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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Ottobre 2012 |
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AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE AL REGOLATORE FINLANDESE DELLE TELECOMUNICAZIONI DI MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA RETE IN FIBRA |
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Bruxelles, 22 Ottobre 2012 - La Commissione ha chiesto all ‘autorità finlandese di regolamentazione delle telecomunicazioni (Ficora) modificare e/o ritirare il suo progetto di misura sull´accesso regolato alle reti a banda larga dell´operatore dominante. Se questo progetto è realizzato, si farà male la concorrenza e cesseranno gli investimenti nei servizi a banda larga concorrenziali. In futuro si potrebbero limitare le offerte per i consumatori e le imprese. Questa è la terza volta che la Commissione formula una raccomandazione ai sensi dell´articolo 7 bis della direttiva sulle telecomunicazioni (Memo/11/321 ). Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato a questo proposito: "Il ruolo delle autorità di regolamentazione è quello di garantire prezzi stabili e prevedibili per la banda larga, ma anche per introdurre efficaci garanzie per prevenire la discriminazione, in modo che gli operatori dominanti non siano indebitamente favorite. Tuttavia, la proposta non promuove alcuna Ficora questi obiettivi. Vorrei Ficora una proposta che crea un ambiente trasparente e prevedibile per la banda larga in Finlandia ed è favorevole agli investimenti e la concorrenza. " La proposta riguarda l´accesso a banda larga all´ingrosso Ficora utilizzato dagli operatori alternativi per fornire servizi Internet ai propri clienti.Ficora desidera regolare due tipi di accesso a banda larga, vale a dire l ´"accesso a banda larga all´ingrosso", che è dato ad una rete di livello superiore e la "accesso alle infrastrutture di rete" (chiamato anche "unbundling"), che consente agli operatori alternativi di utilizzare una parte più consistente della propria rete. La Commissione si rammarica che la proposta non comporta Ficora a importanti strumenti normativi, come le regole che garantiscono efficaci obblighi di non discriminazione e delle tariffe. Lei crede che la regolazione a breve termine sulla base di costi realistici sembra inevitabile per garantire il corretto funzionamento dei mercati della banda larga in Finlandia, dove gli operatori dominanti sono in grado di praticare prezzi eccessivi. La Commissione raccomanda inoltre Ficora imporre obblighi specifici sulla velocità di accesso a banda larga all´ingrosso inferiore a 8 Mbit / s. La Commissione osserva tuttavia che Ficora non più l´obbligo di imporre l´orientamento ai costi per l´acquisizione di reti in fibra ottica di nuova generazione, se applicato più severe norme in materia di non discriminazione e, se si è dimostrato che significativa pressione concorrenziale risultante prezzo regolamentato di accesso alla rete in rame e / o altre alternative sufficientemente sviluppate infrastrutture come cavo o Lte (standard per la comunicazione wireless di dati ad alta velocità) in grado di fornire sufficienti garanzie per quanto riguarda la concorrenza. Di conseguenza, la Commissione ha emesso una raccomandazione in grado di garantire la conformità alle normative banda larga finlandese con le norme Ue in materia di telecomunicazioni. |
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OCCUPAZIONE: LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE FONDO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE AIUTI 2.900.000 PER I LAVORATORI LICENZIATI DA NOKIA IN ROMANIA |
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Bruxelles, 22 ottobre 2012 - La Commissione europea ha proposto il 19 ottobre di concedere € 2,9 milioni Romania nel quadro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per facilitare il reimpiego dei lavoratori licenziati dal 1416 il società Nokia Romania Srl Sc e da uno dei suoi fornitori. La proposta è ora sottoposta all´approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri. Commissario europeo per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione, László Andor ha detto: "I modelli di produzione di telefoni cellulari stanno cambiando, in un momento in cui i produttori europei chiudono le loro fabbriche mercati a maggiore crescita in Asia oggi. Questo intervento quasi 3 milioni di euro dal Fondo europeo di adeguamento si propone di aiutare i lavoratori licenziati da Nokia di adattare le proprie competenze, a trovare un nuovo lavoro e per creare un futuro migliore. " La domanda in Romania per 1.904 esuberi di Nokia Romania Srl e Sc da un fornitore. Di tutte le persone licenziate, 1416 devono partecipare a misure finanziate dal Gef. Il pacchetto di misure aiuterà i lavoratori nella messa a disposizione dei servizi di un centro di transizione di carriera ("tranziţie Centrul del Lavoro Lavoro intelligente "), informazione, consulenza e orientamento professionale, formazione professionale e il conseguimento di qualifiche, gli incentivi e il sostegno finanziario per la realizzazione di sistemi aziendali, tutoraggio e assistenza post-assunzione, così come altri benefici, tra cui la ricerca di posti di lavoro, il trasporto e il posizionamento. Il costo totale del dispositivo è stimato in circa 4,5 milioni di euro, di cui 2,9 milioni di euro sarebbe supportato dal Gef. La Commissione ha inoltre adottato oggi una proposta del Gef per aiutare i lavoratori licenziati da Nokia in Finlandia (vedi Ip/12/1122 ). In un caso come nell´altro, i licenziamenti sono dovuti ad uno spostamento della produzione dall´Europa all´Asia. |
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TELECOM ITALIA, VODAFONE, WIND, 3 ITALIA E POSTEMOBILE: INSIEME PER IL MOBILE PAYMENT ACCORDO SULLO SVILUPPO DELLA PRIMA PIATTAFORMA COMUNE PER I PAGAMENTI NFC SU SIM |
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Milano, 22 ottobre 2012 – Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind, 3 Italia e Postemobile annunciano un accordo per lo sviluppo di una piattaforma di Mobile Payment basata su tecnologia Nfc - Near Field Communication, al fine di garantire la piena interoperabilità delle soluzioni tecniche secondo gli standard Gsma, l’associazione internazionale degli operatori mobili. L’obiettivo è la creazione di un ecosistema nazionale che permetta un’ampia diffusione e fruibilità dei servizi di pagamento contactless tramite smartphone. I piani di sviluppo degli operatori prevedono infatti la realizzazione di un’architettura che possa semplificare l’integrazione di un numero crescente di banche e istituti che emettono carte di pagamento e permettere loro di offrire servizi sulla nuova piattaforma mobile. La Sim degli operatori sarà il cardine del sistema e permetterà di gestire ogni aspetto di sicurezza. Gli operatori mobili vogliono proporsi come enabler tecnologici del servizio e collaboreranno per garantire la massima diffusione di terminali (smartphone, ma non solo) abilitati alla tecnologia Nfc, lasciando inalterata la filiera del valore tipica dei sistemi di pagamento. Già entro la fine del 2013, si prevede che circa l’80% degli smartphone sarà equipaggiato con tecnologia Nfc, mentre il numero di negozi dotati di Pos abilitati al pagamento contactless sarà superiore a 150.000. Il primo partner sarà Sia, gruppo all’avanguardia nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni di pagamento che creerà un hub inter-operatore per i pagamenti. L’ecosistema Nfc sarà pertanto aperto, ogni nuovo service provider potrà sfruttarne le potenzialità semplicemente connettendosi alla piattaforma. Le Banche e gli altri istituti che emettono carte di pagamento potranno estendere la propria offerta con prodotti di mobile payment e raggiungere potenzialmente tutta la base clienti dei 5 operatori coinvolti. |
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PREMIO INNOVAZIONE ICT: L’INNOVAZIONE E IL TALENTO NELLE IMPRESE ITALIANE SONO “VIRALI” |
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Milano, 22 ottobre 2012 - La terza giornata di Smau si apre con la cerimonia di consegna del Premio Innovazione Ict, che giunto ormai alla sua quarta edizione nazionale, ha consegnato oggi un riconoscimento dodici realtà imprenditoriali italiane all’avanguardia per l’utilizzo delle tecnologie digitali in settori strategicidella propria azienda. Aprendola manifestazione, Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, ha affermato, in merito all’importanza del Premio Innovazione Ict,che “è un´iniziativa che l´Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano ha lanciato ormai già quattro anni fa, per sostenere e rinnovare la cultura dell’innovazione nel mondo dell´impresa. Accendere i riflettori sugli esempi virtuosi che si sono dimostrati meritevoli di ottenere tale riconoscimento rappresenta un importante incentivo per tutte quelle realtà affini che ancora non conoscono appieno i benefici derivanti dall´adozione di moderne tecnologie. I premiati sono i nostri “campioni dell’innovazione”, in primo luogo per aver saputo scommettere, vincendo, sull’impiego delle nuove tecnologie e, inoltre, perché con il loro esempio sono di ispirazione per altre imprese. E proprio questo è lo spirito della nostra iniziativa: condividere le esperienze italiane di eccellenza affinché l’innovazione e il talento diventino “ virali” nelle imprese italiane. Solo in questo modo è possibile una reale diffusione della cultura dell’innovazione nel sistema produttivo del nostro Paese”. Dopo l’intervento introduttivo di Pierantonio Macola la parola è passata a Stefano Poliani, Presidente Giovani di Confindustria Lombardia, che ha ribaditocome proprio “il passaparola strutturato sia lo strumento più efficace per diffondere ottimismo e contagiare le imprese all’impiego delle nuove tecnologie come leva per creare imprese di successo”. Umberto Bertelè, School of Management Politecnico di Milano ha evidenziato il ruolo della partnership con Smau, che si pone in contiguità con“lo spirito che da ormai trent’anni anima la realizzazione del nostro Osservatorio presso la School of Management del Politecnico di Milano:la volontà di esplorare le nuove frontiere e sondare le avanguardie tecnologiche per portare alla luce e diffondere unproficuo scambio di idee basate sull’eccellenza, che garantisca alle imprese successo, profitto e crescita”. Quindi Raffaello Balocco, responsabile scientifico dell’Osservatorio Ict & Pmi – School of Management del Politecnico di Milano è entrato nel vivo del premio “che nasce sulla basedel percorso itinerante: dalle circa 500 candidature ricevute, a cui si sono aggiunti i 23 finalisti del Roadshow, abbiamo selezionato 67 imprese finaliste, che davvero rappresentano l’autentica eccellenza nel campo dell’utilizzo funzionale di tecnologie innovative. I vincitori sono coloro che, tra queste, meglio hanno dimostrato di saper usare gli strumenti tecnologici strumenti per risparmiare e ottimizzare le proprie risorse, o per aumentare il profitto”. Il premio è stato conferito dalle mani dall’Onorevole Roberto Maroni, che ha voluto presenziare alla Fiera di Smau 2012 proprio per rimarcare l’importanza che le imprese Ict rivestono per lo sviluppo tecnologico ed economico del Paese, e che anche la politica ha dimostrato di comprendere. Di seguito l’elenco dei 12 vincitori e il dettaglio dei loro progetti: •Sistemi Gestionali Integrati - Midac Batteries, azienda di Verona, Produttore di batterie avviamento, trazione e stazionarie con cinque filiali estere. Midac ha riorganizzato e semplificato i processi aziendali attraverso l’implementazione di un nuovo sistema Erp integrato, realizzato in collaborazione con Datalab, business partner di Sap, checonsente il presidio completo dei processi dell’azienda/filiale: dalla gestione degli ordini alla logistica alla gestione dei servizi post vendita al controllo, in modo da reperire e coordinare tutte le informazioni in maniera integrata tra la sede principale e le cinque filiali europee. Il monitoraggio delle performance aziendali tramite procedimenti più formalizzati si è concretizzato in un incremento della produttività e del business. •Business Intelligence E Crm - Procter and Gamble, multinazionale che sviluppa, produce, commercializza e distribuisce beni di largo consumo per la Cura della famiglia e per la Bellezza - Per supportare la strategia digitale della Compagnia, mirata all’utilizzo della tecnologia per trasformare il modo di fare business, Procter&gable ha introdotto il programma Digital Business Intelligence incentrato sull’utilizzo della Business Sphere: uno strumento che ha cambiato la modalità in cui vengono prese le decisioni in P&g, sfruttando informazioni di business da tutto il mondo in tempo reale. Grazie alla Business Sphere, P&g è in grado di utilizzare la tecnologia per effettuare una contestualizzazione dei dati, con il supporto dei decisori e di analisti dedicati: ciascun manager può accedere all’informazione corretta per comprendere al momento l’azione di business da intraprendere. •Fatturazione Elettronica E Dematerializzazione - Smeg, azienda di Guastalla (Re) produttrice di elettrodomestici - Smeg ha aderito al progetto Ediel che coinvolge tutta la filiera degli elettrodomestici e consente lo scambio di documenti in formato elettronico. Attualmente, Smeg utilizza lo standard Edi per interfacciarsi con i clienti che operano in questa filiera e che hanno aderito a questa iniziativa. Per quanto riguarda invece gli altri clienti, l’azienda dal 2010 utilizza una gestione documentale multicanale. La totalità dei documenti viene indicizzata ed inviata ad un service provider che provvede alla loro consegna via mail, web o tramite posta tradizionale in base al cliente di destinazione. Ad oggi il numero di documenti consegnati in forma dematerializzata supera il 60% del totale con l’obiettivo di raggiungere e superare il 90% entro il 2013. • Marketing Digitale & E-commerce - Fater, azienda leader nella produzione di prodotti per i marchi Pampers, Lines e Linidor - L’azienda ha duplicato le registrazioni al sito attraverso l’utilizzo di un codice univoco contenuto all’interno di ogni confezione di prodotto e presente su tutte le linee del brand Lines. Tale codice permette di avviare campagne di marketing mirate sulle diverse tipologie di clienti. •Sistemi Di Comunicazione Avanzati - Vincitore 1: A2a, azienda leader in Italia nel settore delle local utilities - In A2a l’iniziativa di Unifiedcommunication& Collaboration si è inserita in un ampio processodi change management, nato in seguito all’operazione di merge delle aziende che hanno fondato ilGruppo nel 2008 con l’obiettivo di favorire l’integrazione tra realtà differenti e distribuite sul territorio. L’iniziativa è stata avviata con un approccio graduale, cercando soluzioni tecnologiche che potessero accelerare lo sviluppo della collaborazione tra persone e gruppi. Con l’introduzione di tale tecnologia è attesa una progressiva riduzione delle spese di viaggio perchè lo strumento permette di ridurre il numero di riunioni necessarie. L’accesso a tali funzionalità anche tramite portatile e cellulare consente inoltre di poter disporre, per così dire, del proprio ufficio in qualunque sede o anche fuori dalle sedi del Gruppo, purchè connessi con sufficiente banda, facilitando la mobilità del personale e garantendo sempre elevati comfort e produttività. Vincitore 2: De Carlo Infissi, azienda di Mottola (Ta), opera nell’ambito della lavorazione del legno - De Carlo Infissi, in collaborazione con Security Architect, business partner Cisco, ha intrapreso a partire dal 2009 un progetto per la realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione che consente una maggiore facilità di connessione che oltre a meglio supportare l’attività dell’azienda migliora il livello di servizio con la possibilità di accedere a Internet in qualunque punto della struttura,assicurando, al contempo, di abilitare future innovazioni legate alle tecnologie informatiche a garanzia di un risparmio in termini di costi di gestione. •Infrastruttura It - Vincitore 1: Industrie Ilpea, azienda di Varese attiva nella Progettazione e realizzazione di componenti in materiali plastici, magnetici di gomma. Per potenziare le risorse hardware nell’ottica di una maggior capacità elaborativa dei sistemi a supporto del business e per razionalizzare il proprio parco server,Ilpea ha proceduto a una virtualizzazione completa della propria Infrastruttura It, in collaborazione con Pmc, business partner di Ibm, con l’attivazione in un unico Blade di 6 lame (per un totale di circa 25 server virtuali) con l’aggiunta di una lama dedicata al sistema gestionale dell’azienda a livello di gruppo, che è presente in tutto il mondo con 12 società e 33 stabilimenti in quattro continenti. Vincitore 2: Siad, azienda di Bergamo tra i principali gruppi chimici italiani - Nel corso del 2011 il gruppo Siad ha avviato un progetto di modernizzazione e razionalizzazione della propria infrastruttura It, basato su infrastruttura virtuale affidandosi al partner tecnologico Disc, premier partner Dell, che ha avviato un progetto di consolidamento dei server partendo da un infrastruttura composta da 50 server fisici e 20 virtuali. La virtualizzazione ha permesso al gruppo Siad il rinnovamento del proprio parco server con la garanzia di una maggior flessibilità nella gestione della manutenzione e dello sviluppo applicativo. La riduzione del numero di server fisici e la scalabilità dell’infrastruttura hanno contribuito ad una riduzione considerevole dei costi legati alla manutenzione e agli investimenti in nuovo hardware. •Cloud Computing - Etra, azienda di Cittadella (Pd), che si occupa del servizio idrico integrato, della gestione dei rifiuti e di energie rinnovabili nel territorio - In collaborazione con Infonet Solutions, società eletta per il triveneto Competence Center Hp e Platinum Partner Citrix, Etra ha intrapreso un progetto che prevede la realizzazione di un Cloud Privato con il duplice obiettivo di razionalizzare il proprio parco server e di migliorare la continuità e l’affidabilità dei servizi It delle oltre 15 sedi operative sul territorio del Nordest. Grazie alla nuova infrastruttura virtualizzata, Etra ha ottenuto una migliore continuità nell’erogazione dei servizi informatici e una riduzione del 30% dei costi di energia elettrica. •Ict nella Pubblica Amministrazione - 1 Agenzia del territorio di Roma - Per il miglioramento dei servizi immobiliari e quello della raccolta dati, l’Adt ha intrapreso, in collaborazione con Consorzio Cbi, il progetto ‘Pagamenti telematici da portale’ al fine di realizzare un modello efficiente di collaborazione tra il portale Web dell’Ente e il complesso sistema bancario nazionale. Per facilitare l’accesso ai servizi bancari dispositivi ed informativi, incentivando un’ulteriore forma di pagamento via Web a disposizione della propria utenza, l’Adt ha attivato il servizio di bonifico bancario on line per gli utenti convenzionati, a cui hanno già aderito circa 40 banche nazionali. L’ente svolge e gestisce la rendicontazione in tempo reale con una modalità completamente automatica, garantendo di avvallare tempestivamente le cifre accreditate versando in giornata il corrispettivo all’erario nel completo rispetto della normativa in atto. 2 Arma dei Carabinieri - L’arma dei Carabinieri, nell’ ottica di razionalizzare le attività di gestione amministrativa del personale, ha realizzato, in collaborazione con Wolterkluwer, un portale Web a supporto delle attività amministrative relative al trattamento economico ed all’assistenza fiscale del personale grazie al quale è possibile procedere alla compilazione on line della dichiarazione fiscale 730. I servizi Web sono stati, poi, estesi alla gestione degli assegni familiari, alle detrazioni d’imposta e agli oneri deducibili e detraibili, che consentono ai dipendenti di fruire dei conguagli con notevole anticipo rispetto alle procedure ordinarie (per un totale di 145.000 domande annue). •Ict In Sanità - Azienda Ospedalieraarcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia - A partire dal 2009 l’Azienda Ospedaliera ha avviato il progetto Easysalo, nato originariamente da esigenze di monitoraggio nell´uso delle risorse del settore chirurgico (sale, materiali, risorse umane) da parte del Controllo di Gestione, ma evoluto poi verso l’implementazione di un vero e proprio sistema gestionale del percorso chirurgico, con funzionalità di Cartella Clinica Elettronica. I principali benefici introdotti dal sistema riguardano la riduzione delle operazioni manuali di identificazione anagrafica, la disponibilità su repository aziendale dei referti relativi all´iter chirurgico, la tracciabilità dei lotti dei dispositivi impiantabili e l’eliminazione di agende cartacee per la gestione dell´iter pre-chirurgico e delle schede di cartella clinica cartacea per la rilevazione dei parametri intra-operatori e post-operatori. |
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SMART CITY: IL 2012 E’ L’ANNO DELLA SVOLTA |
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Milano, 22 ottobre 2012 ─ Dall’esperienza di Smart City Roadshow, l’iniziativa dedicata alle città intelligenti realizzata da Smau in collaborazione con Anci e con il contributo di Net Consulting, il 18 ottobre è andata in scena a Milano la prima edizione nazionale del Premio Smart City, un riconoscimento ai casi più innovativi di sviluppo di città intelligenti raccolti dall’Osservatorio Smau – Politecnico di Milano nel corso del 2012. La mattinata dedicata all’universo delle Smart City è iniziata con il saluto di Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau che ha accolto gli ospiti istituzionali sottolineando il ruolo che Smau può svolgere nel risolvere un problema culturale ancora esistente che impedisce il pieno sviluppo delle progettualità in chiave smart city in Italia “ in tema di Smart City, siamo forse indietro rispetto ad altre nazioni, ma la via italiana alle città intelligenti esiste e le testimonianza e gli interventi che stanno animando questa tre giorni di Smau dimostrano che il nostro Paese può giocare un ruolo da protagonista in questo settore. E’ importante però che Comuni e città Italiane operino scelte strategiche mirate per usufruire di tutte le opportunità che offrono le istituzioni, a cominciare dalla Comunità Europea. Per questo Smau accende i riflettori su questa tematica di grande attualità, mettendo a confronto i protagonisti che sono chiamati a creare le città del futuro, quindi i Sindaci e gli amministratori delI’ict”. Il Convegno Istituzionale dal titolo “La via italiana alle città intelligenti” è stato poi occasione per fare il punto sulla situazione delle città italiane in termini di innovazione e per discutere le potenzialità di una sinergia innovativa tra il pubblico e il privato al fine di rendere possibile una migliore qualità di vita dei cittadini e, nel contempo, un risparmio di energie e risorse economiche. L’intervento introduttivo è stato affidato ad Antonella Galdi, Responsabile Innovazione Anci, che ha illustrato la situazione italiana in relazione allo sviluppo smart: “innanzitutto, il concetto di Smart City affascina perché fa riflettere sull’esigenza di ripensare le città a partire dai bisogni emergenti della comunità estesa dei cittadini, da intendersi nell’ accezione più ampia del termine, che includa cioè tutti gli attori che partecipano alla valorizzazione del patrimonio urbano, culturale e sociale delle città. Anci ha svolto un’indagine stilando un quadro delle 54 città italiane con più di 90 mila abitanti, analizzando le scelte strategiche dei Comuni, l’ambiente urbano, il comparto della sanità, dell’energia, di mobilità e logistica: le differenze tra città, indipendentemente dalla collocazione topografica, sono talvolta evidenti. I risultati di questo studio devono far riflettere: devono spingere il settore pubblico a potenziare le strategie di sviluppo e, nel contempo, incentivare i grandi player a creare progetti mirati. A supporto delle Amministrazioni Pubbliche Anci interviene lanciando in Smau un progetto concreto e innovativo, la Scuola per Giovani Amministratori: uno strumento a disposizione degli under 35 per acquisire valori, obiettivi e strumenti idonei a governare al meglio il proprio territorio. Al mondo delle imprese si chiede lo sforzo di progettare insieme alle città e per le città, creando strategie ad hoc finalizzate alla crescita e all’evoluzione di ogni singolo patrimonio cittadino: la sfida rilanciata dal ministero dello Sviluppo Economico, infatti, è stata ben accolta dalle Amministrazioni Comunali nonostante le criticità esistenti, a cominciare dalla scarsità delle risorse finanziarie. L’impatto forte della crisi, però, deve spingere a mettere come priorità i bisogni del cittadino.” Ha fatto seguito il contributo scientifico di Giancarlo Capitani, Presidente Net Consulting e Professore presso il Politecnico di Milano, che ha analizzato il contesto infrastrutturale italiano in relazione all’ Europa: “oggi, qui a Smau, cogliamo l’occasione di fare un primo bilancio sullo stato delle attività svolte e di fare il punto sul molto che si è già fatto. Nello stesso tempo bisogna anche rilevare le criticità esistenti in relazione alle prospettive offerte dalle politiche europee, come ad esempio il programma Europe 2020, che ha messo in atto delle strategie concrete e coordinate per lo sviluppo delle città intelligenti attraverso la cooperazione di imprese, amministrazioni e cittadini, considerando tre aree specifiche di interesse, come l’impiego di nuove tecnologie, l’energia e la mobilità. Dagli studi emerge che il punto di partenza per lo sviluppo delle smart cities risiede sì nella creazione di partnership tra grandi vendor e singoli Comuni, ma anche nella creazione dei cosiddetti Lighthouse Projects, i “progetti faro” esportabili ad altre realtà e adattabili alle singole e specifiche esigenze. Gli esempi europei (Barcellona e Londra su tutti) ci mostrano infatti i vantaggi dell’adozione di un’attitudine olistica, ossia totalizzante, capace di coinvolgere davvero tutti gli aspetti caratterizzanti le città. In questo senso, il quadro della situazione italiana rispetto all’Europa dimostra che ci mancano molte progettualità importanti, ma, soprattutto, che il gap coinvolge gli aspetti dalla frammentarietà dei progetti e della difficoltà di renderli replicabili. I vincoli di bilancio e la burocrazia, inoltre, non ci consentono un’attivazione in tempi rapidi degli stessi”. In conclusione Capitani osserva però che “il 2012 è un anno di svolta, perché ha segnato un salto di qualità rispetto al passato: a cominciare dai bandi Miur, che hanno sensibilizzato e portato a diffondere una nuova cultura dell’innovazione. In secondo luogo, il Decreto Sviluppo ha avuto un impatto molto positivo, e soprattutto il merito di aver messo al centro l’esigenza di digitalizzazione e informatizzazione del sistema Paese: ora è giunto il momento di creare una “via intelligente alle città italiane”. Successivamente ha avuto luogo la tavola rotonda, moderata da Federico Pedrocchi, giornalista di Radio24, che ha visto un proficuo confronto tra i Sindaci di numerosi Comuni italiani e gli amministratori delegati di importanti aziende dell’ Ict. Fabio Florio, Manager of Business Development, Responsabile Smart Cities e Expo 2015 di Cisco Italia, ha preso per primo la parola e, a partire dal discorso di Antonella Galdi, ha segnalato l’importanza di creare una cabina di regia, “una guida che tenga le redini, che gestisca e controlli la complessità della Smart City: serve un project managing che coordini e si assuma le responsabilità di supervisionare e questo ruolo non può non essere rivestito dalle amministrazioni. Non è sufficiente progettare ed erogare fondi, ma bisogna anche considerare la funzione di gestione e controllo che il Comune deve ricoprire, cosa che non è affatto scontata”. Giuseppe Gorla, Managing Director Technology di Accenture, prende come esempio il lavoro che Accenture sta svolgendo per Expo 2015, “che ha in effetti un’organizzazione alle spalle che fa da cabina di regia e che ha assunto il ruolo di guida: non è questa l’unica possibilità da contemplare, non ci deve essere un punto di vista rigido e univoco al riguardo. I Comuni hanno il dovere innanzitutto di riflettere su quali siano gli ambiti smart che vogliono fare loro: servizi ai cittadini, approvvigionamento energetico, controllo delle acque o pubblica istruzione: hanno bisogno di soluzioni diverse perché sono, in effetti, ambiti molto diversi: ogni singolo Comune deve dunque riflettere sulle sue priorità e cercare le giuste soluzioni su misura”. Il primo sindaco a prendere la parola è Wladimiro Boccali, Sindaco del Comune di Perugia, che insiste sull’esigenza di “istituire una forma di controllo nazionale e non parcellizzata, che però non è da confondere, con un ritorno al centralismo statale. E’ necessaria una piattaforma di coordinamento e gestione delle misure che si vogliono mettere in atto, e che tenga le redini di tutti i progetti, da quelli comunitari a quelli nazionali, fino a quelli regionali”. Piero Fassino, Sindaco del Comune di Torino e Membro del Direttivo Anci, focalizza il suo intervento sulle difficoltà attuali, da parte delle pubbliche amministrazioni, di investire per lo sviluppo in chiave smart: “abbiamo alle spalle un biennio di “sperimentazione” sulle Smart City, nato sulla spinta dei bandi europei. Davanti a noi abbiamo un modello, un’idea di città: il nostro compito è passare dalla rigidità della “città meccanica” a un modello di città flessibile, ma le difficoltà che stiamo incontrando sono numerose. Innanzitutto perché finora non c’è stato un quadro di riferimento in cui collocarsi, anche se grazie all’ Agenda Digitale si è finalmente creata una cornice operativa in cui inserirsi. Il secondo problema riguarda le risorse economiche, perché quelle private sono limitate e quelle pubbliche sono quasi inesistenti, dal momento che, nell’ottica del risanamento, si è sempre “pescato” nei fondi da destinare ai Comuni. La scarsità dei fondi implica l’impossibilità di fare investimenti ed uscire dalla sola sperimentazione di soluzioni innovative, quando invece si vorrebbe investire anche nella quantità, oltre che nella qualità. Il terzo problema, che è di natura storica, è la verticalità della burocrazia: i progetti devono attraversare delle trafile rigide e sclerotizzate, che non contemplano la possibilità di essere flessibili, dinamici, veloci, cosa che, evidentemente, va a discapito della realizzazione di progetti smart”. Ferruccio Borsani, Direttore Divisione Business di Vodafone Italia, rileva, invece, il rischio che aumenti sempre più il divario tra pubblico e privato, “perché ci stiamo muovendo a due velocità: la macchina burocratica statale è sempre più ingombrante, mentre noi al contrario, per restare competitivi, siamo chiamati a innovarci costantemente e in modo rapidissimo. La creazione di una cabina di regia che è stata qui proposta deve definire innanzitutto gli obiettivi primari, stabilire gli ambiti in cui si deve intervenire subito: viste le difficoltà attuali, un’attenta valutazione delle priorità è quantomeno necessaria.” Cristina Farioli, Direttore Sviluppo e Innovazione Ibm Italia, afferma che “il primo passo da compiere è creare una cultura dell’innovazione mirata, sul territorio: bisogna ascoltare la città e i cittadini. L’innovazione in Italia si fa, si sta già facendo, ma bisogna concertarla e integrarla con la storia, la tradizione, la conformazione delle singole città. È necessario, a partire da un modello condiviso, disegnare soluzioni su misura di ogni città, come Ibm sta già facendo da tempo, diffondendo dei bandi mirati: per il 2012, a titolo esemplificativo, Siracusa ha vinto un servizio di consulenza specializzata Ibm”. Michele Cutillo, Vice President Enterprise Services del Gruppo Hewlett Packard, pone l’accento sulla necessità di “cambiare i processi di business: in questo modo si possono trovare nuovi fondi. Le amministrazioni devono essere disponibili a cambiare approccio nei confronti dell’investimento tecnologico. Il nostro territorio ha centri di vera eccellenza, che dobbiamo rendere fruibili a livello interregionale”. Mario Occhiuto, Sindaco del Comune di Cosenza sottolinea l’esigenza di fare tesoro dell’esperienza passata: “i processi di sviluppo urbano delle nostre città, nel passato, hanno mostrato quali sono i rischi da non sottovalutare: periferie con alto indice di delinquenza, quartieri-dormitorio, zone urbane iper-congestionate dal traffico e aree sottosviluppate sono il frutto di una cattiva progettazione urbana. L’uso delle tecnologie deve tenere conto delle esigenze dei cittadini e deve rispondere a un disegno ben meditato prima della messa in atto, per evitare di commettere gli stessi errori del passato”. Paolo Perrone, Sindaco del Comune di Lecce osserva che nel caso di una città turistica come quella che amministra, “le responsabilità aumentano, perché i referenti non sono più solo i cittadini, ma anche i turisti che sono portati inevitabilmente a fare paragoni con la realtà da cui provengono. A Lecce fino ad ora il progetto Smart city è ancora piuttosto rarefatto, e sottolineo in questa occasione che non possiamo permetterci di lasciare indietro, anche nello sviluppo tecnologico, i centri importanti del Sud”. In chiusura del convegno ha preso la parola Alessandro Perego, Responsabile scientifico dell´Osservatorio Internet of Things, School of Management Politecnico di Milano, che ha illustrato le opportunità e gli scenari di impiego offerti dal cosiddetto “Internet of things” sempre in direzione delle città intelligenti. “Il messaggio che voglio lanciare è che in un contesto come Smau non si può ignorare il legame tra Smart City e tecnologia: in particolare, uno dei primi approcci tecnologici riguarda l’Internet delle cose, o meglio l’uso di oggetti intelligenti, che a loro volta sono interconnessi da reti intelligenti, che consentono la multifunzionalità. Gli ambiti applicativi in chiave Smart City sono ovviamente molteplici, e difatti sono ad oggi in essere 162 progetti sperimentali che vanno dal monitoraggio del territorio, all’e-health, fino alla localizzazione dei mezzi pubblici. Ogni ambito applicativo, però, è purtroppo usato in modo monofunzionale, dal momento che viene abilitata solo un’azione alla volta. Per calarsi nel mondo della realtà e dell’implementazione tecnologica c’è l’assoluta necessità di creare sinergie e infrastrutture condivise, per sviluppare servizi integrati e orizzontali, indirizzando gli sforzi in senso comune”. È stata poi la volta del conferimento del premio Smart City, condotto da Angela Tumino, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, ai casi più innovativi di sviluppo di città intelligenti raccolti dall’Osservatorio Smau – Politecnico di Milano nel 2012. Di seguito l’elenco delle Istituzioni premiate: Comune di Venaria Reale (To) - Asm Card - Il Comune di Venaria riceve il premio per la creazione di una smart card multifunzione che permette ai genitori di prenotare i pasti per i propri figli alla mensa degli istituti scolastici della Provincia, di gestire la raccolta rifiuti, di fruire di alcuni servizi sanitari, anche tramite app Mobile. Al momento le smart card fornite sono circa 18.000, a fronte di una popolazione di circa 35.000 persone. Comune di Venezia - La città di Venezia ha avviato il progetto di Cittadinanza Digitale per far arrivare la banda larga a tutti i cittadini e turisti della laguna e ha avviato una serie di iniziative più localizzate di valore, tra cui:- Telepago (Venis Spa): sistema di pagamento dei parcheggi sulle strisce blu da cellulare, grazie all’invio di un Sms piattaforma Sms (Comune di Venezia attraverso Venis Spa): evoluto sistema di invio di Sms ai cittadini per segnalare informazioni rilevanti (es. Allarme maree e rischio idraulico, variazioni percorso scuolabus) Ztl (Avm): -Sim inserite all’interno delle telecamere che si trovano sugli accessi alle Ztl per controllo accessi in tempo reale e controllo remoto delle telecamere, permettendo una più semplice riscossione delle sanzioni -Gestione flotte (Actv): localizzazione tramite Sim dei vaporetti e degli autobus per comunicare alla clientela eventuali ritardi o variazioni di percorso Provincia autonoma di Trento – Arpa - La Provincia autonoma di Trento ha sviluppato in collaborazione col partner tecnologico Arpa un innovativo progetto pilota costituito da un sistema di monitoraggio capillare della qualità dell’aria al fine di individuare e controllare 3 tipologie di gas nocivi. |
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CONCLUSA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA APPROVATA LA TRANSAZIONE CON CARLO ORAZIO BUORA E RICCARDO RUGGIERO |
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Rozzano (Mi), 22 ottobre 2012 - L’assemblea degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita il 18 ottobre sotto la presidenza di Franco Bernabè e ha approvato la composizione di controversia ai sensi dell’art. 1965 c.C. E dunque la transazione dell’azione sociale di responsabilità nei confronti degli ex Amministratori Esecutivi Carlo Orazio Buora e Riccardo Ruggiero, dietro corresponsione di una somma rispettivamente di 1 milione di euro e 1,5 milioni di euro. Le transazioni sono generali e omnicomprensive. Quella riguardante Riccardo Ruggiero prevede anche la rinuncia alla costituzione di parte civile nel procedimento penale nel quale l’ex Amministratore Delegato è imputato per il reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, in relazione ai dati di customer base mobile forniti all’Agcom. In relazione all’Assemblea odierna, la Consob ha chiesto ad Amministratori e Sindaci di fornire una serie di informazioni, ai sensi dell’art. 114, comma 5, del d.Lgs. N. 58/1998. Si allegano le note messe a disposizione del pubblico da parte della Società in data di ieri e il testo dell’intervento svolto dal Presidente del Collegio Sindacale nel corso dei lavori assembleari. |
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REGIONE TOSCANA: ‘DIGITAL DIVIDE’: IL PROGRAMMA REGIONALE 2012-2015 |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - La commissione Ambiente presieduta da Ceccarelli ha espresso parere favorevole a maggioranza. Si astiene il Pdl. Obiettivo del piano semplificare e offrire servizi efficienti a cittadini e imprese Parola d’ordine semplificare. E offrire servizi efficienti a cittadini e imprese in stretta sinergia con le linee indicate dall’Agenda digitale europea. Questo l’obiettivo del Programma regionale per lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza del sistema toscano per gli anni 2012-2015. Programma che ha ottenuto il parere secondario favorevole a maggioranza (si è astenuto il Pdl) della commissione Ambiente e territorio presieduta da Vincenzo Ceccarelli (Pd). Secondo quanto illustrato dagli uffici della Giunta, il Piano è articolato in tre grandi filoni. Il primo mirato ad interventi infrastrutturali per lo sviluppo della rete e della banda larga per portare connettività in quelle zone della Toscana in cui “gli operatori non investono più da tempo”. Il secondo comprende il grande e fondamentale capitolo della cittadinanza e competitività digitale, ritenuto strategico. Il terzo filone prevede invece la semplificazione delle procedure della pubblica amministrazione per un accesso veloce, snello e “soprattutto monitorabile”. Una condizione su cui ha insistito molto il portavoce dell’opposizione Stefania Fuscagni: “La vera innovazione è capire dove siamo arrivati. Solo così il ‘più nuovo ancora’ avrà un impatto tangibile”. Proprio per prendere coscienza dello stato del ‘digital divide’ in Toscana, ossia delle difficoltà nell’accesso e nell’utilizzo delle tecnologie della Società dell’informazione e della comunicazione Ict, il presidente Ceccarelli ha chiesto approfondimenti su zone coperte da banda larga e zone raggiunte parzialmente o totalmente scoperte. “Il divario tecnologico esiste anche per l’immobilismo totale degli operatori” è stata la risposta della Giunta. “Stiamo lavorando per arrivare ad una copertura capillare. In queto senso, l’accordo siglato con il Mise (Ministero dello sviluppo economico ndr) per il potenziamento delle infrastrutture e la diffusione del servzio di connessione nelle zone ancora colpite dal digital divide, è importante”. Il ministero ha a sua volta siglato un accordo con Telecom che dovrà, tecnicamente, accendere la fibra nelle centrali. E la “mappa delle zone toscane su cui Telecom si è resa disponibile” è stata richiesta dal presidente Ceccarelli e con molta probabilità sarà disponibile in tempi brevi. Nel corso della stessa seduta, la commissione ha espresso anche parere secondario unanime alla proposta di legge sulla “semplificazione dell’ordinamento regionale 2012”. |
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GRANDE SUCCESSO ALLA PRESENTAZIONE DEL FLORENCE FANTASTIC L´EVENTO PENSATO PER I NATIVI DIGITALI E GLI AMANTI DEL FANTASTICO, IN PROGRAMMA ALLA FORTEZZA DA BSSO DAL 10 AL 12 MAGGIO 2013 |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - A Milano, si è svolta la presentazione nazionale della 1^edizione del Florence Fantastic, la manifestazione che fonda le sue basi sull’intrattenimento multimediale a tutto campo. Una vera e propria finestra sul fantastico, pensata per la generazione dell’interazione digitale e per i tecno-curiosi, che aprirà i battenti alla Fortezza da Basso dal 10 al 12 maggio 2013. Il mondo del digitale e della narrazione fantastica si fonderanno dando vita ad un’esplosione di contenuti. Su tutto dominerà la transmedialità, che rappresenta il filo conduttore dell’evento, interamente costruito intorno al visitatore, testimone e al tempo stesso attore, centro della narrazione dei tre giorni di festival. Molte le aree tematiche proposte da Florence Fantastic: serie tv, home video, videogiochi e gioco tradizionale, ma anche collezionismo vintage e nuove tecnologie. Sarà anche il festival dei linguaggi contemporanei, che ospiterà, all’interno di un’area denominata “Garage”, blogger, independent media, sviluppatori e film maker indipendenti: il tessuto sociale contemporaneo, al quale i media classici sembrano saper parlare sempre di meno. Inoltre, le migliori professionalità avranno l’occasione di entrare in contatto con le aziende presenti alla manifestazione. Florence Fantastic non rimarrà entro i confini della Fortezza da Basso, ma vestirà la città dei suoi colori, grazie ai numerosi eventi satellite che vedranno coinvolti cinema, piazze, aree publiche e locali. Non mancheranno infatti proposte artistiche e culturali, direttamente collegate alla scelta della città di Firenze come sede di svolgimento dell’evento, e che daranno vita ad una rete di collegamenti trasversali tra arte, cultura ed entertainment. Immancabile la presenza di una mostra mercato dedicata al consumatore, che spazierà dal gadget all’editoria, dalla tecnologia all’oggetto da collezione. |
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A SMAU 2012 PROTAGONISTE LE START UP ED I PROGETTI TRENTINI |
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Trento, 22 ottobre 2012 - A Smau 2012, la fiera internazionale dell’innovazione e delle nuove tecnologie, sono state di scena le start up ed i progetti trentini, che grazie a Trento Rise e Fbk hanno presentato le soluzioni più avanzate. “I riscontri - ha spiegato Isabella Bressan, dirigente della Provincia autonoma di Trento in materia di innovazione - sono molto positivi, a conferma della qualità della ricerca e della scelta strategica in materia di innovazione, portate avanti in questi anni in Trentino”. Allo Smau 2012 Trento Rise presenta alcune delle sue iniziative più innovative. Dal Pre-commercial Procurement, uno strumento di appalto pubblico all’avanguardia che permette di definire partnership pubblico/privato finalizzate allo sviluppo di soluzioni sui grandi temi dell’innovazione, allo Smart Campus, un laboratorio territoriale per la sperimentazione di innovative soluzioni Ict. Dal Design Thinking Centre (Dtc) on Ict for Quality of Life, un innovativo programma rivolto a dottorandi dalle forti attitudini creative, alle iniziative per la creazione e il supporto di start up, con la presentazione di giovani imprese quali Okkam (spin-off congiunto tra Università di Trento ed Fbk) e Spazio Dati (la prima data curation company italiana in grado di offrire un servizio verticale dall’acquisizione del dato grezzo alla creazione di dataspaces). Senza dimenticare gli Ict Days – Orizzonte 2015, la kermesse dedicata all’Ict organizzata ogni primavera dal Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione (Disi) dell’ateneo trentino, da Fbk e da Trento Rise. I progetti presentati dalla Fondazione Bruno Kessler (Fbk) in occasione di Smau riguardano le attività di tre unità di ricerca del Centro Information Technologies (Fbk-ict) e del Centro Materiali e Microsistemi (Fbk-cmm) della Fbk di Trento. L’unità Tev (Technologies of Vision) propone una nuova tecnologia, chiamata “Marmota”, che permette di individuare informazioni di tipo geografico (nomi di montagne, sentieri, rifugi, laghi, ecc.) all’interno di fotografie di paesaggi. Il gruppo “Mpba” della Fondazione Kessler, che sviluppa soluzioni scientifiche ed applicative nel settore dei Modelli Predittivi per la Biomedicina e l´Ambiente, ha sviluppato “Sicurskiweb”, un sistema basato su un’applicazione Android sviluppata ad hoc per la raccolta dei dati riguardanti gli interventi di soccorso e di sicurezza sulle piste da sci, nato dalla collaborazione con la Polizia di Stato e le stazioni sciistiche di Pampeago e Pinzolo. Grazie a modelli 3D geometrici dettagliati di terreno è ora possibile stimare in maniera accurata il potenziale fotovoltaico di un tetto: è quanto sviluppato nel progetto “Solar potential of building roofs” proposto dall’Unità di ricerca 3Dom. A Smau 2012 è presente anche il Consorzio Health Innovation Hub. Lo scopo è di aggregare le migliori competenze locali e nazionali in un laboratorio di idee per l’innovazione dei servizi sanitari e sociali ottenuta grazie all’adozione estesa delle tecnologie informatiche, stimolando la collaborazione degli attori del territorio (privato, pubblico, accademia e ricerca). Il consorzio Hih è un´iniziativa promossa dalle Associazioni di categoria con l’obiettivo di favorire un´azione che possa creare nuove opportunità per le aziende che operano sul territorio trentino. Intenet di domani è rappresentato da Semantic Valley, il polo trentino delle tecnologie dei contenuti, all´avanguardia nella semantica e nel Natural Language Processing. Le innovative tecnologie semantiche sviluppate da Semantic Valley soddisfano l’esigenza delle aziende di analizzare con precisione la miriade di dati a disposizione, in diverso formato e provenienti da diverse fonti. Consentono alle organizzazioni di comprendere, selezionare e utilizzare i Big Data in tempo reale, sfruttandone il valore a supporto dei processi decisionali. Come fa ad esempio la Pubblica Amministrazione trentina, che utilizza da tempo queste tecnologie, semplificando la gestione della conoscenza e favorendo il dialogo con i cittadini. Una delle nuove aziende più apprezzate a Smau è senza dubbio Practix, start up di Fbk, che a Milano ha proposto i suoi tavoli touch screen interattivi. Il tavolo interattivo è uno strumento tecnologico emergente davvero unico: si tratta di un vero e proprio tavolo, attorno al quale può sedere un gruppo di persone, nella cui superficie è inserito un grande schermo multi-touch che lo trasforma in un enorme tablet. A differenza delle tecnologie mobili, sviluppate per uso personale, il tavolo di Practix è studiato per attività di gruppo, come riunioni di lavoro, sessioni di studio cooperativo o semplicemente una comunicazione arricchita e più efficace. Practix intende comemrcializzare i suoi tavoli interattivi, capitalizzando così le competenze maturate in ultimi dieci anni di ricerca. Spettacolare la soluzione che porta il visitatore di Smau nell’incredibile viaggio dentro il corpo della Mummia del Similaun. Infine, Cross Library Services ha presentato a Smau il progetto di ricerca della Provincia autonoma di Trento, con la partecipazione attiva di studenti e docenti, che ha prodotto il prototipo per rileggere i classici in formato digitale, utilizzabile gratuitamente nelle scuole. Un motore semantico «smonta» il testo in elementi costitutivi come personaggi, luoghi, argomenti, sequenze narrative. I «mattoni» della narrazione sono poi riaggregati in reti di relazioni che suggeriscono percorsi e occasioni di lettura ("in quante occasioni Fra Cristoforo incontra Lucia; dove si trova il castello dell’innominato; dove era nata la monaca di Monza"). A ciascuna entità si associano contenuti extratestuali e collaborativi che arricchiscono ulteriormente l´esperienza di lettura e consentono percorsi didattici diversi. Lo studente o lettore può direttamente associare, ed eventualmente condividere, immagini, pensieri e video collegandoli alle altre risorse. Il futuro è davvero presente. |
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UNIONCAMERE PIEMONTE SBARCA SU TWITTER: DA OGGI L’INFORMAZIONE ECONOMICA E STATISTICA DEL PIEMONTE VIAGGIA IN 140 CARATTERI |
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Torino, 22 ottobre 2012 - Da oggi c’è un modo in più per essere informati sulle attività di Unioncamere Piemonte: seguire l’account ufficiale di Unioncamere Piemonte su Twitter @Unioncamere_pie. Già presente sul web con il sito www.Pie.camcom.it Unioncamere Piemonte approda da oggi anche sul social media Twitter, consentendo a tutti i cittadini e le imprese interessati di seguire in tempo reale, dal proprio smartphone o computer, aggiornamenti e approfondimenti sull’informazione economica e statistica del Piemonte, come risultati di indagini, dati relativi all’economia regionale e comunicati stampa, oltre a informazioni fondamentali per chiunque lavori nel campo dell’imprenditoria, come notizie di avvisi ed esiti di gara, comunicazioni su progetti europei, concorsi e selezioni. Attraverso questo canale verranno inoltre promossi convegni, iniziative territoriali e seminari legati alle attività del sistema camerale. L´account di Unioncamere Piemonte è "un modo per interagire in maniera quotidiana con la rete di professionisti legati al sistema economico piemontese – spiega il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino –. Stiamo lavorando perché la nostra comunicazione sia più veloce, tempestiva e capillare, per rendere più agile l’interazione con i nostri interlocutori e stakeholders, oltre che per fornire un servizio informativo integrato al contesto, ormai imprescindibile, dei social media e del web 2.0". Qualche dato sull’Ict: Il 78% delle famiglie dispone di un Pc a casa, il 72% di connessione a Internet, il 67% di una connessione a banda larga. Alla fine del 2010 circa l’84,30% delle imprese piemontesi disponeva di forme di accesso all’infrastruttura a banda larga. Solo il 6,8% delle imprese in Piemonte dichiarava di non essere in grado di accedere all’infrastruttura a banda larga, a seguito della sua localizzazione in aree in cui essa non è disponibile. A queste, si aggiunge un 3% circa delle imprese che afferma invece di non aver bisogno di banda larga, mentre un ulteriore 2% ritiene che il costo della tecnologia sia troppo elevato. Si tratta, in entrambi i casi, di imprese molto piccole (prossime alla soglia dei 10 dipendenti), in cui la domanda latente di Ict è praticamente nulla. Fonte: Rapporto 2011 dell’Osservatorio Ict della Regione Piemonte Come dimostrano i dati, sono sempre più numerose le imprese che utilizzano i canali dei social media per far crescere il proprio business e rimanere aggiornate, e Unioncamere Piemonte, in quanto fonte di dati, rilevazioni e informazioni economiche fortemente collegati al territorio piemontese, avrà quindi da oggi un canale in più per interagire con i propri interlocutori e rendere un servizio informativo agile e in costante aggiornamento. |
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AETHRA. NET E CONTEL PER UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE UNIFICATA |
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Ancona – Milano – Parma, 22 ottobre 2012 - Aethra.net, insieme a Contel, hanno realizzato un complesso progetto di comunicazione unificata per Perfume Holding, azienda internazionale leader nella profumeria selettiva. “Siamo molto contenti ed orgogliosi di aver implementato con successo questo progetto così complesso di comunicazione unificata in outsourcing come servizio “ dichiara Elena Viezzoli, Ad di Aethra.net “Grazie ai nuovi investimenti fatti nelle tecnologie piu’ innovative in alta definizione, abbiamo reso possibile per i nostri clienti il collegamento contemporaneo di qualsiasi prodotto per videocomunicare: sistemi di videoconferenza da sala, personal computer, tablet, Iphone e Ipad, rendendo così possibile e semplice la comunicazione anche in mobilità da qualsiasi parte del mondo ci si trovi”. “Per Perfume Holding i servizi di videoconferenza offerti da Aethra.net a partire dall’inizio dell’anno sono diventati strumento di utilizzo quotidiano” sostiene Marco De Luca, Process & System Manager della società. “La tecnologia scelta ci ha permesso di annullare le distanze tra le numerose sedi di Perfume Holding nel mondo (Parma, Milano, Parigi, New York, Singapore, Londra,monaco, Mosca) permettendo a tutti i nostri colleghi di incontrarsi nelle sale virtuali senza alcuna rinuncia nella comunicazione. L’accessibilità da personal computer, Ipad, Iphone e sistemi H323 offre la possibilità di coinvolgere facilmente ogni utente”. Aggiunge De Luca “La facilità con cui si possono invitare in videoconferenza soggetti esterni all’azienda ci ha consentito di avvicinare anche clienti e fornitori, che oggi incidono un 18% sull’utilizzo complessivo della piattaforma. Il costo complessivo dell’investimento nel servizio è rapidamente compensato dalla riduzione dei costi di trasferta”. “La partnership con Aethra.net ci ha permesso di distribuire la prima applicazione video mobile per videoconferenza in Hd per Pc, Mac, Iphone e Ipad” dichiara Carlo Nirni, responsabile vendite Lombardia di Contel. “L´utilizzo di una piattaforma quale Meetin Web di Aethra.net ha alleggerito il cliente dei costi di gestione tipici di una soluzione proprietaria, allargando la partecipazione ad una platea indifferenziata di interlocutori senza vincoli dovuti all´acquisto di specifiche licenze”. |
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CHIUDE IL SIPARIO SULLA 49° EDIZIONE DI SMAU. UNA TRE GIORNI DI FULL IMMERSION CHE HA ACCESO IL DIBATTITO SUI TEMI PIU’ CALDI DEL MOMENTO: AGENDA DIGITALE, START UP, SMART CITY E INNOVAZIONE A PORTATA DI IMPRESA |
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Milano, 22 ottobre 2012 - La 49° edizione di Smau 2012 chiude il sipario registrando oltre 53.000 visitatori che hanno varcato in questi tre giorni i padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity toccando con mano le oltre 500 novità in mostra e partecipando ai 600 workshop in programma. In questa tre giorni Smau ha affrontato i temi più caldi delle ultime settimane. L’agenda Digitale è stata al centro del Convegno Inaugurale che ha visto protagonisti alcuni Amministratori Delegati dell’Industria Ict e Assessori regionali: Luisa Arienti Amministratore Delegato di Sap, David Bevilacqua, Vice President South Europe di Cisco, Dario Bucci Amministratore Delegato di Intel, Nicola Ciniero Amministratore Delegato di Ibm, Federico Francini Amministratore Delegato di Fujitsu, Patrizia Grieco Amministratore Delegato di Olivetti, Pietro Labriola Head of Business di Telecom Italia, Stefano Venturi di Hp, e per le Regioni, il Vice Presidente di Regione Puglia Loredana Capone, il Vice Presidente di Regione Lombardia Andrea Gibelli, l’Assessore alle Attività Produttive di Regione Friuli Venezia Giulia Federica Seganti, l’Assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia Autonoma di Trento Alessandro Olivi e l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri. L’evento ha evidenziato come l’introduzione dell’Agenda Digitale comporterebbe circa 20 miliardi di euro di riduzione di costi e 5 miliardi di maggiori entrate per la Pubblica Amministrazione in 3 anni, in caso di digitalizzazione dei processi. Tutti d’accordo i partecipanti della Tavola Rotonda sulle nuove opportunità offerte dall’introduzione dell’Agenda Digitale per dare una regia coordinata che vede l’ industria Ict protagonista attiva del rilancio dell’economia del Paese. Tra le novità di quest’edizione uno dei momenti maggiormente seguiti è stato il Premio Lamarck, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria in collaborazione con la community Sartupbusiness che ha premiato le 7 più innovative start up italiane: Kent’s Strapper di Firenze, Laura Sapiens di Mantova, M2tech, di Pisa, Mayam R&bd di Roma, Meefarm di Foggia, Seabreath di Parma e Zero12 di Cittadella (Pd). Il premio è stato preceduto da una tavola rotonda che ha visto i Presidenti dei Giovani di Confindustria di alcune regioni italiane - Marco Gay, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Giorgia Iasoni, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-romagna, Roberta Virago, Vice Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, Stefano Poliani, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia e gli Amministratori Delegati di importanti imprese nel ramo Ict, come Paolo Castellacci, Presidente di Computer Gross, Filippo Ligresti, Amministratore Delegato di Dell Italia, Stefano Venturi, Amministratore Delegato Hp Italia – presentare il loro punto di vista in merito a cosa significhi “fare impresa” oggi, su cosa puntano le multinazionali per fare business in Italia e quali sono i punti di forza del nostro Paese che possono attrarre gli investimenti del mercato globale. La seconda giornata ha visto come protagoniste le Città che sono state oggetto di un convegno organizzato da Anci e Smau, occasione di un confronto tra aziende leader quali Cisco, Hp, Ibm e Vodafone, Accenture e i sindaci di Cosenza, Lecce, Perugia e Torino. L’obiettivo dell’evento è stato quello di condividere e aggregare le singole progettualità e costruire un modello Smart City declinabile sui diversi territori. L’evento ha visto consegnare il Premio Smart City a cura dell’Osservatorio Smau-school of Management Politecnico di Milano a 3 realtà virtuose: Comune di Venezia, Comune di Venaria Reale e Provincia autonoma di Trento. Di città intelligenti si è parlato anche nei 25 laboratori moderati dai giornalisti di scienza di Radio24, che si sono alternati durante i tre giorni. Nel complesso l’iniziativa ha aggregato tra spazi espositivi e momenti formativi oltre 100 realtà tra Comuni - quali Brescia, Como, Lecco, Firenze, … - , Regioni e propri partner strategici – tra cui Regione Campania, Regione Toscana, Regione Veneto, Innovapuglia, Trento Rise, Informatica Trentina - Start up, Operatori - tra cui Oracle, Poste Italiane, Fondazione Torino Wireless – e Università – Politecnico di Milano, Università di Genova, Università di Bologna, Università di Padova,… -. Sul fronte delle tecnologie digitali per il business - accanto alle soluzioni di business intelligence, cloud computing, mobile, sistemi gestionali e non solo presentati tra gli stand - sono stati 3 i focus individuati dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria che ha proposto ai propri associati percorsi formativi volti a comprendere come dare una svolta al proprio business. L’information Security, uno degli aspetti più critici della gestione della tecnologia in azienda, è stata oggetto dell’evento “Sicurezza in azienda e… sulle nuvole: proteggi il tuo business”e che ha visto un confronto tra le principali aziende del settore tra cui Ibm, Cisco e Mc Afee moderati da Alvise Biffi, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda. I nuovi Sistemi di Comunicazione e Collaborazione avanzata sono stati oggetto dell’evento “L’azienda senza confini: le nuove frontiere al servizio del business per comunicare e collaborare” che ha visto riunite aziende del calibro di Aastra, Microsoft Italia, Telecom Italia e Siemens Enterprise Communications moderate da Marco Gay, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Piemonte. Infine è stata la volta della stampa digitale, oggetto dell’evento “Risparmiare e fare bene all’ambiente con i nuovi sistemi di stampa e gestione documentale” che ha visto coinvolte aziende come Hp, Fujitsu Pfu, Epson moderate da Giorgia Iasoni, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-romagna. Le iniziative dedicate alla Security e ai Sistemi di Comunicazione e Collaborazione avanzata sono figli tra l’altro della partnership tra Smau e E.j Krause nell’ambito del progetto Expocomm. Il mondo politico che ha partecipato numeroso a questa edizione di Smau, lo ha fatto riconoscendo il ruolo strategico delle Piccole e Medie Imprese per l’economia del Paese e privilegiando l’incontro diretto con gli imprenditori in fiera. Negli oltre 600 appuntamenti in programma si sono succeduti in questi tre giorni il Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera in collegamento telefonico, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’onorevole Palmieri, i sindaci Fassino, Occhiuto, Boccali e Perrone e l’Onorevole Roberto Maroni. Smau continuerà nel 2013 il suo tour attraverso l’Italia per portare l’innovazione a casa delle imprese. Il Roadshow partirà da Bari il 6 e 7 febbraio e toccherà le città di Torino, il 27 e 28 febbraio, Roma il 20 e 21 marzo, Padova il 17 e 18 aprile, Bologna il 5 e 6 giugno e Milano dal 16 al 18 ottobre. Ad arricchire il programma degli eventi sul territorio ci saranno anche gli appuntamenti con Smart City Roadshow e R2b - Research to Business -, il salone dedicato all’incontro tra le imprese e il mondo della ricerca. Le Dichiarazioni Del Main Partner - “L´edizione 2012 è stata per Aastra Italia un passaggio significativo; siamo intervenuti da protagonisti a Expocomm e abbiamo presentato presso il nostro stand una serie di novità quali Aastra Blustar e le soluzioni Cloud. Con Smau abbiamo ufficializzato una forte presenza da player nel mercato; con lo stand suddiviso per aree tematiche (un forte investimento in termini sia economici che di immagine) abbiamo fatto il primo passo di un road show 2013 nel quale oltre prodotti alle soluzioni Aastra presenteremo significativi case-study di successi.” Fabio Pettinari, Direttore Marketing & Business Development Aastra Italia - Interesse confermato anche quest’anno da parte del pubblico di Smau per le soluzioni innovative che caratterizzano le nostre proposte di Iaas ( Infrastructure as a Service ). La grande affluenza presso il nostro stand, così come il tutto esaurito al Workshop sul Cloud ( tenuto da Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba), ci ha permesso di dare risalto alle novità per la creazione di infrastrutture hardware ad hoc, sempre più complete ed efficienti. Positivo il riscontro delle imprese che hanno mostrato un interesse di molto superiore alle aspettative. Stefano Sordi, Direttore Marketing Aruba - "Il mondo dell’impresa e i produttori di tecnologia hanno attraversato un´evoluzione complessa che li ha portati oggi ad offrire soluzioni. Il cliente business, in futuro, avrà bisogno soprattutto di una relazione per confrontarsi con i fornitori. Questo Smau ha le potenzialità per essere il luogo ideale per questo incontro. Nel corso della manifestazione, imprese, professionisti It e partner di canale hanno potuto toccare con mano i vantaggi in termini di riduzione dei costi e maggiore efficienza e produttività derivanti dall’adozione delle nostre soluzioni dedicate alle Pmi.” Cinzia Martelli, Marketing & Communication Manager Apc by Schneider Electric “Smau si è confermato anche quest´anno un appuntamento ricco di opportunità ed un momento fondamentale per mettere a confronto tutti coloro che possono contribuire alla costruzione dell´Italia digitale: istituzioni, aziende, media, società. I recenti provvedimenti del Governo sono un passo importante, ma c´è ancora molto da fare: bisogna creare infrastrutture e diffondere cultura, per fare sì che il digitale diventi parte del Dna del paese. Eventi come Smau vanno proprio in questa direzione.”David Bevilacqua, Vice President South Europe Cisco “La partecipazione di Dell all’edizione 2012 Smau si è confermata per la nostra azienda una consuetudine piacevole, oltre che fruttuosa. Già dalla prima giornata, il numero di visite ha superato le nostre aspettative. Il nostro Dell Village ha fatto il resto, con la decisione di presentarci assieme ai nostri partner che si è rivelata particolarmente apprezzata, perché ha consentito agli operatori presenti di avere una visione a 360 gradi della nostra offerta e delle nostre soluzioni.” Ugo Morero, Country Marketing Manager Dell Italia - "Rispetto agli altri anni abbiamo notato una maggiore partecipazione di pubblico alla parte convegnistica e di workshop, mentre l´affluenza di visitatori ci pare in media col passato. Circa la metà delle persone che sono venute allo stand erano già conosciute, ma abbiamo anche aperto qualche nuovo contatto, sia con clienti finali sia con rivenditori." Davide di Scioscio, Business manager prodotti per l´ufficio Epson - “Siamo particolarmente soddisfatti della nostra partecipazione a Smau 2012, evento che ha permesso concretamente a temi come tecnologia e innovazione di diventare per tre giorni elementi fondamentali del dibattito relativo al superamento della crisi del Sistema Paese. Il nostro auspicio è che gli effetti di appuntamenti come Smau possano diventare permanenti, perché siamo convinti che la crescita della Nazione debba passare necessariamente attreverso gli investimenti tecnologici. Seppur in un contesto che si presenta ancora pieno di difficoltà e di incertezza l’evento ci ha dato l’occasione di registrare, tra gli adetti ai lavori dell’Ict e tra i nostri preziosi partner di Canale presenti, segnali di fiducia che speriamo possano diventare più concreti a breve”. Giuseppe Magni, Direttore Marketing Fujitsu Technology Solutions - “Quest’anno Ibm con il suo Village rappresenta a Smau il mondo delle communities sul territorio attraverso i suoi business partners. Tra le diverse iniziative, Ibm ha lanciato in questa occasione il suo nuovo programma dedicato ai Managed Services Provider, che rende disponibili nuovi strumenti e risorse a supporto del business e la competitività delle Pmi. La partecipazione alle iniziative Smarter Cities è stato, inoltre, un ulteriore momento di confronto sul ruolo dell´It a servizio delle comunità territoriali” Maria Cristina Farioli, Direttore Marketing, Comunicazione e Citizenship Ibm Italia- “Anche l’edizione di quest’anno ci ha riservato numerosi momenti di confronto con le realtà del luogo, fondamentali per arricchire il nostro sostegno a chi fa della tecnologia il suo core business. L’appuntamento meneghino è stato altresì rilevante per sottolineare alle aziende il fattore cambiamento e quanto sia importante oggi “rimodellarsi” in base alle esigenze del mercato: gli imprenditori devono diventare più lungimiranti rispetto al passato, cercando di carpire immediatamente i trend in essere e gli elementi su cui fare leva per ottimizzare la propria offerta. Il nostro supporto come Intel si focalizza su programmi e iniziative che preparano gli operatori del settore a sfruttare appieno quanto l’Ict ha da offrire e far sì che la propria realtà sia pronta a rispondere alle sollecitazioni del contesto in cui opera, assicurandosi così il giusto equilibrio tra maggiore efficienza e contenimento dei costi operativi, ovvero il valore reale dell’innovazione”. Luca Romani, Regional Channel Manager Intel Italia & Svizzera - “Siamo entusiasti dell’edizione 2012 di Smau. Anche quest’anno abbiamo avuto la possibilità di mostrare ai visitatori della fiera milanese dell’information and Communication technology le nostre tecnologie per proteggere le aziende dai pericoli e dalle minacce di Internet” Aldo del Bò, Sales & Marketing Director Kaspersky Lab Italia - “Smau 2012 è stata un’occasione per continuare a promuovere insieme ai nostri partner il valore dell’innovazione sul territorio e siamo stati lieti di offrire con loro utili momenti di formazione e networking. Al centro della nostra presenza il tema del Cloud Computing, che rappresenta un abilitatore del percorso d’innovazione di aziende di qualsiasi dimensione e che pertanto abbiamo continuato a promuovere con il nostro ecosistema di partner anche in questa occasione. Con i nostri workshop, focalizzati in particolare su Office 365 e Windows Server 2012, abbiamo infatti approfondito l’importanza strategica del Cloud per una crescita flessibile in un orizzonte di lungo termine”. Silvia Candiani, Direttore Marketing & Operations Microsoft Italia - “La partecipazione a Smau ci offre l’occasione per una riflessione sul futuro, che affrontiamo con maggior ottimismo, visti gli interventi a tutto campo che il governo sta mettendo in atto per il rilancio dell’economia usando soprattutto la leva del Digitale. Le misure sono previste in vari provvedimenti ma tendono tutte, se pur con scarse risorse, ad un serio rilancio capace di stimolare nuovamente gli investimenti privati. Ci aspettiamo contributi anche dai decreti sulla semplificazione e dal negoziato tra le parti sociali sulla produttività. Uno sforzo ulteriore dovrà però essere fatto per l’occupazione giovanile particolarmente importante per la capacità di innovare e per il futuro del nostro Paese”. Patrizia Grieco, Presidente e Amministratore Delegato Olivetti - “Ritengo che questa edizione di Smau sia stata caratterizzata da grande consapevolezza da parte di istituzioni e imprese dell’importanza delle tecnologie per il rilancio del paese. La risposta di aziende e partner alle proposte e alle soluzioni che abbiamo presentato è stata molto soddisfacente e possiamo dire che il messaggio di crescita e innovazione che abbiamo lanciato è stato raccolto. Soprattutto le piccole e medie imprese hanno oggi a disposizione vere e proprie "soluzioni su misura" per vincere la sfida sul mercato globale”. Luisa Arienti, Amministratore Delegato Sap Italia - In questa edizione di Smau abbiamo presentato i servizi e le soluzioni Vodafone, fra cui molte applicazioni di Nfc, che consentono alle Pubbliche Amministrazioni di portare innovazione nelle proprie città per farle diventare sempre più Smart. Fra i molti Comuni che insieme a noi hanno intrapreso questo percorso c´e´ ad esempio il Comune di Venezia che ha vinto il Premio Smart City di Smau proprio grazie a questi strumenti Il nostro obiettivo e’ quello di offrire soluzioni concrete che consentono alle Pa di raggiungere più rapidamente i propri obiettivi di efficienza ed efficacia e di offrire al contempo un miglior servizio per il cittadino. Sabrina Baggioni, Direttore Marketing Corporate Vodafone Italia - “Smau Milano si è dimostrata uno dei momenti più importanti tra i protagonisti dell’Information Technology e ci ha permesso di incontrare clienti nuovi e consolidati - nostri e del nostro partner Phi Informatica di Bergamo - per aiutarli ad affrontare nuove sfide offrendo, a prezzi molto competitivi, tecnologie di qualità, prestazioni ed efficienza superori rispetto ai concorrenti. Xerox ha sempre investito per offrire prodotti e soluzioni che rappresentino riferimenti per il mercato della stampa e Smau Milano è stata la conferma per dimostrare la qualità ed i vantaggi di alcuni prodotti a colori innovativi, come Colorqube 8900, il nuovo multifunzione A4 con tecnologia Solid Ink, la nuova stampante laser a colori Phaser 7100 da 30ppm, per gli uffici che stampano anche in formato A3, e la Workcentre 6605, la nuova multifunzione a colori da 35 pagine al minuto capace di stampare anche in Photo Mode. Queste tecnologie trovano un complemento ideale sia nell’offerta di servizi Xerox (come il costo fisso per pagina, tutto incluso a parte la carta), sia nelle soluzioni e nei servizi offerti dai nostri Partner, per aggiungere valore e permettere ai Clienti di focalizzarsi nel loro Core Business.” Alberto Calvieri, Southern Europe Channel Marketing Manager Xerox - "Anche in questa edizione le novità software e hardware che abbiamo presentato hanno riscosso molto successo. Zucchetti continua a crescere in termini di fatturato e di numero di clienti proprio perché le imprese e i professionisti che investono sulle nostre soluzioni diventano molto più competitivi di prima e ciò dimostra che la tecnologia non si deve considerare un costo, ma un fattore strategico per migliorare la propria attività". Paolo Susani, Direttore vendite canale indiretto Zucchetti. |
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FIRENZE: AL VIA “SCUOLA SICURA INSIEME” |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - Si è svolto un “workshop” inedito per scegliere le nuove iniziative formative del comitato “Scuola Sicura Insieme” per l’anno scolastico 2012/2013. Il Prefetto: “Un Paese è tanto più sicuro, quanto più alto è il livello di legalità” “Non affogare la patente in un bicchiere”, “Guida la tua vita”, “Piccole e grandi truffe della quotidianità” sono alcune delle iniziative della nuova campagna del comitato provinciale “Scuola Sicura Insieme”, il progetto educativo su sicurezza e legalità, coordinato dalla Prefettura e rivolto agli studenti della provincia di Firenze. Il nuovo programma è stato presentato stamani, presso il liceo classico Galileo, ai rappresentanti di 44 istituti della provincia, con una formula operativa inedita, quella del work-shop: dirigenti scolastici e insegnanti hanno scelto tra le diverse offerte formative, già visionate in anteprima sul sito della Prefettura, quelle ritenute più confacenti ai propri studenti. Ciò permetterà agli istituti scolastici di mettere subito in cantiere i progetti individuati per l’anno scolastico appena iniziato. Il programma 2012/2013, articolato in 39 proposte e rivolto alle scuole dell’infanzia e alle medie inferiore e superiori, spazia fra diversi argomenti per raggiungere i giovani in ogni ambiente della loro vita. Le offerte didattiche sono state elaborate dagli enti che aderiscono al comitato “Scuola Sicura Insieme”, coordinato dal vice prefetto Livia Benelli: Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Ufficio Scolastico regionale, Direzione provinciale del Lavoro, Inail, Inps, Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Sesto Fiorentino, Asl di Firenze ed Empoli, Servizio 118, Coni e Aci. “Quello di oggi – ha spiegato il prefetto Luigi Varratta presente stamani all’iniziativa – è il frutto di un lavoro condiviso tra tanti attori che da anni dedicano all’educazione dei giovani un‘attenzione particolare. Agli studenti vogliamo spiegare che quando si parla di sicurezza, si parla di legalità. Un territorio, un Paese, è tanto più sicuro quanto più alto è il livello di legalità. E la legalità è un comportamento culturale, è un fatto di testa , un modo di pensare. I nostri ragazzi – ha concluso Varratta - devono sviluppare la consapevolezza profonda che il rispetto delle regole è un interesse primario della società civile e significa anche sviluppo e crescita. Senza di questo non si va da nessuna parte”. Ai bambini delle scuole dell’infanzia hanno pensato quest’anno Vigili del Fuoco, Aci Firenze, Asl 11 di Empoli e Polizia Municipale di Sesto Fiorentino con progetti di educazione stradale, che si avvalgono di messaggi e linguaggi ad hoc per essere compresi dai più piccoli. Ai ragazzi delle scuole medie sono dedicati itinerari formativi che privilegiano temi come il bullismo, la navigazione in internet, l’uso responsabile del tempo libero e del divertimento, realizzati dalla Questura. Per quanto riguarda gli studenti delle superiori la Prefettura, in collaborazione con i Carabinieri, ha puntato sull’abuso di alcol e droga, la Guardia di Finanza all’evasione fiscale e alle piccole truffe della quotidianità, il Corpo Forestale dello Stato alla didattica ambientale. Molta attenzione è stata dedicata anche al tema della protezione civile grazie al progetto curato da Prefettura, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato. Il Comune di Firenze ha riproposto l’iniziativa vincente “Le chiavi della città”, mentre la Direzione Provinciale del Lavoro e Inps hanno preparato un piano per aiutare i ragazzi a maturare presto la consapevolezza che il lavoro è sempre bianco e non deve mai essere nero. L’iniziativa si è svolta al liceo classico Galileo che ha recentemente subito il crollo parziale di un soffitto, danno che ha interrotto solo per un giorno l’attività didattica e non ha ostacolato lo svolgimento del work-shop di oggi, programmato da tempo. Il fatto è stato sottolineato dalla direttrice della scuola, Annamaria Bax, che ha apprezzato la vicinanza delle istituzioni alle difficoltà che il liceo sta attraversando in questo momento, comuni anche ad altre scuole. “Mi farò portavoce presso gli organi centrali - ha detto il prefetto Luigi Varratta - delle problematiche che mi sono state prospettate oggi, anche se sono convinto che a livello centrale siano ben informati sulla situazione delle scuole sotto tutti i punti di vista”. Sul sito della Prefettura www.Prefettura.it/firenze sono elencati tutti i progetti |
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UNIVERSITA´ E SISTEMA DELLA RICERCA TRENTINI PRESENTATI A BRUXELLES |
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Trento, 22 ottobre 2012 - Un centinaio le persone - fra funzionari delle istituzioni, delle rappresentanze diplomatiche e degli enti di ricerca italiani - presenti a Bruxelles per la serata di presentazione del seminario “Il sistema trentino dell’alta formazione e della ricerca”, tenutasi presso la sede provinciale di Rue de Pascal. La tavola rotonda, coordinata da Alberto Silvani, delegato dell´Università di Milano, dal titolo “Regioni della conoscenza: formazione, ricerca e innovazione per aggredire la crisi”, ha visto la partecipazione del rappresentante permanente aggiunto, ambasciatore Marco Peronaci, del pro rettore dell’Università di Trento, Antonio Schizzerotto, di Fabrizia Benini, membro del Gabinetto del vice presidente della Commissione europea, e del vice presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher. L’ambasciatore Peronaci ha fatto il punto sullo stato della trattativa fra Consiglio-stati membri e Parlamento europeo sul quadro finanziario 2014-2020: una trattativa non facile fra Paesi restii ad un impegno più marcato sul versante dell’integrazione e Paesi che, assieme al Parlamento europeo, sono decisi a spingere per una governance unitaria e per poteri maggiori all’Unione europea. Un’europa più forte e più unita, con poteri di intervento sui mercati rappresenta ai loro occhi l’unico ed efficace antidoto per combattere e sconfiggere ogni tipo di speculazione. Nel contesto di questa riflessione, l’esperienza trentina di buon governo dell’autonomia con destinazione di una quota considerevole di risorse finanziarie nei settori dell’alta formazione e della ricerca, è stata illustrata dal vice presidente Pacher e dal professor Schizzerotto. La nascita e lo sviluppo dell’Ateneo trentino, dei centri di ricerca, le prestigiose collaborazioni internazionali da loro avviate con successo, rappresentano un insieme di best practices che ci permette di dialogare con autorevolezza con le regioni europee più innovative. "Dell´esperienza trentina - ha detto Pacher - hanno colpito soprattutto due cose: la quantità di investimenti realizzati nel settore ricerca, pari al 2,2% del Pil, percentuale che non ha eguali in Italia, e l´avere costruito un sistema, mettendo in rete tutti i soggetti interessati." Alla tavola rotonda ha assistito anche una delegazione somala, guidata dall’ambasciatore somalo in Italia e in Belgio, Nuur Hassan Hussein. La delegazione, accompagnata da un giovane trentino-somalo in stage a Bruxelles, intende giovarsi dell’aiuto dell’Ufficio della Provincia per avviare l’ambasciata a Bruxelles, attualmente inesistente. L’esperienza trentina dell’alta formazione e della ricerca ha avuto due momenti di ulteriore confronto, fra esperti trentini e delle istituzioni europee, al Parlamento europeo, e di nuovo presso la sede dell’Euroregione. |
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SCUOLA 2.0: L’UPGRADE PROPOSTO DAGLI STUDENTI MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 CONFINDUSTRIA FIRENZE E GE OIL & GAS PROTAGONISTI DI DUE EVENTI CHE RIBADISCONO L’IMPORTANZA DEL RAPPORTO SCUOLA-IMPRESA |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - Martedì 23 ottobre 2012, Confindustria Firenze e Ge Oil & Gas protagonisti di due eventi che ribadiscono l’importanza del rapporto Scuola-impresa e il forte impegno di Ge Oil & Gas nella formazione: il Florence Learning Center, infatti, ospiterà - dalle ore 9.30 alle ore 11.50 - una iniziativa di Confindustria Firenze in preparazione alla Giornata Nazionale di Orientagiovani - che si terrà a novembre nel capoluogo toscano - e che vede impegnati i ragazzi delle scuole superiori. Nella stessa mattinata, alle ore 12, sarà inaugurata la Ge Oil & Gas Technical Training Academy. Ore 12: Ge Oil & Gas Nuovo Pignone ha il piacere di invitarvi all´inaugurazione della Ge Oil & Gas Technical Training Academy, un centro di formazione tecnica di eccellenza nell´industria del gas, nel quale Ge Oil & Gas forma il proprio personale destinato a lavorare presso gli impianti di estrazione e liquefazione del gas nel mondo. L´inaugurazione si svolgerà alla presenza del sottosegretario al Ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca, Elena Ugolini, del presidente di Confindustria Firenze, Simone Bettini e dei vertici aziendali Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone. L´appuntamento è per il taglio del nastro sarà alle ore 12 presso Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone, ingresso da via Felice Matteucci, 2. Sarà poi possibile visitare il nuovo centro di formazione, che si estende su oltre 2.400 metri quadrati. Ore 9.00 - 11.50: L´evento vede protagonisti gli studenti delle V classi di alcune scuole secondarie di secondo grado fiorentine è organizzato in preparazione della manifestazione nazionale Orientagiovani in programma nel capoluogo toscano nel mese di novembre. I lavori della mattinata di martedì prossimo saranno moderati dal direttore del Corriere Fiorentino, Paolo Ermini ed inizieranno alle ore 9 con i saluti di Simone Bettini, presidente Confindustria Firenze e di Massimo Messeri, presidente Nuovo Pignone S.p.a. (General Electric Oil&gas); a seguire l´intervento di Claudio Gentili, direttore education di Confindustria. Alle ore 10 sarà presentato un video "il punto di vista degli studenti" realizzato dagli stessi studenti che darà avvio a "la scuola 2.0" conversazione fra 7 giovani diplomandi e neodiplomati di altrettante scuole superiori fiorentine e Paola Castellacci, vicePresidente Confindustria Firenze; Gabriele Poli, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze; Jacopo Mazzei, presidente Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Stella Targetti, vicePresidente Regione Toscana; Valerio Vagnoli, dirigente Scolastico Istituto Alberghiero Saffi di Firenze. Le conclusioni alle ore 11.30, con Elena Ugolini, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Per chi vorrà seguire i lavori dell´incontro e a seguire l´inaugurazione sarà a disposizione una navetta che collegherà le due strutture. Martedì 23 ottobre 2012 ore 9.00 - 11.50 Florence Learning Center Ge Oil & Gas via perfetti Ricasoli, 78, “Scuola 2.0: L’upgrade Proposto Dagli Studenti “ Le proposte education di studenti neo-diplomati I modelli virtuosi di cooperazione tra scuola e imprese. Ore 12.00 Ge Oil & Gas - Nuovo Pignone via Felice Matteucci, 2 “Inaugurazione Della Ge Oil & Gas Technical Training Academy” un centro di formazione tecnica di eccellenza nell´industria del gas. |
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IMMATRICOLAZIONI IN CRESCITA ALL’UNIVERSITá DI PAVIA |
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Pavia, 22 ottobre 2012 - Con 4464 studenti, contro i 4403 dello scorso anno (alla stessa data di oggi) e un incremento (ancora parziale) di iscrizioni dell’1,39% l’Università di Pavia ha aperto positivamente l’anno accademico 2012-2013. Ufficialmente chiuse il 1° ottobre le immatricolazioni alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico, e il 15 ottobre quelle alle lauree magistrali, in attesa che il Miur completi le operazioni che riguardano i corsi di laurea di Medicina e Chirurgia, ecco i dati sulle nuove matricole, divise per Facoltà e confrontati con i dati dello scorso anno alla stessa data:
Tipo Corso |
Corso Di Laurea |
1° Anno |
+ |
Imm. Al 31/03/2012 |
2012/13 |
2011/12 |
- |
L2 |
Scienze Dei Servizi Giuridici |
43 |
60 |
-28,33 |
73 |
Lm5 |
Giurisprudenza |
279 |
386 |
-27,72 |
401 |
|
Totale Giurisprudenza |
322 |
446 |
-27,80 |
474 |
L2 |
Amministrazione, Controllo E Fin. Az. |
239 |
167 |
43,11 |
168 |
L2 |
Management |
230 |
169 |
36,09 |
169 |
L2 |
Economia |
220 |
134 |
64,18 |
134 |
|
Totale Economia |
689 |
470 |
46,60 |
776 |
L2 |
Scienze Politiche E Delle Rel. Intern. |
181 |
238 |
-23,95 |
257 |
|
Totale Scienze Politiche |
181 |
238 |
-23,95 |
356 |
L2 |
Infermieristica |
242 |
238 |
1,68 |
263 |
L2 |
Ostetricia |
15 |
15 |
0,00 |
15 |
L2 |
Fisioterapia |
27 |
27 |
0,00 |
27 |
L2 |
Ortottica Ed Assistenza Oftalmologica |
13 |
14 |
-7,14 |
14 |
L2 |
Tecniche Della Riabilitazione Psichiatrica |
14 |
13 |
7,69 |
13 |
L2 |
Terapia Della Neuro E Psico. Dell´eta´ Evolutiva |
6 |
11 |
-45,45 |
11 |
L2 |
Terapia Occupazionale |
9 |
13 |
-30,77 |
13 |
L2 |
Dietistica |
13 |
11 |
18,18 |
11 |
L2 |
Igiene Dentale |
13 |
12 |
8,33 |
12 |
L2 |
Tecniche Di Fisiop. Cardioc. E Perfusione Cardiov. |
11 |
10 |
10,00 |
10 |
L2 |
Tecnico Di Laboratorio Biomedico |
11 |
10 |
10,00 |
10 |
L2 |
Tecniche Di Neurofisiopatologia |
7 |
9 |
-22,22 |
9 |
L2 |
Tecniche Di Radiol. Medica, Per Immagini E Radio. |
31 |
26 |
19,23 |
26 |
L2 |
Tecniche Ortopediche |
12 |
14 |
-14,29 |
14 |
L2 |
Tecniche Della Prev. Nell´amb. E Nei Luoghi Di Lav. |
16 |
15 |
6,67 |
16 |
L2 |
Scienze E Tecniche Delle Att. Motorie Prev. Adatt. |
1 |
24 |
-95,83 |
26 |
L2 |
Scienze Motorie |
173 |
141 |
22,70 |
161 |
Lm6 |
Medicina E Chirurgia |
167 |
150 |
11,33 |
156 |
Lm6 |
Medicina E Chirurgia (in lingua inglese) |
92 |
60 |
53,33 |
66 |
Lm6 |
Odontoiatria E Protesi Dentaria |
4 |
10 |
-60,00 |
11 |
|
Totale Medicina E Chirurgia |
877 |
823 |
6,56 |
928 |
L2 |
Filosofia |
94 |
65 |
44,62 |
74 |
L2 |
Lettere Moderne |
2 |
97 |
-97,94 |
102 |
L2 |
Antichità Classiche E Orientali |
|
42 |
-100,00 |
44 |
L2 |
Lingue E Culture Moderne |
207 |
187 |
10,70 |
199 |
L2 |
Scienze E Tecniche Psicologiche |
118 |
133 |
-11,28 |
135 |
L2 |
Comunicazione, Innovazione, Multimedialità |
211 |
204 |
3,43 |
205 |
L2 |
Lettere |
144 |
|
|
|
|
Totale Lettere E Filosofia |
776 |
728 |
6,59 |
1078 |
L2 |
Ingegneria Civile E Ambientale |
122 |
151 |
-19,21 |
161 |
L2 |
Ingegneria Per L´ambiente E Il Territorio |
|
43 |
-100,00 |
47 |
L2 |
Ingegneria Industriale |
157 |
184 |
-14,67 |
194 |
L2 |
Ingegneria Elettronica E Informatica |
107 |
141 |
-24,11 |
142 |
L2 |
Ingegneria Informatica (Mantova) |
|
28 |
-100,00 |
29 |
L2 |
Bioingegneria |
147 |
123 |
19,51 |
126 |
Lm5 |
Ingegneria Edile-architettura |
72 |
84 |
-14,29 |
100 |
|
Totale Ingegneria |
605 |
754 |
-19,76 |
1023 |
Lm5 |
Farmacia |
234 |
144 |
62,50 |
154 |
Lm5 |
Chimica E Tecnologie Farmaceutiche |
115 |
78 |
47,44 |
78 |
|
Totale Farmacia |
349 |
222 |
57,21 |
232 |
L2 |
Matematica |
46 |
42 |
9,52 |
43 |
L2 |
Chimica |
85 |
136 |
-37,50 |
145 |
L2 |
Fisica |
45 |
52 |
-13,46 |
53 |
L2 |
Scienze E Tecnologie Per La Natura |
67 |
97 |
-30,93 |
101 |
L2 |
Scienze Geologiche |
41 |
49 |
-16,33 |
55 |
L2 |
Scienze Biologiche |
185 |
141 |
31,21 |
141 |
L2 |
Biotecnologie |
140 |
133 |
5,26 |
133 |
|
Totale Scienze Mat.fis.nat. |
609 |
650 |
-6,31 |
1029 |
L2 |
Lettere E Beni Culturali |
32 |
38 |
-15,79 |
43 |
L2 |
Musicologia |
24 |
34 |
-29,41 |
42 |
|
Totale Musicologia |
56 |
72 |
-22,22 |
109 |
|
4464 |
4403 |
1,39 |
6005 | Si conferma l’incremento delle immatricolazioni alle lauree triennali, con una situazione di generale stabilità. Rispetto allo scorso anno sono aumentati i corsi a numero chiuso e sono stati disattivati i corsi di laurea in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Ingegneria informatica a Mantova, Antichità classiche e orientali. “In questa fase di generale riorganizzazione, anche della didattica, risulta difficile fare un confronto con l’anno precedente – commenta il Rettore Angiolino Stella - Vale comunque la pena di sottolineare l’aumento notevole registrato da alcune facoltà come Farmacia, Economia, ma anche Lettere e Filosofia. Ritengo comunque decisamente positivo, anche perché in controtendenza rispetto a molti Atenei Italiani, l’incremento generale di Pavia”. Tra le Facoltà in crescita, si segnala il + 46,60 % per la facoltà di Economia, + 57,21 % per la Facoltà di Farmacia, + 6,59 % per la Facoltà di Lettere e Filosofia. Le immatricolazioni ai corsi di Medicina e Chirurgia, gestite dal Miur, risultano ancora parziali (tutti i corsi sono a numero chiuso), mentre Ingegneria risente della disattivazione di due corsi di laurea, tra cui quello di Mantova. Un calo che il Preside Carlo Ciaponi, così spiega: “Escludendo la diminuzione dovuta alla chiusura di Mantova, il calo rispetto al 2011/12 è del 12,04%; va, però osservato che rispetto al 2010/11 c´è un aumento del 11,68%. L´anno scorso, infatti abbiamo avuto un forte incremento (+ 24%) che quest´anno è stato in parte riassorbito.” |
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SARDEGNA, UNIVERSITÀ: FINANZIAMENTO DI 6 MILIONI DI EURO PER LE SEDI DECENTRATE |
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Cagliari, 22 Ottobre 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia, ha approvato la ripartizione dei fondi per le Sedi Universitarie Decentrate, confermando per l’esercizio finanziario 2012, il finanziamento di 6 milioni di euro. Il contributo finanziario viene ripartito per il 40%, in rapporto alle spese per la didattica, il 50% in rapporto alle spese di funzionamento e il restante 10% in rapporto al numero di immatricolati. All’università degli Studi di Sassari per il corso universitario istituito presso la sede di Olbia sono stati assegnati 550 mila euro. Al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro 2.732.030. Al Consorzio "Uno di Oristano", 2 milioni e 167.970 mila euro. Al Consorzio Ausi di Iglesias 550 mila euro. "Abbiamo assicurato la prosecuzione ed il completamento dei corsi già avviati – ha sottolineato Sergio Milia - compresi quelli già intrapresi nella sede suburbana di Alghero, i cui costi gravano sul fondo per l’Ateneo di Sassari. Da una analisi dei dati - continua Milia - si registra un incremento del numero totale degli iscritti delle sedi decentrate di Nuoro e del Consorzio di Oristano. Incremento dovuto anche per l’istituzione nell’anno accademico 2011/2012 dei nuovi corsi universitari e delle scuole di specializzazione. Vengono purtroppo confermate alcune criticità emerse e sottolineate già dal 2009. L’elevato numero di corsi di Laurea in esaurimento e l’alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo di iscritti. Percentuale che, pur rimanendo elevata, nell’ultimo anno ha subito una diminuzione passando dal 46% al 33% nel caso del Consorzio di Nuoro e dal 42% al 32 % nel caso del Consorzio Uno. Dalla sede di Olbia emerge poi una leggera flessione nel numero degli immatricolati. Vi è un elevato numero di corsi di laurea in esaurimento, un alta percentuale di studenti fuori corso rispetto al numero complessivo degli iscritti ed modesta percentuale di immatricolati". |
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GEMELLAGGI, STUDENTI TEDESCHI IN VISITA A FIRENZE UN “VIAGGIO STUDIO” PER CAPIRE COME FUNZIONA LA NOSTRA SCUOLA, IL SISTEMA DELLA FORMAZIONE E IL MERCATO DEL LAVORO |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - Capire come funziona il nostro sistema d’istruzione e formazione, in vista magari di un periodo di studio proprio in Italia. E’ lo scopo del “viaggio studio” di un gruppo di studenti della Provincia di Darmstadt-dieburg, gemellata con quella di Firenze, in corso in questi giorni. I ragazzi, guidati dal Presidente Klaus Peter Schellhaas, hanno incontrato questa mattina l’Assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni che, insieme ai dirigenti di Palazzo Medici, ha illustrato loro il sistema delle politiche attive dell’ente nella ricerca di un impiego e del sostegno alla formazione nel periodo della crisi economica. Gli studenti si sono confrontati anche sui temi dell’andamento economico europeo e sull’importanza del sostegno ai paesi in difficoltà. “Se la Grecia, la Spagna o altri paesi che più di altri sentono la crisi, crolleranno – ha detto l’Assessore Elisa Simoni – si porteranno dietro il resto dell’Europa. E’ fondamentale fare tutto il possibile per sostenere occupazione e sistemi economici e trovare una via condivisa per lo sviluppo unitario europeo”. Nei loro giorni di “viaggio studio” in Italia, i ragazzi hanno visitato anche il cimitero militare germanico della Futa, il museo della Pietra Serena di Firenzuola e alcune realtà del tessuto economico locale. |
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FIRENZE: FORMAZIONE PERMANENTE, SONO SCATTATE LE ISCRIZIONI ALL’UNIVERSITÀ DELL’ETÀ LIBERA |
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Firenze, 22 ottobre 2012 - Una formazione a 360 gradi, per fornire una cultura allargata e alla portata di tutti, per diffondere un sapere al di fuori dei canali tradizionali. E’ l’idea su cui si fonda l’università dell’età libera, nata dalla collaborazione tra amministrazione comunale e Università di Firenze, che collabora da anni anche con altri enti istituzionalmente preposti all’insegnamento o alla formazione: l’Archivio di Stato, la ‘Scuola di Musica di Fiesole’, il liceo statale di Porta Romana e il ‘Centro d’Arte Grafica Il Bisonte’. I corsi per il 31° anno accademico, che saranno tenuti da docenti universitari e da esperti della materia, sono stati presentati questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e dal professor Carlo Sorrentino, delegato del rettore per la comunicazione. Il programma offerto agli iscritti (2478 in totale nel 2011-2012 dei quali 418 ‘matricole’) è molto ricco e articolato: 62 corsi di ascolto a fronte dei 54 dello scorso anno e 23 laboratori. Le aree sono otto: biomedica; giuridica, storica e economica; letteraria e filosofica; musicale; scientifica; delle scienze umane; dello spettacolo; storico-artistica. I corsi monografici sono di 10 e 20 ore e le lezioni durano 2 ore ciascuna. I singoli laboratori hanno durata da 20 ore ad un massimo 50. Per i corsi si va dalla bioetica alla storia economica passando dalla filosofia, l’astrofisica e la matematica. Senza dimenticare la psicologia, la storia dell’arte e dello spettacolo. La storia di Firenze e la storia dell’arte continuano ad essere le materie più richieste. Il corso dello scorso anno ‘Da Rifredi al Bandino. La storia di Firenze attraverso i suoi sobborghi’ della professoressa Elena Giannarelli, ha raccolto il numero massimo di iscritti, 370. Anche quest’anno nel programma c’è ‘Dal Girone a Le Piagge: storia e storie di Firenze attraverso i sobborghi’ che ha già più di 200 iscritti. Nelle preferenze seguono: ‘Sfogliando Le Vite del Vasari: il divino Michelangelo a Firenze’ con 148 iscrizioni, ‘Arte a Firenze: protagonisti e e comprimari alle soglie del Rinascimento, del professor Alberto Busignani con 140 iscritti, ‘Menti che si emozionano’ della professoressa Manila Vannucci, con 130 iscritti; ‘Per uscire dal provincialismo, Henri de Touluse-lautrec’ del professor De Rosa, con 148 iscritti e ‘Europa, Islam e Medio Oriente’, con 100. Ma la formazione permanente offre di tutto. Dal laboratorio di pittura a quello sul teatro, da quello sui fiori di Bach a quello di informatica, e tutti sanno quanto oggi sia importante saper usare un computer. Ma c’è anche il corso sull’‘Orto in città’ per «coltivare in modo sostenibile frutti e ortaggi in balconi e giardini», sugli «animali d’affezione», il cane e il gatto, e quello ‘Pentole o alambicchi? La scienza in cucina’. «L’università dell’età libera, nei suoi oltre trent’anni di storia, – ha sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi – ha voluto essere un porto da cui salpare alla scoperta di molteplici discipline, offrendo a tutti la possibilità di approfondire le proprie conoscenze nel campo dell’arte, della letteratura, della scienza, della matematica, della musica, della storia, della biomedica e di tanto altro ancora. Percorsi di conoscenza che stimolano la curiosità e la voglia di apprendere, offrendo l’occasione di arricchire il proprio bagaglio culturale, attraverso lezioni, laboratori e visite guidate». «Un piccolo tesoro, per il quale l’amministrazione investe quest’anno oltre 200mila euro – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi – che ogni anno mettiamo a disposizione dei fiorentini, grazie all’impegno degli uffici dell’assessorato e alla collaborazione con l’Università di Firenze e tanti altri enti e associazioni. Oltre settanta corsi, quasi tremila persone iscritte, tanti luoghi della città coinvolti. Docenti ed esperti che raccontano mondi, esperienze, emozioni, offrendo le proprie competenze a uomini e donne di tutte le età che scelgono di mettersi ancora in gioco con entusiasmo. Sono persone che nel corso della loro esistenza hanno compreso che solo continuando a “imparare” si possono avere gli strumenti per comprendere ciò che succede intorno a noi». «L’università dell’età libera è per il nostro ateneo un’esperienza coerente con l’impegno ad aprirsi sempre più alla città e al territorio – ha rilevato il professor Sorrentino – senza dimenticare che un’università pubblica come la nostra ha anche l’obbligo di fare divulgazione. Il nostro interesse è aiutare i cittadini a pensare con la propria testa». Le iscrizioni sono aperte dal 1° di ottobre e si chiuderanno il 31 gennaio 2013: si può telefonare a 055 2625842; 055 2625841; 055 2625840; 055 2625844 o inviare un messaggio di posta elettronica a uel@comune.Fi.it Le quote d’iscrizione sono rimaste invariate. Grazie al contributo dell’ex Inpdap i pensionati di questo ente godranno una riduzione sulle tariffe relative ai corsi di ascolto. Accanto ai corsi, l’ università dell’età libera offre una serie di iniziative che coniugano momenti di socializzazione con la cultura come i ‘percorsi all’aria aperta’ che prevedono, da metà aprile a metà giugno, una serie di passeggiate nei dintorni di Firenze e si avvale della collaborazione di volontari; un programma di visite guidate ai musei e al patrimonio artistico di Firenze e dintorni, organizzato e realizzato in collaborazione con la soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico e polo museale di Firenze- sezione didattica e con l’Università di Firenze. |
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TORINO: BORSE DI STUDIO “ADOTTIAMO UN CAMPIONE”: L’8 NOVEMBRE LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE |
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Torino, 22 ottobre 2012 - Giovedì 8 novembre alle 15,30 presso il Collegio “Einaudi” del Cus Torino, in corso Einaudi 24 a Torino si terrà la cerimonia di premiazione e consegna delle borse di studio sportive del progetto “Adottiamo un Campione”, finalizzate a sostenere i costi derivanti dall’abbinamento tra attività scolastica e sportiva”. Il bando relativo alla quinta edizione del progetto, pubblicato nel dicembre del 2011, riguardava un ampio spettro di discipline: atletica leggera (gare su pista, escluse le staffette), sci alpino (Slalom, o Gigante, o Super-g), pattinaggio di velocità e di figura individuale, volley, nuoto, tiro con l’arco olimpico, basket, rugby, canottaggio, kayak, ginnastica (ritmica, o artistica, o su trampolino elastico, o aerobica). Due borse di studio sportive erano riservate agli atleti diversamente abili. Le discipline a cui appartengono i premiati sono sci alpino, pattinaggio, tiro con l’arco, ginnastica, nuoto, volley e atletica. L’istruttoria amministrativa per l’esame delle domande di partecipazione pervenute si è conclusa con l’individuazione di 15 beneficiari, tra i quali molti minorenni ed uno sciatore diversamente abile, Andrea Valenti, residente a Torino e tesserato per l’Asd Freewhite Ski Team, la società presieduta dall’olimpionico Gianfranco Martin, che ha organizzato i Mondiali di sci alpino per disabili nel 2011 e numerose gare di Coppa del Mondo, Coppa Europa e Campionati Italiani. A soli 15 anni, Andrea Valenti ha già partecipato con ottimi risultati alle gare di Coppa Europa dell’inverno scorso. Gli altri premiati sono: Luca Pancari (residente a Beinasco) per il nuoto - Erica Leonetti (Settimo Torinese) e Mattia Vieceli (Pianezza) per il tiro con l’arco olimpico - Silvia Semeraro (Torino) e Lucia Giorgi (Torino) per la ginnastica artistica - Letizia D´arenzo (Nichelino), Silvia De Carlo (Torino), Michelle Serra (Orbassano) e Daniela Bertolino (Torino) per la ginnastica ritimica - Gabriele Di Nuzzo (Torino) e Lorenzo Morrone (Torino) per il pattinaggio di velicità - Silvia Brero (Luserna San Giovanni) per il pattinaggio di figura - Beatrice Curtabbi (Almese) per l’atletica leggera su pista - Alberto Vittone (Villar Perosa) per il volley Il valore di ognuna delle 28 borse di studio ammonta a 2.800 Euro, per un totale di 42.000 Euro. “Per la quinta edizione del bando ‘Adottiamo un Campione’ abbiamo mantenuto i tre requisiti di selezione: eccellenti risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni, rendimento scolastico adeguato e reddito del nucleo familiare. – spiega Vice-presidente della Provincia e Assessore allo Sport, Gianfranco Porqueddu – Il problema della conciliazione tra impegni sportivi, scolastici e lavorativi è tanto più grave quanto più le discipline sono costose in termini di tempo e denaro da spendere per allenamenti e gare. Anche quest’anno, dunque, la Provincia di Torino ha voluto lanciare un segnale di forte attenzione verso lo sport agonistico giovanile e verso le famiglie degli atleti”. I Requisiti Per Concorrere Alle Borse Di Studio Sportive - I concorrenti dovevano essere residenti in un Comune della provincia di Torino alla data di indizione del bando e dovevano avere frequentato nell’anno scolastico 2010-2011, un istituto scolastico provinciale. Dovevano avere gareggiato, nella stagione sportiva 2010-2011 (2011 per la ginnastica, per l’atletica leggera, il tiro con l’arco, il canottaggio ed il kayak), per una società sportiva avente sede legale nella Provincia di Torino: l’unica eccezione a tale regola è in favore dei soggetti diversamente abili, nel caso certificassero risultati ottenuti nelle finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi. L’età minima per partecipare era correlata a quella prevista per praticare attività agonistica nell’ambito della categoria della disciplina sportiva di riferimento. I concorrenti, fatti salvi i limiti di età previsti per praticare attività agonistica nell’ambito della categoria della disciplina sportiva di riferimento, non dovevano comunque aver compiuto i ventuno anni d’età alla data di indizione del bando. La graduatoria degli atleti premiati è pubblicata nel sito Internet della Provincia di Torino alla pagina http://www.Provincia.torino.gov.it/sport/promozione/ adott_campione/pdf/bando_graduatoria_11.pdf |
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BOLZANO: PORTARE A SISTEMA RETE DI COLLABORAZIONE MONDO SCOLASTICO-IMPRESE |
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Bolzano, 22 ottobre 2012 - Se ne parlerà in occasione del Convegno "Skills for Jobs -Schools at Work. Scuola, economia e lavoro insieme oltre la crisi" che si terrà il 15 novembre 2012 nell´Auditorium dell´Eurac di Bolzano. L´iniziativa e gli obiettivi perseguiti sono stati stati presentati questa mattina dall´assessore provinciale alla scuola italiana Christian Tommasini a Palazzo Widmann a Bolzano alla presenza dei rappresentanti degli attori coinvolti. Nell´ambito del convegno"Skills for Jobs -Schools at Work. Scuola, economia e lavoro insieme oltre la crisi" sarà presentato il nuovo Servizio innovazione e buone pratiche dell´Area pedagogica istituito di recente dal Dipartimento scuola italiana. Gli obiettivi del nuovo servizio sono: incoraggiare percorsi di avvicinamento degli studenti al mondo delle imprese e del lavoro in generale, a fini di orientamento e di inserimento nel mercato occupazionale; sostenere iniziative che prevedano la possibilità per gli studenti di fare esperienze concrete all´interno di aziende del territorio e promuovere percorsi didattici attivati in sinergia con enti dell´extrascuola che sviluppino competenze in ambito imprenditoriale e consapevolezza delle conoscenze e abilità richieste per inserirsi con successo nel mondo del lavoro. In tal senso il servizio fungerà da punto di riferimento sia per le istituzioni scolastiche sia per gli enti dell´extrascuola, mettendo in relazione le esigenze espresse dalle scuole con le opportunità offerte dal territorio e razionalizzando l´offerta formativa proveniente dall´extrascuola, valorizzando le iniziative più significative per la formazione degli studenti e inserendole in una proposta organica e coerente. Il Servizio offrirà agli istituti scolastici un supporto di tipo pedagogico-didattico ed amministrativo-organizzativo. Allo scopo di condividere i propri obiettivi con il mondo dell´extrascuola, il Servizio Innovazione e Buone Pratiche ha già contattato numerose associazioni e istituzioni presenti sul territorio, proponendo un protocollo d´intesa che impegna tutti i partner coinvolti a collaborare alla promozione di iniziative condivise nelle istituzioni scolastiche. Una ventina, finora, gli enti che hanno deciso di aderirvi. Il protocollo d´intesa fra l´Intendenza scolastica italiana e le associazioni di categoria, istituti bancari, cooperative enti previdenziali sarà sottoscritto ufficialmente nell´ambito del convegno del 15 novembre. L´obiettivo è quello di favorire la diffusione della cultura d´impresa e di cooperazione tra le studentesse e gli studenti, affinchè possano acquisire e rafforzare lo spirito di imprenditorialità; sensibilizzare i dirigenti scolastici e le dirigenti scolastiche, i docenti e le docenti alla promozione delle tematiche legate alla cultura d´impresa, di cooperazione ed alle attività ad esse collegate; creare sinergie e collaborazioni tra i diversi soggetti interessati, al fine di sviluppare e consolidare una proficua coesione economica e sociale nel territorio, come modello virtuoso dell´economia e del lavoro; individuare strategie educative di concerto con i soggetti imprenditoriali ed altri operatori economici; sostenere iniziative di orientamento; valorizzare una concreta conoscenza dell´economia locale, mediante organizzazione di visite guidate presso le aziende e l´attivazione di stages di alternanza scuola-lavoro presso le imprese del territorio e altri operatori economici. Come ha sottolineato l´assessore provinciale alla scuola Christian Tommasini, in una realtà sempre più competitiva l´orientamento formativo è decisivo per tale ragione si punta ad una sua riforma per portarlo verso la contemporaneità. In questo assume un´importanza strategica, da un lato un cambiamento culturale nella scelta formativa, e dall´altro l´attività in rete del mondo della scuola e di quello imprenditoriale e lavorativo da portare a sistema, accanto all´impegno di puntare sempre più verso il plurilinguismo. L´intendente scolastica Nicoletta Minnei ha ricordato come passi in questa direzione sono stati compiuti due anni fa con il riordino del 2° ciclo scolastico con un piano formatico più equilibrato con possibilità di avvicinamento a categorie lavorative. In futuro, come ha detto, ci cercherà di offrire tale possibilità anche agli studenti del 1° ciclo. Il direttore di Ripartizione, Renzo Roncat, prendendo spunto dal titolo del convegno, ha posto in evidenza come la crisi economica costituisca un elemento di passaggio decisivo per le future generazioni e che parlando di "occupabilità dei giovani" l´orientamento debba fornire gli strumenti per interpretare il mondo attuale. In tale contesto è importante trovare ed inventare l´elemento di congiunzione fra scuola e realtà lavorativa imprenditoriale. Katia Tenti, direttrice del Dipartimento scuola e cultura italiana, ha ricordato l´importanza del bando di concorso dedicato alle scuole (che presto sarà pubblicato) nell´ambito della Candidatura dell´Alto Adige assieme a Venezia ed al Nordest a Capitale Europea della cultura 2019, che consentirà ai giovani di portare proposte per un modello di sostenibilità scuola-formazione-impresa. Al convegno "Skills for Jobs - Schools al Work" vi sarà proprio l´intervento di Innocenzo Cipolletta, presidente dell´Università di Trento e presidente del Comitato promotori della della Candidatura dell´Alto Adige assieme a Venezia ed al Nordest a Capitale Europea della cultura 2019. Gli studenti ed i giovani già si stanno muovendo, come ha detto Lorenzo Vianini, presidente della Consulta degli studenti di lingua italiana e membro della Consulta giovani italiana, ricordando l´iniziativa in programma di un festival che indaghi il mondo del lavoro in un´ottica regionale ed europea e l´incontro pubblico, tenuto il 17 ottobre presso la Libera Università di Bolzano, su iniziativa della Consulta giovani italiana sul tema "I giovani e il mondo del lavoro: il mercato ogi e domani". In sala presenti numerosi dei rappresentanti delle varie associazioni che firmeranno il protocollo d´intesa il giorno del convegno. Tra le scuole superiori di lingua tedesca ed il mondo del lavoro è già stata creata negli ultimi anni una vera e propria rete nell´ambito della quale sono state sviluppate molteplici forme di collaborazione per facilitare l´inserimento degli studenti nel mondo del lavoro locale. L´assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, questa mattina giovedì 18 ottobre 2012, presso l´Istituto superiore "Heinrich Kunter" a Bolzano, ha illustrato le numerose iniziative e progetti realizzati nel campo della formazione scuola - lavoro. |
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MILANO, UNIVERSITA BICOCCA: LA DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA COME MISSIONE DELL’UNIVERSITÀ: COME LE SCIENZE SOCIALI POSSONO FAVORIRE GLI SCAMBI CULTURALI INCONTRO E TAVOLA ROTONDA CON LA PARTECIPAZIONE DI DON VIRGINIO COLMEGNA, CRISTINA TAJANI E MARCO ROSSI-DORIA |
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Milano, 22 ottobre 2012 - Come rendere utili socialmente le conoscenze scientifiche? Quale valore sociale ha la messa in opera delle conoscenze che esse producono? In quali forme, dove e con quali interlocutori esse perseguono trasferimenti applicativi? Sono proprio queste alcune domande a cui si cercherà di dare risposta nell’incontro/dibattito che avrà luogo lunedì 22 Ottobre presso l’Auditorium dell’edificio U12 dell’Università di Milano – Bicocca, dalle 14.00 alle 18.30. L’appuntamento vuole contribuire a dare visibilità e impulso alle attività della cosiddetta “Terza Missione” – così viene chiamata in Europa la richiesta fatta all’Università di diffusione della conoscenza, accanto a quella della formazione e della ricerca -, focalizzandosi in particolare sul contributo che le scienze sociali possono dare per valorizzare gli scambi culturali e rafforzare il dialogo con le istituzioni pubbliche, la scuola, la formazione professionale, il mondo dei servizi e la società civile. L’incontro prevede una prima parte di interventi a cura di Ota de Leonardis dell’ Università di Milano-bicocca, di Stefano Boffo dell’Università Federico Ii di Napoli e di Marco Rossi-doria, Sottosegretario all’Istruzione del Miur. Nella seconda è prevista invece una tavola rotonda a cui parteciperanno, tra gli altri, anche Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano e Don Virginio Colmegna Presidente della Casa della Carità. Interventi: Introduzione. Conoscenza per che cosa? Ota de Leonardis, Università di Milano-bicocca; La Terza Missione dell’Università: forme, ragioni e parametri per la valutazione, Stefano Boffo, Università Federico Ii, Napoli; Le istituzioni educative, un volano per la coesione sociale e lo sviluppo locale, Marco Rossi-doria, Sottosegretario all’Istruzione, Miur. A seguire, tavola rotonda con la partecipazione di: Susanna Mantovani, Prorettore, Università di Milano-bicocca; Cristina Tajani, Assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca, Comune di Milano; Don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità, Milano; Diana Mauri, Direttivo Copersamm, Trieste e Buenos Aires; Carlo Mango, Direttore Area Scientifica e Tecnologica, Fondazione Cariplo; Armando Di Troia, Area della ricerca, Università di Milano-bicocca; Coordina: Roberto Moscati, Nucleo di Valutazione, Università di Milano-bicocca. Università di Milano-bicocca Lunedì 22 ottobre 2012, ore 14.00 – 18.30 Via Vizzola 5, - Edificio U12, Auditorium http://www.Unimib.it/go/267147770/home/italiano/menu/dove-siamo |
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LOMBARDIA: NAVIGLI, ACCORDO DA 46 MILIONI PER VALORIZZARLI |
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Milano, 22 ottobre 2012 - Entro il 2015, in tempo con l´appuntamento di Expo, il sistema dei Navigli lombardi cambierà volto: verranno messe in sicurezza le sponde, saranno realizzati itinerari ciclo-pedonali, interventi per la navigabilità e applicazioni per smartphone. Sono solo alcuni dei 34 progetti infrastrutturali e di valorizzazione turistica, ambientale e culturale - per un investimento totale di 46 milioni di euro, 22 dei quali stanziati da Regione Lombardia - previsti dall´Accordo di programma sottoscritto dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo insieme ai rappresentanti del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, della Navigli Lombardi s.C.a.r.l, dei Parchi Adda Nord, Agricolo Sud Milano, delle Groane e della Valle del Ticino. "Con questa firma - ha detto Cattaneo - si compie il percorso avviato nel 2010 per rilanciare il Sistema dei Navigli. Un percorso che è partito dalla riorganizzazione e razionalizzazione delle competenze dei due principali soggetti del sistema regionale che operano sui Navigli (Consorzio Villoresi e Navigli lombardi Scarl) ed è giunto a costruire e finanziare un programma articolato di interventi, per i quali la Regione (nelle sue diverse competenze: dalla Presidenza all´Industria, al Turismo, all´Agricoltura, all´Ambiente, ai Sistemi verdi, al Territorio e alla Cultura) si è impegnata per individuare le risorse finanziarie e in un ruolo di coordinamento". I Progetti - Sono 34 e suddivisi in quattro filoni: - la messa in sicurezza e il consolidamento delle sponde dei canali, delle alzaie e dei manufatti e caselli idraulici e la loro valorizzazione a fini turistici; - lo sviluppo della mobilità dolce (navigazione turistica e ciclabilità delle alzaie), con la riqualificazione degli approdi esistenti e la realizzazione di nuovi, il recupero di conche di navigazione che consentiranno di prolungare i tratti navigabili dei canali, la realizzazione di itinerari ciclopedonali e di punti di interscambio bici-battello; - la valorizzazione ambientale, con la creazione di punti informativi di accesso ai parchi, la riqualificazione di percorsi naturalistici e di emergenze storico-culturali; - interventi per la fruizione turistica dell´intero sistema dei Navigli attraverso la segnaletica turistica, direzionale e posizionale e il sistema informativo Navigli fruibile da smartphone. Risorse Economiche - L´impegno economico preso dai sottoscrittori dell´Accordo di Programma prevede una prima tranche di oltre 33 milioni. In questo modo, 23 dei 34 progetti previsti, per un valore di 29.830.000 euro, sono immediatamente attivabili. I rimanenti 11, da 16 milioni, verranno realizzati in un secondo tempo e comunque in tempo per Expo. Nel dettaglio, gli altri fondi verranno messi a disposizione dal Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi (8,17 milioni di euro), Navigli Lombardi s.C.a.r.l (1,37 milioni), Parco Lombardo della Valle del Ticino (120.000 euro), Parco Agricolo Sud Milano (42.500 euro), Parco Adda Nord (783.230 euro) e Parco delle Groane (205.000 euro). |
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SERVIZI FORESTALI: OPERATIVITA’ GARANTITA ANCHE CON MINOR NUMERO DI ADDETTI |
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Venezia, 22 ottobre 2012 - “In epoca di spending review e di tagli, va segnalato che gli operai forestali regionali sono diminuiti dai 692 del 2010 ai 608 di quest’anno, senza però aver lasciato scoperto il territorio”. Lo segnala l’assessore veneto alle politiche ambientali e forestali Maurizio Conte, analizzando gli interventi nel settore forestale attivati dalla Regione nel corso del corrente esercizio, per un importo complessivo che supera i sei milioni di euro. In particolare per gli interventi previsti dal programma Sif 2012 sono stati impegnati finora 3.775.000 euro; per gli interventi urgenti 630.000 euro; per gli interventi dei servizi forestali regionali in delega da Enti terzi.1.715.000 euro circa. “Lo standard operativo dei Servizi Forestali Regionali – aggiunge Conte - si è ormai consolidato da più di 20 anni, per cui l’operatività sul territorio è garantita da un continuo scambio e raccolta di informazioni tra i servizi stessi e gli enti locali. Molta parte dell’attività svolta riguarda la manutenzione della miriade di opere realizzate negli anni che, se lasciate andare, creerebbero un rischio idrogeologico per i territori interessati”. “In aggiunta a questi interventi – aggiunge Conte - va tenuto conto che è in corso di predisposizione un “miniprogramma” relativo all’art. 61 della L.r. 2/2007, che riguarderà interventi per la conservazione ed il miglioramento di aree forestali di particolare pregio naturalistico, con riferimento ad attività di ricerca e sperimentazione. L’importo presumibile di questo programma ammonta a complessivi 200.000 euro che saranno distribuiti tra i cinque Servizi Forestali Regionali”. |
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RISPOSTE EFFICACI ALLE EMERGENZE IDROLOGICHE |
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Torino, 22 ottobre 2012 - Le tematiche della verifica delle azioni e degli strumenti messi in campo in occasione delle emergenze idrologiche nel bacino del Po e l’individuazione delle possibili innovazioni, a partire dall’analisi di eventuali criticità, sono stati gli argomenti trattati nel corso del convegno “Previsione, gestione, informazione e responsabilità negli eventi ideologici estremi”, svoltosi il 18 ottobre a Torino presso il Centro Incontri della Regione Piemonte. L’iniziativa - promossa dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) in collaborazione con Dipartimento della Protezione civile, Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Politecnico di Torino, Cnr-irpi di Torino e Fondazione Cima e con il supporto organizzativo di Ipla - si è conclusa con una tavola rotonda alla quale sono intervenuti il Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, il presidente dell’Agenzia Interregionale del Po e assessore all’Ambiente del Piemonte, Roberto Ravello, e il direttore dell’Aipo, Luigi Fortunato. Il convegno è stata l’occasione per identificare gli ulteriori passi in avanti da compiere per una risposta sempre più efficace e coordinata alle situazioni di emergenza idraulica. La collocazione geografica e la data hanno offerto l’opportunità di collegarsi alla memoria degli eventi alluvionali che hanno colpito il Piemonte nel 1994 e nel 2000. E’ da queste considerazioni che Ravello è partito per sostenere che “dalla grande alluvione del 1994 molto è stato fatto per elaborare modelli ed approfondimenti tesi a prevenire catastrofi in caso di evento, unitamente all’impegno di ingenti risorse per la messa in sicurezza dei nostri territori. Basti pensare che grazie al lavoro sinergico tra Regione ed Aipo è stato possibile sbloccare risorse e realizzare interventi negli ultimi tre anni per circa 20 milioni di euro; parallelamente, si sta partendo con i lavori dei primi interventi previsti nell´accordo di programma per il rischio idrogeologico sottoscritto tra Regione Piemonte e Ministero dell´Ambiente”.l’assessore ha quindi ahhiunto che “accanto al rafforzamento dei sistemi di previsione, gestione, informazione, risulta di primaria importanza l´educazione all´autoprotezione, affinché il cittadino sia in grado di assumere comportamenti corretti per garantire la propria incolumità. Le norme definiscono in modo chiaro un sistema di responsabilitá e competenze, ma a volte manca il senso di responsabilità, che non può essere istituito per legge. In questo quadro, un ruolo di primaria importanza è svolto dai volontari di Protezione civile, che rappresentano una presenza costante che da sicurezza alla popolazione. Sicuramente c´è ancora molto da fare, la strada che stiamo percorrendo è ancora in salita, ma è quella giusta ed i dati richiamati poc´anzi dimostrano che molto è stato fatto”. Gabrielli ha annunciato che “al più presto verrà dato corpo giuridico all´Unità di comando e controllo per la gestione delle piene del Po, la struttura di Protezione civile prevista da una direttiva del 2004 e anche dalla legge di recepimento della direttiva europea sulle alluvioni del 2010. Lo scoglio è ora la Ragioneria, perché bisogna capire di quanto denaro potrà essere dotata l´importante struttura. La bozza di progetto è passata al vaglio dei vari Ministeri, ora è una questione di risorse. La responsabilità della gestione di questa problematica è molto complessa perché riguarda quattro Regioni. E´ necessaria una struttura unitaria che dialoghi con tutti i tantissimi soggetti coinvolti”. Infine, Luigi Fortunato ha puntualizzato che “con questo convegno Aipo ha inteso offrire un’occasione per rafforzare il coordinamento tra tutti gli enti che si occupano di prevenzione e gestione dell’emergenza a livello nazionale e nel bacino del Po e porre sul tavolo nuovi obiettivi di miglioramento. E’ un sistema formato da molti soggetti ma che opera con grande spirito di coesione. Nello stesso tempo, la prima risposta agli eventi estremi consiste nella manutenzione in efficienza delle strutture di difesa idraulica e da nuove opere nel territorio, dove necessarie. Si tratta di azioni che caratterizzano la mission di Aipo e che l’Agenzia, pur dovendo tener conto delle risorse disponibili, intende portare avanti con intensità e professionalità”. |
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MARCHE: INTERVENTI DI BONIFICA AMBIENTALE SU AREE PUBBLICHE, APPROVATA LA GRADUATORIA. |
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Ancona, 22 ottobre 2012 - La Regione Marche ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di contributi ai Comuni per interventi di bonifica ambientale su aree pubbliche. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente, Sandro Donati. I Progetti finanziati, per oltre 600.000 euro, sono i seguenti: 1. Comune di Porto Recanati - “Piano di caratterizzazione dell’area marino costiera antistante Paradiso Azzurro”: € 13.570,00 2. Comune di Civitanova Marche “Arenile Molo Sud – Misure di riparazione messa in sicurezza di emergenza”: € 434.513,04 3. Comune di Civitanova Marche “Arenile litorale Sud – Zona Stadio Misure di riparazione Messa in Sicurezza di Emergenza”: € 129.402,58 4. Comune di Pesaro “Ex Consorzio Agrario in via dell’Acquedotto – Misure di Messa in Sicurezza”: € 35.991,45. “Si tratta di interventi ambientali molto importanti – puntualizza Donati – per riqualificare aree pubbliche e restituirle a usi collettivi. La Regione, con molta concretezza, in questi ultimi anni sta attuando il Piano regionale per le bonifiche dei siti inquinati. Sia le risorse investite a favore dei Comuni, sia le semplificazioni amministrative definite nei mesi scorsi con apposite Linee guida, stanno dando ottimi risultati. Ora i Comuni potranno avviare gli interventi, mettendo così in moto anche un rilevante volano economico importante, in una situazione di difficoltà per le imprese del settore”. |
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A CORNAREDO (MI) IN MENO DI UN ANNO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI DOMESTICI È CRESCIUTA DEL 10%. PARTE ORA LA SECONFA FASE DELLA CAMPAGNA “LA RACCOLTA DIFFERENZIATA CRESCE. (GRAZIE A TE)”. |
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Cornaredo, 22 ottobre 2012 – Il Comune di Cornaredo ha lanciato in questi giorni la seconda fase della sua campagna per sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata. Una campagna innovativa -curata dalla rivista Altreconomia- che lo scorso marzo 2011 ha scelto per protagonisti proprio i comuni cittadini, le bande musicali civiche e i giovani sportivi. L’amministrazione Comunale puntava a incrementare nel 2012 la percentuale di raccolta differenziata a Cornaredo: e così è stato, con un clamoroso +10%, che ha visto la percentuale dei rifiuti raccolti in modo differenziato passare dal 50 a oltre il 60%. La seconda fase della campagna è declinata in cartellonistica (manifesti 100x140 cm, 70x100 cm), locandine e volantini, distribuiti nelle scuole, ma anche sul web (sito www.Comune.cornaredo.mi.it, sezione Cornareco). In Allegato Il Manifesto E La Locandina La campagna ha ancora per protagonisti i cittadini (giocatori di basket e membri della banda cittadina) e rimarca il risultato raggiunto, invitando a fare ancora di più. “Dopo, naturalmente, averli ringraziati per gli ottimi risultati conseguiti in questo 2012 - ha spiegato in conferenza stampa l’assessore all’Ambiente, Renato Laviani - Crediamo, infatti, che il dato che ci attesta sopra a quota 60% sia più che apprezzabile e sia il risultato di un atteggiamento diverso, più consapevole e responsabile, dei nostri concittadini nei riguardi dell’ambiente e, in particolare, della necessità di differenziare e separare i rifiuti”. Il presidente di Acsa, Ermanno Cartotti ha illustrato i dati aggiornati al 30 settembre 2012: “Abbiamo raggiunto quota 61%, con punte che sono arrivate a toccare il 64% nel mese di luglio. A breve, vorremmo intensificare la raccolta differenziata introducendo alcune novità, quali la raccolta a domicilio del verde, dei pannolini e del cartone, che si andranno ad aggiungere alla figura dell’eco-vigile, che ha iniziato da poche settimane la sua attività di affiancamento all’operatore dell’Acsa nel controllo della correttezza del conferimento dei rifiuti”. Altreconomia, rivista, casa editrice e agenzia di comunicazione per la sostenibilità, ha ideato anche questa fase della campagna. Spiega Massimo Acanfora, autore del “copy”, spiega: “Per una campagna sul ‘Porta a porta’ chi meglio dei testimonial della porta accanto? Abbiamo voluto che l’idea della partecipazione e del protagonismo dei cittadini continuasse a caratterizzare la campagna. La scelta di spiegare ai cittadini la ‘crescita’ attraverso l’immagine delle persone di Cornaredo significa che il benessere, il risparmio, il rispetto dell’ambiente, sono davvero nelle mani dei cittadini. E abbiamo messo in evidenza che la fiducia è stata molto ben riposta”. Altreconomia porterà inoltre a Cornaredo nel mese di novembre un evento sul tema della “spesa responsabile”, con il messaggio che anche la riduzione dei rifiuti è fondamentale e che comincia proprio dai nostri acquisti. “La campagna di sensibilizzazione – conclude il Sindaco Luciano Bassani – per la quale voglio ringraziare personalmente l’assessorato all’Ecologia, fa parte di un ambizioso progetto che la nostra Amministrazione sta portando avanti e che riguarda l’ambiente. Oltre alle iniziative di promozione della raccolta differenziata dei rifiuti, sia all’interno delle scuole sia sul territorio più in generale, non possiamo dimenticare la sistemazione e il nuovo regolamento della piattaforma ecologica, l’utilizzo di lavoratori con voucher per lo spazzamento e la pulizia delle strade, la pulizia dei fontanili, il rilancio del compostaggio, l’impegno nell’eliminazione dell’amianto dai tetti dei plessi scolastici, il potenziamento della rete di piste ciclopedonali presenti sul territorio”. Www.altreconomia.it |
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