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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Gennaio 2014
DIABETE E XIAPEX  
 
Milano, 30 gennaio 2014 - Il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, ieri mattina ha partecipato all´audizione in terza commissione Sanità e Politiche Sociali rispondendo alle interrogazioni all´ordine del giorno. In merito al quesito che riguarda ben 500 mila pazienti lombardi, ovvero quali sono i tempi di attuazione e recepimento del ´Piano nazionale sulla malattia diabetica´, l´assessore alla Salute ha risposto che proprio su questo tema si è confrontato "Nell´ambito dell´incontro avvenuto il 20 gennaio 2014 a Palazzo Lombardia, con il Direttore Generale Bergamaschi, le Associazioni delle persone con diabete, e i Rappresentanti delle Società Scientifiche". Contributo D´esperienza - L´assessore alla Salute ha proseguito il suo intervento ricordando che "alla realizzazione del Piano Nazionale sulla malattia diabetica hanno partecipato attivamente numerosi esperti della Lombardia, che hanno potuto così trasferire a livello nazionale la significativa esperienza acquisita nella nostra Regione". Recepimento Del Piano - Il vice presidente della Giunta Regionale ha quindi posto l´accento sul fatto che "La Lombardia è già impegnata ad attuare il Piano Nazionale e intende implementarlo configurandolo alle proprie specificità territoriali e organizzative, attraverso la costituzione di una Rete Diabetologica dedicata, inserita nel più ampio Piano Regionale Strategico per la Cronicità, previsto dalle Regole di Sistema 2014". "Il Piano - ha assicurato Mario Mantovani - sarà recepito nei suoi contenuti innovativi per valorizzare sia la rete specialistica diabetologica, sia tutti gli attori dell´assistenza primaria". Quesito Xiapex - Regione Lombardia ha già attivato il processo di individuazione dei Centri autorizzati alla somministrazione del farmaco Xiapex" e se sul farmaco c´è stato un intervento dell´Assessorato in merito alla rimborsabilità. Questo il senso di un´altra interrogazione che, rivolta all´assessore alla Salute, riguarda il farmaco utile ai pazienti nel trattamento del Morbo di Dupuytren. Centri Prescrittori - Mantovani ha risposto comunicando che già dal 14 gennaio scorso "al fine di fornire idonei strumenti di verifica e monitoraggio dell´appropriatezza" sono stati individuati 6 ospedali centri prescrittori: l´Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, la Fondazione Macchi di Varese, il Civile di Legnano, l´Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni, l´Irccs Istituto Clinico Humanitas di Rozzano e, a Milano, la Casa di Cura San Giuseppe. Trattamento Rimborsato - Per quanto riguarda, infine, la rimborsabilità del trattamento l´assessore Mantovani ha chiarito che, a partire dal 20 gennaio scorso, "Si è disposto che il rimborso della procedura avvenga come prestazione ambulatoriale con rendicontazione".  
   
   
STAMINA. MARONI: RELAZIONE PRONTA, PARLERÒ CON IL MINISTRO  
 
Bruxelles/b, 30 gennaio 2014 - "Ho parlato ieri con l´assessore Mantovani, oggi ci saranno i risultati". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni sull´azione ispettiva riguardo il ´caso Stamina´ agli Spedali Civili di Brescia, il giorno prima dell´incontro con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in visita in Lombardia. Roberto Maroni ha incontrato i giornalisti all´Ambasciata italiana di Bruxelles, a margine di un incontro con i rappresentanti del sistema Grande impresa italiana, in occasione della seconda tappa del World Expo Tour. "E´ un´ispezione che ho voluto, anche se Regione Lombardia non è direttamente protagonista del ´caso Stamina´, perché l´accordo è stato fatto tra l´ospedale e la Fondazione; tuttavia, poiché riguarda un tema che mi sta molto a cuore, cioè la ricerca scientifica, ho voluto evitare che questo argomento passasse come una questione che viene trattata non nel modo giusto". Riguardo alle polemiche che ci sono state, Maroni ha detto: "Voglio fare chiarezza: oggi sarà pronta la relazione, domani incontrerò il ministro Lorenzin e parleremo anche di questo".  
   
   
REGISTRO TUMORI,DA REGIONE CAMPANIA FATTI NON PAROLE.  
 
Napoli, 30 gennaio 2014 - "In merito al registro dei tumori la Regione sta facendo fino in fondo la sua parte e le aziende sanitarie locali sono a lavoro per la raccolta dei dati." Così il capo Dipartimento Salute della Regione Campania Ferdinando Romano. "Allo storico registro tumori dell’Asl Na3 si sono aggiunti il registro di Caserta e di Salerno e, più di recente, quello dell’Asl Napoli 1 centro, di Benevento e di Avellino. Ultimo istituito, il registro regionale per i tumori pediatrici, incardinato presso l’ospedale Santobono di Napoli. "Abbiamo coperto - sottolinea Romano - l’intero territorio campano, dopo decenni di inerzia. Oggi non ci sono realtà nel Paese che fanno meglio di noi. "Fatti e non parole. Il diritto alla salute è la priorità della Regione Campania, impegnata oggi in un lungo confronto al Ministero della Salute sui criteri di riparto del fondo sanitario nazionale a partire dal 2014. "L´assessorato alla Sanità sarà presente ai prossimi incontri in Consiglio regionale. Da parte degli uffici massima disponibilità, altra cosa è cedere alle provocazioni ed alle strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che fare con i fatti concreti e la salute dei cittadini", conclude Romano.  
   
   
SALUTE FVG: IL PIANO DI ZONA È STRATEGICO ALLA PROGRAMMAZIONE  
 
Trieste, 30 gennaio 2014 - L´assessore regionale alla Salute e Integrazione sociosanitaria, Maria Sandra Telesca, ha evidenziato l´importanza del Piano di Zona come strumento strategico di programmazione sociale e sociosanitaria locale. L´assessore, che ha definito il Piano "indispensabile per affrontare le difficili sfide di questo momento storico e garantire un welfare inclusivo", ne ha parlato in apertura dei lavori del seminario dedicato alla valutazione della programmazione zonale della Regione Friuli Venezia Giulia in materia di welfare. "Attraverso il Piano - ha dichiarato Telesca - la Regione intende promuovere la riqualificazione delle risorse e la riorganizzazione dei processi di produzione dei servizi e degli interventi, in coerenza con l´evoluzione dei bisogni della popolazione". Definendo questa crisi economica come "la guerra della nostra generazione", Telesca ha quindi ribadito la grande attenzione dell´esecutivo per gli argomenti oggetto dell´iniziativa, organizzata a Villa Manin dalla direzione centrale Salute, Integrazione sociosanitaria, Politiche sociali e Famiglia, ed ha concluso il suo intervento confermando la necessità di mettere a sistema ciò che stato fatto con i Piani di Zona. L´iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 100 operatori dei Servizi sociali dei Comuni e dei Distretti sanitari, che si sono confrontati sul tema della valutazione quale momento essenziale ad una efficace programmazione, ma anche per l´identificazione delle priorità ed il riposizionamento degli interventi, per decidere cosa conservare e consolidare e cosa abbandonare o superare e per individuare esperienze di innovazione efficaci su cui investire, in modo da sviluppare un percorso di cambiamento. Durante il seminario è stato presentato il disegno di valutazione dei Piani di Zona che, predisposto dalla Regione in collaborazione con l´Istituto per la ricerca sociale di Milano, è stato illustrato dal presidente dell´Istituto, Ugo De Ambrogio. Con Maria Sandra Telesca sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Codroipo, Fabio Marchetti e, nel suo ruolo di Presidente della Conferenza permanente per la programmazione regionale in materia sanitaria sociosanitaria e sociale, il sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo.  
   
   
CENTRALI 118, INSEDIATO STAMANI IL GRUPPO OPERATIVO  
 
Firenze, 30 gennaio 2014 - Si è insediato stamani il "Gruppo operativo per la predisposizione del piano attuativo di riordino organizzativo delle Centrali Operative 118", costituito con decreto dal direttore generale della Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale, Valtere Giovannini. La riunione si è svolta, nella sede dell´assessorato al diritto alla salute, via Alderotti, in un clima sereno e disteso, di piena collaborazione. La Direzione generale assume sotto la sua responsabilità la regìa complessiva di tutte le aziende sanitarie, adottando tutte le iniziative necessarie atte a ridisegnare l´assetto delle Centrali operative. Su queste basi si svilupperà il futuro lavoro del neo costituito Gruppo operativo. I rappresentanti delle organizzazioni del volontariato e della Croce Rossa hanno rimarcato con forza la necessità di rispettare in pieno il dettato e lo spirito della delibera di Giunta regionale (n.1.117 del 16/12/2013), nonché della mozione del Consiglio regionale (n.748 del 14/01/2014), che indicano un percorso unitario, rispettoso degli equilibri e della partecipazione di tutti i soggetti interessati. Il Gruppo operativo ha poi costituito al proprio interno un gruppo di lavoro tecnico, coordinato da Daniela Matarrese, dirigente responsabile del settore programmazione e organizzazione delle cure, con il compito di predisporre i documenti tecnici necessari per la più veloce prosecuzione dei lavori, che dovranno concludersi entro 120 giorni dall´approvazione della delibera 1.117/2013, e cioè entro la metà di aprile.  
   
   
IL VENETO A SOCHI CON UN ELEMENTO CHIAVE PER LA SQUADRA AZZURRA: UN CUOCO. PRESIDENTE LUCA ZAIA  
 
Venezia, 30 gennaio 2014 - “Al team azzurro che gareggerà alle Olimpiadi invernali di Sochi il mio più sentito ‘in bocca al lupo’, sapendo che un po’ di Veneto sarà presente e accompagnerà gli atleti con una presenza importante dentro un elemento fondamentale per ogni squadra: la buona e sana tavola”. Il presidente della Regione Luca Zaia saluta con queste parole la presenza nello staff di cucina azzurro, come commis, del 22enne cuoco Marco Salvalaggio di Loreggia, comune del padovano, diplomatosi all’istituto alberghiero “Giuseppe Maffioli” di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. “Giovane ma con un’esperienza alle spalle – aggiunge Zaia – che io stesso ho potuto apprezzare nel locale di Giavera del Montello dove lavora soprattutto ai primi piatti, benchè la sua specializzazione curricolare sarebbero i secondi. Sono certo che saprà farsi apprezzare anche in questa straordinaria occasione”. “Aggiungo che un pizzico di cucina veneta porta bene – conclude il governatore – e ricordo in proposito l’impegno enogastronomico che come Regione abbiamo profuso in occasione dei vittoriosi Mondiali di Calcio di Berlino, nel 2006”.