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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 07 Febbraio 2014 |
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IL CARNEVALE NELL’ACQUARIO ULTIMI RITOCCHI PER LA MASCHERATA IN GOMMAPIUMA CHE FARÀ SFILARE A FANO I PROTAGONISTI DELL’ACQUARIO DI CATTOLICA |
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Squali, Pinguini, Lontre, Pesci Pagliaccio e Tartarughe Marine oltre ad essere i protagonisti dell’Acquario di Cattolica saranno anche le star del Carnevale di Fano 2014 con la mascherata di gommapiuma realizzata dagli artisti del “Laboratorio Geniale” di Fano. L’acquario di Cattolica invita le tre domeniche delle sfilate (16-23 febbraio e 2 marzo, viale Gramsci) e durante il giovedì grasso (27 febbraio, piazza Xx Settembre), alla simpatica trasferta a Fano per ammirare i 16 esemplari di animali marini in gommapiuma, alcuni alti anche più di 2 metri, che sfileranno lungo le vie per affascinare tutti i bambini e adulti presenti. Attorno ai 16 imponenti pesci coloratissimi sfileranno 50 bambini vestiti da pinguini che seguiranno la mascherata sfilando la mattina delle domeniche del 23 febbraio e 2 marzo. Il rapporto Acquario di Cattolica - Carnevale di Fano sarà ancor più saldo grazie alla distribuzione che sarà fatta a tutti i bambini presenti fino gli 11 anni, di un biglietto gratuito per visitare dal vivo il mondo marino che popola l’acquario romagnolo a partire dall’1 aprile 2014, data di riapertura al pubblico. La collaborazione tra il Carnevale di Fano e l’Acquario di Cattolica è nata nel mese di ottobre 2013 quando in occasione di Halloween all’interno della struttura cattolichina e nei suoi percorsi sono stati esposti alcuni elementi scenografici di grande impatto, tipici della scuola carnevalesca fanese. “Sono entusiasta – afferma il presidente dell’Ente Carnevalesca Luciano Cecchini – di aver instaurato questa importante sinergia con l’Acquario di Cattolica che, senza dubbio, sarà un traino per la nostra manifestazione”. Soddisfatti anche all’Acquario di Cattolica che già pensano ad allungare la collaborazione con l’Ente Carnevalesca di Fano, con iniziative ed eventi da organizzarsi durante l’estate nell’area esterna dell’ Acquario. |
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DIETA MEDITERRANEA REGINA A BUTI NEL WEEK END. |
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Firenze - L´assessore all´agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, parteciperà a Meddiet Village, l´iniziativa volta a promuovere la dieta mediterranea che si terrà a Buti (Pisa) dal 7 al 9 febbraio. Il borgo medievale di Buti sarà infatti la tappa toscana di "Meddiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali", progetto strategico finanziato dall´Unione Europea che mira a promuovere e valorizzare la dieta mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell´umanità dall´Unesco nel 2010. Sarà una tre giorni di festa alla scoperta dei saperi e dei sapori legati alla cucina tipica con molte le iniziative in programma: convegni, corsi, degustazioni, show cooking, laboratori di assaggio, mercatini, dimostrazioni di artigianato locale. La kermesse di Buti, che ha ricevuto anche il contributo della Regione Toscana, prevede, tra l´altro, per sabato 8 febbraio un convegno sul tema "La Dieta Mediterranea è uno stile di vita". Fra i partecipanti è prevista la presenza di Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura del Parlamento Europeo. Le conclusioni saranno dell´assessore all´agricoltura della Regione, Gianni Salvadori. "Se la dieta mediterranea è oggi riconosciuta dall´Unesco come patrimonio dell´umanità – sottolinea l´assessore all´agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori a proposito del tema oggetto del convegno di Buti – questo si deve al fatto che si basa su alimenti sani e genuini e che è nutrizionalmente perfetta. Ma questo non è frutto del caso, ma della cultura tramandata dal nostro popolo e da un territorio ricco come quello della Toscana. Per questo la Regione è sostenitore convinto di iniziative come questa e per questo la Regione è impegnata nella valorizzazione e nella promozione dei prodotti agroalimentari del territorio. Questa iniziativa – conclude Salvadori - è particolarmente importante anche per la sua tempistica perchè serve a rilanciare la bontà e genuinità dell´agroalimentare nostrano che subisce ogni giorno attacchi come quello lanciato la scorsa settimana da un importante giornale americano a danno dell´olio extravergine di oliva. Con Med Diet Village e con il suo appuntamento a Buti, in Toscana, il messaggio che lanciamo è quello di consumare i prodotti del nostro territorio, a cominciare dall´olio, perchè questi e la dieta mediterranea sono i migliori per il palato e per la salute." |
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LE VALLI DEL VINO E DEL RACCONTO ALLA BIT DAL 13 AL15 FEBBRAIO 2014 I SEDICI COMUNI DELL´OVEST E ALTO VICENTINO IN VETRINA A MILANO |
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L´appuntamento con la Bit (Borsa Internazionale del turismo) di Milano si avvicina per "Le Valli del Vino e del Racconto", il progetto dei 16 comuni dell´Ovest e dell´Alto Vicentino che mira a promuovere il territorio come destinazione turistica enogastronomica, legata al vino, ma al contempo in grado di offrire un ricco patrimonio storico e culturale ed un paesaggio naturale affascinante. Chiampo, Arzignano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Gambellara, Isola Vicentina, Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, San Vito Leguzzano, Schio, Sovizzo, Trissino, Zermeghedo, Monteforte d’Alpone mostreranno il percorso che racchiude un itinerario immaginario che percorre la strada del Recioto e dei vini di Gambellara Doc e la strada del vino Lessini Durello Doc. Saranno illustrate inoltre le altre eccellenze del territorio, come le oasi naturalistiche, i percorsi museali e religiosi di grande interesse, la storia e tradizioni enogastronomiche locali di grande rilevanza. La più importante fiera del turismo italiano servirà a rafforzare l´immagine del brand, consolidare la notorietà del territorio, per farlo entrare in maniera sempre più decisa tra le scelte dei viaggiatori. La Bit di Milano sarà inoltre propedeutica al lancio del nuovo portale internet e dei profili sui social network che stanno raccogliendo le notizie, rilanciandole sul web per una diffusione capillare delle iniziative e della storia di quest´area. Grande interesse attorno al progetto è stato registrato, nel corso della partecipazione alla precedente fiera di Rimini, da paesi come Stati Uniti , India, Brasile, Romania e Olanda. L´attenzione di questi buyer dimostra che il progetto “Le Valli del Vino e del Racconto" ha colto nel segno. Per consolidare i rapporti che nasceranno durante la Bit, saranno organizzati a marzo tre workshop dedicati all´incontro di domanda-offerta, per favorire la nascita di partnership e accordi commerciali. |
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L’ALTA BADIA A MARZO L’ENOGASTRONOMIA ACCOMPAGNA LE ULTIME SCIATE DELLA STAGIONE |
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Alta Badia (Bolzano) - Negli ultimi anni, l’Alta Badia si è trasformata nella mecca per i buongustai, alla ricerca di piste perfette per sciate indimenticabili nel cuore delle Dolomiti – Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco. A conferma di ciò, l’iniziativa Sciare con gusto, che racchiude tutte le iniziative che contribuiscono a valorizzare il connubio vincente tra lo sci e la gastronomia. La stagione sciistica all’insegna della buona cucina, iniziata con il Gourmet Skisafari, terminerà con due eventi di eccellenza: il primo di questi è la Roda dles Saûs (dal ladino Giro dei sapori), un safari sugli sci alla scoperta dei piatti tradizionali della cucina ladina, in programma per il 16 marzo. Domenica 30 marzo sarà poi la volta dei migliori vini altoatesini, i quali potranno essere degustati a 2000 metri di altezza in occasione del quarto Dé dl Vin – Wine Skisafari. Roda Dles Saûs: Rifugi E Sapori Antichi Per Un Connubio Dal Gusto Autentico - L’evento di domenica 16 marzo rappresenta una novità all’interno dell’iniziativa Sciare con gusto. Roda dles Saûs è il nome del nuovo safari sugli sci, la giornata dedicata alla cucina locale e alla cultura ladina nell’area sciistica Skitour Santa Croce. A partire dalle ore 10.30, sciando di baita in baita si potranno assaporare i piatti che nascono nel cuore delle Dolomiti, abbinati ai migliori vini dell’Alto Adige. La cucina ladina, semplice ma genuina, è infatti al centro dell’attenzione presso i rifugi all’interno dell’area sciistica Skitour Santa Croce. Ognuno di questi è specializzato nella preparazione di un piatto ladino, cucinato seguendo passo passo la ricetta della nonna. Le specialità locali, accompagnate da un vino altoatesino, verranno servite presso i rifugi L’tamá, Lèe, La Munt, Nagler, Paraciora, Florian e il ristorante Oies. Autenticità dunque non solo nei paesaggi, ma anche nei piatti tipici. Baciato dal sole, il tour gastronomico sugli sci offre panorami mozzafiato in una vasta conca di boschi e masi ladini. Da non perdere uno sguardo sulla chiesa parrocchiale di Badia, sulla casa natale del Santo Freinademetz e sulle tradizionali “viles”, i masi di Fussé, Coz e Pransarores, prima di giungere alla suggestiva chiesetta Santa Croce ai piedi dell’omonimo monte. Lo Skitour Santa Croce, raggiungibile sci ai piedi dal Piz La Villa, è un’escursione adatta a tutta la famiglia. Le specialità ladine possono essere degustate in occasione della Roda dles Saûs presso le sette baite aderenti, con un unico ticket, acquistabile direttamente presso i rifugi al prezzo di 45,00€. Dé Dl Vin – Wine Skisafari: Un Vino Safari Sugli Sci A 2000M - Domenica 30 marzo 2014, l’Alta Badia porta i migliori vini altoatesini in quota per una degustazione esclusiva, la quale si terrà dalle ore 10 alle 15 e 30, presso i rifugi Col Alt, Piz Arlara, Bioch, I Tablà, Las Vegas e Club Moritzino. Si vuole così terminare in bellezza la stagione invernale, dedicata all’enogastronomia. Proprio i vini dell’Alto Adige si distinguono per la loro eccellente qualità, grazie ad un clima favorevole, un terreno fertile e all’amore dei viticoltori. Il vino dell’Alto Adige svolge un ruolo chiave all’interno delle iniziative legate alla gastronomia in Alta Badia. E questo non solo presso ristoranti o rifugi. Con la quarta edizione del Wine Skisafari, l’Alta Badia vuole, infatti, dedicare un’intera giornata ai vini dell’Alto Adige, portandoli a 2000 metri di altezza per una degustazione unica. Per gli amanti del vino, l’evento rappresenta un piacevole viaggio sugli sci, alla scoperta della grande varietà di vini del territorio. Ai partecipanti verrà inoltre offerta la possibilità di degustare sfiziosi piatti creati per l’occasione dagli chef dei rifugi. Il tutto accompagnato da intrattenimento musicale presso le singole baite. L’evento è organizzato dal Consorzio Turistico Alta Badia, in collaborazione con la Eos – Organizzazione Export Alto Adige e con il sostegno del Consorzio Vini Alto Adige e del Consorzio Tutela Speck Alto Adige. I biglietti per la degustazione vini si possono acquistare a 30 Euro, direttamente presso i sei rifugi. L’apposito dépliant è disponibile presso gli uffici turistici dell’Alta Badia. Si raccomanda di sciare con prudenza. |
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SPETTACOLO GASTRONOMICO-LETTERARIO A TORNACO
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Nell´ambito del programma teatrale "Su il sipario", in programma tra Tornaco e Vespolate, Lucilla Giagnoni e Vittorio Valenta presentano sabato 8, con inizio alle 21:15, presso il teatro di Tornaco, lo spettacolo dal titolo "Cibi diversi. Ma chi l´ha detto che i cibi non possono parlare?". Sarà una bizzarria gastronomico- letteraria in un atto e svariati quadri, con la partecipazione straordinaria delle voci di Arturo Brachetti, Paolo Maria Noseda e Maria Callas. Www.comune.tornaco.no.it |
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ISTRIA: UN MIX PERFETTO TRA STORIA E CULTURA, NATURA E SPORT UNA TERRA RICCA DI NATURA. |
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Situata nella parte nord-orientale del Mare Adriatico, l´Istria gode di una posizione geografica unica nella sua varietà: è circondata dal mare ma confina anche con la terraferma. Inoltre, localizzata quasi nel cuore dell´Europa, è da sempre il fil rouge che collega l´area continentale mitteleuropea e quella mediterranea. In ogni falda del paesaggio riconoscerete le tradizioni del passato. Il vostro sguardo sarà rapito dalla varietà che vi troverete ad ammirare, dal bianco candido delle vicine montagne, all’ondeggiare delle vigne e dei campi verdi. Il paesaggio istriano è riuscito a conservare i valori primordiali, grazie alla cura e all’importanza che da sempre la Regione ha per la salvaguardia dei propri tesori. Il suolo istriano abbonda di bellezze naturali fra le quali particolarmente interessante è l´arcipelago delle Brioni dove crescono circa 680 specie vegetali. Fra le zone protette, sono note le riserve naturali del Parco Nazionale delle Brioni, il Parco naturale del Monte Maggiore, l´area protetta del Canale di Leme, il Bosco di Montona, il Bosco di Punta Corrente e la Riserva ornitologica Palud. Sin dalle sue origini le ricchezze naturali dell´Istria sono state custodite dai suoi abitanti come il più grande dei tesori; nulla è stato mai dato per scontato e la generosità della natura è stata sempre considerata come un regalo prezioso da salvaguardare. Da quest´impegno è nata l´inconfondibile qualità dell´olio d´oliva, della vite che fornisce vini prestigiosi e di tutti gli alimenti che la Regione produce grazie alla fertilità della sua terra. La guida Flos Olei, l´unica guida mondiale interamente dedicata al mondo dell´extravergine di qualità, ha assegnato il premio Azienda di Frontiera per il Miglior Blended Fruttato Medio. Ancora una volta questa terra mostra le sue mille sfaccettature, tutte da scoprire e da assaporare. Qui il pesce, i crostacei e le conchiglie dell’Adriatico, si incontrano e si sposano perfettamente con gli asparagi e i famosi tartufi, ricavati direttamente dai terreni coltivati. Le Giornate dei Molluschi nell’Istria nordoccidentale (10 febbraio – 23 marzo 2014 Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie) daranno la possibilità di gustare deliziose specialità di mare e le Giornate dell’Asparago istriano (24 marzo – 15 maggio 2014), costituiranno un´eccellente occasione per i veri appassionati di quest’alimento per gustare specialità fantasiose, saporite e profumate, preparate con il tipico asparago selvatico. Tra ottobre e novembre, numerosi sono inoltre gli eventi dedicati al tartufo. Rosmarino, alloro, basilico e timo sono l’ornamento perfetto per cibi che ricordano il caldo Mediterraneo. L’istria parteciperà a Taste the Mediterranean un Progetto biennale ( 2014-2016 ) bilaterale, promosso da Italia (“Cucina Gourmet. Incontri nel gusto”) e Croazia (“Croatia Wine Gourmet Festival”), per la realizzazione di una serie di eventi congressuali di natura scientifica , incentrati sulla valorizzazione del patrimonio della dieta mediterranea e sul suo riferimento come dieta salutare , nonché sulle sue positive valenze qualitative, storiche e culturali, in sei diversi Paesi (Italia, Croazia, Spagna, Grecia, Marocco, Portogallo) riconosciuti dall’Unesco come detentori del Patrimonio stesso. Numerosi chef rinomati a livello internazionale, hanno scelto l’Istria per esprimere al meglio la loro cucina, perché proprio la varietà di ingredienti e piatti di questa terra dà loro spunti incredibili per alimentare la loro creatività. Il vino, pregiato, va a fare da contorno ai sapori delle ricette istriane; l’alta qualità è garantita dalla particolarità del territorio dove viene prodotto, dal rossore della sua terra e dal color bianco del suo entroterra. Se si decide di scoprire appieno il vino locale è consigliato partecipare ad eventi come Vinistra, importante fiera del vino istriano, che si svolge nel mese di maggio a Parenzo. Un’esperienza unica è anche quella di viaggiare per le Strade del vino di questa Regione. Un´avventura attraverso l´Istria autoctona, i suoi paesaggi e i colli pittoreschi, alla ricerca delle cantine di vino, scoprendo le ville isolate e un´armonia perfetta fra la vita campestre e le conquiste dell´era moderna. Ogni stagione dell´anno porta con sè nuovi vigneti e ogni vendemmia nuovi campioni. La Malvasia istriana, vino molto aromatico ma raffinato, è da oltre cento anni il vino più rinomato della penisola ed è perfetto per tutti i piatti di mare mare, e, per garantirne la qualità, è stato creato il marchio Iq che ne certifica l’origine e la bontà. Il Terrano e il Refosco, invece, vengono chiamati “vini neri”, per il color rosso particolarmente intenso: eccellenti per accompagnare cibi di montagna come sughi e selvaggina. Grazie alla sua intensa fragranza di garofani selvatici, il Moscato di Momiano resta sempre il vino più conosciuto e dal sapore inconfondibile che esalta al massimo il gusto dei dolci. I vini di questa terra sono riconosciuti dagli esperti del settore a livello internazionale, e sono inseriti anche nella guida Vinibuoni d’Italia, unica nel panorama italiano e internazionale perché è la sola dedicata ai vini provenienti da vitigni autoctoni. La Regione Istria è una terra ricca di storia e cultura. Dopo esservi completamente immersi nel patrimonio naturale che viene custodito gelosamente dai suoi abitanti, avvicinandovi del tutto alle origini della terra nei suoi sapori, odori e gusti, rimarrete stupefatti da ogni suo dettaglio, ogni particolare che si ritrova anche nell’architettura dei suoi edifici, nelle facciate delle chiese, nei portali delle città, nelle caratteristiche vie rurali con cortili, archi e ballatoi: tutti questi elementi creano un’armonia unica tra natura, paesaggi e persone. L´istria possiede una ricca storia, scritta grazie all’unione di tre grandi culture europee: slava, romanica e germanica. Il mix di queste influenze e di aspirazioni politiche differenti e millenarie, oltre alla suddivisione di quest´area fra vari stati, ha portato una notevole varietà di influssi culturali. Frequenti furono i cambiamenti di potere - dall´Impero romano e Bisanzio allo Stato franco, per arrivare al Patriarcato d´Aquilea, alla Serenissima, alla Contea di Pisino, alle Province illiriche, all´Austria, all´Italia. Diversi sono stati i popoli che hanno lasciato un segno qui in Istria: Liburni, Istri (da qui l´origine del nome della Penisola), Greci, Celti, Romani, Ostrogoti, Bizantini, Longobardi, Croati, Franchi, Veneziani, Austriaci, Italiani. Attualmente, però, sono tre i popoli che convivono sul territorio istriano: Croati, Sloveni e Italiani. La storia ha spinto questi popoli a condividere lo stesso territorio attraverso una convivenza armoniosa. L’istria ha saputo abilmente trasformare questa situazione in una fonte di arricchimento culturale, e ciò ha costituito il miglior biglietto da visita per l’ingresso nell´Europa unita. L’istria è da sempre una regione ricca di iniziative e di attività, da svolgere soprattutto all’aria aperta, organizzate per coinvolgere l’intera popolazione e tutti coloro i quali decidono di far visita a questo piccolo paradiso multiculturale. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze. Si passa da eventi mondani a eventi gastronomici, da giornate dedicate ai prodotti della terra a serate di degustazioni. Non mancano grandi eventi e manifestazioni culturali note a livello internazionale come il Festival Istraetnojazz, la Fiera del libro a Pola, il Festival internazionale degli organisti - Organum Histriae - , il Festival della danza e del teatro non verbale a Sanvincenti, il Simposio mediterraneo degli scultori ad Albona, i Festival teatrali internazionali Puf e Mkmf a Pola, il Leone d´Oro ad Umago e il Festival della Musica antica a Duecastelli. Da menzionare i due più significativi Festival cinematografici di tutta la Croazia, quello di Montona - che si svolge direttamente nelle piazze e nelle strade di questa cittadina medievale -, e quello di Pola, che ha luogo nell´anfiteatro romano, l´Arena di Pola, uno dei più grandi palcoscenici all´aperto. Proprio questa è la location scelta da artisti di grande successo come Sting, Zucchero, James Brown, Placido Domingo. Mens sana in corpore sano, dicevano i latini, e l’Istria, con il suo clima mite, l´aria fresca e il mare pulito permette di praticare sport e attività durante tutto l´anno. Nelle vicinanze di tutte le strutture alberghiere ci sono impianti sportivi di ogni genere: campi di tennis, calcio e golf - come il Golf Club Adriatic all’interno del Kempinski Hotel Adriatic -, piste per l’atletica leggera. Imperdibili i percorsi naturali rimasti intatti, perfetti per jogging, equitazione e ciclismo: uno dei percorsi più belli è quello della Parenzana, la storica linea ferroviaria Trieste – Parenzo, utilizzata fino al 1935, e che ora viene scelta da ciclisti di tutto il mondo per la sua unicità. Anche i più coraggiosi, che nemmeno in vacanza riescono a fare a meno di un brivido di adrenalina, troveranno qui il loro paradiso per praticare parapendio, il freeclimbing, la corsa sui colli, la speleologia, il deltaplano e anche il canyoning. Una caratteristica manifestazione sportiva è la 100 Miglia Istria (11-13 aprile 2014), una gara outdoor di ultra trail lungo 3 varianti di percorso – 100 miglia con partenza da Labin, 105 kilometri da Lovran, e 65 kilometri da Buzet - attraverso alcune città vecchie dell´ Istria centrale e arrivo a Umago. E per rilassarsi dopo l’attività fisica, quasi tutti gli alberghi offrono centri fitness, piscine coperte e scoperte, saune, bagni talasso, massaggi e trattamenti. Il mare trasparente e cristallino e le bellissime spiagge, sono sinonimo di relax e di ogni tipo di sport acquatico. http://www.istra.hr/ |
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RESTART PARTY AL CENTRO GIOVANI H ZONE DI ALBA
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Sabato 8 febbraio, dalle ore 15 alle 18, il salone del centro giovani H Zone di Alba si trasformerà in una vera e propria officina di riparazione per apparecchi elettronici, durante l’evento “Restart Party”. Stampanti, pc, telefonini e smartphone e qualsiasi apparecchio elettronico (di piccole dimensioni) potranno essere riparati insieme ad esperti del settore. L´iniziativa fa parte della rete "The restart Project" creata a Londra dal braidese Ugo Vallauri con Janet Gunter con lo slogan “Don´t dispair, just repair!”. L´organizzazione della giornata è ad opera dell´Associazione "Basta un seme", nata a Pocapaglia quasi un anno fa che organizza laboratori di autoproduzione (dai detersivi ai cosmetici, dall´orto al pane) e mercatini del baratto. L´ingresso è libero. Www.bastaunseme.blogspot.com |
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PARCO SAN DANIELE REALTÀ VIRTUOSA |
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San Daniele del Friuli - "La realtà del Parco Agroalimentare di San Daniele è dinamica, molto motivata e virtuosa". Secondo il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, intervenuto a San Daniele del Friuli al convegno "Il parco cresce, idee e sviluppo per l´agroalimentare del Fvg", la struttura ha avuto la capacità di rendere competitivi i prodotti del territorio attraverso la ricerca, tracciando un percorso concreto di ripresa che è da esempio per l´intera economia del Friuli Venezia Giulia. Un percorso perseguito individuando e privilegiando progetti di filiera che comprendono la produzione, la trasformazione, la lavorazione, lo stoccaggio e la commercializzazione, approfondendo la messa in rete delle potenzialità e delle eccellenze che sono insite nella nostra terra. "Progetti - ha aggiunto Bolzonello - all´interno dei quali tutte le fasi indicate si fondano sulla qualità che rappresenta il traguardo vincente verso il quale deve essere orientato l´intero sistema agroalimentare del Friuli Venezia Giulia per poter mantenere i traguardi conseguiti e potersi sviluppare ulteriormente". Il convegno, nella sala della biblioteca Guarneriana, introdotto dal saluto del sindaco di San Daniele, Paolo Menis, e aperto dal presidente del Parco Agroalimentare, Claudio Filipuzzi, ha consentito di verificare le iniziative progettuali in atto ed inerenti nuove tecnologie e le relative applicazioni improntate a favorire l´innovazione nelle imprese. L´evento era infatti teso a dimostrare le potenzialità di affermazione delle attività economiche già esistenti attraverso l´individuazione di nuovi accorgimenti, nuove scoperte, nuove azioni o prodotti innovativi destinati a favorire le stesse attività e l´interesse sui mercati. Tra i progetti illustrati, quello inerente l´etichettatura nutrizionale finalizzato a consentire di valutare rapidamente la qualità del prodotto. Ma anche il progetto Umidità, orientato in particolare alle 17mila microimprese agroalimentari esistenti nel Friuli Venezia Giulia e mirato a tenere sotto controllo la stagionatura di insaccati e formaggi. Inoltre, da citare il progetto Abbattimento, per il raffreddamento rapido degli alimenti e l´abbattimento incruento delle varietà ittiche da allevamento, il progetto Trasformazione, attraverso il quale si intende modificare la situazione attuale nella lavorazione dei prodotti agroalimentari che avviene principalmente al di fuori del Friuli Venezia Giulia e, tra gli altri, il progetto Filiera Miglio che rilancia la coltura anticamente più diffusa sul territorio regionale. Sono stati presentati anche i progetti avviati dal Parco con enti e associazioni, quali il progetto Consorzio Brovada, il progetto Semplificazione e Piccole Produzioni Locali finalizzato alla sicurezza alimentare, il Progetto Paniere del Parco delle Prealpi, il progetto Filiera etica e, infine, il progetto per la creazione di un polo industriale di aggregazione basato sulle nuove tecnologie da realizzare a Villa Santina. |
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SULLA STRADA ROMANTICA È SAN VALENTINO TUTTO L’ANNO! |
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Da San Valentino i ristoranti, le cantine e le strutture ricettive della Strada Romantica delle Langhe e del Roero daranno il via a convenzioni e sconti per celebrare il romanticismo. Infatti sulla Strada Romantica delle Langhe e del Roero è San Valentino tutto l’anno! Ecco che allora si può approfittare di una qualunque occasione per godere delle Langhe e del Roero! Basterà presentare alla struttura scelta il coupon scaricabile dal sito web della Strada Romantica o dal sito di Turismo in Langa , sui quali sarà anche possibile consultare il dettaglio di tutte le offerte previste e trovare i contatti delle strutture convenzionate. I coupon hanno validità fino al 30 dicembre 2014, le prenotazioni (fortemente consigliate) andranno effettuate telefonando direttamente alla struttura prescelta. Dettagli - Dal prossimo San Valentino i ristoranti, le cantine e le strutture ricettive della Strada Romantica delle Langhe e del Roero daranno il via a convenzioni e sconti per celebrare il romanticismo: sconti sui pernottamenti negli hotel e negli agriturismi, sulle visite alle cantine, sulle degustazioni e sulle cene e molte altre sorprese per le coppie. Per usufruire delle convenzioni basta presentare alla struttura scelta il coupon scaricabile dal sito web della Strada Romantica o dal sito di Turismo in Langa, sui quali sarà anche possibile consultare il dettaglio di tutte le offerte previste e trovare i contatti delle strutture convenzionate. Dall’edizione 2012 Romantica fa sì che sulla Strada Romantica delle Langhe e del Roero è San Valentino tutto l’anno! Le strutture convenzionate, infatti, manterranno valide le promozione fino al 30 dicembre 2014. Le prenotazioni (fortemente consigliate) andranno effettuate telefonando direttamente alla struttura prescelta. L’atmosfera delle Langhe - La scelta di “ambientare” le proposte lungo il percorso della Strada Romantica delle Langhe e del Roero non è certo casuale: le undici tappe del percorso, ciascuna delle quali legata a un particolare tema, descrivono in modo fedele e al tempo stesso poetico l’anima del territorio. La Strada Romantica è un viaggio – fisico ed emozionale – nel territorio di Langa e Roero, fra passato e presente, fra paesaggi e suggestioni letterarie. Il percorso parte da Vezza d’Alba e prosegue attraverso i comuni di Magliano Alfieri, Neive, Treiso, Trezzo Tinella, Benevello, Sinio, Cissone, Murazzano, Mombarcaro e Camerana. 11 tappe - punti panoramici allestiti con un albero “parlante”, che offre suggestioni letterarie, accanto ad una panca “romantica” per un’originale seduta a coppia -, 30 escursioni naturalistiche, 130 km di strade panoramiche e 300 spunti letterari. Www.stradaromantica.it e www.Turismoinlanga.it |
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LA MASCHERA PIU’ BELLA : DA QUEST’ANNO LA VOTAZIONE DIVENTA ANCHE “SOCIAL” DOMENICA 2 MARZO 2014 LA FINALE NEL GRAN TEATRO DI PIAZZA SAN MARCO A VENEZIA |
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È da sempre uno degli eventi più attesi dal pubblico che da tutto il mondo arriva a Venezia per godersi il Carnevale. La Maschera più bella è il concorso che ogni anno vede concorrenti sfidarsi nel Gran Teatro, il palcoscenico allestito in Piazza San Marco, a colpi di costumi, maschere e parrucche per aggiudicarsi l’ambito trofeo. Dal 22 febbraio al 4 marzo, mattina e pomeriggio, le maschere si confrontano raccontando ad un pubblico festoso il proprio costume, l’ispirazione e le particolarità della creazione. Si può sfilare da soli, in coppia o in gruppo, anche eseguendo coreografie. La partecipazione è gratuita, ed è possibile iscriversi online compilando un form nella pagina web ufficiale della manifestazione ( www.Carnevale.venezia.it ) specificando il nome del costume, il numero dei partecipanti, le particolarità della realizzazione, il giorno in cui si desidera sfilare e la fascia oraria (mattina o pomeriggio). A scegliere la "Maschera più Bella" sarà il pubblico del parterre che eleggerà il vincitore in confronti a coppia, con palette verdi e rosse. Grande novità di questa edizione il voto non solo via sms, ma anche attraverso facebook: il fotografo ufficiale della manifestazione farà uno scatto di ogni singola maschera dopo la sfilata, caricandola sul sito web e sul profilo facebook, dotandola di un codice. Successivamente gli utenti potranno votare, per tre settimane oltre la fine del Carnevale, la maschera preferita cliccando like sull’applicazione Facebook o nel sito web. La grande finale invece, si terrà nel pomeriggio di domenica 2 marzo. La "Maschera più Bella" sarà scelta da due giurie, una popolare ed una composta da Vip, personaggi della moda e dello spettacolo, e riceverà in ricordo della giornata uno splendido gioiello della maison Morellato. “Questo concorso si è consolidato rapidamente come uno degli appuntamenti più apprezzati dal pubblico del Carnevale – sottolinea Piero Rosa Salva, Presidente di Ve.la. – Ogni anno la competizione si fa sempre più agguerrita con un innalzamento della qualità dei costumi non solo per quanto riguarda la creatività e la manualità impiegata nella loro realizzazione, ma anche per la ricercatezza dei tessuti. Un evento destinato non solo ai turisti ma anche ai veneziani che auspico partecipino numerosi, e che coinvolge inoltre il tessuto produttivo della città, con importanti ricadute economiche sulle botteghe artigiane”. La maschera, sinonimo di dissimulazione, mistero, doppio, carattere e molto altro è il vero simbolo del Carnevale veneziano, - aggiunge Davide Rampello, Direttore Artistico del Carnevale di Venezia - l´unico Carnevale in cui i visitatori sono tenuti a "recitare" una parte nella più grande figurazione collettiva al mondo. E questa parte si interpreta in virtù di un costume, di un copricapo, di un accessorio o di una maschera da volto di cui dall´arrivo in laguna ognuno è invitato a dotarsi. La competizione "Maschera più Bella" è perciò il vero quid carnevalesco, l´essenza di una festa che appartiene al costume mondiale, ma che è riconducibile per antonomasia a livello internazionale a Venezia proprio grazie a questo simulacro meraviglioso è che la Maschera. |
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L’AEROPORTO CATULLO DI VERONA “INVASO” DAL LAGO DI GARDA |
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Per l’intero corso del 2014 la sala arrivi dell’aeroporto veronese “Valerio Catullo” accoglierà le centinaia di migliaia di passeggeri che sbarcano Villafranca proponendo loro le immagini e le emozioni del Lago di Garda, amatissimo dai turisti di tutto il mondo, soprattutto tedeschi. Il Consorzio “Lago di Garda è…” “invaderà” la sala con una massiccia campagna promozionale e di valorizzazione della sponda veronese del più grande lago d’Italia, fatta di fotografie e scorci della “Riviera degli Olivi”: gigantografie che riproducono gli angoli più suggestivi del Garda con il chiaro intento di “rapire l’attenzione” dei passeggeri in transito. All’esterno del “Valerio Catullo”, gli scorci del Benaco vengono riproposti sulla torretta posizionata a fianco dell’area parcheggio. L’operazione di marketing pubblicitario è completata da un bus grande turismo “vestito” di Riviera del Garda, che effettuerà la spola tra l’aeroporto e le località turistiche del lago. “Le sponde venete del Garda sono la seconda meta balneare del Veneto, dopo i circa 150 chilometri di spiagge adriatiche – ricorda l’assessore regionale Marino Finozzi – e vengono scelte da oltre un sesto degli ospiti che, dall’Italia e soprattutto dall’estero, decidono vi venire per le loro vacanze in Veneto, prima Regione turistica d’Italia e sesta d’Europa. I numeri parlano già chiaro: circa 2 milioni 200 mila arrivi, per un totale di 11,5 milioni di pernottamenti. Vogliamo e possiamo migliorare ancora, grazie al fascino di questi luoghi, alla sua ospitalità di qualità, alla storia e alla cultura che si respira ad ogni angolo, alla gastronomia di tradizione accompagnata da vini tipici tra i più famosi e beverini del mondo, come quelli della Doc Bardolino, Custoza e appunto Garda”. “Si tratta di un modo semplice e di grande impatto per far conoscere ai viaggiatori che arrivano in aereo sul suolo veronese la bellezza e diversità delle destinazioni turistiche che sa offrire il Lago di Garda – conferma il presidente del Consorzio Paolo Artelio – grazie ad una operazione di immagine resa possibile grazie alla sinergia messa in campo con l’assessorato regionale al turismo”. |
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MONTAFIA. FESTA DI CARNEVALE
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Il carnevale di Astigiano riprende le usanze popolari mettendo in risalto figure rappresentative della antica vita e delle attività che si svolgevano ai tempi nei borghi e nei rioni della città evidenziandone l’aspetto scherzoso. E’ nato in questo modo un gruppo di maschere: la “Famija d´le Maschere Astesane", figure rappresentative e caratteristiche come contadini, osti, lavandaie, ortolane, carrettieri, margari, locandiere, filandaie e doganieri che animano il carnevale di Asti. Il primo appuntamento di Febbraio è con la Festa di Carnevale di domenica 9 febbraio a Montafia, occasione in cui, a partire dalle ore 12.30 si celebrerà la Rievocazione Xx° Albero della Cuccagna in onore di San G. Bosco. Www.comune.montafia.at.it |
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MONTEMARANO: RIFERIMENTO IMPORTANTE DELLA CULTURA POPOLARE |
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“Sono affascinato da questo carnevale e da questa tarantella che ha davvero un’identità davvero unica e singolare”. E’ il ‘tributo’ che Luca Rossi, giovane interprete della tradizione musicale campana, conferisce a Montemarano ed alla sua tradizione carnevalesca. Intervenuto al convegno di sabato scorso su “La tradizione popolare tra sacro e profano” tenutosi nell’aula consiliare del borgo altirpino, Rossi, che poi in serata si è esibito in uno splendido concerto incentrato sul suo primo album “Pulecenella Love”, ha elogiato Montemarano, definendolo “un punto di riferimento importante – dice – della cultura popolare”. E sul suo disco afferma: “E’ una miscela tra sacro e profano con una sezione dedicata alla devozione fino ad arrivare poi alla passione ed all’amore carnale”. A testimoniare, invece, la valenza di cui si fregia il carnevale nel popolo montemaranese è Dino Scaramozza, presidente del Forum dei giovani di Montemarano. “Si tratta di un evento – spiega – molto sentito dai ragazzi del posto. Una manifestazione che genera entusiasmo, che fa gruppo e che nasce molto prima dei giorni della kermesse proprio per mettere a punto tutti i dettagli per una impeccabile organizzazione”. “Noi giovani - conclude – faremo di tutto per mantenere viva questa tradizione”. E proprio sull’aspetto della tradizione si sofferma Mario Cerchione, presidente della Zeza di Mercogliano, che parla della Candelora. “Espressione massima – afferma – di unione tra sacro e profano”. Non manca poi di evidenziare come siano importanti le formule sinergiche che aiutano a crescere e valorizzare sempre più il patrimonio di storia e cultura. “Un esempio – sostiene – è il Carnevale Princeps Irpino, di cui facciamo parte insieme ad altri otto carnevali della provincia”. Rimarca l’importanza della tradizione Alfonso Munno, presidente dell’Associazione Sant´antuono, la cui festa anima la comunità di Macerata Campania. “Una manifestazione – sottolinea – tra le più importanti nel panorama delle tradizioni popolari e religiose del territorio regionale che è diventata un’attrattiva per un grande numero di visitatori campani e non solo”. L’incontro di sabato, che ha visto, tra gli altri, la partecipazione in sala di Beniamino Palmieri, sindaco del paese altirpino, e di Roberto D’agnese, direttore artistico dell’edizione 2014 del carnevale montemaranese, rientra nella cornice degli eventi del Carnevale di Montemarano. Organizzata dal Comune di Montemarano, le associazioni “Pro Montemarano” e “Amo Montemarano”, il Museo civico etnomusicale “C. Coscia” e “A. Bocchino” di Montemarano, la Confraternita della Misericordia di Montemarano, il Gruppo Fratres di Montemarano, la Scuola di Tarantella Montemaranese, l’associazione culturale “Hyrpus Doctus” di Montemarano, il locale Forum dei Giovani, l’Istituto comprensivo Alessandro Di Meo, “Montemarano Wine Excellence”, il Centro sociale di Chianzano e l’ichNet-campania, la manifestazione (partita venerdì 17 gennaio) si concluderà domenica 9 marzo con il tradizionale Carnevale morto. Circa due mesi di iniziative tra sfilate, danze, mostre di maschere (in collaborazione anche con Carnevale Princeps Irpino), rassegne artistiche, spettacoli musicali, lezioni di tarantella e convegni. Tra le altre cose, sarà anche consegnata la cittadinanza onoraria a Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo italiano. La kermesse racchiude ben duemila anni di storia: segno di un significativo patrimonio di cultura e di valori che si consolida sempre più nel tempo. Grazie alla sua identità, il Carnevale di Montemarano rappresenta un importante appuntamento di incoming turistico, capace di attrarre in provincia di Avellino un crescente numero di visitatori. |
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CARNEVALE. CONSEGNA DELLE CHIAVI A VERCELLI E BUSECCA A BORGOSESIA
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Si terrà a Vercelli, venerdì 7 febbraio, alle ore 18, nella sala del Consiglio comunale, la cerimonia della consegna delle chiavi della Città di Vercelli da parte del sindaco alla maschera Bicciolano. Il ritrovo è alle ore 17 su viale Garibaldi, di fronte al bar Principe, da cui partirà il corteo che passerà in corso Libertà e piazza Cavour fino a raggiungere piazza del municipio. A Borgosesia, domenica 9 febbraio si terrà il tradizionale appuntamento della Gran Busecca: distribuzione gratuita in piazza Mazzini di oltre 7mila porzioni del piatto tipico del Carnevale locale, a base di trippa. Alle ore 11:15 il sindaco consegnerà le chiavi alla principale maschera del Carnevale, Peru Magunella. Info: Comitato Manifestazioni Vercellesi Tel. 349.2335826. Www.carnevaleborgosesia.it/index.php/calendario |
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