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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 28 Marzo 2014 |
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GENOVA: GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA ROLLI DAYS STRADE E PALAZZI DA VIVERE SABATO 29 E DOMENICA 30 MARZO 2014 |
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Sabato 29 e domenica 30 marzo 2014, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, partecipa alla manifestazione Rollidays, Strade e palazzi da vivere, dedicata quest’anno ai protagonisti delle prestigiose dimore, offrendo la possibilità al pubblico di visitare gratuitamente una delle più complete residenze nobiliari seicentesche, profondamente legata alle vicende del nobile Ansaldo Pallavicino. Il palazzo fatto costruire da Francesco Grimaldi passò nel 1606 al figlio Tommaso che commissionò gli affreschi celebrativi dei due saloni, realizzati da Lazzaro Tavarone. Nel 1650, a causa di un crack finanziario, Tommaso Grimaldi fu costretto a cedere la sua dimora ad Ansaldo Pallavicino. Interessato collezionista, il giovane Ansaldo riunì nel palazzo una ricca e variegata quadreria, attorno al nucleo di opere ereditate dal padre Agostino. Ancora conservati a Pellicceria sono alcuni ritratti che ne illustrano le tappe dell’ascesa politica: Domenico Fiasella realizzò il ritratto del nobile con il figlio Ansaldo, per ricordare l’ambasciata del 1629 al re di Francia Luigi Xiii, ad Anton van Dyck si deve il ritratto realizzato nel 1625, quando Agostino divenne protettore del Banco di San Giorgio. Un ulteriore ritratto di Agostino, giunto a noi attraverso una copia del Piola, lo raffigura in abito dogale: nel 1637 fu il primo doge della Repubblica a indossare gli attributi regali (la corona, lo scettro, l’ermellino), a seguito della proclamazione della Vergine Maria come Regina della Città. All’ufficialità delle scelte paterne, Ansaldo preferì una pittura decorativa, nuova, a lui contemporanea: elesse Giovanni Benedetto Castiglione, il “Grechetto”, a suo artista favorito; alcuni suoi dipinti, assieme ad altri quadri di piccolo formato, furono collocati nella galleria che Ansaldo fece realizzare tamponando il loggiato del primo piano. Il nobile morì prematuramente a Bruxelles nel 1660 e venne poi tumulato nella controfacciata della Chiesa di San Siro, nel monumento funebre di famiglia. In occasione della manifestazione, il personale specializzato della Galleria accoglierà il pubblico introducendolo alla visita del primo piano nobile della dimora, dove maggiore è la presenza di opere appartenute ad Ansaldo Pallavicino. Una studentessa del corso di Laurea di Lingue Straniere dell’Università di Genova sarà inoltre presente nell’atrio del museo per illustrare in francese e spagnolo i contenuti del palazzo. Al terzo piano del Museo i visitatori potranno ancora ammirare la mostra Pittori fiorentini a Palazzo Spinola. Dipinti di primo Cinquecento a cura di Andrea Muzzi e Gianluca Zanelli, eccezionalmente prorogata per l’occasione; si tratta di nucleo di tavole fiorentine di primo Cinquecento che testimoniano come il ricco mercato collezionistico e il gusto aggiornato dei committenti genovesi avessero favorito, già almeno dalla seconda metà del Xvi secolo, la circolazione di opere d’arte di provenienza toscana e fiorentina in particolare, destinate alle dimore private. Ingresso gratuito Orario di apertura della Galleria: sabato 29 marzo 8.30-19.30. Domenica 30 marzo 13.30-19.30 . |
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VERSO IL PARCO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADRIATICO. PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO TRANSFRONTALIERO |
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Venezia - Diversi interventi strutturali e recuperi di siti archeologici, l’utilizzo delle tecnologie digitali per la ricostruzione virtuale del costruito antico, la catalogazione e digitalizzazione di quasi 6.000 beni archeologici, la definizione di un modello di pianificazione del territorio a partire dalle sue potenzialità archeologiche a supporto delle pubbliche amministrazioni, 53 comuni coinvolti a vario titolo dalle attività, la creazione di una rete di collaborazione transfrontaliera per la condivisione di buone prassi in materia di didattica e management museale tra otto enti distribuiti tra Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Slovenia coordinati dalla Regione del Veneto, capofila del progetto. Sono questi alcuni dei risultati di Parsjad-parco Archeologico dell’Alto Adriatico, progetto strategico finanziato con fondi comunitari e in fase di chiusura, che oggi a Venezia a Palazzo Balbi sono stati al centro di una riunione dei soggetti che hanno partecipato alla sua realizzazione. Il partenariato è formato, oltre che dalla Regione del Veneto (Settore progetti strategici e politiche comunitarie), dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, dai Comuni di Bagnara di Romagna (Ra), di Russi (Ra) e di Voghiera (Fe), dal Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali della Regione Friuli Venezia Giulia, dal Museo Nazionale Sloveno (Narodni Muzej Slovenije), dall’Università del Litorale, Centro di Ricerche Scientifiche (Univerza na Primorskem, Znanstveno-raziskovalno središče), dall’Istituto per la tutela dei beni culturali della Slovenia (Zavod za varstvo kulturne dediščine Slovenije). L’incontro è servito per tracciare un bilancio delle ricadute sui territori delle attività realizzate, a partire dalle basi per la futura costituzione di un Parco archeologico dell’Alto Adriatico (oggetto tra l’altro di una recente guida turistico-archeologica pubblicata nell’ambito di Parsjad), presentare gli ultimi eventi di chiusura per il Veneto e gli sviluppi futuri. |
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SEGRATE PRESENTA LA NUOVA SEDE DEL PRESTIGIOSO FONDO LIBRARIO DE MICHELI SABATO 29 MARZO - CASCINA OVI |
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Sabato 29 marzo ore 17 si inaugura a Segrate la nuova sede del Fondo librario di Mario e Ada De Micheli *, prestigioso tesoro d´autore che ha trovato naturale collocazione all´interno del Museo cittadino di Cascina Ovi – Via Olgia 9, negli spazi adibiti a biblioteca. L’arrivo in città della prestigiosa collezione è stato possibile grazie a una convenzione siglata dal Comune di Segrate con il Comune di Trezzo d’Adda, città di adozione dei coniugi Mario e Ada De Micheli cui nel 1984 avevano donato la loro raffinata collezione, collocata dal 2010, accresciuta di carte e fotografie, nella biblioteca milanese di via Senato. Il prestigioso Fondo librario di Ada e Mario De Micheli, trasferito a Segrate, è già consultabile. Sabato 29 alle ore 17, l´inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, del sindaco di Trezzo d´Adda Danilo Villa, del figlio di Ada e Mario De Micheli, Gioxe . Un incontro per conoscere meglio la poliedrica figura del grande critico, storico dell´arte editore, insegnante oltrechè collezionista, il suo operato, con le preziose testimonianze del figlio: “I libri di mio padre", di Giorgio Seveso, giornalista e critico d´arte che ha lavorato per oltre vent´anni a fianco di De Micheli:“mario De Micheli, critico d’arte militante e controcorrente ” e di Elena Pontiggia, docente all´Accademia di Brera e allieva di De Micheli: "Mario De Micheli storico dell´arte". Ingresso libero, seguirà aperitivo. L’intera collezione, a disposizione di cultori e appassionati è consultabile su appuntamento dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Per informazioni è possibile chiamare il numero: 02 26950716 o scrivere all´indirizzo di posta elettronica: milano2@bibliomilanoest.It Responsabile della gestione del Fondo Ada e Mario De Micheli è la dottoressa Raffaella Vigilante , contattabile al n. 02 26902703 e alla mail rf.Vigilante@comune.segrate.mi.it Il Fondo partecipa alla rete del Servizio Bibliotecario Nazionale ed è accessibile online tramite il catalogo del Polo regionale lombardo: www.Biblioteche.regione.lombardia.it/opacrl/cat/sf E´ possibile ricevere scansioni del materiale presente nel Fondo tramite posta elettronica, nel rispetto della legge sul diritto d´autore. * Il Fondo De Micheli comprende 24.000 volumi – tra monografie, opuscoli, cataloghi di mostre – e 230 testate di riviste . Oltre ai volumi, 50 faldoni contengono i manoscritti e i dattiloscritti di numerosi testi del grande critico; a questo notevole corpus, si è aggiunta la fototeca personale di De Micheli composta da numerose fotografie di opere d’arte, degli artisti e dei loro studi, e da diapositive utilizzate per l’insegnamento. Di notevole importanza per le pubblicazioni sulla storia e sulla critica d’arte, soprattutto del ’900, per la pubblicistica minore riguardante le mostre da tutto il mondo, la biblioteca rappresenta anche la molteplicità degli interessi di De Micheli, con sezioni dedicate alla letteratura, in particolare alla poesia, alla filosofia, alla politica e alla storia della Resistenza. De Micheli sostenne con grande passione l´arte di impegno sociale e civile militando con la sua critica a fianco dei pittori italiani ed europei a partire dai primi anni Quaranta fino alla fine del Secolo. Fondò varie riviste d´arte e organizzò numerose mostre nazionali e internazionali. Suo è il merito di aver fatto conoscere in Italia importanti poeti ungheresi e rumeni, e molti artisti europei che la cultura del Paese ancora non conosceva. Moltissimi gli artisti italiani alla cui carriera diede l´importante contributo di un aiuto e di un costruttivo consiglio. Insegnò Storia dell´Arte e della Letteratura italiana alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, formando intere generazioni di studenti. Come raggiungere la Biblioteca comunale di Cascina Ovi con i mezzi pubblici : linea Star Lodi 965 Milano/pioltello : fermata in P.zza Aspromonte o in P.zza Gobetti (di fronte alla panetteria); si scende alla fermata Via Cassanese Lavanderie: bisogna poi attraversare il ponte pedonale, la Biblioteca si trova all’interno del Centro Civico di Cascina Ovi di fianco all´Esselunga di Segrate ed esattamente dietro al Ristorante Cascina Ovi. Questa è la linea più diretta. Per gli orari, consultare il link http://www.Comune.segrate.mi.it/attivita_servizi/ trasporti/trasporti_pubblici/
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COMO CLASSICA SECONDA EDIZIONE; LA VIOLA DI ADOLFO ALEJO DUETTA CON IL PIANOFORTE DI RICARDO ALI ALVAREZ COMO, ISTITUTO CARDUCCI DOMENICA 30 MARZO |
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Prosegue il viaggio alla scoperta degli strumenti della musica classica. Nel terzo appuntamento di Como Classica “La viola solista”, domenica 30 marzo alle 18 presso l’Istituto Carducci, si scopriranno la storia e le caratteristiche della viola, spesso trascurata nelle programmazioni concertistiche. Strumento musicale dal timbro intenso e malinconico, la viola è il più antico tra gli archi: deriva infatti dalla viella, strumento ad arco prediletto dai Trovatori e dai Trovieri nel Medio Evo. Durante il concerto la viola del virtuoso latino Adolfo Alejo – uno dei migliori solisti a livello internazionale che, in occasione di una tournée in Europa, farà tappa anche sul Lario – dialogherà con il pianoforte di Ricardo Ali Alvarez in un repertorio pensato per tutti i gusti: dai brani cameristici di Max Bruch e Johannes Brahms fino ad arrivare ai funambolici slanci della “Campanella” o della “Sonata per la Grand Viola” di Paganini. Programma: Max Bruch Sonata in Fa maggiore; Carl Maria von Weber Andante e rondò Ungherese; Niccolò Paganini La Campanella; Niccolò Paganini Sonata per la Grand Viola; Johannes Brahms Sonatensatz. Al termine del concerto sarà possibile prendere parte a una cena conviviale con gli ospiti della serata: la "Cena con Artista" si terrà presso il Ristorante L´antica Riva, in via Lungo Lario Trieste a Como. Per info e prenotazioni: comoclassica@gmail.Com Adolfo Alejo, viola - Adolfo Alejo ha iniziato a suonare il violino all’età di undici anni. È stato premiato tre volte come migliore esecuzione al Concorso Nazionale “Hermilo Novelo” e ha ottenuto il Primo Premio al Concorso Ny’s String Quartet. È stato allievo di Rita Porfiris, Roberto Diaz e Vera Silantieva. Ha suonato da solista con l’Orchestra Uaeh, l’Orchestra da Camera de Bellas Artes, la Camerata di Coahuila, la Concertistas de Morelos, la Kalisz Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica de Michoacan, l’Orchestra da Camera de Morelos, la Voronezh State Symphony Orchestra, la Dnipropetrovsk Philharmonic, l’Opole Philharmonic e la Gaia Festival Orchestra. Come insegnante ha tenuto masterclass in diverse nazioni come Spagna, Portogallo, Polonia e Messico. Ha collaborato con Jan Latham Koenig, José Luis Castillo, Rafael Delekta, Jan Milosz Zarzycki, Alun Francis, Yoav Talmi e molti altri. Al momento è Presidente di “Concertitas de Morelos” e membro della Unam Philarmonic. Ricardo Ali Alvarez, pianoforte - Ricardo Ali Alvarez si è laureato alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover, in Germania, e al Conservatorio de las Rosas di Morelia, in Messico. Ha ottenuto, sotto la guida di Nora Doallo, il Master in Specialized Music Performance (classe solistica) al Conservatorio della Svizzera Italiana. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da Ndr Kultur (Norddeutscher Rundfunk) nei programmi “Junge Künstler aus dem Norden” e Deutschland Radiokultur “Hörprobe”, nonché dalla Radio della Svizzera italiana. Recentemente ha pubblicato il suo primo Cd presso Altrisuoni con opere di Liszt, Debussy e Ponce. Ha vinto il primo premio al Vi Concurso Nacional de Piano Angélica Morales – Yamaha (2009) e al Vi Concurso Nacional de Piano Edvard Grieg (2003) e il Premio Ponce per la migliore interpretazione dell’opera di Manuel M. Ponce al Concorso Internazionale Manuel M. Ponce a Toluca, Messico (2010). Ha suonato in recital solistici e cameristici e in duo con la violinista Solenne Paidassi. Come solista si è esibito con le orchestre messicane più importanti come l’Orquesta Sinfónica Nacional, l’Orquesta Filarmónica de Chihuahua e l’Orquesta Sinfónica de Yucatán. Recentemente ha eseguito il 3° concerto di Rachmaninov con l’Orchestra della Svizzera Italiana. Il prossimo appuntamento con Como Classica è per domenica 6 aprile alle ore 11, presso la Pinacoteca Civica, con un concerto dedicato al clavicembalo, in compagnia del musicista David Boldrini e del costruttore Eros Cristini. Tutti i concerti della rassegna sono a ingresso libero. |
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POLO REALE, DA DOPPIO SOGNO AI PRERAFFAELLITI |
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Continua la stagione delle grandi mostre al Polo Reale di Torino. Dopo il grande successo di pubblico della mostra Doppio Sogno, Pittura e Scultura, visitabile nei nuovi locali espositivi al piano terra di Palazzo Chiablese fino a domenica 30 marzo, dal 19 aprile è in programma un’altra prestigiosa esposizione. Oltre 70 capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti arriveranno a Torino, prima di rientrare, dopo un tour mondiale, alla Tate Britain di Londra. A Palazzo Chiablese saranno esposti, per la prima volta in Italia, alcuni capolavori della scuola Preraffaellita, tra cui la celebre Ophelia di John Everett Millais. Www.poloreale.beniculturali.it
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BOLZANO; IL MONDO DELLE MINIERE RIDANNA MONTENEVE RIAPRE IL 1° APRILE |
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Riaprirà al pubblico martedì 1° aprile il Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, una delle cinque sedi in cui è suddiviso il Museo provinciale delle miniere. Sarà quindi nuovamente possibile ammirare gallerie e strutture di questi storici giacimenti e conoscere la dura vita dei minatori di un tempo. Il Mondo delle miniere Ridanna Monteneve rimarrà aperto fino al 4 novembre tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 9:30 alle 16:30. Nei giorni festivi, a Pasqua, a Pentecoste e per tutto il mese di agosto il museo rimarrà aperto anche il lunedì. Nelle prime settimane di apertura sarà possibile ammirare esclusivamente l´areale della miniera con gli impianti di lavorazione del minerale ed alcuni tunnel nell´ambito della visita guidata "Monteneve compatto", proposta ogni giorno di apertura alle ore 9.30, 11.15, 13.30 e 15.15 (per gruppi richiesta la prenotazione). La visita guidata "Monteneve avventuroso", che esplora gallerie minerarie più profonde, si potrà effettuare per motivi climatici solo a partire da metà maggio, e la più lunga "Monteneve Mondo delle miniere" dal 15 giugno. Per partecipare a queste due ultime visite guidate, come singolo o come gruppo, è indispensabile prenotare. Info e prenotazioni: Mondo delle miniere Ridanna Monteneve, Masseria 48, Ridanna/racines, tel. 0472 656364, http://www.Ridanna-monteneve.it/ Per maggiori informazioni su musei in Alto Adige: http://www.Musei-altoadige.it/ |
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LA XVIII EDIZIONE DEL VALSUSA FILMFEST |
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Dal 28 marzo al 4 maggio, in 8 Comuni della Valle di Susa (Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Mattie, Oulx, Venaus, Villar Focchiardo ed il 25 aprile a Torino) si svolgerà la Xviii edizione del Valsusa Filmfest, rassegna cinematografica dedicata al recupero della memoria storica e alla difesa dell´ambiente. Tema di quest’edizione è “Poveri ma belli”, storie di cambiamenti di fronte alla crisi. Il concorso si articola in 4 sezioni (Cortometraggi, Le Alpi, Documentari e Memoria Storica) e vedrà la partecipazione di 195 opere, provenienti da Italia, Francia, Germania e Spagna. Oltre alle proiezioni, vengono proposti incontri, mostre, concerti e spettacoli. Www.valsusafilmfest.it |
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INCHIOSTRO FESTIVAL 2014: PUBBLICATO IL BANDO E IL REGOLAMENTO DEL CONCORSO NAZIONALE PER GIOVANI ILLUSTRATORI E FUMETTISTI INCHIOSTROFESTIVAL |
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Anche la seconda edizione di Inchiostro Festival guarda prima di tutto ai giovani e ripropone il concorso, che li chiama al lavoro sin da ora, e li metterà in mostra, il 7 e 8 giugno 2014, al centro degli spazi per le esposizioni del festival. La partecipazione per gli aspiranti artisti (illustratori o fumettisti non professionisti) è gratuita e aperta a tutti i residenti in Italia fra i 16 e i 25 anni. Il bando è pubblicato, insieme a regolamento e modulo d´iscrizione, sul sito ufficiale del festival: www.Inchiostrofestival.com Il bianco della carta e il nero dell´inchiostro sono diversi ma lavorano insieme da secoli e, nonostante questo, sanno cogliere milioni di sfumature con le parole, con un tratto, con un simbolo. Sono gli antipodi ma funzionano bene insieme. Il tema di quest´anno è le mille sfumature della parola “Antipodi”. Subito dal buio si accendono, come luci, altre parole: avversari, diversità, estremità, energia, polarità, alto e basso Monferrato, nord e sud, abitanti del globo che vivono in parti diametralmente opposte, piede contro piede. Buon inizio a chi parteciperà, o buona fine. La tecnica e lo stile per la realizzazione delle opere sono liberi e vedono, come unico vincolo, l´uso del bianco e nero con tutte le possibili sfumature intermedie. Il formato utile per esprimersi è il classico A4 (sono validi ogni tipo di carta o cartoncino) e dovrà essere consegnato in busta chiusa, a mano o tramite spedizione, entro giovedì 30 maggio 2014 presso la segreteria organizzativa: Inchiostro Festival c/o Lab121 - via Verona 17, 15121 Alessandria (Al). Dieci saranno i selezionati dalla giuria, formata dagli artisti ospiti, e verrà stabilito un vincitore assoluto che avrà, fra le altre cose, diritto a partecipare dall´interno alla vita del Festival: seguirà i workshop, vivrà gomito a gomito con illustratori e calligrafi, farà colazione con loro e sperimenterà vari tipi di stampa; avrà infine diritto di ricevere, da uno degli artisti ospiti, un´opera originale con dedica appositamente realizzata e un premio messo in palio da Ilmonopattino.it Tutti i partecipanti riceveranno comunque un giudizio scritto sulla propria opera, questo sarà soprattutto un consiglio da parte degli artisti professionisti, un loro contributo al miglioramento delle capacità dei giovani partecipanti e uno stimolo per il loro talento. Anche i giovani che non si sentono predisposti per le arti visive possono partecipare e collaborare, sono infatti aperte le candidature per affiancare gli artisti come volontari di Inchiostro Festival. Esporre i lavori selezionati nello stesso luogo in cui, gomito a gomito, lavorano cinquanta fra gli artisti più noti nel campo dell´illustrazione italiana e internazionale, sarà un vero "bagno d´arte viva". La mostra sarà affiancata da quella degli studenti del corso di incisione e illustrazione dello Ied, l´Istituto Europeo del Design di Torino, e sempre da loro sarà curato anche l´allestimento della mostra del concorso nella Sala Affreschi del Chiostro. Collaborazione e interazione fra giovani artisti, la stessa che pervade poi gli artisti "pro" ospiti del weekend del 7 e 8 giugno. Cinquanta sono stati infatti gli artisti professionisti ospiti nel 2013, una variegata "mostra" che andava creandosi minuto per minuto sotto le volte del Chiostro di Santa Maria di Castello. Un magma creativo che ha fatto fluire inchiostro nero su decine e decine di pagine bianche perché il bianco e nero è il punto fisso che unisce tutti le opere che sono state e che saranno create. Grazie all´ottimo risultato di pubblico, ottenuto nell´edizione "zero", lo staff organizzativo di Inchiostro Festival ha iniziato molto presto un percorso di ideazione e di realizzazione del prossimo evento considerando e approfittando delle numerose aperture, di tipo progettuale, che questa originale iniziativa permette di sviluppare: «Abbiamo infatti pensato a Inchiostro Festival non solo come un singolo grande evento, dove abbiamo mostrato a oltre 2.600 visitatori 50 differenti stili nell´eccellenza della manualità e dell´espressione grafico-visiva - ci racconta Giancarlo Sansone, rappresentante di Progetto Associa e co-fondatore della manifestazione - ma come una serie di percorsi formativi sull’artigianato artistico legati e costruiti su questa solida base». Da novembre 2013 si è concretizzata la fase della formazione in due Istituti: l’istituto Europeo di Design di Torino e l’Istituto Superiore Statale Leardi di Casale Monferrato. Gli studenti dello Ied hanno recentemente effettuato un sopralluogo al Chiostro, guidati da Giancarlo Sansone, Riccardo Guasco e Andrea Musso, per la progettazione delle mostre. All’istituto Leardi sono appena stati ospiti Ivan Pengo e Moreno Chiodoni, della Stamperia 74/b, accompagnati da Emanuela Serafino ed Enrico Francescon, per le tecniche di stampa a torchio. L´iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione dell´Associazione Pollicino, sponsor di questi appuntamenti formativi di Inchiostro Festival. Inchiostro Festival è stato ideato per essere un evento itinerante, nei chiostri di tutto il mondo, ma rimane comunque un marchio registrato qui, proprio ad Alessandria, la nostra città. Da qui gli ideatori vogliono partire per contribuire a costruire un´eccellenza in questo tipo di "artigianato". Creare un polo d’Arte, che attragga pubblico e turismo, in connessione con l’Expo 2015 per proporre a tutte le strutture ricettive, alle aziende vinicole e ai produttori delle eccellenze food, al centro del tema dell´Expo stesso, è il vero “arricchimento culturale dell’ospitalità”. Attraverso la diffusione di eventi “estratti” dal Festival, come reading illustrati, performance multivisive, incontri, concerti e teatro interattivo, si potrà caratterizzare e accompagnare l´esperienza e favorire la permanenza degli ospiti che viaggeranno alla scoperta del Monferrato. Un luogo che, partendo dal bianco e nero delle immagini, prenderà colore, profumi e sapori nuovi. Per seguire le novità, e vedere quanto accaduto nell´edizione 2013, Inchiostro Festival è presente sui social network con racconti, video, fotografie e con una comunicazione continua e aperta. Anticipazione dell´evento di giugno sarà un appuntamento all´inizio di maggio, connesso ad un movimento nazionale legato all´Arte, che "invaderà" la città e i suoi luoghi chiusi per portare una ventata entusiasmo giovane. I dettagli saranno però svelati nelle prossime settimane. Progetto Associa, coordinamento di Associazioni e cittadinanza attiva, in collaborazione con la Provincia di Alessandria, con il contributo finanziario della Regione Piemonte ed il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizzerà per il prossimo 7 e 8 giugno la nuova edizione di Inchiostro Festival, manifestazione che accoglie da tutta Italia illustratori, calligrafi e stampatori per valorizzarne il lavoro dal vivo. La sede che ospiterà l’evento sarà, anche per il 2014, il Chiostro situato nel cuore del Borgo Rovereto, il nucleo storico di Alessandria. |
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BOLZANO: IL TOURISEUM RIAPRE IL 1° APRILE, AMPLIATA L’ESPOSIZIONE |
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Il Touriseum, Museo provinciale del turismo ospitato a Castel Trauttmansdorff a Merano, riaprirà i battenti martedì 1° aprile. Tre nuove stanze dedicate agli sviluppi turistici in Alto Adige degli ultimi 15 anni integrano ora l’esposizione permanente. Riaprirà i battenti martedì 1° aprile, conclusa la pausa invernale, il Touriseum, Museo provinciale del turismo con sede a Castel Trauttmansdorff a Merano. Unico museo dell´arco alpino dedicato esclusivamente alla storia del turismo, il Touriseum propone un viaggio di diverse tappe attraverso 200 anni di storia turistica del Tirolo. Il relativo percorso copre un arco temporale che va dal prima del 1800, quando le Alpi erano ancora piene di pericoli e sconosciute, fino all´odierno "prodotto" Alto Adige, che si è consolidato come mèta turistica prediletta per persone da tutto il mondo. Il museo ha utilizzato la pausa invernale per integrare il contenuto dell´esposizione permanente: tre nuove stanze completamente riallestite mostrano ora anche i cambiamenti di maggior rilievo nell´area vacanze Alto Adige negli ultimi 15 anni. Il Touriseum, Museo provinciale del turismo a Merano è aperto al pubblico dal 1° aprile al 31 ottobre in orario 9-19 (in giugno, luglio e agosto il venerdì fino alle 23) e dal 1° al 15 novembre in orario 9-17. Touriseum, Museo provinciale del turismo, via S. Valentino 51/a, Merano (Bz), http://www.Touriseum.it/, info@touriseum.It, tel. 0473 270172. |
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TORRE PELLICE, SERATE SU CINEMA E FAMIGLIA CON IL CENTRO VALDESE
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Famiglie oggi. Riscrivere la grammatica delle relazioni è il titolo del ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice, ogni martedì, alle 20,30, dal 1° aprile al 27 maggio. Attraverso la visione di otto film prodotti nell´arco degli ultimi trent´anni, il Centro Culturale Valdese propone una riflessione sui diversi modi di essere famiglia. Le serate verranno presentate dalla pastora valdese Daniela Di Carlo. La partecipazione è gratuita, con iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Per informazioni: tel. 0121/932179 – segreteria@fondazionevaldese.Org www.Fondazionevaldese.org |
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"GIROVAGANDO": LA PERSONALE DI TIZIANO SCARPEL ALLA MOSTRA DEL VALDOBBIADENE DOCG |
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Farra Di Soligo - Tiziano Scarpel, pittore e poeta originario di Sernaglia della Battaglia, esporrà le sue opere anche a Col San Martino, in occasione della 58ª Mostra del Valdobbiadene D.o.c.g. A Tiziano Scarpel sarà dedicata "Girovagando", una mostra personale, nella Casa degli Alpini di Col San Martino, la cui vernice è in programma domenica 30 marzo alle 10.15. Le opere di Scarpel hanno ricevuto consensi unanimi in Italia e in Europa. Innamorato della sua piana di Sernaglia, ha dipinto gli angoli più belli e suggestivi della sua terra. Fissando su tela i sacrifici, gli affetti, le emozioni dei suoi conterranei, nella semplicità della quotidianità. A febbraio è stato presentato al pubblico il suo primo libro di poesie: "Una vita…tante emozioni". Ma l’arte è da sempre strettamente legata alla Mostra del Valdobbiadene D.o.c.g. Di Col San Martino. Anche quest’anno i premi per i migliori spumanti e vini della tradizione saranno opera dello "scultore dei papi", Carlo Balljana, già autore del gruppo bronzeo "È tempo di vendemmia, inno al Prosecco", esposto in piazza Rovere (davanti ai locali della Mostra) e catalogato nell’Enciclopedia d’arte contemporanea italiana del Novecento. La personale di Tiziano Scarpel "Girovagando" sarà aperta dal 30 marzo al 21 aprile, il sabato dalle 15 alle 19, la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19, nella Casa degli Alpini di Col San Martino. Ingresso libero. |
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L’ALTA BADIA PER GLI AMANTI DELLE USCITE IN MOUNTAIN BIKE
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L’alta Badia è ovviamente anche Mountain Bike. Numerosi tracciati adatti alla pratica della mountain bike si snodano tra le montagne dell’Alta Badia. Tra questi il nuovo tracciato freeride che parte dal Passo Gardena e scende fino a Colfosco. Inoltre, in estate si possono sfruttare gli impianti di risalita per raggiungere le vette e lanciarsi in discese mozzafiato. Chi è alla ricerca dell’adrenalina allo stato puro può per esempio salire con l’impianto del Gardenaccia e raggiungere la pista downhill. |
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MUSEO LEONE. LABORATORIO ARCIERI DALLA PREISTORIA
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“Arcieri dalla Preistoria” è il tema del laboratorio di archeologia sperimentale rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni, che si terrà domenica 30 marzo alle ore 15 al Museo Leone di Vercelli, in via Verdi 30. I partecipanti, attraverso l’utilizzo di uno strumento “molto preistorico” quale una scheggia di selce, dovranno appuntire una freccia di legno. Sperimenteranno poi l’efficacia del loro lavoro scoccando ognuno la propria freccia da un arco altrettanto preistorico. A pagamento e su prenotazione obbligatoria, telefonando ai numeri 3483272584 e 0161253204. Www.museoleone.it/arcieri-dalla-preistoria/
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BAMBINI IN FESTA A GIAVENO
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Domenica 30 marzo a Giaveno si terrà una grande manifestazione riservata ai più piccoli e alle loro famiglie. L’associazione Puro Stile Italiano condurrà, dalle ore 9 alle 19,30 in piazza Molines, e nel centro storico, Bambini in Festa: una giornata interamente pensata per rendere i bambini protagonisti, concentrando vari intrattenimenti dedicati a loro, al loro mondo di interesse e al gioco. Ci saranno gonfiabili, giostrine, bancarelle, giocolieri ed animatori, che proporranno con diverse performance momenti aggregativi per tutta la famiglia, per un autentico spettacolo a cielo aperto che coinvolgerà grandi e piccoli. Www.comune.giaveno.to.it
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SERATA SULLA BEAT GENERATION |
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Venerdì 28 marzo, ore 21, presso il Castello di Cisterna d’Asti, è in programma una serata dedicata a "Letteratura: la Beat Generation" a cura del prof. Alessandro Cerrato docente di Letture guidate all’Utea di Asti. L´epoca della Beat Generation viene ricordata, ancora oggi, per la leggenda di quei ragazzi che giravano sulla strada, verso l´ignoto, e che, di nuovo, stimolano le fantasie di quelle persone, tante, che mal sopportano le politiche attuali, miranti in gran parte a perpetuare il potere di quelli che lo detengono non per il bene comune, ma per sé stessi, opprimendo ingiustamente le generazioni. Www.ddsandamianoasti.wordpress.com |
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