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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Maggio 2014 |
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LA RAI FESTEGGIA I VENT’ANNI DELL’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE |
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L’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai festeggia i suoi primi vent’anni con una stagione di 22 concerti, tutti trasmessi in diretta su Radio3, in gran parte anche su Rai5 e sul portale www.Classica.rai.it Un nuovo viaggio nell’emozione della grande musica dal vivo in compagnia di interpreti d’eccezione come Lang Lang, Semyon Bychkov, James Conlon, Renaud Capucon, Viktoria Mullova, Michele Mariotti, Marc Albrecht, Krassimira Stoyanova, Fabio Biondi, Sol Gabetta, Beatrice Rana, David Garrett. Si apre con i festeggiamenti per il ventennale della nascita, in programma giovedì 25 e venerdì 26 settembre, la stagione 2014-2015 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ventidue concerti all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, da settembre a maggio, tutti proposti in doppia serata, trasmessi in diretta su Radio3, in live streaming audio-video sui siti www.Classica.rai.it e www.Osn.rai.it . Novità di quest’anno è la trasmissione in diretta su Rai5 di molti dei concerti del turno rosso del giovedì sera, che per questo motivo e per necessità legate al palinsesto della rete sono programmati alle ore 21.00. I concerti del venerdì, turno blu, restano programmati alle 20:30. Www.orchestrasinfonica.rai.it/dl/osn/elenchiconcerti/publishingblocke90e7415-6d55-490f-b2cf-1ff0038ca970.html |
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AOSTA: MEDIEVALIA |
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Da sabato 31 maggio a domenica 15 giugno 2014 sarà possibile approfondire le conoscenze sulla storia dell’antico convento di San Francesco, sulla quotidianità e le articolate attività medievali attraverso gli elaborati che gli allievi dell’Istituzione scolastica San Francesco, la più antica della città di Aosta, hanno prodotto durante l’anno scolastico che sta per chiudersi. Attivi fin dalla loro rentrée gli studenti, dalla scuola dell’infanzia dei plessi di Signayes, di Excenex e della Rodari di Aosta, la scuola primaria e la secondaria di primo grado, hanno partecipato in partenariato con il Mar - Museo Archeologico Regionale al progetto interdisciplinare denominato Patrimoine, la cui finalità di base è stata quella di stimolare la curiosità degli alunni attraverso l´apprendimento attivo. Per dare ai ragazzi la consapevolezza di come la storia della scuola, del quartiere, della città di Aosta e della Valle d’Aosta s’inserisce, di fatto, in una realtà di più ampio respiro, hanno collaborato, sotto il coordinamento del Mar della Struttura Restauro e Valorizzazione, archeologi, restauratori, architetti e storici, oltre allo Studio Vellum di Cividale del Friuli, che insieme hanno contribuito alla formazione degli straordinari e recettivi giovani apprendisti. Oltre alle lezioni frontali, allo studio e alla rielaborazione del Cantico delle Creature, alle esperienze grafiche e musicali, all’educazione dell’interpretazione delle architetture sacre e militari, alla realizzazione di erbari e alle indicazioni sulle principali piante officinali, condotte dagli addetti ai lavori e attivamente coordinate dagli insegnanti, gli studenti si sono messi in gioco “praticamente” durante i laboratori svoltisi ininterrottamente presso le aule didattiche del Mar. Sono stati realizzati, per Medievalia, 5 inediti laboratori: - Braghe… pillole di moda medievale - Geometria di Dio - Lo scriptorium - La ceramica in architettura - Sinopia? Il buon fresco. Nelle sale del secondo piano del Mar, nella Saletta d’arte del Comune di Aosta e nelle aule della scuola San Francesco potrete fare un tuffo indietro nel tempo e scoprire i lavori di queste animate squadre di affrescatori, di scribi, di artigiani dediti alla preparazione del buon fresco sui cui dipingere, o delle formelle in terracotta su cui imprimere, eccezionalmente, i propri stemmi araldici. Inoltre scoprirete dei veri e propri stilisti che, con tessuti recuperati, hanno saputo creare, rivisitandoli, interessanti modelli di abiti medievali sulla base di quelli rappresentati nelle lunette del castello di Issogne. Un video di Alessandro Stevanon, le animazioni al computer realizzate nelle classi e gli approfonditi pannelli didattici, completeranno la ricca offerta espositiva che lega l’area di San Francesco all’adiacente ex convento delle suore della Visitazione, ora sede del Museo. Nella mattina dell’inaugurazione, alle ore 9.00 del 31 maggio in Piazza San Francesco 2, vi aspetteranno altre sorprese che animeranno le sedi e il centro storico di Aosta. - Istituzione scolastica San Francesco, piazza San Francesco 2 dal 4 al 13 giugno tutte le mattine dalle 10 alle 12 (chiuso sabato e domenica) tel. 0165/262221 |
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PHOTOFESTIVAL 2014 PERCORSO ESPOSITIVO DI 150 MOSTRE FOTOGRAFICHE D’AUTORE A MILANO 29 APRILE - 16 GIUGNO |
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Photofestival rappresenta la più importante e radicata manifestazione annuale dedicata all’arte fotografica, e ribadisce il ruolo di Milano quale capitale della fotografia Italiana. L’ottava edizione (29 aprile - 16 giugno 2014) mette in scena 150 mostre fotografiche d’autore, coinvolgendo, nell’arco di circa un mese e mezzo (dal 29 aprile al 16 giugno) 130 sedi espositive di Milano (gallerie d’arte, musei, palazzi storici, biblioteche), oltre a un interessante programma di workshop, seminari e incontri per avvicinare i numerosi appassionati del medium fotografico. Coordinato da un comitato scientifico composto da Roberto Mutti, Giovanni Pelloso e Riccardo Costantini, Photofestival può contare sul sostegno delle Istituzioni che nel corso degli ultimi anni hanno consentito di sviluppare la rassegna (Aif - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging, Unione Confcommercio Milano e Camera di Commercio di Milano), oltre che sulla confermata e consolidata sintonia con Startmilano, l’associazione che riunisce molte gallerie d’arte milanesi, e sulla nuova partnership con Photographers.it, storico portale Italiano dedicato ai fotografi. Gli Appuntamenti Di Giugno (opening mostre, incontri, eventi). 3 Giugno 2014- Associazione Adei Wizo Via delle Tuberose, 14 - Norma Picciotto “Bagnati dallo stesso mare” Inaugurazione h 18,00. Fino al 12 Giugno. Galleria Mib Milano Via Gaetano Negri, 10 - Olivia Gozzano “L’occhio di Iside” a cura di Daniela Basadelli Delegà. Fino al 15 giugno. Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma Piazza delle Arti - San Donato Milanese - Aa.vv. “Campagna in città. Immagini del Parco Agricolo Sud Milano” Inaugurazione h 17.30. Fino al 16 giugno. 4 Giugno 2014 Spaziofarini6 Via Farini, 6 - Francesco Pergolesi “Tra le righe” Inaugurazione h 18.30. Fino al 4 luglio. Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47 - h 18,30-20.30. Grazia Palmieri, titolare di Obiettivo Libri specializzata in volumi rari, discute sul tema: "Libri fotografici preziosi: leggerli, consultarli, collezionarli". Ingresso libero. Scuola del Fumetto, via Savona 10 - h 17.30 . Elena Carozzi, lezione aperta sulla antica tecnica di stampa alla gomma bicromata. Ingresso libero. 5 Giugno 2014 Galleria Arnaldo Pavesi Via Guido D’arezzo, 17 - Federico Garolla “Colta scrittura fotografica di Federico Garolla” Inaugurazione h 18,00. Fino al 19 giugno. Galleria l’Affiche Via dell’Unione, 6 - Studio Pace 10 (Monica Scardecchia e Gianfranco Maggio) e Alfred Drago Rens “Naftalina” Inaugurazione h 18.30. Fino al 26 giugno. Riccardo Crespi Via Mellerio,1 - Zineb Sedira “Solo show” Inaugurazione h 18,30. Fino al 19 luglio. Spazio Cappellari Via Cappellari, 3 - Aa.vv. “Sguardi rivelatori” a cura di Roberto Mutti. Inaugurazione h 18,00. Fino al 20 giugno. Urban Center Galleria Vittorio Emanuele, 11/12 - Mino Di Vita “Dalla mia finestra guardo e vedo Milano” a cura di Roberto Mutti. Inaugurazione h 18,00. Fino al 19 giugno. Paola Sosio Con-temporary Art @ Il Piccolo, Via Tessa,1 ang. Corso Garibaldi - Alizia Lottero “Gardens Memos” a cura di Denis Curti. Inaugurazione h 18,00. Fino al 31 luglio. 9 Giugno 2014 Galleria Bolzani Via Gerolamo Morone, 2 - Carlo Milani “Vedutismo 2.0” a cura di Roberto Mutti. Inaugurazione h 17,30. Fino al 15 giugno. 10 Giugno 2014 Libreria Internazionale Ulrico Hoepli Via Hoepli, 5 - Simona Bortolotti “Small/large” a cura di Roberto Mutti. Inaugurazione h 18,00. Fino al 28 giugno. 11 Giugno 2014 Spazioporpora Via Porpora, 16 - Antonio Di Canito – Romano Campalani “I dipinti dell’acqua” Inaugurazione h 18,00. Fino al 14 giugno. Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47 - h 18,30-20.30. Francesco Mondadori, editore, Giuseppe Lamastra, consulente editoriale di Mondadori More, e il fotografo Angelo Golizia si confrontano su "Come si realizza un progetto per un libro fotografico". Ingresso libero. 16 Giugno 2014 Palazzo Castiglioni, Sala Orlando, corso Venezia 47 - h 18 Concerto di chiusura di Photofestival 2014 in collaborazione con la Fondazione Antonio Carlo Monzino. Trio "La Sonrisa" e Orchestra Giovanile di Monza (direttori Ciro Fiorentino, Sonia Zichella e Giambattista Pianezzola). Si ringrazia la Banca Popolare di Milano. Ingresso libero fino a esaurimento www.Photofestival.it www.Aifotoweb.it/photofestival www.Facebook.com/photofestivalmilano |
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GRANDE MOSTRA A NOVARA SUI CAPOLAVORI CARAVAGGESCHI |
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Da sabato 31 e fino al 20 luglio la città di Novara diventa sede di un´importante mostra dedicata a Caravaggio e alla sua scuola. Nel percorso di visita, allestito all’interno dell’Arengo del Broletto di Novara, si potranno ammirare alcuni capolavori provenienti dal territorio della diocesi di Novara e dalle Collezioni Civiche. Ospite d´onore dell´iniziativa novarese l´ "Ecce Homo" proveniente dai Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco di Genova. Una occasione unica per ammirare l´opera di Caravaggio e per riscoprire il ricco patrimonio diocesano. L´evento è frutto di un intenso lavoro di studio, ricerche e restauri: un percorso di circa venti opere, tra pale d’altare e tele di medie dimensioni che, all’interno della splendida cornice dell´Arengo del Broletto, accompagneranno il visitatore in un percorso nella storia e nell´arte. Orari della mostra: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Www.comune.novara.it |
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INAUGURATA ALLA TRIENNALE DI MILANO LA MOSTRA “TERREFERME EMILIA 2012: IL PATRIMONIO CULTURALE OLTRE IL SISMA” LA MOSTRA È APERTA DAL 30 MAGGIO AL 20 LUGLIO 2014 E DOCUMENTA, CON MODALITÀ MULTIMEDIALI |
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Milano - A due anni dal sisma che il 20 e 29 maggio 2012 colpì le terre della “Bassa” padana tra le province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia, viene presentato oggi con l’allestimento di una mostra multimediale ed interattiva alla Triennale di Milano, alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali Borletti Buitoni, “Terreferme. Emilia 2012: il patrimonio culturale oltre il sisma”, un progetto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-romagna realizzato con Fondazione Telecom Italia al fine di documentare gli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio culturale e le attività svolte per la sua salvaguardia e recupero. A questa distanza temporale dall’evento, che ha comportato un impegno straordinario da parte delle comunità e delle istituzioni, è nata infatti la consapevolezza che l’esperienza professionale maturata dai tecnici e dai funzionari degli Istituti regionali del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, come pure le competenze da loro acquisite sul campo, dovessero trovare un luogo dove essere raccolte e valorizzate, codificate e condivise con la comunità scientifica, nonché soprattutto trasmesse a chi potrebbe un domani affrontare situazioni di emergenza analoghe. Terreferme ha l’obiettivo di essere “quel luogo”; un laboratorio permanente per la registrazione di dati e informazioni e per lo sviluppo delle migliori pratiche di intervento sui beni culturali colpiti da eventi naturali distruttivi. La mostra “Terreferme”, che si avvale anche della partecipazione di diversi video artisti e fotografi che rendono ancora più ricco di emozioni il racconto, rappresenta il primo momento di visibilità di questo progetto. Si è scelto di avvalersi delle più moderne tecnologie della comunicazione e di offrire al visitatore un approccio che gli consente di gestire in modo interattivo e dinamico i contenuti che vengono proposti nelle diverse sezioni, vista anche la collaborazione con Fondazione Telecom Italia la cui missione infatti è la tutela del patrimonio storico-artistico italiano, la diffusione delle nuove tecnologie digitali e la salvaguardia del territorio. Tutte le attività conseguenti all’evento catastrofico hanno prodotto un’incredibile mole di documentazione che, anche grazie al contributo speciale della Fondazione Telecom Italia, è stato sistematizzato e digitalizzato e costituisce la base dell’esposizione. Il progetto approfondisce quindi il tema della documentazione ponendosi l’obiettivo di sviluppare nuovi e più efficaci strumenti informatici per la creazione di un sistema Gis (Geographical Information System) per la georeferenziazione dei beni culturali per l’area di cratere: uno strumento avanzato di conoscenza unico nel nostro Paese che rappresenta un punto di riferimento per le amministrazioni ed i soggetti coinvolti nella tutela del patrimonio. La mostra, che accoglie il visitatore in un ambiente immersivo ed avvolgente, propone in particolare 48 video narrazioni sulle caratteristiche del patrimonio culturale emiliano. Dalla realizzazione della nuova ed inedita piattaforma digitale per la geolocalizzazione dei beni culturali distribuiti sull’intero territorio regionale, all‘utilizzo di droni per effettuare riprese aeree, il progetto “Terreferme” apre nuove frontiere sul versante della documentazione, della comunicazione e delle strategie di difesa del patrimonio culturale che la tecnologia può offrire. E’ lungo questo percorso che il progetto ha incrociato la propria strada con l’obiettivo di Fondazione Telecom Italia di diffondere le nuove tecnologie digitali da impiegare per la salvaguardia del territorio e della sua identità sociale e culturale. Il progetto ha portato alla creazione di un vero e proprio geodatabase del patrimonio culturale emiliano-romagnolo che, a partire dai beni colpiti dal sisma, si estende a quelli di tutto il territorio regionale. Il sistema è stato interamente sviluppato con tecnologia open-source (il geo-database è stato implementato in ambiente Linux con Postgresql + Postgis mentre il Webgis è basato su Umn Mapserver e sviluppato con librerie Javascript Openlayers + Extjs). I dati sono quotidianamente aggiornati, arricchiti e messi a disposizione dei cittadini e degli Enti in un portale cartografico online www.Patrimonioculturale-er.it . Il sito Web cartografico (Webgis) consente di visualizzare in modo interattivo il patrimonio architettonico, individuare i beni danneggiati dal sisma, estendere lo sguardo sul resto del territorio, sovrapporre carte e foto aeree, effettuare ricerche, compiere analisi per epoca o per tipologia, accedere a foto e, se si è utenti accreditati, anche alla documentazione amministrativa relativa a ciascun bene. E’ stata scelta una forma di rappresentazione che potesse contemplare in maniera oggettiva sia una visione architettonica che urbana dei luoghi colpiti. Si è così arrivati all´individuazione di una forma innovativa di visualizzazione: la bolla aerea a 360°. La bolla, realizzata mediante l´utilizzo di un drone elevato alla quota di 80 metri di altezza, dà una immagine rielaborata in forma sferica, immersiva e navigabile dei siti selezionati e consente una visione territoriale data dal punto di vista privilegiato legato all´altezza di presa fotografica: una sorta di Google Street View aereo con cui poter leggere tutte le relazioni dimensionali tra bene culturale e contesto urbano, e tra contesto urbano e territorio. Questo offre la possibilità di comprendere contestualmente l´effettiva entità ed estensione dei danni sui beni culturali e nel complesso dei centri storici navigando interattivamente da località a località. Il progetto ha previsto anche la realizzazione di un sito internet dedicato, nel quale poter consultare tutti i temi sopra descritti www.Terreferme.beniculturali.it . Infine, tutto l’allestimento multimediale potrà contare su postazioni con apparecchiature tecnologiche avanzate per le realizzazioni video, audio e informative. Il progetto “Terreferme” non è solo un contenitore di informazioni, ma è un’occasione di sviluppo di nuove pratiche, di nuovo sapere scientifico e nuove competenze professionali. La quasi totalità della documentazione, a partire da quella video, è stata infatti raccolta e post prodotta dal personale del ministero in forza alla Direzione Regionale, un segno di come le risorse del personale interno possono produrre servizi di alto livello tecnico e creativo e, contestualmente, una riduzione dei costi. Un modo, per un Ente pubblico, di presentarsi sulla strada ormai indicata dai tempi che chiede maggiore qualità dei servizi e un più attento utilizzo delle risorse economiche pubbliche. Oggi, la mostra “Terreferme” compie il primo significativo passo con l’obiettivo di essere replicata, nel prossimo futuro, in altre sedi prestigiose quanto la Triennale di Milano. Obiettivo finale del progetto è trovare un luogo fisico dove questi possa trovare casa e diventare un centro studi permanente. La disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di mettere a disposizione uno dei monumenti-simbolo del terremoto come la Rocca di Finale Emilia viene accolta con grande favore. Questo puntuale e rigoroso lavoro di documentazione è indispensabile per affrontare con sempre maggior efficacia il tema del delicato e complesso del rapporto tra Beni Culturali e territorio. Perché una sola cosa è certa: per difendere il paesaggio ed il patrimonio culturale del nostro Paese bisogna presentarsi preparati di fronte ad ogni emergenza. Www.terreferme.beniculturali.it |
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GIOVANI PER L’ARTE |
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Prosegue la rassegna culturale Giovani per l’arte con concerti di giovani talenti in programma da maggio a settembre in luoghi di grande bellezza artistica. Prossimi appuntamenti: sabato 31 maggio alle 21 a Mondovì (Chiesa della Misericordia) con Francesco Olivero. I concerti proseguiranno sabato 7 giugno alle 21 a Cuneo (Casa Delfino) con musica di Chopin, Schumann, Brahms, Liszt, Ravel eseguita da Daniele Paolillo al pianoforte e sabato 28 giugno alle 21 a San Colombano di Exilles (Casa Badini Confalonieri) con Follie antiche e moderne eseguite dal duo Frank e Martin al violoncello e chitarra. Www.provincia.cuneo.it |
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LA VENERE DEL BOTTICELLI AL MUSEO DEL TERRITORIO |
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Il Museo del Territorio Biellese a Biella ospita fino al 7 settembre la Venere di Sandro Botticelli e bottega. Il capolavoro rinascimentale proviene dalla Galleria Sabauda di Torino, che rimane chiusa per consentire lo svolgimento dei complessi lavori di restauro e le sue opere andranno in esposizione e in tour per le città del Piemonte. La Venere del Botticelli si potrà ammirare nel Chiostro di San Sebastiano, sede del Museo, in via Quintino Sella a Biella, dal mercoledì al venerdì con orario 10-12:30 e 15 – 18:30; sabato e domenica dalle ore 15 alle 18:30. Informazioni: Museo del Territorio, tel. 015 2529345. Http://museo.comune.biella.it/2014/05/23/la-sabauda-in-tour-per-le-citta/ |
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ELBA/ARTE: IL 31 MAGGIO 2014 A MARCIANA MARINA LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELL’OPERA “N – PRESENZA ASSENZA”
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Sabato 31 maggio 2014, nella Sala Consigliare del Comune di Marciana Marina, alle ore 18.00 alla presenza del Sindaco Andrea Ciumei e delle autorità avrà luogo la cerimonia di inaugurazione e presentazione del progetto “N - Presenza/assenza” dell’artista Francesca Groppelli, nata a Crema, ma elbana di adozione. Il progetto si riferisce all’opera omonima: la sagoma di Napoleone, intagliata in un lastra di ferro appoggiata su un masso di granito dell’Elba, è già stata posizionata sul belvedere della Crocetta, una posizione sopraelevata lungo la strada provinciale che porta alla cittadina elbana. Attraverso la silhouette dell’imperatore francese si può vedere l’intero nucleo abitato nonché, sulla linea dell’orizzonte verso nord ovest, si può scorgere il profilo della Corsica, l’isola francese che diede i natali a uno dei suoi più famosi personaggi nella storia con la sua avventura passata quindi anche dalla più grande isola dell’Arcipelago Toscano. Quale è il significato dell’opera? Napoleone all’Elba guardava oltre e noi oggi possiamo guardare attraverso lui. Così spiega questo concetto l’artista Francesca Groppelli: “Attualizzata con mezzi contemporanei (fotografia, computer) l’immagine prescelta di Napoleone e lavorando sul concetto di presenza/assenza sfoco l’immagine fino a farla scomparire e lasciando solo la sagoma. Il corpo diventa Assente e la sagoma vuota diventa catalizzatrice dello sguardo di chi la osserva. Il paesaggio elbano (nella fattispecie quello di Marciana Marina) viene “visto” dallo spettatore e la sagoma stessa – “N” – si trasforma in una lente che ne orienta la visione. Il personaggio diventa protagonista dell’opera, in eterno dialogo fra uomo, arte e natura. L’immagine di Napoleone in piedi sul masso di granito, rivolto verso il paesaggio che si estende davanti a lui, ci dà senso e stimolo alla contemplazione. Oltre a lavorare sul concetto di presenza/assenza del grande corso sulla nostra isola, per concepire questa opera mi sono ispirata anche al lavoro di altri artisti sia del passato che contemporanei: il taglio nel blocco di granito ricorda i più famosi tagli nelle tele dell’artista spazialista Lucio Fontana, per la sagoma di Napoleone mi sono ispirata al dipinto “Napoleone nel giardino della Malmaison”, realizzato da Jean Baptiste Isabey, amico di Bonaparte nonchè pittore e decoratore di corte”. L’evento culturale “N – Presenza/assenza” si svolge con il patrocinio del comune di Marciana Marina e con la collaborazione dell’Associazione Architetti dell’Isola d’Elba. Sponsor dell’evento sono le aziende Itla spa che ha realizzato la sagoma sulla lastra di ferro e il Granito dell’Elba di Gianni Beneforti che ha fornito il blocco di granito. |
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IL 31 MAGGIO IN VIAGGIO CON LIBROBUS |
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Parte la campagna di promozione della lettura tra i bambini con il progetto Librobus, che si terrà sabato 31 maggio, dalle ore 14, rivolto a tutte le famiglie con bambini fino ai 6 anni. Sono tre gli itinerari percorsi dai bus carichi di libri che attraverseranno 30 comuni della provincia di Biella. Durante il viaggio su ogni bus ci sarà una lettrice volontaria che leggerà le fiabe. Le famiglie interessate che non saliranno sui bus potranno partecipare alle feste finali Librobus a partire dalle ore 16:30 nei Comuni di fine corsa: a Candelo (Biblioteca), Vigliano (Biblioteca) e Valle Mosso (presso la Scuola Infanzia). Gli itinerari sono: 1. Pray, Coggiola, Portula, Trivero, Mezzana Mortigliengo, Strona, Lessona, Cossato, Valle Mosso; 2. Piedicavallo, Rosazza, Andorno, Tollegno, Pralungo, Pettinengo, Ronco B.se, Valdengo, Vigliano B.se; Viverone, Cavaglià, Zubiena, Salussola, Verrone, Massazza, Castelletto Cervo, Borriana, Ponderano, Sandigliano, Gaglianico, Candelo. Www.provincia.biella.it/on-line/home/articolo7279.html |
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PICCOLO FESTIVAL, MUSICA NELLE BELLE DIMORE STORICHE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
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Castelli, ville e palazzi storici, normalmente non accessibili al pubblico, ospiteranno dal 4 al 27 luglio un percorso musicale dal Xi al Xix secolo che diventa anche storico-architettonico, abbinando il programma musicale con lo spirito della dimora. Tra le proposte, un´opera del Settecento veneziano su libretto di Carlo Goldoni e musica di Baldassarre Galuppi, il "Sogno di una notte di mezza estate" di Mendelssohn, musica sinfonica in salotto, raffinati concerti dedicati alla musica da sogno francese, valzer di Strauss. Per immergersi completamente nel luogo e nella musica, i concerti saranno preceduti da una visita guidata della dimora, delle sale e dei suoi giardini e da una presentazione del concerto a cura di un musicologo. |
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CANDELO. RICCETTARD, FESTIVAL DEL LIBRO PER RAGAZZI E CAMMINMANGIANDO |
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Week end intenso di eventi al Ricetto di Candelo. Dal 31 maggio al 2 giugno si svolgerà il Festival del libro per ragazzi, con mostre, letture e laboratori rivolti ai piccoli lettori. Negli stessi giorni torna l’evento Ricettard: occasione di incontro con la musica, la danza e gli strumenti della tradizione franco – piemontese. Sabato dalle ore 10 aprirà la mostra di Liuteria, alle ore 14 si terrà il corso di danze della Val Vermagnana e alle 15 avvicinamento agli strumenti tradizionali. Ogni sera si terrà l’aperitivo e a seguire il concerto con gli strumenti tradizionali. Sabato 31 maggio, dalle ore 18 alle 20 si svolgerà Camminmangiando, itinerario di degustazione a tappe per le vie del borgo. Informazioni: Pro Loco Candelo, tel. 015 2536728. Www.candeloeventi.it/ |
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ARS TEATRANDO AL BRICH DI ZUMAGLIA |
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Domenica 1 giugno, alle ore 17, il castello di Zumaglia ospita la prima rassegna di spettacoli per famiglie, proposti dalla compagnia Ars Teatrando. Verrà rappresentati “Animali indigesti – storia di un cane e di alcuni suoi amici” di Chiara Santel, Eva Gomiero, Luca Bellezze. Ingresso euro 6 . Vendita biglietti a partire dalle ore 16:30. In caso di maltempo annunciato, gli spettacoli si svolgeranno presso la sede di Teatrando, in via Ogliaro 5 a Biella.. Informazioni: Ars Teatrando, tel. 333 5283350. Www.teatrandobiella.it |
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APRE CON UNA MOSTRA ARCHEOLOGICA LA RESTAURATA “CASA DELLA MUSICA” DI GRADO GRADO, “CASA DELLA MUSICA” 30 MAGGIO 2014 ORE 17.30 |
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Sarà inaugurata venerdì 30 maggio, a Grado, alle ore 17.30, presso l’edificio denominato “Casa della Musica”, recentemente restaurato, la mostra “ Un restauro per la storia. Vivere a Grado tra l’alto medioevo e l’età moderna”. Nata da una stretta e collaudata collaborazione tra il Comune di Grado e la Soprintendenza per i beni archeologici del Fvg, l’esposizione presenta un carattere prevalentemente didattico che nulla toglie, anzi aggiunge rilevante valore, ai reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati all’interno dell’edificio nel 2012, nel corso delle operazioni di restauro, e attualmente conservati presso i magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Con la mostra viene inaugurato in contemporanea lo stesso edificio storico che la ospita, denominato “Casa della Musica” , in quanto sede tra il 1800 e il 1900 della banda civica, dando il via, al suo interno, ad una serie di attività culturali istituzionali e di promozione turistica del Comune di Grado. Scavo archeologico e restauro architettonico costituiscono quindi il doppio filo conduttore dell’esposizione che si snoda su due piani. Al piano terra un breve inquadramento storico del sito di Grado, attraverso il suo sviluppo dall’età romana al Medioevo. Parallelamente è illustrato l’impegnativo restauro architettonico del fabbricato attuale sorto sopra l’edificio antico risalente al Vi secolo d.C. Al primo piano si sviluppa invece la storia della lunga vita dell’edificio, dalla fase della sua nascita, contemporanea alla fondazione di Grado come Città murata (castrum), alle numerose, successive distruzioni e trasformazioni, di cui sono state rinvenute diverse tracce, fino al Xvii secolo quando fu definitivamente ricostruito assumendo l’aspetto attuale. Ad accompagnare il racconto un nutrito apparato didattico e l’esposizione dei materiali archeologici più significativi rinvenuti al suo interno, che meglio si prestano ad illustrare i diversi utilizzi del fabbricato nelle sue diverse fasi. La mostra è stata organizzata dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Fvg, dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Fvg e dal Comune di Grado con il patrocinio della Fondazione Carigo. Il Coordinamento scientifico è di Marta Novello, funzionario archeologo della Soprintendenza e di Dario Gaddi, archeologo della ditta Archeotest. L’elaborato lavoro di recupero architettonico dell’edificio è stato invece effettuato dal Comune di Grado sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, nelle persone di Annalisa De Comelli e Cristina Gioachin. Nel complesso si può parlare di un caso emblematico di archeologia urbana che ha permesso di recuperare l’intera storia di quello che ora, a buon diritto, può essere considerato uno dei più antichi edifici di Grado e dunque di “un restauro per la storia”, come recita il titolo della mostra, ma, assieme, “della storia di un restauro”. Data e orari di apertura della mostra: 31 maggio 2014/27 luglio 2014 maggio/giugno: 16.00-20.00 luglio: 17.00-22.00 / chiuso lunedì Ingresso libero |
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ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI PRESTITO DI VIDEOGUIDE AL CASTELLO GAMBA DI CHâTILLON |
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L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che, al castello Gamba di Châtillon, sarà attivato, a partire da sabato 31 maggio, il servizio di prestito di videoguide. Il visitatore potrà così esplorare la collezione di arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta in tutta libertà, ma usufruendo di approfondimenti informativi utili alla comprensione del patrimonio esposto nel castello. La visita, pur guidata dallo strumento che presenta le sale e una selezione di 48 opere, potrà rispondere così alle esigenze e agli interessi di ognuno. I contenuti della guida multimediale, disponibili in italiano, francese e inglese, sono organizzati per ottimizzare la fruizione della collezione d’arte attraverso risorse audio, video, immagini, testi e mappe. L’interfaccia particolarmente pulita e semplice permette, con pochi tocchi, di fruire di tutti i contenuti audiovisivi e dei vari approfondimenti. «Con l’attivazione presso il castello Gamba di questo nuovo servizio - dichiara l’Assessore Joël Farcoz - intendiamo proporre, a fianco della classica visita libera, un modo più efficace per esplorare la collezione di Arte moderna e contemporanea presente nel castello, la storia del maniero e della famiglia del barone Gamba. Questi strumenti di visita permettono agli utenti di accedere, in modo pratico e divertente alle numerose informazioni scientifiche, oltre ad avere il pregio di potersi adattare alle diverse esigenze dei visitatori. L’intento dell’Assessorato è quello di proporre attività culturali di alto livello nei contenuti scientifici ma interessanti e piacevoli sotto il profilo comunicativo ed emotivo anche con l’aiuto delle nuove tecnologie.» La videoguida consente di avere informazioni sulla storia del castello e su tutto ciò che vi è esposto con spiegazioni e approfondimenti sulle sale, semplicemente digitando il numero della sala, ma anche sulle singole opere, selezionate dalla collezione, inquadrando il codice Qr situato accanto o ancora scegliendo uno dei percorsi proposti dall’applicazione. Questi i diversi tipi di contenuti offerti: 48 schede su tutte le opere selezionate, 48 le biografie degli autori e gli approfondimenti tematici; Clip audio che accompagnano la visita senza necessità di leggere; Clip video dedicate all’introduzione del castello, al Museo, alla famiglia Gamba e a ognuna delle sale; Gallerie fotografiche che accompagnano l’ascolto della guida o la lettura delle schede; Mappa del museo per piani e per sale; Lettura del codice Qr per attivare immediatamente le informazioni sulle singole opere. In alternativa al percorso libero è possibile optare per percorsi differenziati sia a seconda del tempo che si ha a disposizione, come ad esempio il Top 15 per il visitatore che desidera un percorso dedicato alle sole 15 opere selezionate dal curatore, sia a seconda del tipo di visitatore, come i percorsi dedicati ai bambini e ai ragazzi adattati alle loro esigenze. Questi ultimi sono stati appositamente predisposti con l´obiettivo di fornire un´ulteriore modalità di fruizione da parte del pubblico, in particolare costituito le famiglie, e favorire un´esperienza condivisa tra il bambino e l´adulto di riferimento. Nel dettaglio il percorso per bambini 3-6 anni è costruito come un racconto fantastico in cui la storia del castello Gamba si mescola a parti inventate che trasformano il percorso di visita che si snoda nelle sale del museo in una sorta di favola, la cui protagonista è la moglie del barone Gamba e prima proprietaria del castello, Angélique Passerin d´Entreves. Diverso invece il secondo percorso, rivolto a famiglie con figli in età scolare tra i 7 e i 12 anni, i quali insieme all´adulto saranno invitati attraverso l´utilizzo del tablet, a scoprire le tecniche e i differenti materiali utilizzati dagli artisti contemporanei nella creazione delle loro opere in una sorta di visita gioco a metà tra una lettura e una caccia al tesoro virtuale tra le opere custodite nelle sale del museo. Queste le sezioni della guida tutte accessibili dalla pagina principale: Introduzione al Museo: la famiglia Gamba e il castello; La Collezione: le sale e le opere; Gli artisti; Percorso kids 3-6 anni; Percorso kids 7-12 anni; Top 15; Navigazione con Qr code; Scelta della lingua; Informazioni e crediti; Orientamento. La videoguida è disponibile su un tablet a noleggio presso il desk di accoglienza al prezzo di 3 euro. Allo stesso costo è possibile richiedere un tablet con cuffia duplicata per un adulto e un bambino. Www.castellogamba.vda.it |
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A UDINE IL LATO PIÙ PURO DEL JAZZ
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Il lato più puro del jazz, le sue origini popolari, la sperimentazione e le ampie rivisitazioni dei classici: tutto "torna" nel nuovo palinsesto di Udine Jazz, il festival internazionale ormai riconosciuto tra i primi a livello nazionale. L´edizione di quest´anno, che avrà luogo dal 14 giugno al 7 luglio a Udine e in alcune altre località della provincia, ha in programma nomi prestigiosi, come l´icona del jazz mondiale Pat Metheny, il "colosso" storico del jazz Jack Dejohnette, l´ex Weather report Peter Erskine (a Udine in un trio d´eccezione con Marcotulli e Danielsson), l´inedito duo costituito dal pianista americano Brad Mehldau e dal giovane e sorprendente batterista Mark Guiliana per finire con un omaggio alla storia della musica internazionale, grazie alla reunion della leggendaria band dei Crimson Projekct. Sono a disposizone anche appositi pacchetti turistici che comprendono alcune notti in hotel, i biblglietti dei concerti e la Fvg Card, la carta turistica regionale. |
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FESTA DELL´ACQUA A NOVI LIGURE |
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Domenica 1° giugno in piazza Dellepiane iniziative in programma per la Festa dell’Acqua a partire dalle ore 16 con Ascolta l’Africa. In serata Antonio D´ausilio di Zelig e Cluster in concerto. In particolare, il programma prevede dalle ore 16 la mostra fotografica Ascolta l´Africa, giochi gonfiabili, animazione e giocoleria per bambini a cura di Fantomatica e dei Giovani dell’Amaldi di Novi Ligure e Le magie della scienza, a cura di Claudio Casonato del Cicap. Alle ore 16.30: farinata per tutti. Alle ore 19: preghiera interreligiosa della pace. Dalle ore 21 esibizioni delle giovani atlete della Società Ginnastica artistica “Forza e Virtù 1892” di Novi Ligure e, infine, direttamente da Zelig Antonio D´ausilio di Zelig e Cluster in concerto. Http://www.comunenoviligure.gov.it/servizi/ notizie/notizie_homepage.aspx
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IN CAMPO PER LA VITA QUADRANGOLARE DI CALCIO A SOSTEGNO DELL’AIDO
SABATO 31 MAGGIO ORE 18 STADIO COMUNALE PASTRENGO - SEGRATE |
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Torna, per la terza edizione, la partita solidale ‘In campo per la vita’ organizzata a sostegno dell’Associazione Donatori Organi Aido della provincia di Milano, sabato 31 maggio dalle ore 18 allo stadio comunale Pastrengo di Segrate - via Modigliani. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Segrate.quattro le squadre che si affronteranno in partite da 30 minuti: i Disk Jockey e lo staff di Radio 105 la nazionale di calcio trapiantati Radio Segrate gli Atleti United, una squadra formata da ex calciatori tra cui: Beccalossi, Eranio, Gambaro, Policano, Vierchowod, Pari, Canuti, Occhipinti, Muraro, Sabato e Monelli Sarà presente anche il sindaco Alessandrini, a rappresentare la vicinanza di Segrate alle iniziative benefiche.I biglietti, al costo di 5 euro, si possono acquistare presso lo stadio prima dell’inizio della manifestazione e in prevendita alla sede Aido di Segrate (tel. 335 6544653), presso il ristorante Cascina Ovi e da Self Storage Milano Est. Il ricavato dei biglietti sarà devoluto all’Aido. Il programma della giornata prevede alle 18 la presentazione dell’ evento con intrattenimento di comici di Zelig, come Simone Barbato e Giancarlo Barbara, dalle 18.30 alle 20.30 le quattro partite da 30 minuti ciascuna. In chiusura premiazione. |
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