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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Settembre 2014 |
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 22 SETTEMBRE 2014 |
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Roma, 23 settembre 2014 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione che si è svolto, il 22 settembre 2014, tra i vari punti all’ordine del giorno sono state assunte le seguenti determinazioni e delibere e trattati i temi qui riportati. Informativa Per Aggiornamento Dello Stato Di Approvazione Dei Piani Di Interventi Aeroportuali - Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha presentato al Consiglio di Amministrazione il quadro aggiornato degli investimenti aeroportuali inseriti nei Master Plan degli scali e nei relativi Piani di interventi. L’enac, infatti, nell’ambito delle proprie attribuzioni istituzionali, cura l’approvazione e il successivo monitoraggio dei programmi di intervento verificando periodicamente la coerenza di ciascun aggiornamento con il Piano di Sviluppo approvato e, ove presente, con il contratto di programma. La tabella dei Piani di interventi è disponibile sul portale dell’Ente – www.Enac.gov.it – con l’elenco degli aeroporti, la situazione dei piani dei singoli scali e i relativi investimenti. Gestioni Aeroportuali: Informativa In Merito Alla Gara Affidamento Gestione Totale Aeroporto Forlì - Con riferimento alla procedura di gara a evidenza pubblica per l’affidamento della concessione di gestione totale dell’Aeroporto di Forlì, è stata presentata in Consiglio un’informativa in merito alle risultanze dei lavori della Commissione di gara. La Commissione ha proposto l’aggiudicazione provvisoria al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra le Società Aviacom S.r.l. (capogruppo e mandataria) e le Società Lotras S.r.l. E Siem S.r.l. Farà seguito un provvedimento della Direzione Generale. Gestioni Aeroportuali: Risultanze Gara Affidamento Gestione Aeroporto Di Lampedusa - Il Consiglio ha preso atto delle dell’aggiudicazione definitiva della gestione totale dello scalo di Lampedusa, sinora a gestione diretta dell’Enac. La società che si è aggiudicata la gara è la società Ast Aeroservizi. Il Cda, nel prendere pertanto atto delle risultanze dei lavori della Commissione, ha dato mandato al Direttore Generale di dare seguito all’affidamento con l’invio del provvedimento ai ministeri competenti (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell’Economia e Finanza) per il relativo decreto . Informativa In Merito Alla Scelta Della Lunghezza Della Nuova Pista Dell’aeroporto Di Firenze Peretola Che Sarà Di 2.400 Metri - Nel corso del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ha presentato una relazione in merito alle ragioni alla base della scelta operata dalla competente struttura tecnica dell’Ente sulla lunghezza che caratterizzerà la nuova pista di volo dell’aeroporto di Firenze Peretola, così come descritta nel Master Plan attualmente in corso di valutazione. L’enac ha effettuato un approfondimento del tema definendo l’orientamento della nuova pista, e individuando al contempo la lunghezza di 2.400 metri come quella ottimale sotto il profilo ambientale, infrastrutturale e delle performance degli aeromobili che saranno in uso, sia per motivi di sicurezza delle operazioni di volo, sia per evitare limitazioni del numero di passeggeri da imbarcare sui voli, o delle merci da trasportare. Da una analisi di previsione, infatti, il bacino di traffico che interesserà al 2030 la Regione Toscana sarà di circa 12 milioni di passeggeri. Il piano di sviluppo di Pisa già approvato da Enac e in corso di perfezionamento fissa come dato di capacità di questo scalo 6,5 / 7 milioni di passeggeri. Per differenza, pertanto, nell’altro aeroporto del sistema integrato della Toscana, ovvero quello di Firenze, dovrebbero poter essere gestiti 4,5 / 5 milioni. Sotto l’aspetto ambientale l’Enac, sulla base degli studi finora condotti anche attraverso le simulazioni delle impronte a terra delle curve isofoniche, ha verificato che l’impatto acustico generato sul territorio circostante (zone denominate A e B), è tale da non interessare ulteriori insediamenti con carichi antropici di tipo residenziale rispetto all’ipotesi di una pista di 2.000 metri. A conclusione della relazione del Dg, il Consiglio di Amministrazione ha condiviso la scelta operata, dando mandato agli uffici di procedere con l’istruttoria del Master Plan in corso. Al termine della relazione, inoltre, il Consiglio ha dato mandato al Presidente Vito Riggio di organizzare un incontro con le Istituzioni regionali e territoriali interessate al progetto sia in modo da presentare formalmente quanto deciso dall’Enac, sia per ragioni di rispetto istituzionale e personale. Il Presidente riferirà gli esiti dell’incontro nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, fissata per il 23 ottobre 2014. Assetto Organizzativo E Incarichi - Il Consiglio ha deliberato il cambiamento delle seguenti posizioni dirigenziali per un periodo di 12 mesi: Ing. Alessandro Scialla alla Direzione Operazioni Nord, Ing. Riccardo Perrone alla Direzione Operazioni Sud. Inoltre è stato attribuito all’Ing. Fabio Nicolai l’interim della Direzione Licenze di Esercizio. |
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RINNOVATO E INTEGRATO L’ATTO DI INTESA AERONAUTICA MILITARE- ENAC PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI INTERESSE COMUNE NEL TRASPORTO AEREO E NELLA NAVIGAZIONE AEREA |
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Roma, 23 settembre 2014 - È stato firmato, il 22 settembre, il nuovo Atto di Intesa tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e l’Aeronautica Militare in materia di collaborazione istituzionale negli ambiti di interesse comune nel trasporto aereo e nella navigazione aerea. Il protocollo, che rinnova ed integra un analogo accordo del 2007, è stato firmato dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Capo di Stato Maggiore Aeronautica Militare Pasquale Preziosa, nel corso di una cerimonia che si è svolta presso il Palazzo dell’Aeronautica alla presenza delle strutture tecniche che hanno contribuito a individuare i temi di interesse. L’intesa, di durata quadriennale, è finalizzata all’esercizio delle funzioni di regolazione tecnica, controllo, vigilanza, certificazione e rilascio di licenze in materia di fornitura dei servizi di navigazione aerea al traffico aereo generale; allo svolgimento delle funzioni di fornitura dei servizi della navigazione aerea da parte dell’Aeronautica Militare nei confronti del traffico aereo generale sugli aeroporti e nello spazio aereo di competenza; al conseguimento della massima armonizzazione delle procedure e interoperabilità dei sistemi civili e militari utilizzati per la fornitura dei servizi di navigazione aerea; alla realizzazione di specifiche collaborazioni nei settori di interesse. Tra gli aspetti innovativi rispetto al precedente accordo, vi è l’opzione per l’Am di certificazione da parte dell’Enac dell’organizzazione di formazione militare dei controllori di volo, secondo le prescrizioni del regolamento Ue 805/2013, finalizzata al rilascio della licenza civile di controllore del traffico aereo al personale militare impiegato nei servizi di controllo del traffico aereo generale. Nell’atto viene confermata la possibilità per l’Enac di avvalersi al proprio interno di figure professionali dell’Aeronautica Militare in posizione di comando, secondo la normativa di riferimento (art. 57 del Dpr n. 3/1957 e art. 1777 del D. Lgs. N. 66/2010), oltre che per il settore dello Spazio Aereo, anche per le altre aree oggetto di collaborazione civile-militare. L’atto di Intesa prevede, inoltre, l’istituzione di un Comitato misto civile – militare per la trattazione a livello strategico dell’uso flessibile dello spazio aereo. Tale previsione consente l’archiviazione dell’infrazione eccepita della Commissione Europea per mancata attuazione della normativa comunitaria in materia. Il Presidente Riggio nel corso della cerimonia ha dichiarato: “Questo importante accordo evidenzia ancora una volta la preziosa collaborazione che lega le due istituzioni che hanno responsabilità analoghe nel settore e nei comparti di riferimento. Mettere a fattor comune le conoscenze di due mondi contigui e complementari e ottimizzare le risorse disponibili, non può che contribuire ulteriormente alla sicurezza dell’intero settore”. Il Generale Preziosa: “… L’aeronautica Militare è costantemente impegnata nella ricerca di sinergie e collaborazioni con le organizzazioni dell’Aviazione Civile. L´accordo di oggi con l’Enac, che si estende all’ambiente aerospaziale, rinnova la specifica vocazione dell’Am a rendere disponibile al Paese le eccellenze che contraddistinguono la Forza Armata e la rendono sempre più vicina al cittadino, nell’ottica della condivisione e dell’efficienza delle risorse.” Il documento firmato oggi verrà inviato all’approvazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro della Difesa, secondo quanto previsto dal Codice della Navigazione. |
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PIGLIARU: AFFRONTIAMO LA CRISI MERIDIANA CON LA STESSA DECISIONE MESSA NELLE ALTRE VERTENZE |
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Cagliari, 23 Settembre 2014 - "Faremo per Meridiana quello che stiamo facendo con altre importanti vertenze nel settore industriale, che senza il nostro intervento sarebbero partite già perse", ha dichiarato il presidente della Regione Francesco Pigliaru. "Sappiamo bene che ogni crisi è diversa - ha aggiunto - sono tutte situazioni complesse, stiamo affrontando ognuna nelle sue specificità e ancora una volta siamo pronti a fare la nostra parte nel rispetto dei ruoli che ognuno si deve assumere. Per prima cosa lavoreremo per capire a fondo le cause dell´attuale crisi e studiare tutte le possibili soluzioni, inclusa, se lo si riterrà necessario, l´individuazione di partnership internazionali. E per ognuna delle azioni che porteremo avanti, l´impegno della presidenza e della giunta sarà pieno e costante. Nello stesso modo - ha concluso il presidente Pigliaru - saremo presenti in prima persona nei tavoli nazionali, a difendere i diritti dei lavoratori e cercare soluzioni insieme". |
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SARDEGNA: VERTENZA MERIDIANA, CONVOCATO TAVOLO MINISTERO |
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Cagliari, 23 Settembre 2014 - Il tavolo istituzionale per la vertenza Meridiana è convocato martedì 23 settembre al ministero del Lavoro. Lo fanno sapere gli assessori del Lavoro e dei Trasporti, Virginia Mura e Massimo Deiana. All´incontro, oltre ai ministri del Lavoro e delle Infrastrutture e alla Regione, parteciperanno, tra gli altri, le rappresentanze sindacali e la società Meridiana. "Ringraziamo il Governo per aver risposto in tempi rapidi alla nostra richiesta - dice l´assessore Mura - adesso occorre lavorare perché si trovi al più presto una soluzione alla vertenza. Se attuati - continua l´esponente della Giunta Pigliaru - i licenziamenti annunciati creerebbero gravi ripercussioni sociali in Sardegna”. L´assessore Deiana si dice soddisfatto per la celerità con la quale il Governo ha dato seguito alle sollecitazioni della Regione: "Saremo presenti, seguiremo con grande attenzione l´evolversi del confronto e naturalmente faremo la nostra parte". |
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NUOVO PRESIDENTE AL COMITATO DISTRETTO AEROSPAZIALE PIEMONTESE |
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Torino, 23 Settembre 2014 - Il Comitato Distretto Aerospaziale Piemontese, riunitosi ieri, ha preso atto delle nomine dei nuovi rappresentanti di Regione Piemonte, Finpiemonte e Provincia di Torino, che sono rispettivamente Tommaso Dealessandri, Fabrizio Gatti e Sergio Bisacca, e ha altresì nominato Tommaso Dealessandri alla carica di Presidente. Il distretto aerospaziale del Piemonte, che conta oggi 276 imprese (96% Pmi), è una realtà che, in assoluta controtendenza, registra una crescita occupazionale di poco inferiore all’8% (conta oltre 15.200 addetti) e un incremento di fatturato nell’ultimo triennio del 18%, pari a 3,3 miliardi di euro. La crescente importanza del settore è testimoniata, anche a livello nazionale, dalla recente istituzione di una “Cabina di Regia” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione della politica nazionale nel settore spaziale e di suoi possibili collegamenti con il Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio. A questa Cabina di Regia, che vede il coinvolgimento diretto delle Regioni nell’ambito della Conferenza Unificata Stato-regioni, si pone l’obiettivo di individuare una strategia nazionale di sviluppo in particolare nell’ambito del settore dell’accesso allo spazio con l’eventuale avvio del programma di sviluppo del nuoco lanciatore europeo. E’ importante che tale strategia tenga conto delle ricadute economiche, industriali e occupazionali sui vari territori e che sappia valorizzare le specificità e le potenzialità di ogni sistema regionale. È quanto ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis, intervenendo alla riunione del Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte. In questa prospettiva il Comitato nella riunione odierna è stato investito del compito di fornire spunti e indicazioni per l’elaborazione di una proposta strategica da sottoporre alla Cabina di Regia, affinché il sistema regionale piemontese possa continuare a essere inserito in una posizione di assoluto primo piano all’interno dei grandi programmi tecnologici e industriali nazionali ed europei del settore aerospaziale, anche in considerazione dello sforzo economico profuso dalla Regione Piemonte negli ultimi anni. Nella passata programmazione la Regione Piemonte ha investito 50 Milioni di euro che, con il contributo dei privati, hanno attivato oltre 100 Milioni di investimenti in Ricerca & Sviluppo, declinando tale intervento in 5 aree tecnologiche chiave, che rappresentano altrettante eccellenze del comparto piemontese: Uav per scopi civili, motoristica aeronautica eco-compatibile, tecnologie per l’esplorazione spaziale, space debris management e attuatori elettromeccanici di nuova generazione. L’analisi del sostegno finanziario regionale al comparto aerospaziale sottolinea la maturità dei player che utilizzano in maniera intensiva oltre 56 strumenti finanziari resi disponibili dalla Regione Piemonte e rivolti, principalmente, alle Pmi. Il Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte, una realtà tra le più tecnologicamente avanzate del Piemonte, che raggruppa 9 grandi imprese, oltre 200 Pmi e un ricco sistema della ricerca, guidato dalle eccellenze del Politecnico di Torino; si è insediato nel dicembre 2005, è costituito da: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Finpiemonte Spa, Unione Industriale di Torino e Api Torino. Il Comitato, tavolo di coordinamento istituzionale sulle politiche del comparto (Ricerca & Innovazione, Formazione, Sviluppo Supply Chain, Internazionalizzazione) si avvale, in qualità di organo consultivo, di uno Steering Committee che comprende i principali stakeholder aerospaziali piemontesi (7 grandi imprese, 3 Università, Centri di ricerca e di formazione, organizzazioni datoriali e sindacali). |
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TRASPORTI: IN BICI E A PIEDI, TANTE INIZIATIVE PER LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILETESTATA LA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE |
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Cagliari, 23 Settembre 2014 - Si chiude con un foltissimo fine settimana di iniziative su tutto il territorio regionale la Settimana europea della Mobilità sostenibile, promossa dalla Regione attraverso il progetto "Bicimipiaci", che comprende le iniziative sulla ciclabilità realizzate da Enti locali, associazioni e da tutti i soggetti sottoscrittori degli Accordi di programma finanziati dal Por Fesr 2007/2013, col coordinamento dell’assessorato della Programmazione e la collaborazione di Trasporti e Lavori pubblici. Ecco gli appuntamenti per domani, 20 settembre 2014: A Quartu Sant’elena: dalle 8,30 si parte con la "Pedalata dei Salinieri" percorso rievocativo dell´antico tragitto dei salinieri dal centro della città alle Saline, organizzato da Easy Travel Services, Planet Motors, Due Ruote con il Comune di Quartu Sant’elena. Partenza dal Municipio in via Eligio Porcu, sosta con visita alle piste ciclabili all’interno del Parco di Molentargius e rientro in città. Per l’occasione il Comune metterà a disposizione 20 biciclette, previa iscrizione alla manifestazione. Dalle 9,30 alle 21, le strade del centro storico verranno chiuse al traffico per lasciare spazio alle bici. Sempre alle 9.30, nell’ex Caserma di via Roma, spazio ai giovanissimi delle scuole elementari con “Guido tra i banchi - laboratorio di circoscienze per le scuole”, programma di sicurezza stradale rivisitato in chiave circense a cura dell’Associazione Culturale Le Strade di Macondo, che curerà anche il Laboratorio di educazione stradale alle ore 11. Identico orario di inizio per le “Gimkane, giochi e percorsi in bicicletta”, iniziativa dedicata a giovanissimi dai 4 agli 11 anni e ai loro genitori. Nel pomeriggio, alle 17.20, 18.20 e 19.20, è la volta di Pedala Quartu, pedalata alla scoperta del territorio, con quattro tappe d’interesse storico raccontate da una guida. Infine, alle 18,30, nella libreria Miele Amaro di viale Diaz 49, reading letterario “Filosofia della Bicicletta”. - A Elmas: alle 9 parte la prima “Pedalata ecologica Elmas-uta”. Partenza dal piazzale Gilacquas, passaggio attraverso Assemini, Decimomannu, arrivo a Uta e ritorno verso Elmas con pranzo finale a Gilacquas offerto dal “Comitato Festa della Laguna di Elmas". - A Sassari: dalle 9 alle 13, nella centralissima piazza Italia, i bambini del circolo didattico "San Giuseppe” avranno a disposizione monopattini, pedobike e carretti per imparare la segnaletica stradale. Alle 10, infine, passeggiata alla scoperta del centro storico di Sassari, con partenza da piazza d’Italia. Entrambe le iniziative sono organizzate dal Comune in collaborazione con Uisp e Asd Currichisimagna. - A Stintino: alle 11, parte dalle scuole elementari e medie "Stintino in bici", pedalata lungo la strada panoramica fino al centro storico. - A Cagliari: alle 16, con partenza in piazza Matteotti, parte la “Pedalata ecologica da Municipio a Municipio", organizzata dall’Ente Parco di Molentargius, con le associazioni Città Ciclabile Fiab Cagliari, Amici della bicicletta Cagliari e Scout in bici. Dal Palazzo comunale del capoluogo, si attraverserà il Parco per arrivare al Municipio di Quartu Sant’elena in via Eligio Porcu. - Ad Alghero: alle 16 si parte per "Bicicriticittà", pedalata organizzata dal Comune con Fiab e Agenda 21. Ritrovo al Colle Balaguer. - Ad Assemini: dalle 17, “Shopping in bici” nella via Cagliari chiusa al traffico. - A Decimomannu: dalle 18 alle 24, chiusura al traffico e animazione nella via Stazione e nel corso Umberto, con “A piedi in centro”, a cura del Comune e con la collaborazione di associazioni culturali, sportive e di volontariato locali. Per domenica 21 settembre, invece, il programma prevede: - A Quartu Sant’elena: ritrovo alle 8 alla Bussola del Poetto per la terza "Pedalata della Salute" che attraverserà le città di Quartu, Cagliari e Monserrato, con fermata al Lazzaretto di Sant’elia per visitare la mostra Alig’art e ritorno alla Bussola. Organizzata dalle associazioni Acat il Germoglio e Amici della bicicletta Cagliari, la pedalata prevede un doppio percorso di 16 km per i bambini e 40 per gli adulti. - A Cagliari: in piazza Costituzione alle 10 parte la passeggiata “Alla riscoperta degli antichi percorsi intorno alle mura di Lapola” attraverso i quartieri storici della città. Alle 17, in piazza Yenne, tocca al car sharing con “L’auto quando serve – come e perché il car sharing a Cagliari”, organizzato da Playcar con il Comune di Cagliari, Ctm e associazioni ciclistiche. - A Monserrato: alle 15 partenza della gara ciclistica agonistica che passerà per le vie Caracalla, via Portobotte e via Sironi, per un circuito cittadino di 1,1 km da ripetere 35 volte. - Ad Assemini: appuntamento con “Le nostre strade, la nostra scelta”, pedalata ecologica da piazza Repubblica (fronte Municipio) a Is Olias e presentazione dell’iniziativa “Rumundu” di Stefano Cucca. - A Selargius: giornata dedicata a "Ecogirovagando". Partenza alle 9 dal campo sportivo di viale Vienna con arrivo al parco di Si ´e Boi per l´esposizione di rastrelliere artistiche e la presentazione dei nuovi progetti ciclabili del Comune di Selargius. Alle 10.30 al parco di San Lussorio, spazio ai più piccoli con intrattenimento nei percorsi attrezzati con segnaletica stradale. Alle 11.30 pedalata fino al Campus della Scienza per conoscere la nuova struttura e ritorno al parco San Lussorio. - A Sinnai: per "Suvviainbici" si parte alle 9 da piazza Sant´isidoro. Arrivo alla diga del 1894, visita all’area di Rio Santu Barzolu e alla chiesa campestre di San Bartolomeo. Organizza il Comune di Sinnai in collaborazione con associazioni ciclistiche, di volontariato e ambientali locali e con il Comitato San Bartolomeo. - A Villa San Pietro: per la "Pedalata alla Tomba dei Giganti di Perda ´e Accuzzai" si parte alle 8.30, dalla piazza San Pietro porta alla Tomba dei Giganti, al momento oggetto di un intervento di valorizzazione. - A Decimomannu: alle 9 dal polo fieristico Santa Greca si parte per "In bici tra i due ponti", pedalata amatoriale tra il centro abitato e le campagne, con visita al Ponte romano e al Ponte de Is Aramigus. Infine, lunedì 22 settembre, la Settimana europea si chiude con le seguenti iniziative: - A Cagliari: dalle 18 alle 20 in piazza Yenne “Promozione della Mobilità Ciclabile” organizzata dal Comune di Cagliari con l’associazione Città Ciclabile Fiab Cagliari: proposte, idee e iniziative sulle tematiche della mobilità alternativa attraverso le due ruote. Sempre a Cagliari chiusura al traffico nel centro storico in piazza Palazzo. -A Sarroch: tutti invitati a "Biciclando e camminando” pedalata tra le vie del centro con partenza dal parco pubblico alle 17.30, passaggio per il parco di Villa Siotto e arrivo in piazza Repubblica Consulta Sardegnamobilità e Sardegnaprogrammazione per le informazioni sul programma della Settimana europea e gli approfondimenti disponibili nella sezione "Bicimipiaci". |
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MOBILITÀ ELETTRICA: CONTINUANO APPUNTAMENTI "TOUR ELETTRICO", INAUGURATE COLONNINE DI RICARICA DI FOLIGNO E SPOLETO |
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Perugia, 23 settembre 2014 – Continuano su tutto il territorio regionale, le iniziative per inaugurare la rete di ricarica per veicoli elettrici installata in 15 città umbre. Dopo l´inaugurazione delle colonnine di ricarica di Gubbio e Gualdo Tadino, stamani l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, ha preso parte alla presentazione della nuova infrastruttura di ricarica di Foligno, mentre nel pomeriggio di oggi il "tour elettrico" si sposterà a Spoleto. Nel corso dell´incontro l´assessore Rometti, dopo aver ricordato che nei prossimi giorni saranno inaugurati i punti di ricarica nei comuni di Cascia, Norcia, Marsciano, Narni, Castiglione del Lago, Città di Castello, Todi, Orvieto e Assisi, ha evidenziato che le 15 nuove colonnine vanno ad aggiungersi ai 28 punti di ricarica a Perugia, ai 2 di Marsciano in località Mercatello e ai 2 di Passignano, per un numero complessivo di 47 colonnine sul territorio regionale. "L´umbria – ha detto l´assessore a commento delle iniziative in programma fino al 2 ottobre – è ormai la seconda regione italiana, dopo l´Emilia Romagna, ad avere un progetto di mobilità elettrica esteso su tutto il territorio regionale. Infatti, grazie a una distanza media di 40 km tra un Comune e l´altro, la rete di ricarica permetterà gli spostamenti all´interno della regione con auto elettriche, privilegiando i percorsi turistici e culturali". I cittadini potranno inoltre ricaricare i loro veicoli anche nelle regioni limitrofe grazie all´adozione della medesima tecnologia da parte dei distributori Hera, Iren (Emilia Romagna), Acea (Roma) e A2a (Milano). Sul sito www.Eneldrive.it è possibile individuare l´esatta posizione delle colonnine presenti in città e in Italia. Un´apposita applicazione per smartphone fornisce la posizione e la distanza della colonnina rispetto alla posizione del proprio mezzo elettrico. |
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10 MILIONI DI EURO PER TRAM E AUTOBUS URBANI: NUOVI MEZZI PRESTO NELLE NOSTRE CITTA PER MIGLIORARE LA QUALITA’ DI VITA |
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Venezia, 23 settembre 2014 - Fondi per 10.000.000 di euro sono stati assegnati dalla Regione ai Comuni capoluogo di provincia con vincolo di destinazione alle Aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico per l’acquisto di autobus urbani ad alimentazione non convenzionale e di convogli destinati ai sistemi tramviari. Ne dà notizia il vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, relatore del provvedimento con cui è stato approvato il riparto delle risorse disponibili nell’ambito della quota del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc), precedentemente denominato Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), assegnata al Veneto per l’attuazione della linea di intervento 1.2 “Favorire la mobilità collettiva con priorità alla propulsione ecocompatibile”. “Ci sono a disposizione 10 milioni di euro – sottolinea il vicepresidente Zorzato - per l´acquisto di vetture tramviarie e autobus ecologici a gas metano, biodiesel, gpl ed elettrici. Un finanziamento che ha l’obiettivo di dare ai nostri cittadini dei mezzi nuovi, comodi efficienti e a basso consumo, e di rendere le nostre città più funzionali e pulite e quindi belle. E´ una boccata di ossigeno per rinnovare il parco macchine e per incentivare il trasporto pubblico nelle città, al fine di contenere il traffico veicolare privato e l´inquinamento. E´ un´ulteriore attenzione verso la qualità della vita delle persone e in particolare dei cittadini che vivono nei centri urbani più densamente popolati del Veneto e che spesso hanno come scelta obbligata l’utilizzo del mezzo pubblico per raggiungere il lavoro o per muoversi in città". Dei 10 milioni assegnati dal Ministero dello sviluppo economico (Mise), il 40% è stato destinato all’acquisto di veicoli adibiti ai servizi su linee tramviarie e filoviarie e il 60% all’acquisto di autobus a minor impatto ambientale o ad alimentazione non convenzionale. Per la prima tipologia di investimento i fondi sono stati attribuiti per l’acquisto di convogli da impiegarsi nei sistemi tramviari già in esercizio o in avanzata fase di realizzazione. I criteri usati sono per metà la percorrenza chilometrica urbana aziendale annuale; per l’altra metà la capacità massima delle vetture (numero dei posti). Per quanto riguarda, invece, la parte di investimento destinata all’acquisto di autobus ad alimentazione non convenzionale, i fondi sono stati assegnati dalla regione per l’acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 aventi classi di omologazione Euro6 o Eev alimentati con carburanti alternativi (metano, Gpl, biodiesel, elettrico, ecc.) vincolando l’acquisto degli stessi alla contemporanea sostituzione di altrettanti mezzi già impiegati nel servizio di trasporto pubblico locale aventi classe di omologazione Euro2 o inferiore. Le risorse sono state destinate ai servizi urbani svolti nei comuni capoluogo di provincia, in base ad una serie di criteri che comprendono la vetustà del parco aziendale; la percorrenza chilometrica urbana aziendale al netto delle percorrenze effettuate con tram; l’autofinanziamento (acquisto di autobus con intero onere a carico dell’azienda); i livelli di concentrazione di polveri fini (Pm10); la densità della popolazione per Kmq. Il provvedimento della giunta veneta fissa anche i tempi per la realizzazione del programma di investimenti: entro il 15 marzo 2015 le aziende beneficiarie dovranno adempiere all’aggiudicazione definitiva della fornitura; entro il 31 dicembre 2015 dovranno essere completate dalle aziende le operazioni di acquisto dei mezzi e inoltrate le richieste di erogazione del contributo corredate dalla documentazione attestante l’acquisto; entro il 31 marzo 2016 i comuni affidanti dovranno presentare alla Regione il proprio atto amministrativo con il quale viene accertata l’acquisizione della documentazione comprovante l’acquisto dei veicoli oggetto del finanziamento e trasmessa la documentazione prevista per l’accesso ai contributi. “Per l’attivazione dei fondi – conclude Zorzato - la Regione sottoscriverà con i Comuni uno specifico accordo di programma”. Per quanto riguarda l’acquisto di vetture tramviarie il riparto assegna al comune di Padova per Aps Holding Spa 2.193.474,06 euro e al comune di Venezia per Pmv Spa 1.806.525,94 euro per un totale di 4 milioni di euro. Per l’acquisto di autobus il riparto assegna: al comune di Belluno per Dolomiti Bus Spa 247.391,51 euro; al comune di Padova per Aps Holding Spa 1.103.440,96 euro; al comune di Rovigo per Busitalia Sitanord Srl 515.211,34 euro; al comune di Treviso per Mobilità di Marca Spa 695.307,06 euro; al comune di Venezia per Actv Spa 1.441.345,81 euro; al comune di Verona per Atv Srl 1.021.017,12 euro; al comune di Vicenza per Aim Mobilità Spa 976.286,19 euro per un totale di 6 milioni di euro. |
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TPL: FIRMATO PROTOCOLLO REGIONE-SINDACATI SU LIVELLI OCCUPAZIONALI |
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Udine, 23 settembre 2014 - È stato sottoscritto a Udine il protocollo d´intesa tra la Regione, con l´assessore alla Mobilità Mariagrazia Santoro, e le organizzazioni sindacali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl Fvg, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Fast Confsal e Cat Fvg riguardante il bando per l´affidamento del servizio di trasporto pubblico locale/Tpl automobilistico, tranviario e marittimo che sarà pubblicato a breve. "Tale protocollo segue diversi incontri che la Regione ha tenuto con le organizzazioni sindacali - ha ricordato Santoro - e serve a fornire ogni rassicurazione possibile circa la stabilità e continuità degli attuali livelli occupazionali nel settore del Trasporto pubblico locale". La Giunta regionale ha individuato ad inizio anno, come ambito territoriale ottimale per la gara dei servizi automobilistico-marittimi il bacino unico a livello regionale, la durata del contratto in 10 anni e come criteri per l´offerta quello dell´offerta economicamente più vantaggiosa con criteri di valutazione per il 25 per cento economici e per il 75 per cento tecnici relativi al servizio offerto. Sono state, inoltre, prenotate nel bilancio regionale risorse pari a 1.300.000.000 euro nei 10 anni del contratto messo a gara, con ciò assicurando il mantenimento degli alti livelli qualitativi e quantitativi dei servizi, fissando anche le condizioni per un mantenimento dei livelli occupazionali. Santoro ricorda "che la Regione, pur in una situazione di incertezza e contrazione delle risorse, ha comunque garantito sia per l´anno in corso che per il futuro le stesse poste per il Trasporto pubblico locale su gomma tranviario e marittimo, atto che consentirà il totale mantenimento dei servizi". Le parti, concordando sulle finalità del bando che ha, quale obiettivo qualificante, l´incremento dell´attrattività del trasporto pubblico locale hanno convenuto che l´affidatario è tenuto all´applicazione, per tutto il personale assunto, del Contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria "autofiloferrotranvieri e internavigatori". Il protocollo prevede che il personale addetto al servizio oggetto dell´affidamento in forza agli attuali gestori, ad eccezione di quello che gli stessi intendono conservare alle proprie dipendenze, venga trasferito con continuità di rapporto di lavoro, mantenendo nel tempo i diritti acquisiti tramite contrattazione nazionale collettiva di lavoro, contrattazione integrativa e per ciò che attiene la retribuzione, anzianità e profili professionali. L´affidatario sarà obbligato a riconoscere al personale trasferito, in forza agli attuali gestori, le risorse relative al fondo di trattamento di fine rapporto (tfr) e, oltre alle risorse che deriveranno dai rinnovi contrattuali per i periodi successivi dall´avvio del nuovo affidamento, e a quelle inerenti ai Ccnl già applicati, anche gli importi relativi ai rinnovi del Contratto collettivo nazionale di lavoro a partire dal 2012 fino al subentro agli attuali gestori nonché quelli a copertura degli eventuali conguagli all´importo una tantum già erogato ai lavoratori per il triennio 2009-2011, riguardando contrattazioni non ancora concluse e che pertanto non hanno riflesso nelle attuali retribuzioni. Sarà previsto un impegno di confronto per l´affidatario del servizio con le organizzazioni sindacali relativamente all´organizzazione dei posti di lavoro conseguente all´accorpamento dei 4 attuali bacini, favorendo il più possibile una coerenza tra gli attuali luoghi di impiego o residenza dei lavoratori con quelli futuri. Infine, l´affidatario potrà subaffidare ad altra impresa i servizi di trasporto pubblico e le attività correlate, previa autorizzazione regionale, per una quota non superiore al 20 per cento. "Sono soddisfatta della sottoscrizione di questo documento che rappresenta un significativo momento di confronto e condivisione all´interno del percorso che ci sta portando alla pubblicazione del bando Tpl gomma poiché siamo riusciti a garantire un´ulteriore rassicurazione a coloro che, quotidianamente, operano per rendere più efficace ed efficiente il nostro sistema di trasporto regionale", ha concluso Santoro. |
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TRASPORTI: INTESA TRA ASSESSORATO REGIONALE AI TRASPORTI E UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI PER LA CREAZIONE DI UN TAVOLO DI CONSULTAZIONE PERMANENTE |
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Torino, 23 Settembre 2014 - L’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, ha ricevuto una delegazione dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. I rappresentanti dell’associazione hanno espresso soddisfazione per l’incontro e hanno illustrato le richieste dei non vedenti, già avanzate negli anni scorsi, ma alle quali non è mai stato dato riscontro. In particolare è stata lamentata la scarsa sensibilità alle loro esigenze da parte dei gestori dei servizi di trasporto pubblico (sia su ferro sia su gomma), con riferimento alla mancata attivazione dei dispositivi di sintesi vocale di cui è stata dotata negli anni passati la stragrande maggioranza dei mezzi pubblici (grazie a specifici contributi erogati dalla Regione), ma che il più delle volte non vengono messi in funzione. Da parte sua l’assessore Balocco ha espresso l’impegno a richiamare i gestori affinché non si verifichino questi disservizi e a mobilitare gli ispettori della Regione per monitorare e sanzionare i comportamenti difformi da tali indicazioni. Altro tema affrontato è stato quello della tessera di libera circolazione, detta comunemente “Tesssera gialla”, rilasciata alle persone disabili, che permette ai possessori di viaggiare gratuitamente nell’ambito della regione Piemonte senza limiti di orari e di corse, su tutte le linee del Tpl. La richiesta è di renderle elettroniche e periodicamente rinnovabili, subordinando il rinnovo alla verifica della permanenza dei requisiti che ne hanno determinato il rilascio. Infatti oggitali agevolazioni vengono assegnate anche agli accompagnatori o a portatori di disabilità temporanee che continuano ad usufruirne anche quando non sussistano più le condizioni, diventando una sorta di gratuità a vita. Con questa riorganizzazione sarà possibile rimodulare gli stanziamenti previsti dalla Regione per queste tessere (che oggi ammontano a circa 6 milioni di euro), adeguandoli alle reali necessità, destinando i possibili risparmi al finanziamento di attività rivolte a queste categorie. “L’impegno – afferma l’assessore Balocco – è quello di procedere alla creazione di un tavolo permanente che riunisca le federazioni delle associazioni delle diverse categorie di persone con disabilità per farlo diventare una sede di confronto e interlocuzione con la Regione sui temi del trasporto. Obiettivo sarà coinvolgerlo anche in occasione della determinazione dei capitolati per le gare di appalto di assegnazione dei servizi di trasporto, sia su ferro che su gomma, a cui stiamo lavorando. |
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UMBRIA: ULTERIORI TAGLI ALL´AUTOPARCO REGIONALE, DA OTTOBRE AL VIA DISMISSIONE VETTURE SU MODELLO EBAY |
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Perugia, 23 settembre 2014 – Passeranno da 36 a 7, di cui 5 per la sede di Perugia e 2 per quella di Terni, le auto a disposizione, a guida libera, delle strutture della Regione Umbria per attività tecniche. Per la restante attività istituzionale il personale dovrà, necessariamente, usare i mezzi di trasporto pubblico: è quanto stabilito dalla delibera approvata dalla Giunta regionale, su iniziativa dell´assessore al Patrimonio, Fabio Paparelli, con la quale l´esecutivo definisce ulteriori misure per disciplinare in senso ancor più razionale ed efficiente la mobilità interna del personale, con una conseguente riduzione di spesa a carico dell´amministrazione. "L´umbria – ha riferito l´assessore Paparelli - così come è stato evidenziato nell´ambito dei dati raccolti dal censimento permanente delle auto pubbliche realizzato dal Formez, risulta tra le Regioni più virtuose nel processo di razionalizzazione delle spese per i servizi di mobilità istituzionale. Sulla base delle disposizioni statali, la Regione è infatti passata da un budget di 665 mila 822 mila euro del 2009, ai 204 mila 931 mila euro del 2014, con una previsione di spesa per il 2015, di 189 mila 720 euro. Le nuove misure adottate dalla Giunta – ha precisato l´assessore - contribuiscono, ancora di più, a rendere efficace il processo di limitazione dei costi di funzionamento dell´amministrazione regionale, in seguito al quale la Regione Umbria ha già adottato disposizioni che hanno previsto puntuali misure di riduzione di singole voci di spesa, tra cui quelle dell´autoparco, con particolare riferimento alla riduzione di costi per acquisti, noleggio e gestione delle vetture". "Le 7 auto della Regione saranno tutte a metano. Ovviamente, – ha precisato l´assessore Paparelli - l´applicazione di nuovi tagli, non andrà a penalizzare lo svolgimento delle attività di controllo che vengono svolte dai servizi ispettivi, di monitoraggio e di certificazione, previsti per legge e alle quali l´amministrazione regionale è tenuta. Inoltre, sono ancora allo studio ulteriori azioni di razionalizzazione della mobilità istituzionale degli assessori e forme di digitalizzazione del monitoraggio sul parco auto regionale per un controllo sistematico dei costi di gestione e nell´ottica della sicurezza e tutela del personale". Relativamente alle modalità di dismissione del parco auto regionale, l´assessore Paparelli ha informato che "le vetture individuate saranno oggetto di procedura di vendita all´asta, a cura del Servizio Provveditorato, Gare e Contratti, mediante l´utilizzo di piattaforme online tipo Ebay. In caso d vendita di tutte le vetture, il ricavo stimato è riferito alla quotazione a base d´asta". "Tuttavia – ha aggiunto l´assessore - nell´ambito delle iniziative individuate per l´attuazione delle politiche di ordine pubblico e sicurezza urbana integrata, è stata decisa, qualora ne facciano formale richiesta entro il 30 settembre, la possibilità di cessione a titolo gratuito di parte dei veicoli regionali alle Forze di Polizia che fanno parte del Patto per la sicurezza di Perugia e Terni. Inoltre, in considerazione di tutta l´attività di emergenza connessa al verificarsi di eventi calamitosi, si potrà valutare la possibilità di cedere gratuitamente anche alcuni mezzi di scarso valore commerciale e con particolari caratteristiche, alle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile, tramite assegnazione secondo la valutazione di priorità che dovrà essere trasmessa dal Servizio Protezione Civile della Giunta Regionale entro il 30 settembre". |
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SS. 131: MERCOLEDÌ BANDO 55 MILIONI PER TRATTO NURAMINIS-SERRENTI. MANINCHEDDA, UN ALTRO PASSO DELLO SBLOCCACANTIERI |
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Cagliari, 23 Settembre 2014 - Sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale mercoledì prossimo, 24 settembre, con qualche settimana di anticipo rispetto al previsto, il bando di gara - atteso da oltre dieci anni - per i lavori nel tratto della 131 compreso fra Nuraminis e Serrenti. L´anas ha infatti approvato il progetto da 55 milioni di euro per i lavori tra i chilometri 23,8 e 32,4. "Stiamo cercando di allineare il cronoprogramma di tutti i cantieri per rimuovere la strozzatura della 131 - dice l´Assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda -. È un altro piccolo passo avanti nello sbloccacantieri per la Sardegna". |
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UN MILIONE DI EURO DALLA REGIONE AI COMUNI VENETI PER IL “BIKE SHARING”. IL BANDO SCADRA’ IL 10 NOVEMBRE |
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Padova, 23 settembre 2014 - Secondo i dati Istat 2011 il 48% degli italiani utilizza quotidianamente un mezzo di trasporto per recarsi nei luoghi di lavoro o di studio. Se si analizza la durata e la tipologia di spostamento mediamente chi lavora effettua tragitti più lunghi degli studenti. Chi si sposta per motivi di studio, infatti, lo fa per lo più all’ interno del proprio Comune, così accade per 3 studenti su 4. Ma dai dati Istat si vede che anche il 53,8% dei lavoratori non esce dal proprio comune per recarsi al lavoro. Usare la bicicletta fa bene alla salute e serve a diminuire l’inquinamento atmosferico. Sono alcune delle sottolineature emerse oggi in Fiera a Padova, nell’ambito della manifestazione Expo Bici, durante la presentazione del bando sul “bike sharing” che l’Assessorato all’Ambiente della Regione del Veneto ha aperto a favore dei comuni per incentivare l’utilizzo della bicicletta nei centri urbani. Sono intervenuti l’assessore regionale Maurizio Conte, il direttore generale dell’Arpav Carlo Emanuele Pepe e il direttore del Dipartimento ambiente della Regione Alessandro Benassi. L’importo disponibile è di oltre un milione di euro e la scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata al 10 novembre. L’assessore Conte ha ricordato che le regioni della pianura padana per la loro particolare situazione geomorfologica e climatica sono interessate da un forte inquinamento dell’aria, che ha ricadute sulla salute dei cittadini, e per questo è stata messa a punto una strategia comune. Il Veneto ha pronto il suo piano per il miglioramento della qualità dell’aria che prevede anche piccole azioni mirate, come questa per promuovere l’uso della bicicletta soprattutto tra i giovani. “La bicicletta in città è una scelta che tutela l’ambiente e migliora il benessere di tutti perché riduce le emissioni degli inquinanti, l’inquinamento acustico e il traffico. Inoltre può giocare un ruolo importante anche sul piano della fruizione turistica del territorio”, ha evidenziato l’assessore Conte, annunciando che a breve la giunta regionale aprirà dei bandi anche per la rottamazione delle automobili vecchie ed inquinanti e per la sostituzione di stufe con sistemi di abbattimento delle polveri sottili non adeguati. Pepe ha fatto presente che l’Arpav effettua ogni anno milioni di analisi ambientali. “Ogni azione di miglioramento – ha aggiunto – rappresenta un mattone per la costruzione della casa del futuro”. Da parte sua Benassi ha spiegato che il bando è rivolto a tutti i Comuni del Veneto e prevede un milione di euro per progetti di “bike sarin” associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili. L’esperienza dei servizi di “bike sharing” è già stata avviata in alcuni comuni, l’obiettivo è di potenziarli e creare dove possibile anche un sistema della mobilità ciclabile a livello sovracomunale. La presentazione del bando a Expo Bici è coincisa con l’ultima giornata della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, promossa dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente per incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici. |
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FVG, TRENI: APPLICATE PENALI PER RITARDATA CONSEGNA ELETTROTRENI CAF |
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Trieste, 23 settembre 2014 - "Il Consigliere Ziberna dovrebbe sapere, avendo sicuramente letto gli atti del Consiglio Regionale, che la Regione si è già tutelata per i danni causati dalla ritardata consegna dei nuovi elettrotreni Caf - Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles, applicando le penali previste dal contratto. E dovrebbe anche ricordare che i treni acquisitati dalla Regione nel 2011 avrebbero dovuto essere consegnati a dicembre del 2012 e che questa giunta ha fatto un pressing attivo e continuo sui soggetti coinvolti". Così l´assessore regionale ai Trasporti, Mariagrazia Santoro, risponde all´interrogazione del consigliere regionale Rodolfo Ziberna, ricordando che il 20 marzo si è tenuta un´audizione in Iv Commissione consigliare interamente dedicata al trasporto pubblico locale, in cui è stato fatto il punto della situazione sulle prossime gare per l´affidamento del servizio di Tpl, sullo stato della fornitura degli elettrotreni Caf - Civity e sull´avvio dell´orario ferroviario cadenzato. "Già in quell´occasione è stato detto che la Regione, non solo ha applicato la penale di 4,5 milioni di euro, ma ha anche sospeso i pagamenti alla società spagnola Caf. Ci siamo attivati presso tutte le sedi competenti. Nonostante noi siamo parte lesa come acquirenti dei treni e i ritardi dipendano esclusivamente dai soggetti preposti alle procedure, abbiamo fatto in modo che le prove in linea partissero a febbraio del 2014. Le prove sono tutt´ora in corso e stanno procedendo positivamente". "La Regione non si è limitata ad aspettare - conclude Santoro - ma ha agito affinché i treni entrino in servizio il prima possibile a vantaggio dei viaggiatori del traporto pubblico regionale". L´assessore ricorda infine che "la celerità dei tempi di consegna, inclusivi dell´omologazione, è stata valutata a suo tempo come criterio determinante nell´aggiudicazione della fornitura, pertanto non giovano scuse né giochi di rimpallo di responsabilità a nessuno dei soggetti coinvolti, dalla Caf, all´Ansf, da Rfi a Trenitalia". |
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TRENI VIVALTO PIÙ A MISURA DI DISABILI GRAZIE AI NUOVI BAGNI |
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Pistoia, 23 settembre 2014 – A partire dal prossimo mese di ottobre Ansaldobreda consegnerà i primi treni Vivalto con i bagni pienamente accessibili ai disabili in carrozzina. E´ quanto è emerso presso lo stabilimento Ansaldobreda di Pistoia al termine del test al quale è stata sottoposta la toilette della vettura che è quasi pronta per la consegna. Il progetto, richiesto da questa particolare fascia di utenti e fortemente voluto dalla Regione Toscana, è attualmente in fase di realizzazione, come hanno potuto constatare l´assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli, e il professor Massimo Toschi, consigliere del presidente della Regione per i diritti delle persone disabili, e disabile egli stesso, che ha materialmente effettuato la prova con la sua carrozzina. "Mi pare – ha detto al termine l´assessore Ceccarelli – che con le modifiche apportate i treni ad alta frequentazione Vivalto saranno ancora più moderni e funzionali e che venga meglio garantita l´accessibilità dei portatori di handicap, le cui precise richiesta migliorative sono state recepite in pieno. Così gli ultimi convogli della fornitura prevista per la Regione Toscana saranno dotati di un bagno più adeguato ed in grado di soddisfare meglio le esigenze delle persone a ridotta mobilità. Ringrazio quindi Trenitalia e Ansaldobreda che hanno fatto un ottimo lavoro". L´adeguamento riguarderà poi, a partire da gennaio, anche gli altri treni Vivalto già entrati in servizio sia in Toscana che in Italia. "Siamo venuti – ha dichiarato Massimo Toschi – a collaudare le modifiche apportate alle toilettes dei Vivalto per capire se sono davvero accessibili alla persone con handicap. Il test è stato positivo e credo che adesso siano finalmente pienamente usabili anche dai paraplegici perchè si è creato lo spazio per la rotazione della carrozzina e quindi per un effettivo utilizzo in autonomia dei servizi igienici. Appena le prime due verranno consegnate faremo una presentazione ufficiale alla stazione di Firenze Smn, ma mi auguro che fin da ora questa evidente miglioria induca un maggior numero di disabili a far uso del treno". Gli interventi migliorativi sono stati realizzati sia con importanti interventi infrastrutturali soprattutto sulla struttura della toilette. Hanno riguardato la rimozione di parte della pannellatura per realizzare una nicchia per un migliore alloggiamento delle ruote, il montaggio di un mancorrente ribaltabile sulla parete per favorire il sollevamento dalla carrozzina, l´ampliamento dello spazio nel corridoio di accesso (che passerà da 69 a 82 centimentri di larghezza) per facilitare l´entrata nella toilette. Gli altri accorgimenti per migliorare la fruibilità hanno riguardato l´aggiunta di un nuovo pulsante di Sos, l´installazione di un nuovo maniglione di appoggio/sollevamento e lo spostamento del cestino per i rifiuti. |
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ROSSI: "NESSUN BLOCCO ALLO SVILUPPO DEL PORTO DI CARRARA" |
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Firenze, 23 settembre 2014 - "Nessun blocco allo sviluppo del porto di Carrara, la notizia è priva di ogni fondamento". Il presidente della Regione Enrico Rossi commenta così le dichiarazioni del presidente provinciale di Cna Nautica, diffuse in questi giorni dalla stampa, secondo il quale il Piano del paesaggio bloccherebbe il progetto del porto turistico. "Mi preme anzi precisare - aggiunge il presidente Rossi - che l´assessore Anna Marson, che ringrazio per l´impegno svolto, si è adoperata per dare il via libera all´accordo di pianificazione per lo sviluppo del porto di Carrara. Esattamente il contrario di quanto dichiarato da Cna". |
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NAVIGLI: AL VIA LA MANUTENZIONE, PARTE LA ‘SECCA’ PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE RISERVATA ALLA TUTELA DEI PESCI E DELLE ANATRE CHE VIVONO NEI CORSI D’ACQUA URBANI |
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Milano, 23 settembre 2014 – Sono iniziate le operazioni per la messa in ‘secca’ dei Navigli milanesi per consentire i lavori di pulizia e manutenzione che quest’anno, in vista di Expo 2015 e dei lavori alla Darsena, sono particolarmente importanti. Una novità importante riguarda la riapertura, dopo un secolo, del canale del Ticinello che sfocerà nella Darsena. Il Ticinello è il canale scolmatore della Darsena e porta l’acqua in eccesso verso il torrente della Vettabbia, che sbuca sotto il manto stradale all’altezza della zona di Morivione e Ripamonti. Il canale passa sotto l’Arco di Porta Ticinese e con i lavori che stanno per cominciare tornerà visibile nel primo tratto. Al Ticinello sarà rifatto il maquillage, dalle murature ad una ringhiera nuova. Gli altri interventi riguarderanno i Navigli Grande, Pavese, Bereguardo e Martesana, con oltre 30 cantieri già aperti. L’asciutta dei Navigli milanesi durerà fino ad aprile 2015. Particolare attenzione, già in questi giorni, viene dedicata alla tutela dei pesci e delle anatre che vivono nei canali urbani. Il piano per la salvaguardia della popolazione ittica è già attivo e viene supervisionato dall’Ufficio Animali del Comune di Milano. Le operazioni saranno intensificate nei prossimi giorni mano a mano che il livello dell’acqua andrà a calare. I recuperi degli esemplari di pesce vengono effettuati prevalentemente a monte di Milano dal personale del Canale Villoresi affiancato dalla Polizia Provinciale. I recuperi vengono di norma effettuati con reti e, se necessario, con l’ausilio di appositi strumenti “cattura pesci”, utilizzati esclusivamente da personale che ha seguito specifici corsi. Il pesce recuperato viene posto in vasche d’acqua ossigenata e trasportato nel luogo di reimmissione. La Polizia Provinciale presenzia e verbalizza a ogni operazione di recupero per verificare quantità, specie del pesce recuperato, eventuale mortalità e indica dove reimmettere il pesce. All´ingresso delle acque nel Comune di Milano i recuperi sono molto limitati e raramente si creano condizioni di accumulo di pesce in pozze. Prevalentemente le operazioni sono effettuate in Darsena, con particolare attenzione, e per quanto riguarda la Martesana, all’altezza di Gorla. I dati degli ultimi anni indicano un recupero della popolazione ittica pari al 95%. Diverso il caso delle anatre che si spostano autonomamente e temporaneamente verso luoghi adatti quando calano i livelli dell´acqua. Per avere aggiornamenti sui lavori è possibile consultare i siti: www.Naviglilombardi.it www.Etvilloresi.it |
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PARERE FAVOREVOLE A DRAGAGGI PORTO MONFALCONE |
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Trieste, 23 settembre 2014 - Il progetto di approfondimento del canale di acceso al porto di Monfalcone è "compatibile con l´ambiente". Questo il parere dell´Amministrazione regionale nell´ambito della procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) nazionale di competenza del ministero dell´Ambiente. Il parere è contenuto in una delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell´assessore all´Ambiente, Sara Vito. Il progetto, messo a punto dall´Azienda speciale per il Porto di Monfalcone, prevede di dragare a una quota di meno 12,5 metri sia il canale di accesso sia il bacino di evoluzione. I sedimenti scavati saranno versati nella cassa di colmata già presente nella vicina zona Lisert, che sarà adeguata e ampliata per garantire la possibilità di contenere tutti i fanghi. Per arrivare al parere richiesto dal ministero dell´Ambiente, la Regione ha coinvolto e richiesto osservazioni a tutti i soggetti interessati: i Comuni di Monfalcone e di Duino Aurisina, la Provincia di Gorizia, le Aziende sanitarie "Triestina" e "Isontina", il Consorzio per lo Sviluppo industriale, la Capitaneria di porto, le Opere marittime, l´Arpa (Agenzia regionale per la Protezione dell´ambiente). Sono arrivate osservazioni anche da parte del Wwf e del Consorzio giuliano Maricolture. Nel formulare parere favorevole alla compatibilità ambientale, la Regione ha indicato una serie puntuale di prescrizioni a cui ci si dovrà attenere sia nella progettazione che nella realizzazione dei lavori di dragaggio. Queste prescrizioni sono state formulate tenendo conto anche delle diverse osservazioni trasmesse all´Amministrazione regionale. |
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LA COSTA “NEO ROMANTICA” È ARRIVATA AL PORTO DI REGGIO CALABRIA. |
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Catanzaro, 23 settembre 2014 – Lo scorso 19 settembre è arrivata intorno alle 13 e 30, al porto di Reggio Calabria, la “Neo Romantica”, nave della Costa Crociere. Sono in tutto 27 le navi del gruppo Costa che arriveranno a Reggio sino al 2016. L’accordo era stato presentato lo scorso mese di marzo a palazzo Campanella dal Presidente Giuseppe Scopelliti e dal Direttore commerciale e marketing per l’Italia di Costa Crociere Carlo Schiavon. Nel programma “Destinazione Calabria” la Costa ha previsto arrivi anche nei porti di Crotone e Corigliano. Ad incontrare i media, all’arrivo della “Neo Romantica”, erano presenti gli assessori Demetrio Arena e Nazzareno Salerno, il senatore Antonio Caridi, il consigliere regionale Tilde Minasi, Michele Marcianò consigliere provinciale, la dirigente regionale Consolata Loddo. Oltre Reggio, anche Savona e Civitavecchia sono i porti d’imbarco previsti dal programma “Mediterraneo Antico“, che tocca anche località della Grecia, Turchia, Malta e Francia. Per quanto riguarda il 2014, oltre lo scalo odierno, la “Neo Romantica” sarà presente a Reggio anche il prossimo 30 settembre, 11 e 22 ottobre, 2, 13 e 24 novembre. Il programma prevede inoltre l’arrivo della “Neo Riviera” il 19 novembre, della “Neo Classica” il 29 novembre e la “Celebration” il 3, 17 e 31 dicembre. “Raccogliamo i frutti di un percorso avviato con caparbietà dall’ex Presidente Scopelliti, dall’attuale facente funzioni Antonella Stasi e dall’intera Giunta – hanno dichiarato gli assessori Arena e Salerno. Quella odierna per Reggio e l’intera Calabria è una giornata storica. La presenza di Costa Crociere è un obiettivo che ci eravamo posti ed abbiamo raggiunto”. |
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