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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Dicembre 2014
ITALIA – SLOVENIA : FVG, TESSERA EUROPEA MAESTRI SCI INDISPENSABILE  
 
Trieste - Nuovo passo avanti nell´integrazione europea delle regioni dell´arco alpino. Con l´adesione della Slovenia al Memorandum per i maestri di sci, questi potranno esercitare la loro professione liberamente e quindi valorizzare i territori e il turismo del Friuli Venezia Giulia, nel Veneto e in Slovenia. Alla presentazione della licenza europea del maestro di sci Mou (Memorandum of Understanding), che si è tenuta a Trieste presso l´Unione delle associazioni sportive slovene in Italia (ZsŠdi), ha partecipato l´assessore regionale allo Sport Gianni Torrenti che ha espresso soddisfazione "per il raggiungimento, dopo un percorso burocratico non snello, di un risultato importante, logico e indispensabile" che s´inserisce nell´ambito della collaborazione tra le diverse regioni alpine italiane ed internazionale. La tessera europea è rilasciata nello Stato d´appartenenza ai maestri di sci alpino di massimo livello, ai quali permette di beneficiare del riconoscimento automatico - senza quindi ulteriori esami di verifica delle competenze pedagogiche, didattiche e metodologiche - della qualifica professionale negli Stati firmatari del Mou (Regno Unito, Danimarca, Belgio, Francia, Austria, Romania, Spagna, Italia, Germania, e da ultime la Provincia Autonoma di Trento e la Slovenia). Per l´adesione dello Stato sloveno al progetto Mou si è impegnata in prima persona, facendo da anello di congiunzione tra Roma, Milano, Lubiana, Trieste e Belluno, l´Associazione dei maestri di sci della comunità slovena in Italia (Oozus), che è da sempre "ponte" tra gli esperti delle discipline che si praticano sulle discese innevate del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, dove lo sci è sport nazionale. La Regione ha dato il sigillo all´accordo Mou per agevolare lo sviluppo turistico nei poli invernali del Friuli Venezia Giulia. Gli sloveni che frequentano le località sciistiche italiane, potranno così avvalersi dei maestri che parlano la loro madrelingua. Gli operatori turistici di Cortina d´Ampezzo, dove si sta sviluppando molto il turismo sloveno, hanno già stipulato collaborazioni lavorative con maestri da sci sloveni. Sono intervenuti alla presentazione, tra gli altri, la deputata Tamara Blažina, l´ex ministro per gli sloveni d´Oltreconfine e nel Mondo Tina Komel, Giorgio Kufersin (Coni), i presidenti del Collegio maestri sci del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Marco Del Zotto e Roberto Pierobon, il presidente della ZsŠdi Giovanni Peterlin e i rappresentanti dell´Associazione maestri sci della Slovenia e dell´Oozus, Ivan Gruden, Luka Vuga, Marko Presl e Livio Rožic.  
   
   
APPUNTAMENTI CON MARATONA TELETHON 2014  
 
In occasione della Maratona Telethon 2014, il comune di Rovasenda ospita in piazza Libertà da venerdì 12 a domenica 14 dicembre, dalle ore 10 alle 13, la mostra itinerante “Dalla Storia alla satira. Cronache ed eventi in caricatura da Cavour ad Andreotti”, promossa dalla Regione Piemonte e che ripercorre la storia italiana attraverso circa 400 vignette satiriche. Presso il portico sarà presente lo stand Telethon per la raccolta fondi, che proporrà anche: sabato una castagnata, domenica alle ore 12 distribuzione di piatto caldo e bicchiere di vino. A Carisio sono due le iniziative organizzate dal Gruppo Alpini per sostenere la raccolta fondi: venerdì 12 alle 21 presso il Bar Stella, gara di pinnacola (su iscrizione e a pagamento); sabato 13 in piazza, stand di raccolta fondi. Info: Gruppo Alpini, tel. 333.5815032. A Saluggia, domenica 14 dicembre, in piazza del Municipio, dalle ore 10 distribuzione di castagne e alle ore 12 fagiolata. Www.atlvalsesiavercelli.it    
   
   
TORINO: UN PORTALE WEB, FILMATI E CARTINE PER VALORIZZARE GLI ITINERARI DEL TURISMO RELIGIOSO  
 
 Sulla “Via Alta” Dell’asse Torino-arles Promuovere la dimensione culturale e spirituale dei territori di montagna, della Valle di Susa in Italia e dell’alta Valle della Durance in Francia, attraverso la valorizzazione di un asse storico che collega due grandi destinazioni turistiche e culturali, Arles e Torino. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo “Via Alta”, finanziato nell’ambito di Alcotra. Capofila del progetto è la Provincia di Torino, in partenariato con il Comitato del Turismo del Dipartimento delle Hautes-alpes e con il Comitato del Turismo della Regione P.a.c.a. (Provence-alpes-côte d´Azur). La Provincia di Torino lavora al progetto fin dal 2008, quando fu costituito un gruppo di lavoro con le Diocesi di Torino e di Susa e le associazioni francesi “Amis de Saint-jacques Paca” e “Maison Usher”. Da quel gruppo è scaturito il progetto “Via Alta” finanziato poi sul programma europeo Alcotra. Le novità del progetto oggi sono dettagliate nel portale Internet www.Via-alta.com  e in cartine turistiche in italiano, francese e inglese, disponibili nei punti di accoglienza dell’Atl “Turismo Torino e provincia”. Per valorizzare in maniera più immediata il fascino e l’interesse che scaturiscono dai luoghi attraversati alla Via Alta, nei mesi scorsi il Centro Audiovisivi della Media Agency Provincia di Torino ha realizzato un filmato dedicato al tratto italiano del cammino, che si ripercorre la Via Francigena, utilizzata per secoli dai pellegrini diretti a Roma. Il video propone le immagini e le suggestioni di quei luoghi, ma anche una serie di testimonianze di operatori turistici, imprenditori agricoli e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi des Ambrois” di Oulx, tutti a vario titolo impegnati a studiare e a promuovere la potenzialità di un turismo legato al cammino come filosofia di vita e di scoperta di sé e del mondo. Il video è disponibile nella sua versione integrale, in una versione ridotta (con le testimoninze degli operatori turistici) e in una versione “spot” sul canale You Tube della Provincia di Torino alle pagine https://www.Youtube.com/watch?v=w6plyq7ztpm&feature=youtube_gdata  https://www.Youtube.com/watch?v=9k-cyzldhcy  https://www.Youtube.com/watch?v=g06wpsux3ds&feature=youtube_gdata  Un Itinerario Nato Per Scopi Militari, Commerciali E Culturali, Ma Impregnato Di Religione E Spiritualità La Via Alta si pone come la testimonianza dei conflitti del passato, invitando gli escursionisti che la percorrono a prendere coscienza della sua importanza politica, commerciale e spirituale. La Via riprende il tracciato della Via Domizia, creata dai romani nel Ii secolo a.C. Per assicurarsi il predominio militare sulla Gallia e per diffondere la loro cultura: ne sono testimonianza le vestigia romane della città di Arles, che figurano nel Patrimonio mondiale dell’umanità (vedi www.Compostelle-paca-corse.info ). La comparsa della religione cristiana in Europa nell’Alto Medio Evo ha conferito alla Via Alta una dimensione spirituale del tutto nuova. Alla congiunzione tra la Via Francigena verso Roma e il Cammino di Santiago di Compostela verso la Spagna, la Via Alta offre la possibilità di scoprire molti monumenti del Cristianesimo: Notre Dame du Réal a Embrun, Notre-dame-du-laus, la Sacra di San Michele, la Precettoria di Sant’antonio di Ranverso, la Basilica di Sant’andrea a Vercelli, l’Abbazia di Boscodon, il Monastero di Ganagobie, l’Abbazia di Novalesa. La Via Alta porta a riscoprire i periodi sfarzosi della storia, durante i quali i potenti dominavano con ostentazione, come nella Avignone dei Papi del Xiv secolo o nella Torino dei Duchi di Savoia e Re di Sardegna (vedi www.Ot-avignon.fr , www.Turismotorino.org ). Percorrendo la Via Alta si attraversa una frontiera naturale e politica, punteggiata di imponenti opere di difesa militare, come il Forte di Exilles e le fortificazioni di Vauban di Briançon e Mont-dauphin classificate dall’Unesco. I poli urbani di Embrun (mura antiche), Tallard (Castello), Sisteron (Cittadella) e le Residenze Reali intorno a Torino sono la prova tangibile dell’incubo ancestrale e plurisecolare delle invasioni (vedi www.Vauban.alpes.fr , www.Chateau-tallard.fr  e www.Residenzereali.it ). Oltre ad ammirare le vestigia del passato, percorrendo la Via Alta si attraversano o si sfiorano veri e propri “gioielli naturali”, non toccati dall’urbanizzazione eccessiva: il Lago di Serre-ponçon, i ghiacciai del Parco nazionale degli Ecrins, le riserve naturali del Parco delle Alpi Cozie in Val di Susa, il Parco Naturale regionale del Luberon (vedi www.Via-alta.fr  e www.Parchialpicozie.it ). La Via Alta è adatta agli escursionisti in cerca di esercizio fisico, di contemplazione o di ritorno alle origini. I prodotti ed i servizi a disposizione dei turisti rispondono alle esigenze di una clientela di “senior attivi” ma non soltanto. Le offerte spaziano tra relax, scoperta del patrimonio, gastronomia ed è il viaggiatore stesso che modella la Via Alta a sua immagine (vedi www.Hautes-alpes.net  www.Tourismepaca.fr  e www.Turismotorino.org ). I segni di un territorio di frontiera La Via Alta, sebbene possa essere percorsa interamente, invita anche a soffermarsi su alcuni punti in particolare, come le numerose fortificazioni, per la maggior parte classificate patrimonio mondiale dell’Unesco: bastioni inespugnabili che dominano le valli o che ne circondano altre, suscitano la curiosità e contrastano con la calma e la serenità del quadro naturale che caratterizza la Via Alta. Un esempio sono le fortificazioni seicentesche a forma di stella del Briançonnais, opera del Maresciallo Vauban, Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008 (vedi www.Ot-briancon.fr ). In Valsusa il Forte d´Exilles è un esempio di conversione dell’architettura militare in museo, con la possibilità di ammirare sculture, modellini e disegni, che danno un’idea della vita quotidiana dei soldati in montagna e dell’evoluzione del forte nei secoli (vedi www.Fortediexilles.it  e www.Vallesusa-tesori.it ). Il rilievo consente all’escursionista di prendere coscienza della posizione strategica di alcuni centri abitati, come nel caso di Sisteron, porta di accesso della Provenza, dove sorge una delle più suggestive cittadelle visitabili delle Alpi, che offre una visibilità a 150 chilometri ed è costruita su vestigia romane. Più discretamente, Embrun domina la Media Durance dalla sua roccia glaciale e invita il turista ad attardarsi in un centro ricco di storia, con la Tour Brune (Xiii secolo) e la Cattedrale Notre-dame-du-réal, perla architettonica del Basso Medio Evo. Le tracce degli ultimi bastioni dell’antica città fortificata sono anch’esse alla portata dei più curiosi (vedi www.Tourisme-embrun.com ). Che Arles sia il punto di partenza o di arrivo, l’escursionista può ammitare l´anfiteatro romano, le terme, il teatro, tutti classificati tra il patrimonio dell’Unesco. Arles è anche una porta di accesso per il pellegrinaggio verso San Giacomo di Compostela, attraverso la Via Tolosana (vedi www.Arlestourisme.com ). Sul versante italiano, con una semplice occhiata dall’alto della città ci si può rendere conto della posizione strategica di Susa per il controllo degli itinerari transalpini diretti verso i Colli del Moncenisio e del Monginevro. L’arco di Augusto, l’Arena e la Porta Savoia sono le testimonianze più importanti della Susa romana, mentre il Museo Dioceano raccoglie oggetti e testimonianze di due millenni di spiritualità e devozione cristiana nella Valsusa (vedi www.Centroculturalediocesano.it ). Le Residenze Reali torinesi, anch’esse classificate nel patrimonio Unesco, testimoniano la potenza acquisita dalla dinastia sabauda, dal Xvi al Xvii secolo: sono palazzi del potere torinesi e dimore destinate ad accogliere la corte reale durante la villeggiatura. Al fascino delle residenze urbane (Palazzo Reale, Palazzo Madama, ecc.) si affiancano quello barocco della Reggia di Venaria, della Palazzina di Caccia di Stupinigi e del Castello di Rivoli (vedi www.Castellodirivoli.org, www.Lavenaria.it , www.Ilpalazzorealeditorino.it , www.Palazzomadamatorino.it ) Un paesaggio montano di grande valore Dalla campagna provenzale di Arles alla pianura padana, passando per le Alpi meridionali, la Via Alta presenta un caleidoscopio di rilievi, vegetazione, colori, climi, parchi regionali, nazionali e riserve naturali. Ad esempio, il territorio del Parco Naturale Regionale dell´Orsiera Rocciavré (10.900 ettari) si trova all’incrocio degli influssi climatici montani, continentali e mediterranei, con habitat molto diversi ed una flora estremamente varia: secca o steppica in Val di Susa, adattata all’ombra e all’umidità in Val Sangone. Interessanti anche le tracce della presenza dell’uomo del Neolitico (vedi www.Parchialpicozie.it ). La curiosità geologica qui può incoraggiare l’escursionista a fare una deviazione nelle Riserve Speciali degli Orridi di Foresto e di Chianocco (206 ettari complessivi) in Val di Susa: un fantastico paesaggio geologico che accoglie eccezionali specie floreali, come l´unica stazione di leccio spontaneo in Piemonte, ereditata dall’ultima era interglaciale (vedi www.Parchialpicozie.it ). Anche la pianura padana propone paesaggi inattesi, come quelli del Parco fluviale del Po Torinese: un vero e proprio corridoio, che permette la convivenza tra la natura e la città (vedi www.Parcopotorinese.it ). Al di là del confine, da Guillestre, la valle dell’Alta Durance si apre sull’imponente Massiccio degli Ecrins e sui suoi ghiacciai, tra i più meridionali delle Alpi. Sono ben 150 le vette con un’altitudine superiore ai 3000 metri, compreso l´unico “4000 metri” francese, Monte Bianco escluso. Ai confini con l’Italia si trova il Parco Naturale Regionale del Queyras, la più alta valle abitata della Francia, con la sua fauna (gallo cedrone) e la sua flora (pino cembro) rarissime (vedi www.Ecrins-parcnational.fr  e www.Queyras-montagne.com ). Uno dei siti che richiamano maggiormente l’interesse degli escursionisti sulle Alte Alpi è invece opera dell’uomo: il Lago artificiale di Serre-ponçon, con i suoi 28,2 Kilometri quadrati e le sue numerose attività nautiche, i percorsi per le escursioni in mountain bike e a piedi. Il Lago è anche un simbolo forte della costruzione del futuro sulle vestigia del passato: il Museoscopio racconta la storia dei villaggi sommersi negli anni ’50, prezzo da pagare per rientrare tra le più importanti mete turistiche estive delle Alpi del Sud (vedi www.Serreponcon-tourisme.com ). Situato attorno all’omonimo massiccio montano, il Parco Naturale Regionale del Luberon ha invece un clima mediterraneo, che consente alla gariga a “Quercus cocciferae” di espandersi in un habitat tipico (vedi www.Parcduluberon.fr ). La Via dell’elevazione Punto di collegamento tra il Cammino di Compostela e la Via Francigena che conduce a Roma, la Via Alta offre una dimensione spirituale naturale e invita al pellegrinaggio in luoghi di pace e solennità favorevoli al raccoglimento. E’ anche la Via della guarigione dell’anima, dal momento che propone anche le località in cui si sostava un tempo per curare i mali del corpo, come la Precettoria di Sant´antonio di Ranverso (Xii secolo), all’entrata della Val di Susa, con la sua chiesa, il monastero e l’ospedale per la cura del “Fuoco di Sant’antonio”. La chiesa in stile gotico, ristrutturata più volte nel Xiv e Xv secolo, è ricca di affreschi di Giacomo Jaquerio che rappresentano scene del Nuovo Testamento, dall´Annunciazione alla Risurrezione di Cristo (vedi www.Mauriziano.it  e www.Piemonteitalia.eu ). L’abbazia francese di Boscodon, a due passi dall’omonimo torrente, è un luogo di ritiro spirituale dall’atmosfera particolare, connessa all’architettura romanica del Xii secolo. L’abbazia di Notre-dame de Ganagobie, a sud di Sisteron, è un’altra testimonianza dell’eccellenza dell’arte romanica, occupata da una comunità monastica (vedi www.Abbayedeboscodon.eu ). L’abbazia di Novalesa in Val Cenischia, fondata nel 726 da monaci cistercensi, fu un faro di civiltà e cultura nei secoli più bui del Medioevo ed ha resistito ai saccheggi, all’abbandono e alla laicizzazione, per tornare quarant’anno orsono alla sua funzione originaria di centro spirituale e culturale della Valsusa (vedi www.Abbazianovalesa.org ). Se i segni esteriori della potenza della Chiesa cattolica costellano la Via Alta, si raggiunge il culmine con il Palazzo dei Papi di Avignone, il più grande del mondo in stile gotico. Le sue possenti mura, fiancheggiate da quattro torri massicce costituiscono un insieme monumentale classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco (vedi www.Palaisdespapes.com ). L’arcangelo Michele è oggetto di uno speciale culto in Europa, per la sua fedeltà a Dio: un culto che si estrinseca nel pellegrinaggio tra il Mont-saint-michel in Bretagna e Monte Sant’angelo in Puglia, percorrendo la Via Alta e transitando per lo straordinario complesso romano-gotico della Sacra di San Michele (X secolo). Collocata sulla vetta del Monte Pirchiriano, la Sacra simboleggia l’elevazione dell’angelo verso il cielo. La Sacra è ancora oggi un luogo vivo, grazie all’organizzazione di concerti nella basilica e all’accoglienza dei pellegrini (vedi www.Sacradisanmichele.com ). La città di Gap, capoluogo del Dipartimento della Hautes Alpes, costituisce una tappa per il pellegrino che desidera recarsi a Notre-dame-du-laus, luogo celebre per le apparizioni mariane a partire dal 1664. La Chiesa ha riconosciuto nel 2008 con decreto il carattere sacro e nel 2009 Notre-dame è diventata città-santuario di Francia unendosi a Lourdes (vdi www.Sanctuaire-notredamedulaus.com ). Un invito costante alla sosta Attraversare paesaggi e climi diversi è un’occasione per aprirsi soprattutto alle specialità gastronomiche locali. I soggiorni proposti dai professionisti del turismo soddisfano sia il bisogno di comfort e di riposo tra le fatiche del cammino, sia la contemplazione. Il viaggio dei sapori parte dall’ambiente mediterraneo, dove si può gustare la frutta candita, procurarsi l’olio di oliva direttamente dai produttori, saziarsi con il torrone provenzale, inebriarsi del profumo della lavanda. In montagna compaiono invece piatti “ricchi” come i “tourtons” delle Hauts Alpes o i ravioli del Delfinato. Non mancano le cantine, le distillerie e le aziende tra Tallard, Théüs e Valserres lungo la Strada dei Vini e della Frutta. I punti di vendita diretta fiancheggiano tutta la Via. L´arrivo in Italia offre l’occasione per scoprire il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino (www.Letourtondesalpes.fr , www.Confiserieflorian.com , www.Provincia.torino.gov.it/agrimont/sapori , www.Routedesfruitsetdesvins.fr , www.Turismotorino.org ). Lungo la Via Alta è facile trovare l´equilibrio tra fatica e comfort. L’agenzia Allibert Trekking propone ad esempio un’escursione di 6 giorni tra le Hautes Alpes e le Alpes de Haute Provence, che coniuga cultura e natura garantisce un alloggio confortevole (vedi www.Allibert-trekking.com ). Nella montagna rurale francese, grazie al marchio dei Bistrot di Paese, l’escursionista può scoprire i locali che propongono una gastronomia di qualità, animazioni e, in alcuni casi, un negozio di alimentari (vedi www.Lebistrotdepierrerue.com ). Il pellegrinaggio dei giorni nostri non comporta necessariamente la sofferenza o l’ascesi per raggiungere lo scopo. L’agriturismo di lusso Pot de Miel, a Montgenèvre propone un alloggio di standard elevato con servizi di qualità (vedi www.Lepotdemiel.com ). Il rifugio serale del pellegrino del Xxi secolo può essere anche un castello come quello de La Robéyère a Embrun, costruito nel Xviii secolo, e circondato da un bosco di 8 ettari,ì, con uno splendido panorama dall’alto sulla Durance (vedi www.Chateaularobeyere.com ). Appena entrati in Italia, il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino propone un autentico viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche del territorio, con una varietà di proposte e di specialità che spaziano dagli ortaggi alla frutta, dai dolci ai vini, dai salumi ai formaggi d’alpeggio (vedi http://www.Provincia.torino.gov.it/agrimont/sapori ). Nel Medioevo chi si metteva in viaggio per un lungo periodo si imbatteva in ospizi o luoghi di sosta, dove poteva gustare piatti a base di prodotti locali e stagionali: un vero e proprio Menu del Pellegrino che ancora oggi si può assaporare lungo la Via Alta nei ristoranti aderenti al progetto (vedi www.Turismotorino.org/viafrancigena ).  
   
   
FORMAZIONE: BANDE E SCUOLE MUSICALI COLLABORANO  
 
La Federazione dei Corpi bandistici della Provincia di Trento, la Rappresentanza unitaria delle Scuole musicali del Trentino e la Provincia, tramite l’assessore alla cultura Tiziano Mellarini, hanno siglato questa mattina un accordo di collaborazione nel campo della formazione musicale e bandistica. “Questo accordo – ha detto l’assessore Mellarini – giunge in un clima di grande soddisfazione per una firma attesa da tempo. È un passaggio importante soprattutto per tanti giovani e per le possibilità che per loro si aprono. Con una presenza capillare, bande e scuole musicali contribuiscono notevolmente alla coesione sociale del Trentino. Questa collaborazione, ne sono sicuro, darà ottimi risultati. Facendo gioco di squadra potremo ottenere risultati migliori per tutti, soprattutto in favore della crescita delle comunità sotto il profilo culturale e sociale. Quello di oggi è un punto di partenza importante; assieme ci stiamo incamminando con passione su un nuovo percorso che vede l’apporto di tanti professionisti ma anche di una importante rete di volontariato culturale di cui il Trentino è ricco”. Per la Federazione dei Corpi bandistici della Provincia di Trento ha firmato l’accordo Renzo Braus e per la Rappresentanza unitaria delle Scuole musicali del Trentino hanno firmato Margherita Cogo (per i presidenti) e Stefano Chicco (per i direttori). “La firma di oggi – ha detto Cogo – è un passaggio particolarmente importante perché assieme possiamo migliorare l´offerta culturale per il territorio”. “Siamo soddisfatti - ha aggiunto Chicco - dei contenuti didattici di questo accordo. La definizione chiara dei compiti e degli apporti di ognuno è molto utile ed è uno stimolo per tutti.” “Sono molti anni – ha detto Braus – che stiamo lavorando assieme contribuendo ad innalzare la qualità dei nostri allievi. E’ un impegno importante per l’aggregazione, la socializzazione e la valorizzazione dell’identità della comunità. Ci auguriamo che questo accordo dia frutti importanti”. Per la definizione degli aspetti didattici e organizzativi, per le verifiche e le proposte relative a questo progetto di collaborazione è stato istituito, presso il Servizio Attività culturali della Provincia, un tavolo, coordinato dal dirigente del servizio e composto da quattro componenti designati dalle scuole musicali e da due dalla Federazione dei corpi bandistici della provincia di Trento. L’accordo formalizza una collaborazione già in atto da anni con risultati positivi. L’intento oggi è quello di partire dalle esigenze e dalle proposte della comunità degli utenti, in un’ottica di sussidiarietà e di protagonismo degli attori del sistema. Con questa firma si vuole ulteriormente qualificare il servizio, definendo compiutamente i ruoli di ogni parte in causa: bande, scuole musicali, Federazione dei corpi bandistici, Rappresentanza unitaria della Scuole musicali e Provincia autonoma di Trento.  
   
   
TREKKING NEL MONFERRATO DOMENICA 14 DICEMBRE  
 
Una passeggiata per tutti fra Nizza Monferrato, Castelnuovo Calcea e Vinchio domenica 14 dicembre. Organizzata da Asd Monferrato outdoor in collaborazione con il Comune di Nizza Monferrato, si snoderà attraverso un percorso di 15 chilometri, per una durata di tre ore, con due tappe. Si parte e si arriva dalla piazza del municipio di Nizza Monferrato. Il ritrovo e l’iscrizione sono fissati per le 9. Il costo è di 5 euro a persona. Per informazioni, telefono 3347670535, info@monferratooutdoor.Com  Www.comune.nizza.asti.it    
   
   
MONDIALE DI TIRO CON L´ARCO IN 3D, DAL 29 AGOSTO AL 5 SETTEMBRE A TERNI. UN APPUNTAMENTO CHE PREMIA LE CAPACITÀ ORGANIZZATIVE E LE BELLEZZE DELL´UMBRIA  
 
Perugia - "Il 3D world archery championships, che si svolgerà dal 29 agosto al 5 settembre nei luoghi naturalistici e storici di Carsule e della Cascata delle Marmore offre alla nostra regione un´opportunità importante per coniugare ancora una volta sport e promozione turistica e territoriale a livello internazionale". Lo ha dichiarato l´assessore allo Sport della Regione Umbria, Fabio Paparelli, sottolineando come "la scelta di tornare in Umbria con un appuntamento internazionale così rilevante come un campionato del mondo 3D, premia gli sforzi e le capacità dimostrate dal comitato organizzatore, guidato da Stefano Tombesi, già in occasione degli europei di tiro con l´arco di campagna svolti, con successo, nel 2013 a Terni. La Regione – aggiunge Paparelli - apprezza anche le finalità etiche di questo sport che rispetta la biodiversità e l´ecosistema ponendosi anche come alternativa alla pratica venatoria".  
   
   
LIVIGNO, TUTTO PRONTO PER LA SGAMBEDA LA GRANFONDO DEL PICCOLO TIBET CHE RICHIAMA AI NASTRI DI PARTENZA 2000 FONDISTI TRA PROFESSIONISTI E AMATORI. GRANDE ATTESA PER I 35 KM IN TECNICA CLASSICA DELLA GARA DI DOMENICA 14. AL VIA ANCHE IL TEAM SCAME SKI TRAB LIVIGNO.  
 
Livigno (So), Da venerdì a domenica, Livigno è all´insegna dello sci di fondo. Stanno già arrivando nella località dell´Alta valtellina i circa 2000 fondisti, tra atleti professionisti e amatori, che prenderanno parte alla kermesse livignasca. Per i suoi 25 anni, La Sgambeda si è regalato un´edizione a tecnica classica e l´ingresso nel prestigioso circuito internazionale Swix Ski Classics (9 gare in totale) che racchiude le classiche di tutto il mondo tra cui la Vasaloppet e la Marcialonga e che quest’anno prenderà il via da Livigno con un Prologo il 13 dicembre. Venerdì 12 dicembre è prevista La Sgambeda Marathon, mentre l’appuntamento con i bambini e i ragazzi è per il 13 dicembre con la Minisgambeda. Maggiori info al sito www.Lasgambeda.com  www.Livigno.eu  Tra gli atleti in gara sono attesi per la Classic la russa Tatjana Yambaeva del Team Futura, la svizzera Seraina Boner del Team Coop, il ceco Stanislav Rezac del Silvini Madshus Team, lo svedese Joergen Brink del Lager 157 Ski Team. Per la Marathon spiccano i nomi di Antonella Confortola del Corpo Forestale dello Stato, dell’ucraina Valentina Shevchenko della Dinamo Kiev, di Sergio Bonaldi dello Scame – Ski Trab Marathon Team, del francese Benoit Chauvet del Gel Interim – Rossignol Ski Team. E sono ancora diversi gli atleti (tra cui la nazionale italiana) che, da qui a martedì, decideranno di iscriversi alla gara. Anche Livigno ha deciso di partecipre l´intero circuito Swix Ski Classics e alla Marathon Cup con un proprio team "Scame Ski Trab Team Livigno" composto da due giovanii promesse locali, Thomas Bormolini e Nicholas Bormolini insieme a Sergio Bonaldi e a Simone Paredi. Venerdì 12 dicembre alle ore 16,00 presso Plaza Placheda si terrà la conferenza stampa Swix Classics – La Sgambeda, in cui interverranno i vincitori della scorsa edizione: Seraina Boner, Johan Kiolstad, John Kristian Dahl, Inger Liv Bjerkreim Nilsen e Christoffer Callesen. Inoltre saranno presenti: Team United Bakeries, Team Santander, Team Coop, Team Director, Team Lasseplan, Russia Marathon Team. Livigno sarà rappresentata dal presidente di Apt, Luca Moretti.  
   
   
IL CONCORSO DI POESIA DI PAMPARATO  
 
L’associazione turistica Pro Loco di Pamparato con il patrocinio del Comune di Pamparato indice la Xxvii edizione del concorso di poesia in lingua italiana. Si partecipa con una sola poesia edita od inedita, mai premiata nelle precedenti edizioni del presente concorso, a tema libero, della lunghezza massima di trenta versi, con ampia libertà di stile e di metrica. Il testo della poesia, in cinque copie dattiloscritte, di cui quattro anonime ed una recante in calce nome e cognome, indirizzo completo, dati anagrafici, recapito telefonico ed indirizzo mail, vanno spedite entro e non oltre il giorno 30 aprile 2015. Www.cuneoholiday.com    
   
   
A BARDONECCHIA SI SCIA CON DISNEY  
 
Bardonecchia punta su Minnie e Topolino. Per la nuova stagione invernale la stazione sciistica della Valle Susa avvierà una collaborazione con Disney Italia, che prevede animazioni Disney sulle piste da sci e per le strade cittadine. L´accordo segue il piano di investimenti da 12 milioni di euro recentemente annunciato per il potenziamento di impianti e strutture entro il 2016. La sinergia tra Regione Piemonte, operatori del territorio e impianti di risalita, che ha visto in questi anni forti investimenti a favore del settore sci, si arricchisce quindi di un ulteriore tassello, aggiungendo divertimento per tutta la famiglia sugli impianti sciistici di Bardonecchia. Www.bardonecchiaski.com    
   
   
TERME UMBRE; PRESENTATO IL PROGETTO, IL 13 E 14 DICEMBRE UN FINE SETTIMANA DEDICATO A BENESSERE E RELAX  
 
 Perugia - Ha l´obiettivo di diffondere la cultura del benessere termale "made" in Umbria il progetto "Terme umbre" presentato, oggi, a Palazzo Donini e in programma il 13 e 14 dicembre negli stabilimenti termali dell´Umbria riconosciuti dalla Regione che accoglieranno gli ospiti con particolari trattamenti, offerte speciali e pacchetti soggiorno "tutto incluso". Un fine settimana, che si terrà contemporaneamente nelle Terme Francescane di Spello, nelle Terme di Fontecchio di Città di Castello e a Villa Valentina di Umbertide, all´insegna del benessere, del fitness, del relax e della convivialità. Sono infatti previsti spettacoli, degustazioni di acque e prodotti tipici del territorio, passeggiate, corsi di cucina, escursioni e visite guidate delle città termali, così da sviluppare un vero e proprio itinerario della salute e accompagnare i visitatori alla scoperta delle variegate offerte terapeutiche e del territorio circostante. "Già da qualche anno – ha detto l´assessore regionale all´ambiente, Silvano Rmetti, intervenendo alla presentazione del progetto insieme al Direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini – la Regione investe sulle acque dell´Umbria, ritenendole fattore di sviluppo per l´intero territorio nell´ambito di un più ampio quadro di promozione delle eccellenze regionali. Con il progetto ‘Essere bene´, in collaborazione con Sviluppumbria, abbiamo sostenuto la valorizzazione delle risorse idrominerali, anche attraverso interventi di recupero di sorgenti di acqua termale abbandonate e con l´intento di attrarre investimenti. Inoltre – ha proseguito l´assessore - sono stati realizzati due marchi istituzionali: ‘Le Acque dell´Umbria´, per la promozione delle acque minerali imbottigliate, ed ‘Essere Bene´, per le acque termali. Il Piano delle acque dell´Umbria – ha poi aggiunto – è uno dei più avanzati d´Italia, mentre 46 milioni di euro, dei 200 disponibili con la vecchia programmazione dei Fondi Fas, sono stati finalizzati alla depurazione delle acque regionali. Mancano pochi interventi per completare l´ammodernamento degli impianti esistenti, mentre ne sono stati costruiti di nuovi per la piena efficienza di un sistema regionale che incide anche sulla qualità delle acque profonde della regione. In questo ambito si colloca dunque l´iniziativa realizzata da Sviluppumbria per il prossimo fine settimana – ha concluso Rometti -, per far conoscere e promuovere le acque termali dell´Umbria e per sostenere l´attrattività turistica del territorio e la sua valorizzazione in una regione che si caratterizza per qualità della vita". Citando l´ultimo film di Woody Allen, Mauro Agostini ha ricordato come già negli anni venti l´Italia, e dunque anche l´Umbria, erano mete privilegiate di un turismo legato al benessere. "Le acque termali – ha detto – costituiscono un fiore all´occhiello per la promozione integrata, ora affidata dalla Regione a Sviluppumbria come braccio operativo. Stiamo lavorando anche sugli aspetti della promozione e della valorizzazione del territorio attraverso il web – ha annunciato –, sia relativamente al portale del turismo regionale, sia nell´ambito di altre iniziative ancora in cantiere. Abbiamo infatti riscontrato ritorni importanti per l´immagine dell´Umbria grazie alle nuove tecnologie, in una regione che presenta una qualità della vita dinamica, in cui si intrecciano tradizione e innovazione. Per il progetto ‘Terme umbre´ – ha concluso - è disponibile una App gratuita (per iphone e i pad) dedicata al settore delle acque minerali e termali, scaricabile dall´App Store. L´app, oltre a divulgare le caratteristiche di ciascuna acqua minerale o termale dell´Umbria, consente di individuare i territori dove queste acque sgorgano e soprattutto di visitarli in un viaggio virtuale".  
   
   
MILANO, APERT PISTA PATTINAGGIO NELLA PIAZZA DELLA REGIONE FINO AL 25 GENNAIO  
 
 Milano - "Il ghiaccio è da sempre palcoscenico di grande sport e di medaglie e sono contento di renderlo una gioia per grandi e piccini fino al 25 gennaio". L´ha detto il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, inaugurando, oggi, in piazza Città di Lombardia, una pista di pattinaggio. "Un ringraziamento ai partner dell´iniziativa - ha spiegato il presidente Maroni -, tra cui l´Hockey Club Milano Rossoblu, Infrastrutture Lombarde e un complimento particolare all´anima di questa realizzazione, l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi". Erano presenti, al taglio del nastro, anche gli assessori Claudia Maria Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile), Simona Bordonali (Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione), Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie) e Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Lavoro). Molti Sportivi Amano Discipline Del Ghiaccio - "Sono molto felice di inaugurare questa pista - ha spiegato l´assessore Antonio Rossi -, perché testimonia la vicinanza di Regione Lombardia allo mondo degli 17 sport del ghiaccio". "L´hockey Milano - ha aggiunto - sta andando molto bene e domani sfida la prima in classifica, da cui la separa solo 1 punto, mentre si prepara anche alle imminenti Final Four di Coppa Italia dove Milano torna dopo diverse stagioni". "Gli sport del ghiaccio sono molto amati dai Lombardi – ha concluso l´assessore Rossi - e si stanno preparando diverse manifestazioni anche per l´Expo. Sono numerosi gli atleti sia per l´hockey come per il pattinaggio di figura e lo short track dove ricordiamo ancora le medaglie olimpiche di Arianna Fontana".  
   
   
INAUGURATA LA PISTA DI PATTINAGGIO  
 
Domenica 7 dicembre è stata inaugurata, in piazza Carlo Alberto, nel cuore di Torino, la pista di pattinaggio su ghiaccio. Si tratta di una delle attrazioni ormai immancabili del Natale in città, arricchita da momenti di animazione, spettacolo e intrattenimento. L’ingresso feriale costa 5 euro (compreso il noleggio dei pattini) e nei festivi e prefestivi 7 euro (compreso il noleggio dei pattini). L’apertura al pubblico osserverà questi orari: fino al 23 dicembre e dal 7 gennaio al 22 febbraio 2015: feriali ore 14-23; festivi e prefestivi ore 8-24; dal 24 dicembre al 6 gennaio ore 8-24. Www.nataleatorino.it    
   
   
AMORE 015, UN CAPODANNO LUNGO 3 GIORNI 30 – 31 DICEMBRE 2014 – 1 GENNAIO 2015 NUOVA FIERA DI ROMA  
 
 Un Capodanno lungo 3 giorni, l’unico al mondo. Sta per arrivare Amore 015, il grande evento musicale che animerà il Capodanno 2015 di Roma facendo ballare oltre 20.000 persone provenienti da tutta Italia e non solo. Giunto alla sua settima edizione, quest’anno saranno più di 50 gli artisti che arriveranno nella Capitale da tutto il mondo. Si esibiranno in una tre giorni di programmazione, dal 30 dicembre 2014 al primo gennaio 2015, rappresentando una varietà di generi e commistioni musicali: dall’elettronica alla techno passando dall’house alla minimal, fino ai ritmi della bass-music e della dance internazionale. Amore 015 anche quest’anno si terrà negli avveniristici padiglioni della Fiera Di Roma, che con i suoi 30.000 mq ospiterà l’unico festival di Capodanno al mondo, presentando artisti nazionali e internazionali a un pubblico di appassionati che avrà la possibilità di ascoltare dal vivo grandi Dj di fama internazionale con nomi di culto e talenti emergenti provenienti da diverse nazioni, per un evento che si preannuncia indimenticabile. Solo per fare alcuni nomi, saranno alla console il dj canadese Richie Hawtin, una vera celebrità a livello internazionale del mondo della musica dance, Ricardo Villalobos il dj cileno già presente nella scorsa edizione e riconfermato anche per Amore 015, il re tedesco della techno Chris Liebing, il duo italiano Tale Of Us, esponenti del nuovo suono che sta conquistando la scena underground degli ultimi anni, Dixon, il pluripremiato produttore tedesco dell´Innervisions, il produttore tedesco Recondite e il giovane Gaiser. In programma anche tanti artisti che spopolano nel nostro Paese come: Alex Neri resident dj della discoteca Tenax di Firenze, e membro dello storico gruppo Planet Funk, l´eclettico pianista Francesco Tristano, e molti altri artisti importanti della scena elettronica mondiale che saranno svelati con l’avvicinarsi del grande evento. Amore 015 articolerà la sua programmazione in 3 giornate di musica itinerante. Si parte martedì 30 dicembre dalle ore 20:00 al Circolo degli Illuminati (Via Libetta 1/A) con il Live Concert di Francesco Tristano, il talentuoso pianista classico celebre per la sua contaminazione con la musica elettronica, che sarà accompagnato nel live da P41. A seguire dj-set fino all´alba con molti altri artisti e uno spazio per i giovani djs emergenti nazionali. Mercoledì 31 dicembre dalle ore 20:00, il grande evento di Capodanno alla Nuova Fiera di Roma: oltre ai Main artists saranno ospitati i vincitori del contest Amore Talents , iniziativa che vuole guardare ai giovani nata per promuovere lo sviluppo e la ricerca di nuovi talenti. Amore 015 spegnerà gli amplificatori il 2 gennaio, dopo che l’1 partirà l’After Party ufficiale e l´after-tea dalle 18 fino all´alba del 2 (le location saranno annunciate nel mese di Dicembre).  
   
   
14 DICEMBRE : LE PIÙ BELLE GRAN TURISMO D’EPOCA IN MOSTRA NEL PIAZZALE DEGLI UFFIZI  
 
Domenica 14 Dicembre, nello scenario del Piazzale degli Uffizi gli appassionati di antichi motori del Camet (Club Auto Moto D’epoca Toscano) esporranno una selezione di auto, dagli anni ’50 agli ’80, in una mostra con tema “Granturismo, sintesi di eleganza e sportività”. E’ ormai una tradizione per il Camet portare gli auguri alla città esponendo le loro auto più belle, insieme alle moto del Cmef, in una piazza del centro prima delle Feste in collaborazione con le Istituzioni Fiorentine. Oggi, tante auto più o meno sportive si fregiano dell’appellativo “Gt”, sia che provengano dalla Germania, Francia, Inghilterra o persino dall’estremo oriente. L’acronimo “Gt” è invece di origine italianissima: Granturismo, ed è stata utilizzato fin dagli anni ’50 per indicare auto sportive, con carrozzeria chiusa, particolarmente indicate per i lunghi trasferimenti veloci. Nel piazzale degli Uffizi saranno esposte una selezione di Granturismo, ogni auto avrà una sua scheda che ne illustra la storia e la tecnica. Solo per citare le auto più significative esposte: dagli anni del dopoguerra con le preziosa Cisitalia (esposta al museo d’arte moderna di New York come scultura in movimento), alle Ferrari dell’epopea delle Mille Miglia e la fascinosa Aurelia B20. Poi ancora le classiche Gran Turismo Alfa Romeo, con Giulietta Sprint, Montreal e Alfetta Gtv e poi ancora Lancia Flaminina, Maserati ed una rarissima Asa “ferrarina”. Non mancherà una rappresentanza di Granturismo straniere con Aston Martin, Bmw, Lotus e Porsche. Le auto e le moto storiche resteranno esposte nel Piazzale degli Uffizi dalle 10 alle 18 del 14 Dicembre. Www.camet.org    
   
   
A MOSSO IL PRESEPE GIGANTE DI MARCHETTO  
 
Dal 13 dicembre e fino al 6 gennaio 2015 il centro storico di Mosso ospita il caratteristico presepe con scene a grandezza naturale, distribuite nelle vie e negli angoli della piazzetta dell’antico mercato, dove vengono riprodotti gli antichi mestieri artigiani che si svolgevano appunto nei pressi della via Carbonera. Le figure del presepe sono visibili anche di sera, illuminate fino alle ore 22. Sabato 13 dicembre, alle ore 17 si terrà l’evento “A wonderful Christmas” con la cantante Nora Grand accompagnata alla chitarra da Giovanni Panato. Www.presepegigantemarchetto.it    
   
   
AD ALESSANDRIA NATALE PER TUTTI  
 
Trenino natalizio, giostre per bambini, casette di Babbo Natale, mercatino natalizio e, in piazza Santo Stefano, banchi gastronomici, casette di legno con esposizione di presepi, composizioni floreali e spettacoli di animazione. Fino al 23 dicembre, la Fattoria didattica di Coldiretti, corso Roma, ang via Alessandro Iii, laboratori per bambini a cura delle aziende Terre Sparse di Carpeneto. Sabato 13, presso la biblioteca ‘F. Calvo’, piazza Vittorio Veneto 1, dalle 16 alle 19, "Libri sotto l’albero", esposizione di libri natalizi, lettura ad alta voce e laboratorio per bambini dai 5 agli 11 anni. Domenica 14, presso Il Contastorie, in via Faà di Bruno 63, con il "Grande colpo alla banca di Parigi", incontro con l’autore Davide Morosinotto e … con Babbo Natale alla scoperta dei libri più belli da trovare sotto l’albero (dai 6 anni). Lunedì 15 presso la ludoteca "C’è Sole e Luna", via Verona 103, dalle 17 alle 18, deliziosi pasticci, laboratorio di cucina, per bambini da 2 a 4 anni. Martedì 16, presso il centro gioco ‘Il Bianconiglio’, via Gambalera 74, Spinetta Marengo dalle 1- 6:30 alle 17:30 "L’alberotolo di Natale", laboratorio di costruzione di alberi di Natale con materiali di riciclo, per bambini da 8 a 11 anni e, presso la Ludoteca C’è Sole e Luna, via Verona 103, dalle 17 alle 18 "Sogni di Natale", laboratorio di costruzione delle scatole dei desideri, per bambini da 5 a 7 anni. Per saperne di più: http://www.Cittafutura.al.it/web/_pages/detail.aspx?gid=43&docid=17170