|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Marzo 2015 |
 |
|
 |
INFORMAZIONI SU INCIDENTE ACCADUTO NELLA SERATA DI IERI, 5 MARZO, AD AEREO CARGO IN ATTERRAGGIO SULL’AEROPORTO DI ANCONA |
|
|
 |
|
|
Roma, 9 marzo 2015 - Con riferimento all’incidente che si è verificato nella serata del 5 marzo, presso l’Aeroporto di Ancona Falconara e che ha riguardato un velivolo di trasporto cargo, con 3 persone a bordo, tutti illese, a seguire alcune informazioni riepilogative dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, l’aeromobile coinvolto, di tipo Let 410, con marche E7-wdt, numero del volo Rac 9002, dell’operatore Icar Air, di nazionalità Bosnia Erzegovina, aeroporto di provenienza Sarajevo, aeroporto di destinazione Ancona Falconara, in fase di atterraggio sulla pista Rwy 04 dello scalo di Ancona, presumibilmente a causa delle condizioni meteorologiche di vento forte sull´aeroporto, impattava con il ruotino anteriore sulla pista causando il probabile cedimento del carrello e provocando lo sprigionarsi di scintille. Da parte della direzione territoriale dell’Enac è stato immediatamente attivato il piano di emergenza aeroportuale, con la chiusura aeroporto, intorno alle ore 19:30. Non è stato rilevato nessun danno alle infrastrutture di volo e dopo i controlli di sicurezza l´aeroporto è tornato operativo intorno alle 23.30. Nell’immediatezza dell’evento, l’Enac ha avvertito la Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), organismo titolato alle inchieste e indagini tecniche su inconvenienti e incidenti aerei, per l’avvio delle attività di competenza. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INFORMAZIONI SU INCIDENTE ACCADUTO NELLA SERATA DEL 5 MARZO, AD AEREO CARGO IN ATTERRAGGIO SULL’AEROPORTO DI ANCONA |
|
|
 |
|
|
Roma, 9 marzo 2015 - Con riferimento all’incidente che si è verificato nella serata del 5 marzo, presso l’Aeroporto di Ancona Falconara e che ha riguardato un velivolo di trasporto cargo, con 3 persone a bordo, tutti illese, a seguire alcune informazioni riepilogative dell’accaduto. Secondo una prima ricostruzione, l’aeromobile coinvolto, di tipo Let 410, con marche E7-wdt, numero del volo Rac 9002, dell’operatore Icar Air, di nazionalità Bosnia Erzegovina, aeroporto di provenienza Sarajevo, aeroporto di destinazione Ancona Falconara, in fase di atterraggio sulla pista Rwy 04 dello scalo di Ancona, presumibilmente a causa delle condizioni meteorologiche di vento forte sull´aeroporto, impattava con il ruotino anteriore sulla pista causando il probabile cedimento del carrello e provocando lo sprigionarsi di scintille. Da parte della direzione territoriale dell’Enac è stato immediatamente attivato il piano di emergenza aeroportuale, con la chiusura aeroporto, intorno alle ore 19:30. Non è stato rilevato nessun danno alle infrastrutture di volo e dopo i controlli di sicurezza l´aeroporto è tornato operativo intorno alle 23.30. Nell’immediatezza dell’evento, l’Enac ha avvertito la Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv), organismo titolato alle inchieste e indagini tecniche su inconvenienti e incidenti aerei, per l’avvio delle attività di competenza. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EUROPEAN TRANSPORT SAFETY COUNCIL SICUREZZA STRADALE: AUTOSTRADE EUROPEE IN PRIMA FILA TRA 2004 E 2013 LA MORTALITÀ AUTOSTRADALE UE È DIMINUITA IN MEDIA DELL’8% OGNI ANNO CONTRO IL 6,5% DELLE ALTRE STRADE. LE AUTOSTRADE ITALIANE SOPRA LA MEDIA EUROPEA. |
|
|
 |
|
|
Roma, 9 marzo 2015 - Sulle autostrade europee nel 2013 hanno perso la vita a causa degli incidenti circa 1.900 persone, il 7% di tutte le vittime della strada. Un dato preoccupante, che evidenzia tuttavia negli ultimi dieci anni (2004-2013) un calo della mortalità autostradale del 49%, ben 5 punti in più rispetto al 44% messo a segno sulla restante rete viaria, con una riduzione media delle vittime dell’8% ogni anno, contro il 6,5% delle altre strade. Tra i Paesi che vantano un tasso annuo di riduzione dei decessi in autostrada superiore alla media Ue, ai primi posti Lituania (-20%), Slovacchia (-14%) e Spagna (-13%), seguite da Danimarca, Serbia, Austria, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Olanda e, in ultimo, dall’Italia, penalizzata dal tragico bilancio di 40 morti dell’incidente provocato da un bus turistico sull’A16 nel luglio 2013. E’ quanto emerge dal nuovo report realizzato nell’ambito del programma Road Safety Performance Index (Pin) dall’European Transport Safety Council (Etsc), organizzazione non-profit indipendente di cui Aci è partner, che ha analizzato i più recenti progressi compiuti nel settore della sicurezza sulla rete autostradale in Europa (Ue28 più dati statistici relativi a Norvegia, Serbia, Svizzera e Israele), mettendo quindi a confronto i risultati conseguiti nei diversi Paesi. Lo studio è disponibile su www.Aci.it e su www.Etsc.eu. Numerose le differenze messe in luce dagli esperti Etsc all’interno del quadro generale europeo. Esaminando in particolare il rapporto tra mortalità autostradale e volumi di traffico, il report mostra come il fattore di rischio (morti per miliardo di veicoli-km) nei Paesi in cui si riscontrano maggiori criticità (Polonia, Ungheria e Lituania) sia da quattro a cinque volte più alto rispetto a quello dei Paesi che hanno le autostrade più sicure (Danimarca, Gran Bretagna, Svezia e Olanda). L’italia, sotto questo profilo, presenta livelli di rischio per gli utenti delle autostrade tre volte più elevati di quelli dei Paesi con le migliori performance. Vittime degli incidenti in autostrada, prosegue il report Etsc, sono soprattutto gli automobilisti (61%), seguiti dai motociclisti (11%) e dai pedoni (10%). Categorie, queste ultime, assai più penalizzate sia sulle strade extraurbane sia su quelle urbane, laddove i motociclisti rappresentano rispettivamente il 19% e il 22% del totale delle vittime, mentre i pedoni si attestano sull’11% in ambito extraurbano per salire al 35% in città. Anche in questo caso profonde differenze contrassegnano il quadro europeo, registrando punte massime di mortalità autostradale in Polonia e in Serbia per i pedoni (20%) e in Grecia per le due ruote a motore (26%). Tra le cause di incidente mortale in autostrada gli esperti segnalano, oltre alla velocità eccessiva e a fattori quali stanchezza e uso di alcool e droghe, la mancata osservanza dell’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza, soprattutto sui sedili posteriori, riscontrata in alcuni Paesi in un’elevata percentuale di incidenti mortali (61% in Belgio, 50% in Finlandia, 40%-50% in Austria, 31% in Ungheria e 23% in Francia). L’estensione all’intera rete extraurbana Ue delle misure previste per la rete Tern (Trans-european Road Network) dalla Direttiva 2008/96/Ce sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e una maggiore diffusione delle tecnologie per la sicurezza attiva oggi disponibili, a partire dai sistemi automatici di regolazione della velocità (Intelligent Speed Assistance) e da quelli di allarme per il cambio di corsia (Lane Departure Warning) - secondo studi citati nel Rapporto - potrebbero senz’altro migliorare la situazione esistente, comportando un possibile abbattimento dell’incidentalità stradale fino al 20%, nel primo caso e un calo delle vittime fino al 20% in caso di diffusione dei sistemi di Intelligent Speed Assistance. "Le tecnologie che aiutano il conducente ad evitare gli incidenti più drammatici hanno tutto il potenziale per salvare migliaia di vite sulle nostre strade – ha precisato in proposito il direttore esecutivo dell’Etsc, Antonio Avenoso – e mentre il mondo comincia a prevedere un futuro di veicoli completamente automatizzati, un sostegno dell’Ue a queste tecnologie intermedie aiuterà anche a mantenere il nostro settore automobilistico all´avanguardia in un mercato che rischia di essere dominato dalla concorrenza dei grandi produttori di tecnologia extraeuropei". “Contro gli incidenti stradali potremmo conseguire risultati eccezionali – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – con un sistema formativo al passo dei tempi: serve un nuovo percorso di conseguimento della patente che si articoli per step in funzione della potenza del veicolo e corsi propedeutici di guida sicura, tenendo conto delle più moderne tecnologie in grado di prevenire i sinistri o attutirne gli effetti. Sono ancora tanti gli italiani ignari perfino dell’obbligo delle cinture sui sedili posteriori, in vigore da anni, e queste lacune sono pericolose in autostrada ma anche sulle strade urbane dove si verificano il 75% degli incidenti”.
Deceduti Per Incidente In Autostrada |
Paese |
Variazione media annua 2004-2013 |
Lituania |
-19,9% |
Slovacchia |
-14,4% |
Spagna |
-13,2% |
Danimarca |
-10,9% |
Serbia |
-10,9% |
Austria |
-10,4% |
Gran Bretagna |
-9,4% |
Rep. Ceca |
-9,2% |
Olanda |
-8,5% |
Italia |
-8,3% |
Media Ue28 (*) |
-8,2% |
Portogallo |
-7,4% |
Grecia |
-6,9% |
Germania |
-6,6% |
Belgio |
-6,4% |
Ungheria |
-6,0% |
Slovenia |
-5,6% |
Svezia |
-4,6% |
Finlandia |
-4,1% |
Croazia |
-3,9% |
Francia |
-3,8% |
Romania |
-3,0% |
Svizzera |
-1,9% |
Polonia |
-0,7% |
Nota: esclusi Paesi con numero di vittime basso e quindi soggetto a forti variazioni annue |
(*) escluse Bulgaria (n/a) ed Estonia, Lettonia e Malta, che non hanno autostrade. |
Fattore Di Rischio In Autostrada |
Paese |
Morti per miliardo veicoli – km (media 2011-2013) |
Danimarca |
0,8 |
Gran Bretagna |
1,0 |
Olanda |
1,2 |
Svezia |
1,2 |
Finlandia |
1,6 |
Svizzera |
1,6 |
Francia |
1,7 |
Austria (**) |
1,8 |
Norvegia |
1,9 |
Germania (**) |
1,9 |
Israele |
2,4 |
Spagna |
2,6 |
Belgio |
2,9 |
Slovenia |
2,9 |
Rep. Ceca |
3,0 |
Italia (*) |
3,1 |
Portogallo |
3,8 |
Ungheria |
4,4 |
Polonia |
4,8 |
Lituania |
5,3 |
Nota: solo Paesi con dati sui volumi di traffico |
(*) solo rete a pagamento |
(**) dati 2010-2012 | |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MERCATO AUTOVEICOLI ACI: CRESCE L’USATO MA SOLO PER LE AUTOVETTURE RADIAZIONI IN NEGATIVO, SOPRATTUTTO PER LE MOTO |
|
|
 |
|
|
Roma, 9 marzo 2015 - Segno più nel mese di febbraio per il mercato dell’usato nel settore delle quattro ruote: i passaggi di proprietà delle auto depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno fatto registrare una variazione positiva del 6,9% rispetto a febbraio 2014. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 188 usate nel mese di febbraio e 182 nel primo bimestre. In flessione, invece, i passaggi di proprietà dei motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno messo a segno una variazione mensile negativa del -1,6%. Complessivamente nei primi due mesi del 2015 i passaggi di proprietà netti hanno evidenziato una crescita del 2,1% per le autovetture e un leggero decremento dello 0,6% per i motocicli. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito www.Aci.it Sul fronte delle radiazioni il mese di febbraio ha fatto registrare rispetto allo stesso mese del 2014 un calo marginale dello 0,3% per le quattro ruote, a causa della diminuzione delle radiazioni per esportazione (-25,6%), mentre le demolizioni sono risultate in aumento (+9,5%). Il tasso unitario di sostituzione è stato pari a 0,90 nel mese di febbraio (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 90) e a 0,93 nei primi due mesi del 2015. Bilancio più pesante per le radiazioni dei motocicli: la variazione mensile si è attestata su un valore negativo del -21,4%. Nei primi due mesi del 2015 per quanto riguarda le radiazioni sono state rilevate complessivamente le seguenti variazioni negative: -9% per le autovetture e -23,7% per i motocicli. Radiazioni E Usato A Febbraio
|
Radiazioni |
Passaggi Di Proprieta’ (*) |
|
Feb ‘14 |
Feb ‘15 |
% |
Feb ‘14 |
Feb ‘15 |
% |
Auto |
108.385 |
108.056 |
-0,3 |
210.959 |
225.507 |
6,9 |
Moto |
12.876 |
10.117 |
-21,4 |
32.379 |
31.854 |
-1,6 |
Tutti I Veicoli |
136.949 |
129.974 |
-5,1 |
279.489 |
294.930 |
5,5 | Fonte: Aci – Automobile Club d’Italia (*) Al netto delle minivolture 2015: Radiazioni Autovetture Secondo La Classe Euro (Val. %)
|
Gen |
Feb |
Totale |
Euro 0 |
3,1% |
2,6% |
2,9% |
Euro 1 |
7,3% |
6,5% |
6,9% |
Euro 2 |
38,9% |
36,6% |
37,8% |
Euro 3 |
23,6% |
25,0% |
24,3% |
Euro 4/5/6 |
19,4% |
22,3% |
20,8% |
Non identificato |
7,7% |
7,0% |
7,4% | Fonte: Aci – Automobile Club d’Italia |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SICUREZZA STRADALE, LOMBARARDIA: 3 MILIONI DI EURO PER 37 NUOVI PROGETTI |
|
|
 |
|
|
Milano, 9 marzo 2015 - "È stata pubblicata la graduatoria dei 37 progetti volti alla riduzione dell´incidentalità stradale, che saranno cofinanziati dalla Regione Lombardia grazie a un bando da 3 milioni di euro derivanti dal Piano Nazionale Sicurezza Stradale". Lo ha detto Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia in merito al bando che prevede la redistribuzione agli enti locali di fondi, inseriti nel Piano nazionale di sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, volti alla realizzazione di progetti finalizzati alla riduzione dell´incidentalità stradale in ambito urbano. Progetti Di Natura Infrastrutturali - "I contributi sono destinati - ha detto Bordonali - a cofinanziare al 50% non solo progetti di natura infrastrutturale, ma anche progetti mirati all´educazione stradale da realizzarsi nelle scuole, anche in collaborazione con i Comandi di Polizia locale, e interventi volti alla sensibilizzazione nei confronti degli utenti della strada. Vittime Della Strade Si Sono Dimezzate - "Questi tre milioni di euro - ha proseguito l´assessore lombardo - consentiranno agli enti locali lombardi di intervenire in maniera concreta per arginare una vera e propria piaga sociale. Abbiamo già avuto modo di ribadire che il numero di vittime della strada in Lombardia si è dimezzato nell´ultimo decennio, ma i dati Istat ci dicono che sul nostro territorio regionale l´indice di morti sulla strada è ancora di 55,1 ogni milione di abitanti. L´obiettivo - ha concluso l´assessore - è quello di ridurre gli incidenti mettendo in campo tutte le risorse disponibili". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EMILIA ROMAGNA, ANAS: AL VIA TRE APPALTI PER L`AFFIDAMENTO DI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SULLA STRADA STATALE 45 `DI VAL DI TREBBIA`, IN PROVINCIA DI PIACENZA PIETRO CIUCCI: `INVESTITI 11 MILIONI DI EURO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TRACCIATO` IN GAZZETTA UFFICIALE LA PUBBLICAZIONE DEI BANDI DI GARA |
|
|
 |
|
|
Bologna, 5 marzo 2015 - L`anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di, venerdì 6 marzo 2015, tre bandi di gara per l`affidamento di lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della strada statale 45 `di Val di Trebbia`, in provincia di Piacenza. `Quest`anno l`Anas - ha affermato il Presidente dell`Anas Pietro Ciucci - investirà 11 milioni di euro, di cui oltre 9 milioni di euro per lavori, per innalzare i livelli di sicurezza della strada statale 45. Dopo il primo stralcio dei lavori per la messa in sicurezza della statale, eseguito nel 2013 tra Bobbio e Ponte Lenzino, saranno avviati i lavori degli altri due stralci, oltre che gli interventi di ripristino strutturale del viadotto San Salvatore. Un investimento notevole, a testimonianza della grande importanza data dall`Anas a questa arteria`. Il primo appalto riguarda il tratto compreso tra Ponte Lenzino (km 78,200) e il confine regionale (km 62), per un valore di circa 4 milioni di euro. I lavori riguarderanno, in particolare, il consolidamento del corpo stradale in frana in due diversi punti del tracciato; la protezione del piano viabile dalla caduta massi in tre distinti tratti e il consolidamento dei muri di sostegno del corpo stradale in quattro ulteriori punti del tracciato. La durata contrattuale dei lavori è di un anno. Le imprese interessate possono presentare domanda di partecipazione entro le 12:00 del giorno 8 aprile 2015. Il secondo appalto riguarda il tratto compreso tra Bobbio (km 95) e La Verza (km 135) per oltre 3,7 milioni di euro. I lavori riguarderanno principalmente il consolidamento di un tratto del corpo stradale al km 99, dove il tracciato attraversa un`area del versante oggetto di movimento franoso. I lavori avranno una durata contrattuale di un anno. Le imprese interessate possono presentare domanda di partecipazione entro le 12:00 del 13 aprile 2015. Il terzo bando di gara riguarda l`affidamento dei lavori per il ripristino strutturale del viadotto `San Salvatore`, nel comune di Bobbio, per un valore di 1,2 milioni di euro. I lavori avranno una durata di 210 giorni. Le imprese interessate possono presentare domanda di partecipazione entro le 12:00 del 20 aprile 2015. Le domande di partecipazione devono essere consegnate ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per l`Emilia Romagna, viale A. Masini, 8 - 40126 Bologna. `Sulla Ss45 - ha concluso il Presidente Ciucci - stiamo inoltre lavorando nel comune di Travo (km 114,700) per il ripristino della sede stradale danneggiata da una frana. I lavori riguarderanno anche una parte del versante per un valore di circa 130mila euro e si concluderanno nel prossimo mese di aprile`. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VIABILITÀ, FIRMATO ACCORDO PER METTERE IN SICUREZZA LA SR70 ´DELLA CONSUMA´ |
|
|
 |
|
|
Firenze 9 marzo 2015 -Mettere in sicurezza alcuni tratti particolarmente pericolosi della Sr70 della Consuma, con questo obiettivo è stato firmato un accordo tra la Regione Toscana, la Città metropilitana di Firenze e il Comune di Pelago. Grazie a questa intesa la Regione destinerà un milione e mezzo di euro alla progettazione di interventi sulle curve in località ´Camperiti´ (km 1+200), ´Cerro´ (km 6+700) e su altri tratti stradali ritenuti ´a rischio´. Verranno inoltre previste aree di sosta per mezzi leggeri e pesanti da utilizzare in estate, nei periodi di massima affluenza turistica. Questo finanziamento fa parte di un pacchetto di contributi regionali per la messa in sicurezza di tratti critici della viabilità toscana. "La Sr70 ´della Consuma´ - commenta l´assessore Ceccarelli - è una strada di valico con caratteristiche in molti tratti non in linea con gli attuali standard. Nonostante passati interventi di miglioramento, presenta ancora criticità, come evidenziato da alcuni accertamenti di recente effettuati dagli enti preposti. Con questo accordo di programma cerchiamo di dare alcune risposte concrete": Si ricorda che la Regione Toscana negli ultimi anni ha già finanziato importanti interventi per il miglioramento della viabilità lungo la Sr70, opere programmate e realizzate dalle due Province di Arezzo e Firenze o dai Comuni interessati. Tra le più recenti l´installazione di dispositivi di protezione sui montanti dei guard rail all´incrocio tra la Sr70 e la Sr69 (´Bivio della Guglia´) nel Comune di Pelago, la posa di guard rail in corrispondenza delle curve più pericolose, di nuova cartellonistica, dispositivi di segnalazione e dissuasori che invitano a moderare la velocità. Da ricordare inoltre la realizzazione di un sottopasso pedonale e di una rotatoria in località Palaie (tra il al km 0+800 e il km 1), la messa in sicurezza dei percorsi pedonali negli abitati di Palaie, Diacceto e Consuma e la realizzazione di aree di sosta. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ASSE DEL BRENNERO: COME MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA, CONVEGNO IL 9 MARZO |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 9 marzo 2015 - Quali misure sono previste per ridurre le emissioni inquinanti lungo l’autostrada del Brennero? Come è possibile ridurre il rumore? Quali sono gli effetti del Bbt? Sono le domande al centro del convegno sulla qualità della vita lungo l’asse del Brennero, in programma lunedì 9 marzo alle 16.30 a Bolzano. Il convegno è promosso dagli Assessorati provinciali all´ambiente e alla mobilità e dai Gruppi di iniziativa della Bassa Atesina e dell´Alta val d´Isarco e punta a illustrare al pubblico gli interventi migliorativi per la qualità della vita lungo l´asse del Brennero. L´appuntamento pubblico è in programma lunedì 9 marzo alle 16.30 nel Centro pastorale di piazza Duomo 2 a Bolzano. Gli assessori provinciali Richard Theiner e Florian Mussner apriranno i lavori assieme ai rappresentanti dei gruppi di iniziativa. Seguiranno le relazioni degli esperti: Konrad Bergmeister, Ad di Bbt Se, riferirà su "Il Bbt e lo stato attuale", Manuel Herrmann, responsabile della "Protezione delle Alpi" dell´Iniziativa delle Alpi (Svizzera) parlerà della politica elvetica di trasferimento traffico e di regolazione del traffico di transito. A seguire Martin Ausserdorfer, Direttore del Consorzio Osservatorio Bbt parlerà di tratte d´accesso e misure politiche di accompagnamento, Markus Hecht, responsabile all´Institut für Land- und Seeverkehr" di Berlino illustrerà il materiale rotabile innovativo per il trasporto merci su rotaia. L´ad di Autobrennero Spa Walter Pardatscher illustrerà gli interventi sull´A22 rispetto agli effetti del traffico stradale. Ferdinando Imposimato, magistrato e già senatore, si soffermerà sulle problematiche delle grandi opere. Al termine delle relazioni, intorno alle 18.15 è in programma la discussione con il pubblico. Ingresso libero, prevista la traduzione simultanea. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ABRUZZO, ANAS: AL VIA LA GARA D`APPALTO PER I LAVORI PER L`ADEGUAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE SULLA SS696 `DEL PARCO REGIONALE SIRENTE-VELINO`, IN PROVINCIA DELL`AQUILA LUNEDÌ 9 MARZO IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA DA UN MILIONE E 300 MILA EURO |
|
|
 |
|
|
L`aquila, 9 marzo 2015 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì prossimo, 9 marzo 2015, il bando di gara per assegnare i lavori per l`adeguamento della pavimentazione stradale dal km 0,000 al km 15,000 della strada statale 696 `del Parco Regionale Sirente-velino`, in provincia dell`Aquila. L`appalto prevede un importo a base di gara di un milione e 300 mila euro circa e i lavori dovranno essere ultimati entro 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione entro le ore 12:00 di mercoledì 8 aprile 2015 ad Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per l`Abruzzo - via dei Piccolomini, 5 - 67100 L`aquila. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FERROVIE SUD EST. VENDOLA SCRIVE A LUPI : "ASPETTIAMO URGENTE CONVOCAZIONE" |
|
|
 |
|
|
Bari, 9 marzo 2015 - In relazione “alla diffusione da parte della stampa di notizie allarmanti su presunte irregolarità, anche di carattere contabile, da parte delle Ferrovie Sud Est”, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scritto al Ministro delle Infrastrutture e dei Traporti Maurizio Lupi. In particolare, il Presidente Vendola ha sottolineato “la necessità ormai improcrastinabile, di un incontro per esaminare congiuntamente la questione complessiva della società che preoccupa fortemente l’Amministrazione sotto molteplici aspetti, primi fra tutti quelli occupazionali e quelli della regolarità del servizio”. “Nella certezza che non si possano più frapporre indugi alla comune ricerca di una definitiva soluzione – si legge in conclusione nella lettera – si resta in attesa di una urgente convocazione da parte del Ministro in adempimento degli obblighi che fanno capo alla proprietà”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ANSALDOBREDA, ASSESSORE INVITA HITACHI A VISITARE STABILIMENTI CAMPANIA |
|
|
 |
|
|
Napoli, 9 marzo 2015 - “Sono sinceramente stupito del fatto che il Ceo Hitachi abbia visitato soltanto lo stabilimento di Pistoia della Ansaldobreda. Forse non è´ stato avvisato che il cuore, l´anima e la storia di quest´azienda è in Campania.” Così l’assessore al Lavoro Severino Nappi. “Anche se una visita è solo simbolica, mi sembra grave davvero. Spero di scoprire che si è trattato soltanto di una disattenzione del management. Ad ogni modo invitiamo la nuova proprietà qui in Campania a visitare al più presto i nostri stabilimenti e ad incontrare i nostri lavoratori”, conclude Nappi. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRASPORTI. ASSESSORE VENETO: “A PREGANZIOL FACCIAMO FERMARE I TRENI” |
|
|
 |
|
|
Venezia, 9 marzo 2015 - “Con Trenitalia stiamo costruendo un rapporto sempre più stretto e proficuo per la Regione e le esigenze del territorio”. A dirlo è l’assessore regionale alla mobilità Elena Donazzan che, a margine della cerimonia di consegna dell’ultimo treno “Vivalto”, ha avuto un incontro con il nuovo responsabile della Rete Passeggeri, ing. Tiziano Baggio per affrontare alcune emergenze e criticità, specialmente su alcune tratte. “La prima risposta – annuncia l’assessore Donazzan - la diamo alla comunità di Preganziol che, nei diversi incontri con la Regione - l’ultimo dei quali si è tenuto proprio ieri con i nostri dirigenti Mariano Carraro e Mauro Menegazzo – ha chiesto e ora ottenuto di vedere fermare il treno sulla tratta da Conegliano e da Sacile per Venezia e ritorno, 14 coppie di treni al giorno nei lavorativi e qualcosa di meno nei festivi”. “Abbiamo assolutamente a cuore soprattutto le istanze dei pendolari – aggiunge l’assessore – e per loro stiamo lavorando alacremente con Trenitalia, pur nella complessità di un sistema che per funzionare bene deve far combaciare perfettamente gli incroci sulla rete ferroviaria regionale. Spiace solo leggere qualche polemica dal sapore squisitamente elettorale, quando noi Regione, con i funzionari, l’assessore, l’interessamento in questo caso del collega consigliere regionale Gerolimetto e addirittura con l’attenzione del presidente Zaia, stiamo affrontando problema su problema con il massimo della serietà e della responsabilità”. “Posso assicurare – conclude l’assessore Donazzan – che il territorio, quando rappresenta correttamente le problematiche che vive, troverà in noi sempre la massima disponibilità, così come avvenuto per Preganziol”. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PRIMA RIUNIONE A TRENTO DELLA COMUNITA´ D´AZIONE FERROVIA DEL BRENNERO |
|
|
 |
|
|
Trento, 9 settembre 2015 - Si è tenuta nel palazzo della Provincia la prima riunione della Commissione tecnica della Cab, Comunità d´azione ferrovia del Brennero dopo il passaggio della presidenza al Trentino. Nel corso dell´incontro - coordinato dal dirigente della Provincia Raffaele De Col - sono state esaminate le problematiche relative allo stato di avanzamento dell´importante infrastruttura che collegherà molto più velocemente il Trentino e l´Italia con l´Europa e consentirà di trasferire il trasporto merci dalla strada alla rotaia, con notevole vantaggio per le popolazioni e i territori. La presidenza trentina - che si protrarrà fino al 2016 - parte subito con un importante appuntamento: domani si terrà infatti al Muse, a partire dalle 8.30, il convegno "Proposte di un percorso per l´utilizzo della nuova ferrovia del Brennero", che sarà aperto dall´assessore alle Infrastrutture e all´ambiente Mauro Gilmozzi. Sarà questa l´occasione per fare il punto sui ragionamenti che si stanno elaborando attorno al corridoio del Brennero nel contesto della rete infrastrutturale europea. Nel corso dell´incontro di oggi è stato esaminato lo stato di avanzamento delle progettualità riguardanti l´intero tratto Monaco-verona della linea, compresi gli accessi a nord e a sud alla galleria di base del Brennero. Le amministrazioni interessate, con il coinvolgimento delle popolazioni locali, sono fortemente impegnate nell´elaborazione delle soluzioni tecniche ottimali nell´ambito del corridoio europeo Scan Med. Nel convegno di domani il ragionamento sarà allargato alle problematiche relative alla mobilità urbana. Informazioni ai siti: www.Ferroviabrennero.eu www.Brennerbahn.eu |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FS SISTEMI URBANI: LETTERA DI INTENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DI AREE FERROVIARIE IN CAMPANIA |
|
|
 |
|
|
Napoli, 9 marzo 2015 - Sottoscritta nel Chiostro di San Domenico Maggiore, una lettera di intenti per la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio di proprietà del Gruppo Fs Italiane. Il documento è stato siglato da Emilio Alfano, Presidente Regionale Confapi (Confederazione Italiana Piccola e Media Industria Privata), Carlo De Vito, Ad di Fs Sistemi Urbani, e Angelo Chianese, Amministratore Databenc (Distretto Alta Tecnologia Beni Culturali) Napoli. Con la lettera le parti si impegnano a collaborare ad individuare soluzioni idonee alla creazione di poli per l’interscambio della mobilità in prossimità dei nodi ferroviari. In un’ottica di sviluppo e potenziamento delle attività turistiche e culturali, i progetti dovranno prevedere interventi per la realizzazione di aree per la sosta, per il miglioramento dell’accessibilità alle infrastrutture, nonché l’integrazione dei trasporti ferro/gomma in grado di agevolare i collegamenti con i centri urbani e con le eccellenze architettoniche e monumentali presenti sul territorio campano. L’accordo firmato oggi rappresenta un’ulteriore tappa del processo avviato da Fs Sistemi Urbani in Campania, e nel resto d’Italia, per la razionalizzazione e il miglioramento funzionale dei servizi destinati alla collettività. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VANDALISMO TRENI, ASSESSORE LOMBARDIA: BASTA, INTERVENGA IL LEGISLATORE |
|
|
 |
|
|
Milano, 9 marzo 2015 - Dopo gli ultimi casi di danneggiamento grave e imbrattamento dei treni pendolari di Trenord, l´assessore alla Mobilità e Infrastrutture della Regione Lombardia Alessandro Sorte chiede che si corra ai ripari. "Non è più possibile - dice l´assessore - accettare lo stillicidio del vandalismo quotidiano sui treni regionali di Trenord come anche sui convogli della metropolitana. Milioni spesi, coi soldi pubblici, per ripristinare i danni provocati dai soliti noti. Parliamo, solo per Trenord, di 8 milioni di danni ogni anno per gli atti vandalici, di cui 1,4 solo per ripulire i graffiti". "Ormai - continua - gli ´eroi´ del vandalismo sui treni sono diventati protagonisti del web, visto che mettono in rete le loro bravate per rendere pubblica la loro stupidità". L´ultimo Triste Episodio - "Pochi giorni fa - ricorda l´assessore Sorte - un treno nuovo di zecca, a soli otto giorni dalla sua entrata in servizio, è stato imbrattato dai writers, sulla linea per Milano-gallarate. Oltre al danno economico la beffa per i viaggiatori perché il treno, oggetto dello scempio, va ritirato dal servizio e portato in officina per la ripulitura". Intervenga Il Legislatore - "Ora basta - insiste l´assessore Sorte - occorre un intervento deciso anche del legislatore. Credo sia arrivato il momento di proporre al ministero della Giustizia le eventuali necessarie modifiche al codice penale, per aprire le porte ad una nuova fattispecie di reato: il danneggiamento ai treni come danneggiamento alla cosa pubblica". "I colpevoli colti sul fatto - conclude l´assessore - d´intesa col ministero della Giustizia e con l´autorità penitenziaria, dovrebbero essere condannati per direttissima e impiegati in progetti di lavoro socialmente utile, prima di tutto nella pulizia dei treni imbrattati da loro". |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO, MOBILITÀ DEL FUTURO: PRIORITÀ ALLA ROTAIA |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 9 marzo 2015 - Il potenziamento del trasporto su rotaia e quello urbano locale, la nuova infrastruttura ferroviaria del Brennero, la mobilità collettiva e quella ciclabile e pedonale sono stati tra i temi al centro del convegno internazionale "Oltre l’infrastruttura per una nuova cultura della mobilità" svoltosi il 6 marzo a Trento. Tra gli interventi quello dell´assessore provinciale Florian Mussner. Il convegno promosso dalla Provincia di Trento ha visto la partecipazione di rappresentanti di Commissione Europea, Euregio, Convenzione delle Alpi. Nel suo intervento l´assessore Mussner ha illustrato le priorità nella politica della mobilità locale, insistendo sull´importanza dei progetti transfrontalieri dell´Euregio: "Rivestiamo un´importante funzione di ponte tra Nord e Sud e proprio per la nostra posizione geografica al centro di un territorio sensibile è importante trasferire su binari la maggior parte possibile del traffico di transito, salvaguardando così l´ambiente con un´infrastruttura moderna e attrezzata per le esigenze future, sia da un punto di vista logistico che tecnico." A Trento Mussner a ricordato inoltre gli obiettivi di fondo che la politica della mobilità deve perseguire oggi: la sostenibilità, il controllo e la riduzione degli agenti inquinanti e delle emissioni rumorose, l´utilizzo attento delle risorse e l´impiego di energie rinnovabili. Aspetto centrale resta per Mussner il potenziamento dei collegamenti transfrontalieri, favorito dall´ammodernamento delle infrastrutture e del materiale rotabile, dalle offerte di viaggio convenienti e da orari adeguati e coordinati. "Una ferrovia moderna è un investimento nel futuro della nostra regione come spazio di vita e economico, è un potenziale che va sfruttato creando in modo intelligente una rete di trasporto transfrontaliera e quindi una mobilità sostenibile", ha concluso Mussner. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|