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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Giugno 2015 |
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AVIAZIONE: COMMISSIONE AGGIORNA L´ELENCO DI SICUREZZA AEREA DELL´UE |
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Bruxelles, 29 giugno 2015 - La Commissione europea il 25 giugno ha aggiornato la lista per la sicurezza aerea europea, l´elenco delle compagnie aeree soggette a un divieto operativo o di restrizioni operative all´interno dell´Unione europea. Tutte le compagnie aeree dalle Filippine, vietato dal 2010, sono stati rilasciati dalla lista e sono quindi autorizzati a operare nello spazio aereo europeo. Non ci sono nuovi divieti sono stati imposti con questo aggiornamento. Violeta Bulc , commissario europeo per i Trasporti, ha detto : . "Dopo 5 anni di duro lavoro siamo finalmente in grado di cancellare le compagnie aeree certificate nelle Filippine dalla lista europea per la sicurezza aerea Le Filippine sono un paese importante con un settore dell´aviazione consistente e in rapida crescita. Il risultato di oggi può servire da esempio per gli altri paesi che hanno difficoltà a soddisfare le loro capacità di controllo della sicurezza con la crescita della loro industria. Sono anche contento di vedere che altri paesi fatti buoni progressi anche. La Commissione sta costantemente gli sviluppi nei paesi terzi assicurare che le compagnie aeree che volano nell´Ue sono ai più alti standard di sicurezza. " L´elenco aggiornato per la sicurezza aerea europea comprende tutte le compagnie aeree certificate in 20 stati, per un totale di 231 compagnie aeree: Afghanistan, Angola (con l´eccezione di una compagnia aerea che opera con determinate restrizioni e condizioni), Benin, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea equatoriale, Eritrea, Gabon (con l´eccezione di 2 compagnie aeree che operano con determinate restrizioni e condizioni), Indonesia (con l´eccezione di 4 compagnie aeree), Kazakistan (con l´eccezione di una compagnia aerea che opera con determinate restrizioni e condizioni) , Kirghizistan, Liberia, Libia, Mozambico, Nepal, São Tomé e Príncipe, Sierra Leone, Sudan e Zambia. L´elenco comprende anche una singola compagnia aerea: Blue Wing Airlines (Suriname), portando il totale delle compagnie aeree bandite dai cieli europei a 232. Inoltre, l´elenco comprende 8 compagnie che sono soggetti a restrizioni operative. Queste compagnie aeree possono volare solo per l´Unione di tipi specifici di aeromobili: Air Astana (Kazakistan), Afrijet e Sn2ag (Gabon), Air Koryo (Repubblica democratica popolare di Corea), Air Service Comores (Comore), Iran Air (Iran), Taag Angolan Airlines (Angola) e Air Madagascar (Madagascar). I vettori aerei certificati in Ghana che erano sulla lista di sicurezza aerea sono stati rimossi in quanto la Commissione ha ottenuto le garanzie necessarie dal Ghana che queste compagnie aeree non esistono più e che i loro velivoli sono stati rimossi dal servizio attivo. Informazioni di base La decisione della Commissione si basa sul parere unanime del comitato di sicurezza aerea europea, che si è riunito dal 9 all´11 giugno 2015 e ai sensi del regolamento (Ce) n 2111/2005 . La decisione ha ricevuto il parere positivo del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri. La versione autentica della Lista per la sicurezza aerea dell´Ue sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea nei prossimi giorni. L´elenco per la sicurezza aerea europea è una lista di compagnie aeree che sono o considerati non essere in grado di rispettare gli standard di sicurezza del trasporto aereo internazionale, o le cui autorità dell´aviazione civile sono considerate in grado di fornire la necessaria sorveglianza della sicurezza, come previsto dalle norme internazionali di sicurezza aerea. Le compagnie aeree indicate sulla lista per la sicurezza aerea Ue non sono o autorizzati ad operare verso l´Ue, o, in un numero limitato di casi può farlo solo a condizioni molto rigorose. L´elenco per la sicurezza aerea dell´Ue serve anche come strumento per mettere in guardia il pubblico viaggiante quando si viaggia in altre parti del mondo. Il Comitato Ue per la sicurezza aerea è composta da massimi esperti di sicurezza aerea della Commissione, da ciascuno dei 28 Stati membri dell´Unione, così come dalla Norvegia, Islanda, Svizzera, e l´Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa). Aviazione supporta 5,1 milioni di posti di lavoro in Europa, direttamente e indirettamente. Fornisce 1000000000 € del Pil europeo ogni giorno, generando commercio e il turismo. Con più di 800 milioni di passeggeri che utilizzano 450 aeroporti, e con 150 compagnie aeree di linea, l´Unione europea è un attore chiave nel settore dell´aviazione globale: un terzo del mercato mondiale. L´europa è anche sede di alcune delle più grandi compagnie aeree del mondo e aeroporti. Si tratta di un leader nella produzione di aeromobili e motore, e nella ricerca di gestione del traffico aereo e la tecnologia. Dal 1992, il numero di voli all´interno dell´Ue è più che raddoppiata. I voli operati da più di due compagnie aeree sono quadruplicati. Non è una sorpresa che i passeggeri sono felici: per tutto questo tempo, il loro numero è salito del 300%. |
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FIRMATO MEMORANDUM DI INTESA TRA L’ENAC E L’AUTORITÀ PER L’AVIAZIONE CIVILE INGLESE SU SORVEGLIANZA DELL’AGUSTAWESTLAND NELLO STABILIMENTO INGLESE DI YEOVIL |
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Roma, 29 giugno 2015 – Lo scorso 26 giugno 2015, presso la sede centrale di Agustawestland a Vergiate, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e l’omologa autorità inglese, la Uk Caa (United Kingdom Civil Aviation Authority), hanno firmato un Memorandum di Intesa finalizzato alla sorveglianza del sito produttivo di Yeovil (Regno Unito) di Agustawestland. Questo stabilimento, pertanto, da oggi viene incluso nell’approvazione come impresa di produzione (Poa) rilasciata dall’Enac alla Agustawestland S.p.a., mentre fino a ieri operava nell´ambito di un´approvazione rilasciata dall´autorità inglese. Si tratta della prima volta che due autorità europee firmano un accordo di questo tipo che prevede che l’Enac segua una produzione fuori dal territorio italiano, in un ambito europeo, dopo aver seguito, in passato, sempre per Agustawestland la produzione negli Stati Uniti. Gli accordi di cooperazione tra Autorità dell´Aviazione Civile per la sorveglianza delle imprese di produzione fuori da proprio territorio, come quello firmato oggi, anche se sono previsti dai regolamenti comunitari, non sono di fatto frequenti. Con la firma odierna si riconosce ulteriormente la reciprocità delle due autorità nei processi di produzione che verranno vigilati dall’Enac con il sostegno inglese in un clima di armonizzazione e cooperazione internazionali. Queste intese hanno effetti benefici sia per le autorità cooperanti, in quanto comportano un´ottimizzazione delle risorse impegnate nella certificazione ed evitano la duplicazione degli interventi, sia per l´industria interessata dato che contribuiscono alla semplificazione e all’armonizzazione dei processi interni. Consentono, infatti, l’efficientamento e la riduzione dei costi di gestione, grazie alla possibilità di occuparsi di tutti i siti produttivi di una determinata industria nell´ambito dell´approvazione rilasciata da una sola Autorità. Il Memorandum di intesa è stato firmato per l’Enac da Alessandro Cardi, Direttore Centrale Regolazione Tecnica e per Uk Caa da John Mccoll Responsabile Navigabilità, alla presenza dei vertici di Agustawestland. |
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TERMINATA LA PROCEDURA DI CONFORMITÀ URBANISTICA DEL MASTER PLAN DELL’AEROPORTO DI BOLOGNA |
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Roma, 29 giugno 2015 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che in data 22 giugno 2015, presso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche della Lombardia e dell’Emilia Romagna, si sono chiusi i lavori di accertamento della conformità urbanistica per il Master Plan dell’Aeroporto di Bologna. Tale procedura, che ha visto il coinvolgimento della Regione Emilia Romagna e di tutti gli Enti locali interessati, era stata attivata dall’Enac, in qualità di proponente, di concerto con la società di gestione Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.a. Il Master Plan, sviluppato su un orizzonte di medio periodo, aveva già ottenuto il Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale a seguito della relativa procedura svolta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. La conclusione favorevole dell’iter approvativo del Master Plan dell’Aeroporto di Bologna, che contempera gli scenari di crescita e di sviluppo dello scalo, rappresenta un significativo passo nell’ambito dei programmi di adeguamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali necessari per supportare la crescente domanda di traffico generata dal territorio di riferimento, consentendo, al contempo, il conseguimento di benefici in termini di ricadute economiche e sociali. A seguito dell’emissione del decreto di conformità urbanistica da parte del Provveditorato per le Opere Pubbliche, l’Enac emetterà il dispositivo finale di approvazione. |
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PIANO DI TRANSITO DEGLI AEROPORTI MILITARI AL CONTROLLO CIVILE: DOPO CIAMPINO E VERONA FIRMATO OGGI IL PASSAGGIO DI TREVISO – A BREVE SEGUIRANNO RIMINI E BRINDISI |
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Roma, 29 giugno 2015 - Continua il Piano di Transito degli aeroporti militari all’aviazione civile coordinato dall’Enac in qualità di autorità per l’aviazione civile. Dopo Ciampino e Verona la firma per l’Aeroporto di Treviso. Dal 26 giugno, infatti, i voli che atterrano e decollano dall’aeroporto Sant’angelo di Treviso sono assistiti dalla Soc. Enav S.p.a., fornitore di servizi di navigazione aerea certificato dall’Enac in accordo ai requisiti comuni contenuti nel Regolamento comunitario 1315/2011. La complessa procedura tecnico-formale si è conclusa con la firma dei necessari atti convenzionali da parte del Direttore Centrale Infrastrutture Aeroporti e Spazio Aereo dell’Enac, del Direttore Aeroportuale Nord-est, del. Comandante del 51° Stormo, dell’Amministratore delegato della Soc. Aer Tre S.p.a., e del Direttore Generale dell’Enav . La positiva conclusione dell’operazione è conseguente a una delicata fase preparatoria, iniziata nel gennaio 2015 e direttamente coordinata da Enac, durante la quale sono state approfondite tutte le tematiche a carattere tecnico, operativo, e demaniale. Tale fase ha portato alla sottoscrizione preventiva del “Piano Operativo di Transito” che ha dettagliato le effettive modalità del transito. Immediatamente dopo la firma i controllori del traffico aereo Militari hanno trasferito ai controllori civili l’esercizio la responsabilità tecnico-operativa della gestione del traffico aereo dello scalo e hanno lasciato la torre di controllo. Questo avvicendamento è parte del più ampio piano di transito degli aeroporti militari all’Aviazione Civile, finalizzato a razionalizzare l’impiego delle risorse sugli scali italiani in funzione del loro interesse civile o militare e ottimizzare i livelli dei servizi di prestazione dei servizi di navigazione aerea. Il Piano ha già interessato altri aeroporti e, sotto l’egida dell’Enac, proseguirà con il transito dell’aeroporto di Brindisi, previsto per fine anno, e si concluderà, nel 2016, con l’aeroporto di Rimini. Il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta ha dichiarato: “La concretizzazione di tale ambiziosa programmazione è frutto della straordinaria collaborazione della Forza Armata che, ancora una volta, ha dimostrato un eccezionale attenzione alle esigenze dell’aviazione civile, confermando, anche con la presenza al passaggio di consegne del Gen. Roberto Cattaneo, Capo dell’Ufficio Generale Spazio Aereo e Meteorologia dell’Am, la sussistenza di una sinergia Civile-militare difficilmente riscontrabile in altre realtà nazionali”. |
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IL PRESIDENTE DELL´ENAC COMMENTA I DATI DI TRAFFICO POSITIVI DELL’AEROPORTO DI ROMA FIUMICINO |
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Roma, 29 giugno 2015 - Il Presidente dell´Enac Vito Riggio commenta favorevolmente i dati di traffico dell´Aeroporto di Roma Fiumicino che nonostante la riduzione di capacità dovuta alle conseguenze dell´incendio che ha interessato una parte dello scalo a inizio maggio e il successivo sequestro del Molo D, ha sostanzialmente confermato la tendenza generale di crescita del traffico aereo nazionale. Comparando, infatti, i dati da inizio maggio al 25 giugno, con l´analogo periodo dello scorso anno, sull’Aeroporto di Roma Fiumicino il numero dei passeggeri è invariato, con oltre 5 milioni e 800mila passeggeri transitati a cui vanno aggiunti i circa 266 mila provvisoriamente spostati sullo scalo di Roma Ciampino. Il Presidente Riggio evidenzia come l´impegno delle compagnie aeree e del gestore aeroportuale ha portato a risultati positivi a tutela dell´intero settore e a garanzia del diritto alla mobilità dei cittadini. Il Presidente chiede a tutti gli attori coinvolti di proseguire nello sforzo di accoglienza e sostegno ai passeggeri, soprattutto a quelli con disabilità e a ridotta mobilità, fornendo informazioni puntuali ed esaustive sulla situazione e sull´operatività. Riggio auspica, infine, che vi sia al più presto la ripresa della completa capacità al fine di operare in efficienza e regolarità durante l´estate, il periodo di maggior traffico aereo. |
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ENAC E REGIONE LAZIO INCONTRANO LE SOCIETÀ DEL SETTORE AEREO PER ILLUSTRARE IL PIANO ALITALIA PER I LAVORATORI COLLOCATI IN MOBILITÀ NEL 2014 |
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Roma, 29 giugno 2015 - Si è svolto nel pomeriggio di giovedì 25 giugno, presso il Consiglio Regionale del Lazio, un incontro voluto dall’Assessorato al Lavoro della Regione Lazio e dall’Ente Nazionale Aviazione Civile con le imprese che operano nel settore aeroportuale per descrivere nel dettaglio le diverse misure del “Piano Alitalia”. Il Piano, presentato dalla Regione Lazio e approvato dal Ministero del Lavoro per un totale di 8 milioni e mezzo di euro, ha l´obiettivo di favorire il reinserimento, anche con azioni di ricollocazione e riqualificazione di coloro che, impiegati nel Lazio, sono stati collocati in mobilità dalla società Alitalia, a seguito degli accordi sottoscritti il 12 luglio 2014 tra la società, il Ministero del Lavoro, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Organizzazioni Sindacali. Nell’ambito del “Piano Alitalia”, l’Enac, in qualità di autorità per l’aviazione civile, partecipa alla Cabina di regia nazionale, incardinata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con i diversi attori del sistema aereo. Sin dall’inizio l’Enac ha contribuito sia a individuare le peculiarità di alcune categorie di lavoratori del settore, come piloti, assistenti di volo, tecnici di manutenzione, personale addetto alla gestione della navigabilità, sia a progettare un database per la ricerca in rete di personale specialistico con il fine di preservare un patrimonio di preziose professionalità a beneficio dell’intero sistema dell’aviazione civile nazionale. "Continua il percorso di attivazione della Regione Lazio per la buona riuscita del Piano Alitalia – ha dichiarato l’Assessore Valente.- Nel ringraziare tutti i partecipanti all’incontro sottolineo con soddisfazione il clima di confronto e di collaborazione utilissimo per sensibilizzare, attraverso il contatto diretto con le imprese che operano nel settore aereo, l’adesione al Piano necessaria per usufruire delle misure in favore delle imprese che assumeranno le persone licenziate nel 2014 che si stanno iscrivendo in questi giorni”. Il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta ha commentato: “Auspico che il dialogo avviato nella cabina di regia del progetto porti a un processo di condivisione degli obiettivi comuni di sviluppo del sistema del trasporto aereo che, coinvolgendo istituzioni e industria, contribuisca a superare il momento di crisi occupazionale che interessa il settore, determinato anche dalla crisi economica generale”. |
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TRASPORTI, REGIONE LIGURIA: CONDIVIDIAMO PREOCCUPAZIONE DEL SINDACO DI GENOVA MA I RITARDI SONO COLPA DI CHI CI HA PRECEDUTO |
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Genova, 26 Giugno 2015 - "Condividiamo la preoccupazione del sindaco Marco Doria per lo stato del trasporto pubblico locale a Genova e in generale in tutta la Regione. Se i tempi per la consegna dei nuovi bus attesi da Amt non sono stati rispettati la responsabilità è della precedente giunta regionale, non certo della nuova amministrazione neppure ancora insediata". Lo scrive in una nota la Presidenza della Regione Liguria rispondendo alle dichiarazione del sindaco Doria. "Siccome capiamo l´urgenza e la necessità di far fronte agli accordi presi, confermiamo che il tema del trasporto è per noi prioritario e che faremo tutto il possibile – con una gara bandita il 30 maggio 2015 – per mantenere gli impegni presi dalla Regione nel n ovembre 2013, vigilando sui tempi di consegna". |
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CALABRIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA, PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 700 MILA EURO |
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Catanzaro, 29 giugno 2015 - Anas ha pubblicato il 25 giugno sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara, per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 18 `Tirrena Inferiore`, in provincia di Cosenza, per un investimento complessivo di oltre 700 mila euro. In particolare, i lavori riguardano la fornitura e la posa in opera di giunti ed il ripristino delle testate delle solette di impalcato, sui viadotti presenti tra il km 243,521 e il km 353,450 della statale. L`appalto è stato aggiudicato alla Ati Consorzio Stabile Grandi Opere S.c.a.r.l. - Mas Costruzioni di Carrucci Marco, con sede a Caserta. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it |
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VIADOTTO ITALIA: OLIVERIO A ROMA PER FARE IL PUNTO SULLO STATO DEI LAVORI |
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Catanzaro, 29 giugno 2015 - Il presidente della Regione Mario Oliverio, accompagnato dal Direttore Generale del Dipartimento “Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità” Domenico Pallarìa, ha partecipato a Roma ad un nuovo incontro presso il Ministero delle Infrastrutture per fare il punto sullo stato dei lavori che riguardano il crollo delviadotto Italia della Sa-rc e sulle implicazioni negative e i danni notevoli arrecati da questo crollo all’economia calabrese nei collegamenti e nella mobilità da e per la Calabria con il resto del Paese e, in particolare, al turismo. Nel corso dell’incontro, in attesa che si definisca al più presto da parte dell’Anas una soluzione definitiva, il presidente della Regione ha sollecitato l’attuazione di unpiano di emergenza capace di far fronte ai disagi di quanti devono muoversi all’interno della nostra regione e di quanti vogliono raggiungerla in vista dell’imminente apertura della stagione turistica. Il Governatore della Calabria ha chiesto, ancora una volta, che siano assunti provvedimenti urgenti per dirottare il traffico pesante su percorsi alternativi da attivare, in particolare per il trasporto merci, attraverso le autostrade del mare e l’attivazione di una seconda linea del treno “Freccia d’argento”. Oliverio, inoltre, ha risollecitato la convocazione delle compagnie aree alla presenza della Regione Calabria per l’organizzazione di voli a tariffe agevolate da e per la Calabria per far fronte ai disagi di quanti vogliono raggiungere la nostra regione. Nei giorni scorsi il presidente della Giunta regionale aveva sentito anche il Procuratore Generale della Repubblica, dott. Raffaele Mazzotta, a cui aveva chiestodi essere informato sull’evolversi della situazione. “Mi auguro –ha affermato il presidente Oliverio al termine della riunione di questa mattina- che in tempi rapidi si possa trovare una soluzione e che la ripresa del traffico sulla carreggiata Nord dell’Autostrada Sa-rc avvenga prima dell’esodo estivo. Più passa il tempo, infatti, e più si fanno pesanti i danni e le gravi implicazioni che il crollo del viadotto Italia sta causando alla nostra già fragile economia che paga, tra l’altro, più di altre regioni del Paese e del Mezzogiorno, gli effetti di una crisi pesantissima rispetto alla quale si vedono ancora solo timidissimi segnali di ripresa. Il danno di un vorticoso calo dell´economia turistica andrebbe senz’altro ad incidere sensibilmente sul Pil regionale, sulla media reddituale e sull´occupazione aggravando una situazione che, di per sé, già presenta tutti i caratteri di una grave e profonda emergenza”. |
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IL CIPE HA FORMALMENTE AVVIATO L’ESAME DEL 3° MEGALOTTO DELLA SS.106 JONICA |
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Roma, 29 giugno 2015 - Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha partecipato alla riunione del pre-Cipe a cui la settimana scorsa aveva sollecitato la messa all’Ordinedel giorno del progetto del Terzo Megalotto della Ss.106 jonica (dall’innesto con la Ss.534 a Roseto Capo Spulico). E’stato dato formalmente avvio all’esame del progetto da parte del Cipe. Nel corso del suo intervento, il presidente Oliverio ha sollecitato un rapido esame del progetto al fine di consentire al Cipe di deliberare entro tempi brevi. “Si tratta –ha detto il Governatore della Calabria– di una infrastruttura strategica che consente il collegamento dell’autostrada Salerno-reggio Calabria con il Corridoioadriatico, oltre che l’adeguamento della banchina alle normative di una infrastruttura stradale di primaria importanza. L’urgenza di realizzare questa opera è data anche dalla necessità di realizzare collegamenti alternativi all’autostrada per consentire la mobilità da e per la Sicilia e la Calabria ed i collegamenti con il resto del Paese”. “La vicenda del crollo del viadotto Italia -ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- ha determinato l’ interruzione di un’arteria di comunicazione come la Sa-rc che, in assenza di un’adeguata viabilità alternativa per il grande traffico, ha determinato una grave condizione di sofferenza per la Calabria e per la sua economia.Mi auguro che prima delle ferie estive il Cipe possa deliberare definitivamente in tal senso per dare il via all’apertura dei cantieri”. Sempre questa mattina il pre-Cipe ha approvato, su sollecitazione del presidente Oliverio, la proposta di rimodulazione dell’Fsc (Fondo Sviluppo Coesione) 2007/2013, che sarà definitivamente approvato nel corso della prossima riunione del Cipe. Al termine dell’incontro il presidente della Regione Calabria ha ringraziato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Segretario del Cipe, Luca Lotti, ed il Sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. |
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SICILIA, ANAS: AGGIUDICATI TRE APPALTI PER LAVORI DI MANUTENZIONE LUNGO LE STRADE STATALI NELLE PROVINCE DI CATANIA E PALERMO IL COSTO COMPLESSIVO DEGLI INTERVENTI È DI OLTRE 1,8 MILIONI DI EURO |
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Palermo, 29 giugno 2015 – L`anas ha pubblicato il 26 giugno sulla Gazzetta Ufficiale l`esito di tre bandi di gara riguardanti i lavori di manutenzione sulle strade statali di competenza Anas per un costo complessivo di oltre 1,8 milioni di euro, nelle provincie di Catania e Palermo. In particolare, il primo appalto riguarda l`affidamento degli interventi di manutenzione conseguenti ad emergenze e danni nonché la pulizia del piano viabile, delle opere d`arte idrauliche e delle pertinenze e il ripristino del piano viabile lungo le autostrade del Centro Manutentorio `O`. I lavori, del valore complessivo di 528 mila euro a base di gara, avranno una durata di un anno dal momento della consegna all`impresa appaltatrice `Nuova Edil Cantieri`, con sede a Marsala (Tp). La seconda gara d`appalto riguarda l`affidamento dei lavori di ordinaria manutenzione sulle strade statali 117 Bis, 121, 124, 192, 284, 288, 385, 417 e 575. Gli interventi, del valore complessivo di 582 mila euro a base di gara , avranno una durata di un anno. L`impresa appaltatrice è risultata `Colnisa Costruzione Srl`, con sede in provincia di Catania. Ll terzo appalto riguarda infine l`affidamento degli interventi di riparazione dei dissesti del piano viabile, delle opere d`arte e per il ripristino definitivo danni, incidenti ed emergenze lungo le Strade Starali 113, 125, 155 dir, 187 e 188. I lavori, del valore di 615 mila euro a base di gara, avranno una durata contrattuale di un 365 giorni. L`impresa appaltatrice è risultata `Sion Srl`, con sede a Gela (Cl). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it |
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CALABRIA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA SULLA STRADA STATALE 18 `TIRRENA INFERIORE`, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI QUASI 3 MILIONI DI EURO L`APPALTO RIENTRA NEL PIANO DEGLI INTERVENTI DEL DECRETO SBLOCCA ITALIA |
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Catanzaro, 29 giugno 2015 – L`anas pubblicherà lunedì 29 giugno 2015 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara, che rientra nel piano degli investimenti del Decreto Sblocca Italia, per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 18 `Tirrena Inferiore`, in provincia di Reggio Calabria, per un importo complessivo di quasi 3 milioni di euro. Il bando di gara riguarda i lavori per il ripristino degli elementi strutturali del viadotto `Petrace`, tra il km 479,625 e il km 479,894 della strada statale 18 `Tirrena Inferiore`. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 365 giorni consecutivi e continui a decorrere dalla data del verbale di consegna. L`appalto è di quasi 3 milioni di euro. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Ufficio Gare e Contratti di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per la Calabria - Via E. De Riso, 2 - 88100 Catanzaro, entro le ore 12,00 del giorno 27 luglio 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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LOMBARDIA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LE STRADE STATALI SS340 E SS340DIR, PER UN IMPORTO DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO L`APPALTO RIENTRA NEL PIANO DEGLI INTERVENTI DEL DECRETO SBLOCCA ITALIA |
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Milano, 29 giugno 2015 – L`anas pubblicherà lunedì 29 giugno 2015 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara, che rientra nel piano degli investimenti del Decreto Sblocca Italia, per lavori di manutenzione straordinaria sulle strade statali Ss340 e Ss340dir `Regina` per un investimento di oltre un milione di euro. In particolare, il bando riguarda l`appalto dei lavori di regimazione idraulica all`interno delle gallerie poste lungo le Ss340 e Ss340dir `Regina`, in provincia di Como per un importo posto a base di gara di 1 milione 58 mila euro, Iva esclusa. La durata dell`appalto che sarà aggiudicato all`offerta con il prezzo più basso, è prevista in 180 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna. Le richieste di partecipazione vanno inviate ad Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità della Lombardia, via C. D`ascanio 3 - 20142 Milano, entro e non oltre le ore 18,30 del giorno 21 settembre 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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VENETO, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LA SS13 `PONTEBBANA` PER UN IMPORTO DI OLTRE 11 MILIONI DI EURO L`APPALTO RIENTRA NEL PIANO DEGLI INTERVENTI DEL DECRETO SBLOCCA ITALIA |
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Venezia, 29 giugno 2015 – L`anas pubblicherà lunedì 29 giugno 2015 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara, che rientra nel piano degli investimenti del Decreto Sblocca Italia, per lavori di manutenzione straordinaria della Ss13 `Pontebbana` per un investimento di oltre 11 milioni di euro. In particolare, il bando riguarda l`appalto dei lavori di restauro conservativo, consolidamento fondazionale e adeguamento dimensionale del ponte della Priula lungo la strada statale 13 `Pontebbana`, in provincia di Treviso, per un importo posto a base di gara di 11 milioni 222 mila euro, Iva esclusa. La durata dell`appalto che sarà aggiudicato all`offerta con il prezzo più basso, è prevista in 520 giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna. Le richieste di partecipazione vanno inviate ad Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità del Veneto, Via Millosevich, 49 - Venezia Mestre, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 18 settembre 2015. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it |
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ORTE CIVITAVECCHIA: AL VIA IL COMPLETAMENTO DEL TRATTO MONTE ROMANO EST–CINELLI |
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Roma, 29 giugno 2015 - Al via il completamento della Trasversale “Orte Civitavecchia”, sul tratto Monte Romano Est–cinelli: si sblocca così un’infrastruttura strategica finanziata con circa 117 milioni di euro di fondi stanziati interamente dalla Regione. Un intervento fondamentale per il Lazio e l’Umbria. Comporterà particolari vantaggi anche per quanto riguarda la mobilità e il trasporto delle merci da e per il porto di Civitavecchia. Un passaggio importante anche nell’ottica del completamento complessivo della Orte-civitavecchia, che rientra tra le Azioni Cardine della legislatura individuate dalla Regione. Un´arteria di interesse regionale e nazionale perché collega uno dei porti più importanti del Mediterraneo con l´arteria viaria nazionale verso il Nord, verso l´Europa e verso il Sud del Paese e, ancora, verso l´entroterra e poi verso gli insediamenti produttivi dell´Umbria. Il nuovo tratto si sviluppa nel territorio dei comuni di Vetralla e Monte Romano, entrambi in provincia di Viterbo, ha una lunghezza complessiva di 6,4 km compresi tra lo svincolo di Monte Romano Est e lo svincolo di Cinelli. L’opera, per un importo complessivo di oltre 57 milioni di euro, è caratterizzata da 3 gallerie artificiali e quattro viadotti. 870 giorni il tempo a disposizione per completare i lavori, di questi 120 per la redazione del progetto esecutivo e 750 per l’esecuzione delle opere. La storia di quest’opera risale agli anni ’70. Dopo il primo completamento del tratto compreso tra Orte e Vetralla nel 2006, la Regione Lazio, in carenza di finanziamenti statali, ha deciso di realizzare nel 2011 il tratto compreso tra località Cinelli e Monteromano Est con uno stanziamento totale di 117 milioni di euro. L’opera che riparte oggi è stata di fatto bloccata per quattro anni a causa di problemi burocratici e ricorsi amministrativi. "Oggi è una giornata importante, perché dopo 4 anni di stop a causa di problemi burocratici e ricorsi amministrativi si annuncia il via ai lavori per il completamento della Trasversale Orte-civitavecchia er la tratta finanziata dalla Regione, Monte Romano Est-cinelli –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: c´è stato un impegno collettivo fino ad ora e adesso vogliamo chiudere una pagina forse triste del nostro Paese, una pagina che ha visto quest´opera iniziare nella progettazione e nell´attuazione addirittura nel 1986, ma sempre rimasta in qualche modo incompiuta”. "La Orte-civitavecchia è un´opera di beneficio per il Lazio e per tutto il sistema industriale e competitivo del Paese – è il commento del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, che ha aggiunto: che il porto di Civitavecchia non avesse un collegamento adeguato con tutto il sistema industriale del Lazio e del centro Italia è un fatto che fa perdere competitività alle nostre imprese. Ho molto apprezzato- ha detto ancora Delrio- che il Lazio abbia deciso di mettere un´importante quota di finanziamento. Le regioni come il Lazio, che si impegnano a mettere co-finanziamenti e a fare una programmazione adeguata, avranno un momento di certezza in più nella programmazione pluriennale del contratto di programma Anas". |
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VERTICE ALLE INFRASTRUTTURE CON ZAIA, ROSSI E IL MINISTRO DELRIO SUL DOCUMENTO CIPE PER LA REALIZZAZIONE DELLA VALDASTICO NORD |
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Venezia, 29 giugno 2015 - "Oggi si è discusso del documento da portare al Cipe e si sono poste le basi per avviare e codificare una procedura che consenta in via definitiva, attraverso la costituzione di un comitato paritetico , di mettere nelle condizioni la Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, dopo tutte le opportune verifiche, di dare l´intesa alla Valdastico Nord". Questo il commento del Presidente del Veneto, Luca Zaia all´uscita dalla riunione, svoltasi al Ministero delle Infrastrutture, con il titolare del dicastero, Graziano Delrio, e il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi e dedicata all´esame delle problematiche relative alla realizzazione dell´autostrada A 31 Valdastico Nord. |
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FIRMATA INTESA PER CONTRATTO DI SERVIZIO FRA REGIONE SICILIANA E TRENITALIA PIÙ CORSE, TRENI PIÙ MODERNI, SERVIZI PIÙ ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI PENDOLARI. 190 MILIONI DI EURO PER L’ACQUISTO DI NUOVI TRENI. OLTRE 100MILA I PENDOLARI CHE HANNO GIÀ USATO IL NUOVO PALERMO-CATANIA |
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Palermo, 29 giugno 2015 - Più corse e treni più moderni, con un investimento di 190 milioni di euro per l’acquisto di nuovi convogli e con il dichiarato intento di rilanciare il trasporto ferroviario in Sicilia e renderlo più adeguato alle esigenze dei pendolari. Sono gli obiettivi alla base dell’intesa firmata il 25 fra Regione Siciliana, rappresentata dall’assessore ai trasporti e alle infrastrutture Giovanni Battista Pizzo, e Trenitalia, rappresentata dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale, Orazio Iacono. L’intesa pone le condizioni per centrare questi obiettivi grazie a presupposti contrattuali solidi e di durata sufficiente a pianificare e ammortizzare i necessari investimenti. L´intesa La Regione Siciliana, che ha finalmente acquisito le piene competenze in materia di programmazione e finanziamento dell’offerta ferroviaria regionale, stipulerà con Trenitalia un contratto di servizio biennale (1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2016) che prevede la produzione annua di 9,5 milioni di treni-km a fronte di corrispettivi per 111,5 milioni di euro. Si tratterà di un contratto ponte, preludio di un successivo affidamento di più lunga durata. L’intesa prevede, fra l’altro, 190 milioni di investimenti per l’acquisto di nuovi treni: 40 milioni in autofinanziamento da parte di Trenitalia e due tranche di 100 e di 50 milioni di euro da parte della Regione Sicilia. Di pari passo la Regione s’impegnerà ad aumentare anche i livelli di produzione, ossia la frequenza delle corse e i chilometri percorsi dai treni regionali. Che un’offerta di qualità possa attrarre sempre più pendolari è un dato oggettivo, basti pensare che dal 3 maggio le 14 corse giornaliere che collegano Palermo e Catania hanno già trasportato oltre 100mila pendolari. La Regione Siciliana mostra di esserne ben consapevole, un passo dell’intesa recita: “è obiettivo primario della Regione, condiviso da Trenitalia, valorizzare al massimo il trasporto ferroviario, al fine di incrementare in modo consistente il numero dei viaggiatori che ogni giorno usano il treno” e, a tale scopo, “le Parti condividono che il rinnovo del parco rotabile sia un elemento essenziale per il miglioramento del servizio offerto. |
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PASSANTE FERROVIARIO DI PALERMO: INTERVENTI GIÀ REALIZZATI PER IL 65% |
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Palermo, 29 giugno 2015 - Interventi già realizzati per il 65 per cento. E’ lo stato dell’arte dei lavori in corso a Palermo per la realizzazione del Passante ferroviario cittadino. L’avanzamento della realizzazione della “tratta B” è stato illustrato alle Istituzioni palermitane e alla stampa nel corso di una visita tecnica al cantiere della nuova galleria ferroviaria in costruzione fra le fermate Notarbartolo e Belgio. Presenti Dario Lo Bosco, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, e i responsabili territoriali di Rete Ferroviaria Italiana e Italferr. Il progetto - I tecnici hanno spiegato l’intero progetto del Nodo di Palermo che prevede il collegamento ferroviario (doppio binario elettrificato) fra la città e l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi. Un tracciato che sarà realizzato parte in superficie, parte in sotterranea. Particolare attenzione è stata dedicata a illustrare le attività del cantiere operativo per lo scavo della nuova galleria. Il Passante ferroviario di Palermo a lavori conclusi, la previsione è per giugno 2018, consentirà di migliorare la mobilità in ambito cittadino e decongestionare il traffico su gomma. Ulteriori benefici, con conseguente miglioramento delle condizioni di vivibilità del Capoluogo, si avranno anche con l’apertura di nove nuove fermate (Maredolce, Guadagna-oreto, Papireto, Lolli, Lazio, Belgio-de Gasperi, La Malfa, Cardillo, Sferracavallo) che si aggiungeranno alle otto (Brancaccio, Roccella, Vespri, Orleans, Notarbartolo, Francia, San Lorenzo Colli, Tommaso Natale) già operative fra Roccella e Isola delle Femmine, oltre Palermo Centrale e le tre fermate in esercizio sull’Anello ferroviario (Imperatore Federico, Fiera, Giachery). Lotti costruttivi - Gli interventi sono stati suddivisi in tre lotti costruttivi: tratta “A”: Palermo Centrale - Brancaccio - Notarbartolo, 8,5 km; avanzamento 95%, conclusione prevista dicembre 2016; tratta “B”: Notarbartolo - La Malfa (futura fermata), 5,3 km; avanzamento 15%, conclusione prevista giugno 2018; tratta “C”: La Malfa - Carini, 16,2 km; avanzamento 72%, conclusione prevista marzo 2016. I numeri: linee ferroviarie: 30 km; rilevati e/o trincee: 18 km; gallerie artificiali a doppio binario: 4,5 km; gallerie artificiali a singolo binario: 3,2 km; gallerie naturali a singolo binario (scavo tradizionale): 1,8 km; gallerie naturali a singolo binario (scavo meccanizzato): 2,1 km; ponte sul fiume Oreto; nuove fermate: 9; fermate da adeguare: 14; passaggi a livello eliminati: 22. L’investimento complessivo per l’intera opera è di oltre 1.150 milioni di euro. |
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SERVIZI FERROVIARI PRONTI PER L’APERTURA DELLA GALLERIA DI BASE DEL SAN GOTTARDO |
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Milano, 29 giugno 2015 - Impiego di nuovi treni internazionali dall’apertura della Galleria di base del San Gottardo nel dicembre del 2016, sviluppo dell’offerta ferroviaria sull’asse nord-sud, le offerte del traffico merci, il potenziamento degli accessi in territorio italiano e futuro della Fmv Mendrisio-stabio-arcisate-varese. Sono questi i temi centrali che hanno animato l’incontro fra Michele Elia, Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane, e Andreas Meyer, Ceo Ffs, nella cornice di Expo Milano 2015. Il vertice si iscrive nell’ambito dell’«Accordo dei Castelli». L’intesa del 2011 ha dato l’avvio a una regolare e più intensa collaborazione tra i due Gruppi ferroviari, pienamente operativi per l’Expo e pronti per la prossima apertura della Galleria di base del San Gottardo. Gli obiettivi perseguiti, tramite il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie tra le due nazioni confinanti che proseguiranno fino al 2020, sono in particolare lo sviluppo dell’offerta internazionale e regionale Tilo. L’«accordo dei Castelli» permette di raggiungere risultati concreti per la clientela - L’«accordo dei Castelli» persegue risultati concreti nell’ambito della collaborazione tra Ffs e Gruppo Fs Italiane. Quest’anno ad esempio esso ha permesso lo sviluppo dell’offerta dalla Svizzera verso Expo 2015. Ogni giorno treni speciali permettono alla clientela in partenza da Ginevra, Basilea, Zurigo e Lugano di giungere direttamente al centro dell’Evento internazionale. Per quanto concerne lo sviluppo dell’offerta internazionale tra Svizzera e Italia con l’apertura della Galleria di base del San Gottardo, Michele Mario Elia ha annunciato ad Andreas Meyer la messa in servizio dei treni Etr 610 già per la fine del 2015. Sviluppo della rete ferroviaria per le Gallerie di base e conclusione della Fmv Mendrisio - Stabio - Arcisate – Varese - Per potenziare l’offerta del traffico merci entro il 2020 saranno necessari cantieri ed alcune interruzioni della tratta ferroviaria da e per Luino. Tra le principali misure rientrano l’aumento del profilo delle gallerie con altezza a 4 metri, la realizzazione di binari d’incrocio per permettere il transito di convogli merci di 750 metri e l’adozione dello standard di sicurezza Etcs Level 2. Tutto ciò deve avvenire sia in Svizzera che in Italia. Entrambi i partner si impegnano per garantire ai clienti del traffico merci il massimo della capacità e vi saranno comunicazioni nel mese di dicembre. Il programma di potenziamento infrastrutturale è conforme all’«Accordo dei Castelli» e buona parte dei finanziamenti sono garantiti. Durante il vertice è stata dedicata particolare attenzione alle sfide necessarie per apportare soluzioni al piano orario e al futuro della linea Fmv Mendrisio - Stabio - Arcisate -Varese (Malpensa). Secondo Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), la fine dei lavori è ipotizzabile entro l’autunno del 2017 e l’attivazione commerciale a partire da dicembre 2017. Michele Mario Elia ha ribadito la volontà del Gruppo Fs Italiane di portare a termine i lavori nei tempi preventivati. Il Ceo di Fs Italiane, dopo aver confermato che le loro infrastrutture sono pronte per affrontare la sfida del futuro ferroviario, ha poi chiesto maggiori dettagli sul previsto divieto dal 2020 dell’uso di carri rumorosi in Svizzera e sull’aumento del canone ferroviario sulla rete elvetica. |
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ITALFERR, PROTOCOLLO D´INTESA CON ANESRIF PER MODERNIZZARE LE FERROVIE ALGERINE SARÀ COSTITUITA UNA SOCIETÀ SPECIALIZZATA IN INGEGNERIA FERROVIARIA. PROGETTI ALL’AVANGUARDIA PER INFRASTRUTTURE, ELETTRIFICAZIONE, SEGNALAMENTO E TELECOMUNICAZIONI |
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Roma, 29 giugno 2015 - Prosegue l’espansione sul mercato internazionale di Italferr, società di ingegneria del Gruppo Fs Italiane. L’azienda ha infatti firmato ad Algeri un protocollo di intesa con Anesrif - agenzia del governo algerino per l’attuazione del programma di investimenti ferroviari - mirato a costituire una società di diritto algerino (51% Anesrif-49% Italferr) specializzata in ingegneria ferroviaria. L’accordo firmato da Matteo Triglia, amministratore delegato di Italferr, e da Azzedine Fridi, direttore generale di Anesrif, si inserisce in un piano di modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture algerine del valore stimato di circa 32 miliardi di dollari, inclusi circa 5 mila km di linea ferroviaria e rilevanti progetti da concretizzare secondo gli standard internazionali più avanzati in materia di infrastrutture ferroviarie, elettrificazione, segnalamento e telecomunicazioni. L´intesa Il protocollo definisce modalità e condizioni per la costituzione della nuova società in partenariato, che avrà il compito di assicurare la formazione specialistica e le prestazioni ingegneristiche di progettazione, direzione lavori e messa in servizio delle infrastrutture di trasporto, con particolare riferimento a quelle ferroviarie, di prossima realizzazione nel Paese. Sarà un Comitato di Pilotaggio designato ad hoc a concludere, entro il prossimo ottobre, le procedure necessarie all’attivazione della società. Con questa intesa si consolida il proficuo rapporto avviato nel 2008 attraverso il contratto stipulato tra Italferr e Anesrif per la consulenza, l’assistenza tecnica e la formazione degli ingegneri dell’Agenzia, nell’ambito del programma di investimenti infrastrutturali algerini. Italferr opera sul mercato italiano e internazionale nel campo dell’ingegneria delle infrastrutture, nel settore ferroviario, metropolitano e stradale. Fornisce molteplici servizi quali: progettazione, predisposizione delle gare d’appalto, direzione e supervisione dei lavori, attivazione e collaudo di linee, stazioni, centri intermodali e interporti, project management, consulenze organizzative, training e trasferimento di know-how specialistico. La società è presente in Italia con 12 sedi e all’estero con 8 branches, in aree strategiche quali il Medio Oriente, le Americhe, l’Europa e l’Africa. |
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LOMBARDIA.TRENI.AGGRESSIONE ARCORE/MB,SORTE:AL VAGLIO COSTITUZIONE POLIZIA REGIONALE "RISPOSTA ALL´INERZIA DEL GOVERNO DOPO ENNESIMO EPISODIO" |
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Milano, 29 giugno 2015 - "Di fronte all´ennesimo atto di aggressione e all´inerzia del Governo, che non fa nulla, peggio, non ascolta nemmeno le nostre richieste, d´intesa e su impulso del presidente Maroni, valuteremo la possibilità di fare da soli in tema di sicurezza e avvieremo le procedure per capire quali margini ci sono per costituire la Polizia regionale". Lo dichiara l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, dopo l´episodio di aggressione di un lavoratore Trenord accaduto oggi, ad Arcore (Monza e Brianza), da parte di un gruppo d´immigrati irregolari. "Di fronte al totale disimpegno del Governo - ribadisce Sorte -, dopo decine di aggressioni a spese dei lavoratori e dei pendolari, abbiamo deciso di promuovere direttamente, come Regione, una iniziativa sulla sicurezza, che sarebbe di competenza del Governo. Il bene e la sicurezza dei cittadini devono assolutamente prevalere |
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PARERE FAVOREVOLE DELLA COMMISSIONE VIA VAS AL PIANO REGOLATORE DEL PORTO DI TRIESTE |
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Trieste, 29 giugno 2015 - La Commissione Via Vas del Ministero dell’Ambiente, riunita in seduta plenaria, ha esaminato questa mattina il Piano Regolatore Portuale dello scalo giuliano. Il piano è stato licenziato con parere favorevole, all’unanimità. Si resta in attesa che il parere espresso in data odierna dalla Commissione Via Vas sia recepito nel decreto di Via che sarà firmato dal Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro dei Beni Culturali. Anche la Repubblica di Slovenia, nell’ambito della procedura di consultazione sugli impatti transfrontalieri, ha espresso il proprio parere favorevole sul nuovo Piano regolatore del Porto. Soddisfatto il Commissario dell’Apt Zeno D’agostino: “Lo scalo triestino ora può voltare pagina. L’ultimo Piano Regolatore Portuale risaliva al 1957. Finalmente dopo 58 anni, il porto di Trieste potrà disporre di un piano di sviluppo che definisce l’espansione e la razionalizzazione delle aree di quello che sarà il porto del futuro, il porto commerciale e industriale su cui attrarre nuovi investimenti.” |
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