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GIOVEDì

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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Marzo 2004
Web alimentazione e benessere
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI RACCOLTI  
 
Dall'1 al 3 novembre 2004 si svolgeranno a Glasgow alcuni seminari su scienza e tecnologia dei raccolti. I seminari saranno un'occasione di dibattito scientifico e di discussione sul contenuto dei documenti distribuiti dagli oratori invitati, tutti ben noti a livello internazionale. I tre soggetti della conferenza di quest'anno sono: problemi alimentari, inclusi sicurezza alimentare e benessere; acqua e ambiente; protezione dei raccolti, incluse normativa e impatto delle biotecnologie. Per informazioni: Elizabeth White Tel.: +44 1420 593200 Fax: +44 1420 593209 E-mail: lizzy.White@bcpc.org  
   
   
ETICHETTATURA ACQUE MINERALI NATURALI  
 
Il Ministero delle Attività Produttive (Map) ha realizzato uno studio dedicato all’etichettatura dell’acqua minerale naturale. E’ stato scelto come argomento un prodotto di largo consumo come l’acqua minerale naturale, sia per fornire elementi di giudizio e di conoscenza utili per l’acquisto del prodotto, sia perché la relativa normativa ha subito delle modifiche a seguito della direttiva comunitaria 2003/40 del 14 maggio 2003 e dei relativi provvedimenti di recepimento emanati a fine anno 2003. Le informazioni che vengono fornite hanno un contenuto sia pratico sia giuridico e privilegiano la trattazione dell’argomento con la modalità domande/risposte (f.A.q.) che comporta l’indicazione del rispettivo riferimento normativo per ogni quesito e del link di rinvio alla normativa medesima. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/acqua_minerale/index.html  
   
   
GRANDE DEBUTTO DI SWISS DELICE SUL MERCATO ITALIANO  
 
Innovativo ed elegante, Swiss Delice è l'unico marchio svizzero che raggruppa una vasta gamma di specialità alimentari, di alta qualità, in diverse varietà di prodotto. Nessun altro marchio offre un assortimento così completo di autentiche delicatezze svizzere. Swiss Delice è parte del gigante elvetico Migros: con un giro d'affari di oltre 20 miliardi di franchi svizzeri, novemila dipendenti, 600 punti di distribuzione solo sul territorio svizzero, e la proprietà di 15 industrie manifatturiere che confezionano più di 10mila prodotti, Migros è il produttore alimentare numero uno in Svizzera. La sua cultura del cacao affonda le radici nel 1887, e ora comanda il 40% del mercato svizzero: ciò ne fa attualmente il più grande produttore elvetico di cioccolato. Swiss Delice è stato lanciato da Migros nel settembre 2002 come brand internazionale, e nel giro di pochi mesi ha fatto irruzione sul mercato di 23 Paesi, molto diversi tra loro, ma tutti ugualmente rapiti dalla qualità delle sue linee di prodotto. Oggi Swiss Delice è un brand in forte crescita in Germania, Francia, Spagna, Regno Unito per l'Europa, e poi in Nord America, nell'Europa dell'Est, in Asia, in Sud Africa e in molti altri Paesi ed è inoltre presente in più di cento aeroporti in tutto il mondo. "Dopo cinque anni di ricerche e di test di mercato, Swiss Delice è stato presentato nel settembre 2002 come marca premium di alimenti che può essere esportata ovunque - afferma Frank Spring (Chief Operating Officer) - non volevamo che l'impostazione di Swiss Delice risultasse troppo svizzera per il mercato internazionale. Swiss Delice convoglia uno stile di vita contemporaneo, abbinato ad una produzione, una ricerca per la qualità e un sapore distintivo che sono svizzere al 100%". Il mercato italiano è la nuova frontiera per Swiss Delice: un mercato mobile ed interessante, pronto a percepire la qualità premium delle sue specialità alimentari. Le aree alimentari del cioccolato, dei biscotti e delle praline saranno le prime a cui punta la distribuzione Swiss Delice in Italia. "Il mercato italiano è una sfida e una opportunità per Swiss Delice - continua Frank Spring - gli italiani amano le novità e soprattutto le specialità alimentari di qualità, per questa ragione riteniamo che l'Italia è un mercato davvero importante per il nostro brand". Swiss Delice ha in mente un target ben preciso di clientela, come afferma Spring: "Era nelle nostre intenzioni presentare una linea innovativa e originale. Il nostro posizionamento come marca premium si esprime nella scelta che offriamo: una selezione del meglio del nostro portfolio di prodotti. Anche il posizionamento si distingue da quello di altri concorrenti. Swiss Delice si rivolge alle consumatrici moderne, che amano distinguersi con un brand di alta qualità, dalla linea elegante e dal gusto ricercato, e che cercano nei prodotti che acquistano una gratificazione personale". Il piano di espansione sul nostro mercato prevede una distribuzione a tappeto. Oggi Swiss Delice è già referenziata in quasi 700 punti vendita, su tutto il territorio nazionale, nelle più importanti catene delle Grande Distribuzione: Esselungua, La Rinascente, Cityper, Sma, Iperstanda, Conad centro-nord, oltre a varie catene di distribuzione locali. La compagnia sta investendo molto per l'espansione sul mercato italiano nel retail di alta qualità, e punta ad una distribuzione ponderata +50% fino alla fine del 2006. È chiaro l'obiettivo di Swiss Delice per il prossimo biennio: tra il 2004 e il 2006 intende diventare il marchio svizzero di premium food per eccellenza in Italia. Ed ha tutte le carte per riuscirci.  
   
   
SOS OBESI: LA SFIDA DI CHRISTINA NEWBURGH SEI GIOVANI OBESI (TRA I 18 E I 24 ANNI) POTRANNO USUFRUIRE GRATUITAMENTE DI UN PROGRAMMA COMPLETO PER DIRE ADDIO AI CHILI DI TROPPO OFFERTO DALLO SPA' DEUS DI CHIANCIANO (SI)  
 
Una sfida alla sfiducia e alla rassegnazione, nata dal desiderio di aiutare giovani obesi a riscoprire l'autostima, ricominciando a volersi bene. E a pensarci è stata Christina Newburgh, pioniera del benessere in Italia, creatrice e anima di Spa' Deus, unico health resort californiano sorto in uno degli angoli più amati del Bel Paese, le colline senesi. L'idea è di mettere a disposizione di sei giovani (tre ragazze e tre ragazzi), di età compresa tra i 18 e i 24 anni un programma completo, della durata di tre mesi, per dimagrire in salute e allegria. «Questa è infatti l'età - osserva Christina - in cui riacquistare la forma ideale e un aspetto gradevole rafforza o ridona la speranza che ogni difficoltà può essere superata, senza dover più soffrire terribili complessi». Un'idea che viene da lontano, e nasce al caldo sole delle Maldive, dove Christina Newburgh durante una vacanza fu colpita dalla storia di una giovane animatrice del villaggio nel quale soggiornava. «Un giorno attirò la mia attenzione una dei capo-villaggio, una ragazzina avvolta dal collo ai piedi da una tunica nera che le copriva interamente il corpo, lasciando visibili soli il viso, bellissimo, dagli immensi occhi tristi. Sembrava un pipistrello in fuga. Mi si stringeva il cuore, ogni volta che la vedevo avvicinarsi ai ricchi buffet in preda a un appetito incontrollabile e vorace. Così un giorno la invitai al mio tavolo per parlare con lei e chiederle quale fosse il motivo che la spingesse a consumare tanto cibo. Mi imbattei in una rassegnazione totale e la cosa era tanto più sorprendente perché di fronte a me vedevo una persona giovanissima. Una ragazza che aveva perso ogni speranza di godersi la vita a causa del suo peso e della sua incapacità a spezzare la catena autodistruttiva sotto la quale stava soffocando. Sapevo che c'era il modo di aiutarla, restituendole fiducia e slancio e, soprattutto, la voglia di riconciliarsi con se stessa e con quel corpo che ormai per lei era diventato solo fonte di disagio e sofferenza psicologica. Presi immediatamente la decisione di darle una mano: la invitai a venire allo Spa' Deus, con la possibilità di rimanere mia ospite fino a quando, dai 137 chili che pesava, non fosse scesa a 68. Benché incredula Barbara, questo è il suo nome, accettò e con un'immensa volontà nel giro di alcuni mesi si trasformò nella splendida ragazza che è tuttora, a due anni di stanza dal suo dimagrimento». Forte di questa esperienza Christina non ha più avuto pace: doveva assolutamente fare tesoro dell'esperienza acquisita con Barbara per aiutare altri ragazzi nelle stesse condizioni di sofferenza. Perché l'obesità, ormai considerata unanimemente una malattia, appare in forte espansione e sembra colpire fasce sempre più giovani di popolazione, radicandosi anche tra adolescenti e bambini. E se l'idea di mettere una tassa sui cibi-spazzatura, come ha pensato di fare il Governo Blair, sembra forse un palliativo incapace di risolvere una patologia complessa come quella di cui si sta parlando, ma che dà l'idea del suo livello di diffusione, da varie parti ci si domanda su quale sia il modo migliore per affrontare un fenomeno che spesso si associa a disturbi della personalità e di carattere emotivo. Ecco perché l'approccio più valido sembra essere quello globale, che affronta il problema a 360° e che nasce dalla collaborazione di medico internista, psicologo e nutrizionista. Quando si devono perdere molti chili, come è purtroppo il caso degli obesi, il punto che può determinare la riuscita di un giusto programma è quello di renderlo piacevole e gratificante, aiutando chi è alle prese con diete e piatti ipocalorici a dimagrire in benessere e bellezza, senza farmaci o cruenti interventi chirurgici. Con il progetto "Sos Obesi", che sarà valido tutto l'anno, lo Spa' Deus si metterà a disposizione per due-tre mesi del gruppo di ragazzi scelti da Christina in persona per seguirli in ogni fase della loro remise en forme, mentre l'équipe del centro, altamente specializzata, vigilerà e monitorerà i progressi dei giovani ospiti. Le spese del progetto, di oltre 90.000 euro, saranno interamente a carico di Spa' Deus. Il programma trattamenti prevede un menu gran gourmet dove non manca nulla (sei pasti al giorno) i trattamenti (linfodrenaggio, talassoterapia, bagno carbo-gassoso, ogni genere di massaggio), il fitness (spinning, aquagym, pilates), escursioni e passeggiate. «Ho passato quindici anni, da quando riuscii a realizzare il mio sogno di fondare Spa' Deus - spiega Christina - pensando a come migliorare la qualità della vita delle persone, ma soprattutto a come trasmettere il concetto che non vi è nulla di irrimediabile e che possiamo davvero fare miracoli per noi stessi, in modo semplice, giusto e divertente, senza regimi punitivi o complicati da seguire». Un modo per sentirsi coccolati, ritrovare fiducia in se stessi, recuperare un atteggiamento positivo e ritornare ad amare la vita. «Io spero di non dover più leggere sui giornali che un giovane di 18 anni si è buttato dalla finestra per essere stato deriso dai compagni o perché non riusciva più a sopportare l'immagine che gli restituiva lo specchio e non vedeva soluzioni al suo problema. Non è così, e io ho la capacità e gli strumenti per aiutare questi ragazzi. Voglio essere al loro fianco e aiutarli a capire che il ritorno alla normalità è possibile». Chiunque fosse interessato all'iniziativa "Sos Obesi" (gli stessi ragazzi, ma anche amici, familiari, medici di famiglia, assistenti sociali, ecc.) può inoltrare la propria domanda a "Sos Obesi" - Spa' Deus, via Le Piane 35 - 53042 Chianciano (Si) Tel. 0578/63232 - Fax 0578/64329 e-mail: info@spadeus.It  sito web; www.Spadeus.it  
   
   
PER LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI IL CIBO PRIMA E’ PIACERE, POI SALUTE- I RISULTATI DI UNA RICERCA SWG PER IL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA  
 
L’indagine quali-quantitativa sulle abitudini degli italiani a tavola ed al supermercato delinea in anteprima lo scenario in cui dal 6 al 10 maggio si svolgerà a Parma la dodicesima edizione di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione Il 59% degli italiani dichiara che il cibo è soprattutto “un piacere”, e solo in second’ordine (il 55%) che è “salute”. In terza posizione la risposta (con la quota del 53%) che il cibo è “una necessità” mentre per il 22% il cibo è anche “tradizione e cultura”. Questo è risultato della prima di una serie d'indagini quali-quantitativa sulle abitudini degli italiani a tavola e al supermercato, realizzata dalla Swg, uno dei maggiori istituti di ricerca demoscopica italiani, per conto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Lo scopo della ricerc è quello di indagare i cambiamenti di abitudine in un settore, quello dei consumi alimentari, che nel corso del 2003 ha visto un incremento di spesa da parte delle famiglie del 4,6% (dati Istat), dunque ben superiore a quello dell’inflazione. In altre parole la ripresa, di cui non c’è traccia in altri settori, nell’alimentare è ben presente. L'indagine Swg contribuisce a delineare lo scenario in cui, dal 6 al 10 maggio, si svolgerà a Parma la dodicesima edizione di Cibus, il salone snternazionale dell'alimentazione, leader mondiale nei segmenti dell'eccellenza: i prodotti tipici, l'alta gamma, le specialità. L'edizione di quest'anno di Cibus coincide con l'attribuzione, a Parma, della sede dell'Efsa, l'Authority Europea per la sicurezza alimentare e proprio il tema della salute e della sicurezza rimangono elementi fondanti il dibattito sul settore. L'agroalimentare - come confermano altri dati dell'indagine che la Swg ha realizzato come estensione dell'osservatorio sulle abitudini alimentari degli italiani, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali a partire dal 2000 - viene declinato, e in futuro sarà sempre più declinabile, rispetto alla qualità espressa e prodotta. La genuinità dei prodotti alimentari è il fattore primario delle scelte d'acquisto: la maggioranza degli intervistati (64%) la identifica, infatti, come espressione della qualità di un prodotto. Per il 53% la qualità alimentare significa, soprattutto, sicurezza; per il 37% naturalità e per il 33% salubrità. Questa tendenza giustifica il consolidarsi della preferenza accordata dai consumatori ai prodotti biologici e tipici, su cui si coagula il vissuto di chi associa al cibo una funzione non più legata al solo bisogno fisiologico, ma anche alla ricerca del gusto, del piacere e della tradizione alimentare. La domanda di prodotti alimentari di qualità per i quali il Cibus di Parma rappresenta la più importante vetrina a livello mondiale, negli ultimi anni si è ulteriormente consolidata e favorisce la convergenza tra le attese di consumatori e produttori. Per i primi - come emerge dall'indagine Swg - la qualità dei prodotti acquistati è garanzia di sicurezza, per i secondi diviene principalmente chiave strategica di sviluppo. L’elemento della qualità viene percepito come intrinseco meccanismo di tutela e valorizzazione della varietà ed unicità del nostro patrimonio alimentare all’estero.  
   
   
IL SUCCESSO DEL CONVEGNO DEI “RISTORATORI REGIONALI – CUCINA DOC” NELLA CORNICE INVITANTE DI VILLA MADRUZZO A TRENTO  
 
La salvaguardia delle specialità legate alla tradizione è l’impegno che accomuna 45 ristoratori - albergatori i cui locali sono ubicati in dieci Regioni d’Italia; realizzano cucina del territorio, nel rispetto di antiche ricette o con riletture creative. Tutti i ristoratori di solida professionalità sanno allestire un particolare catering che amano definire Cucina D.o.c , proposta che non trova analogia nel vasto panorama delle associazioni gastronomiche italiane. I menù di buffet, pranzi, cene di gala vengono “ composti ed eseguiti “a più mani da una squadra affiatata. Specialità regionali si succedono armoniosamente e permettono in un solo Convivio di conoscere i diversi, autentici sapori della cucina italiana. I ristoratori di “Ristoranti Regionali” hanno realizzato Convivi D.o.c. Per Ambasciate, Enti del Turismo, per Congressi Internazionali , offrendo un catering di forte personalità. Gli chefs dei ristoranti associati si aggiornano frequentando corsi di cucina che vengono proposti dalla segreteria del Gruppo, coordinato da Marinella Argentieri. I corsi si tengono in regioni diverse, per favorire a turno ogni associato; sono già stati proposti: in Piemonte : Antipasti freddi, antipasti caldi; in Toscana : ricette di mare con creatività; in Lombardia: Conoscere il cioccolato, sponsorizzato da Icam, Azienda leader nella produzione dei semilavorati per - ristoranti e pasticcerie. Il 15 marzo 2004 nella sede della Menù Service di Trento, dotata delle più innovative attrezzature di cucina si è svolto il corso: Organizzazione delle cotture in bassa Temperatura, per una miglior resa delle materie prime ed una migliore programmazione del lavoro in cucina. E la presenza dei numerosi ristoratori regionali a Trento è stata l’occasione per presentare da parte dell’Apt di Trento quella Proposta di una “vacanza del gusto” con appuntamenti da aprile a tutto settembre, per la valorizzazione dei prodotti tipici e dei vini di qualità, con degustazioni guidate e menù a tema nei ristoranti della città che tende a sottolineare l‘importante ruolo dell’enogastronomia nell’offerta turistica. Nel corso del Convegno: “Trento : cultura, natura, sapori “ sono stati proposti due Convivi D.o.c. Realizzati per l’Azienda di Promozione Turistica di Trento. I vini in abbinamento ai piatti sono stati forniti da: Bera Azienda Agricola Cascina Palazzo, Azienda Agricola Fratelli Pisoni, Azienda Vitivinicola Francesco Candido, Cantine Lungarotti; Aziende di qualità che sostengono le iniziative di comunicazione del Gruppo così come : Sosio La Bresaola de “Baita”, Trentingrana e Formaggi Trentini, Icam cioccolato, che hanno fornito i loro prodotti per la realizzazione di alcune specialità. La directory 2004 dei Ristoranti Regionali – Cucina Doc che segnala locali con “autentica cucina regionale” è presente nel sito: www.Ristorantiregionali.it .che prevede anche per ogni ristorante un menù tipico con prezzo indicativo  
   
   
IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO - FRIULI VENEZIA GIULIA ORGANIZZA ANCHE QUEST’ANNO LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO “ACCOGLIENZA IN CANTINA NELL’AMBITO DELLE STRADE DEL VINO”  
 
Nato allo scopo di valorizzare e certificare l’offerta turistica delle cantine associate e realizzato grazie alla positiva collaborazione con il Cefap, ente di formazione regionale per l’agricoltura, si svolge anche quest’anno il corso “accoglienza in cantina nell’ambito delle strade del vino” in Friuli Venezia Giulia Lo scopo è quello di poter garantire all’enoturista di trovare nella cantina visitata delle figure qualificate, pronte ad accoglierlo, a fargli vivere esperienze uniche ed emozioni da ricordare. La cantina diventa così il luogo in cui si conosce il vino e chi lo produce, si impara a degustare, si ha esperienza diretta delle tecniche di coltivazione e di produzione. È allo stesso tempo un contesto privilegiato, il trait d’union di tutto l'indotto culturale inerente il vino, che coinvolge la storia, la natura, l'arte, la gastronomia, le tradizioni locali di una regione. La cantina è quindi destinata a diventare l’attore principale delle nascenti Strade del Vino che sono dei percorsi organizzati con valenza culturale e naturale creati sui territori a vocazione vinicola. Le Strade del Vino offriranno in un prossimo futuro ai visitatori della nostra regione la possibilità di assaporarne gli eccellenti prodotti e scoprirne i tesori naturali ed artistici. I corsi ideati dal Movimento conferiscono alle aziende partecipanti (arrivate con la seconda edizione ad un totale di circa 50) le competenze e la certificazione adeguata ad offrire un’accoglienza professionalmente qualificata e ad operare nell’ambito delle Strade del Vino. La qualità della didattica è garantita da relatori di livello, quali i docenti del Master in Economia del Turismo della Bocconi, il noto giornalista nonché caporedattore de I Viaggi di Repubblica Carlo Cambi ed i maggiori esperti regionali di enogastronomia e normativa turistica. Sempre a promozione della formazione e dell’accoglienza, il Movimento è stato anche il fautore del primo corso regionale di perfezionamento per guide turistiche, dal titolo “Guide turistiche per le visite in cantina”. Il corso, sviluppato grazie all’opera dell’Azienda Speciale Ricerca & Formazione della Cciaa di Udine, ha visto la partecipazione di circa 25 guide turistiche ufficiali e si concluderà a fine febbraio. Infolink: www.Mtvfriulivg.it  
   
   
DALL’ITALIA ALLA NUOVA EUROPA DOP E IGP PER VALORIZZARE IL TERRITORIO- LA FONDAZIONE QUALIVITA ORGANIZZA A SIENA IL I° FORUM EUROPEO SULLA QUALITÀ ALIMENTARE  
 
Due giorni di confronto con Fischler, Alemanno e quattro gruppi di lavoro di profilo internazionale. Il presidente di Qualivita De Castro: <­<­Attraverso le denominazioni di origine si rafforzano economie locali e si fa crescere il consumo di qualità>>. Quale futuro per le Dop e le Igp europee in un mercato sempre più “globale” e soggetto alla crescente pressione competitiva dei prodotti agroalimentari dei Paesi Terzi? Come si evolverà, nel breve e medio periodo, il concetto di qualità alimentare in rapporto alla cultura ed alla tradizione, al territorio o al consumatore? E ancora. Quali strategie di comunicazione occorre mettere in campo per far sì che i consumatori identifichino le qualità distintive dei prodotti “del territorio”? Su questi ed altri importanti temi si confronteranno al “Primo forum europeo sulla qualità alimentare” organizzato dalla Fondazione Qualivita - in collaborazione con il Comune di Siena, la Camera di Commercio di Siena, la Provincia di Siena, la Regione Toscana, il Ministero per le politiche agricole e forestali e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena -, in programma venerdì 16 e sabato 17 aprile a Siena (Borgo La Bagnaia), diversi esperti internazionali alla presenza del commissario europeo all’Agricoltura Franz Fischler, del ministro alle Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno e del presidente della Fondazione Qualivita Paolo De Castro. <­<­In un quadro europeo che vanta 638 prodotti a denominazione di origine tutelata – afferma De Castro - l’Italia, con le sue 134 Dop e Igp rappresenta, da sola, il 21% delle denominazioni complessive registrate. Un valore al consumo per il paniere italiano delle Dop e delle Igp stimato attorno ai 7,8 miliardi di euro con una produzione agricola diretta di circa 3,1 miliardi di euro pari al 7% del totale nazionale. Numeri importanti che, tuttavia, impongono delle riflessioni serie sui potenziali rischi che l’intero settore può correre>>. Si analizzerà il concetto della qualità alimentare rispetto ai suoi molteplici risvolti. Attraverso quattro gruppi di lavoro formati da esperti italiani ed internazionali, il tema della qualità verrà “esploso” rispetto alle coordinate del territorio e del fattore umano (la qualità favorisce lo sviluppo delle economie locali?), dell’impresa e del consumatore (fare qualità costa? E il consumatore è disposto a pagare di più per avere qualità?), della tradizione (come si è tramandata la qualità nella storia?) e della comunicazione (come informare il consumatore sulla qualità?). <­<­Considerando che nell’Unione Europea sarà sempre più difficile rimanere competitivi a livello di prodotti e di sistema – conclude De Castro -, è indispensabile puntare sul concetto di qualità intesa come “espressione” del territorio. Solo così si potrà creare un legame tra prodotti tipici locali, servizi e territorio che consentirà al consumatore di percepire l’importanza dei prodotti e indicare un percorso di crescita per l’intera filiera>>. Le tematiche sono quantomai attuali e di interesse comune, non solo per i produttori agricoli ma soprattutto per le istituzioni – nazionali e locali – che intendono favorire lo sviluppo economico dei propri territori rurali puntando sulla crescita delle filiere agroalimentari “di qualità”.  
   
   
ALBA OSPITA LA TERZA EDIZIONE DELLA “SELEZIONE DEL SINDACO” IL CONCORSO ENOLOGICO DELLE CITTÀ DEL VINO  
 
Tra le novità del 2004 la partecipazione dell’Anci, l’iscrizione online e requisiti di partecipazione più larghi per favorire le piccole imprese. Dopo Siena e Conegliano Veneto (Treviso) torna per il terzo anno consecutivo e con molte novità il concorso enologico “La Selezione del Sindaco”. La nuova edizione farà tappa quest’anno in un’altra importante Città del Vino, Alba, in provincia di Cuneo: un territorio di 697 ettari vitati che vanta la presenza di uno dei più noti Istituti enologici d’Italia. Siamo nel cuore delle Langhe e del Barolo, terra di grandi vini e di forte tradizione enogastronomica. Alba ospiterà dal 21 al 23 maggio del 2004 le sessioni di degustazione incaricate di assegnare i punteggi ai vini in concorso, i vini appunto della Selezione del Sindaco. Il concorso, che è organizzato da Cittadelvino.com (società web partecipata dall’Associazione Nazionale Città del Vino), si sta sempre più affermando per la sua capacità di legare il mondo produttivo e le pubbliche amministrazioni in una vera e propria alleanza tra vitivinicoltori ed enti locali, tra pubblico e privato, tra imprese e sindaci. Il concorso unisce infatti il nome della cantina a quello dell'amministrazione in cui opera l'azienda, non a caso le cantine possono partecipare solo se si iscrive il Comune: una formula che sancisce il legame dei vini di qualità al territorio d'origine. Dopo la novità dell’edizione 2003, rappresentata dalla prima guida dei vini della Selezione del Sindaco (“Vini da vedere”), il 2004 ci riserva altre sorprese. Innanzitutto la presenza dell’Anci all’interno del comitato organizzatore. La decisione dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani di partecipare all’edizione 2004 arriva in seguito a un’altra importante novità, ovvero l’allargamento del concorso a tutte le amministrazioni a forte vocazione vitivinicola, italiane ed estere, e non più ai soli Comuni-città del Vino, seppur numerosi (530). Quest’anno poi - terza novità - la Selezione del Sindaco sarà aperta a piccole partite di vino prodotte in lotti da mille a 20 mila bottiglie (fino alla passata edizione c’era un limite di 10 mila bottiglie). Una scelta che favorisce ulteriormente la partecipazione di quelle piccole aziende - e dei vini di nicchia - che spesso a causa delle dimensioni d’impresa o dei bassi volumi di produzione si trovano ai margini dei grandi circuiti commerciali e della distribuzione. Quarta novità la possibilità di partecipare anche con vini Igt, una scelta che favorisce la partecipazione di aziende che fanno della sperimentazione e dell’innovazione un modello di sviluppo. Infine, per agevolare le partecipazioni, da quest’anno sarà consentita anche l’iscrizione online, naturalmente attraverso il sito www.Cittadelvino.com, dove è possibile scaricare anche la modulistica e il regolamento. Per iscriversi le aziende hanno tempo fino al 30 marzo. Entro il 20 aprile vanno inviati i documenti, infine entro il 30 aprile è prevista l’adesione formale dei Comuni. Le aziende dovranno inviare i campioni di vino entro il 5 maggio all’Istituto enologico di Alba (Cuneo) – Corso Enotria 2 - Cap 12051. Una volta concluso il concorso, che ha il patrocinio scientifico dell'O.i.v., i vini vincitori saranno promossi via Internet attraverso il sito www.Cittadelvino.com e sull’edizione 2004 della Guida “Vini da Vedere”, realizzata con il patrocinio dell’Anci e dell’Upi (Unione delle Province Italiane). Per informazioni sul concorso 06/70.61.21, chiedendo di Marcello Di Martino.  
   
   
CUORENERO E DE RERUM AL VINITALY: I NUOVI INCONTRI DEL GUSTO  
 
Un’occasione unica per assaporare nuovi aromi e scoprire sconosciuti accostamenti. De Rerum, il vino liquoroso presentato in anteprima alla manifestazione, e Cuorenero, cacao al 100%, saranno protagonisti di un incontro esclusivo che svelerà al pubblico nuove frontiere del gusto. Parteciperanno all’evento Terenzio Medri, Presidente dell’ Associazione Italiana Sommeliers, Rino Senatore, Presidente Associazioni Professionali Cuochi Italiani, Marco Sabellico del Gambero Rosso. Il Vinitaly come occasione per incontrarsi, come luogo ideale dove sperimentare nuove fragranze, particolari aromi e suggestivi abbinamenti. La cornice giusta, dunque, per presentare al pubblico un abbinamento inedito e speciale, quello tra vino e Cuorenero. Venerdì 2 aprile alle 15.00, presso la Sala Eventi dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, la stampa è invitata a partecipare all’incontro dal titolo “Cuorenero & Vino – Antichi interpreti per nuovo incontro del gusto: effetto a sorpresa…”. Protagonisti assoluti dell’evento saranno Cuorenero, il famoso cioccolato 100% cacao prodotto da Sugar Company, e De Rerum, il nuovo Liquorvino prodotto dall’azienda emiliana. Un momento esclusivo dove i nuovi blend di Cuorenero (Classic Blend, Blend Divino Aroma, Blend Rosmarino del Mediterraneo, Blend Peperoncino rosso, Blend Pimento della Giamaica, Blend Tartufo bianco, Latte Scuro) verranno abbinati ad una scelta di vini rossi da Terenzio Medri, Presidente dell’ Associazione Italiana Sommeliers, mentre Rino Senatore, Presidente Associazioni Professionali Cuochi Italiani, illustrerà le potenzialità di Cuorenero come ingrediente nei grandi piatti della cucina italiana. Chiuderà la Conferenza Stampa la presentazione e la degustazione di De Rerum, il nuovo Vinliquor concepito per sposarsi armonicamente a tutti i blend Cuorenero. L’incontro sarà presentato e introdotto da Marco Sabellico, uno degli “Uomini del Vino” di Gambero Rosso. “Siamo profondamente orgogliosi di questo incontro. I personaggi di grande rilievo che abbiamo il piacere di ospitare e l’alta prestigiosità del Vinitaly, rendono questo evento unico e irripetibile, cornice ideale per valorizzare l’inedito abbinamento tra Cuorenero e De Rerum”, ha commentato Napoleone Neri, Presidente di Sugar Company. Per tutta la manifestazione De Rerum e i Blend Cuorenero saranno ospitati presso lo spazio espositivo dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna. Sugar Company è un importante azienda dolciaria dell’Emilia Romagna. I brand prodotti e distribuiti sono: Cuorenero, Tic, Biosugar , Budi.t presenti in tutte le più importanti insegne distributive come: Coop, Esselunga, Conad, Gs-carrefour, Auchan-sma, Pam-panorama, Alì, Finiper, A&o, Billa-standa, Lombardini e Metro. Copre, inoltre, con i suoi prodotti il segmento horeca - più di 8000 bar - ed è presente con le linee: Dulcior, Tobago e Biosugar, nelle farmacie e nelle erboristerie.  
   
   
FORMAGGI DALLA SVIZZERA INVITANO A GIOCARE, VINCERE E GUSTARE UN SAPORE UNICO  
 
Il gusto unico e inimitabile dei Formaggi dalla Svizzera invita i buongustai di tutta Italia a giocare e vincere con la 3° edizione del grande concorso “Emmentaler Switzerland ti risponde con gusto!”. Protagonista dell’iniziativa è il “Re” dei Formaggi dalla Svizzera, il più conosciuto, il formaggio svizzero per eccellenza: Emmentaler Switzerland che da aprile a giugno, durante tutti i fine settimana, offre l’occasione ai golosi di prendere parte ad un gioco semplice e allegro, che premia il gusto di chi partecipa ! Giocare con Emmentaler Switzerland, presso uno dei 60 ipermercati in tutta Italia che ospitano l’iniziativa, è infatti semplicissimo: è sufficiente acquistare 250 gr di prodotto per ricevere subito in omaggio una originale “penna-clessidra” Emmentaler. Non solo, i giocatori hanno inoltre l’opportunità di tentare la fortuna con la magica macchina dell’Eco della Valle dell’Emme, per aggiudicarsi un utilissimo cestino portaspezie: si inserisce la finta fetta di formaggio nel cestino e se l'eco risponde " Emmentaler" si ha vinto. Ma le sorprese per gli amanti del “formaggio con i buchi” non finiscono qui, chiunque lo desidera può spedire una cartolina e partecipare all’estrazione finale di 3 fantastici soggiorni in Svizzera, per 2 persone, nelle zone del Vallese, di Davos e del Lago di Thun, alla scoperta dei sapori unici, delle tradizioni secolari e dei paesaggi straordinari di questo paese. Per premiare la fedeltà dei propri clienti I Formaggi dalla Svizzera, hanno promosso un’altra interessante operazione: il 19 marzo ha preso infatti il via “Gusto & Fantasia” la serie di appuntamenti imperdibili per la degustazione di Sbrinz, Emmentaler e Le Gruyère Switzerland che, per l’occasione, accompagnano il loro inconfondibile sapore a quello delle confetture Fiordifrutta della Rigoni di Asiago. L’iniziativa, che si concluderà l’8 maggio, prevede la presenza dei tre formaggi presso 14 ipermercati, sparsi lungo il territorio nazionale. Negli spazi antistanti agli ingressi dei centri commerciali verrà offerta, all’interno di un Gazebo, la degustazione dei prodotti in abbinamento alle tre confetture biologiche Fior di Frutta. Oltre a provare gli insoliti e prelibati accostamenti gastronomici di Emmentaler e confettura di frutti di bosco, Le Gruyere e albicocca, Sbrinz Switzerland e mirtilli neri, gli “insaziabili” potranno inoltre aggiudicarsi tanti simpaticissimi e utili gadget. A dare maggiore visibilità alla presenza dei Formaggi dalla Svizzera, un coloratissimo camper personalizzato stazionerà fuori dal punto di vendita. Il percorso di “Gusto & Fantasia”, prevede un’ultima tappa all’interno dei supermercati dei centri Commerciali, dove, recandosi presso i reparti “fresco” e aquistando il formaggio o la marmellata si potrà ricevere in omaggio una copia della rivista Mangiarsano. Il gusto di saperne di più: www.Switzerland-cheese.it  
   
   
FRA NATURA E BENESSERE LE PROPOSTE PRIMAVERILI NEI NEGOZI LA RINASCENTE DI TUTTA ITALIA FINO AL 5 APRILE  
 
“Naturalmente” è la manifestazione che fino al 5 aprile si svolgerà in tutti i negozi La Rinascente d’Italia. Il tema dell’evento è ispirato alla natura, con tutti i suoi colori, forme, materiali e essenze, e al benessere: sarà raccontato e interpretato in tutti negozi della catena. Alla Rinascente si potranno trovare proposte per il benessere del corpo e della mente, alla riscoperta di nuove energie che coinvolgono tutti i cinque sensi partendo dal tatto, con i tessuti da indossare; appagando la vista con materiali e colori rilassanti fino ad arrivare all’olfatto, con fragranze e aromi che evocano i profumi della natura. Uno degli sponsor dell’iniziativa è la Regione Trentino, che arricchisce la manifestazione proponendo soggiorni/relax tra i suoi bellissimi paesaggi e le incantevoli montagne attraverso il circuito alberghiero “Vita Nova - Trentino Wellness” e i centri termali immersi completamente nel verde. L’offerta di “naturalmente” spazia dall’abbigliamento agli accessori, dai tessuti per l’arredo della casa e all’oggettistica, all’aromaterapia, tutto rigorosamente selezionato e costruito con materiali e colori naturali. Le tinte dominanti di tutta la manifestazione saranno il bianco, l’ecrù, il nero, lo zafferano, il rosso, l’acquamarina, il cobalto e il verde oliva. Le vetrine anticiperanno l’offerta presente all’interno di ogni negozio con un’ambientazione enfatizzata dall’utilizzo di legni sbiancati, bambù, tessuti semi-trasparenti e colori naturali. Tra cotoni, lini, saponi e oli essenziali, la storica filiale di piazza Duomo a Milano offrirà anche con “naturalmente” le proposte di Pino Pedano e Pro-form. Pedano espone una proposta completa per la camera da letto, dal materasso in lattice alle trapunte in lana di cammello per garantire il benessere del sonno mentre Pro-form offre la possibilità di apprezzare la validità e l’utilità dei suoi attrezzi ginnici per la forma fisica facilmente collocabili in ogni abitazione.  
   
   
AFOMED LANCIA LA LINEA ALL’ALOE VERA CONTRO SCOTTATURE ED ERITEMI SOLARI, L’UNICA NATURALE AL 100%  
 
Si chiama Afomed amica sole stick & cream, si vende esclusivamente in farmacia ed è l’assoluta novità crema + stick (2 prodotti in 1), naturale al 100% per prevenire le scottature solari sul viso. In questo modo, e con un unico prodotto, si ha, infatti, la possibilità di proteggere dai raggi nocivi del sole l’epidermide delicata del viso, particolarmente soggetta a scottature: la morbida crema, perfettamente assorbibile, contenuta nel tubetto si applica sul viso, specialmente contorno occhi e contorno labbra, mentre lo stick, compatto e trasparente, contenuto nel tappo della confezione, si applica sulle zone ad alto rischio quali labbra, naso e orecchie. Afomed amica sole stick & cream è disponibile con due diversi fattori di protezione: Spf 12 (media protezione) e Spf 25 (alta protezione). Grazie alla combinazione sinergica dei suoi quattro principi attivi naturali (Aloe vera gel, Burro di Karité, Vitamina A e Vitamina E), Afomed amica sole stick & cream svolge tre azioni sinergiche e complementari fra loro: protezione dai raggi nocivi del sole; azione idratante e nutriente; azione antiossidante e anti-age. In particolare: Aloe vera gel: l’Aloe vera è una pianta grassa originaria dei Paesi Tropicali, dove cresce vicino al mare, e che, a prima vista, assomiglia all’agave per le sue foglie verdi, carnose e spinate. Ricca in polisaccaridi, possiede notevoli proprietà idratanti ed emollienti, dona un senso di freschezza, accelera la riepitelizzazione e combatte i radicali liberi stimolando il sistema immunitario. Burro di Karité: si ricava, mediante pressatura a freddo, dal nocciolo del frutto del Butyrospermum Parkii Kotshy, un maestoso albero che cresce nell’Africa centrale e che è chiamato anche “albero della giovinezza e della salute”. L’utilizzo cosmetico del Burro di Karité deriva dalla particolarità dei suoi componenti, ammorbidenti e lenitivi, che contrastano la secchezza cutanea e gli arrossamenti, mantenendo la pelle giovane ed elastica. Durante l’esposizione solare, protegge l’epidermide e la nutre in profondità. Vitamina A (Retinolo): è di importanza fondamentale per l’elasticità cutanea e agisce anche a livello del derma prevenendo rughe e rilassamenti. Inoltre, in sinergia con la Vitamina E, protegge la pelle dagli effetti nocivi dei raggi solari, svolgendo un’azione antiossidante e un’attività stabilizzatrice degli strati lipidici sottocutanei. Vitamina E (Tocoferolo): ha un’importante azione antiossidante in quanto protegge le membrane cellulari dalla degradazione causata dai radicali liberi. Grazie a ciò, previene l’invecchiamento cutaneo e preserva l’equilibrio idrico della pelle. Inoltre, avendo proprietà idratante e lenitiva, protegge la cute dall’azione disseccante degli agenti esterni (sole, vento, salsedine). E’ spesso associata alla Vitamina A. Afomed amica sole stick & cream ha un’efficacia garantita, non solo dall’alta concentrazione dei principi attivi naturali, ma anche dalla secolare esperienza A.f.o.m. Medical nella formulazione di prodotti a base di piante medicinali, con una validità garantita da studi clinici e dal rigoroso controllo qualità cui l’Azienda sottopone tutti i suoi prodotti. Confezione: tubetto con 25 ml di crema + stick inserito nel tappo. Prezzo al Pubblico € 14,90. In vendita solo in farmacia. Afomed amica sole spray è il nuovo spray lenitivo specifico per scottature ed eritemi solari, l’unico naturale al 100%. Grazie all’azione sinergica dei suoi tre principi attivi naturali e concentrati (Aloe vera al 5%, Mimosa Tenuiflora al 2% e Calendula Officinalis al 5%) svolge, infatti, cinque azioni sinergiche e complementari fra loro: azione cicatrizzante (Mimosa e Calendula); azione batteriostatica (Aloe e Mimosa); azione ristrutturante dell’epitelio (Aloe e Mimosa); azione lenitiva del dolore (Aloe e Calendula); azione idratante e rinfrescante (Aloe e Calendula). Le benefiche proprietà dell’Aloe vera, della Mimosa Tenuiflora e della Calendula Officinalis sono note ed apprezzate da tempo nel trattamento delle scottature e degli eritemi solari. In particolare: Aloe vera: fra le sue caratteristiche più importanti, vi è la spiccata azione antiinfiammatoria, che la rende ideale nel trattamento delle ustioni e delle lesioni ulcerative della pelle. Nelle ustioni, attenua il dolore e accelera la ricostituzione dei tessuti. Inoltre, grazie alla presenza di polisaccaridi, svolge un’azione idratante ed emolliente. Un ingegnere chimico americano, Hodney M. Stockton che, nel 1942, aveva potuto sperimentare personalmente in Florida l'efficacia del succo di Aloe vera su gravi scottature solari, alcuni anni più tardi sviluppò un metodo per la preparazione e la stabilizzazione del prodotto al fine di poterlo rendere disponibile per il trattamento di ustioni e ferite. Mimosa Tenuiflora: pianta della famiglia delle Mimosacee, originaria della regione sud-orientale del Messico. La sua corteccia, ricca di flavonoidi, tannini e oligoelementi, ridotta in polvere, è usata da secoli nelle lesioni cutanee (era già nota al tempo della civiltà Maya) per le sue proprietà lenitive e riparatrici. In epoca più recente, soprattutto in seguito al suo impiego estemporaneo in occasione di due drammatici eventi in Messico - l'esplosione di un oleodotto nel 1984 e il terremoto del 1985 - è stata oggetto di studi e ricerche cliniche che ne hanno evidenziato l'attività batteriostatica, di guarigione di ferite e bruciature, di rimarginazione e cicatrizzazione di lesioni. Inoltre riporta la pelle in breve tempo alla normale pigmentazione . Calendula Officinalis: è una pianta erbacea che cresce spontanea, ma che viene coltivata anche a scopo ornamentale: ha, infatti, fiori di un bel tono arancione che ricordano quello della margherita. Ricca di principi attivi (olio essenziale, carotenoidi, flavonoidi, mucillagini e resine), è utilizzata da tempo in campo dermatologico per la sua attività antiinfiammatoria, antibatterica e cicatrizzante. Allevia il dolore di irritazioni e infiammazioni, ha una forte attività cicatrizzante e svolge un'azione emolliente, protettiva e lenitiva. Ideale per pelli secche, irritate o ferite da rimarginare. Afomed amica sole spray, grazie all’efficacia dei suoi principi attivi naturali, calma la sensazione di bruciore e dona sollievo e freschezza immediati. Inoltre, la pratica formulazione spray rende il prodotto ideale anche per scottature ed eritemi solari estesi poiché non necessita di massaggio per essere assorbito, eliminando quel fastidio e dolore dovuto al contatto della pelle infiammata con la mano. Infine, si assorbe subito, non unge, lascia sulla pelle un profumo gradevolissimo e delicato e le conferisce un aspetto levigato. Afomed amica sole spray ha un’efficacia garantita, non solo dall’alta concentrazione dei principi attivi naturali, ma anche dalla secolare esperienza A.f.o.m. Medical nella formulazione di prodotti a base di piante medicinali, con una validità garantita da studi clinici e dal rigoroso controllo qualità cui l’Azienda sottopone tutti i suoi prodotti. Confezione: flacone da 150 ml. Prezzo al Pubblico € 12,90. In vendita solo in farmacia. Oltre alla novità Afomed amica sole spray, la linea Afomed Amica di A.f.o.m. Medical, Azienda che vanta una secolare esperienza nella formulazione di prodotti a base di piante medicinali con una validità garantita da studi clinici e dal rigoroso controllo qualità cui l’Azienda sottopone tutti i suoi prodotti, comprende altri due prodotti specifici, naturali al 100%, per scottature ed eritemi solari: afomed amica gel; afomed amica sole emulsione. Afomed amica gel è il prodotto lenitivo naturale adatto a tutta la famiglia, indicato soprattutto per scottature dovute ad un’incauta esposizione a fonti di calore: ferro da stiro, forno, acqua e olio bollenti etc. Inoltre, può essere utilizzato anche per scottature ed eritemi solari circoscritti. Si tratta, in pratica, di un vero e proprio prodotto jolly per tutti i tipi di scottature, da quelle domestiche a quelle solari, da tenere sempre in casa, a portata di mano, tutto l’anno. La sua formulazione in fresco, purissimo gel, dà alla pelle un sollievo immediato, senza ungere, senza profumo. Afomed amica sole emulsione, dal canto suo, è la lozione naturale lenitiva indicata in caso di eccessiva esposizione solare. La sua delicatissima formulazione fluida e la sua azione idratante la rendono particolarmente adatta per pelli secche o sensibili e per scottature ed eritemi solari, anche estesi. Inoltre, essendo delicatamente fluida, è ideale per i bambini. Non unge e ha un delicato, fresco profumo. Afomed amica gel è in tubo da 50 ml. (prezzo al pubblico € 7,30); afomed amica sole emulsione è in flacone da 100 ml. (prezzo al pubblico € 10,90). Entrambi i prodotti sono in vendita solo in farmacia.