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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Aprile 2004
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GLI STATI MEMBRI INTERVENGONO NELLA STRATEGIA SULLE SCIENZE DELLA VITA E LA BIOTECNOLOGIA  
 
Bruxelles, 28 aprile 2004 - Un rapporto sullo stato di avanzamento nella strategia sulle scienze della vita e la biotecnologia pubblicato di recente dalla Commissione Europea sottolinea le iniziative della Commissione negli ultimi 12 mesi, ma invita gli Stati membri a fare di più. La Strategia per l'Europa sulle Scienze della vita e la biotecnologia è stata adottata nel gennaio 2002, e la Commissione ha manifestato la propria intenzione di effettuare un regolare resoconto sul progresso effettuato per migliorare la strategia, comprendente gli orientamenti politici e un programma formato da 30 punti per tradurre la politica in azione. Dal canto suo, la Commissione sottolinea la creazione di un gruppo consultivo di elevato livello sulla "competitività in biotecnologia", e la conclusione di un quadro regolatorio sugli organismi geneticamente modificati (Gmo). Il Sesto Programma Quadro (6Pq), con il suo crescente bilancio per questi settori di ricerca, è stato visto inoltre come un incentivo per gestire la ricerca. L'intervento degli Stati membri non è stato rappresentato del tutto sotto una luce positiva. Mentre il rapporto conviene che diversi Stati membri hanno stabilito relazioni d'affari tra mondo accademico e industria, come pure la società, e molti di loro hanno adattato i loro curriculum scolastici per inserire le scienze della vita, la Commissione è chiara nell'affermare che gli Stati membri devono fare ancora di più. "Gli investimenti pubblici e privati a favore della ricerca devono essere incrementati al più presto," stabilisce il rapporto. In aggiunta, "Bisogna continuare a migliorare l'accesso delle aziende di biotecnologia alle risorse finanziarie." La trasposizione delle misure stabilite concretamente dall'Ue a livello nazionale è anch'essa inadeguata, secondo il rapporto. "Gli Stati membri hanno ancora bisogno di realizzare il progresso sulla base delle misure stabilite in precedenza", stabilisce il rapporto, citando l'esempio della direttiva dell'Ue sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, non applicata in otto Stati membri. "I ritardi verificatisi nel recepimento della Direttiva 98/44/Ec [...] da parte di alcuni paesi lascia nell'incertezza le società attive nel settore della ricerca biotecnologia innovativa poiché esse non sanno se saranno pienamente legittimante a raccogliere i frutti commerciali del loro lavoro. Questo ostacola seriamente lo sviluppo dell'industria, scoraggiando non solo gli innovatori stessi ma anche i potenziali investitori di cui la finanza ha tanto disperatamente bisogno." I ritardi nell'adozione di un brevetto comunitario hanno avuto inoltre un impatto negativo sull'industria biotecnologia europea, secondo la Commissione. La Direttiva sull'impiego autorizzato di Gmo nell'ambiente e due normative sulla tracciabilità ed etichettatura di alimenti e mangimi Gm non è inoltre stata applicata in tutti gli Stati membri. La Commissione stabilisce chiaramente che fino a quando la sua competenza è limitata, continuerà a fare pressione sugli Stati membri affinché agiscano secondo le misure stabilite per la strategia delle scienze della vita e biotecnologia: "La Commissione è direttamente responsabile di alcuni interventi, ma è anche decisa a fare tutto il possibile per mantenere lo slancio generale e giocare un ruolo di sostegno." I settori della comunità di biotecnologia sono ugualmente delusi per la mancanza di un progresso realizzato a livello nazionale: "Purtroppo, secondo il rapporto sullo stato di avanzamento di quest'anno il progresso non è aumentato", afferma Feike Sijbesma, Presidente di Europabio, l'associazione europea delle bioindustrie. "Ancora una volta gli Stati membri devono migliorare le normative stabilite molto tempo fa." "Siamo a conoscenza degli sforzi della Commissione Europea nel tentativo di accrescere le basi scientifiche e tecnologiche dell'Europa e migliorare la sua competitività," ha aggiunto il Segretario generale di Europabio, Johan Vanhemilrijck. "L'istituzione ha giocato un ruolo importante nella conclusione della recente revisione principale delle norme farmaceutiche, che ha dato al mondo la prima legislazione quadro per i prodotti medicinali biosimilari. Il trasferimento di un capitale di rischio di 500 milioni di euro da parte della Bei [Banca Europea per gli Investimenti] per finanziare le aziende di biotecnologia innovativa rappresenta un supporto concreto da parte della Commissione. Ma gli Stati membri devono sostenere di più gli impegni della Commissione." Infolink: http://europa.Eu.int/eur-lex/en/com/cnc/2004/com2004_0250en01.pdf  
   
   
UNA COLLABORAZIONE TRA REGNO UNITO E GERMANIA RIVELA CHE IL VIRUS DEL RAFFREDDORE È "TRASMISSIBILE E NASCOSTO"  
 
Londra, 28 aprile 2004 - Alcune ricerche effettuate da Regno Unito e Germania hanno svelato che il virus del raffreddore comune che causa le bronchiti infantili è in grado di sopravvivere nell'organismo per mesi, invece di giorni, come era stato supposto in precedenza. Il virus respiratorio sinciziale (Rsv) è molto comune, infetta molti bambini nei primi anni di vita, e può causare le bronchiti. Circa un terzo di questi bambini che si ammala di bronchiti in seguito all'infezione dell'Rsv soffre di asma infantile e di un frequente respiro asmatico. Alla ricerca hanno partecipato gli scienziati dell'Imperial College di Londra e dell'ospedale St. Mary del Regno Unito, e la Ruhr University di Bochum, Germania, supportata anche da borse di studio del Wellcome Trust e dal Ministero tedesco per l'Istruzione e la Ricerca. Il Professore e autore inglese Peter Openshaw ha dichiarato: "[I nostri] studi mostrano che l'Rsv è un virus -trasmissibile e nascosto-, quasi come l'Hiv, l'herpes o altri virus dell'epatite. Anche se i sintomi sembrano essere scomparsi il virus è solo nascosto, in attesa di ricomparire per iniziare a contagiare altre persone." Nel corso dello studio, il team ha contagiato dei ratti con la variante umana dell'Rsv, riscontrando che dopo 14 giorni il virus non poteva essere più debellato dai campioni presi dalle vie respiratorie. Tuttavia, tracce di materiale genetico del virus (Dna virale) sono state ritrovate in parti inattive del tessuto polmonare oltre 100 giorni più tardi. I ricercatori sono convinti che l'Rsv possa agire allo stesso modo nel corpo umano, nelle parti inattive del polmone dopo la scomparsa di sintomi come tosse e starnuti. Essi ipotizzano inoltre che il frequente ansimare che colpisce i bambini che hanno sofferto di bronchiti potrebbe essere dovuto alla presenza nascosta del virus Rsv all'interno del polmone. Il Professore Openshaw ha ipotizzato che: "Alcuni individui possono essere "portatori", in grado di agire come fonte di nuove epidemie nei bambini. Se l'Rsv è un virus "trasmissibile e nascosto", questo potrebbe spiegare dove il virus si annida in estate e da dove proviene ogni inverno. "Se il virus è in grado di rimanere inattivo negli individui contagiati in precedenza, potrebbe ripresentarsi nelle giuste condizioni e provocare le epidemie che colpiscono i nostri reparti pediatrici ogni inverno," ha concluso. La ricerca è stata pubblicata all'interno del Journal of Respiratory and Critical Care Medicine americano.  
   
   
"ALCOHOL PREVENTION DAY - MESE DI PREVENZIONE ALCOLOGICA"  
 
Roma, 28 aprile 2004 - Si è svolta a Roma il 23 aprile scorso la manifestazione dedicata alla prevenzione alcologica organizzata dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Secondo i dati più recenti, sono circa 900mila i giovani al di sotto dei 16 anni che bevono abitualmente birra, vino e aperitivi alcolici. I giovanissimi (14-16 anni) consumatori di alcolici sono aumentati dai 781mila del 1998 ai 848mila nel 2000, ai 870mila del 2001. Il primo bicchiere viene consumato a 11-12 anni, l’età più bassa nell’Unione Europea, dove la media si aggira sui 14 anni e mezzo. Agli adolescenti è quindi dedicata la campagna di prevenzione alcologica che prenderà il via la prossima estate per dire no all'alcol a ritmo di rap. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/alcol_prevenzione/index.html  
   
   
APRE OGGI A GINEVRA IL 18° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO, DELLA STAMPA E DEL MULTIMEDIA  
 
Ginevra, 28 aprile 2004 - La Consigliera federale Micheline Calmy-rey, responsabile del Dipartimento federale degli Affari esteri, si recherà a Ginevra oggi per inaugurare il 18° Salone Internazionale del libro, della stampa e del multimedia. Dopo l'apertura ufficiale e l'inaugurazione del padiglione d'onore del Cile, la signora Calmy-rey si recherà anche al padiglione del Dfae. Dal 28 aprile al 2 maggio 2004, nell'ambito del "Salone Internazionale del libro, della stampa e del multimedia" in programma a Ginevra/palexpo, il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) allestirà anche quest’anno un padiglione al "Salone dello studente swissUp". Membri del personale del Dfae vi incontreranno il pubblico e risponderanno alle varie domande poste. Il pubblico e gli organi d'informazione sono invitati a partecipare ai dibattiti e alle conferenze che il Dfae organizzerà nel suo padiglione in rue Curie 9, Cu 9: Giovedì 29 aprile, ore 12.30: Lettura della scrittrice del Madagascar Michèle Rakotoson "Lalana", che al termine firmerà i suoi libri in vendita al Salone Africano del Libro. Venerdì 30 aprile, ore 17.00: Tavola rotonda: "La posta in palio della politica estera svizzera". Vi partecipano il consigliere nazionale Jacques Simon Eggly; l'Ambasciatore Jean-marc Boulgaris, rappresentante permanente della Svizzera presso l’Ufficio delle Nazione Unite a Ginevra; Serge Chappatte, vicedirettore della Direzione dello sviluppo e della cooperazione del Dfae; l'Ambasciatore Rodolphe Imhoof, capo della Divisione politica Ii Asia/oceania del Dfae. Sabato 1° maggio, ore 11.00: Tavola rotonda : "I mestieri della cooperazione internazionale: testimonianze, esperienza e percorsi". Partecipanti, Jean-marc Clavel, incaricato di programma per il Pakistan, Direzione dello sviluppo e della cooperazione; José Parra, partecipante al Programma di promozione delle nuove leve della Direzione dello sviluppo e della cooperazione; Corinne Conti, membro del Corpo svizzero d'aiuto umanitario (Csa); Reynold Pauchard, volontario per la Missione di Betlemme. Domenica 2 maggio, ore 11.00: Tavola rotonda "Come si diventa diplomatici?". Vi partecipano, Sabine Ulmann, responsabile del settore Assunzione di personale e marketing del Dfae; Patrick Schaffter, Direzione delle risorse e rete esterna del Dfae; Carine Carey e Léo Tremblay, giovani diplomatici. Sul podio dell’"Espace conférences" del Salone dello studente swissUp, rue Curie 5, Cu 5: Giovedì 29 aprile, ore 14.00: "Studiare e lavorare nella diplomazia, nell'aiuto allo sviluppo o in campo umanitario". Vi partecipano Anna Ifkovits, collaboratrice diplomatica presso l’Ufficio dell'integrazione del Dfae/dfe; Dimka Stantchev, incaricata di programma Sezione Asia Ii (Himalaya, Asia orientale), Direzione dello sviluppo e della cooperazione.  
   
   
INTENTIA E 4 CONSULTING INSIEME ALLA 4° EDIZIONE DI WEBBIT  
 
Milano, 28 aprile 2004 - Intentia, produttore di soluzioni gestionali che integrano le tecnologie più avanzate alla conoscenza delle diverse problematiche aziendali, parteciperà alla quarta edizione di Webbit, fiera sulle tecnologie informatiche che si terrà a Padova dal 6 all’8 maggio 2004. Intentia sarà presente presso lo stand del partner 4 Consulting, società informatica specializzata nel fornire risorse tecniche ed applicative, con esperienze decennali, su Software Gestionali Erp internazionali, di Business Intelligence e nello sviluppare codici e applicazioni di Business Integration. La collaborazione tra Intentia e 4 Consulting è volta a supportare i clienti nella realizzazione di progetti che vedono l’implementazione di Movex, la soluzione Erp di Intentia, sviluppata interamente in linguaggio Java e totalmente object oriented. Per chi fosse interessato a conoscere in dettaglio le caratteristiche e i vantaggi della soluzione Movex, nella giornata di giovedì 6 maggio alle ore 11.30, Marco Marchesi, direttore commerciale di Intentia, terrà un intervento dal titolo ”Movex: soluzioni verticali per le Pmi”.  
   
   
DA MACEF AUTUNNO (MILANO, 3/6 SETTEMBRE) UN FORTE PROGETTO DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE MOLTE LE INIZIATIVE IN AFFIANCAMENTO STRATEGICO CON GLI ESPOSITORI  
 
Milano, 28 aprile 2004 - Macef Autunno 2004, la grande manifestazione fieristica internazionale per la casa e la persona, diventa anche un motore di ricerca di business a 360 gradi. A conferma di ciò l'edizione autunnale vedrà per la prima volta la manifestazione Bijoux - Salone della Bigiotteria, tradizionalmente in contemporanea a Macef Autunno - integrata nel percorso di visita Gioielleria, Oreficeria e Accessori moda. Sono queste le novità della edizione in corso di preparazione, che riparte dal successo di Primavera - forte dell'abbinata fra Macef, Chibi & Cart e il Salone internazionale del giocattolo (ora declinato nelle due fiere specializzate G! come Giocare e Festivity) - per ridare al Macef Autunno il tradizionale ruolo di polmone al servizio della distribuzione per gli acquisti del Natale. Con un rilevante salto operativo e culturale sulle tradizionali fiere-vetrina, Macef accompagnerà sempre di più le aziende sul mercato nazionale e internazionale, le assisterà nella difesa dell'originalità della produzione e le aiuterà nella penetrazione dei nuovi mercati. "Si tratta di un progetto strategico di medio-lungo periodo - commenta Marisa Corso, direttore area commerciale e mercati della manifestazione - che prende le mosse dal modo e dalla rapidità con cui i mercati stanno cambiando. Se in tempi di economia espansiva a una fiera bastava essere venditrice e organizzatrice di spazi espositivi, oggi in parecchi casi può essere necessario che l'organizzatore fieristico divenga consulente strategico dell'espositore, per garantire alle aziende presenti in fiera quantità e qualità dei contatti". Il processo, avviato con l'edizione di Primavera e basato sulla indicazione delle tendenze dei consumi e sulla riproposizione dell'Italian way of life, ha già incominciato a dare frutti significativi. E' infatti aumentata la audience complessiva della mostra (93.039 visitatori, + 20% rispetto alla edizione di primavera dell'anno precedente), è aumentata la componente professionale di questa audience (il 79,74% è rappresentato da esponenti delle attività di intermediazione commerciale: dettaglianti, grossisti, operatori ex-import e buyer) e si è ben equilibrato il mix di visitatori interessati ai cinque percorsi merceologici, così che anche il percorso Festività, ha ricevuto oltre un quarto (25,12%) dei visitatori mentre il più attrattivo (regalo, cerimonia, cartoleria) ne ha visti oltre il 52% (complemento, tessile e decorazione sono al 52,05%; tavola, cucina e argenteria al 35,73%; gioielleria, oreficeria e accessori moda al 29,24%). Il "collante" che ha messo insieme le tendenze e i progetti produttivi è stato il design, finalmente emerso dentro una mostra che è sempre stata improntata al design ma che non era mai riuscita a valorizzarlo e dargli visibilità come nello scorso gennaio (basterà ricordare, fra gli altri, gli eventi Baricentri di tendenza, Future from Osaka, Il segno italiano nel design internazionale e la presenza di Material Cconnexion all'interno di Experience 21). La prospettiva di settembre - il business del natalizio - verrà ora proposta attraverso due iniziative funzionali e spettacolari al tempo stesso: Effetto Natale (oggetti e idee declinati nell'apparecchiare tavoli da festa e nell'addobbare alberi di Natale) e Ricette di design, destinata a enfatizzare i suggerimenti d'uso dei piccoli elettrodomestici, sposando in questo modo il design e la tecnologia, che si delinea come l'accoppiata vincente per l'imminente (è attesa proprio per Natale) ripresa dei consumi. "Mentre Macef Primavera esprime le grandi tendenze declinate attraverso l'Italian way of life, l'edizione di Autunno svolge e svolgerà sempre più un lavoro di supporto per coltivare e sostenere l'apparato produttivo e progettuale italiano, mai come oggi messo in crisi dai nuovi, emergenti e agguerriti produttori. In questo contesto - dice Corso - Macef è un partner con il quale le aziende potranno sperimentare il loro modo di stare sul mercato. Sono infatti allo studio iniziative di formazione/promozione riservate ai principali distretti industriali finalizzate ad affiancare il mondo produttivo locale nel suo processo di evoluzione quali/quantitativa della produzione". Contemporaneamente prosegue l'impegno di Macef sul versante della consulenza/informazione nel campo della tutela di marchi, idee e brevetti. Anche grazie alla collaborazione di Unespos (l'Unione fra le associazioni che rappresentano i settori di Macef) è in corso di stampa un vero e proprio vademecum, una Guida all'anticontraffazione, scritta da un esperto di diritto societario e di tutela brevettuale (Giovanni Casucci), che verrà distribuita a tutti gli espositori della manifestazione e che formerà l'oggetto, nel mese di ottobre, di un importante workshop cui è prevista la partecipazione delle massime autorità nel campo delle attività internazionali del sistema Italia. Obiettivo di queste riflessioni è la creazione di una consapevolezza attiva delle imprese italiane (soprattutto quelle di piccola e media dimensione) per la quale - come risposta ai mille problemi derivati dall'aggressività commerciale di alcuni paesi - si possa ipotizzare un cammino volto da un lato a difendersi dai rischi e dai pericoli, dall'altro lato a cogliere le non trascurabili opportunità che la nuova situazione internazionale lascia aperte alle imprese italiane. Il filo conduttore rimane il design, cioè un utilizzo intelligente della progettazione industriale proveniente da quell'Italian way of life che detta ancora legge in molti bacini di consumo internazionali e soprattutto presso i consumatori più colti ed evoluti, ovunque abitino e vivano. In questa direzione Macef ha rinforzato il suo già solido collegamento con l'Adi, Associazione per il disegno industriale, la quale si avvarrà proprio della mostra milanese per comunicare e anticipare - attraverso una preview fatta di suggestioni e di comunicazione - la premiazione del Compasso d'Oro che si svolgerà di lì a pochi giorni (il 16 settembre in Triennale) e che - grazie alla ricorrenza dei cinquant'anni del Premio - promette di essere anche un evento professionale e mediatico di prima grandezza. Tutto ciò mentre procedono e si rafforzano gli elementi di marketing che nelle ultime edizioni hanno contribuito al rilancio del Macef: l'operazione Buyer, che da alcune edizioni sta legando la grande distribuzione internazionale alle aziende del Macef, dando ad esse opportunità e visibilità quali mai in precedenza; una campagna promozionale nei principali capoluoghi del sud per portare a Milano tutti i più significativi operatori commerciali (dettaglianti e grossisti) dei comparti interessati. La cosa assume valore particolare giacché il mondo dei negozi specializzati in oggetti per la casa e la persona nel sud Italia sembra sia l'unico circuito commerciale che non ha smesso di funzionare in questi anni di forte contrazione dei consumi. Prosegue, infine, la strategia di Fiera Milano International per portare gruppi selezionati di espositori su alcuni mercati particolarmente interessanti: è infatti prossima la terza edizione di Macef Mosca che si svolgerà dal 7 al 9 giugno presso l'Expocenter della capitale russa con oltre cento aziende. Http://macef.fmi.it  
   
   
SENAF A SERVIZIO DEI SUOI ESPOSITORI  
 
Milano, 28 Aprile 2004 - Senaf si occupa da oltre 20 anni dell'organizzazione di fiere B2b, realizzando saloni tematici e congressi di gran successo. Senaf opera con la convinzione che ogni fiera sia un investimento importante in termini d'immagine e di contatti per un'azienda. Anche il mercato italiano sembra rispecchiare questa convinzione: infatti, gli ultimi dati relativi all'argomento segnalano che le piccole e medie imprese (Pmi) investono circa il 30% del loro budget di comunicazione per partecipare attivamente a fiere di settore. Una fiera, quindi, può essere un ottimo strumento di marketing se è affrontata nel modo corretto e con le giuste competenze. Senaf conosce molto bene le difficoltà che le Pmi devono affrontare in questi casi, per questo ha ideato uno strumento molto utile da distribuire ai propri espositori. Si tratta di un manuale tascabile intitolato "Fare fiere - come esporre nel modo più efficace", realizzato in collaborazione con la casa editrice Tecniche Nuove. Questo manuale si presenta come un pratico strumento suddiviso in tre parti: dispensa, infatti, consigli pratici per la gestione della fiera vera e propria ma anche del pre e post fiera. La prima parte è dedicata alla fase gestionale (dalla nomina di un responsabile alla pianificazione dei costi e del personale), la seconda alla fase operativa (controllo dello stand e dello staff fieristico, valutazione delle novità esposte), la terza alla fase conclusiva (dallo smistamento richieste all'aggiornamento degli archivi). Ma non è tutto. Senaf, al termine di ogni fiera, raccoglie i pareri e le critiche dei propri espositori per ottenere un miglioramento costante; effettua anche delle inchieste sui visitatori, raccogliendo dati interessanti quali numero, profilo e provenienza. In questo modo Senaf offre un ottimo servizio agli espositori, mettendo a disposizione tutto ciò che serve per avere maggiore visibilità ma riducendo al minimo il loro impegno organizzativo. L'obiettivo di Senaf è infatti quello di garantire al meglio la perfetta riuscita della manifestazione fieristica, nell'interesse di entrambi. Infolink: sito www.Senaf.it  
   
   
FIERA INTERNAZIONALE LIBRO TORINO, 6 ­ 10 MAGGIO HUMOR, GRECIA, MOMENTI DI SPETTACOLO, ATTUALITÀ E TV  
 
Torino, 28 aprile 2004 - La Fiera Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 6 al 10 maggio al Lingotto, dedica l'edizione 2004 al tema del riso e del sorriso. Uno spazio importante sarà poi riservato alla Grecia, paese ospite di quest'anno, e alle celebrazioni dei primi cinquant'anni di televisione in Italia. Il recente restyling del sito www.Fieralibro.it  permette a tutti gli internauti di reperire con facilità ogni tipo di informazione sulla manifestazione. Il visitatore può crearsi un programma personalizzato, un vero e proprio diario di visita costruito consultando l'elenco degli appuntamenti on line, selezionando l¹evento d¹interesse e inserendolo direttamente in una propria agenda virtuale, con la possibilità di ricevere nella propria casella di posta elettronica tutti i cambiamenti che interverranno nel programma. Ricco il cartellone degli eventi dedicati all'umorismo: si comincia dalla fisiologia e dalla psicologia (con Pier Giorgio Strata, studioso della biochimica del cervello e gli psicologi Gugliemo Gulotta, Donata Francescato e Fulvio Scaparro). Si passa a capire che cosa fa ridere i bambini (con Cristina Lastrego & Francesco Testa, Emanuele Luzzati e Teresa Buongiorno), senza dimenticare la recente storia dei fumetti, da Topolino a Jacovitti a Lupo Alberto. Come si è riflessa la comicità nelle pagine letterarie? Uno dei più autorevoli ed estrosi italianisti, Salvatore S. Nigro, terrà una lectio magistralis sulla tradizione del comico nella nostra letteratura, mentre Daniela Marcheschi ci farà scoprire un insospettato Leopardi umorista, e Keir Elam ci introdurrà alla comicità shakespeariana. Vittorio Sermonti, reduce dai trionfali successi delle sue letture dantesche, ci farà scoprire l¹elemento comico-grottesco della Commedia. Vittorio Sgarbi terrà un¹altra delle sue memorabili lezioni, questa volta dedicata alla rappresentazione della comicità nell¹arte. Molto attesa la partecipazione di un maestro di humour quale Umberto Eco (sabato 8 maggio all¹Auditorium del Lingotto). Diego Marani si lancerà in una divagazione linguistico-gastronomica nata dalla constatazione che l¹italiano sembra la sola lingua che ha la stessa parola per designare la risata e il riso come cereale: sarà forse un caso? Scrittori e uomini di spettacolo ci condurranno nei loro privati laboratori creativi: così Moni Ovadia (che parlerà dell¹umorismo ebraico), Vincenzo Cerami, Alessandro Bergonzoni (³Avevo uno zio ironico ma è morto²), Beppe Severgnini, Daniele Luttazzi (nelle vesti di traduttore di Woody Allen). La Fiera onorerà poi Dino Risi, uno dei maestri della commedia all¹italiana presente in libreria con un libro di pensieri e aforismi. La gloriosa tradizione dei giornali umoristici italiani, dall¹Ottocento a “Cuore” sarà ripercorsa da Guido Conti, Beppe Cottafavi e Michele Serra, mentre alle cattiverie dell¹epigramma si dedicano Gino Ruozzi, Edoardo Sanguineti, Giorgio Calcagno e Giuseppe Conte. I maestri della satira politica (Giannelli, Sanna, Staino, Vincino) daranno una dimostrazione dal vivo della loro bravura sotto lo sguardo di un ³domatore² d¹eccezione, Francesco Cossiga. Nell’elemento umoristico sembrano trovarsi particolarmente a loro agio le scrittrici d¹oggi, quali Paola Mastrocola e Stefania Bertola, amabili osservatrici dei mutamenti del costume: ne parleranno con Luciana Littizzetto. Ridere in tv e della tv: la comicità televisiva e la satira delle distorsioni create dalla tv sono al centro del dibattito che coinvolge Dino Aloi, Gian Paolo Caprettini, Bruno Gambarotta, Alberto Gedda, Gino & Michele. Liborio Termine coordina un convegno intitolato Esercizi di riso nel mondo, che ripercorre i diversi modelli che riso e comicità hanno nel mondo, dall¹Inghilterra alla Francia, dalla Spagna e dalla Germania alla Cina. Con Paolo Bertinetti, Giancarlo Depretis, Valeria Gianolio, Stefania Stafutti. Delle disavventure tragicomiche che possono accompagnare i viaggi parlano l¹antropologo Duccio Canestrini, lo scrittore Francesco Piccolo e Michele Serra. Gli Ospiti Stranieri - Nutrita anche la partecipazione degli scrittori stranieri, a cominciare da Eric-emanuel Schmitt, l¹apprezzato autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, l¹inglese Richard Mason, il giallista americano Donald Westlake, il maestro della Fantasy Robert Jordan, il finlandese Aarto Paasilinna, molto popolare anche da noi per le sue storie ecologiche, il giallista-dj russo Vladimir Kaminer, l¹algerino Rachid Boudjedra, la giallista spagnola Alice Giménez-bartlett, che ha creato l¹ispettrice Petra Delicado. Due estrosi scrittori si misureranno ³dall¹esterno² con due intramontabili miti italiani: Giuseppe Garibaldi (Tim Parks) e Emilio Salgari (Ignacio Paco Taibo Ii). Importanti scrittori stranieri sono attesi allo Spazio ragazzi, come il giovane autore americano Tucker Shaw, che affronta in modo ironico l¹adolescenza e il suo rapporto con il cibo, lo scrittore israeliano Uri Orlev, conosciuto soprattutto per i suoi libri sulla shoah, e Andreu Martin, uno dei più affermati scrittori spagnoli del genere poliziesco. La Grecia Paese Ospite D’onore A Torino - A pochi mesi dai giochi olimpici di Atene, la Grecia ha scelto la Fiera di Torino per presentare il panorama culturale di un Paese che, pur avendo solo dieci milioni di abitanti, vanta una tradizione culturale di grande vivacità, e in particolare guarda all¹Italia come ad uno dei suoi interlocutori privilegiati. La squadra della Grecia prevede la partecipazione de gli scrittori Tamassis Chimonas, Christos Comenidis, Petros Markaris (tradotto da Bompiani), Amanda Michalopoulou (Il giardino del polpo, Crocetti), Giorgios Skabardonis, Ersi Sotiropulu (Mexico, Donzelli). Attesi anche Panos Karnezis (Tante piccole infamie, Guanda) e Mara Meimaridi (Le streghe di Smirne, e/o). E’ anche prevista la partecipazione straordinaria di Vassilis Vassilikos, l’autore del celebre Z., che dagli anni ‘60 è diventato la coscienza critica del suo paese, di cui oggi è ambasciatore presso l’Unesco. La grande poesia greca del Novecento sarà protagonista di un ciclo di letture continue presso lo stand greco. Inoltre Guido Ceronetti ci darà una sua lettura di Kavafis, poeta che gli è molto caro Ma la presenza della Grecia offrirà anche l¹occasione per una rilettura del patrimonio su cui si fonda la cultura occidentale. In molti degli eventi programmati ritorna il concetto del ³futuro dei classici², della loro perdurante vitalità. Eva Cantarella racconterà l¹Odissea (letture teatrali di Giovanna Gozzini), mentre il matematico Piergiorgio Odifreddi rivendicherà polemicamente le conquiste della scienza antica, convinto che la vera Grecia sia quella dei teoremi, non dei miti. Come raccontare l¹epica in chiave moderna? Sarà il tema della conversazione di Valerio M. Manfredi, archeologo e narratore di grande successo con la trilogia di Aléxandros. Momenti Di Spettacolo - Alla Fiera 2004 sono ben sei i musicisti che si presentano anche come scrittori: Roberto Vecchioni, Luca Carboni, Ligabue (con il suo atteso romanzo, ³una storia di fantasia sul migliore dei mondi possibili²), Davide van de Sfroos (Le parole sognate dai pesci) e Vinicio Capossela (a cura del Grinzane Cavour). Samuele Bersani animerà la serata conclusiva, lunedì 10 maggio. Uno dei padri delle avanguardie letterarie, Edoardo Sanguineti, si esibirà in una performance poetico-musicale del titolo Alfabeto apocalittico, accompagnato dal bassista Stefano Scodanibbio. Infine un raffinato spettacolo teatrale, Serata Giacometti. Un ritratto frontale, dedicato al grande artista svizzero e proposto dalla casa editrice Nottetempo, animato da Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi. I Nodi Dell¹attualità - Tra i convegni più seguiti della Fiera sono quelli che affrontano i grandi nodi dell¹attualità. L¹edizione 2004 vedrà il ritorno dello storico israeliano Benny Morris, il cui recente 1948 sta facendo molto discutere per la radicalità delle sue tesi. Uno dei più autorevoli osservatori del mondo islamico, Fouad K. Allam, oggi opinionista di ³la Repubblica², proporrà la sua Lettera a un kamikaze. Bollati Boringhieri porta a Torino due registi, l¹israeliano Eyal Sivan e il palestinese Michel Khleifi, autori di un road movie di quattro ore, Route 181, che coglie dal vivo tutta la drammaticità della vita quotidiana di israeliani e palestinesi. La strada 181 corre, infatti, da nord a sud, linea virtuale che secondo la risoluzione Onu del 1947 avrebbe dovuto dividere la Palestina in due stati differenti. A discutere con loro sarà Igor Man. Si parlerà dell¹America di Bush con Sergio Romano, Maurizio Molinari, Gianni Riotta, Giovanni Sartori. Delle Brigate Rosse di ieri e di oggi porterà testimonianza un protagonista, Enrico Franceschini, autore del volume in uscita da Rcs, con Giovanni Fasanella e il giudice Rosario Priore, che firma la postfazione. Degli anni di piombo, ma questa volta visti da destra, parleranno anche Giuseppe Culicchia, Luca Doninelli, Gabriele Marconi e Giampaolo Spinato. Melania Mazzucco (premio Strega 2003) e Enrico La Stella (autore del fortunato L¹orda) parleranno dei nostri emigranti di ieri e degli immigrati di oggi, in quello che è anche un vero spettacolo di canti popolari eseguiti da Gualtiero Bertelli e dalla Compagnia delle Acque. Lo storico tedesco Guido Knopp e la scrittrice Marianne Schneider, che da molti anni vive in Italia, insieme con Mario Baudino rileggono la storia dei vinti: la vita dei tedeschi nella Germania occupata dall¹Armata Rossa. Della cultura dell¹Italia federale tratterà sabato 8 maggio il convegno cui interverranno i ministri Enrico La Loggia e Giuliano Urbani. Le Religioni E Lo Stato: Un Convegno Del World Political Forum - Il 7 maggio, il “World Political Forum” presieduto da Michail Gorbaciov organizza il Convegno ³Le religioni e lo Stato”, dedicato ai complessi rapporti tra fede e Stato nella società contemporanea. Il convegno, di cui è coordinatore scientifico Carlo Ossola, ospiterà personalità del mondo culturale e religioso, provenienti da diversi Paesi: tra questi Predrag Matvejevic, Abdelwahab Meddeb, Padre Enzo Bianchi, Emanuele Severino, Lea Tsemel, Cesare Mirabelli, Shalom Bahbout, Padre Samir Khalil Samir, Gianni Long. In questo senso, il convegno deve intendersi quale contributo del Wpf alla promozione della convivenza pacifica e della ricerca condivisa di un percorso che assuma la differenza come valore e arricchimento del patrimonio dell¹umanità. La Società Italiana Nello Specchio Della Tv - La Fiera 2004 dedica una speciale attenzione alla ricorrenza dei cinquant¹anni della Rai e della televisione italiana: un'occasione per ripensare i caratteri e i mutamenti della nostra società, nel costume, nella mentalità, nei linguaggi, così come si sono riflessi nello specchio della tv, attraverso dieci trasmissioni di speciale significato, da “Lascia o raddoppia?” al “Grande Fratello”, quasi altrettante tappe di un¹autobiografia nazionale. Per capire come eravamo, come siamo cambiati e in quali direzioni ci possiamo muovere, con un occhio attento ai problemi d¹oggi, ai tanto dibattuti rapporti tra tv e cultura, tv e libri. Aldo Grasso ha messo a punto un programma di dieci appuntamenti, ognuno dedicato a una trasmissione, dove si confrontano un protagonista, un giornalista/saggista in veste di conduttore e uno scrittore, per la durata di un¹ora e mezza circa. L¹ambiente d¹epoca viene ricostruito sinteticamente attraverso spezzoni d¹immagini provenienti delle teche Rai, schede informative, e una selezione dei libri più letti, dei film più visti, dei dischi più ascoltati. Calendario degli incontri dedicati alla tv: Giovedì 6 maggio 2004: “Libri e tv: un matrimonio impossibile?” Con Corrado Augias, Philippe Daverio, Aldo Grasso, Angelo Guglielmi, Bernard Pivot, Gabriele Vacis, Marcello Veneziani Conduce: Giovanna Zucconi. “La società italiana nello specchio della tv” Presentazione degli appuntamenti dedicati alla celebrazione dei 50 anni della televisione Con Ernesto Ferrero, Aldo Grasso, Marcello Veneziani Il talk Show. Il Maurizio Costanzo Show (1982) Con Maurizio Costanzo, Marcello Sorgi, Franco Cardini. Venerdì 7 maggio 2004: Lo sport: Processo alla tappa (1962) Con Edmondo Berselli, Pietro Calabrese, Carlo Lucarelli, Sergio Zavoli; Il varietà. Studio Uno (1961) Con Pippo Baudo, Stefano Bartezzaghi, Pierangelo Buttafuoco. Sabato 8 maggio 2004: Il viaggio culturale. Viaggio lungo la valle del Po (1957) Intervengono: Philippe Daverio, Michele Serra, Carlo Petrini; Il quiz. Lascia o raddoppia? (1955) Con Mike Buongiorno, Pierluigi Battista, Ferruccio de Bortoli; La satira politica. Striscia la notizia (1988) Con Antonio Ricci, Nico Orengo, Massimo Granellini. Domenica 9 maggio 2004: La divulgazione. Quark (1981) Con Piero Angela, Piero Bianucci, Valerio Massimo Manfredi; Il reality show. Il Grande Fratello (2000) Con Fabrizio Rondolino, Maria Luisa Agnese, Daria Bignardi; Il neo varietà. Quelli della notte (1985) Con Renzo Arbore, Barbara Palombelli, Camilla Baresani. Lunedì 10 maggio 2004: Lo sceneggiato. I Promessi Sposi (1967) Con Ettore Bernabei, Fabio Fazio, Lidia Ravera.  
   
   
TERMOIDRAULICA CLIMA BARI E BAGNO SHOW: DUE FIERE PER UN GRANDE BUSINESS  
 
 Bari, 28 aprile 2004 - Anche quest’anno la Fiera di Bari ospita la quinta edizione delle manifestazioni Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show, che si svolgeranno dal 19 al 21 novembre 2004. Termoidraulica Clima Bari ospiterà tra gli espositori le aziende più importanti dei settori riscaldamento, climatizzazione, refrigerazione, idrosanitaria, trattamento acque, isolamento e energia alternativa; mentre Bagno Show si presenterà come il principale evento dedicato al settore dell’arredo bagno - dall’accessorio al rivestimento. Per entrambe l’obiettivo è quello di replicare il successo delle edizioni precedenti. Si prevede, infatti, la presenza di circa 350 aziende espositrici, per una superficie espositiva di 17.000 mq, e 15.000 visitatori, che confermeranno ancora una volta il costante trend di crescita verificatosi negli ultimi anni. Uno dei punti di forza di Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show è rappresentato proprio dal luogo in cui si svolgono i due saloni: l’ultima edizione ha infatti esteso la propria influenza su tutte le regioni del Centro Sud Italia coinvolgendo installatori, progettisti, grossisti, rivenditori e costruttori interessati al proprio aggiornamento professionale e vantando l’affluenza di architetti e arredatori che, appositamente coinvolti, hanno potuto apprezzare la completezza dei prodotti esposti a Bagno Show. Per questo, ogni anno, partecipano centinaia di espositori che sono interessati ad interloquire direttamente con gli operatori del settore e a creare nuove occasioni di business. Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show si svolgono con il patrocinio di Anta, Associazione Nazionale Termotecnici e Aerotecnici e di Assobagno, Associazione Nazionale delle Industrie dell'Arredamento e Articoli per il Bagno di Federlegno-arredo. Termoidraulica Clima Bari e Bagno Show dal 19 al 21 novembre 2004 – Fiera di Bari – La fiera che cresce con il Sud.  
   
   
OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER IL CONVEGNO SULLE PMI, ITALIA  
 
Foggia, 28 aprile 2004 - Nell'ambito della 55ª fiera internazionale di agricoltura e zootecnia che si terrà a Foggia, Italia, l'Agenzia italiana per la Promozione della Ricerca Europea (Apre) sta organizzando un convegno dal titolo "Vi Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico: opportunità di finanziamento dell'Unione europea per le Piccole e Medie Imprese". Il convegno intende approfondire in modo particolare la tematica della priorità del Vi Pq: "Sicurezza e qualità alimentare". Il convegno avrà luogo il 3 maggio e fornirà altresì l'occasione di presentare l'iniziativa Smesforfood finanziata dall'Unione europea. Infolink: http://www.Apre.it/serviziapre/eventi/giornata.asp?id=596  
   
   
IL MONDO A SIAB 2004 TUTTI I COLORI DELL'ARTE BIANCA  
 
Verona, 28 aprile 2004 - Siab, Salone Internazionale dell’Arte Bianca, Panificazione, Pasticceria, Dolciario, Pasta fresca e Pizza, conferma sempre di più la propria internazionalità grazie ad una presenza estremamente forte di espositori provenienti da paesi europei ed extraeuropei. Una presenza che è ancora più sostenuta tra i visitatori: infatti, se tra i 61.000 operatori del settore che hanno visitato Siab durante la scorsa edizione, più di 5.000 erano giunti da 106 Paesi, con significative presenze da Giappone, Cina e principali Paesi dell’Est Europa, America Latina, Usa, Germania, Francia, Grecia, Regno Unito, Spagna e Svezia, le previsioni per l’edizione del 2004 sono ancora più incoraggianti. Questo grazie anche alle numerose missioni commerciali che sono in fase di preparazione e che hanno già visto la sicura partecipazione di trade analyst e di professionisti dell’Arte Bianca con forte potere decisionale provenienti dalle aree dell’Europa dell’Est (tra gli altri paesi di provenienza sono da segnalare la Polonia, la Russia e l’Ucraina), dal bacino del Mediterraneo (si sta rivelando un’area estremamente interessante dal punto di vista commerciale tutta l’area comprendente Marocco, Egitto e Tunisia), dal Nord e dal Centro America (area in cui sarà significativa la presenza del Messico) e dell’Asia, con la presenza di delegazioni provenienti da Corea e Giappone. Da sottolineare la conferma di alcuni operatori provenienti dall’Iran, molto interessati nelle novità proposte dagli espositori di Siab. Oltre a questi, numerosi saranno i gruppi di visitatori che – grazie alla collaborazione di preziose testate di riferimento in ogni Paese – hanno già confermato la loro presenza al Salone Internazionale dell’Arte Bianca. Tra gli altri, da segnalare il ‘nutrito’ gruppo di operatori attesi anche dalla Svezia, dalla Croazia, dalla Romania, dall’Ungheria e dalla Gran Bretagna. E molte conferme stanno ancora arrivando. Grazie ai rapporti consolidati tra Siab - tramite il suo Segretario Generale Aldo Tagliabue - ed alcune associazioni, case editrici ed enti collegati ai mercati di riferimento, è stata possibile l’organizzazione di gruppi di operatori professionisti che giungeranno a Verona per assistere alla presentazione delle novità in fatto di forni, macchine, impianti, materie prime, arredamenti per i comparti della panificazione, pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza. Un’attività di collaborazione ormai consolidata da parte di Siab e del mondo dell’Arte Bianca che, per la settima volta, si darà appuntamento a Verona dall’8 al 12 maggio.  
   
   
ICE: SI APRE IN BRASILE AGRISHOW IN MOSTRA MACCHINARI E TECNOLOGIA PER L'INDUSTRIA AGRICOLA  
 
Roma, 28 aprile 2004 – Il 26 aprile è stato dato inizio alla 11^ edizione dell'Agrishow, Fiera Internazionale della Tecnologia Agricola in Azione, manifestazione con cadenza annuale, considerata al 5° posto tra le fiere internazionali specializzate più importanti nel mondo, a cui l'Ice partecipa per la sesta volta. La fiera che si svolge come di consueto presso il "Nucleo di Agronomia di Alta Montagna dell'Istituto Agronomico - Iac" di Ribeirão Preto (meno di 400 Km. Da San Paolo), viene organizzata dall'Associazione brasiliana dei costruttori di macchine Abimaq, quest'anno sotto il patrocinio istituzionale del Ministero dell'Agricoltura e l'appoggio di altri enti governativi. Il settore merceologico interessato riguarda le tecnologie, i macchinari, i materiali e i servizi correlati all'industria agricola con una gamma di attrezzature che abbracciano trattori, impianti per l'irrigazione, pompe e motori, silos e parti di ricambio, con più di 1.800 marchi rappresentanti. Inoltre quest'anno è stata dedicata un'area maggiore alle tecniche di allevamento ed alla zootecnia. L'ottimismo dell'agrobusiness brasiliano è stato confermato dal volume d'affari, pari a 500 milioni di Euro, realizzato in occasione della rassegna 2003, che ha registrato il 10% in più di transazioni rispetto all'anno precedente e quest'anno sono operative ben cinque banche a disposizione per finanziare acquisti di macchine agricole. L'andamento positivo del mercato si deve innanzitutto ai costanti investimenti in aree coltivabili. Il Brasile possiede circa 250 milioni di ettari di terreni coltivabili, di cui solo 40 milioni messi a coltura. Il dato è rilevante in quanto in questi ultimi anni l'area coltivata è cresciuta del 15% per anno. Il mercato brasiliano ha una produzione stimata intorno a 98.500.000 tonnellate di cereali. Nel 2003 le vendite sono state di 16,6 milioni di tonnellate di fertilizzanti agricoli e 2,35 miliardi di dollari in antiparassitari agricoli. Il patrimonio bovino è di circa 169,8 milioni di capi e la produzione di latte si aggira intorno a 19,8 miliardi di litri. Nonostante l'aumento del costo dei materiali agricoli che è stato, nell'anno passato, di circa il 12,5%, i coltivatori, nella ricerca continua di migliorare le proprie produzioni, hanno aumentato gli investimenti in tecnologie, ragione per cui la produttività media brasiliana è passata nel 2003 da 3.197 a 3.322 kg per ettaro, che significa un incremento della produzione del 3,9% rispetto all'anno precedente. Gli espositori presenti sono 600, con un aumento circa del 10% rispetto ai 540 del 2003, di cui 60 provenienti dall'estero. Oltre all'Italia anche Argentina, Germania e Stati Uniti partecipano in forma collettiva ufficiale. Gli organizzatori attendono per quest'anno un pubblico record di circa 150.000 visitatori specializzati. L'istituto, organizza, in collaborazione con Unacoma, l'Associazione di settore, una collettiva che raccoglie 12 aziende, su un'area all'aperto di 600 mq. L'ufficio Ice di San Paolo che ha curato l'allestimento della struttura al coperto per gli stand aziendali, ha predisposto anche una brochure, riportante i profili produttivi delle aziende partecipanti, diffusa fra gli operatori del settore nel periodo a ridosso della fiera. Le azioni pubblicitarie hanno riguardato inoltre, la pubblicazione di inserzioni nel catalogo ufficiale della fiera e sulla rivista settoriale Panorama Rural, che dedica alla manifestazione oltre alla consueta edizione specifica, anche un'altra commemorativa sulla storia della rassegna. Durante lo svolgimento della manifestazione, è inoltre prevista la visita, del Presidente della Repubblica Luiz Inacio Lula da Silva.  
   
   
ICE: A LOS ANGELES L'INTERNATIONAL TEXTILE SHOW 15 AZIENDE ITALIANE PRESENTI NEL FASHION THEATRE  
 
Roma, 28 aprile 2004 - Si chiude oggi il Los Angeles International Textile Show, fiera internazionale del settore del tessile. Si tratta della decima partecipazione collettiva Texitalia alla più importante manifestazione del settore tessile che si svolge sulla costa occidentale degli Stati Uniti, dedicata alla presentazione delle collezioni primavera/estate 2005 di tessuti per abbigliamento destinati alla fascia medio-alta e alta del mercato. L'ice è presente in fiera con la partecipazione di 15 aziende nel "Fashion Theatre", spazio più prestigioso del California Mart che copre una superficie di circa 400 mq., il cui allestimento è stato curato dall'Ufficio di New York. All'interno della collettiva è stata realizzata un'area dedicata alla presentazione dei pannelli-tendenza, per dare una visione di insieme delle produzioni esposte. Sono migliaia i visitatori, di provenienza in maggioranza statunitense ma anche internazionale tra cui agenti, buyer, distributori, designer, ditte di import/export, dettaglianti.  
   
   
PRODI E IL MINISTRO URBANI INAUGURANO “FLORIANO: PONTE DI ARTE E FEDE TRA I POPOLI D’EUROPA” VENERDÌ 30 APRILE A ILLEGIO DI TOLMEZZO (CARNIA)  
 
Udine, 28 aprile 2004 - Saranno il presidente della Commissione europea, Romano Prodi, l’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giuliano Urbani, e il presidente della Regione, Riccardo Illy, a tagliare il nastro della mostra “Floriano: ponte di arte e fede tra i popoli d’Europa”, a Illegio (frazione di Tolmezzo, in Carnia ), venerdì 30 aprile, nel corso della cerimonia di inaugurazione che si aprirà alle ore 16, nella Casa delle Esposizioni. L’europa a 25 in Friuli nasce così sotto il segno di San Floriano, martire cristiano a Lorch-enns il 4 maggio del 304, venerato in tutto il Centro Europa. Il Presidente Prodi,in occasione dell’allargamento dell’Unione Europea ha fortemente voluto essere presente all’evento d’arte internazionale che porta nel piccolo paese carnico di soli 420 abitanti (dominato dalla pieve dell’Viii sec. Dedicata a San Floriano, monumento nazionale) cento capolavori dai musei di tutta Europa, per ribadire la convinzione più volte espressa che l’Europa trova linfa vitale nelle sue profonde radici cristiane. E da Illegio, nel cuore delle alpi friulane, il Governo europeo, attraverso la sua autorevole presenza, evidenzierà la piena “cittadinanza europea” delle piccole comunità e della montagna. “La nostra Chiesa interprete ed erede della tradizione aquileiese – afferma l’Arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo – in occasione dei 17 secoli dal martirio di San Floriano, onora la Pieve a lui dedicata e la montagna friulana, attraverso una concentrazione di opere d’arte e di appuntamenti culturali di levatura davvero straordinaria”. Prodi parlerà davanti al card. Tomàš Špidlik, latore della personale benedizione del Papa Giovanni Paolo Ii, e a numerosissime autorità del mondo della cultura, della politica, dell’economia locali e del Centro Europa, che hanno già assicurato la loro presenza. A Illegio ci sarà idealmente anche il Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi, che ha impresso il suo sigillo all’esposizione con la sua “Targa d’Argento”. La mostra, che sarà visitabile fino a sera (chiusura il 30 settembre) è stata promossa dal Comitato di San Floriano e ideata da un Comitato scientifico che conta le più illustri personalità del mondo dell’arte e della cultura friulane, con la speciale collaborazione della Soprintendenza regionale. Curatori, don Alessio Geretti, segretario generale della mostra e vicario parrocchiale di Tolmezzo, e Giuseppe Bergamini, presidente della Deputazione di storia patria del Friuli. Allestita dallo studio Avon e con catalogo edito da Skira, propone un viaggio attraverso undici secoli di opere firmate da nomi come Altdorfer, Dürer, Parth e Pacher (tavole lignee, ori, codici, xilografie e sculture lignee), con prestiti dalle Gallerie degli Uffizi, Praga, Norimberga, Lubiana, Vienna, Linz. Un intero paese e tutta la Carnia invitano, dopo l’inaugurazione, ad un eccezionale brindisi in quota per la Grande Europa con la “Cena di festa”: nelle corti di Illegio saranno allestiti punti gastronomici curati ciascuno da illustri cuochi friulani e preparati con dovizia di particolari dagli abitanti del paese. Presso ogni tavolo possibile anche l’acquisto di prodotti tipici. “Da Illegio e dalla sua Pieve – puntualizza mons. Angelo Zanello, arcidiacono della Carnia e parroco di Tolmezzo –, da questo piccolo lembo d’Europa viene un contributo sommo nell’impresa di unire profondamente popoli che fino a pochi anni fa si collocavano ad Occidente e ad Oriente rispetto ad un muro edificato dal sonno della ragione collettiva”. La mostra “Floriano: ponte di arte e di fede tra i popoli d’Europa” e il ricco calendario di eventi che caratterizzeranno l’anno dedicato al martire Floriano, sono stati resi possibili dal sostegno di un blasonato pool di sponsor pubblici e privati.  
   
   
MOSTRA GIULIANO COLLINA "ANIMI DOMUS"  
 
Spoleto, 28 aprile 2004 - Promossa dalla Galleria Civica d'Arte Moderna della Città di Spoleto, sabato 8 Maggio 2004, alle 17, a Palazzo Racani Arroni, si inaugurerà una mostra personale dell’artista Giuliano Collina, curata da Martina Corgnati. La mostra dal titolo “animi domus” presenta 62 opere tra pittura e scultura dal 2000 al 2004. Martina Corgnati afferma “La serie di lavori “Animi Domus”, Case dell’Anima, rappresentano dei luoghi intermedi, sospesi, quasi dei nidi in cui le piccole anime vaganti, orfane di un corpo di carne, possono trovare rifugio. Sono quindi un destino e, al tempo stesso, un passaggio in attesa di un’ulteriore sublimazione e di più intensa luce. Collina è un pittore convinto e innamorato della pittura, e quindi ha pensato queste Domus prima di tutto come spazi, ombra, luce, più raramente colore, padroneggiando tecniche diverse (da tradizionale olio all’assemblage) e concedendosi anche parecchie incursioni nella tridimensionalità. Non si tratta propriamente di opere religiose ma di esplorazioni in un’area di confine fra spiritualità ed irrequietezza esistenziale, inferno e paradiso, pittura e scultura, figurazione ed astrazione; compiute da uno che da quarant’anni a questa parte ha dipinto molte cose: dai paesaggi straniati dell’adorato Lago di Como all’atmosfera incantata e pigra di una domenica mattina con letti sfatti e caffè; e che da anni frequenta i territori impervi ed essenziali del sacro”. Presso la sede della mostra è disponibile il catalogo pubblicato dalle Edizioni Gabriele Mazzotta, con il testo critico di Martina Corgnati, il contributo dell’artista Giuliano Collina, la riproduzione a colori delle opere esposte ed i riferimenti bio-bibliografici. Giuliano Collina è nato ad Intra (Verbania) il 9 dicembre 1938. Nel 1944 si trasferisce a Como (città natale del padre) e da allora risiede in questa città. Nel 1962 si è diplomato con una tesi sull’opera del pittore Nicolas de Stael (relatore prof. Guido Ballo) presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo una lunga esperienza d’insegnamento nei licei e nelle Accademie di Belle Arti, oggi Collina collabora al corso di Mario Botta presso l’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana di Mendrisio e insegna Storia della Cultura e dell’Arte del Novecento all’Università dell’Insubria di Como. Giuliano Collina ha esposto per la prima volta alla Galleria delle Ore di Milano nel maggio 1962, da allora, e fino ad oggi, ha tenuto numerose mostre personali e ha partecipato a premi e rassegne collettive presso gallerie pubbliche e private. Nel corso della sua attività Giuliano Collina ha realizzato alcune opere pubbliche, fra le quali un affresco sul tema dell’Apocalisse nella chiesa del Cimitero Maggiore a Como (1961-62); un grande dipinto murale sul tema del Giorno di festa nel cotonificio di Solbiate Olona (1979); una tempera murale nella Scuola elementare di Sagnino nei pressi di Como (1981); in occasione della Xviii Triennale di Milano un grande “quadro” (m 8,5x 11,5) dal titolo La Piazza e nel 1999 una Crocifissione a tecnica mista per l’altare maggiore della nuova chiesa parrocchiale all’Aprica (Sondrio). Negli ultimi anni Collina si è dedicato anche alla scultura realizzando monumenti in bronzo e in acciaio per spazi pubblici e privati. Ha inoltre collaborato con i quotidiani comaschi pubblicando articoli di critica d’arte. Per Informazioni Tel.0743-46434 (Ufficio Cultura del Comune di Spoleto)  
   
   
MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE: “MANTIDI AGGUATI TRA LE ERBE” UNO SGUARDO DA VICINO ALLE MANTIDI RELIGIOSE DI TUTTO IL MONDO MOSTRA FOTOGRAFICA DAL 29 APRILE AL. 30 LUGLIO  
 
 Milano, 28 aprile 2004 - L'argomento della mostra sono le mantidi religiose, voraci predatori di altri insetti, che hanno da sempre attirato l'attenzione dell'uomo. Saranno esposte quasi 40 fotografie di grande formato realizzate da Francesca Tomasinelli. Che si occupa da anni dell'allevamento di mantidi e che, essendo anche un appassionato fotografo naturalista. Ha ritratto tali insetti in varie fasi della loro vita. Per ottenere e immagini è stato necessario tenere in allevamento circa una ventina di specie, altrimenti sarebbe stato impossibile osservare in natura molti comportamenti di animali così elusivi. La mostra c costituita da una selezione di immagini rappresentanti esemplari di tutto il mondo, spesso vistosamente colorati. Ma comunque sempre capaci di mimetizzarsi in maniera perfetta con l'ambiente circostante. Le specie ritratte sono essenzialmente tropicali e pi provengono da Asia. Africa e Sud America. Sono state privilegiate le mantidi di foresta che spesso sono quelle con l'aspetto più inconsueto. La loro livrea, unita alla capacità, di restare immobili in attesa della preda, permette alle mantidi di essere cacciatori molto efficienti e' temibili per le vittime. Tra le specie più belle ci sono le "mantidi orchidea" del sud est asiatico, colora e di bianco e rosa e con forme del corpo e delle zampe che imitano perfettamente i fiori su cui normalmente restano in attesa della preda. Meritano una menzione anche le cosiddette "mantidi foglia", che riproducono esattamente la forma. Le nervature e le imperfezioni che può avere la foglia sa et i sono posate. Unitamente alle foto, brevi testi di presentazione illustreranno in particolare il biologia di questi affascinanti predatori a sei zampe. Museo di Storia Naturale Corso Venezia 55 Milano.  
   
   
TERRA DI MAESTRI III. ARTISTI UMBRI DEL NOVECENTO 1946 – 1968  
 
Spello, Villa Fidelia, 28 aprile 2004 - Promossa ed organizzata dalla Provincia di Perugia, Assessorato alle Politiche Culturali - Servizio Attività Culturali Artistiche Sportive - Ufficio Promozione Eventi e Gestione Centri Espositivo-museali, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Terni, il Comune di Spello e con il patrocinio della Regione dell’Umbria e Amnes (Associazione per la cooperazione culturale tra le province del Centro-italia), mercoledì 7 Aprile 2004, alle ore 17, a Villa Fidelia di Spello (Pg), si è inaugurata la mostra “Terra Di Maestri Iii. Artisti Umbri Del Novecento 1946 – 1968”, curata da Antonio Carlo Ponti e da Fedora Boco. Ha partecipato all’inaugurazione l’Onorevole Vittorio Sgarbi con un intervento sul tema “Tentativi e speranze dopo la bufera”. La mostra è il terzo appuntamento di un progetto fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Perugia per ricostruire il clima complessivo delle arti figurative in Umbria nell’arco del Novecento. Da sottolineare che mai prima dell’iniziativa della Provincia di Perugia si era avuta una così ampia e completa rassegna delle vicende artistiche avvenute nel secolo scorso. Questo terzo segmento del Progetto “Terra di Maestri” prende in esame il periodo 1946-1968: l’immediato dopoguerra, gli anni della conquistata e ritrovata democrazia, della Costituzione, della ricostruzione materiale e morale del Paese, dello scontro fra realismo e astrattismo, dell’informale, etc. , fino alla stagione delle rivolte studentesche, dei grandi scioperi, dell’immaginazione al potere. Dal 7 aprile al 12 settembre 2004 , per il periodo 1946-1959, cioè fino all’ “esaurirsi” delle correnti informali, saranno esposte circa 200 opere di 90 artisti tra i quali: Leoncillo, Domenico Gnoli, Alberto Burri, Romeo Mancini, Amerigo Bartoli, Gustavo Francalancia, Ugo Castellani, Duilio Carotti, Aurelio De Felice, Giovanni Dragoni, Manlio Bacosi, Maceo Angeli, Piero Raspi, Filippo Marignoli, Giuseppe De Gregorio, Bruno Toscano, Franco Venanti, Aroldo Bellini, Germano Belletti, Arturo Checchi, Nuvolo, Giorgio Maddoli, Antonio Ranocchia, Umberto Raponi, Bruno Orfei, William Congdon, Livio Orazio Valentini, Enzo Brunori, Enzo Rossi, Brajo Fuso. La seconda parte della mostra che prende in esame le opere dal 1960 al 1968, si terrà dal 4 Dicembre 2004 al 6 Marzo 2005 Il sottotitolo Artisti umbri del Novecento è basato sulla datazione certa delle opere: raggiunge lo scopo primario di documentare “in progress” l’appartenenza ai movimenti e alle correnti nei decenni, raggiungendo inoltre una certificazione di svolgimenti nel tempo per gli artisti di cui si dà l’intero percorso culturale e di poetiche. Un viaggio d’esplorazione, un inventario che storicizza le presenze sia di pittori e di scultori, ma anche di architetti e di letterati lungo un intero secolo. Il catalogo di 300 pagine della Edimond di Città di Castello contiene i testi critici dei curatori della mostra, Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco, i contributi di Mino Valeri, Franca Calzavacca, Paolo Belardi, Luigi Maria Reale, Elena Pottini; ed ancora, la riproduzione a colori e bianco/nero delle opere esposte ed i riferimenti bio-bibliografici. Durante il periodo della mostra sono previsti momenti di approfondimento come conferenze e visite guidate. Notizie sul complesso di Villa Fidelia a Spello Villa Fidelia, detta anche “Costanzi” sorge su un preesistente complesso sacrale risalente all’epoca classica. Il primo corpo di fabbrica fu costruito alla fine del Xv secolo, ma di esso non resta che qualche struttura muraria. La villa attuale fu edificata in un periodo compreso fra il 1805 ed il 1830, su un progetto, a detta di molti studiosi, dell’architetto Giuseppe Piermarini. L’edificio ottocentesco è di forma estremamente regolare e caratterizzata da una certa eleganza formale, sebbene presenti tuttora orpelli neopalladiani dopo la ristrutturazione novecentesca del Bazzani. Oltre alla villa, il complesso è formato da un giardino barocco, un giardino all’italiana, un limonaia sede attuale di mostre e conferenze, un parco lecceta, un oliveto, un galoppatoio ed una chiesa. La Provincia di Perugia è proprietaria del complesso dal 1974. Informazioni Provincia di Perugia, Ufficio Promozione Tel. 075 3681405 / 620 / 218 Fax 075 3681793  
   
   
IL LINGUAGGIO SEGRETO DELLE PICCOLE COSE  
 
Ozzano Taro (Pr) 28 aprile 2004 – Nella cittadina in provincia di Parma è stato riaperto, dalla Provincia, il Museo Ettore Guatelli. Una collezione sublime di 60 mila oggetti del lavoro umano, disposti e assemblati come autentiche opere d’arte, e che ci racconta poeticamente la storia degli ultimi cinquant’anni del Novecento. Il 17 aprile 2004, dopo quattro anni di chiusura, ha riaperto i battenti il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (a 18 km da Parma) ed è tornato a vivere il “Bosco delle Cose”, un fantastico, irripetibile luogo della memoria e delle emozioni. Nel granaio e nelle stanze dell’antica casa colonica, dove il grande maestro parmigiano nacque e abitò, sono esposti oltre 60mila oggetti della quotidianità, raccolti meticolosamente da Guatelli nel corso della sua vita come testimonianze – umili e grandiose al tempo stesso – dell’operosità umana. Scarpe, vetri, attrezzi da lavoro, strumenti musicali, giocattoli, orologi, barattoli: oggetti di ogni tipo assemblati e collocati scenograficamente alle pareti in composizioni inedite che ne fanno delle vere e proprie opere d’arte. E le avvicinano a certe correnti artistiche della modernità, dal dadaismo alle più recenti installazioni sceniche. Anche se lo stile estetico-documentario di Guatelli rivela sempre e comunque l’impronta degli ambienti da lui frequentati - quelli degli artigiani, dei raccoglitori, dei rottamai – e la straordinaria suggestione dei luoghi di lavoro. Nella casa-museo di Ozzano si trovano oggetti della vita contadina e di bottega del secolo scorso, ma anche della vita di strada di artisti girovaghi come gli Orsanti e Scimmiari, che animavano le piazze con loro fantastiche esibizioni. Oggetti che, per la loro usura, conservano tutta la forza espressiva della fatica di vivere, e pure la capacità evocativa del sogno. E’ la singolare poesia della quotidianità, un tesoro della memoria ora custodito e gestito dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli, di cui fa parte la Provincia di Parma, che ha raccolto l’eredità dell’opera del maestro e ha promosso con grande convinzione la riapertura di questo spazio museale. Il “Bosco delle Cose” non è un semplice museo didattico, nel senso più convenzionale del termine, ma si propone come una sorta di “cantiere aperto”, ricco di iniziative che si affiancano alla visita vera e propria. Così, in collaborazione con i Parchi Regionali dei Boschi di Carrega e del Taro, offre una serie di entusiasmanti percorsi e laboratori che uniscono alle meraviglie della natura la bellezza della creatività umana. Appuntamenti mensili domenicali che vanno dalla cura della terra all’arte di fare il pane o il Parmigiano-reggiano, dalla filatura alla impagliatura delle seggiole, dai laboratori sulla cardatura fino alla preparazione del mosto e del sugo d’uva. E, specificatamente per i bambini, antichi giochi contadini, tra l’utile e il dilettevole nello spirito di Ettore Guatelli, spettacoli di burattini e tante combinazioni di itinerari fra Museo, Parchi e Aziende agricole nell’ambito del progetto regionale “Fattorie Aperte”, per avvicinare i più piccoli, attraverso il gioco e il divertimento, al mondo della natura e della campagna. Infolink: www.Museoguatelli.it  
   
   
INCONTRO: INCONTRO CON L'ARTISTA E LA SUA OPERA: PAOLO ICARO  
 
Perugina, 28 aprile 2004 - Il giorno mercoledì 12 maggio alle ore 10,30 presso l’aula della Biblioteca avrà luogo l'incontro con l'artista Paolo Icaro L'incontro, organizzato dalle cattedre di Pittura 1 (prof. Cardinali), Scultura (prof. Ercolanoni) e la cattedra di Storia dell’Arte (prof. Iori) in collaborazione con le cattedre fondamentali dei vari Dipartimenti, è inserito all'interno di una serie di appuntamenti previsti dalla programmazione del Collegio dei Docenti per l’A.a. 2003/2004 che ha già realizzato il fortunato convegno Arte e Territorio del 20 e 21 febbraio 2004, l’incontro con l’artista Guido Strazza il 1 aprile, l’incontro con l’artista austriaco Eduard Winklhofer e l’incontro con lo scultore Alberto Ghinzani Nella Biblioteca storica dell’Accademia l’artista Paolo Icaro incontrerà gli studenti e i docenti parlando delle questioni fondanti la sua esperienza artistica e i suoi rapporti con i principali movimenti contemporanei. Paolo Icaro Chisotti nasce nel 1936 a Torino. Dopo studi musicali e letterari inizia nel 1958 l’apprendistato presso lo scultore Umberto Mastroianni, Due anni dopo si trasferisce a Roma dove tiene la sua prima personale presso la Galleria Schneider dove rimane fino al 1965 quando si trasferisce a New York. Le opere di questi anni riflettono l’esigenza di giungere a delle nuove soluzioni con l’impiego di materiali quali la terracotta, il cemento e l’acciaio smaltato. Le Gabbie del 1967 introducono una ricerca spaziale particolare che si articolerà prima con opere come Cuborto (1968) o Site of lines (1972) e poi verso aspetti legati ad tematiche concettuali e autobiografiche con misurazione del proprio corpo o degli spazi espositivi. Nelle sculture introduce l’uso del vetro, del legno del ferro e soprattutto del gesso che diviene negli anni uno degli elementi caratterizzanti la sua opera. La perfezione formale e l’intensità compositiva è raggiunta mediante l’equilibrio tra velocità esecutiva e una profonda e continua riflessione sugli statuti fondanti la scultura e l’arte contemporanea. Presente nelle più importanti collezioni private e pubbliche e nelle rassegne di arte contemporanea la sua opera è stata oggetto di mostre e ampie rassegne come quella presso la Galleria Civica di Modena nel 1987 a cura di Dore Ashton e Pier Giovanni Castagnoli e quella presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento nel 1996 a cura di Danilo Eccher. La Essegi di Ravenna ha pubblicato un volume monografico a cura di Mario Bertoni.  
   
   
RADIO CITTA’ FUTURA PRESENTA: “HERTZZ – GIVE ME ANOTHER SOUND” SABATO 8 MAGGIO 2004 – LA PALMA CLUB: TWO BANKS OF FOUR (RED EGYPTIAN JAZZ) (UK)  
 
 Roma, 28 aprile 2004 - Sabato 8 maggio (a partire dalle 23,00) Hertzz è lieta di ospitare il live della band più rappresentativa della nuova scena contemporary jazz: Two Banks of Four. Il gruppo guidato da Rob Gallagher presenterà i brani del secondo album “Three Street Worlds”, definito un “classico del modern jazz” da Gilles Peterson, il guru mondiale dei nuovi suoni. Soul, r’n’b, downbeat, hip hop e broken beat per una delle migliori sintesi sonore tra arrangiamenti acustici e suoni elettronici! E inoltre il dj set di Kikko Solaris, direttore artistico del centro di culture contemporanee Zo di Catania e resident delle serate Discoversion dedicate ai suoni e ai protagonisti della Club Culture internazionale. Two Banks Of Four - Il progetto di Rob Gallagher e Dillip Harris è attualmente considerato come la migliore espressione a livello mondiale dell’incontro tra jazz, soul ed elettronica. L’album “Three Street Worlds”, incensato dalla critica, è divenuto in breve tempo oggetto di culto tra gli appassionati delle nuove sonorità ed un “must” per i djs e “gli addetti ai lavori”. Realizzato insieme al produttore Demus, protagonista della scena broken beat/west london con i 4 Hero, Street Worlds, il secondo album di Two Banks Of Four, si avvale dei preziosi arrangiamenti del sassofonista Chris Bowden e delle liriche interpretate da Valerie Etienne, già vocalist dei Jazzanova. Three Street Worlds giunge a quasi quattro anni di distanza dall’album d’esordio City Watching confermando la freschezza di un’idea musicale che non dà segni di cedimento: influenzata dallo spiritual jazz degli anni ‘60-’70 in cui risultano evidenti i riferimenti ai nomi di Doug Carn, Max Roach, Andy Bey, Strata East Records e Pharaoh Sanders (emozionante la cover di Banks of The Nile di Carlos Garnett), il suono dei Two Banks Of Four si muove con agilità e magica alchimia tra equlibrismi strumentali o complesse architetture elettroniche. Rob Gallagher - Dotato musicalmente di una versatilità e di un’inventiva fuori dall’ordinario, Rob Gallagher nel corso della sua brillante carriera artistica ha vestito i panni di poeta, cantante, musicista, dj ed Mc. Con lo pseudonimo di Earl Zinger ha pubblicato nel 2002 l’album 'Put Your Phasers On Stun..per l’etichetta !K7. Three Street Worlds, edito dai Two Banks Of Four per la Red Egyptian Jazz, è il risultato di un intenso lavoro di ricerca dell’essenza stessa del lifestyle londinese, degli elementi musicali di una cultura urbana che oggi è cultura del mondo. Kikko Solaris - Il concerto sarà seguito dal dj set di Kikko Solaris, uno dei più eclettici rappresentanti della club culture italiana. Direttore artistico del centro di culture contemporanee Zo di Catania e resident delle celebri serate Discoversion (in cui si sono esibiti numerosi maestri della consolle), Kikko Solaris è anche metà del duo Solbaron (insieme a Luigi Barone), il progetto vincitore di Elettrowave, la sezione di Arezzo Wave dedicata alle nuove leve della “nostra elettronica”. Ispirato dai più moderni suoni post lounge, che uniscono l’easy listening con la ricerca sperimentale di suoni e ritmiche, il gusto musicale di Kikko Solaris si muove in equilibrio tra soul, funk, house e breakbeat. Aprirà la serata, come sempre, Raffaele Costantino, resident di Hertzz e conduttore di “frena la mula”, il quotidiano programma di Radio Città Futura dedicato ai suoni “notturni” dell’elettronica e delle sue evoluzioni. Infolink: www.Lapalmaclub.it  – www.Radiocittafutura.it  
   
   
TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTÀ DI LIVORNO: APERTURA AL MONDO GIOVANILE  
 
Livorno, 28 Aprile 2004 - L’apertura al mondo giovanile, da sempre tra i concetti-chiave enfatizzati dal Trofeo Accademia Navale e città di Livorno assume, in questa Xxi Edizione, un carattere ancor più determinato grazie alla sempre più fitta affluenza di scolaresche in visita che in tante, questa mattina, hanno affollato le mostre in occasione del Tan presso il Villaggio Tuttovela. Negli spazi dello stand presso il Molo Capitaneria è stato possibile visitare la Mostra Statica della Marina Militare Italiana, a cura dell’Ufficio Mostre dello Stato Maggiore Marina Militare Italiana, in cui si è esposta un’ampia carrellata di riproduzioni in scala, delle maggiori Unità Navali della Marina Militare Italiana; lo stand inoltre ha previsto degli specifici angoli dedicati alla Rivista Marittima, all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ed all’ Istituto Idrografico della Marina, per la prima volta presente a questa rassegna. Di rilevante interesse è stata l’esposizione, a cura del circolo Sottufficiali dell’Accademia Navale, dedicata al Modellismo Navale statico e dinamico ed al Plastimodellismo nella quale si sono potuti apprezzare i modelli in scala sia dei più antichi velieri della storia del mare che delle più recenti e innovative imbarcazioni, passando per i battelli e le unità protagoniste negli ultimi due conflitti mondiali. Inoltre un’accurata rassegna di quadri e raffigurazioni grafiche ha fornito la possibilità, con un excursus di immagini suggestive, di ripercorrere le più significative battaglie e scontri navali degli ultimi secoli. Dal Molo Elba, alle 11.00 e poi, a partire dalle 15.00 con corse ogni 40min, ha avuto inizio “Il Giro guidato dei Canali Medicei e del Porto di Livorno” a bordo del battello “Pamiglione”, iniziativa che alla sua terza giornata ha già riscosso notevole successo. Nel pomeriggio, presso il Museo di Storia Naturale e del Mediterraneo, ha avuto luogo l’incontro con i portatori di handicap e la loro successiva visita del Museo, alla presenza dell’Assessore Provinciale alla Qualità Sociale, dott.Sa Carla Roncaglia. In serata, presso l’auditorium dell’Accademia Navale di Livorno, si è svolto il concerto del pianista Michele Sampaolesi, vincitore della borsa di studio “Silio Taddei”. Il premio, istituito in memoria dell’insigne musicista Silio Taddei, è offerto annualmente dalla “Fondazione Taddei- Rotary club Livorno” ed è assegnato al migliore diplomato in organo o pianoforte dei Conservatori di Pesaro e di Firenze. Programma Giornaliero Mercoledì 28 aprile: Ore 10,00 Apertura al Pubblico del Villaggio; Ore 10,00 Mostra Antologica “Cinquant’anni di Cucina Italiana” (Torrino Mediceo). Organizzazione a cura dell’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Livorno e della Soprintendenza per i Beni e Attività Culturali di Pisa e con la collaborazione della Direzione Doganale di Livorno che mette a disposizione le prestigiose sale del Torrino Mediceo appena restaurato. All’interno del Torrino sarà esposto il plastico della Fortezza Vecchia, sede destinata, in futuro, alle Manifestazioni sulla Cultura Gastronomica della Costa; Ore 10,00 Inizio de “Il Giro guidato dei Canali Medicei e del Porto di Livorno” con il battello Pamiglione (Molo Elba) Corse ogni 40 minuti fino al tramonto. La prenotazione del giro potrà essere effettuata ogni giorno dalle ore10,00 alle ore 22,00 presso lo stand Scama e la biglietteria all’ingresso del Villaggio; Ore 10,00 Arrivo delle scolaresche per la visita guidata al Villaggio; Ore 10,00 Mostra “I Tesori del Mare” presso Villa Mimbelli; Ore 10,30 Accademia Navale – Galleria Allievi Inaugurazione della Mostra del Concorso “ Il Mare E Le Vele” in collaborazione con il quotidiano Il Tirreno . Xi Edizione; Inaugurazione della Mostra del Maestro Marc Sardelli sul tema “Allievi, Il Mare Ed Un Nuovo Orizzonte”; Ore 12,00 Varo della nuova imbarcazione dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down – Sezione Pisa – Livorno) che parteciperà con un equipaggio composto da otto ragazzi dell’Associazione alle regate del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno nella Classe J 24. Ore 14,30 Accademia Navale – Galleria Allievi. Apertura al Pubblico delle Mostre “Il Mare e Le Vele” e “Allievi, Il Mare ed Un Nuovo Orizzonte”; Ore 16,00 Harken Stadium – Esibizione del Team Rainbow Arcobaleno; Ore 16,00 Mostra “I Tesori del Mare” presso Villa Mimbelli; Ore 18,00 Briefing meteo a favore dei regatanti a cura del Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare Giuseppe Bacci presso lo Stand degli Spettacoli. Il briefing illustrerà le condimeteo previste per i giorni Giovedì 29, Venerdì 30 Aprile e Sabato 1 Maggio Ore 19,00 Accademia Navale – Galleria Allievi. Chiusura delle Mostre “Il Mare e Le Vele” e “Allievi, Il Mare ed Un Nuovo Orizzonte”; Ore 21,15 Marinaresca – Iii Festival Internazionale delle Canzoni di Mare (Seconda Serata).  
   
   
SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL DELTAPLANO  
 
Bergamo, 28 aprile 2004 - Ottimo successo di pubblico e partecipazione alla consueta gara del circuito di Coppa Italia per deltaplani, organizzata dal Volo Libero Bergamo e dal Delta Club Monte Farno. Il successo di pubblico è stato determinato dalle centinaia di persone che a Calusco d'Adda hanno assistito all'arrivo silenzioso e spettacolare dei deltaplani in un prato adiacente lo stabilimento dell'Italcementi, tradizionale sponsor della manifestazione. Quello di partecipazione è quantificato nella presenza di 52 tra i più forti piloti d'Italia, dato che batte ogni record precedente. Il volo dei deltaplani si è ottimamente coniugato con l'iniziativa "Italcementi, porte aperte a Calusco". Infatti nell'occasione l'azienda apriva i cancelli per la pubblica visita ai nuovi e moderni impianti, compresa la ciminiera alta ben 120 m attorno alla quale ronzavano i deltaplani in fase d'atterraggio. Il tutto, unitamente ad un apprezzato rinfresco sul prato accanto alle nuove strutture, giocolieri, musica ed altri intrattenimenti per adulti e bambini, ha prodotto uno spettacolo unico per genere e particolarità. E' seguita la premiazione della gara sotto un gigantesco tendone con la presenza del presidente della Federazione Italiana Volo Libero, Pietro Bacchi, autorità e dirigenti dell'azienda. La cronaca sportiva registra una giornata eccellente per il volo senza motore che sfrutta le correnti ascensionali d'aria calda come "benzina" per la sua propulsione. Il direttore di gara Graziano Maffi ha assegnato un percorso di ben 67.5 km che ha portato i piloti dal decollo sulle pendici del Monte Linzone, al Monte Magnodeno ed al Monte Cornizzolo in provincia di Lecco; poi, con inversione di rotta, al Canto Alto sopra Sorisole ed infine all'atterraggio Italcementi di Calusco d'Adda. Il torinese Franco Laverdino ha tagliato per primo il traguardo dopo un'ora e 20 minuti di volo a quote anche oltre i 2000 m, seguito da Onorio Marsella di Casalvieri (Frosinone) e da Christian Ciech di Folgaria (Trento). A causa delle incerte condizioni meteo che avrebbero potuto influire negativamente sulla sicurezza dei piloti, non si è potuta disputare a seconda manche prevista il giorno dopo con atterraggio a Palazzago (Bergamo), sede del club organizzatore. Infolink: www.Vololiberobergamo.it  
   
   
RAMPI & KINO ASPETTANO TUTTI I BAMBINI AL MINI RAMPITOUR  
 
Trento, 28 aprile 2004 - Il Ritter Rampitour d’Italia è mountain bike a 360°. È sport, agonismo, turismo, passione ma anche promozione del settore. Infatti è da diversi anni - e forse si tratta della prima iniziativa del genere in Italia - che alla vigilia di ciascuna tappa del Ritter Rampitour d’Italia e della Rampilonga (quest’anno supertappa del Rampitour delle Regioni) si svolge il Mini Rampitour, un evento dedicato ai giovanissimi, da zero (… si fa per dire) a 14 anni. Non sono gare vere e proprie, sono degli happening in cui gli organizzatori del Ritter Rampitour d’Italia, in collaborazione con il Comitato Uisp del Trentino, hanno saputo mixare lo sport, un pizzico di cultura, il gioco, la vita di gruppo, coinvolgendo anche il mondo della scuola e le istituzioni locali. Il Mini Rampitour è sempre movimentato dalle due mascotte "Rampi & Kino", che spesso intrattengono i partecipanti, li sollecitano, li fanno divertire. Per l’edizione 2004, che partirà il 1° maggio con la Mini Rampibike in Valle di Non, c’è anche un concorso legato al Mini Rampitour. I partecipanti possono inviare per posta, per e-mail oppure consegnare direttamente alle mascotte foto, disegni, racconti, frasi, poesie o qualunque altra cosa che si ispiri all’evento. Insomma, una bella kermesse che è indirizzata non solo ai ragazzini del posto, ma a tutti gli appassionati, figli o familiari dei concorrenti del Ritter Rampitour d’Italia. I percorsi sono scelti per lunghezza e per difficoltà in base alle fasce d’età in cui i ragazzini vengono suddivisi. Il gruppo blu è dedicato ai bambini che usano la bici con le rotelline di supporto, e spesso sono accompagnati sul percorso dai genitori. Il gruppo arancione comprende i ragazzini (e ovviamente le ragazzine) fino a 6 anni, che affrontano un tracciato variabile dai 500 ai 700 metri. Devono superare una mini gimcana e qualche passaggio tipico del fuoristrada, ma di difficoltà medio bassa. C’è poi il gruppo giallo che è riservato ai giovanissimi dai 7 ai 10 anni. Per loro il percorso è da 1 a 2 chilometri con tre punti di sosta, nei quali i partecipanti saranno intrattenuti dagli organizzatori su tre argomenti che sono i fondamenti del Mini Rampitour: "rispettare il compagno partecipante", "conoscere e confrontare le proprie capacità e forze" e "rispettare e conoscere l’ambiente". Per il gruppo verde, dedicato ai ragazzi da 10 a 14 anni, quest’anno c’è una novità. Ci sarà un rilevamento dei tempi a partire dalla seconda tappa, la Mini Rampiledro, ma con modalità tali da non rendere l’appuntamento un evento agonistico esasperato. Partecipare è facile, basta presentarsi sul luogo di gara, nel parterre, fino a mezz’ora prima del via. L’orario di partenza è fissato alle ore 15,30 per tutte le tappe, ad esclusione della Rampimini (11 settembre) che scatta alle ore 14. Calendario Mini Rampitour 2004: 1 Maggio Cavareno Val di Non Mini Rampibike; 15 Maggio Pieve di Ledro Mini Rampiledro; 29 Maggio Andalo Mini Paganellabike; 12 Giugno Lavarone Mini 1000Grobbebike; 26 Giugno Imer Valle di Primiero Mini Rampikissima; 11 Settembre Moena Val di Fassa Rampimini.