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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Aprile 2004 |
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3° ITALIAN WIRELESS BUSINESS FORUM LE NUOVE FRONTIERE DEL BUSINESS SENZA FILI MILANO, 28 E 29 APRILE 2004 — PALAZZO DELLE STELLINE |
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Milano, 29 aprile 2004 — Il mercato della mobilità e l'evoluzione della tecnologia assegnano alle soluzioni wireless un ruolo di primaria importanza nell'implementazione di nuovi modelli di business. Per approfondire le nuove frontiere del mercato senza fili, Il Sole 24 Ore organizza il 28 e 29 aprile al Palazzo delle Stelline di Milano la terza edizione dell'Italian Wireless Business Forum: due giornate dedicate ad analizzare il tema del wireless applicato alla telefonia, ai processi aziendali, all'ambito domestico e alla comunicazione fra oggetti in un'ottica di sviluppo strategico dell'impresa. La conferenza inaugurale di mercoledì 28 aprile, è stata moderata da Laura La Posta, vicecaporedattore di @lfa - Il Sole 24 Ore, si apre alle 9.15 con l'intervento di Andrea Rangone, Professore Associato Politecnico di Milano, sullo stato attuale e i trend attesi del Wireless in Italia. Seguono due Tavole Rotonde: alle ore 9.45 la tavola rotonda tecnica ospita le società leader del settore in ambito nazionale e internazionale che affrontano il tema dell'evoluzione di reti e terminali a supporto dell'utente e della mobilità estesa in azienda. Tra i relatori: Cesare Avenia, Amministratore Delegato Ericsson Telecomunicazioni; Mauro Bonfanti, Ibm Pervasivelwireless e-business Ebo Executive - Emea South Region; Luigi De Vecchis, Amministratore Delegato Siemens Mobile Communications Spa; Giuseppe Gislon, Vice President Area 5 and Country Senior Officer Alcatel Italia; Massimo Gotti, Amministratore Delegato, Networks, Nokia Italia. Nella seconda tavola rotonda, alle ore 11.15, intitolata "Strategie, competitività e business a valore aggiunto: service mode/ a confronto" gli operatori italiani si confrontano sull'evoluzione della terza generazione della telefonia mobile. Tra i relatori: Marco De Benedetti, Amministratore Delegato Tim; Andrea Filippetti, Amministratore Delegato Tele 2 Italia; Vincenzo Novari, Chief Executive Officier 3; Tommaso Pompei, Amministratore Delegato Wind. Alle ore 12.15 Guido Salerno, Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni, interviene sul tema "Dtt e wireless at home: quali possibili sinergie a servizio del Paese?" e alle ore 12.45 segue, a conclusione dei lavori della mattina, l'intervento di Luisa Franchina, Direttore Generale Regolamentazione e Qualità dei Servizi Ministero delle Comunicazioni. Il Forum prosegue nel corso delle due giornate con quattro sessioni tematiche dedicate a: Il Mobile e il Wireless Business, analizzati alla luce del rinnovamento che ha caratterizzato l'ultimo anno: dalle nuove tecnologie di rete Umts e Edge, al confronto fra operatori sui service model, con -una particolare riflessione sul ruolo dei contenuti in un progetto wireless, sulle applicazioni di ultima generazione, i servizi innovativi e le potenzialità del wireless advertising. L'azienda estesa: grazie alle soluzioni wireless le imprese italiane continuano a ripensare le proprie strategie e a rivedere la propria organizzazione con l'obiettivo di migliorare le performance, economiche e di penetrazione del mercato. La Wi — Fi House e il network domestico analizzati a 360 gradi: dal risparmio energetico alla gestione dell'emergenza, dal nuovo concetto di sicurezza alla fruizione dell'intrattenimento attraverso i canali wireless. La tecnologia Rfid: nel Forum particolare attenzione viene riservata alle applicazioni convenzionali e alle funzioni innovative, all'analisi delle componenti dei sistemi tecnologici e ai costi delle applicazioni. |
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RADIOLAN PUBBLICHE: WI-FI E OLTRE E’ IL MESSAGGIO CHE EMERGE DAL PUBLIC WLAN FORUM 2004 DI WIRELESS IN PROGRAMMA IL 20 MAGGIO A MILANO: DA WI-MAX AL VOICE OVER WLAN |
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Milano, 29 aprile 2004. Torna l’evento fondamentale per le radiolan pubbliche, il Public Wlan Forum edizione 2004 organizzato da Wireless, il punto di riferimento della “mobile economy” italiana, per il prossimo 20 maggio al Centro Congressi Milanofiori di Assago nei pressi di Milano. Il Forum si conferma unica occasione di incontro in Italia ad essere ufficialmente riconosciuta dalla Wi-fi Alliance, l’organizzazione mondiale che si occupa della interoperabilità delle apparecchiature Wi-fi, che come tradizione aprirà i lavori con il keynote speech. Negli ultimi due anni il Public Wlan Forum ha accompagnato la nascita e la crescita del mercato del Wi-fi pubblico in Italia, tenendo a battesimo prima l’inizio della sperimentazione degli hot-spot pubblici e poi la pubblicazione della normativa ufficiale. Nell’edizione 2004 il Forum fotografa la situazione del mercato in Italia, a partire dagli oltre 800 hot spot pubblici censiti dalla ricerca di Wireless e del Politecnico di Milano, e tenta di metterne in evidenza le linee di sviluppo, che da una prima analisi sono diverse e vanno oltre il Wi-fi pubblico come siamo abituati a vederlo. La prima tendenza è quella della diffusione della modalità “neutral hosting” per la formazione dal basso delle reti Wi-fi pubbliche. L’iniziativa, anche in Italia, sempre più spesso parte dai gestori di location o di catene di location che “cablano” in Wi-fi per poi stringere accordi con fornitori di accesso alla Rete cui consentono in modalità non esclusiva la vendita di servizi ai frequentatori. I Wisp (Wireless Internet Service Provider) diventano quindi “virtuali”, alcuni senza passare dalla fase “reale” di possesso delle Lan senza fili. Un’altra tendenza tecnologica sembra invece ridare un ruolo centrale ai provider di telecomunicazioni “tradizionali”. La prima è Wi-max, nome commerciale di una implementazione normalizzata e interoperabile delle tecnologie conformi allo standard Ieee 802.16, che definisce connessioni wireless in una serie di frequenze dai 2 ai 66 Ghz con velocità di trasmissione sino a 70 mbit/secondo e su una distanza massima tra stazione base e terminale di 50 chilometri. A differenza del Wi-fi, che è una tecnologia di rete locale, Wi-max è una Man, una rete di area metropolitana che sfiora la rete geografica. Come tale potrebbe essere un modo per i fornitori di telecomunicazioni di fornire direttamente accesso wireless ai clienti saltando lo stadio dell’hot spot. Ma la rivoluzione del wireless è continua su diversi fronti. Uno di questi è il Wireless Local Loop, ossia l’ultimo miglio senza fili che sostituisce le tecnologie broadband su filo di rame o fibra. Le reti dal basso in modalità neutral hosting e il continuo interesse delle amministrazioni locali sembrano far ripartire le attività in questo ambito proprio dalle Wlan pubbliche, dopo il “flop” del Wll “tradizionale”. Se a questo si unisce l’arrivo del Voip wireless, detto anche “Voice Over Wlan”, si ha la ricetta per la potenziale nascita di una nuova generazione di fornitori di telecomunicazioni a servizio completo, dalla voce ai dati al video, o più semplicemente di una maggiore concorrenza tra gli attuali fornitori “parziali”. Se poi il Wll e la voce useranno Wi-max, e accadrà, se ne vedranno delle belle. Tutti questi temi e atri ancora, come la sicurezza delle Wlan nel nuovo panorama oppure le futuribili reti mesh, verranno trattati nel corso del Public Wlan Forum 2004. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.Publicwlanforum.it dove è anche possibile pre-registrarsi gratuitamente sino ad esaurimento dei posti disponibili. |
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T-MOBILE DEUTSCHLAND SCEGLIE LA SOLUZIONE COMVERSE WHO CALLED |
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Mkilano, 29 aprile 2004 - Comverse, divisione di Comverse Technology Inc. E leader mondiale nel software e nei sistemi per i servizi di comunicazione multimediali avanzati basati su rete, ha annunciato che T-mobile Deutschland Gmbh ha scelto di implementare la soluzione Comverse Who Called, che sara’ a disposizione degli oltre 25 milioni di propri abbonati. Who Called notifica via Sms agli utenti le chiamate ricevute mentre il telefono risultava irraggiungibile. Sapere chi ha chiamato e’ il primo pensiero degli utenti che sono stati per un certo lasso di tempo irreperibili al telefono a causa di batteria scarica, assenza di campo o semplicemente telefono spento. Con la soluzione Comverse Who Called, non appena l'abbonato risulta nuovamente raggiungibile, l’ utente riceve un Sms di notifica con il numero telefonico delle persone che hanno chiamato nel frattempo. Who Called aggrega in modo efficiente piu’ chiamate provenienti da uno stesso numero raggruppandole all'interno di un unico Cli (Calling Line Identification) dotato di contatore, e con un unico Sms avvisa l'utente di tutte le chiamate ricevute dai diversi numeri. Grazie a questo servizio gratuito, aumenta la soddisfazione e la fedelta’ degli utenti, mentre i carrier beneficiano dell'incremento nel traffico generato dalla chiamate che ne conseguono. T-mobile ha affermato che Who Called offre un vantaggio reale agli utenti e fornisce un'interessante opportunita’ commerciale. La soluzione Comverse Who Called soddisfa pienamente tutti i requisiti di T-mobile compresa la rapidita’ di implementazione. "Alla luce delle numerose vendite concluse ultimamente, Who Called si e’ rivelato il prodotto di punta della linea Comverse Impact Call Completion", ha affermato Klaus Rohn, Managing Director di Comverse Germany. "Impact Call Completion moltiplica il fatturato medio per utente (Arpu) permettendo di offrire utili servizi che i clienti desiderano e apprezzano e che, potendo essere implementati su infrastrutture gia’ esistenti, garantiscono agli operatori un rapido ritorno dell'investimento e la possibilita’ di generare revenue ulteriore. Ci gratifica che T-mobile Deutschland, il piu’ grande operatore del gruppo T-mobile International, si sia aggiunto al ricco elenco di carrier che si avvalgono del servizio Comverse Who Called". |
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WEBBIT: A MAGGIO UNA FIERA PER IN-FORMARE PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL MONDO DELL'ICT |
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Padova, 29 aprile 2004 - Accogliendo l'esigenza di conoscere le nuove tecnologie prima che di utilizzarne i prodotti e servizi, Webbit punta su spazi informativi oltre che espositivi: seminari come occasione di in-formazione e percorsi informativi strutturati per favorire il trasferimento e la diffusione delle conoscenze. Un meccanismo che funziona anche e soprattutto grazie alla presenza di relatori indipendenti, ovvero, qualificati professionisti che mettono a disposizione la propria esperienza a beneficio di una condivisione del sapere. Oltre 18.000 visitatori intervenuti a Padovafiere ed un aumento di presenze del 53% rispetto all’edizione precedente. Questo il lusinghiero bilancio di Webbit 2003, queste le importanti premesse da cui muove l'evento Webbit 2004, a Padova da giovedì 6 a sabato 8 maggio. Per il quarto anno consecutivo apre i battenti una manifestazione sempre più qualificata, che deve il suo successo ad alcuni fattori chiave, punti di forza del suo format innovativo. Una manifestazione orientata soprattutto al mercato, espressamente finalizzata a a favorire l'incontro tra domanda ed offerta. Tramontata l’epoca delle tradizionali fiere-vetrine di prodotti, Webbit è un momento di incontro tra domanda ed offerta, non solo di prodotti e servizi quanto di conoscenza. Negli oltre 600 seminari è riservato ampio spazio all’informazione indipendente che origina dal mondo accademico come da realtà associative. Un sistema, questo, che permette una più efficace comprensione delle tecnologie, prodotti e servizi disponibili oggi sul mercato. Il valore aggiunto offerto da Webbit, fiera informativa oltre che espositiva, è attestato e garantito dalla collaborazione con partner locali e nazionali. Con il patrocinio del Ministero dell’Informazione e delle Tecnologie, delle principali associazioni di categoria in rappresentanza della domanda, ed in collaborazione con Il Sole 24 Ore, Webbit quest'anno offrirà oltre 200 percorsi informativi, rilasciando gratuitamente attestati di partecipazione. Gli obiettivi di Padova 2004: congiungere la richiesta di informazioni proveniente dalle Pmi con l’offerta proveniente sia dai tradizionali operatori dell’Ict, sia dalle voci indipendenti dei tecnici e delle comunità del fitto sottobosco digitale italiano. Gli stessi obiettivi del 2003, con un offerta informativa più che raddoppiata rispetto all'edizione precedente. Webbit04: l'in-formazione Ict attraverso 10 aree tematiche. Per rispondere alle crescenti esigenze cognitive del mercato, la manifestazione Webbit prevede quest'anno un'ampia offerta informativa che si articolerà all'interno di 10 aree tematiche: Business Intelligenze: Area dedicata alla corretta comprensione delle potenzialità delle tecnologie informatiche a supporto dei decisori (dai manager delle imprese private ai dirigenti della Pa). Decidere rapidamente e in maniera efficace in risposta all'aumentata competitività dell'ambiente attraverso gli strumenti e i prodotti più idonei in funzione del proprio business. Dai moderni software gestionali al Crm (Customer Relationship Management), dalla gestione della Supply Chain al Tco (Total Cost of Ownership). Computer Graphics: Area dedicata all'aggiornamento attraverso le testimonianze dirette dell'utilizzo del computer in ambito grafico e di modellazione. Dalle moderne tecniche di rendering al game programming, dalle ultime tendenze alle loro applicazioni in ambito professionale. Comunicazione e Marketing: Area dedicata alla comprensione del corretto uso della comunicazione all'interno del proprio ambito professionale. Dalla valorazzione della propria attività attraverso contenuti efficaci, alle innovative strategie di marketing, attraverso l'uso di Internet. Dalla conquista del cliente attraverso un Sms alla sua fidelizzazione e gestione attraverso software dedicati. Dalla valutazione dell'efficacia comunicativa della propria immagine alla strutturazione del linguaggio in funzione del cliente. E-learning: Area dedicata alla comprensione e gestione della formazione permanente. Dalla valorizzazione delle risorse informative presenti in azienda all'utilizzo della rete per l'aggiornamento e il confronto professionale. Law: Area dedicata all'acquisizione di informazioni e competenze indispensabili al corretto uso, implementazione e sfruttamento delle nuove tecnologie in rispetto alle nuove normative e all'etica sottostante in ambito nazionale ed internazionale. Dalla normativa sulla privacy alla tutela del marchio, dal diritto d'autore alla tutela penale del software. Manufacturing: Area dedicata alle specifiche esigenze dell'industria manifatturiera. Dalla progettazione alla simulazione assistita da calcolatore, dalla gestione dei dati di prodotto all'informatica gestionale. Open Source: Area dedicata all'acquisizione di informazioni e competenze sull'utilizzo e l'evoluzione dell'open source in ambito professionale. Dagli strumenti di sviluppo liberi alla loro applicazione nella formazione e nella ricerca alla presentazione di progetti e prodotti specializzati. Programmazione e Development: Area dedicata al confronto tra le soluzioni sconsolidate e le loro recenti evoluzioni e i progetti innovativi. Da java a dotnet. Salute: Area dedicata alla presentazione di strumenti, studi di caso, esempi applicativi nell'ambito della sanità. Dalle applicazioni di telemedicina e monitoraggio nell'assistenza domiciliare integrata e socio-sanitaria, alla formazione on line per gli operatori professionali nel sistema sanitario nazionale. Dalla gestione delle aziende sanitarie ai cambiamenti nelle strutture. Sicurezza e Networking: Area dedicata all'aggiornamento professionale nell'ambito della sicurezza trattata approfonditamente in tutte le sue varianti e applicazioni attraverso il confronto diretto con i migliori operatori indipendenti del settore. Dalla in-sicurezza delle reti wireless all'evoluzione della tecnologia Voice over Ip, dalla crittografia all'hardening dei sistemi Linux, dai test sulla vulnerabilità delle infrastrutture di rete aziendali alla protezione di dati sensibili. |
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SICUREZZA DOMESTICA OMBRETTA COLLI: “ ARRIVA L’ESPERTO ON LINE PER I CONTROLLI SUGLI IMPIANTI TERMICI. LE CALDAIE PULITE AIUTANO A MIGLIORARE L’AMBIENTE”. INIZIATIVA DELLA PROVINCIA DI MILANO E DI CNA MILANO |
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Milano, 29 aprile 2004 - “Per verificare se l’impianto di riscaldamento consuma troppo, costa troppo o inquina, da oggi – lo afferma Ombretta Colli, Presidente della Provincia di Milano - è a disposizione del pubblico un servizio gratuito on line per rispondere a tutti i dubbi e le problematiche degli impianti di riscaldamento. E questa è la stagione giusta per verificare gli impianti di riscaldamento ed evitare sorprese sgradevoli durante l’inverno.” Con la nuova campagna 2004 di verifica sul funzionamento delle caldaie, parte una novità: l’esperto on line. Si tratta di uno strumento, messo a punto dalla Provincia di Milano, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Impiantisti Manutentori Anim/cna Milano, che permetterà agli utenti di porre quesiti sulla manutenzione e i controlli previsti dalla legge per gli impianti di riscaldamento, ottenendo risposte tempestive, entro 48 ore. Lo stesso servizio è attivo anche per manutentori e verificatori, per garantire uniformità di intervento, in un ambito complesso a livello normativo e tecnico. Basterà collegarsi al sito ambiente della Provincia di Milano ( http://ambiente.Provincia.milano.it/forumenergia/ ): qui, oltre alle Faq, le Frequent Answer Questions, agli esperti di Anim/cna si potranno formulare domande specifiche con le caratteristiche delle proprie caldaie domestiche. Le risposte saranno inviate ad un indirizzo mail, indicato dall’utente che ha fatto richiesta di informazioni e, nel caso si tratti di quesiti di interesse generale, saranno aggiunte alle Faq già presenti. “La nostra associazione - afferma Maurizio Calzolari, presidente Cna Milano- è lieta di mettere a disposizione di privati e manutentori le proprie competenze e il know how tecnico. Il controllo per la sicurezza significa poter valutare se il consumo è in linea con i parametri di riferimento e monitorare i tassi di scarti tossici e di inquinamento prodotti, limitando le dispersioni nocive e contribuendo ad un significativo risparmio energetico.” L’iniziativa “esperto on line” si allinea, così, all’operazione “autodiagnosi degli impianti”, ultimamente promossa da Anim/cna Milano e sottolinea, ancora una volta, la collaborazione con la Provincia di Milano per promuovere la professionalità degli installatori e dei manutentori e la prevenzione degli incidenti agli impianti. Infatti, nel 2003 la Provincia ha indicato come si siano verificati solo 120 incidenti su 18 milioni di impianti in attività”. Grazie all’esperto on line, il servizio di verifica si qualifica, si arricchisce attraverso una partecipazione diretta dell’utente e una maggiore consapevolezza delle misure manutentive idonee ad un migliore esercizio e una corretta funzionalità del proprio impianto. “La Provincia di Milano non solo ha incrementato, negli ultimi due anni, i controlli da parte dei verificatori provinciali sugli impianti termici nei comuni con popolazione inferiore ai 40.000 abitanti – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente, Luigi Cocchiaro - ma ha anche deciso di offrire ai loro cittadini uno strumento ulteriore per meglio comprendere come contribuire a ridurre le emissioni in atmosfera, operando efficacemente sui consumi di energia. La campagna di verifica sulle caldaie ha avuto, nell’anno 2003, come obiettivo quantitativo circa 21.500 controlli, effettuati da circa 60 verificatori provinciali, su circa 170 Comuni” L’amministrazione pubblica riqualifica i propri servizi, ricorrendo sempre più all’informatizzazione e al decentramento, come nel caso dell’accordo con Poste Italiane, attraverso il quale oltre 8.000 cittadini in media al mese usufruiscono dell’ufficio postale per l’inoltro delle autocertificazioni (modelli H). Per l’esperto on line ci si attende una buona risposta, così come già sperimentato dalla collaborazione tra la Provincia di Milano e la rappresentanza milanese del Cna, che ha già registrato buoni risultati in tema di aggiornamento tecnico e normativo: per un miglior servizio all’utenza sono stati, infatti, formati circa 60 verificatori provinciali. |
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‘POLLICINO NELLA RETE: EDUCARE I MINORI A UNA NAVIGAZIONE SICURA IN INTERNET’ SYMANTEC ITALIA E ICAA PRESENTANO I RISULTATI DI UN’INDAGINE SUL RAPPORTO FRA I MINORI E INTERNET |
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Milano, 29 aprile 2004 - Symantec, leader mondiale nella sicurezza informatica, e Icaa (International Crime Analysis Association), associazione no-profit dedicata ad attività di studio in aree psicologico-giuridiche e criminologiche, annunciano i risultati di una ricerca dedicata allo studio psicologico della percezione del rischio dei minori durante la navigazione Internet, condotta su un campione di bambini italiani di età compresa fra gli 8 e i 13 anni, con il patrocinio del Ministero delle Comunicazioni, del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, del Consiglio Regionale del Lazio e dell'Unicef. In particolare, l'indagine si propone di monitorare i comportamenti on-line dei minori fornendo un'attenta valutazione della percezione dei rischi sulla Rete e degli atteggiamenti dei bambini rispetto alle dinamiche del mondo Web. In primo piano anche l'analisi della percezione del rischio da parte di coloro che sono istituzionalmente deputati al controllo e all'educazione dei più piccoli, soprattutto genitori ed insegnanti. La diffusione sempre più pervasiva di Internet quale mezzo di comunicazione e di socializzazione è confermata dal numero crescente di minori che navigano sul Web e dal tempo sempre più ampio che i più giovani dedicano alla comunicazione on-line. L'ambiente digitale è un contesto di interazione ed espressione della personalità dei più giovani, che colgono con entusiasmo tutti i vantaggi dell'interattività nelle attività di apprendimento, di gioco e di ricerca di informazioni funzionali ai propri studi. Questo habitat di socializzazione consente di neutralizzare differenze di età e di cultura, favorendo tuttavia anche l'adozione di identità fittizie. L'anonimato degli interlocutori alimenta spesso la curiosità dei minori, portandoli a utilizzare lo strumento Internet per dialogare su temi lontani dalle loro possibilità emotive e cognitive. La ricerca, frutto di un'indagine condotta da Icaa, si è avvalsa di una metodologia basata su due principali strumenti di raccolta dei dati. La distribuzione di questionari nelle scuole a un campione di 5000 bambini di età compresa dagli 8 ai 13 anni, ripartiti in modo uniforme in tutta la penisola (1000 nord, 1000 centro-nord, 1000 centro, 1000 centro-sud, 1000 sud) e la realizzazione di brevi interviste semi-strutturate a campioni di genitori e di insegnanti. Il questionario, somministrato a 5000 studenti delle scuole di varie città italiane, fra le quali Torino, Genova, Terni, Roma, Napoli, Reggio Calabria e Palermo, è stato messo a punto in via preliminare sottoponendolo a un campione pilota di 500 giovani già utenti di Internet, allievi delle ultime due classi delle Scuole elementari e dei tre anni delle Scuole medie inferiori di Roma e delle regioni Campania e Sicilia. Le domande contenute nei questionari si sono focalizzate principalmente su quattro direttive: la tipologia di utilizzo del Web, le modalità di comunicazione prescelte, la consapevolezza del mondo Internet da parte dei minori e la disponibilità dei ragazzi a raccontare le proprie esperienze via Web. Particolarmente significativo è il dato emerso dall'indagine sulle modalità e la frequenza di navigazione da parte della maggior parte dei minori intervistati, che ha dichiarato di utilizzare chat, newsgroup e altri servizi interattivi in modo continuativo, esprimendo la volontà di instaurare un dialogo on-line con persone sconosciute e l'interesse per tematiche a sfondo sessuale. Lo studio dell'Icaa ha poi mostrato una notevole percentuale di situazioni in cui i minori navigano con un controllo solo saltuario da parte degli adulti (47%) e talvolta in assoluta solitudine (27%). Quando la comunicazione con i genitori è carente, i minori si dimostrano propensi a vivere la propria esperienza Web come dimensione privata della propria vita, favorendo così eventuali situazioni di ambiguità relazionale con gli adulti e, in casi estremi, l'incontro nel mondo reale. In questa prospettiva diventa indispensabile intraprendere un'attività di sensibilizzazione e informazione verso i minori. Altrettanto fondamentale si rivela il dialogo fra bambini e genitori per la prevenzione di situazioni a rischio e l'adozione di misure e strumenti di prevenzione adeguati, non solo tecnologici, ma anche educativi. La ricerca evidenzia che, nonostante una significativa percentuale del campione abbia ricevuto consigli dai genitori su come comportarsi durante la navigazione in Internet (66%) è ancora consistente il numero di minori che non ha mai ricevuto indicazioni in proposito (34%) dimostrando come, ancora oggi, sia necessario migliorare la sensibilità e la consapevolezza socio-culturale delle famiglie italiane rispetto alle tematiche legate al mondo Internet. "Il ruolo della comunicazione fra genitori e figli e la creazione di percorsi guidati per la condivisione dell'esperienza in ambiente Internet possono giocare un ruolo decisivo nel successo delle attività di prevenzione a tutela dei minori", ha sottolineato Francesca Giudice, Vice President & Managing Director Southern Europe Middle East and Africa di Symantec, commentando i risultati dell'indagine: "La messa a punto di un'adeguata serie di azioni di "evangelizzazione all'era digitale" attraverso l'educazione degli utenti più giovani e degli educatori stessi è fondamentale per un uso della Rete corretto e pienamente consapevole. In questa prospettiva risulta fondamentale l'adozione di soluzioni di protezione che consentono all'adulto di predefinire i confini di navigazione, in termini di accesso e contenuti". "Il progetto Cirp (Child Internet Risk Perception) è in linea con lo spirito e il know how dell'Associazione Icaa, impegnata sul fronte della ricerca scientifica criminologica applicata nell'ambito della prevenzione dei comportamenti criminali e della tutela dei minori", ha dichiarato Marco Strano, Presidente dell'Associazione internazionale di criminologi I.c.a.a. "L'obbiettivo primario di questo progetto di ricerca e di intervento è, infatti, costituito dallo studio dei comportamenti pericolosi e dalla valutazione della reale percezione dei rischi sulla rete Internet (e dei loro atteggiamenti rispetto al rischio) da parte dei bambini, nonché della percezione del rischio da parte di coloro che sono istituzionalmente deputati al loro controllo ed educazione (genitori ed insegnanti)". "Il progetto "child Internet risk perception" - continua Strano – "prevede una serie di interventi di formazione e sensibilizzazione su tutti gli "attori in campo" (minori, genitori ed insegnanti), utilizzando strumenti educativi moderni ed efficaci (brevi corsi, focus group, brochure e materiali on-line) e specifiche tecnologie realizzate appositamente da Symantec con la consulenza dell'Icaa". I risultati della ricerca confortano e sostengono la necessità di avviare attività mirate rivolte agli apparati di socializzazione primari, quali famiglia e scuola, con l'obiettivo di prevenire e neutralizzare le dinamiche di interazione on-line a maggior rischio. Tale percorso formativo dovrebbe agevolare la fruizione sicura della Rete da parte dei ragazzi e consentirne l'utilizzo come ambiente di crescita e di espressione serena della propria personalità. Strumenti di controllo della navigazione e dei contenuti visualizzabili dai ragazzi sono un supporto efficace, ma non sufficiente alla prevenzione. La campagna 'Pollicino nella Rete: educare i minori a una navigazione sicura in Internet' - che insieme a Symantec e Icaa continuerà a vedere fra i patrocinatori il Ministero delle Comunicazioni, il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Consiglio Regionale del Lazio e l'Unicef - prevede, nel prossimo futuro, la pianificazione di azioni di formazione e sensibilizzazione nei confronti di tutti gli "attori in campo" (minori, genitori ed insegnanti) attraverso strumenti educativi moderni ed efficaci, specifiche tecnologie e la realizzazione di iniziative 'speciali' dedicate al tema. Il progetto, che ha preso il via nei primi mesi del 2004, ha già ricevuto il riconoscimento del Ministro per le Pari Opportunità, On. Stefania Prestigiacomo, come miglior progetto per la prevenzione degli abusi sui minori su Internet. |
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VISA VINCE IL PREMIO EUROPEO PER LA TECNOLOGIA DEGLI ACQUISTI SICURI ONLINE VERIFIED BY VISA PREMIATA PER LA MIGLIORE TECNOLOGIA |
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Milano, 29 aprile 2004 – Verified by Visa, il sistema di protezione per carte di pagamento di Visa, ha vinto il premio per la migliore applicazione delle nuove tecnologie nell’ambito dell’industria europea delle carte di pagamento. L’annuncio è stato dato oggi. Battendo una fortissima concorrenza, Verified by Visa ha vinto i Lafferty European Credit Card and Consumer Finance Awards 2004, che riconoscono gli sviluppi delle imprese nei settori delle nuove tecnologie che vanno dai processori ai sistemi più dinamici ed innovativi. Tra le altre tecnologie candidate rientravano: Oyster Prepaid Contactless Card; Il programma Akbank Chip Loyalty. Verified by Visa è un sistema protetto da password che garantisce l’identità del titolare di carta durante gli acquisti online. Si prevede che questo sistema ridurrà fino all’80% il numero delle contestazioni riguardanti le transazioni. I commercianti del Regno Unito otterranno un risparmio di circa £55 milioni all’anno con l’utilizzo di Verified by Visa. Attualmente il sistema è a disposizione dei titolari europei di carte Visa: questa tecnologia crea un ambiente sicuro per gli acquisti online, richiedendo ai titolari di fornire un’unica password personale per il pagamento online con la loro carta Visa, così come fornirebbero un Pin o una firma in un negozio del centro. Questo sistema garantisce quindi che chi effettua l’acquisto sia effettivamente la persona che dichiara di essere mentre fornisce i dati della sua carta ad un negozio virtuale online, e assicura contro l’utilizzo fraudolento della carta. Hugo Bottelier, Vice Presidente Visa Eu, ha commentato: “Siamo naturalmente molto soddisfatti di aver vinto questo premio durante la presentazione di Verified by Visa ai titolari europei. Creare un ambiente sicuro e garantito per gli acquisti online è fondamentale perché il mercato del commercio elettronico europeo mantenga l’attuale curva di crescita. Visa è orgogliosa di assumere il comando nella creazione e diffusione dello standard di sicurezza, 3-D Secure – il protocollo che sostiene Verified by Visa e tutti gli altri sistemi di autenticazione online. E’ molto gratificante essere riconosciuti in mezzo a questo gruppo di consolidate soluzioni tecnologiche per il consumatore”. Verified by Visa viene già ampiamente utilizzato negli Stati Uniti ed è stato presentato ai commercianti europei in aprile 2002. Ad oggi, Verified by Visa è già stato adottato dall’80% delle banche statunitensi, e la distribuzione europea sta prendendo piede. Oltre 10.000 commercianti, 54 banche acquirer e 50 banche emittenti in Europa hanno già firmato per il servizio. Le banche acquirer registrate per Verified by Visa coprono ora il 95% del traffico commerciale elettronico del Regno Unito. Per saperne di più sugli acquisti con Verified by Visa contatta la tua banca emittente o visita: www.Visaeu.com/verified Come funziona il servizio Verified by Visa 1. Al momento dell’acquisto online, ai titolari viene richiesto di riempire il modulo d’ordine come di consueto 2. Alla conferma dell’acquisto, una mascherina Verified by Visa appare sullo schermo 3. La mascherina riporta il messaggio personale creato dal titolare quando si è registrato attivando la propria carta (operazione da effettuarsi con la propria banca emittente la carta). Questo messaggio è la garanzia per il titolare che si tratta di una transazione Verified by Visa 4. A questo punto il titolare digita la propria password (decisa al momento dell’attivazione della carta) e conferma l’ordine d’acquisto 5. Un messaggio di conferma appare al termine del processo * Dal 1 aprile 2002, gli esercenti online europei che offrono il servizio Verified by Visa sono scaricati dalla responsabilità per le dispute sui pagamenti effettuati in assenza di carta dai titolari europei nel caso in cui il titolare neghi di aver autorizzato la transazione. Questa copertura di responsabilità è stata estesa a tutti i titolari di carte Visa dal 1 aprile 2003. Gli esercenti rimangono comunque responsabili per le altre forme di dispute. |
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DANDELIO CON INTERDIS LANCIANO NUOVE INIZIATIVE LEGATE AI PUNTI VENDITA DIMEGLIO. DAL 26 APRILE PARTE L’OPERAZIONE WEBCOUPON |
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Milano, 29 aprile 2004 - Crescono gli utenti registrati a www.Dimeglio.it e si moltiplicano le iniziative riservate ai frequentatori del sito creato da Dandelio nel Novembre 2003. A partire dal 26 aprile e per la durata di quasi un mese, si concluderà infatti il 22 maggio, sarà in funzione un nuovo servizio di webcoupon, offerte riservate agli utenti registrati. Una volta stampata l’offerta, che comprende sconti su una vasta gamma di prodotti a marchio Dimeglio, gli utenti potranno recarsi al supermercato Dimeglio più vicino. Sono infatti più di 750 i punti vendita in Italia. Il sistema “webcoupon” integra le promozioni off line riservate ai possessori delle carte fedeltà. Per accedere al web coupon è necessario essere registrati al sito ed aver inserito il codice che si trova su “La carta”, ovvero la carta fedeltà Dimeglio. Il nuovo servizio è stato annunciato ai numerosi utenti registrati tramite comunicazioni nei punti di vendita, con una news letter e nel Dimeglio news. Per il futuro vi saranno altri periodi di offerta riservati agli utenti del sito. |
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SIGLATO ACCORDO TRA IKEA E CENTAX PER L’UTILIZZO DI PAGOASSEGNO |
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Milano, 29 aprile 2004 - Ikea S.p.a. E Centax hanno siglato un accordo per l’utilizzo di un innovativo sistema di accettazione degli assegni denominato Pagoassegno. Ikea ha 8 punti vendita in Italia e aprirà il nono ad Afragola (Na) nel mese di giugno 2004. In tutti i negozi Ikea, per pagare con assegno, è sufficiente recarsi ad una delle casse Pagoassegno. Pagoassegno converte, tramite Pos, gli assegni bancari in pagamenti elettronici così come per le carte di credito, combinando quindi i vantaggi dell’assegno con la sicurezza, la velocità e la semplicità della moneta elettronica. Come funziona Pagoassegno La cassiera inserisce l’assegno nel terminale, non compilato e non firmato, digita l’importo della spesa insieme al codice fiscale del cliente. Il terminale emette quindi uno scontrino che il cliente firma per autorizzare la transazione. Il titolo viene restituito annullato, evitando la sua circolazione e i conseguenti rischi di utilizzo fraudolento. Automaticamente l’importo viene addebitato sul conto corrente del cliente e accreditato sul conto di Ikea. |
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È ON LINE IL NUOVO NUMERO DELL'ALMANACCO DELLA SCIENZA |
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Roma, 29 aprile 2004 - il periodico telematico del Consiglio Nazionale delle Ricerche. In questo numero, dedicato al lavoro. Microscopio puntato su: L’unione fa la forza. Parola di robot; - Cipro: polo industriale dell’età del bronzo; - Quelle scimmie con gli arnesi ci sanno proprio fare! ; - Più flessibili ma più poveri; - Sì ai turni, ma con la pennichella; - Laurearsi conviene!. Il ricercatore: Sabrina Presto; Mario Malinconico. In libreria: Con consigli su saggi, narrativa e libri per i più piccoli il Tema del mese: “Gli integratori vitaminici” con le risposte dell’esperto Cnr alle domande dei lettori; “le possibilità nel campo della Formazione “ tante Curiosità e le Pillole di scienza aggiornate quotidianamente Infolink: http://www.Almanacco.rm.cnr.it |
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TELEAP RIDUCE DEL 50% I TEMPI DI FORMAZIONE DEI NUOVI ASSUNTI CON SIEBEL EMPLOYEE RELATIONSHIP MANAGEMENT UNO DEI MAGGIORI SYSTEMS INTEGRATOR ITALIANI MIGLIORA LE PERFORMANCE AZIENDALI, LA PRODUTTIVITÀ DEL PERSONALE E LE COMPETENZE DELLE PERSONE |
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Milano, 29 aprile 2004 - Siebel Systems , leader mondiale nelle applicazioni software per la gestione delle attività di marketing, vendita e servizi post-vendita, ha annunciato che, grazie all'impiego di una soluzione Erm (Employee Relationship Management) realizzata da Siebel, Teleap è riuscita a dimezzare il tempo richiesto dai neoassunti per comprendere i processi interni da 30 a 15 giorni. Il systems integrator italiano ha implementato la soluzione Erm Siebel in appena 15 settimane e la utilizza per sviluppare in modo semplice ed economico le competenze dei suoi 250 dipendenti. Siebel Erm sta inoltre aiutando Teleap a razionalizzare l'accesso alle risorse aziendali e la comunicazione interna in tempo reale di novità e mutamenti di strategia. "Il nostro personale è cresciuto di almeno otto volte dall'anno della nostra fondazione, avvenuta nel 1995, e la struttura sempre più complessa ha reso più impegnativi i compiti di comunicazione, sviluppo e mantenimento del personale", ha dichiarato Roberta Rossi, General Manager di Teleap. "Siebel Erm fornisce a Teleap i processi necessari per assicurare l'allineamento di tutti i dipendenti agli obiettivi di business e la condivisione della vision dell'azienda. La disponibilità di un'unica fonte di informazioni riduce altresì il tempo impegnato nelle attività amministrative lasciando al personale più spazio per dedicarsi ai clienti". In precedenza Teleap affidava l'addestramento dei nuovi assunti a processi cartacei, con scarsa attenzione verso lo sviluppo di competenze strutturate. Al personale poteva risultare necessario anche un mese di tempo prima di poter assumere una nuova funzione operativa e conoscere Teleap, le sue soluzioni e i suoi processi. Per di più, i dipendenti trascorrevano una notevole quantità di tempo alla ricerca di documentazione che, sebbene determinante per il successo di Teleap, risiedeva all'interno di più sistemi Hr, finanziari e marketing. Queste problematiche risultavano particolarmente acute per il personale distaccato esternamente presso le sedi dei clienti. Teleap, che propone una gamma completa di consulenze, sistemi Crm e soluzioni per la gestione enterprise, si è standardizzata su Siebel Erm per fornire al proprio personale una visione unificata di tutte le informazioni corporate rendendole accessibili attraverso un'unica soluzione scalabile personalizzabile da ciascun dipendente. In questo modo ogni dirigente, manager e dipendente dispone delle informazioni e dei tool di produttività necessari per meglio affrontare le esigenze proprie e dei propri clienti. Questa visione unificata ha permesso a Teleap di ridurre da 30 a 15 giorni il tempo impegnato dai neoassunti per comprendere appieno non soltanto i processi interni aziendali, ma anche quelli relativi allo standard di qualità Iso 9000, i processi per le trasferte e i rimborsi spese, e le procedure per l'amministrazione del personale. Inoltre, le richieste di autorizzazione relative a viaggi, spese, formazione, pubblicazione di documenti e notizie possono essere create, completate, inviate e approvate entro pochi minuti anziché nell'arco delle intere ore richieste dal precedente metodo basato su carta. Gli uffici marketing e vendite di Teleap possono ora approfittare di un'unica struttura per il delivery dei contenuti: tutte le informazioni e gli strumenti essenziali per le vendite sono archiviati insieme per essere rintracciabili elettronicamente da qualsiasi addetto Teleap. Anche la formazione dei dipendenti Teleap è stata trasformata grazie a Siebel Erm. La maggior parte dell'addestramento viene curato da aziende specializzate e Siebel Erm permette a Teleap di autorizzare in modo veloce ed efficiente sessioni individuali o collettive di training con questi partner esterni. Consente inoltre di dare visibilità alle competenze individuali e al processo di apprendimento permettendo al management di valutare e approvare le schede di autovalutazione dei dipendenti. "Stiamo vivendo in una situazione di elevata competitività e per massimizzare le prestazioni dell'azienda, la produttività del personale e le competenze della forza lavoro è stato d'importanza cruciale il poter attivare questo sistema nel più breve tempo possibile", ha sottolineato Roberta Rossi, General Manager di Teleap. "La combinazione delle funzionalità pre-pacchettizzate di Siebel Erm con l'esperienza del nostro personale nell'integrazione delle soluzioni Crm ci ha permesso di lanciare questa soluzione Erm di nuova generazione in sole 15 settimane". |
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PORTA IN TASCA TUTTA LA MUSICA CHE VUOI PACKARD BELL PRESENTA LE NUOVE AUDIOKEY DA 128 E 256 MB, RIPRODUTTORI AUDIO PORTATILI E MEMORIE DI MASSA USB ALL-IN-ONE, CHE NON RICHIEDONO CAVI NÉ SOFTWARE SPECIALI |
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Vimercate, 29 aprile 2004 - Packard Bell, la divisione consumer di Nec Computers International, con le nuove Audio Key Ii e Audio Key L, rispettivamente da 128 e 256 Mb, offre il modo più semplice per avere sempre a portata di mano le ultime novità musicali anche in formato Mp3. Packard Bell Audio Key è poco più grande di un accendino ma è in grado di contenere fino a ben 256 Mb di file Mp3. Ore e ore di musica tutta da ascoltare, con la qualità elevata dei file digitali e una grande versatilità. E’ anche un comodissimo hard disk removibile e tascabile: basta collegarlo al Pc via Usb per trasferire i file. Sul display appaiono tutte le informazioni sul brano, e l’equalizzatore ha cinque diverse configurazioni prestabilite: Rock, Jazz, Pop, Classica e Xtra Bass. Musica in tutta libertà! In linea con la strategia Packard Bell, indirizzata a fornire nuovi strumenti per arricchire l’esperienza degli utenti in continuo movimento, le Audiokey Packard Bell da 128 Mb e 256 Mb possono contenere fino a 12 ore di musica Mp3 di alta qualità. Per utilizzare la chiave come lettore Mp3, l’utente deve semplicemente trascinare i file dall’hard disk del Pc alla Audiokey Packard Bell. I pulsanti per riprodurre, fermare e scorrere le canzoni sono facilmente accessibili con le dita di una mano. La costruzione a stato solido evita qualsiasi “salto” nella riproduzione e le batterie alcaline Aaa assicurano 12 ore di ascolto senza interruzione. Il visore Lcd integrato visualizza le informazioni sulle canzoni e l’equalizzatore fornisce impostazioni di equalizzazione predefinite per qualsiasi genere musicale: rock, jazz, pop, classica ed Xtra-bass. La soluzione ideale per condividere i dati digitali con familiari e amici! Come memoria di massa portatile, Packard Bell Audiokey offre due vantaggi: si collega direttamente alla porta Usb di qualsiasi Pc, permettendo di trasferire i file senza cavi, e non richiede driver specifici (eccetto per Windows 98/98Se). Inoltre, viene riconosciuta dal Pc come hard disk rimovibile a stato solido, consentendo il trasferimento dei file con una semplice operazione di drag-and-drop. Per gli amanti del design! Packard Bell Audiokey è leggera (solo 30 g) e compatta e può essere portata con sé praticamente ovunque. È costruita in materiale morbido al tatto ma resistente agli urti, ideale ad esempio per chi pratica sport. “La musica Mp3 è probabilmente il fenomeno digitale del momento,” sostiene Marco Cappella, Amministratore Delegato di Nec Computers Italia. “Audiokey di Packard Bell è uno strumento ideale per ascoltare la musica Mp3 e un supporto pratico e maneggevole per memorizzare e condividere file con i propri familiari e amici.” Packard Bell Audiokey -Prezzi: Audio Key da 128 Mb 89 Euro Audio Key da 256 Mb 129 Euro |
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