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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Giugno 2004 |
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DIECI PAZIENTI SU CENTO SI AMMALANO IN OSPEDALE VIRUS E BATTERI IN CORSIA, È BOOM DELLE INFEZIONI. DALLA SETTIMANA NAZIONALE DI MEDICINA DI LABORATORIO LA DENUNCIA DEL PROFESSOR ENRICO MAGLIANO, PRESIDENTE DEI MICROBIOLOGI CLINICI |
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Padova, 10 giugno 2004 - Anche in Italia l’igiene ospedaliera è così precaria che ogni 100 pazienti 10 si ammalano di una malattia diversa da quella per cui sono stati ricoverati. Dal congresso Medlab 2004 in corso a Padova, il professor Enrico Magliano, presidente dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani (Amcli), denuncia una delle piaghe del nostro sistema sanitario. Si tratta delle “infezioni ospedaliere”, così definite per il contesto in cui si manifestano: decine di migliaia di casi all’anno con costi altissimi e, a volte, esiti fatali. “E’ una situazione doppiamente inquietante”, dice Magliano, “Da un lato perché è assurdo ammalarsi in ospedale quando esistono ormai rimedi assai efficaci. D’altra parte, il fatto che una serie di microrganismi si stiano rivelando molto più resistenti di anni fa ad antibiotici e vaccini amplifica il rischio soprattutto in ambienti non asettici. Non è divertente entrare in ospedale con una gamba rotta e uscirne con la gamba sana, ma con un infezione da pneumococco. Magari grave”. Alcune infezioni, ha spiegato il professore, si sovrappongono o sono associate alla malattia che ha reso necessario il ricovero, altre sono invece conseguenza diretta di eventi successivi. Secondo uno studio dell’Amcli le condizioni che favoriscono il fenomeno possono essere così sintetizzate: 1) L’aumento della popolazione ospedaliera per cui sono tenuti in vita neonati immaturi o anziani che una volta non sarebbero sopravvissuti; 2) La presenza di una “popolazione indifesa” perché immunocompromessa da gravi malattie (tumori), da infezioni importanti (virus Hiv) o da cause iatrogene (terapie immunosoppressive). In questi pazienti, anche microrganismi che non hanno potere patogeno approfittano della mancanza di difese naturali. 3) La presenza di una popolazione ospedaliera sottoposta a interventi “invasivi” diagnostici o chirurgici (by pass, applicazioni di protesi, trapianti) che possono favorire l’infezione. 4) L’impiego massivo di antibiotici (in agricoltura, in zootecnia e come autoprescrizione degli stessi pazienti) contribuisce a creare batteri resistenti a un gran numero di farmaci che possono creare problemi terapeutici (in Italia, 7 casi su 100 di pneumocco sono insensibili al trattamento con penicillina; in Spagna si arriva al 40%). Che cosa si può fare per combattere il fenomeno delle infezioni ospedaliere? “Molto”, spiega Magliano, “Occorrono procedure igieniche rigorose in tutti gli interventi, anche i più banali; razionalizzare l’uso degli antibiotici tenendo conto della realtà epidemiologica locale; fare particolare attenzione all’igiene ospedaliera (percorsi ,smaltimento, isolamento, disinfezione, ecc.). Ma occorre anche che il personale di assistenza e lo stesso paziente imparino a comportarsi nei modi dovuti”. Una controffensiva che pone in prima linea il microbiologo clinico: che è in grado, ricorda il professor Magliano, di diagnosi rapide grazie alle moderne biotecnologie, di segnalare subito i batteri “sentinella” di eventi infettivi, di attivare una rete sistematica di segnalazione della situazione epidemiologica con mezzi informatici e di monitorare la resistenza agli antibiotici. “Solo con una collaborazione interdisciplinare tra microbiologi, igienisti, farmacisti e medici curanti”, conclude, “si potrà migliorare il controllo delle infezioni ospedaliere”. |
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SCOPERTA DA UNO STUDIO INGLESE UNA RELAZIONE TRA TUMORE ALL'INTESTINO E DIABETE |
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Bruxelles, 10 giugno 2004 - Da uno studio condotto nel Regno Unito per indagare se un metabolismo del glucosio alterato abbia un'incidenza sul rischio di tumori all'intestino è apparso che le persone sofferenti di diabete avrebbero una propensione tre volte superiore a sviluppare questo tipo di tumore. La sezione inglese dell''European Prospective Investigation into Cancer' ha sottoposto a test 9.600 uomini e donne di età compresa tra i 45 e i 79 anni, e quindi ne ha controllato lo stato clinico sei anni dopo. Nell'arco di tempo intercorso 67 persone avevano sviluppato un tumore all'intestino, e si trattava di quelli che avevano i livelli di zucchero nel sangue più alti. Gli scienziati hanno calcolato che, rispetto a chi ha livelli minori, essi hanno probabilità triple di sviluppare un tumore all'intestino. Il direttore della ricerca dello studio, professor Kay-tee Khaw dell'Università di Cambridge, ha spiegato che 'lo studio mostra che livelli elevati di zucchero, pur se inferiori a quelli di un diabete diagnosticato, potrebbero essere collegati ad un maggiore rischio di tumore all'intestino. Occorre approfondire le ricerche, ma se i risultati del nostro studio trovano conferma, potrebbero essere importanti nello sviluppo di strategie di prevenzione'. Lo studio ha anche evidenziato una tendenza più forte negli uomini che nelle donne. In effetti i tassi d'incidenza del tumore all'intestino negli uomini sono andati aumentando dell'1% all'anno negli ultimi vent'anni. 'La ricerca apre ottime possibilità in termini d'identificazione di terapie future e di screening', ha detto il professor Khaw, ed ha aggiunto: 'Pensiamo che vi siano fattori comuni di stile di vita che sembrerebbero predisporre sia al diabete che al tumore colorettale, come l'alimentazione o l'attività fisica'. È stato stimato che almeno due terzi dei casi avrebbero potuto essere evitati modificando la dieta, ossia consumando una maggiore quantità di fibre e meno grassi. Il Professor Robert Souhami, del Cancer Research Uk, che ha finanziato il progetto insieme con il Consiglio di ricerche mediche, ha dichiarato: 'Quello colorettale è uno dei tumori più comuni, e la seconda causa comune di decesso da tumore. Questo lo colloca in cima alla lista dell'agenda di ricerca, e qualsiasi informazione che possa aiutarci a formulare strategie di prevenzione è la benvenuta'. |
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CELL THERAPEUTICS, INC. PARTECIPERÀ PROSSIMAMENTE A UNA CONFERENZA |
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Seattle e Bresso, 10 giugno 2004 - I vertici di Cell Therapeutics, Inc. Parteciperanno alla Needham & Company Third Annual Biotechnology Conference. La conferenza si terrà nei giorni 16–17 giugno 2004 al New York Palace Hotel di New York City. Cti interverrà mercoledì 16 giugno alle ore 15:00 (Et). Needham & Company Third Annual Biotechnology Conference Presentazione Cti: mercoledì 16 giugno costa atlantica 15:00 / costa pacifica 12:00 |
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ORGANIZZATA IN FRANCIA LA RIUNIONE DI AVVIO DI MARINE GENOMICS |
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Europe Rennes, 10 giugno 2004 - Dal 22 al 24 giugno si svolgerà a Rennes la riunione di avvio della Rete di eccellenza 'Marine Genomics Europe'. L'evento si occuperà dell'implementazione degli approcci genomici, e dei differenti nodi progettuali della genomica di microbi, alghe, pesci e molluschi, Edd e ambiente. L'evento si occuperà anche dell'integrazione e divulgazione del progetto. Il progetto raggruppa 44 istituzioni di 16 paesi. Infolink: http://www.Sb-roscoff.fr/marine-genomics-europe |
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UN'AZIENDA BIOTECNOLOGICA SCOZZESE CERCA DI PORRE FINE AI TEST ANIMALI |
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Bruxelles, 10 giugno 2004 - Cxr biosciences, un'azienda biotecnologica scozzese, e l'istituto di ricerche Roslin di Edimburgo, si sono associati a Geron, il gigante americano delle bioscienze, per sviluppare una nuova rivoluzionaria procedura che ridurrà la necessità di provare i prodotti farmaceutici su animali. I tre partner coltiveranno cellule epatiche umane da cellule staminali, che verranno usate prima degli stadi di prova dei prodotti farmaceutici su animali ed esseri umani. Se avrà successo, la strategia ridurrà l'uso di test epaticamente dannosi per gli animali, mettendo così fine a morti non necessarie e fornendo un quadro dei danni epatici più preciso e in una fase precoce dei test. 'Se si considera che il fegato è all'origine del 60% dei problemi che insorgono nei test di prodotti farmaceutici, si tratterebbe di un'importante salto in avanti' ha spiegato un portavoce della Cxr. 'I ragazzi della Roslin e di Geron sanno tutto sulle cellule staminali, ma noi sappiamo tutto sul fegato; insieme speriamo di arrivare ad ottenere il risultato voluto', ha detto il dottor Tom Sheperd, manager della Cxr. 'Il mercato attuale per i test di questo tipo si aggira sui 100 milioni di sterline [150 milioni di euro] a livello mondiale, ma pensiamo che si tratti solo di una piccola parte di quello che diventerà se la strategia funziona. Si potrebbe arrivare a sottoporre tutti i prodotti farmaceutici a questo test', ha aggiunto Sheperd. 'Il prodotto varrebbe allora varie centinaia di milioni di sterline'. |
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A MILANO SI ACCENDONO I RIFLETTORI SU AUTOMAZIONE E STRUMENTAZIONE INDUSTRIALE GRAZIE A BIAS E GISI |
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Milano. 10 giugno 2004 - 400 Pmi suddivise in 9 diversi settori rendono il Gisi – Associazione Imprese Italiane di Strumentazione, – una delle realtà più importanti per le aziende operanti nel campo della strumentazione e dell’automazione dei processi produttivi, sia nella veste di costruttori che di operatori economici. L’associazione, che proprio in questi giorni festeggia il suo trentesimo anniversario con una serata conviviale il 10 giugno presso l’Hotel Villa San Carlo Borromeo a Senago (Mi), è costantemente impegnata a sostenere la competitività del settore, un mercato, quello della strumentazione industriale, che nel 2003 ha registrato un +0.4% rispetto all’anno precedente e che prospetta di raggiungere per il 2004 un aumento dell’ordine dell’1%. Gisi avrà un ruolo strategico all’interno del 31° Bias, la Biennale Internazionale di Automazione, Strumentazione, Microelettronica, Sensoristica e Ict per l’industria in programma a Milano dal 14 al 17 settembre 2004. “Il Bias – dichiara Roberto Secchi, Presidente dell’Associazione Imprese Italiane di Strumentazione - è da sempre la nostra fiera di settore e rappresenta per il mercato un importante punto di riferimento e di stimolo all’innovazione e agli investimenti”. Nel 2002, infatti, la mostra è risultata essere l’evento di settore più importante al mondo per visitatori ed espositori: più di 2.300 espositori su una superficie di 85.000 mq., 32 Paesi stranieri e 60.000 visitatori sono solo alcuni numeri che testimoniano l’enorme valore di questa esposizione. “Con l’edizione 2004 –– spiega Antonio Rampini, Exhibition Manager di Bias Group - la manifestazione milanese si presenta come un insieme fortemente integrato di mostre verticali, una piattaforma unitaria per raccogliere le reali aspettative di diverse community operanti in campo industriale; con particolare attenzione ai trend tecnologici e una gamma di servizi dedicati ai visitatori”. Nel Bias, infatti, confluiscono tre settori fondamentali per lo sviluppo industriale: Automazione di Fabbrica e di Processo, Componenti-progettazione-produzione microelettronica, Strumentazione per l’automazione industriale, per la microelettronica e per le telecomunicazioni. “Una delle più rilevanti novità della mostra – continua Rampini - riguarda proprio il settore della strumentazione. Infatti in occasione del convegno inaugurale del 31° Bias verranno presentati i dati del mercato dei sistemi di controllo e della strumentazione industriale, civile e di laboratorio”. Per fotografare l’andamento del mercato, con una valutazione della sua consistenza e delle sue tendenze, il Gisi, che dal 1974 riunisce in un’unica organizzazione le aziende operanti nel settore della strumentazione e dell’automazione dei processi produttivi, ha infatti avviato una ricerca sul mercato dell’automazione e strumentazione industriale in Italia, con focus sull’industria alimentare. Realizzato a seguito di un’approfondita e curata indagine svolta direttamente sul campo, lo studio si concluderà con la pubblicazione dell’Analisi Annuale 2004 che verrà presentata in anteprima a Milano in apertura del Bias. |
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BI.MAN IN TOURNÉE UN FITTO CALENDARIO CHE PERMETTERÀ DI FAR CONOSCERE LA BIENNALE DELLA MANUTENZIONE INDUSTRIALE, AL SUO DEBUTTO IL PROSSIMO SETTEMBRE IN FIERA MILANO |
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Milano, 10 giugno 2004 - In occasione degli incontri organizzati con le sezioni regionali di A.i.man (Associazione Italiana Manutenzione) continua la promozione della prima edizione di Bi.man, la Biennale della Manutenzione Industriale, in programma nei padiglioni di Fiera Milano dal 14 al 17 settembre 2004 con il 31° Bias (Mostra Convegno Internazionale dell’Automazione, Strumentazione, Microelettronica e Ict per l’industria) e Bias-manuf@cturing Forum (Appuntamento con le soluzioni globali It per l’industria). Dopo gli incontri di Caserta, Milano e Firenze, i prossimi appuntamenti sono fissati per l’11 giugno a Bologna, il 23 giugno a Torino, il 24 giugno a Vicenza, il 29 giugno a Caserta, il 30 giugno a Bari e il 1° luglio a Mestre. Una lunga serie di incontri che costituisce una importante opportunità per promuovere Bi.man, rassegna completa e aggiornata rivolta a tutti i soggetti interessati a conoscere e a far conoscere l’oggi della manutenzione. L’offerta espositiva della prima edizione di Bi.man è articolata secondo i principali segmenti che descrivono il più ampio panorama della manutenzione, quali: Manutenzione meccanica, Manutenzione elettrica, Fluid Engineering, Strumentazione & Controllo per la Manutenzione, Diagnostica, Materiali, Ambiente, Sicurezza & Salute, Service. |
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SI È CHIUSA LA PRIMA EDIZIONE DI TRAVEL TURKEY 2004 116 SONO STATI GLI ESPOSITORI DELLA PRIMA FIERA DEDICATE ALL’INBOUND IN TURCHIA |
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Istambul, 10 giugno 2004 - Il Ministro del Turismo e della Cultura Turco – Mr. Erkan Mumcu – ha inaugurato Travel Turkey 2004 evidenziando previsioni positive per l’indutria turistica turca. Mumcu ha espresso il suo ottimismo nell’avere circa 20 milioni di visitatori entro il 2006 e sottolineando che questo traguardo potrebbe essere raggiunto già nel 2005. Come confermato dai principali tour operatori locali le prenotazioni per l’estate 2004 hanno già fatto registrare un incremento di circa il 20%. Travel Turkey 2004 ha ospitato 116 espositori e circa 3000 visitatori specializzati e un elevato numero di utenti consumer. Gli espositori hanno espresso la loro soddisfazione per l’elevato numero di esperti internazionali dell’industria turistica presenti alla prima edizione della fiera, infatti sono stati circa 300 i buyers internazionali e i rappresentati della stampa turistica che hanno partecipato alla manifestazione e preso parte alle varie conferenze. Durante la conferenza inaugurale oltre 20 oratori nazionali ed internazionali hanno dibattuto sullo sviluppo del turismo turco. Tra gli speaker ricordiamo il Ministro Erkan Mumcu, Vural Öger – Chairman di Öger Holding, il presidente della Türsab, Başaran Ulusoy e Sinan Babila di Touristic Hotels & Investors Association. Oltre 500 sono state le persone che hanno seguito con attenzione ed interesse gli interventi e i dibattiti. Doris Petersen, Managing Director of Hannover-messe International Istanbul, ha espresso la sua piena soddisfazione per la prima edizione di Travel Turkey 2004. “La soddisfazione dimostrataci dagli espositori ci ha dato la piena convinzione che la nostra idea di creare una nuova piattaforma per il turismo professionale, era assolutamente vincente”, ha aggiunto Peterson. La prossima edizione di Travel Turkey Fair & Conference si terrà agli inizi di Maggio 2005 a Istanbul. |
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"PROGETTO CLONE" . ROMA 18 GIUGNO - 8 LUGLIO 2004 |
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Roma, 10 giugno 2004 - Clone e’ un progetto internazionale di mostre d’arte con al centro il tema controverso della Clonazione e si svolgerà in anteprima a Roma. Il 18 Giugno 2004, quattro artisti - Luca Curci, Richard Journo, Fabiana Roscioli e Jan Simon - presenteranno sedici opere identiche contemporaneamente in quattro gallerie della città. Ogni artista del gruppo presenterà un’opera originale e si cimenterà nella copia delle opere degli altri tre artisti personalizzandole col proprio stile. Le 16 opere quindi verranno clonate per essere esposte nelle 4 gallerie. Le sedi che hanno proposto la propria partecipazione all'iniziativa sono: L'istituto Polacco di Roma, Riparte Hotel, Rashomon centro culturale, Horti Lamiani-bettivò. I curatori sono: Ania Jagiello, Valentina Bernabei e Paola D'andrea. L’obiettivo dei quattro artisti contemporanei, Luca Curci, Richard Journo, Fabiana Roscioli e Jan Simon (accomunati nelle loro opere dallo sguardo attento e sensibile all’attualità) è quindi quello di duplicare una intera esposizione artistica, riflettendo sulla serialità dell'arte contemporanea e sui suoi confini. Clonare dunque l'arte, come operazione di riflessione sul contemporaneo, come analisi concreta della massificazione, dell'uniformazione, della mercificazione sia dei prodotti di consumo, sia dell'opera d'arte stessa. Il progetto Clone analizza il concetto di appiattimento della personalità, dell'essere umano, delle identità, anche culturali, sacrificate sull'altare del consumismo e della massificazione. In questa ottica il progetto Clone vuole stimolare una riflessione e un dibattito tra i legami tra l’arte e la scienza, tra l’interesse privato e il desiderio di controllo del futuro. |
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AL TEATRO ARSENALE STAGE ESTIVI |
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Milano, 10 giugno 2004 - Presso il Teatro Arsenale di via Cesare Correnti 11, Milano, lunedì 14 giugno 2004 si aprono le iscrizioni agli Stage Estivi che il teatro Arsenale organizza nel mese di luglio per tutti coloro che intendono approfondire alcuni temi legati al campo del teatro ma anche delle arti visive, danza, cinema e fotografia. Gli Stage Estivi sono i seguenti: dal 9 al 16 luglio 2004 “Lo Spazio Della Luce” Corso teorico-pratico di Illuminazione Teatrale tenuto da Fulvio Michelazzi, lighting designer; I t e m i t r a t t a t i: la Luce, la percezione visiva, le fonti luminose, principi di illuminazione teatrale, componenti dell’impianto luci teatrale, realizzazione pratica di un “piano luci” …….” E’ venuto alla luce “……” alla luce della mia mente“……… ” facciamo luce su questa vicenda “………….” la notte fu illuminata dal racconto fantastico del viandante “………” luce dei miei occhi “……….” mi illumino d’immenso ”……. “un’idea luminosa “………….Ma per vedere occorre una luce reale. La luce non è solo forma di energia e di materia, è anche un valore culturale con svariate possibilità di applicazione. La luce è comunicazione, è un linguaggio e, in quanto tale, rivelazione dell'essere. La luce diventa un mezzo espressivo molto forte capace di modificare la percezione delle cose e degli stati d’animo. L’autore delle luci è un visionario, è colui che dosando opportunamente le sorgenti luminose nella loro intensità, posizione e tipologia crea delle immagini stimolando la percezione del fruitore. Fulvio Michelazzi, dal 1980 attivissimo disegnatore luci per il teatro , la moda, la danza, le arti visive. Oltre che col teatro Arsenale, ha lavorato con architetti , registi e artisti di fama internazionale seguendo un suo personale percorso di sperimentazione. Il corso si terrà nella sala del Teatro Arsenale ed è rivolto a registi, tecnici e a tutti coloro che siano interessati ad approfondire la pratica della luce sul palcoscenico attraverso l’invenzione degli spazi e dei volumi. Date E Orari: dal 9 al 15 luglio dalle ore 10,00 alle 14,00 (domenica 11 riposo) il 16 luglio dalle ore 12,00 alle 21,00. Dal 12 al 18 luglio 2004 “L’attore E La Maschera” Corso teatrale di base sul lavoro dell’attore con la Maschera tenuto da Riccardo Magherini, attore e regista. L'intento è quello di suggerire all'attore o allievo-attore un procedimento naturale, semplice e lineare per avvicinare uno degli strumenti più importanti del mestiere: la maschera. La maschera della Commedia dell'Arte viene considerata da molti , e non a torto, come un contenitore che porta in sé lineamenti riconoscibili di una vasta umanità. Lungi dall'essere limitata nelle sue possibilità espressive, la maschera, al di là dello stile, risulta essere un'eccellente terreno di prova per attori ed allievi-attori prima ancora di essere vivacissimo strumento di spettacolarizzazione. Partendo dall'analisi dei quotidiani mascheramenti che un essere umano utilizza per mostrarsi ai propri simili - abbigliamento, abitudini consone a mode e situazioni, ecc. - e dell'influenza che questi mascheramenti hanno sul comportamento e l'atteggiamento del corpo, si passa poi allo stravolgimento dell'uso degli stessi, lasciando alla propria immaginazione il compito di dare all'oggetto o mascheramento, un valore nuovo; l'oggetto quotidiano diventa ciò che non è, diventa parte del corpo dell'attore che si trasforma con esso. Si procede, quindi, veloci verso l'uso della " maschera a metà" - segno inconfondibile della Commedia dell'Arte - esplorando e scoprendo il rapporto profondo tra essa e il corpo dell'attore, la sua anima più segreta. Per partecipare a questo laboratorio non è necessaria alcuna esperienza in campo teatrale, né conoscenza specifica in materia. Il lavoro si rivolge a musicisti, danzatori, attori, registi, drammaturghi, insegnati, studenti, chiunque sia interessato o incuriosito. Tecniche Ed Addestramento Di Base - E’ previsto, innanzitutto, un lavoro propedeutico composto da esercizi sensoriali e dinamici improvvisazioni di gruppo ed individuali tecniche di addestramento che permettano ai corsisti di raggiungere la giusta consapevolezza del proprio corpo, dell'uso della voce in sintonia con esso, con il movimento e la respirazione. L'attore Con La Maschera - Contemporaneamente il corsista viene posto in condizione di ritrovare o approfondire il rapporto con la propria creatività e la propria immaginazione attraverso esercitazioni di gruppo che prevedono analisi del comportamento animale ed assunzione di esso mediante l'esplorazione sensoriale esercizi di astrazione e trasformazione del corpo attraverso materie ed oggetti uso della maschera vera e propria senza dare ad essa una connotazione dettata dalla tradizione, ma lasciando al corsista la libertà di scoprirne le peculiarità Date E Orari: dal 12 al 18 Luglio 2004, con i seguenti orari: Lun 12, Dom 18 Luglio : dalle 17.00 alle 22.00; Mar 13, Mer 14, Gio 15, Ven 16, Sab 17 Luglio: dalle 18.00 alle 22.00 Informazioni e Iscrizioni: www.Teatroarsenale.org |
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TORNA IL CABARET SOTTO LE STELLE SI APRE LA NONA EDIZIONE DI “NOT(T)E DI CABARET” |
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Lainate, 10 Giugno 2004 – Si apre oggi il sipario sulla “Not(t)e di Cabaret”: cinque serate che si terranno in Villa Litta di Lainate presso il Teatro Naturale. Il primo appuntamento è fissato con i Nasi Rossi, l’ultimo con i Pali e Dispari. Calendario di Not(t)e di Cabaret: 10 giugno – “Evvivo” Compagnia Nasi Rossi (spettacolo a ingresso gratuito); 17 giugno – “Recital” con Stefano Chiodaroli; 24 giugno – “Sono fuori di me” con Max Tortora; 2 luglio – “L’inferno secondo Chiquito e Paquito” con Olcese e Margotta; 8 luglio – “Siamo rimasti sotto” con i Pali e Dispari. Tutti gli spettacoli si terranno nel Teatro Naturale di Villa Borromeo Visconti Litta, (largo Vittorio Veneto) e inizieranno alle ore 21.30. Prevendita dal 10 giugno 2004 presso la biglietteria del Teatro Naturale. Costo del biglietto: € 10,00 Per informazioni su abbonamenti e prezzi: Ufficio Cultura Comune di Lainate tel 02.93598.266 |
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A COMO DALL’11 AL 31 LUGLIO 2004 PROCESS: THE COMO WORKSHOP |
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Como, 10 giugno 2004 - In occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Terragni, Gt04 presenta Process: The Como Workshop. Diretto da Donald Bates, si rivolge a studenti di tutte le nazionalità e neo-laureati in architettura, progettazione urbana e design, e si propone di sviluppare una serie di indagini e studi speculativi e applicativi per interventi relativi alla zona di Como. Il workshop, della durata di tre settimane dall’11 al 31 luglio, sarà in lingua inglese e si terrà nell’Asilo Sant’elia, celebre realizzazione di Giuseppe Terragni. Il programma include lezioni, seminari e laboratori di progettazione con l’intervento di ospiti di fama internazionale. Le conferenze si terranno all’interno della Casa del Fascio di Terragni. Inoltre, è prevista una serie di visite guidate che permetterà di esaminare opere di Terragni, Guarino Guarini, Aldo Rossi e altri. Como è una delle città più significative per lo sviluppo dell’architettura ‘razionalista’ di Terragni e dei suoi contemporanei, ed è tuttora un luogo di grande interesse architettonico e urbanistico. I partecipanti selezionati utilizzeranno i laboratori-studio all’interno dell’Asilo (attrezzato per l’occasione) e visiteranno le altre opere di Terragni a Como Il workshop, organizzato con il contributo del Comune di Como, del polo di Como del Politecnico e degli Amici di Como, prenderà in esame le più attuali metodologie di progettazione. Particolare attenzione verrà riservata alla progettazione parametrica, ai nuovi materiali e alle tecnologie di fabbricazione, e all’ordine e organizzazione dello spazio. I partecipanti saranno invitati a elaborare concrete e sperimentali proposte di intervento su due aree strategiche della città di Como (la fascia a lago e la zona di fronte alla Casa del Fascio), utilizzando strumenti digitali e maquette. Gli ospiti invitati, selezionati tra i maggiori esperti nel campo della progettazione digitale, saranno parte integrante della struttura didattica, e si alterneranno presentando contributi specifici sugli argomenti del corso e seminari sulle proprie ricerche e sui propri progetti. Ogni ospite concluderà la propria permanenza al workshop con una conferenza pubblica. Per informazioni e per le modalità di iscrizione Segreteria organizzativa workshop Gt04 Dora Kuthy c/o Elleci Studio tel. +39. 031.2617051 workshop@gt04.Org Infolink: www.Gt04.org |
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MANCANO POCHISSIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL FESTIVAL NAZIONALE DI MUSICA LIVE " SPAZIO GIOVANI " VII EDIZIONE FOGGIA IL 2,3,4 SETTEMBRE |
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Foggia, 10 giugno 2004 - Mancano pochissimi giorni per iscriversi alla Vii edizione di Spazio Giovani, il festival nazionale di musica live organizzato dal Settore Cultura e Spettacolo e dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Foggia riservato a gruppi o solisti emergenti di età compresa tra i 15 e 35 anni privi di contratto discografico ed editoriale. Sono ammessi tutti i generi musicali (esclusa la classica e la cover band). La domanda di partecipazione Gratuita accompagnata da Cd demo , con almeno due pezzi inediti dovrà pervenire entro il 30 giugno all'Ufficio Cultura del Comune di Foggia C.so Garibaldi, 37. I partecipanti dovranno suonare rigorosamente dal vivo senza supporto di basi registrate, sono ammessi campionamenti purché ritenuti indispensabili per la valorizzazione dell'esecuzione live approvati in sede di prove generali. Una commissione ascolterà tutti i demo pervenuti e selezionerà le 8 band o solisti destinati ad accedere al festival insieme alle 7 band selezionate da Demo Rai Radio 1 e alle 3 band provenienti da "Aspettando Spazio Giovani" . Le nove band che accederanno alla serata finale del 4 settembre oltre a riconoscimenti speciali verranno inclusi con un brano nel Cd compilation che verrà distribuito in tutta Italia in promozione agli operatori musicali. Il vincitore si aggiudicherà il Premio Citta' Di Foggia , la partecipazione la Mei , Meeting delle Etichette Indipendenti 2004. Sarà inoltre assegnato il Premio della Critica e il Premio La Gazzetta Del Mezzogiorno (riservato alle band di Puglia e Basilicata) . Sono a carico dell'organizzazione le spese di vitto e alloggio in Hotel con trattamento di mezza pensione di ogni musicista proveniente da località distanti oltre i 180 Km. Per tutta la durata del festival. Infolink: www.Spaziogiovanifestival.it |
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MARCO BUI & C. A LAVARONE PER LA QUARTA TAPPA DEL RITTER RAMPITOUR D'ITALIA |
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Trento, 10 giugno 2004 - La 1000Grobbebike è ormai pronta per il taglio del nastro della quinta edizione, previsto per venerdì 11 giugno in occasione della prima delle tre giornate di gara. La mountain bike celebra così, con la gemella "100Km dei Forti", la quarta tappa del Ritter Rampitour d’Italia, sicuramente il challenge più affermato in campo nazionale. Così l’altopiano di Lavarone e Luserna per tre giorni diventerà il polo della mountain bike, con il proprio territorio percorso in lungo ed in largo dai bikers, prima con le tappe "brevi" di 30 e 31 chilometri del venerdì e del sabato, quindi la domenica con la gara intermedia di 58 chilometri e con quella ben più impegnativa di 79, la vera e propria 100 Km dei Forti ridotta sulla distanza da un paio d’anni. Gli organizzatori contano di raggiungere anche quest’anno le 2000 unità, per un evento che è di riferimento in campo nazionale e che è particolarmente apprezzato dagli appassionati per la morfologia del territorio che consente di pedalare agevolmente anche ai meno allenati. La quarta tappa del Ritter Rampitour d’Italia sarà anche decisiva per l’assestamento del ranking finale, che chiuderà a fine giugno con la Rampikissima in Valle di Primiero. La manifestazione che terrà banco sull’altopiano di Lavarone e Luserna è particolarmente ambita anche perché mette in palio un montepremi totale tutt’altro che trascurabile di 9.125 Euro, e questo è anche uno dei motivi per cui il podio sarà conteso da atleti del calibro di Marco Bui, in odore di convocazione ad Atene, Massimo Debertolis, qualificato azzurro, Ramon Bianchi, leader provvisorio del Ritter Rampitour, Marzio Dehò, campione italiano marathon, con i vari Bettin, Acquaroli, Bramati e Bruschi in veste di outsiders. In pratica da questo week end usciranno tre classifiche tutte egualmente importanti: quella della tre giorni, la 1000Grobbe Bike, quindi le graduatorie delle due gare valide per il Ritter Rampitour, la 100 e la "50" km dei Forti, con i percorsi di diversa lunghezza che i concorrenti potranno scegliere una volta giunti al km 56 in località Pozze. La concomitanza con le elezioni europee ha costretto gli organizzatori a variare gli orari ed anche la sede di partenza ed arrivo, così il via verrà dato da località Tobia di Lavarone, venerdì e sabato alle ore 11 e domenica alle ore 9, un orario inusuale vista la lunga distanza che dovranno affrontare i concorrenti della 100 Km dei Forti. L’arrivo sarà invece ospitato nella splendida cornice della piazza di Lavarone Chiesa. Grande risonanza a questo evento sarà data anche dai media, in particolare domenica alle 22,30 ci sarà su Rai Sat una prima sintesi di 30 minuti. L’appuntamento di questo fine settimana non si limita al mero agonismo ed infatti in zona di arrivo sarà predisposta un’ampia area espositiva mentre in zona partenza, a Tobia, sabato alle ore 15.30 è in programma la Mini 1000Grobbebike, un’escursione in mtb riservata ai giovani bikers under 14 che a Lavarone di anno in anno sono in continuo crescendo, ben oltre 300 nel 2003. Infolink: www.Rampitour.com |
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SUZUKI AL 7° RAID DEL CIOCCO |
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Robassomero, 10 giugno 2004 - Sabato 5 e domenica 6 giugno si è svolto il 7° Raid del Ciocco, secondo appuntamento del campionato tricolore Tout Terrain e terza gara valida per il Challenge Suzuki, il monomarca organizzato da Suzuki Italia giunto alla sua quinta edizione. Ottime le prestazioni della Squadra Ufficiale e molto combattuto il Challenge con gli equipaggi Frandino e Malatesta ora in assoluta parità. Squadra Ufficiale Suzuki Doppio successo per le Suzuki ufficialmente schierate dalla filiale italiana nel rally del Ciocco. Con la loro Grand Vitara a motore 2 litri 16V bialbero a benzina preparata nella categoria T1 (vetture strettamente di serie), Andrea Luchini e Bruno Fedullo si sono classificati al quarto posto assoluto e primi nella classe T1 sino a 2 litri di cilindrata. Nonostante il tempo perso a inizio gara quando due concorrenti che lo precedevano sono usciti bloccando una prova speciale, Luchini, che è di Barga, ha ben sfruttato la perfetta conoscenza del percorso, portando la sua Grand Vitara a un ottimo risultato. Analogo discorso per Andrea Lolli e Gessica Valentini, attardati anche loro per lo stesso motivo e comunque settimi assoluti dopo aver fatto segnare tempi interessantissimi con il Super Jimny, vincendo la classe sino a 2 litri della categoria T2, quella delle vetture maggiormente elaborate. Anche nella seconda prova del tricolore Tout Terrain, dunque, le vetture del team ufficiale hanno avuto modo di mettere in mostra tutte le loro qualità, così come va rimarcata la prova corale delle Suzuki presenti al Ciocco, con due vetture dei F.lli Totani, concessionari ufficiali Suzuki, di cui la prima, un’altra Jimny con alla guida Silvio Totani, ha ottenuto un eccezionale sesto posto finale dopo essere stata in testa alla gara alla fine della terza prova speciale. Prossimo appuntamento del tricolore Tout Terrain il raid del Monte Pennino, in programma in Umbria il 26-27 giugno. Challenge Suzuki - Terzo appuntamento del campionato monomarca riservato a chi corre nel Tout Terrain con le Suzuki, il 7° Raid del Ciocco ha vissuto un nuovo episodio dell’ormai acceso duello fra il piemontese Frandino e il romano Malatesta. Questa volta a spuntarla è stato Frandino, come già accaduto nella precedente gara di campionato a Mantova, proprio davanti all’avversario di tutta la stagione che si era a sua volta aggiudicato il raid dell’Etna che aveva dato il via al campionato. Frandino, che di professione elabora vetture per l’off-road, compresa la Suzuki con la quale gareggia nel Challenge, ha perso 4’ nelle fasi iniziali di gara per un errore di navigazione. Poi si è lanciato all’inseguimento delle posizioni di vertice e quando il leader Alessi ha commesso un errore è stato lesto a scavalcarlo, andando a vincere davanti a Malatesta. Nella classifica del campionato Frandino e Malatesta sono ora appaiati in testa in perfetta parità a quota 32,5 punti. Il prossimo appuntamento della serie, il raid Puglia e Lucania in programma a luglio, si preannuncia già di quelli al calor bianco. |
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IL 13 GIUGNO A TREVIGLIO IL 3° RADUNO NAZIONALE DAIHATSU 4WD |
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Treviglio, 10 giugno 2004 - Domenica 13 giugno si svolgerà il “3° raduno Daihatsu”, un’ occasione per coinvolgere in una giornata di festa tutti i possessori di fuoristrada Daihatsu. Sono ancora disponibili pochi posti tenendo conto che il numero degli equipaggi è limitato. Non si tratta di una competizione, ma di un momento per stare insieme, scoprendo gli ambienti tipici della campagna bergamasca e le curiosità dei luoghi. Per la gioia dei buongustai l’itinerario prevede delle piacevoli soste gastronomiche dove si potranno degustare prodotti locali. Un vero e proprio giro turistico all’insegna del divertimento, dello svago e delle quattroruote motrici Daihatsu. I partecipanti, divisi in equipaggi (al massimo 70), seguiranno un percorso di circa 60 Km che si snoderà lungo gli sterrati della zona, attraversando paesaggi caratteristici immersi nella natura lontani dal caos del traffico cittadino. Saranno presenti durante tutto il percorso gli istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada che forniranno indicazioni di base e suggerimenti su come affrontare determinati passaggi, seppur tutti molto facili. Sono ben accette anche intere famiglie bambini compresi. Il punto di ritrovo del raduno sarà presso la sede Jap a Treviglio in provincia di Bergamo, dove gli equipaggi completeranno le ultime operazioni di iscrizione, assegnazione dei gadgets e consegna dei Road Book. Subito dopo la partenza verrà offerta la prima colazione all’interno di un’area test dove ogni conducente potrà anche scegliere il livello di difficoltà con cui affrontare alcuni passaggi 4X4. Ogni equipaggio riceverà inoltre un simpatico marsupio Hi-tech e una valigetta contenente un utile equipaggiamento by Daihatsu. Le “fatiche”del raduno saranno premiate con il pranzo a base di prodotti tipici e sorprese per gli equipaggi più fortunati a conclusione di una giornata che ci auguriamo ricca di emozioni. Le iscrizioni sono ancora aperte ma affrettatevi, sono disponibili ancora pochi posti! Iscrizioni: www.Jap.it (sezione novità) |
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