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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2004 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA STA FACENDO GRANDI PROGRESSI NELL’AGGIORNAMENTO E NELLA SEMPLIFICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE UE |
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Bruxelles, 17 giugno 2004 - La Commissione ha adottato ieri una comunicazione relativa all’attuazione della sua iniziativa del febbraio 2003 “Aggiornare e semplificare l'acquis comunitario” volta a semplificare il contenuto del diritto derivato comunitario e a ridurre il volume dell’acquis comunitario. Complessivamente, i progressi ottenuti dall’ambizioso quadro di lavoro della Commissione sono soddisfacenti. Entro marzo 2004, la Commissione ha adottato 30 iniziative che implicano un intervento di semplificazione e continuano ad essere individuati nuovi interventi necessari in tal senso. 20 proposte di semplificazione legislativa pendono avanti al Parlamento e al Consiglio. La codificazione procede bene a livello tecnico, mentre circa 900 atti giuridici sono sotto esame per determinare il corretto approccio per la loro eliminazione dall’acquis. La consolidazione di tutto l’acquis dell’Ue è stata completata, come previsto, entro l’estate 2003. La Commissione attua quindi le priorità dell'attuale presidenza olandese e quelle fissate dalle quattro presidenze del Consiglio che si avvicenderanno tra il 2004 e il 2005 (Irlanda, Paesi Bassi, Lussemburgo e Regno Unito) nella iniziativa congiunta sulla riforma della regolamentazione del gennaio 2004 e gli orientamenti del Consiglio europeo di primavera. Questa iniziativa fa parte del piano d’azione della Commissione del giugno 2002 sul miglioramento della regolamentazione per garantire un diritto derivato comunitario chiaro, affidabile, aggiornato e facilmente accessibile ai suoi fruitori, migliorando altresì la sua competitività in linea con la strategia di Lisbona. Semplificare il contenuto della legislazione comunitaria La semplificazione ha lo scopo di modificare la legislazione esistente per ridurre il peso dell’attività di miglioramento, della verifica della conformità e del controllo. L’attuale programma di semplificazione della Commissione riguarda la preparazione di iniziative di semplificazione per oltre 60 atti legislativi. 25 delle iniziative già adottate dalla Commissione contribuiscono direttamente a ridurre il carico amministrativo dei privati. Inoltre, la Commissione ha controllato 21 settori della politica comunitaria da febbraio 2003 per individuare ulteriore potenziale materiale per la semplificazione. La Commissione si felicita per il fatto che il Consiglio stabilirà, per la fine di gennaio 2004, le sue priorità per l’aggiornamento e la semplificazione della legislazione comunitaria di cui la Commissione terrà conto nel suo programma attuale. La Commissione auspica che la piena attuazione dell’accordo interistituzionale su una migliore qualità legislativa potrà garantirne una rapida adozione. Ridurre il volume dell’acquis comunitario Nel 2001, la Commissione si è posta l’obiettivo di ridurre il volume dell’acquis del 25% (corrispondente a circa 22 500 pagine della Gazzetta ufficiale) Essa ha lanciato un vasto programma per la codificazione della legislazione esistente che, se completato entro la fine del 2005, potrebbe ridurre l’acquis di circa 30 000 – 35 000 pagine La preparazione di testi codificati è notevolmente aumentata nel corso degli ultimi 6 mesi. Ovviamente, l’adozione formale e la pubblicazione dei testi codificati è ritardata dalla moratoria preadesione e dalla necessità di traduzione dell’acquis nelle nuove lingue (che avrà luogo nei rispettivi Stati membri). L’obiettivo di riduzione del 25% non sarà quindi probabilmente raggiunto per la fine del 2004, ma dovrebbe essere completato entro un ragionevole lasso di tempo successivamente. Dal lancio dell’iniziativa del febbraio 2003, il ritiro della legislazione obsoleta si accelera. La Commissione sta valutando quale sia il mezzo migliore per ritirare circa 900 atti legislativi dall’acquis. Un terzo di questi ritiri sarà attuato nelle prossime settimane. Il risultato del lavoro di consolidazione è disponibile liberamente al pubblico attraverso Eur-lex. Sebbene non sia giuridicamente vincolante, la consolidazione offre tuttavia ai cittadini ed agli operatori un accesso notevolmente semplificato alla consultazione dell’acquis comunitario. |
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LA COMMISSIONE PROPONE UNA NUOVA PARTNERSHIP STRATEGICA TRA L’UE E L’INDIA |
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Bruxelles, 17 giugno 2004 – Ieri la Commissione europea ha adottato una comunicazione che propone la creazione di un’ambiziosa partnership strategica tra l’Ue e l’India. La comunicazione esamina le numerose sfaccettature delle relazioni Ue-india alla luce del ruolo che l’India ha assunto come protagonista emergente della scena mondiale e importante potenza regionale. Il testo espone una serie di misure concrete per rafforzare la collaborazione in cinque ambiti fondamentali: la cooperazione internazionale attraverso il sistema multilaterale, con un’attenzione particolare per la prevenzione dei conflitti, la lotta al terrorismo, la non proliferazione delle armi e i diritti umani; il rafforzamento della partnership economica mediante il dialogo settoriale e il dialogo politico in campo normativo; la cooperazione nelle politiche di sviluppo per aiutare l’India a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio; la promozione degli scambi intellettuali e culturali; il miglioramento dell'architettura istituzionale delle relazioni Ue-india. Il commissario Chris Patten ha affermato: “Dopo le recenti elezioni, attendo di poter lavorare con il nuovo governo indiano per approfondire le nostre relazioni. Mi auguro che i ministri indiani facciano seguito alla nostra comunicazione elaborando, a loro volta, una serie di proposte”. Migliorare la cooperazione internazionale: l’Ue e l'India dovrebbero rafforzare la loro alleanza strategica per la promozione di un valido approccio multilaterale, inteso a favorire la pace, la sicurezza, i diritti umani e la democrazia nel mondo. Dovrebbero coordinare le loro posizioni nella preparazione, negoziazione e attuazione delle principali convenzioni multilaterali dell’Onu, nonché rafforzare la collaborazione nella prevenzione dei conflitti e ricostruzione postbellica, affrontando problemi globali, come la non proliferazione delle armi, il terrorismo e il crimine organizzato. Anche il dialogo sui diritti umani andrebbe potenziato a livello sia bilaterale che internazionale. Rafforzare la partnership economica: la comunicazione definisce una strategia economica coerente per incrementare il volume degli scambi e degli investimenti. L’ue e l’India dovrebbero avviare un dialogo su questioni trasversali, come la politica industriale, il buon governo, la concorrenza e l’ambiente, e su settori strategici, come la società dell’informazione, i trasporti, l’energia, le biotecnologie o lo spazio (campo in cui l’Ue e l’India intendono collaborare strettamente al programma Galileo). Cooperazione allo sviluppo: l’India è determinata a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio stabiliti dalle Nazioni Unite, e l’Ue dovrebbe sostenerla in tal senso, nonché aiutarla a ridurre le ineguaglianze sociali e le disparità regionali. Un’attenzione particolare andrebbe rivolta al buon governo e alla sostenibilità ambientale. Comprensione reciproca: l’Ue e l’India dovrebbero intensificare i legami intellettuali e culturali sviluppando gli scambi parlamentari e accademici e moltiplicando i progetti culturali. Architettura istituzionale: il sistema delle relazioni Ue-india andrebbe snellito e reso più efficace. |
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PREAVVISO D'INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER UNA VALUTAZIONE INTERMEDIA DEL PIANO D'AZIONE DELLA COMMISSIONE PER LE PMI |
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Bruxelles, 17 giugno 2004 - La Commissione ha pubblicato un preavviso per annunciare l'imminente apparizione di un invito a presentare proposte per una valutazione intermedia del suo piano pilota Crea (Capitale di rischio per le aziende in fase di avvio). La valutazione coprirà in particolare l'appoggio fornito alle società di capitale di rischio che finanziano le Pmi (Piccole e media imprese) nelle fasi di programmazione e avvio. Al prescelto verrà richiesto di: situare lo studio nel contesto del capitale di avviamento e del sostegno alle politiche nazionali e regionali nel settore; valutare in che misura il piano d'azione pilota ha raggiunto gli obiettivi previsti in termini di: sostegno ai fondi di capitali di avviamento nei loro primi anni (quando, a causa della mancanza di vendite azionarie, i nuovi fondi mostrano difficoltà di liquidità di cassa), creazione a livello europeo di una rete di fondi di capitale di avviamento; identificare le differenti misure d'implementazione del programma (selezione delle Pmi, aiuto loro offerto prima e dopo l'investimento), confrontarle e sottolineare le buone prassi; verificare l'efficacia economica dell'azione pilota in termini di sopravvivenza delle attività e dei posti di lavoro creati. Il bilancio complessivo stimato del contratto è di 95.000 euro Per leggere l'invito in forma completa: http://ted.Publications.eu.int/official/call_one_detail.dfl?template=ted/result_one_detail.xsl&tablename=ted_en&query=nd:"96069%202004"&lang=en |
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STANCA: "ENTRO L'ANNO IL NUOVO PORTALE DELLE IMPRESE" UN NUOVO PASSO AVANTI STA PER ESSERE COMPIUTO SULLA STRADA DELLA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI DELLE IMPRESE. |
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Roma, 17 giugno 2004 - Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, ha infatti annunciato che “entro l’anno sarà disponibile su tutto il territorio nazionale, il nuovo Portale delle Imprese che snellirà di molto le incombenze burocratiche delle aziende”. Intervenendo alla “Giornata della Semplificazione”, organizzata da Confindustria, Stanca ha detto che “la fase di sperimentazione del Portale, avviata nelle province di Milano, Verona e Catanzaro, è di prossima estensione a quelle di Trapani, Treviso e Varese ed entro dicembre i relativi servizi on line saranno disponibili su tutto il territorio nazionale”. Dopo aver sottolineato che “il risultato più appariscente della semplificazione è quello di eliminare la grande mole di certificazioni che ancora oggi è chiesta a cittadini ed imprese”, il ministro ha ricordato che “la burocrazia fa pagare alle imprese europee una sorta di balzello che, secondo l’Oecd, pesa per il 4% del valore della produzione industriale europea, con un costo medio annuo di 4.100 € per impiegato e di 28 mila € per ciascuna impresa comunitaria, ma con una incidenza maggiore per le aziende di minori dimensioni, che rappresentano quasi il 90% del tessuto economico continentale”. Con il Portale delle Imprese è attualmente possibile compilare in modo informatico la modulistica relativa al Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio, all’Inps e all’Inail, senza ripetizione di informazioni comuni; ma anche trasmettere la pratica per via telematica evitando di recarsi agli sportelli; ottenere la ricevuta di avvenuta consegna con numero di protocollo informatico da utilizzare, successivamente, per verificare lo stato di avanzamento della pratica; come pure segnalare le variazioni di attività delle imprese. Nel medio periodo, inoltre, ci sarà un ulteriore ampliamento dei servizi integrati e la realizzazione del Registro informatico degli adempimenti. Il Governo, ha aggiunto il ministro, intende ridurre le autorizzazioni preventive per le imprese nell’espletamento delle attività economiche e, comunque, diffondere estensivamente l’uso del silenzio/assenso. Su questa strada, ha precisato Stanca, “l’azione di semplificazione amministrativa per l’avviamento di una ditta individuale, ad esempio, ha visto una riduzione del numero dei procedimenti da 11 a 5; del tempo di loro esecuzione da 16 settimane ad una sola; i costi relativi passare da 1.150 a 340 €”. Il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha quindi sottolineato i punti salienti dell’azione del Governo sul fronte della modernizzazione della Pubblica amministrazione (1a e 2a fase dell’e-Government), per la quale c’è stato l’investimento di quasi un miliardo di €, “il più consistente mai effettuato su questo versante nel nostro Paese”. Tra i risultati dell’azione politica, ha concluso Stanca, la diffusione di oltre 1,5 milioni di firme digitali per le imprese, con un risparmio di oltre 260 milioni di € l’anno per minori costi e oneri amministrativi solo per l’invio telematico degli atti al Registro delle Imprese. |
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SEDICESIMA EDIZIONE DELL’OSSERVATORIO ASSOFIN – CRIF – PROMETEIA- CRESCE IL CREDITO AL CONSUMO IN ITALIA: + 9,6% AL 31 DICEMBRE 2003. CONTINUA ANCHE LO SVILUPPO DEL CREDITO IMMOBILIARE MA RESTA CONTENUTO IL LIVELLO DI INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE |
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Milano, 17 giugno 2004 - Prosegue il trend di crescita del credito al consumo: al 31 dicembre del 2003 si registra un tasso di incremento delle consistenze del +9,6%, in leggera decelerazione rispetto al +12,5% registrato alla stessa data dell’anno precedente. In forte espansione i mutui per l’acquisto di abitazioni, passati dal 37,5% del totale crediti alle famiglie del 2001 al 47,2% del 2003. Ciononostante, le famiglie italiane ricorrono al credito ancora in misura piuttosto ridotta: infatti, rispetto agli altri principali Paesi europei il tasso di indebitamento (misurato dal rapporto tra crediti in essere e reddito disponibile lordo) - che nel 2002 era pari al 34,2% contro il 120,2% del Regno Unito, il 111,8% della Germania, l'83% della Spagna ed il 58,6% della Francia - nel 2003 si è assestato al 36,6%. Questi sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio sul Credito al Dettaglio, il rapporto Assofin - Crif - Prometeia giunto alla sedicesima edizione. Il mercato, le dimensioni e le tendenze Le consistenze totali di credito al consumo si sono attestate, a fine dicembre 2003, attorno ai 55.300 milioni di Euro; le banche generaliste rappresentano oltre 15.500 milioni di Euro (con un tasso di variazione del -1,7% a fronte del +8,8% registrato a dicembre 2002), mentre le istituzioni finanziarie e banche specializzate hanno raggiunto i 39.800 milioni di Euro (+14,7% contro il +14,3% alla stessa data del 2002). La tendenza descritta è effetto di precise scelte gestionali delle banche generaliste e dei loro gruppi di riferimento, orientati verso una più ampia distribuzione tramite le proprie reti di prodotti delle istituzioni finanziarie e banche specializzate. Le forme tecniche del credito al consumo L’evoluzione delle consistenze è stata analizzata nel Rapporto in forma distinta per i due comparti del mercato, il primo costituito dalle banche generaliste ed il secondo dalle istituzioni finanziarie e banche specializzate. Le consistenze aventi origine bancaria mostrano un’evoluzione suddivisibile in tre macrocategorie: la componente dei finanziamenti veicolati attraverso carta di credito (la cui incidenza rispetto al totale è in leggera crescita, al 5,2% rispetto al 5,0% del 2002), le cessioni del quinto (il cui peso si mantiene attorno all’8,3%, contro l'8,6% del 2002) e le altre forme tecniche, che pesano ancora per oltre l’86%. Nel campo delle istituzioni finanziarie e banche specializzate è stata effettuata una scomposizione più dettagliata: i finanziamenti finalizzati ammontano al 69,3%, in diminuzione di 4,5 punti percentuali rispetto al 2002, i finanziamenti non finalizzati sono passati al 16,1% del totale (contro il 14,3% del 2002), le carte di credito revolving rappresentano il 9,7% del totale (rispetto al 7,8% del 2002) con un tasso di crescita del +42,4% (+50,9% nel 2002), mentre i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio, che costituiscono il 4,9% del totale delle consistenze, continuano a crescere ad un tasso superiore alla media (+36,8%; nel 2002 il dato era +22,2%). I flussi di credito finalizzato I flussi di erogato nel 2003 delle banche generaliste sono stati indirizzati principalmente alla mobilità (25,2%) e ai finanziamenti per ristrutturazioni (23,8%), restando peraltro sempre prevalente il peso dei finanziamenti a copertura di generiche esigenze personali (35,1%). La buona performance fatta registrare nel 2003 dalle istituzioni finanziarie e banche specializzate è dovuta in parte alla ripresa dei crediti concessi per acquisti nel comparto della mobilità, che fanno segnare un aumento complessivo dei volumi intermediati del +12,5%, in forte accelerazione rispetto al 2002, quando il comparto segnò un modesto +2,6%. A fine 2003 tali crediti ammontano al 65,6% del totale erogato. La crescita è stata trainata dai finanziamenti erogati a tassi promozionali per l'acquisto di auto nuove (+60,5%). Il restante 34,4% dei crediti finalizzati erogati ha riguardato l’acquisto di beni diversi dall’auto (arredo, elettronica, elettrodomestici, servizi) che coprono una quota pari al 17,7%, e i crediti erogati senza destinazione d’uso. Anche i finanziamenti finalizzati all'acquisto di elettronica ed elettrodomestici mostrano una buona ripresa (+22,2%), come quelli destinati all’acquisto di arredi (+14,9%); in crescita anche i finanziamenti finalizzati all’acquisto di motocicli (+8,2). Il ricorso al credito delle famiglie italiane Obiettivo dell’approfondimento monografico di questa edizione dell’Osservatorio è quello di fornire un’interpretazione dell’evoluzione del ricorso al credito delle famiglie italiane, qualificandone la portata e connotandola in termini socio-economici. Le principali conclusioni dello studio sono le seguenti: aumentano le famiglie che ricorrono al credito in presenza di finanziamenti non ancora completamente rimborsati; tuttavia all’aumento del numero di prestiti preesistenti e dell’ammontare degli impegni finanziari si contrappongono sia un aumento del numero di famiglie con redditi più elevati che richiedono credito, sia un sostanziale equilibrio fra ammontare degli impegni finanziari e livello di reddito corrente; sono proprio le famiglie dotate di un reddito medio-alto ad evidenziare un livello di indebitamento più elevato e caratterizzato da una crescita più sostenuta; le famiglie che possiedono un reddito da lavoro dipendente rappresentano la maggioranza di quelle che accedono al credito, ma i mutati comportamenti dell’offerta si riflettono anche in una crescente presenza di lavoratori autonomi e di altre tipologie di famiglie con redditi meno certi; la crescita dell’indebitamento delle famiglie italiane sembra più l’effetto di un mutamento delle modalità di comportamento finanziario e di gestione del budget familiare che la conseguenza di un generale impoverimento delle famiglie stesse; il relativo incremento del numero di famiglie che presentano difficoltà di rimborso del debito va letto più come una conseguenza fisiologica di una maggiore attività creditizia che come sintomo del deterioramento della capacità delle famiglie di onorare i debiti contratti. Nel corso degli ultimi anni la crescita del ricorso al credito è stata elevata, con tassi di sviluppo positivi, più o meno intensi, in relazione alla congiuntura, al livello dei tassi di interesse e all’andamento dei mercati finanziari. Il cambiamento sembra essere collegato ad un nuovo approccio delle famiglie nei confronti del finanziamento dei propri acquisti o dei propri investimenti immobiliari: l’accezione negativa associata all’indebitamento e, in particolare, all’indebitamento finalizzato all’acquisto di beni durevoli e non, sta progressivamente dissolvendosi, lasciando spazio ad una maggiore consapevolezza finanziaria delle famiglie e ad una più razionale gestione dei propri flussi di cassa. L’analisi del comportamento finanziario delle famiglie italiane non può prescindere da una valutazione comparativa rispetto a quanto registrato nei principali paesi europei. Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una lenta ma progressiva convergenza delle scelte delle famiglie europee, sotto il profilo sia del ricorso al credito sia dell’investimento, anche se permangono forti differenze tra i vari Paesi. In particolare, la tabella qui di seguito riportata mostra la diversa importanza dell’indebitamento pro-capite delle famiglie nei paesi oggetto dell’analisi e il relativo tasso di indebitamento. In assenza di dati relativi ai flussi lordi di debito, quest’ultimo è stato calcolato come rapporto tra passività finanziarie delle famiglie e reddito disponibile lordo. Indebitamento pro-capite e tasso di indebitamento | Indebitamento pro-capite - 2002 € | Tasso di indebitamento -2002 % | Francia | 10 057 | 58.6 | Germania | 18 516 | 111.8 | Spagna | 9 174 | 83.0 | Uk | 23 186 | 120.2 | Italia | 5 340 | 34.2 | Fonte: Istituti nazionali di statistica e banche centrali nazionali (Conti finanziari) Dal confronto emerge come l’indebitamento delle famiglie risulti: molto più elevato nel Regno Unito e in Germania, sia in termini di prestiti pro-capite, sia in termini di tasso di indebitamento; su livelli medi in Francia e Spagna; in quest’ultima nazione, tuttavia, il tasso di indebitamento risulta molto più elevato a causa di un minore reddito disponibile; ancora basso in Italia, con un indebitamento pro-capite pari a circa il 25% di quello registrato nel Regno Unito e poco superiore al 50% di quello francese, e un tasso di indebitamento che, nel 2002, superava di poco il 34%. Dal punto di vista della dinamica, l’Italia mostra un’evoluzione più graduale - specie rispetto a quella evidenziata in Spagna, dove le consistenze di credito pro-capite sono di fatto triplicate negli ultimi sette anni - verso un nuovo equilibrio nelle preferenze delle famiglie probabilmente più prossimo a quello medio dei paesi europei mediterranei. La rischiosità del credito al consumo In tale contesto la rischiosità del credito al consumo è rimasta sostanzialmente stabile su valori relativamente modesti, anche se va segnalato un tendenziale aumento delle insolvenze leggere. Le istituzioni finanziarie specializzate mantengono tassi di sofferenza più elevati rispetto alle banche generaliste, ma il differenziale è in progressiva contrazione. A fronte di una sostanziale stabilità degli indicatori di rischio più grave, ovvero dei tassi di sofferenza e di insolvenza grave (+0,2% nel 2003), la rischiosità complessiva del comparto del credito al consumo ha continuato a risentire della dinamica più accentuata delle insolvenze leggere (+0,4%), perdendo nel 2003 parte della significativa riduzione conseguita nell’anno precedente. La crescita delle insolvenze leggere rappresenta, quindi, la metà dell’aumento complessivo della rischiosità osservata nel 2003. Per quanto riguarda il comparto mutui, a fine 2003 il rischio complessivo risulta in aumento di un +0,3% rispetto a fine 2002 e attribuibile sostanzialmente alla dinamica delle insolvenze leggere. Prospettive future Guardando all’anno in corso e al prossimo biennio, lo scenario macroeconomico dovrebbe accentuare gli elementi positivi per l’evoluzione della domanda di credito al consumo. Per il 2004, infatti, il reddito disponibile lordo ed i consumi delle famiglie dovrebbero mantenersi su tassi di crescita rispettivamente simili e leggermente inferiori a quelli del 2003. Per il reddito disponibile delle famiglie si prevede poi una accelerazione al 2% nel biennio successivo. La ripresa di interesse per i consumi durevoli dovrebbe invece confermare, in questo comparto, la crescita dello scorso anno, per poi accelerare a circa il 3% medio annuo nel prossimo biennio; la crescita più vivace dei consumi durevoli dovrebbe verificarsi nei settori caratterizzati da una minore penetrazione del credito (elettrodomestici e arredo). I mercati finanziari dovrebbero esprimere una tendenza molto cauta al rialzo dei tassi, mantenendo relativamente modesto l’onere del debito per le famiglie. Coerentemente con il quadro di riferimento sopra delineato, il tasso di indebitamento delle famiglie italiane raggiungerà un livello prossimo al 40% nel 2006, risultando quindi ancora distante da quello sperimentato nelle principali economie europee (che va dal 60% circa della Francia al 120% del Regno Unito). In tutto il periodo di previsione la crescita del credito alle famiglie dovrebbe quindi mantenersi sostenuta e su un sentiero superiore a quello atteso per il reddito disponibile e per i consumi delle famiglie, con un ulteriore avvicinamento dei comportamenti finanziari delle famiglie italiane a quelli medi europei. Le previsioni per il mercato del credito al consumo sono di una crescita delle consistenze del +10,4% stimato per la fine dell’anno in corso (+13,6% medio annuo per il prossimo biennio), con una dinamica ancora più vivace del comparto delle istituzioni finanziarie e banche specializzate. L’ulteriore crescita del credito al consumo manterrà comunque l’Italia su livelli ancora relativamente contenuti in termini di copertura con credito dei consumi, che non dovrebbe superare il 10% nel 2006 contro valori che negli altri principali paesi europei sono già superiori al 15%. Anche nel comparto dei prestiti per l’acquisto di abitazioni sono previsti tassi di crescita positivi, che evidenziano però una significativa decelerazione rispetto alla dinamica dell’ultimo biennio: la crescita attesa per quest’anno è del 16% circa, mentre quella media per il periodo 2005-2006 è del 12%. Infine, relativamente alla rischiosità lo scenario di riferimento non sembra comportare possibili tensioni, tanto nel comparto del credito al consumo quanto in quello dei mutui. |
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L’ICT IMPATTA POSITIVAMENTE SULLA COMPETITIVITÀ MA LE MEDIE IMPRESE ITALIANE, IN PARTICOLARE DEL “MADE IN ITALY”, RITARDANO ANCORA NELL’ACCOGLIERNE LE POTENZIALITÀ |
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Milano, 17 giugno 2004 – E’ stata presentata ieri una ricerca I-lab Bocconi, in collaborazione con Intel, sui percorsi d’innovazione delle medie imprese italiane , soprattutto nel Made in Italy, sono poco attente alle potenzialità dell’informatizzazione per incrementare la competitività. In compenso, le aziende in posizioni leader utilizzano telelavoro e wireless in misura maggiore e riscontrano nella performance aziendale il ritorno sugli investimenti in Ict. La metà del campione ha un Pc ogni due addetti e quasi la totalità ha accesso ad Internet e una rete aziendale. La diffusione di siti web interattivi è ferma al 50%, e la vendita online al 20%, e il 90% investe tra 1 e 5% del fatturato in Ict. La valutazione da parte del sistema di medie imprese italiane sui vantaggi competitivi indotti dall’Ict è positiva e gli strumenti tecnologici di base (Pc, Internet, Intranet) sono ormai diffusi. Ritardi considerevoli si riscontrano invece nella dotazione di strumenti più sofisticati (e-commerce, siti web interattivi), con particolare rilevanza nel settore del Made in Italy. Questo è il quadro che emerge dalla ricerca L’information Communication Technology nelle medie imprese italiane: vecchi ritardi e nuove evidenze che I-lab, il Centro di ricerche sull’Economia Digitale dell’Università Bocconi, e Intel Corporation Italia hanno presentato oggi. La ricerca analizza i rapporti fra intensità “digitale” e risultati aziendali nelle medie imprese italiane (fra 50 e 500 addetti) allo scopo di approfondire i loro percorsi di innovazione. L’analisi è stata effettuata su un campione di 400 imprese, appartenenti all’industria (50%), al commercio (16%), ai servizi finanziari (13%), e il 21% al Made in Italy (tessile, abbigliamento, mobili e alimentare). Per quanto riguarda la dotazione tecnologica, la ricerca ha riscontrato che la disponibilità media di computer in questa fascia di aziende è di circa 1 Pc desktop ogni 2 addetti e di 1 Pc notebook ogni 7 addetti. Considerando invece solo il primo quartile, il 25% delle aziende meno informatizzate, meno di un terzo dei dipendenti è dotato di un Pc e solo il 3% ha un laptop. E tale tasso di penetrazione, relativo ad almeno un quarto delle medie imprese italiane, e particolarmente concentrato nei settori del Made in Italy. Il 95% delle medie imprese possiede invece una rete aziendale e la quasi totalità del campione ha accesso ad Internet, anche se il 13% lo fa ancora in modalità dial-up, a banda stretta. La dotazione di strumenti Ict più sofisticati (come il software dedicato al Crm, Customer Relationship Management, o siti web interattivi) denuncia invece maggior ritardi. Solo la metà delle medie imprese, ad esempio, è dotata di un sito Internet che consenta l’interazione con l’utente e solo il 20% fa uso di software Crm. La vendita online ad esempio non è ancora utilizzata da oltre l’80% delle medie imprese, sebbene tale percentuale scenda al 62% per il settore del commercio, e sale all’88% per i comparti del Made in Italy. Più significativamente, solo il 3% del campione arriva a far transitare online una percentuale superiore al 10% del suo fatturato. Il 70% circa di chi utilizza la vendita online, infatti, fattura su Internet meno del 2%, rivelando in molti casi un approccio ancora sperimentale. Solo poco più diffusa è la pratica dell’e-procurement, utilizzata esclusivamente dal 30% delle medie imprese, e in modo significativo (ovvero con un incidenza superiore al 10% sul totale acquisti) solo dal 5% del campione. Sul fronte della propensione agli investimenti, la metà del campione dichiara di stanziare per gli investimenti in Ict circa l’1% del proprio fatturato, mentre un quarto investe il 2-3% e nel 90% dei casi circa si investe in Ict tra l’1 e il 5% del proprio fatturato. Sul rapporto tra performance aziendali e dotazione Ict, la ricerca evidenzia che un’adeguata dotazione contribuisca ad incrementare la percezione positiva dell’impatto di questi investimenti. Il giudizio mediamente più alto, con riferimento all’impatto sul proprio vantaggio competitivo, viene dato ai software gestionali. Si osserva più scetticismo, invece, nei confronti di acquisti e vendite online, sebbene solo una piccola percentuale del campione si sta avvalendo di tali strumenti. Nel caso del sito web, l’appartenenza dell’impresa ad un gruppo proprietario contribuisce ad incrementarne significativamente una valutazione positiva. Al contrario, imprese di proprietà familiare tendono ad essere più scettiche, lasciando ipotizzare un problema culturale. Analogamente, emerge una serie cospicua di relazioni positive e significative tra i giudizi sui vantaggi competitivi indotti dall’Ict e le caratteristiche del contesto competitivo: al crescere dei livelli percepiti di concorrenzialità crescono le valutazioni positive di impatto competitivo dell’Ict. Un ruolo altrettanto importante nella valutazione dell’impatto è giocato poi dal livello degli investimenti. Chi ha stanziato maggiori somme per le nuove tecnologie, infatti, dichiari anche migliori performance aziendali. L’ultima parte dell’analisi riguarda la mobilità (mobility) e telelavoro. Meno di un quarto delle medie imprese italiane si avvale del telelavoro, e la diffusione di tecnologie wireless raggiunge una penetrazione di circa il 33%, sintomo di realtà piuttosto innovative e aperte al cambiamento. La grande maggioranza delle imprese (oltre il 70%) è comunque predisposta per l’accesso in remoto alle informazioni aziendali. Tale accesso avviene tanto attraverso la rete Internet pubblica (45% dei casi) quanto mediante Virtual Private Networks (29%); sempre più frequente, tuttavia, anche l’utilizzo di dispositivi di telefonia mobile (25%). La diffusione del telelavoro, in particolare, è più elevata del 70% tra le aziende leader, il riconoscimento di un maggior valore assegnato alla “mobilità” in azienda. “In virtù dei tratti innovativi emersi, tra le imprese leader di mercato (così come quelle appartenenti a gruppi societari) la percentuale di realtà orientate alla mobilità e al telelavoro è decisamente maggiore,” ha commentato Andrea Ordanini, vice direttore I-lab, che ha presentato oggi la ricerca. “È dunque opportuno sottolineare che, così caratterizzate, queste sono anche le imprese che dichiarano di aver osservato miglioramenti significativi nelle più recenti performance aziendali.” “Per le aziende italiane che finora non hanno investito in Ict non è mai troppo tardi e per ridare fiato alla propria competitività l’Ict offre gli strumenti più adeguati,” ha aggiunto Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel Corporation Italia. “Questa ricerca conferma la chiara correlazione tra dotazione tecnologica e miglioramento della performance aziendale e ci ricorda la nostra responsabilità, come attori di rilievo del settore delle tecnologie, nel saper fare cultura d’impresa in questo senso.” |
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FITCH RATINGS HA MIGLIORATO IL RATING “INDIVIDUALE” DI CAPITALIA |
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Roma, 17 giugno 2004 – Capitalia informa che, ieri l’agenzia internazionale Fitch Ratings ha migliorato il rating “individuale” portandolo a “C/d” da “D”. Secondo Fitch Ratings l’ “up-grade” riflette il continuo miglioramento di redditività, patrimonializzazione e gestione del rischio del Gruppo Capitalia. L’agenzia ha inoltre confermato i rating a Lungo Termine, Breve Termine e di Supporto rispettivamente a “Bbb+”, “F2” e “2”. L’outlook rimane stabile. |
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BANCA IFIS S.P.A. : PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE 2004-2009 |
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Mestre, 17 giugno 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis S.p.a., impresa bancaria specializzata nel factoring, presieduta da Sebastien Egon Fürstenberg e quotata al Mta di Borsa Italiana, riunitosi il 14 giugno, esercitando parzialmente la delega conferita allo stesso dall'assemblea straordinaria dei soci in data 17 dicembre 2003 e sulla base di quanto già parzialmente deliberato in data 5 maggio 2004, ha, tra l'altro deliberato, di procedere all'emissione, con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441 comma 5 cod. Civ., del prestito obbligazionario convertibile denominato "Prestito Banca Ifis 2004-2009 convertibile" di massimo Euro 50.000.000 (cinquantamilioni) costituito da massimo n. 4.000.000 (quattromilioni) di obbligazioni convertibili (le "Obbligazioni Convertibili") con correlato aumento di capitale a servizio della conversione delle Obbligazioni Convertibili di massimo Euro 4.000.000 (quattromilioni) - in luogo di massimo Euro 6.000.000 (seimilioni) deliberato in data 5 maggio 2004 - costituito da massimo n. 4.000.000 (quattromilioni) azioni ordinarie Banca Ifis (le "Azioni di Compendio"). Il Consiglio di Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis S.p.a ha altresì deliberato: - di procedere ad un'offerta di massimo n. 4.000.000 (quattromilioni) di Obbligazioni Convertibili ("Offerta Globale") di cui al suddetto Prestito costituita da: (i) un'Offerta Pubblica di sottoscrizione di minimo n. [1.600.000 (unmilioneseicentomila)] Obbligazioni Convertibili ("Offerta Pubblica"), pari al 40% (quaranta per cento) delle Obbligazioni oggetto dell'Offerta Globale, rivolta al pubblico indistinto in Italia; (ii) un contestuale collocamento privato di massimo n. 2.400.000 (duemilioniquattrocentomila) Obbligazioni Convertibili, pari al 60% (sessanta per cento) dell'Offerta Globale ("Collocamento Istituzionale") rivolto in Italia ad investitori professionali, fermo restando che nell'ambito del Collocamento Istituzionale saranno altresì accettate eventuali adesioni provenienti da investitori istituzionali esteri, nonché - di determinare il prezzo di emissione di ciascuna Obbligazione Convertibile in Euro 12,5 (dodici virgola cinque) ed il rapporto di conversione in un'Azione di Compendio per ogni Obbligazione Convertibile presentata alla conversione; le Azioni di Compendio a servizio della conversione saranno emesse ad un prezzo pari ad Euro 12,5 (dodici virgola cinque) di cui Euro 11,5 (undici virgola cinque) a titolo di sovrapprezzo. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì stabilito che ciascuna Obbligazione Convertibile frutterà un interesse, al lordo di ritenute di imposta, compreso tra il 3,875% ed il 4,5% in ragione di anno ("Range di Tasso") e di rimandare, in conformità con quanto deliberato in data 5 maggio 2005, a successiva deliberazione del Consiglio di Amministrazione da adottarsi prima dell'avvio del periodo d'offerta la determinazione puntuale del tasso d'interesse definitivo che verrà comunicato al pubblico mediante pubblicazione di apposito avviso sul quotidiano "Il Sole 24 Ore". Banca Ifis ha presentato domanda di ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana Spa delle Obbligazioni Convertibili e comunicazione alla Consob ai fini del rilascio del nulla osta per lo svolgimento dell'attività di sollecitazione e la conseguente pubblicazione del Prospetto Informativo e di Quotazione. Le istruttorie degli organi di vigilanza e mercato sono tutt'ora in corso. Banca Akros Spa svolgerà i ruoli di Coordinatore e Responsabile del Collocamento per l'Offerta Pubblica, Joint Lead Manager e Bookrunner del Collocamento Istituzionale mentre Centrosim Spa agirà in qualità di Joint Lead Manager del Collocamento Istituzionale. L'operazione avrà luogo subordinatamente all'ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità di vigilanza e di mercato e previa pubblicazione del Prospetto Informativa e di Quotazione al quale si rimanda per ogni ulteriore informazione in merito alle caratteristiche ed alla situazione patrimoniale, economica e finanziaria nonché all'evoluzione dell'attività dell'Emittente e alle caratteristiche delle Obbligazioni Convertibili e dell'Offerta Globale. |
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RISPARMIO: ANCHE IL CONTO ARANCIO HA FATTO FLOP FINO A IERI ENORMI MANIFESTI PUBBLICIZZAVANO DAL 3 AL 6% DI TASSO D’INTERESSE, MENTRE MEDIANTE LE LETTERE PERSONALI IL TASSO CROLLA |
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Roma, 17 giugno 2004 - Anche il Conto Arancio comincia a sbiadirsi....Fino a poco tempo fa, infatti, in un clima di generale sfiducia nei confronti delle banche, determinato anche dai numerosi crac finanziari che hanno investito i risparmiatori italiani, l’unica nota controcorrente erano stati gli enormi manifesti che per mesi hanno sponsorizzato il Conto Arancio, pubblicizzandolo conveniente per via del suo tasso d’interesse tra il 3 e il 6%. Ma in lettere personali indirizzate in questi ultimi giorni ai clienti sottoscrittori del conto corrente, viene invece specificato che “il perdurare di una difficile situazione del ciclo economico su tutto lo scenario internazionale sta determinando limitati livelli di redditività del denaro… dal 1 giugno 2004 il tasso base di Conto Arancio sarà di 2.70% lordo”. Altra delusione quindi per i risparmiatori italiani, il cui futuro appare sempre più nero e i cui risparmi non riescono più a fruttare. ”A questo punto – afferma il Presidente Codacons – sembra proprio che la soluzione più conveniente sia quella di mettere i risparmi di una vita sotto al materasso!” “Adesso – prosegue Rienzi - dovrà intervenire l'Antitrust visto che fino a poche settimane fa enormi cartelloni promettevano a singles felici e mariti soli quel tasso che dopo pochi giorni in segreto hanno ribassato”. |
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MONDADORI: PRESTITO OBBLIGAZIONARIO INTRAGRUPPO L’EMISSIONE È RISERVATA ALLA CONTROLLATA MONDADORI INTERNATIONAL IN SOSTITUZIONE DI UN PRECEDENTE FINANZIAMENTO |
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Segrate, 17 giugno 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.a., riunitosi ieri, ha deliberato - ai sensi dell’art. 2410 del Codice Civile - l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile di complessivi nominali 350 milioni di dollari riservato integralmente ed esclusivamente in sottoscrizione alla controllata Mondadori International S.a. -Lussemburgo. L’operazione si ricollega all’emissione, perfezionata da parte della stessa Mondadori International S.a. Tra ottobre e dicembre 2003 e già comunicata al mercato, di un prestito obbligazionario per 350 milioni di dollari riservato esclusivamente a investitori istituzionali americani (private placement). Si ricorda che il private placement è strutturato su tre tranche di Us$ 215 milioni, Us$ 40 milioni e Us$ 95 milioni, con scadenze rispettivamente a 10, 12 e 15 anni e cedole fisse semestrali, pari al 5,42%, 5,57% e 5,82%, corrispondenti a un tasso medio sull’Euribor maggiorato di circa 60 basis points. Le risorse finanziarie raccolte con il private placement sono state canalizzate da Mondadori International alla capogruppo Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Attraverso un finanziamento infragruppo avente le medesime caratteristiche del private placement in termini di importo, durata e tassi, per consentire il rifinanziamento del debito bancario esistente ed un allungamento delle durate. Il prestito obbligazionario deliberato oggi dal Consiglio di Amministrazione e riservato a Mondadori International è finalizzato esclusivamente a sostituire - in quanto strutturato con le medesime caratteristiche - il finanziamento intragruppo e non avrà quindi alcun impatto né sulla struttura finanziaria delle due società coinvolte, né evidentemente sulla struttura finanziaria consolidata già resa pubblica con la trimestrale al 31 marzo 2004. Caratteristiche del prestito obbligazionario Le caratteristiche del prestito obbligazionario deliberato oggi, che ricalcano in relazione a quanto sopra specificato quelle del private placement, sono le seguenti:.2 prezzo di emissione: le obbligazioni saranno emesse alla pari, a un prezzo complessivo di emissione corrispondente al valore nominale di Us$ 350 milioni e determinato dalla sommatoria delle seguenti tranche: I tranche di Us$ 215 milioni decorrente dalla data di emissione del prestito e scadenza al 18 dicembre 2013; Ii tranche di Us$ 40 milioni decorrente dalla data di emissione del prestito e scadenza al 18 dicembre 2015; Iii tranche di Us$ 95 milioni decorrente dalla data di emissione del prestito e scadenza al 18 dicembre 2018. Interessi: tassi fissi del 5,42%, 5,57% e 5,82% rispettivamente per la I, Ii e Iii tranche pagabili alle scadenze semestrali del 18 giugno e 18 dicembre di ogni anno e corrispondenti ai tassi di mercato applicati all’operazione di private placement. |
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TELECOM ITALIA: CONCLUSA CON SUCCESSO EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA PER 850 MILIONI DI STERLINE |
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Milano, 17 giugno 2004 - Telecom Italia comunica che si è conclusa ieri con successo l'emissione obbligazionaria benchmark annunciata ieri. L’importo finale dell’emissione è stato fissato in 850 milioni di sterline con scadenza a 15 anni a tasso fisso. La forte domanda registrata dimostra l’apprezzamento del mercato dei capitali per il credito Telecom Italia e rappresenta il primo collocamento pubblico di obbligazioni del Gruppo sul mercato della sterlina. L’operazione conclusa oggi permette alla società di rifinanziare il debito in scadenza a tassi e margini ridotti, proseguendo nella diversificazione delle valute e rivolgendosi a una diversa platea di investitori. Il costo di finanziamento così ottenuto è inferiore a quanto potenzialmente ottenibile tramite un’emissione obbligazionaria di caratteristiche simili sul mercato euro e pertanto abbassa il costo complessivo della raccolta. I termini dell'emissione sono stati fissati come segue: emittente: Telecom Italia S.p.a; importo: 850 milioni di sterline; data di emissione: 24 giugno 2004; scadenza: 24 giugno 2019; durata: 15 anni; cedola: 6,375% pagabile semestralmente; prezzo di emissione: 98,85%; rendimento effettivo alla scadenza: 6,395%. L’emissione si inserisce nell'ambito del programma Euro Medium Term Note (Emtn) di Telecom Italia da 10 miliardi di Euro ed è stata realizzata con il supporto congiunto di Abn Amro, Hsbc, Lehman Brothers e Royal Bank of Scotland in qualità di Lead Arrangers e Book Runners dell’operazione. L’emissione sarà quotata sulla borsa del Lussemburgo. |
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SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DEL PATTO PARASOCIALE AVENTE AD OGGETTO AZIONI ORDINARIE DI INDUSTRIE ZIGNAGO SANTA MARGHERITA S.P.A. |
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Milano, 17 giugno 2004 - Industrie Zignago Santa Margherita Spa, comunica di aver ricevuto ieri, con riferimento al Patto Parasociale avente ad oggetto il 32,31% del capitale della società, la seguente comunicazione: “Con riferimento al patto di sindacato stipulato in data 13 febbraio 2002 e scadente il 31 dicembre 2004, avente ad oggetto le azioni della società Industrie Zignago Santa Margherita Spa, Vi comunico che in data odierna gli aderenti al Patto, riuniti in Comitato Direttivo, ne hanno deliberato lo scioglimento anticipato con decorrenza dal giorno 22 giugno 2004. Distinti saluti.” |
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AEM S.P.A.: DEPOSITATE AL TAR LE ORDINANZE DI SOSPENSIVA INCIDENTALE |
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Milano, 16 giugno 2004 – Aem Spa rende noto che ieri sono state depositate, presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, le ordinanze con le quali sono state accolte le domande di sospensiva incidentale, proposte nello scorso mese di maggio, relativamente alla delibera del Consiglio Comunale di Milano che introduce modifiche statutarie in ordine al meccanismo di nomina degli Amministratori di Aem S.p.a. Il Tar ha fissato l’udienza per la discussione nel merito dei ricorsi per il prossimo 29 settembre 2004. |
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PARMALAT FINANZIARIA SPA: DEUTSCHE PARMALAT GMBH E PARMALAT MOLKEREI GMBH, HANNO PRESENTATO RICHIESTA DI STATO DI INSOLVENZA |
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Milano, 17 giugno 2004 - Parmalat Finanziaria S.p.a. In Amministrazione Straordinaria comunica che le Società con sede in Germania, Deutsche Parmalat Gmbh e Parmalat Molkerei Gmbh, controllate indirettamente tramite la Parmalat S.p.a. In Amministrazione Straordinaria, hanno presentato in data 7 giugno 2004 la richiesta di stato di insolvenza presso il Tribunale Civile di Parma. Il Tribunale ha accolto in data 15 giugno 2004 la richiesta dichiarando lo stato di insolvenza delle suddette Società . Deutsche Parmalat Gmbh e Parmalat Molkerei Gmbh, ai sensi dell’art. 3 comma 3 del Decreto Legge n. 347 del 23 dicembre 2003 convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 2004 n. 39, con decreto del Ministro delle Attività Produttive erano state ammesse il 3 giugno 2004 alla procedura di Amministrazione Straordinaria e il Dr. Enrico Bondi era stato nominato Commissario Straordinario delle suddette società. |
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CORSI ASSIOM RIVOLTI A TUTTI GLI OPERATORI DEI MERCATI FINANZIARI |
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Milano, 17 giugno 2004 – Assiom presenta il calendario dei prossimi Corsi di Formazione rivolti a tutti gli operatori dei mercati finanziari. Corso di Analisi Finanziaria – 20/24 settembre 2004; Corso su Documentazione e Normativa dell’Euromercato – 6/8 ottobre 2004; Securitisation – 25/27 ottobre 2004; Corso Base Front Office – 15/19 novembre 2004. E’ poi stato organizzato un percorso che inizia dall’identificazione dei bisogni della clientela per arrivare fino agli strumenti più evoluti di gestione del portafoglio: Tecniche di Gestione del Portafoglio (corso serale di 8 lezioni dalle ore 17 alle ore 20, tutti i lunedì e mercoledì dal 13 settembre al 6 ottobre 2004); Gli Hedge Funds: specializzazioni e tecniche operative (14 settembre 2004); Tecniche alternative di Trading e di Gestione del Portafoglio (3 e 4 novembre 2004); Corso di Finanza Personale (9 e 10 novembre 2004); Le Gestioni in Fondi: dalla teoria alla pratica (15 e 16 novembre 2004). Sul sito www.Assiom.it si trovano tutti i programmi dettagliati, i docenti ed i costi dei Corsi. La Commissione Formazione è inoltre disponibile ad organizzare Corsi “ad hoc” presso le istituzioni associate ed a riprogrammare, in caso di richieste sufficienti, nel secondo semestre, i Corsi Back Office, Bond Trading e Gestione, Derivati. |
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ASSEMBLEA AIBA I BROKER ITALIANI CHIAMATI A SCEGLIERE I NUOVI VERTICI DELL’ASSOCIAZIONE |
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Milano, 17 giugno 2004 - Il 23 giugno prossimo a Milano, presso l’Hotel Michelangelo, in via Domenico Scarlatti 33, si svolgerà l’Assemblea annuale dell’Aiba, Associazione Italiana dei Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni. L’ordine del giorno prevede: Comunicazioni del Presidente; Relazione annuale del Presidente; Rinnovo cariche associative. L’argomento di fondo dell’appuntamento annuale dei broker italiani riguarda il rinnovo delle cariche associative. In base allo statuto dell’Aiba, il presidente uscente Francesco Paparella, che ha ricoperto l’incarico negli ultimi due mandati, non è più rieleggibile. I broker sono quindi chiamati a eleggere il nuovo presidente, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni, i due vice presidenti e i componenti della giunta esecutiva. |
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PRESTITI PERSONALI E LAVORO INTERINALE: ECCO COME SI PUÒ |
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Piacenza, 17 Giugno 2004 - Dalla provincia arriva la riprova che, contrariamente a quanto si pensa, i lavoratori temporanei non sono sprovvisti di diritti e di servizi. Alla filiale Randstad di Piacenza è spettato, infatti, l’onore di essere la prima Società di Fornitura di lavoro temporaneo a presentare richiesta di finanziamento personale per un lavoratore interinale, in attuazione della convenzione stipulata tra l’Ente Bilaterale Nazionale per il lavoro temporaneo (E.bi.temp) e la banca Monte dei Paschi di Siena. La richiesta inoltrata dalla filiale piacentina della multinazionale Randstad fa luce su un aspetto ancora poco noto, ma assai rilevante, del contratto nazionale di lavoro per la categoria delle imprese fornitrici di lavoro temporaneo. Ai sensi del contratto nazionale di categoria del 2002, infatti, le agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo e i sindacati dei lavoratori hanno costituito presso l’Ente Bilaterale Nazionale per il lavoro temporaneo E.bi.temp un fondo di garanzia per l’erogazione di piccoli prestiti personali ai lavoratori interinali. La convenzione tra l’E.bi.temp e la banca Monte dei Paschi di Siena, stipulata nel 2003, consente a tutti i lavoratori interinali dipendenti delle Società di fornitura di lavoro temporaneo di richiedere un finanziamento personale per un importo massimo di 2500 Euro purché all’atto della domanda abbiano un periodo di missione residua non inferiore a un mese. La richiesta di finanziamento viene esaminata da una Commissione interna all’E.bi.temp che, in caso di valutazione positiva, provvede all’inoltro all’istituto di credito per l’erogazione del prestito. Il credito alla persona è fornito a condizioni favorevoli, pari al prime rate Abi (attualmente fissato al 7,125%) meno lo 0,50% per prestiti fino a 12 mesi e meno lo 0,25% per prestiti rimborsabili in un periodo superiore. I finanziamenti sono rimborsabili con rate mensili da versare direttamente alla banca che ha erogato le somme. La filiale Randstad di Piacenza si è fatta carico di presentare la domanda di finanziamento all’E.bi.temp per conto del lavoratore. L’apposita modulistica è, tuttavia, disponibile presso tutte le Agenzie per il lavoro, presso le sedi Alai Cisl, Cgil Nidil e Cpo Uil o scaricabile dai siti www.Ebitemp.it www.Ailt.it www.Apla.info www.Confiterim.it www.Cgil.it/nidil www.Cilsl.it/alai e www.Uil.it/cpo |
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BANCAFINANZA INAUGURA IL PRIMO OSSERVATORIO SUI FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE |
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Milano, 17 giugno 2004 – Bancafinanza, il mensile che segue l’evoluzione del settore finanziario e creditizio edito da Newspaper Milano, inaugura una nuova sezione sui finanziamenti alle Pmi che colma un vuoto editoriale significativo per le caratteristiche del tessuto economico italiano. Le pagine di “Finanziamenti alle piccole e medie imprese” affrontano con un taglio di servizio le varie tematiche relative al complesso rapporto tra le imprese e il sistema finanziario e creditizio. “Come i fatti hanno dimostrato, il nostro sistema finanziario risente di gravi carenze strutturali che lo hanno portato nel tempo a favorire e a privilegiare un legame tra enti pubblici, grandi banche, e grandi imprese a scapito di tutte le altre.” Ha dichiarato Angela Maria Scullica, Direttore Responsabile di Bancafinanza. “Ora che questo sodalizio ha cominciato a vacillare e a rivelare le sue crepe, la fragilità del sistema finanziario italiano appare in tutta la sua evidenza. “A ciò si aggiungono” ha proseguito Scullica “vincoli e restrizioni che seguiranno all’entrata in vigore degli accordi di Basilea 2. Uno scenario che preoccupa le imprese minori. E che esige un’informazione chiara e tempestiva.” Con la sezione “Finanziamenti alle piccole e medie imprese”, Bancafinanza si propone di seguire attentamente i molteplici aspetti e le evoluzioni di questo rapporto con l’obiettivo di aiutare a presentare e a fare conoscere tutte le iniziative di finanziamento a favore delle imprese minori, dando pieno risalto alle loro esigenze e cercando così di aiutare il dialogo tra le istituzioni finanziarie e le imprese con le loro associazioni di rappresentanza. |
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BASICNET: SI È CONCLUSA L’OFFERTA IN OPZIONE AI SOCI, SOTTOSCRITTE N. 25.737.066 AZIONI ORDINARIE. I DIRITTI DI OPZIONE NON ESERCITATI SARANNO OFFERTI IN BORSA DAL 21 AL 25 GIUGNO PROSSIMI |
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Torino, 17 giugno 2004 - Si è conclusa lunedì 14 giugno 2004, l’offerta in opzione ai soci di n. 48.076.560 azioni ordinarie Basicnet S.p.a. Da nominali 0,52 euro ciascuna per un aumento complessivo del capitale sociale fino a un massimo di nominali 24.999.811,20 euro (da 15.277.664,48 euro fino a un massimo di 40.277.475,68 euro). Sulla base dei dati definitivi pervenuti a Basicnet, durante il periodo di Offerta (24 maggio – 14 giugno) sono state sottoscritte n. 25.737.066 azioni, pari al 53,53% del totale delle azioni ordinarie oggetto dell’Offerta. L’azionista Basic World N.v., società indirettamente controllata da Marco Boglione e titolare del 30,01% del capitale sociale di Basicnet S.p.a., ha aderito all’Offerta esercitando i propri diritti d’opzione e sottoscrivendo le relative n. 14.428.170 azioni. Come indicato nel Prospetto Informativo relativo all’Offerta in opzione l’azionista Basic World N.v. Si è altresì impegnato a sottoscrivere, nei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di Opa, parte delle azioni che eventualmente dovessero risultare inoptate. L’operazione di aumento di capitale è inoltre assistita da un accordo di garanzia stipulato da Basicnet S.p.a. Con Banca Intesa e Unicredit Banca Mobiliare, in base al quale le stesse banche potrebbero essere tenute a sottoscrivere parte delle azioni che dovessero risultare inoptate a seguito della conclusione dell’Offerta in Borsa, come meglio specificato nel Prospetto Informativo. Al termine del periodo di Offerta risultano non esercitati n. 13.651.913 diritti di opzione per la sottoscrizione di complessive n. 22.339.494 azioni ordinarie Basicnet. I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa nei giorni 21, 22, 23, 24, 25 giugno 2004 a cura di Banca Caboto S.p.a. In ciascuna giornata sarà offerto un quinto del totale dei diritti, maggiorato dell'eventuale residuo della giornata precedente. I diritti saranno messi a disposizione degli acquirenti tramite la Monte Titoli S.p.a. E potranno essere utilizzati presso i rispettivi depositari per sottoscrivere, entro e non oltre il 28 giugno 2004, 18 nuove azioni Basicnet, godimento regolare, ogni 11 diritti esercitati, con versamento di Euro 0,52 per ciascuna azione sottoscritta. Le nuove azioni saranno messe a disposizione degli aventi diritto entro il decimo giorno di Borsa aperta successivo all’ultima data utile per la sottoscrizione. L’aumento di capitale è volto al rafforzamento finanziario del Gruppo, al fine di poter adeguatamente supportare il processo di consolidamento delle varie aree di business sulle quali il Gruppo Basicnet è impegnato, in particolare per quel che concerne lo sviluppo dei nuovi marchi Superga e K-way e il completamento delle iniziative retail intese ad ampliare la distribuzione sul territorio nazionale, attraverso negozi monomarca. |
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CONVEGNO DI INAUGURAZIONE LOMBARDIAPOINT MILANO PUNTO OPERATIVO PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE |
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Milano, 17 giugno 2004 - L’inaugurazione del Lombardiapoint presso la Camera di Commercio di Milano Palazzo Turati - Via Meravigli, 9/b Milano è l’occasione per presentare gli obiettivi e il carattere innovativo della Rete dei punti operativi regionali per l’internazionalizzazione delle imprese: un progetto nato dall’intesa tra Regione Lombardia, Ministero delle Attività Produttive, Unioncamere Lombardia e concretizzato con la preziosa collaborazione del sistema camerale lombardo, Ice, Sace e Simest. La Rete, composta da 11 Lombardiapoint operativi presso ciascuna Camera di Commercio delle province lombarde, ha la funzione di sostenere le imprese locali nelle loro attività con l’estero, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di servizi per l’internazionalizzazione. Offre, infatti, servizi informativi di primo livello, servizi specialistici (ricerca partner, analisi di mercato, predisposizione piani di marketing); servizi di consulenza (pareri e risposte in materia di contrattualistica, fiscalità, pagamenti, dogane); servizi per la promozione (organizzazione di fiere e missioni); servizi finanziari (finanziamenti agevolati e bandi di gara internazionali); servizi assicurativi e servizi di certificazione (documenti per l’export). La Rete dei Lombardiapoint promossa dalla Regione non è soltanto un network nuovo, ma un nuovo modo di operare insieme e di fare sistema tra i principali attori pubblici che sostengono le aziende sui mercati esteri, valorizzando le competenze presenti sul nostro territorio e assicurando il maggiore livello possibile di vicinanza alle imprese che, per la prima volta possono trovare tutto il supporto necessario per la loro internazionalizzazione presso un unico ufficio. |
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MILANO PRODUTTIVA 2004 (80^ EDIZIONE): QUEST’ANNO LA CAMERA DI COMMERCIO PREMIA LA MODA TRA I PREMIATI KRIZIA, PRADA, MARTINI, FIORUCCI, CURIEL, BOSELLI |
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Milano, 17 giugno 2004 - Il premio “Milano Produttiva” della Camera di commercio di Milano è giunto alla sua quindicesima edizione. Una manifestazione di particolare rilievo per Milano e provincia che riprende la tradizione storica del premio “Fedeltà al lavoro” (80° edizione). E’ il riconoscimento ufficiale che la Camera di commercio attribuisce a enti, organismi, imprese e lavoratori per il loro forte e significativo contributo alla crescita e allo sviluppo dell’economia locale e del Paese. Alla cerimonia di premiazione interverranno tra gli altri: Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio e il Prefetto di Milano Bruno Ferrante. L'evento si terrà: domenica 20 giugno dalle ore 9 alle ore 13 presso il Teatro degli Arcimboldi Viale dell'Innovazione Milano Bicocca La Camera di commercio premia 106 imprenditori di Milano e provincia riconosciuti per la correttezza commerciale e l’impegno imprenditoriale e 246 lavoratori distinti per la diligenza e l’attaccamento al lavoro: medaglia d'oro e diploma. Ma anche una ventina di imprenditori che si sono distinti per nuova imprenditoria, internazionalizzazione, innovazione, qualità del lavoro, mecenatismo e sviluppo del territorio, imprenditoria femminile e tutela dell'ambiente. Con una chiave di lettura: la moda, come fattore decisivo dell’eccellenza milanese. Tra gli altri saranno presenti Mario Boselli, Raffaella Curiel, Mauro Adami, Riccardo Miani, Alviero Martini, Elio Fiorucci. Dopo la premiazione seguirà il Concerto Accademie di perfezionamento del Teatro alla Scala per cantanti lirici e direttori d’orchestra - Direttore Roberto Rizzi Brignoli - con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart da “Così fan tutte” (sinfonia). |
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IN ARRIVO SERVIZI GRATUITI PER GLI IMPRENDITORI MILANESI E LOMBARDI AIUTERANNO GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E I LAVORI AUTONOMI, LE IMPRESE |
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Milano, 17 giugno 2004. Ecco i 3.880 voucher di assistenza specialistica (“buoni” che le imprese possono utilizzare in cambio di servizi gratuiti) che il Progetto Saturno offre a occupati e disoccupati, studenti, nuove imprese o piccole e medie imprese in ricambio generazionale. Obiettivo è promuovere e sviluppare l’imprenditorialità milanese e lombarda attraverso un sistema di rete che prevede l’aiuto alle imprese sul: ricambio generazionale; attraverso servizi di supporto all’avvio delle nuove imprese; erogando attività di diffusione della cultura d’impresa. Per la domanda di richiesta dei voucher dovrà essere utilizzata esclusivamente la modulistica disponibile sul sito www.Saturno.lombardia.it o presso la rete degli Sportelli Punto Nuova Impresa. Le domande di richiesta dei carnet saranno ammesse in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei voucher. Questa è una delle iniziative del Progetto di Sovvenzione globale Saturno che stanzia in totale 17 milioni di euro per orientamento, informazione, assistenza e contributi, arriva un aiuto reale. Un progetto, promosso e cofinanziato da Regione Lombardia, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Fondo Sociale Europeo, realizzato dalle Camere di Commercio lombarde - con capofila la Camera di Commercio di Milano - e Unioncamere Lombardia. “Il Progetto di Sovvenzione globale Saturno - ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano - ha l'obiettivo di diffondere imprenditorialità, supportare lo start up e favorire il ricambio generazionale nelle piccole imprese milanesi e lombarde, e pone una particolare attenzione alle specifiche esigenze territoriali attraverso la rete delle Camere di Commercio locali e delle associazioni delle imprese”. L’ammontare complessivo dei voucher è il seguente: 1. 3000 e più voucher per la “diffusione della cultura d’impresa” ad aspiranti imprenditori/lavoratori autonomi (occupati anche in lavori atipici; giovani e adulti inoccupati e/o disoccupati; studenti), residenti o domiciliati a Milano e in Lombardia. I voucher sono nominativi e consentono di fruire gratuitamente di incontri individuali (massimo di 4 ore) finalizzati a informare sulle modalità di costruzione di un personale progetto di lavoro autonomo/imprenditoriale, verificandone la fattibilità di massima. 2. 580 voucher per “supporto all’avvio di nuove imprese” a nuove imprese (ditte individuali, società di persone, società di capitali, società cooperative), che si siano iscritte al Registro Imprese tra il 1° gennaio 2002 e la data di presentazione della domanda, con sede operativa a Milano o in Lombardia. Si tratta di accompagnare, nei primi anni di attività, le nuove imprese nella stesura del piano d’impresa e nell'affiancamento alla fase di start-up attraverso incontri individuali. Saranno i titolari, i soci, i membri del gruppo dirigenziale a poter usufruire gratuitamente dei servizi di: assistenza al Piano d’impresa e/o al Piano di sviluppo: mentoring e affiancamento al ruolo per lo sviluppo delle capacità imprenditoriali e di gestione; consulenza specialistica per lo sviluppo dell’impresa; affiancamento diretto nella gestione imprenditoriale. I voucher saranno sotto forma di carnet di 30 voucher orari, l’azienda potrà scegliere liberamente un solo operatore. 3. 300 voucher per “azioni volte a favorire il ricambio generazionale”, a disposizione delle piccole e medie imprese (ditte individuali, società di persone, società di capitale, società cooperative), iscritte al Registro Imprese da almeno 5 anni dalla data di pubblicazione dell’avviso, il cui titolare o almeno un socio abbia compiuto 57 anni, con sede operativa a Milano o in Lombardia. Con questa azione si vuole supportare e promuovere i processi di ricambio generazionale nelle piccole e medi imprese per assicurarne la continuità aziendale attraverso servizi di mentoring individuale, relazione personalizzata attraverso cui supportare processi di crescita personale e imprenditoriale; consulenza specialistica, in ambito strategico, organizzativo e gestionale, comprendente anche la consulenza legale, finanziaria e fiscale non ordinaria purché connessa alle operazioni di ricambio generazionale; affiancamento diretto nella gestione imprenditoriale, con l’obiettivo di supportare le generazioni subentranti nella gestione concreta dell’impresa e dell’esercizio del ruolo imprenditoriale. I voucher saranno sotto forma di carnet di 24 voucher orari, l’azienda potrà scegliere liberamente un solo operatore. Gli Operatori ammessi per erogare i servizi sono 79 in tutta la Lombardia: 37 nella provincia di Milano, 6 nella provincia di Bergamo, 8 nella provincia di Brescia, 5 nella provincia di Como, 3 nella provincia di Cremona, 2 nella provincia di Lecco, 2 nella provincia di Lodi, 2 nella provincia di Mantova, 4 nella provincia di Pavia, 3 nella provincia di Sondrio, 7 nella provincia di Varese e sono inseriti in un apposito elenco rilasciato dagli Sportelli Punto Nuova Impresa oppure scaricabile dal sito www.Saturno.lombardia.it Gli Sportelli Punto Nuova Impresa ricevono su appuntamento e si trovano presso: Camere di Commercio di: Bergamo Via Zilioli, 2 Tel. 035/3888015 - Fax 035/247169 E-mail: pni@bg.Camcom.it Brescia Via Orzinuovi, 3 Tel. 030/3514319 - Fax 030/3514364 E-mail: pni@probrixia.Camcom.it Como Via Parini, 16 Tel. 031/256379 - Fax 031/256517 E-mail: pni@co.Camcom.it Cremona P.zza Stradivari, 5 Tel. 0372/490278 - Fax 0372/21396 E-mail: pni@cr.Camcom.it Lecco C.so Martiri, 73 - Tel. 0341/292216 - Fax 0341/292255 E-mail: pni@lc.Camcom.it Lodi Via Haussmann, 15 - Tel. 0371/4505234 - Fax 0371/431604 E-mail: sportello.Informativo@lo.camcom.it Mantova L.go Pradella, 1 - Tel. 0376/356043 - Fax 0376/224430 E-mail: ligabue@promoimpresaonline.It Milano Via Mercanti, 8 - Tel. 02/8515.5342 - Fax 02/8515.5335 E-mail: formaper.Pni@mi.camcom.it Pavia C.so Strada Nuova, 47/d - Tel. 0382/393235 - Fax 0382/393271 E-mail: paviaform@pv.Camcom.it Sondrio Via Piazzi, 23 - Tel. 0342/527203 - Fax 0342/512866 E-mail: pni@so.Camcom.it Varese P.zza Monte Grappa, 5 - Tel. 0332/295361 - Fax 0332/286038 E-mail: pni@va.Camcom.it Regione Lombardia - Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro Via Cardano, 10 - Milano Tel. 02/6765.2299 - Fax 02/6765.2088 E-mail: formaper.Pni.rl@mi.camcom.it |
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LA LUNGA ESTATE DI FINNAIR... VOLI GIORNALIERI DA ROMA E BEN 11 COLLEGAMENTI DA MILANO PER RAGGIUNGERE IL GRANDE NORD! |
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Roma, 17 giugno 2004 - Con l’arrivo dell’estate Finnair annuncia le numerose frequenze non stop dall’Italia per l’incantevole Finlandia, terra dei Mille Laghi e di uno spettacolare Sole di Mezzanotte. Per una meta sempre più gettonata dal turista italiano - pernottamenti da record nel 2003 e trend positivo anche per il primo trimestre 2004 - la compagnia di bandiera finlandese propone una ricca e articolata offerta ai suoi passeggeri: il volo non stop giornaliero da Roma Fiumicino e ben 11 comodi collegamenti alla settimana da Milano Malpensa. Tariffe di andata e ritorno, tasse escluse: a partire da: 320,00 Euro in bassa stagione; a partire da 440,00 Euro in alta stagione. Grazie alle fantastiche coincidenze con 16 destinazioni domestiche e ai voli per tutte le principali capitali dei paesi nordici, Finnair si conferma il vettore ideale per una vacanza estiva nel Nord Europa. |
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EMIRATES INAUGURA LA ROTTA SU NEW YORK |
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Milano, 17 giugno 2004 - Emirates, compagnia aerea internazionale con sede a Dubai, ha inaugurato il primo volo passeggeri su New York. Il nuovo servizio non-stop con la grande metropoli è stato celebrato in questi giorni a New York durante una cena di gala cui hanno partecipato personalità appartenenti al mondo politico, della finanza e del settore turistico. A dare loro il benvenuto Maurice Flanagan, Vice Chairman e Group President di Emirates. “Il nuovo servizio non-stop giornaliero per New York consacra Emirates come compagnia veramente globale in quanto vettore operante orami in tutti e cinque i continenti” ha affermato Flanagan. Il volo giornaliero Ek201 partirà dall’aeroporto Internazionale di Dubai alle ore 8:00 per atterrare a New York – Jfk (Terminal 4) alle ore 14.00 dello stesso giorno. Il volo di ritorno Ek202 con partenza da New York alle 23:30, arriverà a Dubai alle 8:20 del giorno seguente. Il servizio è effettuato con i prestigiosi aeromobili Airbus A340-500, a bordo dei quali i clienti Emirates potranno godere di sevizi esclusivi tra cui suite di Prima Classe dotate di poltrone reclinabili con accesso privato, telefoni inglobati nelle poltrone stesse e intrattenersi con oltre 500 canali di cinema, Tv, radio e musica. A testimoniare l’importanza della destinazione di New York per Emirates, a Dubai, sull’elegante e maestosa 21st Century Tower, innumerevoli artisti stanno lavorando freneticamente giorno e notte per completare entro la settimana una gigantesca immagine della Statua della Libertà che sta prendendo lentamente forma come un enorme puzzle dalle immagine poste sulle singole finestre dell’edificio. L’imponente figura femminile che simboleggia l’intera umanità misura 180 metri, domina la skyline di Dubai ed è visibile da 10 chilometri di distanza. La compagnia ha commissionato questa riproduzione, probabilmente la più grande mai realizzata, per sottolineare la propria soddisfazione nell’aver aggiunto New York al ventaglio delle mete offerte ai propri clienti. New York è la prima destinazione passeggeri in America, cui presto si aggiungeranno Toronto, Rio de Janeiro, San Paolo, e Buenos Aires |
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VACANZE : SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE 10 ANNI DI IPERCLUB VACANZE |
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Roma, 17 giugno 2004 - Iperclub Vacanze ha festeggiato i suoi primi 10 anni di successi con le piccole e medie imprese italiane . In tale occasione è stato organizzato un evento che aveva come tema : “Una vacanza premio: un efficace strumento di marketing per le imprese”. Le aziende regalando una vacanza ai loro clienti sono riuscite a fidelizzare il loro portafoglio clienti ed aumentare il numero dei clienti. Iperclub Vacanze, , oggi leader nelle promozioni turistiche , è presente in Italia con oltre 188 strutture turistiche : villaggi, residence ed hotel e l'animazione è il fiore all'occhiello di Iperclub. La parola d'ordine è sempre stata : Fare divertendosi. Al termine dell’incontro , è seguita una esclusiva serata di gala a partire dalle ore 21.00 nel prestigioso dehor dell’Hotel “Aris Garden”, hanno partecipato in un esclusivo parterre Vip numerose personalità del mondo dello spettacolo. Tra i Vip ha attirato l’attenzione di tutti , Giancarlo Magalli .Non tutti sapevano che è stato il primo animatore d'Italia nel 1969 nel primo villaggio d'Italia a Pugno Chiuso e che delle vacanze ne ha fatto un hobby organizzando le vacanze per parenti e amici fino ad aprire la “Ciccio Tour” e come lui stesso ha dichiarato :” per le vacanze sono estremamente esigente fino a richiedere la planimetria delle camere..”.Il giornalista Rai Franco Di Mare per il quale ogni momento libero puo' costituire “ una vacanza dallo stress “ , Paola Cambiaghi (inviata di “Uno mattina”), che a Uno Mattina si è sempre occupata di viaggi , il bellissimo Marco Liorni che ha fatto impazzire tutte le animatrici Iperclub ,il cuoco più famoso del momento Vissani che ha affermato: “se si è mangiato bene vuol dire che la vacanza è andata bene” ma anche Flavia Vento, Linda (3° posto Sanremo 2004), Bungaro (5° posto Sanremo 2004), Maria Mazza, Wilma Goich, Angela Melillo, Nadia Bengala, Pino Quartullo, Maria Leitner (conduttrice Tg2 Motori), Francesca Schiavo, Amedeo Goria, Paola Cambiagli Marco Mazzocchi, Giancarlo Nicotra, Rosanna Lambertucci, Eleonora Vallone. Il dinner party si è concluso con il taglio della torta e splendidi fuochi d’artificio per i festeggiamenti dei dieci anni di “Iperclub Vacanze”. Madrina dell’evento è stata Alessandra Godano, conduttrice televisiva, cantante e showgirl testimonial 2004 dell’azienda, inviata de “La Vita in Diretta” (Raiuno). A tutti gli ospiti Vip, chiamati singolarmente sul palcoscenico, Gianfranco Conte, ha fatto omaggio di una copia di “Fare Promozioni”, il suo ultimo libro fresco di stampa per Buffetti Editore. Il messaggio che ha lanciato a tutti i vip è stato : “nella vita si è vincenti solo se ci si continua a promuovere !” Di seguito Gianfranco Conte ha risposto ad alcune domande: d.: E’ vero che ha sempre avuto un sogno nel cassetto? r.: Sì è vero ho sempre cercato l’incentivo universale, il promotion benefit più desiderato dai consumatori qualcosa di nuovo e di originale. D.: e lo ha trovato? r.: si l’ho trovato quando ho avuto la conferma che il desiderio della maggioranza dei consumatori italiani è rappresentato dal benessere, dal relax, dall’evasione, dal riposo e dal divertimento. Quando ho realizzato che il migliore promotion benefit poteva essere una vacanza ho cercato la soluzione economica, finanziaria, commerciale ed organizzativa che mi potesse consentire di vendere alle aziende un buono valido per una settimana di vacanza. D.: l’idea già esisteva? r..: è vero alcune organizzazioni vendevano alle aziende un buono vacanza collegato alle multiproprietà di Tenerife ma i risultati per le aziende che si impegnavano in questo investimento erano negativi, i vantaggi inesistenti in quanto i costi del volo andata e ritorno e dei trasferimenti in loco erano proibitivi . D.: Cosa ha di diverso il Buono Vacanza Iperclub? r.: L’idea è stata quella di reperire sul mercato turistico settimane di vacanza in formula residence in periodi di bassa e media stagione. Mi sono rivolto direttamente ai gestori, proprietari di residence al mare e in montagna. Ho acquistato già nel lontano 1994 migliaia di settimane con la formula del vuoto per pieno. Oggi Iperclub vacanze ha villaggi di proprietà, villaggi turistici in gestione e in commercializzazione esclusiva. Comprando direttamente alla fonte quindi senza i costi di intermediazione (agenzie di viaggio e touroperator) i costi si riducono del 27%. Se poi aggiungiamo il fatto che acquistando in vuoto per pieno sia ha un ulteriore vantaggio del 20-30%, la nostra organizzazione riesce ad acquistare il prodotto turistico al 50-60% in meno dei costi di mercato. D.: quali sono le offerte del suo catalogo? r.: oggi abbiamo un catalogo mare Italia, neve e montagna estiva contenente 180 location quasi 30.000 posti letto, tutte destinazioni facilmente raggiungibili in automobile. D.: quanto vale il Buono Vacanza Iperclub? r.: abbiamo realizzato un promotion benefit che ha un valore reale pari a € 300,00, valore riscontrabile sui prezzi di listino ufficiale dei migliori tour operator e presenti in tutte le agenzie di viaggio. Un’azienda interessata a mettere in campo una promozione con i Buoni Vacanza Iperclub, subisce un costo pari al 10/15% del valore reale, (quindi dai 30 ai 45 euro per un buono vacanza standard). D.:sembra troppo bello per essere vero ?: sì è veramente bello ed è anche vero se lei considera che il valore percepito dal consumatore è ancora piu’ alto di 300 euro e tantissime aziende, oggi nostre clienti, lo hanno intuito trovando cio’ molto vantaggioso da un punto di vista commerciale e con risultati tangibili. D.:quali sono, quindi, i potenziali clienti di Iperclub Vacanze ? r.: Grazie ad un’offerta di prodotto mirata ci rivolgiamo sia a grandi aziende nostri clienti sono ad es. Phlips Perfetti, Conad, Sole 24 ore, Associazione Nazionale Agenti Ina , Banca di Romagna, Carta Aura, Sma, la Barilla, la Galbani, Conad, ma anche alle piccole imprese , come per esempio moltissimi esercizi commerciali, con un prodotto studiato per le loro esigenze . D.: Che tipo di organizzazione è necessaria per gestire centinaia di migliaia di clienti che vogliono utilizzare il premio e quindi il Buono Vacanza? r.: Naturalmente l’azienda che decide di mettere in campo una promozione con i ns Buoni Vacanza regala anche il nostro catalogo e puo’ contare su un’organizzazione efficace e flessibile in base alle esigenze. Il nostro call center infatti conta 80 postazioni che lavorano con 2 turni nei periodi caldi, riusciamo a gestire fino a 10.000 telefonate al giorno, ci siamo dotati di un sistema informativo all’avanguardia e riusciamo anche a confermare la prenotazione via Sms. D.:? Come fa il cliente a prenotare la sua vacanza e puo’ farlo direttamente da casa? r.: Per accedere e usufruire della vacanza, il sistema che abbiamo messo in moto è semplicissimo: basta una semplice telefonata al nostro call center (06.30.30.30 – 199.110.110 – 800.876.876) comunicare al teleoperatore il codice del Buono e la destinazione prescelta. Il consumatore riceve direttamente a casa il voucher. Abbiamo un sito internet dove è possibile consultare, scegliere e prenotare; le nostre migliori offerte sono pubblicate su Televideo Rai alla pagina 674 e addirittura il cliente riceverà sul suo telefonino la conferma dell’avvenuta prenotazione. D.: quindi la sua è un’azienda monoprodotto? r.: No, non è così, abbiamo varie tipologie di Buoni Vacanza di diverso valore, quest’anno abbiamo lanciato sul mercato il Buono vacanza Premium che consente alle aziende di premiare i clienti con un week end (volo + hotel) o più giorni nelle capitali Europee, o in altre destinazioni. Abbiamo anche realizzato un sistema promozionale chiavi in mano per i piccoli operatori economici: i Punti: Vacanza Più. Abbiamo una divisione che commercializza il prodotto direttamente al consumatore finale e una divisione che si occupa della gestione dei villaggi turistici e della commercializzazione nei canali tradizionali. D.: Progetti per il futuro? r.: siamo già nel futuro, la mia azienda segue la strategia del miglioramento continuo per raggiungere l’obiettivo della qualità totale e tutti i giorni mettiamo in campo nuove iniziative in grado di offrire nuovi vantaggi e plus per il consumatore. I nostri livelli di crescita : + 52% il 2003 sul 2002 e il trend del 2004 sul 2003 è di circa il 50% in più quindi la nostra struttura organizzativa è in continua evoluzione per fornire ai clienti dei nostri clienti un servizio efficiente. Le vacanze da Noi a Voi è la sintesi del nostro modo di operare, una vacanza da ricordare, è l’obiettivo per cui lavoriamo. D.: ma è vero che ha sentito la necessità di trasferire la sua esperienza nel mondo delle promozioni scrivendo un libro ? r.: sì il libro è “Fare Promozioni”, edito da Buffetti. Racconto agli imprenditori e a chiunque debba misurarsi con questo settore i vari sistemi promozionali e come si mettono in pratica. Il libro contiene anche la nuova normativa burocratica e fiscale. E’scritto in modo chiaro e semplice con l’obiettivo di divenire una guida per orientarsi nel mondo delle promozioni, per chi ha bisogno di utilizzare questo strumento per far crescere la propria azienda e per chi ha bisogno di acquisire gli strumenti del mestiere. Gianfranco Conte, 46 anni, manager, imprenditore, giornalista pubblicista. Oggi Presidente di Pm Europe Spa ,inizia la sua attività nel settore della Pto nel 1979 e da allora si occupa di promozioni . Dal 1985 dirige un importante operazione promopubblicitaria in Italia e Spagna che coinvolge oltre 30.000 aziende. Grazie a una formazione orientata alla comunicazione, alle promozioni e al marketing, nel 1994 ha avuto l’intuizione che la vacanza fosse l’incentivo più desiderato dalla media degli italiani . Utilizza il prodotto turistico nelle campagne promozionali , fonda Iperclub Vacanze e crea una nicchia di mercato , il settore delle promozioni turistiche , nel quale oggi è leader. Diverse esperienze formative gli hanno consentito di divenire un esperto di reti di vendita e organizzazione aziendale. Nella sua sfera professionale ha ideato e organizzato la prima iniziativa editoriale in Italia di Free Press, sponsorizzazioni, campagne pubblicitarie su media nazionali, campagne promozionali per aziende leader a livello nazionale , raccolte punti, concorsi a premio, buoni sconto, fiere, convention, e telepromozioni. Oggi Iperclub Vacanze è un punto di riferimento in Italia nel mondo delle promozioni aziendali , in virtu’ di una offerta innovativa e mirata , in grado di rispondere alle esigenze sia delle piccole che delle grandi aziende. Il primo “buono vacanza” viene lanciato sul mercato nel 1994, il “circuito vacanza più” nel 2001, un’operazione promozionale di raccolta punti vacanza ,che coinvolge una rete di esercizi commerciali . Oggi per il secondo anno l’azienda raddoppia il fatturato e nel 2004 ha raggiunto 32 milioni di bollini distribuiti alle piccole imprese italiane. 200.000 persone in vacanza con Iperclub, da 5000 a 6000 telefonate al giorno ricevute. |
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DONNA KARAN INTERNATIONAL E LUXOTTICA GROUP FIRMANO UN ACCORDO PER LA LICENZA QUINQUENNALE PER I MARCHI DONNA KARAN E DKNY |
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New York e Milano, 17 giugno 2004) - Donna Karan International, una delle più importanti case di moda mondiali e Luxottica Group S.p.a. , leader mondiale nel settore degli occhiali, hanno annunciato ieri di aver firmato un accordo di licenza quinquennale per il design, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di occhiali da sole e da vista con i marchi Donna Karan e Dkny. L’accordo, che sarà operativo dal 1° gennaio 2005, è rinnovabile per ulteriori cinque anni fino al dicembre 2014. “Gli occhiali sono una parte integrante della mia filosofia d’insieme,” ha dichiarato Donna Karan. “Inoltre, sono la mia passione. Collaborare con Luxottica Group, indiscusso leader nel settore ottico, mi consentirà di ricercare il design all’avanguardia e le innovazioni tecnologiche. Siamo riconoscenti a Marchon per l’eccezionale collaborazione degli ultimi quattro anni, ma ora siamo impazienti di sviluppare le nostre collezioni di occhiali con Luxottica Group.” Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, ha commentato: ”L’accordo con Donna Karan, uno dei principali marchi della moda controllato da Lvmh, si inserisce nel processo di rinnovamento del nostro portafoglio marchi iniziato nel 2003 con la firma di altri importanti accordi di licenza. Il nostro portafoglio marchi è ora maggiormente bilanciato rispetto al passato. Il fatturato a clienti terzi della divisione wholesale nei primi cinque mesi dell’anno in corso, in crescita del 9% circa rispetto al corrispondente periodo del 2003, ci conferma la rinnovata forza del nostro portafoglio marchi. Donna Karan e Dkny sono marchi globali, molto forti nei principali mercati mondiali, soprattutto in quelli anglosassoni.” Il lancio delle collezioni Donna Karan e Dkny è previsto per l’inizio del 2005. Luxottica Group prevede di realizzare nei primi dodici mesi dal lancio delle prime collezioni un fatturato di circa Euro 70 milioni. Rispecchiando la sensibilità e lo spirito dei marchi Donna Karan Collection e Dkny le collezioni offrono a uomini e donne modelli sofisticati, prodotti con materiali moderni e leggeri. Le collezioni saranno disponibili presso tutti i clienti di Donna Karan Collection e Dkny e presso ottici sezionati. Saranno inoltre venduti in tutte le boutique Donna Karan Collection e Dkny. La licenza per i marchi Donna Karan e Dkny attualmente in essere con Marchon Eyewear scadrà alla fine del 2004. |
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IL PROGETTO SYNCRO DI NUMBER 1, UN NUOVO MODO DI INTENDERE LOGISTICA E SERVIZIO |
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Parma, 17 giugno 2004 - Consegnare piccole quantità di prodotto di aziende diverse, partendo tutti i giorni dagli stessi punti per arrivare negli stessi luoghi di destino del giorno prima, sembra essere prassi consolidata, soprattutto per gli operatori logistici che operano con più aziende sullo stesso canale distributivo/merceologico. E' abbastanza evidente di come queste modalità possano generare sprechi, legati al moltiplicarsi dei "costi fissi" di consegna, quali, ad esempio, insaturazione degli automezzi, tempi di sosta al carico e allo scarico, tempi di attesa sulle strade (traffico o fermate obbligatorie), consumi e inquinamento atmosferico. In poche parole un dramma logistico, ma soprattutto di sistema. Il Progetto Syncro nasce con l'obiettivo di raggruppare (in una specie di Club di innovazione e servizio) Produzione, Distribuzione e Number 1, al fine di razionalizzare i flussi nella filiera tramite organizzazione e sincronizzazione degli ordini di consegna (vedi scheda progetto allegata). Number 1 nasce già esperta. Per anni e con gli stessi principi ha infatti operato nel mondo produttivo di Barilla .Nel 1998 si è deciso di rendere disponibile ad altre selezionate imprese le strutture e le competenze accumulate, con una precisa filosofia: raggruppare i Numeri 1 per fare logistica e competere insieme. E' per questo che Number 1 affianca – sin dalle fasi iniziali – il Partner nelle scelte strategiche che riguardano la Supply Chain, mettendo in campo una cultura "di prodotto e di servizio" al fine di riuscire ad interpretare i bisogni del Cliente e l'evoluzione del mercato. Number 1 è, oggi, il più importante' operatore logistico nazionale nel settore grocery, presente su tutti i canali di consegna (dal Cedi al bar, dall'ipermercato alla farmacia): più di 2.000.000 di tonnellate gestite su 2.700.000 di consegne effettuate a 120.000 punti di vendita, per sviluppare un fatturato annuo di 250€/mio; 480 dipendenti diretti e 2.200 indiretti, impiegati nei Magazzini di Stabilimento del Gruppo e nelle strutture distributive dirette (Magazzini Centrali e Piattaforme Regionali). Le 40 strutture gestite, i 1.500 automezzi giornalmente utilizzati e tutti i processi organizzativi sono particolarmente specializzati nella gestione del prodotto alimentare, con garanzie di gestione freschezza, conservazione, tracciabilità. Le ultime collaborazioni avviate (tra cui le più importanti in termini di volumi sono Star Alimentare nel 2003 e Unilever Bestfoods Italia dai primi mesi del 2004), conferiscono a Number 1 il ruolo di leader nel proprio mercato di riferimento (Number 1 porta oggi all' interno dei Cedi della Gdo tra il 15% e il 20% dei volumi a temperatura ambiente). |
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INDAGINE DELLA COMMISSIONE EUROPEA RIGUARDO AD ALCUNI AIUTI AGRICOLI IN SICILIA |
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Bruxelles, 17 giugno 2004 - La Commissione europea ha deciso di avviare un procedimento d'indagine riguardo agli aiuti a favore di organizzazioni di produttori agricoli e alle misure di aiuti sotto forma di prestazione di garanzie previsti dalla legge regionale siciliana n. 32/2000. Tali misure dovrebbero essere finanziate utilizzando parte di uno stanziamento complessivo di circa 23 milioni di euro. La legge regionale siciliana prevede la concessione di contributi in favore di associazioni di produttori nel settore ortofrutticolo che non hanno potuto ottenere la integralità dell’aiuto al quale potevano aver diritto in passato per mancanza di risorse finanziarie a livello regionale. Dalle informazioni attualmente disponibili risulta che detti aiuti all’avviamento sono destinati ad organizzazioni che non soddisfano più alle condizioni di ammissibilità loro applicabili. La legge regionale siciliana prevede inoltre l’erogazione di aiuti per costituire ovvero alimentare fondi destinati alla prestazione di garanzie ai fini della concessione di finanziamenti da parte di istituti di credito alle imprese associate. Per quanto riguarda detta prestazione di garanzie, al momento la Commissione non dispone di informazioni sufficienti per concludere che le condizioni di applicazione del regime sarebbero, in ogni caso, compatibili con la normativa comunitaria. Una volta ricevuta la notifica ufficiale della presente decisione, le autorità italiane disporranno di un mese per comunicare le proprie osservazioni ed apportare tutte le necessarie delucidazioni. La decisione sarà altresì pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. I terzi interessati disporranno di un mese a decorrere dalla data della pubblicazione della medesima per trasmettere le proprie osservazioni; queste saranno poi comunicate all’Italia che avrà facoltà di esprimersi in merito. Non appena saranno pervenuti i chiarimenti richiesti relativamente agli aiuti previsti dalle autorità italiane, le eventuali osservazioni di terzi e le reazioni dell'Italia in merito, la Commissione delibererà in tempi brevi circa la compatibilità con la normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. |
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IL MINISTRO MORATTI: "NUOVE LAUREE DI MAGGIORE QUALITÀ E PIÙ RISPONDENTI ALLE ESIGENZE DEL MERCATO DEL LAVORO" UN PERCORSO A Y SOSTITUIRÀ IL "3+2" |
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Roma, 17 giugno 2004 - Con il parere espresso ieri dalla Camera dei Deputati, si chiude l'iter parlamentare del Decreto che modificherà l'ordinamento didattico universitario con l'introduzione del percorso a Y (1+2+2) in sostituzione del 3+2. Dopo la registrazione alla Corte dei Conti e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il provvedimento diventerà operativo e permetterà la rivisitazione delle attuali classi di laurea di primo e secondo livello. "Con la revisione del Decreto che ha istituito il 3+2", ha commentato il Ministro Letizia Moratti, "sarà garantita una maggiore flessibilità alla progettazione formativa e saranno, al tempo stesso, riqualificate le lauree in modo da potenziare il raccordo con il mondo del lavoro e consentire più opportunità di sbocchi professionali. Ringrazio il Parlamento che, in tempi brevi, ha espresso il parere e la senatrice Maria Grazia Siliquini per averne seguito l'iter parlamentare. L'università italiana", ha concluso il Ministro, "ha ora gli strumenti per assicurare ai nostri giovani titoli maggiormente spendibili sul mercato del lavoro e più rispondenti alle esigenze di una società in rapida trasformazione". In sostituzione del rigido "3+2" viene introdotto un percorso a "Y" con due percorsi paralleli e distinti, adeguatamente progettati. Dopo un primo anno, dove si frequenteranno attività didattiche comuni, vi sarà la netta separazione tra il percorso professionalizzante che conduce alla laurea triennale (1+2) ed il percorso metodologico per gli studenti che dopo la laurea triennale intendano conseguire anche la laurea magistrale (1+2+2). In particolare, dopo un primo anno comune, pari a 60 crediti, a forte contenuto di base, il percorso formativo si "biforca" e lo studente, conscio delle proprie capacità e sulla base delle attitudini dimostrate potrà, dunque, proseguire per altri due anni, per un numero complessivo di 180 crediti: in un percorso professionalizzante e, quindi, entrare nel mercato del lavoro con una preparazione adeguata. In sostanza, un percorso triennale "razionalizzato" che porterà ad una laurea più chiaramente orientata all'inserimento nel mondo del lavoro rispetto all'attuale. Il percorso di laurea sarà maggiormente caratterizzato dalla presenza di stages e attività di tirocinio; in un biennio "metodologico-formativo" (120 crediti), che non fornisce una preparazione specifica per il lavoro perché è finalizzato al conseguimento di una solida preparazione metodologica di base più consigliabile a coloro che intendano proseguire gli studi in un successivo ed ulteriore biennio (120 crediti), al cui termine si conseguirà la Laurea Magistrale (nuova denominazione della "Specialistica"). Si svolgerà, quindi, complessivamente un ciclo di studi quinquennale, che condurrà ad ottenere un titolo di peso specifico più elevato rispetto all'attuale. Con la revisione del "3+2" gli atenei godranno di maggiore autonomia e flessibilità per quanto riguarda la determinazione dei crediti. Infatti i crediti vincolati a livello nazionale scenderanno per i percorsi triennali dall'attuale 66 per cento al 50 per cento e per il biennio magistrale al 40 per cento e soltanto per le discipline di base e caratterizzanti. Da sottolineare inoltre che si passa da una concezione "verticale" dei percorsi formativi a un modello trasversale: in pratica, adottando un criterio multidisciplinare della formazione si potrà conseguire una laurea triennale umanistica e proseguire in un biennio "magistrale" nel settore scientifico e viceversa, ovviamente dopo una verifica, da parte dell'ateneo, della preparazione e degli eventuali debiti formativi da colmare. Molto importante è la modifica dei percorsi finalizzati alle professioni legali di magistrato, avvocato e notaio. Ciò consentirà di costruire un modello a "ciclo unico" (in sostanza "1+4") che garantirà maggiore organicità, unitarietà, completezza e qualità nella formazione. Rimarrà comunque un percorso triennale per quanto riguarda la classe di laurea di scienze giuridiche. Specifiche disposizioni transitorie prevederanno che la nuova normativa si applichi dopo la ridefinizione delle classi di laurea, con la possibilità di una fase di sperimentazione che consenta agli atenei che lo vorranno di applicare l'ordinamento didattico a "Y" fin dall'anno accademico 2004-2005. |
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WORKSHOP "FORMAZIONE ED ECONOMIA DELL'ESPERIENZA: L'EDUTAINEMENT" MILANO 6 LUGLIO 2004 |
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Milano, 17 giugno 2004 – Il prossimo 6 Luglio 2004 dalle 14.00 alle 17.30 presso l' Università di Milano-Bicocca Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 Milano Palazzo U6, Iv Piano, Aula Riccardo Massa, si terrà il workshop "Formazione ed economia dell'esperienza: l'edutainement" durante il quale verranno presentati e discussi alcuni casi emblematici: Giorgio Papetti - Jinglebell: "Pillole multimediali di formazione"; Giovanni Lanzone - Radar: "Modelli di envisioning e formazione"; Fulvio Carmagnola - Università di Milano Bicocca: "Economia dell'esperienza, edutainement e formazione" Alberto Tarakdjian - Gruppo Feltrinelli: "I processi di tras-formazione della rete distributiva Feltrinelli". Introduzione ai lavori: Raoul C.d. Nacamulli - Università di Milano Bicocca; Angelo Failla - Fondazione Ibm. Discussant: Paolo Ferri - Università di Milano Bicocca Per informazioni: Pietro Condemi peo@fastwebnet.It |
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ENERGIT PREMIA LE RICERCHE SULL'ENERGIA AL VIA IL CONCORSO ENERGIT PER TESI DI LAUREA SU TEMATICHE INERENTI LA QUESTIONE ENERGETICA |
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Cagliari, 17 giugno 2004.Energit, la multiutility attiva nei settori Energia, Telecomunicazioni e Internet, bandisce un concorso per tesi di laurea su tematiche inerenti la questione energetica in Italia ( www.Energit.it/borsestudio ). Il concorso, riservato a laureati presso le università della Sardegna che abbiano conseguito la laurea nel corso degli anni accademici 2002-2003 e 2003-2004, prevede l'assegnazione di due borse di studio di 1.000,00 euro ciascuna. La domanda di ammissione al concorso, e un estratto riassuntivo della tesi, dovranno essere inviati entro il 30 novembre 2004 all'indirizzo di posta elettronica borsestudio@energit.It I lavori saranno giudicati da una commissione composta da docenti universitari ed esperti del settore e la premiazione dei vincitori avrà luogo nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà a Cagliari nel mese di gennaio 2005. "Abbiamo scelto di lasciare aperto il concorso a diversi tipi di contributi, da quello economico, al giuridico o più specificamente tecnico, tanto per quanto riguarda il soggetto affrontato quanto per il background accademico dei candidati, e speriamo quindi di ricevere apporti in grado di offrire un punto di vista originale su un tema attuale come quello dell'energia", commenta Luigi Filippini, Amministratore Delegato Energit. Il regolamento e la domanda di ammissione al concorso sono disponibili all'indirizzo www.Energit.it/borsestudio . Per maggiori informazioni sul concorso è possibile rivolgersi a: Angelita Caredda numero gratuito 800.1922.22 email: borsestudio@energit.It |
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CONVEGNO ACTL : STUDIO O LAVORO: LE PROSPETTIVE PER I NEODIPLOMATI |
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Milano, 17 giugno 2004 - La manifestazione vuole essere un momento d’incontro e di confronto tra istituzioni, aziende ed enti di orientamento e di formazione sulle competenze richieste ai diplomati per entrare nel mondo del lavoro e sulle possibilità formative a loro offerte. Durante il convegno sarà presentata e distribuita in omaggio a tutti i partecipanti la nuova edizione della guida Dopo il diploma: le opportunità formative e professionali per i neodiplomati” , uno strumento ultile per l'orientamento dei giovani diplomati Il programma: ore 9.15 Registrazione dei partecipanti, e Distribuzione Omaggio Guida “Dopo il diploma: le opportunità formative e professionali per i neodiplomati” e materiale informativo. Ore 9.30 Apertura dei lavori. Marina Verderajme Presidente Actl; Cosma Gravina Assessore al Lavoro e alle Attività economiche della Provincia di Milano. Ore 10.00 “Dopo il diploma: le opportunità formative e lavorative per i neodiplomati”. Edoardo Croci Direttore di Sportello Stage – Actl; Claudio Marcellino Autore del volume “Dopo il diploma: le opportunità formative e lavorative per i neodiplomati” edito da Actl. Ore 10.30 “Studio o lavoro: le prospettive per i neodiplomati”. Testimonianze. Ilaria Lombardi Recruiter Accenture; Gianpiero Foglia Responsabile Ufficio Reclutamento e Selezione Banca Intesa; Claudia Fabbri Direzione Risorse Umane Carrefour Italia; Stefano Blanco Responsabile Selezione del Personale C.g.t. Caterpillar; Sergio Pandolfi Responsabile Marketing Work Net e Direttore Individua; Elisabetta Necchio Docente Accademia di Belle Arti e Restauro A. Galli; Rita Nicolai Responsabile comunicazione e immagine Liuc; Elena Natali Assistente del Direttore Nettuno; Brunello Morelli Vice-presidente Naba; Paolo Bettini Art Director Università del Progetto; Francesco Cannistraro Responsabile Ufficio Stage Ateneo Università degli Studi di Catania; Silvia Invrea Responsabile Servizio Stage & Placement e Rapporti con Imprese e Istituzioni Università Svizzera Italiana; Sergio Pautasso Direttore dei Corsi Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Carlo Bo; ore 13.00 Domande ed interventi finali. Moderatore: Luisa Adani Corriere Lavoro. A tutti coloro che interverranno verrà distribuita gratuitamente la nuova edizione del volume "Dopo il diploma: le opportunità formative e professionali per i neodiplomati", curato da Actl. La guida si rivolge con un linguaggio diretto e pratico ai diplomandi e ai neodiplomati per aiutarli a orientarsi nella ricerca delle opportunità formative e professionali presenti sul mercato. La guida si conclude con la presentazione delle aziende interessate all’inserimento di neodiplomati, delle più prestigiose università e accademie, delle scuole di formazione post diploma e delle società di lavoro interinale. Dal 21 giugno in poi sarà possibile acquistare la guida (al prezzo di 9.90 euro) nelle librerie universitarie o facendone richiesta direttamente ad Actl (telefono 02.86464080, e-mail info@actl.It , www.Actl.it ), oppure a Sportello Stage-actl (telefono 02.58430691, e-mail info@sportellostage.It; www.Sportellostage.it). Il convegno si svolge Giovedì 17 giugno 2004 ore 9.15 Centro Congressi Stelline Sala Toscanini– 1° Piano Corso Magenta 61 – Milano Ingresso Libero |
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"SE CI SEI LASCIA UN SEGNO" UNA GRANDE CAMPAGNA DIDATTICA E CULTURALE PER SCOPRIRE IL VALORE DELLA DIVERSITÀ ATTRAVERSO COSTUMI E TRADIZIONI DEI POPOLI TRIBALI INTERESSATE OLTRE 8.000 CLASSI DELLE SCUOLE ELEMENTARI ITALIANE E 160.000 BAMBINI, IN COLLABORAZIONE CON SURVIVAL INTERNATIONAL |
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Milano, 17 Giugno 2004 - Con Io scopo di sensibilizzare i più giovani al valore della diversità e al rispetto degli equilibri naturali attraverso il particolare contesto umano e ambientale dei popoli tribali, il Settore Educazione Paper:mate "Due cuori per la scuola" presenta il progetto educativo e culturale "Se ci sei lascia un segno" realizzato, in collaborazione con Survival lnternational, mediante strumenti ludico didattici a disposizione di tutte le scuole elementari italiane. Ii Settore Educazione Paper:mate è un marchio della Sanford, gruppo che dal 1857 produce un vasto assortimento di strumenti per la scrittura. Survival International, Ente Morale, è un'organizzazione mondiale di sostegno ai popoli tribali. Nell'ambito del progetto "Se ci sei lascia un segno", l'équipe di specialisti in comunicazione per l'infanzia della società V.v.e. Contract di Milano ha realizzato due kit (intitolati, il primo: "Tommaso Pepe e il lungo viaggio delle parole" e il secondo: "Tommaso Pepe e le mappe del mondo"), già inviati gratuitamente agli insegnanti che hanno scelto di aderire all'iniziativa in oltre 8.000 classi delle scuole elementari italiane, per il coinvolgimento totale di circa 160.000 piccoli alunni. I kit sono incentrati su due episodi che narrano le esperienze di viaggio del giovane protagonista Tommaso Pepe e dei suoi amici alla scoperta dell'universo di cultura e tradizioni degli Yanomami dell'Amazzonia, degli Aborigeni australiani, dei Wichi argentini e di altri popoli tribali del mondo. Temi e contesto dei kit, utilizzati da insegnanti e alunni come strumenti didattici, riguardano, in particolare, l'importanza delle lingue del mondo come dimora dei popoli e custodi di diversità, nonché l'originale visione della Terra e degli uomini testimoniata dagli indigeni sulle loro mappe particolari, e confrontata con le descrizioni del mondo della cartografia tradizionale. Il progetto "Se ci sei lascia un segno", ideato per lé classi del secondo ciclo della scuola elementare (3a, 4a e 5a), comprende strumenti interdisciplinari che invitano a sperimentare, attraverso il gioco ma anche la riflessione, 'la forza della penna' per far sentire la propria voce e per difendere la propria identità e quella degli altri, senza dimenticare che ognuno di noi non è altro che il risultato delle sue relazioni con l'ambiente e con tutto ciò che esso contiene. Si tratta, dunque, di un percorso interdisciplinare completo ed autonomo, in grado di suggerire collegamenti con materie diverse come Geografia, Scienze, Ecologia, Educazione civica e Storia. Gli argomenti trattati, inoltre, rispondono alle indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'Onu in tema di educazione alla pace e incontro fra culture e rappresentano un contributo originale alle iniziative dell'Unesco sulla salvaguardia delle lingue. Grazie alla narrazione di incontri e viaggi di Tommaso, accompagnato da un nonno tutto speciale (Nonno Lupo) e con "il gusto degli altri", gli alunni italiani, guidati dagli insegnanti, hanno l'opportunità di tuffarsi nell'universo affascinante di alcuni fra i cinquemila popoli tribali della Terra, ricevendo numerose informazioni pratiche sulle loro tradizioni e cultura. Tommaso Pepe è il giovane protagonista immaginario dell'avventura descritta nel primo kit "Tommaso Pepe e il lungo viaggio delle parole". Il racconto ha inizio quando Tommaso ascolta ad un convegno il progetto di ridurre ad una sola le lingue del mondo: questo fa entrare in scena il nonno che decide di portare il nipotino nel cuore dell'Amazzonia, tra gli Yanomami del Brasile e di raccontargli che le lingue e i popoli che le parlano sono finestre sul mondo, e che, grazie a loro, possiamo guardarlo in tutta la sua immensa varietà. Qui, dopo aver stretto una grande amicizia con la simpatica bambina Guiomar e con il padre sciamano Davi Kopenawa, Tommaso scopre l'importanza dello sguardo degli Yanomami sul mondo. Secondo l'Onu, delle 6.000 lingue parlate oggi nel mondo, almeno la metà rischia di scomparire e, con queste, anche un bagaglio culturale, spesso millenario, di incalcolabile valore. Storie, miti, tesperienze dal passato che possono contribuire alla costruzione di una migliore conoscenza per il futuro. È anche per proteggere questo patrimonio che da alcuni anni Survival sostiene un progetto didattico bilingue voluto e autogestito dagli stessi Yanomami con l'obiettivo di raggiungere maggiore autonomia ed efficacia nella salvaguardia dei loro diritti e della loro identità. In questa originale 'scuola della foresta', dove si impara il portoghese e dove si mette per iscritto il proprio sapere nella lingua dei padri, gli Yanomami stanno sperimentando quella stessa 'forza della penna' che può cambiare il destino di un popolo. Alla conclusione del percorso, i bambini italiani possono avviare un rapporto "epistolare" con i coetanei che vivono in Amazzonia: un modo per scambiare direttamente punti di vista, approfondire le diversità e comprenderne la ricchezza. Un'occasione per sperimentare in concreto la forza della penna e allenarsi, così, a diventare cittadini del mondo. La nascita, Io sviluppo e la soprawivenza dei diversi tipi di scrittura e di lingua, nonché l'intimo rapporto che lega tradizioni e culture di ciascun popolo, si innestano nel secondo kit realizzato come seguito del primo episodio e intitolato "Tommaso Pepe e le mappe del mondo", in cui la narrazione delle avventure del giovane protagonista si arricchisce di ulteriori personaggi e, attraverso costoro, di ulteriori preziose scoperte sulla rete che mette in relazione indissolubile l'ambiente e tutti gli esseri che abitano la Terra. Il racconto ha inizio con l'arrivo in Italia dello sciamano Davi, e di altri due yanomami, Dario e l'artista Joseca: i tre devono partecipare a un simposio ambientale mondiale intitolato "I popoli raccontano la terra": La piccola Guiomar questa volta non è presente, ma ha scritto a Tommaso una simpatica lettera piena di nostalgia. Prima del summit, Tommaso, Nonno Lupo e i suoi amici indigeni si recano in una riserva ambientale nazionale (il Parco del Ticino), simbolo dell'unico ambiente in Occidente dove piante ed animali vengono ancora salvati e protetti, e dove conoscono il Guardiaparchi Ivan e sua figlia, la piccola Martina. Attraverso questi nuovi incontri Tommaso comincia a familiarizzare con alcune preziose idee sulla salvaguardia della natura e della biodiversità, e con altri popoli tribali come i Boscimani dell'Africa meridionale, gli Aborigeni australiani, i Wichì di Bolivia e Argentina, i Ciukci della Siberia orientale, gli Inuit della Groenlandia. Il filo conduttore è rappresentato dalla preziosa visione della Terra e dei suoi abitanti propria dei popoli indigeni e testimoniata da particolari mappe capaci di raccontare i legami degli uomini con la Terra e non semplicemente "luoghi fisici", come nella maggioranza delle carte geografiche che conosciamo: mappe dove segnare la trama dei propri ricordi e delle proprie esperienze. Di particolare interesse le mappe "cantate" del Tempo del Sogno, proprie della mitologia aborigena australiana, e le mappe "dei ricordi" utilizzate dai Wichì per difendere il diritto alla propria terre. Sulla base di tali esperienze, l'obiettivo centrale e l'intento dell'intero progetto "Se ci sei lascia un segno" diventa, così, quello di insegnare ai bambini il rispetto per la terra e per i suoi abitanti che, insieme, sono una cosa sola. Mostrare la trama di questa relazione, raccontare i legami tra gli esseri e l'ambiente che li circonda, tra i popoli tribali e la loro terra, è ritenuto dai promotori - il Settore Educazione Paper:mate e Survival International - uno strumento molto efficace per stimolare fin dall'infanzia la consapevolezza che salvaguardare i propri luoghi significa salvaguardare se stessi, la qualità della propria vita e il futuro del pianeta. |
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ENTRATA IN VIGORE DELL’ORARIO ESTIVO SULLA RETE DI TRASPORTO PUBBLICO GESTITA DA ATM SPA |
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Milano, 17 giugno 2004 - La consueta riduzione della domanda di trasporto pubblico nel periodo estivo (termine dell’anno scolastico, inizio del periodo feriale etc.) richiede il corrispondente adeguamento del programma d’esercizio sulla rete di trasporto pubblico gestita da Atm Spa. L’entrata in vigore dell’Orario Estivo comporta una variazione degli orari di transito delle vetture in corrispondenza delle fermate e della frequenze di passaggio. Rete Di Superficie Urbana: L’orario estivo sarà in vigore da sabato 19 giugno a domenica 5 settembre 2004. Rete Metropolitana e Rete Di Superficie Interurbana: L’orario estivo sarà in vigore da sabato 26 giugno a domenica 5 settembre 2004. Rete Tranviaria Interurbana: La sola linea tranviaria interurbana Milano – Cusano – Desio osserverà per tutto il periodo estivo l’orario del sabato I Clienti Atm possono consultare direttamente i nuovi orari sui cartelli apposti alle paline di fermata o sul sito www.Atm-mi.it sezione ‘Orari e Percorsi’, o contattare il Numero Verde 800.80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30. |
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SABATO 19 GIUGNO MILANO CHE VIVE- SERVIZIO ATM PROLUNGATO FINO A NOTTE INOLTRATA |
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Milano, 17 giugno 2004 - Sabato 19 giugno il servizio di trasporto pubblico sarà attuato con un orario speciale che prevede il prolungamento degli orari di esercizio delle principali linee di superficie, del servizio a chiamata Radiobus, delle tre linee della metropolitana e degli orari di apertura dei parcheggi di corrispondenza. Si ricorda che al termine del servizio delle linee metropolitane (ore 2.30) saranno operative le linee automobilistiche sostitutive della linea M1 e M3 fino alle ore 4.30. Tutte le informazioni su orari e frequenze delle linee di superficie e delle tre linee metropolitane, su orari di apertura dei parcheggi di corrispondenza durante la giornata del 19 Giugno sono disponibili: telefonando al Numero Verde 800.80.81.81 (operativo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30) o consultando il sito internet www.Atm-mi.it (sezione Atminforma accessibile direttamente dalla home page). |
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