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GIOVEDì
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Giugno 2004 |
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Web alimentazione e benessere | |
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WORKSHOP INTERISTITUZIONALE SU QUALITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE |
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La Regione Lazio e l'Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea) organizzano un workshop su 'L'europa per la qualità e sicurezza alimentare', che si terrà a Sala Tevere, Italia, il 5 luglio. Lo scopo del workshop è informare i ricercatori e le Pmi (Piccole e medie imprese) del Lazio delle opportunità di finanziamento che esistono ai livelli regionale, nazionale e internazionale. Infolink: http://www.Apre.it |
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CONFERENZA SU SICUREZZA E NUTRIZIONE |
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Dal 27 al 29 ottobre si svolgerà a Lilla la conferenza internazionale 'Integrare la ricerca per la sicurezza e la nutrizione nella catena alimentare; le nuove sfide'. La conferenza esaminerà i risultati del Quinto programma quadro (5Pq) e le fasi iniziali del Sesto programma quadro (6Pq) nel settore della qualità e sicurezza alimentare. Quest'analisi contribuirà a preparare il prossimo invito a presentare proposte nell'ambito del 6Pq e permetterà di formulare raccomandazioni per il 7Pq. Infolink: http://www.Ssha.asso.fr/site/index.php |
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NASCONO LE "FATTORIE DEL GUSTO" TRA LE CORTI RURALI MANTOVANE IN CERCA DI SAPORI |
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La tradizione gastronomica mantovana affonda le sue radici nella memoria della famiglia agricola e delle rasdore (letteralmente "reggitrici" le donne che dirigevano le attività di casa). In un momento di riscoperta delle tematiche legate al ritorno alle tradizioni agroalimentari più autentiche, le aziende agrituristiche sono le uniche in grado di tramandare questo prezioso bagaglio di conoscenze, presentando cibi e bevande come valori culturali da recuperare e conservare. L'agriturismo mantovano infatti non si limita ad offrire servizi di ristorazione e alloggio: da tempo, le aziende si prefiggono uno scopo ben più rilevante: l'educazione al gusto. Da queste premesse è nata l'idea di creare una rete di fattorie che curino l'aspetto dell'educazione al cibo in quanto patrimonio culturale. Le Fattorie del Gusto mantovane organizzano corsi di cucina, laboratori di analisi sensoriale, degustazioni guidate e comparate, serate conviviali a tema, colazioni e merende contadine. In tal modo, le aziende si propongono come luoghi di riscoperta delle tradizioni enogastronomiche, della maestria contadina e della memoria della famiglia rurale. I partecipanti alle attività avranno la possibilità di essere accolti in una atmosfera familiare ed imparare, attraverso l'esperienza diretta, a riconoscere i sapori dei prodotti tradizionali, ad apprendere le tecniche e i segreti dell'arte norcina, della conservazione della frutta, della preparazione delle confetture, della trasformazione della farina, della produzione del pane, dell'utilizzo dei prodotti stagionali in cucina; il tutto in un contesto di valorizzazione della cultura rurale nei suoi molteplici aspetti. Nella nuova guida alle Fattorie del Gusto sono raccolte le fattorie che hanno dato vita all'iniziativa, ne sono descritte le attività e i programmi per l'anno in corso. Ballarini, all'interno delle attività del Circolo della Qualità, affianca le Fattorie del Gusto per promuovere le loro attività, collaborando fattivamente con la sua esperienza e con la sua storia di produzione, prima artigianale e poi industriale, profondamente radicata nel territorio in ogni suo aspetto. "Il Galeotto" Note storiche - Il Galeotto ottenne il 20 maggio 1763 il permesso da Maria Teresa d'Austria di utilizzare le acque del Mantovano al fine del funzionamento del mulino che si trova all'interno dell'edificio. Questa tradizione artigianale è stata tramandata di generazione in generazione e ancora oggi l'agriturismo ricava autonomamente dalle proprie risaie il Vialone nano e il Carnaroli, qualità tipiche del mantovano. Degusteremo una selezione di piatti a base di riso come ad esempio il risotto alla pilota o "col punte)", il risotto con gli asparagi o il radicchio e la meravigliosa versione con "psina e saltarei". Il Galeotto è inoltre specializzato nella macinazione di farine integrali e in particolare di farro, orzo e grano. Ci verranno offerti assaggi di pane della migliore tradizione arricchiti con cipolla, rosmarino, pomodori secchi... Al termine della visita sarà possibile acquistare il prezioso cereale direttamente presso l'agriturismo. "Corte Valle San Martino" azienda agrituristica di Moglia I proprietari Signori Claudio e Gabriele Mezza, vincitori del 1° premio Slow Food 2004 per il miglior norcino, ci mostreranno il museo contadino familiare e ci illustreranno i procedimenti produttivi del salame mantovano contadino. I suini sono rigorosamente allevati in loco. L'azienda propone anche attività didattica per le scuole. |
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CONVEGNO DI APERTURA DELLA FESTA ARTUSIANA "CIBO D'AUTORE" E INCONTRO PUBBLICO CON RICCARDO PETRELLA, PREMIO ARTUSI 2004 PER L'IMPEGNO SOCIALE
SABATO 19 GIUGNO ORE 18 E DOMENICA 20 GIUGNO 2004 ORE 18 A FORLIMPOPOLI |
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importante convegno di studi dedicato alla cultura del cibo. Quest’anno il convegno, dal titolo “Cibo d’autore”, ospiterà alcuni scrittori italiani che in vario modo e a vario titolo hanno posto il cibo all’interno delle loro opere creative e scientifiche, come un elemento significativo. I partecipanti sono: Piero Meldini, con i suoi studi di antropologia culturale e le sue opere narrative, Nico Orengo e Raffaele Crovi, romanzieri e poeti entrambi con ricca esperienza editoriale ed Iva Zanicchi, artista molto popolare e conosciuta dal grande pubblico. Al convegno sarà presente inoltre il noto attore di Bagnacavallo Ivano Marescotti, che in serata porterà sul palco dell’Arena Chamapagne lo spettacolo “Ciacri”, con testi del poeta santarcangiolese Raffaello Baldini. Tutti personaggi di giusta fama che ci parleranno del loro rapporto e della loro esperienza col cibo. Il convegno “Cibo D’autore” si terrà sabato 19 giugno ore 18 a Forlimpopoli Casa Artusi, cortile dell’Isolato della Chiesa dei Servi - Via Costa, 27 Folco Portinari, giornalista e scrittore presenta: Raffaele Crovi, autore di “Appennino”; Piero Meldini, autore di “La falce dell’ultimo quarto”; Nico Orengo, autore di “Il salto dell’acciuga”; Iva Zanicchi, autrice di “Polenta di castagne”; Ivano Marescotti, attore; coordinamento di Alberto Capatti e Massimo Montanari. Sarà anche possibile incontrare il vincitore del Premio Artusi per l’impegno sociale, assegnato ogni anno ad un personaggio che ha fatto della lotta alla denutrizione e alla fame nel mondo una ragione di vita. L’incontro pubblico con il prof. Riccardo Petrella, vincitore del Premio Artusi 2004 per il suo impegno a favore di un’equa gestione dell’acqua potabile in tutto il mondo, autore de “Il manifesto dell’acqua”, e attualmente il coordinatore dei Comitati nazionali per il Contratto mondiale dell’acqua si terrà domenica 20 giugno 2004 alle ore 18 a Forlimpopoli (Ore 17:30 Per I Giornalisti) a Casa Artusi, cortile dell’Isolato della Chiesa dei Servi - Via Costa, 27 Sarà presente Guido Tampieri, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Emilia-romagna. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione Barcobaleno, sarà condotto da Thomas Casadei, direttore dell’Istituto Gramsci di Forlì. In serata, alle ore 21,30 presso l’Arena Champagne, si terrà la cerimonia di premiazione dei Premi Artusi 2004 (assegnati all’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, in occasione del loro 40° anniversario, e al Prof. Riccardo Petrella) e del Premio Marietta, per il vincitore del concorso riservato a cuochi dilettanti. |
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TARTUFO BIANCO D’ALBA E TARTUFO BIANCO DELLE CRETE SENESI, BAROLO E BRUNELLO, GRANDI VINI DELLE TERRE DI SIENA E DELLE LANGHE ALLEATI PER CONQUISTARE BUONGUSTAI DI TUTTO IL MONDO |
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Gli ingredienti per una proposta gastronomica e turistica di valore internazionale ci sono tutti, come dimostrano l’Apt di Siena e l’Atl Langhe e Roero che hanno predisposto un catalogo di offerte dedicato ai due territori. A Milano è stato presentato il catalogo con le offerte dedicate ai territori e ai prodotti che hanno fatto, e continuano a fare, la fortuna di questi territori. Le due Docg, rossi tra i più nobili e celebrati nel mondo intero, saranno le ideali ambasciatrici dei rispettivi territori, le colline del Piemonte meridionale e quelle senesi, nei quali non solo vengono coltivate le uve da cui sono tratti ma si sono via via ritagliati un ruolo che ha fatto del vino un imprescindibile fattore di sviluppo, con ricadute economiche e sul flusso turistico. Per l’occasione l’Apt di Siena e l’Atl Langhe e Roero hanno offerto un menù rappresentativo del meglio delle due offerte enogastronomiche dalla carne cruda all’albese alla focaccia delle Crete Senesi al Vin Santo. Il catalogo illustrato dalla direttrice dell'Apt di Siena Fiorenza Guerranti e dal coordinatore dell'Ente Turismo di Langhe e Roero Carlo Bartolini, intende porre l'accento su come le eccellenze enologiche, delle quali Barolo e Brunello sono solo i prodotti più conosciuti di due giacimenti territoriali che hanno pochi pari al mondo, siano il frutto del duro lavoro che precede la fase di commercializzazione, forgiando un'identità delle popolazioni e dei territori che finiscono poi per riversarsi sull'aspetto della loro spendibilità turistica. Tutto ciò va a determinare una caratterizzazione dell'offerta improntata alla qualità, con strutture ricettive in grado di soddisfare le esigenze dei viaggiatori più attenti. Le proposte, curate e commercializzate dai T.o. “Vacanze Senesi” e “Ospitalità Selezione Viaggi”, spaziano da weekend al tartufo a soggiorni benessere, in hotel a cinque stelle, da vacanze rurali all’insegna della qualità della vita fino a viaggi alla scoperta dell’enologia d’autore. Con una proposta nuova che non mancherà di attrarre l’attenzione del turista: se si acquista un viaggio in uno dei due territori, si avranno proposte personalizzate e offerte vantaggiose per una vacanza da effettuare per conoscere l’altro. Un motivo in più per scoprire due territori di grande fascino, con prodotti di fama mondiale. Il catalogo delle proposte di turismo a Siena e in Langhe e Roero è però solo il primo esempio delle sinergie che si stanno delineando nella promozione dei due territori italiani, per molti versi affini nella valorizzazione del comparto enogastronomico e tradizionalmente capaci di catturare l'attenzione dei visitatori, con una forte presenza di arrivi dai Paesi esteri. |
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“CARNIA IN TAVOLA”: RISCOPRIRE IL GUSTO ANTICO DEI PIATTI DELLA MONTAGNA FRIULANA |
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Incastonata fra vette e boschi che ne fanno una delle zone più intatte dal punto di vista naturalistico dell’intero arco alpino, la Carnia è un vero gioiello non solo ambientale, ma anche gastronomico. Se infatti tra i monti e le vallate, i boschi e i prati della Carnia crescono rigogliose centinaia di erbe aromatiche, piccoli e gustosi frutti di bosco, funghi di innumerevoli generi, questi doni della natura – con formaggi di malga, insaccati, selvaggina, ortaggi, -costituiscono anche gli ingredienti base della secolare tradizione culinaria di queste intatte montagne. La cucina carnica si caratterizza infatti per la sua semplicità e i suoi ingredienti assolutamente genuini, provenienti in gran parte da un’ottantina di piccole aziende artigianali che lavorano i frutti della terra, il latte delle malghe, le carni delle mandrie al pascolo. Specchio del territorio, un menu carnico si presenta quindi come la dosata ricerca fra tradizione e innovazione. A far conoscere le differenti sfumature che questa cucina dal sapore antico, ci pensa “Carnia in Tavola”, la fortunata manifestazione promossa dall’Ascom della Carnia, che per tutta l’estate imbandisce in ristoranti e trattorie il meglio delle proposte degli chef locali e organizza serate a tema con ospiti (scrittori, sportivi, studiosi delle tradizioni popolari…). Nata con l’intento di valorizzare la gastronomia e i prodotti locali (considerati giustamente parte integrante della cultura e della storia di queste montagne), “Carnia inTavola” prende il via in giugno e termina in autunno. Alla manifestazione aderiscono 18 fra ristoranti e trattorie della Carnia e della confinante Carinzia, da Mauthen a Oberdrauburg, che propongono un proprio menù incentrato su una pietanza -simbolo, servita su un piatto contrassegnato da un fiore di montagna, diverso da locale a locale. Alla fine del pasto ad ogni copia di commensali viene regalato un piatto dipinto a mano da artigiani locali e viene apposto, su un apposito coupon, un timbro: ogni 6 timbri, si riceve in dono un grembiule da cucina in lino, ricamato con i tradizionali motivi delle antiche tessiture carniche. Nel corso della rassegna si potranno gustare i più tradizionali piatti locali , come cjarsòns (sorta di ravioli col ripieno dolce), frico con polenta(fragrante frittata a base di scaglie di formaggio di malga), costine con le verze, musét e brovade ( cotechino accompagnato da rape inacidite nella vinaccia…), gli gnocchi alla carnica o di mele, ma anche pietanze più ricercate e innovative, create con ingredienti rigorosamente locali, tipici e genuini, come il farro mantecato con funghi e salsiccia, la tagliata di cervo con salsa di mele, la zuppa di zucca,il carpaccio di maialino in salsa di vitello, le girolle di sogliola zucchine e prosciutto di Sauris con piccole quenelle all’erba cipollina, la crema di porcini con raviolini ai formaggi carnici, i filettini di maiale allo speck con salsa alle mele e cannella, i fonc (Funghi) in toc in braide. I ristoranti che aderiscono a Carnia in Tavola sono: La Perla di Ravascletto; Gardel di Piano d’Arta, Salon di Piano d’Arta, Carnia di Venzone, Antica Osteria Valle di Tolmezzo, Trattoria Cooperativa di Tolmezzo, Vecchia Osteria Cimenti di Villa Santina, La Miniera di Invillino (Villa Santina), Davost di Forni di Sopra, Riglarhaus di fraz. Lateis (Sauris), Al Sole di Forni Avoltri, Scarpone di Forni Avoltri, Alla Frasca Verde di Lauco, Al Cavallino di Paularo, Al Fogolar di Chiaulis di Verzegnis. E in Carinzia: Sissy Sonnleitner di Kötschach – Mauthen, Pfeffermühle di Kötschach-mauthen, Erlenhof di Kötschach-mauthen, Pontiller di Oberdrauburg. I loro indirizzi e menu sono pubblicati in una piccola e gradevole guida in italiano e tedesco in distribuzione gratuita negli uffici Aiat della Carnia e nei ristoranti aderenti all’iniziativa. La guida riporta fra l’altro la ricetta del piatto emblema di ciascun locale. Per i ristoranti italiani il prezzo menù degustazione varia da 22 a 32 euro, per quelli austriaci da 15 a 26 Euro. Infolink: www.Carnia.it Da settembre, inoltre, “Carnia in Tavola” ospiterà il Terzo Concorso per giovani cuochi friulani “Orsetto d’oro” - organizzato dalla Camera di Commercio di Udine in collaborazione con l’Ascom - che sarà dedicato a Gianni Cosetti, il più grande cuoco che il Friuli abbia mai avuto, famoso ristoratore carnico a cui la Carnia deve la riscoperta e la valorizzazione a livello nazionale della sua gastronomia. |
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I 40 MIGLIORI BARISTI DEL MONDO A TRIESTE SI CONTENDONO IL TITOLO DI CAMPIONE DEL MONDO ………E CON ILLY DISCUTONO DI ESPRESSO |
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I 40 migliori baristi del mondo, già campioni nazionali del proprio paese, si sfideranno a Trieste dal 18 al 20 giugno in occasione del Campionato Mondiale Baristi per aggiudicarsi il titolo di Barista Campione del Mondo 2004. Il Campionato Mondiale Baristi, che arriva quest'anno per la prima volta in Italia, nella città di Trieste, nasce dalla collaborazione tra la Speciality Coffee Association of America (Scaa) e la Speciality Coffee Association of Europe (Scae) con l'obiettivo di diffondere la cultura del caffè e la conoscenza del ruolo del barista nel mondo. La manifestazione - che si tiene alternativamente un anno negli Stati Uniti e un anno in Europa - si è svolta nel 2000 a Montecarlo, seguita da Miami nel 2001, Oslo 2002 e Boston 2003, mentre le prossime manifestazioni si svolgeranno a Seattle nel 2005 e a Berna nel 2006. Il ‘World Barista Championship’ giunge con questa edizione nel paese dell'espresso e nell’unica città al mondo in grado di offrire la filiera completa del caffè, includendo tutte le fasi della lavorazione del prodotto: il porto, la movimentazione logistica, lo stoccaggio, il trattamento industriale, i laboratori scientifici per la ricerca, i caffè storici. Nella tre giorni triestina, i quaranta baristi – che provengono da ogni parte del mondo, dalla Cina alla Nuova Zelanda, da El Salvador all’Islanda - si sfideranno nella preparazione di espresso, cappuccino e di una bevanda a base di caffè e verranno giudicati da un pool di giudici internazionali. I criteri di giudizio vanno dalla tecnica di preparazione all'aspetto visivo ed organolettico della bevanda, dall'equilibrio degli aromi alla conoscenza ed abilità dimostrata dal barista durante la gara. Al termine delle prove verrà nominato il vincitore del titolo di Barista Campione del Mondo - World Barista Champion. In occasione del Campionato Mondiale Baristi, nell’intento di contribuire alla diffusione nel mondo della cultura dell'espresso e nella valorizzazione dell'importanza della figura e della professionalità del barista, illycaffè supporta Scae nell’organizzazione della conferenza ‘Espresso & Espresso’, che si propone di esplorare alcuni importanti aspetti legati al mondo del caffè. L’azienda mette a disposizione il proprio know how con l’obiettivo di avvicinare gli operatori del mondo del caffè alla cultura della qualità del prodotto e del servizio, obiettivi che l'azienda persegue attraverso iniziative come la collaborazione alla Guida ai Bar d'Italia del Gambero Rosso e la neonata divisione aziendale illy bar innovation che sovraintende tra l’altro all'Università del Caffè. L’università del caffè di Trieste è la struttura di formazione istituita da illycaffè con l’obiettivo di accrescere e diffondere la cultura del caffè offrendo una preparazione completa teorica e pratica su tutte le tematiche attinenti al caffè e alle sue tecniche di preparazione. Con sede a Trieste, illycaffè produce e commercializza un’unica miscela di caffè espresso, leader di qualità, con un unico marchio. È presente in 40.000 tra i migliori ristoranti e coffee bar di più di 100 Paesi nel mondo che ogni giorno servono 5 milioni di espresso illy. A livello globale impiega più di 500 dipendenti. Illy acquista il caffè verde direttamente dai produttori della più pregiata Arabica attraverso rapporti di partnership basati sulla reciproca creazione di valore. Con i migliori coltivatori di caffè nel mondo -- in Brasile, nei Paesi dell’America Centrale, in India e in Africa -- l’azienda triestina sviluppa un rapporto di collaborazione a lungo termine trasferendo loro conoscenze e tecnologie e riconoscendo un prezzo superiore a quello di mercato. |
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ABANO GRAND HOTEL: LOCATION D’ECCEZIONE PER UNA PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELL’ENOGASTRONOMIA CON IL MONEGASCO “AMICI MIEI” |
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Atmosfere monegasche sabato 26 giugno 2004 all’Abano Grand Hotel di Abano Terme. Michele Florentino, chef e “patron” del famoso ristorante “Amici Miei” di Monte Carlo, meta privilegiata dei più bei nomi dello spettacolo e del jet set internazionale, presenterà al cinque stelle lusso del Gruppo Borile (a capo dei cinque top-resort Gb Thermae Hotels) il suo nuovo libro: “Arte, Cucina e Vino”. Titolo esplicativo per una liaison enogastronomica a sottolineare che relax e benessere – “concetti basici” del Termalismo Moderno dei Gb Thermae Hotels - perfettamente si sposano con il gusto della tavola, il piacere della convivialità. “…Il senso del gusto e della buona tavola, infatti, daranno gioia e serenità e ne trarrà beneficio non soltanto l’organismo, ma anche lo spirito…adoperiamoci affinchè questo grande patrimonio enogastronomico non vada distrutto e venga tramandato di generazione in generazione…” (Michele Florentino). Così, tra un fango, un massaggio e un bagno curativo nelle piscine termali, il gemellaggio enogastronomico aponense-monegasco, asseconda la rivalutazione della cucina sana: risultato della perfetta fusione di aromi e sapori, di ricette di vissuta esperienza per riminiscenze di sano, autentico stato di benessere che inizia con la coscienza degli effetti benefici del fango e dell’acqua di Abano. “Arte, Cucina, Vino” ai Gb Thermae Hotels di Abano Terme |
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PRESTO IN TAVOLA I PRIMI D’ITALIA A FOLIGNO PER IL FESTIVAL NAZIONALE DEI PRIMI PIATTI DAL 29 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE |
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Dal 29 settembre al 3 Ottobre 2004, la citta’ di Foligno (Perugia) si trasforma in un singolare palcoscenico per riproporre al numeroso pubblico di visitatori la Vi Edizione de I Primi d’Italia – Festival Nazionale dei Primi Piatti. Pasta in tutte le sue forme, riso italiano di qualita’, polenta, legumi ed i vari elementi per gustare al meglio i primi piatti vanto della tradizione gastronomica dell’Italia saranno affiancati da altri “Primi d’Italia”: personaggi celebri nel loro settore di attivita’ che verranno premiati in occasione di serate speciali. Le 10 taverne medioevali della citta’, aperte per l’occasione, diventano Villaggi tematici per ospitare degustazioni a tema, ogni giorno, dalle ore 16 alle ore 23. A gestire alcune delle taverne saranno delle Regioni italiane, quali il Piemonte, la Liguria, la Sicilia e la Calabria rappresentate dagli Assessorati all’Agricoltura, al Turismo, dai Consorzi dei marchi di tutela e da tutte quelle Associazioni di garanzia della “grande qualita’ italiana”. Il programma della kermesse prevede Corsi di arte culinaria rivolti agli operatori del settore dell’alimentazione, I Primi incontri con lo chef indirizzati al grande pubblico: entrambi gestiti da veri maestri dell’arte culinaria, Valeria Piccinini del Ristorante “Da Caino” di Montemerano (Grosseto), Mauro Uliassi del Ristorante “Uliassi” di Senigallia, Gabriele Ferron del Ristorante “Pila Vecia” di Isola della Scala (Verona), Marco Bistarelli del Ristorante “Il Postale” di Citta’ di Castello (Perugia), Beppe Sardi del Ristorante “Il Grappolo” di Alessandria, offrono consigli, suggerimenti e trucchi del loro mestiere per migliorare l’approccio quotidiano con i singoli prodotti. Nella Scuola di cucina specializzata si parlera’ di cucina vegetariana, di ricette per i single e di intolleranze alimentari. I bambini avranno il loro spazio di animazione ed intrattenimento, potranno anche cimentarsi con i grandi chef e frequentare un corso a loro dedicato. In un chiostro quattrocentesco, uno degli angoli piu’ suggestivi della citta’, verra’ allestito Il grande mercato dei primi, un’area di vendita ed esposizione di prodotti provenienti da tutta Italia ed un punto di riferimento per la valorizzazione delle produzioni alimentari umbre. Non mancheranno gli appuntamenti culturali con i Libri da gustare: una appetitosa carrellata di titoli a tema enogastronomico presentati dai loro autori, da Maria Teresa Ruta a Carmela Cipriani. I ritratti ironici, fantastici e spontanei di chef e protagonisti dell’enogastronomia italiana realizzati dal photoreporter Nevio Doz, trasferiti su teli di cotone, occhieggeranno dagli angoli della citta’, mentre la mostra “Food, Wine & Smile’ verra’ allestita nell’ex teatro Piermarini. Il divertimento serale e’ assicurato da numerosi spettacoli: Riso e Riso, cabaret con Gaspare e Zuzzurro e poi le poesie con Andrea Giordana, lo swing con Nicola Arigliano. |
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GUALTIERO MARCHESI CUCINA PER I CAVALIERI AMANTI DEL SASSICAIA PRESSO IL ROMANTIK HOTEL LA PERLA |
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Tra giugno e luglio 2004, l’hotel quattro stelle di Corvara in Badia ospita numerosi eventi per i “viaggiatori del gusto”: 17-19 giugno 2004: si riunisce il Grand Jury Européen de Degustation, 18-20 giugno 2004: i soci di Italy Wine Hotels parlano di vinoterapia, 16-18 luglio 2004: elezione di neo Cavalieri Amanti del Sassicaia. Pacchetti speciali per l’evento con sconti del 30, 20 e 10 per cento Novità: i vini de La Perla sono on line su www.Mahatmashop.it Sarà davvero una divin…a estate quella in arrivo al Romantik Hotel La Perla. Tra giugno e luglio 2004, l’hotel quattro stelle di Corvara in Badia (Bz) ospiterà infatti numerosi eventi di sicuro interesse per i “viaggiatori del gusto”. Si inizia con un appuntamento internazionale e precisamente la riunione del Grand Jury Européen de Degustation, che si svolgerà a La Perla dal 17 al 19 giugno 2004. La prestigiosa organizzazione lussemburghese, fondata nel 1996 da Francois Mauss, è formata da venticinque esperti di vino che viaggiano per il mondo con una missione: degustare, discutere e segnalare ai divin appassionati i più blasonati dei tanti nobili nettari. A finire “sotto esame” a La Perla, questa volta saranno i vini della Costa Etrusca e il Chianti Gallo Nero. Da bevanda a elisir di bellezza - Vino al centro del dibattito anche nell’incontro Italy Wine Hotels, consorzio nazionale che raggruppa alberghi a 3 e 4 stelle specializzati in soggiorni eno-gastronomici e che si svolgerà a La Perla, uno dei soci fondatori, dal 18 al 20 giugno 2004. Il tema vino sarà trattato nella sua più ampia accezione, da bevanda a elisir di bellezza. E’ dimostrato infatti che i chicchi d’uva contengono sostanze in grado di contrastare i radicali liberi e, di conseguenza, l’invecchiamento della pelle. Molteplici i trattamenti possibili nella vinoterapia, dai massaggi rilassanti alla polpa d’uva (ottimi in questo caso i vitigni Sauvignon e Merlot), a quelli nutrienti agli acini di Lambrusco agli idromassaggi agli estratti d’uva che riattivano la circolazione. Gualtiero Marchesi alla festa dei Cavalieri Amanti del Sassicaia - Gualtiero Marchesi, primo tre stelle Michelin italiano (1985) e artefice della rivoluzione della cucina italiana, sarà lo Chef protagonista, assieme alla sua équipe capitanata da Andrea Berton, della cena che si svolgerà a La Perla sabato 17 luglio alle 20.00 (165 euro) dedicata alla V^ elezione dei Cavalieri Amanti del Sassicaia, ordine fondato nel ’92. L’elezione dei neo Cavalieri avverrà nello stesso giorno alle 14.30 (180 euro), alla presenza del Marchese Nicolò Incisa della Rocchetta. A dare il benvenuto ai partecipanti all’investitura, venerdì 16 luglio alle 20.00 ci sarà la cena (95 euro) preparata questa volta da Arturo Spicocchi e Alexander Egger, chef de La Stüa de Michil e del Romantik Ht La Perla. A commiato dell’evento, domenica 18 luglio è previsto alle 11.00 un aperitivo (25 euro) a base di caviale e champagne! Pacchetti soggiorno…con sconti speciali, validità 16-18 luglio 2004, comprendono le 2 cene, 2 pernottamenti B/b, investitura Cavalierato, aperitivo Caviale&champagne e costano a persona 703 euro (camera standard e singola), 755 euro (camera comfort), 765 euro (camera Romantik). Dulcis in fundo, saranno applicati sconti speciali sul prezzo del pacchetto a seconda della data di prenotazione: entro il 13 giugno 2004, sconto 30% , entro il 27 giugno 2004, sconto 20% ed entro l’11 luglio 2004, sconto 10%. Infolink www.Romantiklaperla.it www.Sassicaia.it www.Mahatmawine.it Last but not least - I preziosi vini della cantina del Romantik Hotel La Perla sono approdati sul web! Li potete vedere, scegliere ed acquistare cliccando su www.Mahatmashop.it |
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A BERRA (FE) IL 14 - 15 - 16 - 17 AGOSTO 2004 SI TERRA' LA TERZA FIERA MONDIALE DELLA ZANZARA E I ZANZASAPORI. |
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La manifestazione vivrà momenti diversi: Gastronomici : zanzasapori - sapori legati all'habitat della zanzara ( zanzini, zanzicce, zanzombre, zanzalame, zanzetta, zanzalacci,zanzucchelle,zanzagalli, ecc.), Culturali : mostra sulla zanzara ( zanzaratoteca, zanzascienza, zanzabiologia, zanzartisti, stai lontana da me ), Ludici :giochi legati alla zanzara ( famm vedar la tavra -fammi vedere il pomfo -, piu' gratti piu' vinci, zanzaquiz, sexitavra - il pomfo sexi...), La mostra al coperto -scuole elementari - su una superficie di 300 mt. Restera' aperta nei giorni feriali dalle ore 16 alle ore 24,nei giorni festivi dalle ore 9 alle ore 24 con ingresso gratuito. I zanzasapori si potranno apprezzare presso i ristoranti "il ritrovo degli amici" e "il don giovanni" tutti i giorni la domenica 15 con degustazione popolare presso il centro sociale la colomba dalle ore 12 fino a sera inoltrata. I giochi tutte le sere dalle ore 21 alle ore 24. Nei giorni di fiera saranno presenti luna park, spettacoli musicali e bancherelle di prodotti vari. Questa fiera e' stata organizzata per valorizzare un prodotto di cui siamo ricchi ( zanzara) e riscoprire antichi sapori - alcuni oggi dimenticati - che le nostre nonne utilizzavano per arricchire le povere tavole dei nostri nonni alla fine di giorni pieni di sudore e fatica. Recapiti: 0532 831232 mauro tumiati roberto ariutti 348 2320260, ariutti53@libero.It www.Acsberra.it Ristoranti "il ritrovo degli amici" tel.0532 – 832827, "il don giovanni" tel 0532 - 831128 |
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IL VINO LO SCEGLIE LEI E LO VUOLE DI QUALITA' " |
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Ricerca mirata sul consumo e sulla conoscenza del prodotto vinicolo da parte delle donne che frequentano le enoteche. Ideeuropee, agenzia di comunicazione di Astoria Vini, ha realizzato una ricerca che mira a fornire un profilo delle donne che frequentano le enoteche in Italia. Scelto un campione di oltre 200 enoteche, distribuite nell'intero territorio italiano (15 regioni coinvolte e 47 province, da nord a sud e da est a ovest) e clienti della casa vitivinicola di Refrontolo, e' stato posto un questionario ai titolari o ai gestori dei locali su usi, competenze e consuetudini delle clienti al femminile. Totale enoteche interpellate: 243. Distribuzione geografica del campione: Nord Italia 39,1%, Centro 31,8%, Sud e Isole 29,1% I risultati: Le donne si appassionano sempre di più al vino. Non solo, sanno cosa bere e sono molto attente a ciò che scelgono. Questo in sostanza quanto emerso dal breve questionario somministrato ai gestori di 243 enoteche italiane, che negli ultimi anni hanno visto un notevole incremento della presenza femminile tra la clientela. Oltre il 90% degli intervistati ha confermato che negli ultimi 5 anni la frequentazione delle enoteche da parte delle donne è aumentata e con essa anche il consumo di vino (e in un terzo dei casi si tratta di un aumento consistente, più del 10%). Al di là dei dati ciò che sorprende è che si tratta di un consumo consapevole: le donne sanno scegliere il vino (spesso sono loro a scegliere anche quando sono in compagnia di un uomo), se chiedono informazioni badano soprattutto a capire quali sono gli abbinamenti corretti con i cibi. Sono attente quindi alla qualità del bere più che ai costi relativi. Nell'85% dei casi i titolari delle enoteche dichiarano la competenza delle donne più che sufficiente. Una considerazione molto positiva, anche se non è mancato chi ha giustificato il fatto con una "predisposizione naturale" delle donne ad un olfatto più fine degli uomini, perché allenato da decenni a cosmetici e profumi. Le enoteche non sono più club esclusivi per soli uomini, ma locali in cui anche le donne si sentono a proprio agio. Sempre meno inibite da tradizioni culturali e con la voglia di scoprire un ambiente da cui erano escluse, o forse semplicemente trascinate da una nuova moda che le vuole esperte conoscitrici e affascinanti degustatrici di vini. E se anche si trattasse solo di una moda e in quanto tale inevitabilmente passeggera, come dichiara il 30% degli intervistati, i locali non rinunciano a cavalcare questa tendenza, e a organizzare iniziative per favorire l'avvicinamento delle donne al vino. Un pubblico tutto nuovo ben disposto a farsi da conquistare. |
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SENSIDIVINI LA CULTURA DEL BERE TRA ARCHITETTURA, DESIGN E TERRITORIO |
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La Triennale di Milano in collaborazione con Fiera Milano Spa ed Enoteca d'Italia/ Buonitalia presenta fino al 25 luglio la mostra Sensidivini. La cultura del bere tra architettura e design, che indaga la cultura del vino e il suo rapporto con l’architettura, il design e il territorio. L’esposizione mette in scena non solo il vino, oggi bene di lusso e contemporaneamente prodotto di qualità accessibile a tutti, ma anche tutti gli elementi che fanno del vino qualcosa di più di una semplice bevanda. Nel vino, infatti, si esprimono una cultura, una sensibilità, un’identità. L’inaugurazione di Sensidivini coincide con il debutto di Miwine – mostra professionale dedicata al vino e ai distillati organizzata da Fiera Milano spa e Unione Italiana Vini – e rappresenta in effetti l’evento culturale di punta nel ricco programma di iniziative con cui Miwine uscirà dai padiglioni di Fiera per coinvolgere l’intera città. La mostra è stata ideata e coordinata da Silvana Annicchiarico e curata da Carlo Palazzolo (sezione architettura), Beppe Finessi (sezione design), Davide Manfredi (sezione fotografia), con un progetto di allestimento di Migliore + Servetto. Sensidivini è articolata in tre sezioni: Vino e architettura, Vino e Design, Vino e Immaginario – cinema e fotografia. Vino e architettura propone un excursus sul mondo delle cantine contemporanee, cercando di mettere a fuoco alcune delle modalità con cui la cantina si relaziona al territorio circostante. La lettura di alcune “architetture del vino” offre l’occasione per spostare l’attenzione dagli edifici ai luoghi in cui essi si collocano, per chiarire il rapporto che i progetti instaurano con il loro contesto. Le cantine oltre ad essere edifici funzionali alla produzione vinicola sono anche segno di riconoscimento – emblema che spesso compare sulle etichette – delle singole aziende. Molte aziende storiche si distinguono per lo stile particolare che caratterizza le loro cantine. Negli ultimi anni lo “stile” al quale molte aziende hanno scelto di legare la propria immagine è quello dei più famosi architetti internazionali; sono presenti in mostra cinque esempi emblematici: Jaime Bach e Gabriel Mora, Santiago Calatrava, Frank O. Gehry, Steven Holl, Rafael Moneo. Vino e Design offre una panoramica riassuntiva sui modi e le forme attraverso cui il vino ha comunicato se stesso e ha dato identità ai propri prodotti. Attraverso allestimenti scenografici saranno analizzate forma, tipologia e evoluzione del fiasco e della bottiglia ed anche bicchieri, cristalli e caraffe. In mostra saranno presenti anche le etichette, intese come forme primarie di comunicazione del vino, e i segni grafici, pittorici e coloristici che conferiscono alle singole marche la loro specifica identità. La fotografia del gesto del "Bere" ("L'indice, il medio, l'anulare e il mignolo piegati danno l'immagine del bicchiere, e il pollice, rivolto verso la bocca, simboleggia il liquido che fluisce") del "Supplemento al dizionario italiano" (Bruno Munari, 1963) accoglie lo spettatore nella prima delle tre stazioni del design. Un primo momento è dedicato al design anonimo, agli archetipi (temi cari ad Achille Castiglioni e a Enzo Mari) e al "Compasso d'oro a Ignoti" (ironicamente e lucidamente immaginato dallo stesso Munari già alla fine degli anni cinquanta): un fiasco classico impagliato è attorniato con leggerezza da alcune bottiglie tradizionali e da bicchieri da "osteria", raccolti a suo tempo proprio da Castiglioni. Le attrezzature e i bicchieri tecnici sono ordinati e messi a confronto nelle diverse tipologie, raccontando le peculiarità dei diversi modelli rispetto ai diversi tipi di vini. Un'inedita e sorprendente sezione ospita brevetti italiani intorno a questo tema, sottolineando la sempreverde genialità della nostra brulicante realtà. Il secondo ambiente gioca di rimbalzo tra il design dei grandi maestri, da Joe Colombo a Roberto Sambonet, da Angelo Mangiarotti a Ettore Sottsass, sui temi classici del bicchiere, della caraffa e del decanter, e una collezione di "Corolle d'autore" in vetro di Murano disegnate da alcuni dei più importanti progettisti internazionali, da Toyo Ito a Massimo Vignelli a Philip Johnson. Nella terza e ultima stazione, oltre alla presenza di autori più giovani (da Paolo Ulian a Enrico Azzimonti, da Fabio Bortolani a Gabriele Pezzini a Lorenzo Damiani), che in alcuni casi espongono progetti appositamente realizzati, si incontra il lavoro di Alessandro Mendini, con i cavatappi Anna G. E Alessandro M, di Vico Magistretti e di Martì Guixé. Un manifesto per imparare a progettare un'etichetta per bottiglie da vino, a opera di Enzo Mari, è l'ideale chiave di lettura di un corpus di etichette d'autore, selezionate attingendo da una importante collezione privata (che vanta oltre 120.000 esemplari). Un'immagine audace di Carlo Mollino accompagna il visitatore all’uscita, ricordando che il vino può essere con successo abbinato ad altri piaceri. Vino e Immaginario – cinema e fotografia. La rappresentazione del vino avviene anche attraverso il cinema e la fotografia. In mostra è proiettata una antologia di immagini filmiche con scene legate al vino e al suo consumo, tratte da alcuni celebri film, da Amarcord di Federico Fellini (1974) a Blow-up di Michelangelo Antonioni (1966), da Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick (1999) a Mulholland Drive di David Lynch (2001). Undici maestri della fotografia si misurano con un vino, nell’ambito di un progetto durato 14 anni e che si articola in un libro e in una mostra (Triennale di Milano, Ottobre 2004), di cui si presenta una parziale anteprima. Franco Bonetti, Franco Fontana, Georg Gerster, Ralph Gibson, Eikoh Hosoe, William Klein, Mimmo Iodice, Don Mccullin, Helmut Newton, Ferdinando Scianna e Alice Springs si confrontano con un unico vino mantenendo il proprio sguardo autoriale, la propria cifra stilistica Sulle pareti saranno scritte frasi sul vino tratte dalla letteratura e dalla poesia. La capacità del vino di dialogare con tutti i sensi attraverso profumi e colori è evidenziata dalla presenza di ambienti speciali che rievocano gli odori della terra, degli interni delle cantine e gli aromi dei vini, dei legni, dei vitigni e un muro di provette di vetro renderà visibile la gamma dei rossi, dei bianchi, dei gialli, dei rosati creando un’ideale tavolozza enologica. Il progetto espositivo, pensato da Migliore e Servetto, tende a ricreare l’atmosfera della cantina e dei suoi colori, la penombra, la suggestione, i profumi tramite l’abbassamento dei soffitti e un susseguirsi di nicchie di luce a tutta altezza dove fisicamente poter entrare e scoprire via via oggetti e progetti che appartengono al mondo contemporaneo del design e dell’architettura in relazione al vino. La lettura si sviluppa, attraverso la moltiplicazione dei moduli e la circoscrizione in universi tematici da esplorare, lungo un percorso che partendo da una suggestione sul territorio, segna, come la vigna, lo spazio. Dalle cantine dei grandi architetti, agli strumenti e “accessori” per il vino che hanno fatto la storia del design, la lettura è portata fino all’immaginario, alle proiezioni nel soffitto che obbligano a guardare in alto, in contrapposizione all’usuale cantina interrata. Chiude il percorso la selezione di 22 fotografie d’autore. Sensidivini, La cultura del bere tra architettura e design, Triennale di Milano fino al 25 luglio 2004 |
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L’ANALISI SCIENTIFICA DELLA CARNE DI RENNA DEL DOCENTE DI NUTRIZIONE CLINICA ANDREA STRATA SANA, ENERGETICA, PRIVA DI GRASSI: IDEALE PER CHI FA SPORT
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Preziosa e nutritiva la carne di renna importata in Italia da Essaton Finland di S.secondo in provincia di Parma. Il professore Strata ne spiega le caratteristiche organolettiche. Le caratteristiche di qualità e purezza della carne di renna sono date principalmente dalla provenienza dell’animale e dalle sue abitudini alimentari. Allevata in semilibertà, la renna si alimenta solo in pascoli selvatici nutrendosi di muschi e licheni. L’allevamento delle renne è regolamentato dal governo Finlandese, il quale fissa il numero massimo di capi da abbattere e quelli da destinare alla riproduzione. Dal punto di vista visivo e olfattivo, questa carne si presenta interamente rossa senza venature di grasso, con un aroma deciso e intenso. Al gusto è saporita e delicata: nonostante viva allo stato brado, la renna non ha un sapore selvatico. Date le assolute garanzie di qualità e purezza e, soprattutto, le caratteristiche nutrizionali veramente eccezionali, la carne di renna è particolarmente adatta nelle diete degli sportivi e dei bambini. Gli studi e le analisi effettuati di recente su un campione di filetto di renna presso i laboratori dell’istituto di Ricerche Agrindustria srl. Di Modena dal professor Andrea Strata, docente di nutrizione clinica all’Università di Parma, hanno evidenziato un alto contenuto proteico (il 22,86 g%, contro il 20,5% del manzo), mentre i grassi risultano minimi (1,13 g% contro i 5 g% nel bovino), e di questi, quelli saturi costituiscono il 49,56% (i monoinsaturi 42,00% e i polinsaturi il 7,50%); anche il colesterolo si attesta al 66 mg%. L’elevato contenuto proteico, il ridotto contenuto di grassi, l’alto indice di digeribilità (pari al 92%), consigliano l’utilizzo della carne di renna nelle diete per gli anziani e per bambini, ma, soprattutto, per chi pratica sport o, più semplicemente, vuole mantenersi in forma. Decisamente elevata è risultata la concentrazione di ferro (3,22 g%, quasi come quella del cavallo, il triplo di quella del bovino); anche il contenuto di selenio (0,198 mg/kg), è superiore a quello normalmente rilevato nella carne suina e bovina. La carne di renna, infine, è anche ricca di vitamine, in particolare E, B6 e Pp. A questi riscontri favorevoli, si associa poi l’assenza di fitofarmaci e di Ocratossina, grazie alle condizioni ambientali e dell’alimentazione delle renne nel loro habitat naturale. ‘Tutte queste straordinarie caratteristiche organolettiche e nutrizionali e, soprattutto, il contenuto di aminoacidi”, ribadisce il professor Strata, hanno benefici effetti sul metabolismo e sulla sensazione di fatica. Ciò rende la carne di renna particolarmente adatta a chi esercita un’attività sportiva o è sottoposto a intensi sforzi muscolari”. |
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S.PELLEGRINO E ACQUA PANNA PRESENTANO DE-DINING EXPERIENCE IL NUOVO MAGAZINE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI ENOGASTRONOMIA, MODA E DESIGN MADE IN ITALY |
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Alta cucina, tendenze dall’universo della moda, della musica e del design: tutto questo è il mondo di De-dining Experience, la nuova rivista di S.pellegrino e Acqua Panna disponibile dal mese di maggio. Dedicata a ristoratori, giornalisti e trend setter, ma anche a chi vuole essere informato sulle nuove tendenze in fatto di cucina e non soltanto, De vuole essere il punto di riferimento per chi ama la ricercatezza tipica dell’Italian Style. Attraverso servizi, speciali e interviste ai maestri dell’alta ristorazione, a designer e a stilisti, De introduce il lettore nel mondo che da sempre circonda S.pellegrino e Acqua Panna, le acque simbolo della classe e dell’eleganza italiana. Il loro universo annovera partner prestigiosi come Alinghi, Ferrari, Asi - l’Association de la Sommellerie Internazionale - e Alma, la Scuola Internazionale di Cucina. La rivista, che ha cadenza trimestrale, si presenta con un formato e una grafica raffinata e curata nei minimi particolari. Autorevoli firme guidano il lettore alla scoperta delle nuove tendenze e di tutto ciò che rende unica l’esperienza della cena. Da Berlino a Milano passando per Parigi, De mostra i locali più alla moda dove la parola d’ordine è “sperimentazione”. Ma non soltanto: entra in rete per scoprire i siti dove nascono gli spunti e le idee più innovative. Ogni numero proporrà un’intervista speciale a un rappresentante dell’italian style nel mondo e della comunicazione globale. De si propone quindi come uno strumento utile e indispensabile per gli amanti della qualità, sempre alla scoperta di nuove mode e nuovi stili. La rivista viene inviata ai migliori ristoranti italiani, accuratamente selezionati dalle più note guide eno-gastronomiche, agli esperti del settore e agli opinion maker. Sarà poi possibile ricevere De, richiedendola all’indirizzo e-mail info@sanpellegrino.It |
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LINO'S COFFEE PRESENTA I CORSI DI DEGUSTAZIONE "DA SALOTTO" PER RICONOSCERE I DIVERSI AROMI E LE MISCELE PIÙ GUSTOSE DELLA BEVANDA PIÙ AMATA DAGLI ITALIANI |
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E' un caffè giamaicano o brasiliano? E' un aroma indiano o boliviano? Dubbi amletici destinati a non ricevere risposte, o almeno sembrerebbe così. Ora però c'è il corso a domicilio di Lino's Coffee. Lezioni di degustazione a domicilio per riconoscere le miscele migliori, gli aromi di paesi lontani e per individuare i difetti di preparazione. Ma anche semplicemente per imparare a riconoscere un buon caffè e come lo si prepara. Prenotandosi da Lino's Coffee è possibile partecipare al corso di degustazione a domicilio: un Maestro Assaggiatore (il Blender) arriva a casa e insegna ad assaporare il caffè, ad esempio proponendo e assaggiando insieme miscele che arrivano da Guatemala, India, Brasile. Può diventare un'elegante tattica per suggerire agli amici che il caffè che preparano di solito non è proprio buonissimo. Oppure un'idea per sorprenderli con una serata diversa. I Lino's Coffee Shop sono nati a Parma quando Lino Alberini e un gruppo di amici appassionati di caffè hanno dato vita ad alcuni locali in grado di magnificare l'arte del caffè. I Lino's Coffe Shop sono stati una novità che ha avuto successo immediato e si sono moltiplicati a Parma e provincia, Milano, Bergamo, Como, Cremona e Mantova. Laboratori artigianali del chicco di qualità, "magazzini sensoriali" per sperimentatori del gusto, eleganti caffè con una scelta senza paragoni: 100 varianti, 22 aromatizzate, 15 espresso, 20 con creme, 4 caffè d'orzo, 20 tipi di cappuccino, 2 decaffeinati e tante creme. E una sensibilità particolare nei confronti dei produttori dei paesi più poveri, a cui la Lino's Coffee Shop assicura introiti più alti del prezzo di mercato, come si può leggere sul sito. Sebbene sia una bevanda popolare, sono tanti i "segreti" che determinano l' aroma e il gusto di un caffè. Per impararli ora Lino's Coffee offre i corsi a domicilio, una novità assoluta in Italia. Il costo di un corso di degustazione a domicilio? Si parte da 200 Euro, con qualche variazione a seconda della distanza. Per informazioni: Lino's Coffee, Area Artigianale Torrione, Neviano degli Arduini, 43024 (Pr) Tel. 0521.345016 Fax: 0521.345477 Sito internet www.Linoscoffee.com |
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MONTBLANC E BELLAVISTA INSIEME NELLA BOUTIQUE MONTBLANC DI VIA MONTENAPOLEONE PER LA SERATA ‘CALICI DI STELLE’ |
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E' in nome dell'esclusività e dell'unicità che lo scorso 10 Giugno, presso la boutique Montblanc di via Montenapoleone, Montblanc e Bellavista, noto e prestigioso marchio vinicolo di Franciacorta hanno dato vita alla serata "Calici di Stelle", dedicata alla degustazione di una rara cuvèe prodotta in edizione limitata in sole 1.800 bottiglie e non disponibile sul mercato. La serata è stata, quindi, un'occasione unica per degustare "Bellavista Franciacorta Pas Operé Tradizione", l'esclusiva opera di Mattia Vezzola, storico enologo della Bellavista di Erbusco (Brescia), cuore vitivinicolo della Franciacorta. Vezzola, che da più di 20 anni cura la nascita dei pregiati vini Bellavista, ha preso parte alla serata accompagnando gli ospiti nel cogliere suggestioni, aromi e profumi del capolavoro Bellavista e sottolineando le ragioni della partnership tra le due aziende. Montblanc e Bellavista sono realtà distanti per tipologia di prodotto ma unite da valori aziendali simili e armoniosamente conciliabili: l'attenzione ai dettagli, che per Bellavista è il leit motiv di un rigoroso sistema produttivo oramai quasi scomparso e che è da sempre un must dello storico marchio dalla stella bianca; l'esperienza di anni di ricerca perché ogni pennino, così come ogni cuvèe soddisfi le esigenze e il gusto dei clienti più appassionati; ma anche e soprattutto l'idea di realizzare degli esemplari in edizione limitata di cui, solo gli amatori, possono apprezzare le emozioni che emanano e la storia che raccontano. Gli strumenti da scrittura Montblanc prodotti in edizione limitata (da 4.810 pezzi ad appena 8) sono, infatti, realizzati da abili Maestri Artigiani che da sempre, e con grande passione e capacità lavorano in azienda perchè ogni curvatura dei pennini sia perfetta e ogni speciale decorazione che tipizza le edizioni limitate sia impeccabile. Una serata, "Calici di Stelle", che ha appassionato gli intenditori ma anche chi, sullo sfondo suggestivo della boutique Montblanc, è stato accompagnato alla scoperta delle emozioni e dei piaceri della sua prima degustazione. |
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BIRRA & ALTA CUCINA: UN CONNUBIO POSSIBILE A MILANO AL “Q BEER & FOOD”, UN NUOVO SPAZIO ESCLUSIVO PER GLI ESTIMATORI DELLA BIRRA DI QUALITÀ |
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A Milano apre “Q Beer & Food”, un nuovo spazio esclusivo per gli estimatori della birra di qualità. Il Ristorante, sfatando il mito dell'abbinamento di Alta Cucina e vino, propone una raffinata selezione di piatti da gustare con la birra fresca non pastorizzata di elevata qualità di sua produzione. Il locale, adiacente all’area di produzione della birra (che sarà possibile visitare), su una superficie di circa 400 mq, offre un servizio di ristorazione particolarmente raffinato e ricercato da poter consumare in un luogo “concettuale”, confortevole, ospitale e ricco di fascino. Q Beer & Food, in una cornice architettonica davvero suggestiva, dà inizio alla prima catena Brew Pub in Italia in via Mecenate, 76 a Milano |
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LINDT: LA PIÙ GRANDE AZIENDA DEL MONDO SPECIALIZZATA NELCIOCCOLATO AL SALONE DEL GUSTO 2004 |
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Lindt & Sprungli, leader nella produzione e distribuzione di cioccolato di alta qualità, è presente con i suoi prodotti nei più importanti paesi del mondo. A differenza di altre importanti aziende dolciarie che hanno ampliato e diversificato la loro gamma di prodotti, Lindt & Sprungli è rimasta fedele alle sue origini, specializzandosi esclusivamente nel settore del cioccolato. La tradizione risale al 1845 quando a Zurigo il maestro pasticciere Rudolf Sprungli riuscì a produrre il cioccolato e ne iniziò la vendita; sino a quel momento il cacao veniva usato solamente per la bevanda al cioccolato. L’abilità di Rudolf Sprungli si unì più tardi alla capacità industriale e produttiva di Rodolphe Lindt, determinando il successo del cioccolato svizzero. Nel 1899, infatti, le due famiglie si unirono e fu fondata Lindt & Sprungli, che si espanse rapidamente in tutta Europa e in seguito nel mondo intero (in più di ottanta paesi). Il marchio Lindt si è affermato in Italia a partire dal secondo dopoguerra, in seguito ad un accordo di licenza stipulato nel 1947 tra il gruppo Lindt & Sprungli e Bulgheroni Spa, nata a Varese nel 1909 come fabbrica di caramelle. Nel 1993 Lindt & Sprungli ha acquistato la Bulgheroni Spa. Lindt & Sprungli Italia si è sviluppata in maniera molto significativa negli anni, raggiungendo nel 2003 un fatturato di 135 milioni di euro, con una crescita del 7,5% rispetto all’anno precedente. Risultati eccellenti di crescita che derivano per la parte più importante dal canale specializzato dolciario, che rappresenta oltre il 60% del totale giro d’affari dell’azienda, e che è costituito da pasticcerie, dolcerie, confetterie, negozi alimentari e bar. E per competere in questo canale è necessario un assortimento estremamente ampio e profondo: con oltre 900 codici di prodotto gestiti e che vanno dalle praline fino alle tavolette, dalle uova di Pasqua fino agli snacks, dai prodotti per la preparazione dei dolci fino alle caramelle ed ai biscotti (commercializzatì con il marchio Horvath), Lindt Italia si propone come l’azienda più innovativa nel suo mercato di riferimento. Il segreto del successo di Lindt si basa su quattro valori chiave, che da sempre rappresentano il modo in cui Lindt lavora e si vuole porre di fronte ai suoi consumatori: la tradizione, derivante da oltre 150 anni di esperienza nel produrre cioccolato di qualità superiore; la qualità, che significa estrema attenzione ad ogni fase del processo produttivo, dalla selezione delle materie prime all’identificazione del packaging più idoneo per ogni tipologia di prodotto; l’origine Svizzera, da sempre sinonimo di qualità; la passione, che per Lindt significa curare ogni anche minimo dettaglio per ogni prodotto che viene commercializzato. Al Salone del gusto 2004 Lindt presenta la tea room excellence. Dopo il successo dell’edizione del 2002, Lindt & Sprùngli rinnova la sua collaborazione con Slow Food. Partecipando alla quinta edizione del Salone del Gusto che si svolgerà presso il Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 25 ottobre 2004. Una partnership con il movimento internazionale a sostegno della cultura del cibo che si fonda sul concetto del gusto nelle sue forme e percezioni, nel rispetto della tradizione e della qualità, valori fondamentali per Lindt, ulteriormente sancita dal suo impegno nell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cn) che aprirà agli studenti il prossimo autunno. Un progetto che studia in modo approfondito cibi e bevande per farli conoscere ed apprezzare come valori culturali, una esperienza che mira a fornire un approccio sensoriale, una consapevolezza dei processi artigianali e industriali, per la creazione di un pensiero eno¬gastronomico. Excellence e tè. Si è scelta la quinta edizione del Salone del Gusto per presentare in anteprima il concetto di degustazione legato ad Excellence in abbinamento al té. Il formato extra-sottile delle tavolette Excellence favorisce la “fusibilità” del prodotto in bocca in modo da carpirne tutte le sfumature di gusto: è la perfezione del cioccolato e degli ingredienti che trasforma ogni consumatore in un vero intenditore di cioccolato. Proprio dedicati a veri intenditori sono gli abbinamenti Excellence con vini e distillati fino ad oggi proposti da Lindt che ora presenta al suo pubblico i risultati di abbinamenti con un nuovo alimento, il tè. Al Salone del Gusto, Lindt sarà presente nello spazio dedicato alle Cucine del Mondo, padiglione I, allestendo proprio una Tea Room nella quale sarà possibile degustare le ricette della gamma Excellence, accompagnate da miscele di tè di altissima qualità selezionate dalla Maison Damman Frères di Parigi. In un ambiente rilassato ed elegante sarà possibile essere piacevolmente accompagnati nella scelta di raffinati abbinamenti di cioccolato e tè. La massima espressione del piacere avrà luogo in quest’area dedicata, dall’atmosfera quasi evanescente per sapori odori e suoni...: un percorso poli-sensoriale dove, guidati dai Maitres Chocolatiers di Lindt e dagli esperti di tè della famosa Maison francese, gli Ospiti potranno immergersi nella magia dei nuovi abbinamenti. |
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CAFFÈ MOTTA VUOLE PROPRIO PRENDERCI GUSTO CON 4 RICETTE STAGIONALI |
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Per le calde serate estive un Affogato zabaione al Caffè Motta, Ingredienti per 4 persone:600 gr di gelato alla zabaione, 4 dl di caffè Motta, 2 bicchierini di rhum, qualche chicco di caffè Motta. Preparazione: Togliete il gelato dal freezer e lavoratelo con una spatola in modo da renderlo un po’ più morbido e suddividetene metà in 4 flute. Aggiungete il rhum al caffè bollente e versatelo nei bicchieri. Completate con il gelato rimasto. Decorate con qualche chicco di caffè sbriciolato finemente e servite. Caffè Motta consiglia di gustarlo per una carica di energia dopo una giornata di mare o in pieno relax dopo una lunga giornata lavorativa in attesa delle vacanze. … e per l’autunno Bavarese al cioccolato e caffè |
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EMMENTALER, LE GRUYÈRE E SBRINZ SWITZERLAND: IL MODO PIÙ PIACEVOLE DI CONIUGARE GUSTO E BENESSERE A TAVOLA!
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Parlando di formaggi si tende sempre a sottolineare la ricchezza in sostanze nutritive, aspetto che li rende uno degli alimenti più nutrienti che esistano, ma anche l’alto contenuto di grassi e calorie. Com’è opportuno regolarsi, dunque, tenendo conto di entrambi gli aspetti? E che posto dobbiamo riservare ai formaggi in una sana e corretta alimentazione? La risposta ci viene suggerita da due autorevoli documenti italiani: i Larn della Società Italiana di Nutrizione Umana (1996) e le Linee guida per una sana alimentazione dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (2003). I primi scritti, nel riportare a titolo esemplificativo uno schema dietetico giornaliero di circa 2000 kcal, consigliano di consumare il formaggio, come secondo piatto, tre volte la settimana, in porzioni pari a 50 grammi, se stagionato, e 100 grammi, se fresco. Le linee guida confermano medesime quantità e frequenze, almeno per soggetti con fabbisogni energetici giornalieri di 2.100 e 2.600 kcal, mentre per gli individui che, come le donne anziane con vita sedentaria, necessitano solo di 1.700 kcal al giorno, se ne prevedono due porzioni la settimana. Quelli indicati possono quindi considersi utili riferimenti, per persone sane, nell’ambito di uno schema alimentare complessivamente corretto. Formaggi: non solo calcio… il principale valore nutrizionale del formaggio è senza dubbio la ricchezza di calcio, presente in una forma che lo rende facilmente assorbibile e utilizzabile. Così, ad esempio, 50 grammi di Le Gruyère Switzerland forniscono 440 mg di calcio, mentre la stessa quantità di Emmentaler Switzerland o di Sbrinz Switzerland ne apporta 515 mg: valori che corrispondono rispettivamente al 55 e al 65% circa del livello di assunzione giornaliero, raccomandato per un adulto di 30-40 anni. Il calcio è indispensabile non solo per la salute delle ossa e dei denti, ma anche perché regola e consente svariati processi quali la conduzione degli impulsi nervosi, la contrazione muscolare e la coagulazione del sangue. Tuttavia il formaggio, oltre a essere una ricca fonte di calcio, è anche un concentrato di proteine - nel caso specifico di Emmentaler Switzerland, queste raggiungono un valore pari a quasi nove volte quello del latte di partenza -. Le proteine del formaggio sono inoltre di elevata qualità perché contengono, nelle giuste quantità e proporzioni, tutti gli aminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare e che deve quindi necessariamente introdurre con i cibi per costruire le sue proteine. Per il contenuto in aminoacidi, le proteine del formaggio sono particolarmente adatte a completare e integrare quelle dei cereali e dei loro derivati. Formaggi come Emmentaler, Sbrinz e Le Gruyère Switzerland, sono anche fonti significative di altri minerali, quali il fosforo e lo zinco, e di vitamine quali la B2, la B12 e la A. Quest’ultima, in particolare, risulta indispensabile per il meccanismo della visione, per la crescita, la riproduzione e l’integrità del sistema immunitario, mentre la vitamina B12 è coinvolta nella sintesi degli acidi nucleici, nella formazione dei globuli rossi e nel funzionamento del sistema nervoso. E poiché tale vitamina è presente solo negli alimenti di origine animale, il formaggio diviene un integratore prezioso per l’alimentazione dei vegetariani che lo includono nella loro dieta. E i grassi? Una porzione da 50 grammi di Emmentaler, Le Gruyère o Sbrinz Switzerland apportano, in media, 16 grammi di grassi. Tale quantità corrisponde a circa il 24% dei 66 grammi al giorno che, in un regime alimentare da 2.000 kcal, come quello esemplificato dai Larn, viene generalmente indicato come il limite da non superare (30% delle calorie totali). Per non compromettere la propria dieta con il colesterolo e i grassi saturi presenti nel formaggio, basterà avere l’avvertenza di considerare questo alimento come un vero e proprio secondo piatto e, prestando attenzione alle altre scelte giornaliere, non risulterà difficile rispettare i giusti limiti. Un minimo impegno richiesto a fronte dell’opportunità di ottenere solo grandi vantaggi dal consumo di formaggi che, come Sbrinz, Emmentaler e Le Gruyère, sono fra gli alimenti più ricchi di sostanze nutritive, oltre che di sapore. Emmentaler, Le Gruyère e Sbrinz Switzerland…in cucina. Versatili e saporiti, oltre a costituire un ottimo secondo piatto, i tre formaggi possono essere utilizzati in cucina come ingrediente per la preparazione di innumerevoli ricette. Sbrinz Switzerland è ottimo grattugiato sui risotti, ideale per insaporire e arricchire minestroni di pasta e verdura, superbo da gustare a scaglie, come ingrediente per insalate. Può essere inoltre impiegato come base per la preparazione di squisite salse, adatte a condire in modo un po’ diverso i “soliti” ortaggi… …un’idea: bagnate un paio di fette di pane, senza crosta, in acqua con un goccio d’aceto e passatele poi al mix con uno spicchio d’aglio, qualche gheriglio di noce, un filo d’olio extravergine. Quando il composto sarà pronto, trasferitelo in una ciotola aggiungendo Sbrinz Switzerland grattugiato e una macinata di pepe. Condite con la salsa dei cipollotti e dei fagiolini, precedentemente cucinati a vapore e cosparsi con qualche foglia di basilico spezzettata. Le Gruyère Switzerland, fuso e allungato con latte, è perfetto per condire pasta, gnocchi o riso. Si presta altrettanto bene per ricette particolarmente sfiziose……un suggerimento: tagliate la calottina ad alcuni pomodorini di Pachino e, dopo averli svuotati dei loro semi, salateli leggermente all’interno. Preparate, seguendo le istruzioni, del cus cus. Insaporitelo con basilico e menta spezzettati, scorza di limone grattugiata, un filo d’olio, qualche pomodorino privato dei semi e tritato, e un pizzico di paprica. Aggiungete Le Gruyère Switzerland tritato grossolanamente e utilizzate il composto per riempire i pomodorini. Serviteli, dopo averli ricoperti con la calottina. Emmentaler Switzerland oltre ad essere particolarmente indicato come ingrediente per insalate di riso o pasta, si sposa molto bene con le verdure, che arricchisce di gusto… …un esempio: dei raffinati sformatini preparati foderando degli stampini da forno, leggermente oliati, con fettine di zucchine (precedentemente immerse, per un paio di minuti, in acqua bollente salata e ben asciugate su un canovaccio), riempiendo quindi con riso parboiled, cotto al dente in acqua salata e condito con un filo d’olio extravergine d’oliva, qualche dadino di prosciutto cotto, Emmentaler Switzerland grattugiato e un pizzico di timo. Mettere gli stampini in forno caldo, cuocendo per una decina di minuti. Prima di servirli, decorarli con pomodorini tagliati e cubetti di Emmentaler Switzerland. |
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MANGIAMONDO DI EUROFOOD UN INVITO A CONOSCERE E GUSTARE NUOVI SAPORI DA PAESI LONTANI |
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Profumi inebrianti, sapori speziati, colori accattivanti, piatti semplici o ricchi, elaborati ma facili da realizzare: la cucina etnica ci permette di viaggiare intorno al mondo per conoscere gusti e abbinamenti così lontani dalle nostre tradizioni gastronomiche ma mai come oggi così a portata di...Forchetta. Sotto l’insegna “mangiamondo”, eurofood, società leader da oltre 20 anni nell’importazione e nella distribuzione in esclusiva di specialità alimentari, ha selezionato e raccolto i più importanti e rappresentativi marchi mondiali della gastronomia etnica per farci apprezzare piatti, salse, contorni gustosi e saporiti per variare con successo i soliti menu quotidiani. Grazie a “mangiamondo” è possibile andare alla scoperta di una gastronomia assolutamente varia in un giro del mondo virtuale che tocca il continente americano, l’area del nord Africa, il Giappone, la Cina, la Thailandia, l’indonesia, l’India sino ad arrivare sulle nostre tavole. Casa Fiesta e le specialità tex-mex, Tipiak e il classico couscous, Sharwood’s e le speziate salse indiane, Blue Dragon e le specialità cinesi, Conimex e i suoi primi piatti orientali, Amoy. E la sua rinomata salsa dì soya sono solo alcuni dei marchi leader di mercato presenti nella gamma “mangiamondo” e disponibili nella distribuzione organizzata e nei migliori negozi di specialità alimentari in tutta Italia. Casa fiesta è la specialità tex-mex dalle radici antiche Bruce Foods è la più importante azienda americana produttrice di specialità messicane con il marchio Casa Fiesta e distribuito in esclusiva in Italia da Eurofood. Quando i conquistadores spagnoli arrivarono in Messico nel 1500 portarono nuovi prodotti e nuovi sapori: olive, cipolle, aglio, limoni e spezie come i chiodi di garofano e la cannella. Gli spagnoli introdussero nell’antica cucina azteca anche importanti materie prime come la carne dì bovino e di maiale, il grano, il riso, il latte, il formaggio e il burro dando così vita all’attuaie cucina messicana. Nel Xvii secolo le influenze messicane varcarono i confini del Texas, dell’Arizona e dalla California del Sud mixando cibi tipici della zona e delle tribù indiane-americane come il tacchino, le noci e le bacche selvatiche. Oggi ritroviamo i gusti e i sapori della cucina tex-mex nelle specialità Casa Fiesta caratterizzate da ingredienti sempre freschi perchè lavorati e confezionati nell’arco delle 24 ore, naturali al 100%, facilissimi da preparare e ideali per un antipasto o un piatto unico sfizioso e goloso. Ecco allora le morbide tortillas di frumento, indispensabile base dei principali piatti tex-mex. Le tortillas sono sottili frittelle di farina bianca che possono essere farcite con ripieni di carne, fagioli e peperoni, formaggio e pesce e quindi utilizzate per creare Quesadillas, Fajitas, Burritos e Enchiladas. Per gustarle al meglio è sufficiente riscaldarle nel forno fino al giusto punto di croccantezza e poi dare libero sfogo alla fantasia... I famosi peperoncini chili e i fagioli sono gli ingredienti indispensabili per uno dei piatti più famosi della cucina tex-mex: il chili con carne, disponibile in pratiche lattine da aprire, scaldare e servire, ottenendo grandi consensi! Anche per questa preparazione Casa Fiesta utilizza pomodori ben maturi, cipolle tritate, aglio e spezie piccanti secondo l’antica tradizione che vede questi ingredienti cuocere tutti insieme per ottenere quel classico e unico gusto messicano! |
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LINEA DONNA MATT&DIET: BENESSERE IN UNA LINEA DI INTEGRATORI ALIMENTARI E TISANE TUTTA AL FEMMINILE! |
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Matt&diet , marchio leader nel mercato del benessere che per primo ha offerto una linea di integratori alimentari studiata in modo differenziato per i singoli individui, presenta la linea Donna: una risposta specifica per i problemi di linea, per la cura della bellezza e per il benessere del proprio corpo. L’organismo femminile, per la sua particolare fisiologia, è molto più complesso di quello maschile. Il ciclo vitale della donna è caratterizzato da alcune tappe fondamentali come l’inizio del ciclo mestruale, la gravidanza, e la menopausa. Questi eventi producono nell’organismo femminile profondi cambiamenti a livello fisiologico tali da meritare una particolare attenzione. Inoltre, la donna moderna, attiva e impegnata in attività lavorative, sportive e sociali, necessita di una gamma di prodotti specifici che si prendano cura del suo organismo. La costante ricerca, affidata a specifiche équipe di medici specialisti in dietetica e scienza della nutrizione, ha permesso di studiare e realizzare la linea Donna Matt&diet, integratori su misura per la donna. La Linea Donna si compone di otto prodotti con finalità differenti: Cellustop: azione d’urto contro la cellulite!All’origine della cellulite c’è sempre uno squilibrio circolatorio e un accumulo di sostanze tossiche che non riescono ad essere eliminate proprio a causa di un’alterata circolazione: il risultato è la classica buccia d’arancia. In natura vi sono estratti vegetali come l’Asparago, la Centella, la Betulla, l’Ippocastano, l’Ananas, il Ginkgo Biloba e il Mirtillo che possiedono la capacità di favorire il drenaggio dei liquidi e la riduzione degli inestetismi dovuti alla cellulite. Cellustop, miscelando sapientemente questi estratti vegetali, può essere un valido aiuto per una corretta funzionalità della circolazione. La confezione contiene 48 capsule. Chitosan Control: utile per ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri!Chitosan Control è un integratore di fibre e Cromo. La fibra solubile, nell’ambito delle diete globalmente controllate e rivolte alla riduzione del peso assunta prima dei pasti principali, può essere utile per il conseguimento del senso di sazietà e la riduzione dello stimolo della fame. Inoltre, il Cromo può essere utile per il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. La confezione contiene 32 compresse. Fame Control: utile per attenuare il senso di fame. L’inulina è una fibra prebiotica, utile per il naturale sviluppo della flora batterica intestinale. Assunta prima dei pasti principali, assorbendo i liquidi nello stomaco, ha la capacità di gonfiarsi e di formare una massa gelatinosa che contribuisce ad attenuare il senso di fame. La confezione contiene 42 tavolette. Pancia Slim: azione d’urto per eliminare l’aria in eccesso ed avere un ventre piatto!ln natura vi sono estratti vegetali ed elementi nutrizionali che ci aiutano a ritrovare il ventre piatto e a riequilibrare la flora batterica intestinale. Pancia Slim ha cercato di ottimizzare i benefici effetti di queste sostanze con un prodotto bifasico da assumere in diversi momenti della giornata: la mattina il Fucus e l’Ananas favoriscono gli scambi cellulari e ci aiutano ad eliminare le scorie e i liquidi in eccesso; prima del pranzo i Fermenti Lattici, il Carbone e gli estratti vegetali favoriscono la funzione digestiva e l’eliminazione di aria e dei conseguenti gonfiori a livello intestinale. Pancia Slim è un prezioso aiuto per eliminare la formazione di gas a livello addominale e per riequilibrare la flora batterica intestinale. La confezione contiene 32 capsule bianche e 16 capsule rosse. Kcalory Ko: utile per il metabolismo di grassi e zuccheri!Kcalory Ko è un integratore di vitamine Pp, Acido Pantotetico, Cromo, Chitosano, proteine del fagiolo, estratti vegetali ed è utile per aiutarci a restare in linea. Il Cromo interviene nel metabolismo di grassi e zuccheri mentre le vitamine del gruppo B sono utili per il metabolismo energetico e assunte durante il pasto aiutano a bruciare calorie. La confezione contiene 30 compresse. Visolift: antiossidante con Coenzima Q10! Visolift è un integratore di vitamine e minerali con aminoacidi solforati, Coenzima Q10, Collagene ed estratto di pomodoro utile per colmare le carenze nutrizionali e gli aumentati fabbisogni, contrastando gli effetti dannosi dei radicali liberi. La confezione contiene 40 compresse. Linea Plus diet: utile per il metabolismo di grassi e zucchero!Linea Plus diet è un integratore di fibra solubile, Vit. C, L-fenilalanina, L-carnitina e Cromo con estratti di Garcinia Cambogia, Guaranà e Citrus Aurantium. La fibra solubile, grazie al suo potere di richiamare liquidi e gonfiarsi, inserita nell’ambito di diete globalmente controllate, contribuisce al raggiungimento del senso di sazietà. Il Cromo interviene nel metabolismo dei grassi e degli zuccheri, mentre la L-carnitina, veicolando gli acidi grassi nelle sedi deputate alla loro utilizzazione metabolica, favorisce la produzione di energia per le cellule. Linea Plus diet è stato studiato con metodo bifasico al fine di fornire in un’unica confezione tutti i nutrienti necessari per ritrovare la linea desiderata. La confezione contiene 6 compresse e 24 tavolette masticabili. Ti Drena: utile per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso!La natura ci viene in aiuto con principi vegetali da sempre conosciuti per le loro proprietà di ridurre i liquidi in eccesso che si accumulano nel nostro organismo. Ti Drena associa principi naturali come Gramigna, Tarassaco, Ortosifonide, Lespedeza e Uva Ursina da sempre conosciuti per il loro effetto drenante, miscelati sapientemente, sono un valido aiuto per ridurre l’accumulo di liquidi e stimolare la diuresi. La confezione contiene 10 flaconcini. La linea Matt&diet è nata con l’obiettivo di integrare l’alimentazione di tutti gli individui, identificando le diverse esigenze nutrizionali e offrendo una gamma di integratori mirata alle più frequenti necessità di linea, benessere, bellezza ed energia. La costante ricerca, affidata a specifiche équipe di medici specialisti in dietetica e scienza della nutrizione, ha permesso di studiare e realizzare integratori in grado di soddisfare le esigenze di tutti, tenendo conto del sesso (linea donna, linea uomo), dell’età (linea junior) e delle forme farmaceutiche preferite da ciascun individuo (capsule, compresse, fiale, liquidi). Infolink: www.Aedgruppo.it |
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SI DICE CAUDALIE, SI INTENDE VINOTERAPIA IL SEGRETO DEI PRINCIPI BENEFICI DELL’UVA NEI TRATTAMENTI BREVETTATI DI MATHILDE E BERTRAND THOMAS
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La storia di Caudalie è una storia che nasce dalla terra, fatta di passione, incontri, creatività e esperienza. Tutto ha inizio nel 1993, quando Mathilde e Bertrand Thomas, giovane coppia che in seguito fonderà Caudalie, incontra un eminente professore della Facoltà di Farmacia di Bordeaux, sulle terre del Chateau Smith Haut Lafitte. Quello che scopriranno grazie a lui rappresenterà una rivoluzione nel mondo dei trattamenti antietà: in effetti i piccolissimi semi racchiusi nell’acino d’uva (i vinaccioli), che vengono gettati via dopo la vendemmia, sono vere e proprie pepite d’oro! Essi contengono infatti i polifenoli dell’uva, che una volta stabilizzati rappresentano un tesoro per la pelle, poiché sono le più formidabili “trappole per radicali liberi” del mondo vegetale. In seguito a questo incontro (e dopo aver depositato vari brevetti) Caudalie diventa pioniera ed esperta nel settore delle sostanze attive derivate dai prodotti della vite, con i suoi prodotti ha fatto il giro del mondo suscitando entusiastici consensi di star internazionali, stampa e consumatori. Mathilde e bertrand thomas, creatori di caudalie. Oggi Caudalie è sinonimo d’efficacia e piacere. Un successo dovuto, tra l’altro, al rispetto assoluto di una “filosofia dell’impresa” estremamente rigorosa. La ricerca etimologica Caudalie prende origine dalla parola caudalies (dal latino cauda): è un termine enologico, che indica l’unità di misura della persistenza in bocca degli aromi di un vino, dopo la degustazione. Un secondo di persistenza equivale ad una caudalia: “maggiore è il numero di caudalie, migliore è il vino”. Due molecole brevettate e depositate in esclusiva. Gli antiossidanti per eccellenza sono: Gli Opc stabilizzanti, Il resveratrol, estratto dai tralci di vite. La vite, Polpa: acqua di vite ricca di oligoelementi, Semi d’uva: polifenoli potenti antiossidanti + olio finissimo e idratante, Tralci e graspi: Resvératrol, potente antiossidante stimola la moltiplicazione delle cellule. Composizione Le parole maggiormente utilizzate nel dizionario del mondo di Caudalie: Vinolevure: estratto di lievito di vino. Bentonite: argilla utilizzata per schiarire il colore del vino. Vite di uva rossa: azione drenante e stimolante per la circolazione. E’ necessaria una tonnellata di semi d’uva per estrarre un chilogrammo di polifenoli. Caudalie oggi. Accanto alla proprietà di famiglia, il castello Smith Haut-lafitte (a 15 minuti dal centro di Bordeaux) è stato aperto un hotel, il Relais & Chateau “Le Source de Caudalie”, con “vinothérapie Spa”, che sfrutta le proprietà dell’acqua di una sorgente termale ricca di ferro, oligoelementi e fluoro, sgorga a 500 metri di profondità ad una temperatura di 33°. La Spa offre un programma di trattamenti esclusivi in un ambiente naturale di rara bellezza. Le cure sono indicate per combattere stress, insonnia, cellulite, problemi circolatori e invecchiamento della pelle. Questa spa ha la particolarità di essere nata esclusivamente per la vinoterapia e di praticare trattamenti estetici con la vite. In Italia una Spa Caudalie è stata inaugurata nell’Ottobre 2003 all’interno del Relais San Maurizio a Santo Stefano Belbo (Cn) nel cuore delle Langhe , mentre in Agosto 2004 aprirà a Sonoma County in California. Stabilizzazione dei polifenoli in laboratorio come progetto unico ed esclusivo. Per la vendita in Italia la collocazione dei prodotti è prevista esclusivamente solo nelle farmacie specializzate. |
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FISSAN LANCIA NEL SETTORE DELL’AUTOMEDICAZIONE UNA NUOVA LINEA ALTA PROTEZIONE CON VERNIX PROTECTIVA |
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Oggi è sempre più frequente per le mamme rivolgersi alla farmacia per richiedere prodotti che coprano esigenze specifiche per il trattamento, la detergenza e la protezione della pelle dei propri bimbi. Fissan Baby, da 75 anni impegnato costantemente nella cura dei bambini, lancia nel settore dell’automedicazione una nuova linea Alta Protezione con Vernix Protectiva studiata per proteggere quotidianamente anche le pelli molto sensibili, rispondendo prontamente alle richieste di mercato. Il feto, durante i 9 mesi di gestazione, è circondato dal liquido amniotico. Per proteggere la pelle del bambino nell’utero, Madre Natura crea uno strato protettivo. Questo strato, noto con il nome di Vernix Caseosa, è un complesso di oli e amminoacidi che protegge il feto nell’utero materno senza ostruirne i pori, aiuta a prevenire le infezioni e rende la pelle del neonato morbida, liscia ed elastica. Al momento della nascita, infatti, la Vemix Caseosa risulta ancora presente sulla cute del neonato, anche se viene rimossa quasi immediatamente. Grazie alla ricerca scientifica Fissan Baby, gli esperti in laboratorio hanno riprodotto in un complesso lipidico le caratteristiche della Vernix Caseosa. La Vernix Protectiva, quindi, è studiata per la protezione di ogni tipo di pelle, a partire da quella più sensibile, difendendola ogni giorno dagli agenti esterni grazie alla formazione di uno strato protettivo, restituendone la naturale idratazione e assicurando una traspirazione cutanea ottimale. I prodotti della linea Fissan Baby Alta Protezione con Vernix Protectiva prevedono un packaging bianco e blu ed un’icona che illustra il neonato in posizione fetale affiancato dal logo Vernix Protectiva identificativo della linea. Fissan Baby grazie alla nuova linea Alta Protezione con Vernix Protectiva si distingue maggiormente sul mercato con prodotti specifici di alta qualità, garantiti da test clinici pediatrici. |
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UN ORIGINALE MASSAGGIO RILASSANTE PER IL BENESSERE GENGIVALE: SOLO CON ORAL-B CROSSACTION VITALIZERTM |
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Chi non conosce le molteplici virtù del massaggio: procura benessere, rilassa, rigenera e tonifica. E allora perché non applicare i suoi benefici effetti anche alle gengive? Ci ha pensato Oral-b che ha messo a punto il nuovissimo Crossaction Vitalizertm, lo spazzolino in grado di massaggiare delicatamente le gengive. Studi clinici hanno dimostrato che grazie al massaggio degli stimolatori in gomma, Crossaction Vitalizertm migliora, in sole 4 settimane, la salute delle gengive. Le sue setole, inoltre, rimuovono il 90% di placca tra dente e dente. Lo spazzolino Crossaction Vitalizertm unisce, quindi, alle caratteristiche del tecnologico spazzolino Oral-b Crossaction l’innovazione del massaggio gengivale. I nuovi stimolatori in gomma di Vitalizertm:colorati, morbidi, in gomma vanno ad aggiungersi all’efficacia della tecnologia dello spazzolino Oral B Crossaction. Le due file di dentini in gomma sono posizionate ai lati della testina ed effettuano un massaggio stimolante durante lo spazzolamento: attivano ed aumentano la circolazione migliorando la salute delle gengive. …si aggiungono alle caratteristiche uniche di Crossaction setole incrociate Crisscross: inclinate in due direzioni distaccano e rimuovono la placca penetrando tra dente e dente in profondità; Setole blu Indicator: si scoloriscono con l’uso per segnalarti quando è il momento di cambiare lo spazzolino; Manico ergonomico: rende la presa più sicura e confortevole; Nuovo Multiciuffo Power Tip: il Multiciuffo Power Tip si rinnova e si divide in sei piccoli ciuffi che avvolgendo i denti consentono una accurata pulizia delle aree difficili da raggiungere; Crossaction Vitalizertm, un modo semplice ed efficace per prendersi cura quotidianamente del proprio sorriso,è disponibile in quattro colori fashion- Blu oceano, Azzurro cielo, Verde mela, Rosa lampone- e in due diverse misure della testina. Prezzo consigliato al pubblico: 4,39 € nella grande distribuzione |
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RELAX DA RELILAX: L’ORIGINALE DIETA DEI PROFUMI ALLE SPEZIE E ALLE ERBE AROMATICHE PER RECUPERARE BENESSERE ED EQUILIBRIO |
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Abbandonarsi, immergersi, nutrire corpo e mente. Rinascere, rifiorire, ritrovarsi sentendosi a casa: sensazioni che al Relilax Hotel Terme Miramonti di Montegrotto Terme si provano giorno dopo giorno. Un luogo di coccole, con tutti i comfort di un hotel a cinque stelle e i servizi di un Beauty Thermal Center di altissimo livello. Uno stile unico e inimitabile quello di Relilax, frutto di grande passione e attenzione da parte di Elettra Braggion e della sua famiglia, che ha saputo creare, con spontaneità e naturalezza, l’atmosfera accogliente e raffinata di una casa. Altrettanta passione viene applicata dallo staff medico e dall’équipe di terapeuti per la continua ricerca di nuovi modi per ricaricare le energie. Perché l’obiettivo fondamentale di Relilax é di consentire a ciascun ospite di costruirsi un percorso di relax del tutto personalizzato attraverso il quale ristabilire il proprio equilibrio fisico e spirituale. Così, trattamenti a base di acqua e fanghi termali, massaggi tradizionali ed orientali, cure nelle più svariate declinazioni sono alcune delle possibili coccole offerte da Relilax. Oggi più che mai, attraverso la lunga esperienza sviluppata a stretto e continuo contatto con una moltitudine di uomini e donne di tutte le età, c’è in Relilax la consapevolezza dell’importanza di individuare e cogliere i punti del nostro corpo per mezzo dei quali la nostra mente esprime i suoi disagi e il suo malessere. Da qui nasce lo stimolo alla continua ricerca di formule e di contesti che, oltre a rigenerare l’essere nella fisicità, influiscano positivamente sullo spirito, liberandolo dalle tensioni. Da queste premesse nasce il nuovo massaggio “su misura” “Absolute Relilax” che, partendo dalle tecniche ayurvediche, è stato ideato per sbloccare i diversi e vari punti di rigidità che si possono creare nel nostro corpo, lavorando sul vero e proprio scollamento del tessuto muscolare per liberare la nostra energia vitale. Ma Relilax si rinnova anche in cucina: alle diete già esistenti si aggiunge la nuova “Dieta dei Profumi”; protagoniste sono spezie ed erbe aromatiche che, solo grazie alla loro profumazione gradevole, hanno l’immenso potere di regalare buon umore, stimolando la produzione delle endorfine, sostanze capaci di generare una sensazione di benessere. E il profumo, con i suoi benefici effetti, ha suggerito a Relilax di creare l’ Ampolla delle Stagioni: preziosi distillati che, raccolti in originali bottiglie di vetro, si diffondono negli spazi destinati ai trattamenti e nelle camere, riproponendo una straordinaria varietà di profumazioni, che variano secondo le stagioni risvegliando sensazioni rilassanti e positive. Ecco allora che i pensieri si allontanano da noi…lasciandoci immergere in un clima rasserenante dove profumi e colori risvegliano i nostri sensi, piatti e sapori soddisfano anche i palati più esigenti e professionisti sorridenti ci coccolano. Stacchiamo la spina cancellando magicamente tutto il peso della nostra stanchezza... |
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VILLA EDEN, IL METODO VECS E LA FILOSOFIA DEL “NUOVO BENESSERE” |
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Villa Eden è da 25 anni concepita per offrire ai propri ospiti il totale benessere psico fisico. E’ gestita dal 1993 da Angelika Schmid, figlia proprio di “quel” Karl Schmid che “inventò” Villa Eden. Angelika Schmid è da sempre impegnata nella ricerca di nuovi sistemi e metodologie per rendere Villa Eden unica nel suo genere e sempre all’avanguardia nello studio e nell’individuazione di nuovi strumenti per la cura del corpo e della mente. Fiore all’occhiello di Angelika Schmid è l’investimento in nuove tecnologie e in risorse umane: con la creazione del Comitato Scientifico di Villa Eden ha portato all’impostazione dei metodo Vecs, già in uso da anni, ma che continuamente si evolve sulla base di nuove risorse. Attualmente la filosofia di Angelika Schmid ha portato Villa Eden a divenire “l’istituto del Nuovo Benessere”: sotto la guida del Comitato Scientifico di cui è Presidente, sono stati messi a punto tutto un insieme di terapie e trattamenti che soddisfano le specifiche esigenze dei curisti, mirando inoltre ad un più generale ripristino dell’equilibrio energetico individuale. La metodologia Vecs abbina l’alta tecnologia alle cure naturali, partendo dal presupposto che l’essere umano non è un insieme di organi isolati ma un sistema in cui l’armonia delle parti è la condizione essenziale per la salute: l’armonia delle parti è l’equilibrio energetico. E’ entrato a far parte del linguaggio comune il parlare di fonti energetiche, di approvvigionamenti energetici, di energia “pulita” da fornire all’uomo che trae tale energia da molteplici fonti: dall’ambiente, (luce, aria acqua, magnetismo terrestre), dall’energia psico-emozionale che scaturisce dalle interrelazioni umane, dagli alimenti e via dicendo. L’energia, fino all’avvento della fisica quantistica, era un concetto non meglio definito che spesso si identificava con quello della “forza vitale” (Qi cinese, prana indiano, etc.). Plank, Einstein, Oppenheim ed altri hanno avuto il merito di codificare matematicamente tale “entità” fondamentale rendendocela così comprensibile. Alla luce di tali studi l’energia ci appare ora come un “Continuum” presente nel materiale e nell’immateriale, anche se con caratteristiche differenti. Il Comitato Scientifico si basa sul presupposto che non esiste differenza tra energia e materia: ogni squilibrio fisico è riconducibile ad uno squilibrio energetico. In quest’ottica anche i problemi apparentemente estetici (sovrappeso, cellulite, rughe...) vengono affrontati olisticamente ristabilendo proprio l’equilibrio energetico individuale. Lo scopo del Metodo Vecs è di prevenire, mantenendo il più a lungo possibile lo stato di salute di ogni individuo: perchè l’uomo è sempre percepito nella sua globalità, nella sua totalità e nella sua intima, essenziale unità. L’uomo vive dell’unità inscindibile di tutte le sue componenti e non può essere separato in sezioni, in compartimenti, in settori distinti l’uno dall’altro. La salute è l’armonia e l’equilibrio tra tutte le componenti dell’uomo e contemporaneamente l’armonia e l’equilibrio tra l’uomo, inteso nella sua totalità e l’ambiente che lo circonda. La malattia è la rottura di questo equilibrio interno all’individuo e contemporaneamente la perdita del rapporto armonico con l’ambiente esterno. E’ sempre lo squilibrio generale dell’intera persona che produce la malattia che si manifesta a livello del tessuto, del viscere dell’organo o dell’apparato più debole. L’opinione del Comitato Scientifico è che “occorre curare il malato e non la malattia” agendo a livello preventivo. Un soggiorno a Villa Eden è quindi ottimo strumento di prevenzione. Lo Huang Di Nei Jing o classico di medicina interna dell’imperatore Giallo, la Bibbia della medicina cinese, testo compilato nel V secolo a.C. Racconta “Attendere che il male si sia dichiarato per rimediarvi, che il disordine si sia insediato per occuparsene, è come attendere di avere sete per scavare un pozzo, attendere la battaglia per forgiare le proprie armi. Non è troppo tardi?” L’attenzione rivolta per millenni allo studio delle costituzioni, l’uso del criterio dello Yin e dello Yang e dei 5 movimenti hanno permesso al sapere medico cinese di approfondire alcune regole diagnostiche di affinarle a tal punto da potersi permette una diagnosi “nel malato prima che lo diventi”. Si tratta della prevenzione che può essere effettuata sulla scorta di dati precisi che ci vengono forniti dall’esame del colorito, della lingua, dei polsi del paziente. L’uomo é un microcosmo che riflette le leggi del macrocosmo e che risponde alle leggi del macrocosmo. La natura ed il cosmo sono regolati dalle stesse leggi che regolano la vita di ogni individuo. Guardando fuori da sé è possibile capire cosa accade al di dentro. La salute è dunque l’equilibrio “energetico” tra le varie componenti del nostro organismo e contemporaneamente l’equilibrio “energetico” tra tutto l’organismo e l’ambiente che lo circonda. La malattia è uno squilibrio energetico è da vita ad un eccesso o ad un difetto di energia che si possono manifestare a livello di tutto l’organismo. L’uomo è una immensa centrale energetica con organi e visceri deputati alla produzione, alla accumulazione ed alla utilizzazione dell’energia (Qi). Ci sono poi delle vie di distribuzione che collegano gli organi ed i visceri interni con l’esterno e le estremità, il sistema dei meridiani. In questa maniera l’interno e l’esterno, l’alto e il basso, la periferia ed il centro di ogni individuo si collegano tra loro ed influiscono reciprocamente l’uno sull’altro, Se la produzione e la distribuzione dell’energia avvengono armoniosamente l’individuo mantiene lo stato di salute. Se si creano dei difetti di produzione, di consumo o di distribuzione locali o generali, si genera il fenomeno dell’ostruzione dell’energia e ciò determina la malattia. Ogni fenomeno morboso si manifesta con la “cima” cioè con i sintomi evidenti accusati dal paziente e segni semiologici più immediati che però, nella stragrande maggioranza dei casi, rappresentano l’esito di un disturbo della “radice”: il terreno costituzionale, gli squilibri energetici più generali. La medicina occidentale trova il suo miglior campo di applicazione nella diagnosi e terapia della “cima” della malattia; la medicina tradizionale cinese si interessa contemporaneamente anche della “radice” cioè del malato nella sua globalità. Il metodo Vecs si avvale anche del contributo della medicina tradizionale cinese che si fonda su una massa enorme di conoscenze che si suddividono in varie discipline: L’anatomia è lo studio degli organi dei visceri, dei meridiani principali e secondari che collegano le varie parti del nostro organismo in una immensa rete energetica. La fisiologia è lo studio delle varie forme di energia innate o acquisite, della loro produzione, distribuzione, eliminazione attraverso la rete energetica dei meridiani, degli organi e dei visceri. L’eziopatogenesi energetica è l’esame delle cause interne cd esterne di malattia che agiscono attraverso meccanismi che perturbano la normale circolazione dell’energia e del sangue. La clinica terapeutica si traduce in pratica a Villa Eden con svariate modalità di trattamento: l’agopuntura che consiste nella stimolazione degli agopunti situati lungo i meridiani attraverso l’infissione e manipolazione di aghi sottili, la moxibustione, che consiste nel riscaldamento dei punti di agopuntura mediante la combustione di un’erba - l’artemisia - o con altre fonti di calore, la coppettazione, che consiste nella stimolazione dei punti di agopuntura mediante l’uso di coppette di vetro o di bambù applicate alla pelle sfruttando il meccanismo di creare una depressione al loro interno, il massaggio che equivale alla stimolazione dei punti di agopuntura e dei meridiani mediante la frizione e la pressione esercitata con le dita o con la mano, la farmacoterapia che riguarda l’utilizzazione di sostanze di origine prevalentemente vegetale ma anche minerale. |
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DREAM VILLAGE DI CORDENONS: IL CENTRO BENESSERE ESCLUSIVO E RAFFINATO PER UNA COMPLETA “REMISE EN FORME" |
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Un’imponente struttura multifunzionale di 10.000 mq, il Dream Village di Cordenons, in provincia di Pordenone, è stato progettato per riunire in un’unica realtà tutte le attività volte alla conquista del benessere psico-fisico sotto il profilo sportivo e ricreativo, estetico e terapeutico. Dream Village si propone come luogo dove ritrovare e integrare tutte le dimensioni dell’uomo: mente, corpo, spirito, emozioni. Piscine tropicali, grotte fitness, palestre, centro estetico, tutti gli spazi al suo interno sono dedicati ad una funzione “terapeutica” di riequilibrio e riarmonizzazione generale. Al Dream Village ogni dettaglio, arredo, ambiente è stato studiato per ottenere un’atmosfera di grande piacevolezza, ricreando un ambiente naturale dalle suggestioni tropicali: il verde, l’acqua, le rocce, il legno, secondo uno stile che coniuga perfettamente lusso ed eleganza, funzionalità e servizio. Un vero e proprio centro benessere globale che concentra in se molteplici funzioni, un luogo dove curarsi, rilassarsi, fare shopping, divertirsi e trascorrere il tempo libero. Il Centro si struttura in diverse aree, ognuna delle quali è in grado di offrire ai visitatori servizi di altissimo livello e personale altamente qualificato: Il Centro Fitness e Wellness: otto palestre allestite con attrezzature ‘cardiofitness’ e ‘isotonico’, ambienti efficienti e idonei alla pratica di numerose attività sportive: aerobica, stretching, step, shiai-kombat, aereo fire, spinning, aquagym, arti marziali, danza e arrampicata sportiva. Numerose anche le attivita' dedicate ai bambini, dal Babyjudo al Jazzmd, al Funky, all’aerobica, e alle mamme, come la ginnastica pre-post parto. L’area fitness/wellness comprende inoltre 2 grotte fitness, con all'interno un percorso di saune, a 90°e biosauna a 60°, bagno turco, docce cromatiche con acqua temperata, con acqua rivitalizzante salina, e docce aromatizzate, frigidarium (vasca di immersione ad acqua fredda), lapidarium (acqua fredda con sassi), che si incontrano in una zona relax, servita da una piscina ed una vasca idromassaggio, impreziosita dai mosaici nero ed oro, e dalla illuminazione a fibre ottiche (cromoterapia). L’area fitness si completa con la kinder house, a disposizione dei più piccoli, il bar, un negozio e una accogliente sala riunioni, ideale per incontri di lavoro informali. Presso quest’area è inoltre possibile noleggiare o acquistare asciugamani, accappatoi, cuffie, ciabatte, parei, costumi. Le Piscine Tropicali: l'impianto scenografico costituito da rocce, piante, sorgenti e suggestivi giochi di luce, fa da contrappunto alla ricchezza cromatica dei rivestimenti in mosaico delle piscine che variano dall'azzurro al verde acqua: la grande vasca tropicale con isolotto in roccia, raggiungibile con una passerella sospesa, la vasca per bambini con scivolo che fuoriesce dalle rocce artificiali, la vasca idro e cascate. Le Grotte Tropicali: le grotte relax tropicali offrono un percorso e dei servizi simili a quelli delle Grotte Fitness: una zona di ambientazione, docce cromatiche, lapidarium, frigidarium, bagno turco, sauna, biosauna, piscina relax con acqua a temperatura 32/34°, con acqua rivitalizzante salina, e getti idromassaggio. Durante i bagni è inoltre possibile sorseggiare delle benefiche tisane. Il Beauty Dream: le tonalità del rosso riscaldano l’ambiente, rendendolo estremamente suggestivo. Il centro estetico, Beauty Dream comprende un centro antistress, un centro dimagrimento, estetica corpo e massaggi. Vi si trovano 12 box estetica e il Solarium è anch'esso realizzato con pareti rosse dallo stile moderno ed elegante, composto da cinque box solarium, due spogliatoi e servizi per il pubblico.I trattamenti offerti dal Beauty Dream comprendono la riflessologia plantare, la chirurgia estetica, i trattamenti per il corpo, il dermopeeling, i massaggi corpo, i trattamenti seno, i fanghi d'alga e i trattamenti viso. Il Centro Medico: è a disposizione degli ospiti anche un Centro Medic, con ambulatori polispecialistici di: cardiologia, Orl, ortopedia, urologia, endocrinologia, medicina sportiva, dietologia, fisiatria. Oltre a un settore di valutazione funzionale e medicina dello sport, una sala per inalazioni, un settore diagnostica a ultrasuoni, chirurgia estetica, flebologia ambulatoriale e chirurgia ortopedica ambulatoriale. |
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