|
|
|
VENERDì
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Settembre 2004 |
|
Web moda & tendenze | |
|
UN BRAND PER COLLEZIONE, UN SITO PER OGNI BRAND MIROGLIO VESTEBENE CONFERMA L.O.G. PER IL RESTYLING DELLA COMUNICAZIONE ON-LINE DI SETTE DEI SUOI BRAND. PUNTI DI FORZA
|
|
|
|
|
|
Miroglio Vestebene, azienda leader nel settore dell’abbigliamento femminile con oltre 600 punti vendita in tutto il mondo, ha confermato l’accordo con la digital agency milanese L.o.g. Nell’ambito dello sviluppo e della gestione dei siti Web di alcuni dei suoi brand. Arrivano a quota sette le vetrine on-line progettate per la casa di moda con sede ad Alba, in provincia di Cuneo. Ogni collezione nasce da un’idea di fondo che esprime l’identità di un brand. Design, tessuti, colori puntano a precisi target di riferimento: Miroglio veste la ragazza, come la donna manager, spaziando fra innovazione e classicità. L.o.g. Ha saputo interpretare le diverse esigenze di ogni collezione, creando una catena di vetrine virtuali. Nel complesso, un’impronta grafica di base accomuna i vari siti (sette in totale), realizzati quasi tutti fondendo Html e tecnologia Flash di Macromedia. In questo modo si offre organicità all’intero progetto, rendendo immediatamente distinguibile l’appartenenza del brand al gruppo Miroglio. Scendendo nel particolare, ognuna delle vetrine sul Web gode di tratti specifici che infondono carattere e personalità unici, in riferimento alla fascia di mercato verso cui, di volta in volta, ci si rivolge. L.o.g. Ha dunque studiato ed elaborato siti “puliti” e lineari per chi ama l’eleganza classica, e a forte impatto per chi, invece, insegue le tendenze del momento. Molto accattivanti sono www.Mytime.it e www.Dream-gvb.it (i due fiori all’occhiello di L.o.g., nell’ambito dell’intero progetto Miroglio), entrambi sviluppati interamente in Flash. Ma l’intero pacchetto è in costante evoluzione e per questo sempre piacevole da riscoprire navigando: il continuo restyling è quanto mai necessario, in funzione del lancio delle nuove collezioni. My Time - Vanta una grande personalità ed è visitabile all’indirizzo www.Mytime.it. Quello sviluppato per il marchio My Time è un sito che si distingue per la sapiente combinazione di raffinatezza ed impatto delle immagini. Usando la tecnologia Flash, si è creato un luogo sul Web che unisce atmosfere patinate e coinvolgenti ad un alto livello d’interazione. Sfondi grafici ammantanti di un alone di mistero e sonorità soft di sottofondo accompagnano l’utente nello scorrimento delle foto, quelle di capi raffinati studiati per la stagione autunno-inverno 2004. La linea “My Time”, si sprigiona d’incanto dalla fiamma leggera di candele posate su un tavolo. La linea “My Time Life”, filtra a mo’ di fievole luce da fantasiose finestre. Per la visualizzazione delle foto, è sufficiente prelevare dall’album le miniature ed inserirle nell’apposita area: come di’incanto i capi si mostrano in tutto il loro fascino. Il sito, accessibile in italiano ed in inglese, presenta anche le sezioni: “Catalogo”, “Negozi”, “Franchising” e “Contatti” Dream - Il brand “Dream” si rivolge ad una donna con una forte personalità e attenta ai trends della moda. Il sito www.Dream-gvb.it è anch’esso realizzato totalmente in Flash: notevole impatto grafico, in linea con le tendenze del momento, e grande dinamicità. Una musica trascinante di sottofondo rievoca le sfilate che accompagnano le modelle in passerella. E nella kermesse virtuale creata da L.o.g., i capi scorrono sugli sfondi tra effetti speciali e sofisticati giochi di luci e colori, dando alle linee “Dream” e “”Dream Sport” non una semplice visibilità, ma quasi una vita propria sul Web. Altre sezioni presenti: “Catalogo”, “Negozi”, “Franchising” e “Contatti”. In italiano ed inglese. Oltre - Anche “Oltre” è un brand che si rivolge ad un target giovanile, sensibile alla moda ma attento al rapporto qualità/prezzo. Www.oltre.com sintetizza il tutto con un sito dinamico che presta attenzione al dettaglio. Molto elaborata la sezione “collezioni”, nella quale per ogni capo si ha, contemporaneamente, in un riquadro la visione dell’intero abito e nell’altro quella dei dettagli( i ricami, i tessuti, i disegni dello stesso vestito). Altre sezioni: “Negozi” “Franchising” e “Contatti”. In italiano ed inglese. Diana Gallesi - “Diana Gallesi” è una collezione per una donna sobria che ama lo stile classico ed elegante. Il sito di riferimento, www.Dianagallesi.it appare elegante e pulito, richiamando una collezione raffinata che privilegia i dettagli. Negli sfondi prevale il grisaille, con tonalità che infondono un senso di ricercatezza nello stile. Sezioni presenti: “Collezione”, “Negozi”, “Comunicazione” e “Contatti”. Glaeser - Www.glaeser.com è la vetrina sul Web del brand “Glaser”, una collezione sportiva e moderna destinata al pubblico femminile tedesco. Sito rigoroso, si basa sulle caratteristiche cromatiche del logo. Predomina un vivace rosso fuoco, dunque, che fa da cornice alla sezione principale: la presentazione dinamica della collezione. Altre sezioni: “Corners, “Showrooms”, “e-business”, “Company” e “Contacts”. Tedesco ed inglese sono le lingue disponibili. Ciao Magre - “Ciao Magre” vive in rete tramite www.Ciaomagreshop.it un sito estremamente pulito, che mette in evidenza le caratteristiche del brand dedicato alle giovani donne oltre la taglia 46. Originale la sezione “Collezione”, nella quale, passando sopra con il mouse in diversi punti di una stessa foto, si ottiene l’immagine del singolo pezzo di un abito, con dettagli su tessuti e prezzo. “Negozi”, con visita virtuale all’interno delle boutiques, “Franchising”, “Contatti” e “Registrazione” sono le altre sezioni che completano il sito, sviluppato in italiano ed inglese. Luisa Viola - Il marchio “Luisa Viola” si presenta con il sito www.Luisaviola.it Design semplice e funzionale, si pone in linea con il target di riferimento, anch’esso oltre la taglia 46. Ad un sobrio sfondo beige è accorpata la presentazione dinamica della collezione. “Negozi” e “Contatti” sono le altre due sezioni di un sito tradotto dall’ italiano anche in francese e spagnolo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
UN BRAND PER COLLEZIONE, UN SITO PER OGNI BRAND MIROGLIO VESTEBENE CONFERMA L.O.G. PER IL RESTYLING DELLA COMUNICAZIONE ON-LINE DI SETTE DEI SUOI BRAND. PUNTI DI FORZA
|
|
|
|
|
|
Miroglio Vestebene, azienda leader nel settore dell’abbigliamento femminile con oltre 600 punti vendita in tutto il mondo, ha confermato l’accordo con la digital agency milanese L.o.g. Nell’ambito dello sviluppo e della gestione dei siti Web di alcuni dei suoi brand. Arrivano a quota sette le vetrine on-line progettate per la casa di moda con sede ad Alba, in provincia di Cuneo. Ogni collezione nasce da un’idea di fondo che esprime l’identità di un brand. Design, tessuti, colori puntano a precisi target di riferimento: Miroglio veste la ragazza, come la donna manager, spaziando fra innovazione e classicità. L.o.g. Ha saputo interpretare le diverse esigenze di ogni collezione, creando una catena di vetrine virtuali. Nel complesso, un’impronta grafica di base accomuna i vari siti (sette in totale), realizzati quasi tutti fondendo Html e tecnologia Flash di Macromedia. In questo modo si offre organicità all’intero progetto, rendendo immediatamente distinguibile l’appartenenza del brand al gruppo Miroglio. Scendendo nel particolare, ognuna delle vetrine sul Web gode di tratti specifici che infondono carattere e personalità unici, in riferimento alla fascia di mercato verso cui, di volta in volta, ci si rivolge. L.o.g. Ha dunque studiato ed elaborato siti “puliti” e lineari per chi ama l’eleganza classica, e a forte impatto per chi, invece, insegue le tendenze del momento. Molto accattivanti sono www.Mytime.it e www.Dream-gvb.it (i due fiori all’occhiello di L.o.g., nell’ambito dell’intero progetto Miroglio), entrambi sviluppati interamente in Flash. Ma l’intero pacchetto è in costante evoluzione e per questo sempre piacevole da riscoprire navigando: il continuo restyling è quanto mai necessario, in funzione del lancio delle nuove collezioni. My Time - Vanta una grande personalità ed è visitabile all’indirizzo www.Mytime.it. Quello sviluppato per il marchio My Time è un sito che si distingue per la sapiente combinazione di raffinatezza ed impatto delle immagini. Usando la tecnologia Flash, si è creato un luogo sul Web che unisce atmosfere patinate e coinvolgenti ad un alto livello d’interazione. Sfondi grafici ammantanti di un alone di mistero e sonorità soft di sottofondo accompagnano l’utente nello scorrimento delle foto, quelle di capi raffinati studiati per la stagione autunno-inverno 2004. La linea “My Time”, si sprigiona d’incanto dalla fiamma leggera di candele posate su un tavolo. La linea “My Time Life”, filtra a mo’ di fievole luce da fantasiose finestre. Per la visualizzazione delle foto, è sufficiente prelevare dall’album le miniature ed inserirle nell’apposita area: come di’incanto i capi si mostrano in tutto il loro fascino. Il sito, accessibile in italiano ed in inglese, presenta anche le sezioni: “Catalogo”, “Negozi”, “Franchising” e “Contatti” Dream - Il brand “Dream” si rivolge ad una donna con una forte personalità e attenta ai trends della moda. Il sito www.Dream-gvb.it è anch’esso realizzato totalmente in Flash: notevole impatto grafico, in linea con le tendenze del momento, e grande dinamicità. Una musica trascinante di sottofondo rievoca le sfilate che accompagnano le modelle in passerella. E nella kermesse virtuale creata da L.o.g., i capi scorrono sugli sfondi tra effetti speciali e sofisticati giochi di luci e colori, dando alle linee “Dream” e “”Dream Sport” non una semplice visibilità, ma quasi una vita propria sul Web. Altre sezioni presenti: “Catalogo”, “Negozi”, “Franchising” e “Contatti”. In italiano ed inglese. Oltre - Anche “Oltre” è un brand che si rivolge ad un target giovanile, sensibile alla moda ma attento al rapporto qualità/prezzo. Www.oltre.com sintetizza il tutto con un sito dinamico che presta attenzione al dettaglio. Molto elaborata la sezione “collezioni”, nella quale per ogni capo si ha, contemporaneamente, in un riquadro la visione dell’intero abito e nell’altro quella dei dettagli( i ricami, i tessuti, i disegni dello stesso vestito). Altre sezioni: “Negozi” “Franchising” e “Contatti”. In italiano ed inglese. Diana Gallesi - “Diana Gallesi” è una collezione per una donna sobria che ama lo stile classico ed elegante. Il sito di riferimento, www.Dianagallesi.it appare elegante e pulito, richiamando una collezione raffinata che privilegia i dettagli. Negli sfondi prevale il grisaille, con tonalità che infondono un senso di ricercatezza nello stile. Sezioni presenti: “Collezione”, “Negozi”, “Comunicazione” e “Contatti”. Glaeser - Www.glaeser.com è la vetrina sul Web del brand “Glaser”, una collezione sportiva e moderna destinata al pubblico femminile tedesco. Sito rigoroso, si basa sulle caratteristiche cromatiche del logo. Predomina un vivace rosso fuoco, dunque, che fa da cornice alla sezione principale: la presentazione dinamica della collezione. Altre sezioni: “Corners, “Showrooms”, “e-business”, “Company” e “Contacts”. Tedesco ed inglese sono le lingue disponibili. Ciao Magre - “Ciao Magre” vive in rete tramite www.Ciaomagreshop.it un sito estremamente pulito, che mette in evidenza le caratteristiche del brand dedicato alle giovani donne oltre la taglia 46. Originale la sezione “Collezione”, nella quale, passando sopra con il mouse in diversi punti di una stessa foto, si ottiene l’immagine del singolo pezzo di un abito, con dettagli su tessuti e prezzo. “Negozi”, con visita virtuale all’interno delle boutiques, “Franchising”, “Contatti” e “Registrazione” sono le altre sezioni che completano il sito, sviluppato in italiano ed inglese. Luisa Viola - Il marchio “Luisa Viola” si presenta con il sito www.Luisaviola.it Design semplice e funzionale, si pone in linea con il target di riferimento, anch’esso oltre la taglia 46. Ad un sobrio sfondo beige è accorpata la presentazione dinamica della collezione. “Negozi” e “Contatti” sono le altre due sezioni di un sito tradotto dall’ italiano anche in francese e spagnolo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BIELLA THE ART OF EXCELLENCE.” ALLA FASHION INDUSTRY DI SAN PIETROBURGO DAL 6 AL 10 OTTOBRE 2004 LA QUALITÀ MADE IN BIELLA FA IL SUO INGRESSO AL SALONE RUSSO DEDICATO AL TESSILE-ABBIGLIAMENTO
|
|
|
|
|
|
La Fondazione “Biella The Art of Excellence.” sarà presente per la prima volta tra il 6 e il 10 ottobre 2004 alla Fashion Industry di San Pietroburgo, con alcune aziende del distretto biellese. Nel corso dell’esposizione internazionale un’area comune di 100mq sarà dedicata al distretto biellese: ogni azienda che partecipa all’iniziativa avrà a disposizione un proprio stand per presentare i prodotti della tradizione biellese che sono simbolo di eleganza e dedizione. A rappresentare il “Made in Biella” in Russia: Vitale Barberis Canonico, Lanificio Tessilstrona, Luigi Botto, Biella Vertical Textile, già aderenti al Marchio “Biella The Art of Excellence.”; inoltre, Lanificio Colombo, Torello Viera, Tessitura Ubertino, Successori Reda, Lanificio di Campore e Carlo Barbera. Con la partecipazione alla Fashion Industry, “Biella The Art of Excellence.” - che per l’occasione metterà a disposizione diversi strumenti informativi - si propone di diffondere a livello internazionale i valori etici che promuove (salute del consumatore, ambiente, origine e qualità) e che contraddistinguono i filati e i tessuti realizzati dalle aziende che ne fanno parte. Ad un livello più generale, la partecipazione alla Fiera costituirà anche un’importante vetrina per il Made in Italy e la lotta alla contraffazione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BIELLA THE ART OF EXCELLENCE.” ALLA FASHION INDUSTRY DI SAN PIETROBURGO DAL 6 AL 10 OTTOBRE 2004 LA QUALITÀ MADE IN BIELLA FA IL SUO INGRESSO AL SALONE RUSSO DEDICATO AL TESSILE-ABBIGLIAMENTO
|
|
|
|
|
|
La Fondazione “Biella The Art of Excellence.” sarà presente per la prima volta tra il 6 e il 10 ottobre 2004 alla Fashion Industry di San Pietroburgo, con alcune aziende del distretto biellese. Nel corso dell’esposizione internazionale un’area comune di 100mq sarà dedicata al distretto biellese: ogni azienda che partecipa all’iniziativa avrà a disposizione un proprio stand per presentare i prodotti della tradizione biellese che sono simbolo di eleganza e dedizione. A rappresentare il “Made in Biella” in Russia: Vitale Barberis Canonico, Lanificio Tessilstrona, Luigi Botto, Biella Vertical Textile, già aderenti al Marchio “Biella The Art of Excellence.”; inoltre, Lanificio Colombo, Torello Viera, Tessitura Ubertino, Successori Reda, Lanificio di Campore e Carlo Barbera. Con la partecipazione alla Fashion Industry, “Biella The Art of Excellence.” - che per l’occasione metterà a disposizione diversi strumenti informativi - si propone di diffondere a livello internazionale i valori etici che promuove (salute del consumatore, ambiente, origine e qualità) e che contraddistinguono i filati e i tessuti realizzati dalle aziende che ne fanno parte. Ad un livello più generale, la partecipazione alla Fiera costituirà anche un’importante vetrina per il Made in Italy e la lotta alla contraffazione. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'ITALIANO SI PREFERISCE IN SLIP E T-SHIRT (MA LA DONNA LO VORREBBE IN BOXER ...) UNA RICERCA FRUIT OF THE LOOM FOTOGRAFA GUSTI E IDEE DEGLI ITALIANI (E DELLE ITALIANE) SULL'ABBIGLIAMENTO INTIMO MASCHILE: NE NASCONO CINQUE PROFILI PSICOGRAFICI
|
|
|
|
|
|
L'italiano e l'intimo? Cambiano tempi e mode e torna in auge lo slip. Dopo un decennio di boxer il maschio italiano torna a vedersi con il tradizionale slip e la t-shirt, mentre la canottiera non è più così trendy, sia dal punto di vista degli uomini che da quello delle donne. Questo quanto emerge dalla ricerca promossa da Fruit of the Loom, la grande azienda di abbigliamento fondata nel 1851 che distribuisce i suoi prodotti in 75 paesi nei cinque continenti, con il famoso marchio del cesto di frutta. La ricerca è stata condotta da Carlo Erminero & co utilizzando un web panel composto da 1030 Italiani fra i 25 e i 50 anni interrogati sulle loro preferenze e idee in materia di intimo maschile. Queste le caratteristiche principali del nuovo ritratto "intimo" del maschio italiano. La T-shirt è ampiamente preferita alla canottiera, che è indossata a casa, di notte o per fare sport, ma "vietata" per uomini single o per una notte con la partner. L'idea di portare una canottiera in questa occasione è poco amata: 1'83% del campione maschile, per uscire con "lei", preferisce infatti la T-shirt. Lo slip invece ha risalito la classifica: se nel recente passato abbiamo visto il boxer come una specie di simbolo della modernità, oggi la metà degli intervistati preferisce lo slip al boxer. Ii 47% degli intervistati fra i 25 e i 34 anni sono convinti fautori dello slip, percentuale che sale a un sorprendente 57% fra gli appartenenti ad una condizione socio-economica medio alta. Esso è visto come particolarmente comodo per fare sport (preferito dal 59% degli uomini), ma anche per il lavoro (preferito dal 48% degli uomini), tuttavia non convince le donne: il 68% delle intervistate preferirebbe vedere il proprio "lui" in boxer. Gli slip sono un abbigliamento intimo "più adulto", indossati dal 69% delle persone comprese in una fascia d'età fra i 45 – 50 anni; mentre i boxer sono "più giovani", indossati dal 44% delle persone comprese in una fascia d'età fra i 25 e i 34 anni; percepito come il marchio di fabbrica degli sportivi secondo il 60% del campione. Inoltre sono considerati perfetti per le vacanze dal 41% degli uomini. Quasi la totalità degli intervistati ritiene comunque l'acquisto di biancheria intima come un fatto strettamente personale; il 63% ha cura del proprio abbigliamento intimo nella stessa misura di quanto cura quello "esterno", e in prevalenza Io vuole in fibre naturali: un segno forte della necessità di essere belli e comodi "sotto" e "sopra" per essere ok. Sempre al 63% piace che il partner vesta un intimo sexy e, un intervistato su quattro, si dice pronto a regalare underwear ad amici e familiari. Ne risultano cinque profili di italiani: i "tardo- paninari", i "minimalisti", i "no-global", gli "yuppies" e i "qualunquisti". I "tardo-paninari": un 21% di intervistati fanno dell'intimo un elemento della propria carta d'identità, un'espressione della propria personalità e vedono in esso una componente dell'abbigliamento che si sceglie a seconda dei momenti della giornata, e alle occasioni "speciali". Tengono al comfort e alla praticità, ma anche alla sensualità e prediligono le fibre naturali. Più uomini che donne, attenti sì alla marca, ma anche al prezzo, amano regalare biancheria intima e non sono più giovanissimi (35-50 anni 69%). Gli "yuppies": cluster molto vicino al primo, un consistente 27% del campione che percepisce l'abbigliamento intimo come un veicolo d'espressione della personalità, cui dedicare molte attenzioni: si prendono cura del proprio guardaroba intimo con scrupoloso interesse e tengono in buona considerazione per le loro scelte la marca. Amano i capi più eleganti e sofisticati, fanno i loro acquisti presso i canali specializzati. Prevalentemente abitanti nel sud, appartenenti ad uno status economico sociale elevato, il 71 % di essi è composto da donne. I "minimalisti": 1'11% degli intervistati, presenti in modo equilibrato nei due sessi, spesso single, guardano all'intimo come una convenzione necessaria; poco "socievoli", vivono prevalentemente al sud e in piccoli centri (46%) e sembrano propensi più ad "usare" che ad "indossare" l'intimo. L'abbigliamento intimo non ha alcun rilievo nella loro vita e potendo, lo eliminerebbero volentieri: cercano infatti di ridurlo al minimo, per sentirsi più liberi e naturali. I "no-global": un 22% di pragmatici personaggi più attenti a comfort e vestibilità che a marca o altro. Cercano capi semplici e pratici, in fibre naturali; ignorano deliberatamente la seduzione delle trasparenze, dei tessuti preziosi, dei capi più raffinati e romantici. Insomma, nei capi intimi apprezzano la dimensione basica del servizio; rifiutano invece quella emotiva del piacere. Infine i"qualunquisti": il 18% del campione, che "si mette quel che capita", senza troppi criteri e senza esprimere esigenze o condizioni precise. Per il 75% uomini, più concentrati nella fascia di età fra i 25 e i 34 anni, che rappresenta il 50% di questo cluster, di basso profilo socio economico e culturale, "non si fanno troppe storie" in materia di intimo, ma indossano il primo capo che trovano sotto mano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
L'ITALIANO SI PREFERISCE IN SLIP E T-SHIRT (MA LA DONNA LO VORREBBE IN BOXER ...) UNA RICERCA FRUIT OF THE LOOM FOTOGRAFA GUSTI E IDEE DEGLI ITALIANI (E DELLE ITALIANE) SULL'ABBIGLIAMENTO INTIMO MASCHILE: NE NASCONO CINQUE PROFILI PSICOGRAFICI
|
|
|
|
|
|
L'italiano e l'intimo? Cambiano tempi e mode e torna in auge lo slip. Dopo un decennio di boxer il maschio italiano torna a vedersi con il tradizionale slip e la t-shirt, mentre la canottiera non è più così trendy, sia dal punto di vista degli uomini che da quello delle donne. Questo quanto emerge dalla ricerca promossa da Fruit of the Loom, la grande azienda di abbigliamento fondata nel 1851 che distribuisce i suoi prodotti in 75 paesi nei cinque continenti, con il famoso marchio del cesto di frutta. La ricerca è stata condotta da Carlo Erminero & co utilizzando un web panel composto da 1030 Italiani fra i 25 e i 50 anni interrogati sulle loro preferenze e idee in materia di intimo maschile. Queste le caratteristiche principali del nuovo ritratto "intimo" del maschio italiano. La T-shirt è ampiamente preferita alla canottiera, che è indossata a casa, di notte o per fare sport, ma "vietata" per uomini single o per una notte con la partner. L'idea di portare una canottiera in questa occasione è poco amata: 1'83% del campione maschile, per uscire con "lei", preferisce infatti la T-shirt. Lo slip invece ha risalito la classifica: se nel recente passato abbiamo visto il boxer come una specie di simbolo della modernità, oggi la metà degli intervistati preferisce lo slip al boxer. Ii 47% degli intervistati fra i 25 e i 34 anni sono convinti fautori dello slip, percentuale che sale a un sorprendente 57% fra gli appartenenti ad una condizione socio-economica medio alta. Esso è visto come particolarmente comodo per fare sport (preferito dal 59% degli uomini), ma anche per il lavoro (preferito dal 48% degli uomini), tuttavia non convince le donne: il 68% delle intervistate preferirebbe vedere il proprio "lui" in boxer. Gli slip sono un abbigliamento intimo "più adulto", indossati dal 69% delle persone comprese in una fascia d'età fra i 45 – 50 anni; mentre i boxer sono "più giovani", indossati dal 44% delle persone comprese in una fascia d'età fra i 25 e i 34 anni; percepito come il marchio di fabbrica degli sportivi secondo il 60% del campione. Inoltre sono considerati perfetti per le vacanze dal 41% degli uomini. Quasi la totalità degli intervistati ritiene comunque l'acquisto di biancheria intima come un fatto strettamente personale; il 63% ha cura del proprio abbigliamento intimo nella stessa misura di quanto cura quello "esterno", e in prevalenza Io vuole in fibre naturali: un segno forte della necessità di essere belli e comodi "sotto" e "sopra" per essere ok. Sempre al 63% piace che il partner vesta un intimo sexy e, un intervistato su quattro, si dice pronto a regalare underwear ad amici e familiari. Ne risultano cinque profili di italiani: i "tardo- paninari", i "minimalisti", i "no-global", gli "yuppies" e i "qualunquisti". I "tardo-paninari": un 21% di intervistati fanno dell'intimo un elemento della propria carta d'identità, un'espressione della propria personalità e vedono in esso una componente dell'abbigliamento che si sceglie a seconda dei momenti della giornata, e alle occasioni "speciali". Tengono al comfort e alla praticità, ma anche alla sensualità e prediligono le fibre naturali. Più uomini che donne, attenti sì alla marca, ma anche al prezzo, amano regalare biancheria intima e non sono più giovanissimi (35-50 anni 69%). Gli "yuppies": cluster molto vicino al primo, un consistente 27% del campione che percepisce l'abbigliamento intimo come un veicolo d'espressione della personalità, cui dedicare molte attenzioni: si prendono cura del proprio guardaroba intimo con scrupoloso interesse e tengono in buona considerazione per le loro scelte la marca. Amano i capi più eleganti e sofisticati, fanno i loro acquisti presso i canali specializzati. Prevalentemente abitanti nel sud, appartenenti ad uno status economico sociale elevato, il 71 % di essi è composto da donne. I "minimalisti": 1'11% degli intervistati, presenti in modo equilibrato nei due sessi, spesso single, guardano all'intimo come una convenzione necessaria; poco "socievoli", vivono prevalentemente al sud e in piccoli centri (46%) e sembrano propensi più ad "usare" che ad "indossare" l'intimo. L'abbigliamento intimo non ha alcun rilievo nella loro vita e potendo, lo eliminerebbero volentieri: cercano infatti di ridurlo al minimo, per sentirsi più liberi e naturali. I "no-global": un 22% di pragmatici personaggi più attenti a comfort e vestibilità che a marca o altro. Cercano capi semplici e pratici, in fibre naturali; ignorano deliberatamente la seduzione delle trasparenze, dei tessuti preziosi, dei capi più raffinati e romantici. Insomma, nei capi intimi apprezzano la dimensione basica del servizio; rifiutano invece quella emotiva del piacere. Infine i"qualunquisti": il 18% del campione, che "si mette quel che capita", senza troppi criteri e senza esprimere esigenze o condizioni precise. Per il 75% uomini, più concentrati nella fascia di età fra i 25 e i 34 anni, che rappresenta il 50% di questo cluster, di basso profilo socio economico e culturale, "non si fanno troppe storie" in materia di intimo, ma indossano il primo capo che trovano sotto mano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INTIMO PER OGNI MOMENTO DEL GIORNO DA FRUIT OF THE LOOM |
|
|
|
|
|
Fruit of the Loom presentala propria nuova collezione europea di intimo maschile al mercato italiano, una linea di abbigliamento intimo pensata per diventare parte della vita di tutti i giorni Milano, 16 settembre 2004 – Fruit of The Loom, una tra le prime aziende al mondo nel settore dell'abbigliamento, propone al mercato italiano la nuova collezione di underwear maschile per il 2005. Una linea di intimo maschile disegnata per venire incontro ai gusti e alle necessità quotidiane del consumatore europeo, con il supporto di approfondite ricerche di mercato effettuate per meglio comprendere lo stile europeo dell'intimo per tutti i giorni. La nuova collezione abbraccia sei degli stili più popolari dell'intimo, Shorty, Boxer, Boxer Short, Sport, Slip e Classic. T-shirt e canottiere fanno ugualmente parte della collezione. La linea è stata disegnata per il confort assoluto e per diventare "parte della vita quotidiana" del consumatore europeo. I capi dell'intimo maschile di Fruit of the Loom saranno disponibili in confezioni singole o multiple nelle principali catene della grande distribuzione italiana. La scelta della grande distribuzione è stata operata da Fruit of the Loom per ribadire chiaramente la volontà di essere un marchio di intimo nella vita quotidiana del consumatore. L'intimo maschile di Fruit of the Loom è ideale per qualsiasi momento durante la giornata: nel tempo dedicato allo lo sport o al relax o anche sul lavoro, Fruit of the Loom offre quella qualità e quel confort che i consumatori italiani ritengono imprescindibili nell'intimo. Un consistente investimento in relazioni pubbliche e advertising sosterrà il lancio della linea, per rinforzare la presenza di Fruit of the Loom fra i marchi noti al grande pubblico e per aumentare l'awareness presso il target di riferimento, uomini e donne fra i 25 e i 50 anni. La collezione è stata prodotta secondo le precise regole base di lavorazione che caratterizzano tutta la produzione Fruit of the Loom, nel rispetto dei rigorosi standard disposti nell'ambito dell'industria tessile. Tutti i capi Fruit of the Loom sono conformi all'Oeko-tex Standard 100, una certificazione riconosciuta dalla Comunità Europea, che viene conferita dopo rigorosi test realizzati da enti indipendenti nel settore tessile per assicurare che vengano rispettate le norme di sicurezza in materia di salute dei consumatori. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INTIMO PER OGNI MOMENTO DEL GIORNO DA FRUIT OF THE LOOM |
|
|
|
|
|
Fruit of the Loom presentala propria nuova collezione europea di intimo maschile al mercato italiano, una linea di abbigliamento intimo pensata per diventare parte della vita di tutti i giorni Milano, 16 settembre 2004 – Fruit of The Loom, una tra le prime aziende al mondo nel settore dell'abbigliamento, propone al mercato italiano la nuova collezione di underwear maschile per il 2005. Una linea di intimo maschile disegnata per venire incontro ai gusti e alle necessità quotidiane del consumatore europeo, con il supporto di approfondite ricerche di mercato effettuate per meglio comprendere lo stile europeo dell'intimo per tutti i giorni. La nuova collezione abbraccia sei degli stili più popolari dell'intimo, Shorty, Boxer, Boxer Short, Sport, Slip e Classic. T-shirt e canottiere fanno ugualmente parte della collezione. La linea è stata disegnata per il confort assoluto e per diventare "parte della vita quotidiana" del consumatore europeo. I capi dell'intimo maschile di Fruit of the Loom saranno disponibili in confezioni singole o multiple nelle principali catene della grande distribuzione italiana. La scelta della grande distribuzione è stata operata da Fruit of the Loom per ribadire chiaramente la volontà di essere un marchio di intimo nella vita quotidiana del consumatore. L'intimo maschile di Fruit of the Loom è ideale per qualsiasi momento durante la giornata: nel tempo dedicato allo lo sport o al relax o anche sul lavoro, Fruit of the Loom offre quella qualità e quel confort che i consumatori italiani ritengono imprescindibili nell'intimo. Un consistente investimento in relazioni pubbliche e advertising sosterrà il lancio della linea, per rinforzare la presenza di Fruit of the Loom fra i marchi noti al grande pubblico e per aumentare l'awareness presso il target di riferimento, uomini e donne fra i 25 e i 50 anni. La collezione è stata prodotta secondo le precise regole base di lavorazione che caratterizzano tutta la produzione Fruit of the Loom, nel rispetto dei rigorosi standard disposti nell'ambito dell'industria tessile. Tutti i capi Fruit of the Loom sono conformi all'Oeko-tex Standard 100, una certificazione riconosciuta dalla Comunità Europea, che viene conferita dopo rigorosi test realizzati da enti indipendenti nel settore tessile per assicurare che vengano rispettate le norme di sicurezza in materia di salute dei consumatori. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALTA MODA D'ALTRI TEMPI: OCCASIONI A MILANO IN VIA MONTENAPOLEONE 3 L'ATELIER FARIOLI, STORICA SARTORIA NEL CUORE DELLA MILANO DELLA MODA, METTE IN VENDITA I CAPI DELLE COLLEZIONI "D'ANTAN"
|
|
|
|
|
|
L'alta moda degli anni '60, '70 e '80 sarà in vendita in via Montenapoleone 3 a Milano, nella storica sartoria di Vianella Farioli sabato 18 settembre, dalle 15.30 alle 19.30. Abiti nuovi, quindi, ma in perfetto stile "vintage": lavorazione sartoriale, tessuti di qualità e modelli che trasmettono con la loro storia quell'emozione che si trova soltanto nelle cose di una volta. Un appuntamento imperdibile per vivere lo shopping con un sapore antico, riscoprendo il gusto dell¹acquisto in un'autentica casa di moda tra grandi specchi davanti a cui sfilare, riviste d¹altri tempi da sfogliare e divani per chiacchierare e assistere comodamente al "defilè" delle amiche. Un'occasione anche per curiosare tra i capi della nuova collezione "Montenapoleone 3" , disegnata da Maria Cristina Codecasa Conti, architetto milanese con la passione per abiti e gioelli nei quali trasferisce, con rigore e poesia, il suo amore per la forma e la materia. Uno sguardo più approfondito alla collezione "Montenapoleone 3" si potrà dare anche martedì 21 settembre, dalle 18.30 in poi, sorseggiando un aperitivo e approfittandone per cogliere le ultime occasioni. Per informazioni: telefono 02 794289 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ALTA MODA D'ALTRI TEMPI: OCCASIONI A MILANO IN VIA MONTENAPOLEONE 3 L'ATELIER FARIOLI, STORICA SARTORIA NEL CUORE DELLA MILANO DELLA MODA, METTE IN VENDITA I CAPI DELLE COLLEZIONI "D'ANTAN"
|
|
|
|
|
|
L'alta moda degli anni '60, '70 e '80 sarà in vendita in via Montenapoleone 3 a Milano, nella storica sartoria di Vianella Farioli sabato 18 settembre, dalle 15.30 alle 19.30. Abiti nuovi, quindi, ma in perfetto stile "vintage": lavorazione sartoriale, tessuti di qualità e modelli che trasmettono con la loro storia quell'emozione che si trova soltanto nelle cose di una volta. Un appuntamento imperdibile per vivere lo shopping con un sapore antico, riscoprendo il gusto dell¹acquisto in un'autentica casa di moda tra grandi specchi davanti a cui sfilare, riviste d¹altri tempi da sfogliare e divani per chiacchierare e assistere comodamente al "defilè" delle amiche. Un'occasione anche per curiosare tra i capi della nuova collezione "Montenapoleone 3" , disegnata da Maria Cristina Codecasa Conti, architetto milanese con la passione per abiti e gioelli nei quali trasferisce, con rigore e poesia, il suo amore per la forma e la materia. Uno sguardo più approfondito alla collezione "Montenapoleone 3" si potrà dare anche martedì 21 settembre, dalle 18.30 in poi, sorseggiando un aperitivo e approfittandone per cogliere le ultime occasioni. Per informazioni: telefono 02 794289 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PAUL SMITH APRE IL FLAGSHIP SHOP A NOTTINGHAM |
|
|
|
|
|
Nel dicembre 2004, è prevista l’apertura di un flagship store Paul Smith all’interno della Willoughby House, Low Pavement a Nottingham. Lo splendido palazzo d’epoca distribuito su più piani, offre 2000 metri quadri di superficie di vendita. L’allestimento del negozio – interamente concepito da Paul, completa in maniera perfetta la storia settecentesca dell’edificio. ‘Sin da quando ho visitato le prime case di moda, l’idea di un negozio in una casa è sempre stata nella mia mente’ afferma Paul Smith. ‘ Molti anni dopo sono riuscito a realizzare questo sogno aprendo Westbourne House nella zona londinese di Notting Hill, ed oggi sono riuscito a realizzarlo un'altra volta con Willoughby House’ ‘Aprire un negozio che vendesse tutte le mie collezioni è una cosa che dovevo alla mia città natale, Nottingham – sono molto eccitato all’idea di aprire questo negozio specialmente perché si trova all’interno di una casa molto speciale. Il negozio è sistemato al pian terreno e primo piano della casa e include un insolito mix di mobili antichi, ed ogni stanza avrà il suo personale carattere’ Assolutamente lasciata come in origine, Willoughby House mantiene le sua scalinate originali, le cornici e pavimentazioni. Grandi finestre scorrevoli georgiane sulla facciata e sul retro dell’edificio danno all’ambiente una luce naturale e una splendida vista che si affaccia su un giardino nascosto. Costruito nel 1738 per l’onorevole Rothwell Willoughby, è oggi un edificio di valore storico. Attratti dal glamour e dalla vita sociale gravitante attorno al castello di Nottingham (commissionato dal primo duca di Newcastle dopo la Guerra Civile e completato nel 1671), molta gente della piccola nobiltà hanno costruito le proprie case a Nottingham per poter partecipare alle attività sociali e ricreative che avvenivano attorno al castello. Willoughby House è una di queste. Piano terra :Un sentiero di pietre di York contornato da cespugli di lavanda, conduce all’ingresso del negozio. L’ ingresso: L’entrata del negozio è arredata da una grande libreria in stile georgiano rivestita di pelle multicolore stampa coccodrillo. Al centro dell’atrio spicca una splendida lanterna cinese in vetro bianco e rosso. Il pavimento è rivestito da parquet in mogano. La stanza degli accessori uomo: Sul pavimento in pietra di York è sistemato un grande tavolo francese anni ’30, con gli accessori posti sulla sua superficie in noce e quercia. I muri sono rivestiti di mensole simili alla libreria georgiana, su di esse sono disposti oggetti rari e inusuali scelti da Paul Smith. La stanza dell’uomo: Nel retro della casa c’è una grande stanza con 5 eleganti finestre scorrevoli che si affacciano sul giardino di rose segreto. La stanza è blu con pelle color navy che ricopre i muri, il soffitto è invece azzurro. Il punto focale della stanza è costituito da due splendidi lampadari i vetro blu anni ’60. La scalinata: Una serie di fotografie appartenenti alla collezione di Paul Smith è appesa lungo le pareti della scalinata originale. Le pareti sono inoltre una tappezzeria floreale americana degli anni ‘ 30. In cima alla scala, il lucernario è decorato con fiori dipinti a mano e ghirigori che riproducono il tipico pizzo di Nottingham, un’ enorme cornice da foto contiene infine delle mensole. Primo piano: Women’s Room: La stanza dedicata all’abbigliamento da donna presenta delle grandi porte-finestra che si affacciano sullo splendido giardino di rose e mescola in maniera perfetta l’antico con il moderno. I muri sono ricoperti da pannelli rosa e color magnolia e splendi lampadari veneziani in vetro decorato aggiungono splendore della stanza. Women’s Shoe Room: La stanza della donna conduce direttamente in quella dedicata alle scarpe fortemente caratterizzata da uno stile anni ‘50 con mensole in forti colori e sedute disegnate da Prouvé. Men’s Suit Room: Gli abiti da uomo sono appesi su mobili in quercia francesi degli anni ’40. Da dietro le imposte sono visibili le tappezzerie originali. Appeso al soffitto c’è un grande chandelier in metallo lavorato. Men’s Shirt Room: Sopra la porta della stanza delle camicie da uomo è stata ricostruita una grande porta finestra utilizzando grandissimi specchi che riflettono la vista. Men’s Shoe Room: La stanza dedicate alle calzature maschili è rivestita da una tappezzeria Cole & Son Paisley contribuendo a dare una particolare atmosfera a tutto l’ambiente. I clienti sono invitati a sedere su una grande panca rivestita in pelle mentre provano le loro scarpe. Second floor and third floor -:Il secondo e terzo piano sono utilizzati come ufficio e magazzino. Basement : Willoughby House è situata sopra una delle più caratteristiche celle in roccia di Nottingham. Queste splendide celle sono uniche e conservate in maniera splendida, utilizzate nei modi più differenti nel corso degli anni, da cantine per i vini a depositi per la lana. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PAUL SMITH APRE IL FLAGSHIP SHOP A NOTTINGHAM |
|
|
|
|
|
Nel dicembre 2004, è prevista l’apertura di un flagship store Paul Smith all’interno della Willoughby House, Low Pavement a Nottingham. Lo splendido palazzo d’epoca distribuito su più piani, offre 2000 metri quadri di superficie di vendita. L’allestimento del negozio – interamente concepito da Paul, completa in maniera perfetta la storia settecentesca dell’edificio. ‘Sin da quando ho visitato le prime case di moda, l’idea di un negozio in una casa è sempre stata nella mia mente’ afferma Paul Smith. ‘ Molti anni dopo sono riuscito a realizzare questo sogno aprendo Westbourne House nella zona londinese di Notting Hill, ed oggi sono riuscito a realizzarlo un'altra volta con Willoughby House’ ‘Aprire un negozio che vendesse tutte le mie collezioni è una cosa che dovevo alla mia città natale, Nottingham – sono molto eccitato all’idea di aprire questo negozio specialmente perché si trova all’interno di una casa molto speciale. Il negozio è sistemato al pian terreno e primo piano della casa e include un insolito mix di mobili antichi, ed ogni stanza avrà il suo personale carattere’ Assolutamente lasciata come in origine, Willoughby House mantiene le sua scalinate originali, le cornici e pavimentazioni. Grandi finestre scorrevoli georgiane sulla facciata e sul retro dell’edificio danno all’ambiente una luce naturale e una splendida vista che si affaccia su un giardino nascosto. Costruito nel 1738 per l’onorevole Rothwell Willoughby, è oggi un edificio di valore storico. Attratti dal glamour e dalla vita sociale gravitante attorno al castello di Nottingham (commissionato dal primo duca di Newcastle dopo la Guerra Civile e completato nel 1671), molta gente della piccola nobiltà hanno costruito le proprie case a Nottingham per poter partecipare alle attività sociali e ricreative che avvenivano attorno al castello. Willoughby House è una di queste. Piano terra :Un sentiero di pietre di York contornato da cespugli di lavanda, conduce all’ingresso del negozio. L’ ingresso: L’entrata del negozio è arredata da una grande libreria in stile georgiano rivestita di pelle multicolore stampa coccodrillo. Al centro dell’atrio spicca una splendida lanterna cinese in vetro bianco e rosso. Il pavimento è rivestito da parquet in mogano. La stanza degli accessori uomo: Sul pavimento in pietra di York è sistemato un grande tavolo francese anni ’30, con gli accessori posti sulla sua superficie in noce e quercia. I muri sono rivestiti di mensole simili alla libreria georgiana, su di esse sono disposti oggetti rari e inusuali scelti da Paul Smith. La stanza dell’uomo: Nel retro della casa c’è una grande stanza con 5 eleganti finestre scorrevoli che si affacciano sul giardino di rose segreto. La stanza è blu con pelle color navy che ricopre i muri, il soffitto è invece azzurro. Il punto focale della stanza è costituito da due splendidi lampadari i vetro blu anni ’60. La scalinata: Una serie di fotografie appartenenti alla collezione di Paul Smith è appesa lungo le pareti della scalinata originale. Le pareti sono inoltre una tappezzeria floreale americana degli anni ‘ 30. In cima alla scala, il lucernario è decorato con fiori dipinti a mano e ghirigori che riproducono il tipico pizzo di Nottingham, un’ enorme cornice da foto contiene infine delle mensole. Primo piano: Women’s Room: La stanza dedicata all’abbigliamento da donna presenta delle grandi porte-finestra che si affacciano sullo splendido giardino di rose e mescola in maniera perfetta l’antico con il moderno. I muri sono ricoperti da pannelli rosa e color magnolia e splendi lampadari veneziani in vetro decorato aggiungono splendore della stanza. Women’s Shoe Room: La stanza della donna conduce direttamente in quella dedicata alle scarpe fortemente caratterizzata da uno stile anni ‘50 con mensole in forti colori e sedute disegnate da Prouvé. Men’s Suit Room: Gli abiti da uomo sono appesi su mobili in quercia francesi degli anni ’40. Da dietro le imposte sono visibili le tappezzerie originali. Appeso al soffitto c’è un grande chandelier in metallo lavorato. Men’s Shirt Room: Sopra la porta della stanza delle camicie da uomo è stata ricostruita una grande porta finestra utilizzando grandissimi specchi che riflettono la vista. Men’s Shoe Room: La stanza dedicate alle calzature maschili è rivestita da una tappezzeria Cole & Son Paisley contribuendo a dare una particolare atmosfera a tutto l’ambiente. I clienti sono invitati a sedere su una grande panca rivestita in pelle mentre provano le loro scarpe. Second floor and third floor -:Il secondo e terzo piano sono utilizzati come ufficio e magazzino. Basement : Willoughby House è situata sopra una delle più caratteristiche celle in roccia di Nottingham. Queste splendide celle sono uniche e conservate in maniera splendida, utilizzate nei modi più differenti nel corso degli anni, da cantine per i vini a depositi per la lana. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATMOSFERE ORIENTALI PER IL POLLINI LOTUS PARTY CHE HA INAUGURATO A NEW YORK IN 712 FIFTH AVENUE L’EVENTO “POLLINI BY RIFAT OZBEK” |
|
|
|
|
|
Sin dall’ingresso a piano terra si respira un’atmosfera coinvolgente data dalla proiezione delle cloud print della collezione sulle pareti. Un tavolo con candele e fiori di loto anticipa un tunnel illuminato da luci a terra che sembrano rocce striate da bordature di sabbia arancio, dando l’illusione di entrare in un tempio tibetano. Si sale al terzo piano accolti da una grande proiezione del fiore di loto sopra su una balconata: Lady Bunny Dj è alla consolle. Diverse fontane sia in vetrina che all'interno creano un ambiente lounge con cuscini realizzati nei broccati della collezione, e ancora candele e fiori. Inventato ad hoc il drink cocktail Pollini-tini per il party. A celebrare la serata “Pollini by rifat ozbek” hanno festeggiato 350 invitati da tutto il mondo, e Vip come Ron Livingston (attore di Sex and the City) con l’attrice Lisa Sheridan, Natalie Coughlin medaglia d’oro Usa per il nuoto, Alan Cumming attore,(teatrale con “Cabaret” a Broadway)e di X-man. Glamour internazionale con la presenza di ospiti dal mondo della stampa come Franca Sozzani, Suzy Menkes, Hilary Alexander, Michael Roberts e molti altri fashion editors. Per tutta la settimana della moda newyorkese la vetrina su strada e' dedicata totalmente alla Collezione Pollini by Rifat Ozbek. Autori della serata: Sally & Rufus Albemarle, Mica & Ahmet Ertegun, Freddie Leiba, Candy Pratts Price, John Richardson and Scott Tepper. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ATMOSFERE ORIENTALI PER IL POLLINI LOTUS PARTY CHE HA INAUGURATO A NEW YORK IN 712 FIFTH AVENUE L’EVENTO “POLLINI BY RIFAT OZBEK” |
|
|
|
|
|
Sin dall’ingresso a piano terra si respira un’atmosfera coinvolgente data dalla proiezione delle cloud print della collezione sulle pareti. Un tavolo con candele e fiori di loto anticipa un tunnel illuminato da luci a terra che sembrano rocce striate da bordature di sabbia arancio, dando l’illusione di entrare in un tempio tibetano. Si sale al terzo piano accolti da una grande proiezione del fiore di loto sopra su una balconata: Lady Bunny Dj è alla consolle. Diverse fontane sia in vetrina che all'interno creano un ambiente lounge con cuscini realizzati nei broccati della collezione, e ancora candele e fiori. Inventato ad hoc il drink cocktail Pollini-tini per il party. A celebrare la serata “Pollini by rifat ozbek” hanno festeggiato 350 invitati da tutto il mondo, e Vip come Ron Livingston (attore di Sex and the City) con l’attrice Lisa Sheridan, Natalie Coughlin medaglia d’oro Usa per il nuoto, Alan Cumming attore,(teatrale con “Cabaret” a Broadway)e di X-man. Glamour internazionale con la presenza di ospiti dal mondo della stampa come Franca Sozzani, Suzy Menkes, Hilary Alexander, Michael Roberts e molti altri fashion editors. Per tutta la settimana della moda newyorkese la vetrina su strada e' dedicata totalmente alla Collezione Pollini by Rifat Ozbek. Autori della serata: Sally & Rufus Albemarle, Mica & Ahmet Ertegun, Freddie Leiba, Candy Pratts Price, John Richardson and Scott Tepper. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ACCORDO TRA BALDAN E MICHEL PERRY |
|
|
|
|
|
La Baldan, da oltre cinquant'anni presente nel settore delle calzature, ha annunciato che produrrà e distribuirà un marchio come Michel Perry, così originale, così nuovo per il panorama italiano. L'azienda veneta attualmente fattura circa dieci milioni di euro. La distribuzione delle proprie calzature è svolta maggiormente in Italia ed Europa, ma è ben presente anche nel mercato americano ed in quello asiatico. Oltre ad accordi di produzione con importanti maison dell'alta moda, detiene la licenza di produzione e distribuzione di tanti altri marchi e ha deciso di annoverare fra le sue collaborazioni anche Michel Perry. Lo stile irriverente e giocoso delle scarpe che Michel Perry disegna ad ogni stagione lo eleva nell'olimpo dei grandi artisti. Più di cento modelli per collezione, ciascuno trasmette un che di audace ma pieno di charme, coesiste un connubio armonioso di humour, seduzione ed eleganza. Ogni modello traspira l'arte italiana del diciottesimo secolo con un'affinità un po' classica della corrente barocca. Perfezionista nell'animo, Michel Perry eleva la bellezza di ogni donna nella grazia di un comfort assoluto. La scelta di affidarsi ad un'azienda specializzata d'alto livello come Baldan è motivata dal fatto che Michel Perry desidera garantire alle proprie clienti un prodotto lavorato artigianalmente e dagli alti standard qualitativi. La collezione sarà distribuita attraverso la showroom Baldan di Milano e l'azienda fa sapere che oltre al negozio monomarca di Parigi, un teatro barocco dove le tende si sono alzate e le protagoniste sono le calzature, sono previste aperture di boutique Michel Perry a Milano ed in altre capitali del mondo. Infolink: www.Baldan.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ACCORDO TRA BALDAN E MICHEL PERRY |
|
|
|
|
|
La Baldan, da oltre cinquant'anni presente nel settore delle calzature, ha annunciato che produrrà e distribuirà un marchio come Michel Perry, così originale, così nuovo per il panorama italiano. L'azienda veneta attualmente fattura circa dieci milioni di euro. La distribuzione delle proprie calzature è svolta maggiormente in Italia ed Europa, ma è ben presente anche nel mercato americano ed in quello asiatico. Oltre ad accordi di produzione con importanti maison dell'alta moda, detiene la licenza di produzione e distribuzione di tanti altri marchi e ha deciso di annoverare fra le sue collaborazioni anche Michel Perry. Lo stile irriverente e giocoso delle scarpe che Michel Perry disegna ad ogni stagione lo eleva nell'olimpo dei grandi artisti. Più di cento modelli per collezione, ciascuno trasmette un che di audace ma pieno di charme, coesiste un connubio armonioso di humour, seduzione ed eleganza. Ogni modello traspira l'arte italiana del diciottesimo secolo con un'affinità un po' classica della corrente barocca. Perfezionista nell'animo, Michel Perry eleva la bellezza di ogni donna nella grazia di un comfort assoluto. La scelta di affidarsi ad un'azienda specializzata d'alto livello come Baldan è motivata dal fatto che Michel Perry desidera garantire alle proprie clienti un prodotto lavorato artigianalmente e dagli alti standard qualitativi. La collezione sarà distribuita attraverso la showroom Baldan di Milano e l'azienda fa sapere che oltre al negozio monomarca di Parigi, un teatro barocco dove le tende si sono alzate e le protagoniste sono le calzature, sono previste aperture di boutique Michel Perry a Milano ed in altre capitali del mondo. Infolink: www.Baldan.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MAGOMATE, GIOIELLI SIMBOLO DI ELEGANZA E RAFFINATEZZA |
|
|
|
|
|
Magomate, marchio prodotto dalla società toscana "Fabbrica La Torre Argenteria", propone una serie di accessori in acciaio e brillanti o in acciaio e pietre preziose, rivolti ad un pubblico femminile e maschile raffinato ed elegante. Nati dalla mente creativa di Alessandro Magrino, i gioielli della collezione Magomate sono realizzati in forme insolite ma mai sfacciate che, con le loro linee rigorose, si impongono per particolare eleganza e per disarmante semplicità. Nascono così diverse linee, tutte caratterizzate da elegante raffinatezza. Ispirate al mondo dell'astrologia ecco le linee Zodiaco e Kosmo che ripropongono, l'una le forme dei segni zodiacali e l'altra la griglia di calcolo dell'ascendente. Particolarmente originale la linea dei Complicati, piccoli pendenti composti da una ghiera al cui interno possono essere montati e smontati diversi elementi: la luna per le fasi lunari, il sole per quelle solari e il sestante di chiara ispirazione marinara. Il tutto viene venduto con un packaging che prevede la fornitura di piccoli cacciaviti necessari alle operazioni di smontaggio e montaggio del gioiello. Elegante e adatto a chi da importanza alle superstizioni ecco il Korno di Magomate, realizzato in acciaio e impreziosito da un piccolo brillantino che lo rende unico e ricercato. Prendono invece ispirazione dal mondo animale i pendenti delle linee Polì e Cocò, piccoli serpenti per la prima linea e coccodrilli per la seconda, sempre arricchiti dal brillantino, motivo guida di tutte le linee Magò. Originali inoltre i pendenti con scritta "Amore", "Sex" e "Peace", creati per i più giovani e corredati in parure dai braccialetti. Ideali invece per un regalo alla persona amata i pendenti a forma di cuore e gli anelli: semplici fascette di acciaio oro impreziosite da pietre preziose. Romantico infine il pendente della linea Kuore, realizzato in diverse dimensioni. Da non dimenticare i pendenti a forma di croce, forma che viene rivisitata in molteplici varianti. La collezione Magomate, con la varietà delle sue linee, si propone dunque di soddisfare il gusto e le esigenze di chi fa del gioiello un prezioso simbolo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MAGOMATE, GIOIELLI SIMBOLO DI ELEGANZA E RAFFINATEZZA |
|
|
|
|
|
Magomate, marchio prodotto dalla società toscana "Fabbrica La Torre Argenteria", propone una serie di accessori in acciaio e brillanti o in acciaio e pietre preziose, rivolti ad un pubblico femminile e maschile raffinato ed elegante. Nati dalla mente creativa di Alessandro Magrino, i gioielli della collezione Magomate sono realizzati in forme insolite ma mai sfacciate che, con le loro linee rigorose, si impongono per particolare eleganza e per disarmante semplicità. Nascono così diverse linee, tutte caratterizzate da elegante raffinatezza. Ispirate al mondo dell'astrologia ecco le linee Zodiaco e Kosmo che ripropongono, l'una le forme dei segni zodiacali e l'altra la griglia di calcolo dell'ascendente. Particolarmente originale la linea dei Complicati, piccoli pendenti composti da una ghiera al cui interno possono essere montati e smontati diversi elementi: la luna per le fasi lunari, il sole per quelle solari e il sestante di chiara ispirazione marinara. Il tutto viene venduto con un packaging che prevede la fornitura di piccoli cacciaviti necessari alle operazioni di smontaggio e montaggio del gioiello. Elegante e adatto a chi da importanza alle superstizioni ecco il Korno di Magomate, realizzato in acciaio e impreziosito da un piccolo brillantino che lo rende unico e ricercato. Prendono invece ispirazione dal mondo animale i pendenti delle linee Polì e Cocò, piccoli serpenti per la prima linea e coccodrilli per la seconda, sempre arricchiti dal brillantino, motivo guida di tutte le linee Magò. Originali inoltre i pendenti con scritta "Amore", "Sex" e "Peace", creati per i più giovani e corredati in parure dai braccialetti. Ideali invece per un regalo alla persona amata i pendenti a forma di cuore e gli anelli: semplici fascette di acciaio oro impreziosite da pietre preziose. Romantico infine il pendente della linea Kuore, realizzato in diverse dimensioni. Da non dimenticare i pendenti a forma di croce, forma che viene rivisitata in molteplici varianti. La collezione Magomate, con la varietà delle sue linee, si propone dunque di soddisfare il gusto e le esigenze di chi fa del gioiello un prezioso simbolo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BRUGNOLI A/I 2005-2006, UNA COLLEZIONE CHE SCONFIGGE LA BANALITÀ |
|
|
|
|
|
Sofisticazione, dualismo di materia e forma dove l'apparenza inganna, iperleggerezza dietro un'anima compatta, forte matrice sportiva con punte fashion. Tutto ciò è la collezione Brugnoli per l'a/i 2005 - 06 che risponde a concetti di praticità edulcorata da interpretazioni fashion grazie a tessuti compatti, tecnici, cellulosici, nella profondità delle superfici vellutate, nella soavità dei fluidi. Ma tutto mantiene un nucleo corposo, solido, grazie all'imprinting di Meryl e Lycra, alle nuove microfibre unite al cotone. Inclinazione alla leggerezza visiva e tattile, elaborata su fondi resistenti: l'espressione di questo concetto tessile è delegata a Nuvola, la serie di pesi piuma in cotone e microfibra elasticizzati realizzata su finezza 40 e 44, già presentata la scorsa stagione ma evoluta ulteriormente, nel segno di una compattezza che sconfigge la gravità. E' sulle finezze che si sviluppa il lavoro di Brugnoli: sulle nuove circolari, la sperimentazione viaggia in direzioni innovative, sfruttando il potenziale infinito delle microfibre accostate a cotone e Lycra, declinate in jersey e piquet per moltiplicare le definizioni di un tessuto: tecnico, fluido, morbido, resistente, sportivo, fashion e soprattutto underwear. Il mosaico della tradizione viene smontato tassello per tassello, lasciando affiorare una sinestesia costruita sull'accostamento di suggestioni diverse, da sperimentare con il tatto, la vista. Dietro un'apparente valenza tecnica, si celano sorprendenti mani "talco", effetti ottenuti grazie alla morbidezza di Meryl Skin Life, finissaggi che ne trasformano l'estetica pur mantenendo una base sportiva. Le caratteristiche batteriostatiche si coniugano consofisticate elaborazioni, quali i trattamenti al carbonio in modo da conferire alla superficie un calore invernale. La quintessenza della fluidità viene delegata al linguaggio liquido delle viscose, ai melange, spesso in versione stretch. Altresì, dalle nuove finezze (90 - 130 gr) capaci di associare compattezza e trasparenza, versatilità serica, mano ultra morbida. La corposità si manifesta grazie agli interlock pesanti, alle felpe, ai jersey in versione elasticizzata. Forte, la tentazione della mano velluto realizzata in tinto pezza o in tinto filo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BRUGNOLI A/I 2005-2006, UNA COLLEZIONE CHE SCONFIGGE LA BANALITÀ |
|
|
|
|
|
Sofisticazione, dualismo di materia e forma dove l'apparenza inganna, iperleggerezza dietro un'anima compatta, forte matrice sportiva con punte fashion. Tutto ciò è la collezione Brugnoli per l'a/i 2005 - 06 che risponde a concetti di praticità edulcorata da interpretazioni fashion grazie a tessuti compatti, tecnici, cellulosici, nella profondità delle superfici vellutate, nella soavità dei fluidi. Ma tutto mantiene un nucleo corposo, solido, grazie all'imprinting di Meryl e Lycra, alle nuove microfibre unite al cotone. Inclinazione alla leggerezza visiva e tattile, elaborata su fondi resistenti: l'espressione di questo concetto tessile è delegata a Nuvola, la serie di pesi piuma in cotone e microfibra elasticizzati realizzata su finezza 40 e 44, già presentata la scorsa stagione ma evoluta ulteriormente, nel segno di una compattezza che sconfigge la gravità. E' sulle finezze che si sviluppa il lavoro di Brugnoli: sulle nuove circolari, la sperimentazione viaggia in direzioni innovative, sfruttando il potenziale infinito delle microfibre accostate a cotone e Lycra, declinate in jersey e piquet per moltiplicare le definizioni di un tessuto: tecnico, fluido, morbido, resistente, sportivo, fashion e soprattutto underwear. Il mosaico della tradizione viene smontato tassello per tassello, lasciando affiorare una sinestesia costruita sull'accostamento di suggestioni diverse, da sperimentare con il tatto, la vista. Dietro un'apparente valenza tecnica, si celano sorprendenti mani "talco", effetti ottenuti grazie alla morbidezza di Meryl Skin Life, finissaggi che ne trasformano l'estetica pur mantenendo una base sportiva. Le caratteristiche batteriostatiche si coniugano consofisticate elaborazioni, quali i trattamenti al carbonio in modo da conferire alla superficie un calore invernale. La quintessenza della fluidità viene delegata al linguaggio liquido delle viscose, ai melange, spesso in versione stretch. Altresì, dalle nuove finezze (90 - 130 gr) capaci di associare compattezza e trasparenza, versatilità serica, mano ultra morbida. La corposità si manifesta grazie agli interlock pesanti, alle felpe, ai jersey in versione elasticizzata. Forte, la tentazione della mano velluto realizzata in tinto pezza o in tinto filo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COLLEZIONE JACKYTEX AUTUNNO-INVERNO 2005-2006 : NOBILE NELLA SOSTANZA, INNOVATIVA NELLA FORMA |
|
|
|
|
|
Sofisticata ed elegante, come sempre, la linea Jackytex, punto d'arrivo di proposte di alto livello e focalizzata sulle lavorazioni in maglia.Giovane, moderna, con forti slanci verso l'inconsueto, la linea Wag Jackytex Inspired, creata per assorbire il flusso delle tendenze moda e studiata in linea con le tempistiche anticipate del mercato fashion. Anche nella stagione fredda, l'imperativo dettato dall'ispirazione è quello della leggerezza materica. Garze impalpabili si alternano alla compattezza dei punti stoffa per creare uno spartito stilistico di grande effetto. Affine a quello che Piero Giachi, titolare di Jackytex, definisce il carattere "estremo, dualistico", della stagione, segnata dal bisogno di accostamenti particolari: il molto sottile con il molto grosso, il lucido con l'opaco, policromo con monocromo, garzato con liscio, mani dolci con mani ruvide.Sperimentazione, dunque, sul versante materico e sul fronte cromatico. E' sulla valenza evocativa del colore, infatti, che Jackytex modula un linguaggio rubato, di volta in volta, alla natura, all'opulenza dei materiali, alle variazioni stagionali. Il nuovo aleggia sulla gamma dei chiari e cristallini (alba, quarzo, gesso, neve, alabastro), algidi come un paesaggio nordico, gioca con le sfumature delle lande autunnali (zafferano, anice, lampone, ardesia, mirtillo), richiama atmosfere invernali con tonalità chiaroscure, infeltrite (camoscio, cardinale, seppia, ombra, kasha, petrolio) per risorgere nelle manifestazioni cromatiche della magnificenza (scarlatto, muschio, perla, bianco, azzurro, nero laccato e oro). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
COLLEZIONE JACKYTEX AUTUNNO-INVERNO 2005-2006 : NOBILE NELLA SOSTANZA, INNOVATIVA NELLA FORMA |
|
|
|
|
|
Sofisticata ed elegante, come sempre, la linea Jackytex, punto d'arrivo di proposte di alto livello e focalizzata sulle lavorazioni in maglia.Giovane, moderna, con forti slanci verso l'inconsueto, la linea Wag Jackytex Inspired, creata per assorbire il flusso delle tendenze moda e studiata in linea con le tempistiche anticipate del mercato fashion. Anche nella stagione fredda, l'imperativo dettato dall'ispirazione è quello della leggerezza materica. Garze impalpabili si alternano alla compattezza dei punti stoffa per creare uno spartito stilistico di grande effetto. Affine a quello che Piero Giachi, titolare di Jackytex, definisce il carattere "estremo, dualistico", della stagione, segnata dal bisogno di accostamenti particolari: il molto sottile con il molto grosso, il lucido con l'opaco, policromo con monocromo, garzato con liscio, mani dolci con mani ruvide.Sperimentazione, dunque, sul versante materico e sul fronte cromatico. E' sulla valenza evocativa del colore, infatti, che Jackytex modula un linguaggio rubato, di volta in volta, alla natura, all'opulenza dei materiali, alle variazioni stagionali. Il nuovo aleggia sulla gamma dei chiari e cristallini (alba, quarzo, gesso, neve, alabastro), algidi come un paesaggio nordico, gioca con le sfumature delle lande autunnali (zafferano, anice, lampone, ardesia, mirtillo), richiama atmosfere invernali con tonalità chiaroscure, infeltrite (camoscio, cardinale, seppia, ombra, kasha, petrolio) per risorgere nelle manifestazioni cromatiche della magnificenza (scarlatto, muschio, perla, bianco, azzurro, nero laccato e oro). |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
"TRIBUTE TO ITALIAN FASHION": AD ALTAROMA SILVIO BETTERELLI DELLA NABA HA OMAGGIATO ANTONIO RATTI |
|
|
|
|
|
Lo scorso luglio il giovane stilista della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano ha sfilato ad Altaroma con una collezione tributo al più grande tessutaio dell'alta moda italiana Un appassionato elogio al colore e alla prodigiosa creatività della stoffa stampata: così ha affascinato e convinto il pubblico lo straordinario "Tribute to Italian fashion" di Silvio Betterelli. Lo studente di Moda e Textile Design della Naba ha sfilato infatti ad Altaroma per ricordare con una propria personale interpretazione Antonio Ratti, indimenticabile virtuoso dei tessuti. La performance, che si è tenuta all'Auditorium, ha visto susseguirsi in passerella una quindicina di capi, nati da un paziente lavoro di ricerca svolto dalla giovane promessa dell'alta moda italiana presso la tessutoteca della Ratti S.p.a., a contatto con un archivio di 400mila pezzi che hanno fanno la storia dell'haute couture made in Italy. Uno studio che si è concretizzato in creazioni raffinatissime e innovative fin nel minimo dettaglio, in cui lo stilista ventiquattrenne si esprime con tutta la libertà d'azione che solo l'alta moda può permettere. Le tipiche sete Ratti ma anche un mix quasi sperimentale di tessuti e stampe eterogenee, tinta unita e fantasie, tagli pesanti e leggeri, cachemire e materiali da cravatteria: Betterelli ha stupito il pubblico per quella sua capacità di recuperare "scampoli" di storia e di eleganza e fonderli in una performance assolutamente moderna dove nulla è lasciato al caso, dagli abiti alla musica, dalle luci all'acconciatura delle modelle. E su tutto trionfa il piacere della stoffa stampata, del colore. Spiccano il verde e l'azzurro in una cornice di grigi e intramontabili bianchi e neri. Nato a Cagliari nel 1979, dopo un diploma a pieni voti nello storico Istituto d'Arte "Filippo Figari", Silvio Betterelli si trasferisce a Milano per partecipare al corso accademico di Moda e Textile Design della Naba. Nel 2002 viene selezionato dalla "Du Pont Textile & Interiors Italia" per aprire la sfilata dei giovani talenti e si classifica primo nella sezione Intimo Mare della Xii edizione di Riccione Moda Italia. L'anno successivo, dopo il successo di "Moda Movie", si classifica secondo nel concorso internazionale "Mittelmoda Fashion Awards" e vince il premio "Master of Linen". Attualmente Silvio sta terminando il suo percorso di studi alla Naba e ha appena terminato il corso di Fine Art and Textile Design presso la University of Plymouth in Inghilterra. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
"TRIBUTE TO ITALIAN FASHION": AD ALTAROMA SILVIO BETTERELLI DELLA NABA HA OMAGGIATO ANTONIO RATTI |
|
|
|
|
|
Lo scorso luglio il giovane stilista della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano ha sfilato ad Altaroma con una collezione tributo al più grande tessutaio dell'alta moda italiana Un appassionato elogio al colore e alla prodigiosa creatività della stoffa stampata: così ha affascinato e convinto il pubblico lo straordinario "Tribute to Italian fashion" di Silvio Betterelli. Lo studente di Moda e Textile Design della Naba ha sfilato infatti ad Altaroma per ricordare con una propria personale interpretazione Antonio Ratti, indimenticabile virtuoso dei tessuti. La performance, che si è tenuta all'Auditorium, ha visto susseguirsi in passerella una quindicina di capi, nati da un paziente lavoro di ricerca svolto dalla giovane promessa dell'alta moda italiana presso la tessutoteca della Ratti S.p.a., a contatto con un archivio di 400mila pezzi che hanno fanno la storia dell'haute couture made in Italy. Uno studio che si è concretizzato in creazioni raffinatissime e innovative fin nel minimo dettaglio, in cui lo stilista ventiquattrenne si esprime con tutta la libertà d'azione che solo l'alta moda può permettere. Le tipiche sete Ratti ma anche un mix quasi sperimentale di tessuti e stampe eterogenee, tinta unita e fantasie, tagli pesanti e leggeri, cachemire e materiali da cravatteria: Betterelli ha stupito il pubblico per quella sua capacità di recuperare "scampoli" di storia e di eleganza e fonderli in una performance assolutamente moderna dove nulla è lasciato al caso, dagli abiti alla musica, dalle luci all'acconciatura delle modelle. E su tutto trionfa il piacere della stoffa stampata, del colore. Spiccano il verde e l'azzurro in una cornice di grigi e intramontabili bianchi e neri. Nato a Cagliari nel 1979, dopo un diploma a pieni voti nello storico Istituto d'Arte "Filippo Figari", Silvio Betterelli si trasferisce a Milano per partecipare al corso accademico di Moda e Textile Design della Naba. Nel 2002 viene selezionato dalla "Du Pont Textile & Interiors Italia" per aprire la sfilata dei giovani talenti e si classifica primo nella sezione Intimo Mare della Xii edizione di Riccione Moda Italia. L'anno successivo, dopo il successo di "Moda Movie", si classifica secondo nel concorso internazionale "Mittelmoda Fashion Awards" e vince il premio "Master of Linen". Attualmente Silvio sta terminando il suo percorso di studi alla Naba e ha appena terminato il corso di Fine Art and Textile Design presso la University of Plymouth in Inghilterra. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL GRUPPO ARMANI APRE A ZURIGO IL SECONDO NEGOZIO ALL'INTERNO DI UN AEREOPORTO |
|
|
|
|
|
E' stato inaugurato la settimana scorsa un nuovo Emporio Armani all'interno dell'aeroporto di Zurigo, al secondo piano dell'Airside Center. Si tratta del secondo Emporio Armani aperto all'interno di un aeroporto dopo quello di Roma Fiumicino, nell'ottobre 2003. Questa apertura sottolinea l'impegno del Gruppo di creare, per i suoi marchi principali, una forte presenza commerciale nel settore del Travel Retail mondiale, con una rete di negozi freestanding, shop-in-shop e multi-marca. Come per Fiumicino, nel nuovo negozio saranno disponibili capi delle collezioni uomo e donna, anche se l'attenzione è focalizzata sul business degli accessori in crescita, del Gruppo. Il negozio offre infatti l'intera gamma degli accessori Emporio Armani, come scarpe, borse e cinture per uomo e per donna, le collezioni Emporio Armani Orologi, Emporio Armani Occhiali, Emporio Armani Gioielli e articoli da regalo. "Questa apertura dimostra il nostro impegno a lungo termine in un mercato in forte crescita, nel quale abbiamo pianificatolo sviluppo di importanti canali di vendita e distribuzione dei principali marchi e linee di prodotto del Gruppo', dice Giorgio Armani. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l'architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l'immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze, aperti di recente. I pannelli in plexiglass opalino illuminati dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato in legno wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in 'pietra serena' con una finitura opaca. Un'immagine della campagna Emporio Armani 'The Dreamers' A/i 2004/05 domina l'entrata del negozio e un tappeto tatami beige delimita l'area creata appositamente per l'esposizione di scarpe e borse. L'effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità, creando così l'ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL GRUPPO ARMANI APRE A ZURIGO IL SECONDO NEGOZIO ALL'INTERNO DI UN AEREOPORTO |
|
|
|
|
|
E' stato inaugurato la settimana scorsa un nuovo Emporio Armani all'interno dell'aeroporto di Zurigo, al secondo piano dell'Airside Center. Si tratta del secondo Emporio Armani aperto all'interno di un aeroporto dopo quello di Roma Fiumicino, nell'ottobre 2003. Questa apertura sottolinea l'impegno del Gruppo di creare, per i suoi marchi principali, una forte presenza commerciale nel settore del Travel Retail mondiale, con una rete di negozi freestanding, shop-in-shop e multi-marca. Come per Fiumicino, nel nuovo negozio saranno disponibili capi delle collezioni uomo e donna, anche se l'attenzione è focalizzata sul business degli accessori in crescita, del Gruppo. Il negozio offre infatti l'intera gamma degli accessori Emporio Armani, come scarpe, borse e cinture per uomo e per donna, le collezioni Emporio Armani Orologi, Emporio Armani Occhiali, Emporio Armani Gioielli e articoli da regalo. "Questa apertura dimostra il nostro impegno a lungo termine in un mercato in forte crescita, nel quale abbiamo pianificatolo sviluppo di importanti canali di vendita e distribuzione dei principali marchi e linee di prodotto del Gruppo', dice Giorgio Armani. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l'architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l'immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze, aperti di recente. I pannelli in plexiglass opalino illuminati dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato in legno wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in 'pietra serena' con una finitura opaca. Un'immagine della campagna Emporio Armani 'The Dreamers' A/i 2004/05 domina l'entrata del negozio e un tappeto tatami beige delimita l'area creata appositamente per l'esposizione di scarpe e borse. L'effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità, creando così l'ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL CIVICO 30 DI VIA SPIGA APRE LA BOUTIQUE JUST CAVALLI |
|
|
|
|
|
Continua la politica di espansione della Maison Roberto Cavalli sia in Italia che all'estero. Dopo le recenti inaugurazioni delle boutique di Londra, Mosca e Ginevra, lo stilista fiorentino apre a novembre un nuovo punto vendita dedicato esclusivamente alla Just Cavalli, la sua linea giovane di abbigliamento e accessori prodotta e distribuita da Ittierre. Ad ospitare il monomarca sarà il quadrilatero milanese, già culla della boutique di prima linea. Se al 42 di via Spiga il monomarca di Roberto Cavalli sta ampliando i suoi spazi raddoppiandoli, al n. 30 della stessa strada 5 ampie vetrine promuovono la Just Cavalli. Concetti inediti e forme eclettiche per il nuovo spazio che si sviluppa su 3 piani, contemplando al suo interno anche un caffè. La linea Just Cavalli ha registrato negli ultimi anni un trend di vendite in continua crescita (+20%). La boutique di Milano è parte di un ampio progetto che ha visto nell'ultimo periodo l'apertura di una serie di monomarca nelle più importanti città del mondo: dopo Roma, Venezia, Shangai, Puerto Banus, Saint Tropez, Las Vegas (2 punti vendita) , Seoul e Miami è previsto entro l'anno l'opening anche a Los Angeles (2 punti vendita) e Dubai. Espansione nel Far East per il 2005: Korea, Giappone e Hong Kong i paesi interessati. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
AL CIVICO 30 DI VIA SPIGA APRE LA BOUTIQUE JUST CAVALLI |
|
|
|
|
|
Continua la politica di espansione della Maison Roberto Cavalli sia in Italia che all'estero. Dopo le recenti inaugurazioni delle boutique di Londra, Mosca e Ginevra, lo stilista fiorentino apre a novembre un nuovo punto vendita dedicato esclusivamente alla Just Cavalli, la sua linea giovane di abbigliamento e accessori prodotta e distribuita da Ittierre. Ad ospitare il monomarca sarà il quadrilatero milanese, già culla della boutique di prima linea. Se al 42 di via Spiga il monomarca di Roberto Cavalli sta ampliando i suoi spazi raddoppiandoli, al n. 30 della stessa strada 5 ampie vetrine promuovono la Just Cavalli. Concetti inediti e forme eclettiche per il nuovo spazio che si sviluppa su 3 piani, contemplando al suo interno anche un caffè. La linea Just Cavalli ha registrato negli ultimi anni un trend di vendite in continua crescita (+20%). La boutique di Milano è parte di un ampio progetto che ha visto nell'ultimo periodo l'apertura di una serie di monomarca nelle più importanti città del mondo: dopo Roma, Venezia, Shangai, Puerto Banus, Saint Tropez, Las Vegas (2 punti vendita) , Seoul e Miami è previsto entro l'anno l'opening anche a Los Angeles (2 punti vendita) e Dubai. Espansione nel Far East per il 2005: Korea, Giappone e Hong Kong i paesi interessati. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROSSIMAMENTE A MILANO IL PRIMO FLAGSHIP STORE BORSALINO |
|
|
|
|
|
Durante la settimana della moda aprirà a Milano il primo flagship Borsalino. Nel quadrilatero della moda milanese, in Corso Venezia angolo Via Senato, su una superficie di oltre 300 metri quadri, il nuovo punto vendita con sette vetrine sarà disposto su due piani Un concept moderno per entrare in un nuovo mondo Borsalino, dove la raffinatezza e la tradizione del marchio sposano l'energia e l'emozione della moda in continuo divenire. Un'atmosfera di classe capace di rinnovarsi ogni giorno per sorprendere e stimolare la clientela: l'arredamento sarà caratterizzato da originali colonne componibili in ottone spazzolato e cristallo, la cui versatilità renderà il negozio sempre diverso mantenendo la propria immagine di sobria eleganza. Avvolti in una luminosa e fresca tonalità di bianco saranno i colori delle creazioni a personalizzare gli ampi spazi, dove la clientela potrà muoversi liberamente apprezzando le novità in collezione. E per chi ama essere particolarmente seguito nei suoi acquisti sarà disponibile un accurato servizio fornito da personale qualificato e attento alle singole esigenze del cliente. Per Borsalino, Artemide leader mondiale nel settore luce, ha studiato in esclusiva una particolare illuminazione ad effetto che valorizza la personalità del marchio: una prestigiosa partnership tutta italiana che evidenzia il gusto e la qualità made in Italy. Nel flagship milanese saranno in vendita cappelli uomo / donna, capispalla e camicie uomo, maglieria, cravatte, sciarpe, foulards, ombrelli, guanti, la linea di abbigliamento bambino e gli accessori di pelletteria. Un'ampia gamma di prodotti contraddistinti dalla elevata qualità e dallo stile firmato Borsalino. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PROSSIMAMENTE A MILANO IL PRIMO FLAGSHIP STORE BORSALINO |
|
|
|
|
|
Durante la settimana della moda aprirà a Milano il primo flagship Borsalino. Nel quadrilatero della moda milanese, in Corso Venezia angolo Via Senato, su una superficie di oltre 300 metri quadri, il nuovo punto vendita con sette vetrine sarà disposto su due piani Un concept moderno per entrare in un nuovo mondo Borsalino, dove la raffinatezza e la tradizione del marchio sposano l'energia e l'emozione della moda in continuo divenire. Un'atmosfera di classe capace di rinnovarsi ogni giorno per sorprendere e stimolare la clientela: l'arredamento sarà caratterizzato da originali colonne componibili in ottone spazzolato e cristallo, la cui versatilità renderà il negozio sempre diverso mantenendo la propria immagine di sobria eleganza. Avvolti in una luminosa e fresca tonalità di bianco saranno i colori delle creazioni a personalizzare gli ampi spazi, dove la clientela potrà muoversi liberamente apprezzando le novità in collezione. E per chi ama essere particolarmente seguito nei suoi acquisti sarà disponibile un accurato servizio fornito da personale qualificato e attento alle singole esigenze del cliente. Per Borsalino, Artemide leader mondiale nel settore luce, ha studiato in esclusiva una particolare illuminazione ad effetto che valorizza la personalità del marchio: una prestigiosa partnership tutta italiana che evidenzia il gusto e la qualità made in Italy. Nel flagship milanese saranno in vendita cappelli uomo / donna, capispalla e camicie uomo, maglieria, cravatte, sciarpe, foulards, ombrelli, guanti, la linea di abbigliamento bambino e gli accessori di pelletteria. Un'ampia gamma di prodotti contraddistinti dalla elevata qualità e dallo stile firmato Borsalino. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVA GRANDE APERTURA A MILANO DI H&M |
|
|
|
|
|
Ad un anno dall'apertura del suo primo negozio a Milano in Corso Vittorio Emanuele, H&m, Hennes & Mauritz rinforza la sua presenza sul territorio italiano inaugurando un nuovo punto vendita ai civici 56-58 di Corso Buenos Aires, una delle vie più commerciali e di tendenza del capoluogo lombardo. Questo negozio, che propone su una superficie di 1250 mq collezioni per donna e bambino, oltre una vasta selezione di accessori, è caratterizzato da un ambiente moderno e razionale. Le collezioni per bambino che arrivano per la prima volta in Italia, presentano diversi concetti con capi classici, sportivi, moderni, funzionali per bambini neonati fino all'età di 13 anni. Oggi l'azienda ha oltre 990 negozi distribuiti in 19 paesi e nel 2003 ha raggiunto un fatturato pari a 56.550 milioni di Sek. H&m pianifica di aprire, entro il 2004, 140 negozi nel mondo e nel mese di maggio è stato firmato un contratto che prevede l'arrivo del gruppo H&m sulla Costa Ovest degli Stati Uniti, con l'apertura del suo primo negozio nell'autunno 2005. In un anno sono venduti approssimativamente 600 milioni di articoli, reperibili solo ed esclusivamente nei negozi H&m, i quali sono riforniti ogni giorno. L'ufficio stile è composto di un team di circa 100 designers e altrettanti buyers che lavorano in stretta collaborazione per creare le diverse collezioni H&s: uomo, donna, bambino, teenager, premaman e taglie forti includendo anche gli accessori, l'intimo, la cosmetica. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVA GRANDE APERTURA A MILANO DI H&M |
|
|
|
|
|
Ad un anno dall'apertura del suo primo negozio a Milano in Corso Vittorio Emanuele, H&m, Hennes & Mauritz rinforza la sua presenza sul territorio italiano inaugurando un nuovo punto vendita ai civici 56-58 di Corso Buenos Aires, una delle vie più commerciali e di tendenza del capoluogo lombardo. Questo negozio, che propone su una superficie di 1250 mq collezioni per donna e bambino, oltre una vasta selezione di accessori, è caratterizzato da un ambiente moderno e razionale. Le collezioni per bambino che arrivano per la prima volta in Italia, presentano diversi concetti con capi classici, sportivi, moderni, funzionali per bambini neonati fino all'età di 13 anni. Oggi l'azienda ha oltre 990 negozi distribuiti in 19 paesi e nel 2003 ha raggiunto un fatturato pari a 56.550 milioni di Sek. H&m pianifica di aprire, entro il 2004, 140 negozi nel mondo e nel mese di maggio è stato firmato un contratto che prevede l'arrivo del gruppo H&m sulla Costa Ovest degli Stati Uniti, con l'apertura del suo primo negozio nell'autunno 2005. In un anno sono venduti approssimativamente 600 milioni di articoli, reperibili solo ed esclusivamente nei negozi H&m, i quali sono riforniti ogni giorno. L'ufficio stile è composto di un team di circa 100 designers e altrettanti buyers che lavorano in stretta collaborazione per creare le diverse collezioni H&s: uomo, donna, bambino, teenager, premaman e taglie forti includendo anche gli accessori, l'intimo, la cosmetica. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOVITÀ DELLL'UNIVERSO CAVALLI A PARIGI |
|
|
|
|
|
Nuova sfida Oltralpe per Roberto Cavalli dopo i grandi successi di vendite nel mercato francese: è un edificio storico dell'inizio del Xviii secolo il nuovo cuore della Maison a Parigi. Di recentissima acquisizione, l'imponente palazzo, collocato ad angolo tra Rue Cambon e la mecca del lusso Rue St. Honoré, si sviluppa su 2500 metri ² di superficie. La struttura, articolata su 7 piani, consentirà di ospitare le caleidoscopiche declinazioni dell'Universo Cavalli - boutique nella boutique, ogni piano accoglierà una linea specifica: la linea donna e l'abbigliamento uomo, la linea giovane Just Cavalli, l'intimo e l'ampia varietà di accessori. Disponibili anche creazioni esclusive, evocative di un'atmosfera di atelier privato. I restauri, che si prolungheranno per circa un anno, avranno inizio i primi mesi del 2005. Non una vera e propria ristrutturazione quanto piuttosto un'opera di mantenimento volta a salvaguardare lo spirito dei luoghi, conservando lo charme della vecchia Parigi. Un progetto ambizioso: un intero palazzo dedicato ad una moda innovativa che possa portare una ventata di novità nella capitale storica dell'alta moda. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NOVITÀ DELLL'UNIVERSO CAVALLI A PARIGI |
|
|
|
|
|
Nuova sfida Oltralpe per Roberto Cavalli dopo i grandi successi di vendite nel mercato francese: è un edificio storico dell'inizio del Xviii secolo il nuovo cuore della Maison a Parigi. Di recentissima acquisizione, l'imponente palazzo, collocato ad angolo tra Rue Cambon e la mecca del lusso Rue St. Honoré, si sviluppa su 2500 metri ² di superficie. La struttura, articolata su 7 piani, consentirà di ospitare le caleidoscopiche declinazioni dell'Universo Cavalli - boutique nella boutique, ogni piano accoglierà una linea specifica: la linea donna e l'abbigliamento uomo, la linea giovane Just Cavalli, l'intimo e l'ampia varietà di accessori. Disponibili anche creazioni esclusive, evocative di un'atmosfera di atelier privato. I restauri, che si prolungheranno per circa un anno, avranno inizio i primi mesi del 2005. Non una vera e propria ristrutturazione quanto piuttosto un'opera di mantenimento volta a salvaguardare lo spirito dei luoghi, conservando lo charme della vecchia Parigi. Un progetto ambizioso: un intero palazzo dedicato ad una moda innovativa che possa portare una ventata di novità nella capitale storica dell'alta moda. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BRIC'S NEI MAGAZZINI HARRODS DI LONDRA |
|
|
|
|
|
In questi giorni e fino al 30 ottobre, i Magazzini Harrods ospitano una delle più belle vetrine del Made in Italy in fatto di prodotti da viaggio, quelli dell'azienda leader Bric's. Si tratta dei trolley dipinti da Angiola Tremonti, che sdrammatizzano il viaggiare oggi come l'augurale soggetto Pax; sono in policarbonato tre soggetti a serie limitata. Altri prestigiosi bagagli tecnologici e funzionali sono i set da viaggio e le cartelle Bric's-pininfarina nati dalla collaborazione con Pininfarina-extra, design e innovazione tutto italiano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
BRIC'S NEI MAGAZZINI HARRODS DI LONDRA |
|
|
|
|
|
In questi giorni e fino al 30 ottobre, i Magazzini Harrods ospitano una delle più belle vetrine del Made in Italy in fatto di prodotti da viaggio, quelli dell'azienda leader Bric's. Si tratta dei trolley dipinti da Angiola Tremonti, che sdrammatizzano il viaggiare oggi come l'augurale soggetto Pax; sono in policarbonato tre soggetti a serie limitata. Altri prestigiosi bagagli tecnologici e funzionali sono i set da viaggio e le cartelle Bric's-pininfarina nati dalla collaborazione con Pininfarina-extra, design e innovazione tutto italiano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANDREW BESOZZI, MODELLO PER FUBU |
|
|
|
|
|
Il noto brand americano, leader mondiale dello streetwear, festeggia le straordinarie vittorie del reatino di Los Angeles, cui ha legato il proprio nome Tra Andrew Howe Besozzi e Fubu è stato amore a prima vista. L'azzurro del momento, campione di atletica, ha scelto di indossare Fubu nel proprio tempo libero, prediligendo così la praticità, il comfort, lo stile e l'eleganza casual di questo marchio americano da due anni anche in Italia. E dopo i successi agonistici anche Fubu si complimenta con questo suo splendido testimonial: un ragazzo giovane, carismatico, che batte i record ma che ama anche divertirsi e che, quando non si allena, suona la batteria o gioca a basket. O a fare il modello per Fubu. <<E' un marchio che mi assomiglia!>> queste le sue parole di fronte a Giacomo Scaglia di Wage Italia, distributore del marchio Fubu nel nostro Paese. Andrew infatti è come Fubu. Un ragazzo che, con la sua vita, ha qualcosa da dire. Ha il dono di avere un corpo perfetto per fare atletica ma non ha mai sprecato le proprie potenzialità. Ha lavorato duro, divertendosi, ma non tirandosi mai indietro. Superare le difficoltà è infatti una questione di motivazioni. Una filosofia che ben si adegua alla libertà, alla grinta, all'entusiasmo e alla voglia di vincere che i giovani ritrovano oggi in Fubu. Uno stile cui appartenere, un modo di vivere, di pensare, di concepirsi e anche di... Essere diversi. Un vero e proprio lifestyle che investe - anzi veste - tutti gli ambiti espressivi, dall'abbigliamento al cinema, dal design alla musica, da Internet allo spettacolo. Fubu, distribuito nel nostro paese da Wage Italia, è sponsor ufficiale non tecnico di Andrew Howe Besozzi. Dopo Ll Cool J e Alì e Lennox Lewis e Harlem Globetrotters che hanno fatto conoscere il marchio a tutto il mondo, Andrew è il volto della campagna pubblicitaria italiana del brand newyorchese, che con più di 600 milioni di dollari di fatturato e quasi 70 negozi monomarca è leader nello streetwear: capi che scivolano dallo sportivo al fashion, strizzando l'occhio al mondo dell'hip hop, una moda urban che permette di passare con disinvoltura dal giorno alla notte per vivere al meglio le nuove strade metropolitane. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANDREW BESOZZI, MODELLO PER FUBU |
|
|
|
|
|
Il noto brand americano, leader mondiale dello streetwear, festeggia le straordinarie vittorie del reatino di Los Angeles, cui ha legato il proprio nome Tra Andrew Howe Besozzi e Fubu è stato amore a prima vista. L'azzurro del momento, campione di atletica, ha scelto di indossare Fubu nel proprio tempo libero, prediligendo così la praticità, il comfort, lo stile e l'eleganza casual di questo marchio americano da due anni anche in Italia. E dopo i successi agonistici anche Fubu si complimenta con questo suo splendido testimonial: un ragazzo giovane, carismatico, che batte i record ma che ama anche divertirsi e che, quando non si allena, suona la batteria o gioca a basket. O a fare il modello per Fubu. <<E' un marchio che mi assomiglia!>> queste le sue parole di fronte a Giacomo Scaglia di Wage Italia, distributore del marchio Fubu nel nostro Paese. Andrew infatti è come Fubu. Un ragazzo che, con la sua vita, ha qualcosa da dire. Ha il dono di avere un corpo perfetto per fare atletica ma non ha mai sprecato le proprie potenzialità. Ha lavorato duro, divertendosi, ma non tirandosi mai indietro. Superare le difficoltà è infatti una questione di motivazioni. Una filosofia che ben si adegua alla libertà, alla grinta, all'entusiasmo e alla voglia di vincere che i giovani ritrovano oggi in Fubu. Uno stile cui appartenere, un modo di vivere, di pensare, di concepirsi e anche di... Essere diversi. Un vero e proprio lifestyle che investe - anzi veste - tutti gli ambiti espressivi, dall'abbigliamento al cinema, dal design alla musica, da Internet allo spettacolo. Fubu, distribuito nel nostro paese da Wage Italia, è sponsor ufficiale non tecnico di Andrew Howe Besozzi. Dopo Ll Cool J e Alì e Lennox Lewis e Harlem Globetrotters che hanno fatto conoscere il marchio a tutto il mondo, Andrew è il volto della campagna pubblicitaria italiana del brand newyorchese, che con più di 600 milioni di dollari di fatturato e quasi 70 negozi monomarca è leader nello streetwear: capi che scivolano dallo sportivo al fashion, strizzando l'occhio al mondo dell'hip hop, una moda urban che permette di passare con disinvoltura dal giorno alla notte per vivere al meglio le nuove strade metropolitane. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROBERTO CAVALLI VESTE PAOLA FERRARI DE BENEDETTI |
|
|
|
|
|
Dal 12 settembre 2004 è iniziata la trasmissione sportiva "90° minuto" in onda su Rai 1 alle 18.00 ogni domenica, per tutta la durata del campionato di calcio, condotta da Paola Ferrari De Benedetti. Un intero guardaroba è stato messo a disposizione dallo stilista fiorentino per l'affascinante Paola: abiti in seta stampati, jeans a vita bassa, pantaloni ricamati, gonne longuette, bustier in chiffon e camicie in seta. Le stampe si alterneranno: dall'animalier al floreale, con tessuti cangianti, damascati e broccati. Trionfano il rosa, il marrone, il blu petrolio, il verde e il rosso. Colori che caratterizzano la collezione invernale della Maison fiorentina. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ROBERTO CAVALLI VESTE PAOLA FERRARI DE BENEDETTI |
|
|
|
|
|
Dal 12 settembre 2004 è iniziata la trasmissione sportiva "90° minuto" in onda su Rai 1 alle 18.00 ogni domenica, per tutta la durata del campionato di calcio, condotta da Paola Ferrari De Benedetti. Un intero guardaroba è stato messo a disposizione dallo stilista fiorentino per l'affascinante Paola: abiti in seta stampati, jeans a vita bassa, pantaloni ricamati, gonne longuette, bustier in chiffon e camicie in seta. Le stampe si alterneranno: dall'animalier al floreale, con tessuti cangianti, damascati e broccati. Trionfano il rosa, il marrone, il blu petrolio, il verde e il rosso. Colori che caratterizzano la collezione invernale della Maison fiorentina. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MAGAZZINI DEL SALE COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2005 |
|
|
|
|
|
Una storia che parla di emozioni: la prima collezione Magazzini Del Sale racconta con uno stile fresco e semplice le emozioni della vita. Quattro donne diverse tra loro, presentano una collezione fashion che punta su colori sgargianti e grafiche originali. Quattro stili, quattro modi di interpretare il mondo e le occasioni sempre nuove che si presentano ogni giorno. Un giallo estroverso ed entusiasta; un rosa dolce e romantico; un verde energico e brillante; un rosso passionale e sensuale. Sono i colori distintivi di una collezione di carattere, che per ogni situazione proietta l'immagine di una donna sicura di sé, a cui piace stupire e distinguersi, sempre a modo suo. Magazzini Del Sale è orgogliosa di presentarsi attraverso le sue protagoniste: Brigitte (Giallo - Entusiasmo): Brigitte è una donna solare, libera da rigide convenzioni e regole opprimenti. È figlia della luce e il suo carattere coniuga spensieratezza e altruismo. Non ha paura del cambiamento, anzi lo insegue con disinvoltura, perché assapora la vita con estro e un briciolo di follia. "Dicono che sono una ragazza estroversa. Non so bene cosa intendano, ma non me ne importa poi tanto. Una sera, questa estate, ho visto una stella più brillante delle altre. Mi hanno chiesto perché ridevo. Ho risposto: perché quella stella sono io, vi guardo da lì, mi diverto e mi basta così! Ooopsy Daisy!" Audrey (Rosa - Dolcezza): Audrey è una ragazza che vive nel lusso della semplicità. Ha un animo che rivela una bellezza innocente e dolce, che conquista l'ammirazione delle persone con la delicatezza di modi cordiali e gentili. Crede nel colpo di fulmine e sogna una storia d'amore come quelle delle favole. "Mi piacciono le farfalle, sono così delicate. Ho sognato di volare come loro ed ero felice, mi sono posata su una rosa fresca di rugiada e un bacio mi ha svegliata... È un'emozione che non scorderò mai. Ingenuamente tua. I'm Yourlovey Dovey!" Grace (Verde - Tranquillità): Il profumo inebriante della primavera avvolge il suo corpo. Bella, dallo stile naturale, Grace ha un carattere spontaneo che infonde sicurezza e tranquillità a chi la frequenta. Adora camminare scalza su un prato, di notte sotto le stelle. "La sera faccio sempre una passeggiata sul prato, a piedi nudi. Il verde dell'erba mi tranquillizza. Mi piace riflettere, d'accordo, ma ogni tanto non mi dispiacerebbe avere un po' più di energia... Giace Me Up! " Sofia (Rosso - Passione): Segni particolari: passionale. Sofia è una fiamma sensuale e gioiosa. E la risposta ad ogni tentazione; l'istintività di uno spirito indomabile che non si lascia mai imbrigliare, ma seduce con un'energica vitalità. "Lo so, sono una persona pericolosa. Lo vedo, come mi guardano quando passo. Credo che sentano l'energia che ho dentro e che un po' ne siano spaventati. La verità è che amo la vita così intensamente, che a volte mi sembra di bruciare. In fondo, mi desiderano proprio per questo... Thrill Me Baby!" Infolink: www.Magazzinidelsale.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
MAGAZZINI DEL SALE COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2005 |
|
|
|
|
|
Una storia che parla di emozioni: la prima collezione Magazzini Del Sale racconta con uno stile fresco e semplice le emozioni della vita. Quattro donne diverse tra loro, presentano una collezione fashion che punta su colori sgargianti e grafiche originali. Quattro stili, quattro modi di interpretare il mondo e le occasioni sempre nuove che si presentano ogni giorno. Un giallo estroverso ed entusiasta; un rosa dolce e romantico; un verde energico e brillante; un rosso passionale e sensuale. Sono i colori distintivi di una collezione di carattere, che per ogni situazione proietta l'immagine di una donna sicura di sé, a cui piace stupire e distinguersi, sempre a modo suo. Magazzini Del Sale è orgogliosa di presentarsi attraverso le sue protagoniste: Brigitte (Giallo - Entusiasmo): Brigitte è una donna solare, libera da rigide convenzioni e regole opprimenti. È figlia della luce e il suo carattere coniuga spensieratezza e altruismo. Non ha paura del cambiamento, anzi lo insegue con disinvoltura, perché assapora la vita con estro e un briciolo di follia. "Dicono che sono una ragazza estroversa. Non so bene cosa intendano, ma non me ne importa poi tanto. Una sera, questa estate, ho visto una stella più brillante delle altre. Mi hanno chiesto perché ridevo. Ho risposto: perché quella stella sono io, vi guardo da lì, mi diverto e mi basta così! Ooopsy Daisy!" Audrey (Rosa - Dolcezza): Audrey è una ragazza che vive nel lusso della semplicità. Ha un animo che rivela una bellezza innocente e dolce, che conquista l'ammirazione delle persone con la delicatezza di modi cordiali e gentili. Crede nel colpo di fulmine e sogna una storia d'amore come quelle delle favole. "Mi piacciono le farfalle, sono così delicate. Ho sognato di volare come loro ed ero felice, mi sono posata su una rosa fresca di rugiada e un bacio mi ha svegliata... È un'emozione che non scorderò mai. Ingenuamente tua. I'm Yourlovey Dovey!" Grace (Verde - Tranquillità): Il profumo inebriante della primavera avvolge il suo corpo. Bella, dallo stile naturale, Grace ha un carattere spontaneo che infonde sicurezza e tranquillità a chi la frequenta. Adora camminare scalza su un prato, di notte sotto le stelle. "La sera faccio sempre una passeggiata sul prato, a piedi nudi. Il verde dell'erba mi tranquillizza. Mi piace riflettere, d'accordo, ma ogni tanto non mi dispiacerebbe avere un po' più di energia... Giace Me Up! " Sofia (Rosso - Passione): Segni particolari: passionale. Sofia è una fiamma sensuale e gioiosa. E la risposta ad ogni tentazione; l'istintività di uno spirito indomabile che non si lascia mai imbrigliare, ma seduce con un'energica vitalità. "Lo so, sono una persona pericolosa. Lo vedo, come mi guardano quando passo. Credo che sentano l'energia che ho dentro e che un po' ne siano spaventati. La verità è che amo la vita così intensamente, che a volte mi sembra di bruciare. In fondo, mi desiderano proprio per questo... Thrill Me Baby!" Infolink: www.Magazzinidelsale.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GIOCO DI PIEGHE E INSERTI IN CONTRASTO, ACCOSTAMENTI PARTICOLARI NELLA COLLEZIONE CARELLA-KURTISSA AUTUNNO/INVERNO 04-05 |
|
|
|
|
|
Richiami agli anni Cinquanta, note romantiche e lingerie che entrano nella vita quotidiana come una tiepida brezza, questi i temi che ispirano le proposte Carella per il prossimo autunno-inverno. Lo stile è raffinato, morbido nelle linee ma sempre fascinoso e suadente. La sua icona è una donna dall’innata femminilità. Le forme geometriche e le linee dinamiche accarezzano e alleggeriscono la figura femminile negli abiti per la prossima stagione. La collezione rende possibile ogni trasformazione grazie al gioco delle pieghe e degli inserti in contrasto sulle gonne al ginocchio, o ad accostamenti particolari con i soprabiti che diventano cappotti portati con corti bomber. Preziosi i giacconi in raso di seta con collo in lapin stampato. Gonne e capi di maglieria sono gli elementi essenziali di questo guardaroba con un tocco di romanticismo rivisitato in chiave cosmopolita. Colori: dominano le tinte pastello come il quarzo, l’albicocca, l’avorio, il kiwi, il bianco assieme al mogano e al nero. Tessuti: lane pettinate e cardate, lana e viscosa stretch, seta, raso di seta, pizzi, pelliccia. E’ sexy, ribelle, multicolore, un mix di citazioni, divertimento e provocazioni che s'ispira agli anni Cinquanta ed Ottanta. Kurtissa parla ad una donna ironicamente romantica, fresca e disinvolta, a volte sfacciata, che si diverte con il proprio guardaroba dando vita a mille combinazioni. La collezione è un viaggio emozionante tra colori, stampe e disegni pensata per una donna provocatoria che vuole osare e sconvolgere attraverso il proprio look. Lo stile è quasi couture, casual e molto forte con vernice trapuntata, top in pelliccia, gonne a balze e tanto, tanto tulle per creare l’effetto di una “seconda pelle”. Colori: toni tenui come il rosa, il quarzo, il kiwi, toni di trasparenza, nero e mogano. Tessuti: lane pettinate e cardate, cotone e tulle stampato e unito, georgette, ecopelle e pelliccia. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
GIOCO DI PIEGHE E INSERTI IN CONTRASTO, ACCOSTAMENTI PARTICOLARI NELLA COLLEZIONE CARELLA-KURTISSA AUTUNNO/INVERNO 04-05 |
|
|
|
|
|
Richiami agli anni Cinquanta, note romantiche e lingerie che entrano nella vita quotidiana come una tiepida brezza, questi i temi che ispirano le proposte Carella per il prossimo autunno-inverno. Lo stile è raffinato, morbido nelle linee ma sempre fascinoso e suadente. La sua icona è una donna dall’innata femminilità. Le forme geometriche e le linee dinamiche accarezzano e alleggeriscono la figura femminile negli abiti per la prossima stagione. La collezione rende possibile ogni trasformazione grazie al gioco delle pieghe e degli inserti in contrasto sulle gonne al ginocchio, o ad accostamenti particolari con i soprabiti che diventano cappotti portati con corti bomber. Preziosi i giacconi in raso di seta con collo in lapin stampato. Gonne e capi di maglieria sono gli elementi essenziali di questo guardaroba con un tocco di romanticismo rivisitato in chiave cosmopolita. Colori: dominano le tinte pastello come il quarzo, l’albicocca, l’avorio, il kiwi, il bianco assieme al mogano e al nero. Tessuti: lane pettinate e cardate, lana e viscosa stretch, seta, raso di seta, pizzi, pelliccia. E’ sexy, ribelle, multicolore, un mix di citazioni, divertimento e provocazioni che s'ispira agli anni Cinquanta ed Ottanta. Kurtissa parla ad una donna ironicamente romantica, fresca e disinvolta, a volte sfacciata, che si diverte con il proprio guardaroba dando vita a mille combinazioni. La collezione è un viaggio emozionante tra colori, stampe e disegni pensata per una donna provocatoria che vuole osare e sconvolgere attraverso il proprio look. Lo stile è quasi couture, casual e molto forte con vernice trapuntata, top in pelliccia, gonne a balze e tanto, tanto tulle per creare l’effetto di una “seconda pelle”. Colori: toni tenui come il rosa, il quarzo, il kiwi, toni di trasparenza, nero e mogano. Tessuti: lane pettinate e cardate, cotone e tulle stampato e unito, georgette, ecopelle e pelliccia. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRA NOSTALGIA E AVANGUARDIA, UN MIX DI PROPOSTE DA PERSONALIZZARE INDIVIDUALMENTE NELLA MODA AUTUNNO/INVERNO 2004/2005 |
|
|
|
|
|
Crisi, incertezza, recessione. Sono i motivi dominanti nello scenario mondiale che condizionano l’andamento dei consumi. In particolare dei consumi di lusso. Il “sistema moda” che vive di sogni, superfluo, impalpabilità soffre di tutto questo, cercando una sua nuova dimensione. Dopo gli anni degli eccessi, in cui tutto sembrava accettabile e vendibile, in una sorta di euforia collettiva, si affermano griffe solide che hanno davvero qualcosa da dire in termini di proposte creative. Come sarà dunque la tendenza dominante per l’autunno/inverno 2004/2005? Persa ormai l’abitudine ad un total look, si afferma un eclettismo di fondo in cui l’individuo sceglie e compone su di sé capi di singoli stilisti. Se si vuole a tutti i costi individuare una costante, ritornano gli anni Settanta, ma non quelli della contestazione hippy e zingaresca, bensì quelli chic dell’eleganza misurata. Si recuperano ad esempio i tessuti maschili come il Principe di Galles e lo spigato a cui sono accostati in modo innovativo seta, pizzo e chiffon, fino alle cannette liberty e bacchette di vetro di Murano nella collezione di Roberta Scarpa. Uno stile perfetto per il gusto Celine che sposa bouclé opaco e paillettes levigate, cachmere voluttuosi e tweed rustici. Da Roberto Cavalli abbiamo visto una donna corsara in giacchina corta in pelle di bufalo accartocciata su abitino in balze di seta e un pannello di rettile. E Just Cavalli impone una rock star in corpetti di pelle e cinture borchiate, bomberini matelassé e gonne a ruota. Le linee delle giacche e delle gonne sottolineano le curve, ma con una assoluta raffinatezza. Le giacche di Giorgio Armani si aprono in vita come corolle, i cappotti sono chiusi da un rever che sembra un fiore, le gonne godet coprono rigorosamente il ginocchio. La giacca è anche il capolavoro di Gai Mattiolo in corposo mikado di seta e architetture costruite sulle spalle e sul seno. La donna manageriale diventa trasgressiva da Mario Valentino e da Roccobarocco che combina e mescola pezzi facili e leggeri anche foderati di pelliccia. Sull’abitino sottile apparentemente anonimo si appoggiano con nonchalance coprispalle di angora, di pelliccia, di cachmere, sul golfino smilzo piovono piccole cascate di pietre dure e paillettes. Da Extè i capi sartoriali si innovano con volumi insoliti, le geometrie quadrate si vestono di tessuti tecnici. Dopo anni di piumini ingombranti si torna alla pelliccia in tutte le fogge, lunga, lunghissima, corta a bolero, soffice o rasata, in peli pregiati trattati come un tessuto. Segreti di una lavorazione che solo pochi posseggono come Kiton di Napoli, abituato a creazioni artigianali. Segreti che promette di svelare anche il nuovo marchio I Phil nato da un profondo know how, uso sapiente di tagli e modellature, scelta di eccellenti materiali e soprattutto un perfetto mix di qualità e prezzo. Pelliccia e chiffon sono l’accostamento inedito di La Perla in abiti sottoveste che occhieggiano alla lingerie abbinati a sciarpone pesanti o gilet di maglia. Lancetti sperimenta materiali nuovi in un tailleur rosa reso lucido da una pellicola impermeabile sopra la garza di lana. Mariella Burani veste a strati la sua donna dalla personalità inconfondibile: tailleur di lana cotta, cardigan, cappottino nero e piumino imbottito di pelliccia. E la cappa domina nella collezione di Laura Biagiotti declinata in cachmere all’uncinetto con intarsi e volant. Se il minimalismo anni Novanta ha stancato, il nuovo lusso anni Duemila è curato e sobrio, ricco soprattutto di dettagli, come i cristalli Swarovski, l’oro che tesse alcune trame, i broccati e i velluti devoré, i ricami fatti mano che costano ore di lavoro. E se è vero che il lusso guida le proposte più interessanti, é anche vero che tutto, anche nell’abito da sera e nel cappottino sartoriale, deve sembrare già vissuto, stropicciato, sbiadito, come se fosse stato indossato già molte volte. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRA NOSTALGIA E AVANGUARDIA, UN MIX DI PROPOSTE DA PERSONALIZZARE INDIVIDUALMENTE NELLA MODA AUTUNNO/INVERNO 2004/2005 |
|
|
|
|
|
Crisi, incertezza, recessione. Sono i motivi dominanti nello scenario mondiale che condizionano l’andamento dei consumi. In particolare dei consumi di lusso. Il “sistema moda” che vive di sogni, superfluo, impalpabilità soffre di tutto questo, cercando una sua nuova dimensione. Dopo gli anni degli eccessi, in cui tutto sembrava accettabile e vendibile, in una sorta di euforia collettiva, si affermano griffe solide che hanno davvero qualcosa da dire in termini di proposte creative. Come sarà dunque la tendenza dominante per l’autunno/inverno 2004/2005? Persa ormai l’abitudine ad un total look, si afferma un eclettismo di fondo in cui l’individuo sceglie e compone su di sé capi di singoli stilisti. Se si vuole a tutti i costi individuare una costante, ritornano gli anni Settanta, ma non quelli della contestazione hippy e zingaresca, bensì quelli chic dell’eleganza misurata. Si recuperano ad esempio i tessuti maschili come il Principe di Galles e lo spigato a cui sono accostati in modo innovativo seta, pizzo e chiffon, fino alle cannette liberty e bacchette di vetro di Murano nella collezione di Roberta Scarpa. Uno stile perfetto per il gusto Celine che sposa bouclé opaco e paillettes levigate, cachmere voluttuosi e tweed rustici. Da Roberto Cavalli abbiamo visto una donna corsara in giacchina corta in pelle di bufalo accartocciata su abitino in balze di seta e un pannello di rettile. E Just Cavalli impone una rock star in corpetti di pelle e cinture borchiate, bomberini matelassé e gonne a ruota. Le linee delle giacche e delle gonne sottolineano le curve, ma con una assoluta raffinatezza. Le giacche di Giorgio Armani si aprono in vita come corolle, i cappotti sono chiusi da un rever che sembra un fiore, le gonne godet coprono rigorosamente il ginocchio. La giacca è anche il capolavoro di Gai Mattiolo in corposo mikado di seta e architetture costruite sulle spalle e sul seno. La donna manageriale diventa trasgressiva da Mario Valentino e da Roccobarocco che combina e mescola pezzi facili e leggeri anche foderati di pelliccia. Sull’abitino sottile apparentemente anonimo si appoggiano con nonchalance coprispalle di angora, di pelliccia, di cachmere, sul golfino smilzo piovono piccole cascate di pietre dure e paillettes. Da Extè i capi sartoriali si innovano con volumi insoliti, le geometrie quadrate si vestono di tessuti tecnici. Dopo anni di piumini ingombranti si torna alla pelliccia in tutte le fogge, lunga, lunghissima, corta a bolero, soffice o rasata, in peli pregiati trattati come un tessuto. Segreti di una lavorazione che solo pochi posseggono come Kiton di Napoli, abituato a creazioni artigianali. Segreti che promette di svelare anche il nuovo marchio I Phil nato da un profondo know how, uso sapiente di tagli e modellature, scelta di eccellenti materiali e soprattutto un perfetto mix di qualità e prezzo. Pelliccia e chiffon sono l’accostamento inedito di La Perla in abiti sottoveste che occhieggiano alla lingerie abbinati a sciarpone pesanti o gilet di maglia. Lancetti sperimenta materiali nuovi in un tailleur rosa reso lucido da una pellicola impermeabile sopra la garza di lana. Mariella Burani veste a strati la sua donna dalla personalità inconfondibile: tailleur di lana cotta, cardigan, cappottino nero e piumino imbottito di pelliccia. E la cappa domina nella collezione di Laura Biagiotti declinata in cachmere all’uncinetto con intarsi e volant. Se il minimalismo anni Novanta ha stancato, il nuovo lusso anni Duemila è curato e sobrio, ricco soprattutto di dettagli, come i cristalli Swarovski, l’oro che tesse alcune trame, i broccati e i velluti devoré, i ricami fatti mano che costano ore di lavoro. E se è vero che il lusso guida le proposte più interessanti, é anche vero che tutto, anche nell’abito da sera e nel cappottino sartoriale, deve sembrare già vissuto, stropicciato, sbiadito, come se fosse stato indossato già molte volte. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LE COLLEZIONI ALESSANDRA ZANARIA RE-INTERPRETANO IN CHIAVE MODERNA LE INNUMEREVOLI ISPIRAZIONI DERIVANTI DELL’ELITARIO MONDO DELL’ARTE E DELLA FILATELIA |
|
|
|
|
|
Alessandra Zanaria entra per la prima volta nel Calendario relativo alla settimana di Milano Moda Donna, con una presentazione il 30 settembre 2004 dalle 10:00 alle 21:00 presso il suo showroom in viale Majno 3 a Milano. Alessandra Zanaria nasce il 12 gennaio 1981 a Milano, da una famiglia con un’antica tradizione nel campo della filatelia. Infatti, il nonno della giovane stilista, Mario Zanaria, apre nel 1935 a Milano in Brera il negozio storico, il più frequentato ritrovo di filatelici dell’anteguerra, e fonda con Paggi la Società Filatelica Milanese, fino a diventare consigliere della Borsa Filatelica Nazionale. I figli Angelo e Daniele Zanaria, padre di Alessandra, proseguono l’attività aprendo a Milano, tutt’ora noti e frequentati dagli ambienti culturali milanesi, gli uffici e il negozio di via Santa Margherita. In particolare, Daniele Zanaria, padre di Alessandra, vince i più importanti premi filatelici internazionali, fonda l’ ”Unione Filatelica Lombarda” e pubblica diverse opere. L’ultimo libro di Daniele Zanaria, pubblicato postumo grazie agli amici Serra e Del Negro, è tuttora uno dei testi fondamentali per la storia della filatelia mondiale. La personale passione per l’arte,il background famigliare in ambito filatelico, il culto del “bello” in ogni sua forma, suscitano in Alessandra Zanaria, stilista e fondatrice della società, il desiderio di rappresentare un nuovo modo di interpretare ciò che la circonda. Le collezioni Alessandra Zanaria re-interpretano in chiave moderna le innumerevoli ispirazioni derivanti dell’elitario mondo dell’arte e della filatelia, fonti inesauribili di creatività e cultura. La donna Alessandra Zanaria ama stupire senza sconvolgere, si fa forte di un passato prestigioso per vivere ed affermarsi nel presente: è eclettica, esuberante, sicura di sé, dotata di un sano egocentrismo, ama essere notata per i dettagli sofisticati che rendono inconfondibile il suo stile e che ne valorizzano la spiccata femminilità. Il marchio Alessandra Zanaria trae spunto dal francobollo da 1 centesimo del Regno di Vittorio Emanuele Ii Re d’Italia. Il francobollo rimase in corso per oltre 34 anni e detiene pertanto il primato assoluto di longevità tra tutti i francobolli Italiani del Regno e della Repubblica. La scritta “un centesimo” all’interno del marchio scompare, mentre la dicitura “poste italiane” viene sostituita da “Milano, Italia” per sottolineare le origini dell’azienda e la natura “Made in Italy” dell’ideazione e della produzione delle collezioni. La stampa francobollo, presente in ogni collezione, è l’elemento distintivo, l’identità e l’immagine delle creazioni di Alessandra Zanaria. Una stampa ideata e prodotta in esclusiva, che nasce da un collage di francobolli provenienti da tutto il mondo. Elementi decorativi di un manto originale e sorprendente. Un insieme armonico di forme e colori valorizzato dal pregio dei tessuti su cui viene impresso. Il francobollo diventa l’icona dello stile di Alessandra Zanaria: intuitivo e sofisticato. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
LE COLLEZIONI ALESSANDRA ZANARIA RE-INTERPRETANO IN CHIAVE MODERNA LE INNUMEREVOLI ISPIRAZIONI DERIVANTI DELL’ELITARIO MONDO DELL’ARTE E DELLA FILATELIA |
|
|
|
|
|
Alessandra Zanaria entra per la prima volta nel Calendario relativo alla settimana di Milano Moda Donna, con una presentazione il 30 settembre 2004 dalle 10:00 alle 21:00 presso il suo showroom in viale Majno 3 a Milano. Alessandra Zanaria nasce il 12 gennaio 1981 a Milano, da una famiglia con un’antica tradizione nel campo della filatelia. Infatti, il nonno della giovane stilista, Mario Zanaria, apre nel 1935 a Milano in Brera il negozio storico, il più frequentato ritrovo di filatelici dell’anteguerra, e fonda con Paggi la Società Filatelica Milanese, fino a diventare consigliere della Borsa Filatelica Nazionale. I figli Angelo e Daniele Zanaria, padre di Alessandra, proseguono l’attività aprendo a Milano, tutt’ora noti e frequentati dagli ambienti culturali milanesi, gli uffici e il negozio di via Santa Margherita. In particolare, Daniele Zanaria, padre di Alessandra, vince i più importanti premi filatelici internazionali, fonda l’ ”Unione Filatelica Lombarda” e pubblica diverse opere. L’ultimo libro di Daniele Zanaria, pubblicato postumo grazie agli amici Serra e Del Negro, è tuttora uno dei testi fondamentali per la storia della filatelia mondiale. La personale passione per l’arte,il background famigliare in ambito filatelico, il culto del “bello” in ogni sua forma, suscitano in Alessandra Zanaria, stilista e fondatrice della società, il desiderio di rappresentare un nuovo modo di interpretare ciò che la circonda. Le collezioni Alessandra Zanaria re-interpretano in chiave moderna le innumerevoli ispirazioni derivanti dell’elitario mondo dell’arte e della filatelia, fonti inesauribili di creatività e cultura. La donna Alessandra Zanaria ama stupire senza sconvolgere, si fa forte di un passato prestigioso per vivere ed affermarsi nel presente: è eclettica, esuberante, sicura di sé, dotata di un sano egocentrismo, ama essere notata per i dettagli sofisticati che rendono inconfondibile il suo stile e che ne valorizzano la spiccata femminilità. Il marchio Alessandra Zanaria trae spunto dal francobollo da 1 centesimo del Regno di Vittorio Emanuele Ii Re d’Italia. Il francobollo rimase in corso per oltre 34 anni e detiene pertanto il primato assoluto di longevità tra tutti i francobolli Italiani del Regno e della Repubblica. La scritta “un centesimo” all’interno del marchio scompare, mentre la dicitura “poste italiane” viene sostituita da “Milano, Italia” per sottolineare le origini dell’azienda e la natura “Made in Italy” dell’ideazione e della produzione delle collezioni. La stampa francobollo, presente in ogni collezione, è l’elemento distintivo, l’identità e l’immagine delle creazioni di Alessandra Zanaria. Una stampa ideata e prodotta in esclusiva, che nasce da un collage di francobolli provenienti da tutto il mondo. Elementi decorativi di un manto originale e sorprendente. Un insieme armonico di forme e colori valorizzato dal pregio dei tessuti su cui viene impresso. Il francobollo diventa l’icona dello stile di Alessandra Zanaria: intuitivo e sofisticato. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
QUESTIONE DI FASHION: I VINI ALTO ADIGE INCONTRANO LA MODA |
|
|
|
|
|
Protagonisti della tendenza in atto che mescola tutte le forme e le espressioni del gusto, dello stile e della creatività, i Vini Alto Adige aprono il dialogo anche con la moda per una ideale “contaminazione dei sensi”. Con l’obiettivo di ampliare e consolidare sempre di più la propria visibilità, i vini altoatesini saranno presenti a White, il salone internazionale dedicato alle nuove tendenze e agli stilisti emergenti nel settore moda donna e accessori, che si terrà a Milano da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre nella settimana in cui il capoluogo lombardo celebra la moda italiana. La formula della manifestazione, che ha come sede il Superstudio Più di Via Tortona, mescola prodotto e avanguardia, marchi già consolidati e altri in cerca di notorietà. Una selezione dei più prestigiosi vini dell’Alto Adige saranno offerti in degustazione al pubblico di giornalisti del settore, industriali della moda, stilisti, buyers italiani e stranieri presso lo spazio-lounge del mensile di moda e design Mood. Eclettismo e creatività, qualità e innovazione: moda di tendenza e vini altoatesini mostrano di avere molti punti in comune. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
QUESTIONE DI FASHION: I VINI ALTO ADIGE INCONTRANO LA MODA |
|
|
|
|
|
Protagonisti della tendenza in atto che mescola tutte le forme e le espressioni del gusto, dello stile e della creatività, i Vini Alto Adige aprono il dialogo anche con la moda per una ideale “contaminazione dei sensi”. Con l’obiettivo di ampliare e consolidare sempre di più la propria visibilità, i vini altoatesini saranno presenti a White, il salone internazionale dedicato alle nuove tendenze e agli stilisti emergenti nel settore moda donna e accessori, che si terrà a Milano da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre nella settimana in cui il capoluogo lombardo celebra la moda italiana. La formula della manifestazione, che ha come sede il Superstudio Più di Via Tortona, mescola prodotto e avanguardia, marchi già consolidati e altri in cerca di notorietà. Una selezione dei più prestigiosi vini dell’Alto Adige saranno offerti in degustazione al pubblico di giornalisti del settore, industriali della moda, stilisti, buyers italiani e stranieri presso lo spazio-lounge del mensile di moda e design Mood. Eclettismo e creatività, qualità e innovazione: moda di tendenza e vini altoatesini mostrano di avere molti punti in comune. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL GRUPPO ARMANI APRE A ZURIGO IL SECONDO NEGOZIO ALL’INTERNO DI UN AEREOPORTO
|
|
|
|
|
|
Il Gruppo Armani ha il piacere di annunciare che venerdì scorso, 10 settembre è stato aperto un nuovo Emporio Armani all’interno dell’aeroporto di Zurigo, al secondo piano dell’Airside Center. Si tratta del secondo Emporio Armani aperto all’interno di un aeroporto dopo quello di Roma Fiumicino, nell’ottobre 2003. Questa apertura sottolinea l’impegno del Gruppo di creare, per i suoi marchi principali, una forte presenza commerciale nel settore del Travel Retail mondiale, con una rete di negozi freestanding, shop-in-shop e multi-marca. Come per Fiumicino, nel nuovo negozio saranno disponibili capi delle collezioni uomo e donna, anche se l’attenzione è focalizzata sul business degli accessori in crescita, del Gruppo. Il negozio offre infatti l’intera gamma degli accessori Emporio Armani, come scarpe, borse e cinture per uomo e per donna, le collezioni Emporio Armani Orologi, Emporio Armani Occhiali, Emporio Armani Gioielli e articoli da regalo. “Questa apertura dimostra il nostro impegno a lungo termine in un mercato in forte crescita, nel quale abbiamo pianificatolo sviluppo di importanti canali di vendita e distribuzione dei principali marchi e linee di prodotto del Gruppo’, dice Giorgio Armani. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l’immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze, aperti di recente. I pannelli in plexiglass opalino illuminati dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato in legno wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in ‘pietra serena’ con una finitura opaca. Un’immagine della campagna Emporio Armani ‘The Dreamers’ A/i 2004/05 domina l’entrata del negozio e un tappeto tatami beige delimita l’area creata appositamente per l’esposizione di scarpe e borse. L’effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità, creando così l’ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL GRUPPO ARMANI APRE A ZURIGO IL SECONDO NEGOZIO ALL’INTERNO DI UN AEREOPORTO
|
|
|
|
|
|
Il Gruppo Armani ha il piacere di annunciare che venerdì scorso, 10 settembre è stato aperto un nuovo Emporio Armani all’interno dell’aeroporto di Zurigo, al secondo piano dell’Airside Center. Si tratta del secondo Emporio Armani aperto all’interno di un aeroporto dopo quello di Roma Fiumicino, nell’ottobre 2003. Questa apertura sottolinea l’impegno del Gruppo di creare, per i suoi marchi principali, una forte presenza commerciale nel settore del Travel Retail mondiale, con una rete di negozi freestanding, shop-in-shop e multi-marca. Come per Fiumicino, nel nuovo negozio saranno disponibili capi delle collezioni uomo e donna, anche se l’attenzione è focalizzata sul business degli accessori in crescita, del Gruppo. Il negozio offre infatti l’intera gamma degli accessori Emporio Armani, come scarpe, borse e cinture per uomo e per donna, le collezioni Emporio Armani Orologi, Emporio Armani Occhiali, Emporio Armani Gioielli e articoli da regalo. “Questa apertura dimostra il nostro impegno a lungo termine in un mercato in forte crescita, nel quale abbiamo pianificatolo sviluppo di importanti canali di vendita e distribuzione dei principali marchi e linee di prodotto del Gruppo’, dice Giorgio Armani. Il negozio è stato disegnato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto Ivana Invernizzi e un team interno di architetti, in continuità con l’immagine degli Empori di Stoccolma, Monaco e Firenze, aperti di recente. I pannelli in plexiglass opalino illuminati dalla luce soffusa creano un contrasto con le pareti marrone cioccolato in legno wengé e il caldo marmorino grigio dei soffitti. I pavimenti sono stati invece realizzati in ‘pietra serena’ con una finitura opaca. Un’immagine della campagna Emporio Armani ‘The Dreamers’ A/i 2004/05 domina l’entrata del negozio e un tappeto tatami beige delimita l’area creata appositamente per l’esposizione di scarpe e borse. L’effetto complessivo mescola in modo del tutto inaspettato tocco artigianale e modernità, creando così l’ambiente perfetto per la moda Emporio Armani. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVO MARCHIO PER BALDAN CHE PRODUCE E DISTRIBUISCE MICHEL PERRY |
|
|
|
|
|
La Baldan, da oltre cinquant'anni presente nel settore delle calzature, produce e distribuisce il marchio Michel Perry, originale e nuovo per il panorama italiano. L'azienda veneta attualmente fattura circa dieci milioni di euro. La distribuzione delle proprie calzature è svolta maggiormente in Italia ed Europa, ma è ben presente anche nel mercato americano ed in quello asiatico. Oltre ad accordi di produzione con importanti maison dell'alta moda, detiene la licenza di produzione e distribuzione di tanti altri marchi e ha deciso di annoverare fra le sue collaborazioni anche Michel Perry. Lo stile irriverente e giocoso delle scarpe che Michel Perry disegna ad ogni stagione lo eleva nell'olimpo dei grandi artisti. Più di cento modelli per collezione, ciascuno trasmette un che di audace ma pieno di charme, coesiste un connubio armonioso di humour, seduzione ed eleganza. Ogni modello traspira l'arte italiana del diciottesimo secolo con un'affinità un po' classica della corrente barocca. Perfezionista nell'animo, Michel Perry eleva la bellezza di ogni donna nella grazia di un comfort assoluto. La scelta di affidarsi ad un'azienda specializzata d'alto livello come Baldan è motivata dal fatto che Michel Perry desidera garantire alle proprie clienti un prodotto lavorato artigianalmente e dagli alti standard qualitativi. La collezione sarà distribuita attraverso la showroom Baldan di Via S. Andrea 11 a Milano e l'azienda fa sapere che oltre al negozio monomarca di Parigi, un teatro barocco dove le tende si sono alzate e le protagoniste sono le calzature, sono previste aperture di boutique Michel Perry a Milano ed in altre capitali del mondo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
NUOVO MARCHIO PER BALDAN CHE PRODUCE E DISTRIBUISCE MICHEL PERRY |
|
|
|
|
|
La Baldan, da oltre cinquant'anni presente nel settore delle calzature, produce e distribuisce il marchio Michel Perry, originale e nuovo per il panorama italiano. L'azienda veneta attualmente fattura circa dieci milioni di euro. La distribuzione delle proprie calzature è svolta maggiormente in Italia ed Europa, ma è ben presente anche nel mercato americano ed in quello asiatico. Oltre ad accordi di produzione con importanti maison dell'alta moda, detiene la licenza di produzione e distribuzione di tanti altri marchi e ha deciso di annoverare fra le sue collaborazioni anche Michel Perry. Lo stile irriverente e giocoso delle scarpe che Michel Perry disegna ad ogni stagione lo eleva nell'olimpo dei grandi artisti. Più di cento modelli per collezione, ciascuno trasmette un che di audace ma pieno di charme, coesiste un connubio armonioso di humour, seduzione ed eleganza. Ogni modello traspira l'arte italiana del diciottesimo secolo con un'affinità un po' classica della corrente barocca. Perfezionista nell'animo, Michel Perry eleva la bellezza di ogni donna nella grazia di un comfort assoluto. La scelta di affidarsi ad un'azienda specializzata d'alto livello come Baldan è motivata dal fatto che Michel Perry desidera garantire alle proprie clienti un prodotto lavorato artigianalmente e dagli alti standard qualitativi. La collezione sarà distribuita attraverso la showroom Baldan di Via S. Andrea 11 a Milano e l'azienda fa sapere che oltre al negozio monomarca di Parigi, un teatro barocco dove le tende si sono alzate e le protagoniste sono le calzature, sono previste aperture di boutique Michel Perry a Milano ed in altre capitali del mondo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FRANCESCO BIASIA CRESCE IN EUROPA E IN FAR EAST TRA LE NUOVE SCOMMESSE DELLA GRIFFE VICENTINA NUOVE APERTURE E L’INAUGURAZIONE DELLA SHOWROOM A MILANO
|
|
|
|
|
|
Dopo l'apertura della nuova boutique in via Montenapoleone, una delle più prestigiose vie del quadrilatero della moda milanese, Francesco Biasia, la griffe vicentina di borse e pelletteria, prepara nuove e impegnative sfide che vedranno l’inaugurazione della showroom a Milano e di nuovi punti vendita nel Far East. “Uno spazio di oltre 200 mq con un design semplice ed elegante, in via Montenapoleone, sarà il luogo ideale dal prossimo settembre – spiega Claudio Biasia, Amministratore Delegato di Francesco Biasia - per presentare le nostre collezioni dedicate all’universo femminile ed incontrare i protagonisti del sistema moda”. Identificato dal binomio ricerca e qualità, Francesco Biasia, che conta già prestigiose boutiques con il proprio marchio a Roma, Firenze, Milano, Praga, Parigi, Dubai e Seoul – recentemente inaugurata - aprirà entro l’autunno del 2005 due nuovi negozi, a Tokyo, nella zona di Ginza, e Osaka. Nel suo insieme, il progetto Far East vedrà l’inserimento di 27 corners all’interno dei più prestigiosi Department Stores giapponesi. L’inaugurazione della nuova showroom e l’apertura di nuovi punti vendita si inserisce in un importante progetto strategico che testimonia una crescita complessiva del brand ed uno sviluppo nei mercati internazionali. In particolare, ottimo il risultato del primo trimestre 2004: sul mercato giapponese il trend è +80%. In Europa, significative le performance dell’area iberica (+15%), del Nord-europa (+7%) e della Francia (+56%), mercato storicamente difficile per qualunque marchio straniero. I risultati consolidati, vedono i ricavi di vendita del primo trimestre 2004 in crescita del 9,5%. Il primo trimestre 2004 si chiude con 12,7 milioni di Euro contro gli 11,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. La previsione è di chiudere il 2004 confermando la percentuale di crescita rilevata nel primo trimestre. “Il positivo riscontro del brand sia sui mercati esteri che sul mercato interno, ci spinge ad allargare ed ottimizzare il sistema retail – continua Claudio Biasia – Oltre alla realtà del Far East che gioca un ruolo importante, saremo impegnati nei mercati del Medio Oriente con una prossima apertura, a settembre, a Beirut all’interno del prestigioso Mall Abc. In Italia procede l’apertura di importanti spazi dedicati: dopo Rinascente di Piazza Duomo a Milano e Rinascente di Roma in Piazza Colonna abbiamo recentemente aperto uno spazio all’interno della Rinascente di Napoli”. Nata nel 1977, la griffe Francesco Biasia si è in breve tempo affermata sul mercato con linee di borse in pelle destinate ad un pubblico femminile attento ed esigente. Oggi, le borse, gli articoli di piccola pelletteria e gli accessori Francesco Biasia sono distribuiti in 700 punti vendita multimarca sul mercato italiano e in 1.700 punti vendita specializzati nel resto del mondo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FRANCESCO BIASIA CRESCE IN EUROPA E IN FAR EAST TRA LE NUOVE SCOMMESSE DELLA GRIFFE VICENTINA NUOVE APERTURE E L’INAUGURAZIONE DELLA SHOWROOM A MILANO
|
|
|
|
|
|
Dopo l'apertura della nuova boutique in via Montenapoleone, una delle più prestigiose vie del quadrilatero della moda milanese, Francesco Biasia, la griffe vicentina di borse e pelletteria, prepara nuove e impegnative sfide che vedranno l’inaugurazione della showroom a Milano e di nuovi punti vendita nel Far East. “Uno spazio di oltre 200 mq con un design semplice ed elegante, in via Montenapoleone, sarà il luogo ideale dal prossimo settembre – spiega Claudio Biasia, Amministratore Delegato di Francesco Biasia - per presentare le nostre collezioni dedicate all’universo femminile ed incontrare i protagonisti del sistema moda”. Identificato dal binomio ricerca e qualità, Francesco Biasia, che conta già prestigiose boutiques con il proprio marchio a Roma, Firenze, Milano, Praga, Parigi, Dubai e Seoul – recentemente inaugurata - aprirà entro l’autunno del 2005 due nuovi negozi, a Tokyo, nella zona di Ginza, e Osaka. Nel suo insieme, il progetto Far East vedrà l’inserimento di 27 corners all’interno dei più prestigiosi Department Stores giapponesi. L’inaugurazione della nuova showroom e l’apertura di nuovi punti vendita si inserisce in un importante progetto strategico che testimonia una crescita complessiva del brand ed uno sviluppo nei mercati internazionali. In particolare, ottimo il risultato del primo trimestre 2004: sul mercato giapponese il trend è +80%. In Europa, significative le performance dell’area iberica (+15%), del Nord-europa (+7%) e della Francia (+56%), mercato storicamente difficile per qualunque marchio straniero. I risultati consolidati, vedono i ricavi di vendita del primo trimestre 2004 in crescita del 9,5%. Il primo trimestre 2004 si chiude con 12,7 milioni di Euro contro gli 11,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. La previsione è di chiudere il 2004 confermando la percentuale di crescita rilevata nel primo trimestre. “Il positivo riscontro del brand sia sui mercati esteri che sul mercato interno, ci spinge ad allargare ed ottimizzare il sistema retail – continua Claudio Biasia – Oltre alla realtà del Far East che gioca un ruolo importante, saremo impegnati nei mercati del Medio Oriente con una prossima apertura, a settembre, a Beirut all’interno del prestigioso Mall Abc. In Italia procede l’apertura di importanti spazi dedicati: dopo Rinascente di Piazza Duomo a Milano e Rinascente di Roma in Piazza Colonna abbiamo recentemente aperto uno spazio all’interno della Rinascente di Napoli”. Nata nel 1977, la griffe Francesco Biasia si è in breve tempo affermata sul mercato con linee di borse in pelle destinate ad un pubblico femminile attento ed esigente. Oggi, le borse, gli articoli di piccola pelletteria e gli accessori Francesco Biasia sono distribuiti in 700 punti vendita multimarca sul mercato italiano e in 1.700 punti vendita specializzati nel resto del mondo. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANCHE BRIC’S CELEBRA LA CREATIVITÀ DEL MADE IN ITALY NEI MAGAZZINI HARRODS DI LONDRA |
|
|
|
|
|
Fino al 30 ottobre, i Magazzini Harrods ospitano una delle più belle vetrine del Made in Italy in fatto di prodotti da viaggio, quelli dell’azienda leader Bric’s. Si tratta dei trolley dipinti da Angiola Tremonti, che sdrammatizzano il viaggiare oggi come l’augurale soggetto Pax; sono in policarbonato tre soggetti a serie limitata. Altri prestigiosi bagagli tecnologici e funzionali sono i set da viaggio e le cartelle Bric’s-pininfarina nati dalla collaborazione con Pininfarina-extra, design e innovazione tutto italiano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
ANCHE BRIC’S CELEBRA LA CREATIVITÀ DEL MADE IN ITALY NEI MAGAZZINI HARRODS DI LONDRA |
|
|
|
|
|
Fino al 30 ottobre, i Magazzini Harrods ospitano una delle più belle vetrine del Made in Italy in fatto di prodotti da viaggio, quelli dell’azienda leader Bric’s. Si tratta dei trolley dipinti da Angiola Tremonti, che sdrammatizzano il viaggiare oggi come l’augurale soggetto Pax; sono in policarbonato tre soggetti a serie limitata. Altri prestigiosi bagagli tecnologici e funzionali sono i set da viaggio e le cartelle Bric’s-pininfarina nati dalla collaborazione con Pininfarina-extra, design e innovazione tutto italiano. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EYE-WEAR, SPORTS-BAGS & LADY HAND-BAGS: LE NOVITA’ CHERVÒ A GOLF EUROPE |
|
|
|
|
|
Alla principale rassegna golfistica europea, che aprirà i battenti il 3 ottobre a Monaco di Baviera, Chervò saprà stupirvi anche per la stagione primavera/estate 2005. Oltre alle collezioni Golf-wear e Golf Foot-wear, che regaleranno a tutti gli appassionati nuove tecnologie e colori, Chervò ha riservato due sorprese: le collezioni di occhiali e pelletteria. Entrambe le linee, che sono prodotte su licenza, sono ispirate all’uomo e alla donna di classe che hanno scelto Chervò per lo stile raffinato e la tecnicità delle sue creazioni. Chervò Eye-wear è la sintesi perfetta fra sport, scienza, tecnologia e comfort. Espressamente studiato per soddisfare le esigenze del giocatore di golf, è un occhiale versatile, che si presta benissimo ad un utilizzo anche al di fuori del campo, adatto per gli sport all’aria aperta o semplicemente per essere indossato tutti i giorni. La collezione è composta da 9 modelli, ognuno dei quali è proposto in 4 differenti varianti colore. Chervò Sports-bags & Lady Hand-bags è un range di prodotti che si integrano perfettamente con il resto della collezione fino a crearne un total look; la collezione molto ricca e variegata si compone, infatti, di borse da viaggio, borse da passeggio, una trousse da donna, portafogli uomo/ donna e porta biglietti da visita. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EYE-WEAR, SPORTS-BAGS & LADY HAND-BAGS: LE NOVITA’ CHERVÒ A GOLF EUROPE |
|
|
|
|
|
Alla principale rassegna golfistica europea, che aprirà i battenti il 3 ottobre a Monaco di Baviera, Chervò saprà stupirvi anche per la stagione primavera/estate 2005. Oltre alle collezioni Golf-wear e Golf Foot-wear, che regaleranno a tutti gli appassionati nuove tecnologie e colori, Chervò ha riservato due sorprese: le collezioni di occhiali e pelletteria. Entrambe le linee, che sono prodotte su licenza, sono ispirate all’uomo e alla donna di classe che hanno scelto Chervò per lo stile raffinato e la tecnicità delle sue creazioni. Chervò Eye-wear è la sintesi perfetta fra sport, scienza, tecnologia e comfort. Espressamente studiato per soddisfare le esigenze del giocatore di golf, è un occhiale versatile, che si presta benissimo ad un utilizzo anche al di fuori del campo, adatto per gli sport all’aria aperta o semplicemente per essere indossato tutti i giorni. La collezione è composta da 9 modelli, ognuno dei quali è proposto in 4 differenti varianti colore. Chervò Sports-bags & Lady Hand-bags è un range di prodotti che si integrano perfettamente con il resto della collezione fino a crearne un total look; la collezione molto ricca e variegata si compone, infatti, di borse da viaggio, borse da passeggio, una trousse da donna, portafogli uomo/ donna e porta biglietti da visita. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VARIAZIONI IN LIBERTÀ: IN JEANS E T-SHIRT PER AFFRONTARE I PRIMI FREDDI AUTUNNALI |
|
|
|
|
|
Disinvolta e trendy la moda in jeans ha superato da tempo la fase originaria dell’indumento funzionale e pratico. Ormai i jeans sfilano anche in passerella, come ha insegnato Emporio Armani che declina l’ispirazione jeans accostata a pellicciotti rustici di volpe e di lupo, a giacchine di velluto su pantaloni che sembrano usati. Passerella o meno, il jeans domina incontrastato nelle collezioni delle griffe predilette dai giovani di tutto il mondo: Diesel crea una campagna di comunicazione che vuol far sognare avventure in un mondo libero dagli schemi, intrecciato di culture e modelli, Gas propone una nuovissima linea femminile di giubbini e pantaloni legati al mondo delle moto da competizione, Guess? sceglie per modelli superslim il nuovo denim Premium a trame evidenti e lavaggi leggeri, su cui brillano etichette e targhette in cuoio stampate, Stone Islands propone vestibilità asciutte e diritte in tela denim nelle gradazioni dell’indaco. Lo storico Levi’s lancia per l’autunno una geniale stella blu che sigla la collezione di modelli cinquetasche vintage dal finissaggio morbido per ragazzi e ragazze sicuri di sé, Dockers traduce le classiche forme work-wear in casual wear per uno stile urbano e quotidiano con tasche a bottone, cinturini posteriori, giubbotti con cappucci staccabili. Grintosa è senz’altro la collezione Wrangler in tessuti dall’aspetto invecchiato, rivetti in rame brunito, effetti striati che danno un aspetto vintage molto naturale, originalissima la collezione Parasuco Cult in giochi di sovrapposizioni materiche, multicolor, a stampe vivaci anche nelle fodere, ricami sensuali sul ruvido denim. Maliziose e sempre più studiate le nuove t-shirt si rivolgono ad un pubblico che spazia ormai dalla teen-ager alla signora elegante e “modaiola”. Sono senza età le t-shirt Fubu che parlano della “Grande mela” per uno stile metropolitano di stampe a pelle di serpente, guarnizioni in finta pelliccia e icone di tutti gli sport, sono romantiche le nuovissime t-shirt Thun ricamate con un cuore tono su tono e arricciate su collo, maniche, bordo inferiore, decori con angioletti addormentati, sono decisamente trendy le magliette Fornarina ispirate al mondo del rock e della danza, disegnate a chitarre, corone, funghetti e ballerine. E anche la moda Barbie cresce pensando alle adolescenti ultrafemminili che amano scritte evidenti, cifre vivaci, ricami floreali su magliette multistrato e felpe con cappuccio. Colori brillanti, giallo, verde, rosa elettrico nei capi Naf Naf di forte impronta sport style in travel jackets, maglie stampate, lupetto fantasia; grafie molteplici, numeri e scritte variopinte nei capi di ispirazione college di Freddy sempre divertenti e grintosi; stile formula Uno in rosso fuoco, bianco sporco o nero con rosa a contrasto per le magliette Mango da abbinare a pantaloni a vita bassa. Colori morbidi e polverosi che sanno di terra, bosco, legno nelle proposte United Colors of Benetton che abbinano denim trattati, velluti, tweed, il classico cotone stretch o maglie di tricot; tessuti trattati artisticamente, patchwork di trame, graffiti e disegni originali nella collezione Think Pink giovanissima e creativa, mentre è un mix di generi tra casual e chic la collezione Ikks in cotone trattato e invecchiato per linee asimmetriche, sovracuciture e cuciture accentuate, colori melanzana, bronzo, sabbia, verde-grigio. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VARIAZIONI IN LIBERTÀ: IN JEANS E T-SHIRT PER AFFRONTARE I PRIMI FREDDI AUTUNNALI |
|
|
|
|
|
Disinvolta e trendy la moda in jeans ha superato da tempo la fase originaria dell’indumento funzionale e pratico. Ormai i jeans sfilano anche in passerella, come ha insegnato Emporio Armani che declina l’ispirazione jeans accostata a pellicciotti rustici di volpe e di lupo, a giacchine di velluto su pantaloni che sembrano usati. Passerella o meno, il jeans domina incontrastato nelle collezioni delle griffe predilette dai giovani di tutto il mondo: Diesel crea una campagna di comunicazione che vuol far sognare avventure in un mondo libero dagli schemi, intrecciato di culture e modelli, Gas propone una nuovissima linea femminile di giubbini e pantaloni legati al mondo delle moto da competizione, Guess? sceglie per modelli superslim il nuovo denim Premium a trame evidenti e lavaggi leggeri, su cui brillano etichette e targhette in cuoio stampate, Stone Islands propone vestibilità asciutte e diritte in tela denim nelle gradazioni dell’indaco. Lo storico Levi’s lancia per l’autunno una geniale stella blu che sigla la collezione di modelli cinquetasche vintage dal finissaggio morbido per ragazzi e ragazze sicuri di sé, Dockers traduce le classiche forme work-wear in casual wear per uno stile urbano e quotidiano con tasche a bottone, cinturini posteriori, giubbotti con cappucci staccabili. Grintosa è senz’altro la collezione Wrangler in tessuti dall’aspetto invecchiato, rivetti in rame brunito, effetti striati che danno un aspetto vintage molto naturale, originalissima la collezione Parasuco Cult in giochi di sovrapposizioni materiche, multicolor, a stampe vivaci anche nelle fodere, ricami sensuali sul ruvido denim. Maliziose e sempre più studiate le nuove t-shirt si rivolgono ad un pubblico che spazia ormai dalla teen-ager alla signora elegante e “modaiola”. Sono senza età le t-shirt Fubu che parlano della “Grande mela” per uno stile metropolitano di stampe a pelle di serpente, guarnizioni in finta pelliccia e icone di tutti gli sport, sono romantiche le nuovissime t-shirt Thun ricamate con un cuore tono su tono e arricciate su collo, maniche, bordo inferiore, decori con angioletti addormentati, sono decisamente trendy le magliette Fornarina ispirate al mondo del rock e della danza, disegnate a chitarre, corone, funghetti e ballerine. E anche la moda Barbie cresce pensando alle adolescenti ultrafemminili che amano scritte evidenti, cifre vivaci, ricami floreali su magliette multistrato e felpe con cappuccio. Colori brillanti, giallo, verde, rosa elettrico nei capi Naf Naf di forte impronta sport style in travel jackets, maglie stampate, lupetto fantasia; grafie molteplici, numeri e scritte variopinte nei capi di ispirazione college di Freddy sempre divertenti e grintosi; stile formula Uno in rosso fuoco, bianco sporco o nero con rosa a contrasto per le magliette Mango da abbinare a pantaloni a vita bassa. Colori morbidi e polverosi che sanno di terra, bosco, legno nelle proposte United Colors of Benetton che abbinano denim trattati, velluti, tweed, il classico cotone stretch o maglie di tricot; tessuti trattati artisticamente, patchwork di trame, graffiti e disegni originali nella collezione Think Pink giovanissima e creativa, mentre è un mix di generi tra casual e chic la collezione Ikks in cotone trattato e invecchiato per linee asimmetriche, sovracuciture e cuciture accentuate, colori melanzana, bronzo, sabbia, verde-grigio. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SEEDORF, ASSO DELL’A.C. MILAN, IN VERSIONE TEMPO LIBERO, SIA PER ADULTI CHE PER BAMBINI SCEGLIE TONI PSICHEDELICI BIANCHI E ARANCIO OPTIKA BY LOTTO, LA NUOVA SCARPA DA CALCIO DI CLARENCE |
|
|
|
|
|
Halloween è la festa dei bambini, dei dolci e l’esaltazione dell’arancione, come Optika, la nuova scarpa da calcio di Clarence Seedorf, asso dell’A.c. Milan. Optika è disponibile nella versione tempo libero, sia per adulti che per bambini.Optika, presenta onde psichedeliche bianche ed arancioni, che sembrano allargarsi e cambiare direzione lungo tutta la scarpa. Quasi un gioco di magia, come il mondo di Halloween richiede. Posizionata in bella vista sulla lingua, la bandiera tricolore ricorda l’italianità, la creatività e il design che contraddistinguono Lotto nella realizzazione delle sue collezioni. La versione calcio di Optika è ricca di dettagli tecnici che la rendono estremamente leggera e perfetta per chi ama il gioco veloce, con scatti brucianti e cambi di direzione repentini. Optika è disponibile dalla misura 30 alla 47 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SEEDORF, ASSO DELL’A.C. MILAN, IN VERSIONE TEMPO LIBERO, SIA PER ADULTI CHE PER BAMBINI SCEGLIE TONI PSICHEDELICI BIANCHI E ARANCIO OPTIKA BY LOTTO, LA NUOVA SCARPA DA CALCIO DI CLARENCE |
|
|
|
|
|
Halloween è la festa dei bambini, dei dolci e l’esaltazione dell’arancione, come Optika, la nuova scarpa da calcio di Clarence Seedorf, asso dell’A.c. Milan. Optika è disponibile nella versione tempo libero, sia per adulti che per bambini.Optika, presenta onde psichedeliche bianche ed arancioni, che sembrano allargarsi e cambiare direzione lungo tutta la scarpa. Quasi un gioco di magia, come il mondo di Halloween richiede. Posizionata in bella vista sulla lingua, la bandiera tricolore ricorda l’italianità, la creatività e il design che contraddistinguono Lotto nella realizzazione delle sue collezioni. La versione calcio di Optika è ricca di dettagli tecnici che la rendono estremamente leggera e perfetta per chi ama il gioco veloce, con scatti brucianti e cambi di direzione repentini. Optika è disponibile dalla misura 30 alla 47 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I PROGETTI DI “PROGETTO” L’IMPORTANTE SOCIETÀ DI RAPPRESENTANZA NEL MONDO DELLA CALZATURA E DELL’ACCESSORIO, IN COLLABORAZIONE CON I MIGLIORI MARCHI INTERNAZIONALI |
|
|
|
|
|
Progetto è una importante società di rappresentanza nel mondo della calzatura e dell’accessorio, formata da professionisti che vantano una ventennale esperienza e conoscenza nella distribuzione internazionale, si offrono come validi consulenti aziendali, avendo precedentemente maturato competenze tecniche sui prodotti, sulla vendita e sui servizi. Questo intenso programma di investimenti e di innvovazione, ha fruttato a Progetto importanti collaborazioni, in passato, con brand di importanza internazionale come: Anteprima, Martin Sitbon, Etro, Philipe Model, Tn 29, Heschung, Chapal, Katerine Hamnet… Le “sfide” più recenti di Progetto: Hussein Chalayan, Sophia Kokosalaki, Philip Treacy, Fiorentini+baker, le cui collezioni verranno presentate durante un evento che si terrà presso lo showroom di Progetto, uno spazio esclusivo nel cuore di Milano. E’ importante sopttolineare anche che Progetto distribuisce gli accessori di marchi prestigiosi quali: Giorgio Armani, Emporio Armani, Costume National, Af. Vandervost. Per l'occasione, Progetto si è avvalsa della collaborazione dell’agenzia Your Image, che ora segue anche l’ufficio stampa di Progetto e che contribuirà a sviluppare e realizzare mostre ed eventi, iniziando con l’anteprima di Francesco Roviello. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
I PROGETTI DI “PROGETTO” L’IMPORTANTE SOCIETÀ DI RAPPRESENTANZA NEL MONDO DELLA CALZATURA E DELL’ACCESSORIO, IN COLLABORAZIONE CON I MIGLIORI MARCHI INTERNAZIONALI |
|
|
|
|
|
Progetto è una importante società di rappresentanza nel mondo della calzatura e dell’accessorio, formata da professionisti che vantano una ventennale esperienza e conoscenza nella distribuzione internazionale, si offrono come validi consulenti aziendali, avendo precedentemente maturato competenze tecniche sui prodotti, sulla vendita e sui servizi. Questo intenso programma di investimenti e di innvovazione, ha fruttato a Progetto importanti collaborazioni, in passato, con brand di importanza internazionale come: Anteprima, Martin Sitbon, Etro, Philipe Model, Tn 29, Heschung, Chapal, Katerine Hamnet… Le “sfide” più recenti di Progetto: Hussein Chalayan, Sophia Kokosalaki, Philip Treacy, Fiorentini+baker, le cui collezioni verranno presentate durante un evento che si terrà presso lo showroom di Progetto, uno spazio esclusivo nel cuore di Milano. E’ importante sopttolineare anche che Progetto distribuisce gli accessori di marchi prestigiosi quali: Giorgio Armani, Emporio Armani, Costume National, Af. Vandervost. Per l'occasione, Progetto si è avvalsa della collaborazione dell’agenzia Your Image, che ora segue anche l’ufficio stampa di Progetto e che contribuirà a sviluppare e realizzare mostre ed eventi, iniziando con l’anteprima di Francesco Roviello. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CARELLA-KURTISSA COLLEZIONI AUTUNNO/INVERNO 04-05 |
|
|
|
|
|
Carella - Richiami agli anni Cinquanta, note romantiche e lingerie che entrano nella vita quotidiana come una tiepida brezza, questi i temi che ispirano le proposte Carella per il prossimo autunno-inverno. Lo stile è raffinato, morbido nelle linee ma sempre fascinoso e suadente. La sua icona è una donna dall’innata femminilità. Le forme geometriche e le linee dinamiche accarezzano e alleggeriscono la figura femminile negli abiti per la prossima stagione. La collezione rende possibile ogni trasformazione grazie al gioco delle pieghe e degli inserti in contrasto sulle gonne al ginocchio, o ad accostamenti particolari con i soprabiti che diventano cappotti portati con corti bomber. Preziosi i giacconi in raso di seta con collo in lapin stampato. Gonne e capi di maglieria sono gli elementi essenziali di questo guardaroba con un tocco di romanticismo rivisitato in chiave cosmopolita. Colori: dominano le tinte pastello come il quarzo, l’albicocca, l’avorio, il kiwi, il bianco assieme al mogano e al nero. Tessuti: lane pettinate e cardate, lana e viscosa stretch, seta, raso di seta, pizzi, pelliccia. Kurtissa - E’ sexy, ribelle, multicolore, un mix di citazioni, divertimento e provocazioni che s'ispira agli anni Cinquanta ed Ottanta. Kurtissa parla ad una donna ironicamente romantica, fresca e disinvolta, a volte sfacciata, che si diverte con il proprio guardaroba dando vita a mille combinazioni. La collezione è un viaggio emozionante tra colori, stampe e disegni pensata per una donna provocatoria che vuole osare e sconvolgere attraverso il proprio look. Lo stile è quasi couture, casual e molto forte con vernice trapuntata, top in pelliccia, gonne a balze e tanto, tanto tulle per creare l’effetto di una “seconda pelle”. In altre parole… the chic, tough Lolita is back! Colori: toni tenui come il rosa, il quarzo, il kiwi, toni di trasparenza, nero e mogano. Tessuti: lane pettinate e cardate, cotone e tulle stampato e unito, georgette, ecopelle e pelliccia |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CARELLA-KURTISSA COLLEZIONI AUTUNNO/INVERNO 04-05 |
|
|
|
|
|
Carella - Richiami agli anni Cinquanta, note romantiche e lingerie che entrano nella vita quotidiana come una tiepida brezza, questi i temi che ispirano le proposte Carella per il prossimo autunno-inverno. Lo stile è raffinato, morbido nelle linee ma sempre fascinoso e suadente. La sua icona è una donna dall’innata femminilità. Le forme geometriche e le linee dinamiche accarezzano e alleggeriscono la figura femminile negli abiti per la prossima stagione. La collezione rende possibile ogni trasformazione grazie al gioco delle pieghe e degli inserti in contrasto sulle gonne al ginocchio, o ad accostamenti particolari con i soprabiti che diventano cappotti portati con corti bomber. Preziosi i giacconi in raso di seta con collo in lapin stampato. Gonne e capi di maglieria sono gli elementi essenziali di questo guardaroba con un tocco di romanticismo rivisitato in chiave cosmopolita. Colori: dominano le tinte pastello come il quarzo, l’albicocca, l’avorio, il kiwi, il bianco assieme al mogano e al nero. Tessuti: lane pettinate e cardate, lana e viscosa stretch, seta, raso di seta, pizzi, pelliccia. Kurtissa - E’ sexy, ribelle, multicolore, un mix di citazioni, divertimento e provocazioni che s'ispira agli anni Cinquanta ed Ottanta. Kurtissa parla ad una donna ironicamente romantica, fresca e disinvolta, a volte sfacciata, che si diverte con il proprio guardaroba dando vita a mille combinazioni. La collezione è un viaggio emozionante tra colori, stampe e disegni pensata per una donna provocatoria che vuole osare e sconvolgere attraverso il proprio look. Lo stile è quasi couture, casual e molto forte con vernice trapuntata, top in pelliccia, gonne a balze e tanto, tanto tulle per creare l’effetto di una “seconda pelle”. In altre parole… the chic, tough Lolita is back! Colori: toni tenui come il rosa, il quarzo, il kiwi, toni di trasparenza, nero e mogano. Tessuti: lane pettinate e cardate, cotone e tulle stampato e unito, georgette, ecopelle e pelliccia |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CIAOBIMBI APRE NUOVI STABILIMENTI E LANCIA IN ESCLUSIVA LA COLLEZIONE “TELETUBBIES”
|
|
|
|
|
|
Ciaobimbi, l’azienda marchigiana di calzature per bambini che da 23 anni produce qualità e creatività anche per grandi firme, oggi propone la prima linea nazionale targata Teletubbies: il noto cartone animato amatissimo dai più piccini. E’ l’ultima novità che ci arriva dal mondo delle calzature per bambini. Ciaobimbi compra le royalties “Teletubbies” e dà vita ad una collezione A/w 2004/2005 unica in Italia dedicata alle passioni dei più piccoli. Protagonisti della linea sono i simpatici personaggi dell’amatissimo cartone destinato ad un target di piccolissimi: 0-4 anni. I nuovi modelli interpretano i gusti dei baby consumatori proponendo le avventure dei “Teletubbies” con una creatività unica nel settore, riconosciuta e apprezzata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CIAOBIMBI APRE NUOVI STABILIMENTI E LANCIA IN ESCLUSIVA LA COLLEZIONE “TELETUBBIES”
|
|
|
|
|
|
Ciaobimbi, l’azienda marchigiana di calzature per bambini che da 23 anni produce qualità e creatività anche per grandi firme, oggi propone la prima linea nazionale targata Teletubbies: il noto cartone animato amatissimo dai più piccini. E’ l’ultima novità che ci arriva dal mondo delle calzature per bambini. Ciaobimbi compra le royalties “Teletubbies” e dà vita ad una collezione A/w 2004/2005 unica in Italia dedicata alle passioni dei più piccoli. Protagonisti della linea sono i simpatici personaggi dell’amatissimo cartone destinato ad un target di piccolissimi: 0-4 anni. I nuovi modelli interpretano i gusti dei baby consumatori proponendo le avventure dei “Teletubbies” con una creatività unica nel settore, riconosciuta e apprezzata. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|