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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Settembre 2004
Pagina1
LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE LA REVISIONE DELLA DIRETTIVA SULL’ORARIO DI LAVORO  
 
 Bruxelles, 23 settembre 2004. La Commissione ha approvato ieri una proposta per aggiornare alcuni importanti aspetti della direttiva sull’orario di lavoro grazie a una serie di provvedimenti equilibrati e interdipendenti che, mantenendo gli obiettivi principali – come la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, li coniugano alle esigenze della moderna economia europea. La dissociazione individuale dalla settimana di 48 ore resta possibile, ma, per evitare abusi, va soggetta a condizioni più rigide. Gli Stati membri hanno ora la possibilità di estendere, da 4 a 12 mesi, il periodo di riferimento per calcolare la settimana lavorativa massima di 48 ore. I periodi di permanenza a disposizione, non lavorati, non saranno più contati come orario di lavoro e il riposo compensativo sarà effettuato nell’arco di 72 ore. Stavros Dimas, Commissario per l’occupazione e gli affari sociali, sostiene che “la proposta affronta i difetti dell’attuale sistema, emersi nel corso della sua attuazione. Si tratta di un insieme equilibrato di misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che introduce maggior flessibilità e mantiene la competitività.” La proposta permette agli Stati membri di introdurre provvedimenti nazionali per applicare la dissociazione singola al limite delle 48 ore. Le condizioni da rispettare in caso di accordo tra datore di lavoro e dipendente sono più esplicite. Il datore di lavoro, ad esempio, non potrà ottenere tale consenso all’atto della firma del contratto di occupazione e il dipendente potrà ritirare il suo consenso in qualsiasi momento. La dissociazione individuale sarà contemplata dal contratto collettivo o garantita da accordi tra parti sociali di un settore o di un luogo di lavoro. Una persona singola può accordarsi sulla dissociazione direttamente con il suo datore di lavoro se, per legge o per tradizione, la contrattazione collettiva non può essere usata per negoziare accordi sull’orario di lavoro. È il caso che ricorre laddove non sia in vigore alcun contratto collettivo e non esista rappresentanza del personale a livello aziendale autorizzata a concludere siffatti accordi. Parallelamente, gli Stati membri possono estendere da 4 a 12 mesi il periodo di riferimento normale per calcolare la durata media della settimana di lavoro di 48 ore, purché consultino le parti sociali. Ciò conferirà alle aziende maggior flessibilità e capacità di adattarsi alle esigenze dell’impresa. La proposta odierna eleva a nuova categoria del periodo di “permanenza a disposizione” la parte “inattiva” di tale periodo: è il tempo che il lavoratore, pur disponibile sul luogo di lavoro, non esercita funzioni. Tale periodo non sarà contato come orario di lavoro, a meno che la legge nazionale o il contratto collettivo non stabilisca altrimenti. La proposta specifica inoltre che il riposo compensativo non va effettuato immediatamente, ma entro 72 ore. La Commissione presenta la proposta dopo una consultazione in due fasi, come richiesto dal trattato, terminata allorché i rappresentanti europei dei datori di lavoro e dei lavoratori hanno dichiarato la propria impedimento a partecipare ai negoziati su tale questione. La proposta sarà ora sottoposta all’approvazione del Consiglio e del Parlamento. Il testo integrale della proposta odierna è reperibile presso: http://europa.Eu.int/comm/employment_social/news/2004/sep/working_time_prop_en.htm  
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE LA REVISIONE DELLA DIRETTIVA SULL’ORARIO DI LAVORO  
 
 Bruxelles, 23 settembre 2004. La Commissione ha approvato ieri una proposta per aggiornare alcuni importanti aspetti della direttiva sull’orario di lavoro grazie a una serie di provvedimenti equilibrati e interdipendenti che, mantenendo gli obiettivi principali – come la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, li coniugano alle esigenze della moderna economia europea. La dissociazione individuale dalla settimana di 48 ore resta possibile, ma, per evitare abusi, va soggetta a condizioni più rigide. Gli Stati membri hanno ora la possibilità di estendere, da 4 a 12 mesi, il periodo di riferimento per calcolare la settimana lavorativa massima di 48 ore. I periodi di permanenza a disposizione, non lavorati, non saranno più contati come orario di lavoro e il riposo compensativo sarà effettuato nell’arco di 72 ore. Stavros Dimas, Commissario per l’occupazione e gli affari sociali, sostiene che “la proposta affronta i difetti dell’attuale sistema, emersi nel corso della sua attuazione. Si tratta di un insieme equilibrato di misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori che introduce maggior flessibilità e mantiene la competitività.” La proposta permette agli Stati membri di introdurre provvedimenti nazionali per applicare la dissociazione singola al limite delle 48 ore. Le condizioni da rispettare in caso di accordo tra datore di lavoro e dipendente sono più esplicite. Il datore di lavoro, ad esempio, non potrà ottenere tale consenso all’atto della firma del contratto di occupazione e il dipendente potrà ritirare il suo consenso in qualsiasi momento. La dissociazione individuale sarà contemplata dal contratto collettivo o garantita da accordi tra parti sociali di un settore o di un luogo di lavoro. Una persona singola può accordarsi sulla dissociazione direttamente con il suo datore di lavoro se, per legge o per tradizione, la contrattazione collettiva non può essere usata per negoziare accordi sull’orario di lavoro. È il caso che ricorre laddove non sia in vigore alcun contratto collettivo e non esista rappresentanza del personale a livello aziendale autorizzata a concludere siffatti accordi. Parallelamente, gli Stati membri possono estendere da 4 a 12 mesi il periodo di riferimento normale per calcolare la durata media della settimana di lavoro di 48 ore, purché consultino le parti sociali. Ciò conferirà alle aziende maggior flessibilità e capacità di adattarsi alle esigenze dell’impresa. La proposta odierna eleva a nuova categoria del periodo di “permanenza a disposizione” la parte “inattiva” di tale periodo: è il tempo che il lavoratore, pur disponibile sul luogo di lavoro, non esercita funzioni. Tale periodo non sarà contato come orario di lavoro, a meno che la legge nazionale o il contratto collettivo non stabilisca altrimenti. La proposta specifica inoltre che il riposo compensativo non va effettuato immediatamente, ma entro 72 ore. La Commissione presenta la proposta dopo una consultazione in due fasi, come richiesto dal trattato, terminata allorché i rappresentanti europei dei datori di lavoro e dei lavoratori hanno dichiarato la propria impedimento a partecipare ai negoziati su tale questione. La proposta sarà ora sottoposta all’approvazione del Consiglio e del Parlamento. Il testo integrale della proposta odierna è reperibile presso: http://europa.Eu.int/comm/employment_social/news/2004/sep/working_time_prop_en.htm  
   
   
UE E USA CONTINUERANNO A COOPERARE PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - Il 17 settembre, le delegazioni dell'Unione europea e degli Usa si sono incontrate a Bruxelles per la riunione annuale dell'Isd (Information Society Dialogue) e hanno ribadito la volontà di continuare a cooperare sui temi di comune interesse nei settori telecomunicazioni e società dell'informazione. Al termine della riunione, i partecipanti hanno sottolineato la convergenza di punti di vista nello sviluppo della società dell'informazione. Negli ultimi dieci anni i due partner hanno profittato della riunione annuale dell'Isd per uno scambio d'informazioni sugli sviluppi normativi in Europa e negli Usa, e per parlare delle aspettative riposte in organizzazioni e conferenze multilaterali quali la Conferenza mondiale sulla società dell'informazione o l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc). Secondo l'ambasciatore David A. Gross, coordinatore americano per la politica delle comunicazioni internazionali e dell'informazione, 'le nostre due delegazioni hanno profittato di questa riunione per definire molte aree di stretta cooperazione, ad esempio quali temi affrontare nella seconda fase della Conferenza mondiale sulla società dell'informazione, come incoraggiare la liberalizzazione dei mercati mondiali delle telecomunicazioni, che tipo di aiuto offrire ai paesi terzi per raggiungere quest'obiettivo, il lavoro da svolgere per arrivare a standard aperti, interoperabili, non discriminatori e basati sulla domanda'. Fabio Colasanti, direttore generale della direzione generale della Commissione per la Società dell'informazione e capo della delegazione dell'Ue, ha detto: 'Si tratta di un buon esempio del dialogo normativo e della trasparenza chiesta dalle due parti ed è un'ammissione dell'importanza delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni per arrivare a una crescita economica sostenuta e per dare impulso al partenariato economico tra Ue e Usa'. Colasanti ha citato il lavoro in corso in seno all'Isd su temi quali diffusione e partecipazione alla società dell'informazione dei disabili e degli anziani come esempio del modo in cui la cooperazione sta affrontando temi di ampio interesse pubblico. Nel corso della riunione, rappresentanti delle due parti hanno espresso i timori comuni sugli standard normativi e le barriere commerciali nei mercati dei paesi terzi. Infolink: http://europa.Eu.int/information_society/regwor/world/index_en.htm  
   
   
UE E USA CONTINUERANNO A COOPERARE PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - Il 17 settembre, le delegazioni dell'Unione europea e degli Usa si sono incontrate a Bruxelles per la riunione annuale dell'Isd (Information Society Dialogue) e hanno ribadito la volontà di continuare a cooperare sui temi di comune interesse nei settori telecomunicazioni e società dell'informazione. Al termine della riunione, i partecipanti hanno sottolineato la convergenza di punti di vista nello sviluppo della società dell'informazione. Negli ultimi dieci anni i due partner hanno profittato della riunione annuale dell'Isd per uno scambio d'informazioni sugli sviluppi normativi in Europa e negli Usa, e per parlare delle aspettative riposte in organizzazioni e conferenze multilaterali quali la Conferenza mondiale sulla società dell'informazione o l'Organizzazione mondiale del commercio (Omc). Secondo l'ambasciatore David A. Gross, coordinatore americano per la politica delle comunicazioni internazionali e dell'informazione, 'le nostre due delegazioni hanno profittato di questa riunione per definire molte aree di stretta cooperazione, ad esempio quali temi affrontare nella seconda fase della Conferenza mondiale sulla società dell'informazione, come incoraggiare la liberalizzazione dei mercati mondiali delle telecomunicazioni, che tipo di aiuto offrire ai paesi terzi per raggiungere quest'obiettivo, il lavoro da svolgere per arrivare a standard aperti, interoperabili, non discriminatori e basati sulla domanda'. Fabio Colasanti, direttore generale della direzione generale della Commissione per la Società dell'informazione e capo della delegazione dell'Ue, ha detto: 'Si tratta di un buon esempio del dialogo normativo e della trasparenza chiesta dalle due parti ed è un'ammissione dell'importanza delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni per arrivare a una crescita economica sostenuta e per dare impulso al partenariato economico tra Ue e Usa'. Colasanti ha citato il lavoro in corso in seno all'Isd su temi quali diffusione e partecipazione alla società dell'informazione dei disabili e degli anziani come esempio del modo in cui la cooperazione sta affrontando temi di ampio interesse pubblico. Nel corso della riunione, rappresentanti delle due parti hanno espresso i timori comuni sugli standard normativi e le barriere commerciali nei mercati dei paesi terzi. Infolink: http://europa.Eu.int/information_society/regwor/world/index_en.htm  
   
   
LA COMMISSIONE RIVELA I NOMI DEI 20 VINCITORI DEL PREMIO IST 2004  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - La Commissione ha rivelato i nomi dei 20 vincitori del premio 2004 Information Society Technologies (Ist). A ciascuno dei vincitori - che provengono da Finlandia, Francia, Irlanda, Israele, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia - sarà offerto un premio in denaro di 5.000 euro e l'opportunità di esporre i risultati del proprio lavoro alla manifestazione Ist 2004 che si svolgerà all'Aia dal 15 al 17 novembre. I 20 vincitori avranno inoltre la possibilità di vincere uno dei tre primi premi disponibili, e un assegno di 200.000 euro. L'ist Prize, organizzato da Euro-case con il sostegno e la sponsorizzazione del programma comunitario Ist, è stato creato come riconoscimento dei nuovi prodotti ad alto contenuto di tecnologia dell'informazione e con un chiaro potenziale di mercato. Tra i vincitori di quest'anno, la società francese Systran per il suo software di traduzione professionale, il Systran Professional Premium. Secondo il sito web dell'azienda, il prodotto fornisce traduzioni affidabili di contenuti web, documenti Pdf, email e altro, grazie all'uso di cinque dizionari specializzati: commerciale, colloquiale, industriale, scientifico e umanistico. Fogscreen Inc., con sede in Finlandia, è stata premiata per la sua futuristica tecnologia di proiezione delle immagini, che permette di far apparire e muovere in modo convincente oggetti in aria. Non appena attivato, il sistema Fogscreen crea una leggera nebbiolina e può essere usato come un normale schermo per la proiezione delle immagini. A differenza di questi ultimi, però, gli spettatori possono camminare direttamente nell'immagine, o apparire da dietro lo schermo semplicemente attraversandolo. Un altro premio è andato alla società britannica Babboo per il suo Xclone, che, secondo l'azienda, fornisce ai Dba (amministratori di basi di dati) un rapido e affidabile strumento drag and drop per clonare le basi Oracle e le applicazione che girano su Unix e Windows Nt. L'azienda assicura che Xclone può contribuire a risparmiare dal 25 all'80% del tempo di un Dba. I 20 prodotti vincitori sono stati selezionati tra le 430 candidature inviate da 29 paesi. I vincitori dei tre primi premi riceveranno l'European Ist Prize Trophy nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Bruxelles all'inizio del 2005. Infolink: http://www.Ist-prize.org/index.html  
   
   
LA COMMISSIONE RIVELA I NOMI DEI 20 VINCITORI DEL PREMIO IST 2004  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - La Commissione ha rivelato i nomi dei 20 vincitori del premio 2004 Information Society Technologies (Ist). A ciascuno dei vincitori - che provengono da Finlandia, Francia, Irlanda, Israele, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia - sarà offerto un premio in denaro di 5.000 euro e l'opportunità di esporre i risultati del proprio lavoro alla manifestazione Ist 2004 che si svolgerà all'Aia dal 15 al 17 novembre. I 20 vincitori avranno inoltre la possibilità di vincere uno dei tre primi premi disponibili, e un assegno di 200.000 euro. L'ist Prize, organizzato da Euro-case con il sostegno e la sponsorizzazione del programma comunitario Ist, è stato creato come riconoscimento dei nuovi prodotti ad alto contenuto di tecnologia dell'informazione e con un chiaro potenziale di mercato. Tra i vincitori di quest'anno, la società francese Systran per il suo software di traduzione professionale, il Systran Professional Premium. Secondo il sito web dell'azienda, il prodotto fornisce traduzioni affidabili di contenuti web, documenti Pdf, email e altro, grazie all'uso di cinque dizionari specializzati: commerciale, colloquiale, industriale, scientifico e umanistico. Fogscreen Inc., con sede in Finlandia, è stata premiata per la sua futuristica tecnologia di proiezione delle immagini, che permette di far apparire e muovere in modo convincente oggetti in aria. Non appena attivato, il sistema Fogscreen crea una leggera nebbiolina e può essere usato come un normale schermo per la proiezione delle immagini. A differenza di questi ultimi, però, gli spettatori possono camminare direttamente nell'immagine, o apparire da dietro lo schermo semplicemente attraversandolo. Un altro premio è andato alla società britannica Babboo per il suo Xclone, che, secondo l'azienda, fornisce ai Dba (amministratori di basi di dati) un rapido e affidabile strumento drag and drop per clonare le basi Oracle e le applicazione che girano su Unix e Windows Nt. L'azienda assicura che Xclone può contribuire a risparmiare dal 25 all'80% del tempo di un Dba. I 20 prodotti vincitori sono stati selezionati tra le 430 candidature inviate da 29 paesi. I vincitori dei tre primi premi riceveranno l'European Ist Prize Trophy nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Bruxelles all'inizio del 2005. Infolink: http://www.Ist-prize.org/index.html  
   
   
LO SPECIALE PROGRAMMA UVA PER L’AUTUNNO 2004 DEI GB HOTELS DI ABANO TERME  
 
L’uva e la linea. L’uva è uno tra i frutti più sani e completi presenti nella nostra area culturale e soprattutto uno tra i più naturali e genuini. Le proprietà disinfettanti, disintossicanti e depurative dell’uva sono da sempre utilizzate per una cura naturale, conosciuta come l’ampeloterapia: si fa alimentandosi di sola uva, anche fino a due chili al giorno, progressivamente, per un periodo di tempo di una, due o tre settimane. Gli Hotels Gb di Abano Terme propongono pacchetti completi che utilizzano l’uva per disintossicare viso e corpo. Ad esempio il menù prevede uva anche in succo abbinata a foglie, germogli, radici a volontà, acqua naturale oligominerale, verdure cotte a volontà, yogurt magro oltre a una dieta ipocalorica. Inoltre buffet rustici e menu a tema offriranno piatti a base di uva (risotto all’uva, quaglia all’uva, dolci a base di uva, sorbetto all’uva fragola, scelta di primi e secondi con uva), con la possibilità di seguire una dieta disintossicante a base di uva. Per quanto riguarda la Thermal Spa si possono godere trattamenti termali, dalla maschera mousse all’uva al peeling esfoliante, dall’idromassaggio con estratti d’uva al bagno termale con Sali a base di estratti d’uva e massaggi con olio di semi di vinacciolo. Infolink: www.Gbhotels.it  
   
   
LO SPECIALE PROGRAMMA UVA PER L’AUTUNNO 2004 DEI GB HOTELS DI ABANO TERME  
 
L’uva e la linea. L’uva è uno tra i frutti più sani e completi presenti nella nostra area culturale e soprattutto uno tra i più naturali e genuini. Le proprietà disinfettanti, disintossicanti e depurative dell’uva sono da sempre utilizzate per una cura naturale, conosciuta come l’ampeloterapia: si fa alimentandosi di sola uva, anche fino a due chili al giorno, progressivamente, per un periodo di tempo di una, due o tre settimane. Gli Hotels Gb di Abano Terme propongono pacchetti completi che utilizzano l’uva per disintossicare viso e corpo. Ad esempio il menù prevede uva anche in succo abbinata a foglie, germogli, radici a volontà, acqua naturale oligominerale, verdure cotte a volontà, yogurt magro oltre a una dieta ipocalorica. Inoltre buffet rustici e menu a tema offriranno piatti a base di uva (risotto all’uva, quaglia all’uva, dolci a base di uva, sorbetto all’uva fragola, scelta di primi e secondi con uva), con la possibilità di seguire una dieta disintossicante a base di uva. Per quanto riguarda la Thermal Spa si possono godere trattamenti termali, dalla maschera mousse all’uva al peeling esfoliante, dall’idromassaggio con estratti d’uva al bagno termale con Sali a base di estratti d’uva e massaggi con olio di semi di vinacciolo. Infolink: www.Gbhotels.it  
   
   
EMISSIONE DI CTZ  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Mef dispone, per il 27 settembre 2004, con regolamento 30 settembre 2004, l’emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": Ctz 24 mesi: decorrenza : 30 luglio 2004 – quinta tranche; scadenza : 31 luglio 2006; importo nominale dell'emissione : 2.000 milioni di euro. I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento ed escludendo le richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione"; ai fini della determinazione di quest’ultimo, non verranno prese in considerazione le offerte presentate a prezzi superiori al "prezzo massimo accoglibile", calcolato con le modalità riportate nel decreto di emissione. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extra comunitarie indicate nei decreti recanti l’emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 24 settembre 2004; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 27 settembre 2004; regolamento sottoscrizione: il giorno 30 settembre 2004. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto.Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.  
   
   
EMISSIONE DI CTZ  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Mef dispone, per il 27 settembre 2004, con regolamento 30 settembre 2004, l’emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": Ctz 24 mesi: decorrenza : 30 luglio 2004 – quinta tranche; scadenza : 31 luglio 2006; importo nominale dell'emissione : 2.000 milioni di euro. I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento ed escludendo le richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione"; ai fini della determinazione di quest’ultimo, non verranno prese in considerazione le offerte presentate a prezzi superiori al "prezzo massimo accoglibile", calcolato con le modalità riportate nel decreto di emissione. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extra comunitarie indicate nei decreti recanti l’emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 24 settembre 2004; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 27 settembre 2004; regolamento sottoscrizione: il giorno 30 settembre 2004. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto.Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.  
   
   
EMISSIONE BOT  
 
 Roma, 23 settembre 2004 Il Mef ha disposto per il giorno 27 settembre 2004, con regolamento 30 settembre 2004, un’asta di Bot:
importo (in milioni di Euro) scadenza giorni
Semestrali 8.000 31.03.2005 182
E' da tener presente che il 30 settembre 2004 vengono a scadere Bot per 8.005 milioni di euro. I Bot sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base da parte del Tesoro. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all’asta richieste senza indicazione di prezzo. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro. Il collocamento dei Bot verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nel decreto di emissione. In attuazione di quanto disposto nella Sez. Ii - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d’Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei Bot sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre – dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 27 settembre 2004, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l’immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all’asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto . Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l’importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell’importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei Bot semestrali previsto in via automatica per il giorno 28 settembre 2004. L’offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell’ammontare nominale offerto nell’asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell’asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all’asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L’assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell’asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 28 settembre 2004. La circolazione dei Bot al 15 settembre 2004 era pari a 144.100 milioni di euro, di cui 2.500 milioni di euro a 267 giorni, 2.000 milioni di euro a 237 giorni, 10.000 milioni di euro trimestrali, 53.100 milioni di euro semestrali e 76.500 milioni di euro annuali.
 
   
   
EMISSIONE BOT  
 
 Roma, 23 settembre 2004 Il Mef ha disposto per il giorno 27 settembre 2004, con regolamento 30 settembre 2004, un’asta di Bot:
importo (in milioni di Euro) scadenza giorni
Semestrali 8.000 31.03.2005 182
E' da tener presente che il 30 settembre 2004 vengono a scadere Bot per 8.005 milioni di euro. I Bot sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base da parte del Tesoro. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all’asta richieste senza indicazione di prezzo. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro. Il collocamento dei Bot verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nel decreto di emissione. In attuazione di quanto disposto nella Sez. Ii - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d’Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei Bot sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre – dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 27 settembre 2004, con l'osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l’immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all’asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dal decreto di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto . Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l’importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell’importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare dei Bot semestrali previsto in via automatica per il giorno 28 settembre 2004. L’offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell’ammontare nominale offerto nell’asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell’asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all’asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L’assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell’asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto di emissione. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 28 settembre 2004. La circolazione dei Bot al 15 settembre 2004 era pari a 144.100 milioni di euro, di cui 2.500 milioni di euro a 267 giorni, 2.000 milioni di euro a 237 giorni, 10.000 milioni di euro trimestrali, 53.100 milioni di euro semestrali e 76.500 milioni di euro annuali.
 
   
   
EMISSIONE DI CCT E BTP  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Mef dispone, per il 22 settembre 2004, con regolamento 1° ottobre 2004, l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: - settennali
decorrenza : 1° maggio 2004; undicesima tranche
scadenza : 1° maggio 2011
tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di rendimento semestrale dei Bot a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° novembre 2004, è risultata pari a 1,15%.
Buoni del Tesoro Poliennali: - triennali decorrenza : 1° giugno 2004; nona tranche; scadenza : 1° giugno 2007; tasso d'interesse annuo lordo : 3%. "decennali": decorrenza : 1° agosto 2004; terza tranche; scadenza : 1° febbraio 2015; tasso d'interesse annuo lordo : 4,25%. Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento ed escludendo le richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione"; ai fini della determinazione di quest’ultimo, non verranno prese in considerazione le offerte presentate a prezzi superiori al "prezzo massimo accoglibile", calcolato con le modalità riportate nei relativi decreti di emissione. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i Cct settennali; 0,20% per i Btp triennali; 0,40% per i Btp "decennali". Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
Cct Btp triennali Btp decennali
Prenotazione da parte del pubblico entro il 28 settembre 2004 28 settembre 2004 28 settembre 2004
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 29 settembre 2004 29 settembre 2004 29 settembre 2004
Regolamento sottoscrizioni 1° ottobre 2004 1° ottobre 2004 1° ottobre 2004
Dietimi d'interesse da corrispondere 153 giorni 122 giorni 61 giorni
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell’ammontare nominale. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.
 
   
   
EMISSIONE DI CCT E BTP  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Mef dispone, per il 22 settembre 2004, con regolamento 1° ottobre 2004, l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: - settennali
decorrenza : 1° maggio 2004; undicesima tranche
scadenza : 1° maggio 2011
tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di rendimento semestrale dei Bot a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° novembre 2004, è risultata pari a 1,15%.
Buoni del Tesoro Poliennali: - triennali decorrenza : 1° giugno 2004; nona tranche; scadenza : 1° giugno 2007; tasso d'interesse annuo lordo : 3%. "decennali": decorrenza : 1° agosto 2004; terza tranche; scadenza : 1° febbraio 2015; tasso d'interesse annuo lordo : 4,25%. Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento ed escludendo le richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione"; ai fini della determinazione di quest’ultimo, non verranno prese in considerazione le offerte presentate a prezzi superiori al "prezzo massimo accoglibile", calcolato con le modalità riportate nei relativi decreti di emissione. Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i Cct settennali; 0,20% per i Btp triennali; 0,40% per i Btp "decennali". Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
Cct Btp triennali Btp decennali
Prenotazione da parte del pubblico entro il 28 settembre 2004 28 settembre 2004 28 settembre 2004
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 29 settembre 2004 29 settembre 2004 29 settembre 2004
Regolamento sottoscrizioni 1° ottobre 2004 1° ottobre 2004 1° ottobre 2004
Dietimi d'interesse da corrispondere 153 giorni 122 giorni 61 giorni
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell’ammontare nominale. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.
 
   
   
“LEGGE E FINANZA”, LA PROTEZIONE DEI SOGGETTI DEBOLI NEL MONDO GLOBALIZZATO  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Nel libero mercato globalizzato, la finanza trasnazionale è priva di qualsiasi regolamentazione, tesa unicamente a inseguire il massimo profitto. Quale legge deve regolare il mondo finanziario? Chi ha il potere di elaborare una legge “equa” per la finanza trasnazionale?”. E le donne giuriste intervengono con gli strumenti della legge per una minor disuguaglianza economica, a salvaguardia della dignità della persona. Le associazioni femminili per affermare i diritti dei soggetti deboli e oppressi. Se ne parlerà alla Camera di commercio, il 23-24 settembre in occasione del convegno “Legge e finanza. La protezione dei soggetti deboli nel mondo globalizzato. Quali possibilità da percorrere?”, organizzato dalla Federation Internazionale des femmes des carriere juridiques (F.i.f.c.j.). Parteciperanno: Angelina Hurios Calcerrada, Presidente della Federation Internazionale des femmes des carriere juridiques (F.i.f.c.j.); Giuseppe Grechi, Presidente della Corte d’Appello di Milano; Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Fatoumata Diarra Dembele, Giudice alla Corte Internazionale Criminale presso l’Onu; Teresa Feria de Almeida, Vice presidente della F.i.f.c.j.; Fiorella Ghilardotti, deputato europeo; Sergio Cusani, Fondatore della Banca di solidarietà; Angela Alberti, Consigliere Camera di commercio di Milano.  
   
   
“LEGGE E FINANZA”, LA PROTEZIONE DEI SOGGETTI DEBOLI NEL MONDO GLOBALIZZATO  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Nel libero mercato globalizzato, la finanza trasnazionale è priva di qualsiasi regolamentazione, tesa unicamente a inseguire il massimo profitto. Quale legge deve regolare il mondo finanziario? Chi ha il potere di elaborare una legge “equa” per la finanza trasnazionale?”. E le donne giuriste intervengono con gli strumenti della legge per una minor disuguaglianza economica, a salvaguardia della dignità della persona. Le associazioni femminili per affermare i diritti dei soggetti deboli e oppressi. Se ne parlerà alla Camera di commercio, il 23-24 settembre in occasione del convegno “Legge e finanza. La protezione dei soggetti deboli nel mondo globalizzato. Quali possibilità da percorrere?”, organizzato dalla Federation Internazionale des femmes des carriere juridiques (F.i.f.c.j.). Parteciperanno: Angelina Hurios Calcerrada, Presidente della Federation Internazionale des femmes des carriere juridiques (F.i.f.c.j.); Giuseppe Grechi, Presidente della Corte d’Appello di Milano; Paolo Giuggioli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Fatoumata Diarra Dembele, Giudice alla Corte Internazionale Criminale presso l’Onu; Teresa Feria de Almeida, Vice presidente della F.i.f.c.j.; Fiorella Ghilardotti, deputato europeo; Sergio Cusani, Fondatore della Banca di solidarietà; Angela Alberti, Consigliere Camera di commercio di Milano.  
   
   
BANCA LOMBARDA E PIEMONTESE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO PER 750 MILIONI DI EURO OPERAZIONE CONCLUSA CON PIENO SUCCESSO. ORDINI DOPPI RISPETTO ALL’OFFERTA  
 
Brescia, 23 settembre 2004 – Banca Lombarda e Piemontese ha lanciato sul mercato un prestito obbligazionario in Euro per un importo complessivo di 750 milioni di Euro. Il collocamento, curato da Calyon, Citigroup e Mediobanca ha registrato un notevole successo, con ordini che sono stati circa il doppio dell’importo allocato. L’emissione, con scadenza a tre anni, tasso variabile e una cedola pari a Euribor 3 mesi + 0,125%, è stata rivolta a investitori istituzionali italiani ed europei (in particolare Germania, Spagna, Francia e Regno Unito), nonché alcuni investitori del mercato asiatico (Singapore e Corea). L’emissione ha interessato per la quasi totalità banche, fondi e assicurazioni. Banca Lombarda ha rating A2/a-/a  
   
   
BANCA LOMBARDA E PIEMONTESE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO PER 750 MILIONI DI EURO OPERAZIONE CONCLUSA CON PIENO SUCCESSO. ORDINI DOPPI RISPETTO ALL’OFFERTA  
 
Brescia, 23 settembre 2004 – Banca Lombarda e Piemontese ha lanciato sul mercato un prestito obbligazionario in Euro per un importo complessivo di 750 milioni di Euro. Il collocamento, curato da Calyon, Citigroup e Mediobanca ha registrato un notevole successo, con ordini che sono stati circa il doppio dell’importo allocato. L’emissione, con scadenza a tre anni, tasso variabile e una cedola pari a Euribor 3 mesi + 0,125%, è stata rivolta a investitori istituzionali italiani ed europei (in particolare Germania, Spagna, Francia e Regno Unito), nonché alcuni investitori del mercato asiatico (Singapore e Corea). L’emissione ha interessato per la quasi totalità banche, fondi e assicurazioni. Banca Lombarda ha rating A2/a-/a  
   
   
BANCA ANTONVENETA S.P.A. LANCIA UN NUOVO PRESTITO OBBLIGAZIONARIO  
 
 Padova, 23 settembre 2004 - Banca Antonveneta S.p.a. (A3/bbb+ Moodys/fitch) lancia un nuovo prestito obbligazionario dell’importo di 1 miliardo di €, a tasso variabile con scadenza 30 Settembre 2009. Il nuovo prestito offre una cedola pari all’Euribor 3 mesi più uno spread di 25 bps ed ha un prezzo di emissione di 99,857. I Joint Bookrunners dell’operazione sono Abn Amro, Csfb, Lehman Brothers e Mediobanca, cui si aggiunge il joint lead manager Caboto. Data di regolamento 30 Settembre 2004; quotato in Lussemburgo; taglio di € 10.000,00. Il prestito è stato emesso nell’ambito del programma Emtn firmato il 29 giugno 2004.  
   
   
BANCA ANTONVENETA S.P.A. LANCIA UN NUOVO PRESTITO OBBLIGAZIONARIO  
 
 Padova, 23 settembre 2004 - Banca Antonveneta S.p.a. (A3/bbb+ Moodys/fitch) lancia un nuovo prestito obbligazionario dell’importo di 1 miliardo di €, a tasso variabile con scadenza 30 Settembre 2009. Il nuovo prestito offre una cedola pari all’Euribor 3 mesi più uno spread di 25 bps ed ha un prezzo di emissione di 99,857. I Joint Bookrunners dell’operazione sono Abn Amro, Csfb, Lehman Brothers e Mediobanca, cui si aggiunge il joint lead manager Caboto. Data di regolamento 30 Settembre 2004; quotato in Lussemburgo; taglio di € 10.000,00. Il prestito è stato emesso nell’ambito del programma Emtn firmato il 29 giugno 2004.  
   
   
BANCA ETRURIA 1° SEMESTRE 2004: UTILE D’ESERCIZIO A 11,7 MLN DI EURO (+11,7%) MARGINE DI INTERESSE 69,2 MLN (+4,3%) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 128,3 MLN (+5,5%)  
 
Arezzo, 23 settembre 2004– Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria riunitosi ieri sotto la presidenza di Elio Faralli ha approvato oggi i risultati consolidati ed individuali del primo semestre 2004. Nel periodo si evidenzia un miglioramento rispetto al 2003, confermando il trend di crescita avviato con il Piano Industriale. Per il Gruppo Etruria, preso a riferimento il 30/06/03, l’utile d’esercizio raggiunge 11,77 milioni di euro (+11,7%), il margine di interesse si attesta a 69,21 mln di euro (+4,3%) ed il margine di intermediazione a 128,30 mln di euro (+5,5%). Su tale performance hanno inciso l’andamento delle commissioni nette che salgono a 44,37 mln di euro (+12,3%) e i profitti da operazioni finanziarie pari a 4,82 mln di euro (+25,4%). A completare il quadro dei principali dati economici il risultato lordo di gestione che sale a 42,50 mln di euro (+14,8%) e l’utile ordinario che raggiunge i 24,06 mln di euro (+4,9%), a seguito di rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 14,11 mln di euro (+29,1%). Migliora di 2,7 punti percentuali il rapporto cost/income consolidato che passa da 69,5% del giugno 2003 a 66,8% del giugno 2004, periodo nel quale è proseguita l’espansione della Banca con l’apertura di nuovi sportelli. Tra i volumi patrimoniali rispetto al 31/12/2003 crescono gli impieghi con la clientela a 3.691,95 mln di euro (+5,2%) e diminuisce la raccolta diretta che si attesta a 3.927,07 mln di euro (-1,9%). Le sofferenze raggiungono 148,33 mln di euro (+10,7%), per il passaggio all’aggregato di alcune posizioni quali Parmalat e in generale per una più attenta gestione dei crediti dubbi. Raffrontando i dati economici della Capogruppo Banca Etruria con il primo semestre 2003, il margine di interesse si attesta a 73,46 mln di euro (-1,9%) al netto dei dividendi in formazione delle Società del Gruppo considerati invece nel giugno 2003, per cui la variazione reale è di -0,48%. Il margine di intermediazione registra un incremento a 113,17 mln di euro (+4,1%), a seguito della performance delle commissioni nette che si attestano a 34,25 mln (+18,7%). Il risultato lordo di gestione sale a 37,89 mln di euro (+11,3%) e l’utile d’esercizio raggiunge 10,07 mln di euro (+1,7%), dopo rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 13,56 mln di euro (+31,2%). Anche per la Banca si evidenzia il miglioramento del rapporto cost/income che passa dal 71,66% del 30/6/2003 al 68,73%. Rispetto al 31 dicembre 2003, a livello patrimoniale la raccolta totale raggiunge 7.223,67 mln di euro (+0,3%) grazie al risultato realizzato dalla raccolta gestita che nel semestre si è attestata a 1.621,57 mln di euro (+17,4%). Il rapporto gestita/indiretta passa quindi dal 42,97% del 2003 al 49% del primo semestre 2004. Il totale degli impieghi con la clientela scende a 3.667,06 mln di euro (-0,2%), anche per effetto della operazione di cartolarizzazione dei crediti di Etruria Leasing che ha ridotto di 160 mln di euro l’aggregato. “L’attenta gestione dei crediti dubbi con una accelerazione dell’attività di recupero nell’ultimo periodo, la politica sugli impieghi volta a evitare concentrazioni e quindi maggiori rischi, insieme con la focalizzazione sulla gestione caratteristica e sul contenimento dei costi” ha commentato il Direttore Generale Luca Simoni “ci hanno permesso di raggiungere nei primi sei mesi del 2004 dei buoni risultati che confermano i budget fissati”.  
   
   
BANCA ETRURIA 1° SEMESTRE 2004: UTILE D’ESERCIZIO A 11,7 MLN DI EURO (+11,7%) MARGINE DI INTERESSE 69,2 MLN (+4,3%) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 128,3 MLN (+5,5%)  
 
Arezzo, 23 settembre 2004– Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria riunitosi ieri sotto la presidenza di Elio Faralli ha approvato oggi i risultati consolidati ed individuali del primo semestre 2004. Nel periodo si evidenzia un miglioramento rispetto al 2003, confermando il trend di crescita avviato con il Piano Industriale. Per il Gruppo Etruria, preso a riferimento il 30/06/03, l’utile d’esercizio raggiunge 11,77 milioni di euro (+11,7%), il margine di interesse si attesta a 69,21 mln di euro (+4,3%) ed il margine di intermediazione a 128,30 mln di euro (+5,5%). Su tale performance hanno inciso l’andamento delle commissioni nette che salgono a 44,37 mln di euro (+12,3%) e i profitti da operazioni finanziarie pari a 4,82 mln di euro (+25,4%). A completare il quadro dei principali dati economici il risultato lordo di gestione che sale a 42,50 mln di euro (+14,8%) e l’utile ordinario che raggiunge i 24,06 mln di euro (+4,9%), a seguito di rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 14,11 mln di euro (+29,1%). Migliora di 2,7 punti percentuali il rapporto cost/income consolidato che passa da 69,5% del giugno 2003 a 66,8% del giugno 2004, periodo nel quale è proseguita l’espansione della Banca con l’apertura di nuovi sportelli. Tra i volumi patrimoniali rispetto al 31/12/2003 crescono gli impieghi con la clientela a 3.691,95 mln di euro (+5,2%) e diminuisce la raccolta diretta che si attesta a 3.927,07 mln di euro (-1,9%). Le sofferenze raggiungono 148,33 mln di euro (+10,7%), per il passaggio all’aggregato di alcune posizioni quali Parmalat e in generale per una più attenta gestione dei crediti dubbi. Raffrontando i dati economici della Capogruppo Banca Etruria con il primo semestre 2003, il margine di interesse si attesta a 73,46 mln di euro (-1,9%) al netto dei dividendi in formazione delle Società del Gruppo considerati invece nel giugno 2003, per cui la variazione reale è di -0,48%. Il margine di intermediazione registra un incremento a 113,17 mln di euro (+4,1%), a seguito della performance delle commissioni nette che si attestano a 34,25 mln (+18,7%). Il risultato lordo di gestione sale a 37,89 mln di euro (+11,3%) e l’utile d’esercizio raggiunge 10,07 mln di euro (+1,7%), dopo rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 13,56 mln di euro (+31,2%). Anche per la Banca si evidenzia il miglioramento del rapporto cost/income che passa dal 71,66% del 30/6/2003 al 68,73%. Rispetto al 31 dicembre 2003, a livello patrimoniale la raccolta totale raggiunge 7.223,67 mln di euro (+0,3%) grazie al risultato realizzato dalla raccolta gestita che nel semestre si è attestata a 1.621,57 mln di euro (+17,4%). Il rapporto gestita/indiretta passa quindi dal 42,97% del 2003 al 49% del primo semestre 2004. Il totale degli impieghi con la clientela scende a 3.667,06 mln di euro (-0,2%), anche per effetto della operazione di cartolarizzazione dei crediti di Etruria Leasing che ha ridotto di 160 mln di euro l’aggregato. “L’attenta gestione dei crediti dubbi con una accelerazione dell’attività di recupero nell’ultimo periodo, la politica sugli impieghi volta a evitare concentrazioni e quindi maggiori rischi, insieme con la focalizzazione sulla gestione caratteristica e sul contenimento dei costi” ha commentato il Direttore Generale Luca Simoni “ci hanno permesso di raggiungere nei primi sei mesi del 2004 dei buoni risultati che confermano i budget fissati”.  
   
   
COMUNE DI JESOLO: QUANDO IL DIRIGENTE DIVENTA "INDIANA JONES"  
 
Bologna, 23 settembre 2004 - Novelli Indiana Jones, per ritrovare la consapevolezza perduta, magari quella di gruppo. Ma questa volta non è stata un'azienda ma un ente pubblico, primo in Italia, a mandare i propri dirigenti ad un corso di sopravvivenza, articolato su cinque giornate da settembre a dicembre 2003. Un corso di quelli veri, in cui i partecipanti si sono dovuti districare fra prove di orientamento fra i boschi e di navigazione con le zattere. Lo ha fatto il Comune di Jesolo che in questo modo ha voluto cercare di risolvere problemi di comunicazione e di tensioni interne, comuni nei luoghi di lavoro, dove si vive gomito a gomito per intere giornate. I risultati verranno presentati a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese (Bologna, 3-4-5 novembre 2004), anche attraverso la proiezione di video delle prove eseguite sul campo. Ma qualcosa è già emerso: sono diminuiti i contrasti ed è aumentata la collaborazione tra gli uffici. Dunque, queste 18 persone, tra dirigenti e quadri dirigenziali, cosa hanno fatto per tornare al lavoro con un maggior spirito di squadra, armonia e feeling? Dopo una fase preparatoria di formazione e isolamento in sede, i dirigenti sono stati inviati a una due-giorni di corso sui colli Berici, nel vicentino. Sequestrati orologi e telefonini, acquisito un nome di fantasia, sono partiti per la prima prova, che aiuta ad avere fiducia in se stessi: con bussole e cartine sui sentieri del bosco per cercare lanterne in cui sono racchiusi fogli con domande legate al ruolo lavorativo. Arrivati alla meta ecco il colloquio con lo psicologo. Poi hanno imparato ad avere fiducia in chi è la guida. Infine, la prova più difficile: progettazione e analisi del budget per costruire, con legno, bidoni e corda...Delle zattere da far navigare sul lago. Obiettivo: vincere i propri limiti fisici e ottenere un risultato comune. La nuova consapevolezza di gruppo ha permesso di costruire il Laboratorio del Bilancio Sociale, che ha prodotto il Primo Bilancio Sociale del Comune di Jesolo. Un vero strumento di accountability e anche di comunicazione interna, realizzato all'interno di un programma del Dipartimento della Funzione Pubblica. Insomma, una sorta di modello di rendicontazione della responsabilità sociale nella P.a.  
   
   
COMUNE DI JESOLO: QUANDO IL DIRIGENTE DIVENTA "INDIANA JONES"  
 
Bologna, 23 settembre 2004 - Novelli Indiana Jones, per ritrovare la consapevolezza perduta, magari quella di gruppo. Ma questa volta non è stata un'azienda ma un ente pubblico, primo in Italia, a mandare i propri dirigenti ad un corso di sopravvivenza, articolato su cinque giornate da settembre a dicembre 2003. Un corso di quelli veri, in cui i partecipanti si sono dovuti districare fra prove di orientamento fra i boschi e di navigazione con le zattere. Lo ha fatto il Comune di Jesolo che in questo modo ha voluto cercare di risolvere problemi di comunicazione e di tensioni interne, comuni nei luoghi di lavoro, dove si vive gomito a gomito per intere giornate. I risultati verranno presentati a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese (Bologna, 3-4-5 novembre 2004), anche attraverso la proiezione di video delle prove eseguite sul campo. Ma qualcosa è già emerso: sono diminuiti i contrasti ed è aumentata la collaborazione tra gli uffici. Dunque, queste 18 persone, tra dirigenti e quadri dirigenziali, cosa hanno fatto per tornare al lavoro con un maggior spirito di squadra, armonia e feeling? Dopo una fase preparatoria di formazione e isolamento in sede, i dirigenti sono stati inviati a una due-giorni di corso sui colli Berici, nel vicentino. Sequestrati orologi e telefonini, acquisito un nome di fantasia, sono partiti per la prima prova, che aiuta ad avere fiducia in se stessi: con bussole e cartine sui sentieri del bosco per cercare lanterne in cui sono racchiusi fogli con domande legate al ruolo lavorativo. Arrivati alla meta ecco il colloquio con lo psicologo. Poi hanno imparato ad avere fiducia in chi è la guida. Infine, la prova più difficile: progettazione e analisi del budget per costruire, con legno, bidoni e corda...Delle zattere da far navigare sul lago. Obiettivo: vincere i propri limiti fisici e ottenere un risultato comune. La nuova consapevolezza di gruppo ha permesso di costruire il Laboratorio del Bilancio Sociale, che ha prodotto il Primo Bilancio Sociale del Comune di Jesolo. Un vero strumento di accountability e anche di comunicazione interna, realizzato all'interno di un programma del Dipartimento della Funzione Pubblica. Insomma, una sorta di modello di rendicontazione della responsabilità sociale nella P.a.  
   
   
GRUPPO TARGETTI: PREVISTO FATTURATO DELL’ESERCIZIO IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA RISPETTO AL 2003. AL VIA LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO DELLA CONTROLLATA NERI  
 
Firenze, 23 settembre 2004 -. Il Gruppo Targetti annuncia da Londra, dove si sta svolgendo il road show delle società appartenenti al segmento Star della Borsa Italiana, la previsione di chiudere il fatturato 2004 con un incremento a doppia cifra rispetto al 2003. Il buon andamento del primo semestre 2004 e le rosee previsioni per i prossimi mesi hanno fatto si che il Gruppo anticipasse alla platea di investitori istituzionali internazionali le stime di una crescita del fatturato per il 2004 particolarmente positiva. Il trend di crescita previsto sarà in linea con quello del primo trimestre 2004, con una previsione di crescita costante delle vendite anche nel secondo semestre. Inoltre, nel corso della presentazione alla comunità finanziaria internazionale, che si svolgerà domani mattina, verrà annunciato l’inizio dei lavori per il nuovo stabilimento della controllata Neri S.p.a, leader in Italia nel settore dell’illuminazione pubblica di esterni ed arredo urbano. La forte crescita, attuale e prospettica, ha spinto il management alla decisione di costruire un nuovo stabilimento che sorgerà a Longiano (in provincia di Forlì), si estenderà su una superficie pari a 12 mila mq ed entrerà in produzione entro la primavera del 2006. La realizzazione dell’intero progetto prevede un investimento di 7 milioni di euro e verrà interamente autofinanziato dalla società grazie all’eccellente redditività in grado di generare la liquidità necessaria alla copertura dell’investimento. Il nuovo impianto, concepito per l’impiego di macchinari di nuova generazione, permetterà di razionalizzare l’intero ciclo di produzione, assicurando la possibilità di realizzare prodotti dagli standard qualitativi sempre più elevati e contenendo i costi ed i tempi di risposta alle esigenze del mercato. L’operazione mira sia al consolidamento della leadership di Neri sul mercato italiano, che al 30 giugno 2004 rappresentava l’82,9% del suo fatturato, sia all’espansione all’estero. La Neri, negli ultimi quattro anni, è stata protagonista di una continua ed intensa crescita che ha portato la società a raddoppiare le vendite ed i profitti raggiungendo un fatturato pari a 18,7 milioni di Euro, al 30 giugno 2004, in crescita del 24,5% rispetto ai primi sei mesi del 2003. Ottima è stata anche la sua redditività registrando nel primo semestre 2004 un Ebitda pari al 21,4% del fatturato ed un risultato ante imposte pari al 17,8% sempre rispetto al fatturato. “Siamo di fronte a una ripresa del mercato – afferma Lorenzo Targetti, Amministratore Delegato di Targetti Sankey S.p.a. – già nei primi sei mesi del 2004 abbiamo registrato una significativa crescita e l’ulteriore miglioramento delle vendite, realizzate nei mesi estivi, ci fa essere ottimisti per quanto riguarda la nostra performance per l’intero 2004.” “Al fine di presentarci al meglio alle nuove opportunità offerte da un mercato in ripresa – prosegue Lorenzo Targetti – abbiamo intensificato anche i nostri investimenti industriali nel comparto dell’illuminazione pubblica di esterni e arredo urbano; proprio in questo contesto, si pone la decisione di realizzare il nuovo stabilimento della controllata Neri. “Attraverso il nuovo stabilimento – conclude Lorenzo Targetti - oltre a ridurre ulteriormente i costi di produzione e migliorare la qualità del prodotto, saremo in grado di garantirci la capacità produttiva di cui avevamo bisogno per sostenere la crescita futura, sia in Italia che all’estero.” Targetti Sankey S.p.a. Comunica, inoltre, che la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei dati relativi al primo semestre 2004 si terrà mercoledì 29 settembre 2004 alle ore 11 presso la sede sociale e non il 28 settembre 2003, come precedentemente comunicato.  
   
   
GRUPPO TARGETTI: PREVISTO FATTURATO DELL’ESERCIZIO IN CRESCITA A DOPPIA CIFRA RISPETTO AL 2003. AL VIA LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO DELLA CONTROLLATA NERI  
 
Firenze, 23 settembre 2004 -. Il Gruppo Targetti annuncia da Londra, dove si sta svolgendo il road show delle società appartenenti al segmento Star della Borsa Italiana, la previsione di chiudere il fatturato 2004 con un incremento a doppia cifra rispetto al 2003. Il buon andamento del primo semestre 2004 e le rosee previsioni per i prossimi mesi hanno fatto si che il Gruppo anticipasse alla platea di investitori istituzionali internazionali le stime di una crescita del fatturato per il 2004 particolarmente positiva. Il trend di crescita previsto sarà in linea con quello del primo trimestre 2004, con una previsione di crescita costante delle vendite anche nel secondo semestre. Inoltre, nel corso della presentazione alla comunità finanziaria internazionale, che si svolgerà domani mattina, verrà annunciato l’inizio dei lavori per il nuovo stabilimento della controllata Neri S.p.a, leader in Italia nel settore dell’illuminazione pubblica di esterni ed arredo urbano. La forte crescita, attuale e prospettica, ha spinto il management alla decisione di costruire un nuovo stabilimento che sorgerà a Longiano (in provincia di Forlì), si estenderà su una superficie pari a 12 mila mq ed entrerà in produzione entro la primavera del 2006. La realizzazione dell’intero progetto prevede un investimento di 7 milioni di euro e verrà interamente autofinanziato dalla società grazie all’eccellente redditività in grado di generare la liquidità necessaria alla copertura dell’investimento. Il nuovo impianto, concepito per l’impiego di macchinari di nuova generazione, permetterà di razionalizzare l’intero ciclo di produzione, assicurando la possibilità di realizzare prodotti dagli standard qualitativi sempre più elevati e contenendo i costi ed i tempi di risposta alle esigenze del mercato. L’operazione mira sia al consolidamento della leadership di Neri sul mercato italiano, che al 30 giugno 2004 rappresentava l’82,9% del suo fatturato, sia all’espansione all’estero. La Neri, negli ultimi quattro anni, è stata protagonista di una continua ed intensa crescita che ha portato la società a raddoppiare le vendite ed i profitti raggiungendo un fatturato pari a 18,7 milioni di Euro, al 30 giugno 2004, in crescita del 24,5% rispetto ai primi sei mesi del 2003. Ottima è stata anche la sua redditività registrando nel primo semestre 2004 un Ebitda pari al 21,4% del fatturato ed un risultato ante imposte pari al 17,8% sempre rispetto al fatturato. “Siamo di fronte a una ripresa del mercato – afferma Lorenzo Targetti, Amministratore Delegato di Targetti Sankey S.p.a. – già nei primi sei mesi del 2004 abbiamo registrato una significativa crescita e l’ulteriore miglioramento delle vendite, realizzate nei mesi estivi, ci fa essere ottimisti per quanto riguarda la nostra performance per l’intero 2004.” “Al fine di presentarci al meglio alle nuove opportunità offerte da un mercato in ripresa – prosegue Lorenzo Targetti – abbiamo intensificato anche i nostri investimenti industriali nel comparto dell’illuminazione pubblica di esterni e arredo urbano; proprio in questo contesto, si pone la decisione di realizzare il nuovo stabilimento della controllata Neri. “Attraverso il nuovo stabilimento – conclude Lorenzo Targetti - oltre a ridurre ulteriormente i costi di produzione e migliorare la qualità del prodotto, saremo in grado di garantirci la capacità produttiva di cui avevamo bisogno per sostenere la crescita futura, sia in Italia che all’estero.” Targetti Sankey S.p.a. Comunica, inoltre, che la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione dei dati relativi al primo semestre 2004 si terrà mercoledì 29 settembre 2004 alle ore 11 presso la sede sociale e non il 28 settembre 2003, come precedentemente comunicato.  
   
   
TREVI: ACQUISITA COMMESSA PER OLTRE 46 MILIONI DI DOLLARI IN ALGERIA  
 
Cesena, 23 settembre 2004 - La Drillmec S.p.a. Di Piacenza del Gruppo Trevi, specializzata in impianti per la perforazione di pozzi per acqua e idrocarburi, tramite la società E.d.r.a., ha acquisito dalla Società Algerina Entp, del Gruppo energetico di Stato Sonatrach, un’importante fornitura del valore complessivo di Usd 91,3 milioni per n. 4 impianti di perforazione petrolifera. La fornitura di competenza di Drillmec S.p.a. Ammonta ad un totale di Usd 46,75 milioni. E.d.r.a. S.r.l., (European Drilling Rig Alliance), ha come soci oltre alla Drillmec, i partner tedeschi Bentec e Wirth in quote paritetiche. L’alleanza Europea nata nel 2001 ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione delle tecnologie europee nel settore della perforazione petrolifera. Drillmec attraverso Edra può offrire alle Oil e Drilling Company impianti completi, fortemente innovativi ed integrati con le migliori specializzazioni dei partner europei. La commessa, garantita da un finanziamento diretto di Sonatrach, prevede la consegna degli impianti in due tranches di cui la prima del valore di Usd 50 milioni entro 11 mesi, e la seconda per Usd 41,3 milioni entro 18 mesi. In questo tender i concorrenti di E.d.r.a. Sono stati: National Oilwell Usa, leader nel settore, risultata seconda, Omz (importante Gruppo russo con Società di ingegneria in Usa) e Piramyd Usa. Questa commessa rappresenta per il Gruppo Trevi un’ulteriore conferma del riconoscimento nel settore petrolifero del design e della tecnologia italiana, settore notoriamente di estrazione prevalentemente americana ed estremamente conservativo, che attualmente incide nel giro d’affari del Gruppi per circa l’11%, percentuale destinata a salire nei prossimi mesi. La nuova commessa segue infatti l’acquisizione nel giugno scorso dal colosso energetico brasiliano Petrobras di un altro importante lavoro del valore di 45 milioni di Usd. “Questa importante commessa – dichiara il Presidente Davide Trevisani - fa seguito ai riconoscimenti già ottenuti nel settore delle perforazioni petrolifere dal Gruppo e agli investimenti effettuati negli ultimi anni che ci hanno portato ad un livello tecnologico di primaria importanza per il settore petrolifero. Quest’ultimo del resto sta conoscendo un vero e proprio risveglio con molti Paesi che stanno facendo investimenti aggiuntivi in nuovi impianti, investimenti legati alla necessità di incrementare le estrazioni petrolifere e all’elevato prezzo del petrolio”. Drillmec S.p.a. È la società del Gruppo Trevi cui è stato conferito, con decorrenza 1 gennaio 2004 il ramo d’azienda “Drilling”; la società si occupa della progettazione, costruzione e vendita di attrezzature per la perforazione di pozzi petroliferi d’acqua e geotermici, opera in un moderno stabilimento produttivo a Piacenza di circa 95.000 mq. Di cui circa 13.000 coperti. In Drillmec S.p.a. È confluito negli anni il Know how detenuto dal Gruppo nel settore, rafforzato mediante significative acquisizioni avvenute con l’acquisto di Geoastra (società attiva nella costruzione di impianti per pozzi d’acqua), Massarenti e Ballerini, nomi storici dell’impiantistica italiana del settore e con l’acquisto del ramo d’azienda “Officine Meccaniche” di Cortemaggiore (Pc) di Saipem S.p.a. (Gruppo Eni).  
   
   
TREVI: ACQUISITA COMMESSA PER OLTRE 46 MILIONI DI DOLLARI IN ALGERIA  
 
Cesena, 23 settembre 2004 - La Drillmec S.p.a. Di Piacenza del Gruppo Trevi, specializzata in impianti per la perforazione di pozzi per acqua e idrocarburi, tramite la società E.d.r.a., ha acquisito dalla Società Algerina Entp, del Gruppo energetico di Stato Sonatrach, un’importante fornitura del valore complessivo di Usd 91,3 milioni per n. 4 impianti di perforazione petrolifera. La fornitura di competenza di Drillmec S.p.a. Ammonta ad un totale di Usd 46,75 milioni. E.d.r.a. S.r.l., (European Drilling Rig Alliance), ha come soci oltre alla Drillmec, i partner tedeschi Bentec e Wirth in quote paritetiche. L’alleanza Europea nata nel 2001 ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione delle tecnologie europee nel settore della perforazione petrolifera. Drillmec attraverso Edra può offrire alle Oil e Drilling Company impianti completi, fortemente innovativi ed integrati con le migliori specializzazioni dei partner europei. La commessa, garantita da un finanziamento diretto di Sonatrach, prevede la consegna degli impianti in due tranches di cui la prima del valore di Usd 50 milioni entro 11 mesi, e la seconda per Usd 41,3 milioni entro 18 mesi. In questo tender i concorrenti di E.d.r.a. Sono stati: National Oilwell Usa, leader nel settore, risultata seconda, Omz (importante Gruppo russo con Società di ingegneria in Usa) e Piramyd Usa. Questa commessa rappresenta per il Gruppo Trevi un’ulteriore conferma del riconoscimento nel settore petrolifero del design e della tecnologia italiana, settore notoriamente di estrazione prevalentemente americana ed estremamente conservativo, che attualmente incide nel giro d’affari del Gruppi per circa l’11%, percentuale destinata a salire nei prossimi mesi. La nuova commessa segue infatti l’acquisizione nel giugno scorso dal colosso energetico brasiliano Petrobras di un altro importante lavoro del valore di 45 milioni di Usd. “Questa importante commessa – dichiara il Presidente Davide Trevisani - fa seguito ai riconoscimenti già ottenuti nel settore delle perforazioni petrolifere dal Gruppo e agli investimenti effettuati negli ultimi anni che ci hanno portato ad un livello tecnologico di primaria importanza per il settore petrolifero. Quest’ultimo del resto sta conoscendo un vero e proprio risveglio con molti Paesi che stanno facendo investimenti aggiuntivi in nuovi impianti, investimenti legati alla necessità di incrementare le estrazioni petrolifere e all’elevato prezzo del petrolio”. Drillmec S.p.a. È la società del Gruppo Trevi cui è stato conferito, con decorrenza 1 gennaio 2004 il ramo d’azienda “Drilling”; la società si occupa della progettazione, costruzione e vendita di attrezzature per la perforazione di pozzi petroliferi d’acqua e geotermici, opera in un moderno stabilimento produttivo a Piacenza di circa 95.000 mq. Di cui circa 13.000 coperti. In Drillmec S.p.a. È confluito negli anni il Know how detenuto dal Gruppo nel settore, rafforzato mediante significative acquisizioni avvenute con l’acquisto di Geoastra (società attiva nella costruzione di impianti per pozzi d’acqua), Massarenti e Ballerini, nomi storici dell’impiantistica italiana del settore e con l’acquisto del ramo d’azienda “Officine Meccaniche” di Cortemaggiore (Pc) di Saipem S.p.a. (Gruppo Eni).  
   
   
AUTOSTRADE ADERISCE AL PROGETTO DELL'ONU "GLOBAL COMPACT" PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE INSIEME AD ALTRE 1200 GRANDI AZIENDE DI TUTTO IL MONDO  
 
 Roma, 23 settembre 2004 - Il Gruppo Autostrade aderisce all'iniziativa "Global Compact" delle Nazioni Unite. Autostrade ha intrapreso da tempo un percorso orientato alla responsabilità etico-sociale d'impresa, integrandone i principi nelle strategie, nell'esecuzione dei lavori e nelle attività di esercizio. Il Gruppo è impegnato a promuovere lo sviluppo sostenibile e la difesa dell'ambiente nel proprio contesto di mercato e partecipa ad iniziative utili alla diffusione dei principi e dei valori dell'etica d'impresa. L'iniziativa "Global Compact" - volta a costruire una rete di collaborazione tra le imprese, le agenzie Onu, le organizzazioni del lavoro e della società civile - è stata lanciata nel 1999 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, per promuovere la responsabilità sociale delle imprese, coinvolgendole in un progetto il cui obiettivo ultimo è la realizzazione di un sistema economico globale più sostenibile e non discriminatorio. L'adesione al progetto si incentra nel supportare i dieci principi relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione. Tra i principi più rilevanti: la promozione e il rispetto dei diritti umani, il non coinvolgimento in abusi contro questi ultimi, il sostegno alla libertà di associazione dei lavoratori e il riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva, l'impegno ad eliminare il lavoro minorile e quello forzato e obbligatorio, come anche ogni forma di discriminazione in materia di impiego e di occupazione. Il progetto, inoltre, richiede alle imprese una maggiore responsabilità ambientale e lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente. In Italia il Ministero degli Affari Esteri sostiene il "Global Compact" finanziando un progetto "Global Compact Italia" la cui esecuzione è affidata all'Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro).  
   
   
AUTOSTRADE ADERISCE AL PROGETTO DELL'ONU "GLOBAL COMPACT" PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE INSIEME AD ALTRE 1200 GRANDI AZIENDE DI TUTTO IL MONDO  
 
 Roma, 23 settembre 2004 - Il Gruppo Autostrade aderisce all'iniziativa "Global Compact" delle Nazioni Unite. Autostrade ha intrapreso da tempo un percorso orientato alla responsabilità etico-sociale d'impresa, integrandone i principi nelle strategie, nell'esecuzione dei lavori e nelle attività di esercizio. Il Gruppo è impegnato a promuovere lo sviluppo sostenibile e la difesa dell'ambiente nel proprio contesto di mercato e partecipa ad iniziative utili alla diffusione dei principi e dei valori dell'etica d'impresa. L'iniziativa "Global Compact" - volta a costruire una rete di collaborazione tra le imprese, le agenzie Onu, le organizzazioni del lavoro e della società civile - è stata lanciata nel 1999 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, per promuovere la responsabilità sociale delle imprese, coinvolgendole in un progetto il cui obiettivo ultimo è la realizzazione di un sistema economico globale più sostenibile e non discriminatorio. L'adesione al progetto si incentra nel supportare i dieci principi relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione. Tra i principi più rilevanti: la promozione e il rispetto dei diritti umani, il non coinvolgimento in abusi contro questi ultimi, il sostegno alla libertà di associazione dei lavoratori e il riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva, l'impegno ad eliminare il lavoro minorile e quello forzato e obbligatorio, come anche ogni forma di discriminazione in materia di impiego e di occupazione. Il progetto, inoltre, richiede alle imprese una maggiore responsabilità ambientale e lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente. In Italia il Ministero degli Affari Esteri sostiene il "Global Compact" finanziando un progetto "Global Compact Italia" la cui esecuzione è affidata all'Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro).  
   
   
IL PRESIDENTE RIGGIO SUI VOLI ONERATI DALLA SICILIA VERSO LE ISOLE MINORI  
 
 Roma, 23 settembre 2004 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, On. Prof. Vito Riggio, in merito all’interrogazione sui benefici delle tratte onerate dalla Sicilia verso le isole minori, presentata da Leoluca Orlando all’Assessore al Turismo della Regione Siciliana, rende noto di aver dato incarico alla Dott.ssa Rosalba Castiglia, Direttore dell’Aeroporto di Palermo e responsabile del funzionamento delle tratte sociali in Sicilia, di ribadire la priorità della disponibilità dei posti per i medici che per motivi professionali devono raggiungere Lampedusa e Pantelleria.  
   
   
IL PRESIDENTE RIGGIO SUI VOLI ONERATI DALLA SICILIA VERSO LE ISOLE MINORI  
 
 Roma, 23 settembre 2004 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, On. Prof. Vito Riggio, in merito all’interrogazione sui benefici delle tratte onerate dalla Sicilia verso le isole minori, presentata da Leoluca Orlando all’Assessore al Turismo della Regione Siciliana, rende noto di aver dato incarico alla Dott.ssa Rosalba Castiglia, Direttore dell’Aeroporto di Palermo e responsabile del funzionamento delle tratte sociali in Sicilia, di ribadire la priorità della disponibilità dei posti per i medici che per motivi professionali devono raggiungere Lampedusa e Pantelleria.  
   
   
INCONTRO IN ENAC CON AEROPORTI DI ROMA SUL FUNZIONAMENTO DELLA CARGO CITY DI FIUMICINO  
 
Roma, 23 settembre 2004 – Ieri mattina, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, si è svolto un incontro in merito al funzionamento della Cargo City di Fiumicino. La riunione è stata presieduta dal Vice Direttore dell’Enac, Ing. Salvatore Schiacchitano, ed ha partecipato l’Amministratore Delegato di Adr, Aeroporti di Roma, società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino, Dott. Francesco Di Giovanni. L’enac ha preso atto che, secondo la relazione presentata da Adr e secondo quanto confermato dalla Direzione di Fiumicino, i ritardi sono diminuiti e sono attualmente contenuti nei limiti della situazione antecedente l’apertura di Cargo City. Adr, inoltre, ha presentato un programma di interventi correttivi di brevissima attuazione volti a migliorare il servizio che prevede la funzionalità a regime del sistema automatizzato, percorsi di formazione del personale, miglioramento generale della organizzazione logistica ed elaborazione della Carta dei Servizi Merci con la definizione, così come avviene in ambito aeroportuale, degli standard dei servizi garantiti. L’enac, in attuazione dei propri compiti istituzionali di controllo e vigilanza, monitorerà l’implementazione del programma presentato da Adr a garanzia della stabilizzazione dell’operatività e del miglioramento dei processi. L’enac, inoltre, ha chiesto a Adr il rapido avvio dell’emissione del bando di gara per la selezione di un secondo prestatore di servizi (handler) per il settore merci, al fine di prevedere una alternativa nella gestione della Cargo City di Fiumicino.  
   
   
INCONTRO IN ENAC CON AEROPORTI DI ROMA SUL FUNZIONAMENTO DELLA CARGO CITY DI FIUMICINO  
 
Roma, 23 settembre 2004 – Ieri mattina, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, si è svolto un incontro in merito al funzionamento della Cargo City di Fiumicino. La riunione è stata presieduta dal Vice Direttore dell’Enac, Ing. Salvatore Schiacchitano, ed ha partecipato l’Amministratore Delegato di Adr, Aeroporti di Roma, società di gestione degli scali di Fiumicino e Ciampino, Dott. Francesco Di Giovanni. L’enac ha preso atto che, secondo la relazione presentata da Adr e secondo quanto confermato dalla Direzione di Fiumicino, i ritardi sono diminuiti e sono attualmente contenuti nei limiti della situazione antecedente l’apertura di Cargo City. Adr, inoltre, ha presentato un programma di interventi correttivi di brevissima attuazione volti a migliorare il servizio che prevede la funzionalità a regime del sistema automatizzato, percorsi di formazione del personale, miglioramento generale della organizzazione logistica ed elaborazione della Carta dei Servizi Merci con la definizione, così come avviene in ambito aeroportuale, degli standard dei servizi garantiti. L’enac, in attuazione dei propri compiti istituzionali di controllo e vigilanza, monitorerà l’implementazione del programma presentato da Adr a garanzia della stabilizzazione dell’operatività e del miglioramento dei processi. L’enac, inoltre, ha chiesto a Adr il rapido avvio dell’emissione del bando di gara per la selezione di un secondo prestatore di servizi (handler) per il settore merci, al fine di prevedere una alternativa nella gestione della Cargo City di Fiumicino.  
   
   
LA COMMISSIONE AUTORIZZA IL FINANZIAMENTO DA PARTE DELLE AUTORITÀ ITALIANE DELL’AEROPORTO DELL’ISOLA D’ELBA  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - La Commissione europea ha approvato ieri un contributo finanziario della Regione Toscana, per 1,6 milioni di euro, da destinarsi allo sviluppo dell’aeroporto di Marina di Campo sull’Isola d’Elba. Tale contributo verrà utilizzato in parte dalla Provincia di Livorno e in parte dalla società proprietaria dell’aeroporto, Aerelba Spa, per il finanziamento delle opere infrastrutturali necessarie ad assicurare il regolare funzionamento dell’aeroscalo e per migliorarne le condizioni generali di sicurezza. Il contributo pubblico sarà destinato esclusivamente ad investimenti e non verrà utilizzato per le spese di gestione dell’aeroporto. In particolare, esso non sarà utilizzato per incrementare la capacità dello scalo, che rimane aperto a tutti i vettori aerei potenzialmente interessati, senza discriminazioni. Dopo aver esaminato il finanziamento pubblico in questione, la Commissione ha concluso che esso non è tale da falsare la concorrenza all’interno della Comunità e che quindi non ricade nella normativa dell’Unione europea sugli aiuti di Stato. Nella sua analisi la Commissione ha tenuto conto, in particolare, delle ridotte dimensioni dell’aeroporto, della sua particolare ubicazione e del volume di passeggeri, in cifre assolute e rapportato al numero di passeggeri che utilizzano il servizio di traghetti tra l’isola e il continente.  
   
   
LA COMMISSIONE AUTORIZZA IL FINANZIAMENTO DA PARTE DELLE AUTORITÀ ITALIANE DELL’AEROPORTO DELL’ISOLA D’ELBA  
 
Bruxelles, 23 settembre 2004 - La Commissione europea ha approvato ieri un contributo finanziario della Regione Toscana, per 1,6 milioni di euro, da destinarsi allo sviluppo dell’aeroporto di Marina di Campo sull’Isola d’Elba. Tale contributo verrà utilizzato in parte dalla Provincia di Livorno e in parte dalla società proprietaria dell’aeroporto, Aerelba Spa, per il finanziamento delle opere infrastrutturali necessarie ad assicurare il regolare funzionamento dell’aeroscalo e per migliorarne le condizioni generali di sicurezza. Il contributo pubblico sarà destinato esclusivamente ad investimenti e non verrà utilizzato per le spese di gestione dell’aeroporto. In particolare, esso non sarà utilizzato per incrementare la capacità dello scalo, che rimane aperto a tutti i vettori aerei potenzialmente interessati, senza discriminazioni. Dopo aver esaminato il finanziamento pubblico in questione, la Commissione ha concluso che esso non è tale da falsare la concorrenza all’interno della Comunità e che quindi non ricade nella normativa dell’Unione europea sugli aiuti di Stato. Nella sua analisi la Commissione ha tenuto conto, in particolare, delle ridotte dimensioni dell’aeroporto, della sua particolare ubicazione e del volume di passeggeri, in cifre assolute e rapportato al numero di passeggeri che utilizzano il servizio di traghetti tra l’isola e il continente.  
   
   
EMIRATES INAUGURA VOLI NON-STOP PER LE SEYCHELLES E INTRODUCE LA PRIMA CLASSE SUI VOLI PER LE MAURITIUS  
 
 Dubai, 23 settembre 2004 - Emirates, compagnia aerea internazionale con sede a Dubai, che vanta il più alto tasso di crescita al mondo, ha annunciato che dal 2 gennaio 2005 inaugurerà voli non-stop per le Seychelles; il servizio sarà inizialmente operativo con tre voli la settimana. Emirates utilizzerà l’aeromobile A330-200 con una capacità di trasportare 54 passeggeri in Business, 183 in Economy e 15 tonnellate di carico. Il volo Ek705 partirà dal modernissimo aeroporto Internazionale di Dubai ogni martedì, sabato e domenica alle 02:10 del mattino per atterrare alle Seychelles alle 05:30 della mattina stessa. Il volo di ritorno Ek706 con partenza dalle Seychelles alle 08:00 (sempre ogni martedì, sabato e domenica) arriverà a Dubai alle 12:30. "Emirates è orgogliosa di offrire ai propri clienti un’altra affascinante destinazione” ha dichiarato S.a. Sceicco Ahmed bin Saeed Al-maktoum, presidente di Emirates. “Il nuovo servizio offrirà collegamenti di altissimo livello per tutti i viaggiatori del Medio Oriente, Europa e continente Indiano che vogliono raggiungere le Seychelles". “Le Seychelles trarranno sicuri benefici dal crescente turismo e movimento di merci così come Emirates dagli investimenti nel Paese grazie a nuovi uffici e posti di lavoro” ha concluso il presidente di Emirates. Inoltre in risposta alla crescente domanda per le Mauritius, Emirates ha introdotto il servizio di Prima Classe sui voli da Dubai per le paradisiache isole dell’Oceano Indiano. La Prima Classe Emirates è un vero e proprio mondo di “lusso e raffinatezza”, dove ogni aspetto è meticolosamente curato per offrire a tutti i 18 passeggeri il massimo comfort e relax durante il viaggio: solo alla Prima Classe sono dedicate 4 persone dello staff di bordo. Il volo Ek701 partirà da Dubai alle 02:55 ogni martedì, giovedì, venerdì e domenica per atterrare alle Mauritius alle 09:25 della mattina stessa. Il volo di ritorno Ek702 con partenza dalle Mauritius alle 23:40 arriverà a Dubai alle 06:15 ora locale. Emirates offre ai propri clienti un vasto ventaglio di possibilità nella scelta dei voli, coincidenze e rotte per Dubai e altre destinazioni. Attualmente Emirates serve oltre 77 destinazioni in 54 paesi. Dall’inizio del 2004 ad oggi ha annunciato voli passeggeri non-stop da Dubai per Lagos e Accra, Budapest (cargo), Glasgow, Vienna, Chirstchurch, Shanghai e New York.  
   
   
EMIRATES INAUGURA VOLI NON-STOP PER LE SEYCHELLES E INTRODUCE LA PRIMA CLASSE SUI VOLI PER LE MAURITIUS  
 
 Dubai, 23 settembre 2004 - Emirates, compagnia aerea internazionale con sede a Dubai, che vanta il più alto tasso di crescita al mondo, ha annunciato che dal 2 gennaio 2005 inaugurerà voli non-stop per le Seychelles; il servizio sarà inizialmente operativo con tre voli la settimana. Emirates utilizzerà l’aeromobile A330-200 con una capacità di trasportare 54 passeggeri in Business, 183 in Economy e 15 tonnellate di carico. Il volo Ek705 partirà dal modernissimo aeroporto Internazionale di Dubai ogni martedì, sabato e domenica alle 02:10 del mattino per atterrare alle Seychelles alle 05:30 della mattina stessa. Il volo di ritorno Ek706 con partenza dalle Seychelles alle 08:00 (sempre ogni martedì, sabato e domenica) arriverà a Dubai alle 12:30. "Emirates è orgogliosa di offrire ai propri clienti un’altra affascinante destinazione” ha dichiarato S.a. Sceicco Ahmed bin Saeed Al-maktoum, presidente di Emirates. “Il nuovo servizio offrirà collegamenti di altissimo livello per tutti i viaggiatori del Medio Oriente, Europa e continente Indiano che vogliono raggiungere le Seychelles". “Le Seychelles trarranno sicuri benefici dal crescente turismo e movimento di merci così come Emirates dagli investimenti nel Paese grazie a nuovi uffici e posti di lavoro” ha concluso il presidente di Emirates. Inoltre in risposta alla crescente domanda per le Mauritius, Emirates ha introdotto il servizio di Prima Classe sui voli da Dubai per le paradisiache isole dell’Oceano Indiano. La Prima Classe Emirates è un vero e proprio mondo di “lusso e raffinatezza”, dove ogni aspetto è meticolosamente curato per offrire a tutti i 18 passeggeri il massimo comfort e relax durante il viaggio: solo alla Prima Classe sono dedicate 4 persone dello staff di bordo. Il volo Ek701 partirà da Dubai alle 02:55 ogni martedì, giovedì, venerdì e domenica per atterrare alle Mauritius alle 09:25 della mattina stessa. Il volo di ritorno Ek702 con partenza dalle Mauritius alle 23:40 arriverà a Dubai alle 06:15 ora locale. Emirates offre ai propri clienti un vasto ventaglio di possibilità nella scelta dei voli, coincidenze e rotte per Dubai e altre destinazioni. Attualmente Emirates serve oltre 77 destinazioni in 54 paesi. Dall’inizio del 2004 ad oggi ha annunciato voli passeggeri non-stop da Dubai per Lagos e Accra, Budapest (cargo), Glasgow, Vienna, Chirstchurch, Shanghai e New York.  
   
   
BASTA CON L’IMMUNITA’ DI TRENITALIA ANCHE IN CASO DI RITARDI DOVUTI AD EVENTI ECCEZIONALI ED IMPREVEDIBILI!!! IL GIUDICE DI PACE DI BOLOGNA RISARCISCE 500 EURO OLTRE SPESE LEGALI AD UN VIAGGIATORE PER I DISAGI SUBITI PER UN RITARDO DI 3 ORE E 50 MINUTI  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Codacons nella propria battaglia per la tutela dei viaggiatori ed in particolare di quelli più deboli mette a segno un importante risultato ottenendo dal Giudice di pace di Bologna la condanna di Trenitalia a 500 euro di risarcimento danni per i disagi legati alle traversie subite dai viaggiatori del treno Rimini – Bologna del 30.06.02. Chi ha buona memoria ricorderà che il Codacons sferrò un duro attacco a Trenitalia s.P.a. In occasione dei disservizi e dei disagi subiti dai viaggiatori del treno Rimini – Bologna (arrivato con quasi 4 ore di ritardo) invitandoli ad agire in giudizio per ottenere un risarcimento danni. Bene, con i tempi legati alle vicende processuali il Codacons ha fatto ottenere ad un proprio iscritto non vedente ben 500 euro di risarcimento danni! L’importanza della pronuncia sta nel fatto che la stessa non è basata su un giudizio di equità, ma in base al diritto, e sancisce un importante precedente che crea una breccia nell’ampia tutela accordata a Trenitalia dalla normativa vigente in tema di risarcimento danni per ritardi o disservizi, anche a fronte di eventi definiti da Trenitalia eccezionali ed imprevedibili. In particolare il Giudice di pace chiarisce che a fronte di disservizi come quello in cui è incappato un non vedente, il personale del treno non può limitarsi ad avvertire i viaggiatori dell’esistenza di un ritardo invitandoli a scendere per andare a rifocillarsi nel bar della stazione vista l’assenza del carrello minibar, senza saper indicare loro quando il treno riprenderà la marcia, ma ha l’obbligo di verificare vagone per vagone se sul treno sono presenti persone identificabili come soggetti più deboli quali non vedenti, donne incinta, bambini o persone anziane che non sono in grado da sole di sopperire con le proprie forze o capacità alla situazione venutasi a creare, evitando i disagi ad essa legati. Nel caso di specie, inoltre, a causa del non funzionamento dell’interfono il personale di servizio sul treno doveva verificare se tutti i viaggiatori fossero stati informati ed avessero compreso cosa stava succedendo.  
   
   
BASTA CON L’IMMUNITA’ DI TRENITALIA ANCHE IN CASO DI RITARDI DOVUTI AD EVENTI ECCEZIONALI ED IMPREVEDIBILI!!! IL GIUDICE DI PACE DI BOLOGNA RISARCISCE 500 EURO OLTRE SPESE LEGALI AD UN VIAGGIATORE PER I DISAGI SUBITI PER UN RITARDO DI 3 ORE E 50 MINUTI  
 
Roma, 23 settembre 2004 - Il Codacons nella propria battaglia per la tutela dei viaggiatori ed in particolare di quelli più deboli mette a segno un importante risultato ottenendo dal Giudice di pace di Bologna la condanna di Trenitalia a 500 euro di risarcimento danni per i disagi legati alle traversie subite dai viaggiatori del treno Rimini – Bologna del 30.06.02. Chi ha buona memoria ricorderà che il Codacons sferrò un duro attacco a Trenitalia s.P.a. In occasione dei disservizi e dei disagi subiti dai viaggiatori del treno Rimini – Bologna (arrivato con quasi 4 ore di ritardo) invitandoli ad agire in giudizio per ottenere un risarcimento danni. Bene, con i tempi legati alle vicende processuali il Codacons ha fatto ottenere ad un proprio iscritto non vedente ben 500 euro di risarcimento danni! L’importanza della pronuncia sta nel fatto che la stessa non è basata su un giudizio di equità, ma in base al diritto, e sancisce un importante precedente che crea una breccia nell’ampia tutela accordata a Trenitalia dalla normativa vigente in tema di risarcimento danni per ritardi o disservizi, anche a fronte di eventi definiti da Trenitalia eccezionali ed imprevedibili. In particolare il Giudice di pace chiarisce che a fronte di disservizi come quello in cui è incappato un non vedente, il personale del treno non può limitarsi ad avvertire i viaggiatori dell’esistenza di un ritardo invitandoli a scendere per andare a rifocillarsi nel bar della stazione vista l’assenza del carrello minibar, senza saper indicare loro quando il treno riprenderà la marcia, ma ha l’obbligo di verificare vagone per vagone se sul treno sono presenti persone identificabili come soggetti più deboli quali non vedenti, donne incinta, bambini o persone anziane che non sono in grado da sole di sopperire con le proprie forze o capacità alla situazione venutasi a creare, evitando i disagi ad essa legati. Nel caso di specie, inoltre, a causa del non funzionamento dell’interfono il personale di servizio sul treno doveva verificare se tutti i viaggiatori fossero stati informati ed avessero compreso cosa stava succedendo.  
   
   
AL VIA LA 1^ EDIZIONE DEL PREMIO “MONDO DEL LAVORO”, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE DIRETTORI RISORSE UMANE GIDP/HRDA E REALIZZATO IN PARTNERSHIP CON MANPOWER  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Presso il Circolo della Stampa di Milano è stato presentato ieri all’attenzione dei media il Premio Nazionale “Mondo del Lavoro” che intende: da un lato valorizzare l’innovazione e la creatività nell’ambito del mondo del lavoro; dall’altro promuovere una mentalità innovativa, alimentata dal desiderio di venire a contatto con esperienze nuove ed approcci diversificati nel mondo del lavoro. Si pone quindi l’obiettivo di creare un osservatorio sistematico attraverso il quale segnalare persone/pubblicazioni/enti che si siano distinti per la realizzazione di progetti particolarmente significativi. La struttura organizzativa del premio è composta da: il Comitato Scientifico (vd. Allegato) a presidio delle finalità del Premio e dell’osservanza del Regolamento; la Giuria designatrice (vd. Elenco allegato) che ha proposto le nominations al premio nell’ambito di tre categorie: Categoria “Persone”, 10 nominativi selezionati tra giuristi, imprenditori, sindacalisti, politici, docenti universitari, top manager, consulenti di organizzazione aziendale, di formazione etc., che nel corso degli anni si sono particolarmente distinti nel mondo del lavoro; categoria “Opinion Leader”, una selezione di 10 saggi, editati negli ultimi anni e che risultano particolarmente efficaci nell’individuazione di nuove interpretazioni della funzione “Risorse Umane”, favorendo approfondimenti e innovazioni nel settore, etc.; categoria “Istituzioni”, un elenco di 10 istituzioni pubbliche che hanno attuato progetti di innovazione/cambiamento nell’ambito del settore lavoro. Le candidature presentate, complete delle motivazioni fornite a supporto della designazione (vd. Allegato), testimoniano la levatura del premio e la profondità delle scelte effettuate. Tra il 22 Settembre e l’8 Ottobre, saranno chiamati a votare via e-mail i soci Gidp/hrda e gli imprenditori delle società clienti di Manpower. Risulterà vincitore della propria categoria chi avrà ottenuto il maggior numero di preferenze. Al 27 di ottobre si svolgerà la cerimonia di Premiazione, nell’ambito di un convegno che vedrà coinvolti, alla presenza di tutti i media, rappresentanti del mondo imprenditoriale, scientifico, universitario, politico, culturale e sociale italiano. Comitato Scientifico: Paolo Citterio – Presidente del Comitato Scientifico; Elio Minicone – Vice Presidente del Comitato Scientifico; Antonio Angioni – Responsabile Coordinamento del Comitato Scientifico; Giovanni Medi – Chairmain del premio; Marziano Manghi –Manpower; Piero Quaroni – Gidp/h.r.d.a; Gianni Diamanti - Gidp/h.r.d.a. Giuria Designatrice Università/ Istituzioni: Silvia Bagdadli – Bocconi; Emilio Bartezzaghi – Mip; Luciano Benadusi - La Sapienza Roma; Marella Caramazza – Istud; Umberto Cerqui – Tesi; Vincenzo Ferrante – Cattolica; Francesco Paoletti – Bicocca; Luca Solari – Statale; Carlo Magri - Comune di Milano; Giovanni Facco - Comune di Genova. Giornalisti: Milo Goj – Espansione; Marino Longoni - Italia Oggi; Adriano Bonafede - La Repubblica; Enzo Riboni - Corriere Lavoro; Rosanna Santonocito - Il Sole 24 Ore. Partner: Jonas Prising – Manpower; Marziano Manghi – Manpower. Direttori Risorse Umane: Silvio Angeleri – Siemens; Antonio Angioni – Air Liquide Italia; Paolo Citterio – Citterio & Partners; Gianni Diamanti – Consulente; Piera Marini - Saima Avandero; Giovanni Medi – Galstaff Multiresine; Ersindo Nuzzo – Bindi; Piero Quaroni – Pirola Pennuto Zei & Ass.; Piero Scardillo - Accad. La Scala; Mino Schianchi – Bticino; Luca Vanni – Inaz Paghe.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Persone"
Boeri Tito: uno dei più prestigiosi economisti del lavoro, a livello italiano ed anche internazionale.
Bombassei Alberto: per il suo impegno imprenditoriale.
D'amato Vittorio: presidente dell'Aiads per il lavoro svolto nell'ambito dell'Associazione.
De Rita Giuseppe: per il contributo dato in qualità di Segretario Generale della Fondazione Censis.
Gravina Cosma: ex Assessore alle attività produttive della Provincia di Milano, per aver portato effettive; innovazioni nello stile e negli strumenti con cui la Provincia di Milano ha interpretato il ruolo che la riforma dei servizi per il lavoro ha affidato alla sua competenza.
Ichino Pietro: per il complesso degli interventi interpretativi della legge Biagi, attraverso pubblicazioni, conferenze ed interventi a convegni, sempre di altissimo livello e risonanza e per aver saputo coniugare il riformismo della sinistra con le esigenze di uno stato moderno; per aver proposto una lettura della Riforma del mercato del lavoro fuori dalla facile acquiescenza all'interpretazione dettata dall'establishment; per il contributo di chiarezza e di trasparenza allo sviluppo dei temi del mercato del lavoro ed all'interpretazione del quadro normativo; perché da anni dibatte lucidamente e con convinzione, sulla stampa e nei convegni, i temi che attengono alle riforme del mercato del lavoro, partendo dalle novità sostanziali sino ad individuarne gli sviluppi e le prospettive, concernenti la flessibilità dei rapporti di lavoro e l'attuazione di un'adeguata gestione delle risorse umane in impresa; per aver introdotto in Italia l'economia del diritto e per averla tanto profondamente sviluppata in ambito giuslavoristico.
Meleca Vincenzo: per la sua attività di manager delle risorse umane ed avvocato giuslavorista. Moneta Cipriano: per aver dal 1996 contribuito in modo determinante all'affermarsi anche in Italia della conoscenza ed uso del recruiting on line, con articoli, tavole rotonde,collaborazioni Editoriali.
Tiraboschi Michele: allievo di Marco Biagi, ne ha completato l'opera.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Opinion Leader"
Boldizzoni Daniele: per "Management delle Risorse Umane. Dalla gestione del lavoratore dipendente alla " valorizzazione del capitale umano" - Ed. De "Il Sole 24 ore" - maggio 2003; opera trattante il cambiamento della funzione del responsabile delle risorse umane con chiarezza e grande capacità di analisi strategica; per aver raccolto e sintetizzato in uno strumento di facile consultazione teorie, metodologie e strumenti di gestione delle risorse umane; con quest'opera si propone di rispondere alla domanda rivolta da coloro che sono coinvolti nella gestione delle risorse umane di adeguare le logiche di azione e le prassi operative, che regolano il rapporto tra individui ed organizzazioni, ai cambia- menti nell'economia e nella società che si sono succeduti negli ultimi anni; con la sua ultima recente opera "Management delle Risorse Umane", si propone di rispondere alla domanda rivolta da coloro che sono coinvolti nella gestione delle risorse umane di adeguare le logiche di azione e le prassi operative, che regolano il rapporto tra individui ed organizzazioni, ai cambiamenti nell'economia e nella società che si sono succeduti negli ultimi anni.
Bombelli Cristina: autrice di "Soffitto di vetro" e "Passione e fatica" per il suo impegno scientifico – divulgativo.
Cacace Nicola: autore di "2010 Osservatorio sulle professioni" - Editori Riuniti; Franco Angeli: per il complesso della intensa e significativa attività editoriale; per il contributo dato allo sviluppo di una cultura delle risorse umane in Italia con la sua cinquantennale attività editoriale; per la rivista "L'impresa al plurale", diretta ad esaminare i temi della partecipazione e per aver contribuito attraverso le sue pubblicazioni allo sviluppo delle scienze organizzative in Italia
Gallino Luciano: per aver scritto un testo critico, documentato ma anche divulgativo che ha suscitato nel Paese e nei mass media un profondo dibattito culturale: ha lasciato un segno.
Ichino Pietro: in veste di giornalista, per i suoi interventi al "Corriere della Sera", per la sua capacità di affrontare problematiche tecniche attraverso un quotidiano a larga diffusione.
Passerini Walter: giornalista de "Corriere Lavoro" per l'attività di diffusione e promozione della cultura del lavoro e della formazione e l'attenzione all'evoluzione della cultura dei mercati del lavoro e alle forme innova- tive di lavoro; giornalista de "Corriere Lavoro" valido strumento di supporto rivolto soprattutto ai giovani, teso a favorirne l'inseri- mento nel mercato del lavoro, in un momento delicato della vita in cui facilmente si avverte disagio e senso di inadeguatezza.
Prandstaller Francesca: come giovane ricercatrice, per gli interessanti contributi di analisi scientifica del- l'e-learning.
Quaglino Gian Piero: autore di "La vita organizzativa" - Ed. Cortina – 2004.
Trabucchi Romano: che dirige collana di volumi : "Risorse umane delle Organizzazioni" autore di "Complessità e gestione strategica delle risorse umane" sulla gestione flessibile e differenziata delle risorse umane rispetto ai cambiamenti nel mondo economico e sociale con i quali le aziende si devono confrontare. Autore di "Complessità e gestione strategica delle risorse umane" primo volume di una collana ("Risorse Umane delle Organizzazioni" ) che prevede la rilettura di tutti i processi dell'area risorse umane con un linguaggio accessibile anche ai manager non specialisti, per diffondere la cultura dello sviluppo organizzativo e delle persone.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Istituzioni"
Agenzia delle Entrate: per aver saputo, in brevissimo tempo, costruire una cultura della relazione con il pubblico in modo apprezzabile. Per aver saputo rielaborare la vita aziendale nell'azione organizzativa, caratterizzata da richieste di rapidità ed efficienza dei Managers e Collaboratori, migliorando la specializzazione delle competenze del lavoro, la gestione degli obiettivi funzionali e la natura dei ruoli e delle carriere.
Agenzia per il lavoro (Direttore Maurizio Giupponi) per aver varato per prima in Italia una Borsa Valori Online della Lombardia: che offre una gamma ampia di servizi ad operatori del settore, candidati ed aziende, si propone come un sistema in continuo movimento, costituisce di fatto il modello per le altre. Borse del lavoro locali ed interpreta e realizza lo spirito della Riforma Biagi.
Comune di Milano: per l'istituzione del "Patto per Milano", creando uno strumento flessibile di domanda/ offerta di lavoro, vicina alle esigenze degli utenti, realizzando un esempio di auspicata sburocratizzazione dei servizi da parte dell'Amministrazione pubblica; per la realizzazione dello "Sportello Biagi" Progetto innovativo nel campo dell'impegno sociale da parte di un ente, per aiutare persone appartenenti alle fasce "deboli" a ricollocarsi professionalmente; per le innovazioni introdotte nella contrattazione sindacale per flessibilizzare il mercato del lavoro e sviluppare l'occupazione.
Comune di Modena: per gli interessanti lavori di analisi del benessere e del clima organizzativo
Ferrovie dello Stato: per il silenzioso, ma efficace processo di ristrutturazione e riorganizzazione e progressiva crescita di consenso.
Inps: per lo sforzo che sta facendo in questi anni per portare l'informazione sempre più vicino al cittadino, con sedi locali più vicino alle persone, invio di estratti conto contributivi, a breve l'accesso on line alla propria posizione contributiva. Ministero delle Inno vazioni Tecnologiche: con la sua azone contribuisce a profondi cambiamenti nella Pubblica Amministrazione. Dal punto di vista della semplificazione amministrativa ed informatica: sviluppo dei progetti di e-government, e-commerce, e-democracy, t-government
Poste Italiane: grazie a Corrado Passera, per essere riusciti a ricostruire un Ente, già fatto scempio del peggior clientelismo politico, restituendolo al mercato con rinnovata efficienza.
Provincia Autonoma di Trento: per aver creato e gestito in modo ottimale due innovativi strumenti al servizio dell'inserimento nel mondo del lavoro: 1. Buoni formativi per la frequentazione gratuita di lingue straniere o informatica, con l'obiettivo di formare e riqualificare opportunità di accesso o di reinserimento nel mondo del lavoro; 2. Sportelli di Orientamento Territoriale, dislo- cati su tutto il territorio provinciale, per garantire un servizio di orientamento al mondo del lavoro.
Regione Emilia Romagna: per aver organizzato il portale "atipici.Net", per aver creduto a fondo nel decentramento dei servizi all'impiego, perseguendo politiche attive del lavoro, rivolte anche ai lavoratori atipici
Il regolamento del Premio è disponibile sul sito: www.Gidp.it
 
   
   
AL VIA LA 1^ EDIZIONE DEL PREMIO “MONDO DEL LAVORO”, PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE DIRETTORI RISORSE UMANE GIDP/HRDA E REALIZZATO IN PARTNERSHIP CON MANPOWER  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Presso il Circolo della Stampa di Milano è stato presentato ieri all’attenzione dei media il Premio Nazionale “Mondo del Lavoro” che intende: da un lato valorizzare l’innovazione e la creatività nell’ambito del mondo del lavoro; dall’altro promuovere una mentalità innovativa, alimentata dal desiderio di venire a contatto con esperienze nuove ed approcci diversificati nel mondo del lavoro. Si pone quindi l’obiettivo di creare un osservatorio sistematico attraverso il quale segnalare persone/pubblicazioni/enti che si siano distinti per la realizzazione di progetti particolarmente significativi. La struttura organizzativa del premio è composta da: il Comitato Scientifico (vd. Allegato) a presidio delle finalità del Premio e dell’osservanza del Regolamento; la Giuria designatrice (vd. Elenco allegato) che ha proposto le nominations al premio nell’ambito di tre categorie: Categoria “Persone”, 10 nominativi selezionati tra giuristi, imprenditori, sindacalisti, politici, docenti universitari, top manager, consulenti di organizzazione aziendale, di formazione etc., che nel corso degli anni si sono particolarmente distinti nel mondo del lavoro; categoria “Opinion Leader”, una selezione di 10 saggi, editati negli ultimi anni e che risultano particolarmente efficaci nell’individuazione di nuove interpretazioni della funzione “Risorse Umane”, favorendo approfondimenti e innovazioni nel settore, etc.; categoria “Istituzioni”, un elenco di 10 istituzioni pubbliche che hanno attuato progetti di innovazione/cambiamento nell’ambito del settore lavoro. Le candidature presentate, complete delle motivazioni fornite a supporto della designazione (vd. Allegato), testimoniano la levatura del premio e la profondità delle scelte effettuate. Tra il 22 Settembre e l’8 Ottobre, saranno chiamati a votare via e-mail i soci Gidp/hrda e gli imprenditori delle società clienti di Manpower. Risulterà vincitore della propria categoria chi avrà ottenuto il maggior numero di preferenze. Al 27 di ottobre si svolgerà la cerimonia di Premiazione, nell’ambito di un convegno che vedrà coinvolti, alla presenza di tutti i media, rappresentanti del mondo imprenditoriale, scientifico, universitario, politico, culturale e sociale italiano. Comitato Scientifico: Paolo Citterio – Presidente del Comitato Scientifico; Elio Minicone – Vice Presidente del Comitato Scientifico; Antonio Angioni – Responsabile Coordinamento del Comitato Scientifico; Giovanni Medi – Chairmain del premio; Marziano Manghi –Manpower; Piero Quaroni – Gidp/h.r.d.a; Gianni Diamanti - Gidp/h.r.d.a. Giuria Designatrice Università/ Istituzioni: Silvia Bagdadli – Bocconi; Emilio Bartezzaghi – Mip; Luciano Benadusi - La Sapienza Roma; Marella Caramazza – Istud; Umberto Cerqui – Tesi; Vincenzo Ferrante – Cattolica; Francesco Paoletti – Bicocca; Luca Solari – Statale; Carlo Magri - Comune di Milano; Giovanni Facco - Comune di Genova. Giornalisti: Milo Goj – Espansione; Marino Longoni - Italia Oggi; Adriano Bonafede - La Repubblica; Enzo Riboni - Corriere Lavoro; Rosanna Santonocito - Il Sole 24 Ore. Partner: Jonas Prising – Manpower; Marziano Manghi – Manpower. Direttori Risorse Umane: Silvio Angeleri – Siemens; Antonio Angioni – Air Liquide Italia; Paolo Citterio – Citterio & Partners; Gianni Diamanti – Consulente; Piera Marini - Saima Avandero; Giovanni Medi – Galstaff Multiresine; Ersindo Nuzzo – Bindi; Piero Quaroni – Pirola Pennuto Zei & Ass.; Piero Scardillo - Accad. La Scala; Mino Schianchi – Bticino; Luca Vanni – Inaz Paghe.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Persone"
Boeri Tito: uno dei più prestigiosi economisti del lavoro, a livello italiano ed anche internazionale.
Bombassei Alberto: per il suo impegno imprenditoriale.
D'amato Vittorio: presidente dell'Aiads per il lavoro svolto nell'ambito dell'Associazione.
De Rita Giuseppe: per il contributo dato in qualità di Segretario Generale della Fondazione Censis.
Gravina Cosma: ex Assessore alle attività produttive della Provincia di Milano, per aver portato effettive; innovazioni nello stile e negli strumenti con cui la Provincia di Milano ha interpretato il ruolo che la riforma dei servizi per il lavoro ha affidato alla sua competenza.
Ichino Pietro: per il complesso degli interventi interpretativi della legge Biagi, attraverso pubblicazioni, conferenze ed interventi a convegni, sempre di altissimo livello e risonanza e per aver saputo coniugare il riformismo della sinistra con le esigenze di uno stato moderno; per aver proposto una lettura della Riforma del mercato del lavoro fuori dalla facile acquiescenza all'interpretazione dettata dall'establishment; per il contributo di chiarezza e di trasparenza allo sviluppo dei temi del mercato del lavoro ed all'interpretazione del quadro normativo; perché da anni dibatte lucidamente e con convinzione, sulla stampa e nei convegni, i temi che attengono alle riforme del mercato del lavoro, partendo dalle novità sostanziali sino ad individuarne gli sviluppi e le prospettive, concernenti la flessibilità dei rapporti di lavoro e l'attuazione di un'adeguata gestione delle risorse umane in impresa; per aver introdotto in Italia l'economia del diritto e per averla tanto profondamente sviluppata in ambito giuslavoristico.
Meleca Vincenzo: per la sua attività di manager delle risorse umane ed avvocato giuslavorista. Moneta Cipriano: per aver dal 1996 contribuito in modo determinante all'affermarsi anche in Italia della conoscenza ed uso del recruiting on line, con articoli, tavole rotonde,collaborazioni Editoriali.
Tiraboschi Michele: allievo di Marco Biagi, ne ha completato l'opera.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Opinion Leader"
Boldizzoni Daniele: per "Management delle Risorse Umane. Dalla gestione del lavoratore dipendente alla " valorizzazione del capitale umano" - Ed. De "Il Sole 24 ore" - maggio 2003; opera trattante il cambiamento della funzione del responsabile delle risorse umane con chiarezza e grande capacità di analisi strategica; per aver raccolto e sintetizzato in uno strumento di facile consultazione teorie, metodologie e strumenti di gestione delle risorse umane; con quest'opera si propone di rispondere alla domanda rivolta da coloro che sono coinvolti nella gestione delle risorse umane di adeguare le logiche di azione e le prassi operative, che regolano il rapporto tra individui ed organizzazioni, ai cambia- menti nell'economia e nella società che si sono succeduti negli ultimi anni; con la sua ultima recente opera "Management delle Risorse Umane", si propone di rispondere alla domanda rivolta da coloro che sono coinvolti nella gestione delle risorse umane di adeguare le logiche di azione e le prassi operative, che regolano il rapporto tra individui ed organizzazioni, ai cambiamenti nell'economia e nella società che si sono succeduti negli ultimi anni.
Bombelli Cristina: autrice di "Soffitto di vetro" e "Passione e fatica" per il suo impegno scientifico – divulgativo.
Cacace Nicola: autore di "2010 Osservatorio sulle professioni" - Editori Riuniti; Franco Angeli: per il complesso della intensa e significativa attività editoriale; per il contributo dato allo sviluppo di una cultura delle risorse umane in Italia con la sua cinquantennale attività editoriale; per la rivista "L'impresa al plurale", diretta ad esaminare i temi della partecipazione e per aver contribuito attraverso le sue pubblicazioni allo sviluppo delle scienze organizzative in Italia
Gallino Luciano: per aver scritto un testo critico, documentato ma anche divulgativo che ha suscitato nel Paese e nei mass media un profondo dibattito culturale: ha lasciato un segno.
Ichino Pietro: in veste di giornalista, per i suoi interventi al "Corriere della Sera", per la sua capacità di affrontare problematiche tecniche attraverso un quotidiano a larga diffusione.
Passerini Walter: giornalista de "Corriere Lavoro" per l'attività di diffusione e promozione della cultura del lavoro e della formazione e l'attenzione all'evoluzione della cultura dei mercati del lavoro e alle forme innova- tive di lavoro; giornalista de "Corriere Lavoro" valido strumento di supporto rivolto soprattutto ai giovani, teso a favorirne l'inseri- mento nel mercato del lavoro, in un momento delicato della vita in cui facilmente si avverte disagio e senso di inadeguatezza.
Prandstaller Francesca: come giovane ricercatrice, per gli interessanti contributi di analisi scientifica del- l'e-learning.
Quaglino Gian Piero: autore di "La vita organizzativa" - Ed. Cortina – 2004.
Trabucchi Romano: che dirige collana di volumi : "Risorse umane delle Organizzazioni" autore di "Complessità e gestione strategica delle risorse umane" sulla gestione flessibile e differenziata delle risorse umane rispetto ai cambiamenti nel mondo economico e sociale con i quali le aziende si devono confrontare. Autore di "Complessità e gestione strategica delle risorse umane" primo volume di una collana ("Risorse Umane delle Organizzazioni" ) che prevede la rilettura di tutti i processi dell'area risorse umane con un linguaggio accessibile anche ai manager non specialisti, per diffondere la cultura dello sviluppo organizzativo e delle persone.
Candidature espresse dalla Giuria per la Categoria "Istituzioni"
Agenzia delle Entrate: per aver saputo, in brevissimo tempo, costruire una cultura della relazione con il pubblico in modo apprezzabile. Per aver saputo rielaborare la vita aziendale nell'azione organizzativa, caratterizzata da richieste di rapidità ed efficienza dei Managers e Collaboratori, migliorando la specializzazione delle competenze del lavoro, la gestione degli obiettivi funzionali e la natura dei ruoli e delle carriere.
Agenzia per il lavoro (Direttore Maurizio Giupponi) per aver varato per prima in Italia una Borsa Valori Online della Lombardia: che offre una gamma ampia di servizi ad operatori del settore, candidati ed aziende, si propone come un sistema in continuo movimento, costituisce di fatto il modello per le altre. Borse del lavoro locali ed interpreta e realizza lo spirito della Riforma Biagi.
Comune di Milano: per l'istituzione del "Patto per Milano", creando uno strumento flessibile di domanda/ offerta di lavoro, vicina alle esigenze degli utenti, realizzando un esempio di auspicata sburocratizzazione dei servizi da parte dell'Amministrazione pubblica; per la realizzazione dello "Sportello Biagi" Progetto innovativo nel campo dell'impegno sociale da parte di un ente, per aiutare persone appartenenti alle fasce "deboli" a ricollocarsi professionalmente; per le innovazioni introdotte nella contrattazione sindacale per flessibilizzare il mercato del lavoro e sviluppare l'occupazione.
Comune di Modena: per gli interessanti lavori di analisi del benessere e del clima organizzativo
Ferrovie dello Stato: per il silenzioso, ma efficace processo di ristrutturazione e riorganizzazione e progressiva crescita di consenso.
Inps: per lo sforzo che sta facendo in questi anni per portare l'informazione sempre più vicino al cittadino, con sedi locali più vicino alle persone, invio di estratti conto contributivi, a breve l'accesso on line alla propria posizione contributiva. Ministero delle Inno vazioni Tecnologiche: con la sua azone contribuisce a profondi cambiamenti nella Pubblica Amministrazione. Dal punto di vista della semplificazione amministrativa ed informatica: sviluppo dei progetti di e-government, e-commerce, e-democracy, t-government
Poste Italiane: grazie a Corrado Passera, per essere riusciti a ricostruire un Ente, già fatto scempio del peggior clientelismo politico, restituendolo al mercato con rinnovata efficienza.
Provincia Autonoma di Trento: per aver creato e gestito in modo ottimale due innovativi strumenti al servizio dell'inserimento nel mondo del lavoro: 1. Buoni formativi per la frequentazione gratuita di lingue straniere o informatica, con l'obiettivo di formare e riqualificare opportunità di accesso o di reinserimento nel mondo del lavoro; 2. Sportelli di Orientamento Territoriale, dislo- cati su tutto il territorio provinciale, per garantire un servizio di orientamento al mondo del lavoro.
Regione Emilia Romagna: per aver organizzato il portale "atipici.Net", per aver creduto a fondo nel decentramento dei servizi all'impiego, perseguendo politiche attive del lavoro, rivolte anche ai lavoratori atipici
Il regolamento del Premio è disponibile sul sito: www.Gidp.it
 
   
   
EUROP ASSISTANCE: MARCO VISCOVI NUOVO RESPONSABILE MERCATO TUTELA GIUDIZIARIA  
 
Milano, 23 settembre 2004 – Marco Viscovi è stato nominato Responsabile Mercato Tutela Giudiziaria di Europ Assistance. La sua è una nuova funzione all’interno della società leader nell’assistenza privata, che nasce dalla volontà di Europ Assistance di puntare strategicamente su quest’area con un forte impulso sia verso l’innovazione di prodotto, sia nell’implementazione di nuovi canali di distribuzione diretta ed indiretta. Marco Viscovi, 41 anni, è laureato in Giurisprudenza. Dopo le prime esperienze presso studi legali e società di consulenza aziendale, dal 1993 al 2002 lavora in Arag, compagnia di assicurazioni specializzata nel ramo Tutela Giudiziaria, dove cura personalmente i rapporti con altre compagnie in fatto di rapporti tecnico commerciali. Dopo una breve esperienza in Axa Assistance, dove ricopre il ruolo di responsabile del ramo Tutela Giudiziaria, entra in Europ Assistance. Attualmente è responsabile del ramo Tutela Giudiziaria in Europ Assistance, si occupa della gestione di tutte le problematiche legate all’esercizio del ramo Tutela (ramo assicurativo 17). In particolare si occupa della progettazione e realizzazione delle procedure per l’assunzione dei rischi e per la gestione dei sinistri del portafoglio a marchio e del portafoglio delle compagnie con cui si intrattengono rapporti di partnership tecnico-commerciale, sul modello di business già attuato con successo nel ramo Assistenza (ramo 18).  
   
   
EUROP ASSISTANCE: MARCO VISCOVI NUOVO RESPONSABILE MERCATO TUTELA GIUDIZIARIA  
 
Milano, 23 settembre 2004 – Marco Viscovi è stato nominato Responsabile Mercato Tutela Giudiziaria di Europ Assistance. La sua è una nuova funzione all’interno della società leader nell’assistenza privata, che nasce dalla volontà di Europ Assistance di puntare strategicamente su quest’area con un forte impulso sia verso l’innovazione di prodotto, sia nell’implementazione di nuovi canali di distribuzione diretta ed indiretta. Marco Viscovi, 41 anni, è laureato in Giurisprudenza. Dopo le prime esperienze presso studi legali e società di consulenza aziendale, dal 1993 al 2002 lavora in Arag, compagnia di assicurazioni specializzata nel ramo Tutela Giudiziaria, dove cura personalmente i rapporti con altre compagnie in fatto di rapporti tecnico commerciali. Dopo una breve esperienza in Axa Assistance, dove ricopre il ruolo di responsabile del ramo Tutela Giudiziaria, entra in Europ Assistance. Attualmente è responsabile del ramo Tutela Giudiziaria in Europ Assistance, si occupa della gestione di tutte le problematiche legate all’esercizio del ramo Tutela (ramo assicurativo 17). In particolare si occupa della progettazione e realizzazione delle procedure per l’assunzione dei rischi e per la gestione dei sinistri del portafoglio a marchio e del portafoglio delle compagnie con cui si intrattengono rapporti di partnership tecnico-commerciale, sul modello di business già attuato con successo nel ramo Assistenza (ramo 18).  
   
   
COSI’ DOPO UN FIGLIO TORNO AL LAVORO UN AIUTO PER LE FUTURE IMPRENDITRICI: FINANZIAMENTI, FORMAZIONE, SERVIZI GRATUITI. MA ANCHE LA BABY SITTER  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Nuove possibilità per le donne uscite dal mondo del lavoro, ad esempio dopo un figlio o un periodo di inattività, che ora pensano all’impresa o a mettersi in proprio. Arrivano servizi gratuiti di orientamento, formazione, assistenza specialistica e assegnazione di contributi a fondo perduto. Ma anche supporto famigliare durante le ore di formazione e assistenza. E’ il progetto Atena, realizzato da Formaper, azienda speciale Camera di Commercio di Milano, Ente Operatore nell’ambito del “Progetto Futura” promosso e cofinanziato da Regione Lombardia, Ministero del Lavoro, Fondo Sociale Europeo, realizzato da Eurocons. “L’attività della Camera di Commercio, per quel che riguarda la nascita di nuove imprese, - ha dichiarato Renato Borghi, presidente di Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano - dal 1987 ha coinvolto 48.000 persone tra aspiranti e piccoli imprenditori. E fare impresa, sono convinto, rappresenta il modo più creativo di creare nuova occupazione, contribuendo così "da protagonisti" allo sviluppo di Milano e del Paese. In questo contesto continuiamo a portare avanti un’azione mirata in particolare rivolta a promuovere la presenza femminile nel mondo dell’impresa”. Di che cosa si tratta? Il progetto prevede di sostenere e accompagnare le donne “rientranti” nel mondo del lavoro attraverso l’avvio di nuove attività imprenditoriali o autonome attraverso questi servizi erogati gratuitamente: formazione e assistenza tramite l’erogazione di un Seminario di orientamento (4 ore) e Formazione a Distanza (4 ore) a 60 aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome (selezionate da un’apposita Commissione) per l’approfondimento e lo sviluppo della loro idea imprenditoriale/di lavoro autonomo; assistenza specialistica (12 ore) a 10 aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome, selezionate fra le iniziali 60, per la stesura di un proprio Business Plan; contributo a fondo perduto a 4 progetti, scelti dalla Commissione fra i 10 precedentemente selezionati, per l’avvio di attività di impresa/di lavoro autonomo (5.000 Euro per ciascun progetto); accompagnamento personalizzato alle titolari dei 4 progetti (4 ore); servizi di sostegno famigliare per tutte le aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome coinvolte nell’intero percorso, con copertura delle spese sostenute dalle partecipanti per: baby sitter, assistenza ad anziani, non autosufficienti, costi di trasporto. Requisiti delle destinatarie: donne giovani e adulte, residenti o domiciliate in Lombardia, che intendono rientrare nel mondo del lavoro dopo un periodo di inattività e avviare un’impresa o un lavoro autonomo. Durata: il progetto coinvolgerà le partecipanti dal 28/10/2004 al 15/3/2005. Sede: il Seminario di orientamento e le attività di assistenza specialistica si terranno presso la sede Formaper in Via Camperio, 1 – Milano. Modalità di presentazione della domanda: le donne che desiderano presentare la candidatura dovranno compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito www.Formaper.it o da richiedere alla Segreteria Corsi Formaper Via Camperio, 1 - 20123 Milano. Tel. 02/8515.5385 Fax 02/85155331 E-mail: formaper.Mkt@mi.camcom.it e farlo pervenire entro e non oltre il 18 Ottobre 2004 a: Segreteria Corsi Formaper Formaper Via Camperio, 1 - 20123 Milano (non farà fede la data del timbro postale).  
   
   
COSI’ DOPO UN FIGLIO TORNO AL LAVORO UN AIUTO PER LE FUTURE IMPRENDITRICI: FINANZIAMENTI, FORMAZIONE, SERVIZI GRATUITI. MA ANCHE LA BABY SITTER  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Nuove possibilità per le donne uscite dal mondo del lavoro, ad esempio dopo un figlio o un periodo di inattività, che ora pensano all’impresa o a mettersi in proprio. Arrivano servizi gratuiti di orientamento, formazione, assistenza specialistica e assegnazione di contributi a fondo perduto. Ma anche supporto famigliare durante le ore di formazione e assistenza. E’ il progetto Atena, realizzato da Formaper, azienda speciale Camera di Commercio di Milano, Ente Operatore nell’ambito del “Progetto Futura” promosso e cofinanziato da Regione Lombardia, Ministero del Lavoro, Fondo Sociale Europeo, realizzato da Eurocons. “L’attività della Camera di Commercio, per quel che riguarda la nascita di nuove imprese, - ha dichiarato Renato Borghi, presidente di Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano - dal 1987 ha coinvolto 48.000 persone tra aspiranti e piccoli imprenditori. E fare impresa, sono convinto, rappresenta il modo più creativo di creare nuova occupazione, contribuendo così "da protagonisti" allo sviluppo di Milano e del Paese. In questo contesto continuiamo a portare avanti un’azione mirata in particolare rivolta a promuovere la presenza femminile nel mondo dell’impresa”. Di che cosa si tratta? Il progetto prevede di sostenere e accompagnare le donne “rientranti” nel mondo del lavoro attraverso l’avvio di nuove attività imprenditoriali o autonome attraverso questi servizi erogati gratuitamente: formazione e assistenza tramite l’erogazione di un Seminario di orientamento (4 ore) e Formazione a Distanza (4 ore) a 60 aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome (selezionate da un’apposita Commissione) per l’approfondimento e lo sviluppo della loro idea imprenditoriale/di lavoro autonomo; assistenza specialistica (12 ore) a 10 aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome, selezionate fra le iniziali 60, per la stesura di un proprio Business Plan; contributo a fondo perduto a 4 progetti, scelti dalla Commissione fra i 10 precedentemente selezionati, per l’avvio di attività di impresa/di lavoro autonomo (5.000 Euro per ciascun progetto); accompagnamento personalizzato alle titolari dei 4 progetti (4 ore); servizi di sostegno famigliare per tutte le aspiranti imprenditrici/lavoratrici autonome coinvolte nell’intero percorso, con copertura delle spese sostenute dalle partecipanti per: baby sitter, assistenza ad anziani, non autosufficienti, costi di trasporto. Requisiti delle destinatarie: donne giovani e adulte, residenti o domiciliate in Lombardia, che intendono rientrare nel mondo del lavoro dopo un periodo di inattività e avviare un’impresa o un lavoro autonomo. Durata: il progetto coinvolgerà le partecipanti dal 28/10/2004 al 15/3/2005. Sede: il Seminario di orientamento e le attività di assistenza specialistica si terranno presso la sede Formaper in Via Camperio, 1 – Milano. Modalità di presentazione della domanda: le donne che desiderano presentare la candidatura dovranno compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito www.Formaper.it o da richiedere alla Segreteria Corsi Formaper Via Camperio, 1 - 20123 Milano. Tel. 02/8515.5385 Fax 02/85155331 E-mail: formaper.Mkt@mi.camcom.it e farlo pervenire entro e non oltre il 18 Ottobre 2004 a: Segreteria Corsi Formaper Formaper Via Camperio, 1 - 20123 Milano (non farà fede la data del timbro postale).  
   
   
LA LIBERTÀ DI EDUCARE. UNA SFIDA DI CIVILTÀ IL CARDINALE ZENON GROCHOLEWSKI E I RETTORI DI BOCCONI E POLITECNICO HANNO ANIMATO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA SRI E FINETICA.  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Si è tenuto ieri a Milano il convegno “La libertà di educare. Una sfida di civiltà”, il primo di un ciclo di incontri sul tema della responsabilità sociale, organizzati da Sri (Socially Responsible Italia) e Osservatorio Finetica con il sostegno di Banca Intesa. A confronto, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della Chiesa, delle università, dell’associazionismo e dell’universo imprenditoriale, tra i quali il cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Marco Morganti di Banca Intesa, il Rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio, monsignor Sergio Lanza, Presidente Osservatorio Finetica e il Rettore della Bocconi Carlo Secchi. Particolarmente apprezzato l’intervento del rettore dell’università Bocconi Carlo Secchi, il quale ha sottolineato come “le università hanno visto crescere negli ultimi tempi obblighi e imposizioni che ne hanno ridotto i margini di libertà”. “Questa esiste - ha continuato Secchi- solo in termini assai ristretti, tanto da poter parlare di libertà di educare vigilata”. La tanto pubblicizzata autonomia delle Università, secondo il rettore della Bocconi, viene erosa mese dopo mese ed è ormai rimasta sulla carta “a causa della cappa di controlli burocratici che la opprime per meri fini di potere”. Per uscire da questo stato di cose Secchi ha proposto l’introduzione di maggiore flessibilità nella scelta dei crediti da parte degli atenei, e un più forte collegamento con il mondo del lavoro. L’intervento dell’altro rettore presente al convegno, Giulio Ballio, è stato caratterizzato dall’accento posto sul ruolo formativo dell’università, finalizzato alla produttività economica dell’individuo. L’università, e in particolare il Politecnico, avrebbe un mero ruolo di preparazione a svolgere con competenza delle professioni. Spetterebbe, infatti, agli altri livelli d’istruzione, secondo il rettore del Politecnico, l’educazione della persona. Di tutt’altro tenore l’intervento del Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica. L’alto prelato ha voluto sottolineare che “educare è un’arte finalizzata alla realizzazione dell’identità più profonda della persona”. “Occorre tuttavia avere presente - ha affermato Grocholewski - che l’elaborazione di un tale progetto è un’opera a più mani da svolgere con il concorso della famiglia, della scuola, dello stato, della Chiesa e delle altre realtà presenti sul territorio”. Il cardinale ha poi concluso il suo intervento affermando che “attraverso l’educazione si costruisce il futuro della famiglia umana”che esige dedizione, lavoro e generosità”. Conscia delle attuali difficoltà in cui versa il mondo dell’educazione, Banca Intesa si è fatta promotrice di tre progetti con il preciso intento di svolgere un ruolo di valorizzazione della formazione del fattore umano. Si tratta del progetto Pan (Progetti Asili Nido e Servizi per l’Infanzia), un Consorzio senza fini di lucro promosso per rispondere alla delicata questione della cura dei bambini piccoli e contemporaneamente stimolare la creazione d’impresa, attraverso l’offerta di orientamento, formazione e accompagnamento, oltre al credito, a chi voglia aprire un asilo nido. Altro progetto lanciato dall’Istituto guidato da Corrado Passera è Univeristhouse, un modo per lottare contro l’emergenza alloggi universitari e debellare gli affitti in nero. Si accede ai finanziamenti per meriti di studio e si può posticipare il pagamento, rateizzandolo, a laurea ottenuta. Tra le iniziative di Banca Intesa per gli universitari anche il prestito-ponte Intesa Bridge, senza garanzie ne vincoli di destinazione dell’importo. Marco Morganti, responsabile di queste iniziative, ha sottolineato che “l’iniziativa di Banca Intesa non può essere ascritta al campo della beneficenza, ma intende introdurre in Italia degli strumenti innovativi di sostegno allo studio universitario”.  
   
   
LA LIBERTÀ DI EDUCARE. UNA SFIDA DI CIVILTÀ IL CARDINALE ZENON GROCHOLEWSKI E I RETTORI DI BOCCONI E POLITECNICO HANNO ANIMATO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA SRI E FINETICA.  
 
Milano, 23 settembre 2004 - Si è tenuto ieri a Milano il convegno “La libertà di educare. Una sfida di civiltà”, il primo di un ciclo di incontri sul tema della responsabilità sociale, organizzati da Sri (Socially Responsible Italia) e Osservatorio Finetica con il sostegno di Banca Intesa. A confronto, rappresentanti delle istituzioni, del mondo della Chiesa, delle università, dell’associazionismo e dell’universo imprenditoriale, tra i quali il cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Marco Morganti di Banca Intesa, il Rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio, monsignor Sergio Lanza, Presidente Osservatorio Finetica e il Rettore della Bocconi Carlo Secchi. Particolarmente apprezzato l’intervento del rettore dell’università Bocconi Carlo Secchi, il quale ha sottolineato come “le università hanno visto crescere negli ultimi tempi obblighi e imposizioni che ne hanno ridotto i margini di libertà”. “Questa esiste - ha continuato Secchi- solo in termini assai ristretti, tanto da poter parlare di libertà di educare vigilata”. La tanto pubblicizzata autonomia delle Università, secondo il rettore della Bocconi, viene erosa mese dopo mese ed è ormai rimasta sulla carta “a causa della cappa di controlli burocratici che la opprime per meri fini di potere”. Per uscire da questo stato di cose Secchi ha proposto l’introduzione di maggiore flessibilità nella scelta dei crediti da parte degli atenei, e un più forte collegamento con il mondo del lavoro. L’intervento dell’altro rettore presente al convegno, Giulio Ballio, è stato caratterizzato dall’accento posto sul ruolo formativo dell’università, finalizzato alla produttività economica dell’individuo. L’università, e in particolare il Politecnico, avrebbe un mero ruolo di preparazione a svolgere con competenza delle professioni. Spetterebbe, infatti, agli altri livelli d’istruzione, secondo il rettore del Politecnico, l’educazione della persona. Di tutt’altro tenore l’intervento del Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica. L’alto prelato ha voluto sottolineare che “educare è un’arte finalizzata alla realizzazione dell’identità più profonda della persona”. “Occorre tuttavia avere presente - ha affermato Grocholewski - che l’elaborazione di un tale progetto è un’opera a più mani da svolgere con il concorso della famiglia, della scuola, dello stato, della Chiesa e delle altre realtà presenti sul territorio”. Il cardinale ha poi concluso il suo intervento affermando che “attraverso l’educazione si costruisce il futuro della famiglia umana”che esige dedizione, lavoro e generosità”. Conscia delle attuali difficoltà in cui versa il mondo dell’educazione, Banca Intesa si è fatta promotrice di tre progetti con il preciso intento di svolgere un ruolo di valorizzazione della formazione del fattore umano. Si tratta del progetto Pan (Progetti Asili Nido e Servizi per l’Infanzia), un Consorzio senza fini di lucro promosso per rispondere alla delicata questione della cura dei bambini piccoli e contemporaneamente stimolare la creazione d’impresa, attraverso l’offerta di orientamento, formazione e accompagnamento, oltre al credito, a chi voglia aprire un asilo nido. Altro progetto lanciato dall’Istituto guidato da Corrado Passera è Univeristhouse, un modo per lottare contro l’emergenza alloggi universitari e debellare gli affitti in nero. Si accede ai finanziamenti per meriti di studio e si può posticipare il pagamento, rateizzandolo, a laurea ottenuta. Tra le iniziative di Banca Intesa per gli universitari anche il prestito-ponte Intesa Bridge, senza garanzie ne vincoli di destinazione dell’importo. Marco Morganti, responsabile di queste iniziative, ha sottolineato che “l’iniziativa di Banca Intesa non può essere ascritta al campo della beneficenza, ma intende introdurre in Italia degli strumenti innovativi di sostegno allo studio universitario”.  
   
   
EFI: PER MUOVERE IL MERCATO IMMOBILIARE. QUINTA EDIZIONE DEL PROGRAMMA SERALE DI ECONOMIA E FINANZA DELLE COSTRUZIONI E DEL MERCATO IMMOBILIARE  
 
Milano, 25 settembre 2004 - L’area Finanza Aziendale e Immobiliare della Sda Bocconi a partire da ottobre 2004 fino a marzo 2005 propone il corso serale di “Economia e Finanza delle Costruzioni e del Mercato Immobiliare”. Si tratta di 42 sessioni per acquisire una preparazione professionale completa che permetta di ricoprire posizioni di responsabilità nelle società immobiliari e nelle imprese di costruzioni. Il corso è articolato in tre parti. La prima parte è dedicata alla definizione delle caratteristiche generali del mercato e dei beni immobiliari con particolare riferimento al mercato italiano. La seconda analizza la valutazione dei beni immobiliari esistenti e la fattibilità dei progetti ad essi legati: negli aspetti economici, finanziari e commerciali. La terza, infine, è dedicata alla gestione dei patrimoni immobiliari sia per gli investitori che intendono trarne il massimo beneficio, sia per coloro che, pur svolgendo un’attività diversa, devono affrontare tutte le problematiche connesse con la gestione del patrimonio. Ecco in riassunto i principali argomenti trattati: i principi, i modelli e le regole di funzionamento, i soggetti e le Istituzioni operanti nel mercato immobiliare; Economia urbana e territoriale, principi di Urbanistica, Diritto immobiliare; la valutazione di beni immobiliari e la gestione di un portafoglio di investimenti immobiliari; l’analisi di convenienza economica, di fattibilità finanziaria e del rischio di un’operazione immobiliare; Securitisation, Project Finance e Project Management nel settore immobiliare; il Marketing immobiliare e l’analisi di mercato in un’operazione immobiliare; il Corporate Real Estate Asset Management e i Fondi immobiliari quale strumento di investimento nel settore; l’analisi di un patrimonio immobiliare, l’impiego di strumenti operativi e il sistema di controllo. La metodologia didattica è interattiva: prevede l’analisi di casi e l’utilizzo in aula di software. Ai docenti della Sda Bocconi si alterneranno docenti provenienti da altre Istituzioni Universitarie e testimoni qualificati. Per informazioni dettagliate è possibile accedere al website: www.Sdabocconi.it/fin04/267352  
   
   
EFI: PER MUOVERE IL MERCATO IMMOBILIARE. QUINTA EDIZIONE DEL PROGRAMMA SERALE DI ECONOMIA E FINANZA DELLE COSTRUZIONI E DEL MERCATO IMMOBILIARE  
 
Milano, 25 settembre 2004 - L’area Finanza Aziendale e Immobiliare della Sda Bocconi a partire da ottobre 2004 fino a marzo 2005 propone il corso serale di “Economia e Finanza delle Costruzioni e del Mercato Immobiliare”. Si tratta di 42 sessioni per acquisire una preparazione professionale completa che permetta di ricoprire posizioni di responsabilità nelle società immobiliari e nelle imprese di costruzioni. Il corso è articolato in tre parti. La prima parte è dedicata alla definizione delle caratteristiche generali del mercato e dei beni immobiliari con particolare riferimento al mercato italiano. La seconda analizza la valutazione dei beni immobiliari esistenti e la fattibilità dei progetti ad essi legati: negli aspetti economici, finanziari e commerciali. La terza, infine, è dedicata alla gestione dei patrimoni immobiliari sia per gli investitori che intendono trarne il massimo beneficio, sia per coloro che, pur svolgendo un’attività diversa, devono affrontare tutte le problematiche connesse con la gestione del patrimonio. Ecco in riassunto i principali argomenti trattati: i principi, i modelli e le regole di funzionamento, i soggetti e le Istituzioni operanti nel mercato immobiliare; Economia urbana e territoriale, principi di Urbanistica, Diritto immobiliare; la valutazione di beni immobiliari e la gestione di un portafoglio di investimenti immobiliari; l’analisi di convenienza economica, di fattibilità finanziaria e del rischio di un’operazione immobiliare; Securitisation, Project Finance e Project Management nel settore immobiliare; il Marketing immobiliare e l’analisi di mercato in un’operazione immobiliare; il Corporate Real Estate Asset Management e i Fondi immobiliari quale strumento di investimento nel settore; l’analisi di un patrimonio immobiliare, l’impiego di strumenti operativi e il sistema di controllo. La metodologia didattica è interattiva: prevede l’analisi di casi e l’utilizzo in aula di software. Ai docenti della Sda Bocconi si alterneranno docenti provenienti da altre Istituzioni Universitarie e testimoni qualificati. Per informazioni dettagliate è possibile accedere al website: www.Sdabocconi.it/fin04/267352  
   
   
“FUORI SEDE È PROPRIO UN’ALTRA VITA” “TESTIMONIAL” DELLA CAMPAGNA 2004 DELL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA, UN FRIGORIFERO VUOTO  
 
Foggia, 23 settembre 2004 - L’università degli Studi di Foggia lancia la nuova campagna istituzionale per comunicare la qualità dei servizi offerti e per intrattenere gli studenti residenti, attraverso una strategia giovane, divertente e incisiva, creata dal board di comunicazione che quest’anno è presieduto dal Magnifico Rettore Prof. Antonio Muscio, insieme alla consulenza creativa dell’agenzia pubblicitaria Wilder di Roma. “Fuori sede è proprio un’altra vita”, questo il messaggio che la campagna 2004 dell’Ateneo di Foggia vuole divulgare per sottolineare le difficoltà pratiche e contingenti che gli studenti universitari fuori sede devono affrontare, oltre alle non trascurabili spese economiche che vanno a pesare sul bilancio familiare. Il freddo del frigorifero vuoto firmato Indesit è il simbolo divertente e ironico dello stato d’animo dello studente che ha dovuto lasciare la propria città per studiare, al quale si vuole contrapporre il calore della famiglia, della casa, della propria terra, e quindi il messaggio “A Foggia l’Università è di casa”. E a casa si sente chiunque decida di formarsi con un corso di studi che l’Università propone. Sicuramente, c'è bisogno di una “formazione su misura”, di un ambiente accogliente, di un continuo aiuto e supporto per riflettere ed orientarsi sul proprio futuro e instaurare rapporti interpersonali. Nella campagna di affissioni, gesti di quotidianità domestica si mescolano alle immagini di libri, immagini di studio tra le pareti di casa, dove il frigorifero non è mai vuoto! La strategia di comunicazione adottata dall’Università di Foggia sta toccando tutto il territorio del Sud grazie anche a strumenti tradizionali come la guida allo studente e una rubrica di informazione radiofonica diffusa per tutto il mese di ottobre. L’ateneo di Foggia vuole protagonisti della vita universitaria tutti gli studenti, per comunicare questo suo impegno verso il miglioramento dei servizi offerti e l’agevolazione allo studio, li nomina soggetti della fase successiva della campagna istituzionale 2004, che li vedrà “testimonial” della propria Università. Le facoltà di Agraria Economia, Giurisprudenza, Lettera e Filosofia, Medicina e Chirurgia, mostreranno il loro valore con il volto dei ragazzi selezionati.  
   
   
“FUORI SEDE È PROPRIO UN’ALTRA VITA” “TESTIMONIAL” DELLA CAMPAGNA 2004 DELL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA, UN FRIGORIFERO VUOTO  
 
Foggia, 23 settembre 2004 - L’università degli Studi di Foggia lancia la nuova campagna istituzionale per comunicare la qualità dei servizi offerti e per intrattenere gli studenti residenti, attraverso una strategia giovane, divertente e incisiva, creata dal board di comunicazione che quest’anno è presieduto dal Magnifico Rettore Prof. Antonio Muscio, insieme alla consulenza creativa dell’agenzia pubblicitaria Wilder di Roma. “Fuori sede è proprio un’altra vita”, questo il messaggio che la campagna 2004 dell’Ateneo di Foggia vuole divulgare per sottolineare le difficoltà pratiche e contingenti che gli studenti universitari fuori sede devono affrontare, oltre alle non trascurabili spese economiche che vanno a pesare sul bilancio familiare. Il freddo del frigorifero vuoto firmato Indesit è il simbolo divertente e ironico dello stato d’animo dello studente che ha dovuto lasciare la propria città per studiare, al quale si vuole contrapporre il calore della famiglia, della casa, della propria terra, e quindi il messaggio “A Foggia l’Università è di casa”. E a casa si sente chiunque decida di formarsi con un corso di studi che l’Università propone. Sicuramente, c'è bisogno di una “formazione su misura”, di un ambiente accogliente, di un continuo aiuto e supporto per riflettere ed orientarsi sul proprio futuro e instaurare rapporti interpersonali. Nella campagna di affissioni, gesti di quotidianità domestica si mescolano alle immagini di libri, immagini di studio tra le pareti di casa, dove il frigorifero non è mai vuoto! La strategia di comunicazione adottata dall’Università di Foggia sta toccando tutto il territorio del Sud grazie anche a strumenti tradizionali come la guida allo studente e una rubrica di informazione radiofonica diffusa per tutto il mese di ottobre. L’ateneo di Foggia vuole protagonisti della vita universitaria tutti gli studenti, per comunicare questo suo impegno verso il miglioramento dei servizi offerti e l’agevolazione allo studio, li nomina soggetti della fase successiva della campagna istituzionale 2004, che li vedrà “testimonial” della propria Università. Le facoltà di Agraria Economia, Giurisprudenza, Lettera e Filosofia, Medicina e Chirurgia, mostreranno il loro valore con il volto dei ragazzi selezionati.  
   
   
THE WALL STREET JOURNAL: NELLA PRIMA CLASSIFICA DEI PROGRAMMI M.B.A. INTERNAZIONALI ALLA SVIZZERA "IMD" IL PRESTIGIOSO PRIMO POSTO  
 
Londra, 22 settembre 2004 - L'international Institute for Management Development di Losanna, Svizzera (Imd) ha ottenuto il prestigioso primo posto nella prima classifica stilata da The Wall Street Journal/harris Interactive sui programmi globali M.b.a. I risultati completi, tra cui quelli sulle migliori scuole del Nord America, sono stati pubblicati ieri in tutte e tre le edizioni stampa del Wall Street Journal (U.s, Europe e Asia), e online al sito www.Wsj.com La London Business School si è classificata seconda e la spagnola Escuela Superior de Administracion y Direccion de Empresas (Esade) terza nelle classifiche internazionali. Il sondaggio, condotto su 2.849 selezionatori Mba, è stato condotto online tra il 2 dicembre 2003 e il 31 marzo 2004: i selezionatori hanno valutato solo i programmi full time in cui avevano svolto recenti attività di selezione. Per potersi classificare, una scuola doveva ricevere almeno 20 voti da parte dei selezionatori. In tutto, 71 scuole sono state classificate. La nuova classifica internazionale considera le business school le cui attività di collocamento nel mondo del lavoro hanno una portata globale, attraendo selezionatori da differenti Paesi. La classifica è parte di The Wall Street Journal Guide to Business Schools, "Recruiters' Top Picks", pubblicata oggi. Come negli anni precedenti, le classifiche di The Wall Street Journal sui programmi M.b.a. Non sono altro che un riflesso di quanto una business school sia attraente per i selezionatori, cioè per chi "acquista" talento M.b.a. La metodologia tuttavia è stata rinnovata per rendere conto delle differenze nell'attività di selezione dell'M.b.a. Tra le scuole, portando così quest'anno a tre diverse classifiche. Oltre le classifiche "internazionali", (che includono 13 scuole in Nord America e otto programmi Mba europei), ci sono due liste dedicate alle scuole solo nell'America del Nord: 19 scuole "nazionali", guidate dalla Ross School of Business dell'università del Michigan; 44 scuole "regionali", con al primo posto la Krannert School of Management dell'università di Purdue nell'Indiana. Al pari delle classifiche americane, quella internazionale si basa sul modo in cui le scuole valutano insieme ai selezionatori le diverse attitudini, quali la leadership degli studenti, il lavoro di gruppo, le capacità relazionali e di analisi, e il "sostegno" (la probabilità che un selezionatore continui ad assumere persone da una determinata scuola e faccia quindi un'offerta di lavoro agli studenti di quella scuola nei prossimi due anni). Le classifiche internazionale e americana differiscono nel 'mass appeal'. Nelle classifiche statunitensi il tasso di mass-appeal si basa su una serie di risposte a un'indagine condotta su selezionatori che affermano di assumere da una scuola in particolare. Per le classifiche internazionali, il mass appeal è il numero di Paesi da cui una scuola attira i selezionatori. Perché rientri in questa graduatoria è necessario che gli intervistati di almeno quattro Paesi dichiarino di aver assunto da una determinata scuola. Delle otto business school europee nella classifica internazionale, quattro si sono distinte in primo luogo per la diversità dei selezionatori che attraggono. La London Business School, molto apprezzata dalle società di servizi finanziari, ha attratto selezionatori provenienti da15 paesi diversi: il numero più alto di ogni altra scuola. Segue la Imd con 12. Ma la London Business School, Imd di Losanna, la Hec School of Management di Parigi e la Esade spagnola hanno ottenuto punteggi più alti di molte scuole americane per quanto riguarda il cosiddetto sostegno e altri attributi specifici, in particolare la conoscenza e l'esperienza internazionale dei loro studenti. Piccolo è meglio: Imd prima in classifica La Imd, una piccola scuola di management a Losanna, ammette circa 90 studenti ogni anno al suo intenso programma Mba di 10 mesi. I selezionatori hanno apprezzato la maturità e la prospettiva globale degli studenti, dando voti alti per le conoscenze e le esperienze internazionali dei loro studenti, l'abilità di leadership, l'etica e l'integrità personale, il pensiero strategico e l'armonia generale della persona. La Imd è al primo posto per il modo in cui è "percepita". "Abbiamo bisogno di leader, e quello che distingue gli studenti di Imd è una spiccata autoconsapevolezza e una profonda esperienza manageriale," dichiara Pim van Wesel, business-development manager in Svizzera per Medtronic Inc. Gli studenti Imd, continua van Wesel "portano una base di esperienze concrete, non solo accademiche." Sean Meehan, direttore del programma M.b.a. A Imd, commentando la classifica, ha dichiarato: "Il focus specifico di The Wall Street Journal sui selezionatori è utile perché è tramite loro che facciamo il vero test di mercato sugli Mba. Siamo convinti che i candidati ad un Mba debbano sentire le loro opinioni". "È davvero gratificante vedere che i nostri investimenti fatti sulle ammissioni e processi di collocamento sono stati riconosciuti pubblicamente. Il nostro impegno verso i selezionatori consiste in una concentrazione continua su questi elementi fondamentali - un gruppo selezionato di 90 studenti; massima attenzione allo sviluppo della leadership; esperienza concreta del mondo come sfida senza precedenti. Multi-lingue: un altro valore importante Alcune scuole hanno ricevuto notevoli apprezzamenti per aver incoraggiato gli studenti a essere multi - lingue. Il curriculum Mba di Esade in Spagna include per statuto l'apprendimento di due lingue (inglese e spagnolo) entro i tempi previsti per la laurea. I selezionatori hanno assegnato voti alti alla scuola spagnola per l'abilità degli studenti di lavorare in gruppo, di inserirsi nella cultura aziendale, per l'etica e l'integrità personale. Classificandosi primi nella categoria "soddisfazione globale" per aver soddisfatto le aspettative dei selezionatori. ##### Classifica delle migliori scuole internazionali Questa classifica comprende le scuole europee e del Nord America a cui si rivolgono un gruppo di selezionatori da tutto il mondo. Si basa sul modo in cui i selezionatori valutano ogni scuola relativamente a 20 diverse caratteristiche, ai loro progetti futuri di assumere studenti di quella scuola, e sul numero di Paesi da cui la scuola attrae i selezionatori. Per essere inserita nella graduatoria, una scuola ha bisogno di selezionatori di almeno quattro Paesi che nel sondaggio dichiarino di aver selezionato di recente presso di essa.
Classifica Scuola N di paesi selezionatori
1 Imd International  12
2 University of London (London Business School) 15
3 Escuela Superior de Administracion de Empresas (Esade) 7
4 Hec School of Management, Parigi 8
5 Massachusetts Institute of Technology (Sloan) 9
6 Dartmouth College (Tuck) 4
7 University of Michigan (Ross) 6
8 Thunderbird (Garvin) 4
9 Penn State University (Smeal) 4
10 Stanford University 5
11 University of Chicago 5
12 Insead 11
13 Columbia University 6
14 York University (Schulich) 5
15 Erasmus University (Rotterdam) 6
16 Harvard University 8
17 University of Pennsylvania (Wharton) 5
18 University of Navarra (Iese) 8
19 University of California, Berkeley (Hass) 5
20 Instituto de Empresa (Ie) 6
21 Cornell University (Johnson) 5
Informazioni sull'indagine Questa è la quarta indagine annuale di The Wall Street Journal/harris Interactive sulle business school. Quest'anno la metodologia della ricerca è stata rinnovata, portando così alla stesura di tre classifiche: - 19 scuole "nazionali" nel Nord America. Questi programmi M.b.a. Hanno molti selezionatori in comune, principalmente aziende nazionali e multinazionali che assumono studenti delle più importanti business school. - 44 scuole "regionali" nel Nord America. Questi programmi M.b.a. Sono di solito più snelli e attraggono molti selezionatori dalle regioni locali. - 21 scuole "internazionali". Questa categoria, composta di otto scuole europee e di 13 dei programmi M.b.a. Nordamericani presenti nelle altre due classifiche, include solo scuole che attraggono un mix globale di selezionatori provenienti da almeno quattro Paesi. L'indagine, condotta su 2.849 selezionatori M.b.a., è stata condotta online tra il 2 dicembre 2003 e il 31 marzo 2004, con gli intervistati che hanno votato solo relativamente alle scuole in cui hanno detto di aver svolto recenti attivitàdi selezione. Per essere inserita in una delle tre classifiche, una scuola doveva ricevere almeno 20 voti da parte dei selezionatori. Questo nuovo approccio mantiene la maggioranza degli elementi del metodo originale usato nelle tre precedenti classifiche M.b.a. Del Journal, che includono le percezioni dei selezionatori sulle scuole e sugli studenti sulla base di 20 attributi-chiave, quali la capacità di leadership, le capacità di lavorare in team e le qualità relazionali, e il "mass appeal" della scuola, ovvero il numero di selezionatori che attrae. Una parte rivista e ampliata della formula di classifica è il "sostegno," definito come l'intenzione dei selezionatori di ritornare in una determinate scuola e la probabilità che propongano delle offerte di lavoro ai suoi diplomati nei due anni successivi. L'elemento che è cambiato maggiormente è il calcolo utilizzato al fine di giungere alla stesura di ognuna delle tre classifiche. E' stato rivisto per dare lo stesso peso alla percezione, al mass appeal e al sostegno, poichè la vecchia formula portava ad una classifica sempre più governata dal fattore mass appeal. In sostanza la classifica stava diventando sempre più il riflesso delle dimensioni della scuola e del suo gruppo di selezionatori che delle impressioni dei selezionatori sulla scuola e sugli studenti. "Con i cambiamenti apportati alla metodologia", dice Joy Marie Sever, vice preside senior della Harris Interactive Inc., "il valore dei risultati è aumentato. Le scuole possono vedere in che gruppo si trovano e con quali altre scuole sono in competizione; i selezionatori possono imparare qualcosa sulle altre scuole nel loro gruppo di potenziali selezioni; infine gli aspiranti studenti possono confrontare più facilmente, all'interno di una breve lista delle potenziali scuole, le une con le altre."
 
   
   
THE WALL STREET JOURNAL: NELLA PRIMA CLASSIFICA DEI PROGRAMMI M.B.A. INTERNAZIONALI ALLA SVIZZERA "IMD" IL PRESTIGIOSO PRIMO POSTO  
 
Londra, 22 settembre 2004 - L'international Institute for Management Development di Losanna, Svizzera (Imd) ha ottenuto il prestigioso primo posto nella prima classifica stilata da The Wall Street Journal/harris Interactive sui programmi globali M.b.a. I risultati completi, tra cui quelli sulle migliori scuole del Nord America, sono stati pubblicati ieri in tutte e tre le edizioni stampa del Wall Street Journal (U.s, Europe e Asia), e online al sito www.Wsj.com La London Business School si è classificata seconda e la spagnola Escuela Superior de Administracion y Direccion de Empresas (Esade) terza nelle classifiche internazionali. Il sondaggio, condotto su 2.849 selezionatori Mba, è stato condotto online tra il 2 dicembre 2003 e il 31 marzo 2004: i selezionatori hanno valutato solo i programmi full time in cui avevano svolto recenti attività di selezione. Per potersi classificare, una scuola doveva ricevere almeno 20 voti da parte dei selezionatori. In tutto, 71 scuole sono state classificate. La nuova classifica internazionale considera le business school le cui attività di collocamento nel mondo del lavoro hanno una portata globale, attraendo selezionatori da differenti Paesi. La classifica è parte di The Wall Street Journal Guide to Business Schools, "Recruiters' Top Picks", pubblicata oggi. Come negli anni precedenti, le classifiche di The Wall Street Journal sui programmi M.b.a. Non sono altro che un riflesso di quanto una business school sia attraente per i selezionatori, cioè per chi "acquista" talento M.b.a. La metodologia tuttavia è stata rinnovata per rendere conto delle differenze nell'attività di selezione dell'M.b.a. Tra le scuole, portando così quest'anno a tre diverse classifiche. Oltre le classifiche "internazionali", (che includono 13 scuole in Nord America e otto programmi Mba europei), ci sono due liste dedicate alle scuole solo nell'America del Nord: 19 scuole "nazionali", guidate dalla Ross School of Business dell'università del Michigan; 44 scuole "regionali", con al primo posto la Krannert School of Management dell'università di Purdue nell'Indiana. Al pari delle classifiche americane, quella internazionale si basa sul modo in cui le scuole valutano insieme ai selezionatori le diverse attitudini, quali la leadership degli studenti, il lavoro di gruppo, le capacità relazionali e di analisi, e il "sostegno" (la probabilità che un selezionatore continui ad assumere persone da una determinata scuola e faccia quindi un'offerta di lavoro agli studenti di quella scuola nei prossimi due anni). Le classifiche internazionale e americana differiscono nel 'mass appeal'. Nelle classifiche statunitensi il tasso di mass-appeal si basa su una serie di risposte a un'indagine condotta su selezionatori che affermano di assumere da una scuola in particolare. Per le classifiche internazionali, il mass appeal è il numero di Paesi da cui una scuola attira i selezionatori. Perché rientri in questa graduatoria è necessario che gli intervistati di almeno quattro Paesi dichiarino di aver assunto da una determinata scuola. Delle otto business school europee nella classifica internazionale, quattro si sono distinte in primo luogo per la diversità dei selezionatori che attraggono. La London Business School, molto apprezzata dalle società di servizi finanziari, ha attratto selezionatori provenienti da15 paesi diversi: il numero più alto di ogni altra scuola. Segue la Imd con 12. Ma la London Business School, Imd di Losanna, la Hec School of Management di Parigi e la Esade spagnola hanno ottenuto punteggi più alti di molte scuole americane per quanto riguarda il cosiddetto sostegno e altri attributi specifici, in particolare la conoscenza e l'esperienza internazionale dei loro studenti. Piccolo è meglio: Imd prima in classifica La Imd, una piccola scuola di management a Losanna, ammette circa 90 studenti ogni anno al suo intenso programma Mba di 10 mesi. I selezionatori hanno apprezzato la maturità e la prospettiva globale degli studenti, dando voti alti per le conoscenze e le esperienze internazionali dei loro studenti, l'abilità di leadership, l'etica e l'integrità personale, il pensiero strategico e l'armonia generale della persona. La Imd è al primo posto per il modo in cui è "percepita". "Abbiamo bisogno di leader, e quello che distingue gli studenti di Imd è una spiccata autoconsapevolezza e una profonda esperienza manageriale," dichiara Pim van Wesel, business-development manager in Svizzera per Medtronic Inc. Gli studenti Imd, continua van Wesel "portano una base di esperienze concrete, non solo accademiche." Sean Meehan, direttore del programma M.b.a. A Imd, commentando la classifica, ha dichiarato: "Il focus specifico di The Wall Street Journal sui selezionatori è utile perché è tramite loro che facciamo il vero test di mercato sugli Mba. Siamo convinti che i candidati ad un Mba debbano sentire le loro opinioni". "È davvero gratificante vedere che i nostri investimenti fatti sulle ammissioni e processi di collocamento sono stati riconosciuti pubblicamente. Il nostro impegno verso i selezionatori consiste in una concentrazione continua su questi elementi fondamentali - un gruppo selezionato di 90 studenti; massima attenzione allo sviluppo della leadership; esperienza concreta del mondo come sfida senza precedenti. Multi-lingue: un altro valore importante Alcune scuole hanno ricevuto notevoli apprezzamenti per aver incoraggiato gli studenti a essere multi - lingue. Il curriculum Mba di Esade in Spagna include per statuto l'apprendimento di due lingue (inglese e spagnolo) entro i tempi previsti per la laurea. I selezionatori hanno assegnato voti alti alla scuola spagnola per l'abilità degli studenti di lavorare in gruppo, di inserirsi nella cultura aziendale, per l'etica e l'integrità personale. Classificandosi primi nella categoria "soddisfazione globale" per aver soddisfatto le aspettative dei selezionatori. ##### Classifica delle migliori scuole internazionali Questa classifica comprende le scuole europee e del Nord America a cui si rivolgono un gruppo di selezionatori da tutto il mondo. Si basa sul modo in cui i selezionatori valutano ogni scuola relativamente a 20 diverse caratteristiche, ai loro progetti futuri di assumere studenti di quella scuola, e sul numero di Paesi da cui la scuola attrae i selezionatori. Per essere inserita nella graduatoria, una scuola ha bisogno di selezionatori di almeno quattro Paesi che nel sondaggio dichiarino di aver selezionato di recente presso di essa.
Classifica Scuola N di paesi selezionatori
1 Imd International  12
2 University of London (London Business School) 15
3 Escuela Superior de Administracion de Empresas (Esade) 7
4 Hec School of Management, Parigi 8
5 Massachusetts Institute of Technology (Sloan) 9
6 Dartmouth College (Tuck) 4
7 University of Michigan (Ross) 6
8 Thunderbird (Garvin) 4
9 Penn State University (Smeal) 4
10 Stanford University 5
11 University of Chicago 5
12 Insead 11
13 Columbia University 6
14 York University (Schulich) 5
15 Erasmus University (Rotterdam) 6
16 Harvard University 8
17 University of Pennsylvania (Wharton) 5
18 University of Navarra (Iese) 8
19 University of California, Berkeley (Hass) 5
20 Instituto de Empresa (Ie) 6
21 Cornell University (Johnson) 5
Informazioni sull'indagine Questa è la quarta indagine annuale di The Wall Street Journal/harris Interactive sulle business school. Quest'anno la metodologia della ricerca è stata rinnovata, portando così alla stesura di tre classifiche: - 19 scuole "nazionali" nel Nord America. Questi programmi M.b.a. Hanno molti selezionatori in comune, principalmente aziende nazionali e multinazionali che assumono studenti delle più importanti business school. - 44 scuole "regionali" nel Nord America. Questi programmi M.b.a. Sono di solito più snelli e attraggono molti selezionatori dalle regioni locali. - 21 scuole "internazionali". Questa categoria, composta di otto scuole europee e di 13 dei programmi M.b.a. Nordamericani presenti nelle altre due classifiche, include solo scuole che attraggono un mix globale di selezionatori provenienti da almeno quattro Paesi. L'indagine, condotta su 2.849 selezionatori M.b.a., è stata condotta online tra il 2 dicembre 2003 e il 31 marzo 2004, con gli intervistati che hanno votato solo relativamente alle scuole in cui hanno detto di aver svolto recenti attivitàdi selezione. Per essere inserita in una delle tre classifiche, una scuola doveva ricevere almeno 20 voti da parte dei selezionatori. Questo nuovo approccio mantiene la maggioranza degli elementi del metodo originale usato nelle tre precedenti classifiche M.b.a. Del Journal, che includono le percezioni dei selezionatori sulle scuole e sugli studenti sulla base di 20 attributi-chiave, quali la capacità di leadership, le capacità di lavorare in team e le qualità relazionali, e il "mass appeal" della scuola, ovvero il numero di selezionatori che attrae. Una parte rivista e ampliata della formula di classifica è il "sostegno," definito come l'intenzione dei selezionatori di ritornare in una determinate scuola e la probabilità che propongano delle offerte di lavoro ai suoi diplomati nei due anni successivi. L'elemento che è cambiato maggiormente è il calcolo utilizzato al fine di giungere alla stesura di ognuna delle tre classifiche. E' stato rivisto per dare lo stesso peso alla percezione, al mass appeal e al sostegno, poichè la vecchia formula portava ad una classifica sempre più governata dal fattore mass appeal. In sostanza la classifica stava diventando sempre più il riflesso delle dimensioni della scuola e del suo gruppo di selezionatori che delle impressioni dei selezionatori sulla scuola e sugli studenti. "Con i cambiamenti apportati alla metodologia", dice Joy Marie Sever, vice preside senior della Harris Interactive Inc., "il valore dei risultati è aumentato. Le scuole possono vedere in che gruppo si trovano e con quali altre scuole sono in competizione; i selezionatori possono imparare qualcosa sulle altre scuole nel loro gruppo di potenziali selezioni; infine gli aspiranti studenti possono confrontare più facilmente, all'interno di una breve lista delle potenziali scuole, le une con le altre."
 
   
   
INVITO AL PROGETTO “DISEGNO IL MIO ANGELO CUSTODE  
 
” Milano, 23 settembre 2004 - Il Comune di Milano, su iniziativa dell’Assessore all’Educazione e Infanzia Dr.bruno Simini e dell’Assessore ai Servizi Civici e Innovazione Tecnologica Prof. Ing. Giancarlo Martella, lancia il progetto: “Disegno Il Mio Angelo Custode (aperto a tutte le religioni)”. Tutti i bambini delle scuole Materne e Primarie sono invitati ad esprimere attraverso un disegno come immaginano il loro angelo custode. I disegni vanno inviati all’Assessore Giancarlo Martella c/o l’Ufficio Anagrafe Via Larga 12 – Mi, entro il 22 ottobre 2004. Il 29 Ottobre sarà organizzata presso il salone dell’Anagrafe di Via Larga una esposizione dei disegni pervenuti. L’iniziativa è collegata alla “Fonte Degli Angeli”, la fontana-scultura di m. 2,20x2,20x3 in vetro e rame montata su una struttura antisismica e portante 28 angeli in ceramica; opera creata dagli artisti Yumiko Tachimi e Sabino Ventura per ricordare le vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia avvenuto il 31 ottobre 2002. Quest’opera, già esposta per 4 mesi nel salone dell’Anagrafe di Milano ed ammirata da 200.000 persone, sarà in mostra itinerante in svariate località del mondo. Nel 2006 sarà donata alla nuova scuola di San Giuliano di Puglia dove verrà allestita una grande mostra degli ‘Angeli Custodi’ realizzati dai bambini che hanno partecipato all’iniziativa. Una Casa Editrice internazionale realizzerà un Libro d’Arte degli Angeli dei Bambini di tutto il Mondo.  
   
   
INVITO AL PROGETTO “DISEGNO IL MIO ANGELO CUSTODE  
 
” Milano, 23 settembre 2004 - Il Comune di Milano, su iniziativa dell’Assessore all’Educazione e Infanzia Dr.bruno Simini e dell’Assessore ai Servizi Civici e Innovazione Tecnologica Prof. Ing. Giancarlo Martella, lancia il progetto: “Disegno Il Mio Angelo Custode (aperto a tutte le religioni)”. Tutti i bambini delle scuole Materne e Primarie sono invitati ad esprimere attraverso un disegno come immaginano il loro angelo custode. I disegni vanno inviati all’Assessore Giancarlo Martella c/o l’Ufficio Anagrafe Via Larga 12 – Mi, entro il 22 ottobre 2004. Il 29 Ottobre sarà organizzata presso il salone dell’Anagrafe di Via Larga una esposizione dei disegni pervenuti. L’iniziativa è collegata alla “Fonte Degli Angeli”, la fontana-scultura di m. 2,20x2,20x3 in vetro e rame montata su una struttura antisismica e portante 28 angeli in ceramica; opera creata dagli artisti Yumiko Tachimi e Sabino Ventura per ricordare le vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia avvenuto il 31 ottobre 2002. Quest’opera, già esposta per 4 mesi nel salone dell’Anagrafe di Milano ed ammirata da 200.000 persone, sarà in mostra itinerante in svariate località del mondo. Nel 2006 sarà donata alla nuova scuola di San Giuliano di Puglia dove verrà allestita una grande mostra degli ‘Angeli Custodi’ realizzati dai bambini che hanno partecipato all’iniziativa. Una Casa Editrice internazionale realizzerà un Libro d’Arte degli Angeli dei Bambini di tutto il Mondo.