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GIOVEDì

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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Novembre 2004
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LA SPAGNA AMMETTE LA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI  
 
Bruxelles, 4 novembre 2004 - Il governo spagnolo ha approvato una serie di misure che consentono la ricerca sulle cellule staminali embrionali. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 29 ottobre, il vice Primo ministro Maria Teresa Fernandez de la Vega e il ministro della Salute Elena Salgado hanno annunciato che agli scienziati sarà permesso condurre ricerca sugli embrioni congelati che erano stati creati nel quadro delle cure contro la sterilità. 'Non è etico frapporre ostacoli e difficoltà sulla strada degli scienziati che stanno usando il loro talento e la loro conoscenza per migliorare la nostra capacità di curare le malattie', ha detto Fernandez de la Vega. 'Si tratta di una notizia eccellente per i ricercatori, ovviamente, [...] ma anche per i genitori che in questo momento hanno embrioni conservati nelle cliniche per la procreazione assistita e non riescono a trovare uno scopo socialmente utile per essi, che possa aiutare altre persone', ha aggiunto Salgado. 'Ora hanno questa possibilità'. A luglio del 2003, il governo precedente aveva approvato una legge che autorizzava la ricerca sulle cellule staminali degli embrioni, ma poneva molte limitazioni. Tuttavia i passi per far entrare la legge in vigore non erano stati compiuti. La nuova legge consentirà la ricerca sugli embrioni che erano stati creati per il trattamento della sterilità e che erano stati congelati perché superflui. Gli embrioni dovranno avere più di cinque anni d'età. I genitori che acconsentiranno al loro uso per la ricerca dovranno firmare un modulo di consenso informato che autorizzi il loro impiego per uno specifico progetto di ricerca. Non potranno ricavarne alcun vantaggio finanziario né potranno accampare diritti sui possibili brevetti. La ricerca sugli embrioni sarà coordinata da una commissione, presieduta dal direttore dell'istituto per la salute Carlos Iii, che studierà ciascun caso singolarmente. 'In questo modo', ha spiegato Salgado, 'ai trial viene garantita l'applicazione di criteri omogenei e uniformi'. Il governo spagnolo spera di dedicare 100 milioni di euro nei prossimi quattro anni alla medicina rigenerativa. Sebbene il governo spagnolo abbia detto a chiare lettere di ritenere la clonazione a fini riproduttivi 'un attentato alla dignità umana', Salgado ha dichiarato che quando il governo approverà nel 2005 una nuova legge sulla ricerca biomedica, 'la clonazione a fini terapeutici potrebbe esservi inclusa se sarà questo il sentimento della società'. Inizialmente la Spagna disporrà di due centri di ricerca, uno in Catalogna specializzato in medicina rigenerativa, e una banca di cellule staminali a Granada. Si calcola che nella banca siano contenuti attualmente 100.000 embrioni, che potrebbero essere usati per la ricerca scientifica.  
   
   
LA COMMISSIONE PROPONE UN MECCANISMO PER L'ESPORTAZIONE DI MEDICINALI GENERICI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO  
 
Bruxelles, 4 novembre 2004 - La Commissione ha preparato una proposta che permetterebbe alle aziende di medicinali generici di produrre farmaci brevettati da altre aziende per l'esportazione in quei 'paesi in stato di necessità' che non sono in grado di farlo direttamente. In base alla proposta, risultato diretto di lunghi negoziati in seno all'Omc (Organizzazione mondiale del commercio), le autorità nazionali avranno la possibilità di concedere alle aziende di medicinali generici una 'autorizzazione obbligatoria', a condizione che siano state rispettate certe ben precise condizioni, prima fra tutte che il paese destinatario abbia notificato all'Omc la sua richiesta per ottenere il medicinale per il quale viene concessa la licenza. Non sono stati posti limiti ai farmaci o alle malattie che possono beneficiare di una autorizzazione obbligatoria; per proteggere i proprietari del brevetto, le autorità doganali avranno però il potere di bloccare la reimportazione nell'Ue di medicinali prodotti in base al nuovo meccanismo. Frits Bolkestein, commissario per il Mercato interno, ha detto: 'La decisione dell'Omc e la normativa da noi proposta possono salvare vite umane, aiutando i paesi in difficoltà a procurarsi medicine a prezzi abbordabili, senza peraltro danneggiare il sistema brevettuale, uno dei principali stimoli alla ricerca e allo sviluppo di nuovi farmaci'. La maggior parte delle legislazioni nazionali non permettono attualmente il rilascio di autorizzazioni obbligatorie per l'esportazione, limitandone l'uso soprattutto ai mercati interni. Il sistema non è però in grado di fornire medicine generiche ai paesi più bisognosi, ma privi della capacità di produrli. In base alle nuove norme proposte, saranno le aziende di medicinali generici a richiedere le autorizzazioni obbligatorie, a condizione che i paesi in difficoltà abbiano trasmesso all'Omc la lista dei prodotti di cui hanno bisogno. Infolink: http://www.Europa.eu.int/comm/internal_market/en/indprop/patent/medicines.htm  
   
   
FORMAZIONE INTERNAZIONALE PER GLI ANDROLOGI: STAGE NEI CENTRI DI AMBURGO,BELGRADO, NAPOLI, MILANO, TRIESTE E PISA  
 
Trieste, 4 novembre 2004 - Partirà a gennaio 2005, per la durata di 1 anno, la scuolaitinerante in andrologia, che vedrà coinvolti 6 centri d'eccellenza (2europei e 4 italiani), 6 chairman, circa 80 docenti e tutors italiani, adisposizione di 50 medici "alunni".Dopo il grande successo della scorsa edizione, Pfizer ha voluto sostenereper il secondo anno consecutivo la scuola itinerante europea in andrologia,poiché crede in un iter formativo che dia la possibilità a medici italianidi seguire lezioni in più centri e in più nazioni, così da poter mettere aconfronto ed unire didattiche diverse e molteplici esperienze. L'iniziativa, organizzata e promossa dalla Società Italiana di Andrologia,anche con il sostegno di Pfizer Italia, si pone l'obiettivo di fornire aipartecipanti una formazione andrologica a 360 gradi, dalla didatticateorica, attraverso lezioni interattive, alla didattica applicativa "handson", con la possibilità di assistere e partecipare a interventi chirurgici eattività di laboratorio. Una formazione in andrologia, che possa far tesoro delle esperienze condottein diversi paesi europei, risulta di primaria importanza per ciascun medicoanche alla luce della crescita, negli ultimi anni, delle richieste di curaper le malattie andrologiche. Alle patologie tumorali e alle malformazionipeniene, si aggiungono disturbi, come la disfunzione erettile el'infertilità maschile, che risultano in aumento, sia perché gli stili divita attuali massimizzano i fattori di rischio, sia perché l'informazionemediatica e lo sviluppo di nuove cure farmacologiche hanno permesso che talipatologie venissero maggiormente alla ribalta. L'incidenza in Italia di questi disturbi andrologici è infatti di altarilevanza. Per la disfunzione erettile si parla di oltre 3 milioni di uominicolpiti, mentre l'Oms stima che nelle coppie con problemi di fertilità(10-20% delle coppie nei paesi industrializzati) la causa è maschile inalmeno il 50% dei casi. "Sulla base dell'esperienza condotta lo scorso anno- afferma Edoardoaustoni, Presidente della Sia e Direttore della Scuola Itinerante - questainiziativa propone per la sua seconda edizione un programma che vanta unavalenza didattica di eccellenza. I partecipanti al corso avranno adisposizione docenti di fama internazionale nella disciplina andrologica epotranno frequentare centri di urologia che posseggono strutture con unelevato turnover di interventi chirurgici ricostruttivi genitali, oltre cheampio know how sull'analisi seminologica".La scuola itinerante europea mette a disposizione 50 posti. I partecipanti,divisi in 5 gruppi da 10, avranno l'opportunità di seguire 5 stagesettimanali di 5 giorni ciascuno, a cadenza trimestrale, nei centri diAmburgo, Belgrado, Milano, Trieste e Napoli. Tutti avranno, inoltre, lapossibilità di partecipare ad un minicorso presso la Scuola di Pisa.i centri e i chairmen coinvolti nel progetto sono rispettivamente: Belgrado,dipartimento di Urologia, Università "Children's Hospital", Prof. Sava V.perovic, Amburgo, Centro di Urologia e Urologia Pediatrica, At Ak Harburg,prof.ssa Margit Fisch, Napoli, Cattedra di Urologia, Università di Napoli"federico Ii", Clinica Urologica, Prof. Vincenzo Mirone, Milano, Cattedra diUrologia, Università di Milano, Clinica Urologica, Prof. Edoardo Austoni,trieste, Cattedra di Urologia, Università degli Studi di Trieste, Clinicaurologica, Prof. Emanuele Belgran, Pisa, Unità Operativa di Andrologia,azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Scuola di Specializzazione inEndocrinologia e Malattie del Ricambio: indirizzo Andrologia, Prof. G.fabrizio Menchini Fabris. Infolink: www.Siandrologia.org  
   
   
DAI LABORATORI ROTTAPHARM L'ALTERNATIVA ITALIANA PER L'ARTROSI : LA GLUCOSAMINA SOLFATO CHE RIDUCE DEL 70% IL RISCHIO DI INTERVENTO CHIRURGICO  
 
 Milano, 4 novembre 2004 - L'osteoartrosi è una malattia degenerativa cronica delle articolazioni, che affligge circa il 12% della popolazione mondiale e oltre 4 milioni di italiani. Nella sua progressione, l'artrosi comporta dolore e limitazione funzionale, unitamente alla distruzione progressiva delle strutture articolari. Soprattutto quando ad esserne colpite sono le articolazioni degli arti inferiori, in primo luogo anca e ginocchio, si osserva un'invalidità che può essere contrastata solamente e parzialmente dal ricorso all'intervento chirurgico di sostituzione protesica dell'articolazione. Prima che ciò accada, il paziente viene solitamente trattato con farmaci sintomatici, soprattutto antinfiammatori non steroidei, che offrono un sollievo temporaneo, ma nulla possono sulla progressione della malattia mentre, al contrario, la loro somministrazione cronica può condurre a problemi di tollerabilità, come anche recentemente dimostrato. L'altra possibilità, o meglio la possibilità complementare (dal momento che il trattamento dell'artrosi è multifattoriale), è quella di utilizzare farmaci che rallentano l'evoluzione del decadimento della struttura articolare e limitano la progressione dei sintomi. Il farmaco con maggiori evidenze in questo senso è la Glucosamina Solfato, sviluppata nei Laboratori della Rottapharm di Monza, balzati agli onori delle cronache scientifiche quando, nel 2001, il Prof. Reginster dell'Università di Liegi in Belgio aveva dimostrato sulla prestigiosa rivista scientifica inglese Lancet, come la somministrazione del farmaco fino a 3 anni limitava il danno articolare valutato radiologicamente e esercitava un controllo sul dolore e sulla limitazione funzionale in questo lungo periodo. I risultati furono poi confermati dal Prof. Karel Pavelka, Direttore dell'Istituto di Reumatologia dell'Università di Praga, in uno studio gemello pubblicato qualche mese più tardi dall'altrettanto autorevole rivista americana Archives of Internal Medicine. "Ma - spiega lo stesso Prof. Pavelka - al di là del controllo della sintomatologia nei 3 anni di somministrazione, un risultato peraltro importantissimo e mai registrato per alcun farmaco sintomatico il cui effetto è in genere documentato al massimo per qualche mese, non eravamo riusciti a comprendere appieno cosa potesse significare nella ulteriore vita futura del paziente artrosico l'indubbia riduzione nella progressione del danno strutturale che avevamo osservato come assenza di restringimento dello spazio articolare valutato alla radiografia, nei pazienti che erano stati trattati con il farmaco rispetto a quelli che avevano ricevuto il placebo". I ricercatori hanno dunque deciso di rivalutare i pazienti in media 5 anni dopo il termine dello studio e quindi l'avviamento delle terapie convenzionali. "Abbiamo constatato come - continua il Prof. Pavelka - dei 136 pazienti che erano stati trattati per almeno 12 mesi nel precedente studio a 3 anni, ben il 16.4% di coloro ai quali veniva somministrato il placebo erano andati incontro a sostituzione protesica del ginocchio nei 5 anni di follow-up, contro il solo 4.3% di quelli precedentemente trattati con Glucosamina Solfato. La riduzione del rischio di finire sul tavolo del chirurgo, era pertanto del 73%". Si era osservato che i pazienti che avevano dovuto ricorrere alla protesi erano soprattutto quelli in cui si era notato un restringimento più grave dello spazio articolare durante lo studio, la cui incidenza era stata fortemente ridotta dalla Glucosamina Solfato. Ciò sostiene in pieno l'ipotesi degli autori secondo i quali quell'osservazione rappresentava in effetti un rallentamento nella progressione della malattia. "Ancora i dati confermano quanto riportato qualche mese fa dal Prof. Reginster per i pazienti del proprio studio - aggiunge il Prof. Lucio Rovati, docente di Farmacologia Clinica dell'Università di Milano Bicocca e co-autore di entrambi gli studi come Direttore della Ricerca Clinica dei Laboratori Rottapharm - ma questa volta li estendono fortemente in quanto la riduzione del rischio di intervento è inequivocabile e la si è potuta analizzare compiutamente". Tra gli enormi costi sociali dell'artrosi (stimati per l'Italia in oltre 13.000 miliardi di vecchie lire), quelli legati all'invalidità e all'intervento di protesizzazione, cioè quando la malattia è a carico degli arti inferiori, rappresentano la voce di gran lunga maggiore a carico sia del Sistema Sanitario Nazionale sia del paziente. Il minor ricorso alla protesi e il miglioramento, quindi, della qualità di vita nel lungo termine, fanno della Glucosamina Solfato un farmaco di punta nel controllo della patologia artrosica, come recentemente testimoniato dalle linee guida terapeutiche della Lega Europea contro le Malattie Reumatiche (Eular) e appena ampliate dalla Società Italiana di Reumatologia, entrambe, infatti, collocano il farmaco tra quelli di prima scelta. "Considerando l'eccellente profilo di tollerabilità della Glucosamina Solfato - commenta il Prof. Montecucco - abbiamo la possibilità non solo di controllare la sintomatologia dell'artrosi, ma anche di limitarne l'aggravamento in pazienti con forme iniziali o con rilevanti fattori di rischio".  
   
   
OSTEOPOROSI: L’ALIMENTAZIONE, UN’ALLEATA PREZIOSA  
 
Milano, 4 novembre 2004 - L’osteoporosi può essere prevenuta ogni giorno, sin da giovani, attraverso uno stile di vita attivo e un’alimentazione ricca di calcio. L’osso è un tessuto vivo, costituito in gran parte da sali di calcio, e per rimanere in buona salute ha bisogno del giusto apporto quotidiano di questo minerale. Durante l’età adulta, dopo che lo scheletro ha raggiunto il pieno sviluppo, un’alimentazione adeguata è necessaria per mantenere quello che è un vero e proprio capitale accumulato e per evitare la comparsa dell’osteoporosi. In tutte le fasi della vita se l’apporto quotidiano di calcio è insufficiente il nostro organismo è costretto a prelevarlo dalla fonte principale, lo scheletro, per assicurare molte funzioni vitali come la contrazione dei muscoli, la coagulazione del sangue, e la conduzione degli impulsi nervosi. Per lo svolgimento di tali funzioni, infatti, è necessario che la quantità di calcio nel sangue e nelle cellule rimanga entro precisi valori. Una alimentazione costantemente povera di calcio può determinare un progressivo depauperamento di calcio dall’osso, portando allo sviluppo dell’osteoporosi. Elevate quantità di calcio sono disponibili in molti tipi di alimenti: un adeguato apporto di calcio è fondamentale in età adolescenziale, quando le ossa non hanno ancora raggiunto il “picco di massa ossea”, ovvero il massimo livello di contenuto minerale, dopo la menopausa, in cui si verifica una perdita di calcio dall’osso, durante la gravidanza, in particolare, nel caso di giovanissime mamme con età inferiore ai 20 anni, che devono costruire al tempo stesso il proprio scheletro, non ancora giunto alla maturità, e quello del feto. Il ruolo della vitamina D :La vitamina D riveste un ruolo molto importante nella prevenzione dell’osteoporosi. La vitamina D è essenziale per l’assorbimento di calcio attraverso l’intestino e per la corretta mineralizzazione dell’osso. La vitamina D è sintetizzata nella pelle per azione dei raggi ultravioletti. In Italia la carenza di vitamina D, ipovitaminosi D, è diffusa soprattutto nella popolazione anziana, e raggiunge percentuali superiori all’80% nei pazienti istituzionalizzati. La carenza di vitamina D è più frequente negli anziani per una minore esposizione al sole e per una minore efficienza dell’organismo nel produrla e attivarla. L’attività fisica : Uno stile di vita attivo è fondamentale anche per la salute del nostro scheletro. Il tipo di attività fisica che può aiutare a mantenere in salute il nostro osso varia a seconda dell’età: camminare, fare aerobica, andare in bicicletta, fare sport. L’esercizio fisico è fondamentale per le persone anziane per ridurre il rischio di cadute. Fare lunghe passeggiate e “ginnastica dolce” sono utili per mantenere un buon tono muscolare, una buona coordinazione dei movimenti e il senso dell’equilibrio.  
   
   
IL GRTN PORTA AL COM-PA L’ENERGIA DELLA COMUNICAZIONE  
 
Bologna, 4 novembre 2004 - Il Gestore della rete di trasmissione nazionale partecipa all’undicesima edizione del Com-pa di Bologna, portando la propria esperienza nel campo della comunicazione pubblica e dei rapporti istituzionali. L’esperienza di una società che, essendo responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica, ha un’intensa attività relazionale e di sviluppo di sinergie con le Pubbliche amministrazioni, i Ministeri, le Istituzioni centrali e provinciali e le aziende di tutta Italia. Anche nell’ambito del tema centrale del Com-pa - “L’europa” - il Grtn sottolinea il suo ruolo di interlocutore di organismi europei. La collaborazione tra i Gestori delle reti di trasmissione in Europa costituisce un presupposto indispensabile per il buon funzionamento e la sicurezza del sistema elettrico continentale. Nell’ambito della cooperazione multilaterale, il Grtn partecipa alle seguenti associazioni internazionali: Ucte (Unione per il Coordinamento della Trasmissione di Energia elettrica in Europa), Etso (Associazione dei Gestori di rete europei) e Ome (Osservatorio Mediterraneo dell’Energia). Presso lo stand all’interno del Com-pa, padiglione 19, stand C133, si potranno consultare le numerose pubblicazioni a cura del Gestore sul sistema elettrico e sarà possibile osservare il grafico della curva di carico dell’energia, visibile anche sul sito on-line del Grtn, www.Grtn.it  La curva di carico rappresenta l’andamento in diretta dei consumi di energia sul territorio italiano.  
   
   
IL GARANTE PER LA PRIVACY AL COM-P.A. 2004  
 
Bologna, 4 novembre 2004 - L’autorità Garante partecipa al Com-pa, Salone europeo della Comunicazione Pubblica, che si svolge a Bologna, presso il quartiere fieristico, dal 3 al 5 novembre,dedicato quest’anno al tema “La comunicazione pubblica guarda all’Europa”. Il Vice Presidente, Giuseppe Santaniello parteciperà al convegno “Democrazia e partecipazione, accesso e comunicazione” (4 novembre, ore 16,30). Nel suo intervento, il Prof. Santaniello tratterà il tema della protezione dei dati in quanto diritto costitutivo della partecipazione dei cittadini alla vita democratica, affrontando in particolare le questioni legate alla comunicazione istituzionale e all’uso delle nuove tecnologie. Rappresentanti dell’ufficio del Garante saranno presenti, inoltre, in diversi convegni e incontri: “Comunicazione pubblica, tutela dei dati e sicurezza” (4 novembre , ore 12,00); “La nuova frontiera della comunicazione nelle autorità di garanzia e promozione” (4 novembre, ore 12,00); “Sicurezza dei dati nelle scuole” (5 novembre, ore 14,30). Nell’ambito di un incontro, organizzato dalle Asl della regione Emilia Romagna, dedicato al diritto di cronaca e alla privacy nella sanità, verrà presentato un video con un contributo di Mauro Paissan (5 novembre, ore 15,00). Presso lo stand dell’Autorità verrà programmato il video divulgativo sull’attività del Garante e sulle tematiche della privacy e saranno distribuiti i diversi prodotti editoriali realizzati dal Garante, tra i quali il nuovo depliant sulla protezione dei dati personali e i nuovi elenchi telefonici, e la nuova edizione del Cd Rom del Garante.  
   
   
MARIO BOSELLI: TECNOLOGIA E CREATIVITA’ AL SAMAB 2004 IL PRESIDENTE DELLA CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA INAUGURA LA FIERA  
 
Milano, 4 novembre 2004 - “E’ l’unica fiera in Italia del settore meccano - tessile” – ha dichiarato oggi Mario Boselli, inaugurando “Samab 2004”: Salone dedicato ai macchinari e accessori per l’industria del tessile e abbigliamento. “Samab si posiziona come punto di riferimento per tutti coloro che operano nel mercato della confezione. E’ un’occasione importante per creare ottimi contatti e promuovere l’immagine della propria azienda.” – ha confermato il Presidente. Il Cavalier Boselli intervenendo al convegno di apertura “Made in Italy, modello di riferimento” ha voluto sottolineare il grande connubio tra tecnologia & creatività, punta di diamante del pret a porter italiano che conta oggi 900 mila addetti ai lavori ed ha chiuso l’anno con un bilancio di circa 15,8 miliardi di euro. Il Presidente Boselli ha focalizzato, durante il convegno, l’attenzione sulla ricerca applicata campo nel quale l’Italia vanta il primato risultando imbattibile rispetto a tutti i concorrenti. Al convegno hanno preso parte – fra gli altri - anche Giuseppe Rossi, Presidente di Assoconfezione, Walter Lutz, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Euratex e Michiel Scheffer, economista. Samab 2004 è alla Fiera Milano dal 3 al 6 novembre 2004, aperta a tutti gli operatori del settore. All’interno della fiera anche 3 interessanti mostre “Appendimi!!!”, “C’è una borsa per te” e “L’interpretazione del ricamo…i colori dell’Africa”, dedicate al grande pubblico.  
   
   
12° CONGRESSO DI ESTETICA APPLICATA  
 
Bari, 4 novembre 2004 - Il 12° Congresso di Estetica Applicata Centro Sud, in programma alla Fiera del Levante di Bari nei giorni 6, 7 e 8 novembre 2004 si presenta come un appuntamento che affronta a 360 gradi il tema del wellness inteso come benessere psico-fisico. Lo star bene con se stessi e con il proprio corpo viene declinato in tutte le possibili articolazioni: dalla estetica tradizionale che si avvale di trattamenti cosmetici, alle nuove tecniche di ispirazione polisensoriale e di scuola orientale. L'appuntamento, organizzato con la formula della mostra-convegno, consisterà - oltre che in dimostrazioni pratiche di tecniche corporee riprese in diretta e proiettate su maxi schermi - in dibattiti e creazione di make-up innovativi presentati e animati da esperti provenienti da ogni parte del mondo. A queste iniziative si affiancherà l'aggiornamento scientifico sul tema del benessere e sull'ampio e eterogeneo settore dell'estetica applicata. Il 12° Congresso di Estetica Applicata Centro Sud nasce dall'ideazione ed organizzazione di Nennella Santelli, direttore del giornale tecnico-professionale "Les Nouvelles Esthetiques", che pubblica 24 diverse edizioni in tutto il mondo. Alla fase dibattimentale e scientifica il Congresso affianca una sezione espositiva. Per tre giorni la Fiera del Levante diventa il centro della bellezza e dello stare bene, con la presenza delle più qualificate produzioni di cosmetici, apparecchiature ed attrezzature per Centri estetici, Beauty farm, Palestre e Centri benessere negli hotel.  
   
   
SARÀ L’OLIMPIADE DEL FITNESS OLTRE SEIMILA ATLETI PARTECIPERANNO ALLA QUARTA EDIZIONE DI ÈFITNESS (CARRARAFIERE, 5-7NOVEMBRE) IL SALONE DELLO SPORT BELLEZZA E TEMPO LIBERO.  
 
Carrara, 4 novembre 2004 - èFitness, il salone dello sport e tempo libero, che terrà la quarta edizione a Carrarafiere dal 5 al 7 novembre, è ormai divenuto l’appuntamento obbligato per tutti coloro che frequentano palestre o praticano discipline indoor. Si tratta di un numero enorme di praticanti perché l'11% della popolazione italiana con un età superiore ai 14 anni, dichiara, infatti, di essere iscritto ad una struttura per la pratica del fitness: dunque in totale (secondo una ricerca Nielsen) circa sei milioni di “sportivi”, la maggioranza dei quali frequenta strutture private. A questi si aggiungono quanti utilizzano all’interno della propria abitazione macchine e strumenti ( Home Gym) per mantenersi in forma e costituiscono, assieme alle palestre, il target di riferimento per i produttori di attrezzature sportive, abbigliamento per lo sport e il tempo libero, integratori e prodotti per la bellezza e le cure estetiche, che saranno presenti alla quarta edizione di èFitness. “Saranno presenti oltre 80 aziende espositrici, fra le più importanti a livello nazionale, l’evento occuperà complessivamente 15.000 metri quadrati – ha detto Paris Mazzanti, direttore di Carrarafiere presentando alla stampa la manifestazione - e il Salone divenuto un appuntamento fisso non solo per le aziende ma anche per istruttori, tecnici, esperti di medicina sportiva e, soprattutto per gli atleti, che hanno la possibilità di misurarsi in gare e tanto che ormai alcuni appuntamenti richiamano una partecipazione di altissimo livello.” Un successo confortato anche dalla presenza di aziende che, come Panatta Sport, hanno deciso di fare di questa manifestazione uno degli eventi centrali della loro attività promozionale, mentre hanno dato un significativo supporto la Cassa di Risparmio di Carrara e la Provincia di Massa Carrara. Hanno contribuito alla promozione dell’evento Supereva.it, Odeon Tv, Publivideo2, Tecnosound e Gensan, assieme a numerose emittenti come Radio Italia più, Lattemiele, Radiostudio 54, Radio onda Libera, Radio Bussola 24. “In quattro edizioni il Salone ha raggiunto la piena maturità e quest’anno proporrà ai praticanti ed agli specialisti anche seminari tecnici sulla preparazione atletica ed un convegno sulla medicina nello sport – ha sottolineato il presidente di Carrarafiere Giancarlo Tonini – con la certezza di aumentare il successo dovuto anche alla formula innovativa che permette ai visitatori, con il pagamento del solo biglietto di ingresso, di prendere parte a lezioni, stages, dimostrazioni gratuite performances coordinate da Plus Event che ha curato la segreteria degli eventi. Ecco perché riteniamo che saranno superati i ventimila visitatori del 2003”. Éfitness si propone dunque come evento completo perché gli appassionati di ogni disciplina praticata in palestra possono trovare i più importanti presenter a livello nazionale ed internazionale che si esibiscono su quattro palchi, sei tatami, un ring e una piscina per acqua gym, costruiti per coinvolgere il pubblico in lezioni o master class gratuite. “Una eccellente occasione per promuovere, assieme allo sport, anche il territorio - ha ricordato Fabrizio Magnani, assessore allo sport e turismo della provincia di Massa Carrara – grazie alla presenza di atleti e visitatori che provengono da tutta Italia e incrementano il numero delle presenze turistiche con un flusso molto importante collegato alle fiere”. Performances, dimostrazioni, gare e competizioni si susseguiranno ininterrottamente: dall'Aerobica allo Spin Bike, dal Funk al Body Building, dalla Danza Moderna al sollevamento pesi, dalla Kick Boxing, al Power Lifting avranno uno spazio e si attendono oltre seimila atleti delle diverse discipline. In programma anche eventi di grande richiamo come l'elezione di Miss Fitness, Miss Model Figure e il 6° trofeo Open The Freeway, che vedrà in lizza i più bei muscoli d’Italia. Infolink: www.Fitnesshow.com  
   
   
LE NOTTI DI FIERACAVALLI – VERONA 4 – 7 NOVEMBRE 2004  
 
Verona, 4 novembre 2004 - Visto il successo di pubblico dello scorso anno, viene riproposta l’iniziativa che vedrà un settore del quartiere fieristico aperto al pubblico dalle ore 20,30 alle ore 23,30. Il programma prevede: l’apertura del grande “Saloon” con musica dal vivo di complessi rock e musica country; lo spettacolo nel settore Western imperniato su gare di Pole Bending, Barrel Racing, Team Penning, Cutting ed animazioni; la totale vivibilità del “Villaggio delle Tradizioni” con le sue esposizioni riguardanti le culture delle diverse realtà regionali italiane e straniere e le proposte enogastronomiche tipiche, conservate dalla memoria contadina. Team penners, barrel racing, musica e cucina tex-mex: ne Le Notti di Fieracavalli si accende l’atmosfera del Far West. E in un gioco di armonie e suggestioni preziose, Il Gala d’Oro festeggia l’incontro magico tra l’uomo ed il cavallo. Il mondo Western non è poi così lontano....Se si entra in un villaggio dall’atmosfera accesa, in cui a farla da padroni sono scatenati team penners, "top guns" della monta western, spettacoli di barrel racing e pole bending. Fieracavalli è anche questo: un angolo western che ricorda uno spaccato di vita oltre oceano nelle terre storiche della conquista, dove la parola "vita" fa spesso rima con "senso di libertà". Nel Saloon di Fieracavalli, come in quello tipicamente western che è luogo di ritrovo del cow boy e tappa obbligata per il visitatore di passaggio, ci si trova e ci si diverte con gruppi country e country-rock, si assiste allo spettacolo e si partecipa al ballo, immersi nelle calde atmosfere del mondo western. Line dancers, attrazioni nazionali e internazionali, il brivido della velocità delle performance di barrel racing, il Team Penning, che porta a Verona per la prima volta anche i cavalli giovani che corrono per l’Open Futurity, una cutting night emozionante: tutto, proprio tutto, concorre a rendere il western show un momento di grande suggestione. Le Notti di Fieracavalli, da giovedì a sabato a partire dalle ore 20.00 aprono i cancelli gratuitamente a tutti i visitatori fino a tarda serata per vivere insieme il mondo del cavallo all’insegna del divertimento. Appuntamenti: Giovedì 4 novembre ore 20.00: Nbhai Special Night Pole Bending "Grand Champion" 1° Go; Venerdì 5 novembre ore 20.00: Team Penning Open Futurities, Grand Champion A.i.t.p. 1° Go, Team Penning Lady, Team Penning "Open Futurities", Grand Champion A.i.t.p. 2° Go; Sabato 6 novembre: ore 20.00: Cutting Night; Co.ge.mas Italia Trophy - 2° Edizione. All’interno degli appuntamenti de Le Notti di Fieracavalli spicca quest’anno la presenza di uno degli spettacoli equestri di grande risalto a livello europeo: Il Gala d’Oro. Al centro dell’arena illuminata l’uomo ed il cavallo in un connubio perfetto di musiche ed armonia, in parte giocato su suggestivi caroselli con cavalli murgesi, lipizzani e maremmani, caroselli di scuola minorchina, in parte sul volteggio orientale, un passo a due, una dimostrazione da guinness, e ancora, un grande carosello tra monte da lavoro che comprende Gauchos, Cowboys, Charros, Gardians, Butteri e Vaquesros. A muovere i fili di questo prestigioso evento, nomi di risalto quali: Bruno Baudino, Tony Hochegger, Henry Wegneur, Guido Guidi e Stefano Cesarini, Sadek Elbajaoui, Massimo Barbè e il gruppo di Denis Marquez, il francese David ed il suo compagno Coco. Per una regia che porta la firma del francese Maurice Galle ed Antonio Giarola. Appuntamenti: Venerdì 5 - ore 21.00; Sabato 6 - ore 21.00; Domenica 7 - ore 19.30.  
   
   
LEZIONI DI TECNICA SUL COMMON RAIL I MIGLIORAMENTI FUTURI  
 
Milano, 4 novembre 2004 - Negli ultimi tre anni, le vetture Diesel sono diventate più attraenti per un numero sempre maggiore di automobilisti. Bosch ha influenzato in modo determinante il boom del Diesel in Europa. I moderni sistemi di iniezione ad alta pressione, quali la pompa distributrice Vp44, l’Unit Injector e il Common Rail, hanno trasformato le lente e fumanti “lumache” del passato nelle automobili sportive, economiche e pulite di oggi. Il sistema Common Rail, in particolare, fornisce ai ricercatori in campo motoristico gli spazi di manovra necessari, per ridurre ulteriormente le emissioni e, soprattutto, per rendere il propulsore più silenzioso. Questo concetto, grazie alla flessibile suddivisione in numerose iniezioni preliminari, principali e posticipate, permette di ottenere l’adattamento ottimale tra motore e sistema di iniezione. Nell’iniezione ad accumulo Common Rail, le funzioni di “generazione della pressione” e di “iniezione” sono separate l’una dall’altra. Una pompa ad alta pressione genera la pressione di iniezione, programmata nel diagramma caratteristico della centralina del motore sino a un massimo di 1600 bar, in un accumulatore, denominato Rail, a prescindere dal regime di rotazione e dalla portata dell’iniezione. Il carburante viene trasferito, attraverso tubazioni rigide, ai polverizzatori, che lo iniettano nella giusta dose e finemente polverizzato all’interno delle camere di combustione. L’electronic Diesel Control (Edc) gestisce con estrema precisione, oltre a numerose altre funzioni del motore, tutti i parametri di iniezione, quali la pressione all’interno del Rail nonché il tempo e la durata dell’iniezione. Nella 1.A e nella 2.A generazione del Common Rail di Bosch, il processo di iniezione è comandato da una bobina magnetica, posizionata sugli iniettori. Un’asta del pistone trasferisce sull’ago del polverizzatore la forza idraulica per l’apertura o per la chiusura dell’iniettore. La 3.A generazione del Commmon Rail per autovetture, che Bosch presenterà alla fine del 2006, prevede una pressione di sistema di 1800 bar rispetto agli attuali 1600 ed offrirà spazi di manovra ancora piuù ampi ai progettisti di motori, al fine di rendere i motori diesel ancora più puliti e più potenti. Per quanto riguarda la tecnica della 3.A generazione del Common Rail per autovetture, la caratteristica peculiare della 3.A generazione del Common Rail è costituita dagli iniettori “Piezo-inline” ad apertura rapida: una soluzione che attualmente solo Bosch è in grado di fornire in grande serie. Per quanto riguarda la tecnica, applicata per la realizzazione della 3.A generazione, gli attuatori degli iniettori sono composti da parecchie centinaia di lamine cristalline piezoelettriche. I cristalli piezoelettrici possiedono la caratteristica di espandersi repentinamente, applicando un campo elettrico. Nell’iniettore “Piezo-inline”, l’attuatore è integrato in posizione molto ravvicinata rispetto all’ago del polverizzatore, posto all’interno del corpo dell’iniettore. Il movimento del pacchetto piezoelettrico viene trasmesso, senza elementi meccanici e in assenza di attrito, all’ago del polverizzatore ad apertura rapida. I vantaggi, rispetto agli iniettori magnetici e a quelli piezolettrici comuni impiegati sinora, si traducono in un esatto dosaggio della portata dell’iniezione e in un miglioramento della polverizzazione del carburante all’interno della camera di combustione. Attraverso l’elevata velocità di apertura degli iniettori, è possibile ridurre i tempi tra le singole iniezioni e suddividere in numerose iniezioni la quantità di carburante per ciascun ciclo di combustione. In tal modo, i propulsori Diesel diventano ancora più silenziosi, più economici, più puliti e più potenti. Per la 4.A generazione del Common Rail per autovetture, la cui produzione di serie è prevista per il 2007, Bosch sta attualmente studiando sistemi con pressioni di iniezione ancora più elevate, oltre a 2000 bar, nonché iniettori con geometrie di iniezione variabili. Con una produzione prevista di sette milioni di sistemi di iniezione ad alta pressione Common Rail e Unit Injector per l’anno 2004 – con un incremento superiore al 15% rispetto al 2003 -, Bosch si conferma il produttore con le maggiori potenzialità a livello mondiale, rafforzando la propria leadership in campo tecnologico. Grazie ai suoi sistemi di iniezione innovativi, l’Azienda fornitrice dell’Industria dell’auto ha influenzato in modo determinante il boom del Diesel: entro i prossimi due-tre anni, Bosch prevede che il Diesel possa raggiungere una quota del 50% delle autovetture di nuova immatricolazione nell’Europa Occidentale. Pietre miliari dello sviluppo dei sistemi di iniezione Common Rail di Bosch: 1997: Common Rail per autovetture introdotto sul mercato in anteprima mondiale. Pressione di iniezione: 1350 bar. Primo impiego di serie: Alfa Romeo e Mercedes-benz. 1999: Common Rail per veicoli industriali. Pressione di iniezione: 1400 bar. Primo impiego di serie: Renault (Rvi). 2001: Common Rail per autovetture di 2.A generazione rende i motori Diesel ancora più economici, più puliti, più silenziosi e più potenti. Pressione di iniezione: 1600 bar. Primo impiego di serie: Volvo e Bmw. 2002: Common Rail per veicoli industriali di 2.A generazione per emissioni e consumi ancora più ridotti nonché maggiore potenza. Pressione di iniezione: 1600 bar. Primo impiego di serie: Man. 2003: Common Rail per autovetture di 3.A generazione con iniettori “Piezo Inline” ad apertura rapida. Vantaggi: riduzione delle emissioni fino al 20%, oppure fino al 5% in più di potenza, oppure diminuzione dei consumi fino al 3%, oppure aumento della silenziosità del motore fino a 3 dB(a). Pressione di iniezione: 1600 bar. Primo impiego nella produzione di serie: Audi.  
   
   
UN PIENO DI TRANQUILLITÀ CON “WINTER CHECK UP”  
 
Torino 4 novembre 2004 - Insieme all’inverno arriva “Winter Check Up”, il programma di controlli proposto dai punti di assistenza Fiat e Lancia. Dal 1° novembre 2004 al 28 febbraio 2005, l’operazione vede coinvolte Concessionarie, Fiat Center e Officine autorizzate presso le quali i clienti di vetture Fiat e Lancia possono effettuare 11 controlli ad un prezzo contenuto: 22 euro (I.v.a. Inclusa). L’iniziativa conferma l’attenzione di Fiat Auto rivolta a tutti quegli aspetti relativi alla sicurezza stradale, come dimostra anche il programma “Winter Check-up” che garantiscono un’automobile in perfette condizioni, sicura, rispettosa dell’ambiente e destinata ad una lunga vita. In dettaglio, gli undici test prevedono: controllo computerizzato centralina gestione motore; controllo tensione e impianto ricarica batteria; controllo cinghie servizi; controllo efficienza freni anteriori e posteriori; verifica livelli ed eventuale ripristino (escluso olio motore); controllo usura pneumatici e verifica pressione; verifica efficienza luci ed indicatori di direzione; controllo efficienza tergicristalli e spruzzatori lavavetro; controllo impianto riscaldamento/ antiappannamento; controllo condizioni impianto di scarico; controllo scadenze revisione e bollino blu. Dunque, con “Winter Check-up” i dispositivi principali di sicurezza della vettura vengono analizzati e controllati minuziosamente, un intervento che richiede circa venti minuti. E alla fine dell’operazione, se tutto è in ordine, al cliente viene rilasciata una speciale card personale che gli darà diritto a 6 mesi di assistenza stradale Clickar Assistance in Italia e in Europa. In caso di guasto, infatti, sono completamente gratuiti: il traino (anche a causa di un incidente), l’officina mobile (solo in Italia), la vettura sostitutiva, gli anticipi di denaro, l’invio di ricambi, le spese di albergo e il rientro dei passeggeri. Inoltre, qualora fossero necessari eventuali interventi (e il cliente decide di farli eseguire in officina), verrà consegnato gratuitamente uno splendido ombrello della linea Oggettistica di Lancia o Fiat. Insomma, “Winter Check-up” è un “pieno” di serenità e tanti utili omaggi che la Rete assistenziale Fiat e Lancia riserva ai propri affezionati clienti. Ad esempio, fino al 31 dicembre 2004, chi sostituirà la batteria godrà di uno speciale sconto del 30% sul prezzo di listino.  
   
   
AD ARTISSIMA 11 È IN MOSTRA LANCIA MUSA E LA SUA “ARTE DI RICEVERE”  
 
Torino 5 novembre 2004 - Dal 5 al 7 novembre presso il Lingotto Fiere (Torino) si svolge l’undicesima edizione di Artissima, la manifestazione internazionale definita la “fiera d’arte più contemporanea e d’avanguardia”, l’unica a riunire insieme 150 gallerie tra le più significative del panorama mondiale e ad ospitare le tendenze delle nuovissime generazioni artistiche. Tra i Partner di questo vero e proprio caleidoscopio di colori e materiali, non poteva certo mancare l’ultima nata in casa Lancia. Infatti, a disposizione dell’organizzazione ci sono sette Lancia Musa, l’esclusiva vettura che dimostra di trovarsi a proprio agio tra le opere artistiche, grazie all’eleganza e alla sobrietà delle sue forme e del suo design, oltre ai suoi caldi e luminosi interni. In particolare, le sette vetture caratterizzate dal logo di Artissima sono impiegate in un raffinato servizio di “courtesy car”: infatti, gli ospiti su Lancia Musa sono accolti da un autista che li conduce alla scoperta delle vie del centro torinese offrendo loro i famosi cioccolatini Peyrano e “avvolgendoli” con la colonna sonora realizzata per lo spot pubblicitario. Inoltre, il concetto di “ospitalità italiana” viene ripreso all'interno della mostra, davanti all'ingresso del padiglione 2. Qui è stato allestito un doppio corner dove il pubblico può ammirare un esemplare del modello presentato all'interno di una scatola in velluto rosso, proprio come fosse una preziosa opera d'arte. Il tutto ospitato in un contesto squisitamente torinese: dalla guida “Bella Dentro” di Torino (alle pareti dello stand sono esposte alcune fotografie) ai cioccolatini Peyrano alla cura dei particolari di Laura Tonatto. E di sottofondo la colonna sonora della nuova vettura. Insomma, va in scena il suggestivo mondo di Lancia Musa, tutto improntato al fascino stilistico, ai colori raffinati e ai suadenti profumi. I segreti dell'accoglienza italiana Lancia Musa porta nel mondo dell'auto i segreti dell'accoglienza italiana: è un'auto che riceve i suoi ospiti con buongusto, calore e generosità. Innanzitutto il nuovo modello è calore nelle sensazioni che offre ai suoi ospiti: la luminosità del tetto trasparente "Granluce" e l'ariosità dell'ambiente, la piacevolezza delle superfici e il comfort avvolgente dei sedili ergonomici. Il climatizzatore bi-zona e il Sound System Bose (tipici elementi Lancia) rendono particolarmente piacevole uno spazio facile da dominare grazie alla posizione di guida rialzata, all'ergonomia dei comandi e alla modularità dei sedili, che possono assumere fino a 32 posizioni differenti (compresa una singolare posizione a "chaise longue"). Lancia Musa è generosità nella sua offerta tecnologica: motori di ottime prestazioni, adatti a una guida rilassata e disinvolta. Due diesel Multijet: il 1.9 da 100 Cv, pieno ed elastico, ideale in qualsiasi situazione, e il 1.3 da 70 Cv, perfetto per la guida in città in abbinamento con il cambio Dolce Far Niente. Per chi fa meno chilometri, un brillante motore benzina 1.4 Fire da 95 Cv. Troviamo la stessa generosità nell'ampia e articolata dotazione di serie (l'allestimento Platino comprende tetto "Granluce", interni in pelle, radio-Cd e cerchi in lega) e nei servizi di "Garanzia Parure Lancia", l'esclusivo pacchetto che permette di estendere la garanzia contrattuale al quinto anno dall’immatricolazione o a un massimo di 120.000 Km. Beauty car Se i visitatori di Artissima possono vivere un’esperienza indimenticabile tra la produzione artistica contemporanea, il pubblico che salirà a bordo della Lancia Musa scoprirà luci, colori, suoni, perfino carezze e fragranze. Infatti, Musa non è solo un’auto. È molto di più. Salire su questa ulteriore testimonianza della classe e dello stile Lancia significa vivere un’esperienza cui sarà difficile, poi, rinunciare. Per godere i piaceri di Lancia Musa non è neanche necessario accendere i suoi brillanti motori, basta solo sedersi, magari in compagnia, e chiudere la porta di questo salotto italiano: accomodarsi sulle poltrone, lasciarsi viziare dalla pelle o dagli innovativi tessuti in microfibra, sfiorare il volante, scoprire gli accessori innovativi e sorprendenti come la borsa “Musette” creata su misura per Musa, farsi accarezzare la mano dalle rotondità rétro del cruscotto è una vera esperienza sensoriale, è cominciare a scoprire “altri” orizzonti, è attribuire nuove identità all’automobile. Ma questo è solo l’inizio di un viaggio che può essere compiuto anche senza muovere le ruote, un viaggio per tutti i sensi, coinvolgente e originale come i colori esclusivi di questa vettura. Colori caldi, “gentili” e particolari come il Rosso Guttuso, il Perla Vasari e il Cioccolato Peyrano. Colori che negli interni stabiliscono vellutate confidenze con le luci, indirette e soffuse le artificiali, scenografiche e luminose le naturali provenienti soprattutto dal tetto “Granluce”, la finestra panoramica del nuovo modello. Ma il viaggio in Lancia Musa è anche, e forse soprattutto, un’esplorazione tra piccole e grandi sorprese. Una di queste ha la forza del mare, la ricchezza della natura, il carattere del mito: è stato creato da Laura Tonatto, artista delle fragranze di fama internazionale, un kit profumato per Lancia Musa. Un’essenza d’ambiente, un liquido lavavetri e un set di eleganti oggetti, morbidi e duri, che emanano una delicata nota profumata da punti diversi dell’auto. Il kit è disponibile in quattro possibili “anime”: Oltre, dedicato al mare; Iss, in cui dominano muschio, bergamotto e neroli, il bocciolo di arancio amaro che sedusse Napoleone; Anena, che stempera in sé la freschezza del mandarino e l’esotismo del tè verde; Fior D’arancio, ispirato alla celebre scena del film Il Gattopardo, in cui Claudia Cardinale e Alain Delon ballano il loro valzer d’amore circondati da zagare. Viaggiare su Lancia Musa è un'esperienza calda, rassicurante e piacevole, che rinnova il piacere di vivere all'insegna del buongusto e del benessere. Il nome Musa è coerente con questo concetto: un nome classico che evoca l'arte e la creatività. Anche la sua rappresentazione grafica ha un legame forte con la vettura: il disegno della lettera "M" ricorda una "chaise longue", simbolo di comfort e relax. E all’insegna dell’“arte del ricevere” sono state selezionate location prestigiose per la presentazione della vettura. Per esempio, nei cortili di alcune delle più affascinanti dimore italiane - da Roma a Palermo, da Milano a Bari, da Mantova a Firenze - dove una selezione di clienti Lancia, affezionati e potenziali, sono stati invitati a conoscere in anteprima il nuovo modello. Accessibili al pubblico solo per particolari eventi, questi luoghi ricchi di charme sono simbolo della tradizione, della storia e della cultura italiana. E in questo contesto si inserisce anche “Bella Dentro”, l’originale guida disponibile su ogni Lancia Musa. Sulle sue pagine gli ospiti trovano preziose indicazioni per scoprire e amare i segreti più nascosti di sette città: Venezia, Torino, Napoli, Siracusa, Perugia, Bologna e Lecce. Uno strumento utile sia per una vacanza in una di queste splendide località italiane, sia per una veloce ma intensa visita in cui cogliere un paradigma artistico, culturale o ambientale tra i canali veneziani, i palazzi torinesi, i vicoli napoletani, i resti siracusani, le chiese perugine, i portici bolognesi ed il barocco leccese.  
   
   
PROSSIME INAUGURAZIONI DI MOSTRE D’ARTE  
 
Milano, 4 novembre 2004 -
Milena Barberis e i poeti. Opere Metropolitane Presentazione di Gianluca Marziani Chiesa di San Pietro in Atrio – Como 10 novembre – 13 dicembre 2004; Carriera "Barocca" di Fontana a cura di Enrico Crispolti Amedeo Porro Arte Moderna e Contemporanea - Milano 18 novembre 2004 - 21 gennaio 2005. Mostre In Corso: Jean – Yves Pennec. Voyage en peupliers / Viaggio in pioppi a cura di Dominique Stella Venticorrenti – Milano Fino al 5 novembre 2004; Vincenzo Scamozzi 1548 – 1616. Architettura è scienza a cura di Franco Barbieri e Guido Beltramini Galleria Credito Valtellinese e Museo Valtellinese di Storia e Arte - Sondrio Fino al 27 novembre 2004; Takis: l’opera d’arte come simbolo d’energia Galleria Gruppo Credito Valtellinese - Milano Fino all’11 dicembre 2004; Arturo Martini. Sculture dalla collezione Credito Valtellinese Galleria Credito Siciliano - Acireale (Catania) Fino al 9 gennaio 2005; Hans Hartung. Opere scelte 1950 – 1988 a cura di Nico Orengo Galleria Mazzoleni - Torino Fino al 15 gennaio 2005; Turi Simeti. Opere dal 1990 al 2004 a cura di Luca Beatrice Galleria Poleschi Arte - Milano Fino al 31 gennaio 2005; Le Opere e i Giorni - La Vanitas a cura di Achille Bonito Oliva Certosa di San Lorenzo di Padula – (Salerno) Visite su prenotazione; Ortus Artis 2 – Workshop internazionale di paesaggio Sezione di architettura del paesaggio di Le Opere e i Giorni a cura di Achille Bonito Oliva Certosa di San Lorenzo di Padula – (Salerno) Visite su prenotazione; Parco Sculture del Chianti presentazione di Enrico Crispolti Pievasciata (Siena) Da ottobre a marzo visite su prenotazione. Sempre aperto da aprile a settembre; Insieme alla scoperta dell’Arte Primo percorso per bambini all’Archeologico di Napoli Illustrazioni di Chiara Rapaccini Museo Archeologico Nazionale – Napoli Aperto dal 13 ottobre 2004. Inaugurazioni Anno 2005: Alberto Giacometti. Percorsi lombardi a cura di Franco Monteforte e Casimiro Di Crescenzo Galleria Credito Valtellinese e Museo Valtellinese di Arte e Storia - Sondrio 21 gennaio – 2 aprile 2005.
 
   
   
A REGGIO EMILIA PALAZZO MAGNANI DAL 7 NOVEMBRE AL 5 DICEMBRE 2004 LA MOSTRA LUTZ BROCKHAUS SCULTORE “ANTIGRAZIOSO”  
 
Reggio Emilia, 4 novembre 2004 - In contemporanea con la mostra James Nachtwey, fotografo di guerra - aperta fino al 16 gennaio 2005 - Palazzo Magnani presenta, nelle due sale del piano terra, venti sculture di Lutz Brockhaus. Ciascuna delle sale sviluppa un tema peculiare dell'artista tedesco: nella prima, la figura umana, compresa una serie di teste; nella seconda, le opere che fanno riferimento a un ambiente acquatico o celeste. Tutta l'opera di Brockhaus è pervasa da un sentimento che potrebbe definirsi dell'"antigrazioso": per cogliere la verità del corpo umano, o le tensioni fantastiche di qualche abitatore dell'acqua, o della luna in cielo, Brockhaus si spinge fino al confine della deformazione degli elementi dell'anatomia e delle forme tradizionali, non temendo di sfidare armonie e assonanze consolidate, patrimonio di un certo modo di vedere, troppo facile e un po' sdolcinato. Lutz Brockhaus (Berlino, 1945) opera nell'ambiente dei realisti della città natale e, sempre a Berlino, tiene la mostra d'esordio nel 1970. Dal 1973, quando già ha iniziato l'attività didattica - prima a Darmstadt e successivamente a Aquisgrana -, è membro della "Nuova Secessione di Darmstadt", e poi della "Lega degli Artisti Tedeschi". Nel 1979 è a Roma, vincitore della borsa di studio a Villa Massimo. Nel 2003 il Mathildenhöhe Institut di Darmstadt - con il quale Palazzo Magnani avvia, con questa mostra, un rapporto di collaborazione - presenta una sua vasta mostra antologica, in occasione dell'assegnazione a Brockhaus del Premio Wilhelm Loth, e gli dedica un catalogo - esposizione e catalogo sono a cura di Klaus Wolbert, direttore del Mathildenhöhe Institut. Il volume accompagna anche questa piccola mostra di Palazzo Magnani. Infolink: www.Palazzomagnani.it  
   
   
HORMONE AIR-LIVE TOUR 2004/05 HORMOMANIA!!!!!!  
 
Milano, 4 novembre 2004 - Continua inarrestabile l'ascesa degi Hormonauts, l'ormai celebre trio italo-scozzese che con la sua stralunata e geniale rivisitazione in chiave Hormo-synth-country dell'altrettanto famosa "Staying alive" di '"Beegeesiana" memoria sta scalando le classifiche dei maggiori network radiofonici italiani, facendo letteralmente impazzire gli ascoltatori di Radio Deejay, Rai Stereo 2, Radio Capital, Rtl, 101 One A One, Kiss Kiss e K-rock (tra gli altri!) che l'hanno letteralmente eletta quale hit assoluta dell'estate 2004!!! Pronto a tempo di record e per la seconda metà di Luglio il relativo videoclip in rotazione a partire dalla fine dello stesso mese su Match Music, Rock Tv, All-music/viva e soprattutto Mtv (!!!) che ne ha già ufficialmente garantito l'inserimento nella propria programmazione, a definitiva consacrazione di questa incredibile band che con la sua irresistibile e originalissima miscela a base di Rock'n'roll/rockabilly/ska/swing/pop/country/garage/core sta letteralmente rivoluzionando il piatto scenario della musica italiana rappresentando l'unica vera proposta innovativa e significativa partorita dal panorama "rock-oriented" italiano da parecchi mesi a questa parte... Nei negozi in questi giorni il nuovo attesissimo album "Hormone Air-lines" licenziato da V2/sony e presentato ufficialmente Venerdì 9 Luglio al Palamazda di Milano in occasione del concerto che i nostri terranno in compagnia di Elio E Le Storie Tese, prima data di punta dell "Hormone Air-live tour" che fino ai primi mesi del 2005 toccherà i principali locali e festival della penisola, con uno Show spettacolare e travolgente che per completezza, tecnica innegabile, energia, capacità di coinvolgimento e stile non teme paragoni a livello planetario!!! Lo sanno bene le migliaia di spettatori che nell'ultimo anno hanno potuto ammirare le prodezze dei tre sul main-stage dell' Independent Days a Bologna, di spalla a Manu Chao a Piacenza, a Incognito e Heart Wind & Fire a Imperia agli Ska-p a Senigallia, con i Bluebeaters all''Alcatraz a Milano o con Elio E Le Storie Tese alla Barcolana di Trieste, solo per citare solo alcuni dei palchi più prestigiosi che gli Hormonauts hanno calcato nell'ultimo brillantissimo anno... A testimonianza dell'enorme impatto mediatico che gli Ormonauti stanno avendo a livello Popolare, vale infine la pena di segnalare la presenza dei nostri ad alcune date dell' Rtl-tour (!!!!) in compagnia di stelle del mainstream come Simone, Paolo Meneguzzi, Max Gazze, Tricarico e Megane Gale, A Suggello Del Piu' Imprevedibile E Bizzarro Caso Musicale Della Stagione !!!  
   
   
I GRANDI EVENTI DELLO SCI NORDICO FANNO TAPPA IN VAL DI FLEMME  
 
Trento, 4 novembre 2004 - "Un Campionato Mondiale senza mai una nuvola, nè in cielo né sull'organizzazione!" Queste le parole conclusive recitate da Gian Franco Kasper, presidente della Federazione Internazionale dello Sci, al termine del discorso che Marco Benedetti, in qualità di presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali 2003 della Vai di Fiemme, ha tenuto davanti ad un'affollata assemblea di 800 congressisti della Fis a Miami lo scorso giugno. Poche parole che hanno rappresentato per tutto il comitato fiemmese un riconoscimento importante e con un'ovazione tra i delegati che vale una ... Medaglia d'oro. Ora il medesimo comitato organizzatore con gli stessi dirigenti e volontari sono già al lavoro per preparare le sei prove di Coppa del Mondo che I'11 e 12 dicembre daranno vita all'edizione 2004 del "Classical Resort", la tappa fissa di Coppa del Mondo dello sci nordico in Italia, o meglio in Trentino. È chiaro che la Val di Fiemme punta molto sui grandi eventi sportivi per promuovere l'immagine di una valle in cui la natura è stata davvero prodiga, regalando un ambiente che gli amministratori hanno saputo mantenere ancora a misura d'uomo, nonostante sia una grande meta turistica. Una chiara dimostrazione di come si possa concepire Io sport senza deturpare l'ambiente, nemmeno con gli eventi di massa. La Val di Fiemme torna ad ospitare i campioni più blasonati dello sci da fondo e della combinata nordica, promettendo agli appassionati, ai semplici sportivi ed ai turisti, due giornate di grande agonismo. Per qualcuno, come per la squadra italiana, sarà un po' la rivincita dei Campionati Mondiali del 2003 visto che si correrà sulle medesime piste, che poi sono le stesse, migliorate ovviamente, dei Campionati Mondiali 1991. Ma quello che il comitato organizzatore vuol ribadire è che le piste dei centro del fondo utilizzate dai campioni nei Mondiali e nella Coppa del Mondo, finito l'evento, sono a disposizione della comunità, dei semplici appassionati che potranno rivivere, coi propri ritmi, le emozioni vissute dai campioni. Sei gare in due giorni costituiscono una kermesse che solo un organizzatore capace sa mettere in scena, e non per niente la Fis ha voluto inserire la Val di Fiemme nel ristretto gruppo dei "Classica! Resorts" internazionali. Ora si aspetta la neve, ma se dovesse ritardare è pronta una pattuglia collaudata di uomini e di "cannoni" capaci di combattere il "nemico" (leggi ... Bel tempo), pronti ad imbiancare sia il centro del fondo che lo stadio del salto.  
   
   
GABRIELLA PARUZZI PROMUOVE LA MARCIALONGA A TECNICA CLASSICA  
 
Trento, 4 novembre 2004 - La 32° Marcialonga in programma il 30 gennaio 2005 per la terza volta consecutiva adotta la tecnica classica e Gabriella Paruzzi, fresca trionfatrice della Coppa del Mondo 2004, approva senza riserve questa scelta che privilegia lo stile tradizionale per un evento che è entrato a pieno titolo nella storia dello sci di fondo. Settanta chilometri a passo alternato, con il ritmo cadenzato dal pubblico che sempre assiepa il percorso, in mezzo a boschi e suggestive montagne, in gara con se stessi e con il tempo, questa è la Marcialonga delle Valli di Fiemme e Fassa che, dopo la parentesi dello scorso anno, torna valida per il circuito Fis Marathon Cup e annovera tra i partecipanti anche Gianantonio Zanetel e Cristina Paluselli, chiamati a difendere il titolo della Coppa del Mondo lunghe distanze vinto nella passata stagione. Scame riconferma il suo favore alla manifestazione regina del fondo e partecipa al montepremi per i primi classificati sia nella categoria maschile che femminile e attende al traguardo anche gli ultimi concorrenti ai quali consegnare la consolazione di un regalo targato Ardes, azienda del gruppo che produce piccoli elettrodomestici. L'azienda produttrice di componenti e sistemi per impianti elettrici offrirà inoltre 100 esclusive tute Sportful, marchiate Scame, che saranno sorteggiate tra gli iscritti alla competizione. La Scame continua a sostenere con passione e generosità atleti e atlete della Squadra Nazionale, impegnati sulla prestigiosa ribalta della Coppa del Mondo. Atleti e Atlete Scame per la stagione agonistica 2004-2005: Gabriella Paruzzi, un nome una garanzia, come ben sanno le fondiste russe e norvegesi che lo scorso anno si sono inchinate al suo dominio. Sabina Valbusa, di Boschiesanuova, nel veronese, atleta Scame dal 1996, sempre più spesso nelle prime dieci classificate nelle gare di Coppa del Mondo. Pietro Piller Cottrer, classe 1974, sappadino che nel prologo di stagione sta facendo sfracelli con gli skiroll.  
   
   
MARCIALONGA, LA VERA FESTA DELLO SPORT  
 
La scelta coraggiosa e controcorrente della Marcialonga presa nel 2003, evidentemente, ha dimostrato le grandi capacità intuitive ed organizzative di un comitato che, anche per il 2005, ripropone la granfondo in tecnica classica. Erano 5.048 gli iscritti del 2003, 4378 quelli della scorsa edizione e per il 2005 le proiezioni allo stato attuale presentano ancora i medesimi numeri. La Marcialonga è una gara amata in tutto il mondo e lo conferma la cifra di oltre 35.000 partecipanti stranieri registrati nelle 31 edizioni fino ad ora disputate. Domenica 30 gennaio 2005 alle ore 8,30, quando il classico colpo di cannone nella piana di Moena farà salire l'adrenalina dell'incredibile massa di fondisti, si entrerà ufficialmente nella 32.A edizione, che girerà pagina con i fuochi d'artificio alla sera, quando arriverà l'ultimo classificato al traguardo di Cavalese, acclamato e coccolato come il vincitore. La Marcialonga non è solo una gara, è una festa dello sport e del volontariato, è una macchina perfetta con mille ingranaggi che generano un evento che tutto il mondo ci invidia, grazie alle splendide Dolomiti, grazie ad una pista che alterna passaggi nelle radure, nei boschi e nel centro dei paesi, dove la gente sente l'evento come una propria creatura. Ci sono le storie dei grandi campioni come quella di Gabriella Paruzzi, che dalla Marcialonga prende Io spunto per vincere la Coppa del Mondo, ma le più belle sono quelle dei "bisonti" che si trascinano fino al traguardo di Cavalese dopo 70 chilometri di fatica: facile a dirsi ed a scriversi, ben diverso è far scivolare gli sci nei binari che conducono in una fantastica avventura attraverso le Valli di Fassa e di Fiemme. La Marcialonga è di tutto e di più, è un intrecciarsi di storie e di amicizie che non hanno frontiere ma è anche una grande sfida contro se stessi, chi in lizza per una classifica e chi impegnato in un puro confronto per dimostrare le proprie capacità. Nel 2005 ricorre anche il ventennale della Minimarcialonga dedicata ai più piccoli, una gara senza classifica, un'occasione per "giocare con gli sci" fra tanti coetanei. Alfredo Weiss, il presidente, e Filippo Bazzanella, il direttore generale, spalleggiati dal proprio comitato hanno sfornato anche per quest'anno diverse novità, qualcuna destinata sicuramente a fare strada, come quella del "pacer", una figura sportiva "importata" dalla maratona. La Marcialonga sembra ringiovanire di anno in anno, un grazie quindi a quei fantastici pionieri dello sci di fondo che nel 1971 hanno avuto il coraggio di inventare una fucina di emozioni, una leggenda che è diventata l'orgoglio di una comunità, quella delle due valli, radicata nelle proprie tradizioni. Grazie a Giulio Giovannini, Roberto Moggio, Mario Cristofolini, Nele Zorzi.