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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Dicembre 2004
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DEL BOCA, L’INFORMAZIONE ITALIANA È SCIATTA IL PRESIDENTE DELL’ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI DENUNCIA SULLA PAGINA DI OGGI “COMUNICATENEO” DI ITALIA OGGI IL RITARDO DELLA RIFORMA PER L’ACCESSO ALLA PROFESSIONE LA VELOCITÀ HA TOLTO IL TEMPO DI RIFLETTERE. OCCORRE UNA MAGGIORE PREPARAZIONE DI BASE  
 
Roma, 15 dicembre 2004 - “Nei media italiani c’è grande superficialità provocata dall’eccessiva velocità che caratterizza ormai questa professione dove le notizie ci inseguono, non c’è più tempo per riflettere e così si rischia di dare notizie errate o non verificate. Per evitare ciò bisogna che la preparazione di base sia più elevata”. Ne è convinto Lorenzo Del Boca, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, sulla pagina settimanale “Comunicateneo” di Italia Oggi a cura del massmediologo Igor Righetti che esce oggi. “Troppo spesso - ha rilevato Del Boca - l’informazione deve misurare la sciatteria più che l’eccellenza. L’ordine dei giornalisti può controllare e garantire la serietà dell’informazione con un accesso alla professione che sia adeguato ai tempi. Abbiamo proposto una riforma della legge del ’63 in cui si prevede che il giornalista diventi professionista con un percorso universitario, affinché abbia un bagaglio culturale adeguato, l’antidoto più serio alla sciatteria e agli errori anche lessicali che farciscono i nostri giornali. Quindi dovrà seguire un aggiornamento professionale. Quello che abbiamo deciso noi però non è ancora quello che hanno deciso l’università e il Governo. Quest’ultimo dovrebbe con una legge ad hoc indicare la strada universitaria come unica ed esclusiva. Per cui al momento noi incoraggiamo coloro che vogliono fare i giornalisti ad andare all’università, o a Scienze della comunicazione o a qualunque laurea di primo livello, per poi fare un master di giornalismo di due anni che consenta l’accesso diretto alla professione. E sempre oggi su “Comunicateneo”, il vicedirettore di Raidue Gian Stefano Spoto parla di autori e format. “Un tempo si era autori di programmi - dice Spoto - ora si è importatori di format. Negli anni ‘60, fra noi e le tv straniere c’era un confine, e i nostri autori non avevano un grande fratello straniero che li aiutava. Ora basta un genietto in una qualsiasi parte del mondo, e un format viene collaudato e globalizzato. Con diversi vantaggi: nessun obbligo di fantasia, stile “unipeople”, deve piacere così com’è a italiani e americani, arabi e cinesi. E l’autore, che fa? Escogita alternative, rifiuta la nomea di scalettatore e sperimenta linguaggi”. “Comunicateneo – notizie e informazioni dal mondo universitario della comunicazione” è una vera e propria agorà per studenti e docenti di Scienze della comunicazione, giornalismo, relazioni pubbliche, marketing, pubblicità, design, moda e per le tante figure professionali interessate al mondo della comunicazione nel suo più ampio raggio d’azione. La pagina, pubblicata di mercoledì su Italia Oggi, si prefigge inoltre, di divulgare curiosità e strategie di comunicazione innovative delle imprese, informazioni su corsi e master in giornalismo e comunicazione e sulle aziende che fanno stage. È presente anche uno spazio con le recensioni delle ultime novità editoriali sulla comunicazione e l’informazione nonché sulle nomine e i cambiamenti nel mondo accademico. Per inviare materiale e informazioni: comunicateneo@igorrighetticomunicazione.It  
   
   
PREMIO SACHAROV 2004 CONFERITO ALL'ASSOCIAZIONE BIELORUSSA DELLA STAMPA  
 
Bruxelles, 15 dicembre 2004 - Il Presidente Borrell ha aperto la seduta solenne dichiarandosi onorato di dare il benvenuto alla delegazione dell'Associazione bielorussa della stampa guidata da Zhanna Litvina, che ha salutato in bielorusso. Il Presidente ha poi ricordato che tra i rappresentanti dell'Associazione vi è la moglie di un giornalista scomparso dal luglio 2000 alla quale ha voluto esprimere la solidarietà del Parlamento «in questo momento difficile». Questo premio, ha spiegato, «è il riconoscimento a professionisti che rischiano la vita» per fornire informazioni ai cittadini. Nel ricordare che, nel mondo, più di 50 giornalisti e 14 collaboratori sono morti espletando il loro lavoro e altri 200 risultano detenuti, il Presidente ha sottolineato che la situazione in Bielorussia non è migliorata nel 2004, considerato che le autorità hanno aumentato la loro pressione sui mezzi di comunicazione. «Libertà è ciò che la società ha il diritto di sapere», e questo non è possibile se lo Stato ha un tale atteggiamento nei confronti dei media, ha detto. Ricordando come le ultime elezioni in Bielorussia non siano state riconosciute legali, il Presidente ha sottolineato i rischi che corre l'Associazione della stampa che, malgrado tutto, continua coraggiosamente a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di garantire la libertà d'espressione. L'atteggiamento delle autorità bielorusse, ha poi aggiunto, è contrario alla Carta dei Diritti fondamentali e il Parlamento ha deciso di non allacciare nessun rapporto con esse, ma di limitarsi a contatti con la società civile e le Ong. Dichiarandosi rattristato dal fatto che, a 15 anni dalla caduta del muro di Berlino, vi siano ancora divisioni artificiali del Continente, e ricordando che in Bielorussia vige ed è applicata la pena di morte, il Presidente ha quindi affermato che il Premio «ci ricorda che vi sono frontiere che ancora limitano l'applicazione dei nostri valori». Infine, egli ha voluto ricordare il 14° anniversario del conferimento del Premio ad Aung San Suu Kyi, ancora detenuta in Birmania, e per la quale i Parlamento esige la liberazione immediata. Il Parlamento, ha concluso, non dimentica gli insigniti del Premio Sacharov, «continuerà ad appoggiarvi con tutti i mezzi» anche dopo il ritorno in Bielorussia. Zhanna Litvina considera questo premio come un segno del sostegno del Parlamento europeo a quel movimento democratico in Bielorussia che difende i diritti fondamentali della società civile e che, nel futuro, garantirà il collegamento con l'Unione europea. Il fatto che due organizzazioni bielorusse siano state nominate per il premio Sacharov dimostra quanto la Bielorussia sia al centro dell'attenzione internazionale e come essa costituisca una delle priorità della politica di vicinato dell'Ue, ha detto l'oratrice. Ella ha citato un suo collega che ha paragonato la Bielorussia ad «un pezzo del gioco degli scacchi caduto dalla scacchiera». La Presidente dell'Associazione ha denunciato il fatto che le autorità bielorusse abbiano edificato una società chiusa, basata sull'isolamento, sull'ignoranza de valori democratici e su alcuni miti, tra i quali quello che l'Europa sarebbe indifferente al destino della Bielorussia. Esse garantiscono la loro stabilità attraverso il totale controllo sull'informazione, trattata come se fosse una componente del meccanismo amministrativo e uno strumento di propaganda. Essa viene utilizzata per gettare discredito sull'opposizione politica, che non vi può accedere, ha detto. Ella ha denunciato l'imposizione «verticale» dell'ideologia di Stato, nonché il fatto che le critiche al Capo di Stato vengano interpretate come un attentato alla sua dignità. Un'iniziativa dell'Associazione tesa a cancellare le norme del codice penale su quest'ultimo aspetto non ha avuto il sostegno del parlamento bielorusso, ha affermato. Lo stato della libertà d'informazione si è ulteriormente deteriorato durante l'ultima campagna elettorale, ha detto l'oratrice. Ella ha poi formulato una serie di esempi di violazione della libertà di stampa: giornalisti multati, sotto processo o scomparsi, media chiusi o censurati, materiale confiscato. La Presidente dell'Associazione ha denunciato la sospensione delle attività dei giornali come strumento per mandarlo in bancarotta: la discriminazione economica colpisce la stampa indipendente, che soffre delle difficoltà legate alla distribuzione. Cinque pubblicazioni indipendenti vengono stampate in Russia, ha detto. L'oratrice ha sottolineato che la presenza di media indipendenti rimane uno degli ultimi bastioni della società civile e della legalità in Bielorussia. Ella ha chiesto il sostegno dell'Unione europea e ha proposto l'istituzione di un Rappresentante speciale per la Bielorussia, che costituirebbe un messaggio per la popolazione, una buona parte della quale vuole rimanere ancorata all'Europa e non gradisce che il biglietto da visita del Paese abbia la foto di Lukaschenko. La Presidente dell'Associazione ha infine chiesto di organizzare delle audizioni sulla libertà d'informazione in Bielorussia che vedano la partecipazione di membri del Parlamento europeo  
   
   
EDITORIA: GASPARRI, LODEVOLE INIZIATIVA QUOTIDIANO IN CLASSE  
 
Roma, 15 dicembre 2004 - ''Abituare i ragazzi alla lettura dei quotidiani e' un'iniziativa lodevole, che aiuta a sviluppare la capacita' critica dei piu' giovani. Il progetto 'Quotidiano in classe' dell'Osservatorio permanente giovani-editori, presieduto da Andrea Ceccherini, va proprio nella direzione di stimolare il senso di responsabilita' dei giornalisti e del mondo dell'informazione''. E' quanto sottolinea in una nota il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, all'indomani dell'invito del Presidente Ciampi a sviluppare l'iniziativa. ''La formazione di un buon cittadino parte dalla capacita' di saper analizzare ed osservare la realta' che lo circonda. Spirito critico ed analisi sono elementi fondamentali per orientarsi nel mondo dei media. A partire dalla carta stampata'', continua Gasparri. ''E' attraverso i giornali, infatti, che i giovani sviluppano i pensieri che gli permetteranno di affrontare la vita di tutti i giorni''. Per il ministro delle Comunicazioni, ''la lettura dei quotidiani si integra con i normali programmi didattici. Una societa' impegnata a costruire il proprio futuro guarda alle giovani generazioni come una risorsa che va formata ed informata. Il primo passo si compie nella famiglia e nella scuola. Sono proprio loro che devono esercitare un inderogabile missione pedagogica. Portare il quotidiano in classe non vuol dire semplicemente aprire una finestra sul mondo. Ha un significato diverso. Offre lo strumento con il quale imparare ad analizzare i fatti. Anche per questo, quindi, e' indispensabile, come ha ricordato il Presidente Ciampi, che attraverso i giornali si parli piu' dell'Europa, che si superi quel provincialismo che ancora oggi caratterizza parte della stampa. Siamo cittadini europei, ormai. Ed e' in questa direzione - conclude Gasparri - che deve andare anche l'informazione''.  
   
   
RCS MEDIAGROUP SALUTA FERRUCCIO DE BORTOLI  
 
Milano, 15 dicembre 2004 - Rcs Mediagroup rivolge un saluto riconoscente e sentito a Ferruccio de Bortoli, che si appresta a lasciare il Gruppo per assumere un nuovo, prestigioso incarico. Nel suo percorso di giornalista, sviluppato in gran parte nell’ambito del Corriere della Sera e culminato nella direzione del quotidiano (8 maggio 1997, 14 giugno 2003) de Bortoli ha contribuito allo sviluppo e al consolidamento della testata con una linea editoriale fondata sulla competenza, l’autorevolezza e la costante difesa dell’indipendenza dell’informazione. Allo stesso modo, nel suo più recente incarico di Amministratore Delegato di Rcs Libri, de Bortoli ha saputo assicurare continuità alla grande tradizione editoriale della Società, con il suo prezioso e appassionato contributo di manager e uomo di cultura. Il Presidente, l’Amministratore Delegato e tutto il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup formulano a Ferruccio de Bortoli gli auguri più sinceri per il suo nuovo incarico, nella certezza che saprà replicare i grandi successi umani e professionali che fino ad oggi ha conseguito nel Gruppo, e lo ringraziano di cuore per la grande amicizia che continuerà certamente a legarlo a Rcs Mediagroup.  
   
   
TRADEDOUBLER LANCIA IL NUOVO RIVOLUZIONARIO SERVIZIO ADTOOL UNA NUOVA SERIE DI TOOLKIT CREATIVI PER MODIFICARE IL MODO IN CUI GLI ADDETTI MARKETING GESTISCONO LA PUBBLICITÀ ONLINE  
 
Milano, 15 dicembre 2004 - Tradedoubler, l’azienda leader in Europa nel settore del marketing online basato su performance, ha annunciato il lancio di Adtool, una nuova tecnologia che consente agli editori online di progettare e gestire le proprie pubblicità, sulla base del database dei prodotti degli inserzionisti. Questo tool esclusivo offre un modo semplice e sofisticato per ottimizzare i siti web e fornire supporto agli editori quando devono creare, progettare e tracciare una pubblicità. Adtool offre tutti gli strumenti necessari per progettare il formato e il contenuto delle pubblicità online, che possono essere create da zero o utilizzando 15 diversi modelli predefiniti multi-lingua. Questo approccio “su misura” permette agli editori di evidenziare le principali caratteristiche dei prodotti e impostare il look and feel della pubblicità, garantendo che lo stile sia coerente con il contenuto circostante. Adtool può inoltre fornire aggiornamenti automatici costanti sia in termini di informazioni di prodotto che di prezzi su tutte le categorie. Questo sistema automatizzato elimina gli oneri tecnici e le ore di lavoro manuale solitamente richieste per mantenere sempre aggiornata una partnership pubblicitaria di questo tipo, fornendo una soluzione pratica, efficiente e economica per coloro che si occupano di marketing. Le funzionalità di Adtool garantiscono una ripartizione ottimale degli spazi pubblicitari tramite un meccanismo di targeting “basato sulle azioni”, per cui visualizza le pubblicità classificate in base a quelle che generano i risultati migliori. Inoltre, Adtool può aiutare i responsabili marketing a valutare l’efficacia delle pubblicità online attraverso report in tempo reale. Questi report permettono a coloro che si occupano di marketing di visualizzare il volume e la tipologia delle transazioni, valutare il tasso di successo e fornire un’opportunità per revisionare il design o il formato della pubblicità e ampliare il raggio d’azione dell’editore. Will Cooper, Chief Marketing Officer di Tradedoubler ha commentato: “Il pacchetto Adtool è uno dei più sofisticati tool di marketing oggi a disposizione degli editori. L’opportunità di tracciare e monitorare l’efficacia delle pubblicità online e, ancor più importante, la possibilità di modificarle e migliorarle in modo automatico e in tempo reale, offre a Tradedoubler l’opportunità di portare questo standard ad un livello più avanzato di quanto chiunque altro sul mercato abbia oggi raggiunto in Europa”. Tradedoubler dispone di un team di supporto locale per fornire assistenza agli editori e garantire che Adtool sia utilizzato al massimo delle possibilità per ogni singola campagna. Gli editori possono anche trarre vantaggio dal modello di pagamento ibrido di Tradedoubler – uno schema misto di costo-per-click e costo-per-azione (Cpa) definito caso per caso per annullare i rischi associati all’impiego di un modello Cpa puro. Questa nuova funzionalità si affianca a tutti i prodotti esistenti di Tradedoubler che includono il programma di affiliazione, la soluzione Media Toolbox e le campagne. Inoltre, dimostra l’impegno di Tradedoubler nell’aiutare gli editori a migliorare l’esperienza online degli utenti finali. Tradedoubler rilascerà questo strumento a tutti gli editori del suo network in tutta Europa nel corso dei prossimi mesi.  
   
   
PROGETTO VIDEOCONVEGNI  
 
Bergamo, 15 dicembre 2004 - Il Club Comunicazione e Immagine (Click) dell’Unione degli Industriali della Provincia di Bergamo organizza ogni anno un ciclo di convegni dal titolo ‘Comunicare è fare Impresa’ per dibattere e approfondire le diverse tematiche inerenti la comunicazione, interna ed esterna, la gestione dei rapporti con i media, le pubbliche relazioni e l’information technology, invitando ad intervenire importanti esponenti del settore. 8com srl, agenzia di comunicazione integrata, supporta l’attività del Club riprendendo e pubblicando sul sito www.Videoconvegni.it  l’intero ciclo di convegni, mettendo a disposizione degli utenti i video degli interventi accompagnati dal relativo slide show ed il materiale fornito dai relatori. Scopo del progetto Videoconvegni è porre la tecnologia a servizio dell’aggiornamento professionale, consci delle grandi potenzialità che la Rete offre per la circolazione delle idee e la condivisione del patrimonio culturale. Già disponibili online i primi tre convegni di questa quarta edizione: “Dalla comunicazione tradizionale a quella innovativa” Temi trattati: Montangero: investire in comunicazione; Fubini: web e comunicazione; Cividini: il direct marketing; Facchetti: comunicazione innovativa; Ricuperati: la comunicazione del futuro; Sana: presentazione università Iulm. “Il valore del marchio (brand) come fattore di successo” Temi trattati: D’amore: il marchio come fattore di successo; Morara: il caso Zwilling - un marchio antico in un mercato nuovo; Ricci: comunicare i sistemi direzionali; Corbetta: valorizzare e proteggere il brand delle aziende nell’era digitale. “L’innovazione nel web, tra servizi, leggi e creatività” Temi trattati: Fubini: tecnologia e successo ‘what you see is what you get’ ; Poggi: Rossini Trading e internet; Viganò: le indicazioni del W3c; Toti: un sito accessibile a tutti; Flaccadori: perché creare siti accessibili; Salvi: riprogettare il sito dell’Unione degli Industriali della Provincia di Bergamo; Piselli: diritto ed internet; Astorri: radio e web. Dal 27 dicembre sarà disponibile online anche il convegno: “Comunicazione: nuove vie fra Arte, Sport e Marketing”  
   
   
BACARDI BAY A NATALE METTE IN PALIO 30 ‘URBAN STYLE LOOK’ CON E3  
 
Milano, 15 dicembre 2004 - E3 prosegue le attività di marketing digitale con Bacardi Bay e, dopo avere messo online il nuovo sito www.Bacardi-bay.it  ha ideato e realizzato il concorso X'mas Shoppin' With Bay che mette in palio 30 ‘Urban Style Look’. Il concorso invita gli utenti a cercare le bottiglie nascoste fra i prodotti di tre negozi (una profumeria, una libreria e una boutique) presenti all’interno di un centro commerciale ispirato ai mall statunitensi. Il visitatore del sito che trova almeno una bottiglia su tre potrà fino all’11 gennaio iscriversi al concorso che assegnerà i premi tramite estrazione. Il progetto, visibile all’indirizzo http://www.Bacardi-bay.it/concorso.htm  è stato ideato in linea con il posizionamento metropolitano e cosmopolita del marchio: “A partire dalla scelta del nome del concorso – dichiara il direttore creativo di E3 Maurizio Mazzanti – abbiamo voluto riferirci a una grafia che rimanda a un uso dell'inglese nelle accezioni più moderne, coerentemente con lo stile del target di riferimento. La parola Natale è così diventata X’mas e anche il termine shopping ha subito l’elisione finale che si completa con l’apostrofo”. Per promuovere il concorso, E3 ha ideato e pianificato una campagna di advertising online che ha coinvolto Msn, Tiscali e il portale verticale University. Nell’ambito del planning, sono stati utilizzati i formati più impattanti, come gli expanding banner o la full page per gli utenti di Hotmail. Con Tiscali, oltre ai formati tabellari, è stata realizzata una customizzazione completa della radio per confermare il rapporto fra Bacardi Bay e la musica di qualità. Credits Direttore creativo e copywriter: Maurizio Mazzanti Art director: Fabrizio Milioni  
   
   
FILIPPO MUTANI DI PUBLICIS IN MOSTRA AL MAKÌA CON “MADE IN CHINA”  
 
Milano, 15 dicembre 2004 - Il paese più popolato del mondo, il paese più produttivo, il paese di cui tutti oggi parlano e che alcuni temono, la Cina rimane uno dei posti e delle culture meno conosciute del mondo. Filippo Mutani presenta al Makia “Made in China”, 10 immagini dal suo reportage cinese. Filippo Mutani, pubblicitario in Publicis e fotografo, ha viaggiato e fotografato attraverso Brasile, Sud Africa, Namibia, Tailandia e, da ultimo, Cina. Ha fatto workshop con Antonin Kratochvil e Alex Majoli. Vive e lavora a Milano. Appuntamento al Makia, in c.So Sempione 28, a Milano, giovedi 16 dicembre, dalle h 20 in avanti. Maggiori informazioni sul fotografo e sul suo lavoro sul sito www.Filippomutani.com  
   
   
34° PREMIO ITAS DEL LIBRO DI MONTAGNA  
 
Trento 14 dicembre 2004 - Da quando è stato istituito nel 1971 in occasione del 150° di fondazione dell’Itas - Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni, la prima e più antica impresa del mercato assicurativo italiano, il Premio Itas del Libro di montagna è destinato a riconoscere opere significative per i valori culturali della montagna espressi attraverso la letteratura e la saggistica, insieme ad opere di divulgazione tecnica e scientifica riferite all’ambiente naturale alpino, all’esplorazione, alla più diffusa conoscenza e protezione di terre e acque, alla pratica degli sport della montagna. All’edizione 2005 del premio letterario possono partecipare le opere edite dal 1 gennaio al 31 dicembre 2004. E’ aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri viventi, i volumi in altra lingua devono essere tradotti in italiano. Le opere possono essere presentate sia dall’autore che dall’editore e dovranno pervenire all’Itas Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni (via Mantova 67 - 38100 Trento) in sette copie entro il 19 marzo 2005. Le opere presentate entro questa data saranno esaminate e classificate da una giuria così composta: lo scrittore Mario Rigoni Stern - presidente, Ulderico Bernardi, docente universitario e scrittore, Alberto Papuzzi giornalista e alpinista, Gino Tomasi scrittore, direttore emerito del Museo tridentino di scienze naturali di Trento, Eugenio Turri docente universitario e scrittore, Joseph Zoderer scrittore, Luciana Povoli segretaria. La giuria assegnerà i seguenti premi: Cardo d’oro dotato dell’importo di 5.200 euro ad opere di carattere letterario che coinvolgano, appassionino e rendano partecipe il lettore nel mondo vasto e sconfinato della montagna. Cardo d’argento dotato dell’importo di 2.600 euro riservato ad opere nell’area specifica della saggistica comunque ambientata alla vita di montagna. Cardo d’argento dotato dell’importo di 2.600 euro ad opere che rivelino novità ed interesse nel campo dell’esplorazione dell’ambiente montano ed esteso ad opere di carattere tecnico/alpinistico, compresi gli sport della montagna I Premi Itas 2005 saranno consegnati nel corso di un’apposita cerimonia nell’ambito della 53° edizione del Filmfestival internazionale Montagna Esplorazione Avventura “Città di Trento”. L’edizione 2004 è stata vinta dal libro “Una volta in Europa” di John Berger - Bollati Boringhieri Editore. Informazioni: Segreteria Premio Itas del libro di montagna Tel. 0461.891711  
   
   
IL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE PROMOSSO DA GO WINE “BERE IL TERRITORIO”, ATTO IV PER RENDERE I GIOVANI PROTAGONISTI NEL MONDO DEL VINO IL TERMINE PER PARTECIPARE SCADE IL 31.1.2005  
 
Milano, 15 dicembre 2004 - L’associazione Go Wine promuove la quarta edizione di “Bere il Territorio”, un concorso letterario che si rivolge ai giovani e che nelle prime tre edizioni ha riscosso con la sua formula un notevole successo. Possono concorrere nella sezione generale tutti i giovani dai 18 ai 30 anni, due sezioni speciali sono riservate agli studenti degli istituti alberghieri e degli istituti agrari, un premio speciale è patrocinato dal Cervim e verrà attribuito a chi meglio avrà trattato il tema della viticoltura di montagna o praticata in condizioni orografiche difficili. I testi dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2005 presso la sede nazionale di Go Wine in Alba; la cerimonia di premiazione è prevista nel Marzo 2005. “L’iniziativa – dichiarano dall’associazione Go Wine – si propone di concorrere alla crescita della cultura del consumo dei vini di qualità e si rivolge ai giovani per renderli protagonisti, invitandoli all’esercizio dello scrivere, a raccontare il loro rapporto con il vino e come lo hanno avvicinato”. Il Concorso, infatti, guarda ai giovani, non soltanto intesi come i consumatori del domani, ma anche, e forse soprattutto, come i rappresentanti di quella generazione che può contribuire a consolidare il successo e l’attenzione che il mondo del vino ha riscosso un po’ ovunque in questi ultimi dieci anni. I partecipanti devono redigere un testo in forma libera (di lunghezza compresa fra le 2 e le 5 cartelle), che racconti il loro rapporto con il vino e con il mondo che intorno ad esso orbita, con un particolare riferimento al tessuto sociale ed all’ambiente nel quale il vino viene prodotto. I premi: 1.000 euro ciascuno per i due vincitori della sezione generale; 750 euro per ciascun vincitore delle due sezioni speciali. 100 bottiglie espressione della cosiddetta viticoltura “eroica” per il premio speciale offerto dal Cervim. Gli elaborati vincitori verranno scelti dalla Giuria composta da: Magda Antonioli Corigliano (Università Bocconi, Milano), Giorgio Barberi Squarotti (Università degli Studi, Torino), Gianluigi Beccaria (Presidente dell’Associazione Storici della Lingua Italiana), Gigi Brozzoni (Direttore Seminario Veronelli), Vanni Cornero (giornalista de La Stampa), Alessandro Ghini (Casa Editrice Le Monnier, Firenze), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Luigi Moio (Docente di Enologia - Università degli Studi, Foggia), Giacomo Oddero (Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Nico Orengo (scrittore), Anna Schneider (Università degli Studi, Torino), Massimo Corrado (Associazione Go Wine), Massimo Zanichelli (giornalista) Walter Boggione e Bruno Quaranta (segreteria generale). “Bere il territorio” si svolge con il patrocinio della Regione Piemonte e con il sostegno di Veronafiere attraverso il 39° Vinitaly, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Fimer (macchine enologiche) ed un Comitato di 23 aziende vinicole italiane. Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte, entro il 31 gennaio 2005, tramite posta, al seguente indirizzo: Concorso “Bere il territorio” - Go Wine Piazza Risorgimento 5 - 12051 Alba (Cn).