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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Dicembre 2004
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LOMBARDIA / PARTE IL NATALE IN VITTOR PISANI: MUSICA, ARTE, SPECIALITÀ E TRADIZIONI NEL CUORE DI MILANO  
 
Fino al 24 dicembre, dalle ore 10 alle ore 20, via Vittor Pisani si animerà in una festosa atmosfera di suoni, luci e colori natalizi. L’arteria che collega la stazione Centrale e piazza della Repubblica, proporrà un grande evento con mostre di fotografia e arte contemporanea, incontri culturali, esposizione e vendita di prodotti tipici. E’ il debutto di un’iniziativa nata dalla forte volontà della F.I.P.I. Italia (Federazione Internazionale dei Produttori Indipendenti) e della sua associata A.F.I. (Associazione dei Fonografici Italiani), con il Patrocinio dell’assessorato Moda e Grandi Eventi del Comune di Milano e Turismo della Regione Lombardia. In questo festoso clima, sulla scia dei mercatini natalizi del Nord Europa, le gallerie tra viale Tunisia e via Cappellini ospiteranno, in tipiche casette di legno, selezionati artigiani provenienti da tutta Italia che presenteranno i loro prodotti e le specialità tipiche delle regioni d’appartenenza. Un viaggio che ci accompagnerà sino alla Vigilia di Natale anche alla scoperta delle tradizioni gastronomiche del nostro Paese. Ogni giorno, si potrà inoltre assistere a diverse iniziative musicali, tra cui concerti, jam session a sorpresa ed esibizioni di gruppi etnici. La musica sarà protagonista anche nel “Beatles Museum”, spazio interamente dedicato alla band di Liverpool curato da Rolando Giambelli, massimo esponente della cultura dei Beatles in Italia. La mostra, unica nel suo genere, organizzata in collaborazione con l’Associazione Beatlesiani d’Italia, sarà a ingresso gratuito e proporrà una rassegna di fotografie indite e una mostra sui Beatles a fumetti. Il pubblico potrà ammirare dal vivo anche una delle celebri batterie di Ringo Starr. Una serie di incontri letterari animeranno inoltre ogni giorno dalle 18 alle 19.30 il “Dehor” del Gran Bar Grattacielo. Ogni sera il pubblico potrà gustare un aperitivo in compagnia di scrittori e musicisti, all’insegna della buona lettura. Durante le presentazioni si assisterà a performance teatrali ed esibizioni musicali e sarà dato spazio a dibattiti legati al mondo della musica e della letteratura contemporanea con scrittori, critici e musicisti. Tra le biografie presentate al pubblico, anche quelle di Yoko Ono, Vasco Rossi e Jim Morrison.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / MUSEO DELL’ANTARTIDE, APERTO ANCHE SABATO E DOMENICA  
 
Antiche e preziose carte del continente, modellini di navi polari, motoslitte e tende utilizzate in alcune spedizioni italiane in Antartide. Questo e altro è possibile ammirare visitando il Museo Nazionale dell’Antartide di Trieste, in via Weiss 21. Il Museo è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. E’ possibile visitarlo usufruendo del servizio di visite guidate il cui costo è incluso nel biglietto d’ingresso. Nel parco dell’ex Opp, 800 metri quadrati conducono il visitatore alla scoperta delle imprese, divenute leggendarie, dei grandi esploratori che nei primi anni del 1900 sfidarono freddo, vento e neve per raggiungere il lontano Polo Sud: l’esploratore norvegese Roald Amundesn, l’irlandese Sir Ernest Henry Shackleton e l’inglese Robert Falcon Scott. Protagonisti dell’affascinante epopea tra i ghiacci del continente bianco. Postazioni interattive, filmati e touchscreen forniscono inoltre informazioni dettagliate sul continente. Per informazioni e prenotazioni contattare Globo divulgazione scientifica: 040.567889 oppure info@globo.trieste.it  
   
   
PUGLIA / ALBEROBELLO CITTÀ DEI BAMBINI  
 
Una città a misura di bambino, con indicazioni e segnali turistici ad altezza di bambino, e per ogni monumento una descrizione a portata di bambino e fatta da bambini. In italiano e in inglese. È questo uno dei risultati più significativi realizzati, nell’ambito di un progetto per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, finanziato con i fondi della legge 285, dalla Scuola Media “L.Tinelli” con il sostegno del Comune di Alberobello, e i cui risultati sono stati presentati sabato 11 dicembre presso la sala consiliare del Comune alla presenza del Sindaco di Alberobello, prof. Bruno De Luca, dell’assessore alla Pubblica Istruzione, prof. Gianvito Ricci, l’assessore ai servizi sociali, Vito Carparelli, e la curatrice del progetto Dottoressa Leila Stefanelli. Nel corso del progetto, conclusosi nei giorni scorsi, i ragazzi della Scuola Media “L. Tinelli”, dopo aver approfondito la storia e la cultura di Alberobello, hanno progettato una serie di itinerari naturalistici e architettonici attraverso il paese pensati soprattutto per i loro coetanei, redatto un piccolo volume descrittivo e realizzato numerose cartoline illustrate. I ragazzi hanno inoltre contribuito alla realizzazione di alcune targhe di informazioni turistiche che sono state poste, “ad altezza di bambino”, nei pressi dei principali monumenti. A nome di tutta l’Amministrazione, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune, Prof. Gianvito Ricci si è dichiarato orgoglioso per il sostegno offerto dal Comune al progetto e soddisfatto per i risultati ottenuti: “Da oggi Alberobello è più a misura di bambino; fino a quando i nostri ragazzi dimostreranno questo amore e questa passione per il proprio paese potremo essere sicuri che il patrimonio inestimabile che ci è stato donato dai nostri padri sarà certamente in buone mani”.  
   
   
LOMBARDIA / BORMIO E LA VALTELLINA, VENT’ANNI DOPO. DOPO L’ESPERIENZA DEL 1985, L’ALTA VALTELLINA SARÀ NUOVAMENTE LA CAPITALE MONDIALE DELLO SCI ALPINO  
 
Si avvicina il giorno del via ufficiale dell’edizione numero 29 dei Campionati del Mondo FIS di sci alpino. Un evento di grande prestigio e di portata internazionale, che ritorna a Bormio e Santa Caterina (sedi ufficiali delle gare) a vent’anni esatti dall’esperienza iridata del 1985. Un periodo di tempo nel quale la fisionomia economica e turistica della Magnifica Terra ha subito mutamenti profondi e radicali, tanto da diventare una ski-area di riferimento per tutto il territorio lombardo. La candidatura e la successiva assegnazione della manifestazione sono state la logica conseguenza di una tradizione e di una credibilità consolidata nelle numerose edizioni della Coppa del Mondo e durante la magica esperienza dello Snow Festival 2000. L’obiettivo per il 2005 è quello di presentare l’Alta Valtellina come un resort di alto profilo su uno dei massimi palcoscenici degli sport invernali, trasformando la vetrina sportiva in una grande opportunità per lo sviluppo economico dell’intera zona. Grazie anche al sostegno finanziario della Regione Lombardia, i Mondiali hanno rappresentato un’occasione importante per procedere alla riqualificazione dell’offerta turistica, al potenziamento dei servizi, all’ammodernamento delle infrastrutture. L’obiettivo è quello di celebrare una manifestazione che non sia un evento isolato, ma che fornisca alla comunità risorse preziose, oltre che un rinnovato entusiasmo e una migliore qualità della vita. Come ha sottolineato il Presidente della Fondazione Bormio 2005, Massimo Ponzellini, "i benefici di un lavoro costante, attento, rispettoso, intelligente, si vedranno non solo durante i giorni delle gare, ma soprattutto dopo". Quello che si è assunto il Comitato organizzatore è un impegno considerevole, portato avanti con passione ed entusiasmo nella prospettiva di rendere i Campionati del Mondo una festa internazionale di intrattenimento popolare. Andando al di là del contenuto sportivo e declinando tutte le possibili forme del divertimento associato allo sci e all’Alta Valtellina: dalla musica al folklore, passando attraverso l’enogastronomia, la cultura e il benessere. Lavorando tutti insieme per presentare al mondo dei grandi Campionati, segni di una Regione che è uno dei motori dell’economia europea  
   
   
LOMBARDIA / UNA NUOVA GARA AI CAMPIONATI DEL MONDO: IL NATIONS TEAM EVENT. A BORMIO, NELLA GIORNATA CONCLUSIVA, SI ASSEGNERÀ IL TITOLO A SQUADRE. È LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELLO SCI ALPINO.  
 
Il 13 febbraio 2005 sarà una data che rimarrà nella storia dello sci alpino. Per la prima volta in un Campionato del Mondo la Federazione Internazionale assegnerà un titolo a squadre. La medaglia d’oro andrà alla nazione vincitrice di una gara combinata, che unirà una disciplina di velocità, il supergigante, a una disciplina tecnica, uno slalom speciale disputato in un’unica manche. Ogni squadra potrà essere composta complessivamente da sei elementi, ma per ogni gara le nazioni partecipanti schiereranno al cancelletto di partenza quattro atleti, due uomini e due donne. Tutti gareggeranno sullo stesso tracciato, disegnato sulla pista “Stelvio” di Bormio. Sia per lo slalom, sia per il Supergigante, gli atleti verranno divisi in quattro batterie, due maschili e due femminili. Ogni nazione riceverà dei punti in base alla posizione in classifica ottenuta dal suo rappresentante all’interno della propria batteria. L’ordine di partenza di ogni serie rispetterà la classifica parziale, con la nazione al comando che prenderà il via per ultima nella batteria successiva. La somma dei punti ottenuti da ogni concorrente determinerà la classifica finale a squadre ed assegnerà il titolo di nazione Campione del Mondo. Il Nations Team Event è stato già sperimentato con successo durante le ultime Finali di Coppa Europa FIS 2004 a Sierra Nevada, dove ha ottenuto un buon riscontro sia da parte degli atleti, sia tra il pubblico. La FIS prevede che a Bormio 2005 prendano parte al Nations Team Event un numero variabile tra le 8 e le 12 nazioni. Tutti i componenti delle squadre verranno presentati al pubblico la sera prima della gara, durante una cerimonia ufficiale che si svolgerà presso la Piazza del Kuerc, subito dopo la consegna delle medaglie dello slalom speciale maschile. Il Presidente della FIS, Gian Franco Kasper, ha più volte ribadito come "un evento del genere fosse necessario per rinnovare il panorama dello sci alpino", sottolineando come anche in molte altre discipline (ad esempio dello sci nordico), le gare a squadre siano tra le più appassionanti e seguite. Come ancora ha ribadito il Presidente, c’è la fondata speranza che il Nations Team Event possa diventare in breve tempo un highlight del programma dello sci alpino e possa addirittura venire introdotto nel calendario olimpico già a Vancouver 2010. I Campionati del Mondo di Bormio costituiranno dunque un banco di prova e una vetrina d’eccezione per questa prima assoluta.  
   
   
LOMBARDIA / CULTURA, STORIA E TRADIZIONE IN ALTA VALTELLINA. UN AMBIENTE UMANO DI STRAORDINARIO INTERESSE, EREDITÀ DI UN PASSATO VIVACE E RICCO DI INFLUENZE DIVERSE  
 
Le bellezze naturali dell’Alta Valtellina e la qualità della sua proposta turistica sportiva portano spesso a sottovalutare l’abbondanza delle risorse artistiche e culturali della zona. Un’area che è invece estremamente ricca di testimonianze storiche che derivano da un passato vivace, fatto di scambi commerciali, di occupazione straniera e di aspri conflitti a sfondo religioso. Tutti elementi che hanno portato in Valtellina una varietà di stili, influenze e culture che ancora oggi si possono ammirare, disseminate sul territorio. Se il Medioevo, il Rinascimento e il Novecento sono stati i periodi più generosi in questo senso, testimonianze che risalgono addirittura a 4000-5000 anni prima di Cristo sono state rinvenute a Teglio e a Grosio. Un chiaro esempio di cultura preistorica è proprio la Rupe Magna di Grosio, con le sue 5500 incisioni rupestri che per stile ricordano da vicino quelle della Val Camonica. Tutta l’Alta Valtellina offre una grande varietà di case e palazzi nobiliari, edifici religiosi, pubblici e militari, tutti di grande interesse. Particolarmente significativo, tuttavia, è il patrimonio monumentale del centro storico di Bormio: accanto alle abitazioni private in pietra, nascoste in una fitta trama di strade e spesso ornate da stemmi, affreschi o archi fregiati, vi è tutta una serie di edifici pubblici, tra i quali vanno menzionati il Ponte di Combo, la Torre Civica (detta anche “delle Ore” per la sua meridiana dipinta), il Palazzo de Simoni con la sua imponente Torre e la Chiesa di San Vitale, splendida di stucchi e di affreschi: tutte opere risalenti al XIV-XV secolo, come il Kuerc (“coperchio” nel dialetto locale), la struttura coperta da un tetto di ardesia che già all’epoca delle autonomie comunali ospitava le riunioni del Consiglio. Anche le zone circostanti non mancano di spunti di notevole interesse artistico e storico, come il Palazzo Besta di Teglio, vero gioiello dell’umanesimo italiano, e il Santuario della Madonna di Tirano, costruito dopo un’apparizione mariana e da allora costante meta di pellegrinaggi. Le testimonianze della storia e della cultura valtellinese non sopravvivono solo nei monumenti, ma anche nella tradizione di fiere, sagre e manifestazioni che mantengono vivo il ricordo del passato. Il riproporsi di usanze e costumi diventa uno strumento di inestimabile valore per consolidare quello spirito di appartenenza e quel legame con la propria terra di cui la gente valtellinese va giustamente fiera. Non mancano, inoltre, i musei etnografici come quelli di Bormio e Valfurva, nei quali proprio la quotidianità della difficile vita in montagna diventa assoluta protagonista. L’Alta Valtellina è famosa in tutto il mondo anche per un’altra opera d’arte, dai tratti del tutto peculiari: i suoi terrazzamenti. L’area vitivinicola che per circa 40 km va da Ardenno e Tirano è unica per estensione nel panorama alpino ed europeo. Giustamente è stata proposta per l’inserimento nei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Il terrazzamento è un sistema di lavorazione dei versanti montani che, attraverso l’utilizzo di terra di riporto e la costruzione di appositi muri a secco, consente lo sviluppo delle coltivazioni anche su pendii piuttosto ripidi. Un’attività di modellamento che non è solo opera agricola, ma vero e proprio esempio di ingegneria del territorio e che contribuisce in maniera decisiva sia alla protezione e alla manutenzione dell’ambiente, sia alla creazione di un paesaggio antropizzato assolutamente suggestivo. Grazie a condizioni favorevoli per quanto riguarda il clima e il terreno (in termini di esposizione al sole, ventilazione, temperatura) e al paziente e tenace lavoro dell’uomo, l’Alta Valtellina produce vini famosi in tutto il mondo come lo Sforzato, il Sassella o l’Inferno, che vanno ad arricchire una proposta enogastronomica assolutamente particolare: dai vari utilizzi del grano saraceno (pizzoccheri, sciatt, polenta taragna, kiscioi) alla bresaola, ai saporiti formaggi.  
   
   
ALTO ADIGE / A VALDAORA VAL PUSTERIA (BZ) NASCE IL RENNBÖCKL, UN NUOVO MODO DI SLITTARE, UN DIVERTENTE MODO DI GODERSI GLI AFFASCINANTI SCENARI DELLE 7 VALLI PIÙ BELLE DEL MONDO, A POCA DISTANZA DALLA PATRIA DEL “NON SOLO SCI”. E A MARZO 2005 SI TERRÀ IL PRIMO CAMPIONATO DEL MONDO DI QUESTA ORIGINALE DISCIPLINA  
 
Si erge ai piedi del maestoso Plan de Corones, sovrano degli appassionati delle vette coi suoi 90 km di piste (per discesa, carving, stile agonistico, fondo, telemark), ma Valdaora (Bz) è il regno del “non solo sci”. Da queste parti ogni occasione è buona per inventarsi un modo nuovo e divertente per vivere la neve. Anni fa un contadino della Valdaora, stanco di interminabili camminate per raggiungere la valle dagli alti pascoli, ha creato un modo davvero unico per velocizzare il lungo percorso. Dando sfogo alla sua sfrenata fantasia ha costruito un "Rennböckl" (o “bock”): un unico e particolare sci sul quale ha applicato uno sgabellino. Questa slitta molto speciale non costituisce un pericolo, è sicura, tranquilla e regala momenti di gioia pura. Viene anche usato come comodo mezzo dagli scolari del posto che, cartella in spalla, raggiungono la scuola. E ancora, dedicato agli amanti della montagna che vogliano godersi senza fatica gli splendidi scenari delle 7 valli più belle del mondo (Val Pusteria, Val di Casies, Val Badia, Anterselva, Valle Aurina e Val di Braies), da cui Valdaora è a il “cuore”, o strumento ad hoc per chi voglia provare un passatempo davvero insolito. Ci si può cimentare sia con attrezzi rudimentali, rigorosamente fatti a mano dagli artigiani locali, sia coi nuovi, sofisticati e tecnologici slittini, costruiti con uno ski carving, per sfidare le leggi della velocità, in piste preparate ad hoc. A Valdaora, casa natale del Rennböckl si terrà sabato 12 marzo 2005 il primo Campionato Mondiale, a cui possono partecipare tutti: grandi e piccini, atleti e dilettanti, appassionati e curiosi. Infatti dopo poche lezioni delle due scuole di sci e qualche prova sulle piste, è facilissimo scendere dalle cime più imponenti. Potrete procurarvi un Rennböckl direttamente sulle piste del Plan de Corones, di fianco alla cabinovia, dove sarà allestito uno stand per il noleggio. Inoltre per vivere al meglio questa fantastica stagione di divertimento “bianco”, dal 27 novembre 2004 al 10 aprile 2005, il servizio di collegamento con skibus da Valdaora e dintorni agli impianti di risalita di Gassl sarà gratuito (da Val Casies, Monguelfo e Tesido e Rasun Anterselva). Le opportunità per godersi un soggiorno qui sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, dai 140 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. Infolink: www.olang.info  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / DUE WEEK-END DI SOGNO NATALE 2004 E CAPODANNO 2005 A TRIESTE  
 
In occasione delle prossime festività natalizie il Consorzio Promotrieste-Venetia Julia Incoming ha messo a punto un pacchetto turistico per i weekend di Natale (venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 dicembre) e di Capodanno (venerdì 31 dicembre, sabato 1 e domenica 2 gennaio 2005). I pacchetti, comprensivi di 2 pernottamenti, prima colazione, degustazione in un caffè storico, una cena tipica, tour della città in pullman e la tessera T for You, che dà diritto al trasporto gratuito sui bus, l'ingresso gratuito o ridotto nei Musei comunali e all'Ippodromo e a sconti negli esercizi convenzionati costa 160 euro per sistemazione in albergo a 3 stelle e 180 euro per albergo a 4 stelle. E' possibile prenotare il cenone della vigilia di Natale, il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno in un caffè storico, a prezzi che vanno dai 52 ai 70 euro. Ecco, in dettaglio, il programma per i due weeend. Venerdì 24 e 31 dicembre: consigliamo per primo una visita al Castello di Miramare, affascinante e romantica residenza di Massimiliano d’Asburgo e della principessa Carlotta del Belgio e al parco. In centro, suggeriamo una capatina nel ghetto ebraico, dove lussuose botteghe antiquarie si affiancano a indaffarati rigattieri e a enoteche tipiche. Possibilità di prenotare il cenone della Vigilia o di fine anno in un ristorante o in un caffè storico. Festeggiamenti in piazza Unità d’Italia, direttamente affacciata sul golfo per salutare l’Anno Nuovo. Sabato 25 dicembre e 1 gennaio: per scoprire una delle caratteristiche più particolari di Trieste, il Consorzio invita a percorrere l’itinerario che tocca i luoghi di culto cittadini appartenenti a religioni che qui convivono da secoli: partendo dalle rive toccherete la chiesa greco-ortodossa di San Nicolò, risalendo lungo il canale Ponterosso ammirerete i palazzi in stile eclettico e neoclassico, giungendo fino alle contigue chiese di San Spiridione (serbo-ortodossa) e di Sant’Antonio. Proseguendo poi lungo via San Francesco si arriverà alla Sinagoga. Degustazione al caffè storico S. Marco, raffinato locale d’impronta liberty viennese. Al San Marco e negli altri caffè storici triestini si potrà assistere ad uno degli spettacoli della manifestazione “Le vie del caffè”. Alle ore 14 parte il giro città in pullman “Trieste by Bus” dalla stazione ferroviaria: le rive, il museo ferroviario, il teatro romano, la Cattedrale di S. Giusto e altri punti salienti verranno evidenziati. Cena in locale tipico con un menu a base di carne o di pesce. Domenica 26 dicembre e 2 gennaio: visita alla residenza del barone Revoltella, oggi trasformata in museo con adiacente Galleria d’Arte Moderna. Un’altra interessante residenza ottocentesca è la Casa Morpurgo. Sulla via del ritorno, è consigliata una sosta a Duino, per una passeggiata lungo il sentiero Rilke fino al Castello medioevale di Duino, tuttora abitato dai principi Della Torre e Tasso. Per la sola giornata di domenica, 2 gennaio (e per tutti i fine settimana invernali, fino al 12 marzo) il Castello è aperto al pubblico per visite individuali e di gruppo. Altre possibili escursioni: Muggia con il battello: ridente cittadina di impronta architettonica veneziana, affacciata sul mare; Val Rosandra, una valle in cui tratti carsici e alpini si fondono a due passi dal centro cittadino e dal mare; Monrupino, paesino dell’entroterra, abbarbicato intorno all’omonima rocca. Quota a persona dell’offerta in hotel a 3 stelle 160 euro, in hotel a 4 stelle 180 euro. Supplemento singola in hotel a 3 stelle 64 euro, in hotel a 4 stelle 84 euro. Cenone di Capodanno in ristorante o in caffè storico 70 euro. Pranzo di Natale in caffè storico 52 euro. La quota comprende: il pernottamento in stanza doppia per due notti; la prima colazione; una degustazione in un caffè storico; una cena tipica; tour della città in pullman il sabato pomeriggio; la tessera T for You che dà diritto all’ingresso gratuito o ridotto ai musei comunali, all’ippodromo, al trasporto sui bus e a sconti negli esercizi convenzionati. La quota non comprende: i servizi extra e quanto non specificato in “la quota comprende”. Prenotazioni entro il 20 dicembre 2004 contattanto Promotrieste – Venetia Julia Incoming, tel. 040/308536, e-mail incoming@promotrieste.it  
   
   
EMILIA ROMAGNA / UN REGALO INTELLIGENTE? SAPORITO, GUSTOSO, DI QUALITÀ… OVVERO UN PRODOTTO DELLA TERRA E DELLA CULTURA ROMAGNOLA  
 
Un regalo saporito, gustoso, di qualità? Un prodotto della terra e della cultura romagnola: vini di Romagna; olio extravergine di oliva; formaggi freschi, stagionati e di fossa; marmellate e confetture; Savor e Saba; miele di qualità; cioccolato artigianale e sue creazioni. Vai sul sito www.stradavinisaporifc.it  alle Sezioni “Dove acquistare” oppure “Elenco completo” : troverai recapiti ed indirizzi, nonché la possibilità di entrare direttamente nel sito internet delle aziende produttrici. Nella visita all’azienda vinicola, agricola o agrituristica, non avrai solo l’occasione della vendita diretta dei prodotti, ma anche opportunità e spazi per le degustazioni. Feste in vista… e percorrendo la Strada dei Vini e dei Sapori, attraversando centri storici dei colli forlivesi e cesenati ricchi di eventi, storia, arte, cultura, troverai altresì, servizi e strutture dell’accoglienza e del turismo attivo nelle strutture ricettive, nonchè ristoranti ed osterie per diverse fasce di prezzo, e di offerta basata sulle caratteristiche e tipicità di zona: pranzi e cene, abbinati ai vini romagnoli, in ristoranti delle tipicità, con prodotti del territorio e di stagione; soste e pernottamenti nei contesti rurali dell’agriturismo e del turismo rurale; cene contadine, eventi legati al folclore e alle tradizioni romagnole; servizi e strutture di livello, per il turista attivo e sportivo, abbinate alla ricettività (trattamenti benessere, mountain bike, cicloturismo, ippoturismo, golf, ecc.).  
   
   
EMILIA ROMAGNA / PROPOSTE TURISTICHE DELLA STRADA DEI VINI E DEI SAPORI DEI COLLI DI FORLÌ E CESENA 12 PACCHETTI PER LA SCOPERTA DELLA ROMAGNA SINCERA  
 
Mercoledì 15 dicembre sono stati pubblicati sul sito della STRADA DEI VINI E DEI SAPORI DEI COLLI DI FORLI’ E CESENA i nuovi pacchetti turistici 2005. I contenuti dei 12 pacchetti turistici, sono stati costruiti in collaborazione con GT-Associazione Guide Turistiche di Romagna, una associazione di giovani guide turistiche professionali della Provincia di Forlì-Cesena, e saranno veicolati grazie a un’iniziativa di co-marketing che la Strada FC promuove con il tour operator ARCADIA VIAGGI di Cesenatico. I pacchetti compariranno anche in un inserto centrale, dedicato alla Strada di Forlì-Cesena e all’entroterra, nel catalogo che ARCADIA presenterà alla BIT di Milano il 14 febbraio 2005, e che verrà distribuito alle Agenzie di Viaggio italiane in ben 70.000 copie. I pacchetti della Strada FC ricompongono 12 itinerari, mini-itinerari ovvero situazioni di vacanza, che coprono praticamente tutto il territorio pedemontano e collinare della Provincia di Forlì-Cesena, tra Modigliana e Savignano sul Rubicone, dalla via Emilia fino ai confini del Parco Nazionale. Le 12 proposte turistiche, mettono così in rete i forti valori e le variegate motivazioni che il turista/visitatore può trovare nel cuore della Romagna, costruite sull’asse enogastronomico, ma in vitale sinergia con i segmenti del turismo attivo, artistico-culturale e ambientale. Costruiti sul pernottamento presso le strutture ricettive aderenti alla Strada FC (alberghi, agriturismi e Bed&Breakfast), sviluppano presenze nelle aziende associate del territorio per degustazioni, ristorazione, pratiche del turismo attivo e sportivo, benessere/bellezza, e visite alla magia dei centri storici minori, nonché a centri d’arte di Cesena e Forlì. La novità tecnica del singolo pacchetto è che in molti casi offre al turista una scelta diretta tra le varie tipologie di pernottamento, e soprattutto offre la possibilità, per le visite, di farsi accompagnare dalle Guide professionali di GT-Associazione Guide Turistiche di Romagna. I pacchetti elaborati, rispondono così ad un ampio spettro di flusso turistico, sia il cosiddetto “individuale” (coppie, famiglie), che gruppi organizzati (piccoli e grandi) che vogliono (ri)scoprire la Romagna sincera. I TITOLI E LA DURATA DEI 12 PACCHETTI: Itinerario N.1 (3 giorni e 2 notti) “tradizione e innovazione: cucina artusiana e vini del territorio”; Itinerario N.2 (3 giorni/ 2 notti) “Dalla Romagna Toscana al Potere Littorio, attraverso i percorsi del Sangiovese”; Itinerario N.3 (2 giorni/1notte) “Turismo attivo e ippoturismo sulla strada dei vini e dei sapori”; Itinerario N.4 (3 giorni/2 notti) “Panorami e sapori della Valle del Rubicone”; Itinerario N.5 (3 giorni/2 notti) “Golf ed enogastronomia tra Forlì e Bertinoro”; Itinerario N.6 (2 giorni/1 notte) “Archeologia e Medioevo nella Valle del Bidente”; Itinerario N.7 (3 giorni/2 notti) “Arte e sapori tra Modigliana e Tredozio”; Itinerario N.8 (2 giorni/1 notte) “Full immersion: natura, storia ed enogastronomia ai confini del parco nazionale”; Itinerario N.9 (3 giorni/2 notti) “Nella culla dei Malatesta, tra storia ed enogastronomia”; Itinerario N.10 (3 giorni/2 notti) “Il respiro del parco”; Itinerario N.11 (3 giorni/2notti) “Rigenerarsi sulla Strada dei Vini e dei Sapori”; Itinerario N. 12 (3 giorni e 2 notti) “La città progettata: architettura razionalista a forlì e Predappio Nuova”.Infolink: www.stradavinisaporifc.it  
   
   
RITORNA AD ARA DI TRICESIMO IL GRANDE PRESEPE ALL’APERTO. LUCI ACCESE DAL 24 DICEMBRE AL 30 GENNAIO 2005  
 
Una gigantografia di 40 metri quadrati che riproduce le montagne friulane dal Bernadia fino al San Simeone, costellata dalle mille luci dei paesi e delle case del Friuli e, ai suoi piedi, oltre 40 presepi di tutte le dimensioni e fogge. Sarà questa la spettacolare accoglienza riservata ai visitatori del grande presepio all’aperto di Ara di Tricesimo che per l’edizione 2005 (la ventinovesima) si prepara a superare la cifra record di 50 mila presenze registrate lo scorso anno. Nella parrocchia di San Bartolomeo Apostolo fervono i preparativi per concludere l’allestimento degli oltre 2500 metri quadrati che fanno della rappresentazione della Natività di Ara il presepe all’aperto più grande del Triveneto e uno tra i più grandi d’Italia. La tradizione si rinnova puntualmente dal 1976, anno in cui per la prima volta un presepe venne sistemato sotto la tenda della baraccopoli che dava riparo ai terremotati. Le luci si accenderanno, come da tradizione, nella notte della vigilia di Natale e rimarranno accese fino al 30 gennaio 2005, dalle 17 alle 19 nei giorni feriali, fino alle 21 nei giorni festivi e prefestivi. Realizzato con abilità e pazienza dal parroco don Annilo Genero e da un piccolo gruppo di volontari, il suggestivo allestimento è intitolato quest’anno “Il Friuli: un presepe…tanti presepi” per “sottolineare idealmente - spiega don Annilo – la bellezza del paesaggio friulano e il ritorno del presepio in tanti paesi, nelle chiese e nelle piazze”. Nel corso della S. Messa di mezzanotte del 24 dicembre don Annilo deporrà nella mangiatoia del grande presepe all’aperto l’ultimo nato del paese, riscaldato come sempre da animali veri. Sabato 8 gennaio 2005 il presepio di Ara diventerà meta della tradizionale “Lucciolata”, giunta alla 13° edizione e organizzata per raccogliere fondi a favore dell’Associazione “Via di Natale”.  I settori in cui verrà suddiviso il presepio di Ara quest’anno sono: “Il Friuli: un presepe…tanti presepi”, “In Principio. Breve percorso biblico: paradiso terrestre, Noè, Abramo, Mosè”, “Annunciazione”, “Il Tempio di Erode”, “Natività”, “Santuari di Terra Santa”.  Tra le novità di quest’anno c’è da segnalare una spettacolare riproduzione alta 5 metri del Tempio di Erode con 100 mq di scenografia sullo sfondo, un mappamondo che rappresenta la terra allo stato primordiale con il paradiso terrestre, la riproduzione dettagliata della maschera del faraone Tutankamon.  
   
   
LAGO DEI CIGNI "IN CONCERTO", TEMIRKANOV DIRIGE SANTA CECILIA 19, 20 E 21 DICEMBRE  
 
Galà di Danze Russe domenica 19 dicembre alle ore 18, lunedì 20 dicembre alle ore 21 e martedì 21 dicembre alle ore 19.30 con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Yuri Temirkanov Cajkovskij Lago dei Cigni suite  Glinka Valse fantaisie  Glinka Danze da Russlan e Ludmilla  Borodin Danze Polovesiane dal Principe Igor. Dove acquistare i biglietti: Botteghino Auditorium Parco della Musica tel. 06/8082058 - Prevendita telefonica con carta di credito: tel. 199.109.783 - Vendita on line: www.santacecilia.it  Prevendite esterne: ricevitorie Lottomatica abilitate, Prevendite Orbis, Ticket Service