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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Gennaio 2005 |
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ABRUZZO / SCI A PIENO RITMO CON LE NEVICATE DI FINE ANNO
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Si scia in tutto l’Abruzzo. Le abbondanti nevicate postnatalizie hanno fugato i timori di albergatori e sportivi. Molte stazioni si sono affacciati al 2005 con impianti di innevamento artificiale potenziati, i quali, insieme all’ottima base creata dall’abbondante neve naturale, dovrebbero garantire la possibilità di sciare per un lungo periodo. Alcune località hanno potenziato anche gli impianti di risalita. In particolare Campo Felice si è arricchita di due seggiovie quadriposto: la “Cerchiare”, con una portata oraria di 2.400 persone, che serve la Pista degli innamorati, e la Brecciara, mentre nella vicina Ovindoli, dove già dall’anno scorso funziona una cabinovia da otto posti. E’ stato ampliato lo Snow Park, a 2000 metri di quota, e l’8 marzo è previsto un Lady-Day con tessera gratuita per le donne. A Passolanciano, allo Snow Park in località Pomilio, unico in Europa con vista mare, si è aggiunto quello in località Panorama con tapis roulant per la risalita, mentre, nel teramano, vi è la novità dello skipass unico Prati di Tivo-Prato Selva. Anche il comprensorio Roccaraso - Alto Sangro - Monte Pratello punta maggiormente sui giovani con il nuovo Revert Park, realizzato sulla pista “Superesse” e servito da una seggiovia triposto; l’area comprende: pista di Boardercross con paraboliche, woops e jumps; Pipe lungo 130 mt. con pareti di 5 mt.; Spina lunga 20 mt. e 4 Jumps con flat di diverse lunghezze; nonché una Rail-Zone. Molti i nuovi campi scuola, anche per bambini, e nelle maggiori stazioni sono in numero crescente i maestri abilitati a fare lezione in inglese e all’insegnamento a disabili. Tra i maggiori centri per la pratica dello sci nordico: Castel del Monte/Campo Imperatore, Pescasseroli (Val Fondillo), Opi (Forca d’Acero), Villa Celiera (Piano del Voltigno), Roccaraso, Scanno (Passo Godi), Ovindoli (Stadio del Fondo), Pescocostanzo (Bosco di Sant’Antonio), Lucoli/Campo Felice, Passolanciano, Prati di Tivo, Monti della Laga versante teramano (Il Ceppo). A Rocca di Mezzo, oltre al classico itinerario dei Piani di Pezza, una nuova pista è stata attivata, proprio alle porte del paese, con annessi scuola sci e noleggio; e si scia anche in notturno! Il tutto condito da eventi folcloristici e gastronomici. |
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NEL COMPRENSORIO TURISTICO PASSO RESIA SI SCIA FINO A META’ APRILE. TRE CENTRI SCIISTICI D’ECCELLENZA, POSSIBILITà DI SCIARE IN ITALIA (ALTA VAL VENOSTA) E IN AUSTRIA (NAUDERS) CON UN UNICO SKIPASS E COMPETITIVITà NEI PREZZI.SETTIMANE BIANCHE DA 389 EURO A PERSONA (MEZZA PENSIONE + SKIPASS)
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Tre centri sciistici di eccellenza , Bergkastel, Belpiano e Malga di San Valentino, 28 impianti di risalita, possibilità di sciare su 111 km di piste in due Nazioni – Italia e Austria – con un unico skipass: queste le credenziali del Comprensorio Turistico del Passo Resia, che comprende le località di Resia, San Valentino, Curon e Vallelunga in Alta Val Venosta e Nauders in Austria. LE PISTE – Larghe e “per famiglie”, ripide e invitanti, scoscese e spettacolari, ad anello, in riva al lago: chi ama lo sci trova in ogni località del Comprensorio Turistico del Passo Resia una molteplicità di piste comprese ad un’altezza tra i 1.400 e i 2.850 metri. Sia l’austriaca Nauders che l’Alta Van Venosta (Belpiano e Malga S. Valentino) sono particolarmente indicate per chi predilige lo sci da discesa. Anche i fondisti hanno il loro paradiso nel comprensorio Passo Resia, che ha piste molto suggestive, immerse in paesaggi mozzafiato. Come la pista “Haider Rundkurs”, lunga 13 km circa, facile da fare e che s’inoltra tra prati e boschi intorno al paese di San Valentino; la pista “Weisskugel”, lunga 20 km circa, è invece di media difficoltà e si snoda in quota (1900 m), ad anello, partendo da Vallelunga fino al piede del ghiacciaio del Palla Bianca. La pista circolare di Resia, lunga 7 chilometri circa, costeggia il lago omonimo, d’inverno sempre ghiacciato, e regala la splendida vista dello sfrecciare di pattinatori, giocatori di eisstock e appassionati di kitesurfer intorno al campanile sommerso di Curon vecchia. Assistiti da guide esperte, gli appassionati di sci alpino possono effettuare discese oltre i 3 mila metri mentre gli amanti dello snowboard possono cimentarsi in acrobatici “air” nell’Hulfpipe di Bergkastel (Nauders). E per i momenti di ristoro, lungo le piste ci sono rifugi, igloo e terrazze solarium. Oltre allo sci, nel Comprensorio è possibile effettuare altri sport invernali: scalate sul ghiacciaio del Palla Bianca, escursioni in quota con le ciaspole, slittino e parapendio. SETTIMANE BIANCHE 2005 – Particolarmente vantaggiosa la proposta soggiorno che il Comprensorio Turistico del Passo Resia offre fino al 29 gennaio 2005 e nei periodi 26 febbraio/19 marzo 2005 e 2/9 aprile 2005 e che prevede 7 notti, trattamento mezza pensione, camera doppia + 6 gg skipass a partire da 389 euro a persona (hotel 2 stelle) oppure da 419 euro a persona (hotel 3 stelle) o da 569 euro a persona (hotel 4 stelle). MARZO A TUTTO SPORT - Sport grande protagonista degli eventi che si svolgeranno a marzo 2005 nel Comprensorio Turistico del Passo Resia. Domenica 13 marzo ci sarà la finale del Biathlon Cup (sci fondo e tiro al piattello) a Melago/Vallelunga mentre giovedì 17 marzo 2005 ci saranno i Campionati austriaci di sci alpino, presenti le star austriache dello sci, Hermann Maier in primis. Domenica 20 marzo 2005 si svolgerà lo slalom gigante Coppa Palla Bianca a Maseben/Vallelunga mentre lunedì 28 marzo 2005 nel centro sciistico di Belpiano a Resia ci sarà la Gara internazionale dei Tre paesi, slalom gigante al quale parteciperanno 800 atleti provenienti da tutta Europa. Da non dimenticare: nel Comprensorio turistico Passo Resia si scia fino a metà aprile.Per informazioni: Comprensorio Turistico del Passo Resia, tel. 0473.634603 mail@passoresia.info - Ufficio Informazioni Turistiche Nauders tel. 0043.5473.87220 nauders@reschenpass.info |
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PARCHI / IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE VERSO UNA NUOVA FASE DI RILANCIO E SVILUPPO
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“Onde poter assicurare la continuità nel processo di risanamento e riorganizzazione e il conseguente rilancio del territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è autorizzato un contributo straordinario di 4,5 milioni di euro per l’anno 2005 a favore dell’Ente Parco”. Così cita espressamente l’art. 1 comma 537 della Legge Finanziaria (n. 3223-B) approvata definitivamente al Senato nella seduta odierna. Dopo la proposta del Senatore Oreste Tofani, recepita recentemente dalla Commissione Bilancio del Senato, il Parlamento, in via conclusiva, ha concesso un contributo straordinario all’Ente Parco per garantire la continuità al processo di risanamento e di riorganizzazione in atto, nonché per consentire il conseguente rilancio del Parco storico e del suo pregiato territorio. “Il processo di risanamento e di normalizzazione dell’Ente, avviato da circa tre anni, è arrivato a una fase decisiva; senza il sostegno del Governo e del Parlamento si sarebbe corso il rischio che tutto il grande lavoro fin qui svolto non avrebbe avuto gli effetti desiderati, vista la contingente riduzione dei trasferimenti ordinari ai Parchi nazionali” – dichiara il direttore Aldo Di Benedetto - “Per questo, il contributo straordinario, assegnato dal Parlamento con la Legge Finanziaria, è un alto riconoscimento all’impegnativa azione sviluppata dagli Organi dell’Ente e al rilevante ruolo che il nostro Parco ha presso la pubblica opinione, in quanto custode di valori ambientali e storici inestimabili”. “Oltre a un’incisiva azione amministrativa, –aggiunge il Direttore– nel corso degli ultimi anni, abbiamo attivato un profondo e costruttivo dialogo, con il Governo, con gli organismi ministeriali, con i Parlamentari dell’area del Parco, con le Regioni e con i Comuni, con le forze dell’Ordine e della Giustizia, con le comunità locali, improntato sulla collaborazione, sulla massima trasparenza dell’azione amministrativa e sulla costruzione di sinergie; ciò ha consentito all’Ente di riconquistare la necessaria fiducia e la dovuta serenità per poter programmare e operare in sintonia con il territorio”. “Per questo –conclude il direttore– sapremo utilizzare la credibilità attribuitaci dal Parlamento per portare a termine il definitivo risanamento economico-finanziario dell’Ente e avviare, da subito, in accordo con le comunità locali, una fondamentale fase di programmazione per rilanciare il Parco e l’economia del suo territorio, con idonei investimenti e con una incisiva azione di promozione sul piano nazionale ed internazionale”. Con il prossimo anno, quindi, per il Parco Nazionale più prestigioso d’Italia si apre una nuova era che vedrà protagonisti, insieme all’Ente, tutti gli attori del territorio; ciò consentirà di dare abbrivio all’opera di conservazione e di valorizzazione economica dell’area protetta. Pertanto il Presidente, il Consiglio Direttivo e il Direttore del Parco ringraziano il Governo nelle persone del Ministro Altero Matteoli e del Sottosegretario Roberto Tortoli, il Ministro Enrico La Loggia e tutti i Parlamentari dell’Area protetta tra cui il Sen. Oreste Tofani, l’On.le Eugenio Riccio, l’On.le Flavio Tanzilli, l’On.le Giulio La Starza, l’On.le Rodolfo De Laurentis e la Senatrice Maria Claudia Ioannucci che hanno voluto sostenere l’Ente nella sua azione di riorganizzazione e rilancio. Infolink: www.parcoabruzzo.it |
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UNA BIANCA CORONA PER LA MONTAGNA BERGAMASCA
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Una costellazioni di stazioni sciistiche a breve distanza l’una dall’altra per cambiare ogni giorno piste e paesaggi. È quanto riserva l’Alta Valle Brembana, la storica valle che riunisce il meglio delle attrezzature sciistiche della bergamasca. Foppolo, Carona, San Simone, Piazzatorre, Valtorta: 40 impianti di risalita al servizio di 75 piste, per uno sviluppo complessivo di 170 chilometri. La quota relativamente bassa garantisce temperature miti anche durante l’inverno. Quella bergamasca non è una montagna remota e isolata: al contrario si trova a una manciata di chilometri dai centri della Pianura Padana, da cui è raggiungibile in circa un’ora. Non meno importanti le tariffe assolutamente concorrenziali degli skipass, in media un terzo in meno rispetto alle stazioni più note. Non ultime vanno ricordate le piste alla portata di tutti, che hanno fatto della zona una grande palestra per lo sci. Non a caso Foppolo, con la celebre discesa della Quarta Baita, è uno dei luoghi topici dello sci lombardo, dove migliaia di appassionati hanno mosso i primi passi con le due aste. Per tutte queste ragioni il comprensorio dell’Alta Valle Brembana è la destinazione ideale per le famiglie e per i bambini, ma anche per tutti coloro che sono alla ricerca di uno sci tranquillo, a due passi da Milano e a prezzi concorrenziali. L’ospitalità bergamasca aggiunge un’accoglienza cordiale in alberghi semplici e confortevoli. Ma le migliori sorprese attendono a tavola, grazie alla cucina rustica di montagna che continua a servirsi di ingredienti semplici e genuini che hanno i sapori di un tempo, dal lardo di Colonnata al formaggio Branzi, fino alla classica polenta taragna. A tale proposito in Valle Brembana si sviluppa tutta una serie di itinerari eno-gastronomici, valorizzati da un’iniziativa denominata La Valle dei Formaggi che vuol promuovere prodotti ormai noti come il Branzi, il Taleggio, il Formai de Mut, lo Strachítunt Valtaleggio e i Caprini. Accanto ad essa non si possono dimenticare i monumenti, le emergenze artistiche, il patrimonio culturale. Una vera scoperta in tutta la Valle è costituita dall’architettura rurale di montagna, che offre borghi come Fraggio, un gioiello urbanistico ormai abbandonato della Val Taleggio. O i villaggi della Val Brembilla e Catremerio, Cavaglia, Pagliari, frazione di Carona, tutta in pietra squadrata. Fino a Cornello dei Tasso, un borgo d’origine Medioevale perfettamente conservato. E a pochi chilometri, a Oneta, si trova la casa-museo di Arlecchino, la più celebre maschera italiana che è nata proprio in Valle Brembana. Per tutte queste ragioni sciare in Valle Brembana è più che scendere lungo una pista. Per informazioni: Valle Brembana Ski www.caronasci.it - Bremboski www.bremboski.it - Consorzio Turistico Vallebrembana.com www.consorziovallebrembana.com |
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IL TOP DELLE QUATTRORUOTE ALLE TERME. A SALVAROLA TERME, SULLE COLLINE DI SASSUOLO (MO), IL 19 E IL 20 MARZO 2005 SI SVOLGERà LA SESTA EDIZIONE DELL’ATTESISSIMO “CONCOURS D’éLéGANCE – TROFEO SALVAROLA TERME”
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Un insolito week-end all’insegna della bellezza per il 6° “Concours d’élégance – Trofeo Salvarola Terme”. Sabato 19 e domenica 20 marzo 2005 Sassuolo e le colline del modenese saranno invase da splendide auto d’epoca e contemporanee. In primo piano, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Zagato e altri prestigiosi marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo italiano e internazionale. Il concorso, organizzato in collaborazione con il Ferrari Club Italia e i Comuni di Modena e di Sassuolo, è l’anteprima dell’evento Modena Terra di Motori e prevede otto categorie, cinque per le auto storiche di prestigio (1926/1940, 1941/1960, 1961/1975, categoria Ferrari fino al 1975 e Zagato, la special guest del concorso che, per l’occasione, organizza un raduno collaterale) e tre per le auto contemporanee con le categorie luxury car, esemplari unici e concept car. Per chi non vuole perdersi questo importante rendez-vous, l’Hotel Terme Salvarola propone un pacchetto very glamour di due giorni con cena di gala, sfilata di moda del marchio Clips, visita alla Galleria Ferrrari e alla Ceramica Graniti Fiandre. Seguirà la visita alla collezione privata Maserati e all’azienda agricola Hombre della famiglia Panini e, infine, allo splendido Palazzo Ducale di Sassuolo. E chi vuole concedersi un momento di relax potrà usufruire degli spazi termali del Centro Benessere Balnea. La provincia di Modena conferma ancora una volta il suo legame con i motori con una manifestazione ricca di fascino alla quale possono partecipare i proprietari di vetture prestigiose, ma, in qualità di spettatori, anche coloro che vogliono semplicemente lustrarsi gli occhi assistendo alla sfilata di autentici gioielli montati su quattro ruote.Infolink: www.termesalvarola.it |
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TRENTINO / «MARCIALONGA», LA REGINA DELLE GRAN FONDO. DOMENICA 30 GENNAIO SI DISPUTA LA GARA PIù ATTESA DAGLI APPASSIONATI DI SCI NORDICO, ANCHE STAVOLTA SARANNO OLTRE 4000 I CONCORRENTI
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Sono oltre 4000 gli iscritti alla trentaduesima Marcialonga, la gara di sci di fondo più famosa e affollata d’Italia, che di svolgerà domenica 30 gennaio. La granfondo parte da Moena, risale la Valle di Fassa e poi torna in Valle di Fiemme, dove si conclude dopo 70 chilometri, nel centro di Cavalese, sfruttando un percorso ricavato sulla pista ciclo-pedonale che congiunge idealmente le due vallate. La trentaduesima edizione della Marcialonga, dopo la pausa dello scorso anno quando fu tappa di Coppa del Mondo, ritorna a essere valida per la «Fis Marathon Cup» e quindi vedrà al via tutti gli specialisti della Coppa delle lunghe distanze e avrà una madrina di tutto rispetto che risponde al nome dell’ultima vincitrice della Coppa di cristallo, Gabriella Paruzzi. Sono ben 28 le nazioni rappresentate, ovviamente con l’Italia al vertice in virtù dei suoi 2.000 fondisti, seguita da Norvegia, Svezia e Germania. Un gran numero, soprattutto gli italiani, nonostante la tecnica classica sia uno stile poco amato dai nostri. La Marcialonga, in ogni caso, rimane un evento di massa. Il calore e l’atmosfera della gara che attraversa tutti i paesi delle Valli di Fiemme e di Fassa sono unici al mondo; la grande disponibilità dei valligiani e l’amore per la “loro” gara hanno costruito grandi storie di amicizia che si rinsaldano negli anni. Per i più piccoli, il giorno che precede questa prestigiosa competizione è quello della «MiniMarcialonga», un evento che richiama ogni anno circa 500 giovanissimi, che si confrontano senza classifica sulle piste di Lago di Tesero. Piccoli emuli di grandi campioni che, prima o poi, indosseranno il pettorale vanto di ogni vero fondista, quello della «Marcialonga». Partenza con il botto di cannone è prevista alle 8.15, un quarto d’ora in anticipo rispetto al passato per garantire la diretta tv sulla Rai.Infolink: www.marcialonga.it |
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TRENTINO / LO SPETTACOLO DEI FUNAMBOLI DEL GHIACCIO. I PIù FORTI ICE CLIMBER DEL MONDO DAL 26 AL 30 GENNAIO SI DARANNO BATTAGLIA SULLA MODERNISSIMA STRUTTURA ARTIFICIALE ALLESTITA NELLA VALLE DI DAONE |
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Dal 26 al 30 gennaio centocinquanta atleti, in rappresentanza di 15 nazioni, saranno in Valle di Daone, in Trentino, per dare vita al Campionato del Mondo e al Campionato Europeo di ice boulder, l’arrampicata su ghiaccio. I più forti ice climber del panorama mondiale si daranno battaglia sfidando la forza di gravità nel nuovissimo Ice Climbing Stadium, costruito per l’occasione in località Pracul. La struttura raggiunge un’altezza di 22 metri con uno sviluppo di 30 metri, ed è costituita da due torri laterali e da due torri centrali in ferro e legno avvolte da una spessa corazza di ghiaccio. Per le sue caratteristiche, si annuncia come la gara più tecnica, impegnativa e spettacolare tra quelle in calendario, che toccheranno anche Francia, Svizzera e Stati Uniti. La competizione prenderà ufficialmente il via mercoledì 26 gennaio alle ore 18 quando, in località Ponte Morandino, si celebrerà la cerimonia di apertura, con l’accensione del tripode olimpico. Il giorno dopo, giovedì 27 gennaio, inizierà la gara: uomini e donne si cimenteranno, con formula boulder e dry tooling, sugli stessi tre percorsi, ma daranno vita a classifiche separate. Venerdì 28 tocca alle semifinali, sabato 29 i migliori otto uomini e le migliori otto donne disputeranno le finali. Domenica 30 la struttura sarà a disposizione degli alpinisti che vorranno cimentarsi sul campo di gara con l’assistenza delle Guide Alpine del Trentino. Il circuito mondiale dell'arrampicata su ghiaccio torna dunque in Valle di Daone a distanza di due anni, una zona che con le sue 136 cascate ghiacciate in inverno è un vero e proprio paradiso per gli ice climber. Il clima e l’ospitalità della valle saranno anche il fulcro di numerose iniziative organizzate a corollario dell’evento, da quelle musicali a quelle enogastronomiche, da quelle culturali (come il meeting di educazione ambientale «I ragazzi e la Montagna»), a quelle sportive (come la settima edizione de «La Sportiva Ice Meeting Pareti di Cristallo»).Infolink: www.daoneicemaster.it |
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TRENTINO / «LAVAZèLOPPET», PER MOLTI, MA NON PER TUTTI. IL 27 GENNAIO IL CENTRO DEL FONDO DI LAVAZè OSPITERà LA GRAN FONDO A TECNICA CLASSICA SU UN PERCORSO DI 22 CHILOMETRI
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È seconda solamente alla «Marcialonga» per anzianità, ma è certamente tra le gran fondo italiane più conosciute e prestigiose. Stiamo parlando della «Lavazèloppet», la competizione in tecnica classica sulla distanza dei 22 km che ritornerà il prossimo 27 gennaio sulle belle piste del Centro del Fondo di Lavazè, tagliando il prestigioso traguardo delle ventotto edizioni. In origine la «Lavazèloppet» aveva lo scopo di offrire ai concorrenti stranieri della Marcialonga la possibilità di ambientarsi e prepararsi per la regina delle gran fondo. Ora però la gara, organizzata dall'Us Lavazè di Varena, è riuscita a ritagliarsi un proprio spazio prestigioso, tant’è che non è più ancorata a doppia mandata al calendario della “sorella maggiore”. La gara si svolge in tecnica classica sullo splendido percorso che si snoda dalla piana del Lavazè verso la vicina Malga Costa per poi portarsi verso l'affascinante tracciato di Malga Ora. Complessivamente 22 chilometri immersi nella tradizionale natura dolomitica. Posto sull'altipiano fra Trentino ed Alto Adige, il centro del fondo di Lavazè è da sempre un punto di riferimento per chi ama lo sci di fondo. Gli oltre 80 Km di piste perfettamente preparate da un gruppo di tecnici professionisti e i numerosi itinerari, sono in grado di soddisfare sia lo sciatore esperto sia il principiante. Il nuovissimo impianto di innevamento artificiale garantisce la perfetta tenuta del manto nevoso da fine novembre fino ad inizio aprile.Infolink: www.valdifiemme.info |
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TRENTINO / IL TEMPIO DEL PATTINAGGIO VI ATTENDE. LO STADIO DEL GHIACCIO DI MIOLA DI PINé, UNO DEI PIù IMPORTANTI D’EUROPA, VI METTE A DISPOSIZIONE LA PISTA DEI CAMPIONI
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Sull’Altopiano di Piné si trova una località il cui nome è legato a doppia mandata al pattinaggio su ghiaccio. È Miola, frazione di Baselga, dove dal 1986 ha sede l'Ice Rink Piné, l’impianto artificiale dei campioni di questo sport. Già sede dei Campionati Europei nel 2001, di diverse prove di Coppa del Mondo e di varie edizioni dei Campionati del Mondo, ad esempio quello Maschile nel 1995 e quelli Seniores nel 1998, ogni anno lo stadio di Miola è teatro di importanti competizioni internazionali. Tra i prossimi appuntamenti ricordiamo la «Essent Isu World Cup» di velocità su pista lunga (29 e 30 gennaio) e il 45°«Trofeo Nicolodi», in programma per il 5 e 6 febbraio. L’Ice Rink di Piné è costituito da una piastra coperta che misura 30x60 metri e da un anello lungo 400 metri, che ad oggi risulta uno tra i dieci migliori al mondo, oltre ad essere sede federale per i raduni della squadra nazionale su pista lunga. Sul ghiaccio di Miola si pratica anche il pattinaggio artistico, lo short track, l’hockey, il curling e il broomball. A poca distanza è disponibile inoltre una pista illuminata per lo sci nordico, particolarmente apprezzata per gli allenamenti in notturna. Si può accedere allo stadio del ghiaccio ogni giorno con il seguente orario: dal lunedì al sabato dalle 14 alle 16.30, la domenica dalle 14 alle 17, mentre il sabato è prevista anche l’apertura serale tra le 20 e le 22.30.Infolink: www.icerinkpine.it |
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TRENTINO / IMMERSIONI DA "BRIVIDO" SOTTO IL GHIACCIO. DUE APPUNTAMENTI D’ECCEZIONE PER GLI APPASSIONATI DI SUBACQUEA AI LAGHI DI SERRAIA E LAVARONE |
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In inverno in Trentino gli appassionati di subacquea hanno la possibilità di cimentarsi in emozionanti immersioni sottoghiaccio. Il primo appuntamento è quello del lago di Serraia, sull’Altipiano di Piné, sabato 22 e domenica 23 gennaio. «Parasub», una manifestazione unica nel suo genere, coniuga la passione per la subacquea con quella per il volo libero in parapendio. Chi coltiva la prima potrà provare ad immergersi gratuitamente, in coppia, seguendo un percorso filoguidato a sei fori. Non prima, però, di aver assistito all’atterraggio al centro del lago ghiacciato dei novelli “Icaro”, che si lanceranno dal Monte Costalta. È consigliabile prenotarsi (0461 932824). Sabato 5 e domenica 6 febbraio scatta invece il «Seminario teorico – pratico per immersioni sotto i ghiacci». L’iniziativa promossa dall’Anis (Associazione nazionale istruttori subacquei) si svolgerà al lago di Lavarone, a mille metri di altitudine. La partecipazione è aperta a tutti, ma è indispensabile essere in possesso di un brevetto subacqueo. Un ricco programma farà da contorno a tutta la manifestazione. Si comincerà già da venerdì a transennare un ampio tratto di lago, per proseguire con la foratura della crosta ghiacciata. Le lastre, spesse almeno trenta centimetri, verranno depositate vicino ai fori, così, una volta terminata la manifestazione, si potranno rimettere al proprio posto. Sabato mattina si comincia con una sessione teorica sulle problematiche legate alle immersioni sotto i ghiacci. A seguire le immersioni. È prevista anche una performance in apnea lineare, a scopo scientifico, del giovane atleta Marco Malpieri. Nel pomeriggio la seconda sessione teorica, tra gli ospiti anche il Team Akakor con le sue emozionanti scoperte nei laghi delle Ande. La mattina della domenica sarà dedicata esclusivamente alle immersioni.Infolink: www.anissub.com |
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