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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Marzo 2005
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PROGETTO INTERNAZIONALE DI CREAZIONE DI UN LINGUAGGIO UNIVERSALE DEGLI ACIDI RIBONUCLEICI AD USO DEGLI SCIENZIATI  
 
Bruxelles, 29 marzo 2005 - La scoperta da parte di scienziati di tutto il mondo di nuovi elementi sul ruolo degli acidi ribonucleici (Rna) in ambiti quali la genetica, la salute, le malattie e lo sviluppo degli organismi, si è tradotta in un aumento esponenziale delle attività di ricerca in questo campo. Il volume costantemente in aumento delle conoscenze acquisite al riguardo ha posto i ricercatori di fronte alla necessità di creare un linguaggio comune. Un gruppo internazionale di scienziati che studiano gli Rna ha creato un consorzio di ontologia degli acidi ribonucleici per mettere a punto un vocabolario condiviso e un sistema per descrivere, catalogare e confrontare i loro risultati. "Il consorzio definirà un vocabolario comune e concetti scientifici relativi alla struttura e alla funzione degli acidi ribonucleici per consentire agli scienziati interessati di tutto il mondo di comunicare tra loro e di integrare i vari tipi di informazioni che ottengono riguardo alle molecole degli Rna", ha spiegato Neocles Leontis, della Bowling Green State University negli Stati Uniti, che è a capo del consorzio. "Grazie a questa iniziativa", ha aggiunto il dottor Leontis, "sarà più facile trasformare le informazioni molecolari in conoscenze utili che possono aiutarci a capire in quale modo le cellule crescono e si sviluppano. Queste conoscenze sono fondamentali per curare le malattie ereditarie". Il progetto quinquennale coinvolge scienziati di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Canada e Australia. Come il dottor Leontis spiega, per creare l'ontologia degli Rna il consorzio dovrà integrare i metodi e i vocabolari di chimici, biologi molecolari, studiosi di genomica, specialisti dell'informazione e biologi strutturali. Il gruppo individuerà tutti i motivi strutturali degli Rna (o motivi ripetitivi) menzionati nelle varie pubblicazioni o che compaiono in banche dati, concordando e scrivendo una definizione per ognuno. L'opera del consorzio sarà disponibile online. Attualmente alcuni ricercatori si concentrano sulle sequenze delle molecole degli Rna, mentre altri ne studiano le strutture tridimensionali. Il progetto avrà pertanto l'obiettivo principale di integrare le banche dati delle sequenze e delle strutture tridimensionali degli Rna. Le molecole degli Rna sono "il software che controlla il modo in cui i geni sono espressi per formare le proteine", afferma il dottor Leontis. La loro unicità consiste nella capacità di memorizzare e trasmettere informazioni nonché di elaborarle. La continua scoperta di nuove molecole di Rna con nuove funzioni biologiche inizia a dimostrare che l'acido ribonucleico svolge molti più ruoli di quanto inizialmente si pensasse, e le possibili applicazioni di queste nuove conoscenze sono enormi. Lo studio degli Rna svolge già un ruolo importante nella comprensione del metabolismo e della fisiologia normali e patologici e nella definizione di nuove strategie di intervento sotto forma di terapia genica, ha concluso il dottor Leontis.  
   
   
FORUM INTERNAZIONALE IN FRANCIA SULLA TERAPIA GENICA CLINICA  
 
Bruxelles, 29 marzo 2005 - L'ecole Normale de Cachan ed Eurocancer ospiteranno una conferenza internazionale dal titolo "Euregenethy: clinical gene therapy from vectors, technology to clinical trials" (Euregenethy: terapia genica clinica mediante vettori, dalla tecnologia alla sperimentazione clinica). La manifestazione avrà luogo a Parigi (Francia) il 20 e il 21 giugno. Alcuni degli argomenti di discussione saranno: disordini rari e malattie neuromuscolari; malattie cardiovascolari; integrazione: conseguenze e prospettive; produzione e biodistribuzione dei vettori; elaborazione dei prodotti per terapia genica e terapia cellulare; disordini genetici; terapia genica mediante siRna (piccoli frammenti di acidi ribonucleici di interferenza): leucemia mieloide cronica; sperimentazione clinica; politiche, regolamentazione ed etica orientate alla transizione dalla fase iniziale alla fase conclusiva della sperimentazione clinica. Http://www.mcocongres.com/afficher_mail.php?id=100  
   
   
BANDO DI GARA: EFFETTI DELLE COLTURE TRANSGENICHE SULLA SALUTE UMANA E ANIMALE E SULL'AMBIENTE  
 
Bruxelles, 29 marzo 2005 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per uno studio sulle metodologie di valutazione dei rischi relativi agli effetti cumulativi a lungo termine delle colture geneticamente modificate (Gm) sulla salute umana e animale e sull'ambiente. Tra gli obiettivi del progetto sono inclusi: - raccolta e confronto di informazioni e studi esistenti che dimostrano l'esistenza di potenziali effetti a lungo termine delle colture Gm; - valutazione e documentazione dell'adeguatezza dei metodi/protocolli di valutazione dei rischi esistenti volti a rendere noti i suddetti effetti delle diverse colture transgeniche e ad identificare le eventuali lacune/carenze di conoscenza e i settori nei quali sono necessarie ulteriori ricerche; - sviluppo di una metodologia specifica (p. Es. Procedure operative standard (Pos) e le liste di controllo) in termini di valutazione dei rischi, in base ai criteri di valutazione dei rischi associati (p. Es. Indicatori specifici, ecc.) per i potenziali effetti cumulativi a lungo termine di gruppi individuali di colture Gm (p.Es. Specie) e per vari fenotipi transgenici (p. Es. Tolleranza agli erbicidi, tolleranza agli insetti). Tale compito deve avere importanza prioritaria, al fine di tenere conto dei tipi di piante Gm attualmente emesse all'interno della Comunità e delle previsioni riguardanti quelle che saranno emesse nel prossimo futuro; - indicazione, all'occorrenza, dei tipi e della portata delle misure di gestione dei rischi (comprese le attività di monitoraggio) necessarie per affrontare i potenziali effetti a lungo termine. Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Commissione europea, Direzione generale dell'Ambiente,
Unità Env.f.2,
Bu-5 00/122,
B-1049 Bruxelles,
Tel: +32-2 296 0008,
Fax: +32-2 299 44 49,
E-mail: env-tenders@cec.Eu.int
Per ulteriori informazioni relative alla gara consultare il seguente sito web: http://ted.Publications.eu.int/udl?request=seek-deliver&language=it&docid=056364-2005  
 
   
   
A MILANO NIGUARDA QUATTRO NUOVI SERVIZI, BORSANI: "AL PASSO CON LA DOMANDA DI SALUTE DEI CITTADINI"  
 
Milano, 29 marzo 2005 - La nuova sede della Rianimazione Cardiochirurgica, la nuova sala di Elettro Interventistica, il Centro di Odontostomatologia e il nuovo Centro Psicosociale di via Cherasco sono i quattro nuovi servizi dell'ospedale milanese Niguarda Ca' Granda, inaugurati dall'assessore alla Sanità Carlo Borsani. "Si tratta di un importante traguardo - ha detto Borsani - raggiunto nel rispetto degli impegni presi soprattutto per quanto riguarda i tempi e che pongono questi servizi al passo con la domanda di salute dei cittadini". Rianimazione Cardiochirurgica Realizzata secondo le migliori acquisizioni tecnologiche, terapeutiche, chirurgiche e intensive, dispone di 14 posti letto ed una superficie di 1.430 mq. Il costo per la sua realizzazione è stato di 1.753.000 euro. Centro di Odontostomatologia Resterà aperto, dal prossimo 11 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20, per tutto l'anno. Il servizio, dotato di tecnologie di avanguardia, sorge presso il Dea (Dipartimento di Emergenza e di Accettazione), comprende 4 postazioni odontoiatriche. Dall'11 aprile saranno operative altre 6 postazioni preso la sede di via Carlo Farini. Altre 11 postazioni saranno attivate successivamente in via Livigno e in Via Ippocrate. Entro luglio dunque saranno disponibili 21 postazioni odontoiatriche. Elettro Interventistica Si affianca alla sala per l'elettrostimolazione convenzionale e permette di curare, senza necessità di intervento chirurgico, le aritmie più disturbanti e ribelli. Con oltre 400 interventi negli ultimi 5 anni, il servizio è ai vertici in questa tecnologia. Il costo di realizzazione è stato di 275.000 euro. Centro Psicosociale di via Cherasco E' una nuova struttura del Dipartimento di Salute Mentale, che si aggiunge alle tre esistenti. La ristrutturazione ha permesso di riunire le strutture di Via Cherasco e di Via Tarvisio. Il Centro, di 500 mq, è in grado di fornire assistenza a 1.350 pazienti. Costo 290.000 euro.  
   
   
SOLVAY FIRMA UN ACCORDO FINALIZZATO ALL'ACQUISIZIONE DI FOURNIER PHARMA. UN'IMPORTANTE DECISIONE STRATEGICA PER ACCELERARE UNA CRESCITA DUREVOLE E REDDITIZIA.  
 
Bruxelles, 29 aprile 2005 - Solvay annuncia che è stata firmata con gli azionisti di Fournier Pharma una lettera d'intenti estesa, con l'obiettivo di acquisire il 100% della società per 1,3 miliardi di euro in contanti. La conferma dell'intenzione di Solvay di integrare il leader mondiale del fenofibrato, un prodotto di successo nel trattamento dell'eccesso di grassi nel sangue, è oggetto di un'approfondita analisi che sarà completata nel corso delle prossime quattro settimane. Ciò dipende dal risultato soddisfacente di una "due diligence" complementare, dall'approvazione da parte delle autorità competenti e dall'implementazione di una serie di procedure appropriate d'informazione ai dipendenti. L'acquisizione potrebbe essere completata durante l'estate 2005. L'integrazione con Fournier Pharma aggiungerà un'importante linea di prodotti all'interno della linea dislipidemica (controllo del colesterolo e dei trigliceridi) inserita nell'area terapeutica e nella pipeline cardiologica, facendo diventare questa nuova area cardio-metabolica, la più importante di Solvay. Fournier Pharma ha altre aree di attività all'interno dei settori ginecologico, gastroenterologico, e psichiatrico, nei quali Solvay possiede alternative terapeutiche. L' operazione potrebbe aumentare di oltre un terzo il fatturato di Solvay Pharmaceuticals e la redditività del Gruppo Solvay, con un importante e significativo incremento delle performance attraverso lo sviluppo della pipeline e le sinergie generatesi. Fournier Pharma sta sperimentando una solida crescita a livello mondiale con un rapido sviluppo negli Stati Uniti, grazie ad un accordo sui prodotti fenofibrati con i laboratori Abbott (sotto il nome commerciale Tricor) che continuerà dopo l'acquisizione. Allo stesso tempo, Tricor è divenuto un blockbuster. Fournier Pharma sta lanciando con successo molecole innovative con dimostrati vantaggi terapeutici . Fournier Pharma sta anche sviluppando promettenti nuovi prodotti derivati da combinazioni di fenofribrato con altre molecole per nuove indicazioni ed ha nella propria pipeline nuovi progetti in diverse aree terapeutiche. La competenza e l'attività di ricerca di Fournier Pharma sono una promettente ed appropriata integrazione della già ricca pipeline in Ricerca e Sviluppo di Solvay. L'integrazione fra i progetti delle due società sarà supportato da un sostanziale budget in Ricerca e Sviluppo il quale, basato sui dati del 2004, è di circa 370 milioni di euro. La strategia di Solvay è focalizzata su una redditizia crescita nei settori farmaceutico, chimico e plastico, ha dichiarato Alois Michielsen, presidente del Comitato Esecutivo del Gruppo Solvay. "L'acquisizione di Fournier Pharma sarà un'eccellente opportunità di accelerare la crescita e la redditività del business farmaceutico dal quale noi attendiamo importanti risultati quando la combinata potenzialità della pipeline in Ricerca e Sviluppo inizierà a dare i suoi risultati", ha aggiunto Alois Michielsen  
   
   
LA WTO COLPISCE ANCORA  
 
Torino, 29 marzo 2005 - Filippo Manassero, presidente nazionale della Lila, teme per la decisione del Parlamento indiano di vietare la copia dei farmaci coperti da brevetto. Questa nuova legge procurerà nuove, innumerevoli vittime. È del 24 marzo la notizia che la Camera Alta indiana - per adeguarsi alle norme internazionali decise all’interno della Wto (World Trade Organization) - ha approvato una legge che vieta la produzione di copia dei farmaci protetti da brevetti. I medicinali salvavita che combattono il virus dell’Hiv sono coperti da brevetto e hanno costi altissimi; per questo alcuni Paesi (come India, Brasile, Thailandia, Cina) da anni stanno producendo dei farmaci generici equivalenti così da permettere il loro accesso alle popolazioni più povere. Se non si riesce a ottenere che vengano riviste le norme del trattato Trips che impone a tutti i Paesi di riconoscere i diritti di proprietà intellettuale (ad esempio accorciare il periodo di validità dei brevetti, introdurre salvaguardie per ciò che riguarda la salute, bandire la minaccia di sanzioni commerciali) viene richiesto che almeno venga applicato quella certa flessibilità che gli stessi accordi internazionali prevedono nelle modalità di attuazione. Altrimenti la nuova legge indiana procurerà nuove, innumerevoli vittime.  
   
   
IL VINCITORE DEL PREMIO PER L'INNOVAZIONE 2004 NON SI FERMA!  
 
Bruxelles, 29 marzo 2005 - Una piccola azienda belga a conduzione familiare, la Tricolast Nv, ha compiuto enormi passi avanti nel trattamento dei bambini che hanno riportato gravi ustioni, poiché è riuscita a concludere un accordo con la Disney che le permetterà di stampare gli eroi dei cartoni animati sugli indumenti compressivi destinati alle vittime delle ustioni. Molti genitori devono lottare per fare indossare ai loro figli, per il periodo di tempo necessario, un indumento compressivo, indispensabile per l'efficace trattamento delle ustioni gravi. È probabile che l'immagine di Winnie the Pooh e dei suoi amici sui vestiti possa contribuire a modificare questo atteggiamento; l'opuscolo accluso, invece, in cui Winnie, Tigger, Piglet ed Eeyore spiegano il processo di guarigione, offrirà una forma di terapia psicologica a integrazione del trattamento medico. "Ci siamo rivolti alla Disney per rendere gli indumenti compressivi più attraenti per i bambini, che, soprattutto quando sono piccoli, non si rendono conto di quanto sia importante indossare ininterrottamente tali vestiti", afferma Bernard Hoste, nipote del fondatore dell'azienda e responsabile dello sviluppo aziendale e delle esportazioni. Se si considera che all'incirca il 40 per cento delle vittime di ustioni ha un'età che va da zero a cinque anni, è probabile che il nuovo approccio riguardi un elevato numero di pazienti. Il processo di stampa sugli indumenti compressivi, tuttavia, non è così semplice come si potrebbe credere. Gli indumenti prodotti dall'azienda, distribuiti con il nome commerciale di Scarban, sono di altissima qualità, e sono il risultato di approfondite ricerche su fili, microfibre e tecniche di lavorazione a maglia. Per l'azienda era importante che, nel caso in cui fossero state apportate modifiche estetiche agli indumenti, non ne venisse compromessa la qualità. Occorreva trovare un metodo di stampa che non pregiudicasse l'elasticità, e il signor Hoste lo ha trovato. "Prima viene la qualità, e poi la confezione", afferma Dominiek Viaene, socio dell'azienda. L'indumento compressivo funziona sostituendosi alla pressione naturale della pelle, che non viene più esercitata una volta che quest'ultima si è staccata. Quando manca la pelle, l'organismo cerca di porre rimedio al più presto alla zona interessata. Non appena la ferita si chiude, gli indumenti compressivi esercitano una "pressione naturale", in modo che la pelle possa rafforzarsi anziché formare cicatrici ipertrofiche o cheloidi. Se le cicatrici iniziano comunque a formarsi, per ridurre il fenomeno si possono combinare fogli di silicio o indumenti in silicio con gli indumenti compressivi. Ogni indumento viene creato su misura seguendo un accuratissimo insieme di indicazioni fornite dall'ortopedico del paziente. Il libro destinato ai bambini conterrà le stesse informazioni che i soci dell'azienda forniscono ai pazienti nei centri medici, e avrà l'obiettivo di rassicurare i piccoli ustionati. L'azienda lavora a stretto contatto con i centri medici, e i suoi dirigenti conoscono bene le domande che vengono poste più di frequente. La direttrice dell'azienda, Thérèse Hoste, conosce perfettamente le esigenze e le preoccupazioni dei pazienti. Tuttora cerca di trascorrere un giorno alla settimana presso un centro ustioni. È stata la signora Hoste ad avviare la ricerca dell'azienda sugli indumenti compressivi all'inizio degli anni '80, ed è ancora intenzionata a migliorare ulteriormente i trattamenti esistenti. "Vedo un ustionato e so ciò di cui questo paziente ha bisogno. So cosa c'è sul mercato e voglio fare di meglio", afferma la signora Hoste. "Sono nata con una missione e devo compierla". Sia suo figlio che Dominiek Viaene riconoscono che è stata la capacità di risolvere i problemi di Thérèse Hoste a decretare il successo dell'azienda. Questo e la qualità dei suoi prodotti. "In genere le grandi società non sono interessate a risolvere problemi individuali o iper-tecnici", sostiene la signora Hoste. È questo l'aspetto della Tricolast che molti esperti del settore medico apprezzano. Thérèse Hoste ha instaurato solidi rapporti con un vasto numero di eminenti esperti medici, ed è tutt'altro che insolito che essi chiedano il suo aiuto quando arriva un caso nuovo. Di per sé, la signora Hoste non ha alcuna formazione medica e quindi apprezza molto la stima che le viene accordata. I medici specializzati nel trattamento delle ustioni non sono gli unici a riconoscere l'innovatività della Tricolast e dei suoi prodotti Scarban. Nel 2004, la società si è aggiudicata il Premio europeo per l'innovazione Innovact. Secondo i soci, l'aggiudicazione del premio ha conferito all'azienda un'immagine globale e le ha dato visibilità sul mercato. Questa innovazione, inoltre, non si limita ai prodotti aziendali per il trattamento delle cicatrici, ma si estende anche ai metodi di produzione. La Tricolast si è automatizzata nel 2003, e da allora la sua capacità di produrre indumenti compressivi è decuplicata. La digitalizzazione ha inoltre permesso all'azienda di elaborare gli ordini molto più rapidamente, in modo tale che un indumento può essere consegnato nel giro di quattro-sette giorni dall'arrivo dell'ordine. I cambiamenti hanno dato i loro frutti. Se nel 2002 il fatturato dell'azienda era appena al di sotto dei 600 000 euro, nel 2004 si aggirava attorno a un milione di euro. Nello stesso periodo il fatturato relativo alle esportazioni è passato a sua volta dall'11 per cento circa al 54 per cento. Si prevede che questa cifra sia destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi anni. La Tricolast ha già trovato un buon distributore per i Paesi Bassi, e ora è in cerca di opportunità in diversi altri paesi, tra cui Germania, Francia, Svizzera, Austria, Nuova Zelanda, Australia e Singapore. La chiave per l'aumento delle esportazioni consiste nel trovare "il distributore giusto che abbia la stessa idea di qualità e che sia quanto più vicino possibile al paziente", afferma il signor Viaene. La Tricolast ha anche in programma di migliorare ulteriormente la propria gamma di prodotti Scarban. Oltre agli indumenti compressivi, la società produce indumenti in silicio e fogli di silicio. Il silicio è noto per la sua capacità di idratare zone che potrebbero rivelarsi problematiche, come ad esempio le giunture, contribuendo così al processo di guarigione. Secondo il signor Hoste, fino al 2000 il silicio era conosciuto ma non accettato dalla comunità medica. Ora è generalmente risaputo che dalla combinazione tra indumenti compressivi e silicio si ottiene il trattamento migliore per le gravi ustioni. "Continueremo a investire nell'R&s. Ora tutti riconoscono che il silicio funziona, ma nessuno sa perché, né cosa fa precisamente né dove agisce", afferma il signor Hoste. Sua madre ha anche molte idee su altre applicazioni basate sull'uso del silicio ed è ansiosa di svolgere ricerche al riguardo. Nei centri ustioni del Belgio è già nota come la "Signora Silicio"! La Tricolast è impegnata nella ricerca del trattamento ottimale per la cura delle ustioni; si tratta di ciò che il signor Viaene descrive come una delle "ambizioni etiche" dell'azienda. Un'altra è la diffusione di queste conoscenze. "Non abbiamo alcun diritto di tenere per noi queste conoscenze e di vedere che i pazienti di alcuni paesi ricevono cure meno efficaci di altri", ha dichiarato al Notiziario Cordis. Http://www.scarban.be  
   
   
GLI SCIENZIATI BRITANNICI AVVIANO UN'INDAGINE RELATIVA AGLI ESPERIMENTI SUGLI ANIMALI  
 
Bruxelles, 29 marzo 2005 - Quattro organizzazioni scientifiche britanniche hanno avviato un'indagine per appurare se sia opportuno continuare a utilizzare le scimmie nella ricerca medica e biologica. L'indagine, guidata da David Weatherall, un esperto di genetica dell'Università di Oxford, comporterà lo svolgimento di una valutazione scientifica rigorosa volta a stabilire se esistano alternative all'impiego di primati non umani a scopo di ricerca. Si tratta del primo studio di questo tipo, e scaturisce dai numerosi sviluppi che hanno interessato la scienza biomedica nell'ultimo decennio, compresa la mappatura del genoma umano Attualmente, nei laboratori britannici vengono utilizzati circa 3 000 primati all'anno, soprattutto per condurre analisi tossicologiche che servono a verificare se i nuovi composti medicinali possono essere dannosi se impiegati nelle sperimentazioni sugli esseri umani. Molti scienziati ritengono che le analogie fisiologiche che sussistono tra esseri umani e scimmie facciano sì che queste ultime costituiscano strumenti validi per indagare sulle patologie e la biologia fondamentale degli umani. Alcuni ribattono tuttavia che le nuove tecnologie, ad esempio lo sviluppo di topi geneticamente modificati con geni umani, possano fornire in alcuni casi un modello più adatto allo studio delle malattie. Lo studio, che riunirà scienziati provenienti da discipline diverse dalla ricerca sui primati, prenderà in esame la base scientifica attuale e futura per la ricerca con primati non umani. "Quali sono gli impieghi attuali dei primati nella ricerca medica e quanto è essenziale che tali pratiche proseguano? Possono essere adottati altri approcci? I nuovi sviluppi potrebbero sfociare in altri sistemi sperimentali tipo per i quali il ricorso a primati non umani sia meno importante o addirittura irrilevante?", ha chiesto Sir David Weatherall. "La nostra speranza è di individuare aree in cui si possa ricorrere a opzioni alternative, quali i topi geneticamente modificati o i modelli al computer", ha dichiarato Sir David Weatherall. "Analogamente, lo studio esaminerà le aree di ricerca in cui tale esigenza continuerà ad essere insopprimibile. Ci stiamo concentrando sulla scienza e cerchiamo di porci interrogativi sui ruoli presenti e futuri dei primati, e su quali alternative offrano gli sviluppi attuali e futuri della scienza per ridurre tale richiesta", ha aggiunto. In un'intervista con Bbc News, Colin Blakemore del Consiglio per la ricerca medica (Mrc) - che con la Royal Society, la Academy of Medical Sciences e il Wellcome Trust finanzia il progetto del valore di 20 000 sterline (28 774 euro) - ha spiegato che la scienza tradizionale ritiene che un certo livello di sperimentazioni continuerà ad essere necessario. "Determinati sistemi di organi delle scimmie sono veramente simili a quelli umani e ciò le rende particolarmente adatte alla ricerca medica - mi riferisco soprattutto al sistema riproduttivo, al sistema ormonale, al sistema immunitario, ai polmoni e al cervello", ha spiegato il professor Blakemore. "La ricerca sulle scimmie è stata fondamentale per lo sviluppo dei vaccini - in particolare quello contro la poliomielite - ma anche per le recenti sperimentazioni riguardanti possibili vaccini contro l'Hiv. Si è rivelata cruciale anche per mettere a punto nuove terapie per l'epatite, i disturbi riproduttivi, l'infertilità e così via, e in futuro si rivelerà essenziale per lo sviluppo di terapie per i disturbi cerebrali", ha dichiarato a Bbc News. I gruppi di animalisti chiedono ai ricercatori di sospendere definitivamente l'uso degli animali, data la loro capacità di provare paura, dolore e sofferenza. L'indagine prevede la presentazione di prove entro il 1° giugno e si propone di produrre una relazione all'inizio del prossimo anno.  
   
   
CON LA TERZA EDIZIONE DI PROGETTO CITTÀ APRE LA NUOVA FIERA DI MILANO  
 
Milano, 29 marzo 2005 - La qualità della vita e il futuro delle città sono in mostra dal 30 marzo al 2 aprile nel nuovo quartiere fieristico di Rho-pero. Progetto Città, terza mostra biennale dell'architettura, dell'urbanistica, delle tecnologie e dei servizi per lo sviluppo del territorio, coincide con l’apertura della nuova sede di Fiera Milano. Un evento diviso in cinque saloni che rappresenta il punto di riferimento per capire qual è la situazione e quale sarà l'evoluzione delle grandi e piccole città. Progetto Città si sviluppa su una superficie di 40 mila metri quadrati e vedrà la presenza di circa 500 espositori. Sono trentamila i visitatori professionali attesi I sei saloni che compongono Progetto città affrontano tutte le tematiche fondamentali per il territorio e la qualità della vita: Ambiente e Public utilities, uno sguardo all'attualità e al futuro dell'aria, dell'acqua, dei rifiuti e dell'energia nei centri urbani e nel Paese, con una particolare attenzione alle novità offerte dalla tecnologia e da una nuova sensibilità sociale; Nuove Tecnologie e Materiali Innovativi per la Costruzione, area dedicata ai realizzatori della Nuova Fiera di Milano, dal committente fino alle imprese appaltatrici e ai centri di ricerca italiani sulle nuove tecnologie per la costruzione; Traffico, sistemi della mobilità e infrastrutture, il salone in cui vengono presentate ai dirigenti e agli amministratori pubblici, ai progettisti, le nuove idee e i nuovi sistemi di mobilità per il trasporto di persone e merci, le infrastrutture e i servizi per la gestione del territorio; Expo biennale delle tecnologie e della mobilità Innovativa, in cui si affrontano i temi delle fonti energetiche e dei carburanti puliti, dei veicoli ecologici e tutte le possibilità di una mobilità a propulsione alternativa; Qualità del territorio, arredo urbano e verde pubblico, un tema che incide in modo forte sulla qualità della vita, al centro dell'attenzione delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini, in continua evoluzione; Impiantistica sportiva, piscine e fitness, un salone dedicato alla vivibilità, alla salute e allo sport, con le soluzioni per costruire città più sane e facili da vivere e da convivere; Insieme ai sei saloni, Progetto Città ospita oltre trenta convegni che affrontano tutti i temi di maggiore attualità per il settore. Si tratta di sessioni di confronto estremamente importanti, dalle quali emergono ad ogni edizione le idee che definiscono le linee di sviluppo dei centri urbani e del territorio, ne disegnano la situazione, evidenziano quali sono i maggiori problemi e le opportunità condivise dagli operatori e dalle amministrazioni. La manifestazione è gratuita e riservata agli operatori professionali. L'orario di apertura sarà dalle 10.00 alle 18.00 www.Progettocitta.it  
Scheda Manifestazione Orario di apertura: dalle 10.00 alle 18.00 Padiglioni occupati: 1 e 3 Ingresso: Porta Est 40.000 Mq espositivi 44 Convegni e Seminari 206 Relatori provenienti da tutto il mondo.
Gli espositori presenti alla manifestazione ad oggi confermati sono 434, provenienti da 16 Regioni italiane e da 7 Paesi esteri. Nel dettaglio: Regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto. Paesi esteri: Bulgaria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Spagna, Usa. Le principali Istituzioni presenti alla manifestazione sono le seguenti (in ordine alfabetico): Aler Milano, C.c.i.a.a. Di Milano, C.c.i.a.a. Di Napoli, Comune di Napoli, Comune di Palermo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Milano, Provincia di Varese, Regione Lombardia. I Visitatori L’ingresso è riservato agli operatori professionali (amministratori pubblici e privati, architetti, ingegneri, progettisti, manager, professionisti e investitori). I 6 Saloni Nuove tecnologie e materiali innovativi per la costruzione: il Salone presenta in primo luogo la mostra “L’innovazione nella costruzione: la Nuova Fiera di Milano”, area che presenterà la Nuova Fiera attraverso tutti gli attori che hanno contribuito alla sua realizzazione, i quali promuovono a livello nazionale e internazionale le attività svolte e il know how utilizzato. Inoltre ci sarà un’area realizzata dalla Regione Lombardia in collaborazione con Material Connexion, dedicata ai centri tecnologici e di ricerca universitari in ambito di Nuovi Materiali Innovativi per la costruzione e infine da un’area occupata da Fastweb, in quanto best practice nel settore dell’innovazione tecnologica e dell’utilizzo della fibra ottica. Expo Biennale delle Tecnologie e della Mobilità innovativa: Il Salone presenterà il panorama delle automobili, dei veicoli ecologici, delle fonti energetiche alternative e dei carburanti puliti. Le soluzioni più innovative saranno presentate alle autorità istituzionali, ai manager, ai tecnici e agli operatori del settore anche attraverso i convegni dedicati ai vari temi specifici. Con particolare attenzione alle aree di mercato di più immediata sensibilità. Ambiente e Public Utilities: Il Salone sarà costituito dalle più importanti realtà pubbliche e private operanti nella fornitura e nella gestione di servizi di pubblica utilità e dalle società nazionali ed internazionali produttrici e realizzatrici di nuove tecnologie e di nuovi modelli organizzativi applicati nei settori dell’aria, dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia. Tale spazio vedrà svolgersi al suo interno importanti eventi culturali, convegni e seminari sul tema delle pubbliche utilità. L’obiettivo è quello di delineare il panorama del settore sia dal punto di vista del mercato (produzione, erogazione e gestione dei servizi) sia da quello legislativo, con un approfondimento significativo sul modello lombardo. Traffico, Sistemi della mobilità e Infrastrutture: il Salone presenta l’intero sistema della mobilità e dei trasporti di persone e di merci, delle infrastrutture, dei servizi e delle attrezzature per la gestione del territorio attraverso la presenza delle più importanti società italiane del settore. Inoltre tale area vedrà la significativa presenza di Metropolitana Milanese S.p.a., lieta di festeggiare a Progetto Città il 50° anniversario della linea 1, e del Comune di Napoli, nell’ottica di presentazione della nuova metropolitana del capoluogo campano. Qualità del Territorio: Arredo Urbano e Verde pubblico: in esposizione l’offerta complessiva del mercato dell’organizzazione e della gestione degli spazi pubblici, delle aree di svago e di servizi (parchi, piazze, stazioni, fermate di mezzi pubblici) e della progettazione degli stessi. Un panorama completo del settore, dai grandi interventi di arredo urbano sul territorio ai progetti inerenti il verde attrezzato e le operazioni per il contenimento dell’inquinamento e la gestione dei rifiuti. Impiantistica sportiva Piscine e Fitness: il Salone espone prodotti e tecnologie innovative per città più sane, più accessibili e più vivibili, più sportive e maggiormente competitive sul piano internazionale. L’appuntamento per amministratori pubblici, gestori di impianti, progettisti e architetti propone soluzioni innovative per l’ammodernamento e la riqualificazione tecnologica delle strutture sportive. Convegni e Seminari Ambiente e Public Utilities 30 marzo 10,00 - 13,00 “Sostenibilità e inquinamento estetico nella Città” Organizzato da Federambiente Sala Beta Relatori: Gino Berro (Consulente Federambiente); Guido Berro (Presidente Federambiente); Michela Lageard (Architetto); Sergio Pace (Ordinario di Storia dell’Architettura Politecnico Torino); Giorgio Pancaldi (Consulente Federambiente); Antonio Stifanelli (Direttore Federambiente); Ugo Volli (Semiologia Università Torino). Ore 10,30 - 13,00 “Quali prospettive per le Public Utilities?” Organizzato da Fondazione per la Sussidiarietà, Ge.fi. Spa e Regione Lombardia - Direzione Generale Servizi di Pubblica Utilità Sala Alfa Ore 14,00 - 18,00 “La Borsa delle Public Utilities: Best Practices nei servizi delle P.u.” Organizzato da Confservizi e Confservizi Lombardia Sala Beta. “14,30 - 17,30” “Che aria tira?” Tavola rotonda sulla qualità dell'aria Organizzato da Regione Lombardia - Direzione Generale Qualità dell'Ambiente in collaborazione con Fondazione Lombardia per l'Ambiente Sala Rosa Camuna. 31 marzo ore 14,00 - 18,00 “Energia, contesto globale, sostenibilità” Organizzato da Fondazione per la Sussidiarietà, Ge.fi. Spa e Regione Lombardia - Direzione Generale Servizi di Pubblica Utilità Sala Alfa. Ore 14,00 - 18,00 “Il testo unico ambientale: la nuova gestione integrata del ciclo dei rifiuti” Organizzato da Osservatorio Nazionale sui Rifiuti e Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio Sala Beta. Ore 15.00 - 18,00 “Due diligenze ambientali e interventi di bonifica: diagnosi e terapia delle passività ambientali. Il caso dell'ex Aquila a Trieste” Organizzato da Teseco S.p.a. Sala Delta 1. 1 aprile ore 10,00 - 13,00 “Apparecchiature elettriche ed elettroniche: le iniziative di Regione Lombardia” Organizzato da Regione Lombardia – Direzione Generale Servizi di Pubblica Utilità Sala Rosa Camuna. Ore 14,00 - 18,00 “Il modello italiano delle Public Utilities: opportunità di sviluppo nell'Area Mediterranea” Organizzato da Camera di Commercio di Milano e Camera di Commercio di Napoli Sala Delta 1. Or e14,00 - 18,00 “Per una raccolta differenziata di qualità il nuovo accordo anci – conai” Organizzato da Conai - Consorzio Nazionale Imballaggi Sala Alfa. Ore 14,00 - 18,00 “Tutela e promozione degli interventi di housing sociale: modelli a confronto” Organizzato da Fondazione per la Sussidiarietà, Ge.fi. Spa e Aler Sala Omega. 2 aprile Ore 10,30 - 12,30 “5° edizione del Premio Nazionale Comune Riutilizzatore” Organizzato da Amici della Terra Lombardia, Co.i.ri. E L'umana Dimora Sala Nuovo Polo. Expo Biennale delle Tecnologie e della Mobilità Innovativa 30 marzo ore 10,00 - 18,00 “La Realta’ Italiana Dell’idrogeno, Le Realizzazioni Stazionarie, I Programmi Per I Trasporti E Le Azioni Educative” Organizzato da Artenergy Publishing in collaborazione con H2it e promosso dalla Rivista H2 Idrogeno & Celle a combustibile Sala Gamma 1 aprile ore 10,00 - 13,00 Road Engineering. The use of post - consumer tyre materials Organizzato da Consorzio Argo Sala Beta. Ore 10,00 - 17,00 “Cittadini, innovazione e sviluppo sostenibile: come gestire la transizione verso un'economia basata sull'idrogeno?” Organizzato da Regione Lombardia - Direzione Generale Servizi Pubblica Utilità Sala Sigma. 2 aprile ore 14,00 - 18,00 “Convention Italiana delle Officine d’installazione Impianti Gas per Autotrazione: Nuove normative d’installazione e incentivi fiscali” Organizzato da Consorzio Ecogas Sala Beta. Gestione del Territorio 31 marzo ore 10,00 - 18,00 “Linee guida per la Città dei Servizi” Organizzato da Regione Lombardia - Direzione Generale Territorio e Urbanistica Sala Rosa Camuna. 1 aprile ore 14,30 - 17,00 “La carta regionale dei servizi della Lombardia: opportunità degli enti locali” Organizzato da Regione Lombardia – Gruppo Lombardia Informatica Sala Rosa Camuna. Intera durata manifestazione “Strumenti informativi per conoscere il territorio - Dimostrazione interattiva” Proposta da Regione Lombardia - Direzione Generale Territorio e Urbanistica Sala Rosa Camuna.
 
   
   
PRESENZA DELL'INDUSTRIA IMMOBILIARE ALL'EXPO ITALIA REAL ESTATE DAL 30 MARZO AL 2 APRILE 2005 NUOVO POLIO DI FIERA MILANO  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Assoimmobiliare - Associazione dell'industria Immobiliare - partecipa attivamente alla 1^ edizione di Expo Italia Real Estate, che avrà luogo in concomitanza con l'inaugurazione del Nuovo Polo di Fiera Milano (Rho-pero, 30 marzo - 2 aprile, sito web: www.Italiarealestate.it ). L'associazione (già facente parte del Comitato Scientifico della manifestazione) sarà presente con la partecipazione diretta e/o di Imprese associate sia nella parte espositiva sia per alimentare il dibattito in particolare nelle seguenti giornate. - Parte espositiva: Abaco Servizi S.r.l. (Pad 4 Stand L12-l18;m11-m17), Aedes S.p.a. (Pad 4 Stand G22-g30;h21-h29), Assoimmobiliare (Pad 4 Stand D11), Beni Stabili (Pad 4 Stand M22-m30;n21-n29), Condotte Immobiliare (Pad 4 Stand L11-l17), Deutsche Bank Fondimmobiliari Sgr (Pad 4 Stand N22-n24;p21-p25), Efm (Pad 4 Stand A16-a18), Ferservizi (Pad 4 Stand U26-u30;v25-v29), Gabetti (Pad 2 Stand N32-n36-p31-p35), Ipi S.p.a. Gruppo Coppola (Pad 2 Stand U34-u40), Norman 95 (Pad 2 Stand L42-l46;m41-m45), Pirelli & C. Real Estate (Pad 4 Stand E22-e30;f21-f29; Pad 4 Stand F22-f30;g21-g29), Risanamento (Pad 2 Stand E32-e40;f31-f39; Pad 2 Stand F32-f40;g31-g39), Romeo Gestioni (Pad 4 Stand A22-a26). Convegnistica: 30 Marzo - "Il ruolo del territorio nella competizione a livello europeo e mondiale. Le potenzialità del mercato italiano"; 1 Convegno Orario: h. 11.00 - 13.00 "Promozione, valorizzazione e qualificazione del territorio: esperienze a confronto"; 2 Convegno Orario: h. 15.00 - 17.00 "La gestione e valorizzazione degli stadi di calcio"; Seminari ed eventi particolari - Sala Rossa Orario: h 15.00 - 17.30. 31 Marzo "Opportunità, strategie ed esperienze degli investitori internazionali nel mercato immobiliare italiano"; 3 Convegno Orario: h. 15.00 -17.00. 1 Aprile "La competitività dei mercati immobiliari urbani: risultati del modello di valutazione Gabetti-nomisma"; Seminari ed eventi particolari - Sala Verde Orario: 15.00 - 18.00 "Gestire il patrimonio immobiliare"; Seminari ed eventi particolari Sala Bianca Orario: 15.30 - 18.00 "Il ruolo delle banche nello sviluppo e qualificazione del territorio"; Seminari ed eventi particolari - Sala Rossa Orario:15.00 - 17.30. 2 Aprile "Attività e professionalità strategiche per la crescita del "nuovo mercato immobiliare italiano". 6 Convegno Istituzionale Orario: h. 11.00 - 13.00. Di seguito il sommario dell'intervento del Presidente - Prof. Gualtiero Tamburini - sul tema "La competitività dell'industria immobiliare nella creazione di valore del territorio": Gli anni '90 sono stati anni di crisi, prima, e di ripresa, poi, per l'industria immobiliare, la prima metà del decennio successivo ha visto proseguire il ciclo favorevole che ci consegna oggi una industria dei servzi immoboiliari più grande (nell' ultimo intervallo censuario cresce in occupati del 70%) e, soprattutto, più produttiva, innovativa e competitiva (la sua produttività è in media doppia rispetto a quella dell'interea economia). Un nuovo modo di generare operazioni e servizi immobiliari in un mercato evoluto su nuovi modelli comportamentali con nuovi protagonisti. Si sviluppano, infatti, la gestione esterna dei patrimoni immobiliari, le valorizzazioni di patrimoni mediante spin off, i fondi immobiliari, le imprese di servizi a rete, a fronte di una domanda anch'essa diversa e sofisticata, sull'onda di profondi cambiamenti demografici, come l'aumento del numero delle famiglie (sempre più piccole) o degli anziani, o economici, come mercati del lavoro più flessibili, crescita della ricchezza e della liquidità con sviluppo della propensione all'investimento anche indiretto in attività immobiliari, ecc. Oggi tale industria deve affrontare la sfida posta dalla richiesta avanzata dai diversi territori-città di essere competitivi attraverso l'offerta di sistemi infrastrutturali e di edifici funzionali ad esercitare attrazione di imprese, lavoratori e capitali contribuendo allo sviluppo della competizione in termini di marketing territoriale ed urbano. Le 100 città italiane costituiscono un interessante laboratorio in cui si incontrano progetti esemplari ed imprese in tale ottica. Per l'industria immobiliare è necessario che il sistema di regole assecondi tali tendenze attraverso una organica politica industriale sin qui assente.  
   
   
UL INTERNATIONAL CONTINUA IL SUO PERCORSO PER OFFRIRE E FAR CONOSCERE L'AMPIO VENTAGLIO DI SERVIZI DI CERTIFICAZIONE PER IL SETTORE DELL’ILLUMINAZIONE PARTECIPANDO A EUROLUCE 2005. 13-18 APRILE - PADIGLIONI DEL PORTELLO - FIERA MILANO  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Euroluce è la più importante fiera internazionale dell’illuminazione, direttamente sostenuta da Assoluce (l’Associazione Italiana dei Produttori di Apparecchi per l’Illuminazione della Federlegno-arredo) con cadenza biennale, che si svolge a Milano dal 13 al 18 aprile. E’ organizzata da Cosmit Spa. Euroluce si rivolge ad un pubblico di operatori sempre più vasto e quest’anno in particolare si propone con un’ edizione dove manifestazione fieristica e progetto culturale s’intrecciano negli stessi luoghi e momenti per esplorare un tema di grande attualità, “la luce e la città”. Valore aggiunto della manifestazione è la collaborazione con le più importanti associazioni italiane e internazionali di lighting designer: l’Elda (European Lighting Designers’ Association), associazione di categoria collegata all’americana Iald (International Association of Lighting Designers) e l’italiana Apil (Associazione Professionisti dell’illuminazione). Ul International Italia partecipa alla manifestazione in sinergia con Assoluce, che storicamente tutela e supporta, in Italia e all'estero, le aziende associate al suo interno rappresentate, attraverso un costante dialogo per fornire in sintesi l'informazione derivante dal vasto corpus normativo. Assoluce ha come obiettivo la definizione di specifiche normative, in particolare, per i prodotti decorativi e diventa valido strumento per il costante incremento dei livelli di qualità, sia per quanto concerne i prodotti che i sistemi di qualità aziendale secondo le normative Iso 9000. La partnership tra Ul International Italia e Assoluce, siglata nel 2003, è nata con l’obiettivo di offrire una certificazione del prodotto che venga compresa correttamente come "tutela del consumatore finale", e come strumento atto ad evidenziare qualità e sicurezza del prodotto anche nei confronti delle autorità locali in tutto il mondo. Ul International Italia si è quindi proposta ad Assoluce quale serio ed esclusivo interlocutore mettendo a punto un pacchetto di servizi completo ed efficace, che dia la possibilità alle imprese produttrici di apparecchi per l'illuminazione che esportano, di gestire la certificazione del prodotto in un modo nuovo, efficace e centralizzato e soprattutto di non percepirla come una imposizione e un ostacolo all'esportazione. Inoltre la collaborazione con Assoluce, da ad Ul International Italia la possibilità di costruire un dialogo diretto e puntuale con i designers italiani, per far si che gli standard di sicurezza e qualità diventino imprescindibili sin dalla fase di progettazione, al fine di ottenere un made in italy esportato sempre più competitivo. Ul International Italia sarà ad Euroluce per presentare i servizi di certificazione per il settore dell’illuminazione: oltre al marchio Ul per il mercato nord americano, marchio Enec, che certifica la conformità di un prodotto rispetto alle norme En, ed è considerato dai paesi cha hanno firmato l'accordo, valido quanto il proprio marchio nazionale, marchio Ccc obbligatorio per poter accedere al mercato cinese. E’ proprio in risposta alle crescenti richieste da parte dei produttori italiani di illuminazione verso la Cina, che Ul International Italia e Assoluce organizzano un workshop focalizzato principalmente sul tema della certificazione cinese, accennando anche al caldissimo tema della contraffazione, fortemente sentito da questo settore, e per il quale Ul si sta muovendo con un programma a salvaguardia della sicurezza dei prodotti certificati. Il workshop, intitolato “Esportare in Cina: il Marchio Ccc”, sarà presentato durante Euroluce 2005. Ul desidera proporsi ad un settore importante come quello dell’illuminazione come unico partner garante della qualità e della sicurezza in grado di semplificare l'accesso dei prodotti nel mercato mondiale, accompagnando e seguendo passo per passo le aziende nel processo di certificazione .  
   
   
EXPO FRANCHISING, A ROMA DALL’8 AL 10 APRILE MOSTRA NAZIONALE SPECIALIZZATA SUI NUOVI SISTEMI DI DISTRIBUZIONE E SVILUPPO COMMERCIALE  
 
Roma, 29 marzo 2005 - Expo Franchising ha assunto, fin dalla sua prima edizione, carattere internazionale con espositori e visitatori provenienti non solo dai paesi europei, ma anche dall’Asia e dall’Africa. Il chiaro successo è dovuto alla unione di intenti e di forze costituita dalle associazioni promotrici Confesercenti di Roma e Federazione Italiana Franchising, con il sostegno di importanti partnership e con l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Map e quello, unito a significativi sostegni finanziari, di Regione Lazio, Provincia Comune e Cciaa di Roma e Ccia di Bari. Il Roma Expo Franchising incarna perfettamente quella voglia di “fare impresa” e di autonomia che è stata messa in evidenza da una recente ricerca della Swg in cui emerge che oltre il 50% dei giovani tra i 25-34 anni ambiscono ad una attività indipendente, pur temendone lo start up. Il franchising offre la risposta ad ambiziose aspirazioni riducendo ansie e timori. Tanto più vero ed importante oggi , alla luce della tanto sospirata legge appena ratificata dal Parlamento che, per la prima volta in Italia, sancisce regole e disciplina le autonomie del settore. Da rilevare che la legge pubblicata a maggio del 2004 sulla Gazzetta Ufficiale, fissa in dodici mesi l’arco temporale a disposizione dei franchisor per adeguare le proprie reti alle normative, e che tale scadenza sarà proprio a ridosso del Ref 2005. Promuovere il franchising e facilitarne la comprensione fino a renderlo facilmente accessibile attraverso il Ref significa dar spazio ad iniziative che producono valore aggiunto, oltre a consentire il naturale sviluppo di quegli indotti che costituiscono il volano per l’economia anche attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro. La pluralità merceologica del franchising offre enormi stimoli per lo sviluppo di un indotto talmente vasto da rappresentare nel il futuro la formula migliore per raggiungere qualitativamente e quantitativamente gli obiettivi ambiziosi che le istituzioni pubbliche e le autorità locali si sono prefissate, con la conseguente riduzione del livello della disoccupazione ed innalzamento il Pil ai più alti livelli europei. Prezioso il contributo della Scuola Italiana Franchising, a cura della Federazione Italiana Franchising e del Cescot, che offrirà frequenti momenti di incontro ed opportunità di approfondimento per quanti vogliano avvicinarsi con coscienza e professionalità al franchising. Ancora in tal senso, particolare cura sarà posta nell’attività convegnistica e seminariale, con il ricorso a qualificati esperti del mondo economico, politico ed accademico. Completeranno il panorama delle iniziative collaterali, incontri tra imprenditori ed esponenti di associazioni di categorie professionali ed imprenditoriali a vari livelli, italiane ed estere, al fine di offrire agli espositori l’opportunità di esplorare nuovi mercati attraverso la realizzazione di accordi e partnership.  
   
   
AD EXPOLEVANTE 2005 GIGI D’ALESSIO TESTIMONIAL DELLA CAMPAGNA SULLA SICUREZZA STRADALE  
 
Bari, 29 marzo 2005 - Il Salone internazionale del tempo libero, in programma a Bari dal 9 al 17 aprile, sarà inaugurato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, che proprio dalla Fiera del Levante lancerà la Campagna Nazionale sulla Sicurezza Stradale. Sabato 9 aprile, ingresso gratuito in Fiera e grande concerto pomeridiano di Gigi D’alessio e di numerose band di fama nazionale. Sulle note di “Non c’è vita da buttare”, hit del cantautore napoletano Gigi D’alessio, parte da Bari la Campagna Nazionale sulla Sicurezza Stradale, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sensibilizzare soprattutto i giovani al fenomeno delle “stragi del sabato sera”. Expolevante, la fiera internazionale del tempo libero che lo scorso anno ha registrato 200mila presenze, è stata scelta come prima ribalta italiana per far conoscere le iniziative che il Ministero adotterà per tutto il 2005 in materia di sicurezza stradale. Sabato 9 aprile, ingresso gratuito in Fiera e grande concerto pomeridiano di Gigi D’alessio e di numerose band di fama nazionale: l’evento, presentato da Paola Saluzzi, verrà trasmesso in diretta radio da Rtl 102.5. L’incidentalità stradale è una delle principali cause di morte e infortunio tra i giovani sotto i 25 anni, producendo un costo sociale altissimo, stimato dal Ministero in 100 miliardi di Euro annui. Di fronte ad una realtà così terribile, l’evento di Bari lancia un messaggio positivo: la volontà di abbracciare la vita, senza rischiarla al volante. Tra i partner del Ministero presenti ad Expolevante per l’avvio della campagna nazionale figurano il gruppo Fiat, il gruppo de Adamich, la Consulta dell’Autotrasporto, il Giffoni Film Festival, la Fondazione Ania, la Confitarma, la onlus Vittime della strada, numerose associazioni e scuole. La casa automobilistica torinese presenterà ad Expolevante la Fiat Stilo Michael Schumacher Limited Edition: carrozzeria rossa con segni grafici bianchi e motorizzazioni da 140 a 170 cavalli. Ovvero grandi prestazioni e sicurezza nella guida. Il Centro Internazionale di Guida Sicura, diretto da Andrea de Adamich, realizzerà in Fiera un circuito professionale nel quale si svolgeranno le selezioni regionali del Campionato italiano di guida sicura 2005: target di riferimento i giovani dai 18 ai 25 anni. Un modo dinamico e divertente di apprendere uno stile di guida sicuro e consapevole. Expolevante, dedicata anche quest’anno agli hobby da praticare al chiuso e all’aperto, è la cornice più adatta per ospitare eventi e manifestazioni disegnati per un pubblico di ragazzi e famiglie.  
   
   
BI-MU MEDITERRANEA, 23-26 FEBBRAIO 2006, FIERA DEL LEVANTE DI BARI RIAPRE LA VETRINA DELLE TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO  
 
Bari, 29 marzo 2005 - Da giovedì 23 a domenica 26 febbraio 2006, Bari ospiterà, nel quartiere espositivo di Fiera Del Levante, la quinta edizione di Bi-mu Mediterranea. Il Salone si è affermato come vetrina delle tecnologie funzionali allo sviluppo produttivo delle regioni centromeridionali italiane, dei paesi balcanici, di quelli dell’Europa sudorientale e dell’Africa settentrionale, guadagnandosi il riconoscimento di fiera internazionale. A disposizione degli espositori, la competenza organizzativa e gli spazi perfettamente attrezzati Fiera Del Levante, che realizza l’evento in collaborazione con le strutture specializzate di Ucimu-sistemi Per Produrre. Quello cui si rivolge Bi-mu Mediterranea è un mercato, molto ampio e variegato, animato da imprese, di dimensione piccola e media, che possono contare su competenze e risorse qualificate, e dagli insediamenti produttivi dei colossi di diversi comparti (dall’automotive alla componentistica) che hanno scelto l’area mediterranea per dar corso agli investimenti con cui far fronte alle esigenze connesse con la globalizzazione. I dati relativi allo sviluppo delle imprese utilizzatrici interessate alla manifestazione evidenziano un trend di crescita della domanda di macchine utensili, robot e automazione espressa dall’area assumerà connotazioni di estremo interesse, confermando Bi-mu Mediterranea come occasione irrinunciabile per i costruttori alla ricerca di nuove opportunità commerciali, concorrono. Il Mezzogiorno di Italia, il cui Pil 2003 è cresciuto (+0,4%) a un ritmo superiore di quello medio nazionale (+0,3%), dovrebbe originare una parte significativa del consumo nazionale di macchine utensili che, si stima, raggiungerà, a fine 2005, i 3.235 milioni di euro. D’altra parte, nel 2003, i paesi del bacino del Mediterraneo hanno acquisito macchine utensili di produzione italiana per circa 147 milioni di euro, corrispondenti a una crescita dell’8% sul valore 2002. L’andamento dell’export italiano nell’area di influenza di Bi-mu Mediterranea è, dunque, risultato in chiara controtendenza rispetto a quello delle vendite totali (-4,9%). Anche nei primi nove mesi del 2004, il mercato dell’area mediterranea, in cui le esportazioni italiane sono cresciute del 25,7%, si è dimostrato significativamente più vivace di quello complessivo (+8,6%). Facile, quindi pronosticare, per la quinta edizione di Bi-mu Mediterranea un successo almeno analogo a quello ottenuto dall’edizione tenutasi nel febbraio 2004, visitata da 8.500 operatori interessati all’offerta presentata da 300 imprese su una superficie standistica di 8.000 metri quadrati. L’edizione 2004 di Bi-mu Mediterranea è stata scelta da Ice (Istituto nazionale Commercio Estero) per organizzare, in collaborazione con Ucimu-sistemi Per Produrre e Fiera Del Levante, un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e gli operatori commerciali dei più industrializzati tra i paesi esteri cui è destinata la vetrina tecnologica proposta dalla manifestazione. Grande interesse ha suscitato il programma convegnistico che ha arricchito di contenuti l’appuntamento espositivo incentrandosi su temi quali “Innovazione, internazionalizzazione, investimenti per la crescita delle imprese”, “Qualificazione e certificazione dei fabbricanti che realizzano prodotti saldati”, “Servizi avanzati nel settore delle tecnologie di produzione”.  
   
   
NASCE UN NUOVO BUSINESS DEL GRUPPO FIAT: FIAT POWERTRAIN TECHNOLOGIES  
 
Torino, 29 marzo 2005 - Fiat annuncia la costituzione di Fiat Powertrain Technologies, una nuova realtà industriale che integrerà tutte le capacità innovative e l’esperienza del Gruppo nel settore dei motori e dei cambi. Un nuovo business quindi aperto verso il mondo esterno. Nella società, che sarà presente in 12 paesi con 26 stabilimenti e 16 centri di ricerca e sviluppo confluiranno risorse, dipendenti e attività della Powertrain di Fiat Auto, della Powertrain di Iveco, della Powertrain di Magneti Marelli compresa la Motor Sport, l’Iveco Motoren Forschung nonché le attività Powertrain del Centro Ricerche Fiat e di Elasis. Domenico Bordone, attualmente Amministratore Delegato di Magneti Marelli, sarà nominato Amministratore Delegato della Società che avrà sede a Torino. Fiat Powertrain Technologies, per la quale si prevedono ampi sviluppi per il futuro, inizierà ad operare con un fatturato di oltre 6 miliardi di euro, di cui oltre il 20 per cento a terzi. Avrà oltre 23 mila dipendenti, di cui 11 mila provenienti da Fiat Auto, 7.200 da Iveco, 3.800 da Powertrain di Magneti Marelli e oltre 1.000 dal Centro Ricerche Fiat, da Iveco Motoren Forschung e da Elasis. Con una produzione annua di oltre 2.200.000 motori e circa 2.000.000 di cambi ed una gamma molto ampia sia per potenze sia per ambiti applicativi, Fiat Powertrain Technologies sarà una delle più importanti realtà nel mondo dell’automotive. La possibilità di operare in modo integrato su un maggior numero di centri di ricerca ed ingegneria all’avanguardia apporterà significativi vantaggi nello sviluppo di prodotti ad elevata innovazione e molto competitivi per prestazioni e costi. Le attività saranno gestite secondo le seguenti linee strategiche: sviluppo di mercati esterni al Gruppo Fiat; valorizzazione dei centri di eccellenza tecnologica e trasferimento sistematico dei risultati alla gamma prodotto; integrazione delle capacità ingegneristiche dalla fase di sviluppo prodotto alla sperimentazione, alla gestione del prodotto in esercizio; sinergie del processo di industrializzazione e manufacturing ; sinergie negli acquisti grazie all’innovazione, alla razionalizzazione tecnologica e ai maggiori volumi; maggiore focalizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo per i propulsori ecologici: metano, ibrido, fuel-cell. “Questa operazione, che rappresenta una tappa fondamentale nel rilancio del Gruppo Fiat, consentirà di operare con maggiore flessibilità e di sfruttare meglio, soprattutto commercialmente verso l’esterno, l’enorme potenziale finora suddiviso tra diverse realtà - ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne - L’integrazione di attività, di prodotti e di persone con grandi competenze permetterà di esprimere compiutamente le grandi capacità tecnologiche ed innovative che stanno all’interno del Gruppo Fiat. Nella storia della Fiat la competenza nella meccanica e nei motori in particolare sono sempre stati riconosciuti da tutto il mondo dell’automotive. Basta pensare ai motori diesel. Ma non solo. Nella nuova società infatti un gruppo di tecnici di altissima professionalità, che si sta da anni dedicando a motori per le competizioni, tra cui anche la Formula 1, sarà dedicato allo studio e alla progettazione di motori ad alte prestazioni. Grazie alle sinergie ed alle efficienze che saranno conseguite, Fiat Powertrain Technologies contribuirà significativamente al miglioramento della redditività del Gruppo che con la nuova società potrà operare sui mercati mondiali con maggiore forza ed efficacia”.  
   
   
ASSISTAUTO: L’ASSISTENZA STRADALE A RICHIESTA  
 
Torino 29 marzo 2005 - Fiat Auto lancia un nuovo servizio di assistenza stradale realizzato in collaborazione con Clickar Assistance. Si chiama “Assistauto” e si rivolge a tutti gli automobilisti che desiderano partire senza preoccupazioni e in particolare a coloro che sono proprietari di una vettura priva di copertura di assistenza stradale. Il servizio “Assistauto” viene effettuato su tutta la viabilità del territorio italiano assicurando il traino ad un prezzo fisso e trasparente di 139 € (I.v.a. Inclusa). In più, come vantaggio esclusivo, il cliente può usufruire di un ulteriore traino in omaggio purché richiesto entro l’anno dalla data di attivazione del servizio e per la stessa autovettura. L’iniziativa “Assistauto”, dunque, conferma l’attenzione che Fiat Auto rivolge all’automobilista, offrendo un servizio professionale, a costi trasparenti e convenienti. In dettaglio, si accede al servizio tramite il numero verde 800.140014, attivo 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, dove operatori preparati organizzano l’invio del mezzo di soccorso, che condurrà il veicolo presso la rete di officine e carrozzerie autorizzate Fiat, Lancia ed Alfa Romeo. Nel prezzo di “Assistauto” sono compresi 15 km per arrivare all’officina, ma il cliente può scegliere di essere indirizzato presso un punto assistenziale di suo gradimento al costo di 1 Euro (I.v.a. Inclusa) per ogni km aggiuntivo a quanto già compreso. La comunicazione del servizio “Assistauto” prevede diversi spot trasmessi su emittenti radio nazionali fino al 26 marzo in occasione delle festività di Pasqua. Inoltre, presso la rete assistenziale è disponibile un apposito leaflet con tutti i dettagli dell’offerta.  
   
   
SPAZIO AL DINAMISMO LA NUOVA CLASSE R: GRAND SPORTS TOURER MERCEDES-BENZ  
 
New York, 29 marzo 2005 - Per la seconda volta in un mese Mercedes-benz presenta una nuova gamma di autovetture: la Classe R, che festeggia il suo debutto interna-zionale al New York International Auto-show. Con questo nuovo concept, Mercedes-benz sottolinea il suo ruolo di precurso-re tra le marche automobilistiche. La Classe R apre infatti la strada ad un nuovo segmento di mercato dal futuro molto promettente. Essa riunisce in sé i vantaggi di note tipologie di vettura come le berline sportive, le station-wagon, i van e gli "Sport Utility Vehicle" (Suv), coniugandoli in un'auto nuova, dal carattere autonomo. Design, dimensioni e dinamica: questi i suoi principali attributi. La nuova Classe R sarà lanciata sul mercato nordamericano nell'autunno 2005. In Europa sarà disponibile per i Clienti dall'inizio del 2006. La nuova Grand Sports Tourer risponde alle esigenze di un pubblico moderno, alla ricerca di auto versatili e dinamiche. Offre non solo abitabilità straordinaria, sicurezza esemplare e comfort eccezionale per ben sei passeggeri, ma affascina anche per la veste estetica, il carattere rappresentativo e, non da ultimo, per l'elevato piacere di guida. In altre parole: la Grand Sports Tourer offre una dimensione di guida comple-tamente nuova. Questo concept automobilistico innovativo fu presentato per la prima volta al pubblico nel 2002; in appena tre anni da questo studio è nata un'automobile di serie. La carrozzeria della Classe R è lunga 5157 millimetri, come una berlina di cate-goria superiore, ma nell'abitacolo il nuovo modello Mercedes offre un'abitabilità decisamente superiore. Ciò è dovuto principalmente alla modernità di questo concept e alla concezione dimensionale particolarmente oculata grazie alla quale i passeggeri hanno a disposizione il 64 percento della lunghezza della carrozzeria: caratteristica che le tradizionali berline a tre volumi non sono in grado di offrire. Dimensioni: distanza massima tra i sedili pari a 990 millimetri L'abitabilità e il comfort raggiungono sulla Classe R un livello di punta, come testimonia ad esempio la distanza tra i sedili, che tra la prima e la seconda fila è pari a 920 millimetri, mentre tra la seconda e la terza sono disponibili altri 840 millimetri. Inoltre i sedili della seconda fila si possono regolare individualmente in senso longitudinale, in modo da ottenere una distanza massima tra i sedili di 990 millimetri. Tra la seconda e la terza fila sono disponibili altri 990 millimetri (a seconda della posizione del sedile). Anche per quel che riguarda la libertà alla testa (post.: max 1027 millimetri) e lo spazio alle spalle (ant.: 1530 millimetri, post.: max 1514 millimetri), la Classe R Mercedes-benz apre nuovi orizzonti in termini di spaziosità e comfort. I comodi sedili singoli per i sei passeggeri sono dotati di braccioli sulla seconda fila. La consolle tra i sedili singoli posteriori, disponibile a richiesta, comprende vani portaoggetti supplementari e consente di riporre bicchieri o bottiglie in generosi portabevande. Grazie al lettore Dvd/cd separato (a richiesta), i passeggeri posteriori possono selezionare il loro programma di intrattenimento preferito. Gli schermi a colori e i collegamenti per le cuffie sono integrati nella parte posteriore dei poggiatesta anteriori. Anche il potente climatizzatore concorre ad un elevato comfort in particolare nei viaggi a lungo raggio. In abbinamento al climatizzatore automatico di serie (Thermatic) a due zone con quadro comandi sperato per i passeggeri posteriori, Mercedes-benz offre a richiesta anche il nuovo climatizzatore automatico Comfortmatic multizona, dotato di più di una decina di sensori e di una ventola supplementare Booster, che provvedono a mantenere costante la temperatura impostata da guidatore, passeggero anteriore e passeggeri posteriori. A richiesta è disponibile per la nuova Classe R anche un climatizzatore posteriore separato per la terza fila di sedili. Il nuovo tetto scorrevole panoramico, la cui superficie vetrata copre quasi tutta la superficie del tetto, assicura un'ottima aerazione e una piacevole luminosità, ma anche un piacere di guida open air unico. La nuova Classe R risponde con la versatilità tipica Mercedes anche alle richieste delle famiglie dinamiche che cercano autovetture capaci di adattarsi con flessibi-lità alle diverse esigenze di trasporto: i quattro sedili posteriori sono reclinabili singolarmente, in modo da aumentare il volume di carico ad un massimo di 2057 litri (metodo di misurazione Vda): un valore decisamente superiore a quello di una station-wagon. Il pianale di carico piano e lungo oltre 2,20 metri e l'ampio portellone posteriore Easy-pack (che si apre e chiude a richiesta tramite telecomando) facilitano le operazione di carico e scarico. Design: un look d'eccellenza Il design rispecchia immediatamente il carattere dinamico e forte della nuova Classe R. Sul frontale campeggia la mascherina, le cui lamelle orizzontali allungate esprimono potenza e dinamismo: attributi che caratterizzano la Grand Sports Tourer non solo dal punto di vista estetico. Altrettanto espressivi sono i proiettori, la cui disposizione all'estremità del frontale concorre a dare alla carrozzeria un'impressione di maggiore larghezza. La linea cuneiforme del tetto è un altro tipico stilema della nuova Classe R. Essa unisce con slancio il montante anteriore al secondo montante posteriore creando così una linea filante che ricorda inevitabilmente quella di un coupé. La linea cuneiforme e le spalle perfettamente modellate della carrozzeria trasmettono ul-teriore dinamismo, sottolineando il carattere deciso della Grand Sports Tourer. Dinamica: motori V6 e V8 con coppie fino a 510 Nm Con una gamma di potenze che va da 165 kW/224 Cv a 225 kW/306 Cv, la nuova Classe R ha molto da offrire sia in termini di dinamica che di piacere di guida. Il potente propulsore V8 accelera da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e consente una velocità massima di 240 km/h (dati provvisori). La gamma delle motorizzazioni comprende anche il nuovo motore diesel a 6 ci-lindri con iniezione diretta common rail di terza generazione, che garantisce consumi ed emissioni ancora più contenuti e una silenziosità di marcia migliore. Già a partire da 1600 giri/min il motore V6 mette a disposizione la coppia mas-sima di 510 Nm, raggiungendo così il valore di punta in questa categoria di cilindrata. Altrettanto esemplare è il consumo della R 320 Cdi: 8,9 litri ogni 100 km (consumo combinato). La R 350, equipaggiata con il nuovo motore V6 a benzina (200 kW/272 Cv), accelera da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 230 km/h. Tutte le motorizzazioni funzionano di serie con il cambio automatico a sette marce 7G-tronic che presenta un'altra particolarità, ovvero il cosiddetto Di-rect Select. Grazie al nuovo azionamento elettronico del cambio, gli inge-gneri Mercedes hanno potuto rinunciare alla tradizionale leva sulla consolle, installando al suo posto una leva sul piantone dello sterzo che consente appunto l'azionamento del cambio. Gli altri pulsanti sul volante consentono la presele-zione manuale delle sette marce, come sulle vetture di Formula 1. In questo mo-do il guidatore può sfruttare al meglio le potenzialità dei motori a 6 o 8 cilindri in qualsiasi situazione. La trazione integrale permanente, il sistema di trazione elettronica 4Ets e l'Esp¨ garantiscono la massima sicurezza di guida e mantengono la vettura in traiettoria anche su terreni accidentati. Entrambi i sistemi sono di serie come pure le sospensioni pneumatiche sul retrotreno. A richiesta i Clienti Mercedes possono ordinare le sospensioni pneumatiche Airmatic su entrambi gli assi, abbinate al sistema di sospensioni attive Ads che su terreni impervi consentono di sollevare il livello delle carrozzeria di un massimo di 50 millimetri premendo un semplice pulsante. A partire da 120 km/h la carrozzeria si abbassa automaticamente di 20 millimetri per ridurre la resistenza aerodinamica. Le ultime invenzioni Mercedes rendono il viaggio a bordo della Grand Sports Tourer non solo estremamente confortevole, ma anche particolarmente sicuro: il sistema di protezione preventiva Pre-safe¨, più volte premiato e disponibile a richiesta, interviene automaticamente in situazioni critiche e a rischio di incidente preparando passeggeri e vettura ad una possibile collisione. Pre-safe¨ tende preventivamente le cinture di guidatore e passeggero anteriore, porta il sedile del passeggero anteriore nella migliore posizione e chiude automaticamente il tetto scorrevole. Grazie a queste misure preventive gli occupanti si trovano, ancor prima dell'impatto, in una posizione di seduta adeguata che consente a cinture ed airbag di "interagire" meglio ed assolvere quindi le loro funzioni in modo più efficace. La nuova Classe R è dotata di serie di airbag anteriori a doppio stadio di attivazione, sidebag anteriori e windowbag. Inoltre tutti i sedili sono dotati di cinture con pretensionatori e limitatori della forza di ritenuta. Un'altra innovazione Mercedes appositamente studiata per incrementare ulteriormente la sicurezza dei passeggeri sono i poggiatesta attivi Neck-pro (a richiesta), che in caso di tamponamento si spostano repentinamente in avanti di 44 millimetri e verso l'alto di 30 millimetri, sostenendo in modo tempestivo la testa dei passeggeri anteriori evitando il pericoloso colpo di frusta. Per la nuova Classe R sono disponibili pacchetti comprendenti esclusive dotazioni a richiesta, in modo da consentire ai Clienti di equipaggiare ed impreziosire la propria Grand Sports Tourer in base alle esigenze e ai gusti personali. Oltre al pacchetto Airmatic sono disponibili anche il Chrome Pack per gli esterni, il pacchetto sportivo con quadro strumenti dalla particolare configurazione, la pedaliera sportiva, i cerchi sportivi da 19 pollici e sedili sportivi regolabili elettri-camente con rivestimenti in alcantara/pelle Artico e un pacchetto per gli allestimenti interni con rivestimenti in pelle, sedili anteriori regolabili elettricamente e inserti in legno.  
   
   
HONDA CIVIC IMA CONTRO LO SMOG QUATTRO VETTURE IBRIDE IN SERVIZIO DA OGGI IN LOMBARDIA  
 
Verona, 29 marzo 2005 - Una flotta di quattro Honda Civic Ima circola a partire dal 24 marzo in Lombardia, al servizio di Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia e Progetto Car Sharing Italia. La nuova flotta e' stata presentata il giorno prima da Honda Automobili Italia Spa a una rosa di Rappresentanti: Paolo Matteucci (Assessore Provinciale alla Viabilità, opere pubbliche stradali, mobilità e trasporti), Domenico Zampaglione (Assessore all'Ambiente del Comune di Milano), Franco Picco (Vice Direttore Regionale dell'Assessorato ai Servizi di pubblica utilità), Andrea Poggio (Presidente di Legambiente Lombardia), Nicoletta Morrone (Direttore di Car Sharing Italia). Nel primo pomeriggio, alle ore 14.00, il Presidente della Provincia, Dr Penati, ha ritirato la Ima destinata alla Provincia, e alle ore 16.00 il Sindaco di Milano, Dr Albertini, ha ricevuto ufficialmente la vettura Ima in comodato al Comune di Milano. Le Istituzioni coinvolte hanno accolto con entusiasmo l'opportunità offerta da Honda, con l'obiettivo primario di far conoscere il sistema ibrido elettrico-benzina ed offrire un'alternativa utile alla riduzione dell'inquinamento ambientale. "Va apprezzata questa iniziativa", ha esordito l'Assessore Matteucci "che consente di ampliare il nostro impegno per un trasporto più efficiente"" L'assessore Zampaglione ha proseguito affermando che "questa iniziativa di Honda fa parte del grande progetto di salvaguardia dell'ambiente e prendo atto con interesse di quest'auto che offre un risparmio di emissioni di ben 2/3 inferiori agli altri modelli"" Franco Picco, della Regione Lombardia, è intervenuto confermando che "Honda ha sicuramente il sostegno regionale e la soddisfazione generale della giornata coinvolge anche la Regione. Troviamo che la soluzione dell'ibrido sia un giusto passo verso la mobilità ad idrogeno". Il Presidente di Legambiente ha sottolineato come questa offerta sia "una valida risposta", riportando i dati aggiornati di Pm 10 (mg/km) con un confronto tra benzina e diesel. Nicoletta Morrone ha poi concluso illustrando il Progetto Car Sharing e sottolineando l'importanza dell'utilizzo di vetture ibride con enormi vantaggi ecologici.  
   
   
IL GENERATORE DI VORTICI FLESSIBILE ED AUTOREGOLANTE IN DUPONT HYTREL AUMENTA L'EFFICIENZA DEL TURBOCOMPRESSORE  
 
Milano, 29 Marzo 2005 - Un generatore di vortici realizzato con l'elastomero termoplastico poliestere Dupont Hytrel viene utilizzato per imprimere una determinata rotazione all' aria che fluisce nel circuito di alimentazione prima che questa entri nel turbocompressore di alcuni motori diesel Bmw. Messo a punto in collaborazione con la societa' tedesca Borscheid + Wenig che lo produce, questo componente stampato a iniezione - vincitore di un prestigioso premio internazionale - contiene un elemento altamente innovativo reso possibile dalla scelta del materiale. Grazie alla flessibilita' di Hytrel e a un lavoro di progettazione particolarmente riuscito, la posizione delle quattro pale del generatore si adatta automaticamente al flusso d'aria che lo attraversa. Cio' regola il flusso dell'aria che arriva al compressore migliorandone in questo modo l'efficienza e riducendo nel contempo la rumorosita'. In posizione di riposo le pale del generatore di vortici hanno un'angolazione quasi perpendicolare rispetto al flusso d'aria, il che ne induce una rotazione particolarmente efficace a basso regime del motore. Aumentando la velocita' del flusso d'aria questa crea una pressione sulle pale che, grazie al particolare disegno, ruotano sulle loro cerniere adattando il vortice dell' aria che le attraversa alla rotazione del compressore. E' stata questa funzione di autoregolazione che ha permesso al generatore di vortici di conquistare il primo premio nella sezione Power Train ("Apparati propulsori") del concorso Spe Central Europe Automotive Division Awards 2004. Questo concorso viene assegnato ogni anno a quei prodotti che presentano applicazioni interessanti dei polimeri in campo automobilistico. Nella scelta del componente innovativo realizzato in Dupont Hytrel gli ingegneri di Bmw sono stati colpiti positivamente dalla combinazione di numerose importanti proprieta', quali elevata flessibilita', buona elasticita' e resistenza a fatica, che vengono mantenute dal materiale anche dopo l'esposizione prolungata ai gas aggressivi dello sfiato del basamento motore e a temperature molto elevate. Il tipo speciale di elastomero termoplastico scelto per il generatore, Dupont Hytrel 5555 Hs, e' una resina stabilizzata al calore facile da trasformare sia con macchine da stampaggio a iniezione che a estrusione. Inoltre e' priva di plastificanti, ha una durezza media ( 55 Shore D ), una buona resistenza agli urti fino a temperature di -40 °C e ha una temperatura di servizio in continuo fino a 135 °C. Michael Fischer, esperto in polimeri che lavora alla B+w, ha dichiarato: "Grazie alla stretta collaborazione sia con il gruppo Bmw che con Dupont, abbiamo potuto completare questo progetto in pochissimo tempo. A noi competeva tutta la parte di progettazione dello stampo, dal ricevimento dei modelli originali Cad alla produzione del prototipo dello stampo e la sua ottimizzazione, alla produzione in serie del componente. Siamo stati avvantaggiati dai tanti anni d'esperienza nella trasformazione degli elastomeri termoplastici poliestere e nella progettazione di componenti complessi, per cui siamo riusciti a ottenere una linea di giunzione stampo complessa ma senza sottosquadri, il che ha portato a raggiungere dei tempi di ciclo particolarmente brevi".  
   
   
RILEGGERE L’ANTICO PROPOSTE DI RILETTURA DELL’APPARATO DECORATIVO DI VILLA ADRIANA VILLA ADRIANA, TIVOLI (RM) DAL 2 MARZO AL 25 SETTEMBRE 2005  
 
Roma, 29 marzo 2005 - Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Villa Adriana torna in scena con proposte di rilettura basate su un biennio di ricerche supportate da analisi e tecniche anche innovative prestate al settore dei Beni Culturali, con il contributo degli studiosi associati dell'imponente programma di ri-studio e di ri-scoperta della Villa, denominato progetto Ri.v.a. Allestita all’interno dell’area archeologica di Villa Adriana, negli spazi dell’ex-caffetteria, appositamente ristrutturati per l’occasione, la mostra espone una selezione di materiali rinvenuti a seguito delle recenti indagini di scavo, che hanno interessato le tre importanti strutture dell’Edificio a Tre Esedre, dell’Antinoeion e del Teatro Greco. Si tratta di un’esperienza pilota per l'impostazione e lo specifico carattere del progetto, che si propone come obiettivo una rilettura della Villa, partendo dalla realizzazione di una nuova pianta, costituita da una mappa 3D associata ad un sistema informativo, nel quale verranno convogliati i dati già noti e i risultati delle ricerche in corso. Il progetto si avvale di un gruppo multidisciplinare di ricerca, che include anche ingegneri, fisici, chimici, botanici, con la partecipazione di istituzioni di alta qualità scientifica come l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e si basa sull'utilizzo incrociato dei dati desunti da indagini specialistiche, condotte anche con tecnologia avanzata, con le informazioni derivanti dall' approccio archeologico di tipo tradizionale. I risultati ottenuti finora, che superano le aspettative iniziali, confermano la validità dell'approccio metodologico e meritano una divulgazione ad un pubblico più vasto, sia delle conoscenze che via via emergono nel corso dello studio, che dei materiali, talora preziosi, venuti in luce nelle indagini di scavo, attraverso la realizzazione di una serie di esposizioni temporanee, di cui questo è il primo appuntamento. La mostra Accanto ai reperti, prevalentemente in marmo, ma anche in vetro e pasta vitrea, piombo e bronzo, vengono proposte ricostruzioni virtuali, modelli grafici e disegni derivanti dalle indagini condotte dal Gruppo della Facoltà di Ingegneria, organizzati allo scopo di trasmettere al visitatore la sensazionalità del percorso scientifico. Di eccezionale qualità e interesse risultano le decorazioni parietali in opus sectile marmoreo e vitreo, con motivi di inattesa raffinatezza appartenenti all’Edificio a Tre Esedre, il sontuoso "vestibolo" a servizio dell’Edificio con Peschiera, che era con ogni probabilità la residenza privata dell’Imperatore. Il ritrovamento dei resti del rivestimento parietale sotto il pavimento di uno degli ambienti di questo edificio, sfuggiti alla pesante spoliazione subita dalla Villa nel corso dei secoli, ha restituito alcuni tra i materiali di maggiore interesse scientifico finora rinvenuti a Villa Adriana, come la fascia decorativa a treccia o il quadro figurato con cavallo e auriga, realizzati in tecniche insolite nell'ambito di questa tipologia di rivestimento parietale; ma soprattutto ha consentito di associare per la prima volta la decorazione parietale rinvenuta nel corso degli scavi ad un edificio specifico e ad un determinato ambiente. Una paziente e attenta analisi puntuale dei singoli elementi e dei fori lasciati dall'asportazione delle grappe di fissaggio delle lastre di rivestimento ha inoltre consentito la ricostruzione dello schema decorativo di una parete pertinente all'ambiente oggetto di indagine, che peraltro fa parte di un edificio da sempre noto come uno dei complessi più lussuosi, anche se soggetto ad una spoliazione radicale di gran parte degli elementi di rivestimento, che ne arricchivano e sottolineavano la struttura architettonica. Di elevatissima qualità sono sicuramente anche i reperti relativi all’Antinoeion, la tomba-tempio di Antinoo, il giovinetto amasio dell’imperatore Adriano, conosciuto da questi nella nativa Bitinia nel 123 d. C., all’età di circa 13 anni, e annegato nelle acque del Nilo nel 130. La morte rimane avvolta nel mistero (incidente, autoimmolazione o omicidio), mentre più nota è la vicenda post mortem: Antinoo, per volere di Adriano, fu divinizzato come Osiride (la massima divinità egizia), gli furono eretti templi, soprattutto nella parte orientale dell’Impero, e venne effigiato sulle monete. La tomba, a lungo ricercata in Egitto, a Roma (zona fuori porta Maggiore, Palatino) e a Tivoli, è venuta alla luce nel 2002 a Villa Adriana, di fronte alle Cento Camerelle, restituendo nel corso delle campagne di scavo 2002-2004 numerosi frammenti dell’arredo scultoreo. Oltre alle statue, il complesso era arricchito da molteplici elementi di arredo, come basamenti decorati con geroglifici e simboli egizi, sfingi, vasi per l’acqua lustrale, che, simbolicamente assimilata a quella del Nilo, aveva un ruolo fondamentale nei riti funebri. In mostra saranno inoltre esposti i primi risultati dei recenti scavi effettuati nell’area del Teatro Greco, che hanno permesso, con il concorso dell'analisi delle foto aeree con il sistema iperspettrale Mivis e delle indagini geofisiche con georadar, di chiarire meglio la complessa articolazione di questa struttura, costituita, oltre che dal vero e proprio edificio di spettacolo, da una serie di corpi ed elementi architettonici scenografici su più livelli. L'orchestra del teatro, non visibile perché attualmente situata al di sotto del livello della falda acquifera, era rivestita da grandi lastre di marmo di Luni, come anche le scale d'accesso alla cavea gradonata; anche qui l'apparato decorativo è connotato da qualità e raffinatezza, come suggeriscono i frammentari resti rinvenuti. Un prezioso pavimento in opus sectile policromo abbelliva uno dei portici del complesso monumentale, che si affacciava su uno spazio aperto pavimentato in mosaico a grandi tessere bianche, di un tipo presente anche nell'Antinoeion. Nella mostra vengono infine presentate anche immagini della Villa associate a disegni di Leonardo da Vinci, che sappiamo aver visitato Villa Adriana. La sua presenza a Tivoli è documentata con certezza sulla base delle indicazioni contenute in foglio del Codice Atlantico recentemente attribuito a Leonardo. I disegni documentati in mostra sembrano studi progettuali condotti su temi che lo avevano interessato nel corso della visita e dimostrano come Leonardo abbia condotto un'attenta analisi del complesso adrianeo, come attestano le profonde analogie e corrispondenze di alcuni disegni con quanto ancora rimane in sito a Villa Adriana e apre la via a un nuovo capitolo nella storia della formazione e ispirazione del pensiero di Leonardo. Il percorso in Villa Accanto alla possibilità di apprezzare la raffinata eleganza dell'arredo architettonico e scultoreo di alcuni fra i più lussuosi ambienti della fastosa residenza adrianea, il visitatore avrà modo di accedere direttamente ai luoghi della Villa illustrati in mostra e avrà l'opportunità di ripercorrere, con l’ausilio di un depliant illustrativo e di una serie di pannelli esplicativi appositamente posizionati in loco, il processo conoscitivo che .Ha determinato la scoperta delle novità emerse finora e ha condotto alle ipotesi di ricostruizione riproposte in questa sede. In particolare nell'ambiente dell’Edificio a Tre Esedre dove è stato effettuato lo scavo, sarà collocato un pannello con la riproduzione in scala reale della parete e di parte del pavimento, in modo tale da offrire al visitatore la percezione visiva dello schema decorativo che doveva impreziosire l'ambiente. Nell’area dell’Antinoeion e del Teatro Greco saranno invece posizionati alcuni pannelli didattici ed illustrativi sui lavori di scavo e di ricerca effettuati.  
   
   
VII SETTIMANA DELLA CULTURA - ANNO 2005  
 
Roma, 29 marzo 2005 - La settima edizione della Settimana della Cultura si svolgerà dal 16 al 22 maggio 2005. L'evento sarà incentrato sulle attività di promozione e valorizzazione nel territorio, con numerose iniziative, l'ingresso gratuito nei musei e nei siti archeologici statali e diversi spettacoli con ingresso gratuito o agevolato A partire dai prossimi giorni sarà possibile consultare sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, nella sezione "Eventi culturali" , l'elenco delle iniziative previste in tutta Italia. Tale elenco verrà aggiornato in tempo reale dagli istituti periferici del Mibac. Per Informazioni: Direzione Generale per l'Innovazione Tecnologica e la Promozione Servizio Ii - Promozione, Comunicazione e Marketing Tel. 06.6723.2441 .2851 fax 06.6723.2917 settimanacultura2005@beniculturali.It    
   
   
AGIS TRIVENETO AVANZA ALLA REGIONE PRECISE RICHIESTE PER FAR FRONTE ALLA CRISI IN CUI VERSA IL MONDO DELLO SPETTACOLO NAZIONALE  
 
Mira, 29 marzo 2005 - La Delegazione Agis delle Tre Venezie e gli operatori dello spettacolo del Veneto hanno incontrato , al Teatro Villa dei Leoni di Mira (Ve), il candidato presidente del centro-sinistra alla Regione Veneto, Massimo Carraro. Al numeroso pubblico presente, dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Mira, Massimo Zuin, hanno introdotto i lavori il presidente della Delegazione Agis Alfonso Malaguti ed il presidente della Sezione Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) Gianantonio Furlan. Malaguti – dopo aver fatto un quadro generale della grave situazione in cui versa lo spettacolo nel nostro Paese, ricordando l’assurdità di ciò che è recentemente successo alla Scala di Milano – ha indicato le priorità che l’Agis chiede alla Regione Veneto nella prossima legislatura. 1. Istituzionalizzazione del F.u.r.s. (Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo); 2. Le sovvenzioni regionali devono riguardare le imprese che presentano progetti triennali, che si avvalgono di idonea direzione, che abbiano trasparenza e congruità di bilancio con relativa sostenibilità; 3. Istituzione dell’Osservatorio Regionale dello Spettacolo, in collegamento con l’Agis; 4. Istituzione di un organismo tecnico-scientifico che coadiuvi la Regione per lo svolgimento delle sue funzioni di programmazione e di coordinamento nel campo dello spettacolo dal vivo e riprodotto; 5. Incentivazioni per la interdisciplinarietà dell’offerta culturale e per le coproduzioni; 6. Particolare attenzione alla formazione e promozione. A sua volta Furlan ha ricordato ciò che l’Anec ritiene indispensabile per il cinema come è stato illustrato nei propri documenti: 1. Centralità dello spettatore, che possa contare su una rete di sale efficiente, diversificata, capillare sul territorio e tecnologicamente avanzata; 2. Sviluppo e innovazione della rete di sale cinematografiche, favorendo la crescita dell’imprenditoria e dell’occupazione, nonché la qualità del lavoro e la formazione professionale degli operatori e dei dipendenti; 3. Pluralismo ed equilibrio tra le diverse tipologie di esercizio; 4. Valorizzazione della funzione dell’esercizio cinematografico per la qualità sociale delle città e del territorio. Sono poi intervenuti i rappresentanti della prosa, della musica, della danza, del cinema d’essai, degli attori veneti, del personale del Teatro Stabile del Veneto, che si sono soffermati sulle specificità dei rispettivi settori. A tutti ha risposto il candidato presidente Massimo Carraro ringraziando gli intervenuti e mettendo in evidenza la centralità della cultura intesa come momento primario per una nuova qualità della vita. La cultura – ha detto Carraro – è una risorsa pubblica e strategica. Ha accolto la richiesta fatta da tutti gli intervenuti su una nuova legge quadro per la cultura che dovrà articolarsi su due elementi fondamentali: la produzione veneta dovrà spaziare in un contesto europeo ed internazionale; la pluriennalità degli investimenti regionali. Le risorse per la cultura – ha concluso – sono fondamentali e ci sono, se c’è la volontà politica. I lavori sono stati conclusi dal Sindaco di Mira, Marcato, che ha ringraziato tutti i partecipanti e Massimo Carraro.  
   
   
DOPO IL GRANDE SUCCESSO DEL TOUR ITALIANO “PINOCCHIO” TORNA A MILANO AL TEATRO DELLA LUNA " IN MUSICAL È MEGLIO: È TRASCINANTE IL NUOVO SPETTACOLO DELLA COMPAGNIA DELLA RANCIA…"  
 
Milano, 29 marzo 2005 - La stampa ha accolto con entusiasmo il musical sin dal debutto nel marzo 2003 e ha accompagnato il burattino più famoso in viaggio per tutta l’Italia con recensioni lusinghiere. Dopo il grandissimo successo di pubblico della scorsa stagione e del lungo tour, Pinocchio torna finalmente a Milano nel teatro costruito appositamente per ospitarlo, il Teatro della Luna. Pinocchio, il più grande musical italiano firmato da Saverio Marconi e prodotto dalla Compagnia della Rancia con le musiche dei Pooh, ha già incantato quasi 350.000 spettatori di ogni età con un grande cast e un colossale allestimento in stile Broadway. Pinocchio è, infatti, uno spettacolo adatto a tutta la famiglia: un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, trascina con balletti e canzoni che restano nel cuore. Grandi emozioni accompagnano il pubblico alla scoperta del magico mondo di Pinocchio per tutto lo spettacolo: dal fulmine che, nel corso di un temporale, abbatte un albero in scena, alla sorprendente nascita del burattino; dalla poesia del teatrino di Mangiafuoco alle gags di Gatto e Volpe; dalla magia di Turchina che moltiplica Pinocchio nella scena degli specchi al Paese dei Balocchi con un balletto travolgente e poi, ancora, il circo e una memorabile scena in fondo al mare, fino all’emozionante finale. Scene ed effetti speciali sorprendenti, spettacolari cambi scena, canzoni emozionanti, coloratissimi costumi e un grande cast di bravissimi performers capitanati da Manuel Frattini-pinocchio danno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente. A Milano, Teatro della Luna, solo dal 15 al 30 aprile. “Pinocchio il grande musical” uno spettacolo di Saverio Marconi: musiche Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti; liriche Stefano D'orazio e Valerio Negrini; testo Pierluigi Ronchetti e Saverio Marconi. Con
pierpaolo Lopatriello Geppetto simona Rodano Angela
mauro Simone Lucignolo luca Arrigoni Gatto silvia Di Stefano Volpe
daniela Pobega Turchina adriano Gherardini Grillo silvia Querci Madre di Lucignolo
e con Marco Brancato Mangiafuoco/direttore del Circo
e con
riccardo Borsini gianluca Ciatti angelo Di Figlia
fabio Monti francesco Palazzo marco Rigamonti
Alessandro Salvatori nadia Scherani enzo Spadafero Ilaria Suss
direzione musicale Giovanni Maria Lori produzione musicale I Pooh coreografie Fabrizio Angelini
adattamento scenografico Gabriele Moreschi bozzetti originali scenografici Antonio Mastromattei costumi e maschere Zaira De Vincentiis
disegno luci Raffaele Perin disegno fonico Enrico Porcelli ingegnere del suono in studio Sabino Cannone
regia Saverio Marconi con il patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi www.Pinocchio.musical.it
 
   
   
TEATRO DELLA LUNA: A MILANO IL PRIMO TEATRO ITALIANO NATO PER OSPITARE IL MUSICAL  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Il Teatro della Luna è stato progettato e realizzato nel 2003 da Forumnet, società del Gruppo Cabassi specializzata nella gestione di impianti polifunzionali per il tempo libero (Forum di Milano, Palalottomatica di Roma, Palamalaguti di Bologna, Bpa Palas di Pesaro e Palaalgida di Livorno). È il primo teatro nato appositamente intorno a un musical, ed è l’unico che, grazie alle eccezionali dimensioni di stage e backstage, è in grado di accogliere grandiose scenografie, proprio come a Broadway e nel West-end londinese. Il palco raggiunge infatti una superficie record di 800 mq: lungo oltre 40 m, profondo 20 m e alto circa 14 m, è caratterizzato da un’apertura scenica di oltre 16 m, da una fossa orchestrale e da un ponte luci, sul boccascena, per 400 riflettori e ben 3 postazioni per i seguipersona. La sala è in grado di ospitare 1.730 persone ed è stata progettata per garantire la massima comodità e un’eccellente acustica, oltre a un’ottima visibilità da ogni punto, grazie a una platea a piano inclinato con grandi poltrone imbottite e ampio spazio tra le file. La sala è stata suddivisa in cinque settori: la “Poltronissima A”, la “Poltronissima B”, la “Poltrona C”, la “Poltrona D” e, per gli spettatori più esigenti, la “Poltronissima Luna”, ovvero i migliori posti di poltronissima centrale, che consentono di vivere il musical nel “cuore” del teatro e di ricevere gratuitamente la brochure fotografica dello spettacolo. La struttura è dotata, oltre che di impianto di riscaldamento, anche di climatizzazione estiva. Una serie di servizi aggiuntivi contribuisce a rendere particolarmente piacevole la permanenza a teatro. All’interno del teatro sono a disposizione del pubblico un comodo servizio di guardaroba e due bar con tavolini d’appoggio, dove, come avviene nei più moderni teatri di tutto il mondo, si può prenotare la consumazione all’inizio dello spettacolo. Nel foyer c’è poi un’area espositiva, in parte disponibile per mostre collegate allo spettacolo in scena, in parte riservata alla vendita dei gadgets; accanto alla biglietteria è in servizio un Info Point, dove è possibile ricevere tutte le informazioni sui prossimi eventi, prenotare gratuitamente un taxi per la fine dello spettacolo o un tavolo al ristorante. Il “Ristorante della Luna” si trova, infatti, di fronte al teatro. Uno spazio accogliente ambientato tra le scenografie del magico mondo del musical, che offre menu a tema accompagnati dalle colonne sonore degli spettacoli più famosi. È possibile riservare un tavolo al ristorante già al momento della prenotazione dei biglietti. Il Teatro della Luna si trova alle spalle del Forum di Assago; situato a 3 Km da Milano, è facilmente raggiungibile sia in auto, sia con i mezzi pubblici (Mm2 Famagosta e bus 320-328). Le tangenziali Est e Ovest lo collegano alle autostrade del Sole, del Brennero, del Sempione e agli aeroporti di Malpensa e Linate. Un ampio parcheggio, adiacente alla struttura, offre agli spettatori 900 posti auto riservati. Nelle immediate vicinanze del teatro sono inoltre a disposizione altri 2.500 posti auto.  
   
   
TROIANE DA EURIPIDE DAL 29 MARZO AL TEATRO LEONARDO  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Dal 1996, quando si costituì riunendo artisti poco più che ventenni, A.t.i.r. Si è distinto sulla scena dei nuovi gruppi italiani per le scelte drammaturgiche che, alternando opere classiche a testi inediti di giovani autori, si sono segnalate sempre per una caparbia fiducia nel teatro di parola. Dopo Romeo e Giulietta, Le Baccanti e Re Lear, proposti nelle passate stagioni, il gruppo affronta nuovamente un grande testo del passato: dirette da Serena Sinigaglia con il rigore e la libertà consueti, queste Troiane, tratte da Euripide, raccontano l'orrore della guerra per dare voce agli sconfitti di ieri e di oggi. "Per coinvolgere e coinvolgersi a testi tanto antichi occorre conoscerli, comprenderli. I testi greci, in particolare, hanno tutta una serie complessa e articolata di riferimenti che ai più sono sconosciuti. Poiché ritengo che il teatro debba rivolgersi a tutti, vorrei dotare gli spettatori degli strumenti necessari per comprendere la vicenda che gli si narra. Le Troiane sono l'epilogo della Guerra di Troia. L'iliade è il testo più autorevole che ci è pervenuto circa i dieci anni di questa guerra, la più cruenta che il mondo antico ricordi. Ad ogni richiamo del testo, ad ogni eroe citato nella tragedia, ad ogni fatto sottinteso, apriremo quindi degli squarci paralleli sull'Iliade. Se si parla di Ettore useremo per descriverlo le parole di Omero. E così pure se si parla di qualsiasi altro eroe greco o troiano che sia. Se si citano episodi famosi, come la morte di Patroclo oppure l'ultimo saluto di Ettore ad Andromaca oppure, ancora, l'implorazione di Priamo ad Achille oppure il tradimento di Elena, noi vedremo letteralmente dispiegarsi sulla scena quei fatti che Euripide invece si limita solamente a richiamare. Gli spettatori del V secolo a.C. Conoscevano molto bene quelle storie, non c'era certo bisogno di raccontarle ancora una volta. Noi, invece, non le ricordiamo più. Occorre riportarle alla memoria. " ŠNon mi illudo certo di avere partorito un libro di valore. Spero solo che si rafforzi la convinzione, in coloro che decideranno di leggere queste pagine, che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall'altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio " da Pappagalli verdi di Gino Strada ŠLe guerre, tutte le guerre sono un orroreŠ sembra scritto apposta per le Troiane. Troia, una città ricca, bella, fiorente, ora è devastata, distrutta, rasa al suolo. Fumo, macerie e sangue, tanto, tantissimo sangue. Le donne troiane aspettano di conoscere a quale dei greci saranno assegnate come schiave. Tutte hanno perso mariti, figli, padri e madri durante quella guerra. I loro vestiti sono logori, il loro corpo è provato dalla fame e dalle notti insonni. Levano i loro canti, levano parole di dolore: sono gli sconfitti o meglio le sconfitte. L'iliade è un poema di guerra, è fatto dagli uomini e a parlare sono i vincitori. Le Troiane è un poema sull'orrore della guerra, è fatto da donne e a parlare sono gli sconfitti. Al di là di qualsiasi ragionamento politico, al di là di qualsiasi contingenza economica, al di là di qualsiasi ipotetica ragionevolezza, si alza il grido straziante di queste donne. Da anni facciamo un teatro d'attore e di parola, un teatro che, in qualche modo, come la tradizione lavora sulla finzione, e come la ricerca vuole una finzione vera, forte, credibile e coinvolgente per chi la guardaŠ un teatro di tradizione e di ricerca al tempo stesso. E ancora. Si lavorerà su due piani distinti: l'azione presente (affidata alle parole di Euripide) e la narrazione passata (affidata alle parole di Omero). La natura stessa dei due testi porta ad approfondire la recitazione verso queste due modalità che caratterizzano tutt'ora il teatro, azione/narrazione. Ciò che ci piace pensare è che questo lavoro ci permetterà di esercitarle insieme e contemporaneamente. E ancora. Alle donne affiderò le Troiane. Agli uomini affiderò l'Iliade. Pochi gruppi "giovani" in Italia fanno i classici e ancora meno gruppi "giovani" fanno spettacoli con molti attori. Ma a noi piacciono i classici. È così, siamo giovani eppure le parole antiche ci piacciono moltissimo; in esse troviamo universalità e pienezza. In più crediamo nella forza di un teatro corale d'attore. Crediamo nella forza e nel valore di tanti attori sulla scena, senza che siano lì a fare un musical o uno spettacolo col "nome famoso". Insomma ci ostiniamo in questa scelta azzardata e ambiziosa perché ci piace e ci crediamo." Teatro Leonardo da Vinci www.Elfo.org  
   
   
SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO FRANCO PARENTI “PERICOLOSAMENTE AMICIZIA” DI EDUARDO DE FILIPPO CON LA REGIA DI ANDRÉE RUTH SHAMMAH  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Si tratta di due atti unici che appartengono alla maturità di Eduardo De Filippo. Pericolosamente fu scritto nel 1938 e andò in scena nel 1947 al Teatro Carignano di Torino mentre Amicizia fu composto nel 1952, dopo Le voci di dentro e La grande magia. Quest’ultimo ha avuto una sola realizzazione televisiva nel luglio del ’56. Per il teatro è quindi una novità. Il primo, Pericolosamente, narra la storia di una coppia che, nel tentativo di andare d’accordo, sceglie di simulare un rapporto violento, fatto da finte sparatorie davanti ad un amico che assiste incredulo ai giochi della coppia. Nel secondo atto unico, Amicizia, protagonisti sono Bartolomeo, malato e moribondo, sua sorella Carolina che lo assiste e Alberto Califano, il quale, accorso al capezzale dell’amico, sarà costretto, con la complicità di Carolina, a interpretare i ruoli di conoscenti e parenti. Alla fine fingendosi moribondo, Bartolomeo confesserà all’amico di essere stato amante della moglie per tanti anni. Due esilaranti testi sull’amicizia e sulla sua eventuale pericolosità, trattati con l’umorismo tipico di Eduardo e con quel tanto di follia che li rende due straordinari capolavori, che Andrée Ruth Shammah porta in scena con leggerezza e con sapiente lavoro sugli attori. Informazioni e prenotazioni allo 02 59995700 – 02 55187056  
   
   
LA PRIMAVERA DI AMERICAN EXPRESS UN EVENTO DA NON PERDERE PER FIORIRE IN 5 FANTASTICHE SETTIMANE  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Grazie ad American Express, la primavera sboccia a Milano all’insegna della solidarietà e di tutto ciò che farà tendenza nei prossimi mesi. L’azienda, leader mondiale nel settore dei servizi finanziari e di viaggio, ha infatti organizzato – con il Patrocinio del Comune di Milano – un grande evento aperto al pubblico, che il 22 e il 23 marzo ha visto protagonisti in Piazza dei Mercanti a Milano, tutte le novità e il “da non perdere” in fatto di moda e nuovi look, arte in cucina, arredamento interior, bellezza e salute e naturalmente cultura. L’area American Express di piazza dei Mercanti, attraverso le 5 aree tematiche in cui è stato allestito l’evento, style, grooming, cultura, interior design e cuisine, ha offerto al pubblico una straordinaria occasione in cui conoscere le novità e sperimentare ciò che di meglio offre ciascun settore grazie alla consulenza degli esperti che sono satati a disposizione dei visitatori: assaggi di vini pregiati e lezioni di cucina, sfilate e proposte di look divertenti dei più famosi hairdresser italiani, suggerimenti di giovani interior designer, esperti di bellezza e benessere, il tutto all’interno di un contesto in cui domineranno le nuove tendenze anche culturali della prossima primavera. E’ stata quindi una primavera “generosa” e multisensoriale, quella proposta a Milano da American Express, che attraverso questa operazione ha portato al culmine un concept innovativo di comunicazione ‘live’ sul territorio della nuova campagna pubblicitaria che l’azienda americana ha integrato anche con la sponsorizzazione del fortunato reality show de La7 “I Fantastici 5”, indiscussi trendsetter ed esperti nei rispettivi settori: style, beauty, cultura, interior design, food. Non potevano naturalmente mancare i protagonisti dei “Fantastici 5”, che sono stati presenti all’evento in qualità di guide d’eccezione, dispensando consigli e suggerimenti. Inoltre, grazie ad American Express, è stato possibile dare ai propri acquisti un valore in più, quello della solidarietà. Infatti, una percentuale dell’ammontare di tutte le spese effettuate dal 22 marzo al 26 aprile con le Carte American Express, verrà devoluta in favore di A.r.e.c.o (Associazione per la Ricerca Europea in Chirurgia Oncologica) per finanziare la realizzazione e la promozione di studi chirurgici e non, finalizzati alla cura dei tumori nel rispetto della qualità di vita dell’uomo. L’evento del 22 e 23 marzo è solo l’inizio di una Primavera multisensoriale firmata American Express: nelle 5 settimane successive all’inaugurazione della nuova stagione, infatti, verranno realizzate speciali attività promozionali inerenti le 5 aree tematiche individuate, moda/stile, bellezza, cultura, interior design, food.  
   
   
MUSICULTURA FESTIVAL DELLA CANZONE POPOLARE E D’AUTORE - XVI EDIZIONE SONO STATI PROCLAMATI I SEDICI FINALISTI DEL CONCORSO. NELLE LORO CANZONI L’ECO DI UN’ITALIA CHE SI RIBELLA ALL’OMOLOGAZIONE DELLE EMOZIONI.  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Al termine di lunghe selezioni, che hanno comportato il vaglio di 1176 canzoni e una fase di scrupolose audizioni live, Musicultura ha proclamato i 16 finalisti della Xvi edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore (già Premio Recanati), le cui serate finali (23-24-25 giugno) si terranno da quest’anno all’Arena Sferisterio di Macerata. I sedici artisti, singoli e gruppi, sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa. Provengono da tutta la penisola (con una concentrazione maggiore nelle aree laziale, insulare, pugliese e veneta). Ecco i loro nomi: Elisa Amistadi (Rovereto, Tn), Caraserena (Rm), Chiarastella (Rm), Compagnia D’encelado Superbo (Lentini, Sr), Pier Cortese (Rm), Simone Cristicchi (Rm), Luca De Paoli (Feltre, Bl), Erika Blu (Rm), Fabula Rasa (Ba), Carlo Alberto Ferrara (Rm), Flamingo (Borgo San Lorenzo, Fi), Luca Gemma (Mi), I Beatipaoli (Pa), Mines Recanati, Mc), Santibailor (Rm), Zoldester (Bari) “In queste nuove composizioni non è bandito il sentimento romantico, è un altro romanticismo: il mezzo è mutato. Non soltanto un violino o un pianoforte ci fanno emozionare, ma anche a un sax soprano o un suono programmato e tutto molto al di là di una pura valutazione estetica”, questo il commento del Direttore Artistico del festival Piero Cesanelli a proposito delle canzoni , presto disponibili nel Cd compilation. I finalisti, i cui brani entrano a far parte del Cd compilation di prossima pubblicazione, accedono ora alla fase polmediale del Concorso, che prevede quattro ulteriori percorsi distinti di selezione. Dal 12 marzo e fino al 29 aprile, un pubblico vasto e differenziato conoscerà e voterà - attraverso Radio1 Rai ( con le trasmissioni Musica Village, Ho perso il trend, Zapping, Demo e Stereonotte), Radiocorriere Tv ( lo storico magazine della Rai ) e Internet - le canzoni finaliste, contribuendo all’elezione di quattro degli otto vincitori che si esibiranno nel corso delle serate finali del Festival in diretta su Radio 1 Rai . Gli altri quattro vincitori saranno scelti direttamente dal Comitato Artistico di Garanzia, quest’anno così composto: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani,carmen Consoli, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Dacia Maraini, Gianna Nannini, Pacifico, Gino Paoli, Elio Pecora, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Michele Serra, Daniele Silvestri, Sandro Veronesi, Antonello Venditti, Federico Zampaglione. Il vincitore assoluto, cui andranno in premio 20.000,00 euro, sarà designato nel corso delle serate finali del festival., dove i protagonisti del concorso si esibiranno dal vivo assieme a colleghi più noti del mondo della canzone e della parola., in quell’atmosfera intensa e allo stesso tempo distesa che da sempre è il marchio della manifestazione. Nell’ambito della fase finale del concorso saranno inoltre assegnati il premio della critica “Terra d’incanto” (5.000,00 euro) in collaborazione con la Camera di Commercio di Macerata e le borse di studio “Università della Marche – Università delle armonie”, “Imaie” e “Siae”, ciascuna del valore di 2.500,00 euro, rispettivamente per la miglior parte letteraria, la migliore interpretazione e la migliore musica.. Musicultura: Festival della Canzone Popolare e d’Autore “ è realizzato col sostegno del Comune di Macerata, della Provincia di Macerata, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Camera di Commercio. Www.musicultura.it  
   
   
LA PACE CORRE DA BETLEMME A GERUSALEMME GLI SPORTIVI ITALIANI, ISRAELIANI E PALESTINESI CORRERANNO FIANCO A FIANCO  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Il prossimo 11 aprile gli sportivi italiani, israeliani e palestinesi correranno fianco a fianco da Betlemme a Gerusalemme, per scrivere insieme una nuova pagina della Pace La maratona pellegrinaggio Betlemme-gerusalemme dedicata alla Pace prenderà il via lunedì 11 aprile 2005 per concludersi il 16 aprile. Giunta alla sua seconda edizione dopo il successo del 2004, la maratona dal punto di vista dell’organizzazione si è avvalsa del contributo dell’Opera Romana Pellegrinaggi, dell’Ufficio Nazionale della Cei per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport, del Centro Sportivo Italiano e del Comitato Oiimpico Nazionale Italiano. La maratona vuole unire due aspetti che si integrano tra loro con completezza: quello religioso e quello sportivo. Alla maratona, che rientra nel più ampio programma de “Gli sportivi italiani in Terra Santa. Ambasciatori di pace”, saranno presenti anche il Cardinale Pio Laghi, il Ministro della Funzione Pubblica on. Mario Baccini, il presidente del Coni Gianni Petrucci, alcune glorie dello sport italiano come Andrea Zorzi e Roberto Masciarelli, oltre a numerosi sportivi provenienti da tutta Italia. La partenza è in programma l’11 aprile con un volo charter speciale da Verona, città in cui da tutta Italia confluiranno circa 200 tra sportivi e pellegrini italiani. I marciatori di pace che parteciperanno alla maratona saranno però più numerosi, in quanto agli italiani si uniranno anche palestinesi e israeliani, in un contesto in cui, come ha affermato Edio Costantini, presidente del Csi (Centro Sportivo Italiano) “lo sport è uno strumento che, ancora una volta, riesce a far incontrare le persone promuovendo l’uomo”. Con questa iniziativa gli sportivi italiani si propongono come ambasciatori di pace e di solidarietà in un particolare momento storico, per consentire idealmente agli atleti israeliani e palestinesi di passarsi la fiaccola, partecipando ad un’unica corsa congiunta, simbolo tangibile di uno sport che può e vuole adoperarsi efficacemente per il dialogo, la riconciliazione e la pace. Il 14 aprile la maratona partirà da Betlemme, città natale di Gesù, per giungere a Gerusalemme, sul monte Sion, vicino al Cenacolo dove Cristo istituì il Sacramento dell’Eucaristia. Il fatto che il 2005 sia l’anno dedicato all’Eucaristia conferisce all’evento un significato ancora più profondo. Nella prima edizione della manifestazione il percorso fu inverso: da Gerusalemme a Betlemme. Il cambiamento di quest’anno è stato possibile grazie anche alle attuali condizioni di sicurezza in Terra Santa, notevolmente migliorate rispetto allo scorso anno. Il 15 aprile sarà inaugurato, grazie al Csi, il centro Sportivo ad Ain Arik, piccolo villaggio palestinese situato in Cisgiordania. Da circa tre anni il Csi di Modena, in collaborazione con il comune di Modena, l’Ong Overseas, la Caritas Diocesana, la Comunità Piccola Famiglia dell’Annunziata, ha promosso il progetto di un centro sportivo dotato di un campo polivalente da calcio, pallavolo e pallacanestro, di spogliatoi, di servizi igienici, di un anfiteatro, di una caffetteria e, infine, di un Internet Point con 9 postazioni. Per la realizzazione di tali strutture sono stati investiti 120.000 Euro, reperiti da fondi pubblici, privati e dalle iniziative del Csi di Modena. Il 16 aprile la S. Messa nella Chiesa del Patriarcato di Gerusalemme concluderà il pellegrinaggio. Il numero dei pellegrini in Terra Santa sta crescendo senza sosta. Basta dare uno sguardo ai numeri. In tutto il 2004 dall’Italia sono partiti in Terra Santa 40.000 pellegrini, di cui ben 4.000 con l’Opera Romana Pellegrinaggi. Tra gennaio 2005 e aprile 2005 i pellegrini dell’Opera Romana Pellegrinaggi sono stati 2.205, più del doppio rispetto ai pellegrini dello stesso periodo dell’anno precedente (1.100). In prospettiva già ci sono prenotazioni presso l’O.r.p. Per un totale di 7.805 pellegrini. “Sono dati - ha affermato Monsignor Andreatta, amministratore delegato dell’Orp - che sottolineano il ritorno dei pellegrini in Terra Santa. Sicuramente il motivo di questa crescita nei numeri è da attribuire alle notizie positive che ci danno i mass media, alla sicurezza, alla mancanza di pericolo ma anche alla positiva esperienza della Maratona Gerusalemme – Betlemme del 2004, perché i migliori promotori della Terra Santa sono i pellegrini che tornano”.  
   
   
FA TROPPO CALDO ANCHE IN PRIMIERO ANNULLATI I TRICOLORI DI SCI DI FONDO I 10 CM DI NEVE NON GARANTISCONO GARE REGOLARI ANNULLATE LE GARE SPRINT, STAFFETTA E STAFFETTA SPRINT  
 
Primiero, 29 marzo 2005 - Nella giornata di Pasquetta i vertici dell’U.s. Primiero San Martino si sono recati a Passo Cereda, località destinata ad ospitare il prossimo week-end i Campionati Italiani di fondo. C’era anche il consigliere nazionale della Fisi Giuseppe Giovanelli per valutare le effettive possibilità di disputare le gare. "La neve c’è - dice il presidente dell’U.s. Primiero San Martino, Luigi Zanetel - ma purtroppo il caldo di questi giorni ha assottigliato il manto a 5-10 centimetri, impensabile disputare regolarmente le otto gare in programma." La decisione è stata sofferta e così, a malincuore, gli organizzatori hanno deciso di annullare la manifestazione. Davvero un peccato perché questo evento era atteso da molti e poteva rappresentare una bella chiusura di stagione anche per gli azzurri "medagliati" a Oberstdorf. Le gare in programma erano la sprint, la staffetta e la staffetta sprint per i senior e la staffetta per junior e aspiranti. Così per il 2005 i titoli assegnati sono quelli della double pursuit a Paruzzi e Di Centa, la 10 e 15 km skating a Sabina Valbusa e Di Centa, la 30 e 50 km in classico a Paruzzi e Di Centa.  
   
   
AL VIA LA QUARTA EDIZIONE JETIX KIDS CUP 2005.IL PIÙ IMPORTANTE TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO A 5 PER RAGAZZI UNDER 13.  
 
Milano, 29 marzo 2005 - Oltre 1 milione i ragazzi coinvolti in tutto il mondo. Le qualificazioni in aprile il 3 a Bari, il 10 q Roma, il 17 a Bologna e il 1 maggio a Milano. Finalissima a Lignano Sabbiadoro il 4/5 giugno 2005. Organizzazione tecnica a cura del Csi (Centro Sportivo Italiano). Intrattenimento e aree giochi aperte a tutti con la partecipazione di Pepsi Cola, Multicentrum, Sky, Az control e Decathlon. Il Torneo si avvale del patrocinio di Unicef. Parte in aprile la fase italiana del Jetix Kids Cup 2005, Torneo internazionale di calcio a 5 riservato a ragazzi e ragazze under 13, organizzato da Jetix Europe srl, in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano (Csi), tramite i suoi Comitati Provinciali. Il Torneo nazionale viene presentato a Milano dagli organizzatori insieme a Kellogg’s Frosties, Main Sponsor, a pochi giorni dall’inizio della fase di qualificazione in calendario nel mese di aprile il 3 a Bari, il 10 a Roma, il 17 a Bologna e il 1 maggio a Milano, prevista sia per la categoria maschile (8 gironi, da 3 squadre per i ragazzi nati nel 1991/92/93/94) che per quella femminile (1 girone da 3 squadre per ragazze nate nel 1993). L’iscrizione gratuita si effettua presso le sedi dei comitati provinciali del Csi o on line sul sito www.Ietix.it/ietixcup, dove verranno pubblicati via via i risultati e le classifiche di tappa e comprende assicurazione, T-shirt ufficiale e gadgets per ogni componente delle squadre. La Finalissima, a cui accedono le squadre vincitrici di ogni qualificazione (eccetto la categoria nati nel 1994) è in calendario il 4/5 giugno a Lignano Sabbiadoro: premi per tutte le squadre finaliste, per le quali l’organizzazione si occuperà anche delle spese di soggiorno con un contributo per il trasferimento. Oltre al Torneo sportivo Jetix Kids Cup, che si avvale del patrocinio dell’Unicef, è anche occasione di divertimento e gioco per tutti all’insegna dello spirito che contraddistingue .Jetix, il canale satellitare presente in esclusiva sulla piattaforma Sky ai canali 616 e 617, precedentemente occupati da Fox Kids e Fox Kids +1, nuovo compagno di avventure dei ragazzi di tutto il mondo. Infatti in ogni tappa e alla finalissima all’interno degli attrezzatissimi Centri Sportivi che ospiteranno la manifestazione verrà di volta in volta allestita un’area gioco aperta a tutti animata da tante opportunità di vincere numerosissimi premi messi in palio dai partners. Pepsi Cola, Multicentrum, Sky, Az control, Decathlon.