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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Giugno 2005 |
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LA NOTTE BIANCA MILANESE IN COLLABORAZIONE CON CAMERA DI COMMERCIO - 18 GIUGNO: SECONDA EDIZIONE DI MILANO LIVE LA CITTÀ CHE VIVE |
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“Milano. La nostra Milano. Città amata e irrinunciabile. Città dai mille volti e dalle mille anime che si incontrano, si intrecciano e che spesso non sono contemporaneamente percepibili. Per una notte, una sola notte tutte queste anime saranno ben visibili e tangibili. Il grande successo della prima edizione di ‘Milano Live la città che vive’, realizzata come quest’anno con la preziosa collaborazione di Camera di Commercio, ha letteralmente rovesciato lo stereotipo di una Milano dedita solo al lavoro e che dorme di notte, trasformandola in una città che invece ha voglia di vivere quando ci sono proposte culturali e di intrattenimento interessanti. Con la seconda edizione l’evento si trasforma in un vero e proprio “sussulto” della città esplicitandosi in un ritrovato orgoglio di essere una delle più importanti capitali europee. Vuole essere una grande festa di popolo, cultura e società. Rimettiamo in movimento Milano, la nostra città. Riversiamoci nelle strade, nelle piazze e viviamola appieno in un turbinio di suoni, colori, luci e ombre, divertimento e romanticismo: per una notte saremo insieme, noi e Milano, protagonisti. E in questo turbinio di eventi non potevamo dimenticare la solidarietà. In collaborazione con Telefono Azzurro verrà creato un braccialetto in lattice azzurro con la scritta ‘Kids forever’ che verrà distribuito a tutti coloro che oltre a partecipare alla notte bianca vorranno dare un contributo a questa associazione in occasione del suo 18° anno. Invito quindi i milanesi a dimostrare ancora una volta la propria generosità e a recarsi presso i desk informativi posizionati in Galleria Vittorio Emanuele e in piazzale Cadorna nei giorni antecedenti la notte bianca e nel corso dell’evento presso i Giardini di Palestro, in piazza S. Stefano, al Museo della Scienza e della Tecnica e in Fiera”. |
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MILANO LIVE : CITTÀ DELLE VERTIGINI 5 SPETTACOLI CULTURALI SU TORRI E TERRAZZE DI MILANO TRA POESIA E LETTERATURA |
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Live performance teatrali e musicali su 5 “altezze” architettoniche dalle 19.30 alle 6.00 del mattino: per vivere il brivido delle vertigini sulle torri e terrazze dei palazzi più alti, grazie alle emozioni magiche delle parole di Borges – dedicate alla luna, alla visione degli occhi e della mente, al mito, agli enigmi –, ma anche alle letture tratte dal racconto “Le notti bianche” di Dostoevskij e infine ai poeti che si sono ispirati alla città di notte, all’irrompere dell’infinito, alla sorpresa degli angeli, al sorgere dell’alba. « Cinque spettacoli culturali diversi, ma un’unica convinzione: la città non deve essere solo calcolo ma anche “gioco” » premette Massimiliano Finazzer Flory, ideatore degli eventi di Città delle Vertigini « perché far vedere Milano dall’alto significa offrire una metafora della cultura, del potere delle visioni, … in altri termini, di una letteratura che tenga sveglia l’immagine della città» . Le voci di Ugo Pagliai e degli attori della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano saranno accompagnate dall’erotica musica di tango di Astor Piazzolla, eseguita dal prestigioso quintetto napoletano Neofonia Ensemble, e dalle inconsuete note del theremin, suonato da Daniele Dupuis. Città delle Vertigini partirà dunque dalla Torre Timpano in Fiera Milano sabato 18 giugno alle 19.30, con la performance teatrale di Ugo Pagliai. Ma ecco il programma: ore 19.30: Torre Timpano – Fiera (p.Ta Scarampo) Ugo Pagliai legge le poesie di Jorge Luis Borges dedicate alla luna, alla visione degli occhi e della mente, al mito, allo scorrere dei granelli di sabbia del tempo, accompagnate dalle musiche di tango di Astor Piazzolla eseguite dal Quintetto Neofonia Ensemble. Segue brindisi di inaugurazione della lunga notte… ore 21.00: Terrazza Martini (p.Za Diaz) Attori della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano leggono brani tratti dal racconto “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij, accompagnati da elaborazioni musicali eseguite al theremin da Daniele Dupuis. Un’occasione unica per vedere la terrazza della dolce vita milanese… ore 23.30: Grattacielo Pirelli (p.Za Duca d’Aosta) Al 31° piano dello storico Grattacielo di Gio Ponti, il Quintetto Neofonia Ensemble suona l’erotico tango argentino di Astor Piazzolla. E non solo… ore 01.30: Torre Branca (v.Le Alemagna) Attori della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano leggono poesie e brani letterari ispirati al tema della notte, del sogno, della vertigine, del superamento del limite e accompagnano “a tu per tu” gli spettatori durante la salita in ascensore... Ore 06.00: Terrazze del Duomo (p.Za Duomo) Per l’ultimo evento della notte bianca, gli attori della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano leggono poesie e brani letterari ispirati alla città di notte, all’irrompere dell’infinito, alla sorpresa degli angeli, al sorgere dell’alba, accompagnati da elaborazioni musicali di Daniele Dupuis. |
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LIGURIA / IL COMUNE DI ALASSIO IN FERMENTO PER IL CELEBRE CONCORSO DI MISS MURETTO
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Orgoglioso il sindaco di Alassio l’architetto Marco Melgrati commenta: “Miss Muretto e Alassio: un rapporto iniziato più di cinquant‘anni or sono. Forse un gioco con il mito della ragazza dell’ombrellone accanto, la bellezza sana e genuina che incontri sulla spiaggia di Alassio. Un gioco o poco più, dicevamo, agli inizi ma oggi qualcosa di molto diverso e molto più importante non solo per le ragazze che vi prendono parte o per i turisti che alla fine di agosto godono di uno spettacolo che negli anni ha saputo crescere e trasformarsi in uno dei più blasonati concorsi di bellezza, ma soprattutto per la città, per i suoi abitanti. Difficilmente le riprese televisive riescono a rendere il clima di quella che ogni anno è la settimana di Miss Muretto: l’attesa, la frenesia, l’eccitazione che caratterizza l’incoronazione e che coinvolge tutti gli alassini, o ancora le stesse ragazze che nei giorni antecedenti la finale si sono conosciute, hanno provato, riso e scherzato posando davanti alle telecamere, agli obiettivi dei fotografi, agli occhi della città. Miss Muretto per Alassio, per la Liguria, e non solo è molto più di un semplice concorso. E’ un briciolo di storia del nostro paese, un fenomeno di costume che dura negli anni, forse più ancora di altri più blasonati concorsi. Non pretendo di convincervi attraverso queste poche righe: sono certo di farlo invitandovi alla prossima edizione”. Miss Muretto: un concorso lungo 51 anni. Questa è la storia del concorso di bellezza più pazzo e scanzonato d’Italia: Miss Muretto di Alassio, di Mario Berrino e di un vero muro in calce e mattoni diventato famoso negli anni. Una storia che sa di mare e di forti emozioni che ha fatto di Miss Muretto uno degli appuntamenti clou dell’estate, in grado di far sognare centinaia di ragazze e rappresentare nel tempo una vera rivoluzione del costume italiano. Tutto iniziò 51 anni fa ai tempi del bianco e nero, di Nilla Pizzi e Vanda Osiris, di Fausto Coppi e Gino Bartali, di Claudio Villa e il quartetto Cetra. Alassio era già allora il fulcro della mondanità e tra grandi feste ed estati da favola Miss Muretto cominciava a muovere i suoi primi passi. Il concorso nasce infatti in quegli anni (1953) quasi per gioco. Simbolo, il famoso muretto del caffé Roma, storico luogo di ritrovo che per una geniale intuizione del pittore Mario Berrino ed Ernst Hemingway, cominciava ad accogliere le piastrelle con le firme dei personaggi più famosi del mondo, da Anita Eckberg a Louis Armstrong, da Renato Dulbecco a Mike Bongiorno. Erano i tempi dei grandi presentatori come Lucio Flauto, il primo conduttore di Miss Muretto, che avrebbe poi lasciato il testimone a un giovanissimo Pippo Baudo. Un concorso che ha aperto le porte del successo a diversi nomi di spicco come Simona Ventura nel 1986, e Maria Teresa Ruta nel 1977 e che ha annoverato tra le concorrenti Serena Autieri e Melissa Satta. Detentrice del titolo Miss Muretto 2004, Susy Pannone, 17 anni, napoletana, entrata nel mondo dello spettacolo giovanissima e dopo un anno pronta a cedere fascia e corona alla prossima bellezza acqua e sapone. |
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LOMBARDIA / “MUSEI DI NOTTE IN LOMBARDIA” AL MUSEO POLDI PEZZOLI SABATO 25 GIUGNO 2005
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Sabato 25 giugno il Museo Poldi Pezzoli partecipa a “Musei di notte in Lombardia 2005”. Un’apertura serale della casa-museo per offrire al pubblico una piacevole serata negli ambienti raccolti e raffinati del collezionista milanese. Chi visiterà il Museo di via Manzoni 12 a Milano, aperto fino alle ore 23, avrà modo di ammirare, oltre alle sue collezioni, due splendidi arazzi esposti temporaneamente nella Saletta dei Tessuti, dopo un lungo e accurato lavoro di restauro, in occasione della mostra-dossier Storie tessute di dame e cavalieri. Le due opere, firmate Françoise Spiering, uno tra i più abili e celebri arazzieri europei della fine del XVI secolo, si ispirano al poema cavalleresco delle Storie di Amadigi di Gaula, raccontando attraverso fili e colori amori e lotte di dame e cavalieri. Ingresso scontato a 5 euro. Audioguide e materiale didattico saranno distribuiti gratuitamente per accompagnare i visitatori lungo il loro percorso nelle sale del Museo. L’iniziativa è promossa della Provincia di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia. |
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SARDEGNA / MARINA DI PORTO CERVO IN COSTA SMERALDA: UN WEEK END DA SOGNO
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Sabato18 e domenica 19 giugno il Porto Vecchio si trasformerà in un sogno: una candida tenda per ospitare personalità da tutto il mondo e una delle più affascinanti cornici naturali per accogliere il lusso nelle sue forme più esclusive. L’evento, organizzato da Marina di Porto Cervo in collaborazione con il comune di Arzachena, porta con sé la magia del sogno: per gli appassionati delle grandi velocità ci saranno le splendide auto Lamborghini, Maybach e la fiammante Mercedens Bens SLR Mclaren, mentre i sognatori d’alto mare potranno immaginare fantastiche avventure a bordo degli esclusivi yacht della Rodriguez Group.Il tutto accompagnato dalle preziose bollicine firmate KRUG in arrivo su una Rolls Royce d’epoca trasformata in champagnerie. L’iniziativa è aperta anche al pubblico che potrà, tra le 14 e le 17 dell’intero week end, provare l’emozione dell’eccellenza. La mattinata sarà riservata agli associati del Consorzio Costa Smeralda. Intenso il calendario delle due giornate: domenica sera Bulgari metterà all’asta tre orologi esclusivi, il cui ricavato sarà devoluto a un’associazione benefica locale, e mostrerà le gemme preziose della sua collezione. Due le sfilate di moda che vedono il marchio Antonella Manoli presentare, come unica griffe di prét-à-porter donna, abiti e costumi esclusivi capaci di sedurre e stupire. Altrettanti i concerti, sul palco saliranno Alessandro Safina e Dionne Warwick. Deluxe Costa Smeralda è uno degli eventi realizzati per festeggiare il secondo anno dall’acquisizione da parte del fondo americano Colony Capital, degli Hotel Cala di Volpe, Hotel Pitrizza, Hotel Romazzino, Hotel & Centro Conferenze Cervo, del porto turistico - che ospita lo Yacht Club Costa Smeralda -, del cantiere navale di Porto Cervo e del Pevero Golf Club, uno dei cento migliori campi da golf del mondo. Gli alberghi della Costa, attualmente gestiti da Starwood, ospitano circa 400 camere e sono considerati tra i più raffinati luoghi di villeggiatura in Europa e nel mondo. |
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SICILIA / LA TENDENZA TUTTA ITALIANA DEL BOOM DEI FESTIVAL LETTERARI APPRODA QUESTA ESTATE IN TERRA SICILIANA. SABIR, CIRCOLO MEDITERRANEO DI CONVERSAZIONE, A RAGUSA, MODICA, SCICLI
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“L’economia è fugace, la vera ricchezza è la cultura, lo scambio culturale. L’economia divide i popoli, mentre la cultura li unisce”. Lo ha affermato Andrea Camilleri al Ministero degli Affari Esteri alla conferenza di presentazione di Sabir: Circolo Mediterraneo di Conversazione, una quattro giorni di incontri, tavole rotonde, conferenze e concerti tra scrittori, poeti, intellettuali e artisti di 28 Paesi dell’area mediterranea. “E’ importante, quindi, organizzare e promuovere iniziative come il Sabir, che mettono a un tavolo scrittori, poeti e intellettuali di vari Paesi semplicemente per farli ‘conversare’, per un vero e proprio scambio culturale” ha continuato Camilleri. “Il Mediterraneo non è un mare, ma un grande lago e noi dobbiamo conoscere chi c’è sulla sponda opposta di questo lago”. Scelte per la loro posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, Ragusa, Modica e Scicli fanno parte di un immaginario ‘triangolo barocco’ del Val di Noto, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità e destinato a diventare il luogo di dialogo e scambio culturale tra i Paesi della Nuova Europa Allargata e dei suoi vicini dell’area mediterranea. Negli oltre 25 incontri in programma saranno affrontati temi che vanno dalla valorizzazione del patrimonio culturale comune del Mediterraneo alla promozione dei diritti umani e del ruolo delle donne. Ci sarà spazio anche per un confronto sulle rotte editoriali del Mediterraneo, sulla mitologia e i confronti tra i luoghi più caratteristici, che in qualche modo hanno determinato la storia del ‘Mare Bianco’, come viene chiamato nei Paesi Arabi. “La poesia italiana e siciliana ha alla base la poesia araba. Molte metaforizzazioni come quella del rapporto luna-donna amata, derivano tutte dalla poesia araba. E’ importante quindi creare un momento per condividere quali sono i punti di contatto tra le lingue e le culture dei popoli che si affacciano su questo grande lago che è il Mediterraneo” ha concluso Camilleri Agli incontri parteciperanno poeti, scrittori e intellettuali del Mediterraneo e dell’Unione allargata: Albania, Algeria, Arabia Saudita, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Estonia, Gibilterra, Iraq, Israele, Lettonia, Libano, Libia, Lituania, Macedonia, Malta, Marocco, Portogallo, Serbia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e naturalmente Italia. Tra i nomi più significativi: Edwar al-Kharrat, scrittore egiziano, Farouk Mardam-Bey, intellettuale siriano, Hoda Barakat, scrittrice libanese, Ibrahim al-Koni, scrittore libico. Per l’Italia interverranno Paolo Matthiae, uno dei più grandi archeologi viventi, Salvatore Bono, docente di Storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici, Stefano Malatesta, scrittore e giornalista. Inoltre alcune giornaliste di importanti testate italiane ed estere, tra cui Lucia Baresi, Nacera Benali, Mimosa Martini, Rula Jebreal, Monica Maggioni, Yasemin Taskin, parteciperanno ad una tavola rotonda per parlare del ruolo delle donne nella comunicazione insieme ad Aisha Gheddafi, figlia del leader libico. Sabir: Circolo Mediterraneo di Conversazione è un’iniziativa organizzata, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, dall'Assessorato al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana, dalla Commissione Europea, dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’università degli Studi di Catania, dalla Provincia di Ragusa e dai Comuni di Ragusa, Modica e Scicli. www.sabirfestival.com |
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TRENTINO / FESTA DELLA CILIEGIA E DEI PICCOLI FRUTTI
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L´estate trentina si colora di mille delizie: è la "Festa della ciliegia e dei piccoli frutti" che ogni anno si tiene a Pergine Valsugana. Per tre giorni questa splendida cittadina si trasforma in un vero e proprio "bosco goloso", dove grandi e piccini potranno perdersi fra assaggi di ciliegie, fragole, lamponi, mirtilli, ribes, more e mele. La festa, che si svolge nella suggestiva piazza Municipio e nel centro storico di Pergine Valsugana, offre l'opportunità di conoscere e degustare questi squisiti frutti attraverso "Il bosco goloso", un ghiotto percorso proposto da dei pasticceri che racconteranno ricette di dolci tradizionali, classici ed innovativi, dove fra gli ingredienti spiccheranno le ciliegie, i piccoli frutti e le mele. A tutte le proposte golose un sommelier abbinerà e commenterà i vini dolci trentini. Fanno da corollario alla Festa alcune mostre allestite dalle associazioni locali. Un weekend di pura dolcezza per rendere omaggio alla bellezza della Valsugana, dal 1 al 3 luglio 2005, ingresso gratuito. Per informazioni: A.P.T. Valsugana Vacanze, tel. 0461.706101, info@valsugana.infowww.valsugana.info |
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TRENTINO/ "LA MISURA DEL TEMPO": IN MOSTRA GLI OROLOGI DI PAPA ALESSANDRO VII CHIGI , MARIA TERESA D'AUSTRIA , SAN FILIPPO NERI. IN MOSTRA OLTRE 350 PREZIOSI ESEMPLARI DELL'INGEGNO UMANO, UN MAGNIFICO CONNUBIO TRA SCIENZA ED ARTE.
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Gli orologi notturni e silenziosi di papa Alessandro Vii Chigi, realizzati a metà 600 dai fratelli Pier Tommaso e Giuseppe Campani, il celebre orologio astronomico di Maria Teresa d'Austria realizzato nel 700 dai maestri Borghesi e Bertolla proveniente dal Museo di Storia e Tecnologia di Washington, ed ancora l'orologio di San Filippo Neri del Barocci o il preziosissimo orologio da saccoccia in cristallo di rocca realizzato dal Mascarone sul finire del '500. Sono solo alcuni dei più rari e preziosi pezzi che si potranno ammirare al castello del Buonconsiglio di Trento dal 25 giugno al 6 novembre 2005 nella più completa mostra mai allestita in Europa sulla storia dell'orologeria italiana dalla fine del Xiv al Xviii secolo. Oltre 350 pezzi provenienti da prestigiose collezioni private e pubbliche, racconteranno la nascita e lo sviluppo dell'orologio, da quelli solari, agli astronomici, dagli astrolabi alle clessidre, da quelli con automi semoventi a quelli a piano inclinato, a cremagliera, ed ancora i notturni, le pendole, gli orologi a proiezione, quelli da petto o saccoccia. In mostra sarà anche ricostruito un laboratorio con i relativi strumenti di lavoro, ingranaggi, compassi, frese, libri, prestati dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano, appartenuti al maestro orologiaio Bartolomeo Antonio Bertolla (1702 — 1789). Nove le sezioni della mostra: si inizia con gli orologi solari, realizzati attraverso gli studi della gnomica, la scienza relativa alla rappresentazione della sfera celeste. Saranno esposte meridiane portatili costruite da autori italiani e basate sui differenti principi di costruzione, e alcuni astrolabi dischi traforati che rappresentano la mappa delle stelle fisse con il polo nord celeste al centro. Nella seconda sezione troveranno posto alcuni prototipi dell'orologio meccanico e fini modelli di svegliatori monastici, orologi che servivano nei monasteri per segnare la cadenza dei servizi religiosi. Nella terza sezione si scoprono i primi orologi pubblici e planetari con indicazioni astrologiche per la popolazione destinati alle torri civiche e agli edifici religiosi. Nella quarta sezione saranno esposti gli automi, tra i più particolari ed accattivanti manufatti della mostra, e i prestigiosi orologi rinascimentali. Gli automi nel '500 sono oggetti di lusso che rispecchiano l'importanza dell'aristocrazia che incarica ebanisti, orafi ed artisti per impreziosirli e decorarli. Nascono gli orologi con sculture di animali che si muovono allo scoccare delle ore.In questa sezione vengono esposti anche gli orologi rinascimentali. Tra i pochissimi orologi italiani da persona di metà '500 che si sono conservati, in mostra vi è l'orologio di San Filippo Neri realizzato da Giovan Maria Barocci, zio del famoso pittore, e l'esemplare in cristallo di rocco firmato da Giovan Battista Mascarone di Milano. La sesta sezione è dedicata agli orologi notturni: opere d' arte e tecnologia furono costruiti a metà del 600 per risolvere l'insonnia di papa Alessandro Vii Chigi. Il merito spetta ai fratelli Campani che realizzarono un orologio silenzioso e che si poteva leggere anche di notte. Usarono il mercurio come forza motrice che non facesse rumore, quindi sfruttarono il principio della lanterna magica per illuminarlo di notte. Alcuni orologi notturni furono decorati da pittori importanti, in mostra quello con la raffigurazione del tempo e le quattro stagioni dipinto dal Maratta. La settima sezione mette in luce le diverse scuole regionali di orologeria del '700, da Milano a Venezia, Roma,genova, Napoli e Firenze. L'ottava sezione rappresenta un omaggio alla storia dell'orologeria trentina rappresentata dall'opera del suo più insigne protagonista: Antonio Bartolomeo Bertolla (1702 – 1789). Sarà esposto il famoso orologio astronomico proveniente da Washington, progettato da Francesco Borghesi (1723 – 1802) e costruito dal Bertolla per Maria Teresa d'Austria. L'ultima sarà dedicata all'iconografia dell'orologio con una trentina tra incisioni e quadri, soprattutto ritratti, che daranno modo di capire come gli orologi siano diventati nel tempo uno status symbol.Tra le opere più interessanti spiccano il ritratto di papa Alessandro Vii Chigi dipinto da Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia( 1639 -1709) , famoso per aver affrescato la il soffitto della chiesa del Gesù a Roma, il ritratto del conte Nicola Sederini per mano del celebre pittore Pompeo Batoni (1708 – 1787), il ritratto di dama con orologio di Alessandro Longhi ( 1733 – 1813) ed infine il ritratto di dama di Lavina Fontana (1552 -1614). Il comitato scientifico della mostra è coordinato dal professore Giuseppe Brasa, uno dei massimi esperti di storia dell'orologeria, mentre l'allestimento è curato dall'architetto Michelangelo Lupo. Chi visiterà la mostra "La Misura del Tempo" avrà diritto , presentando il biglietto, ad una riduzione d'entrata presso il Museo Nazionale della scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" di Milano e viceversa. Www.buonconsiglio.it |
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ALTO ADIGE / IN VALDAORA PER SCOPRIRE IL NORDIC WALKING NEL NUOVO NATURE.FITNESS.PARK “KRONPLATZ-DOLOMITI”
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Metti un parco naturale con tutto quello che un parco deve avere: fauna e flora in equilibrio ecologico, sottobosco, sentieri persi tra luci e ombre che creano riflessi misteriosi. Metti qualche allegro escursionista con il senso del gruppo, il fuoco nei polpacci e tanta voglia di andare, di respirare a pieni polmoni aria pura e profumi d’erbe spontanee, di ascoltare le voci del silenzio, di riempirsi gli occhi di bellezze che più tardi, a casa ricorderanno con nostalgia. E il gioco è fatto. Anzi lo sport è fatto. Valdaora (BZ) è una delle location altoatesine ideali per il Nordic Walking, una specialità esaltata dai grandi spazi, che sta conquistando un numero sempre crescente di proseliti. E Valdaora è il comprensorio che in collaborazione con Brunico e Rasun, ha creato il fantastico percorso del nuovo Nordic Walking (letteralmente: camminata alla maniera nordica): il Nature.Fitness.Park “Kronplatz-Dolomiti” (Plan de Corones). 200 Km in tutto, di cui almeno 70 nel comprensorio di Valdaora, con collegamenti tra Valdaora - Brunico e Valdaora – Rasun (presto saranno a disposizione degli ospiti piantine, indicazioni, proposte speciali, offerte benessere, ecc.). Il Nordic Walking, che nel Nord Europa sta vivendo una stagione gloriosa, non si spiega a parole, si pratica. Tutto ciò che occorre è una buona forma fisica (non serve essere dei palestrati alla Schwarzenegger, anzi l’eccesso di massa muscolare può essere controproducente), e un ritmo costante e sensa strappi nella camminata, come una volta, da ragazzini, ci insegnavano i nonni che avevano la fortuna di possedere una baita in montagna. Il Nordic Walking è un allenamento souple, dolce, che sviluppa resistenza, forza e fitness senza che ci si debba dannare l’anima alle prese con attrezzature metalliche, pesi e leve di ogni genere e forma. Dopo tutto non dobbiamo guadagnarci da vivere come tagliaboschi, ma divertirci senza stress. Tutto ciò che dobbiamo procurarci è un paio di bastoncini speciali, studiati per velocizzare il passo, tuta e scarpe comode e adatte allo scopo e almeno un paio di partner con cui condividere il sano piacere dell’avventura. Gli esperti sostengono che questa tecnica coinvolge oltre 600 muscoli del corpo (circa il 90% della massa muscolare), riduce del 30% l’impegno fisico, consuma il 46% di calorie in più rispetto al jogging. E non comporta grandi spese. Le opportunità per un indimenticabile soggiorno in Valdaora sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle al Garni (piccoli alberghi a conduzione familiare), fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, dai 140 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. www.olang.info |
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LOMBARDIA / ITINERARIO RELIGIOSO E ITINERARIO D’ARTE, SACRO MONTE DI VARESE: 18 E 19 GIUGNO 2005
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Proseguono i festeggiamenti per il quarto centenario del Sacro Monte sopra Varese promosso dalla Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Varese e Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese con due appuntamenti il 18 e il 19 giugno 2005. Proseguendo la tradizione del pellegrinaggio lungo le cappelle della Via Sacra sabato 18 giugno 2005 Mons. Giuseppe Merisi accompagnerà i fedeli nella salita che ricorda i Misteri del Rosario con ritrovo alle ore 7 alla Prima Cappella. Alle 8 verrà celebrata la SS. Messa presso il Santuario di Santa Maria del Monte. Domenica 19 giugno 2005 il Comune di Varese propone una visita guidata gratuita al Sacro Monte sopra Varese per conoscere i tesori d’arte e la spiritualità legati alla storia “Miracolosa” delle Cappelle. Il ritrovo è previsto alle ore 15 presso la Prima Cappella. Per le prenotazioni rivolgersi all’ufficio Marketing Territoriale del Comune di Varese tel. 0332.255370, marketing.territoriale@comune.varese.it |
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CAMPANIA / IRPINIAWINE, BANCO D’ASSAGGIO DEI VINI D’IRPINIA A VILLA SARNO AD AVELLINO. APPUNTAMENTO IL 17 ED IL 18 GIUGNO
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L’Associazione Go Wine, d’intesa con il locale Club Go Wine di Avellino, promuove la terza edizione di “IrpiniaWine”, banco d’assaggio per promuovere un territorio ricco di tradizione e cultura enogastronomica e stabilire un momento promozionale d’incontro fra consumatori e uomini del vino di questa terra. L’appuntamento è fissato per venerdì 17 e sabato 18 giugno 2005, dalle ore 18 alle 23; il percorso degustativo si snoderà nei giardini e nei locali di Villa Sarno, ad Avellino, in uno splendido scenario e nell’atmosfera di serate che aprono all’estate. Nelle due giornate saranno gli stessi produttori a presentare e offrire i propri vini nella degustazione aperta al pubblico dei consumatori e degli appassionati. Sono previste, in abbinamento ai vini, anche degustazioni di salumi, formaggi e dolci della tradizione locale. La manifestazione è ideata e promossa da Go Wine, associazione nazionale di enoturisti, in collaborazione con i soci del locale Club Go Wine di Avellino e con il sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Avellino, con il supporto della Camera di Commercio, della Comunità Montana del Partenio e della Comunità Montana Terminio Cervialto Montella. Go Wine guarda in particolare al consumatore che ama viaggiare alla scoperta dei territori del vino di qualità e si propone di costruire un progetto che possa dare voce a questa figura qualificata di consumatore. “Le prime due edizioni di IrpiniaWine hanno riscosso un notevole successo – commenta Teobaldo Acone, socio promotore e delegato del Club Go Wine di Avellino –; siamo convinti di quanto sia importante realizzare un evento promozionale dei vini delle aziende irpine all’interno del territorio e comunicare la crescita e la qualità della viticoltura irpina”. “Questo tipo di manifestazioni – aggiunge Massimo Corrado, presidente di Go Wine – vengono promosse dalla nostra Associazione proprio al fine di far incontrare gli uomini del vino con il pubblico dei consumatori e degli appassionati e creare un clima che è al contempo di festa e di cultura”. Il programma di questa edizione si arricchisce di due importanti momenti: un wine-tasting riservato ad alcuni importanti giornalisti italiani e stranieri che degusteranno in anteprima i vini presenti in rassegna ed una tavola rotonda in programma sabato 18 giugno sulla valorizzazione e prospettive del Consorzio di Tutela. TUTTI I PROTAGONISTI DI IRPINIAWINE - Alla terza edizione cresce il numero delle presenze a IrpiniaWine. In rassegna oltre 20 aziende vinicole del territorio ed alcuni maestri artigiani delle tipicità irpine. L’iniziativa si svolge con l’importante sostegno dell’assessorato all’Agricoltura della Provincia di Avellino. “La Provincia di Avellino – dichiara l’assessore all’Agricoltura Vincenzo Alaia - fin dalla prima edizione ha appoggiato con forza e convinzione la manifestazione “IrpiniaWine”, come momento di promozione della viticoltura irpina e delle produzioni tipiche. Anche attraverso queste iniziative intendiamo svolgere azioni che favoriscano la conoscenza e la valorizzazione delle nostre produzioni e la qualità che le stesse hanno raggiunto nel corso di questi anni. Lo sviluppo del turismo enogastronomico – prosegue l’assessore - ha coinvolto moltissimi territori vitivinicoli italiani ed è stato un forte traino per favorire la loro crescita socio-economica: eventi come IrpiniaWine si inseriscono nelle azioni tese ad affermare in Irpinia l’enoturismo”. Fiano, Greco, Aglianico: tre vitigni autoctoni che caratterizzano da sempre la viticoltura di questa terra, viticoltura che ha radici antichissime e che si accompagna alla forte tradizione rurale che ancora oggi distingue questo territorio. “Tre vitigni che esprimono grandi vini – riferiscono da Go Wine. Al riconoscimento di ben tre docg si accompagna una crescita qualitativa importante che merita un grande evento che celebri e testimoni questo patrimonio”. L’evento rappresenta un’occasione per approfondire le conoscenze sullo straordinario percorso fatto da molti viticoltori che, negli ultimi quindici anni, hanno rinnovato la loro azienda diventando protagonisti, insieme alle loro etichette, di una viticoltura di qualità. IrpiniaWine è oggi anche questo: un palcoscenico che esprime la complessità della produzione esistente in Irpinia e che offre al pubblico un banco d’assaggio straordinario per interesse e varietà.LE AZIENDE VINICOLE PARTECIPANTI:Azienda Agricola Antonio Caggiano – Taurasi: Fiano di Avellino 2003, Greco di Tufo 2004, “Taurì” vino rosso Igt 2003Azienda Agricola Contrade di Taurasi – Taurasi: Grecomusc’ 2004, Aglianico Igt 2004, Taurasi 2001, Taurasi Riserva 2000Azienda Agricola Di Marzo – Tufo: Greco di Tufo 2004, Greco di Tufo 2003, Irpinia Rosso Aglianico 2002Azienda Agricola Di Meo – Salza Irpina: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Sannio Falanghina 2004, Aglianico d’Irpinia Igt 2002, Taurasi Riserva 1998Azienda Agricola Montevergine – Avellino: Fiano di Avellino 2004Azienda Agricola Torricino – Tufo: Greco di Tufo 2004Azienda Agricola Villa Diamante – Montefredane: Fiano di Avellino 2004, Fiano di Avellino “Vigna della Congregazione” 2004, Fiano di Avellino “Vigna della Congregazione” 2003, Fiano di Avellino “Vigna della Congregazione” 2002Azienda Vinicola Antico Borgo – Taurasi: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Taurasi 2000Azienda Vitivinicola Contrada Michele – Candida: Coda di Volpe Igt 2004, Fiano di Avellino 2004, Fiano di Avellino 2003, Greco di Tufo 2004, Aglianico d’Irpinia Igt 2003Azienda Vitivinicola Di Prisco – Fontanarosa: Fiano di Avellino 2004, Coda di Volpe 2004, Greco di Tufo 2004, Aglianico d’Irpinia 2003, Taurasi 2001Azienda Vitivinicola “I Favati” – Cesinali: Fiano di Avellino “Pietramara” 2004, Fiano di Avellino “Pietramara” 2003, Greco di Tufo “Terrantica” 2004, Aglianico d’Irpinia “Cretarossa” Igt 2003Cantina Castel dei Franci – Castel dei Franci: Coda di Volpe 2004, Aglianico Irpinia Igt 2003, Aglianico d’Irpinia barricato 2003Cantina dei Monaci - Santa Paolina: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Irpinia Aglianico Igt 2002, Taurasi 2000Cantine L’Ambrosia – Avellino: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Aglianico d’Irpinia Igt 2004 Cantine Manimurci – Paternopoli: Fiano di Avellino “Le Riserve” 2004, Greco di Tufo 2004, Aglianico d’Irpinia “4 Contrade” Igt 2004, Aglianico d’Irpinia “Rosso Cupo Le Riserve” 2003Cin Cin Cripta Castagnara – Grottolella: Fiano di Avellino 2003, Greco di Tufo 2004, Irpinia Fiano Igt 2004, Aglianico d’Irpinia 2003Colli di Lapio – Lapio: Fiano di Avellino 2004, Aglianico “Donna Chiara” Igt 2003, Taurasi “Vigna Andrea” 2001D’Antiche Terre Azienda Agricola Vega – Manocalzati: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Taurasi 2001Masserie del Nonno – Cesinali: Fiano di Avellino “Vigna Nocelleto” 2003 – Fiano di Avellino Millesimato “Sigillo” 1997- Irpinia Passito 2000Romano Nicola – Lapio: Fiano di Avellino “Apianum” 2004, Irpinia “Ellanico” Igt 2004, Irpinia “Ellanico” Igt 2003Tenuta Ponte – Luogosano: Coda di Volpe 2004, Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Irpinia Rosso “Carazita” Igt 2003, Taurasi 2001, Taurasi 2000Terredora di Paolo – Montefusco: Fiano di Avellino “Terre di Dora” 2004, Greco di Tufo “Terre degli Angeli” 2004, “Il Principio” Aglianico Irpinia Igt 2000, Taurasi “Fatica Contadina” 2000Villa Raiano – Serino: Fiano di Avellino 2004, Greco di Tufo 2004, Falanghina 2004, Aglianico d’Irpinia Igt 2002, Taurasi 2001I PRODOTTI TIPICIAzienda Agricola De Vito Antonio – Montefalcione: Salumi, formaggi, miele e prodotti tipici dell’avellinese.Dulcis in Furno – Atripalda: Prodotti dolci e salati della tradizione localeIl Salumiere – Avellino: Rustico con zucchine e caciocavallo di Calitri, Girelle rustiche avellinesi, Pizza co’ l’Erba, Rustico con fantasia di Melanzane. Alcuni prodotti del Caseificio Di Cecca Gruppo D&D (Calitri – AV): caciocavallo, irpino giovane e stagionato in grotta, provolette.Pasta Baronia – Flumeri: Pasta di semola di grano duro www.gowinet.it |
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PIEMONTE / APPUNTAMENTO DOMENICA 19 GIUGNO 2005 A CASCINA MACONDO CON DANZINFAVOLA E MANIPOLANDO, DANZE E STORIE, LABORATORIO DI DANZE POPOLARI E AFFABULAZIONE
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Cascina Macondo in collaborazione con il Motore di Ricerca della città di Torino propone un percorso di Danze Popolari Internazionali con momenti di affabulazione e storie rivolto ai curiosi, agli appassionati, agli uomini e alle donne di buona compagnia, ai disabili lievi con le loro famiglie e accompagnatori. Una serie di domeniche in Cascina nella tranquillità di Macondo quattro salti in padella e nella brace scaldarsi con musica e storie e balli scoprire la ricchezza e la simpatia della diversità. DANZINFAVOLA - L'integrazione che nasce dal raccontare, danzare, ascoltare, è l'obiettivo principale di questo progetto di Cascina Facondo in collaborazione con il Motore di Ricerca della città di Torino. Si potenzieranno la capacità di ascolto (della parola, del ritmo, del gesto, del silenzio), l'espressione, il movimento, l'incontro, la riscoperta delle tradizioni popolari, la conoscenza di molteplici e diverse culture. Danzando si riconosce il proprio corpo, l'equilibrio, il ritmo, il coordinamento. Si riconosce e si interagisce con il corpo degli altri, con il gruppo. Ognuno, a partire dalla propria situazione, agirà in un clima di libera espressione, senza giudizio o timore di esclusione, interagendo con la creatività e il ritmo degli altri. Domenica, dalle ore 10 alle 18. Ogni partecipante porta cibo e vino da condividere nell'ora del pranzo. Per gli utenti disabili del Motore di Ricerca la giornata è gratuita. A tutti gli altri partecipanti verrà richiesto un contributo di 10 euro adulti, 5 euro bambini. MANIPOLANDO - Ultimo appuntamento domenica 19 giugno 2005 a Cascina Macondo dalle ore 10 alle ore 18 con il laboratorio di manipolazione con Anna Maria Verrastro e Clelia Vaudano. Cascina Facondo in collaborazione con il Motore di Ricerca della città di Torino propone un percorso di Manipolazione dell'Argilla rivolto ai curiosi, agli appassionati, agli uomini e alle donne di buona compagnia, ai disabili lievi con le loro famiglie e accompagnatori. Nella tranquillità di Macondo e della campagna creare sperimentare provare forme e terre e cotture scoprire la ricchezza e la simpatia della diversità. Esperienze sensomotorie, apprendimento delle tecniche manuali e al tornio, esperienze di cotture storiche e sperimentali dell'argilla (Raku, Bucchero, Segatura, Cielo Aperto, Forni di Carta, Forno Medievale). Produzione di manufatti individuali e di gruppo. Esperienze di manipolazione guidata e libera, ricerca di concavità e convessità con il fine di esprimersi e raccontarsi attraverso la terra, la musica, il ritmo, la socializzazione. Ogni partecipante porta cibo e vinoda condividere nell'ora del pranzo. Per gli utenti disabili del Motore di Ricerca la giornata è gratuita. A tutti gli altri partecipanti verrà richiesto un contributo di 10 euro adulti, 5 euro bambini, comprensivo di docenza, materiali, cotture. Prenotazione obbligatoria. MOTORE DI RICERCA, COMUNITÀ ATTIVA CITTÀ DI TORINO - Progetto del Comune di Torino, assessorato alla Famiglia e ai Servizi Sociali (in collaborazione con vari enti, associazioni, cooperative presenti sul territorio) che mira a creare opportunità di incontro, socializzazione, integrazione rivolte alle persone con disabilità, al fine di raggiungere una spontanea e disinvolta partecipazione attiva alle diverse attività di volta in volta proposte. www.cascinamacondo.com |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / IL FASCINO DELL’ANTARTIDE, MUSEO APERTO FINO A METà LUGLIO
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Rimarrà aperto fino a venerdì 15 luglio il Museo Nazionale dell’Antartide di Trieste, in via Weiss 21, nel parco di San Giovanni. Ancora un mese, dunque, per ammirare le antiche e preziose carte della Terra Australis Incognita, i modellini di navi polari, le motoslitte e le tende utilizzate in alcune spedizioni italiane in Antartide, prima della chiusura estiva (dal 16 luglio al 31 agosto). Postazioni interattive, inoltre, rendono il visitatore protagonista di avventure tra i ghiacci e splendidi documentari (“Perché l’Antartide“ e per i più piccoli “Favole della natura“) fanno conoscere gli abitanti più famosi del lontano continente, i pinguini, e illustrano il valore scientifico di un ambiente da studiare, proteggere e preservare: un laboratorio naturale unico al mondo che potrà fornirci importanti risposte sulla storia del nostro pianeta. Ogni giorno (tranne il martedì) dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, il museo offre al pubblico la possibilità di usufruire delle visite guidate per conoscere meglio i misteri del lontano continente. Per informazioni e prenotazioni: 040.567889 oppure info@globo.trieste.it |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / OLTRE 15.000 VISITATORI ALLA QUINTA EDIZIONE DI “AZIENDE APERTE” PER APPREZZARE LE TIPICITÀ AGROALIMENTARI DELLA BASSA FRIULANA. IL SERVIZIO SMS DI INFORMAZIONI SULLE MANIFESTAZIONI DEI 13 COMUNI ATTRAVERSO IL PORTALE WWW.AZIENDE-APERTE.IT SARà ATTIVO TUTTO L’ANNO
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Grande affluenza di pubblico per Aziende Aperte, la manifestazione che si è tenuta lo scorso 6 giugno in Friuli Venezia Giulia e che ha visto protagoniste 90 aziende agricole della bassa pianura friulana, impegnate ad accogliere e informare oltre 15 mila visitatori. Tutte le tipologie di aziende agricole, tra cui i produttori di frutta e verdura, i floricoltori, i vitivinicoltori, gli allevatori, le latterie turnarie e i caseifici hanno accolto i visitatori con la tradizionale ospitalità che caratterizza gli agricoltori friulani, nei tredici Comuni aderenti: Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Pavia di Udine, Ruda, Santa Maria la Longa, San Vito al Torre, Terzo d’Aquileia, Trivignano Udinese e Villa Vicentina. In particolare un’azienda molitoria del territorio, in concomitanza con Aziende Aperte, ha festeggiato il suo centenario di attività: le degustazioni di pane e pizza sfornati sul logo hanno attirato un pubblico di golosi. Anche il concorso di disegno destinato ai gruppi scolastici che in questo periodo hanno fatto visita all’azienda ha registrato la presenza di alunni e genitori presso il Molino, premiati dall’assessore regionale per le autonomie locali, Franco Iacop e dal sindaco di Trivignano, Francesco Martines. “Un successo che va al di là di ogni previsione e un risultato che ha premiato il lavoro del Comitato organizzativo e di chi ha investito e puntato su questa manifestazione commenta il coordinatore di Aziende Aperte, Claudio Pizzin, assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicello. Mi riferisco ai Comuni, alle istituzioni, ai partner storici dell’iniziativa come la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello e Raiffeisen Capital Management. Ma soprattutto alle aziende che sono state le vere protagoniste della manifestazione accogliendo i visitatori e guidandoli alla scoperta delle proprie produzioni. Anche le condizioni meteo ci hanno probabilmente favorito, aggiunge Pizzin. La giornata di ieri, non molto assolata, fresca e ventilata, era l’ideale scenario per visitare le aziende agricole della campagna friulana e assaporare i prodotti tipici locali. L’ottima risposta dei visitatori ha confermato la volontà di conoscere le fasi di produzione e la necessità di verificare la genuinità dei prodotti perché c’è crescente attenzione alla qualità. Gli organizzatori stanno perseguendo un percorso che prevede la valorizzazione del territorio, della sua cultura, dei suoi sapori, delle sue tradizioni, valori che si ritrovano nell’agricoltura locale, comparto che finalmente sta avendo l’attenzione del consumatore. Grande interesse, soprattutto tra i bambini, hanno suscitato le carrozze trainate da cavalli con cui visitare alcune aziende agricole e fare tappa alla scoperta di bellezze artistico-storico-culturali e paesaggistiche della zona. Gli imprenditori agricoli della bassa friulana hanno dato vita ad una giornata che anno dopo anno si caratterizza per il crescente interesse del pubblico verso i temi della sicurezza alimentare e del rispetto dell’ambiente. Interesse sollecitato anche dagli stessi produttori che hanno fatto di Aziende Aperte un’occasione di incontro tra le aspettative dei consumatori e le esigenze dei produttori, oltre che una manifestazione che mira alla promozione integrata del territorio tramite l’agricoltura e l’eno-gastronomia. L’elenco delle aziende e delle loro produzioni, oltre alle schede sui 13 Comuni, è sempre presente sul portale www.aziende-aperte.it costantemente aggiornato dai Comuni con le nuove iniziative organizzate sul territorio per tutta la stagione estiva. Il servizio di informazione gratuita via SMS a cui ci si può iscrivere via portale resterà attivo tutta l’estate. Aziende Aperte ha il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine e della Camera di Commercio di Udine mentre partners della manifestazione sono la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello e Aiello, che fin dalla prima edizione svolge un ruolo attivo a fianco degli organizzatori, e la Raiffeisen Capital Management. |
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‘CENTRO VELICO CAPRERA’: UNA BASE A CAPRERA, NEL PARCO NATURALE DELL’ARCIPELAGO DELLA MADDALENA E UNA A LERICI, NEL GOLFO DEI POETI
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Il Centro Velico Caprera è la più grande scuola di vela del Mediterraneo. Le due basi della Scuola, quella storica di Caprera, nel Parco naturale dell’Arcipelago della Maddalena, e quella di più recente apertura di Lerici, nel Golfo dei Poeti, possono contare su una flotta di più di cento barche, 600 istruttori, quasi tutti volontari, e numerose tipologie di corso. Ci sono corsi in ogni periodo dell’anno e per ogni esigenza: si va da quelli di iniziazione, su derive o cabinati, sino a quelli d’altura e al nuovissimo corso “Skipper”, per chi già possiede una certa esperienza e vuole approfondire le problematiche della crociera. Il Centro Velico Caprera, familiarmente noto come CVC, è nato nel 1967 e, ancora oggi, con la stessa attenzione alla tecnica e alla didattica, insegna la vela in maniera semplice e diretta. La vita al Centro è organizzata come quella in barca. Sveglia di buon mattino, colazione e prima lezione a terra; poi tutti in barca per le esercitazioni pratiche. L’attività in mare viene interrotta per il pasto di mezzogiorno, ripresa nel pomeriggio e prolungata fino a sera. La cena e i commenti serali concludono la giornata. Quella a Caprera non è certamente una vacanza sedentaria, però è adatta a tutti. Infatti, ai corsi si iscrivono adulti e ragazzi, uomini e donne che, in poco tempo, si trasformano in un team affiatatissimo. Una scuola di vita, prima che di mare, dove ti rendi subito conto che la barca e l’equipaggio sono il tuo universo. E dove si creano indissolubili rapporti d’amicizia. Ed è un’amicizia particolare, fondata sul rispetto, la cooperazione e la stima reciproca. Alla fine del corso, i partecipanti conosceranno oltre ai segreti della vela, l’autentico spirito del mare, sapranno affrontare con sicurezza le emergenze e torneranno a casa con tanti amici in più a cui rimarranno legati dalla comune passione per la vela, ma soprattutto per aver vissuto assieme un'esperienza unica. LA PIU’ GRANDE SCUOLA DEL MEDITERRANEO - Il Centro Velico Caprera è una scuola di primissimo livello, con una didattica consolidata, che le è valsa negli anni la fama di punta di diamante della cultura velica e nautica del nostro Paese. Ci sono corsi per ogni esigenza: si va dai corsi di iniziazione, su derive o cabinati, a quelli di crociera e di altura. A Caprera l’attività va da maggio a ottobre. A Lerici continua tutto l’anno con una breve sosta a dicembre e gennaio. Per la frequenza è necessario avere compiuto 16 anni o compierli entro l’anno. Alcuni corsi sono dedicati esclusivamente agli adulti di almeno 25 anni; altri, organizzati a Lerici tra giugno e luglio, sono riservati ai ragazzi di 14, 15 e 16 anni. La durata standard dei corsi è di due settimane, anche non consecutive. Ma ci sono anche corsi organizzati in 3 weekend e corsi speciali, destinati a chi vuole approfondire solo determinate problematiche della crociera. Importante patrimonio della Scuola sono i suoi istruttori. Sono ben 600 quelli attivi, quasi tutti volontari, selezionati tra gli allievi più bravi della Scuola, nominati dopo aver frequentato specifica attività di formazione e un apprendistato pratico. Agli istruttori più esperti viene affidato il ruolo di Capo Turno, con la responsabilità della regia del corso. Tra gli istruttori del Centro Velico Caprera ci sono stati grandi nomi della vela, come Cino Ricci, che nel 1983 ha partecipato alla Coppa America come skipper di Azzurra portandola in semifinale, e Ida Castiglioni, la prima donna a essersi mai lanciata nella durissima regata transatlantica in solitario dall'Inghilterra agli Stati Uniti. La sicurezza in mare è motivo dominante della didattica. Personale tecnico qualificato e d’officina provvede alla manutenzione delle imbarcazioni e alla loro efficienza. Le imbarcazioni sono assistite dai vari mezzi di sicurezza. Inoltre gli allievi stessi devono imparare a controllare l’efficienza dei mezzi e delle attrezzature. Anche la tutela dell’ambiente e la prevenzione dal degrado ecologico fanno parte integrante dell’insegnamento e della filosofia della Scuola. Il coordinamento e il controllo delle attività sono affidati alla Segreteria, che ha sede a Milano. Il Segretario Generale del Centro è Alfredo Lala. IL CENTRO VELICO CAPRERA SI RINNOVA - Il Centro Velico Caprera è in costante crescita sia come numero di presenze sia come qualità. Negli ultimi anni si è passati dai 1930 allievi del ‘93 ai 2500 di quest’anno solo a Caprera (che gli incrementi di Caprera sono frenati dal fatto di non poter aumentare la ricettività, essendo in una zona protetta dove è impossibile costruire altri ricoveri), a cui si sommano gli 850 circa della base di Lerici. Recentemente la flotta è stata completamente rinnovata e ammodernata con notevoli investimenti, passando a imbarcazioni di elevate prestazioni come tutta la serie dei Laser e i cabinati Dehler e Dufour. Sono stati introdotti nuovi corsi per soddisfare nuove esigenze, come il Deriva Avanzato, dove gli allievi imparano a sfruttare al massimo imbarcazioni sportive di elevate prestazioni o il Manovra. Inoltre, è stato rinnovato il corso di Crociera. In attesa di scegliere e acquistare la barca ottimale per questo corso sono stati noleggiati un First 40.7, un Dufour 44 e un Salona 45. Infine, il corso Skipper, dedicato a chi già possiede una certa esperienza e vuole approfondire le problematiche della crociera, ha superato con successo la fase di rodaggio, e ora viene riproposto. Si è modificato inoltre l’iter didattico, un tempo molto più rigido, per offrire la possibilità di frequentare anche a coloro che non possono impegnarsi nei corsi quindicinali. Inoltre l’introduzione dei corsi Week-end, resa possibile dall’acquisizione della base di Lerici, permette di praticare la vela anche fuori stagione e rappresenta un’ottima palestra di allenamento sia per gli allievi sia per gli istruttori. Il gradimento della Scuola è molto elevato, come si deduce dai questionari degli allievi, dove la somma dei giudizi “ottimo” e “buono” raggiunge l’88% nella valutazione dell’organizzazione e delle sistemazioni e supera il 90% nella valutazione delle attività didattiche. PARADISI SILENZIOSI - Caprera e Lerici, le due località dove il Centro Velico Caprera ha stabilito le sue basi, apparentemente sono luoghi molto diversi tra loro. Ad accomunarli la pace che vi regna e le fantastiche condizioni di vento e mare, perfette per l’apprendimento della vela. CAPRERA - Caprera si trova nel Parco naturale dell’Arcipelago della Maddalena, di cui fa parte assieme alle isole Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli, Santa Maria e La Maddalena. Caprera è collegata a quest’ultima solo tramite un ponte. Ed è proprio il suo isolamento che ha fatto sì che rimanesse uno degli ambienti ecologicamente più integri del Mediterraneo e più affascinanti, grazie alla sua vegetazione unica, alle meravigliose coste frastagliate e alle sue acque limpidissime. Rimarrete incantati dalle calette dell’isola, come Cala Coticcio, Cala Portese, Cala Napoletana e Cala Garibaldi. Meta di numerosi gruppi di turisti è la casa Bianca che fu un tempo dimora di Giuseppe Garibaldi. La Base del Centro Velico Caprera è situata nella zona sud-occidentale dell'isola nel punto che offre le migliori condizioni di vento e di mare per veleggiare. LERICI - Nel 1999 il CVC ha stabilito la sua seconda base, in una struttura creata dal Comune di Lerici e da altri Enti locali, a Santa Teresa, al confine con La Spezia e appena dentro la diga foranea. Anche questa sede è stata scelta per le sue ottimali condizioni di mare e vento. Inoltre, il suo clima mite fa sì che sia possibile continuare l’attività praticamente tutto l’anno, con una breve pausa solo a dicembre e gennaio. La cittadina è situata in uno dei punti più belli della Liguria, nel suggestivo Golfo dei Poeti, che deve il suo nome al fatto di essere stato luogo prediletto di villeggiatura di famosi poeti e scrittori del romanticismo inglese, come Byron e Shelley. Lerici è dominata da un castello fiabesco, probabilmente risalente al periodo della dominazione pisana, iniziata nel 1241, dopo la battaglia dell'Isola del Giglio. Gli amanti del mare potranno far visita anche al Museo del Mare di La Spezia. Da qui sono poi rapidamente raggiungibili note mete turistiche quali le Cinque Terre, la Lunigiana, Sarzana e la Val di Magra. www.centrovelicocaprera.it |
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LA MUSICA TORNA IN PIAZZA CON “ESTATE INSIEME”. DOPO IL GRANDE SUCCESSO DELL’ESTATE 2004, ANCHE QUEST’ANNO IL BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA ORGANIZZA “ESTATE INSIEME”
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Tornano, con l’arrivo della bella stagione, gli attesi concerti di “Estate Insieme” organizzati dal Banco Popolare di Verona e Novara. L’edizione 2005, rispetto alla precedente, è caratterizzata da alcune interessanti novità. Infatti, l’iniziativa, che si svolge nei mesi di giugno e luglio, quest’anno si allargherà anche ad alcuni territori, coperti dalle banche del Gruppo, fuori dalla provincia veronese. “In questo modo intendiamo consolidare ulteriormente il nostro intenso legame già esistente con la cittadinanza dei territori serviti dal nostro Gruppo con la Banca Popolare di Verona, il Banco S.Geminiano e S.Prospero e il Banco San Marco” spiega Massimo Minolfi, Direttore Generale del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara. Il programma prevede i New Trolls in piazza Umberto 1 a Montechia di Crosara (Verona) il 17 giugno, in piazza Spallanzani a Scandiano (Reggio Emilia) il 2 luglio e in piazza Stringa a Caprino Veronese (Verona) il 22 luglio; Riccardo Fogli in piazza Vittorio Veneto a Bussolengo (Verona) il 24 giugno; Maurizio Vandelli al Parco Comunale di Legnago (Verona) il 25 giugno e in piazza dei Martiri a Carpi (Modena) l’8 luglio; I Ricchi e Poveri in piazza Toscana a Zevio (Verona) il 1 luglio e in piazza Martiri della Libertà a Mirano (Venezia) il 15 luglio. Tutti i concerti inizieranno alle 21.30. L’ingresso all’evento sarà libero e verrà offerta la consueta “risottata” a tutti coloro che interverranno alla manifestazione, a partire dalle 19.30. |
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“SELEZIONATE LE CINQUE OPERE FINALISTE DELL’EDIZIONE 2005 DEL PREMIO STRESA DI NARRATIVA”
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La giuria dei critici del Premio Stresa di Narrativa, composta da Isabella Bossi Fedrigotti, Ernesto Ferrero, Orlando Perera e Ariberto Segala e presieduta da Gianfranco Lazzaro ha selezionato le cinque opere finaliste del Premio Stresa di Narrativa 2005. Le opere prescelte, che saranno ora sottoposte alla giuria di quaranta lettori che, congiuntamente alla giuria dei critici, determinerà il vincitore, sono: “La scienza degli addii” di Elisabetta Rasy (edito da Rizzoli); “Carmen dei sogni” di Claudia Pozzo (edito da Sonzogno Editore); “Il male è nelle cose” di Maurizio Cucchi (edito da Mondadori); “La badante. Un amore involontario ” di Paolo Teobaldi (edito da Edizioni e/o); “Il giorno degli orsi volanti” di Evelina Santangelo (edito da Einaudi). Il premio Stresa di Narrativa sarà consegnato nel mese di ottobre a Stresa. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, con il patrocinio del Comune di Stresa, della Regione Piemonte, della Provincia del Verbano Cusio Ossola e del Distretto Turistico dei Laghi. La Giuria dei critici ha altresì deciso di attribuire un premio speciale alla seguente opera: “Il folle volo” di Irene Marazzi (edito da Marco Tropea Editore). Gli autori delle cinque opere finaliste selezionate dalla giuria saranno invitati a presentare le loro opere in una serie di incontri letterari, che saranno organizzati a Stresa durante il periodo estivo. STORIA DEL PREMIO STRESA - Il premio Stresa di Narrativa è nato nel 1976 ed è ripreso dopo una interruzione di alcuni anni nel 1995. La presenza di tutte le principali case editrici e la partecipazione di scrittori di grande fama (tra gli altri Maurizio Maggiani, Alberto Bevilacqua, Roberto Pazzi, Simonetta Agnello Hornby) nell’albo d’oro, conferma la sempre maggiore rilevanza del Premio nel panorama letterario italiano. L’Albo d’Oro del Premio Stresa di Narrativa: 1976 Gianfranco Lazzaro ‘Il Cielo Colore delle Colline’; 1977 Eugenio Travaini ‘Il vento in Testa’; 1978 Marise Ferro ‘La Sconosciuta’; 1980 Carlo della Corte ‘Grida dal Palazzo di Inverno’: 1981 Virginia Galante Garrone ‘Se Mai Torni’: 1982 Marcello Venturi ‘Sconfitti sul Campo’; 1983 Davide Lajolo ‘Il Merlo di Campagna e il Merlo di Città’; 1984 Giuliana Morandini; 1995 Duilio Pallottelli ‘Voglia di Famiglia’; 1996 Enrico Fovanna ‘Il Pesce Elettrico’; 1997 Dante Maffia ‘Il Romanzo di Tommaso Campanella’; 1998 Guido Conti ‘Il Coccodrillo sull’altare’; 1999 Maurizio Maggiani ‘La Regina Disadorna’; 2000 Alberto Bevilacqua ‘La Polvere sull’Erba’; 2001 Roberto Pazzi ‘Conclave’; 2002 Diego Marani ‘L’ultimo dei Vostiachi’; 2003 Simonetta Agnello Hornby ‘La Mennulara’; 2004 Antonia Arslan ‘La Masseria delle Allodole’. Per informazioni: Associazione Turistica Pro Loco di Stresa, fax: 0323.32561, premio.stresa@virgilio.it |
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LOMBARDIA / TUTTO CABARET A LAINATE CON IL CARTELLONE DI NOT(T)E DI CABARET NEL PARTICOLARISSIMO SCENARIO DEL TEATRO NATURALE DI VILLA LITTA
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L’appuntamento estivo tra Villa Borromeo Visconti Litta e il teatro cabarettistico compie dieci anni. Nata infatti del 1996, nel quadro delle attività del Polo Culturale Insieme Groane, la rassegna ha condotto nel Teatro Naturale della Villa artisti di ogni tipo e caratteristica: Lella Costa, Paolo Hendel, Alessandro Bergonzoni, Davide Riondino, Moni Ovadia, Nanni Svampa, solo per citarne alcuni. Ecco i prossimi appuntamenti.Venerdì 24 giugno ore 21.45Di Goldene e MedineCon Moni Ovadia (voce) e Carlo Boccadoro (pianoforte).Dopo ripetute esperienze di vario genere Boccadoro e Ovadia hanno deciso di esplorare gli sviluppi della melodia Yiddish e dell’humus musicale ebraico est-europeo, nel passaggio dallo shtetl - la piccola cittaduzza nel cuore dell’Europa centro-orientale, cuore dle genio dello yiddishkeit – all’America. L’emigrazione degli ebrei verso gli Usa fu una vera epopea di polo provocata dalla fame e dalle persecuzioni. Goldene Medineè la nazione d’oro, come erano chiamati gli Stati Uniti dagli ebrei orientali. Attraverso le canzoni, le musiche e le parole, il pubblico passerà dalla piccola patria a una stabile ma contraddittoria appartenenza americana.Venerdì 1 luglio ore 21,45Meglio sardi che mai - con Geppi CucciariCetty prima del tempo - con Teresa ManninoGeppi è una ragazza sarda perennemente in guerra con la dizione. I suoi accattivanti monologhi prendono un traghetto dal pianeta Sardegna e attraversano con un linguaggio pieno di colore, tic e sorprese del mondo femminile. La verità Geppi la racconta dura e schietta come la pietra di un nuraghe … ed è una verità da cui si può sfuggire solo con una risata.Cetti è una signora siciliana, piccolo borghese, trapiantata a Milano. Il marito non ha mai tempo, il portinaio è straniero, i vicini lavorano. Per scambiare due parole ha dovuto trovarsi un impiego, lei che non è fatta per lavorare. I suoi racconti sono uno sguardo un po’ ingenuo, un po’ disincantato sul nostro modo di vivere. Si sorride, si riflette, poi si scatena la risata.Giovedì 7 luglio ore 21,45Franco … oh Franco.Con Franco Neri.Un viaggio spassoso quello che Franco Neri ci propone: senza dimenticare le origini ironizzando sulle più simpatiche differenze e caratterizzazioni dell’Italia meridionale, e in particolare della sua Calabria, rispetto a quelle nordiche, specialmente piemontesi. La storia di famiglie povere ma così povere che, dice, “Eravamo così poveri e la casa così fredda che, per un po’ più di caldo, lasciavamo la porta del frigo aperta”.Ottanta minuti di spettacolo di qualità che accomuna tutti, dai ceti più bassi a quelli più alti della scala sociale in un’atmosfera di divertimento con qualche piccolo spunto di riflessione.Per ulteriori informazioni: Ufficio Cultura Comune di Lainate – tel 02.93598.266 |
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LOMBARDIA / UNA NOTTE AL MUSEO IL 25 E IL 26 GIUGNO 2005 MUSEI DELLE PROVINCE DI BRESCIA, COMO, CREMONA, LECCO, LODI, MANTOVA, MILANO, PAVIA, SONDRIO, VARESE
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Sabato 25 e domenica 26 giugno, 171 musei della Lombardia resteranno eccezionalmente aperti in orario serale e nel giorno festivo, per offrire un ricco programma di visite guidate, spettacoli, musica, letture, animazioni e degustazione di prodotti tipici. ‘Una notte al museo’, questo il titolo dell'iniziativa, è un'occasione per incontrarsi, confrontarsi, riflettere e arricchirsi. Una notte speciale in cui il museo diventa polo di attrazione per vivere stimolanti momenti di spettacolo. Si tratta di un progetto innovativo per promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e museale lombardo. Un'iniziativa di alto profilo e profondo radicamento sul territorio, che vede coinvolti i musei del territorio di Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Sondrio e Varese. Promossa dall'assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia l'iniziativa rappresenta un'efficace dimostrazione di azione congiunta tra Istituzioni per offrire a tutti, bambini, giovani e adulti, una grande occasione di scoprire i musei sotto una dimensione nuova e suggestiva. Tra i principali Musei che aderiscono all'iniziativa si segnala il Museo di Palazzo Te di Mantova, il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, il Museo delle Mille Miglia di Brescia, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" e il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, il Chiostro dell'ex convento di San Cristoforo di Lodi, il Sistema museale della città di Vigevano, oltre ai Musei Civici di Como, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia, Bormio, Morbegno e Varese. |
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SABATO E DOMENICA "REMI NELLA TRADIZIONE" ALL'IDROSCALO DI MILANO |
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Domani e domenica 19 giugno l'Idroscalo di Milano sarà teatro della seconda edizione di "Remi nella tradizione", la kermesse remiera organizzata da Sporting Club Urio e Ficsf - Il canottaggio per tutti, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale milanese. Un programma fitto e denso per due giorni di appuntamenti e gare davvero appassionanti. Si parte sabato, a partire dalle ore 13, con dimostrazioni di voga e opportunità di prove pratiche per il pubblico con barche tradizionali e da regata, in presenza di allenatori e vogatori. Sarà l'occasione per presentare la nuova "Barca per la Famiglia", sulla quale potranno salire tutti coloro che sabato pomeriggio decideranno di trascorrere qualche ora nello splendido scenario dell'Idroscalo: voluta fortemente dai tecnici della Ficsf per avvicinare la pratica sportiva del canottaggio a diversi livelli è particolarmente adatta a chi vuole provare il piacere di avvicinarsi a laghi, fiumi e mare senza troppo impegno fisico e con assoluta tranquillità. Chiaro il messaggio del presidente federale Narcisio Gobbi. "Il “Canottaggio per tutti” è la nuova veste di praticare il nostro sport: “Remi nella tradizione” rappresenta la vetrina ideale, perché all’Idroscalo di Milano si potrà assistere a regate di livello agonistico nazionale e avere l’opportunità di remare sulle nostre imbarcazioni per tutti.E’ con orgoglio che presentiamo la nuova barca per la famiglia, con la quale persone di ogni età potranno muoversi su tutte le acque in sicurezza ed armonia con la natura: una particolare attenzione intendiamo riservare anche e soprattutto a persone diversamente abili" Hanno riscosso particolare successo i corsi per atleti diversamente abili, lanciati in ottobre dalla Federazione. Domenica mattina il programma unisce gli aspetti ludici a quelli prettamente sportivi. Il pubblico potrà nuovamente assaporare il piacere di passeggiate sulle imbarcazioni tradizionali “Renzo & Lucia”, “Venete” e “Gozzi Liguri”. Grande attesa per la regata nazionale che vedrà protagoniste le imbarcazioni “Jole Lariana” “Elba” e “Veneta a Due”: al via gli equipaggi delle categorie Allievi, Cadetti, Ragazzi, Seniores ed Esordienti. Saranno presenti diciassette società (L.n.i.sestri Ponente; Arolo; Porto Ceresio; Osteno; Pescate; Corgeno; S.c.urio; Renese; Cannero; Plinio Torno; U.s.carate; Stella Laglio; Caldè; Germignaga; F.r.nesso; Angera; Cerro) per un totale di 184 equipaggi. Questo il programma della manifestazione: Sabato 18 Giugno dalle ore 13.00 alle 18.00: Dimostrazione di voga al pubblico con possibilità di prove pratiche ed escursioni sul bacino con barche tradizionali e da regata, con l’assistenza di allenatori e vogatori; Prove tecniche per disabili con allenatori Ficsf ed allenatori Fisd. Domenica 19 Giugno dalle ore 9.30 alle ore 17.00: Passeggiate sull’acqua per il pubblico con le imbarcazioni tradizionali “Renzo & Lucia” “Venete” – “Gozzi Liguri”. Gara Nazionale per imbarcazioni “Jole Lariana” “Elba” E “Veneta A Due”. La Barca Per La Famiglia - Questa barca voluta dai tecnici della F.i.c.s.f. Per avvicinare la pratica sportiva del canottaggio a diversi livelli è particolarmente adatta a chi vuole provare il piacere di avvicinarsi a laghi, fiumi e mare senza troppo impegno fisico e con assoluta tranquillità. Realizzata in resina di vinilestere, ha una lunghezza di m.4.60 ed una larghezza di m. 1.50. La facile governabilità e la leggerezza di peso di questa nuova imbarcazione facilitano l’apprendimento della tecnica del remo e permettono di passare a gradi di tecnica di voga più raffinata con il minimo sforzo. Le persone diversamente abili possono tranquillamente gestire questo mezzo che semplifica loro i movimenti. La leggerezza e la limitata lunghezza la rende trasportabile anche sul tetto di una vettura di media cilindrata. Il basso costo la rende particolarmente adatta ad una diffusione popolare. Per tutti questi motivi la nostra Federazione si avvarrà di questo mezzo per poter allargare la propria attività e diffondere più capillarmente il canottaggio a sedile fisso ed in particolare sensibilizzare tutti coloro che si avvicinano a questo sport alla tutela della natura, con lo scopo di approfondire e consolidare la passione per gli sport acquatici. La Federazione intende coinvolgere in questo progetto di “sport per tutti” Enti pubblici e privati, forze sociali e private. |
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FESTA DELLA MUSICA 2005 LIBERIAMO LA MUSICA, GLI SPAZI, LA PACE BARI 18 GIUGNO –3 LUGLIO 2005 |
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Un progetto promosso dal Comune di Bari Assessorato alle Culture e Viii Circoscrizione, in collaborazione con Arci comitato di Bari. Aderiscono all’iniziativa: Forum Festa dei Popoli; Associazione Alliance française; Associazione auditorium La Vallisa; Autorità portuale Bari; Grandi Stazioni s.P.a.; Controradio; Associazione Giovanni Falcone di Catino; Libera Bari; Ipercoop Mongolfiera, Conservatorio N. Piccinni. Ogni anno più di 100 città promuovono la Festa della Musica dove centinaia di band possono suonare e tantissime persone possono ascoltare gratuitamente svariati generi musicali. Quest’anno riparte la collaborazione tra l’Arci e il Comune di Bari che presenteranno in più di due settimane, a partire dal 18 giugno, concerti e animazione di strada per rilanciare l’idea per cui è nata la festa della musica: ancora oggi una forma partecipata di espressione artistica e un’occasione per “fare” musica e socialità nei luoghi più svariati e sostenere la pace come progetto di tutta la comunità. Un’occasione inoltre per rilanciare la vertenza sugli spazi da adibire alla musica ed alla cultura. Www.comune.bari.it www.Arcibari.it |
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CIGOGNOLA PARCO FESTE – OLTREPO PAVESE – PAVIA |
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L’ "Unione Dei Castelli" dei comuni di Montù Beccaria, Cigognola, San Damiano al Colle, Pietra De Giorgi e Lirio organizza per commemorare il 60° Anniversario della Liberazione “Meditate che questo è Stato” (citazione da “Se questo è un uomo” di Primo Levi), rassegna cinematografica all’aperto dal titolo “Lo sguardo del cinema sulla resistenza”. Tre appuntamenti settimanali accompagneranno questo inizio estate in Oltrepo Pavese a Cigognola, presso il Parco Feste, appena sotto il Castello dell’omonimo centro vitivinicolo oltrepadano. Tre pellicole significative del cinema italiano sulla resistenza con il seguente calendario: Giovedì 23 giugno ore 21.30. “Il partigiano Johnny” (tratto dall’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio), diretto da Guido Chiesa, con Stefano Dionisi, Claudio Amendola, Fabrizio Bentivoglio, Sergio Castellitto, Giancarlo Giannini; Giovedì 30 giugno ore 21.30. “Roma città aperta”, diretto da Roberto Rossellini, con Anna Magnani e Aldo Fabrizi; Giovedì 7 luglio ore 21.30. “L’agnese va a morire” (tratto dall’omonimo romanzo di Renata Viganò), diretto da Giuliano Montaldo, con Johnny Dorelli, Ingrid Thulin, Eleonora Giorgi, Massimo Girotti, Flavio Bucci, Stefano Satta Flores, Michele Placido. Unione dei Castelli - info line 0385 - 284152 |
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ALL'ACQUARIO DI CATTOLICA L'ESTATE INIZIA IL 18 GIUGNO: TRA BRIVIDO, GIOCHI, FORTUNA E SUPEROFFERTE |
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Un mare di colori, un tocco di brivido, una buona dose di divertimento, un pizzico di fortuna e tanta convenienza in più: questa è la ricetta esclusiva dell'Acquario di Cattolica, che da sabato 18 giugno 2005, inaugura l'orario estivo. Dalle 10.00 del mattino alle 22:30 di sera (con l'ultimo biglietto staccato un'ora prima della chiusura), l'estate dell'Acquario di Cattolica inizia con tre giorni d'anticipo sul calendario e da' il via a una stagione ricca e indimenticabile. Si chiama "La Baia di Nemo" la novità di quest'anno: l'Acquario conferma la vocazione ludica appena scoperta e apre uno spazio giochi serale aperto a tutti: dalle 21:45 di ogni sera, da sabato fino a domenica 4 settembre 2005, un addestrato staff di conduttori sarà a disposizione di bambini e ragazzi per animare la loro serata con giochi irresistibili. Ingresso libero, nell'area esterna del parco. Con nuove musiche, nuove scenografie, e soprattutto un teatro tutto nuovo, lo spettacolo "Re Squalo e la sua Corte" triplica il divertimento con tre impedibili rappresentazioni al giorno: alle 11:30, alle 16:00 e alle 21:30. Da domenica 19 giugno riprende "Faccia a faccia con il brivido", l'appuntamento con il mistero e il fascino degli squali che l'Acquario di Cattolica propone in esclusiva europea: alle 12:00 e alle 17:00 di ogni giorno, 8 ardimentosi, 4 dei quali estratti a sorte fra i visitatori, avranno la possibilità di immergersi nella grande vasca squali dove nuotano ben 13 squali fra cui i maestosi Squali Toro sudafricani. Un'emozione da vivere in tutta sicurezza, grazie alla gabbia d'acciaio dell'Acquario di Cattolica e all'assistenza degli esperti sub della nuova didattica Subacquea.it. La fortuna non assiste solo gli audaci: dopo il grande successo della passata edizione che ha assegnato ben 102 vacanze di una settimana tutto compreso ad altrettanti fortunati, dal 18 giugno al 7 agosto 2005, i due parchi S.e.p.a.r., Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura rilanciano "Vinci un Soggiorno al Giorno 2", e regalano ogni giorno un soggiorno di una settimana per una persona in pensione completa sulla Riviera Romagnola, da utilizzare nell'estate 2006: un concorso che mira a fidelizzare i vacanzieri e a riportarli sulla nostra amata Riviera. Ma le offerte non finiscono qui: oltre al biglietto congiunto che permette di visitare i due parchi S.e.p.a.r. Al prezzo speciale di 23 Euro per gli adulti e di 19 Euro per i ridotti, l'Acquario di Cattolica applica da sabato 18 giugno la speciale Tariffa famiglia : cioè una riduzione del 50% sul prezzo del biglietto dal secondo figlio in poi. Un inizio incentivante per un'estate che promette emozioni: dalla mostra "I Suoni del Mare", esperienza interattiva unica a livello europeo, alle inquietanti e affascinanti creature della mostra "Veleni", al Nouveau Cirque alla portata di tutti di "Re Squalo e la sua corte" e naturalmente alla magia multicolore che schiude il mistero della vita, del mare e dei suoi tesori, nei percorsi che si snodano lungo le oltre 70 vasche espositive dell'Acquario di Cattolica. L'acquario di Cattolica è aperto dalle 10:00 del mattino alle 22:30 di sera. Ultima ammissione alle 21:30, un'ora prima della chiusura. Www.squaloanchio.com www.Italiainminiatura.com |
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