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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Giugno 2005 |
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“IL SISTEMA DI RECUPERO DEI RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI CRITICITÀ E SOLUZIONI” |
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Milano, 22 giugno 2005 - Il giorno 28 giugno 2005, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, presso la Sala Colonne di Palazzo Affari ai Giureconsulti (Camera di Commercio), Piazza Mercanti 2 si terrà un Seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Federdistribuzione e Apimilano sul tema “Il sistema di recupero dei rifiuti elettrici ed elettronici Criticità e soluzioni” La rapida obsolescenza delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e la presenza di sostanze pericolose nei rifiuti tecnologici hanno condotto l’Unione Europea a legiferare sulla materia attraverso due Direttive: la 2002/96/Ce e la 2002/95/Ce. La prima Direttiva impone di attivare un sistema di raccolta differenziata e di recupero dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche finanziato dai produttori di questo genere di beni e realizzato con la collaborazione delle imprese della Distribuzione e dei Comuni. L’introduzione del principio della responsabilità dei produttori in merito al recupero e allo smaltimento sicuro dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) persegue l’obiettivo di incentivare l’introduzione di criteri di compatibilità ambientale dei prodotti già in fase di progettazione, allo scopo di ridurre i costi legati alla necessità di finanziare il sistema di valorizzazione dei beni giunti a fine vita. La seconda Direttiva bandisce l’impiego di determinate sostanze pericolose nella fabbricazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. La Distribuzione gioca un ruolo fondamentale nella possibilità di attivare il sistema di raccolta e recupero dei Raee, in quanto deve ottemperare all’obbligo di ritirare l’apparecchio giunto a fine vita nel momento in cui il consumatore o l’utilizzatore professionale acquista un nuovo bene del medesimo tipo. Ad oggi, però, non è del tutto chiaro come i nuovi obblighi normativi si potranno tradurre in comportamenti concreti, in considerazione del parziale conflitto tra le disposizioni della Direttiva sui Raee e il quadro normativo di riferimento per la gestione di rifiuti. Queste difficoltà, e l’approssimarsi del recepimento in Italia delle due Direttive, ci hanno condotto a ritenere che fosse opportuno organizzare un seminario di approfondimento sul tema. Il workshop si propone di attivare un confronto fra i diversi attori del nuovo sistema, divenendo un luogo nel quale prospettare alcune soluzioni alle criticità che potrebbero emergere in sede di applicazione delle nuove norme. Programma: 14,30 Registrazione Partecipanti; 15,00 “Inquadramento normativo, dati sullo smaltimento e recupero”. Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente e Infrastrutture - Camera di Commercio Milano; 16.00 “Problematiche della Grande Distribuzione legate ai rifiuti da apparecchi elettrici ed elettronici” Marco Pagani, Responsabile Area Legislazione e Studi – Federdistribuzione. 16.30 “La funzione di raccolta della Distribuzione: i punti critici” Francesco Panerai Presidente Ancra. 17.00 “Il sistema di raccolta e recupero: il ruolo dei produttori” Daniela Capaccioli – Responsabile Servizio Centrale Ambiente - Anie 17.30 Dibattito La partecipazione al seminario di formazione è gratuita. Confermare la presenza via fax o mail alla Segreteria organizzativa Tel. +39 02 8515 4453 Fax +39 02 8515 4406 e-mail strati@mi.Camcom.it |
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CHL – INTERNET READY SUPERATI 350 PUNTI CHL – PFN AL 31 MAGGIO 2005 |
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Firenze, 22 giugno 2005 – Chl rende noto che il numero dei punti complessivamente convenzionati, ha superato le 350 unità. Resta pertanto confermato l’obiettivo di raggiungere i 500 punti entro il 31 dicembre 2005. La tabella di seguito indicata, mostra un miglioramento al 31 maggio di oltre 2,3 milioni di euro rispetto al precedente mese di aprile, avendo la Società provveduto all’ estinzione dei finanziamenti a medio e lungo termine.
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1 Dati derivanti dai rapporti di conto corrente intrattenuti con le banche (estratti conto) e dalla contabilità (cassa). |
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NUOVA NOMINA IN EDSLAN: GIANLUCA BENENATI ALLA GUIDA DELLA LINEA DI PRODOTTI MRV COMMUNICATIONS INC. |
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Vimercate, 22 giugno 2005 - Edslan, amplia la propria “squadra” presso la sede di Vimercate con Gianluca Benenati, nuovo Business Development Manager per la linea di prodotti Mrv Communications Inc., società quotata al Nasdaq, fornitrice di soluzioni di accesso Ethernet tecnologicamente avanzate. Per oltre cinque anni Gianluca Benenati ha ricoperto in Toscana la carica di Local Area Manager per Edslan, con grande capacità e competenza. Ora Edslan lo ha voluto presso la sede di Vimercate per ricoprire un ruolo ancora più importante. Con questo nuovo incarico Benenati si occuperà dell’affiancamento prevendita e dell’aggiornamento sulle linee dei nuovi prodotti Mrv per la forza commerciale di Edslan. Si occuperà anche della spinta promozionale presso gli utenti finali della soluzione globale di Mrv Communications, produttore di soluzioni per la connettività e la gestione di infrastrutture, di reti Locali e Metropolitane. Benenati, inoltre, si occuperà dell’organizzazione della politica commerciale Mrv - Edslan in Italia. Gli obiettivi per il 2005 di Benenati sono ambiziosi. “Nonostante questo delicato momento di mercato, Mrv Comunications Inc. Sta continuando ad investire in ricerca e sviluppo ed a commercializzare nuovi apparati - ha dichiarato Benenati -In questa ottica Edslan, consapevole della qualità dei prodotti e in qualità di Master Distributor, sta supportando questa politica”. “Attraverso il nuovo Partner Certification Program e grazie alla spinta che stiamo attuando sul mercato delle Pmi e delle P.a. Contiamo di consolidare i traguardi già raggiunti e di sviluppare nuove richieste, supportati dalla nuova linea di prodotti Switching Entherprise “Da Vinci” e da tutti i nuovi prodotti che usciranno entro la fine dell’anno” continua Benenati. “In contrapposizione alla situazione di mercato, Mrv Communications ed Edslan daranno nuova linfa rigenerante attraverso soluzioni tecnologicamente avanzate, prezzi concorrenziali e la garanzia di un’assistenza efficiente” conclude Benenati. |
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VIP SIGLA UN ACCORDO CON GRUPPO LEADER E KOCH MEDIA PER LA DISTRIBUZIONE DI TUTTE LE LINEE DI PRODOTTI |
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Ferrara, 22 giugno 2005 – Vip, master distributor italiano di soluzioni software, ha annunciato di aver siglato un duplice accordo grazie al quale diventerà a tutti gli effetti publisher e affiderà la distribuzione delle sue linee di soluzioni software a Gruppo Leader e Koch Media. L’accordo prevede che tutta la distribuzione ufficiale per il canale retail e per la Grande Distribuzione Organizzata (Gdo) dei prodotti Vip sia affidata a Gruppo Leader, una delle più importanti aziende italiane che da oltre 18 anni collabora con più di 3.000 punti vendita, e Koch Media, Società che fa parte del gruppo multinazionale Koch International che opera oramai da più di 20 anni nel settore musica e media. Vip, che da molto tempo opera in Italia nel mercato software, abbandona la rete vendita interna per dedicarsi interamente all’attività di publisher, affidando la distribuzione a due dei più grandi distributori italiani di Information & Communication Technology. Vip commercializza sette linee di prodotti per soddisfare ogni genere di esigenza, ovvero: la linea per la Duplicazione di Film e Musica, quella per Grafica, Video e Musica Digitale, la linea per il settore Ludico, i Traduttori, le Utility Internet e le Utility per Pc. Nell’accordo rientra anche la distribuzione della nuova famiglia Softy, una gamma economica di software e videogiochi commercializzata a partire da 9.90 euro. “Abbiamo deciso – ha spiegato Leonardo Buccoliero, Marketing Manager di Vip – di affidare la distribuzione di tutti i nostri prodotti a quelle che riteniamo essere le due più importanti realtà italiane per la distribuzione di software. Questo accordo permetterà di focalizzarci sui prodotti, per poter quindi offrire soluzioni qualitativamente elevate a prezzi altamente competitivi”. |
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EASYDESK OFFRE UN SERVIZIO GRATUITO DI SUPERVISIONE DEL BACK UP |
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Roma, 22 giugno 2005 - Perché un servizio gratuito di supervisione del back up? Cosa offre in più rispetto ad un normale programma di back up? Nessuno contesta l’importanza di un back up regolare dei dati per evitare i seri danni di una eventuale perdita. Un back up almeno settimanale dei dati relativi a terze parti è prescritto dall’art. 18, all. B della legge 196/03 sulla privacy che stabilisce le misure minime di sicurezza per i dati di terzi trattati con strumenti elettronici. Considerando poi che quasi tutte le informazioni sono ormai mantenute in forma elettronica, l’attività di back up è la più importante e critica tra quelle connesse alla gestione quotidiana del sistema informativo aziendale. Tutti sanno che una copia di back up conservata lontano dai dati originali, permette il recupero anche in caso di disastro grave come un furto totale delle apparecchiature, distruzione del sito per incendio o altro, etc. Eppure, solo una percentuale minima effettua regolarmente back up tra le piccole e medie organizzazioni! Evidentemente ci sono difficoltà. Per aiutarle ad eliminarle, easydesk Italia offre un servizio di semplice uso ed infallibile che consente diverse modalità di back up sotto la supervisione di un server remoto. L’utente è tempestivamente avvisato di eventuali insuccessi dei back up impostati, indipendentemente dal motivo, affinché possa subito intervenire ripristinando il normale funzionamento. Questo controllo di sorveglianza “esterna” assicura che la procedura sia sempre attiva, qualunque sia la causa che temporaneamente possa averla bloccata (crash del sistema, blocco di file, indisponibilità della rete nel caso di back-up su server remoto, etc.). Sotto la supervisione del server easydesk è quindi possibile effettuare il back-up programmato e sistematico di dati locali, sia utilizzando memoria remota (situata cioè sul server easydesk) che memoria locale (situata cioè sulle macchine utente). Se si richiede un back up utilizzando la memoria remota, il servizio ha un costo in base alla quantità di memoria necessaria, ma se ne avvantaggia la sicurezza dei dati, salvati lontano dagli originali e a loro volta soggetti a ulteriore back up giornaliero. Se invece si effettua il backup su memoria locale (ad esempio su un’altra macchina della propria Lan), il servizio è assolutamente gratuito, con il vantaggio, rispetto ad un normale programma di back-up, di essere sorvegliato dal server easydesk, che comunica immediatamente eventuali problemi all’utente. Con questa nuova funzione, che si aggiunge a quelle di condivisione dei dati locali e remoti, l’archiviazione di documenti, file e cartelle, la presenza virtuale e la possibilità di tenere conferenze vocali e telepresentazioni, il servizio easydesk si configura come uno strumento , per lo sfruttamento, da parte delle organizzazioni piccole e medie, di tutte le potenzialità offerte da Internet per la conduzione delle proprie attività, completo, compatibile con le più elevate esigenze di sicurezza, eccedente le specifiche della legge 196/03 sulla privacy. |
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LA CONSOCIATA DI DEUTSCHE TELEKOM VIVENTO IMPLEMENTA IL DATA WAREHOUSE TERADATA |
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Milano, 22 giugno 2005 – Vivento Customer Services (Vcs) ha scelto la soluzione enterprise data warehouse di Teradata, divisione di Ncr Corporation (Nyse: Ncr), che consentirà alla sede centrale e alle 17 sedi locali di Vcs di accedere ai dati e usufruire dei vantaggi delle applicazioni analitiche di Teradata. Vivento, che conta circa 3.500 dipendenti, fornisce servizi sia a clienti esterni che ad altre società del gruppo, tra cui T-com, T-mobile e T-online. Un nuovo progetto varato da Vcs all’inizio del 2005 diventerà pienamente operativo alla metà dell’anno. Vivento Customer Services è nata all’inizio del 2004 come spin-off del Gruppo Vivento di Deutsche Telekom. Per una gestione efficace delle proprie attività, Vcs deve poter contare su un’analisi dettagliata relativa al flusso di lavoro degli operatori dei call-center, alle campagne inbound e outbound e alla delivery in conformità con quanto previsto dagli accordi sul livello di servizio specifico per ogni cliente. Dati provenienti da nove diversi sistemi saranno integrati nel Warehouse Teradata per un’analisi dettagliata e per servire da supporto al processo decisionale. Le soluzioni comprendono diversi sistemi operativi di call-center, utilizzati per misurare le prestazioni in base a criteri multipli, tra cui la disponibilità per i chiamanti esterni e i tempi medi di attesa. Il Warehouse Teradata consentirà a Vcs di eseguire analisi aziendali, come ad esempio valutazioni di produttività, fatturato e redditività per ogni sito e campagna. Una provata esperienza nel settore e la vicinanza ai clienti, oltre all’alto grado di flessibilità sono stati i fattori decisivi che hanno indotto Vcs a scegliere Teradata. |
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D-LINK PRESENTA L’ACCESS POINT WIRELESS PER LE AZIENDE CON POWER OVER ETHERNET INTEGRATO |
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Milano, 22 giugno 2005 – D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, presenta Airpremier Dwl-3200ap, l’access point wireless potente e affidabile per gli ambienti business-class rappresentati da aziende di grandi dimensioni. Progettato per un’installazione interna a larga scala, questo access point vanta delle caratteristiche avanzate che permettono agli amministratori di rete di sviluppare e implementare una rete wireless altamente gestibile ed estremamente robusta. La tecnologia Power over Ethernet (Poe) integrata nel Dwl-3200ap, rende possibile l’installazione in aree che non dispongono di prese elettriche. Il Dwl-3200ap garantisce delle prestazioni estremamente affidabili con una velocità di trasmissione wireless pari a 54Mbps prevista dallo standard wireless 802.11g. Il Dwl-3200ap ha inoltre la capacità di raggiungere una velocità di trasmissione pari a 108Mbps (Turbo mode) grazie alla tecnologia D-link 108G garantendo comunque la compatibilità con gli standard Ieee 802.11b e 802.11g. Il Dwl-3200ap fornisce le più innovative tecnologie di sicurezza wireless, supportando sia Wpa Personal che Enterprise per garantire una completa protezione della rete. Inoltre il Dwl-3200ap è compatibile con le specifiche 802.11i che garantiscono un elevato livello di sicurezza . “D-link è consapevole della richiesta delle aziende di alti standard qualitativi per i propri dispositivi di networking”, spiega Stefano Nordio, Area Manager Southern Europe “Ecco perchè D-link ha progettato un prodotto che si basa su tecnologie testate e sperimentate, in grado di fornire caratteristiche essenziali per l’azienda, come il Poe, il network management e la sicurezza avanzata”, conclude Nordio. Per ottimizzare il ritorno sull’investimento, Dwl-3200ap può essere configurato per funzionare come un access point (Ap mode), come un bridge Point-to-point o come un bridge Point-to-multipoint (Wds mode). In modalità Wds, Dwl-3200ap comunica solo con altri bridge wireless, impedendo l’accesso ai client wireless. Inoltre il Dwl-3200ap viene fornito all’interno di un case metallico ricavato dal pieno e resistente al fuoco |
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LA NUOVA SCHEDA INTEGRATA WEBVPN PER GLI SWITCH DELLA SERIE CISCO CATALYST 6500 E PER I ROUTER DELLA SERIE CISCO 7600 FORNISCE ELEVATE PRESTAZIONI E ACCESSO FLESSIBILE ALLE APPLICAZIONI |
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Milano, 22 giugno 2005 - Cisco Systems ha recentemente annunciato il nuovo Webvpn Service Module progettato per fornire sia alle aziende che ai service provider funzionalità Vpn (Virtual Private Network) Ssl accessibili remotamente da qualsiasi browser internet. Questo nuovo ingresso nella famiglia Cisco di schede integrate per la sicurezza basata sugli switch offre ai clienti la scalabilità e la virtualizzazione Vpn Ssl necessaria per garantire una segmentazione flessibile della rete e il consolidamento dei dispositivi di rete. Inoltre, il Webvpn Services Module supporta la funzionalità Cisco Secure Desktop (Csd), che consente di eseguire una valutazione dello stato o del “comportamento” della sicurezza in fase di pre-connessione dei dispositivi, nonchè una pulizia completa post-connessione, eliminando dal client qualsiasi traccia di informazione relativa alle sessioni. "A fronte di un’elevata e differente “popolazione” di utenti mobili, si sta sviluppando la necessità di fornire accesso remoto che sia altamente sicuro ma flessibile," ha dichiarato Jimmy Kyriannis, Senior Technology Architect presso la New York University. "Il Cisco Webvpn Services Module ci consente di ottimizzare gli investimenti effettuati nella creazione di un’infrastruttura basata sugli switch della serie Cisco Catalyst 6500 per ampliare e rendere scalabile la nostra rete, e offrire a questa tipologia di utenti accesso remoto sicuro in modo più semplice e flessibile”. Il Webvpn Services Module è in grado di supportare contemporaneamente fino a 8.000 utenti in accesso remoto Vpn Ssl per ciascun modulo, e fino a 32.000 utenti per chassis. Le funzionalità avanzate di virtualizzazione disponibili sul Webvpn Services Module consentono ad una singola scheda di agire come molteplici gateway logici Vpn Ssl, ad ognuno dei quali è possibile associare policy e supporto di gestione indipendenti. Ciò fornisce una segmentazione della rete per l’accesso remoto in base al tipo di utente, postazione o applicazione con una conseguente riduzione dei costi operativi e di capitale. Il supporto di virtualizzazione associato all’integrazione offre all’utente aziendale la possibilità di segmentare l’accesso alle risorse da parte degli utenti remoti e di mappare tale richiesta di accesso ad una zona di sicurezza interna, in base a criteri differenziati quali le diverse divisioni aziendali o i gruppi di utenti. I service provider sono in grado di creare nuove opportunità di business e offrire servizi Vpn Ssl economici e condivisi, utilizzando la virtualizzazione per separare il traffico proveniente da clienti diversi. Il Webvpn Services Module supporterà la funzionalità Cisco Secure Desktop, che consente di indirizzare le problematiche legate alla sicurezza dei sistemi finali utilizzati per connessioni Vpn Ssl, fornendo un’analisi preliminare dello stato di sicurezza del client in fase di pre-connessione. La sicurezza durante la sessione è poi indirizzata generando un desktop virtuale sicuro che protegge i dati sensibili e che successivamente esegue una pulizia post-connessione eliminando qualsiasi traccia di informazione relativa alla sesione stessa. Questa soluzione fornisce inoltre un accesso alle applicazioni altamente flessibile e personalizzabile per svariate tipologie di modelli di utilizzo della Vpn Ssl tra cui: supporto per l’accesso alle applicazioni Citrix e basate su web indipendentemente dal client; supporto thin client per l’accesso web, email, agenda e alle applicazioni di instant messaging (Im); e supporto del client Vpn Ssl per poter accedere virtualmente a qualunque applicazione. L’integrazione del Webvpn Services Module nel portfolio di soluzioni di Cisco Systems sottolinea il recente annuncio da parte della Società della nuova fase Adaptive Threat Defense, parte integrante della strategia di sicurezza Cisco Self-defending Network (Sdn). Tale strategia aiuta i clienti nel ridurre al minimo i rischi connessi alla sicurezza di rete indirizzando dinamicamente le minacce a più livelli e permettendo un controllo più preciso della rete, dei dispositivi endpoint, degli utenti e delle applicazioni. |
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ALLIED TELESYN AGGIUNGE 3 NUOVE SOLUZIONI PER RETI WIRELESS E RETI FTTH DI CABLE TV |
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Milano, 22 giugno 2005 - Allied Telesyn, fornitore globale di soluzioni Ethernet/ip end-to-end, annuncia il lancio di 3 nuovi prodotti, all’interno della famiglia iMg 600 (intelligent Multiservice Gateway). Da oggi, operatori e Service Provider possono ampliare il numero dei clienti e espandere il volume del fatturato, grazie alla differenziazione dei servizi proposti. I nuovi iMg 600, infatti, offrono affidabilità, gestione centralizzata, facile installazione e tecnologia avanzata di Quality of Service, consentendo agli operatori all’avanguardia di distribuire servizi avanzati sulle reti broadband e/o in fibra ottica. I 3 nuovi Gateway presentati, At-img634w, At-img646bd e At-img613rf, completano la famiglia di 30 gateway, già presente nell’offerta di Allied Telesyn. “I Gateway iMg 600 offrono caratteristiche uniche nell’ambito nel networking Ip/ethernet, per potenziare l’offerta di servizi multimediali interattivi dei Service Provider,” ha spiegato Philip Yim, Executive Vice President Marketing e Product Development, di Allied Telesyn. “Ognuno dei nuovi Gateway è unico e fornisce funzionalità integrate che consentiranno ai nostri clienti operatori di accelerare l’implementazione di una grande varietà di servizi Ip, su un’infrastruttura dell’ultimo miglio sicura. Questa opportunità si traduce subito in una crescita del loro volume del fatturato, ottenuto dalla vendita di nuovi pacchetti di servizi” Il primo Gateway wireless di Allied Telesyn, l’At-img634w, è un apparato intelligente che consente la distribuzione dei servizi Triple Play Ip, nelle case, senza che si renda necessario un cablaggio. Potendo installare una soluzione wireless che pure garantisce tutta la sicurezza richiesta dagli utenti e dall’operatore, vengono meno tutte le motivazioni che fino ad oggi portavano a realizzare un cablaggio (con i conseguenti lavori e disagi) nelle case. Tutti i servizi possono essere distribuiti agli utenti attraverso l’infrastrutture in rame, Adsl o Adsl2+, già a disposizione degli Operatori. L’at-img613rf è la piattaforma ideale per operatori e Service Porvider che vogliono distribuire i contenuti nativamente disponibili su reti di Tv via Cavo, utilizzando reti Ftth. Questa opportunità consente ai Service Provider di distribuire i servizi entry-level già posseduti, sul network in fibra. Così facendo, continuano a beneficiare degli investimenti già fatti sulla tecnologia per il trattamento e la distribuzione del video, sfruttando i contenuti video nel formato esistente, pur distribuendoli su reti broadband, di ultima generazione (Ftth Ip/ethernet). Il terzo prodotto è l’ultimo frutto degli investimenti fatti da Allied Telesyn nell’ambito delle tecnologie Fibre-to-the-home (Ftth). L’at-img646bd offre un’interfaccia ottica a 100Mbps bi-direzionale, su una singola fibra (invece che su una copia di fibre), consentendo un significativo risparmio nella realizzazione di una nuova infrastruttura punto-punto e duplicando la capacità delle infrastrutture esistenti. Il Gateway Multiservizio intelligente At-img646bd offre una soluzione Ip Triple Play di facile utilizzo per Operatori Ftth che vogliono realizzare economie di scala, beneficiare di minori costi di installazione e limitare gli spazi destinati agli armadi per la fibra ottica. L’intera famiglia iMg 600 supporta l’approvvigionamento centralizzato e la gestione remota, grazie allo Zero Touch Configurator di Allied Telesyn, il sistema di auto-provisioning unico per funzionalità e prestazioni, nell’ambito del settore dei Service Porvider. I prodotti sono già disponibili e potranno essere meglio conosciuti nei numerosi eventi a cui Allied Telesyn partecipa o scaricando una copia della presentazione interattiva che Allied Telesyn metterà a disposizione sul sito web, nelle prossime settimane. |
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ALLASSO PRESENTA LE SOLUZIONI DI SECURE REMOTE ACCESS OFFERTE DA ACTIVCARD |
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Milano, 22 giugno 2005 – Allasso, distributore di soluzioni per il mercato della sicurezza appartenente al Gruppo Intechnology, presenta le soluzioni per accesso remoto sicuro di Activcard Corp. (Nasdaq: Acti), leader nella fornitura di prodotti e tecnologie per l’identità elettronica e i sistemi di autenticazione e sicurezza che utilizzano dispositivi hardware come token, smart cards e chiavi Usb. Il sempre più vasto utilizzo delle applicazioni in Rete e la continua diffusione del commercio elettronico rendono necessaria l’adozione di sistemi e tecnologie in grado di preservare e garantire la sicurezza delle informazioni. Il tema della strong authentication mai come oggi è di notevole interesse nel campo della sicurezza Ict ed Activcard offre un’ampia gamma di soluzioni professionali in grado di soddisfare le più rigide specifiche di sicurezza e di standardizzazione. Una delle più evidenti necessità in tema di autenticazione è la sostituzione di password statiche e riutilizzabili, con soluzioni di strong authentication dinamiche in grado di garantire la sicurezza dei network aziendali. Per questa ragione Activcard propone Secure Mobile & Remote Access, che combinando tokens con Activepacktm Aaa server offre, in un’unica soluzione, un’autenticazione appropriata che permette di monitorare le attività delle persone che accedono alle risorse It più sensibili, consentendo o negando il permesso ad un’ampia gamma di differenti operazioni. Activepacktm Aaa (Autenticazione, Autorizzazione e Accounting) è un server di strong authentication che utilizza una tecnologia Activcard di password dinamiche e permette di controllare gli accessi remoti come: Ras, Radium, Tacacs+, accesso web, e domain login a Microsoft Windows Nt. Per facilitare e favorire la conoscenza delle soluzioni Activcard, esiste il programma “Two Token Evaluation Kit” che offre la possibilità di testare gratuitamente la soluzione Secure Mobile & Remote Access. Dal sito di Activcard, previa compilazione di un breve questionario, reseller ed end user possono richiedere il kit di valutazione. Oggi, oltre 2.500.000 persone utilizzano le soluzioni Activcard per avere un accesso sicuro a Internet e realizzare operazioni di home banking; tra le più importanti Società che già hanno scelto Activcard si possono annoverare Hewlett-packard, Sun Microsystems e il Dipartimento di Difesa degli Usa. |
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ZULTYS ANNUNCIA LO SWITCH EPS24 CON 24 PORTE POE (POWER OVER ETHERNET), PROGETTATO PER LE PICCOLE E MEDIE AZIENDE |
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Milano, 22 giugno 2005 – Zultys Technologies annuncia lo switch Eps24, con 24 porte Ethernet 10/100 e una porta per cablaggio in fibra a 1 Gb/s, che fornisce la funzionalità standard di alimentazione Power over Ethernet (Poe) su tutte le uscite. Come tutti i prodotti Zultys, anche l’Eps24 – disponibile nella versione per rack, da un’unità – adotta gli standard aperti e quindi supporta lo Ieee 802.3af. Lo switch Eps24 può essere utilizzato per alimentare periferiche come telefoni Ip, sistemi di accesso senza tastiera, telecamere a circuito chiuso e access point Wifi. Esso integra a livello hardware le funzionalità di switching livello due e livello tre, e per questo motivo è uno tra gli switch più avanzati sul mercato L’eps24 viene collegato a qualsiasi alimentatore –48 volt come il Bps12, un sistema a batteria per rack – da tre unità – che Zultys ha annunciato nel novembre 2003. Utilizzando la combinazione delle funzionalità dell’Eps24 e del Bps12, le periferiche vengono alimentate anche in caso di interruzione della corrente elettrica. Un unico Bps12 può erogare l’alimentazione di backup necessaria a 24 telefoni Ip, come lo Zultys Zip 2x2, per cinque ore. “Il prodotto è stato progettato soprattutto per le applicazioni di telefona”, afferma Patrick Ferriter, Vice President Product Marketing di Zultys Technologies. “Esso offre alle piccole e medie aziende, e alle filiali delle grandi aziende, una comunicazione di eccellente qualità e affidabilità a un prezzo molto aggressivo. Oggi, queste strutture non devono più scendere a compromessi quando hanno bisogno di un prodotto di telefonia e sicurezza in grado di funzionare anche in assenza di corrente elettrica”. Il prezzo di listino dell’Eps24 è di Euro 1.372, e quello del Bps12 di Euro 1.280. I due prodotti sono immediatamente disponibili attraverso la rete dei distributori e dei rivenditori Zultys. |
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