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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Giugno 2005 |
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Web moda & tendenze | |
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MONTEFIBRE: APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL CONTRATTO DI JOINT VENTURE PER LA PRODUZIONE DI FIBRE ACRILICHE IN CINA. |
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Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi il 21 giugno 2005 ha approvato in via definitiva il Contratto di Joint Venture per la costituzione di una società paritetica che realizzerà, nella Repubblica Popolare Cinese, un nuovo impianto per la produzione di fibra acrilica. Il partner della Joint Venture denominata Jilin Jimont Acrylic Fibre Co. Ltd. È la società Jilin Qifeng Chemical Fiber Co. Ltd., già oggi uno dei più importanti produttori di fibra acrilica in Cina su licenza Montefibre. L’impianto, che sarà costruito in Jilin City nel nord est della Cina, utilizzerà la tecnologia di processo di Montefibre e avrà una capacità produttiva a regime di 150.000 t/anno con un primo stadio di 100.000 t/anno. L’impianto produrrà fibra standard e fibre specialistiche ricevendo utilities e servizi dal polo industriale di Jilin Chemical Fiber Group Co. Ltd. E acrilonitrile (Acn), la principale materia prima, via pipeline, dal vicino complesso petrolchimico di Jilin Chemical Industrial Group. L’accordo di fornitura di Acn, a lungo termine, già raggiunto consentirà alla Joint Venture di approvvigionarsi di materia prima con garanzia di continuità ed a condizioni concorrenziali. L’investimento, previsto in 150 milioni di dollari circa, per il primo stadio, sarà finanziato per una quota del 35% circa con mezzi propri – il capitale sociale sarà versato in più tranches entro il primo semestre 2006 - e per la restante quota attingendo mezzi finanziari a medio e lungo termine dal sistema creditizio cinese, che in tal senso si è già impegnato. Montefibre venderà alla Joint Venture la licenza per l’utilizzo della propria tecnologia ed alcune apparecchiature critiche di proprietà. Il cantiere è già operativo e si prevede l’inizio della produzione per fine 2006. L’iniziativa s’inquadra nella strategia di Montefibre di valorizzare la propria tecnologia “leader” con la produzione di fibra acrilica nell’area di mercato a più alto tasso di sviluppo, che già oggi rappresenta circa il 40% dei consumi mondiali. |
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QUOTAZIONE DI VALENTINO FASHION GROUP S.P.A.: NULLA OSTA DI CONSOB E PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO DI QUOTAZIONE
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A seguito del rilascio da parte di Consob del nulla osta alla pubblicazione del Prospetto relativo alla quotazione di Valentino Fashion Group S.p.a., a Milano il 24 giugno 2005, il Prospetto è stato pubblicato. Pertanto lo stesso è a disposizione del pubblico presso la sede sociale e la sede amministrativa di Valentino Fashion Group S.p.a., presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.Marzotto.it e, a partire dal 1° luglio 2005, sul sito internet www.Valentinofashiongroup.com . La stipula dell’atto di scissione in favore di Valentino Fashion Group S.p.a. Del complesso di attività costituenti il settore abbigliamento di Marzotto S.p.a. È prevista all’inizio della prossima settimana. La data di inizio delle negoziazioni dei titoli Valentino Fashion Group S.p.a. Sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.a. Sarà determinata mediante apposito provvedimento da parte di Borsa Italiana S.p.a. Che sarà emesso subordinatamente all’avvenuta iscrizione dell’atto di scissione presso il competente Registro delle Imprese. |
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RATTI S.P.A. , AUMENTO DI CAPITALE: UTILIZZO DELLA DELEGA CONFERITA DALL’ASSEMBLEA STRAORDINARIA |
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Guanzate - Il Consiglio di Amministrazione della Ratti S.p.a. Si è riunito 20 giugno 2005 ai fini di esaminare una proposta di utilizzo integrale della delega conferita dall’Assemblea straordinaria del 12 maggio 2005 per dare esecuzione ad un aumento del capitale sociale a pagamento. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile e delle disposizioni statutarie, ha la facoltà di determinare tutti i termini e le condizioni del predetto aumento di capitale, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento per massimi Euro 9.984.000, in un’unica tranche, mediante emissione di massime 20.800.000 azioni ordinarie, godimento regolare 1 gennaio 2005, da offrire in opzione ai possessori di azioni ordinarie nel rapporto di due nuove azioni ogni tre possedute. Le azioni sono offerte in opzione ad un prezzo pari ad Euro 0,48 per ciascuna azione. Il prezzo di emissione delle azioni è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione tenendo conto, tra l’altro, dell’andamento delle quotazioni del titolo Ratti nell’ultimo semestre, delle attuali condizioni di mercato, dell’andamento economico della società nel primo periodo del 2005, nonché della volontà di incentivare l’adesione all’aumento di capitale da parte di tutti gli attuali soci. I diritti di opzione dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, a partire dal 27 giugno 2005 ed entro il 15 luglio 2005 compresi, presso l’Emittente nonché presso gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.a.. I diritti di opzione saranno negoziabili in Borsa dal 27 giugno 2005 all’8 luglio 2005 compresi. I diritti di opzione non esercitati entro il 15 luglio 2005 saranno offerti in Borsa dalla Società, ai sensi dell’art. 2441, secondo comma, del Codice Civile. L’azionista di maggioranza So.fi.s.t. S.p.a., titolare di una partecipazione pari al 62,3771% del capitale sociale, nel corso dell’Assemblea del 12 maggio ha confermato la propria fiducia nel Consiglio di Amministrazione ed ha espresso l’intenzione di esercitare i diritti di opzione di propria competenza, al fine di conservare invariata la posizione storica nell’ambito della Ratti S.p.a.. So.fi.s.t. S.p.a. Si è altresì impegnata a garantire la sottoscrizione delle azioni che rimarranno eventualmente inoptate, ed alla luce di tale impegno non si è ritenuto necessario procedere alla costituzione di un consorzio di garanzia. L’aumento di capitale deliberato si configura come una tappa decisiva di un più ampio processo di riorganizzazione del Gruppo Ratti. In particolare, l’operazione proposta consentirà di supportare la realizzazione del Piano Strategico Triennale 2005-2007 e, al contempo, di riequilibrare il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi della capogruppo Ratti S.p.a. |
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TXT E-SOLUTIONS SIGLA CONTRATTO CON BEMBERGCELL |
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Bembergcell, gruppo tessile italiano, primo e unico polo cellulosico europeo, che riunisce tutti i fili continui di cellulosa – acetato, cupro e viscosa - ha scelto le soluzioni di Planning di Txt per l'ottimizzazione di alcuni aspetti della propria Supply Chain. Cresce così la presenza di Txt in Europa nel settore delle fibre naturali e sintetiche e dei tessuti. |
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MASSIMO MACCHI (AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA GIANFRANCO FERRÉ S.P.A.) ENTRA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI IT HOLDING S.P.A.. MAURIZIO NEGRO NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO DI ITTIERRE S.P.A. MILANO |
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Il consiglio di amministrazione di It Holding S.p.a., riunitosi 22 giugno 2005, ha preso atto delle dimissioni del consigliere Luca Solca, già Vicepresidente esecutivo di It Holding S.p.a., e membro del consiglio dal maggio 2002. Il consiglio di amministrazione ha quindi cooptato Massimo Macchi, con la carica di Vicepresidente esecutivo. Massimo Macchi, che conserva l’incarico di Amministratore Delegato della Gianfranco Ferré S.p.a., ha raggiunto nello scorso mese di febbraio il gruppo It Holding dopo una brillante carriera con alcuni dei più importanti gruppi del settore dei luxury goods, quali Bulgari (President e Ceo di Bulgari Perfume dal 1990 al 2000) e Gucci (Vice President della Divisione Jewelry & Watch dal 2000 al 2004). Si segnala, inoltre, la nomina di Maurizio Negro ad Amministratore Delegato di Ittierre S.p.a., divisione linee giovani del gruppo, all’interno della quale mantiene anche la carica di Direttore Generale. Le dimissioni di Luca Solca sono motivate dal conflitto di interessi, che si sarebbe potuto creare a causa della sua nuova posizione professionale presso una società internazionale di investimenti. Il consiglio ha espresso la più profonda riconoscenza a Luca Solca per il contribuito e l’entusiasmo apportato in questi anni di lavoro all’interno del Gruppo. |
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LUIGI BOTTO A PITTI FILATI CON L’INNOVATIVO XT_FOUR IL NUOVO FILATO PER MAGLIERIA 4 CAPI DEL LANIFICIO BIELLESE DÀ INIZIO AD UNA NUOVA ERA. |
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Pitti Filati 6/8 Luglio 2005 - Stand H5 Luigi Botto offre ai produttori di capi per maglieria la possibilità di sfruttare a proprio vantaggio ogni “capriccio” della moda e adeguare la propria produzione a ogni creativa tendenza dei nostri tempi. Un passo avanti epocale che sarà possibile conoscere in tutti i suoi aspetti alla prossima edizione di Pitti Filati a Firenze dal 6 all’8 Luglio. Il salto di qualità rispetto al passato è considerevole e poggia su quattro solidi pilastri. Con il filato Xt_four è possibile infatti realizzare manufatti con valori di pilling nettamente migliori rispetto a quelli ottenibili con filati tradizionali, oltre che incrementare la produttività della macchina per maglieria rettilinea e realizzare un’infinità di nuovi modelli e disegni. Xt_four contribuisce a dare un nuovo impulso al mercato della maglieria, consentendogli di proporre articoli decisamente più accattivanti. La sezione trasversale rivela una struttura a 4 capi con una forma quasi circolare che offre vantaggi più che evidenti rispetto a quella tipica dei filati binati utilizzati fino ad ora. I filati 4 capi sono decisamente più equilibrati e mostrano una minore tendenza ad attorcigliarsi e a invertire il senso delle loro torsioni. Tutti questi vantaggi concorrono alla realizzazione di prodotti finali qualitativamente migliori: maggior uniformità del punto maglia, assenza di “obliquità” e un grado di indeformabilità decisamente superiore a quello fino ad ora giudicato ottenibile. E’ sufficiente un solo lavaggio, e un capo in maglieria mostra già tutto un altro aspetto. A meno che non sia tessuto con filati 4 capi derivanti dal filato Xt _Four. In questo caso, anche dopo innumerevoli lavaggi, il prodotto conserva una marcata indeformabilità e presenta una superficie decisamente meno infeltrita e lisa. Su una scala di valori da 1 a 5, il pilling dei filati Xt _Four risultano pari a 4, contro il tradizionale 3 rilevabile nei filati tradizionali. La pelosità dei filati 4 capi ottenuta con il processo Xt è ridotta del 20%; ciò significa che le fibre vengono rilegate in modo ottimale nel fascio di fibre, e quindi tendono a staccarsi molto meno facilmente. Grazie alla struttura a 4 capi, il carico esercitato sulla superficie dei singoli fili risulta notevolmente inferiore. Ecco perché, su una scala da 1 a 5, è possibile ottenere una resistenza alla formazione di pilling superiore di almeno un punto, con un salto di qualità determinante per il settore dei filati per maglieria. Una produttività delle macchine rettilinee più elevata del 15% Grazie ai loro incontestabili pregi, i filati 4 capi prodotti con il processo Xt _Four offrono ai produttori di capi in maglieria numerosi vantaggi che si evidenziano anche sul piano produttivo. L’elevato potere di lavoro dei filati 4 capi si manifesta però al meglio sulle macchine per maglieria rettilinee Whole Garment. Si vede e si sente all’istante. La comodità dei capi è sensibilmente maggiore, si nota subito che le torsioni di torcitura sono state ridotte del 50% rispetto a quelle impartite ai filati ad anello, ed è per questo che i manufatti realizzati con i nuovi filati a 4 capi presentano una mano estremamente morbida. L’elevata comodità accresce la sensazione di piacere e benessere che si prova nell’indossarli. Stilisti e designer sono entusiasti dell’ampio spazio che i nuovi filati 4 capi concedono alla loro creatività. L’infinita gamma di colori melanges consente infatti di creare un’illimitata serie di accostamenti di grande effetto, anche con bassi minimi quantitativi impossibili da raggiungere prima. La gamma di materiali lavorabili è quasi illimitata: 100% lana, cachemire, misti, viscosa, seta, fibra di soia e molti altri ancora. Anche il campo dei titoli è decisamente ampio. I nuovi filati permettono inoltre di alimentare in qualsiasi momento, come anima del filato, componenti elastici e non elastici con o senza stiro. Di conseguenza, anche la copertura esterna realizzata con materiali di copertura risulta ottimale. Xt_four Extra ne è la prova: è l’unico filato di lana al mondo con un’anima di fibra Xla dalle performances straordinarie. Lanificio Luigi Botto: Stand H5 Pitti Filati 6/8 Luglio. |
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MARCHI GROUP, LA NATURA DEL FILATO IN ANTEPRIMA LE NOVITÀ IN SCENA ALLA PROSSIMA EDIZIONE DI PITTI FILATI
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E’ ancora una volta la Natura, la vera musa ispiratrice della collezione A/i 2006/07 di Marchi Group, di scena a Pitti Filati dal 6 al 8 Luglio: un fil rouge che attraversa l’anima di ogni proposta dei due nomi storici biellesi del Gruppo, Filatura Marchi ed Ettore Barberis. A rafforzare questa percezione, cromie intense e naturali danno colore alla raffinatezza della lavorazione artigianale dalla quale prende vita una gamma di filati caldi e accoglienti. Un esempio significativo è il filato Tip Tap della nuova collezione Ettore Barberis, un prodotto giovane e dinamico impreziosito dall’acciaio, che permette di ottenere un imprevedibile effetto stropicciato senza però rinunciare alla raffinatezza nel tocco. In questo contesto, l’alto valore creativo e l’apporto tecnologico, tipico dei filati Marchi Group, si traducono in una costante ricerca di nuove sensazioni tattili, in un percorso in cui rifugiarsi e trovare conforto, con lane calde e corpose dal sapore antico che si rinnovano, quest’anno, con coloriture naturali filtrate dalla nebbia e cristallizzate dal ghiaccio. Alla gamma dei filati Classici si affiancano i prodotti Elasticizzati, in numerose varianti e gamme di colori, tra le quali spicca il nuovo Saggio, una viscosa opaca elasticizzata dalla mano estremamente soffice e calda che richiama sogni e sollecitazioni sensoriali inaspettate. In quest’ottica le filature Marchi Group, propongono un immaginario collage di sensazioni. Il nuovo Ginger, ad esempio, grazie al suo effetto garzato, trasferisce sofficità a garanzia di un comfort estremo che si ritrova anche per calore e morbidezza nel Next. E nella nuova Collezione A/i 2006-’07 non poteva mancare la linea Techno, con alcuni dei prodotti di maggior successo del Gruppo Biellese, tra i quali emerge lo Spot, un filato di alta qualità e durata, a base di cotone, che si contraddistingue per la sua spiccata resistenza al pilling. Prodotti che hanno riscontrato un importante apprezzamento nel mercato dei filati che li ha ribattezzati Techno pilling. |
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PRATO EXPO ALL’INSEGNA DELLA CREATIVITA’ CONFIDENZIALE |
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Nel 2006/07 si tornerà a ben vestirsi, facile come giocare alle bambole La 54 edizione di Prato Expo, per la presentazione delle collezioni Autunno/inverno 2006/2007, si terrà dal 15 al 17 settembre 2005 alla Fortezza da Basso di Firenze. Prato Expo, ormai da più di 25 anni, rappresenta l’Eccellenza Tessile Italiana”, l’espressione cioè delle produzioni con alto contenuto moda-ricerca ed innovazione rivolte prevalentemente all’abbigliamento femminile ed al maschile informale. In questa edizione si vuole introdurre un innovativo modo di operare, volto alla creazione di un clima di “creatività confidenziale”, realizzabile solo con uno stretto rapporto di collaborazione tra le aziende produttrici e la clientela fidelizzata. Prato Expo intende quindi confermarsi come un appuntamento specializzato e non generalista, punto di incontro e osservatorio privilegiato dei nuovi trend della “moda”, riservato agli operatori con i quali è possibile stabilire concreti e proficui rapporti di lavoro. Il distretto tessile pratese, uno dei più grandi nel mondo, comprende 12 Comuni dislocati tra tre province: Prato - Firenze — Pistoia. Conta circa 48.000 addetti e 7.850 imprese tra artigiani e industriali. Il fatturato totale del settore tessile nel 2004 è stato di 4.695 milioni di Euro di cui 2.605 destinati all’export. I Paesi europei assorbono la fetta più consistente delle esportazioni con più del 70%. L’america rappresenta circa il 7%, l’Asia il 15% ed il resto è suddiviso tra vari mercati minori. Tra i principali paesi europei in testa la Germania con il 17% circa seguita da Spagna, Francia e Inghilterra. Il distretto pratese ha una tradizione secolare nella produzione di tessuti ed è oggi un distretto moderno con una filiera completa, noto nel mondo per la creazione di tessuti con alto contenuto moda, qualità ed innovazione. Per arginare le difficoltà e le sfide che vengono poste sui mercati internazionali, Prato compirà ogni sforzo per esaltare e valorizzare le specificità produttive (creatività, innovazione, ricerca) che contraddistinguono l’offerta del distretto tessile pratese non altrove riscontrabile. Per sintetizzare gli stili e le tendenze delle future stagioni Prato Expo ricorre ormai da anni alla consulenza della guru internazionale Li Edelkoort, che ha fornito analisi all’avanguardia. Studiando le connessioni tra arte, moda, design e la cultura del consumatore, la Edelkoort ha analizzato e anticipa i concetti, i colori e i materiali che saranno importanti tra due anni o più, perché “non c’è creazione senza conoscenza anticipata, e senza design, un prodotto non può esistere”. Per Prato Expo, quindi, la stagione Autunno-inverno 2006-2007 annuncia il ritorno del ben vestirsi. Sarà facile come giocare alle bambole, vestirle e svestirle, dando loro un ruolo diverso usando un senso intuitivo della moda. Questa stagione proporrà tessuti elaborati e decorativi; perfino i basici simuleranno e niente sembrerà semplice, tutto sarà squisitamente desiderabile. Il senso del gioco diviene importante, specialmente quello dei rapporti, com’è ravvisabile per esempio nelle giacche minuscole e grandi, nelle gonne scultoree e in altre combinazioni massimo/minimo. |
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NOMINATION SPONSOR PRINCIPALE DEL PREMIO MODI DI MODA |
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La Confcommercio di Firenze ha presentato il 16 giugno la seconda edizione del Premio Modi di Moda, nato dalla volontà del Sindacato Federmoda Firenze di dar vita ad un nuovo strumento di competitività nel campo della formazione della moda. Gli studenti di fine corso del Polimoda, giovani fashion talented, hanno presentato nuovi modi di vivere al maschile un capo di abbigliamento. Sponsor principale dell’evento è stata l’azienda fiorentina di gioielli acciaio e oro Nomination, che per l’occasione ha presentato l’intera produzione in una maniera singolare: 4 modelle, completamente vestite di nero con anche il volto e le mani coperte hanno indossato tutti i gioielli Nomination, dai classici e storici Composable alle ultime novità come la linea Freedom. Nomination era presente anche in passerella. Tutti i modelli che hanno sfilato erano adornati dalle collane e bracciali delle linee Sphere e Composable. Al termine della serata, Alessandro Gensini, fashion director Nomination, ha premiato il vincitore del concorso con un bracciale Big della linea Composable. |
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CLASSICO ITALIA, PROMOZIONE INTERNAZIONALE CONTRO LA CRISI. LA PROSSIMA TAPPA È DÜSSERDOLF. IL NEO-PRESIDENTE DEL CONSORZIO CLAUDIO MARENZI: «DIFENDERE E PORTARE LA CULTURA DEL MADE IN ITALY NEL MONDO».
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Classico Italia, il consorzio ambasciatore della moda italiana nel mondo, non ferma le sue strategie di promozione e contro i venti della crisi punta con decisione al mercato tedesco e a quello dell'Est Europa. Lo farà partecipando alla Cpd , manifestazione della moda maschile e femminile organizzata dal 24 al 26 luglio alla Fiera di Dusseldorf. L'iniziativa è stata annunciata dal nuovo presidente di Classico Italia, Claudio Marenzi «Gli organizzatori tedeschi hanno chiesto a Classico Italia di partecipare alla loro fiera che sta vivendo un'importante fase di rinascita - ha affermato il presidente Claudio Marenzi - Il consorzio ha creduto in questa loro volontà e perciò ha deciso di proseguire in Germania la sua missione promozionale sui mercati internazionali». I responsabili tedeschi stanno perseguendo un rilancio dell'ente fieristico e, anche con questo obiettivo, hanno scelto Classico Italia come espressione del made in Italy. Pertanto in Germania la presenza di stilisti italiani titolari di aziende ad «alto tasso di tradizione» sarà un evento. La fiera di Düsserdolf è anche strategica per la presenza di molti compratori dei paesi dell'Est Europa, area dove la domanda di beni di lusso italiani è in aumento e dove crescerà progressivamente con il processo di integrazione europea. A Düsserdolf il consorzio, che riunisce 23 marchi prestigiosi del fashion italiano, sarà ospitato in un padiglione riservato. "Tutti i nostri sforzi - ha spiegato ancora Marenzi, da tre mesi eletto alla guida del consorzio - devono concentrarsi nella difesa del made in Italy attraverso azioni come questa che, specie nelle nuove aree di crescita economica, devono diffondere i punti di forza del nostro stile: creatività, abilità , tradizione, lusso. Azioni atte sia ad aprirsi ai nuovi mercati sia a presidiare ed affrancare i mercati maturi piuttosto che rinchiudersi a difendere posizioni predefinite ormai obsolete in un mercato globale" Marenzi, titolare dell'azienda di famiglia, la Herno spa, ha esortato le aziende italiane a perseguire questo percorso «senza dimenticare che è sempre necessario affermare la modernità nella tradizione». «Significa - ha aggiunto - attuare una operazione culturale che disegni un nuovo modello industriale coniugando la nostra tradizione di eccellenza del " saper fare" alla modernità per saper intercettare tutti i gusti del pubblico. Penso che i nostri clienti sanno entusiasmarsi davanti ad un'opera di Raffaello o Michelangelo, ma anche davanti ad un video di Matthew Barny ad una opera di Stefano Arienti o ad una foto di Rinko Kawauchi ». E proprio una cornice rinascimentale, quella del Giardino di Boboli a Firenze, ha dato esempio di questa sintesi per la serata organizzata in concomitanza con Pitti Uomo. L'aperitivo nella Grotta del Buontalenti; una cena di gala dai sapori classici al Giardino di Boboli, nell'anfiteatro voluto dai granduchi, con 800 invitati internazionali; un concerto di suoni contaminati con Nick the Nightfly & The Montecarlo Nights Orchestra (special guest, Sarah Jane Morris) ed una mostra contemporanea dell'artista giapponese Rinko Kawauchi che Classico Italia ospita nella sua area alla Fortezza da Basso per Pitti e che si svolge nella sua parte maggiore al centro di produzione artistica Quarter. Classico Italia raduna le aziende Artioli, Avon Celli, Belvest, Brunello Cucinelli, Cruciani, d'Avenza, Fedeli, Eddy Monetti, ,Fray, Herno, Isaia, Kiton, Luigi Borrelli, Raffaele Caruso, Rota, Saintandrews, Salfra, Schiatti, Silvano Lattanzi, Stefano Ricci, Sutor Mantellassi, Tino Cosma, Tramontano. |
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SI’ SPOSAITALIA COLLEZIONI |
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Barbie testimonial della manifestazione con l’evento “Se mi prendi, forse ti Sposo”. Un divertente, quanto elegante, piccolo e delicato allestimento teatrale, sarà lo scenario dell’evento “Se mi prendi, forse ti Sposo”, organizzato in occasione di Sì Sposaitalia Collezioni 2005 - salone leader delle collezioni rivolte al Matrimonio d’Elite - organizzato dal 24 al 27 giugno a Milano. Tra le oltre 130 proposte pervenute, sono 20 i modelli selezionati dalla commissione artistica di Mattel Italia, per celebrare la testimonial della 28° edizione: Barbie. Protagonista indiscussa dell’evento, la bambola – che con più di un miliardo di esemplari venduti in oltre quarant’anni è uno degli oggetti di culto più conosciuti al mondo - si fa interprete delle tendenze dedicate alle Collezioni Sposa 2006. In una cornice scenografica capace di esprimere emozioni attraverso un percorso tridimensionale tra il gioco e il sogno, gli abiti realizzati per 20 Barbie – icone dello stile del prossimo anno - trionfano su pedane semicircolari, all’interno di 20 torte nuziali decorate, dando vita a 20 raffinati “teatrini illuminati”. Una magia raccontata da Archè, Bianca Sposa, Fabio Gritti, Francesca Creazioni Sposa, Galit Levi, Germano Reale, Giovanna Sbiroli, Giuseppe Papini, Ines Di Santo, Le Spose di Nicole, Lucia Giappino, Mathyro-nicky Vankets, Max Chaoul, Model Novias, Morbar, Daniel Degli Onofri, Rosy Garbo, Rs Couture Roma, Suzanne Ermann, Jenny Packham Bride. Diverse identità di una passerella contemporanea. Gioco, sogno, ma anche realtà per una rinnovata manifestazione, di assoluto riferimento per gli operatori del settore che trovano – proprio in questi giorni – il matrimonio ritornato di grande attualità. |
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SOTTO IL SEGNO DI I PHIL: LA FORMULA INTELLIGENTE E INNOVATIVA DELL'AZIENDA FERRARESE I FASHION GROUP, DA 25 ANNI PRESENTE NEL MERCATO DELLA PRODUZIONE DI ABBIGLIAMENTO |
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Il Progetto “I Phil”, rappresenta una realtà imprenditoriale dalla formula intelligente e innovativa. A seguito del lancio del marchio I Phil da parte dell'azienda ferrarese I Fashion Group, da 25 anni presente nel mercato della produzione di abbigliamento, lo scorso settembre sono state realizzate aperture di punti vendita monomarca con un concept essenziale, funzionale, ma di grande impatto visivo e con un’immagine coordinata curata in ogni dettaglio. I punti vendita attualmente sono 22, ubicati nei centri storici di 20 città italiane, ma il progetto prevede l'apertura di 40 negozi entro il 2005. Di imminente apertura i monomarca di Milano, Porto Cervo, Sassari, Ischia, Napoli, Lecce, Mantova. Si sta inoltre lavorando per l'esportazione della formula a Shanghai e Parigi. Ogni punto vendita ha una superficie dai 150 ai 200 mq, è situato in posizioni prestigiose dei centri storici ed è caratterizzato da un'immagine elegante ed essenziale. Pavimento in ardesia color antracite, muri trattati con malte nere e pannelli in legno wengé e strutture in acciaio inox. Isole olfattive rilassanti personalizzano ulteriormente gli ambienti. L'appeal contemporaneo inoltre è sottolineato da monitor al plasma. Il progetto di ristrutturazione dei locali è stato curato direttamente dalla proprietà, l'imprenditore ferrarese Paolo Ferrari, dagli stilisti Cristina Tonelli e Paolo Gadda e dal responsabile retail Francesco Benettini. I direttori dei monomarca hanno con l'azienda un rapporto di "cessione di vendita in esclusiva". Non si tratta dunque di franchising, ma di un rapporto di "affiliazione", con il quale l'azienda partecipa per il 50% alle spese di remake del fondo e allestimento, inoltre si impegna alla resa totale e incondizionata del reso. |
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GIORGIO ARMANI PRESENTA A PARIGI LA SUA SECONDA COLLEZIONE GIORGIO ARMANI PRIVÉ |
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Parigi, settimana dell’haute couture: il 6 luglio Giorgio Armani presenta la sua seconda collezione Giorgio Armani Privé, il progetto couture lanciato lo scorso gennaio. Nello spazio di Rue Lauriston sono due gli appuntamenti in calendario, alle ore 9.30 e 10.30, e un terzo fuori calendario alle ore 11.30 riservato alle clienti. Giorgio Armani arricchisce la collezione dedicata all’autunno/inverno 2005/2006 e presenta per la prima volta la sua filosofia dell’abbigliamento da giorno nell’alta moda. Il numero dei capi in passerella raddoppia, passando dai 32 dell’esordio a una sessantina circa, interessante è anche la presenza di alcuni modelli da cocktail, che trasportano l’inconfondibile Armani look in una dimensione privilegiata di tempo e di incontri. Subito dopo la sfilata, la collezione Giorgio Armani Privé sarà venduta a Parigi (presso lo Showroom Giorgio Armani Privé, Place Vendôme 6), in seguito volerà a New York e Los Angeles, dove saranno organizzate presentazioni speciali per le clienti. |
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FIDENZA VILLAGE EXPERIENCE: UNO SHOPPING MODA SEMPRE PIÙ CHIC IN UN MIX INNOVATIVO DI MUSICA, SPETTACOLI ED INTRATTENIMENTO |
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Le seducenti notti di Ibiza e le raffinate atmosfere del fashion set parigino; le performance futuribili d’avanguardie pop e la suggestione di immagini vibranti. Tutto questo è Fidenza Village Experience, il nuovo modo di vivere e interpretare lo shopping che l’outlet più chic d’Italia inaugura a partire dal mese di giugno. Fidenza Village Experience inaugura una nuova stagione in cui lo shopping diventa entertainment: l’happening estivo infatti è solo il primo passo dell’outlet più chic d’Italia. Dal semplice acquisto all’esperienza che seduce tutti i sensi, grazie all’arte più raffinata, alle musiche più coinvolgenti, alle iniziative più inaspettate. A partire dal mese di giugno a Fidenza Village si potrà assistere ad un evento senza precedenti in Italia: per la prima volta infatti le vie di un outlet si coloreranno delle note seducenti e delle atmosfere lounge di Cafè del Mar e Buddha Bar, di performance artistiche en plein air e di coreografie inedite e travolgenti. Il calendario di Fidenza Village Experience si preannuncia ricco di appuntamenti. Luglio sarà dedicato alla musica jazz, con una serie di jam sessions serali che si svolgeranno in contemporanea al Fidenza Jazz Festival. Raffinate atmosfere etno lounge per il 4 agosto con una guest star dal calibro internazionale: Claude Challe che con il suo Buddha Bar ha portato all’attenzione del grande pubblico sonorità insolite ed originali, capaci di creare atmosfere rilassanti che rimandano alla spiritualità e alla meditazione. Ma non è tutto: nel corso della serata del 4 agosto alla spiritualità della musica di Claude Challe si intrecceranno le vibranti note del tango, con una appassionata performance di ballerini argentini. Il 22 settembre sarà la volta delle balladas latine di Lola Ponce, l’attrice e cantante argentina che ha incantato l’Europa con la sua voce meravigliosa interpretando l’Esmeralda del musical Notre Dame de Paris e che oggi sta riscuotendo grande successo con il suo album Fearless. Per rendere ancora più speciali concerti ed esibizioni, durante le serate in calendario Fidenza Village prolungherà l’orario di apertura delle sue boutique fino alle ore 22.00. Si potrà vivere la serata sorseggiando un cocktail ai tavolini del Cafè Aida, assaporare le specialità gastronomiche locali presso la caratteristica Barlumeria, o farsi tentare dal cioccolato e dai superbi gelati nella nuovissima boutique Lindt. Per garantire il massimo del servizio ai suoi visitatori Fidenza Village, in occasione di concerti ed eventi, potenzierà il servizio navetta che collega il villaggio alla stazione Fs di Fidenza. |
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JEANS! LE ORIGINI, IL MITO AMERICANO, IL MADE IN ITALY: UNA GRANDE MOSTRA A PRATO RIPERCORRE LE TAPPE DEL JEANS DALLE ORIGINI AI NOSTRI GIORNI, DALL’AMERICA ALL’ITALIA, ALLA TOSCANA |
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“Jeans!”- le origini, il mito americano ed il Made in Italy- è il titolo della mostra organizzata dalla Fondazione Museo del Tessuto di Prato, insieme agli Archivi A.n.g.e.l.o. E Giovanni Masi, con la collaborazione della Soprintendenza della Liguria. L’esposizione resterà aperta fino al 30 novembre nello storico edificio della Cimatoria Campolmi, la monumentale fabbrica ottocentesca sede del Museo da due anni. Per l’occasione verrà occupato anche il locale dell’antica caldaia a vapore, utilizzata per la prduzione di energia necessaria ad azionare i macchinari, recentemente restaurata dal Comune di Prato. Circa 100 manufatti, tra tessuti e capi d’abbigliamento, storici e contemporanei, provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, ripercorrono le tappe del jeans, dei processi di lavorazione e di tintura, in relazione ai mutamenti della storia del costume e dei costumi. Un panorama completo di un periodo di tempo molto ampio – dalla prima metà del ‘500 fino ai giorni nostri – lungo un percorso suddiviso in quattro tappe, che aiuterà a comprendere le ragioni di tanto successo. La mostra parte da Le origini del jeans, con le testimonianze più antiche rappresentate da abiti popolari e da manufatti artistici legati alla tradizione tessile dei secoli Xvi - Xix. I Teli della Passione, le vesti delle statuine dei Presepi genovesi, i costumi popolari liguri costituiscono così preziose attestazioni delle diverse tipologie del jeans e dell’uso della tintura con indaco e guado. La seconda sezione, Il jeans in America, raccoglie giacche, pantaloni ed altri capi, provenienti dall’archivio di Angelo Caroli, esperto vintagista di Lugo di Romagna, realizzati tra il 1920 e il 1960 dai marchi che hanno fanno la storia del jeans americano: Levi Strauss & Co., H.d. Lee Inc. E Blue Bell/wrangler. Il ritorno del jeans in Italia è segnato, invece, dall’esperienza pionieristica di alcune aziende che tra gli anni ‘60 ai primi anni ’80 hanno introdotto la moda del jeans nel nostro paese. Accanto ad Americanino, Carrera, Closed, El Charro, Fiorucci, Jesus, Meltin’pot, Swinger, Ufo ed altri, sono in mostra anche i capi delle imprese toscane che per prime hanno prodotto jeans: Rifle (Prato, poi Barberino di Mugello – Firenze) e Manifatture 7bell / Roy Roger’s (Campi Bisenzio – Firenze). Il percorso espositivo si chiude con alcune importanti testimonianze della produzione di denim, delle tecniche di finissaggio e dei trattamenti più innovativi introdotti dalla produzione italiana e proprie del Jeans oggi. L’allestimento della mostra è completato da istallazioni video che proiettano montaggi di film americani ed italiani, servizi di moda sul jeans, ed altri prodotti multimediali. Jeans si apre in occasione della 68esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che a sua volta dedicherà all’evoluzione del jeans e alle sue trasformazioni più recenti un’importante mostra sul lavoro di Marithé e Francois Girbaud, che sarà aperta alla Stazione Leopolda di Firenze fino al 10 luglio. Prato e Firenze, Museo del Tessuto e Pitti Immagine, coordinano dunque le forze e le iniziative promozionali e di comunicazione per una sorta di “festival” del jeans di qualità internazionale. La sede del Museo del Tessuto Il Museo del Tessuto di Prato è nato nel 1975 all’interno dell’Istituto Tecnico Industriale Tessile Tullio Buzzi, come istituzione culturale di recupero della memoria produttiva locale e di supporto alla formazione nel settore della progettazione tessile. Dopo una collocazione temporanea nei locali del Palazzo Comunale (1997-2002), nel maggio 2003 il Museo ha trovato la sua collocazione definitiva nei locali restaurati della Ex Cimatoria Campolmi, fabbrica simbolo della vicenda produttiva tessile dell’area. L’ex Cimatoria Campolmi è forse il più importante esempio di archeologia industriale della Provincia di Prato. Si tratta di un complesso architettonico di 5800 mq, collocato all’interno delle mura medievali. Il suo sviluppo architettonico ha avuto inizio a partire dagli anni Sessanta del Xix secolo e si è protratto fino al 1950 circa. L’edificio è composto di quattro ali su due piani costruite attorno ad un cortile interno con al centro una grande vasca per la raccolta dell’acqua e una ciminiera alta 40 metri. Del complesso architettonico il Museo del Tessuto occupa l’ala lunga occidentale (piano terreno e piano rialzato), per una superficie complessiva di 2400 mq. Www.museodeltessuto.it |
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GIORGIO ARMANI HA CREATO GLI ABITI PER IL MATRIMONIO DI FRANCESCO TOTTI E ILARY BLASI |
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Giorgio Armani ha creato gli abiti per il matrimonio di Francesco Totti, calciatore della Roma e Ilary Balsi, la cerimonia è stata celebrata questo pomeriggio nella Basilica di Santa Maria a Arcoeli, Roma. Per Francesco Totti, Giorgio Armani ha disegnato un tradizionale tight, con giacca in fresco di lana grigio scuro, gilet monopetto grigio chiaro a 5 bottoni, pantaloni in gessato grigio e camicia bianca con doppio polsino. A completare il tutto, gemelli, cravatta in microarmatura in jacquard di seta, scarpe di vernice e cintura abbinata. Per Ilary Balsi, lo stilista ha creato un abito lungo dalla linea a sirena con coda, in satin color avorio, con profonda scollatura sulla schiena, impreziosita da spalline incrociate ricamate a gioiello. A completare il look un lungo velo in organza color avorio. Anche i testimoni degli sposi hanno scelto di indossare abiti su misura di Giorgio Armani. |
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NANCY BRILLI IN BIAGIOTTI ALLA KORE DI TAORMINA |
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Nancy Brilli, in occasione della trasmissione Tv “La Kore, Oscar della Moda” in diretta su Rai 1 da Taormina lo scorso 22 giugno, ha indossato un capo Laura Biagiotti della collezione P/e 2005. L’attrice, amica e testimonial della stilista, ha scelto un abito lungo di lino naturale con ricami etnici effetto “pennellate” ispirato allo stile tribal-chic dell’Australia. |
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PASSAPORTO PER IL MONDO: LE “STORICHE” GUIDE CLUP RIPROPOSTE DALL’ISTITUTO GEOGRAFICO DE AGOSTINI COMPLETAMENTE RINNOVATE NELLO STILE, NELLA GRAFICA E NEI CONTENUTI
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Le “storiche” Guide Clup, ideate nel 1979 dallo staff della Cooperativa Universitaria del Politecnico di Milano come strumenti per costruirsi esperienze di viaggio a misura della propria sensibilità e come spazi di sperimentazione editoriale, vengono riproposte dall’Istituto Geografico De Agostini completamente rinnovate nello stile, nella grafica e nei contenuti. Tradizionalmente apprezzate dal pubblico e dalla stampa specializzata oltre che dagli operatori di settore per il loro stile unico ed originale, sono sempre state considerate le guide più prestigiose e approfondite presenti sul mercato italiano. Oggi, si riconfermano come punto di riferimento e come compagno ideale – esperto, sincero, serio quando serve, simpatico quasi sempre, creativo, colto, attento - per chi ama il viaggio in senso lato e va alla ricerca delle emozioni e della libertà che solo un certo modo di fare turismo può garantire. Le ClupGuide sono affidabili, piacevoli da leggere, complete ed originali, uniche per qualità, attualità, vivacità, ricchezza di spunti. E gli autori, che trascorrono la vita viaggiando, inseguendo suggestioni, percorrendo tutte le strade, disposti a sperimentare ogni cosa anche a rischio di qualche piccolo imprevisto, stregati dalla visione dell’anima più profonda dei luoghi, sono la garanzia che ogni Clup sia una guida realmente testata sul campo. Una guida che propone ai propri lettori storie per capire, itinerari per scoprire e informazioni pratiche ed aggiornate per andare sempre a colpo sicuro. A ciò si aggiunge una galleria fotografica, collocata in apertura del volume per immergere il lettore nel mondo che si accinge a visitare, che diventa essa stessa informazione e suggerimento. Al tradizionale lay-out rigoroso, totalmente in nero, si sostituisce, nella nuova edizione, una grafica originale con interni a due colori, angoli stondati, impaginazione diversificata tra le parti descrittive e quelle informative, abbondante uso di box. La cartografia è completa e dettagliata, garantita dall’esperienza dell’Istituto Geografico De Agostini, comprende un atlante in quadricromia e diverse cartine dedicate che ne integrano le informazioni. L’articolazione in quattro sezioni – Vedere, Conoscere, Scoprire, Vivere – riflette la chiarezza della struttura chiara, semplice e pratica, pur nella flessibilità dovuta alle differenze che caratterizzano le singole mete turistiche. I titoli e gli autori: Amsterdam di Claudio Canal, Berlino di Tania Masi e Alessandra Bartali, New York di Laura Magni, Parigi di Matteo Merzagora e Sylvie Coyaud, Croazia di Vanessa Tonnini, Irlanda di Alessandro Gandolfi, Svezia di Valerio Griffa. |
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CHERVÒ VA IN BUCA PER LA 7° EDIZIONE DEL CHALLENGE OF THE CHAMPIONS! |
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Giunto alla sua 7° edizione, il torneo ideato da Ivan Marzola, presidente del golf Club di Grado, e dai fratelli Erlacher, titolari della Chervò, non risparmierà sfida e divertimento! Dal 24 al 26 giugno nella magnifica atmosfera della laguna di Grado e del suo Golf Club verranno riuniti in un’appassionante ‘due giorni’ a colpi di swing personaggi illustri del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria internazionale e dello sport. Due giorni di puro divertimento che vedrà gli ospiti immersi in un’oasi di piacere e relax. La manifestazione si apre venerdì 24 giugno con un welcome cocktail di benvenuto, dove i padroni di casa daranno appuntamento a sabato, per giocarsi il Challenge of the Champions (formula di gioco: 18 buche stableford) seguito da un party a sorpresa e relativa premiazione. Per la giornata conclusiva di domenica, il programma prevede la possibilità di giocare liberamente per poi incontrarsi al ‘Brunch of the Champions’. Quest'anno i main sponsor della gara saranno Audi, Damiani, Yokohama, tre marchi importanti che scelgono di promuovere uno degli sport più accattivanti e in crescita nel panorama italiano. E per non perdere nessuna buca, Audi metterà a disposizione un servizio di Cortesy Car con le nuovissime Audi A6 Avant. Tutti gli ospiti potranno usufruire di tale servizio per accedere con maggior facilità al green. |
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DESCUBRA LOS SABORES DE CHILE: SETTIMANA DELL’ENOGASTRONOMIA CILENA AGLI “ORTI DI LEONARDO” DA LUNEDI' 27 GIUGNO A VENERDI' 1 LUGLIO. PER CINQUE SERE, AL RINOMATO LOCALE MILANESE, GHIOTTI MENU-DEGUSTAZIONE DEL FAMOSO CHEF GUILLERMO RODRIGUEZ A BASE DI PRODOTTI DELLE TERRE E DEI MARI DEL SUD AMERICA
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Il ristorante Orti di Leonardo (Palazzo delle Stelline, Via de Togni 6/8, tel. 02-4983197), da lunedì 27 giugno a venerdì 1 luglio, ospita cinque serate dedicate all’enogastronomia cilena. Un ricchissimo menu degustazione, di mare e di terra, pensato e realizzato dallo Chef Guillermo Rodriguez, promotore della cucina cilena nel mondo (chef executive dell’hotel Plaza San Francisco di Santiago del Cile e cuoco di fiducia della Presidenza della Repubblica cilena, nonché Presidente della sede cilena “de Les Toques Blanches”, affiancato dalla brigata di cucina degli Orti di Leonardo, alla guida del famoso chef Danilo Angè. La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata del Cile in Italia, consentirà di apprezzare alcune delle più rinomate specialità delle tradizioni enogastronomiche cilene, che sposano i sapori intensi dei prodotti delle terre più calde a quelli più delicati dei prodotti delle pianure temperate e dei mari più freddi. Fra i prodotti del mare, ricordiamo il granchio reale, le uova di riccio, le capesante, il salmone del Pacifico. Per le carni, invece, una vera prelibatezza: la costoletta di agnello da latte magellanico. E, come di consueto, dulcis in fundo: grande buffet di frutta e dolci tipici cileni. Tutto il menu sarà accompagnato da degustazione di vini in abbinamento, provenienti da sette primarie Case Vinicole. Insomma, un’occasione da non perdere per allargare la propia cultura enogastronomica, apprezzando alcune delle più rinomate specialità della tradizione culinaria cilena. Prezzo promozionale di Euro 55, vini inclusi. Prenotazione necessaria. Orario 20/22. Garage sotterraneo interno gratuito. Ristorante Orti di Leonardo – tel. 02.4983197-02.43911360 - ortidileonardo@libero.it In collaborazione con: Ufficio Commerciale dell’Ambasciata del Cile; PRO CHILE, Tel. 02-864093 - prochile@tin.it- www.prochile.cl |
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IL PROGETTO RIVA IN ANTEPRIMA A FIRENZE: MODA E DESIGN UNITE IN UN PROGETTO DI RICERCA |
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Il Presidente del gruppo ferretti, Norberto Ferretti ha presentato a Firenze un accordo di licenza che prevede la realizzazione di oggetti di culto, abbigliamento e accessori dove design e ricerca incontrano storia, immagine e stile da sempre sinonimi del celebre marchio. Oggi la bellezza sta alla moda come il design sta allo stile. Domani, l’equazione delle nuove generazioni sarà: Riva sta alla moda come il sogno sta alla classe. Perché la tempra di un marchio dal fascino immutabile, sinonimo d’imbarcazioni tra le più belle del mondo, amplia gli orizzonti. E si fa glamour, da sentire sulla pelle. Arriva nella moda con la forza evocativa del suo mito e l’esplosivo impatto della sua creatività, Riva, il nome che per decenni ha significato classe, bellezza e lusso nei motoscafi. La Rolls Royce delle barche, che tuttora solca i mari con il massimo della raffinatezza e della tecnologia – vedi gli spettacolari Aquariva e Aquarama piuttosto che l’Ego 68 – e si vanta d’essere tornata nella scuderia tutta italiana del Gruppo Ferretti, diventa una linea di design per veri intenditori. Il varo della collezione a Pitti Immagine Uomo è un evento che ha sapore d’eccezionalità. Dedicato ai complici di una nuova eleganza che piacerà molto anche all’universo femminile. Riva è infatti il brand più apprezzato dalle donne, quando si sceglie una barca. Spesso, l’ultima parola spetta a loro, appassionate di materiali pregiati e di sapienza, di teak, pelle e acciaio fra i più avveniristici, di insolita eleganza che mette insieme il profumo degli anni Sessanta con l’estrema insolenza della ricerca più avanzata. |
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NUOVI SPUNTI ED IDEE PER LA COLLEZIONE BREMA PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2006 |
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Brema propone per la prossima Primavera/estate 2006 una collezione ricca di novità, che vanno ad affiancarsi alle proposte più storiche ed affermate. Oltre ai colori e ai tessuti, la novità assoluta è rappresentata da “Raid”, una particolare linea incentrata sul concetto di avventura e caratterizzata da capi studiati per chi vive intensamente, ama la libertà ed esige un abbigliamento ricco di personalità e caratterizzazione. Le tinture in capo contribuiscono a rafforzarne l’aspetto usurato conferendo ai prodotti un effetto rigorosamente vintage: Brema propone un “Raid” consumato e vissuto, una giacca che immediatamente richiama e rimanda alla storicità del marchio. I tessuti utilizzati sono dei morbidi cotoni e cotone misto canapa per la donna e dei cotoni e cotoni misto lino per l’uomo. Questa nuova linea è stata differenziata anche internamente attraverso nuove etichette che cambiano tonalità, richiamando i colori del beige e del marrone che caratterizzano il nuovo concept. I capi “Raid” vengono proposti sia per l’uomo che per la donna ed i colori sono quelli propri della terra e della natura nelle sue sfumature: si va dal bruciato al verde, dal tabacco al corda, sino al più acceso india: una bella tonalità di rosso vivo. A fianco del “Raid” non mancano i capi tradizionali, che ormai da anni contraddistinguono le collezioni Brema, ma aggiornati con tessuti innovativi e molto ricercati. In particolare, sono state utilizzate le fibre d'acciaio, già presenti anche nella collezione invernale, capaci di conferire ai capi una speciale lucentezza e di aumentarne la resistenza agli strappi. Inoltre, visto il successo delle precedenti stagioni, Brema ripropone per i suoi giubbotti il caratteristico abbinamento pelle-tessuto scegliendo nuove tonalità dove al cuoio si vanno ad accostare giallo, corda e panna. Anche una parte della maglieria richiama il concetto “Raid”: particolari lavorazioni dei filati ed il tessuto stone washed trasmettono ai capi un mood vintage invecchiato. Brema ripropone inoltre, dopo il successo della stagione passata, le maglie in tessuto abbinato felpa/cotone ed introduce una novità assoluta: le polo in tessuto piqué sia per uomo che per donna con delle caratterizzazioni a particolari tagli che le rendono subito riconoscibili e ricche di personalità. |
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THE NORTH FACE APRE NUOVO RETAIL STORE A STOCCOLMA |
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The North Face - marchio di abbigliamento e accessori outdoor - ha inaugurato il suo primo punto vendita monomarca in Svezia, il sesto aperto fino ad oggi in Europa, lo scorso 31 maggio 2005 a Stoccolma, la patria del Premio Nobel. Con una superficie di 310 metri quadrati, il nuovo negozio è stato aperto in partnership con Outside Scandinavia Ab ed è situato all'angolo tra Smålandsgatan e Norrlandsgatan, due delle più importanti vie commerciali di Stoccolma. Con la collaborazione dello studio d'architettura Brombini & Saccardo, The North Face ha trasformato questo spazio in un luogo di richiamo mondiale per gli amanti della natura e dello shopping. Il negozio è un mix di natura e design innovativo, con elementi in legno, acciaio inossidabile e pannelli acrilici traslucenti. Il palazzo storico, datato 1929, è caratterizzato da vetrata continua sui primi due piani. Quest'ultima è stata allestita con immagini retroilluminate e spazi espositivi che catturano l'attenzione dei passanti. Una scala interna in acciaio zincato e gradini in legno massiccio collega i due piani, mentre l'adiacente vano ascensore è rivestito in scandole di legno di larice per creare un forte impatto visivo ed evocare grandi spazi all'aria aperta. Binari lineari d'illuminazione si sovrappongono in modo "casuale" e si intersecano per accentuare l'atmosfera dinamica del negozio. All'intero del punto vendita, manufatti artigianali provenienti dai molti Paesi già esplorati dagli atleti The North Face si mescolano con elementi moderni, simboli degli aspetti tecnologici che caratterizzano la linea di prodotti. "Il nuovo store di Stoccolma offre ai consumatori la stessa identica atmosfera che si trova in tutti i negozi aperti da The North Face nel mondo, come ad esempio a Londra, New York, Hong Kong, Santiago, Amsterdam, Beverly Hills, Helsinki, Beijing e Punta Arenas" afferma Topher Gaylord, Managing Director The North Face Emea (Europe, Middle East and Africa). "All'interno del nuovo negozio si potrà trovare la linea completa di articoli The North Face, realizzati con le tecnologie più avanzate, dall'abbigliamento alle calzature agli accessori" commenta Patrik Frisk, Sales Director The North Face Emea. "Per gli appassionati delle attività outdoor, e non solo per loro, questi prodotti rappresentano un invito e un motivo in più per esplorare la natura e godere delle sue meraviglie." "Grazie al felice posizionamento nel centro di Stoccolma, il nuovo punto vendita sarà una fantastica vetrina per l'intero mercato svedese" conclude Olle Widell, Direttore Marketing di Outside Scandinavia. "I clienti che visiteranno lo store di Stoccolma potranno provare un ampia gamma di prodotti della collezione The North Face, incluse le nuove collezioni Youth e Intimo in arrivo per la stagione Autunno/inverno 2005. |
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LA FORZA DI MURPHY&NYE AL PITTI CON TRE STAND: QUELLO NEL CORTILE MEDICI HA LA GRAFICA DELL'ARTISTA SPAGNOLO MARISCAL |
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La 68° edizione di Pitti Immagine Uomo a Firenze è iniziata all’insegna di Murphy&nye. L’azienda di Chieti Scalo (Ch) è infatti presente per la prima volta con tre stand, a testimonianza del momento di grande crescita ed espansione del marchio. “Per noi Pitti è l’appuntamento clou della stagione e crediamo fortemente in questa esposizione – dice il Direttore generale Franco Cardarelli –. Oltre a schierare il nostro tradizionale stand istituzionale al Padiglione Cavaniglia, affiancheremo quello dedicato alle collezioni Crew e il nuovissimo stand Murphy&nye-32nd America’s Cup nel Cortile Medici”. Proprio quest’ultimo allestimento è quello che attira l’attenzione di tutti i visitatori della rassegna fiorentina (ne sono attesi circa 24mila) e sta creando moltissima curiosità: lo stand, infatti, è realizzato con l’immagine creata per l’evento velico più famoso del mondo dall’artista spagnolo Javier Mariscal. Vi sono esposti alcuni capi della collezione 32nd America’s Cup per la quale Murphy&nye ha ottenuto la licenza in esclusiva mondiale fino al 2007. Le strategie dell’azienda per l’America’s Cup prevedono varie novità legate al prodotto: “Evento e prodotto si evolveranno di pari passo seguendo il percorso che culminerà nel 2007 con il Match finale della ‘32nd America’s Cup’ – conferma Cardarelli –. Nell’arco delle prossime cinque stagioni il prodotto si rinnoverà sia in termini di ricerca sui materiali che sulle costruzioni tecniche dei capi, senza perdere di vista lo stile che da sempre caratterizza Murphy&nye”. L’azienda ha stimato di chiudere il 2005 a quota 115 milioni di euro, rispetto ai 103 del 2004 (che segnò una crescita del 17% sul 2003). Gli store monomarca del network entro fine anno saliranno a quota 100 in tutta Europa, con previsione di allargamento negli Usa e in Giappone. |
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PITTI IMMAGINE UOMO: ALLO STAND V/19 - Z/10 SARANNO ESPOSTE LE NUOVE LINEE |
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Dal 22 al 25 giugno Nogara è a Firenze in occasione di "Pitti Immagine Uomo" per presentare la nuova collezione per la primavera - estate 2006. Le nuove creazioni della griffe si potranno vedere allo stand V/19 - Z/10. La collezione Nogara per la prossima P-e prevede la presentazione della nuova linea Sartoria, declinata in tre proposte, tutte pensate per veri gentiluomini, come dichiara il pay off della nuova campagna pubblicitaria. La filosofia alla base della linea è la comodità, si rivolge a un uomo che fa dell'eleganza un must, ma che non vuole rinunciare a sentirsi a proprio agio nell'abito che indossa. L'attenzione per i dettagli, la lavorazione artigianale dei capi che presentano esclusivamente tele cucite, conferiscono al prodotto l'unicità del capo sartoriale. La gamma di tessuti offerta è molto vasta, da quelli classici, come la lana, ai più ricercati, come il bambù o la canapa. Le disegnature a righe caratterizzeranno l'intera linea Sartoria, tuttavia non mancheranno le tinte unite nelle tonalità pastello, proposte in accostamenti audaci e originali, rivolte in particolare a un pubblico giovane, internazionale e attento alle mode. Accanto alla prima linea sarà presentata anche una linea più informale e sportiva ma coerente con la tradizionale attenzione dell'azienda per la cura nella manifattura dell'abito, la scelta dei tessuti e l'elevato valore sartoriale del prodotto finito. L'inconfondibile stile Nogara pensato per una clientela casual, con abiti dal prezzo competitivo pur mantenendo elevati standard qualitativi. Fin dal 1945, nella sua sede di Vicenza, Nogara disegna e produce abiti maschili formali e da cerimonia, caratterizzati dal rispetto della tradizione artigianale, retaggio del suo passato, e dall'apertura all'uso delle più moderne tecnologie sartoriali. La collezione di Nogara si articola in due linee di abiti e accessori - Nogara 1945 e Nogara Events - appositamente pensate per soddisfare le diverse esigenze di tutti i suoi clienti, anche i più esigenti. Nogara 1945 propone abiti eleganti, raffinati, accuratamente studiati fin nei minimi dettagli, che uniscono un taglio impeccabile, alla vestibilità e al comfort di un capo in cui sentirsi a proprio agio tutti i giorni. Nogara Events offre una vasta gamma di completi da cerimonia, confezionati prestando grande attenzione allo studio della forma e alla scelta dei tessuti esclusivi di altissima qualità. Negli ultimi mesi l'azienda ha deciso di riproporsi al grande pubblico in modo dinamico, investendo in una campagna stampa originale, che ha per protagonisti due insoliti testimonial: un clochard e un muratore. Una campagna dove l'uomo Nogara appare inequivocabilmente il protagonista della scena, catalizza l'attenzione su di sé grazie a ciò che indossa e riesce a infondere l'eleganza che sprigiona dai propri abiti anche in questi contesti comunemente sentiti come tra i più avulsi dal lusso. Inoltre, l'azienda dimostra di non voler creare prodotti elitari, destinati a una circolazione ristretta ma, al contrario, trasmette la percezione che il gusto per il bello può essere analogamente rappresentato in ogni contesto. |
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AL VIA MILANO MODA UOMO 26/30 GIUGNO 2005 |
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Parte domenica 26 giugno l’ edizione Primavera/estate 2006 di Milano Moda Uomo, la più importante manifestazione mondiale di moda maschile. Nonostante alcune defezioni dovute al duro momento di mercato, il calendario si presenta ricco ed equilibrato con cinque giorni di sfilate, presentazioni ed happening: sotto i riflettori 118 collezioni, suddivise in 47 sfilate, per 46 marchi e 72 presentazioni, di cui 16 su appuntamento. Apre Jil Sander domenica 26 e chiude Giorgio Armani giovedì 30 giugno. Dopo il debutto a Milano Moda Uomo del gennaio scorso, si confermano in calendario le sfilate di Miharayasuhiro, Menichetti e Denis Simachev. Tra le presentazioni, debutto milanese per diversi marchi, tra cui Daks, Gas, Harmont & Blaine e Bruno Bordese-clone. Ritornano a presentare Grigioperla, John Varvatos e Paul Smith. Nei cinque giorni dedicati al prêt à porter maschile sono attesi a Milano oltre 6mila operatori del settore. A conferma del crescente interesse per la manifestazione da parte dei media di tutto il mondo, i giornalisti, fotoreporter e cameraman saranno più di 1000, provenienti da ventuno Paesi diversi. Per la prima volta a Milano Moda Uomo saranno presenti alcuni giornali del Sud Africa, con i redattori di Men’s Health e Fhm. Come ogni anno, anche per questa edizione di Milano Moda Uomo ci sarà un nutrito carnet di momenti social: incontri privati, cene e party andranno a fare da corollario agli eventi glam e culturali in programma durante la settimana. Tra questi: lunedì 27 la premiere dell’ ultimo film di Steven Spielberg “War of the Worlds”; martedì 28 la mostra fotografica-charity “Ladra di Sguardi” ritratti di uomini della fotografa Lidia Bagnara, per raccogliere fondi a favore di Komen Italia onlus; sempre martedì la premiazione della prima edizione del Premio Giovani Imprenditori della Moda. Giovedì 30 sfilata-evento della collezione Alta Moda Autunno/inverno 2005-06 di Raffaela Curiel. |
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FIRENZE, PITTI UOMO: COTTON BELT PRESENTA IL QUADRO DI UNA NUOVA GENERAZIONE CHE AVANZ |
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Il 22 giugno in occasione di Pitti Uomo, Daniele Venturi – presidente dei Papa Boys – ha incontrato la stampa allo stand Cotton Belt per aiutare a capire chi sono davvero i ragazzi del Papa. Questo enorme gruppo sceso in piazza a sostenere il Santo Padre. Ragazzi considerati un’alternativa. Capirli non è difficile, ma un po’ disorienta. Ragazzi giovani e non solo. In occasione di Pitti Uomo, Cotton Belt – marchio storico del made in Italy –ha chiesto a Daniele Venturi di fare il ritratto di questa generazione moderna, non “cattolici addormentati” come li si vorrebbe, ma un nuovo grande movimento di pensiero che ha una rinnovata visione del domani. Capace di integrarsi nella società anche con una grande forza talvolta dimenticata: l’amore. |
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LA PRIMAVERA DI ALEA: UN PERCORSO ALLA RICERCA DEL “SOPHISTICATED WELLNESS”. |
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E per chi deve affrontare un impegnativa giornata di lavoro o più semplicemente una piacevole giornata di vacanza, Alea ha pensato ad una serie di prodotti in grado di trasmettere le tanto desiderate sensazioni di freschezza, buon umore ed ottimismo. Come? Semplicemente arricchendo i propri capi di fiori, o meglio di colorate Gerbere. Ecco quindi nascere una serie di prodotti contrassegnati dal marchio A. In cui chiunque può ritrovare la freschezza, il colore e la piacevolezza di un primaverile mazzo di fiori. E se sul capo verranno utilizzate le Stecchine Aromoterapiche Alea, magari imbevute di una fresca essenza floreale, allora il benessere ed il proprio equilibrio saranno garantiti. Un capo quindi da indossare per se stessi e per gli altri, un omaggio al proprio buon umore e a quello delle persone che ci stanno intorno, un regalo da farsi e da fare. Entrando nel merito della collezione, possiamo identificare cinque complementari ma diverse parti, ciascuna delle quali distinta da un diverso labelling: “A.100 innovative” : un modo nuovo ma antico di intendere la camicia. Oltre 100 varianti tessuto, interni morbidissimi, vestibilità rigorosamente sartoriali e, proprio come si faceva 70 anni fa, tre soli modelli di collo: aperto (o francese), button down e, naturalmente, italiano (o chiuso). Per pochi raffinatissimi amanti della camicia. “Oro” Label: Il meglio del Made in Italy, in una proposta sobria ed elegante. Caratterizzata da un’offerta di tessuti rigorosamente doppio ritorti, questa parte di collezione è rivolta ad un pubblico competente: un pubblico che esige un’eleganza di assoluto rigore, una raffinatezza e sobrietà di materiali e forme. “Color ” Label : I mille colori delle estati italiane. Questa parte di collezione è un omaggio ai colori delle più belle località turistiche di mare Italiane: da Positano a Taormina, dalle Cinque Terre all’isola del Giglio. Un tripudio di verde, di azzurro, di rosa e di viola miscelati in quadri, uniti, righe e stampe dal gusto assolutamente vacanziero. “Lino ” Label: il massimo della freschezza e del comfort E ovviamente una vacanza di mare non è completa se non si ha con se la tanto amata camicia di lino. Ma questa volta oltre al puro lino si potranno provare le nuove composizioni che, abbinando seta, viscosa o lurex, al lino conferiscono al capo un aspetto ancor più confortevole con colori assolutamente innovativi. “Blue” Label : 50 anni di tradizione della migliore camiceria italiana. Questa parte di collezione è invece pensata per il business-man attento ai particolari ed alla praticità dei capi di uso “quotidiano”: uniti quadri e righe classiche vengono reinterpretati ricorrendo all’uso dei colori pastello ed ottenendo così una piacevole rivisitazione del classico più tradizionale. |
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IN OCCASIONE DI PITTI, PETER BROWN, AZIENDA BIELLESE DALLA TRADIZIONE STORICA RADICATA, PROSEGUE NEL PROGETTO DI RINNOVAMENTO INIZIATO CON LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2005. |
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Una reazione ferma e decisa al momento non brillante dell’economia; dove viene fuori la forza e la lungimiranza del board aziendale, che scommette su carte nuove, non rimescolate. Mai scontati e sempre desiderosi di provocare, per migliorare. “Se non ti sposti di un centimetro vuol dire che non ti stai muovendo e che sei un monumento”, ribadisce Peter Brown con la collezione di maglieria da uomo primavera estate 2006 che viene presentata in anteprima a Pitti. E’ proprio da un’intuizione di Marcello Azzoni che è nata una collezione poliglotta, ricca di fascino ma attenta alle possibilità del mercato, fatta di colori, sapori e atmosfere di gare di altri tempi, dove l’audacia e la perseveranza la spuntavano su chi arrivava secondo. La collezione Innanzitutto i pesi. Dai capi in jersey di cotone comfort leggeri e freschi, alle camicie impalpabili in lino, cotoni e bambù, per passare ai cotoni di maglieria sulla 14 per pesi ultraleggeri dalla mano fresca e anche ad intarsio, fino ai canonici pesi da 7 sempre molto apprezzati dal pubblico, impreziositi da nuovi intarsi e da nuove luci di colore. Felice conferma è la gamma di alta qualità di maglieria in “Punto Riso” di lana merinos extrafine, rinnovata nelle sfumature e nei disegni arricchita dal giubbotto Wind-proof, leggerissimo e foderato con un materiale antivento traspirante; un capo che esprime eleganza e funzionalità. L’atmosfera della collezione prosegue nel progetto delle corse anni ’40 e ’50 e lo rinnova con materiali sportivi e confortable, realizzati in colori inediti. I capi simbolo raccontano di spider e coupé d’epoca, giocate in maglieria a intarsio sui pesi leggerissimi e in applicazioni sulle felpe sportive e di lusso contemporaneamente. I colori come sempre fondamentali e come sempre innovativi. Nuove fiamme, sempre più luminose, provate e riprovate su materiali diversi. La ricerca, l’innovazione, il traguardo di un’attenta elaborazione stilistica e concettuale. Dai blu viola, ai ciliegia, ai verdi prato, al bianco ottico. Una collezione brillante, che coniuga l’alto di gamma per tradizione nei materiali e nelle lavorazioni con l’evoluzione del gusto, dei colori, dei contenuti, un passo avanti agli altri come deve essere il prodotto italiano. Ideata e realizzata per un risultato bello immediatamente percepibile. |
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RICCHI PERCORSI CROMATICI, AMPIA GAMMA DI TESSUTI DI QUALITÁ E DISEGNI ESCLUSIVI PER LA COLLEZIONE BAGUTTA UOMO PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2006 |
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Si ispira ai colori spontanei della natura la collezione primavera/estate 2006 firmata Bautta, i colori dell’acqua e quelli della flora. Per ogni momento della giornata c’è una camicia Bagutta. Camicie classiche dal gusto contemporaneo, un must aziendale e poi i lini, la seta e il denim, tessuti madras sia su zephir di cotone che misti lino per un’offerta completa. Una gamma di tessuti classici con filati fini e compatti per dare leggerezza ai capi. Grande ricerca di disegni esclusivi sia in tinto filo che nei tessuti uniti. “Crediamo molto nel lino” dice Antonio Gavazzeni, amministratore delegato di Cit S.p.a. Insieme al cugino Andrea Gavazzeni, “abbiamo creato una gamma infinita di colori in tinto pezza, tinto filo e lavati avvalendoci di filati di alta qualità certificati dal prestigioso marchio Blulino”. Grande ricerca anche per le stampe coordinate nei colori della collezione, che da sempre rappresentano un segno distintivo per l’azienda. Un’esplosione di colori, i bianchi e i blu per la sera da cerimonia; aranci delicati accanto agli azzurri, ai verdi e i rosa che si fondono con i fucsia e i lilla. Bagutta rinnova anche per questa stagione la collaborazione con Ingeo tm fiber inserendo in collezione alcuni capi realizzati con questa fibra creata dall’uomo e derivata al 100% da risorse naturali annualmente rinnovabili. Ingeo fiber ha le performance di una fibra sintetica e i vantaggi di un materiale di derivazione naturale. |
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A PITTI BROOKSFIELD PRESENTA. "DAL METROSEXUAL AL FUTURO EDONISMO" |
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Il 22 giugno a Pitti Uomo il marchio Brooksfield ha ospitato Michael Flocker, autore del libro“Metrosexual - Guida allo stile per uomini contemporanei”. Lo scrittore ha incontrato la stampa per parlare dei nuovi trend di oltre oceano. Il maschio moderno è molto confuso. “L’ “Uomo-macho” infallibile ed autoritario simbolo di virilità, vira lasciando spazio ad un uomo più libero, versatile, sensibile”. Questo è quanto emerso in un seminario svoltosi a New York in questi giorni. Questo è quanto accadeva mentre dalla pubblicità Usa arrivava in Europa il messaggio “dopo due anni di narcisismo torna l’immagine dell’uomo rude” e nelle stesse settimane dai media italiani l’uomo moderno veniva “etichettato” come “shaggy chic” e “no-sexual”. Ma insomma: chi è quest’uomo? Cosa sta succedendo al suo stile di vita? Broosksfield – marchio storico del made in Italy – l’ha chiesto in occasione di Pitti Uomo a Michael Flocker, irrequieto cosmopolita, con un passato di attore ed autore di libri sui metrosexual e sull’edonismo. Libri che dispensano consigli al mondo maschile su come vivere, vestire e comportarsi in questi tempi un po’ confusi. |
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TONINO LAMBORGHINI SCENDE IN PISTA FIRMANDO IL SUO PRIMO PROTOTIPO DI TUTA DA STRADA, MODELLO RACING |
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Una proposta che racchiude in sé tutte le conoscenze e le esperienze tecnologiche che il Centro Stile Tonino Lamborghini ha sviluppato nel corso degli anni, partendo dal dorato mondo delle vetture automobilistiche sportive “made by Ferruccio Lamborghini”. Questa è la nuova sfida dell’azienda: presentare una tuta da moto competitiva e valutare le possibili partenership per immetterla sul mercato. Curata nei minimi dettagli, la tuta da moto Tonino Lamborghini è realizzata in pelle di toro o canguro pieno fiore per un’eccellente resistenza alle abrasioni. Tra le sue numerose caratteristiche, la gobba aerodinamica e un pannello traforato nella zona anteriore, fronte marcia, garantiscono la massima sicurezza, protezione e velocità sui circuiti così come sulla strada. Innovativo anche il colore: bianco candido per un effetto d’insieme pulito e lineare. Il prototipo, inoltre, esibisce il massimo della qualità unita all’originalità della ricerca tecnico stilistica, grazie ad un profilo di pelle azzurra, ribattezzato “coda di Toro”, che crea un vivace gioco di contrasti. Secondo il progetto, la tuta da moto Tonino Lamborghini è stata pensata sia nella versione intera che nella versione due pezzi, in taglie standard, ma anche personalizzata su misura. L’ennesima sfida per il Centro Stile Tonino Lamborghini da sempre impegnato ad ideare capi d’abbigliamento eleganti, di classe e, allo stesso tempo, confortevoli e di qualità, come nella migliore tradizione del Marchio del Toro. “Tonino Lamborghini” è sinonimo di creatività e buon gusto italiano. Un concept moderno per entrare in un nuovo mondo, dove l’identità forte e la tradizione dello storico marchio sposano l’energia della moda sportiva in continuo divenire. |
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DRUMOHR E MARINELLA: UN’UNIONE ALL’INSEGNA DEL MADE IN ITALY |
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Il gruppo Ciocca, storica azienda tessile nata nel 1912, Maurizio Marinella imprenditore napoletano proprietario della storica azienda di cravatte E. Marinella e Pierluigi Giulini titolare di un importante studio di rappresentanza di esclusivi marchi di moda hanno di recente acquisito il 100% dello storico marchio di maglieria scozzese Drumohr. Il pool di imprenditori italiani ha siglato un accordo strategico oltre che finanziario con il quale il “made in Italy” acquista ulteriore prestigio. Drumohr è un marchio affermato nella maglieria di alta gamma che ha dimostrato negli ultimi anni di avere grandi potenzialità di crescita (+ 46% nel 2004) Poche ma chiare parole hanno fatto seguito al nuovo matrimonio professionale “Siamo estremamente soddisfatti e onorati dell’ingresso di Maurizio Marinella nel nostro gruppo” commenta Luigi Ciocca, presidente della Drumhor. “Marinella è un uomo che grazie ad una spiccata sensibilità sartoriale unita ad un forte senso imprenditoriale è riuscito a conquistare tutto il mondo con le sue cravatte. Siamo certi che da questa unione Drumhor acquisterà ulteriore prestigio.” Maurizio Marinella, socio entrante di Drumohr ha dichiarato: “Credo fortemente in questo progetto e sono orgoglioso di farne parte. La grande passione che tutti noi mettiamo nella gestione delle nostre aziende sono certo porterà risultati positivi. Drumhor è un marchio che affonda le proprie radici nell’English Style, proprio come le cravatte in seta della mia maison. E’ stato quindi naturale accettare questa nuova sfida nel mondo del cashemere.” |
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PAOLONI A PITTI UOMO: OLTRE I MODI DELLA MODA |
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L’abito “totale” è possibile? Possiamo non farci cogliere impreparati passando da un aperitivo con gli amici ad una riunione di lavoro? Paoloni accetta la sfida e lancia una collezione primavera estate dove le parole d’ordine sono “comodo come vissuto, elegante senza schemi”. La vita di oggi impone ritmi particolari e anche il vestire risente di nuove necessità, deve accogliere i nuovi stimoli e creare nuove possibilità. Partendo da una tradizione sartoriale di grande qualità, Paoloni compie grandi passi in avanti senza trascurare le basi di buona confezione e utilizzando le conoscenze per la costruzione di una collezione destinata a tracciare una strada. Dalla grande conoscenza dei tessuti (cotone, lino, lino-cotone, cotone-acciaio, microfantasie e operati di cotone sempre protagonisti) e dalla padronanza dei processi di tintura in capo e di effetto lavato, nascono capispalla, camice e pantaloni che fanno moda senza subirne passivamente i dettami. Il prodotto moda fra funzione ed emozione. Paoloni crede fermamente nel total look e lo persegue con tenacia. Capi per la persona e non per le occasioni, carichi di emozione per quello che sono e non per quello che appaiono. In questa logica si intrecciano strettamente le scelte dei tessuti con i colori, i tagli escono dalle rigide proporzioni che fino ad esso li hanno “limitati”. I capi compiono incursioni in territori paralleli fino ad ora non toccati per andare incontro a criteri di vestibilità totalmente nuovi. Le giacche perdono rigidità rubando vestibilità e comodità alle camice, i pantaloni si accorciano e si allungano liberi da schemi. Entrambi trovano stimoli nuovi nel lavaggio che ne attribuisce un tono vero, vissuto, si personalizzano nei piccoli dettagli di usura attribuiti ad arte. Fra armonie e contrasti colore. Combinazioni trasversali, pressoché infinite. È la caratteristica principale della collezione che partendo da un largo uso dei toni del bianco e del beige, prìncipi dell’estate da sempre, non disdegna incursioni nei blu e nei toni del marrone, rivisitati spesso anche nei gessati proposti in una scelta destrutturata, per ogni ora e ogni occasione. A fare da collante alle infinite combinazioni di capispalla, camice e pantaloni una gamma vastissima di colori “polverosi e contrastanti”, declinati nelle nuance del verde, del lilla, dell’azzurro ricchi di contrasti. La scelta delle tinte soft si rivela vincente nella capacità di valorizzare in maniera particolare i tagli e le caratteristiche strutturali dei tessuti ai quali vengono abbinati, creando un mix forma-colore di grande gusto. |
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ORIENTAL MOOD E MIAMI BEACH: LE NUOVE LINEE SPRING/SUMMER 2005 DI FREDDY |
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Per l’estate 2005 Freddy propone svariate soluzioni ispirandosi a mondi differenti dall’oriente all’occidente. Linee dalla vestibilità pulita e lineare, curate nei dettagli e nella qualità dei tessuti, che si rivolgono ad un pubblico attento alle diverse tendenze e allo stesso tempo alla ricerca di capi pratici e versatili in più occasioni. Con questa ampia e ricercata collezione Spring/summer 2005 Freddy si riconferma un marchio particolarmente attento sia ai contenuti tecnici che all’aspetto moda, grazie al lavoro del team di lavoro guidato dall’Art Director Marco Trapella. La collezione freddy professional dept è stata realizzata prendendo ispirazione da miami beach, con le sue fantastiche spiagge dorate, e dallo stile inconfondibile di ocean drive. Capi comodi tutti perfettamente abbinabili tra di loro per creare un mix di colori allegri e vivaci per chi vive all’insegna dell’energia e dell’ottimismo. La linea campus, influenzata anch’essa dal un forte richiamo alla vivacità della florida, è realizzata con stampe sofisticate e particolari, pantaloni coordinati, bande a contrasto. Felpe, top, t-shirt, canotte e short dai colori solari: turchese, verde, rosso, giallo sono i nuovi ingredienti per un’estate in allegria. Fiori di loto e dragoni cinesi sono invece i segni distintivi della collezione oriental mood che racchiude in se la linea yoga con capi realizzati in cotone, popeline, jersey e lino in toni soft come il rosa, il lilla, il verdino, il beige, il bianco e il grigio perla con delicate stampe appena accennate. Capi semplici, freschi e dalla comoda vestibilità che permettono di realizzare un’infinità di proposte da mixare tra di loro a piacimento. E high kick, che prende ispirazione dalle arti di combattimento orientali, è una linea molto fashion dal look “strong” alla “Kill Bill” dalla combinazione di colori grintosa: rosso, arancio, giallo, blu, grigio sapientemente abbinati a bianco e nero sono la base per mettere in risalto il logo tipo “boxing” di grande impatto. Forme destrutturate e confortevoli, stampe accattivanti, lettere gotiche, colori sorbetto, il simbolo della pace o un giglio stilizzato caratterizzano la linea music to wear: pantaloni con tasconi, t-shirt, maglie, felpine e top tutte coordinabili tra di loro. Look soft di ispirazione dance invece per la linea dance academy. I materiali con cui è realizzata (cotone, jersey e lycra) e i colori pastello come il giallino, l’azzurro, il lilla, il rosa, il verdino la rendono una linea basica, di facile abbinamento, perfettamente intercambiabile con il resto della collezione freddy spring/summer 2005. Sempre molto ricercata la linea da spinning, realizzata con materiale super tecnico con scritte volutamente a contrasto. L’omino freddy, così chiamato dai suoi fan e costantemente presente nelle vetrine dei migliori negozi di articoli sportivi propone per la spring/summer 2005 un collezione ad alto tasso di allegria, ricca di motivi, dettagli e colori: una collezione fresca, frizzante e grintosa che ben si adatta, con la sua elevata qualità e con la sua più totale mixabilità tra i capi delle varie linee ai vari stili della vita quotidiana. |
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PATAGONIA E CAPILENE BODY: IL BELLO DI VESTIRE SPORTIVO |
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Per la Primavera/estate 2005 Patagonia associa la comodità e la funzionalità del Capilene ai colori e modelli di questa stagione. La collezione Women’s capilene Body è sinonimo di perfezione nei materiali e modernità nelle forme. Le donne che amano lo sport sanno quanto sia importante trovare una soluzione perfetta per anima e corpo. Ogni capo, indossato da solo o come strato base, assicura la perfetta rimozione dell’umidità a contatto con la pelle, asciuga rapidamente e necessita di poca manutenzione, dimostrandosi ideale per ogni tipo di sport: da quello più estremo a quello più soft. I capi capilene sono studiati per le donne che vogliono sentirsi libere, leggere nei movimenti e che desiderano il comfort ideale per ogni occasione. La linea Women’s capilene offre una ricca scelta tra canottiere, t-shirt, top, pantaloncini e slip disponibili in azzurro, beige, verde acceso, rosa, rosso scuro, bianco e nero e nelle diverse stampe floreali e a righe. Per “raccontare” tutta la sua anima sportiva, Patagonia analizza I minimi particolari. Nel capilene Sleeveless T, ad esempio, Le cuciture sono posizionate davanti alle spalle per non creare sfregamenti mentre la grafica non stampata sulla maglietta è interna alla trama per non compromettere le performance del tessuto. Inoltre, in tutti i reggiseni e top sportivi della linea capilene viene utilizzato un tessuto a trama differenziata per garantire un supporto eccellente ed una performance diversa nelle varie parti del corpo. Perfetti per essere abbinati a canottiere e top, i capilene Sport sono degli Shorts elasticizzati realizzati con tessuto tecnico traspirante da portare sotto ogni capo. Indossando i capi Women’s Capilene si gode di un beneficio immediato che rende la pelle e il corpo felice di muoversi e respirare in piena libertà. |
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LINEARE, ESSENZIALE, ESTREMAMENTE SEMPLICE, DALLA VESTIBILITÀ ASCIUTTA: LO STILE SIVIGLIA PER L’AUTUNNO INVERNO 2005/2006 |
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Pantaloni di impronta più cittadina realizzati con tessuti di qualità arricchiti dalla ricercatezza dei dettagli. Una collezione che ha saputo creare una giusta miscela tra moda e tecnicità giocando sui particolari più raffinati. Un pantalone informale per l’uomo e per la donna: è l’ideale da indossare nei momenti di relax e da portare con estrema facilità, per uno sportwear tutto reinventato che va ad abbinare il gusto per il colore ai tessuti più preziosi e di qualità, per un prodotto interamente Made in Italy. Caratteristica essenziale del marchio la cucitura a vista all’interno coscia, un particolare che esalta la classicità del pantalone, realizzato con cuciture a due aghi stretti proprio per andare a dettare una nuova moda, una nuova filosofia per un pantalone classico, ma al contempo modaiolo. Due i modelli proposti per l’uomo che per la donna. Il pezzo forte è quello con la particolare toppa all’interno del ginocchio, tipico dei pantaloni indossati per montare a cavallo e un altro con una toppa lungo tutta la gamba del pantalone. Realizzati in cotone e cotone/alcantara, propongono per il prossimo autunno/inverno, una cartella colore dalle tante combinazioni shock e contrasti di nuances. Si gioca con i più accesi rosso/bordeau, i celesti più intensi, i gialli ocra, fino ai verdi, ai rosa. Per i più classici il denim, il nero abbinato con dell’alcantara o i grigi, i marroni e il muschio. In più tanti modelli trattati lavati con le pietre per creare un effetto usato e alcuni modelli effetto vintage. Siviglia propone così la nuova interpretazione della moda: un pantalone nuovo ed esclusivo realizzato con i migliori tessuti, per una vestibilità ineguagliabile. Il brand Siviglia nasce poco più di un anno e mezzo fa dal genio di Sauro Bianchetti un creativo prima ancora che un imprenditore, un uomo che ama e sente la moda e che da oltre vent’anni la interpreta come un fenomeno sociale da vivere appieno e non con distacco. Il marchio, in poco più di un anno, passa da un fatturato di 180mila euro, con 3mila paia di pantaloni prodotti, all’attuale 1,4mìlioni di euro con oltre 24mila capi venduti. Sauro Bianchetti esordisce come consulente stilistico per diverse griffe nazionali e internazionali e che, ancora oggi, lo ricercano per creare e per produrre capi comodi, dalla vestibilità unica e perfetta. L’esperienza decennale gli permette così di sviluppare e potenziare la propria capacità di creatore, ma anche di ricerca tanto nei tessuti che nell’utilizzo dei materiali. Un’esperienza che ora gli torna utile per creare una collezione sua e che porta il marchio “Siviglia”. Nella gestione del progetto Sauro è affiancato dai parenti più stretti, la moglie Graziella e il figlio Michelangelo con i quali ha avviato la produzione e la commercializzazione di una collezione programmata e non di pronto. La forza dell’azienda sta anche nella professionalità dei collaboratori: 12 dipendenti e più di 300 persone che lavorano nei sette laboratori a cui Bianchetti affida la confezione dei capi. La collezione Siviglia, sempre più apprezzata dal pubblico italiano, deve il suo successo alle specifiche caratteristiche del prodotto: tessuti elasticizzati comfort, raffinatezza nelle linee, adattabilità del capo ad ogni vestibilità, qualità nella fattura e nelle rifiniture, originalità dei tessuti per un prodotto finale rigorosamente “Made in ltaly”. Un prodotto capace di distinguersi ed emergere senza scendere a compromessi con le tendenze delle diverse stagioni grazie a linee moderne e pulite, dalla comoda vestibilità che trovano sempre il giusto equilibrio. Le sue creazioni offrono prodotti di qualità, quale risultato dì un’attenta e minuziosa ricerca tanto nel taglio quanto nella creazione e nella scelta dei tessuti. Una linea che rappresenta un’ottima sintesi tra classico e moderno, dalla vestibilità unica. Oltre ai pantaloni il marchio Siviglia produce un piccolo flash di capi spalla sia per l’uomo che per la donna. Ottimo anche il rapporto qualità prezzo. I pantaloni Siviglia hanno infatti un prezzo di mercato molto competitivo che varia dai 110,00 ai 120,00 euro |
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LA SPOSA YUMI KATSURA CONQUISTATA DALL’ITALIAN STYLE |
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Yumi Katsura rafforza il suo rapporto con il made in Italy, concedendo in licenza il suo marchio per una nuova linea sposa all’azienda Elena Della Rocca. La scelta del gruppo giapponese di trovare un partner italiano della sua nuova linea sposa riflette la costante ricerca di qualità: il made in Italy è garanzia di questa qualità e Elena Della Rocca, con la sua tradizione di quasi cinquant’anni, rappresenta solidità imprenditoriale, creatività ed elevato background sartoriale. L’incontro tra il colosso mondiale Yumi Katsura e l’Italian Style mira a favorire l’ingresso del marchio nel mercato mondiale con una linea sposa originale e prestigiosa. Yumi Katsura è la stilista giapponese che, con il design dei suoi abiti, ha saputo creare uno stile personalissimo e riconoscibile nel mondo, uno stile in cui la sensibilità nipponica incontra l’estetica europea. Le creazioni Yumi Katsura sono suggestive ed evocative, non solo nel campo della sposa, ma anche in quello dell’Haute Couture: nei suoi oltre quarant’anni di attività Yumi Katsura ha sviluppato nuovi materiali, ha sperimentato innovative tecniche di cucito, ha ideato e realizzato un originale tessuto, il “Satin-taffetà”, tessuto che coniuga lucentezza e resistenza, è stata tra gli antesignani nell’utilizzo e recupero di antichi ricami cinesi e decori indiani. Dal 1999 è il primo membro asiatico della Camera della Moda di Milano. Da luglio 2004, l’alta moda Yumi Katsura sfila a Parigi, ma le sue collezioni sono presentate anche in molte altre città del mondo. Per quanto riguarda lo stile e la tecnica nipponica, Yumi Katsura ha introdotto nell’attuale mondo della moda gli antichi tessuti giapponesi “Kimono”, chiamati “Nishijin-ori” e “Saga-nishiki”, e proprio utilizzando l’“Hokata-ori”, che nel 1993, ha confezionato il paramento indossato da Papa Giovanni Paolo Ii per la messa di Pasqua di quello stesso anno. Il marchio internazionale Yumi Katsura, fattura, con tutte le sue licenze (men’s wear, accessori, bag, gifts, etc.), 15 billion yen (110.000.000 di euro circa). La collezione sposa made in Italy 2006 sarà presentata in anteprima durante la manifestazione Sì Sposaitalia, a Milano dal 24 al 27 giugno 2005 e vedrà la partecipazione della stilista, nota come “lady origami”. La collezione Yumi Katsura 2006 made in Italy è una narrazione metropolitana: gli abiti sono essenziali e lineari, resi intriganti da trasparenze, da scollature decise, da femminili corpini steccati. Nella semplicità del bianco seta e dell’avorio chiaro, scintillano i ricami a mano di jais e swarovski che impreziosiscono e illuminano gli abiti. La collezione emana il fascino delle creazioni di alta moda, dall’allure squisitamente contemporanea. |
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LO STILE ROMANTICO DELLA COLLEZIONE INTIMO OFF LIMITS A-I 2005-06 FIRMATA PARAH |
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Romanticismo e seduzione sono le due parole chiave per questa collezione. Con un balzo indietro di due secoli, il gruppo Parah porta alla luce i tessuti e i colori che indossavano le donne di un tempo e li reinterpreta nella nuova collezione Off Limits. Pizzi, ricami, romantici volants e spiritosi patchwork sapientemente abbinati vestono reggiseni, culotte, bustier e slip in un gioco di colori, intrecci e fantasie. La Serie Bambola, che predilige i colori pastello, dal cipria all’azzurro polvere, con le nuances del beige e del marrone, è caratterizzata dal tulle stampato con motivi floreali e inserti maculati per creare combinazioni che donano ai capi un tocco di romanticismo e sensualità. Intriganti i volant e gli intrecci di nastri di velluto per il bustier “capo-principe” della serie impreziosita da un luccicante ciondolo a goccia. I capi realizzati in tulle con balza ricamata della Serie Bijoux, arricchiti da pizzi e nastri, conferiscono alla donna classe e seduzione. Il rosa è il colore protagonista assoluto nei reggiseni, slip e perizoma. Per la Serie Sweet Life divertenti righe verticali su fondo rosa si alternano a un romantico patch work con pizzi e stampa ad effetto leopardo. Orlature colorate e intrecci particolari rendono i capi della serie unici. Grazie ai profili maculati anche la brasiliana e il push-up realizzati esclusivamente in pizzo bianco possono essere abbinati ai capi patch work offrendo la possibilità di completi sempre nuovi. La fantasia scozzese per push-up, perizoma, bustier e un originale panty reggi-calze caratterizza la Serie Glam, mentre nuances blu e rosso si alternano in un patch work spiritoso e divertente. Semplicità con grinta sexy per tutti i capi profilati in pizzo con ciondolo-cammeo sottilmente intrigante. |
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QUEEN BUD, LA REGINA DELLE SPIAGGE |
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Ormai l’estate è cominciata e la voglia di mare e sole cominciano a farsi sentire, la valigia è quasi pronta ma siamo sicuri ci sia tutto? Ecco che arriva volando, grazie al suo magico mantello, Bud Man e atterra su un semplice vestito, smanicato con lo scollo a V ma dotato di cappuccio, in 100% cotone. Queen Bud è un compagno irrinunciabile per l’estate. Pratico e leggero, in 4 frizzanti colori è un passe pour tout per ogni occasione. E anche sulle spiagge il naso a patata, il viso ad oliva, e il costume da supereroe saranno un segno di riconoscimento. Materiale: 100% cotton. Taglie: Xs – S - M- L. Colori donna: Brillant White, Black, Yellow, Red. Taglie: S - M- L – Xl. Colori: Sky Blu, Dark Blue, Brillant White, Black, Yellow, Orange, Red, Green. |
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UNA FEMMINILITÀ LUDICA, GIOCOSA, INTRIGANTE E MISTERIOSA NELLA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2005/2006 CHIARUGI |
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E’ dedicata ad una donna che riscopre il proprio passato come luogo interiore dove rifugiarsi. Oggetti del vissuto come ispirazioni estetiche che trasfigurano l’ordinario, interpretazioni ludiche e preziose come ricordi di momenti di felicità, ninnoli e balocchi come raffinate decorazioni di una dimensione fiabesca: bagliori scintillanti e personaggi fantastici ammiccano da capi ricchi di glamour, ironia e bon-ton, in una collezione che reinterpreta il concetto di lusso in chiave giocosa. Combinazioni cromatiche inedite, dettagli inconsueti, dinamiche dimensionali insolite per una linea che mixa charme ed equilibrio, humour e femminilità, in un gioco di antinomie che diviene metafora dell’essenza stessa della donna Chiarugi: una donna che non teme le contraddizioni, ma anzi le esalta come cifra distintiva della propria personalità. Nella corsetteria i concetti geometrici di righe, angoli e intrecci animano la serie Grafic, con modellature costruite ed al contempo essenziali, mentre taffettas di misto seta cangiante dalle nuances dense sono i protagonisti delle proposte Dark Fairy, dove guaine spesse danno vita a costruzioni “architettoniche” Stile tipicamente francese, ma riveduto e corretto con un tocco di modernità, per la serie New Paris, in raso di seta stretch delavè; i toni pastello vengono arricchiti con le nuances dense dell’oro nella serie Boudoir, realizzata in tulle ricamato e motivi floreali, declinata anche su proposte “abbigliamento” che utilizzano il jacquard dorato e la riga goffrata. La serie Retro Romantic é invece realizzata in rete cotoniera con inserti in tulle ricamato, con strutture tagliate dal sapore old-style. Divertenti ed ironiche le proposte Sweet Cartoon, in cui raso, georgette e tulle colorato ringiovaniscono il classico motivo leopardo su modellature sfiziose, e nelle quali é protagonista il cartoon chic per eccellenza: la Pantera Rosa, che festeggerà il suo quarantesimo compleanno con celebrazioni in grande stile. Sexy e giovane, infine, la serie Regal, realizzata in rete stampata a flock effetto plumetils, dove colori brillanti in satin illuminano il nero e campeggiano i classici simboli della regalità, rivisitati con ironia: corone in macramé, allori ricamati, pietre preziose giganti che alludono ad una pomposa maestà. Semplice e leggiadra la serie Forest of Dream, che si ispira nei toni e nelle stampe al fogliame del bosco, con abbinamenti di colore raffinati ed inediti: fucsia e marrone, corallo e verde denso; salmone e sabbia. Le proposte Baby Style sono invece realizzati in pile dai toni accesi, con applicazioni che impreziosiscono i patckwork che richiamano le forme di simpatici animaletti: il maialino ed il panda compaiono su sfondi rosa, menta e mandarino, dal gusto giovane e divertente. Leziosa e femminile la serie Regina di cuori, in micromodal garzato total black rifinito da nastri colorati su cui campeggia uno stemma regale; più dolce e fanciullesca, invece, la serie Doll, dai toni pastello, con piccoli pendenti in peluche a rifinire capi ora leggeri ora pesanti in micromodal e felpa. Arditi abbinamenti di materiali e finiture per la serie Romantic Tweed, dove al luminoso jersey ed al prezioso pizzo chantilly si accosta il tweed maschile di flanella per rifiniture e accessori dal gusto romantico. |
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PATAGONIA E CAPILENEÒ BODY: IL BELLO DI VESTIRE SPORTIVO! PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2005 |
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Patagonia associa la comodità e la funzionalità del Capileneò ai colori e modelli di questa stagione. La collezione Women’s capileneÒ Body è sinonimo di perfezione nei materiali e modernità nelle forme. Le donne che amano lo sport sanno quanto sia importante trovare una soluzione perfetta per anima e corpo. Ogni capo, indossato da solo o come strato base, assicura la perfetta rimozione dell’umidità a contatto con la pelle, asciuga rapidamente e necessita di poca manutenzione, dimostrandosi ideale per ogni tipo di sport: da quello più estremo a quello più soft. I capi capileneÒ sono studiati per le donne che vogliono sentirsi libere, leggere nei movimenti e che desiderano il comfort ideale per ogni occasione. La linea Women’s capileneÒ offre una ricca scelta tra canottiere, t-shirt, top, pantaloncini e slip disponibili in azzurro, beige, verde acceso, rosa, rosso scuro, bianco e nero e nelle diverse stampe floreali e a righe. Per “raccontare” tutta la sua anima sportiva, Patagonia analizza I minimi particolari. Nel capileneÒ Sleeveless T, ad esempio, Le cuciture sono posizionate davanti alle spalle per non creare sfregamenti mentre la grafica non stampata sulla maglietta è interna alla trama per non compromettere le performance del tessuto. Inoltre, in tutti i reggiseni e top sportivi della linea capileneÒ viene utilizzato un tessuto a trama differenziata per garantire un supporto eccellente ed una performance diversa nelle varie parti del corpo. Perfetti per essere abbinati a canottiere e top, i capileneÒ Sport sono degli Shorts elasticizzati realizzati con tessuto tecnico traspirante da portare sotto ogni capo. |
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LUCENTEZZA DEL VETRO, INFINITI ACCOSTAMENTI DI CIONDOLI VARIOPINTI, PENDENTI IN CORNO, PERLE, FARFALLE, CUORI, PALLINE E FIORI NELLE CREAZIONI BIJOUX DI BARBARA GRUICH NEL CUORE DI BRERA |
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L’estate è in arrivo e porta con sé una gran voglia di spogliarci dal grigiore dell’inverno meneghino per tuffarsi in un mare di colori. Per trovare spunti di grande fantasia bisogna allora andare nel cuore di Brera, per scovare, all’interno di un suggestivo cortile di un palazzo della vecchia Milano, un negozio tanto minuto quanto vivace. E’ qui, in Via Fiori Chiari 26, che Barbara Gruich ha inaugurato il suo primo punto vendita, presentando la linea di bijoux in vetro e accessori “Gruich Caramis”. Bracciali, collane e cinture sono pezzi unici in cui la lucentezza del vetro si unisce a mille colori e infiniti accostamenti. Vetri, ma non solo. Tanti ciondoli variopinti, pendenti in corno, perle, farfalle, cuori, palline e fiori adornano bracciali e collane composte da fili di raso e nappa. Nelle sue creazioni, Barbara Gruich ama anche dare grande versatilità a raso e seta, con bracciali foderati e, soprattutto, con una serie infinita di cinture: nastri, cordoni e passamaneria vengono mescolati con grande fantasia e fermati con fiori di tessuto o conchiglie dorate. La collezione “Gruich Caramìs” nasce da un’idea di Barbara Gruich, vulcanica e solare ragazza di origine italo greca che, affascinata dalle botteghe di artigiani visitate durante un viaggio ad Amsterdam, scopre la sua passione e la sua creatività. Grande amante degli accessori, “che ti vestono più di un vestito” — come ama ribadire — propone una collezione di vetri da indossare. “Gruich Caramìs” esprime la personalità mediterranea della sua creatrice, la quale seleziona e mette insieme i colori dei fiori della campagna salentina dove è cresciuta. Sempre diversi e personalizzabili a richiesta, i vari accessori sono pensati per i decolleté ed i polsi più trendy dell’estate. Per essere ogni giorno creative, vivaci e all’ultima moda! |
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SYMBOLS CULTURE COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2006 PER UN UOMO CHE SI PIACE E CHE VUOLE PIACERE |
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Sensualità e Gioco, Oriente e Occidente, Appeal da good-boy ma con tocchi etnici. Sono questi i paradigmi che Symbols Culture ha scelto come proposta fashion maschile per la Primavera/estate 2006. L’intera collezione è infatti dedicata a Rodolfo Valentino nell’anniversario dei 110 anni dalla nascita, icona universalmente riconosciuta quale “Sex Symbol” intramontabile dell’italianità . L’uomo Symbols Culture predilige giacche a un solo bottone, con allacciature molto basse, indossate con camicie aperte o con serafino sbottonate che sottolineano le linee del corpo e le esaltano rendendo dinamico e sexy anche il più tradizionale abito formale. Le nuove camicie nei tessuti traforati e garzati, stilisticamente perfette, si arricchiscono di preziosi ricami per un mood esotico/etnico; quelle più eleganti nelle fantasie di cotone o in batista di lino dai colli e polsini a contrasto, si alternano alle serafino in cotone o alle canotte in cotone canapa, da portare sotto l’abito in tessuti dall’anima luccicante come i rasi ed i gabardine iridescenti o sui jeans. Proprio i jeans conoscono un’infinita varietà di dettagli , decorazioni e lavaggi sbiancanti o sapienti sporcature, che ne conferiscono un aspetto vintage raffinato ed unico. I giubbotti in pelle o nei cotoni trattati hanno un taglio aggressivo e la maglieria curatissima ed avvolgente nei cotoni multicolore lavorati a vuoto, scende impalpabile come nei cotoni grezzi ma morbidissimi nei toni ecrù e beige naturali, ma anche nelle sfumature dei blu e dell’azzurro che rievocano la bellezza delle splendide acque del mediterraneo. Le t-shirt sono ora realizzate in tessuti ricercati e preziosi, pulite da ogni grafismo, ora aerografate e con spalmature metalliche su cui la grafica alterna segni etnici ad altri di sapore infantile, su cui fanno irruzione tempeste di borchie, strass e pietre dure. In conclusione, l’atmosfera di Symbols Culture è sensuale ed un po’ sfrontata, ma sempre ironica, per un uomo a cui piace amare, farsi amare e vivere da globetrotter, ma sempre dalle radici mediterranee. |
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SPALDING REPLICA LA MITICA OLYMPIC |
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Rivive la magia delle gare olimpiche: il passato si fonde con il presente. Durante le Olimpiadi di St. Louis, Missouri, di inizio secolo viene utilizzata la prima scarpa al mondo dedicata al cross country. Spalding, per la bella stagione recupera e rivisita quella calzatura: Olympic 1904 è una replica fedele e fatta a mano, ispirata al cross country e dedicata a un pubblico di fascia alta attento ai dettagli e alle forme. Una scarpa icona realizzata con colori e materiali dal sapore vintage ma attuale ed estremamente fashion: la garanzia è il marchio Spalding che affonda le sue radici nella storia del mito. Super tecnica e ultra leggera, si caratterizza per l’utilizzo di materiali altamente tecnici e innovativi e per un design accattivante. |
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SHARP DI LIZARD: L’INFRADITO PER CHI AMA VIVERE ALL’ARIA APERTA |
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Sharp di Lizard è l’infradito in suede pensato per chi ama muoversi e spostarsi in piena libertà e comodità, senza rinunciare ad un design ricercato. Il plantare anatomico e contenitivo è rivestito in vera pelle scamosciata, per assicurare il massimo del comfort al piede, inoltre la suola Vibram garantisce un ottima tenuta anche su terreni sconnessi. Taglie: 35-47. Colori: Wood, Sand, Sky. |
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