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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Giugno 2005
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TELECOM ITALIA - TISCALI: DEFINITO IL PREZZO PER LE AZIONI DI LIBERTY SURF  
 
Milano, 28 giugno 2005 – Telecom Italia e Tiscali comunicano che è stato definito il prezzo finale per l’operazione di compravendita, di 89.322.244 azioni di Liberty Surf S.a. Pari al 94,89% del capitale, perfezionatasi lo scorso 31 maggio 2005. Il prezzo definitivo pagato da Telecom Italia per la quota detenuta da Tiscali S.p.a è pari a 248,2 milioni di euro, pari a 2,78 euro per azione di Liberty Surf e tiene conto della Posizione Finanziaria Netta Consolidata positiva al 31 maggio 2005 di Liberty Surf S.a. Pari a 9,6 milioni di euro. Telecom Italia quindi, così come già comunicato al mercato in occasione della firma dell’accordo, avvenuta il 5 aprile 2005, e in occasione del closing dell’operazione, avvenuto il 31 maggio 2005, in ottemperanza alla regolamentazione della Borsa Francese, lancerà un’Offerta Pubblica d’Acquisto sul capitale flottante residuo di Liberty Surf S.a. Al medesimo prezzo definito in data odierna ed offerto a Tiscali S.p.a..  
   
   
3.700 PICCOLI COMUNI ITALIANI IN RETE SIGLATA UNA CONVENZIONE CHE CONSENTIRÀ A TUTTI I COMUNI, PICCOLI E PICCOLISSIMI, DELLA PENISOLA DI COLMARE IL DIVARIO DIGITALE E ACCEDERE ALLA BANDA LARGA ATTRAVERSO L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE WI-FI E SATELLITARI.  
 
Milano, 28 giugno 2005 – Mai più isolati dal resto del mondo. Per i Piccoli Comuni oggi è possibile grazie a reti territoriali wi fi tramite cui disporre di servizi in banda larga: un modello sostenibile sia a livello economico sia ambientale. Internet point, sistemi di videosorveglianza e multimedialità sono solo alcuni esempi di servizi internet accessibili tramite tecnologie satellitari e wi fi previsti dalla convenzione nazionale siglata tra l’A.n.p.c.i. Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani e Wifi-company, società specializzata nella progettazione di soluzioni wifi/sat contro il digital divide. “I piccoli Comuni italiani,- dice Franca Biglio, Presidente A.n.p.c.i - i più penalizzati dal divario tecnologico che li isola dal resto della nazione ponendoli ai margini dello sviluppo economico e culturale, possono finalmente avere il proprio riscatto. Grazie all’impiego delle moderne tecnologie, wi-fi e satellite in particolare, le aree remote possono mettersi al passo con il Paese, senza incrinare quell’antico equilibrio uomo/natura che fa dei piccoli centri la riserva più autentica di una migliore qualità della vita. Per contribuire allo sviluppo e al sostegno delle aree remote, l’A.n.p.c.i. Intende promuovere l’impiego di queste tecnologie sull’intero territorio nazionale. L’accordo siglato con la società Wifi Company assicurerà agli associati tariffe agevolate per l’adozione di queste soluzioni”. La convenzione garantisce agli oltre 3.700 Comuni associati all’Anpci condizioni privilegiate per accedere alle seguenti tipologie di servizi: Larga Banda presso gli uffici comunali, biblioteche, scuole tramite postazioni internet collegate via satellite, con la possibilità per gli utenti di connettersi anche tramite il proprio pc via wi-fi; Videosorveglianza realizzazione di una rete territoriale integrata ed automatica con l’obiettivo di costituire un controllo capillare e costante che garantisca la sicurezza; Tutela Dei Dati, consulenza legale sul Documento Programmatico per la Sicurezza con l’obiettivo di valutare quali provvedimenti e a quali costi, con la possibilità di attuazione a richiesta; Valorizzazione Del Territorio multimedialità per la promozione turistica: ambienti 3D a rilevamento fotografico. “Le tecnologie satellitari e wi fi - dice Sergio Levrino, Direttore Generale di Wifi Company - hanno enormi potenzialità e possono contribuire significativamente a diffondere innovazione su tutto il territorio con minimi impatti, ma grandi benefici, nonché contribuire a creare una cultura diffusa del mezzo. Dimostrazione ne è questo tipo di soluzione tecnologica che consiste in kit pre-configurati dalla facile installazione che coniugano un elevato profilo tecnologico a una grande semplicità d’impiego. I kit previsti nella convenzione sono, infatti, completamente automatici e non richiedono alcuna conoscenza specialistica da parte degli utilizzatori”. “Anche più piccoli Comuni italiani – precisa Nazzareno Oberto, Presidente di Wifi Company - possono così dotarsi di connessioni in larga banda o di un impianto di videosorveglianza territoriale senza dover affrontare i costi relativi ad una progettazione su misura o quelli per la formazione del personale. I kit sono soluzioni essenziali, ma complete, un punto di partenza per l’eventuale realizzazione di impianti più estesi e complessi o per l’erogazione di servizi ulteriori (telemedicina, assistenza anziani, protezione civile, telelavoro, e-learning, Voip)”. I kit impiegano tecnologie sofisticate (apparti radio conformi allo standard Iee 802.11 e tecnologie opensource basate su linux), ma sono stati predisposti per un funzionamento automatico. L’utente non dovrà perciò apprendere procedure complesse, bensì gli sarà sufficiente collegare la corrente elettrica e pochi altri cavi, posizionare i dispositivi entro le distanze previste e il sistema entrerà in funzione senza richiedere altri interventi. La connettività satellitare utilizza la tecnologia Dstar fornita da Skylogic/eutelsat; in questo caso la parabola bidirezionale e il router satellitare vengono istallati da personale altamente specializzato grazie all’accordo siglato tra Wifi Company e Satellite Rg2 (distributore ufficiale Skylogic/eutelsat).  
   
   
CELLULARI, PIÙ SERVIZI SÌ MA GRAZIE A INTERNET LOGHI, SUONERIE E SMS I SERVIZI PIÙ UTILIZZATI DAGLI UTENTI CON CELLULARI DI NUOVA GENERAZIONE (63% DEL MERCATO). A BREVE FILE MUSICALI, STREAMING VIDEO E TV SUL TELEFONINO.  
 
Milano, 28 giugno 2005 – Il mercato italiano, leader in Europa per penetrazione dei servizi di telefonia mobile per famiglia (73,45%, fonte Ansfov 2004), è pronto per i nuovi servizi di telefonia cellulare. Dopo il successo di loghi, suonerie e sms, è l’ora dei filmati musicali, streaming video e Tv sul telefonino: questi i risultati dell’indagine “I siti Internet della telefonia mobile e l’orientamento del mercato verso i servizi a valore aggiunto”, realizzata da Nextplora, istituto di ricerca e analisi di mercato. Il canale Internet ricopre un ruolo fondamentale e, anche se si registra una generale soddisfazione degli utenti, è necessario un adeguamento strutturale e strategico che consenta di seguire lo sviluppo dell’offerta mobile. Dall’indagine – condotta tramite questionari via-Internet nel periodo 20 aprile/3 maggio 2005 su 4000 utenti, 62% uomini e 38% donne, residenti in tutta Italia, e rappresentativi di diverse categorie socioeconomiche - emerge che oltre il 43% del campione usa più di un cellulare (il 37% degli intervistati dichiara di utilizzare due cellulari contemporaneamente; il 6% tre cellulari o anche più); di questi il 63% degli intervistati comunica con un cellulare di nuova generazione, Umts/edge, I-mode, Gsm/gprs, e la quota di telefonini con foto/video-camera ha raggiunto il 40% degli utenti. Sempre più rilevanti i fenomeni di migrazione tra operatori: il 60% degli intervistati dichiara di aver già sottoscritto più di un contratto. Di questi solo il 22% ha optato per un diverso contratto con lo stesso operatore (pari al 14% del campione complessivo); l’88% dei clienti che hanno cambiato contratto ha optato per un diverso operatore. Il 51% dei clienti Tim dichiara di non avere mai cambiato contratto (rispetto ad una media del 39% del mercato complessivo osservato) e, pur cambiando Sim e numero telefonico, di aver mantenuto lo stesso operatore (24%, contro una media di mercato del 14%). 3 ha attratto prevalentemente la clientela Vodafone, facendo leva su un profilo di utenza particolarmente evoluta e interessata ai servizi a valore aggiunto proposti. Wind ha eroso quote in egual misura sia a Tim sia a Vodafone e rappresenta ancora oggi una scelta di convenienza. La ricerca di convenienza rimane il fattore trainante: nello specifico, Vodafone e Tim sono scelte da chi spera di accedere ad un servizio tecnico migliore (es. Migliore copertura e maggiori prestazioni della rete). Vodafone è l’operatore verso cui muove chi esprime un’insoddisfazione generale; Wind sembra più di altri l’operatore della convenienza; H3g viene scelto invece per diversi motivi, tra cui la curiosità di cambiare, la volontà di sperimentare servizi evoluti e particolari promozioni commerciali. Anche se il Call Center copre il 56% delle richieste di assistenza e ricerca di maggiori informazioni, Internet viene sempre più utilizzato dagli utenti come canale di servizio post-vendita. Oggi il canale online non è solo un punto di riferimento per la ricerca autonoma di risoluzione di problematiche (27% degli intervistati), ma rappresenta una vetrina di consultazione periodica per il monitoraggio delle tariffe, delle promozioni e di una serie di servizi quali gestione autonoma del proprio contratto e l’attivazione di servizi a valore aggiunto, tra cui spiccano loghi e suonerie. Il portale mobile (mobile portal) degli operatori rappresenta invece un canale di distribuzione primaria di servizi a valore aggiunto. Tra gli utenti dotati di cellulare di terza generazione, la navigazione sui “mobile portal” è oggi abbastanza diffusa, con una media del 67% di utenti che hanno almeno una volta provato ad interagire con il proprio device in modalità di browsing. Tra i contenuti e servizi più ricercati, contenuti musicali (30%), video-streaming di contenuti informativi (27%) e Tv sul telefonino (23%). “Dall’indagine emerge chiaramente la fotografia di un’utenza evoluta e pronta a recepire i servizi a valore aggiunto disponibili sui telefoni cellulari di nuova generazione”, ha commentato Andrea Giovenali, presidente e fondatore di Nextplora. “La correlazione tra mobile e Internet rappresenta il presupposto per una vera convergenza, cui gli operatori devono guardare per far decollare i loro servizi a valore aggiunto”. Infine si registra una soddisfazione generale nei confronti dei siti Internet degli operatori, relativamente all’attrattività dell’home page, all’intuitività del linguaggio utilizzato e un miglioramento della facilità di navigazione. In particolare, il portale 155.It di Wind si distingue per il livello di aggiornamento dei contenuti; il 190.It di Vodafone per l’utilità, l’usabilità e l’efficienza tecnica. Si richiede ancora uno sforzo da parte degli operatori sugli aspetti infrastrutturali, che impattano sulla velocità di caricamento percepita (oggi ancora scarsa, non all’altezza di operatori di questo peso).  
   
   
AMANO L’INSTANT MESSAGING E SI MANTENGONO INFORMATI SU QUANTO AVVIENE NEL MONDO I DIPENDENTI AMERICANI CHE HANNO RISPOSTO ALL’ANNUALE INDAGINE SULL’USO DI INTERNET DAL POSTO DI LAVORO … NON SOLO PER LAVORO  
 
Milano, 28 giugno 2005 - Ormai è una tradizione: da sei anni a questa parte con l’arrivo dell’estate arrivano anche i risultati dell’annuale indagine Web@work, commissionata da Websense – società leader nella proposta di soluzioni per un uso gestito e sicuro di Internet all'interno delle aziende – per fare il punto sulle modalità di utilizzo del Web sul posto di lavoro. Condotta dalla società di ricerche Harris Interactive, ha previsto interviste (svolte tra il 21 febbraio e il 21 marzo 2005) a un campione di 354 responsabili dei sistemi informativi e 500 lavoratori dotati di accesso a Internet sul posto di lavoro impiegati presso aziende Usa da 100 dipendenti in su. L’indagine Web@work intende rilevare le abitudini di navigazione sul web dei dipendenti e il punto di vista dei responsabili It sulle principali problematiche legate all’impiego di Internet che le organizzazioni si trovano oggi ad affrontare. Rispetto alla precedente edizione, l’atteggiamento dei dipendenti nei confronti della navigazione su Internet non è granchè cambiato: il 52% dichiara che piuttosto rinuncerebbe al caffè di metà mattina che alla possibilità di navigare sul web dall’ufficio e, anzi, l’impiego di Internet dall’ufficio appare in crescita, con il 92% del campione che dichiara di dedicarvisi (contro l’86% dell’indagine 2004). Ma cosa fanno sul web i dipendenti? Il 50% degli intervistati dichiara di accedere a Internet dall’ufficio sia per questioni di lavoro sia per motivi personali, accedendo – in ordine di preferenza - a siti di news, caselle di posta personali, servizi di banking online, siti di viaggi e di shopping. Il 23% degli uomini del campione dichiara di aver visitato un sito porno dal Pc dell’ufficio, mentre solo il 12% della parte femminile del campione dichiara la stessa cosa. Tra coloro che hanno ammesso la cosa, il 17% degli uomini e l’11% delle donne ammettono di averlo fatto di proposito e non accidentalmente. Un altro risultato interessante della ricerca è la diversità di percezione tra responsabili dei sistemi informativi aziendali e lavoratori relativamente al tempo che i dipendenti passerebbero sul web per motivi extra-lavorativi. La stima media emersa dalle interviste ai direttori It è infatti di circa 6 ore la settimana, mentre la percezione dei dipendenti intervistati è di circa 3 ore e mezza la settimana al massimo. “La navigazione su Internet per motivi personali può costituire un problema per le imprese, non solo per il tempo sottratto al lavoro, ma anche per le minacce di infezioni che esistono sulla rete”, ha spiegato Mehdi Bouzoubaa, Territory Manager Italia di Websense. “La soluzione, a nostro parere, come al solito sta nel mezzo, ovvero nel bilanciamento tra la necessità per i dipendenti di utilizzare di tanto in tanto Internet per scopi personali anche dal posto di lavoro e l’esigenza per l’azienda di non creare danni ai propri sistemi informativi o riduzioni sensibili della produttività”. I risultati di Web@work 2005 in dettaglio Meglio Internet O Il Caffe’ Di Meta’ Mattina? — Posto di fronte a una scelta, il 52% dei dipendenti rinuncerebbe alla pausa caffè piuttosto che alla possibilità di avere accesso a Internet dal posto di lavoro. Il 44% preferisce il caffè! Il Navigar Ci E’ Dolce… — Internet diviene via via una risorsa sempre più preziosa e il suo impiego è in crescita: il 93% dei dipendenti intervistati ha dichiarato di farne uso abitualmente (per ragioni sia di lavoro sia personali). Nella precedente edizione dell’indagine la percentuale era stata dell’86%. …E Ancora Piu’ Dolce Ci E’ Il Personal Surfing — I dipendenti intervistati hanno dichiarato in media 12,6 ore alla settimana impegnate in navigazione su Internet. Di queste, ammettono, circa 3,4 ore sono dedicate alla visita di siti non connessi ad attività lavorative. Diversa la percezione dei responsabili dei sistemi informativi, che ritengono pari a 5,9 ore la settimana il tempo trascorso dai dipendenti sul web per attività non inerenti il lavoro. I risultati sono in linea con quelli dell’indagine 2004. Quanto Ci Piace Navigare! — Il 48% dei dipendenti intervistati dichiara di usare l’accesso a Internet dall’ufficio solo per motivi di lavoro. Un 40% dice invece di usarlo sia per lavoro sia – ma solo qualche volta – per ragioni personali, come ad esempio il banking online. Il 10%, infine, ammette di navigare su Internet dall’ufficio in egual misura per lavoro e per diletto. Navigare Informati — Tra coloro che hanno ammesso di utilizzare l’accesso a Internet dell’ufficio per motivi non di lavoro, la meta web più amata sono i siti di news (81% del campione), seguiti dalla consultazione di caselle di posta personali (61%), banking online (58%), siti di viaggi (56%) e di shopping (52%). Uomini E Donne, Diversi Anche Sul Web — Sono più gli uomini (62%) che le donne (54%) ad approfittare dell’accesso a Internet dall’ufficio per scopi personali. Gli uomini, inoltre, risultano 2,3 volte più interessati delle donne a navigare su siti di sport e 3 volte più impegnati a gestire il proprio portfolio di titoli azionari online dalla scrivania dell’ufficio. Siti Pornografici: Attrazione Fatale Piu’ Per Gli Uomini — Primato maschile anche nell’accesso alla pornografia online. Di proposito o per caso, il 23% degli uomini intervistati ha visitato almeno una volta un sito pornografico dal Pc dell’ufficio, contro un 12% di donne. Tra coloro che hanno fatto questa ammissione, il 17% degli uomini e l’11% delle donne ha anche ammesso di averlo visitato intenzionalmente. Applicazioni Extralavorative: Quali Piacciono Di Piu’? – Scaricare musica, film o video (18% del campione) e parlare con il mondo esterno via instant messaging (16%) continuano ad essere le applicazioni non connesse con il lavoro più amate dai dipendenti, che ammettono di farne uso almeno una volta a settimana. In lieve calo, invece, il gaming online: solo il 6% vi si dedica, contro un 14% dell’indagine 2004. Instant Messaging, Una Passione — dei dipendenti che hanno dichiarato di far uso di applicazioni di instant messaging dal luogo di lavoro, il 43% ha detto di utilizzare tale strumento anche per invio e ricezione di file allegati: una crescita preoccupante rispetto 37% dell’indagine 2004, soprattutto se consideriamo che proprio gli allegati ai messaggi di instant messaging possono essere veicolo di pericolose infezioni alla rete aziendale. Il 29% del campione ha dichiarato di usare l’instant messaging soprattutto per scopi estranei al lavoro. Secondo i responsabili dei sistemi informativi intervistati, circa due terzi delle aziende (63%) non attua misure di prevenzione dell’uso non consentito delle applicazioni di instant messaging. …E I Dischi Scoppiano! — I responsabili dei sistemi informativi intervistati hanno stimato che in media il 6% dello spazio sui dischi dell’azienda sia occupato da file non collegati ad attività lavorative quali mp3, foto e film. In particolare, 2 su 5 (40%) hanno dichiarato una cifra di spazio disco occupato “abusivamente” da file non di lavoro tra l’1 e il 4%; 2 su 5 (39%) parlano di 5-10%; 1 su 10 (11%) dichiara almeno l’11%. Solo 1 su 10 (10%) ha affermato che nessuna delle richieste di assistenza all’help desk per problemi ai dischi è relativa a file non di lavoro.  
   
   
ASP ITALIA E NETMANAGE PRESENTANO ONWEB MOBILE ACCESSO SICURO ED IN TEMPO REALE ALLE APPLICAZIONI ISERIES  
 
 Milano, 28 giugno 2005 - Gli utenti As400 possono già oggi usufruire di dispositivi mobili per accedere alle email. Ma come possono restare in connessione con le applicazioni essenziali quando sono lontani dall’ufficio? Onweb Mobile permette un accesso sicuro alle applicazioni iSeries, ovunque ed usando un qualsiasi dispositivo mobile. Con Onweb Mobile è possibile rimanere connessi ai processi critici in ogni momento, incrementare la produttività e poter prendere decisioni in tempo reale. Onweb Mobile, con la sua scalabilità verso dispositivi portatili, permette di interagire con le applicazioni iSeries attraverso qualsiasi dispositivo mobile. Onweb Mobile è inoltre una soluzione assolutamente “non intrusiva”: non sarà necessaria alcuna modifica alle applicazioni iSeries esistenti per attivare l’accesso remoto in tempo reale.  
   
   
IN SEGUITO AI RECENTI ATTACCHI DI PHISHING PERPETRATI A DANNO DI IGNARI CITTADINI ITALIANI INGANNATI CON EMAIL APPARENTEMENTE PROVENIENTI DA NOTI ISTITUTI DI CREDITO, LA GUARDIA DI FINANZA HA DIFFUSO ALCUNI SEMPLICI CONSIGLI PER LA DIFESA DA QUESTE FRODI VIA INTERNET. MA ANCHE LA TECNOLOGIA POTREBBE AIUTARE…  
 
Milano, 28 giugno 2005 - Massimo Vulpiani, Senior Consultant del gigante mondiale della sicurezza Rsa Security spiega: "Stare bene attenti ai contenuti ingannevoli delle email e non inviare mai a nessuno le proprie credenziali digitali aiuta. Il problema è che i malviventi online divengono ogni giorno più scaltri e inventano modi sempre diversi e ingannevoli di proporre le loro frodi via email". "Per questo motivo forse il problema andrebbe affrontato a monte, ad esempio eliminando le tradizionali password statiche quale sistema di accesso a informazioni riservate quali appunto il proprio conto corrente. Esistono ormai da tempo tecnologie diverse quali l’autenticazione a due fattori che per consentire l’accesso a un sistema richiede l’inserimento combinato di due elementi: uno noto all’utente e uno generato in modo casuale da un dispositivo e utilizzabile una sola volta. Trascorsi 60 secondi, nessuno può più utilizzare quel codice". "Se le banche decidessero di proporre ai loro correntisti questo sistema di autenticazione anziché le vecchie password e contemporaneamente consentissero l’accesso ai conti online non dalla home page pubblica ma attraverso una pagina protetta - via https e certificato digitale valido - il problema del phishing bancario sarebbe drasticamente ridotto", conclude Vulpiani. A conferma del costante impegno dell’azienda nella ricerca di soluzioni mirate a combattere il phishing e tutte le emergenti minacce alla sicurezza degli utenti Internet, Rsa Security organizza un web seminar dal titolo "Il futuro dell’autenticazione" dove massimi esperti di Rsa Security – ricercatori ed esponenti del top management - discuteranno sul tema dell’autenticazione e sulla loro visione in materia. Il seminario si terrà Mercoledì 29 giugno alle 23.00, ora italiana. I dettagli dell’incontro sono disponibili sul sito Rsa Security – www.Rsasecurity.com  
   
   
TELECOM ITALIA ED ALITALIA: AL VIA PARTNERSHIP COMMERCIALE PER INIZIATIVE DI E-COMMERCE FINO AL 31 LUGLIO ACQUISTANDO SU INTERNET UN PRODOTTO TELECOM ITALIA SI AVRÀ DIRITTO AD UNO SCONTO DI 15 EURO PER L’ACQUISTO DI UN BIGLIETTO ELETTRONICO ALITALIA  
 
Milano, 28 giugno 2005 – Telecom Italia ed Alitalia hanno avviato una partnership commerciale per promuovere l’utilizzo dell’e-commerce attraverso iniziative congiunte. In particolare, fino al 31 luglio prossimo acquistando on-line sul sito www.187.It  uno dei prodotti a catalogo di Telecom Italia, i clienti riceveranno in omaggio un “e-coupon” del valore di 15 euro da utilizzare per l’acquisto di un biglietto aereo elettronico su www.Alitalia.it  Una volta effettuato l’acquisto on-line sul sito Telecom Italia, i clienti riceveranno un’e-mail di conferma dell’ordine contenente il “codice sconto” elettronico che potranno utilizzare immediatamente al momento dell’acquisto dell’e-ticket sul sito Alitalia.  
   
   
FINNAIR LANCIA IL NUOVO BOOKING ON LINE RINNOVATO E PIÙ FACILE PER TUTTI, IL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE VOLI DEL VETTORE FINLANDESE  
 
Milano, 28 giugno 2005 - Finnair, la compagnia di bandiera finlandese, ha da poco rinnovato il proprio servizio di booking on line, operativo sul sito finnair.Com, con una moderna tecnologia, tra le più avanzate in Europa. Grazie all’ultima versione del sistema di prenotazione Amadeus e-Viaggi, utilizzato dalla compagnia aerea, il cliente potrà verificare i diversi livelli tariffari in base al periodo di viaggio d’interesse, nonché le differenti offerte visibili contemporaneamente sulla stessa schermata. "Acquistare il biglietto aereo direttamente dal sito Internet di Finnair non è mai stato così facile”, afferma Pia Viljaniemi, e-commerce project manager. "Quando abbamo deciso di procedere al rinnovamento del nostro servizio di booking on line, abbiamo prestato particolare attenzione alle nuove esigenze dei nostri clienti. Abbiamo perciò apportato delle modifiche che rendessero il prezzo più trasparente di prima. In questo modo, è più facile trovare le offerte speciali scegliendo tra le diverse alternative." Le pagine ora mostrano immediatamente la disponibilità del volo, quanto costa in qualsiasi momento e le alternative di prezzo disponibili. Facili anche le istruzioni che accompagnano ciascuna fase del procedimento di prenotazione, che termina con il pagamento con carta carta di credito, aggiornato agli ultimi standard di sicurezza. Inoltre, in risposta alla grande richiesta, è possibile prenotare direttamente da Internet anche i biglietti aerei in tariffa agevolata over 65 e per i ragazzi fino ai 18 anni. Il nuovo sistema di booking on line lanciato da Finnair contribuirà ad accrescere la vendita dei biglietti attraverso la rete, che da una recente stima registra già circa un milione di voli prenotati annualmente.  
   
   
CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA (CIE) ANCHE PER GUIDO POSSA, VICEMINISTRO MIUR  
 
Segrate, 28 giugno 2005 - Carta d’identità elettronica anche per Guido Possa, viceministro Miur e cittadino segratese. L’addio al vecchio documento cartaceo venerdì negli uffici dell’anagrafe. L’onorevole Possa è il titolare numero 2379 della nuova card di identificazione dotata di microchip con memorizzazione di dati anagrafici, codice fiscale e impronta digitale. Segrate è uno dei 56 comuni del Paese e l’unico in provincia di Milano a essere stato scelto dal Ministero degli Interni per la seconda fase della sperimentazione della Cie avviata negli enti di piccole e medie dimensioni. Un progetto partito due anni fa che sta facendo scuola nell’hinterland e anche più lontano. Le carte emesse dal 7 maggio 2004 a oggi sono 2383. “Attraverso l’apposito lettore o smart card e il pin personale assegnato al momento del rilascio – informa Adriano Alessandrini, sindaco -, sarà possibile utilizzare la piattaforma web del comune per accedere direttamente in rete a tutti i servizi attivi”. “Segrate si conferma all’avanguardia anche in fatto di informatizzazione dei processi amministrativi - questo il commento di Possa –, in linea con le direttive generali del ministro per l’innovazione tecnologica Stanca in tema di e- government. Un percorso che sta seguendo anche la scuola in ambito nazionale - ha aggiunto il viceministro -, con applicazioni informatiche senza eguali rispetto al resto dell’Europa. Non ultima la promozione dei corsi universitari on line, per l’apprendimento a distanza, validissimi e legalmente riconosciuti”.  
   
   
VCSTIMELESS OTTIMIZZA LA GESTIONE DELLA CATENA DISTRIBUTIVA DI LANCEL, ARTIGIANO FRANCESE DI PELLETTERIA DI "ALTA GAMMA" DA OLTRE 130 ANNI  
 
Milano, 28 Giugno 2005 – Ad un anno dalla riapertura della boutique più celebre, situata in Place de l'Opéra a Parigi, Lancel aveva un grande obiettivo: ottimizzare i processi della catena distributiva attraverso un nuovo sistema informativo «professionale». Questa è stata la sfida tecnologica del dipartimento informatico di Lancel ad ottobre 2003. Per raggiungere questo obiettivo, Lancel ha selezionato Vcstimeless per gestire la totalità della sua attività commerciale e implementare la suite software, Colombus Entreprise in sede e nei 60 punti vendita Lancel. Questa realizzazione, conferma la capacità di Vcstimeless di condurre un progetto di tale levatura, dall’inizio alla fine, appoggiandosi su una metodologia impeccabile, rispettosa dei tempi e delle scadenze previsti. Di fronte a un sistema informativo in fin di vita, decisamente instabile, la direzione generale del marchio e Yves Aroud, Direttore dei Sistemi Informativi incaricato dal gruppo Richemont hanno deciso, nell’ottobre 2003, di dotare la sede e i punti vendita di Lancel di un sistema integrato, performante ed evoluto. Il sistema doveva anche rispondere agli obiettivi strategici della direzione generale di Lancel di ottimizzare la creazione di valore e la riorganizzazione di tutti i processi gestionali della catena; analisi delle vendite, adattamento delle regole di gestione in base a segmenti di mercato, miglioramento della relazione con il cliente, proposta di stock ideali, ottimizzazione delle regole di riassortimento. Inoltre, l’editor selezionato dal gigante del lusso doveva imperativamente dare prova di avere una strategia ambiziosa, stabilità finanziaria e un’infrastruttura internazionale. Uno dei criteri di selezione irrinunciabili era anche la capacità del team della software house di impegnarsi totalmente nella gestione del progetto tramite una metodologia approvata, al fine di garantire i costi e i tempi previsti, vale a dire meno di sette mesi. Altro parametro chiave; la migrazione doveva realizzarsi assolutamente in una volta sola. Durante la fase di selezione, l’équipe progetto di Lancel aveva stabilito un calendario preciso che è stato scrupolosamente rispettato: primo contatto nel novembre 2003 di 8 fornitori di software rappresentanti di un ampio spettro del mercato, presentazione e dimostrazioni delle aziende in gara alla direzione generale di Lancel in dicembre, selezione in gennaio 2004 e firma del contratto in febbraio. Tra gli editor in gara, Vcstimeless si è distinta per 3 motivi principali ; strategia prodotto – team di progetto – stabilità finanziaria. In effetti, Vcstimeless si è differenziata per la propria soluzione Colombus Entreprise, unico software in grado di coprire tutti gli aspetti della distribuzione specializzata, la sua capacità di accompagnare l’insegna in tutti i suoi sviluppi, la sua metodologia di implementazione, il suo impegno nello standardizzare gli sviluppo realizzati e il parco installato. Come pianificato 4 mesi prima, la firma del contratto ha avuto luogo il 17 febbraio 2004 e il progetto è partito il 1° marzo. Per Vcstimeless e il dipartimento informatico di Richemont, la riuscita di questo progetto in meno di sette mesi, dipendeva da cinque fattori chiave : la necessità di gestire il progetto « design by time » consacrando le risorse umane e i mezzi necessari, l’anticipo di tutte le tappe dal concepimento all’implementazione, il coordinamento efficace ed affidabile dei compiti e degli attori assegnati al progetto la gestione trasversale che garantisse l’integrazione dei bisogni funzionali dei diversi servizi di Lancel Il pieno coinvolgimento in tutte le fasi del progetto della Direzione Generale. Il primo passo è stato riunire e informare tutti gli attori coinvolti e l’insieme del personale, al fine di permettere ad ognuno di far proprio e comprendere il progetto. In termini di organizzazione, è stato costituito un comitato di gestione, composto da membri della Direzione di Lancel e di Vcstimeless, con l’obiettivo di verificare, ogni tre settimane, lo stato di avanzamento del progetto in termini di costi, tempistica e adeguamento funzionale. In parallelo, un comitato di progetto, che riuniva una volta alla settimana il servizio informatico e il gruppo Vcstimeless, s’impegnava a un monitoraggio dettagliato. Una tappa importante è stata definire in modo preciso il perimetro funzionale e convalidare le regole di gestione. Per fare questo, Lancel ha dedicato 6 utenti chiave per ogni area funzionale, che hanno lavorato in collaborazione con i consulenti Vcstimeless per portare a buon fine uno studio di adeguamento ed effettuare il La suite software di Vcstimeless rispondeva in modo standard all’insieme delle funzionalità richieste, i soli sviluppi realizzati riguardavano le interfacce con soluzioni terze e il recupero dei dati. In tre mesi, sono state realizzate oltre 53 interfacce. A seguito dei test di integrazione, è stato avviato un importante programma di formazione. Oltre 300 collaboratori Lancel sono stati formati sul software in meno di 3 settimane. Oltre 20 formatori sono stati mobilizzati. Il 1° ottobre e in meno di una settimana, la soluzione Colombus è stata installata in sede presso Lancel per gestire tutta l’attività commerciale del marchio. Quindi, Colombus Ret@il, la soluzione per il punto vendita di Vcstimeless, è stata installata presso il negozio alla Porte Maillot a Parigi e nel corner Lancel alle Galeries Lafayette, i due negozi pilota, per effettuare un controllo quotidiano dei flussi e perfezionare l’applicativo in funzione dei bisogni constatati sul « terreno ». In seguito, sono stati avviati gli altri punti vendita, al ritmo di 10 negozi al giorno ! Dal 1° al 15 ottobre, la suite Colombus è stata installata in sede e nei 60 punti vendita del marchio. Oggi, oltre 300 persone utilizzano quotidianamente la soluzione per il retail Colombus Entreprise. Per Lancel, questa riorganizzazione del sistema informativo si inserisce in un reale progetto d’impresa. L’insegna beneficia oggi di un sistema informativo integrato e comunicante, che permette di gestire totalmente la catena distributiva, dal punto vendita alla sede centrale, passando per i depositi. In centrale, la soluzione Colombus permette a Lancel di ottimizzare i livelli di stock richiesti e le regole di riassortimento, di migliorare le strategie acquisti, tariffarie e promozionali, di ottimizzare la gestione degli assortimenti e di adattare le regole gestionali in funzione della segmentazione dei mercati. Grazie agli strumenti di analisi integrata, Lancel dispone di strumenti che permettono di gestire l’attività in tempo reale, assicurando una forte reattività e precisione a tutti i livelli. Grazie a Colombus Ret@il, la soluzione per la gestione dei punti vendita, ampiamente apprezzato dai collaboratori di Lancel per il suo utilizzo agevole, il personale di negozio si concentra ormai solo sulle vendite e il servizio al cliente, invece che sui problemi di stock o di riassortimento. La comunicazione tra sede e punto vendita si svolge in tempo reale, in funzione di regole definite. Oggi, Colombus di Vcstimeless contribuisce ad accrescere le performance di tutta la catena distributiva di Lancel e si colloca perfettamente nella strategia di Lancel « orientata al servizio al cliente ». Grazie alla miglior gestione dei flussi, e a qualche mese dall’installazione della suite Colombus Entreprise, l’insegna del lusso registra benefici significativi. Migliore gestione dei flussi di sede – punto vendita. Ottimizzazione della gestione commerciale. Gestione degli stock affidabile e semplice. Ottimizzazione dei trasferimenti merce tra punti vendita. Aumento della qualità del servizio. Prossimamente, Lancel intende far evolvere il proprio sistema informativo » Colombus da una parte, integrando la monetica e il Crm dall’altra, adattandola alla sua attività « vendita alle aziende». Yves Aroud, Direttore informatico del gruppo Richemont dichiara: "Durante il progetto, abbiamo potuto apprezzare l’impegno e l’esperienza di Vcstimeless, che ha saputo padroneggiare tutte le tappe dell’implementazione e della gestione della migrazione, consacrando le risorse necessarie, ascoltando i nostri utenti e dando prova di grande reattività. Questo approccio, associato al rispetto scrupoloso dei tempi e dei budget previsti, ci ha permesso di realizzare l’installazione della suite Colombus in tempi record, cioè in meno di 15 giorni per la sede e i 60 punti vendita Lancel. Ai miei occhi, il successo di questo progetto di riorganizzazione dei sistemi informativi riposa su 4 fattori chiave le soluzioni provate della suite di Vcstimeless, la forte implicazione della direzione generale di Lancel, la fiducia e la motivazione comune dei team di progetto e il rispetto dei tempi."  
   
   
NUOVO SOFTWARE DI SIMULAZIONE DI COLATA PER FONDERIE PREMIATO DALLA COMMISSIONE EUROPEA  
 
Milano, 28 giugno 2005 - Un innovativo software per la simulazione di colata nelle fonderie sarà al centro di una premiazione della Commissione europea il 29 giugno. Il software, progettato in Finlandia, consente un salto di qualità nella realizzazione degli stampi e dei prodotti finiti. Le sue potenzialità sono spiegate da Alessandro Incognito della Xc Engineering, lo studio di ingegneria di Cantù (Como) che distribuisce il software Conifercast: “Una volta decise tutte le specifiche si può sviluppare la simulazione della colata istante per istante compresa la fase delicatissima in cui il metallo in una situazione di fluido a superficie libera riempie lo stampo, con una resa grafica di alta qualità senza effetti lego”. Il riconoscimento della Commissione è riservato al miglior esempio di trasferimento tecnologico ricerca-imprese realizzato con il contributo dell’Unione europea. Ideato dal centro di ricerca finlandese “Vtt”, il software viene ora utilizzato in diverse fonderie grazie all’intervento di Politecnico Innovazione - consorzio del sistema Politecnico di Milano e partner dell’Innovation Relay Centre Lombardia - che insieme all’Irc Finlandia ha operato perché i risultati della ricerca potessero essere acquisiti dalle industrie metallurgiche. Sarà il vice presidente della Commissione europea con delega all’impresa e all’industria - il tedesco Günter Verheugen – a consegnare l’ambito riconoscimento nella cornice del meeting per il decimo anniversario della rete Irc. Premiati: Politecnico Innovazione-irc Lombardia, Irc Finlandia, lo studio di ingegneria Xc Engineering e la società finlandese “Simtech Systems”, spin off del centro Vtt. “Questo premio - afferma Angelo Gatto di Politecnico Innovazione - è la prova della validità del lavoro svolto da Politecnico Innovazione nel fare incontrare domanda e offerta di tecnologie innovative in ambito europeo”. Il software Conifercast è uno strumento tecnologicamente avanzato che consente di prevedere il comportamento di un metallo fuso all’interno di uno stampo. La capacità di simulare l’intero processo, dalla colata alla fine del raffreddamento, permette di ottimizzare gli stampi e realizzare prodotti finiti esenti da imperfezioni causati da difetti di fusione o di raffreddamento. L’utilizzo della simulazione al computer minimizza il ricorso ai costosissimi prototipi con ovvi vantaggi in termini di tempo e denaro. Basato su Flow-3d (primaria applicazione per la soluzione di problemi di fluidodinamica) e strutturato modularmente, Conifercast implementa modelli specifici per la simulazione della colata in stampi dei metalli, consentendo di affrontare con approccio immediato i molteplici e diversificati casi che si presentano nella realtà di fonderia. Con il modulo base è possibile simulare i seguenti processi: 1 High e Low pressure die casting; 2 Sand casting; 3 Lost foam casting; 4 Tilt pour casting; 5 Centrifugal casting; 6 Semi-solid and thixocasting; 7 Investment casting; 8 Continuous casting. Il software è stato progettato con una particolare attenzione alla semplicità di uso ed è stato tradotto in lingua italiana, per favorire la fruibilità da parte dell’utente finale. A differenza di altri strumenti simili, che richiedono competenze specifiche e conoscenze informatiche o di specifici linguaggi di scripting da parte dell’operatore, le diverse fasi in cui è articolato un progetto di simulazione realizzato attraverso Conifercast, pre-processing, solving e post-processing, vengono svolte con azioni guidate, intuitive e sequenziali, tramite tasti a video e finestre in cui vengono impostati i parametri relativi alla colata che si intende simulare. I diversi processi di fonderia, gestiti nel programma base, sono raggruppati in 3 distinti moduli Gravity, Hpdc e Advanced, invocabili mediante una barra degli strumenti sempre presente a video. Gli algoritmi di simulazione implementati consentono una elaborazione sicura, efficace e veloce: l’analisi della colata è condotta sulla geometria reale del prodotto finito anche in casi molto complessi come la testata di un motore. Si evitano egli antiestetici effetti lego o la necessità di approssimare le superfici creando artifici come gli spigoli retti, con ricadute positive sulla simulazione delle condizioni termofluidodinamiche. Tutto ciò è reso possibile dalla potenza dell’algoritmo “Favor” per la gestione delle superfici dei modelli. Tramite l’impiego dell’algoritmo Vof, il programma consente inoltre la simulazione del comportamento della superficie libera della colata, permettendo una simulazione completa del processo di fusione, incluso il periodo di riempimento dello stampo, passaggio critico trascurato da altri strumenti simili: un periodo particolarmente delicato in cui il movimento del metallo fuso può creare difetti o debolezze nel prodotto finito.