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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Giugno 2005 |
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TELECOM ITALIA MEDIA: CONFERMATA L’EFFICACIA DELL’OPA VOLONTARIA PARZIALE SU AZIONI ORDINARIE E DELL’OPA VOLONTARIA PARZIALE SU AZIONI DI RISPARMIO PROPRIE |
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Roma 28 giugno 2005 – Telecom Italia Media dichiara che si è avverata la condizione di efficacia dell’offerta prevista ai Paragrafi a.1 e c.7 del Documento di Offerta, in quanto non si sono verificate, a livello nazionale o internazionale, circostanze straordinarie e/o eventi tali da alterare in modo sostanziale il profilo patrimoniale, economico e finanziario di Telecom Italia Media e del gruppo alla medesima facente capo, rispetto a quanto evidenziato nella relazione trimestrale al 31 marzo 2005, né sono intervenute modifiche normative tali da limitare, o comunque pregiudicare l’acquisto delle azioni ordinarie e/o delle azioni di risparmio Telecom Italia Media, ovvero l’esercizio del diritto di proprietà e/o l’esercizio degli altri diritti inerenti alle azioni ordinarie e/o alle azioni di risparmio Telecom Italia Media da parte della Società. Pertanto, in virtù di quanto precede, l’offerta deve considerarsi efficace. Tenuto conto del quantitativo massimo di azioni ordinarie e di risparmio Telecom Italia Media in relazione alle quali l’offerta è stata promossa, si procederà al riparto delle adesioni, in conformità a quanto comunicato il 24 giugno u.S. Le azioni ordinarie e di risparmio Telecom Italia Media non acquistate dalla Società a seguito del riparto saranno liberate e restituite nella disponibilità degli aderenti il 29 giugno 2005. Il trasferimento a Telecom Italia Media della titolarità delle azioni ordinarie e di risparmio portate in adesione e accettate avverrà il 1° luglio 2005, giorno previsto per il pagamento del corrispettivo. Consulente finanziario di Telecom Italia Media nell'operazione è Morgan Stanley & Co. Limited. Gli intermediari incaricati del coordinamento della raccolta delle adesioni sono Banca Caboto S.p.a. (Gruppo Intesa), Mcc S.p.a. – Capitalia Gruppo Bancario e Unicredit Banca Mobiliare S.p.a. |
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AL VIA IL FESTIVAL MONDIALE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE DA OGGI FINO A GIOVEDÌ A TRIESTE IL DIBATTITO SULLA DIVERSITÀ |
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Trieste, 28 giugno 2005 - La “settimana calda” delle Relazioni Pubbliche in Friuli Venezia Giulia entra nel vivo con il Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche (World Public Relations Festival), che si svolgerà al centro congressi Stazione Marittima di Trieste, da martedì 28 a giovedì 30 giugno. L’evento organizzato da Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, e da Global Alliance for Public Relations and Communications Management, prevede la partecipazione di più di 60 relatori provenienti da 36 paesi diversi e complessivamente 550 ospiti e partecipanti. Tema del Festival è: “Comunicare per la diversità, con la diversità, nella diversità”. La sessione plenaria, intitolata “Comunicare per la diversità”, inizierà mercoledì 29 giugno alle ore 9.00 in Sala Saturnia. Incontri con la stampa: 1_ Martedì 28 giugno ore 18.30-19.00 _ Press Briefing tecnico _ Sala Galilei: press kit in anteprima; tutto ciò che c’è da sapere per organizzare al meglio tempi e spazi (coordinate organizzative): referenti ufficio stampa, numeri utili, appuntamenti e spazi per interviste, press room, etc. Pillole di temi e contenuti su cui si confronteranno gli attori del Wprf 2_ Mercoledì 29 giugno ore 13.00-13.30 _ Conferenza stampa di apertura _ Sala Marconi. L’opportunità di intervistare alcuni tra i più importanti protagonisti del Secondo Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche. Tra gli altri, alcuni nomi: Roberto Antonaz, assessore regionale all’Istruzione e alla Cultura; Moni Ovadia, direttore artistico Mittelfest; Karla Bousquet, manager Ibm Europe; Toni Muzi Falconi, coordinatore del Festival. Eccezionalmente presenti per l’apertura dei lavori dei giornalisti. 3_ Giovedì 30 giugno ore 17.00-17.30 _ Conferenza stampa di chiusura _Sala Marconi Per una conclusione in grande stile, gli organizzatori e i promotori del Festival, nelle vesti dei loro rappresentanti, faranno un bilancio conclusivo delle tre giornate di lavori, obiettivi raggiunti e nuove sfide poste dal grande dibattito sulla comunicazione della diversità. Sissi Peloso, presidente Ferpi; Fabio de Visintini, direttore Comunicazione Regione Friuli Venezia Giulia; Giampietro Vecchiato, Ferpi. |
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GORIZIA RACCONTA LA COMUNICAZIONE SENZA CONFINI A PALAZZO ALVAREZ SI È SVOLTA LA PRIMA GIORNATA DEL CONVEGNO DI GLOBCOM SULLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE |
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Gorizia, 28 giugno 2005 - La città di Gorizia, cuore della nuova Europa allargata, è lo scenario del secondo simposio sulla Corporate Global Communication dal titolo “Setting Corporate Standards across Cultural Borders”, in programma il 27 e 28 giugno presso la sede dell’Università di Udine. L’evento, organizzato dal Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche con il supporto del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, si tiene a conclusione del Global Communication Project. Globcom è un’iniziativa di livello mondiale ideata dal professor Volker Stoltz, dell’Università di Erfurt, esperto di relazioni pubbliche internazionali. Il progetto prevede la partecipazione di studenti di Relazioni Pubbliche e Comunicazione, provenienti da 8 università dislocate in 4 continenti (Usa, U.k., India, Polonia, Sud Africa, Germania, Spagna e Italia). Organizzati in team misti, gli studenti collaborano on line, lavorando su un caso concreto, come agenzie di relazioni pubbliche internazionali. Internet è il mezzo di lavoro e comunicazione usato dai partecipanti che si sono tenuti in contatto attraverso e-mail e chatroom. Il lavoro inizia con la consegna ai sei team di un brief allo scopo di ideare e definire un piano di Rp internazionali. Promotore del brief dell’edizione 2005 è stato il Nepad (“New Partnership for Africa’s Development”), organizzazione per lo sviluppo dell’Africa, il cui scopo è accrescere la visibilità e stimolare gli investimenti nel continente africano. Nel 2004, invece, il tema prevedeva la promozione, soprattutto dal punto di vista economico e turistico, dello Swaziland un piccolo regno dell’Africa meridionale il cui problema più emergente era la mancanza di conoscenza a livello internazionale. Il simposio, collocato a termine di questo progetto, ha lo scopo di coniugare in un’ottica interculturale l’approfondimento accademico e l’esperienza delle best practices di professionisti operanti a livello globale. Il dibattito si focalizza su come le organizzazioni operano a livello locale, dovendo applicare una strategia globale, trasformando le differenze culturali in forza. Nella prima giornata, gli interventi si sono focalizzati sulle oppurtunità del settore attraverso le singole analisi di autorevoli professionisti delle relazioni pubbliche di livello internazionale: Toni Muzi Falconi, già presidente della Global Alliance for Public Relations and Communication Managment e della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Ferpi); Volker Stoltz, docente presso l’università di Erfurt (Germania); Enric Ordeix Rigo, dell’università di Blanquerna Ramon Llull University (Spagna); Fabio Bistoncini, vicepresidente della Ferpi; Renata Kodilja, docente presso l’università di Udine e membro Ferpi; Giovanni Lunghi e Tanja Spacal dell’università di Udine. Al centro della seconda giornata le prospettive presentate dai docenti di: Bangalore (India), K. Sai Prasaad; Udine, Iris Jammernegg; Boston (U.s.a.), Gregory Payne; Pretoria (Repubblica Sudafricana), Anné Leonard. Nel corso dell’ultima sessione uno spazio è stato riservato agli studenti partecipanti al Globcom 2005 che hanno esposto su poster i loro lavori. L’evento goriziano innaugura la “settimana calda delle relazioni pubbliche” che proseguirà a Trieste con il Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche (Wprf), dal 28 al 30 giugno, al quale il progetto Globcom è collegato. Questo importante legame è infatti sottolineato dalla sintonia tematica dei due eventi e dal fatto che il team vincitore del Globcom presenterà il proprio lavoro durante la sessione plenaria del Festival. |
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MOVIE & MANAGEMENT - IL CINEMA TRA CREATIVITÀ E FORMAZIONE PRATO 29 GIUGNO/12 LUGLIO 2005 |
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Prato, 28 giugno 2005 - Ieri alle ore 12.00 presso l’Unione Industriale Pratese si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 5° edizione di “Movie & Management, il cinema tra creatività e formazione”, rassegna di film e dibattiti sul mondo del lavoro, organizzata da Pratofutura e Gruppo Giovani Imprenditori di Prato. La manifestazione per la prima volta avrà il patrocinio morale della Regione Toscana, con il contributo di Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. “Il cinema è uno strumento di comunicazione innovativo e come tale si integra perfettamente nel contesto attuale: il distretto pratese sta cambiando, e questi cambiamenti devono essere ben gestiti. Vedo nel cinema un passatempo emozionante che consente di ritrovare l’emozione nel modo di fare impresa”, ha detto Giulio Lombardo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Prato, aprendo la conferenza. Dello stesso parere anche Luca Rinfreschi, Presidente Cciaa Prato, che ha continuato dicendo che “il cinema è uno strumento a larga diffusione che permette di dare ampia visibilità anche alle imprese, e in questo caso alle imprese pratesi”. Il Presidente della Provincia di Prato, Massimo Logli, ha ribadito l’importanza del ritrovare l’emozione: “Con 3 film non emozioneremo di certo la città, ma almeno è un modo per dimostrare che abbiamo bisogno di ritrovare lo spirito giusto: l’imprenditoria non è solo business plan, e il distretto non è affatto frutto di una elaborazione culturale. E’ necessario prendere nuovamente coscienza dell’importanza della collettività: il distretto sta cambiando, con poca pianificazione e molta sperimentazione individuale, e sarà l’emozione del fare impresa che contribuirà a questa crescita. La Provincia di Prato ha deciso di aderire all’iniziativa proprio per favorire i luoghi di incontro tra le persone”. “E’ stata una scelta intelligente quella di aver concesso l’uso del Castello dell’Imperatore come luogo in cui tenere la rassegna”, ha detto Andrea Mazzoni, Assessore alla Cultura del Comune di Prato. “La produzione cinematografica è importante perché stimola la riflessione, ha in sé la capacità di emozionare e di cogliere in maniera efficace quelle che sono le tematiche fondamentali del vivere civile quotidiano. Il cinema aiuta ad ascoltare il futuro che sta arrivando”. La Fondazione Cariprato è stata molto importante per la realizzazione del progetto, e Fabrizio Fabrini ha spiegato quelle che sono le finalità primarie della fondazione: “Innanzi tutto questa iniziativa si sposa perfettamente con i concetti di formazione e di cultura su cui noi basiamo il nostro operato. Inoltre vi dico in anteprima che assieme al Comune stiamo realizzando un progetto molto importante per contribuire al recupero del patrimonio artistico dei beni culturali: nello specifico si tratta di superare le barriere architettoniche che impediscono ai disabili l’accesso al Castello dell’Imperatore. Una volta realizzato l’accesso al cortile interno, verrà costruito anche uno speciale ascensore per salire fin sopra le mura, in modo da consentire anche ai disabili di godere della splendida vista sulla città”. Daniela Toccafondi, Direttrice di Pratofutura, ha chiuso la conferenza riallacciandosi al discorso di Logli: “La nostra iniziativa vuole cogliere il momento di confronto che stiamo vivendo. L’area pratese ha espresso negli anni una imprenditorialità vincente, ma adesso a seguito della globalizzazione viene richiesto un salto culturale: le ragioni intuitive degli imprenditori devono perciò necessariamente essere accompagnate da strumenti manageriali più raffinati. Diventa importante prendere spunto dagli altri: per questo motivo la rassegna si propone di riprendere esempi esteriori ma a noi vicini, individuandone i temi principali per poi discuterne assieme agli ospiti presenti di volta in volta. Il cinema diventa in questo modo un supporto alla formazione, un modo per fare incontrare conoscenza e formazione.” “Volevo solo dormirle addosso”, film di Eugenio Cappuccio, aprirà la rassegna mercoledì 29 giugno alle ore 21 al Castello dell’Imperatore. Marco Pressi, interpretato da Giorgio Pasotti, è un manager trentenne che lavora nella sede milanese di una grande multinazionale. In azienda è molto stimato, si occupa di formazione e tutti lo cercano per raccomandargli un nipote o un cugino. Un giorno i suoi capi gli propongono di cambiare ruolo: dovrà occuparsi di tagliare il personale in soli 100 giorni. Ben presto si renderà conto di aver accettato una gara dove ci sono solo due premi: la sopravvivenza e la propria morte lavorativa. Non gli sarà d’aiuto la sua fidanzata Laura, cui Marco non dà quello che lei chiede: lui vuole solo “dormirle addosso”. Pochi gli saranno d’aiuto, ma lui a suo modo raggiungerà l’obiettivo. Ristrutturazioni, motivazioni, strategie: questi i temi che saranno trattati nel corso della serata durante il dibattito coordinato da Severino Salvemini, Presidente Sda e pro-rettore della Università Bocconi di Milano Parteciperanno anche Massimo Lolli, Manager Marzotto spa e scrittore, autore della sceneggiatura del film, e Franco Furnò, Direttore Responsabile Risorse Umane Gucci spa. La rassegna è gratuita e aperta a tutti, si prega di confermare la partecipazione via mail all’indirizzo movie@ui.Prato.it oppure via fax al n. 0574 582931 |
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TUTTO IL CINEMA IN UN CLICK AL CLOROFILLA FILM FESTIVAL FOTO “D’AMBIENTE” IN COLLABORAZIONE CON CLICIAK DAL 5 AL 15 AGOSTO NEL PARCO DELLA MAREMMA |
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Grosseto, 28 giugno 2005 - Saranno le foto di scena di alcuni film ad accompagnare gli spettatori al luogo delle proiezioni del Clorofilla film festival, la rassegna cinematografica di Festambiente. Dal 5 al 15 agosto nel Parco della Maremma, oltre a lunghi e corti, spettacoli teatrali al tramonto, letture e documentari, gli amici del Clorofilla potranno ripercorrere la vita del set di “Io non ho paura”, “L’amore ritrovato”, “L’uomo in più” e di altri film attraverso le immagini immortalate da Chico De Luigi, Philippe Antonello, Gianni Fiorito, Angelo Turetta. Un itinerario con foto “ad hoc” per la manifestazione realizzata da Legambiente, scelte appositamente dagli organizzatori di Cliciak, il concorso nazionale per fotografi di scena che ad agosto si trasferisce in Maremma. Una location naturale quella della manifestazione ambientalista, degna anch’essa di essere immortalata, se non altro per il luogo “non comune” in cui si svolge il festival: una piccola arena allestita tra ulivi e vigneti che ben rappresentano le suggestioni di una terra ancora da scoprire. A corredo delle numerose iniziative uno spazio per i festival e le scuole di cinema presenti sul territorio nazionale ed il Premio “Paolo Cimoni” per miglior film, corto, attore e attrice che i vincitori devolveranno ad associazioni no profit. Informazioni: 0564-48771 e.Mail: cinema@festambiente.It |
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I CREATIVI SUDAFRICANI VINCONO IL POSTER CHALLENGE ORGANIZZATO DA UNICEF E DA CLEAR CHANNEL |
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Milano, 28 giugno 2005 - Il copywriter Stuart Mccreadie e il direttore artistico Graeme Taylor-warne dell’agenzia pubblicitaria sudafricana Besterburke sono i vincitori del Poster Challenge, concorso internazionale promosso da Unicef e da Clear Channel. Il concorso per la creazione di un poster da utilizzare in una campagna mondiale dell’Unicef ha visto la partecipazione di agenzie creative di 30 diversi paesi, per un totale di oltre 300 lavori presentati, e ha reso possibile la raccolta di oltre 44.000 dollari a favore dell’Unicef. La creazione vincente sarà presentata prossimamente in occasione di un pranzo di gala internazionale, prima di essere esposta quest’estate negli spazi pubblicitari esterni di Clear Channel in oltre 50 paesi. Clear Channel assegnerà un premio di 5.000 dollari al team vincente e farà una donazione di 5.000 dollari all’Unicef. Scelto dalla giuria per il suo potente messaggio e la semplicità, il poster intende richiamare l’attenzione sugli effetti dell’Hiv/aids sui bambini e sui giovani. Stuart Mccreadie e Graeme Taylor-warne hanno dichiarato: “Siamo sorpresi e lusingati di essere stati scelti come vincitori. Vivendo in Sudafrica, dove il tasso di infezione è alto, siamo profondamente consapevoli dell’impatto dell’Hiv/aids sulla nostra società. Il poster doveva essere utilizzato e compreso universalmente e per questo doveva essere semplice. Abbiamo quindi pensato al tipico disegno di una famiglia fatto da un bambino, ma con qualcosa di diverso.” Roger Parry, Ceo di Clear Channel International, ha dichiarato: “Per la giuria è stato estremamente difficile scegliere un vincitore, i lavori che abbiamo ricevuto da tutto il mondo erano di altissimo livello. Al team vincente vanno le nostre congratulazioni per aver creato per Unicef un poster originale e di grande forza comunicativa. Il team vincente non solo si è aggiudicato 5.000 dollari, ma ha anche fornito a Unicef il materiale per una campagna che raggiungerà il pubblico di città e metropoli, 24 ore su 24, sui cartelloni pubblicitari e negli spazi per le affissioni stradali di Clear Channel.” Paolo Casti, Chief Strategic Officer di Clear Channel Italy Outdoor commenta: “Anche i nostri poster in Italia ospiteranno la campagna dell’Unicef. L’italia, quindi, collaborerà all’ideale giro del mondo di un messaggio trasversale rivolto ai popoli di tutto il mondo”. Spiega Roger Moore, ambasciatore dell’Unicef: “Questa campagna a livello globale porterà un importante contributo a sostegno dell’impegno dell’Unicef nell’accrescere la consapevolezza a livello mondiale della gravità e della portata di questo problema”. La giuria che ha valutato le opere in concorso era costituita da Lord Puttnam, Presidente di Unicef Uk, Peter Sevel, Direttore creativo di Unicef, David Beverley, Direttore creativo di Leo Burnett (Uk), Claire Beale, Direttore della rivista Campaign e Stevie Spring, Presidente di Clear Channel Uk. Ulteriori dettagli sul concorso all’indirizzo www.Posterchallenge.com |
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SYN: CREATIVI E TECNICI SPONSOR DELLE FORZE DELL’ORDINE |
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Padova, 28 giugno 2005 - Syn, agenzia di comunicazione di Padova, indossa i panni di sponsor per eventi importanti della vita cittadina: quelli in cui la comunicazione viene cercata e approfondita. È il caso della sponsorizzazione da parte di Syn della Rappresentativa Italiana della Polizia di Stato ai World Police and Fire Games 2005, i Giochi Mondiali della Polizia e dei Vigili del Fuoco, competizioni sportive di alto livello che si rifanno al modello olimpico e che quest’estate si svolgeranno a Quebèc City, in Canada. Una vera e propria olimpiade del settore con cadenza biennale, che nelle passate edizioni ha visto primeggiare la squadra italiana. “Questa nazionale fa base proprio a Padova - dice Annalisa Sartori co-titolare e art director di Syn - e fin dalle prime edizioni dei Giochi ha raccolto molti successi sul campo e nel delicato compito di comunicare in modo profondo il lato umano di questi eroi quotidiani della sicurezza”. Syn ha curato sito, gadget, abbigliamento degli atleti e ha coordinato molti aspetti della comunicazione della Rappresentativa Italiana ai Giochi, primo tra tutti il restyling del logo della Rappresentativa ai Giochi: un leone, simbolo araldico della sezione atletica della Polizia, rivisto in chiave sportiva, con sei linee che creano uno slancio verso l’alto e portano alle sei stelle che compongono la parola Italia. Da quest’anno per conoscere da vicino tutti gli atleti, le discipline in cui sono impegnati, ed essere costantemente aggiornamenti sullo svolgimento dei Giochi, oltre ad avere informazioni sulle passate edizioni sarà possibile utilizzare il nuovo sito, realizzato sempre da Syn per l’occasione, su www.Synart.net/olimpiadipolizia in attesa del sito ufficiale della Rappresentativa Italiana. Syn da sempre usa la creatività per leggere in modo nuovo le esigenze affidatele, e usa la tecnica per far diventare queste esigenze una comunicazione efficace. Fra i clienti di Syn troviamo Regione Veneto, Università degli Studi di Padova, Un industria Padova, Banca Sant’elena e alcune tra le più agguerrite imprese del padovano come Criosbanc, Tsr, Ceam Cavi. |
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CONVEGNI: 'L'ALTRO VOLTO' DELLA CULTURA IRACHENA AL PALAZZO DELL'INFORMAZIONE |
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Roma 28 giugno 2005 - La cultura irachena non è stata distrutta da anni di guerre e dalla dittatura di Saddam Hussein: se ne parlerà al convegno organizzato per oggi dall'Aki-adnkronos International (ore 12 a Roma, Palazzo dell'Informazione, piazza Mastai 9) con la presentazione del primo romanzo in italiano dello scrittore iracheno Fu'ad al-Takarli 'L'altro Volto', edito da Jouvence 2005 nella collana 'Narratori arabi' diretta da Isabella Camera D'afflitto. In questa occasione saranno discussi alcuni fra gli aspetti più rilevanti della cultura irachena contemporanea, con particolare riferimento alla situazione politica regionale. Insieme all'autore, ci saranno Chawki Abdelamir, poeta e delegato dell'Iraq presso l'Unesco; Fawzi Al Delmi, pittore, poeta e traduttore iracheno; e Isabella Camera d'Afflitto, docente di Lingua e Letteratura Araba all'Università di Napoli. L'incontro sarà moderato dal giornalista iracheno Erfan Rashid, capo del desk arabo di Aki. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione del video ispirato a un romanzo di Takarli, 'Lontana Eco', diretto da Rashid e prodotto da Aki in occasione dell'esposizione delle opere di tre pittori iracheni tenutasi nel Palazzo dell'Informazione dal 28 gennaio al 6 febbraio 2005. |
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