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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Giugno 2005
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L PROGETTO BIOBABEL CREA UN'ONTOLOGIA COMUNE PER GLI ATTRIBUTI BIOLOGICI  
 
Bruxelles, 30 giugno 2005 - Lo European Bioinformatics Institute (Ebi) ha annunciato di aver portato a termine con esito positivo il progetto Biobabel, che comprende la stesura di un vocabolario controllato e di un'ontologia comune per la descrizione degli attributi biologici nelle banche dati biologiche. Il progetto è stato finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Quinto programma quadro, a titolo della priorità "Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche". Biobabel è stato coordinato dall'Ebi (Regno Unito), e ha riunito partner dell'Istituto svizzero di bioinformatica (Svizzera), dell'Istituto di biochimica dell'Università di Colonia (Germania) e del National Pharmaceutical Biotechnology Centre for Biochemistry del Trinity College (Irlanda). Il progetto è durato dal dicembre 2001 al novembre 2004. Il titolo completo del progetto era "Enhanced interoperability of biological databases by standardisation of biochemical terminology and introduction of a shared ontology" (Potenziamento dell'interoperabilità delle banche dati biologiche mediante la standardizzazione della terminologia biochimica e l'introduzione di un'ontologia condivisa), e combinava i diversi punti di forza di gruppi europei attivi in vari ambiti della normalizzazione per la terminologia biochimica all'interno delle banche dati, allo scopo di sviluppare e applicare un vocabolario controllato e un'ontologia comune per la descrizione degli attributi biologici nelle banche dati biologiche. Perché agli scienziati occorrono vocabolari standardizzati? Le banche dati biologiche descrivono un ampio spettro di informazioni. La loro diversità costituisce un ostacolo per i tentativi di integrazione delle banche dati stesse. Il progetto Biobabel ha consentito lo sviluppo e l'applicazione di ontologie comuni per la descrizione degli attributi biologici all'interno di tali banche dati. Le ontologie possono essere definite come sistemi di rappresentazione della conoscenza. Nel contesto in oggetto, ciò si riferisce in particolare alla rappresentazione di modelli e ipotesi in termini compatibili dal punto di vista informatico. Un lavoro del genere consentirà agli utenti di semplificare l'inoltro di interrogazioni complesse alle diverse banche dati. I partner del progetto si sono posti quale obiettivo l'applicazione della terminologia normalizzata in tutte le banche dati da loro prodotte e aggiornate. Il progetto consisteva in 12 gruppi di lavoro ripartiti in sei diverse categorie: - ricerca e sviluppo di un vocabolario controllato di terminologia biologica e biochimica; - ricerca e sviluppo di un vocabolario controllato strutturato; la Gene Ontology (Go, ontologia genica) per la descrizione di prodotti genici in termini di funzione molecolare, di ruolo biologico e di ubicazione cellulare; - sviluppo e realizzazione di un sistema di banche dati per immagazzinare il vocabolario controllato di terminologia biologica e biochimica e la Gene Ontology, per consentire ai partner di tenere aggiornato il vocabolario controllato; - applicazione del vocabolario controllato di terminologia biologica e biochimica all'interno delle banche dati dei partner di Biobabel; - classificazione rigorosa dei dati all'interno di banche dati di sequenze proteiche, firme proteiche, enzimi e funzioni enzimatiche con termini Go; - sviluppo e applicazione di nuovi strumenti di accesso e di recupero che consentano ai ricercatori di trarre il massimo vantaggio dalle informazioni presenti nelle banche dati che partecipano al progetto. Biobabel ha conseguito l'obiettivo che si era posto, ossia potenziare l'interoperabilità delle banche dati biologiche grazie a una standardizzazione più adeguata della terminologia biochimica, e mediante l'introduzione di ontologie condivise che consentiranno agli utenti di semplificare l'inoltro di interrogazioni complesse alle diverse banche dati. I partner di Biobabel hanno introdotto l'ontologia normalizzata in tutte le banche dati da loro prodotte e aggiornate. L'accesso a tali banche dati di sequenze con un livello elevato di interoperabilità, a banche dati genomiche, a banche dati di motivi proteici, a banche dati di enzimi e a banche dati di nomenclature consentirà ai ricercatori di attingere informazioni sulla struttura e la funzione di geni e proteine, e di metterle in relazione all'insieme esistente di conoscenze scientifiche. Http://www.ebi.ac.uk/biobabel  
   
   
LA GERMANIA FINANZIERÀ LA RICERCA SULLA SICUREZZA DELL'INGEGNERIA GENETICA VERDE  
 
Bruxelles, 30 giugno 2005 - Il governo tedesco sosterrà la ricerca sulla sicurezza delle piante geneticamente modificate con uno stanziamento di dieci milioni di euro nei prossimi tre anni. Usufruiranno dei finanziamenti circa 24 progetti, tutti volti ad indagare gli effetti delle piante Gm sull'efficacia di antibiotici ed erbicidi. I marcatori di resistenza agli antibiotici sono strumenti importanti per lo sviluppo delle colture geneticamente modificate. Vengono utilizzati per individuare ed isolare il gene o i geni trasferiti da una pianta a un'altra che sarà modificata geneticamente. Sette dei progetti tratteranno la sostituzione dei geni di resistenza agli antibiotici e agli erbicidi. I ricercatori tenteranno di sviluppare metodi per rimuovere il gene marcatore dopo la creazione della pianta transgenica o per garantire che esso sia presente soltanto in un'area specifica del genoma, al fine di evitare effetti collaterali indesiderati. Nove progetti si concentreranno sulle varietà transgeniche di mais, pianta che contiene il gene Bt, resistente a taluni insetti che danneggiano la radice della pianta. I progetti analizzeranno l'impatto ecologico della coltivazione di piante contenenti il gene Bt nonché la potenziale capacità degli insetti di sviluppare una resistenza al gene. Altri progetti si interesseranno della sicurezza biologica delle colture di cereali transgenici resistenti ai funghi e dell'impatto della coltivazione di patate transgeniche sulla qualità del terreno. I risultati degli studi saranno resi disponibili al seguente indirizzo web: http://www.Biosicherheit.de  
   
   
RICERCA E CURA: "IL VISSUTO DELLA MALATTIA NELLA SOCIETÀ MULTIETNICA"  
 
Milano, 30 giugno 2005 - Il prossimo mercoledì 6 luglio alle 18.00, presso l’Aula Magna dell’ Università degli Studi di Milano, Aula Magna, Via Festa del Perdono, 7.Si terrà il quarto appuntamento di Ricerca e Cura. 8 incontri per capire, il ciclo di serate dedicate ai grandi temi della salute e della sanità promosso dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) pubblici di Milano – Fondazione Ircss Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena; Istituto Nazionale dei Tumori; Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta – e dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano. Titolo dell’incontro: Il vissuto della malattia nella società multietnica. Ne discutono: Stefano Dalla Valle, Medico, Direttore Sanitario Naga, Antonella Delle Fave, Professore Ordinario di Psicologia Generale, Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze Precliniche Lita Vialba, Loutfi Menfalout, Medico, Giorgio Pardi, Professore Ordinario di Ginecologia ed Ostetricia, Università degli Studi di Milano e Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Fondazione Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena. Introduce: Anna Parravicini, Responsabile coordinamento comunicazione scientifica Irccs pubblici di Milano.  
   
   
ACCORDO TRA REVORG E LARA PER LA DISTRIBUZIONE DI PHARMA TRACING PER LA TRACCIABILITÀ DEL FARMACO  
 
Milano, 30 giugno 2005 – Revorg e Lara Srl hanno concluso l’accordo di distribuzione di Pharma Tracing la soluzione per la tracciabilità del farmaco, che permette la gestione, il caricamento e la trasmissione dei bollini in applicazione della nuova normativa sulla tracciabilità del farmaco lungo tutta la filiera (D.m. Del 15 luglio 2004). “Siamo molto soddisfatti dell’accordo con Lara Srl perché è una società con una grande esperienza nel mondo della tracciatura e dell’automazione e ha sviluppato un applicativo che ci ha subito dato delle garanzie di serietà e di competenza” – afferma Gianluca Mapelli – Responsabile Commerciale di Revorg – “Questa partnership ci permetterà di consolidare la nostra leadership nel settore farmaceutico e risolvere in modo rapido ed efficace una problematica rilevante per le società operanti in questo mercato”. Pharma Tracing , la soluzione per la tracciabilità delle confezioni medicinali, si inserisce a pieno nella nuova disciplina per la gestione integrata della tracciabilità dei bollini farmaceutici durante le fasi del processo produttivo e per l’archiviazione, per ogni singolo bollino, di tutti gli stati delle lavorazioni. In particolare la soluzione consente di archiviare le seguenti informazioni: il numero di bollino associato al codice Aic (identificativo del farmaco lungo tutta la filiera) e le relative descrizioni (livello 1); il produttore/cliente associato al farmaco e al numero di bollino; il lotto e le linee di lavorazioni con cui il bollino è stato trattato; la gestione delle bobine di appartenenza ai vari lotti di lavorazione; l’elenco delle lavorazioni subite dal bollino per data e ora e dello stato finale del bollino; il numero del fardello/bundle in cui il farmaco bollinato è stato inserito (livello 2); il numero del cartone/shipper in cui il fardello precedentemente creato è stato inserito (livello 3); il numero del pallet in cui il cartone precedentemente creato è stato inserito (livello 4); la registrazione delle operazioni che avvengono anche fuori dalla linea di produzione, quali la gestione dei bollini scartati o distrutti. La soluzione produce, inoltre, una reportistica completa, comprendente le schede di lavorazione, le etichette per differenti livelli e il report di lavorazione finale con il dettaglio di tutti i bollini e la loro collocazione all’interno delle confezioni. “La collaborazione con Revorg, oltre a darci dei frutti positivi da un punto di vista commerciale, ci stimola a migliorare ulteriormente la qualità dei nostri prodotti in particolare per quanto riguarda una maggiore sicurezza delle trasmissioni e un più meticoloso collaudo delle procedure” – conclude Aldo Arati, Amministratore Unico di Lara Srl – “Ci riteniamo soddisfatti dei risultati fin ora raggiunti con questa partnership e auspichiamo un sempre crescente consolidamento delle ottime sinergie fin qui dimostrate“.  
   
   
BANCA POPOLARE DI VERONA E L'ENTE FIERA ADERISCONO AL PROGETTO DI SALVAGUARDIA MEDICO-SOCIALE “SCOPRI IL TUO RESPIRO”  
 
Verona, 30 giugno 2005 - Due fra le maggiori istituzioni cittadine, in collaborazione con il Servizio di Endoscopia Toracica dell'ospedale dell’Ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria” di Negrar, hanno avviato una importante iniziativa che ha come obiettivo primario la salute respiratoria dei propri dipendenti. Se potessimo immaginare i nostri polmoni come uno dei tanti oggetti di cui ci serviamo quotidianamente, potremmo fare l’esempio di un qualsiasi filtro dell’aria. Potrebbe essere il filtro dell’aspirapolvere, oppure del condizionatore o infine quello della macchina, ed il risultato sarebbe sempre uguale: il loro uso deve essere costantemente monitorato, pena il loro rapido deterioramento se manca una adeguata “manutenzione”. Il polmone è un meraviglioso apparato che gode di una ampia superficie di contatto con l’ambiente esterno. E’ dotato di uno dei più perfetti sistemi meccanici di difesa: usa filtri adeguati per fermare tutto ciò che entra e le ciglia come nastro trasportatore per espellere il materiale intrappolato. Ma anch’esso ha i suoi limiti: con il tempo e con un uso non adeguato si usura ed infine si ammala. Negli ambienti scientifici tutto questo è ben noto da anni ed è sufficiente per allertare sullo sviluppo delle patologie ostruttive croniche delle vie aeree, che l’inquinamento atmosferico e il fumo delle sigarette sono in grado di provocare. Ciò noto anche alle Autorità Locali e Nazionali, che in diversi modi con la limitazione parziale del traffico cittadino, con leggi antifumo, oppure con forti messaggi educativi, cercano di limitare i danni derivanti dall’accumulo di fumi o polveri sempre più sottili, sicuramente in grado di danneggiare o, ancora peggio, di superare le barriere difensive del polmone. Ma se da un lato l’opera di sensibilizzazione di alcune fasce di popolazione è sempre più estesa, dall’altro, crescono purtroppo anche i riscontri che l’aria che respiriamo nelle zone urbane è sempre più inquinata e gli stili di vita dannosi, specie nei giovani, non si modificano facilmente. E’ per questo motivo che le Organizzazioni Sanitarie Mondiali e Nazionali auspicano un fattivo intervento sul territorio anche da parte delle forze sanitarie locali, basato su iniziative concrete che rendano i cittadini più consapevoli dell’importanza della prevenzione e della salvaguardia della propria “salute respiratoria”. Molti soggetti, specie se fumatori, con patologie ostruttive delle vie aeree in fase iniziale, sottovalutano infatti i propri sintomi o trovano delle apparenti giustificazioni (l’aumento di peso, la scarsa attività fisica, ecc), e quindi non si rivolgono d’iniziativa al proprio medico curante e tanto meno allo specialista. In questi giorni, cogliendo l’invito e lo spirito delle più qualificate Autorità Sanitarie, due fra le maggiori istituzioni cittadine, il Banco Popolare di Verona e Novara e l’Ente Fiera di Verona, in collaborazione con il Servizio di Endoscopia Toracica, diretto dal Dott. Carlo Pomari, dell’Ospedale “Sacro Cuore – Don Calabria” di Negrar e il Dott. Massimo Guerriero dell’Università degli Studi di Verona per le analisi statistiche (mentre la Società Eidos-infostat si occuperà della raccolta dei dati), hanno avviato una importante iniziativa che ha come obiettivo primario la salute respiratoria dei propri dipendenti. A ciascuno di essi è stata offerta infatti la possibilità di servirsi di una struttura specialistica ospedaliera, con lo scopo di prendere coscienza circa uno dei problemi sanitari più rilevanti e di poter quindi verificare la propria funzionalità respiratoria. Il grande numero di partecipanti (oltre 750) che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, dopo sole poche settimane dall’avvio del progetto, conferma che con l’obiettivo: “Scopri il Tuo Respiro”, gli Enti promotori sono riusciti a trovare una formula innovativa ed efficace per sensibilizzare ed informare la più vasta platea dei propri collaboratori che, con l’elevato riscontro sin qui avuto, ha confermato la validità della scelta effettuata dalle due società veronesi. L’auspicio dei promotori è quindi che l’iniziativa – utile esempio di collaborazione tra pubblico e privato - possa essere estesa ad altre realtà del comprensorio a vantaggio quindi di un numero crescente di cittadini e di tutta la collettività.  
   
   
MARCO SOGARO LASCIA LA DIREZIONE GENERALE DI FIERA  
 
Milano Milano, 30 giugno 2005 – Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa, riunitosi il 27 giug no sotto la presidenza di Michele Perini, ha preso atto delle dimissioni di Marco Sogàro dalla carica di direttore generale della Società per accettare un nuovo incarico all’esterno del Gruppo Fiera Milano. Il Consiglio di Amministrazione ha ringraziato Marco Sogàro per il lavoro svolto nel ruolo di direttore generale ricoperto dal 2001.  
   
   
INNOVAZIONE TECNOLOGICA E OPPORTUNITA’ DI BUSINESS AD AGRILEVANTE 2005 IN PROGRAMMA DAL 10 AL 18 SETTEMBRE I PIÙ IMPORTANTI PRODUTTORI DI TECNOLOGIE AGRICOLE INCONTRANO GLI OPERATORI ITALIANI  
 
Bari, 30 giugno 2005 - Creare una "rete" verde lungo il Mediterraneo per unificare problemi e risorse del mondo agricolo. E’ l’obiettivo di Agrilevante, il Salone Internazionale dell’Agricoltura della Fiera del Levante di Bari, in programma dal 10 al 18 settembre, in cui i più importanti produttori di tecnologie agricole incontreranno gli operatori italiani e i buyers provenienti dal Mediterraneo, dai Balcani e dall’Africa centrale. Il salone si conferma la più interessante manifestazione fieristica dell’Italia centro-meridionale, capace di esercitare un forte richiamo verso gli operatori del settore di tutta l’area mediterranea e balcanica. Quasi 400 le aziende italiane e straniere che presenteranno le proprie produzioni sui 50.000 metri quadri di superficie espositiva della manifestazione. Tra i nomi più noti, Carraro, Goldoni, Landini, Massey Fergusson, John Deere. L’offerta merceologica di Agrilevante spazia dalla meccanica agricola alle tecnologie per irrigazione e irrorazione; da concimi, sementi e mangimi alle attrezzature per il giardinaggio e orticoltura; dalle tecnologie per la zootecnia alla bioagricoltura e alle biotecnologie; non trascurando le tecnologie per il magazzinaggio e la logistica. Al Salone sono attesi circa 60.000 operatori di settore, provenienti da tutta Italia, dai Paesi mediterranei e balcanici, dall’Africa centrale. A loro è dedicata la "zona welcome", un’area di accoglienza e di orientamento per i visitatori professionali italiani e stranieri, in cui avranno luogo workshop su tematiche tecniche, finanziarie e normative, legate al mondo dell’agricoltura. Per far conoscere le opportunità di affari offerte da Agrilevante, la Fiera del Levante sta realizzando una promozione mirata che prevede, tra l’altro, pacchetti di viaggio per le delegazioni di operatori italiani, in collaborazione con le più importanti associazioni di categoria, road-show di presentazione dell’evento in dieci Paesi mediterranei e missioni di buyers stranieri organizzate in collaborazione con l’Ice e il Ministero degli Affari Esteri. Al centro dei dibattiti che animeranno Agrilevante, le problematiche della categoria, in affanno tra la necessità di rinnovamento e la concorrenza dei Paesi extraeuropei che si affacciano con prepotenza sui mercati. L'italia è al primo posto per gamma di prodotto e al secondo posto al mondo per fatturato (dopo gli Stati Uniti). Attualmente si colloca tra i paesi leader a livello mondiale per la produzione di trattrici, passate dalle 4.700 unità del 1950 a oltre 81.000 macchine prodotte nel 2004, ma ampio sviluppo ha assunto anche la costruzione delle macchine agricole di ogni tipo per la lavorazione del terreno, la semina, la concimazione, la protezione delle piante, l'irrigazione, la raccolta, la prima lavorazione dei prodotti agricoli e la loro successiva trasformazione, nonché di quelle per la logistica interna dell'azienda e per il trasporto e le macchine per il giardinaggio, collocate in grandissime quantità sui principali mercati esteri. Sbocchi tradizionali delle esportazioni italiane sono Francia, Germania, Stati Uniti, Spagna e Regno Unito. Ma c'è una tendenza all'incremento costante delle esportazioni nei paesi balcanici e mediterranei, in cui le attività agricole e di prima trasformazione stanno vivendo una stagione di forte sviluppo e di rinnovamento del parco macchine. Proprio a questi mercati si rivolge l’offerta merceologica di Agrilevante. La manifestazione si svolge come sempre in contemporanea con la 69^ Fiera del Levante, un contenitore di saloni specializzati e di mostre tematiche che per nove giorni catalizza l’attenzione dei media nazionali sui temi dello sviluppo economico dell’area mediterranea e dell’internazionalizzazione delle imprese. Www.fieradellevante.it  
   
   
PARROT APPOGGIA L’INDAGINE EURES SUL NUOVO CODICE DELLA STRADA  
 
Milano, 30 giugno 2005 – A poche ore dalla pubblicazione su alcuni quotidiani dei risultati dell’indagine Eures sul comportamento di 72.000 automobilisti e motociclisti di 6 città italiane, Regis Weill, direttore generale della filiale italiana di Parrot (azienda all’avanguardia nelle soluzioni di telefonia Bluetooth per auto) dichiara: “I dati rivelati dall’Eures sui comportamenti degli italiani alla guida – sotto osservazione uso del telefonino, cinture e casco – devono far riflettere sull’effettiva sicurezza stradale di conducenti e passeggeri e sulla reale possibilità di ridurre il numero di incidenti causati da distrazione al volante”. Continua Weill, “Secondo l’Eures, il 3,1% degli automobilisti italiani è stato sorpreso ad usare il telefonino in macchina senza l’uso di un car kit Bluetooth o di un auricolare. La missione di Parrot è proprio quella di educare e sensibilizzare l’utenza sul rischio che corre utilizzando il telefonino in macchina contro le norme previste dal codice della strada”. Tutti i modelli di car kit Bluetooth di Parrot sono concepiti con l’intento di ridurre gli incidenti causati da una guida distratta, permettendo a chi conduce di rimanere comunque in contatto con il mondo esterno. Grazie alla funzione di riconoscimento vocale di cui i prodotti Parrot sono dotati, basta pronunciare il nome della persona che si intende chiamare e il car kit provvede immediatamente a comporre il numero desiderato, permettendo al conducente di tenere gli occhi fissi sulla strada e le mani ben salde sul volante, mentre parla in modalità vivavoce. “Altro fattore molto importante per la sicurezza stradale e su cui Parrot investe cospicuamente in ricerca e sviluppo è l’elevata qualità del trattamento del segnale, che offre al conducente una resa del suono unica all’interno dell’abitacolo. Sembra una banalità, ma la chiarezza nella conversazione e la nitidezza del suono evitano a chi guida di doversi avvicinare al microfono del car kit per ascoltare e farsi sentire, evitando inutili distrazioni e possibili incidenti”, ha aggiunto Weill. Concludendo Weill dichiara: “Con 34 milioni di automobili in circolazione e il 30% dei telefoni cellulari presto dotati di dispositivo Bluetooth, penso che l’Italia abbia buone potenzialità di ridurre gli incidenti stradali oggi causati dall’utilizzo del telefonino in auto senza car kit bluetooth; l’importante è essere incisivi sulla sensibilizzazione dei guidatori”.  
   
   
CRESCE IL MONDO SUZUKI ON LINE: “SUZUKI PEOPLE”  
 
Milano, 30 giugno 2005 - Interessante vetrina sul mondo Suzuki, l’area club “Suzuki People”, a tre mesi dalla sua introduzione, risulta essere molto apprezzata come strumento efficace e veloce per interagire con il mondo nipponico delle quattro ruote. Le numerose sezioni dello stesso riguardano: i suggerimenti per il tempo libero; le informazioni sui principali eventi/saloni; gli intriganti sondaggi; la possibilità di vedere pubblicate le proprie foto. Infine, l’interessantissimo mercatino compro/vendo, dove è possibile confrontarsi con il mercato dell’usato Suzuki e visionare le numerose offerte di privati e dei concessionari ufficiali. All’interno di tale sezione è inoltre possibile mettere in vendita la propria vettura Suzuki, aumentando così le opportunità di trovare acquirenti interessati al marchio giapponese di Hamamatsu. La reattiva risposta da parte degli utenti conferma la validità del progetto, in continua espansione, orientato a garantire un servizio a 360°.  
   
   
A BERGAMO SUPERATI GLI 80.000 VISITATORI ALLA MOSTRA CÉZANNE RENOIR  
 
Bergamo, 30 giugno 2005 - Grande successo di pubblico sta riscuotendo l’evento d’arte 2005 della città di Bergamo. A pochi giorni dalla chiusura fissata per domenica 3 luglio, sono già 82.000 i visitatori che hanno varcato i cancelli dell’Accademia Carrara per ammirare i dipinti esposti nella mostra Cézanne Renoir. 30 Capolavori Dal Musée De L’orangerie. I “classici” dell’Impressionismo dalla collezione Paul Guillaume. I 953 visitatori di media giornaliera confermano una volta ancora Bergamo come una delle mete più ambite nel panorama italiano delle offerte d’arte che coniugano la qualità del progetto espositivo alla ricchezza turistica della città. Www.cezannerenoir.it  
   
   
VERONA NEL CUORE DI VICENZI: SGUARDI INEDITI TRA LA GENTE E I LUOGHI SCALIGERI  
 
Verona, 30 giugno 2005 - Una mostra fotografica e un libro per un progetto voluto dall’azienda Vicenzi nell’anno del centenario, e dedicato alla città di Verona. Attraverso l’obiettivo di Carl De Keyzer, Stefano De Luigi, Mauro Fiorese e le parole di Andrea De Carlo, Verona si racconta in mostra, presso i giardini di piazza Bra, per tutta l'estate. Un vero omaggio alla città: tre fotografi (Carl De Keyzer, Stefano De Luigi, e Mauro Fiorese) sono stati chiamati a documentare Verona attraverso la gente, i monumenti, l’arte, la storia, la quotidianità e l’economia. Il lavoro fotografico sarà esposto in mostra, con un allestimento innovativo con materiali da esterno, nei giardini di Piazza Bra per tutta l’estate (2 luglio / 1 settembre) e pubblicato in un libro - a tiratura limitata - intitolato Verona nel cuore di Vicenzi, edito da Contrasto nella collana Contrasto-extra, nato per documentare il fascino della città colta nei suoi aspetti più diversi e suggestivi. Un progetto che, secondo le parole di Giuseppe Vicenzi, presidente dell’azienda Vicenzi, “desidera narrare le emozioni che i visi e i luoghi esprimono, guardando al recupero del passato e alla ricerca dell’ispirazione di uno slancio per il futuro.” “Uno cammina per le strade di Verona con la sua macchina fotografica in mano. È solo una piccola scatola, con un piccolo cilindro che contiene alcune lenti di vetro o plastica. Basta schiacciare un pulsante, una tendina all’interno della scatola si alza e la luce e le ombre passano per un attimo attraverso le lenti, si depositano su un piano sensibile. Edifici, ponti, balconi, angoli, persone, facce, gesti lasciano i loro contorni, come impronte” come suggerisce Andrea De Carlo. Carl De Keyzer, uno dei nomi più prestigiosi della celebre agenzia Magnum Photos, ha interpretato gli aspetti più ludici contrapponendoli a quelli produttivi: dal carnevale alla farmacia più antica, dall'enoteca più raffinata alla cantina più importante, dal laboratorio di rilegatura alla moderna cartiera, volgendo poi lo sguardo agli aspetti peculiari della storia centenaria della Vicenzi. Stefano De Luigi, fotografo rappresentato da Contrasto, dallo stile incisivo e poliedrico, ha raccontato la vita delle nuove generazioni: la scuola di ballo, il conservatorio di musica, il campo sportivo, la piscina, gli studi degli artisti, l'università e la piazza di quartiere. Un percorso per immagini che parte dalla primissima infanzia fino all’età adulta. Mauro Fiorese, fotografo veronese, ha dedicato il suo lavoro al valore storico-artistico della città, attraverso la tradizione architettonica, il restauro e il recupero dei monumenti, insistendo sull’importanza e la bellezza di Verona, tra i beni culturali e artistici protetti dall’Unesco. Verona nel cuore di Vicenzi giardini di piazza Bra 2 luglio – 1 settembre 2005 tutti i giorni / ingresso libero  
   
   
"SEX & FOOD" ROMA 07 LUGLIO - 30 SETTEMBRE 2005  
 
Roma, 30 giugno 2005 - Giovedì 7 Luglio Fabiana Roscioli e Luca Curci inaugurano una nuova galleria d'arte, in via di Monte Giordano 27 a Roma, con la mostra "Sex & Food". In questa mostra i due artisti presenteranno il loro ultimo lavoro video "impossible.Love" accanto ad un'opera delle dimensioni di metri 3 x 2. Testi critici di Valentina Bernabei, Lorenzo Ostuni e Marko Stamenkovic (in allegato). Il video "impossible.Love" sarà presentato, in contemporanea, presso la galleria Skc di Belgrado nella mostra "Luca Curci & Fabiana Roscioli". A cura di Marko Stamenkovic. Sex & Food tocca ed evoca uno dei grandi temi della vita psicologica delle generazioni nuove. Le attuali sintesi psico-antropologiche di maggiore impegno tendono a leggere la vita contemporanea attraverso le quattro pulsioni primarie del bios umano: fame, sessualità, paura, aggressività. Queste quattro polarità vitali ed istintuali dell’esistere mentale e corporeo (che ordinariamente hanno bisogno di organizzarsi in un armonico universo di interazioni), viceversa, oggi hanno raggiunto il loro stato critico di precipitazione verso reciprocazioni perverse e tanatologiche. La fame cerca di “mangiare” la sessualità, sostituendosi ad essa. L’aggressività mira a “demonizzare” la paura, facendone le veci. La sessualità tende a “concepire” la fame per soppiantarla divorandola, come per un cannibalismo interpsichico. L’eros diventa una via sull’antropologia. Gli incontri sessuali diventano stages multifattoriali di antropologia insostenibile (da Il cifrario della catastrofe amorosa, di Lorenzo Ostuni). Www.lucacurci.com  
   
   
UN MAESTRO E LA POESIA DIPINTI DI FRANCESCO PAGLIAZZI (1910 - 1988) IN MOSTRA A PALAZZUOLO SUL SENIO 2 LUGLIO – 11 SETTEMBRE 2005  
 
 Palazzuolo sul Senio (Fi), 30 giugno 2005 - Sabato 2 luglio 2005 verrà inaugurata a Palazzuolo sul Senio la mostra “Un Maestro e la Poesia. Dipinti di Francesco Pagliazzi (1910-1988) in mostra a Palazzuolo sul Senio”. La mostra, a cura di Silvestra Bietoletti e Barbara Montevecchi, è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Palazzuolo sul Senio in collaborazione con il Consiglio Regionale della Toscana e con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comunità Montana del Mugello e Apt di Firenze. La mostra vuole rendere omaggio al pittore Francesco Pagliazzi nel luogo che più di altri ha ispirato la sua opera fin dagli anni della prima maturità, Palazzuolo sul Senio, paese d'antica storia ai confini fra la Toscana e l'Emilia Romagna. Una rassegna di circa sessanta opere tra dipinti e bozzetti, allestita nelle sale espositive di Palazzo Strigelli e nella dimora palazzuolese del pittore, che ripercorre la carriera artistica di Pagliazzi a partire dagli anni del dopoguerra, agli anni 50-60 che lo vedono attivo a Firenze, Parigi, Venezia, New York, fino alla vecchiaia, quando Palazzuolo, come inesauribile fonte ispiratrice, diviene la residenza prediletta dell'artista. Formatosi all'Istituto d'Arte di Firenze sotto la guida di Libero Andreotti e di Giuseppe Lunardi, Francesco Pagliazzi esordisce appena ventenne con opere che, pur dettate dal predominante interesse per la figura umana, suggeriscono l'inflessione intimista che caratterizzerà l’intera sua opera. Ha lo studio al Conventino, e in quell'edificio defilato dagli ambienti mondani, adibito a bottega artigiana oltre che a studio per artisti, Pagliazzi si dedica al paesaggio e alla natura morta, più confacenti ad esprimere il sentimento di cordiale affabilità verso la natura e gli uomini che sempre distinguerà la sua arte. Nel 1935 è invitato alla Ii Quadriennale romana dove ha l'occasione di conoscere la pittura di Filippo De Pisis. Partendo da questo nuovo linguaggio, Pagliazzi riesce a tradurre l'immediatezza dell'ispirazione e il tempo necessario a sedimentarla in una compiutezza espressiva utilizzando la luminosità e i colori della pittura come materia di meditate riflessioni. Oltre alla partecipazione a rassegne nazionali e internazionali, fra cui la Biennale di Venezia nel 1936, partecipa a numerose esposizioni e personali a Parigi, Zurigo, Montevideo, New York, e nelle principali città italiane. Nascono allora le vedute di Parigi, Venezia, Roma, Milano, quelle della campagna che attornia il paese, fragrante d'aria e di sole, le nature morte composte di pochi oggetti modesti - ortaggi, utensili di cucina, fiori di campo -, i ritratti di persone amate, fra cui risalteranno per bellezza e poesia quelli della figlioletta Adelina. Le ascendenze impressioniste e dell’Ecole de Paris danno vita a una pittura pastosa, ricca di colore, che tuttavia rivela, sotto la guizzante vivacità della pennellata, la meditata sapienza compositiva di origine macchiaiola. "Pitture veementi, genialmente sintetiche" avrebbe scritto in proposito Pietro Annigoni - amico di lunga data e compagno dell'artista in importanti esposizioni - in grado di rendere "l'evidenza dei soggetti", o meglio di rivelarne l'intima essenza. Una maniera cui Pagliazzi resterà fedele nel tempo, dipingendo con immutabile sincerità d'ispirazione, con la consapevolezza di quanto le qualità formali e l'emozione superino la transitorietà delle mode, dimostrando così il suo gran talento di poeta del quotidiano, di pittore virtuoso e sensibile. I dipinti di Pagliazzi, sia su tela sia su tavola, rispettano precisi canoni dimensionali come lo stesso artista tiene a precisare: “Ho mantenuto le misure standard francesi non senza un motivo che forse merita di essere brevemente spiegato. Infatti, in quella proporzione, in quel rapporto, ho avuto una certa armonia, tutta propria della spiritualità francese, che mi ha piacevolmente conquistato fin dal primo momento della mia permanenza parigina". Www.palazzuolo.it  
   
   
GOLF - EUROPEI DILETTANTI A SQUADRE: ITALIA SETTIMA DOPO UN GIRO  
 
Milano, 30 giugno 2005 - Sul percorso del Golf Club Hillside a Southport, nei pressi di Manchester, l ’Italia è al settimo posto con 375 colpi dopo la prima giornata dei Campionati Europei Dilettanti a squadre. Nelle prime diciotto buche della qualificazione medal hanno ottenuto la leadership con 359 colpi, uno sotto il par, la Francia (Julien Foret 72, Sebastian Clement 70, Joachim Forquet 75, François Calmels (76), Julien Guerrier 73, Michael Lorenzo Vera 69) e il Galles (Nigel Edwards 69, Zachariah Gould (79), James Williams 70, Gareth Wright 71, Tim Dykes 74, Rhys Davies 75). Seguono con 262 Inghilterra, Scozia e Spagna e con 273 la Svizzera. L’italia precede la Danimarca (377), quindi al nono posto l’Irlanda (378) e al decimo l’Austria (379). Questi i punteggi degli azzurri (per la classifica valgono cinque score su sei): Edoardo Molinari 69, Andrea Signor 72, Matteo Del Podio 77, Andrea Romano 78, Lorenzo Gagli 79. E’ stato scartato l’80 di Simone Brizzolari. Dopo il secondo giro di qualificazione le otto migliori formazioni, delle venti in campo, accederanno al primo flight dei match play e si contenderanno il titolo; le classificate dal 9° al 16° posto andranno nel secondo a lottare per la nona posizione; le ultime quattro nel terzo flight a battersi per la 17ª piazza. Giochi Del Mediterraneo: Turchia A Sorpresa - Che sorpresa ai Giochi del Maditerraneo maschili di golf, in corso al Golf Course Mediterranean Village di Almeria, in Spagna: la Turchia (Mustafa Hocaoglu 74 72, Hamza Hakan Sayin 74 (78), Gencer Ozcan (75) 72) è passata al comando con 292 colpi e precede la Spagna (294), la Francia (301), l’Italia (304), il Libano (306), la Slovenia e la Tunisia (314). Gli azzurri (Andrea Perrino 72 82, Niccolò Ravano 74 (83), Alberto Campanile (82) 76), in vetta dopo il primo giro, sono incappati in una giornata decisamente negativa e probabilmente dovranno limitare le proprie ambizioni. Andrea Perrino ha perso la leadership nella classifica individuale ed è sceso all’ottavo posto con 154. Più indietro Niccolò Ravano, 12° con 157, e Alberto Campanile, 16° con 158. In vetta lo spagnolo Ignacio Sanchez Palencia con 143 (74 69), tre colpi in meno del turco Mustafa Hocaoglu. Nel torneo femminile posizioni invariate con la Francia (Anne Lise Caudal 74 74, Melodie Bourdy (79) (81), Elena Giraud 76 75), che ha mantenuto inalterato il vantaggio sulla Spagna (303), mentre l’Italia, terza con 313, ha perso quattro colpi. Vittoria Valvassori (156 - 78 78) è sesta nell’ individuale, dove sono appaiate al primo posto l’iberica Maria Hernandez (149 - 75 74) e la francese Anne Lise Caudal (74 75). Settima Giuliana Colavito con 157 (81 76), 13ª con 167 Anna Roscio (85 82) i cui punteggi sono stati scartati per la graduatoria a squadre. Per le medaglie sembrano fuori gioco tutte le altre formazioni. La Turchia, quarta con 322, è infatti a nove colpi dalle azzurre, mentre hanno score molto più pesanti Egitto (335), Marocco (341), Grecia (342), Slovenia (350) e Croazia (370). European Tour: Numerosi Campioni Allo Smurfit European Open - Numerosi campioni prendono parte allo Smurfit European Open (30 giugno-3 luglio), torneo dell’European Tour in programma al The K Club di Straffan in Irlanda. Nel field, tra gli altri, il campione uscente Retief Goosen, il vincitore dell’U.s. Open Michael Campbell, Padraig Harrington, Darren Clarke, Colin Montgomerie, Angel Cabrera. Quattro gli italiani in campo: Alessandro Tadini, che sta attraversando un buon momento, Francesco Molinari, che ha dato confortanti segni di ripresa, Costantino Rocca ed Emanuele Canonica, il cui rendimento è abbastanza alterno. Il montepremi è di 3.466.892 euro dei quali 577.816 spetteranno al vincitore. Lpga Tour: Silvia Cavalleri Al World Match Play - Silvia Cavalleri è tra le 64 proettes che prendono parte alla prima edizione dell’Hsbc Women’s World Match Play (30 giugno-3 luglio), gara del Lpga Tour a eliminazione diretta che si disputa all’Hamilton Farm Gc di Gladstone nel New Jersey con un montepremi di 2.000.000 di dollari. La milanese, numero 46 del tabellone, affronterà la svedese Carin Koch, numero 19. Tra gli incontri del primo turno da seguire Annika Sorenstam-joanne Morley, Laura Diaz-ai Miyazato, Lorena Ochoa-laurie Rinker. Challenge Tour Con Sei Italiani - Michele Reale, Stefano Reale, Massimo Scarpa, Alessandro Napoleoni, Massimo Florioli e Marco Soffietti partecipano all’Open Mahou de Madrid (30 giugno-3 luglio), torneo del Challenge Tour che si svolge al Club de Golf La Herreria a San Lorenzo de El Escorial a una sessantina di chilometri da Madrid, in Spagna. Il montepremi è di 120.000 euro con prima moneta di 19.200. Numerosi i giocatori iberici tra i quali si lasciano preferite Tomas Jesus Muñoz, Alvaro Salto e Carlos De Corral, ma avranno una numerosa concorrenza. Tra i possibili protagonisti l’inglese Gareth Davies, lo svedese Fredrik Widmark, l’argentino Ariel Canete e Michele Reale, che è in ottima condizione. Alps Tour: Si Disputa L’open De Neuchatel - Nuovo appuntamento in Svizzera per l’Alps Tour: si svolge l’Open de Neuchatel (1-3 luglio) al Golf de Neuchatel nella città omonima. Presenti molti pro italiani tra i quali Giorgio Grillo, sesto nella money list stagionale, Emmanuele Lattanzi, Alessio Bruschi, Gianluca Pietrobono, Cristian Lanza, Marco Crespi, Gregory Molteni, Massimiliano Secci e Fernando Pasqualucci. Naturalmente saranno tra i protagonisti insieme ai francesi Adrien Mork, Olivier Chabaud, Bertrand Coathalem e Cedric Menut, all’austriaco Clemens Conrad Prader, al belga Jerome Theunis e agli svizzeri Alexandre Chopard e Marc Chatelain. Il montepremi è di 45.000 euro. U.s. Pga Tour: Tiger Woods vs Vijay Singh - Nuova sfida tra Tiger Woods e Vijay Singh per la supremazia mondiale. Si affrontano nel Cialis Western Open (30 giugno-3 luglio) sul percorso del Cog Hill G&cc a Lemont nell’ Illinois, in palio cinque milioni di dollari con primo premio di 900.000 dollari. Degli altri bigs in campo soltanto Jim Furyk e Mike Weir. Difende il titolo Stephen Ames, giocatore di Trinidad & Tobago. Seniors Tour In Galles - Giuseppe Calì è l’unico giocatore italiano presente al Ryder Cup Wales Seniors Open (1-3 luglio), torneo del Seniors Tour che si disputa al Royal St. David’s Gc di Harlech in Galles. Tra i partenti Sam Torrance, Carl Mason, Seiji Ebihara, Luis Carbonetti, Nick Job e Gery Watine. Il montepremi è molto ricco: 753.645 euro dei quali 113.052 spetteranno al vincitore.  
   
   
ASTI E’ PRONTA AD ACCOGLIERE UN ALTRO GRANDE EVENTO COME IL CAMPIONATO ITALIANO MINICROSS  
 
Asti, 30 giugno 2005 - Dopo oltre un mese dall’ultima gara, riprende da Asti il combattutissimo Campionato Italiano Minicross che chiuderà così la prima interessante parte di stagione. La quarta prova è attesa sul crossodromo Valmanera dove il Cross Club Asti , in sinergia con il Pomoter torinese Dbo, organizzeranno la quarta prova 2005. A contendersi questo atteso appuntamento saranno sicuramente i migliori della classe, ma aspettiamoci anche la reazione a sorpresa di qualche pilota locale non valutato a sufficienza che animerà ancora di più questa gara. A temere di più sono i leaders di graduatoria, con il marchigiano Mauro Fiorgentili (Ktm) che comanda la classifica dei Senior minicross dove si trova distante dal suo inseguitore Gianluca Martini (Ktm) di soli 20 punti. Stesso discorso vale per la Junior dove il toscano capoclassifica Giacomo Del Segato (Honda) guida il gruppo con 80 punti di vantaggio sul suo più diretto inseguitore Alessandro Albertoni (Honda). Buon vantaggio invece per il cadetto Nicola Recchia (Ktm) incalzato da Simone Furlotti (Ktm) che è distante 170 punti. Interessante, infine, risulterà il confronto dei più grandicelli piloti della categoria Junior National, con Davide Farinotti (Honda) che è braccato da Andrea Saletti (Honda) distante però ben 459 punti. Insomma, sembra che il sinuoso crossodromo astigiano debba offrire proprio gli spunti migliori non solo ai leaders che vogliono poi trascorrere una lunga e tranquilla vacanza senza l’assillo di poter essere "seguiti”, ma sarà un’occasione imperdibile anche per gli inseguitori se non vorranno passare il resto dell’estate a pensare come poter riconquistare lo svantaggio. La due giorni di minicross astigiana si aprirà sabato 2 luglio alle 08,45 con le prove libere ed a seguire le qualifiche che impegneranno i piloti per l’intera giornata, domenica l’inizio è fissato per le ore 08,00 con le libere e subito dopo le finali valide per il titolo che inizieranno a partire dalle ore 10,00. Due come al solito le fasce di età al via, una riservata al minicross e una al motocross con gli Junior National (categoria destinata ai nati tra il 1985 e il 1991) che correranno in sella a moto due tempi fino a 125cc. E quattro tempi fino 250cc. Il minicross è suddiviso in tre categorie, la Senior, piloti nati negli anni 1993/1990 e moto con cilindrata massima di 85cc riconoscibili dalle tabelle portanumero con fondo bianco e numeri neri. La Junior, invece, è riserva dei nati negli anni 1992/1995 e disporranno di moto con cilindrata massima di 85cc. E riconoscibili dalle tabelle portanumero con fondo giallo e numeri neri. Infine i Cadetti, nati negli anni 1996/1993 e moto con cilindrata massima di 65cc. Con tabelle portanumero con fondo nero numero bianco. Programma Della Gara Sabato: Ore 08,45 – 09,55 Prove libere Junior National (30 minuti ogni turno); Ore 10,05 - 12,35 Prove libere Minicross (20 minuti ogni turno); Ore 14,30 - 15,20 Qualifiche Junior National (20 minuti ogni turno); Ore 15,30 - 18,30 Qualifiche Minicross (15 minuti ogni turno). Domenica: Ore 08,00 - 08,25 Prove libere Junior National (10 minuti ogni gruppo); Ore 08,30 - 09,40 Prove libere Minicross (10 minuti ogni gruppo); Ore 10,00 Prime manche finali gruppi B Junior National e Minicross; Dalle ore 11,40 Prime manche finali Minicross e Junior National; Ore 14,30 Seconde manche finali gruppi B Junior National e Minicross; Dalle ore 16,05 Seconde manche finali Minicross e Junior National.