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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Luglio 2005
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LE FORMICHE DEL FUOCO EVITANO LA RIPRODUZIONE SESSUATA PER PROTEGGERE I PROPRI GENI  
 
Bruxelles, 5 luglio 2005 - La riproduzione sessuata può provocare notevoli conflitti fra i sessi e nell'ambito dei genomi. Un nuovo studio, pubblicato nell'edizione di questo mese del giornale Nature, riporta un caso estremo di questo tipo di conflitti nella piccola formica Wasmannia auropunctata, che negli habitat tropicali è considerata un insetto invasivo. Un gruppo di ricercatori di Belgio, Francia, Svizzera, Giappone e Nuova Caledonia ha scoperto nella formica un sistema di riproduzione particolare e unico nel regno animale: sia le regine che i maschi sono il risultato di una riproduzione per clonazione. Solo le operaie derivano dalla normale riproduzione sessuata fra le regine e i maschi. Ma queste operaie sono sterili. La riproduzione sessuata è la forza predominante nella riproduzione degli animali e di numerose piante. Tuttavia, può provocare conflitti fra i sessi. Le caratteristiche che favoriscono il successo riproduttivo di un sesso possono ridurre la riuscita dell'altro: le femmine asessuate, ad esempio, non hanno bisogno di generare maschi per garantirsi la riproduzione futura. Nella maggior parte delle formiche, le femmine sono tipicamente il risultato di una riproduzione sessuata, mentre i maschi si sviluppano da uova non fecondate. La riproduzione clonale o asessuata non è prerogativa delle piccole formiche del fuoco. Alcune specie di lucertole, ad esempio, generano le femmine mediante clonazione dalle femmine adulte. Tuttavia, quello che è unico in questa formica è che non solo le femmine si riproducono per clonazione, ma anche i maschi. In un'apparente risposta a questo conflitto fra sessi, le analisi genetiche rivelano che i maschi ricorrono alla clonazione. Lo sperma del maschio sarebbe capace di distruggere il Dna della femmina dentro le uova fecondate, in modo che da queste nascano solo maschi, cloni del padre. Le regine delle piccole formiche del fuoco producono quindi due tipi di uova; un tipo che porta l'intero patrimonio dei geni materni e che si sviluppa senza fecondazione nei futuri cloni della regina e un secondo gruppo che porta solo una parte dei cromosomi ed è fecondato con sperma da un maschio. Di quest'ultimo gruppo di uova, la maggior parte si sviluppa in femmine operaie sterili. In alcune delle uova fecondate, tuttavia, i geni materni sono in qualche modo distrutti e le uova diventano cloni di formiche maschio. La produzione clonale di maschi e regine a partire da individui dello stesso sesso comporta in effetti una completa separazione dei patrimoni genetici del maschio e della femmina. Il risultato è che sia i maschi che le femmine hanno propri patrimoni genetici indipendenti. Al riguardo, alcuni scienziati sono portati a considerare se ciascun genere dovrebbe essere tecnicamente classificato come specie a sé stante. "Nella lotta evolutiva che oppone i sessi, le regine trasmettono tutti i loro geni alle femmine riproduttrici e i maschi combattono le regine eliminando il genoma femminile durante lo sviluppo sessuale della prole", afferma Denis Fournier dell'Università libera di Bruxelles (Ulb), Belgio, ricercatore che ha guidato lo studio. L'insolita strategia riproduttiva della formica è derivata probabilmente dal fatto che le regine cercavano di proteggere i propri geni mediante clonazione, ricorrendo alla riproduzione sessuata solo per generare operaie. Una strategia egoista adottata dalle femmine, in cui le regine trasmettono il 100 per cento del loro genoma e i maschi non sono essenziali per l'evoluzione della specie - essi partecipano solo geneticamente alla generazione di operaie sterili. Ma i maschi della formica del fuoco non sembrano rassegnarsi al ruolo di meri spettatori dell'evoluzione e si difendono riproducendosi per clonazione per mantenere la loro discendenza genetica. Il sistema biologico ha conservato solo i maschi affinché potessero essere prodotte diverse operaie sessuate e questo, a quanto pare, ha dato ai maschi il tempo di studiare un contrattacco trasformando alcune delle operaie in maschi. Gli scienziati ipotizzano che la diversità genetica in una colonia di formiche sia importante per la difesa contro i parassiti e per l'adattamento ai cambiamenti delle condizioni ambientali. "Da un punto di vista evolutivo, questa scoperta mostra in concreto che la variabilità genetica è il vantaggio più importante della riproduzione sessuata e illustra la straordinaria immaginazione della natura - o delle formiche maschio - a reagire a questa strategia delle femmine", dichiara Denis Fournier. Mentre i maschi e le femmine rimangono affiliati dalla produzione reciproca delle operaie, il conflitto sessuale fra i due potrebbe alla fine portare ciascun sesso a creare una propria specie. Il sistema può anche aiutare le formiche operaie a mantenere una diversità genetica quanto più elevata possibile dal momento che i loro geni provengono da due patrimoni che non si mischiamo da una generazione all'altra.
Per informazioni : Arnaud Estoup, Inra Montpellier , Unité Mixte de Recherche Inra-cirad-ensa-m-ird "Centre de biologie et de gestion des populations", Tel: +33 4 99 62 33 38, E-mail: estoup@ensam.Inra.fr  
Denis Fournier, Université Libre de Bruxelles, Bruxelles, Belgio , Tel: +32 2 650 44 97 - E-mail: Denis.fournier@ulb.ac.be
 
   
   
FARMACI: MOVIMENTO CONSUMATORI TRA GLI OPERATORI DI SETTORE COINVOLTI PER LA DIFFUSIONE DELLE LISTE DI TRASPARENZA A DISPOSIZIONE DEI CONSUMATORI IL NUMERO VERDE E UN ARCHIVIO TELEMATICO PER CONFRONTARE IL PRINCIPIO ATTIVO DEI FARMACI  
 
 Milano, 5 luglio 2005 - Un numero verde e un archivio telematico da consultare on line. Sono questi i due strumenti promossi dal Movimento Consumatori per aiutare il consumatore a confrontare i farmaci, sia dal punto di vista dei principi attivi che delle forme farmaceutiche. L’associazione, infatti, è tra gli operatori del settore che sono stati coinvolti nell’operazione e si sono dichiarati disponibili a promuovere la massima diffusione delle liste di trasparenza, già pubblicate sul sito sul sito Aifa www.Agenziafarmaco.it  “Il nostro motore di ricerca, consultabile sul sito www.Movimentoconsumatori.it  è uno strumento per il confronto dei farmaci dal punto di vista dei principi attivi e delle forme farmaceutiche. È possibile, inoltre, verificare – ha spiegato Rossella Miracapillo dell’Osservatorio Farmaci e Salute di Movimento Consumatori - se ci sono farmaci generici corrispondenti a farmaci griffati e la loro differenza di prezzo. Abbiamo cercato di strutturarlo nel modo più semplice e accessibile per offrire agli utenti una informazione corretta ed efficace”. Non solo internet. Infatti per tutti coloro che volessero invece un contatto telefonico e avessero la necessità di parlare con farmacisti ed esperti, Movimento Consumatori ha attivato un numero verde (800 774 770) al quale rispondono dalle ore 9 alle 13 farmacisti per le informazione sull´uso corretto dei farmaci, possibili interazioni, effetti collaterali, indicazioni utili, prima o dopo i pasti. Inoltre, dalle 14 alle 18 i consumatori hanno la possibilità di dialogare con dietisti per le informazioni utili relative le etichette alimentari, la piramide alimentare, le proprietà degli alimenti.  
   
   
ECOSOLARE ED ECOFUOCO LE ENERGIE RINNOVABILI PROTAGONISTE A TERMOIDRAULICA CLIMA BARI  
 
 Milano, 5 luglio 2005 - L’energia solare approda a Termoidraulica Clima Bari. La sesta edizione della fiera specializzata dedicata al settore idrotermosanitario – dal 18 al 20 novembre 2005 alla Fiera del Levante - inaugura una nuova iniziativa: Ecosolare, uno spazio interamente dedicato alle aziende che producono e distribuiscono apparecchi che utilizzano il sole quale fonte per la produzione di energia. Un tema, quello delle energie alternative, portato alla ribalta dall’entrata in vigore, lo scorso febbraio, del Protocollo di Kyoto, l’accordo internazionale che prevede la riduzione delle emissioni di gas inquinanti nel periodo tra il 2008 e il 2012. Tra i Paesi firmatari figura anche l’Italia che si è impegnata a ridurre le emissioni nazionali di gas ad effetto serra del 6,5% rispetto al 1990. Fino ad ora, però, i dati relativi allo sviluppo di energie rinnovabili sono piuttosto scoraggianti: l’Italia risulta molto indietro rispetto agli altri Paesi Europei e il consumo nazionale di energia supera ampiamente la media. Questo problema avrebbe una soluzione molto semplice: il fotovoltaico, che rappresenta una delle più promettenti tecnologie "rinnovabili" in grado di produrre energia elettrica su grande scala, soprattutto in Italia dove i livelli di insolazione sono molto elevati. La popolazione italiana, inoltre, si rivela ben predisposta nei confronti di questo tipo di tecnologie: il 60% è, infatti, convinto che in futuro l’energia solare potrà sostituire la generazione da combustibili fossili, mentre il 55% degli italiani si dichiara disposto a pagare di più la propria abitazione sapendo che alloggia pannelli solari. (Fonte: ricerca pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno) Ciò che manca nel nostro Paese, però, sono i meccanismi per incentivare il mercato, normative quali la formula del contributo in conto energia, un sistema di valorizzazione dell'energia elettrica prodotta che si è dimostrata, in Paesi come la Germania, la forma più efficace nello stimolare la domanda interna e coinvolgere investitori istituzionali, banche e imprese. L’iniziativa Ecosolare nasce proprio con l’obiettivo di accendere un dibattito intorno a queste tematiche, al fine di favorire lo sviluppo di una normativa che possa in qualche modo incentivare l’utilizzo del fotovoltaico e del solare termico in Italia. La fiera si rivolge, infatti, a tutti gli operatori del settore che operano nelle zone del Sud Italia, territorio che, per ovvie ragioni, si rivela l’ ideale per lo sviluppo di queste tecnologie. Al tempo stesso, però, l’informazione riguardo a queste tematiche è insufficiente: il 79 % della popolazione delle regioni meridionali, infatti, pur avendo un atteggiamento molto ottimista nei confronti dell’energia solare, ha dichiarato di non sapere a chi rivolgersi per informazioni riguardo le ditte installatrici, gli adempimenti burocratici e gli aiuti economici. (Fonte: ricerca pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno) Un dato significativo che ribadisce la necessità di creare nel territorio occasioni di incontro e dibattito nell’ambito di fiere specializzate di settore. Ecosolare sarà affiancato da un’altra iniziativa dedicata al tema dell’energie rinnovabili: Ecofuoco, uno spazio dedicato ai prodotti di riscaldamento ecologici ed economici. Ecofuoco, che è stato inaugurato con successo durante l’edizione di Padova 2005, presenterà una rassegna completa delle ultime novità in materia di prodotti di riscaldamento quali stufe e termocamini a pellets, legno e biomasse. Termoidraulica Clima Bari, unica fiera specializzata nel settore idrotermosanitario del Centro-sud Italia, diventa così uno degli eventi chiave legati alla sostenibilità energetica.  
   
   
LA 44A EDIZIONE DI FIERAVICOLA ALL'INSEGNA DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DAL 28 SETTEMBRE AL 1 OTTOBRE 2005 A FORLÌ IL PRODOTTO ITALIANO VA ALLA CONQUISTA DEI MERCATI EMERGENTI  
 
Forlì, 5 luglio 2005 - Fieravicola guarda ai mercati emergenti dell'Europa dell’Est e del Mediterraneo. L'appuntamento è dal 28 settembre al 1 ottobre prossimo dove si incontreranno i protagonisti nazionali e internazionali del settore avicunicolo, in rappresentanza di tutte le componenti della filiera. Che si interrogheranno sul mercato interno, sull¹evoluzione dei consumi di carne bianca e sulla competitività della filiera avicola italiana nel contesto globale. Per una quattro giorni di incontri tra tutte le componenti della filiera, vetrina privilegiata dell¹intero settore e del suo indotto: dagli allevatori ai produttori di mangimi e di tecnologia per l¹incubazione, dalle aziende specializzate nelle attrezzature per la macellazione e il packaging, a quelle che si occupano di farmaceutica, impiantistica, trasporto e tutela ambientale, dalle maggiori realtà nel settore delle uova a quelle della coniglicoltura. A Fieravicola saranno presenti 300 aziende (15% straniere), in rappresentanza delle maggiori realtà produttive nazionali, con l¹aggiunta di 150 espositori allevatori di animali vivi di razza pura avicunicola. L¹esposizione degli animali vivi durerà fino a domenica 2 ottobre. Secondo tradizione, uno dei punti di forza di Fieravicola sarà il ricco programma convegnistico che fornirà l¹occasione per un attento esame della situazione del comparto avicunicolo, delle sue prospettive, delle problematiche economiche e sanitarie, dell¹evoluzione dei consumi e delle novità legislative e normative. Una Fiera internazionale. Al centro di questa edizione di Fieravicola, la prima a cadenza biennale (si svolgerà sempre negli anni dispari), ci saranno le azioni di ³internazionalizzazione², nel progetto curato da Camera di Commercio di Forlì-cesena, Fiera di Forlì Spa, Ice (Istituto per il Commercio con l¹estero) e Regione Emilia-romagna. L¹iniziativa ha l¹intento di affiancare le imprese del settore nella ricerca di ulteriori possibilità di business nei mercati esteri e nelle diverse realtà geo-economiche, così come la globalizzazione dei mercati impone. Il progetto, avviato cinque anni fa, ad oggi ha visto l¹organizzazione di numerose missioni in entrata e in uscita, la partecipazione alle principali rassegne fieristiche specializzate in Europa e nel Mediterraneo, la realizzazione di workshop di filiera e l¹organizzazione di business meeting fra aziende italiane e straniere. Il tutto con il coinvolgimento di circa 30 stati, tra Europa dell¹Est, Nord Africa, Medio Oriente e Asia. In questa edizione di Fieravicola saranno presenti delegazioni dall’Est Europeo (Russia, Ucraina, Polonia, Ungheria, Romania e Serbia) e dal Mediterraneo. Sempre per l¹area del Mediterraneo nei giorni scorsi è stato firmato un accordo tra la Camera di Commercio di Forlì-cesena, Fiera di Forlì e Mediterraean Fruit Company per l¹utilizzo di tre ³desk² della Mediterranean F.company stessa, in Tunisia, Turchia, Egitto. L¹obiettivo è quello di promuovere Fieravicola, richiamando visitatori da quei Paesi, valorizzare le produzioni delle imprese operanti nella filiera avicola romagnola, e promuovere gli scambi commerciali con quegli stessi paesi. Il progetto di internazionalizzazione, infine, prevede anche la programmazione di un¹edizione di Fieravicola nell¹Est Europa, in Russia o Romania. ”La 44a edizione di Fieravicola si presenta quale vetrina privilegiata per testimoniare l’altissimo livello raggiunto dall’avicoltura italiana commenta il Presidente della Fiera di Forlì Spa, Romeo Godoli Da tempo la Fiera di Forlì è riconosciuta quale punto di riferimento per il settore avicolo che vanta in Romagna uno dei poli di maggior peso a livello nazionale. Con questa edizione, la prima a cadenza biennale, Fieravicola vuole accentuare il suo carattere di evento professionale e internazionale, puntando a fare sistema di rete con i protagonisti del settore. La collaborazione con la Camera di Commercio di Forlì-cesena per il progetto di internazionalizzazione della filiera avicola, i ripetuti incontri con esponenti di enti e istituzioni, le numerose missioni all’estero per favorire contatti con i mercati emergenti, sono alcune tappe di questo impegno in favore dell’avicoltura italiana che vuole acquistare sempre maggiore peso sulla scala internazionale”.  
   
   
A PUNTA MARANA APRE FIAT PLAYA  
 
Torino 5 luglio 2005 - È stata inaugurata sabato 2 luglio 2005 Fiat Playa. Iniziativa estiva, ideata da Fiat Brand Promotion, la spiaggia – situata in Sardegna, a Punta Marana, nel golfo di Marinella, a pochi chilometri da Porto Rotondo – coniuga il piacere di un luogo di relax, dall’atmosfera rilassante, con la possibilità per il visitatore di conoscere e familiarizzarsi con i prodotti Fiat, a partire dall’ultima nata – la Croma – fino alla regina dell’isola, la Panda 4x 4. Fiat Playa nasce dalle sinergie e dalle iniziative di co-marketing con Bose,costagroup, Meridiana e Rites che hanno permesso a Fiat Brand Promotion di creare, in tempi brevissimi e con investimenti estremamente ridotti, un luogo di comunicazione diverso ed innovativo, per far vivere al pubblico un’esperienza di marca Fiat sempre più giovane e vivace, in uno degli angoli più suggestivi della Sardegna. Fiat Playa non è un club ma una spiaggia aperta al pubblico che potrà approfittare, in un’atmosfera rilassante, semplice ed informale, di comodità e servizi che permetteranno al cliente di viverla di giorno, come località balneare, e di sera, come punto di incontro. A disposizione, oltre alla spiaggia con la sua struttura balneare, vi sono infatti un ristorante, un grill, una piscina di 400 mq, un “kids corner”, una zona relax con vasca idromassaggio, e musica in filodiffusione Bose su tutta la spiaggia. Vi sarà inoltre un corner Fiat dove potere acquistare una serie di prodotti di merchandising che Fiat ha sviluppato per l’occasione e sarà possibile prenotare test drive per provare Croma, Idea, Panda 4x4, per i quali è stato individuato un percorso adiacente alla location.  
   
   
CONTINUANO LE NOVITÀ IN PORSCHE. UNA COPPIA DI CABRIO DALLA TECNOLOGIA A QUATTRO RUOTE MOTRICI E’ ORA LA VOLTA DELLE NUOVE 911 CARRERA 4 CABRIOLET E 911 CARRERA 4S CABRIOLET.  
 
Milano, 5 luglio 2005 - Porsche presenta una nuova generazione di 911 aperte a quattro ruote motrici. Il lancio sul mercato europeo delle nuove 911 Carrera 4 Cabriolet e 911 Carrera 4S Cabriolet è previsto per il prossimo 22 ottobre. La 911 Carrera 4 Cabriolet è alimentata dal consueto motore boxer a 6 cilindri che eroga una potenza di 239 kW (325 Cv). Questa vettura sportiva a trazione integrale accelera da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi, raggiungendo una velocità massima di 280 km/h. La 911 Carrera 4S Cabriolet è alimentata dall’ormai collaudato motore da 3,8 litri con 261 kW (355 Cv). Accelera da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 288 km/h. Come nella versione coupè della Carrera 4, anche nei modelli Cabriolet la trasmissione della potenza sulla strada è affidata alla trazione integrale. Una visco-frizione a lamelle consente il trasferimento costante della potenza sull’asse anteriore tra il 5% il 40%. Rispetto ai modelli a trazione posteriore 911 Cabriolet, la carrozzeria dei nuovi modelli è più larga di 44 mm. Inoltre, la rigidità e la resistenza alla torsione della carrozzeria sono esemplari per una cabriolet, abbinando il piacere della guida all’aria aperta con la dinamica e la stabilità della trazione integrale. Premendo semplicemente un pulsante, la capote si apre o si chiude automaticamente in circa 20 secondi, fino ad una velocità di circa 50 km/h. Con i suoi 42 chilogrammi, il peso della capote risulta dimezzato rispetto ad un analogo tettuccio pieghevole in metallo, abbassando il baricentro e migliorando il livello della dinamica laterale. Il sistema di roll-bar di sicurezza dei nuovi modelli 911 Cabriolet è formato da tubi in acciaio altamente resistente in entrambi i montanti anteriori e da due roll-bar estraibili automaticamente dietro i sedili posteriori. Completano il sistema di sicurezza passiva due airbag per la testa che occupano la zona dei pannelli delle portiere e si gonfiano dal basso verso l’alto in caso di impatto laterale. Si tratta quindi di un sistema esclusivo di protezione della testa, anche in caso di ribaltamento del veicolo. Due airbag per il torace nei fianchi dei sedili e due airbag frontali completano il sistema di protezione del passeggero. Per migliorare il livello di sicurezza attiva, il sistema Porsche Stability Management (Psm), montato di serie, dispone di due nuove funzioni. Il pre-caricamento dell’impianto frenante garantisce all’occorrenza una decelerazione più spontanea, mentre l’assistente di frenata interviene garantendo la forza necessaria alla massima decelerazione. Il Porsche Ceramic Composite Brake (Pccb) è disponibile, come optional, su entrambe le versioni Cabriolet. Il design del telaio corrisponde a quello dei tradizionali modelli 911. Il sistema Porsche Active Suspension Management (Pasm), di serie nel modello 4S, offre in modalità “Normal” una regolazione sportiva di base del sistema di ammortizzatori, mentre in modalità “Sport” gli ammortizzatori diventano ancora più rigidi e sportivi. In entrambe le modalità, il sistema regola in maniera attiva e costante la forza di smorzamento in base alle diverse condizioni del fondo stradale e al tipo di guida. Il Porsche Active Suspension Management è disponibile come optional per il modello 911 Carrera 4 Cabriolet. La nuova 911 Carrera 4 Cabriolet costerà in Italia 96.728 euro (compresa Iva e specifiche di mercato) mentre la 911 Carrera 4S Cabriolet costerà 107.288 euro (compresa Iva e specifiche di mercato).  
   
   
SECONDO I DATI UNRAE DEL PRIMO SEMESTRE 2005 OPEL TORNA PRIMA FRA LE CASE ESTERE IN ITALIA  
 
Roma, 5 Luglio 2005 - Nel primo semestre di quest’anno Opel ha riconquistato quel primato fra le Case estere in Italia che le era appartenuto per cinque anni consecutivi dal 1998 al 2002. Secondo i dati diramati venerdì scorso dall’associazione delle Case estere in Italia (Unrae), nei primi sei mesi del 2005 i concessionari italiani hanno consegnato 97.723 autovetture Opel pari al 7,99% del mercato totale (7,67% nel primo semestre dello scorso anno). La tendenza al rialzo delle vendite Opel in Italia è confermata anche dall’andamento del mese di Giugno nel quale sono state consegnate 19.934 autovetture Opel, pari all’8,52% del mercato totale (8,26% nel 2004). Al crescente interesse per le automobili Opel nel nostro Paese concorre innanzitutto la monovolume compatta Meriva che con 21.070 unità consegnate nei sei mesi e 4.724 a Giugno è risultata in entrambi i periodi la monovolume più venduta in Italia. Discorso analogo può essere fatto per Astra Station Wagon che con il nuovo modello ha riconquistato il primato assoluto tra le station wagon con 15.566 esemplari consegnati nel Gennaio-giugno 2005 e 3.348 nel solo mese di Giugno. Il successo di Astra Station Wagon si inquadra in quello, più ampio, della nuova Opel Astra che guida le vendite nel segmento C inteso nella sua classica interpretazione di automobili berline e station wagon con 31.749 esemplari consegnati nei primi sei mesi dell’anno e 6.867 nel solo mese di Giugno. «Questi risultati di vendita sono una conferma della validità delle scelte di prodotto operate a livello centrale e della capacità della rete dei concessionari italiani a reagire con professionalità alle difficoltà di mercato» ha detto Cesare Prati, amministratore delegato di General Motors Italia, commentando i dati del semestre. «Le capacità della rete sono evidenziate in modo particolare dai risultati nelle vendite a clienti privati, rispettivamente all’8,8% nel semestre e del 9,6% nel mese di Giugno».  
   
   
PEUGEOT: TUTA E CASCO PER LA COPPIA HDI - FAP  
 
Milano, 5 luglio 2005 - 1965: Peugeot conquista, sullo storico circuito di Montlhèry, ben quaranta record mondiali con una 404 diesel coupé “monoposto”. 2005: Peugeot annuncia una nuova sfida che le consentirà di affermare ancora una volta la qualità dei suoi propulsori diesel: tra due anni, parteciperà alla prestigiosa 24 Ore di Le Mans (che quest’anno ha richiamato sulle tribune e lungo il circuito, ben trecentomila spettatori) con una sport dotata di un Hdi e del filtro antiparticolato Fap . Potenza, affidabilità, consumi contenuti, rispetto dell’ambiente uniti assieme per cogliere il risultato massimo d’ogni competizione sportiva: la vittoria! Queste le tappe d’avvicinamento alla storica partecipazione: inizio 2006, definizione del programma; mesi successivi, sviluppo da parte di Peugeot Sport del telaio e, in collaborazione con il Centro Studi di Psa, del motore; fine 2006, primi test in pista; 2007, partecipazione alla 24 Ore francese e al campionato Lmes (Le Mans Endurance Series) articolato su cinque gare di mille chilometri ciascuna, sui circuiti di Spa, Monza, Silverstone, Nürburgring ed Istanbul. «Sono entusiasta di questa nuova sfida che, ne sono pienamente convinto, concentrerà su di sé la passione dei nostri collaboratori e della nostra rete commerciale. Mi auguro che questo progetto, ambizioso ma alla nostra portata, costituisca un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di vincere», ha dichiarato Frédéric Saint-geours, Direttore del Marchio Peugeot. Quella del 2007 non sarà, comunque, la prima esperienza sportiva dell’accoppiata Hdi e filtro attivo antiparticolato. Dall’anno scorso, infatti, Peugeot organizza in Francia la Rc Cup, serie monomarca che vede in pista oltre venticinque vetture derivate dalla concept car Rc presentata al Salone di Ginevra del 2002. Sono tutte equipaggiate con il turbodiesel 2.2 Hdi alimentato da una miscela al 50% di gasolio e diestere (bio-carburante sviluppato a partire da oli vegetali) ed abbinato, ovviamente, al filtro attivo antiparticolato. Oltre che sportiva, l’abbinata Hdi+fap è anche e soprattutto un successo commerciale. Introdotta per la prima volta nel 2000 sulla 607, equipaggia già oltre 900mila Peugeot, di cui 71.300 immatricolate in Italia. Sul nostro mercato, è offerta su tutti i modelli della gamma, dall’agile 206 all’ammiraglia 607. Il modello con Hdi e filtro attivo antiparticolato più “gettonato” è la 307, con oltre 47mila immatricolazioni complessive. Segue la 407. Va sottolineato che è un successo che non conosce crisi: 4.000 immatricolazioni nel 2001, 12.300 nel 2002, 17mila nel 2003 e 24.700 nel 2004. Quest’anno è già stata raggiunta quota 13.200. Sempre più Amministrazioni locali, infatti, stanno consentendo il libero transito alle vetture dotate dell’accoppiata turbodiesel Hdi+fap, parificandole, di fatto, ai veicoli elettrici. In campo internazionale, va segnalata poi la decisione del Governo federale tedesco di Gerhard Schroder d’istituire, a partire dal primo gennaio prossimo, incentivi fiscali a favore degli acquirenti di vetture diesel equipaggiate proprio del filtro attivo antiparticolato. La storia del diesel in Peugeot
1959 La 403 è la prima vettura di grande serie del Marchio a essere equipaggiata con un motore diesel.
1965 Un coupé 404 diesel monoposto speciale batte 40 record mondiali sul circuito di Montlhéry.
1967 Peugeot presenta il motore diesel più piccolo del mondo (1200 cm3) sulla 204 break al Salone di Parigi.
1979 604 Turbo Diesel: prima vettura di questo tipo ad essere commercializzata sul mercato europeo.
1996 La 406 è la prima vettura del Marchio a beneficiare della motorizzazione diesel Hdi common rail.
2000 Prima Mondiale sulla 607: è la prima vettura ad essere equipaggiata con un motore Hdi con filtro attivo antiparticolato.
2003 Peugeot lancia la Rc Cup, una formula di promozione sulla base del concept-car Rc “picche” e “quadri” equipaggiata con una motorizzazione Hdi-fapâ .
2005 A fine giugno, Peugeot avrà venduto più di 900.000 vetture dotate di filtro attivo antiparticolato.
 
   
   
PAC MILANO: ARTE RELIGIONE POLITICA INCONTRI RAVVICINATI DAI CINQUE CONTINENTI 8 LUGLIO – 18 SETTEMBRE 2005  
 
Milano, 5 luglio 2005 - Estate 2005: il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano proporrà una mostra dedicata ad Arte religione politica, curata da Jean-hubert Martin, in programma dall’8 luglio al 18 settembre. Le tre principali espressioni delle culture e delle civiltà umane saranno rappresentate in un'unica esposizione, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti provenienti da tutti e cinque i continenti. Un’introduzione sulle radici storicamente cristiane dell’arte occidentale, concentrata nella prima sala, sarà affidata alle opere di sei grandi protagonisti della scena contemporanea: Joseph Beuys, Dan Flavin, Lucio Fontana, Yves Klein, Hermann Nitsch e Antoni Tàpies. Nelle sale successive saranno esposti i lavori di interessanti e soprattutto eterogenei artisti di culture lontane dalla nostra, non solo geograficamente, ma anche ideologicamente. Ogni cultura contiene un miscuglio di intuizioni profonde, di sapere accumulato da millenni, di saggezza popolare, di valori etici e di credenze spirituali. Il duo francese Art Orienté objet (Benoît Mangin e Marion Laval-jeantet) votato alla denuncia del cinismo umano; il cubano José Bedia, creatore di un antropomorfismo afro-cubano; l’ivoriano Frederic Bruly Bouabré impegnato a svelare l’Africa oltre ogni confine; il brasiliano Mestre Didi, leader spirituale della comunità Nagô; la dominicana Charo Oquet, studiosa di cosmogonie animiste; il giapponese Kazuo Shiraga, monaco buddista del gruppo Gutai; il beninese Cyprien Tokoudagba coinvolto nell’adattamento su tela di primitivi murales; quattro esponenti dell’ancestrale arte aborigena australiana – Anatjari Tjakamarra, Old Walter Tjampitjinpa, Ronnie Tjampitjinpa, Mick Namarari Tjapaltjarri – e, sempre dal deserto australiano, i Warlukurlangu, associazione di artisti dello Yuendumu. L’arte si arricchisce per integrazioni e contatti tra realtà diverse, a testimonianza dell’ormai superata convinzione di un orientamento “occidentale-centrista” della cultura umana. Tutti gli artisti porteranno al Pac una selezione di loro lavori, alcuni dei quali molto spettacolari, che rimandano al problematico rapporto tra arte, religione e politica, vissuto da questi nuovi protagonisti dell’arte contemporanea in modi diversi. José Bedia e Charo Oquet allestiranno per l’occasione anche due installazioni site specific. Un’esposizione impegnativa e ambiziosa, che si propone due obiettivi principali. Da un lato si consoliderà la tendenza del Pac a proporre al grande pubblico nuovi artisti, alcuni dei quali mai visti prima in Italia; dall’altro si cercherà di capire meglio come la Religione, plurisecolare e incontrastato spirito guida degli esseri umani, e la Politica, attuale dominatrice di popoli, si stanno contendendo, in questi ultimi anni, il fertile terreno dell’Arte. La mostra, come di consueto, sarà accompagnata da un fitto programma di attività didattiche per bambini e ragazzi, visite guidate per il pubblico e le scuole, intitolato Quattro passi in cinque continenti, iniziative realizzate con il sostegno del Gruppo Coop Lombardia. Si terranno inoltre conferenze sul tema, e la settima rassegna di Pacinconcerto, con un programma di cinque concerti di musica contemporanea legati ai contenuti della mostra. Prosegue, infine, l’iniziativa di aperture gratuite con Pac: aperto per ferie, ingresso gratuito tutte le domeniche di agosto (7, 14, 21 e 28 agosto). Www.comune.milano.it/pac  
   
   
48° FESTIVAL DEI DUE MONDI  
 
Spoleto, 5 luglio 2005 - Domenica 3 luglio è stata una giornata piena di eventi e di sorprese. Un concerto di mezzogiorno che ha lasciato tutti con il fiato sospeso per l’interpretazione magistrale dell’ensamble dell’Orchestra Nazionale del Belgio. Ma la sorpresa maggiore l’ha rivelata il palcoscenico di San Nicolò dove nel corso del Grande Processo “istruito” dal Festival dei Due Mondi a Yasser Arafat Gianni De Michelis ha fatto un’autentica rivelazione: nel 1991 ai tempi della Guerra del Golfo Jasser Arafat era l’unico leader del Medio Oriente che ancora appoggiava Saddam Hussein nella sua folle avventura di conquista in Kuwait. Fu l’allora Ministro degli Affari Esteri Gianni De Michelis a cercare, attraverso canali diplomatici, per evitare un pericoloso isolamento della dirigenza palestinese, a fare in modo Arafat abbandonasse il dittatore iracheno. La scelta cadde sull’allora ambasciatore a Tunisi Claudio Moreno che incontrò il numero due dell’Olp Abu Ljad e cercò di convincerlo a passare nel fronte anti Saddam. L’esponente palestinese si dimostrò sensibile a questa istanza e si impegnò a sua volta a porre la questione allo stesso Arafat. Ma poco tempo dopo il numero due palestinese venne assassinato da un esponente del gruppo estremista Abu Nidal. Nonostante questa ricostruzione che lascia intravedere una responsabilità perlomeno indiretta del leader palestinese nella morte del suo numero due, De Michelis, che presiedeva la Giuria ha ritenuto di dover assolvere Arafat dopo aver sentito le ragioni dell’accusa, sostenuta da Stefano Dambruoso e della difesa, affidata a Giuliano Pisapia. Di diverso parere è stato il pubblico che ha invece condannato il Rais palestinese sia pure con una risicata maggioranza di soli nove voti. La serata si è poi ulteriormente surriscaldata in Piazza del Duomo con Max Raabe e la Palast Orchester che con ironia e un look studiatissimo hanno ricreato la suggestiva atmosfera della Berlino del primo dopoguerra. La piazza in delirio, standing ovation e richieste di bis e applausi infiniti. Ieri giornata con solo sue appuntamenti ma veramente d’eccezione: a Mezzogiorno al Caio Melisso Jean Ives Thibaudet e Gautier Capucon, due vere star, si fiancheggiano in un concerto di altissimo livello mentre questa sera a Piazza Duomo Carl Allen, il batterista e compositore di Milwakee, mescola una magica combinazione di conoscenza, esperienza e swing.  
   
   
GARDA JAZZ FESTIVAL 2005: “SAX FOR FUN” A RIVA DEL GARDA MARTEDÌ 5 LUGLIO, LA VITALITÀ E LA SIMPATIA DEL QUARTETTO “SAX FOR FUN” NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA SPIAGGIA DEGLI OLIVI DI RIVA DEL GARDA  
 
Riva del Garda, 5 luglio 2005 - Continua la V edizione del Garda Jazz Festival, l’evento estivo del Garda Trentino che porta alla ribalta i più interessanti artisti italiani e stelle del jazz internazionale. Questa sera alle 21.30, l’eclettica band “Sax For Fun” movimenterà la serata gardesana alla con il suono suadente dei sassofoni. Il gruppo è composto da Stefano Menato al sax soprano-contralto, Hans Tutzer al sax contralto, Fiorenzo Zeni al sax tenore e Giorgio Beberi al sax baritono. Un divertimento già annunciato dal simpatico gioco di parole presente nel nome della band, che ha voluto rendere manifesto uno degli ingredienti del suo originale sound. Ma non il solo. A questo si aggiunge il notevole lavoro di composizione, di arrangiamento, di fusione delle voci che i quattro musicisti hanno sempre più affinato nel corso dei due lustri di attività insieme. I sax intrecciano le loro voci con sapiente senso della forma e con gusto per le sfumature dinamiche, il quartetto dimostra di essere un organico ben calibrato e in grado di spaziare con disinvoltura da un genere all’altro. Non solo divertimento, dunque, ma anche sostanza musicale. E non solo jazz, ma una proposta che corre in modo sbarazzino dal Sud America al repertorio colto, alla musica da film. Questa versatilità ha fatto guadagnare al quartetto numerosi riconoscimenti e l’invito a importanti rassegne, come Jazz Italia a Verona, il San Sebastian Jazz Festival in Spagna, Fiemme Ski Jazz, I Suoni delle Dolomiti. I prossimi appuntamenti del Garda Jazz Festival 2005: Giovedì 7 luglio, New Project Orchestra, Tobole - Area al Cor (ore 21.30); Venerdì 8 luglio, Don Byron & Ivey – Divey Quartet, Tobole - Area al Cor (ore 21.30); Sabato 9 luglio, Brad Shepik Trio, Tobole - Area al Cor (ore 21.30); Domenica 10 luglio, Maria Joao & Saxofour “Cinco”, Riva del Garda – Palazzo dei Congressi (21.30). Www.gardajazz.com  
   
   
GOLF - INIZIANO I CAMPIONATI EUROPEI A SQUADRE IL “BOYS” IMPEGNATI SUL PERCORSO DEL GOLF CLUB MONTICELLO  
 
Milano, 5 luglio 2005 - Dopo la disputa dei Campionati Europei Dilettanti a squadre, vinti dall’ Inghilterra sul percorso amico del Golf Club Hillside a Southport dove l’ Italia si è classificata ottava, iniziano simultaneamente gli altri tre: dilettanti femminile, Boys e Girls (5-9 luglio). La Federazione Italiana Golf, nell’occasione, ha il grande onore di organizzare il Campionato Europeo Boys con la fattiva collaborazione del Golf Club Monticello, a Cassina Rizzardi (Co), il cui tracciato sarà un teatro di gara sicuramente impegnativo per i migliori “under 18” continentali. La formazione azzurra, che nel 2003 vinse il titolo nella Repubblica Ceca e che lo scorso anno ha confermato di essere comunque nell’élite della categoria con il quarto posto in Finlandia, schiera Antonio Garbaccio, Joon Kim, Nunzio Lombardi, Andrea Pavan, Lorenzo Scotto e Cristiano Terragni. Quest’ultimo è entrato in squadra all’ultimo momento a causa della defezione di Federico Colombo, che due giorni dopo aver vinto il Campionato Nazionale Ragazzi è stato vittima di un infortunio. Hanno preso parte al torneo del 2004 Pavan e Scotto. Capitano Lorenzo Silva, allenatore Giorgio Bordoni, preparatore atletico Mauro Bertoni. Primo obiettivo azzurro è naturalmente l’ingresso tra le otto migliori formazioni della qualificazione su 36 buche medal, che si contenderanno il successo nei match play a eliminazione diretta. A vantaggio degli italiani il fattore campo e una certa solidità di squadra. Difende il titolo l’ Inghilterra nelle cui fila l’elemento più rappresentativo è Matthew Evans. Sempre da prendere con le molle le altre compagini britanniche, Irlanda, Scozia e in particolare il Galles, dove militano Rys Enoch e Zachariah Gould che hanno già dato prova del loro valore in numerosi impegni. La Svezia può contare nella gran quantità di giovani che assicurano un ricambio costante e una qualità sempre di livello medio-alto per la categoria; tutta da scoprire la formazione della Francia dove l’elemento emergente è Alexandre Kaleka, così come la Spagna in cui Gonzalo Berlin cerca rivincite dopo aver concesso lo scorso anno in finale il punto decisivo all’Inghilterra, cedendo alla 19ª buca contro John Parry. Venti le nazioni in campo: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Inghilterra, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Norvegia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Galles. Nelle prime due giornate si effettuerà la qualificazione su 36 buche medal (18 al giorno), nelle altre tre si disputeranno i match play con le compagini divise in tre gironi: le prime otto nel primo, le classificate dal 9° al 16° posto nel secondo ove si contenderanno, sempre a eliminazione diretta, la nona posizione, le ultime quattro nel terzo a competere per il 17° posto in un girone all’italiana. Il Golf Club Monticello, uno dei più prestigiosi circoli italiani teatro di numerosi Open d’Italia e di altre importanti manifestazioni internazionali e nazionali, è stato aperto al pubblico nel 1974. Il campionato si svolgerà sul “Percorso Rosso”, metri 6.410, par 72. Europei Femminili A Squadre In Finlandia - Sul percorso del Golf Club Karlstad, a Karlstad in Svezia, prendono il via i Campionati Europei Femminili a squadre (5-9 luglio), con la presenza di quindici nazioni. Rappresentano l’Italia: Federica Angioletti, Giulia Garbaccio, Giusy Paolillo, Anna Roscio, Anna Rossi, Vittoria Valvassori. Capitana Alessandra Salvi, allenatore Enrico Trentin. Favorite d’obbligo la Spagna e la Svezia, che si classificarono nell’ordine nel 2003 a Francoforte. Entrambe le formazioni schierano alcune tra le giocatrici più forti del continente. Le iberiche possono contare su Adriana Zwanck, Maria Hernandez e Belen Mozo, vincitrici dei recenti Giochi del Mediterraneo, sulle esperte Emma Cabrera e Tania Elosequi, mentre non ha le stesse qualità delle altre Lucia Mar. La Svezia oppone le fortissime Louise Stahle, Pernilla Lindberg, Karin Sjodin e Sophie Anderson, con Therese Nilsson e Maria Ohlsson a completare il sestetto. Nutrono giuste ambizioni la Francia, che ha i punti di forza in Anne Lise Caudal, Elena Giraud e Alexandra Vilatte, e l’Inghilterra di Emma Duggleby e Sophie Walker. Possibili outsiders la Germania (che schiera Stefanie Kirchmayr), l’Olanda (con Dewi-claire Schreefel), la Svizzera (con Niloufar Aazam e Fabien In-albon) e l’Italia. Europeo A Squadre Girls In Svizzera - Il Campionato Europeo a squadre Girls (5-9 luglio) è in programma al Lucerne Golf Club, nella città di Lucerna in Svizzera. Diciassette le nazioni partecipanti, con l’Italia che si affida a Marianna Causin, Alessandra De Luigi, Alessandra Gallo e Chiara Venezia. Capitana Barbara Vianello, allenatrice Federica Dassù. Della compagine ottava in Francia nel 2004 sono rimaste Marianna Causin, fresca campionessa italiana “ragazze” e attualmente una delle azzurre più in forma, e Chiara Venezia. Nuove entrate Alessandra De Luigi e Alessandra Gallo, vincitrice dei recenti Campionati Medal. Difende il titolo la Svezia, che lo scorso anno battè in finale la Francia. Le svedesi hanno nel quartetto le emergenti Camilla Lennarth e Anna Dahlberg-soderstrom, la Francia sta rinnovando i ranghi e non sembra in grado di ripetere la prestazione della passata stagione, anche se a questi livelli è possibile qualsiasi sorpresa. I favori del pronostico si orientano soprattutto sulla Spagna di Carlota Ciganda, che si è imposta in quasi tutte le competizioni più importanti dell’ultimo periodo, e di Azahara Muñoz, altra giovane con il vizio di vincere. Accampa ambizioni l’Inghilterra (che conta su Melissa Reid), mentre l’Italia può sicuramente pensare almeno al primo flight se le quattro azzurre giocheranno con la grinta che è loro abituale. World Match Play A Marisa Baena - La ventottenne colombiana Marisa Baena ha vinto l’Hsbc Women’s World Match Play, all’Hamilton Farm Gc di Gladstone nel New Jersey. Ha battuto in finale la coreana Meene Lee per 1 up conquistando il primo titolo nel Lpga Tour e ben 500.000 dollari di premio. La Baena è stata sempre in vantaggio fino a portarsi 3 up alla buca 14, poi la coreana ha parzialmente recuperato nelle buche 15 e 16, ma la colombiana ha pareggiato le ultime due mantenendo il prezioso vantaggio. Autentico capolavoro della vincitrice in semifinale contro Candie Kung: vincendo le ultime tre buche ha ribaltato il risultato passando da 1 down a 2 up. La Meena ha superato Wendy Ward, avanti di 1 up fino alla 15, poi la coreana ha conquistato la finale vincendo le buche 16 e 18. Nella finale per il terzo posto la Ward ha battuto la Kung per 2/1. Al torneo ha preso parte Silvia Cavalleri, che dopo aver eliminato nel primo turno la svedese Carin Koch (alla 19ª) è uscita nel secondo per mano della Ward (2/1). Nei quarti di finale la Kung ha battuto Annika Sorenstam ribaltando un 2 down nelle ultime cinque buche. U.s. Pga Tour: Torna A Vincere Jim Furyk - Dopo essere andato vicino al titolo nelle ultime due settimane, Jim Furyk è tornato al successo imponendosi nel Cialis Western Open, sul percorso del Cog Hill G&cc a Lemont nell’Illinois. Con lo score di 270 colpi (64 70 67 69) ha preceduto Tiger Woods (272 - 73 66 67 66) e Ben Curtis (275 - 64 71 66 74), che aveva iniziato il giro finale al comando con lo stesso Furyk. Al quarto posto con 276 Billy Mayfair, al quinto con 277 Pat Perez e Brett Quigley, al 13° con 280 Vijay Singh. Per Furyk è il decimo successo in carriera, il primo dopo l ’infortunio che lo ha condizionato a lungo. Quanto a Tiger Woods è sempre in prima posizione nel World Ranking, seguito da Vijay Singh.  
   
   
OGGI RIPRENDE LA 10 GIORNI EQUESTRE MOLTI I BIG AL VIA DEL “NAZIONALE B” BEN 7 LE GARE IN PROGRAMMA NELL’AFFOLLATA GIORNATA SI INIZIERÀ ALLE ORE 8 PER FINIRE NEL TARDO POMERIGGIO DA VENERDÌ UN NUOVO CONCORSO NAZIONALE “A”  
 
Predazzo, 5 luglio 2005 – Ieri giornata di “riposo” a Predazzo nell’ambito della 10 Giorni Equestre. Domenica si è chiuso con successo il concorso internazionale Csi e così ora si darà spazio al concorso nazionale di tipo B. Il direttore di campo Giovanni Bussu ha tracciato il percorso per il primo dei 7 Premi in programma domani. Sarà una giornata affollata, tanto che gli organizzatori sono stati costretti ad anticipare la partenza delle gare di buon mattino. Il primo cavallo della gara esordienti scenderà in campo alle ore 8. Sarà poi la volta delle categorie debuttanti e giovani cavalli, poi si passerà alle gare più spettacolari, una C130 a tempo, una C135 a barrages consecutivi, una C140 a tempo, ed in chiusura una C120 a fasi consecutive, la gara più affollata. Tra i tanti iscritti anche nomi di spicco che potrebbero monopolizzare le gare di domani e mercoledì. Si segnalano Diego De Riu, Luciano Campagnaro, Marcela Lobo, Davide Gallo, Fabrizio Bertoldo, Giovanni Principi, Natale Chiaudani, Giordano Cattapan, Arnaldo Bologni, tanto per citarne alcuni. Giovedì nuova giornata di riposo e poi da venerdì a domenica il concorso di tipo A con, in chiusura, il Derby di Predazzo.  
   
   
TRASLAVAL: DEBUTTO IN AGRODOLCE VINCONO “DON” TORRESANI E LA BEATRICI DOMANI LA SECONDA TAPPA A CANAZEI  
 
Trento, 5 luglio 2005 - Dopo tanto attendere, ieri è scattata la settima edizione della Traslaval, il Giro podistico della Val di Fassa. Se da un lato il successo di partecipazione è stato completo con quasi 400 runners al via, c’è una nota poco positiva. Qualcuno prima del via ha tolto una freccia di segnalazione posta in un punto cruciale del percorso, dopo il primo giro di boa di Someda, e così il gruppetto di testa è proseguito lungo un sentiero non interessato dalla gara perdendo qualche minuto. In testa dopo i primi chilometri così è passato don Franco Torresani, mentre i due keniani Kenei Kiprotich e Rugut Kiptolo, Chemelli, Ronca, Zenucchi, Conti, Franceschini e Pintarelli avvisati dell’errore ritornavano sul percorso ufficiale. Torresani prendeva subito un ritmo molto sostenuto che nessuno era in grado di reggere. La prima tappa non era molto lunga, tuttavia alla fine degli 11 chilometri c’era un’impegnativa discesa nel bosco che ha consentito ai migliori di rientrare alle spalle dei primi cinque, i quali però avevano corso lungo il tracciato effettivo. Torresani si presentava così da solo sul traguardo a Malga Passerella dopo 39’03, mentre Jonathan Stampanoni giungeva staccato di 2’55”. Al terzo posto concludeva il ceco Smrcka davanti a Girardi nonostante i suoi problemi ad un tendine. Chi ha sorpreso nettamente è stato proprio Josphat Kenei Kiprotich che si è buttato letteralmente a caccia dei primi. Si pensava che nelle discese molto tecniche i keniani subissero la supremazia degli italiani specialisti di corsa in montagna, ma tutti si sono dovuti ricredere. Sia lui che il connazionale Nickson Rugut Kiptolo si lanciavano velocissimi nel sottobosco e pure nello sconnesso, finendo con Chemelli alle spalle dei primi cinque classificati. Grande gara della trentina Lorenza Beatici, che è partita sparata mantenendo un ritmo elevatissimo. La runner della Atletica Trento Cavit non è mai stata impensierita dalle rivali ed ha concluso con oltre 3’ sulla favorita Marina Gorra. A fine gara la direzione prendeva atto del problema causato dall’errore di percorso e nel pomeriggio la giuria decideva di reintegrare il tempo dei concorrenti che avevano sbagliato percorso. Per la gara a tappe dunque si riparte con i migliori in un fazzoletto di secondi. Domani seconda tappa a Canazei, col classico giro che sale fino ad Alba per piegare poi in direzione di Campitello e rientrare a Canazei. Sono in tutto 12 chilometri discretamente impegnativi. Classifica 1.A giornata – Tappa di Moena 1) Torresani Franco (Atletica Trento Cavit) 0.39.03; 2) Stampanoni Jonathan (Usc Capriaschese) 0.41.58; 3) Smrcka Milos (Bk Ricany) 0.42.33; 4) Girardi Ettore (Atletica Trento) 0.42.37; 5) Larger Paolo (libero) 0.42.44; 6) Kenei Kiprotich Josphat (Atletica Vomano) 0.43.05; 7) Chemelli Massimiliano (Atletica Trento Cavit) 0.43.06; 8) Rugut Kiptolo Nickson (Cus Palermo) 0.43.16; 9) Agostino Giuliano (Delta Spedizioni Ge) 0.43.34; 10) Basoli Andrea (Runners Valbossa) 0.43.45. Femminile: 1) Beatrici Lorenza (Atletica Trento Cavit) 0.45.54; 2) Gorra Marina (Vis Abano) 0.49.12; 3) Pauzers Clare (Gs Zeloframagno) 0.49.59; 4) Lusardi Massimo (Lughesina) 0.50.18; 5) Peretti Melissa (Atp Torino) 0.51.19; 6) Bianconi Tatiana (Atletica Lecco) 0.52.12; 7) Passera Cinzia (Runners Valbossa) 0.52.29; 8) Anselmi Cinzia (Amateur Sport) 0.53.08; 9) Stedile Katia (libero) 0.53.11; 10) Pattis Rosy (Lg Schlern Raiffeis) 0.54.07. Info: www.Traslaval.com