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LA
PUBBLICITÀ COME INVESTIMENTO MILANO, 21 dicembre 1998 – Presso la Sala Esposizioni del Palazzo dei Giureconsulti, McGraw-Hill Libri Italia ha presentato il nuovo libro della collana "Trade" dal titolo "La pubblicità come investimento", autore: Simon Broadbend. Relatori: Angelo Baiocchi amministratore delegato Carat Vision; Felice Lioy, direttore generale UPA; Marco Palmisano, dirigente Mediaset Publitalia e presidente del Club Santa Chiara; Vanni Codeluppi, ricercatore di sociologia dei consumi presso l'IULM. Coordinatore: Salvatore Sagone, direttore di Pubblicità Italia. L'incontro è stato organizzato in collaborazione con ADICO, Associazione Italiana Direttori Commerciali e Marketing Manager, TP, Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti e il Gruppo Pubblicità Italia. Agli inizi della comunicazione pubblicitaria, quando era ancora in uso il termine "réclame", la misurazione della campagna pubblicitaria era effettuata esclusivamente all'interno della definizione della misurazione degli obiettivi della comunicazione pubblicitaria stessa. Poi, durante gli anni '70, l'investimento pubblicitario andava misurato non solo su quanto finalizzato agli obiettivi da conseguire nella comunicazione della pubblicità, ma complessivamente sul ritorno in termini dei risultati di vendita. Oggi, invece, la valutazione della resa della pubblicità è molto più complessa. Il libro di Simon Broadbend offre spunti importanti per riflettere sul ruolo economico e finanziario che la comunicazione dovrà svolgere nei prossimi anni, spunti che serviranno sia a coloro che "fanno" la pubblicità a livello di agenzie, di consulenti o di quant'altro, sia alle aziende che investono nella comunicazione pubblicitaria. Vi si mette in risalto, inoltre, che la misurazione deve essere effettuata prendendo in esame la distribuzione, il prezzo, il profitto, il packaging, la fiscalità, ecc, ma mai considerando solo l'azione puramente comunicativa nella sua complessità. Per identificare correttamente l'obiettivo del messaggio pubblicitario, la ricerca degli effetti della pubblicità sulle vendite deve procedere in maniera formale, attraverso un lavoro di gruppo, esaminando tutti gli elementi che concorrono alla definizione della spesa complessiva dello stanziamento pubblicitario, mentre la funzione del marketing manager, un tempo ritenuta fondamentale, oggi va contemplata esclusivamente come una funzione puramente suppletiva, ossia consulenziale. Proprio in quest'ottica, l'opera di Simon Broadbend identifica molto bene l'obiettivo della domanda di tutti gli addetti ai lavori: sia all'interno dell'azienda, sia all'esterno. Vi si apprende come, nella definizione di un budget pubblicitario, è indispensabile il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali, tenendo essenzialmente conto del più alto numero di fattori possibili. Si tratta dunque di un sistema correlato tra i vertici dell'azienda, la funzione del marketing e la funzione dell'analisi interna. Questo meccanismo continuo, mese dopo mese, semestre dopo semestre, potrà mantenere un monitoraggio costante sui risultati dell'investimento; fornirà un check list sulla continua verifica dell'investimento stesso, relativamente ai risultati della comunicazione, ma soprattutto relativamente ai risultati delle vendite. "La pubblicità come investimento" di Simon Broadbend è un libro molto utile per le nuove generazioni che entrano nel mondo della pubblicità, sia all'interno delle aziende, sia presso le agenzie, per fornire loro un'attrezzatura e un bagaglio sempre meno costruito sulle emozioni, ma costruito sempre più su fondamenti chiari e non equivoci, perché questo è una professione dove i conti, dove i numeri, dove i budget, dove i media, dove i costi/contatto, dove le inserzioni pubblicitarie contano. Questo libro insegna come creare messaggi precisi, e soprattutto come farli arrivare là dove devono arrivare. Dante Gavioli CON MICROSOFT FRONTPAGE 2000 SARÀ PIÙ FACILE CREARE SITI WEB INTERATTIVI Milano, 21 dicembre 1998 – Con la nuova versione del noto programma per la gestione dei siti web ne è stato semplificato l'uso grazie all’applicazione di particolari tecnologie di supporto. Utenti singoli e gruppi di lavoro possono gestire rapidamente e in modo flessibile siti Web per lntemet utilizzando le nuove caratteristiche di Site Report, check-in e check-out delle pagine e un controllo flessibile per l'accesso all'intero sito Web o ad una sua parte di esso. Grazie a ciò, ai nuovi Editor ed Explorer integrati e all'integrazione trasparente con Microsoft Office, la creazione e la gestione di siti Web diviene accessibile a un numero maggiore di utenti. Giunto alla sua quinta edizione, FrontPage 2000 ora permette di creare contenuti Web più evoluti. In proposito Glauco Ferrari, direttore divisione product marketing di Microsoft afferma: "La nostra strategia per l'authoring sul Web è sempre stata quella di rendere disponibile un unico strumento utilizzabile sia dall'utente inesperto che dal professionista, dal singolo come dal team, per creare siti interattivi. FrontPage 2000 soddisfa queste esigenze con una combinazione di editing HTML WYSIWYG e tradizionale " . FrontPage 2000 offre agli utenti il pieno controllo dei loro siti Web, permette di posizionare gli elementi sulla pagina esattamente nel punto prescelto, il tutto senza dover conoscere la programmazione HTML. Con questo nuovo editor possono essere utilizzate le tecnologie Web più recenti come: Dynamic HTML multi-browser e il CSS 2.0 che possono essere applicati agli elementi della pagina, inoltre si può restringere l'operatività di tecnologie Web specifiche in base a browser predefiniti o aggiungere script avanzati (come le Active Server Pages) a pagine Web. Anche per quanto riguarda i Temi Personalizzati, Front Page 2000 introduce 10 nuovi Temi pronti per l'uso tra gli oltre 60 progettati per l'utilizzo. A ciò va detto che gli utenti possono facilmente crearne di propri o personalizzarne altri. Con questa nuova versione è possibile salvare i dati in un database inserendoli da un modulo elettronico all'interno di una pagina HTML oppure incorporare facilmente query a database per visualizzare i dati all'interno di pagine Web senza digitare codice di scripting. Con FrontPage 2000 i siti Web possono crescere fino a includere migliaia di pagine con contenuti provenienti da più autori, inoltre. è anche in grado di offrire nuove caratteristiche di collaborazione che sviluppano le capacità authoring remoto e multiutente già presenti nella versione 1.0. Quattordici nuovi tipi di report consentono agli utenti di diagnosticare rapidamente e risolvere i problemi nell'intero sito Web. Il supporto al check-in e al check-out, il controllo di accesso flessibile in qualsiasi parte del Web e i nuovi report di workflow permettono di assegnare file da editare, tornare a una versione precedente e assegnare le responsabilità per una pagina a un membro del team, oltre che a stabilire vari livelli di approvazione nel processo di pubblicazione. Gli hyperlink sono creati e aggiornati automaticamente per i documenti appartenenti a categorie specifiche che utilizzano la nuova Category Component. I menu e le toolbar condivise rendono a tutti gli utenti di Office ancora più facile lavorare con FrontPage 2000, inoltre, sono condivisi con Office tool familiari come Temi, Format Painter, il controllo ortografico di background, Answer Wizard e Help HTML. Gli utenti di Office 2000 possono salvare i propri documenti direttamente su siti Web basati su FrontPage. I tool per la creazione di pagine Web e per la gestione dì sito sono stati integrati in un'applicazione di facile utilizzo. E' possibile creare siti Web in un drive dell'hard-disk senza installare alcun personal Web server. FrontPage 2000 fornisce un'interfaccia utente globale, un editing multilingua, il supporto roaming e la disponibilità in 15 lingue: Brasiliano, Cinese (semplificato), Cinese (tradizionale), Danese, Olandese, Inglese, Finlandese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Coreano, Norvegese, Spagnolo e Svedese. Microsoft FrontPage 2000 sarà disponibile nei primi mesi del 1999. La versione Beta sarà disponibile insieme alla Beta 2 di Office 2000. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito http://www.microsoft.com/frontpage/ |
