Lugano, 22 giugno 1999 - La BSI GAMMA Foundation, in collaborazione con l'Istituto di Finanza dell'Università della Svizzera Italiana, ha recentemente organizzato a Lugano una conferenza su The Future of Asset Management cui parteciperanno esperti internazionali. I cambiamenti tecnologici nei sistemi di comunicazione, la crescente sovrapposizione tra i diversi settori finanziari e la necessità di soddisfare i nuovi bisogni espressi dagli investitori finali vanno interpretati dai fornitori di servizi di asset management per modificare l'offerta sul mercato. La conferenza ha trattato questi fattori suscitando dibattito sul modo migliore di reagire in un periodo di rapido e profondo cambiamento strutturale. L'asset management è uno dei più vasti segmenti dell'industria dei servizi finanziari. I patrimoni globalmente gestiti compresi i fondi pensione, i fondi comuni, i fondi fiduciari e gli averi della clientela privata offshore hanno superato i 30 miliardi di dollari. Considerando l'elevata dinamicità dell'industria di questo settore, un gran numero di istituzioni sono in concorrenza e il mercato sta diventando sempre più competitivo e professionale. Il professor Reni M. Stulz, docente di economia monetaria e bancaria alla Ohio University (USA), ha esaminato l'impatto della globalizzazione sul costo del capitale azionario. Stulz sostiene che la globalizzazione riduce il costo del capitale per due ragioni. Il rendimento atteso richiesto dall'investitore quale compenso per il rischio assunto in seguito ad un investimento in azioni in genere diminuisce. In secondo luogo, i costi di gestione che storicamente hanno reso difficoltoso e caro l'incremento di capitali per una società , diventano sempre meno importanti. L'evidenza empirica è in linea con le previsioni teoriche secondo le quali la globalizzazione permette di ridurre il costo del capitale, ma gli effetti documentati sono inferiori a quelli previsti. Il professor Ingo Walter, docente di finanza ed economia applicata presso la New York University, ha considerato la struttura, la gestione e la performance dell'industria dell'asset management. Walter analizza i tre principali settori dell'industria dell'asset managementfondi comuni, fondi pensione e clientela privata e le loro interrelazioni. La sua analisi si concentra sugli effetti dell'integrazione finanziaria europea. Alle due relazioni è seguita una tavola rotonda moderata dal prof. Jean Dermine dell'INSEAD di Fontainebleau e Presidente della BSI GAMMA Foundation. Alcuni specialisti di asset management hanno discusso i recenti sviluppi nell'industria. In particolare W. A. Goodsall, direttore generale presso la società di gestione americana First Quadrant, si è espresso sui legami tra performance e asset allocation tattica. Analizzata, infine, la 'gestione passivà , ossia quello stile di gestione che mira a costruire portafogli finanziari che replicano l'andamento indici di mercato predeterminati.

PUNTARE SUI MEDIA SPAGNOLI PER AVVIARE NUOVI MERCATI
Milano, 22 giugno 1999 - Se l'emergente contesto europeo impone la revisione di tutte le politiche aziendali è altrettanto vero che per avviare queste è necessario conoscere bene il territorio sul quale si intende essere operativi. Per facilitare al massimo questa azione di conoscenza dei mercati, il gruppo editoriale spagnolo Recoletos ( http://recoletos.es ) ha deciso di presentarsi in Italia a quegli operatori che intendono, non solo fare l'Europa economica, ma anche rafforzare la loro potenzialità in quelle zone che attualmente godono di un favorevole clima economico, come attualmente sta avvenendo in Spagna oppure, nel caso di aziende che non lo hanno mai fatto, estendere la diffusione dei loro prodotti su nuovi mercati. Con una presentazione organizzata dalla Delachi Pubblicità di Milano, Angel Guardiola, direttore advertising e Ana Pereda direttore editoriale hanno fatto il punto su Recoletos (gruppo Pearson -Inghilterra), che oggi con ben 8 testate, che vanno a collocarsi fra la media e la alta diffusione, rappresenta un punto di riferimento di tutto rispetto per quelle aziende che hanno come obiettivo principale la diversificazione dei loro mercati. La prima testata, in ordine di anzianità (61 anni) è "Marca" un quotidiano che arriva a quasi 500 mila compie di diffusione, di cui 7 edizioni regionali, 3 pluriprovinciali ed 1 nazionale. Con audience di circa 2, 5 milioni di lettori ha un target medio al disotto dei 35 anni con elevato potere di acquisto, che possiede la seconda casa, automobile, computer e telefonino. "Expansion" è invece un quotidiano economico con una diffusione di circa 60 mila copie con la quale si garantisce il 59% di quota di questo settore. Le caratteristiche del lettore medio sono uomini con età dai 35 ai 45 anni ed un livello di istruzione prevalentemente universitario. L'area economica di Recoletos Compagnia Editorial S. A. si estende anche ai settimanali con il periodico "Econòmica" una rivista con una diffusione media di oltre 22 mila copie ed un audience di 121 mila lettori, si colloca fra le pubblicazioni di maggior prestigio presso importanti gruppi sociali che in Spagna fanno tendenza soprattutto nei consumi sono in grado di influenzare anche altri settori. "Telva" è invece una rivista mensile dedicata al mondo della donna con una diffusione di oltre 111 mila copie ha un'audience di 290 mila lettore prevalentemente donne sposate, di classe medio/alta, con studi universitari e residenti nelle città. "Gaceta Universitaria" è invece un settimanale gratuito che si rivolge agli studenti ed attualmente ha una media di oltre 500 mila lettori alla settimana. Ma il programma di diffusione di questo periodico è in piena espansione e a breve dovrebbe essere diffuso in ben 46 università spagnole e raggiungere complessivamente circa 1, 2 milioni di lettori. "Diario Medico" è l'unica pubblicazione quotidiana all'interno del settore medico e viene distribuita gratuitamente in circa 46 copie presso 3 mila centri medici e fra questi 1. 200 centri di accoglienza primaria, 508 ospedali, 347 cliniche, 237 centri specializzati e 733 strutture varie. "Golf Digest" si rivolge ad un pubblico di sportivi d'elite con servizi giornalistici esclusivi di gare e avvenimenti sia nazionali che internazionali e viene diffuso in circa 16 mila copie. Anche in questo caso il lettore medio è prevalentemente uomo, fra i 35 e 45 anni di classe sociale medio/alta. Il gruppo Recoletos è attivo anche nel settore della televisione con un canale dedicato all'economia "Expansion Financiera" dal quale diffonde mediamente 5 ore al giorno di informazioni economiche e collegamenti con i principale centri mondiale della finanza. Naturalmente non poteva mancare una canale di comunicazione innovativo come Internet dove al momento sono presenti alcune testate: http://www.marca.com ; Http://www.recoletos.es/expansiòn e "Diario Medico " http://www.recoletos.es/dm

"ELECTRONIC COMMERCE BUSINESS TO BUSINESS" Roma, 22 giugno 1999 - Il 22 giugno  (Roma-Sala conferenze ENEA) si svolge la Giornata di Studio AICA su "Electronic Commerce Business to Business". La giornata di studio è stata organizzata dalla Sezione di Roma dell'AICA (l'Associazione Italiana di Informatica), in collaborazione con l'ENEA e la Banca Nazionale dell'Agricoltura ed il patrocinio del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato e del Programma IST (Information Society Technologies) della Commissione Europea. L'evento, che è sponsorizzato da IBM Italia, Microsoft ed Oracle, è finalizzato ad offrire ai partecipanti una sintesi delle strategie e del ruolo dell'EC-B2B, oltre ad un'interessante opportunità per comprendere le aree di criticità e per cogliere le possibilità di adozione di soluzioni innovative di business. Nel corso del convegno verrà presentata un'analisi sul tema, partendo degli scenari europei ed internazionali, per poi approfondire le problematiche piy specifiche ed arrivare anche alla presentazione di servizi disponibili in ambito Italiano. Nell'annuncio dell'iniziativa si rileva che le imprese e le organizzazioni, pubbliche e private, in particolare le piccole e medie aziende (PMI), sono oggi interessate da complessi cambiamenti che coinvolgono il mercato, le relazioni esterne, il marketing, le reti di vendita, l'organizzazione ed i sistemi informativi. In buona parte, tali cambiamenti sono generati da un modo nuovo di essere presenti sul mercato e di gestire il business. L'utilizzo di Internet per offrire i propri prodotti in un mercato che va progressivamente globalizzandosi sta crescendo a ritmi sostenuti. L'Electronic Commerce (EC) o Electronic Business, conseguentemente, sta assumendo un'importanza decisiva coinvolgendo, sia come offerta che come domanda, le imprese (industriali e commerciali), le banche, i consumatori e le Pubbliche Amministrazioni ed i consumatori finali. L'attuazione dell'EC coinvolge i principali processi di business: dal contatto iniziale col potenziale cliente, allo scambio d'informazioni, all'assistenza pre e post vendita, all'attività di vendita vera e propria, alla stipula dei contratti, ai pagamenti ed incassi elettronici ed alla distribuzione telematica di beni e servizi. L'utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione direttamente negli aspetti di business citati identifica l'area dell'"Electronic Commerce Business to Business (EC-B2B)", cioè il Commercio Elettronico tra imprese e tra imprese e banche. In particolare, i principali temi da dibattere saranno: Internet ed i nuovi sistemi EDI quali veicoli di evoluzione futura verso la cosiddetta Global Networked Economy nell'ambito della Società dell'Informazione Globale; l'avvento della Firma Digitale quale elemento indispensabile per la sicurezza e l'affidabilità ; le problematiche legate all'E-C per le imprese; l'E-C ed i moderni sistemi di incasso, pagamento e finanziamento; gli aspetti normativi nazionali ed internazionali. Particolarmente interessante la tavola rotonda conclusiva dedicata agli aspetti giuridici nazionali ed internazionali a cui h prevista la partecipazione di avvocati e giuristi. Il programma del convegno è disponibile presso il sito Internet dell'AICA e della BNA ai seguenti indirizzi: http://www.aica.iol.it ; http://www.bna.It