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Sabato 23
 
ottobre 1999
 
pagina 2
 
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TAVOLE SONTUOSE NELLA TERRA DI STRADIVARI

Quinta Rassegna Gastronomica della Provincia di Cremona, organizzata dall'Apt del Cremonese in collaborazione con 23 ristoratori (23 ottobre - 29 novembre 1999).

Presentata il 14 ottobre al Circolo della Stampa di Milano, da Gian Carlo Corada, Presidente della Provincia di Cremona, la Festa del Torrone (23 al 24 ottobre) e la Rassegna Gastronomica, che da questo evento prende le mosse per concludersi il 29 novembre. Il Torrone, è uno dei simboli storici della città di Cremona, elaborato in occasione delle storiche nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, avvenute il 15.10.1441. Tra cronache e leggende, violini e sapienza culinaria, si snodano gli aspetti salienti della variegata storia cremonese: il sapere gastronomico, il recupero del folclore esprimono la vivacità del territorio che al suono di Stradivari in una prospettiva allargata di cultura, coniugano l'arte dello spirito con l'artificio della tavola. Ampio il ventaglio dell'offerta turistica che con i profumi e i sapori delle laute terre di Stradivari, Monteverdi e Ponchielli, si sveleranno, attraverso i Percorsi del Gusto, in collaborazione con l'Associazione "Amici della cucina cremonese". Sarà possibile ricostruire partendo da premesse molto appetibili, la geografia e la tradizone dei luoghi: un trionfo di tortelli di zucca casalaschi, quelli agrodolci cremaschi (4/11), i celebri lessi cremonesi con mostarda (11/11), la zucca (18/11), le mostarde (25/11), i rinomati insaccati, frutto dell'annuale maialatura, una cultura tutta da assaporare. Per i 4 giovedì di novembre alcuni ristoranti, offriranno un menù specifico legato a una peculiarità della tadizione gastronomica. Le serate a tema saranno invece dedicate alle più disparate specialità. Chiuderà la rassegna la Festa del Maiale il 29 novembre nella Villa Sommi Picenardi (tel.0375/394.4.060), in cui unico protagonista sarà il porco, grande risorsa alimentare e culturale della gente delle cascine. Realizzata grazie agli sponsor Prosus e Consorzio del Provolone, la manifestazione ricerca i sapori genuini di una tradizione culinaria da mantenere viva con nuove affinità, per catturare e assaporare le varietà. I ristoranti proporanno un menu finalizzato a valorizzare la tipicità e l'unicità dei piatti locali. Anche i prezzi saranno accessibili a un vasto pubblico.

Liuteria, musica, arte e gastronomia nella citta' di cotto brunito, dal centro storico molto esteso e dai bagliori rosati e fiammeggianti. L'impasto d'argilla e di acque del grande Po, che caratterizza e allieta le costruzioni lombarde di secoli addietro, riveste i massimi monumenti medievali e gotico-romanizzati di Cremona.

Terra di grande respiro, con distese brumose, fertili e di convergenza delle acque di diversi fiumi (Adda, Oglio, Serio e Po), ha intessuto nei secoli culture raffinate. Le consonanze con i cantori classici, da Virgilio in poi, il cantore che apprese l'umanità della sua gente, ritmano da sempre l'identità delle popolazioni e della civiltà scaturita dal contatto con la fertile terra e e con le abbondanti acque. La sua veste rinascimentale festosa e innovativa si è espressa attraverso le scuole pittoriche dei fratelli Campi, di Bernardino Gatti e del singolare "navigar pittoresco" delle fanciulle "Anguissola", precorritrici dell'emancipazione femminile lombarda in un crocevia di esperienze figurative e intellettuali diverse che diffusero la cultura lombarda oltre i confini territoriali, rendendola cosmopolita. La presenza di Sofonisba Anguissola alla corte di Spagna contribuì notevolmente ad allacciare scambi di pensiero e di cultura con le grandi corti d'Europa.

Dallo scrigno della città spuntano le famose tre T (Torrazzo, torrone e come vuole tradizione ... tette..) : il complesso monumentale della Piazza del Comune, connubio del potere religioso e politico, da cui svetta il possente Torrazzo, il Battistero tardoromanico che richiama il maestro Antelami, il Duomo con uno splendido ciclo di affreschi del B.Boccaccini e del Pordenone, abile frescante veneto di tecnica e pittoricità cinetica e teatrale, fautore di un illusionismo spaziale di singolare portata; il Palazzo Comunale con arredi del '700 e dell'800, che vanta la Sala dei magici Violini; la Scuola di Liuteria, gli insigni Palazzi Trecchi, Fodri, Stanga e la fuga prospettica delle sue strette vie medievali.

La chiesa fuori porta di San Sigismondo celebrò nel 1441 gli sponsali della volitiva Bianca Maria Visconti, ultima dei Visconti, con il primo rampollo degli Sforza, Francesco, diventato Duca di Milano per diritto d'armi. Le decorazioni all'interno rappresentano uno dei più armoniosi esempi del manierismo cinquecentesco dell'Italia Settentrionale, con C. Boccaccino, B.Campi, B.Gatti ecc. La pittura illusionistica sostituisce con modulazioni la staticità della prospettiva cinquecentesca, chiusa in un universo cristallino. Al chiostro, d'impianto bramantesco, si accede attraverso un portale del '400, decorato con armoniosi intrecci di festoni, ghirlande fruttate, tralci di vite e cornucopie.

Il tessuto urbano è ricco di memorie storiche e di uomini illustri come Monteverdi, Stradivari, Ponchielli che hanno espresso valori universali.

La città del Torrazzo e il suo territorio da tempo promuove manifestazioni ad alto livello, all'insegna dell'arte e della musica e potenzia con progettuale impulso la fiorente tradizione musicale (da quella Monteverdiana alla Triennale Internazionale di Liuteria, alle stagioni del Teatro Ponchielli) espressasi nel tempo attraverso la composizione, l'attività esecutiva e costruttiva degli strumenti ad arco che vanno a ruba specie in Asia. Gli accordi dei prestigiosi violini di Andrea Amati (1566), di Niccolò Amati (1658), di Giuseppe Guarneri (1689), di Antonio Stradivari (1715), del Guarneri detto del Gesù (1734), e le note di Monteverdi, risuonano nelle preziose Sale degli strumenti ad arco fatti suonare quitidianamente da mani virtuose.

Le genuine e tipiche gastronomie locali (marubini, salumi, mostarde, provoloni, torroni,) fanno da accattivante richiamo nelle vetrine. Ecco itinerari della provincia suggeriti per riscoprire amosfere ideali e un umanesimo a misura d'uomo a contatto con la gente locale: la Rocca Sforzesca e la Stamperia Ebraica, risalente al '400 di Soncino; monumenti, tradizioni e folclore di Crema; i suggestivi santuari di Castelleone; la peculiarità di Casalmaggiore, sulla riva del Po, mantovana e parmense per influssi e tendenze; le vestigia antiche di Isola Dovarese, feudo dei Dovara, conquistato da Ludovico Gonzaga, che vi costrùi una delle più belle piazze del territorio.

La sua ricca idrografia naturale e artificiale, tornerà ad avvalersi prima o poi dell'auspicato turismo fluviale. Esalta la vocazione agricola e la spiccata tendenza alla salvaguardia del suo bene primario.

E un altra "chicca" oltre all'agricotura é il comparto zootecnico. Qui é nata la Razza Frisona Italiana, considerata oggi nel mondo la prima lattifera e qui sorge il Centro mondiale di razza, per lo studio e il perfezionamento del seme della frisona italiana. Nell'economia locale il terziario nobile occupa uno spazio di tutto rispetto con l'industria organaria, sorta nel 400 e affermatasi nel 700 coi grandi maestri Pacifino Inzoli e Giovanni Tamburini (inventore del "grande somiere"); il restauro del mobile d'epoca; la liuteria; le cornici d'arte e le tarsie.

La vocazione musicale e liutaria di Cremona rappresenta indubbiamente uno motivo di forte richiamo turistico. In città si contano più di 90 botteghe di liutai ufficiali. D'obbligo la visita nella bottega del Liutaio Bergonzi, magico iniziatore all'antica arte degli strumenti ad arco; qualche segreto tuttavia rimane celato nelle pieghe della tradizione familiare. Per informazioni: APT Cremona: tel.0372/23.233; E:mail: info.apt@rccr.cremona.it ; Palazzo Trecchi tel.0372/450008; Ente Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco: 0372/21454.

MUSICA 2000 TORINO LINGOTTO FIERE (21 - 25 OTTOBRE 99)
In una forma completamente rinnovata sotto il profilo espositivo, acustico e culturale si è aperta Musica 2000 la grande vetrina dei suoni che percorre le molteplici strade del pianeta musicale. Promosso da Fondazione per il libro, La Musica e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, con il contributo della Fondazione CRT, Camere di Commercio di Tonno, Compagnia di San Paolo, Nutella e Unione Industriale di Torino, il salone non si presenta solo come uno spazio, o fiera, ma anche come un palcoscenico, una festa che si trasforma in grande spettacolo attraverso l’universo della Musica, articolato in cinque isole musicali, dotate di una sala per concerti insonorizzata dove ascoltare programmi di musica dal vivo, jam sessions, improvvisazioni. Più di 100 aventi, tra concerti e incontri dalla musica classica di the Concert Hall e dal jazz di The Club danno vita alla kermess della sonorità che sfumano verso la word music di the Globe e al mondo del rook e del pop di the Stage. The Coniplex inoltre è una grande area dance dedicata al percorso espositivo. Un percorso che stravolge tempo e spazio, all’insegna della contaminazione. Occasione di dibattito, per fare il punto sulla legge per la musica, sulla musica nelle scuole, sull’inquinamento acustico, sul ruolo degli agenti e dei promotors e del pubblico, è altresì un incontro fra i discografici e il Ministero dell’Industria per individuare e valutare gli strumenti di incentivazione e di valorizzazione della nota discografia. Inedito inoltre il dibattito su musica e Chiesa e sul ruolo chela medesima potrebbe tornare a svolgere nell’ambito della creazione artistica. Il salone offre l’opportunità di incontro per gli utenti professionali per scambiare esperienze, incontrare nuove soluzioni tecnologiche, definire strategie e programmi futuri e trovare nuove prospettive associative. Per informazioni Tel. 011 819 3151 www.musicaduemila.com ; e-mail info@musicaduemila.com Crivola www.shandwick.com

FRIULIVENEZIA GIULIA
L'Azienda Regionale di Promozione Turistica e gli operatori turistici del Friuli Venezia Giulia, hanno illustrato il 30 settembre, nel Palazzo dell'Informazione di Milano, Sala Sironi, il pacchetto turistico 1999/2000. Quello della Regione FriuliVeneziaGiulia è un turismo dai mille aspetti, che promuove non solo soleggiate e rinomate località balneari (Lignano, Grado, Riviera Triestina), ma anche l'alta montagna con un sistema di piste per lo sci da discesa e da fondo e numerosi percorsi escursionistici (Piancavallo, Forni di Sopra, Ravaschetto Tarvisio e Sella Nevea). Mare, montagna, pianura, collina e nelle spazio di 100 km, in un rincorrersi di testimonianze e vicende storiche, artistiche e d'architettura, un patrimonio nato dall'incrocio di tre culture, quella latina, quella tedesca e quella slava. Oltre ai 4 capoluoghi di Trieste, Gorizia, Pordenone e Udine, Aquileia vanta imponenti resti romani; Cividale, capitale del primo ducato longobardo in Italia, Sesto al Reghena con l'imponente abbazia fortificata, Palmanova dalla pianta stellata, Codroipo con la grandiosa Villa Manin di Passariano, Spilimbergo, Gemona, Venzone e Grado. I tesori da scoprire sono molteplici: le città d'arte; i parchi delle zone protette e delle lagune; l'approccio termale con Grado, Lignano e Arta Terme; la pratica sportiva: trekking, cicloturismo, mountain-bike, equiturismo, tennis, golf, nautica e sport acquatici, sia per principianti che per esperti; il turismo congressuale negli attrezzati centri congressi del territorio; gli itinerari enogastronomici. C'è tutto per una vacanza, il mare e la montagna, la storia e la cultura, la grande cucina e i vini decantati. Il golf per tutti i livelli di abilità, dal campo adatto al torneo internazionale a quello meno scenografico. Dal nove buche di carattere e molto spettacolare alla struttura semplice, proposta per la promozione di questa attività. I percorsi di gioco, ad eccezione di quello montano di Tarvisio, sono aperti tutto l'anno, come quelli di Grado, Lignano, Trieste, San Floriano, Udine e vicino a Codroipo, il Country Club di Chiasiellis, Castel d'Aviano, Udine. La montagna d'inverno e d'estate promuove Piancavallo in una conca soleggiata a 1300 m., la Carnia e il Tarvisiano.

Sagre, spettacoli e manifestazioni folcloristiche e culturali rendono più facile l'incontro con questa regione. La cucina regionale differisce di zona a zona e risente dell'influenza della tradizione veneta, austriaca e slava, semplificata o rielaborata secondo formule originali. Permeata di cultura contadina, la gastronomia si avvale di prodotti "forti" come le frittate ed i "cjalsons (agnolotti dal ripieno agrodolce), e gli echi della cultura contadina nella polenta , nel " musetto e brovada" (cotechino con rape macerate nell'aceto, e ancora il "frico" (pietanza a base di formaggio cotto). Nell'area giuliana l'influenza mitteleuropea ha prodotto la "jota" )minestra a base di crauti e fagioli; gli gnocchi de susini, agrodolci.

Tramite Promotur Spa, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia sostiene l'organizzazione delle settimane bianche scolastiche nei cinque poli turistici montani riconoscendo un contributo diretto alle scuole. Lo sconto sarà quantificato in Lire 2 milioni per scuole con un minimo di 45 ragazzi paganti; Lire 1 milione per scuole con un minimo di 15 ragazzi paganti. Skipass Ski Region 3 valido nelle stazioni di Tarvisio - Sella Nevea e per due giornate a scelta a Arnoldstein-Dreilanderreck o Villacher Alpe (Austria) e Kranjiska Gora o Bovec-Kanin (Slovenia), gruppi adulti in alta stagione Lire 180.000; bassa stagione Lire 162.000. Per informazioni: A.R.P.T.tel.040/363.952.

GIUBILEO 2000 - ITINERARI D'ARTE E RELIGIOSITA' - TURISMO, TECNOLOGIA E TUTELA

Il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali in Friuli Venezia Giulia, per il Giubileo, ha messo a punto su Internet un progetto di monitoraggio dei flussi di visitatori nei luoghi più affollati e di offerta di valide alternative alle mete tradizionali. Già alla frontiera con la Regione sarà possibile avere informazioni sui principali monumenti della Regione, su come raggiungerli e conoscere in tempo reale le condizioni di affollamento delle mete scelte ed eventuali itinerari alternativi. Dopo il Giubileo il progetto confluirà nel sito Internet della Soprintendenza di Trieste, dove oltre alle informazioni su mostre, musei ed eventi si potranno vedere alcuni monumenti, il Duomo di Venzone, il Castello di Miramare e le acque del Mare Adriatico che riflettono le bianche fiabesche torri. Per informazioni: Eds informatica e cultura tel. 049/806.4448, e-mail: eds.iec@informsr.it

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