NOTIZIARIO
MARKETPRESS
Giovedì
18
pagina 3
quotidiano di:
economia
finanza
politica
e tecnologia
|
TEATRO MULTIMEDIALE:
OPERA TOTALE 5 Mestre 18 novembre 1999 - Si svolgerà il 19 e 20 novembre presso il Teatro Toniolo di Piazzetta C. Battisti la quinta edizione di Opera Totale che ha invitato sul palcoscenico del Teatro Toniolo una carrellata di autori e ricercatori provenienti da tutto il mondo che faranno il punto della situazione sul rapporto Musica Immagini & Nuove Tecnologie. Performance, incontri e spettacoli multimedia in anteprima con traduzione simultanea, si avvicenderanno nel corso di questa due giorni. Venerdì 19 novembre lo spettacolo inizierà alle ore 10 e dopo una breve presentazione Maria Grazia Mattei prenderà il via la "Visualizzazione di Suoni Sintetici" di Adriano Abbado della Digital Art & Media di Milano. Abbado da tempo si dedica alla ricerca di corrispondenze percettive fra suono e immagine come fattore determinante nella creazione di un'opera audiovisiva e nella sua fruizione. Questo interesse è sfociato anche in una ricerca compiuta per il MIT Media Laboratory. La sua idea è quella di due oggetti, uno sonoro e uno visivo, percepibili come due manifestazioni della stessa entità che emana espliciti stimoli audiovisivi. Sarà quindi la volta di "Audiorom Special Interactive Music" di Andre Ktori dell' Audiorom (Gran Bretagna). Esiste un modo per sviluppare sistemi musicali complessi utilizzabili però da un pubblico del tutto privo di preparazione musicale? In questa opera, il pubblico è invitato a partecipare al processo creativo e ha il compito di generare la composizione musicale finale. Audiorom riunisce artisti multimediali all'avanguardia interessati allo studio e all'esplorazione delle relazioni tra immagini e suono e ha dato vita, negli ultimi due anni, alla produzione di tre CD Rom di musiche interattive e di una performance live. Si succederà, quindi, "The Interactive Gaze: Very Nervous System, Watch and the Giver of Names" di David Rokeby, Canada. L'artista canadese, ideatore di installazioni interattive, le cui opere esemplificano il concetto di interattività e interfaccia umana, ad Opera Totale presenta tutto il suo percorso di ricerca: Very Nervous System è un classico dell'arte interattiva, un sistema talmente sensibile da cogliere i minimi gesti del corpo e tradurli in armonie sonore; Watch è un'indagine sulla percezione visiva e The Giver of Names, su cui sta ancora lavorando, esplora i meccanismi di apprendimento del computer, le sue capacità di parola e di dialogo... Nel pomeriggio alla ore 15 sarà la volta di " LaserWho" di Judith Donath e Joe Paradiso del Mit Medialab, USA. I due ricercatori del Mit Medialab presentano un'installazione musicale interattiva per visualizzare una comunità elettronica. Tutti coloro che frequentano la comunità lasciano una traccia -come la sottoscrizione a una mailing listche può essere rappresentata creando una mappa visiva di riferimento che riproduce la struttura sociale e gli schemi di affiliazione che la caratterizzano. L'utente può così esplorarla in modo interattivo lavorando sull'immagine stessa della comunità. Seguirà "Beyond Imagination: Algorithmic Composition" di Larry Cuba dello Iota Center, USA. Parafrasando il musicista e compositore John Cage, Larry Cuba dice che la sua arte non è che "programmare la computer animation per poterla scoprire". Conosciuto in tutto il mondo come uno dei pionieri dell'arte computerizzata che unisce la luce, il suono e il movimento, creare immagini in movimento non è per questo artista che un modo per scoprire le infinite applicazioni di questo incontro fecondo. Lo Iota Center, unico al mondo, è nato come centro di indagine di tutte le forme d'arte che indagano in questo ambito e soprattutto in quello della visual music computer animation. Sarà quindi la volta di "The Smiling Carcass": un altro teatro, per necessità di Andrea Molino, Giovanni Cospito e Alvise Vidolin della Pocket Opera Company, Germania. La POC è un ensemble internazionale fondato nel 1974. Dagli adattamenti delle Grandi Opere alla scoperta delle opere minori fino ai pezzi minimalisti di High-Tech-Music, la POC ha sempre spaziato tra generi diversi, ricercando costantemente strade nuove e non convenzionali nell'ambito del teatro musicale. Andrea Molino, direttore musicale dal 1996, sta ora curando con la POC una ambiziosa serie di nuove produzioni, in collaborazione con vari compositori e diverse istituzioni internazionali. "The Smiling Carcass", su testi di Oliviero Toscani, è la sua prima opera. Alle ore 21. 30 è in programma lo spettacolo " Danza interattiva" di Claudio Prati, Ariella Vidach Aiep, Svizzera/Italia. Dance in Motion Control è una performance di danza che sperimenta il rapporto interattivo e in tempo reale tra coreografia, suoni e immagini. Ariella Vidach è sola in scena, circondata da un grande schermo: solo muovendosi secondo una propria sequenza coreografica la danzatrice crea la colonna sonora e visiva. Ogni suo movimento viene infatti riprodotto sullo schermo e in musica dando vita a un linguaggio del corpo straordinariamente denso e ricco. La giornata di sabato 20 novembre comincerà alle ore 10 con: Zuppa Digitale Venezia raccontata da quattro artisti multimediali americani e inglesi invitati a dare la loro visione della città lagunare. Un incontro tra creatività diverse, una ricerca inedita e suggestiva per la prima volta presentata e commentata. "Dove se non a Venezia? Relazioni Emergenti" è di Mauro Annunziato, Piero Pierucci di Plancton, Roma. La complessità e la vita sociale come metafore dei fenomeni mentali e della comunicazione ed interazione sociale. Mauro Annunziato e Piero Pierucci dello studio Plancton hanno creato una proiezione grafica di un ambiente artificiale. L'immagine evolve sullo schermo formando i cicli vitali degli individui che lo animano e che comunicano attraverso segnali sonori. Attraverso la grafica si riconoscono così comportamenti collettivi coordinati sotto forma di pattern grafici strutturati che si sviluppano dinamicamente e di sinfonie di suoni armonicamente composte dai singoli individui che comunicano. "The Making of Monsters of Grace Jeff Kleiser" sarà condotta da Diana Walczak del Kleiser &Walczak Construction, USA. La musica del grande Philip Glass (ispirate dalle opere del poeta mistico sufi Jelaluddin Rumi, XIII secolo), le immagini ideate del regista Robert Wilson e la regia di Kleiser&Walczak. Il risultato è un'opera digitale in 3D che stupisce. Niente dialogo, quasi nessuna azione: le liriche avvolgenti di Rumi commentano immagini che si muovono lentissimamente sullo schermo mentre lo spettatore si chiede quali misteri nascondano e quali rivelazioni lo aspettino. Ad Opera Totale il backstage dell'opera commentato da due maghi degli effetti speciali. Alle ore 21. 30 "Concerto Multimediale Tide" di Jocelyn Pook Ensemble, Gran Bretagna. Accompagnata dalle installazioni video di Drragan Aleksic realizzate appositamente per Opera Totale, la giovane compositrice inglese presenterà, per la prima volta in Italia, una scelta delle sue opere. La fantasia e la valenza innovativa della Pook hanno colpito anche Stanley Kubrick che le ha affidato la musica originale per quello che era destinato ad essere il suo ultimo film: Eyes Wide Shut. Per informazioni: Comune di Venezia Assessorato alla Cultura tel. 041 2747603 e-mail: cultura.spettacolo.ve@comune.venezia.it ; Maria Grazia Mattei MGM Digital Communication mgm@mi.camcom.it IL LIBRO MEDIAMORFOSI GRATIS SU INTERNET SAFILO CONTINUA A CRESCERE IN FATTURATO E UTILI LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA DISTRIBUZIONE DEL FUTURO |