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MICROSOFT
COLLABORA CON LA COMMISSIONE EUROPEA PER COLMARE IL GAP TECNOLOGICO NEL MONDO
DEL LAVORO
Milano,
16 dicembre 1999- Microsoft Emea e altre aziende leader nel settore It si sono
riunite in un consorzio per promuovere iniziative di formazione volte a colmare
la carenza di figure professionali richieste dal mercato. "Il sistema
educativo e formativo presente oggi nei Paesi europei non sempre è in grado di
formare in modo adeguato rispetto alle esigenze del settore Ict : pensiamo ad
esempio all'universo femminile", ha dichiarato Maurizio Bedina, Direttore
della divisione Small and Medium Enterprise di Microsoft in Italia. "È
tuttavia impensabile che le aziende e il mercato possano far fronte alle
richieste di nuove figure professionali senza il contributo delle istituzioni
pubbliche e governative. Per questo abbiamo deciso di aderire all'Ict Consortium:
il nostro obiettivo è definire in modo uniforme, in accordo con gli altri
vendor e gli organi competenti di ciascun paese, i requisiti e i profili
richiesti dal mercato delineando le strategie più appropriate a livello europeo
per rispondere al problema del gap tecnologico e della disoccupazione". Il
consorzio Ict ha individuato una serie di profili generici da cui partire per
identificare le competenze e le abilità richieste dal mercato e, sulla base di
questi, i requisiti e gli interventi formativi necessari. I profili così
individuati e altre informazioni relative alle attività del mercato ICT sono
disponibili all'indirizzo Internet www.carrer-space.com. Il Consortium ha quindi
istituito un gruppo di lavoro costituito da esponenti delle istituzioni
educative, della Commissione Europea e degli stati membri, che sarà impegnato a
identificare modalità di collaborazione appropriate per rispondere alle
esigenze del mercato e, successivamente, a collaborare attivamente per attuare
le azioni formative più idonee. Inoltre, per promuovere la mobilità del
personale qualificato a livello europeo e con l'obiettivo di facilitare la
crescita e lo sviluppo dell'intero settore, il consorzio ha proposto ai governi
di ciascun Paese di semplificare le pratiche burocratiche e le normative
fiscali, facilitando anche l'ingresso nei Paesi dell'UE di personale
extracomunitario in possesso di competenze richieste dal settore Ict. Microsoft
in Italia In Italia, Microsoft è impegnata a promuovere l'alfabetizzazione
tecnologica di studenti e docenti delle scuole di ogni ordine e grado
realizzando con continuità corsi di formazione, incontri e seminari. A seguito
della Convenzione con il Ministero della Pubblica Istruzione, migliaia di
docenti sono stati coinvolti in programmi di formazione specifici, dedicati all'alfabetizzazione
informatica di base o in progetti tecnologicamente avanzati. Grazie al supporto
di partner qualificati nel settore dell'educazione sono stati inoltre
realizzati, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, corsi di formazione
rivolti a giovani disoccupati. Grazie a questi corsi negli ultimi due anni
centinai di ragazzi hanno ottenuto la certificazione Microsoft Certified
Professional e hanno trovato un posto di lavoro nel settore Ict. Mentre, con il
contributo di alcune università italiane, Microsoft ha attivato dei progetti di
formazione per consentire agli studenti di certificare le proprie competenze
tecniche durante la carriera scolastica. Con il programma Authorized Academic
Training Program, cui hanno aderito finora l'Università Statale di Milano -
Polo didattico e tecnologico di Crema, Università Milano Bicocca, Politecnico
di Torino e Università degli Studi di Trieste, gli studenti possono frequentare
gratuitamente i corsi di formazione Microsoft e conseguire, presso lo stesso
ateneo, la certificazione Mcp.
SISTEMA
DI PAGAMENTO VELOCE DEL PEDAGGIO AUTOSTRADALE ED ALTRI SERVIZI DI PAGAMENTO
Milano, 16 dicembre 1999 - Ideato da Ssb -Società per i Servizi Bancari in
collaborazione con Società Autostrade e introdotto nel giugno del 1994. Il
servizio è oggi disponibile sulla quasi totalità della rete nazionale, in
quanto dopo l'accordo siglato da Ssb con la Società concessionaria del 50%
della rete autostradale italiana si sono convenzionate a Fastpay altre società
che gestiscono tratti ad alta intensità di traffico (Brescia-Padova-Venezia,
Serravalle-Milano, Autovie Venete, Autobrennero, Roma-Abruzzi, Liguria-Toscana,
Torino-Savona). Per pagare al casello con Fastpay è sufficiente possedere una
carta bancaria a banda magnetica (tipo bancomat) opportunamente abilitata dalla
banca emittente (oltre 630 banche hanno già aderito a Fastpay). Attualmente la
quasi totalità delle carte bancomat in circolazione sono abilitate al servizio
anche se non tutte riportano già questo marchio . Sulla rete della Società
Autostrade S.p.A., infatti, tutte le porte Viacard sono abilitate anche a
Fastpay. Su questa rete autostradale pertanto i possessori di carta bancomat
abilitata a Fastpay possono pagare in tutte le uscite Viacard anche nel caso in
cui le segnalazioni visive sulle uscite non riportino questo logo . L'operazione
di pagamento è semplice e veloce c non è necessario digitare il codice
personale. Arrivando alla barriera del casello d'uscita l'utente deve dirigersi
verso le porte appositamente segnalate con il logo Fastpay (o abilitate a
Viacard sulla rete della Società Autostrade). Seguendo le istruzioni comunicate
da dispositivi acustici e da appositi display, il conduttore dovrà
semplicemente inserire nel lettore il biglietto ritirato alla barriera d'entrata
e poi la carta bancomat senza necessità di digitare alcun codice. I flussi
relativi ai pagamenti vengono smistati mensilmente da Ssb alle banche emittenti
le carte per le operazioni di addebito su conto corrente. Ma oltre a questo vi
sono altri tipi di servizi che vale la pena conoscere. Gestione dei prelievi e
dei pagamenti con carte di debito internazionali: il servizio permette alle
banche italiane che emettono carte Europay (Cirrus e Maestro), Mastercard e Visa
di offrire ai portatori la possibilità di prelevare denaro contante sugli Atm
europei ed extraeuropei abilitati al servizio, e di effettuare pagamenti sui Pos
abilitati in tutto il mondo. Analogamente, le banche italiane possono offrire ai
portatori di carte stranieri lo stesso servizio, abilitato ai propri Atm e Pos.
Tutti gli aspetti connessi a sicurezza, autorizzazioni e contabilizzazione delle
operazioni sono gestiti da Ssb. Cash advance con carte di credito: il servizio
permette alle banche, attraverso Ssb di offrire ai titolari di carte di credito
appartenenti ai circuiti internazionali di prelevare denaro contante in maniera
automatizzata. Servizi accentrati per emittenti carte di credito: prevede la
gestione elettronica accentrata, per conto delle società emittenti di carte di
credito di: incasso, estratti conto, accredito ed eventuale storno nei confronti
di esercenti, addebito agli esercenti ed eventuale storno delle commissioni a
loro carico. Pagamenti a mezzo apparecchiature self-service: il servizio
consente l'effettuazione di pagamenti in circolarità Pagobancomat di utenza,
tributi ecc. a favore di aziende ed enti convenzionati, tramite struttura
self-service messe a disposizione dal Sistema Bancario. Attraverso il servizio,
i titolari di carte abilitate a Pagobancomat possono accedere direttamente alle
"basi dati" messe a disposizione dalle aziende creditrici definendo la
tipologia di pagamento che intendono effettuare. Applicazioni bancarie remote:
consente alle filiali italiane di banche estere, alle Società di
Intermediazione Mobiliare e agli Agenti di Cambio di accedere alla Rni (Rete
Internazionale Interbancaria), attraverso specifici software per l'erogazione
dei servizi standardizzati e di sistema, messe a disposizione dalla Ssb.
Corporate Banking Interbancario: Tramite Ssb, le banche possono offrire alle
imprese soluzioni tecnologiche standardizzate per l'automazione dei reciproci
rapporti. Il servizio Ssb consente alle imprese di avere, in un' soluzione, la
movimentazione dei conti correnti, le informazioni dei saldi, l'invio di ordini
di incasso (Riba. Rid, Mav) e di pagamento elettronici. Offre inoltre alle
imprese la possibilità di colloquiare secondo gli standard Edi (applicativi e
di sicurezza). Per quest'ultimo aspetto, SSB svolge il molo di registration
authority e certification authority per i propri clienti. Domiciliazione
elettronica incassi: consente alle imprese creditrici di scambiare con le banche
domiciliatarie di incassi Rid le disposizioni dì allineamento degli archivi,
sino ad oggi trasmesse in forma cartacea, per la domiciliazione automatica ed
elettronica degli incassi. Bonifici e incarichi di pagamento: il servizio
consente alle banche di trasmettere informazioni elettroniche riguardanti
bonifici, incarichi di pagamento e incassi. Operazioni documentate e
disposizioni di portafoglio: il servizio permette alle banche di trasmettere
informazioni elettroniche relative sia allo scambio di documenti o valori
cartacei che comportano regolamento contabile, sia a richieste di esito,
richiamo, ecc. in merito a queste disposizioni. Giri fra banche: le banche
possono trasmettere informazioni relative ad operazioni di trasferimento fondi
fra banche. Messaggi liberi: il servizio consente lo scambio fra le banche di
operazioni che non hanno rilevanza contabile. Check truncation: con oltre 170
milioni di operazioni, prevede lo scambio fra le banche di operazioni
elettroniche relative agli assegni negoziati e alle relative segnalazioni di
impagato. Incassi Commerciali Interbancari: consente l'invio elettronico delle
disposizioni di incasso interbancario Riba. Rid e Mav (con oltre 116 milioni di
operazioni) e delle relative segnalazioni di pagato o insoluto. ( Bancomat
Prelievi in circolarità: il servizio consente l'autorizzazione in tempo reale
delle operazioni di prelievo eseguite in circolarità (oltre 76 milioni le
operazioni effettuate). Su queste informazioni Ssb attiva tutte le procedure di
sicurezza previste a livello interbancario e gestisce il regolamento contabile
fra le banche. Pagobancomat: con oltre 82 milioni di operazioni svolte, il
servizio permette l'autorizzazione in tempo reale dei pagamenti su terminali Pos
effettuati con carte Bancomat. L'autorizzazione può essere rilasciata da Ssb
oppure dalla banca emittente, alla quale Ssb indirizza le richieste di
autorizzazione. S.E. T.I.F. (Servizio Elettronico Trasferimento Interhancario
dei Fondi) consente ad ogni banca lo scambio di flussi informativi e contabili
relativi a diverse tipologie di operazioni (prelievi con carte Europay,
contabilizzazione operazioni Pagobancomat, ecc...). Attraverso il Setif vengono
ad esempio erogati i seguenti servizi: Stipendi agli statali e rimborsi Irpef;
per l'invio da parte della Banca d'Italia alla SSB, che ne cura poi lo
smistamento alle banche, delle disposizioni di accredito per stipendi o
pensioni, e delle disposizioni per il rimborso di imposte, di cui sia stato
chiesto l'accredito in conto corrente; Incasso utenze domiciliate e premi
assicurativi: per la gestione elettronica accentrata, per conto di aziende
fornitrici di servizi pubblici (Telecom, Italgas, Aem, Enel) e di compagnie di
assicurazione (Assicurazioni Generali, Ina Assitalia) dell'incasso di utenze e
premi domiciliati presso banche, e delle disposizioni di allineamento archivi
tra aziende e banche destinatarie. Incasso contributi e pagamento pensioni Inps:
per consentire alle banche, tramite Ssb, di colloquiare con l'Inps in relazione
al troncamento elettronico dei contributi riscossi presso gli sportelli bancari
e alla ricezione delle disposizioni di pagamento pensioni da parte dell'Inps.
Per informazioni: SSB Società per i Servizi Bancari Guglielmo Maggiori tel. 02.
34.84. 489 e-mail: maggiori@ssb.it
RECORD
DI ACCESSI PER INTERSITO
Milano, 16 dicembre 1999 - Qualche sera fa, nel corso della nota trasmissione
televisiva Maurizio Costanzo Show dedicata ai nuovi strumenti di comunicazione,
è stato presentato l'Intersito il nuovo portale dedicato all'e-business.
L'intervento del content manager di Intersito Marco Ricci è stato molto
apprezzato dal conduttore Maurizio Costanzo, ma soprattutto dalla bella, e
brava, Alessia Marcuzzi che abbiamo scoperto in questa occasione un'appassionata
navigatrice di internet e dal Ministro delle telecomunicazioni che, presente in
sala, ha lodato l'iniziativa in quanto ottimo esempio di imprenditoria
proveniente dal Sud. L'effetto del brevissimo intervento e della ripresa di
alcune schermate di Intersito ha fatto si che subito dopo la fine della
trasmissione vi sia stata un'impennata vertiginosa degli accessi su Intersito.
''Abbiamo sfiorato le 10.000 impression tra le 0.30 e le 9.00 di stamattina, un
fenomeno a cui non eravamo minimamente abituati ed in qualche momento abbiamo
anche temuto per 'l'incolumità ' del server di Intersito che seppur abbastanza
robusto ha dato, nelle prime due ore successive alla trasmissione qualche attimo
di forfait (ce ne scusiamo con gli utenti)'' dichiara visibilmente soddisfatto
l'ideatore di Intersito Carmelo Cutuli. Numerosissime le e-mail di apprezzamento
dell'utenza che ha dimostrato l'effettiva validità di questo progetto. ''Al di
là della soddisfazione, comunque, tenteremo di consolidare questo nuovo
risultato offrendo nuovi servizi e nuove opportunità all'utenza. A questo
proposito ribadiamo la nostra disponibilità alla collaborazione con altre realtà
del campo ai fini di rendere migliorare ulteriormente i servizi resì ' conclude
stanchissimo per la notte insonne Cutuli. Per informazioni: Carmelo Cutuli
03392034494
KIWI
I: EUROPEAN. EARLY STAGE VENTURE CAPITAL
Milano, 16 dicembre 1999 - Kiwi I. società europea di investimento in
iniziative di venture capital sulle telecomunicazioni, Internet e new media, ha
chiuso a maggio 1999 il Final Closing a 110 milioni di Euro. Al 31 ottobre 1999
Kiwi I ha investito 36 milioni di Euro in 31 aziende innovative, early
stage.Pino Venture Partners, guidata da Elserino Piol e Oliver Novick, è
advisor di Kiwi I. Kiwi I Ventura - Servicos S.A. (" Kiwi I) è una
società di investimento in venture capital con sede a Madeira (Portogallo) ed
è stata creata per individuare e sfruttare le opportunità collegate a equity
investment ad alto ritorno finanziario in aziende innovative nelle
telecomunicazioni, Internet e new media, concentrate in Europa (85% ) e in
particolare in Italia. Kiwi I è
gestita da Kiwi Management Company Limited, con sede a Jersey, Channel Islands e
ha siglato accordi di advisor con Pino Venture Partners s.r.l. Kiwi I si
avvantaggia della consolidata esperienza dei partner di Pino Venture; Elserino
Piol, in precedenza Vice Presidente del gruppo Olivetti, con specifiche
competenze nel venture capital e nelle telecomunicazioni e Oliver Novick, ex
manager direttivo in Olivetti, con consolidato know how nei media e in Internet.
Queste competenze sono applicate nella selezione di idee e di progetti come
nella negoziazione e realizzazioni degli investimenti in un portafoglio di
società ad alto potenziale nel settore della tecnologia. Al Final Closing di
maggio 1999 Kiwi I ha raggiunto i 110 milioni di Euro di investimenti realizzati
da 42 investitorì fra i quali Microsoft, Cisco, Reuters, Cir International, il
Gruppo Editoriale De Agostini, Ge Capital, Gemma, Ina, Invesco, PartCom,
Iniziativa Piemonte. Unipol. European
Investment Fund. La strategia
di investimento di Kiwi è concentrata in nuove imprese o nello sviluppo di
aziende che operano nelle comunicazioni in Europa e prioritariamente nel mercato
italiano, dove si presentano molte opportunità. Kiwi sostiene sia iniziative imprenditoriali che propri
progetti, trovando il management capace di realizzare lidea di business. Kiwi
solitamente detiene una quota di minoranza del capitale che oscilla fra il 20% e
il 4O% . Per informazioni: Kiwi Pino Venture, Piazza Duse 3, Milano, Tel 02 77
121 81 Maria Cristina Bianchi E-mail mc.bianchi@iol.it
GLI
INVESTIMENTI DI KIWI I
@driacom
|
Società
di telefonia terrestre regionale (Friuli Venezia Giulia) di customer care
sostenuti grandi e medie imprese
|
Ami
|
Un network di centri da call center per
grandi e medie imprese
|
Andala
|
Società di telecomunicazioni (fibre
ottiche) situata in Sardegna
|
Bakuba
|
Canale tematica e sito internazionale per
audience internazionale
|
Clickit
|
Pubblicità su Internet in Italia
|
Cyberbill
|
Conto elettronico e pagamento, situata in
U.S.
|
Direct
|
Commercio
elettronico, Milano
|
E-Dreams
Inc.
|
Specializzata
in pacchetti viaggio via Internet
|
FVC:Com
B.V.
|
Tecnologia FVC.Com (USA) e sistemi (video
su Internet) per Europa Centrale e Sud Europa
|
Ics.IP
|
Operatore nazionale di telecomunicazioni
italiano che opera su tecnologia e rete IP
|
Infosquare
|
Software per creare, organizzare e
manutenere intranet aziendali
|
Inno
|
Servizi dì consulenza di marketing on
line
|
InvestNet
Holding SA
|
Iniziativa europea di servizi in
outsourcing per trading on line via Internet
|
ISIM
|
"In Store Interactive Marketing
Service" per pubblicità e interazione clienti in Italia
|
LinkUp
|
Reseller di servizi di telefonia con
speciali accordi con nuovi operatori
|
Lombardia.com
|
Società di telefonia terrestre regionale
(Lombardia)
|
Matrice
|
Servizi di messaggistica su Internet
|
Moda
one to one
|
Moda su misura on line
|
Noicom
|
Compagnia telefonica regionale (Piemonte,
Liguria, Valle dAosta)
|
Onion Communication
|
operatore nazionale di telecomunicazioni
|
PeppER.com
|
Società regionale di telecomunicazioni
che opera in Emilia Romagna
|
PMI Net
|
Informazioni busìness on line per piccole
e medie imprese in Italia
|
Punto
|
Portale indipendente focalizzato al
mercato italiano
|
Pu.Ma.
|
Operatore di telecomunicazioni con
unofferta di Servizi lon-distance per medio - grandi imprese italiane
|
Bakuba
|
Canale tematico e sito internazionale per
audience internazionale
|
Serena.com
|
Compagnia telefonica terrestre regionale
(Veneto)
|
Smartel
|
Società specializzata nei servizi per la
gestione di carte di credito e denaro elettronico
|
Smart Telecom
|
Operatore di telecomunicazioni svizzero
regionale
|
Tiscali
|
Operatore nazionale di telecomunicazioni,
primo ad offrire laccesso gratuito di Internet in Italia
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TV Files
|
Uso di Internet e della comunicazione via
satellite per la distribuzione di video on demand e di informazioni
rivolto al mercato europeo broadcaster
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Vitaminic
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Downloading di musica su Internet
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