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dicembre 1999
 
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AGRICOLTURA:QUALCHE FLESSIONE, MA LA DOMANDA TIENE ANCORA

Roma, 17 dicembre 19999 - L'Esposizione internazionale delle industrie di macchine per l'agricoltura, l'agroindustria, la zootecnia, il giardinaggio e il verde pubblico EIMA ha celebrato, dal 13 al 17 novembre a Bologna, la sua trentesima edizione, ricca per numero di espositori, di visitatori, di presenze stampa, e particolarmente interessante nel suo calendario di convegni e incontri di argomento tecnico e politico-economico. il bilancio della manifestazione è ampiamente positivo, e premia l'impegno organizzativo di Unacoma Service srl, che ha operato in collaborazione con Bologna Fiere, confermando l'utilità di una manifestazione specializzata, riservata alle industrie costruttrici e rivolta ad un pubblico professionale, composto da Operatori economici, agricoltori, contoterzisti. L'edizione 1999 ha ospitato 1599 case costruttrici, delle quali 377 estere in rappresentanza 37 Paesi1 per un totale di oltre 20.000 modelli di macchine e attrezzature. Nei cinque giorni della rassegna, dei quali tre aperti al pubblico e due riservati agli operatori ad invito, l'affluenza totale è stata di i 113.000 visitatori, dei quali 8.300 stranieri provenienti di ogni continente. Oltre agli operatori stranieri, l'Eima ha accolto 34 delegazioni ufficiali composte da rappresentanti di governo, imprenditori, operatori economici, esperti, giornalisti. convenuti a Bologna nel quadro delle iniziative di cooperazione tecnica ed economica fra i Paesi, promosse dall'Unacoma in collaborazione con l'istituto per il Commercio con l'Estero - Ice e con le Camere di Commercio italiane all'estero. La presenza di questi operatori sottolinea il carattere internazionale della rassegna blognese, promossa dall'associazione italiana dei costruttori di macchine per l'agricoltura, il giardinaggio e il movimento terra, che rappresenta un settore di punta della meccanica italiana secondo solo agli Stati Uniti per capacità produttiva. L'industria nazionale delle macchine agricole - secondo i dati diffusi dal Presidente dell'Unacoma, Aproniano Tassinari, nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la Fiera il 12 novembre, alla vigilia dell'apertura della rassegna - raggiungera a fine '99 una produzione totale di 850 mila tonnellate per il solo segmento "agricolo" (trattrici, trattrici e parti, macchine agricole varie comprendenti anche il giardinaggio), con una flessione del 3, 5% in peso e del 3, 6% in valore rispetto al '98 (anno contrassegnato da un -         record di produzione ed export); mentre le macchine per il movimento terra raggiungeranno la quota di 535 mila tonnellate (+2%), portando il valore totale dei settori rappresentati ""Unacoma ad oltre 16.000 miliardi di lire. In ambedue i segmenti sarà il mercato interno registrare i migliori risultati: in base ai riscontri dei primi nove mesi dell'anno, rileva infatti un aumento delle trattrici del 5, 5% rispetto allo stesso periodo 98 (25.000 unità), con una previsione a fine anno di 32.000 macchine, mentre le minitrebbiatrici segnano un incremento pari al 40%, con previsione dì oltre 750 macchine vendute a fine anno. Malgrado la flessione delle esportazioni (-9% medio in peso e -8% in valore), dovuta alla crisi economica che ha interessato alcune importanti aree mondiali, l'industria italiana di settore mantiene un saldo attivo della bilancia commerciale pari a 4.300 miliardi di lire, con un'area di diffusione dei propri prodotti estesa a 180 Paesi. La dimensione internazionale di questo comparto della meccanica si riflette puntualmente sull'Eima, che offre un'ampia gamma di tecnologie, atte ad ogni tipo di lavorazione e in di operare nei contesti agricoli più diversi. L'alto numero di case costruttrici, la vasta tipologia di macchine, la quantità di modelli prodotti hanno richiesto criteri organizzativi rigorosi e una puntuale suddivisione merceologica. La formula espositiva dell'Eima, che prevede la ripartizione in 14 settori di specializzazione - fra i quali quello del giardinaggio presentato nello spazio di Eima Garden e che individua 950 voci merceologiche distinte, ha consentito agli operatori di selezionare i settori di specifico interesse e di confrontare le. caratteristiche tecniche dei vari mezzi, fornendo anche un contributo di carattere metodologico alla visibilità di un comparto della meccanica così vasto e multiforme. Per orientarsi nei 150.000 metri quadrati di esposizione i visitatori hanno potuto disporre di servizi informativi, di piantine, nonché dei cataloghi Eima ed Eima Garden, stampati in cinque lingue e comprendenti una elencazione per ditte, per settori, e per tipologie merceologiche. L'area espositiva al centro del quartiere fieristico, quella del Quadriportico I sottostante il Centro Servizi, è stata riservata, come è tradizione della rassegna bolognese, alla mostra delle macchine riconosciute da una apposita giuria di esperti come "Novità tecniche" - 18 in questa edizione - e all'esposizione Conama delle 14 macchine certificate per prestazioni e sicurezza, e delle 7 "innovative" realizzate con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole. L'innovazione tecnologica costituisce, del resto, il tema forte della rassegna bolognese, che testimonia, anno dopo anno, il progresso della meccanizzazione e la rispondenza delle industrie alle necessità di una agricoltura sempre più competitiva, diversificata, sensibile agli orientamenti di politica agricola e commerciale. Proprio per approfondire le prospettive di sviluppo dell'agricoltura e della meccanizzazione, sotto il profilo tecnico e socio-economico, l'Eima ha previsto un ricco calendario di incontri e convegni, che hanno fornito spunti di grande attualità e interesse. Nella giornata di apertura l'Eima ha ospitato il convegno sul tema "Verso il Millennium Round, le scelte per l'agricoltura del terzo millennio", che, tenutosi a pochi giorni dall'avvio del negoziato di Seattle per i nuovi accordi di commercio internazionale, ha visto la , partecipazione di esponenti politici e istituzionali al più alto livello: il Ministro italiano per le Politiche Agricole, Paolo De Castro, il Ministro dell'Agricoltura svedese, Margareta Winberg, il Sottosegretario all'Agricoltura britannico, Joyce Quin, l'assistente speciale per il commercio del Dipartimento all'Agricoltura degli Stati Uniti, Isi A. Siddiqui, il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi. Quest'ultimo si è soffermato sulla necessità di interpretare il negoziato del Millennium Round in una chiave politica nuova e lungimirante, aperta alla mediazione fra le parti, in vista di obiettivi prioritari quali la stabilità, e lo sviluppo economico dei Paesi più poveri che Uno poter entrare nel circuito virtuoso degli scambi internazionali. Quanto ai problemi delle biotecnologie e dei prodotti transgenici, Prodi ha rinnovato la proposta di costituire in comune una struttura scientifica di alto livello, che possa fornire elementi conoscitivi certi, rappresentando tanto per l'Europa quanto per gli Stati Uniti un punto di riferimento per conciliare le politiche commerciali con le esigenze di tutela dei consumatori e di salvaguardia dell'ecosistema. Il Ministro Paolo De Castro, in una ampia e dettagliata relazione, ha descritto l'evoluzione della politica agricola comunitaria, chiamata a conciliare due necessità fondamentali, da una parte quella di mantenere i buoni livelli raggiunti dalle agricolture interne, e dall'altra di aprire gradualmente alla concorrenza estera. Nel quadro del Millennium Round - ha detto De Castro - l'agricoltura potrà offrire un modello articolato su tre elementi fondamentali: le eccellenze competitive, le vocazioni e specificità, la multifunzionalità. Le problematiche dell'area comunitaria sono state ulteriormente approfondite negli interventi della Winberg, secondo la quale si deve puntare ad un sistema agricolo che funzioni bene a tutti i livelli, locale, nazionale e soprannazionale , e della Quin, la quale ha posto l'accento sulle diffuse preoccupazioni per la sicurezza degli alimenti e il benessere degli animali. Con riferimento al negoziato per i nuovi accordi commerciali, il rappresentante americano Siddiqui ha ribadito la richiesta di cessazione dei sussidi all'esportazione, ricordando che il suo Paese non farà cedimenti preventivi e non taglierà le proprie tariffe più di quanto siano disposti a fare gli altri. Nella stessa giornata inaugurale si è tenuta l'adunanza pubblica delle Accademie Europee di agricoltura, promossa dall'Unacoma e dall'Accademia dei Georgofili. Aperta con il saluto del Presidente Aproniano Tassinari - il quale ha ricordato alcune esperienze di cooperazione, sviluppate a partire dai primi del secolo, fra le istituzioni accademiche continentali -l'adunanza è stata introdotta dalle relazioni di Franco Scaramuzzi, Presidente dell'Accademia dei Georgofili, sul tema "Il ruolo della cultura e delle Accademie per lo sviluppo dell'Unione Europea", e di Luigi Cavazza, Presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna, sul tema "Le scienze agrarie nel quadro culturale della società moderna". L'incontro, che è proseguito nella giornata di domenica, si è concluso con la proposta di costituzione della Associazione europea delle accademie di agricoltura, un organismo che si propone di facilitare la collaborazione fra i soggetti e di dialogare con le istituzioni comunitarie. Ricca di appuntamenti, la prima giornata dell'Bima ha dato spazio anche ai temi della certificazione, della verifica tecnica e della ricerca, con la presentazione alla stampa del nuovo Ente nazionale per la meccanizzazione agricola - Enama, che si sostituirà al Consorzio nazionale Conama, mettendone a frutto l'esperienza specifica maturata inoltre dieci anni di attività. Nel corso della conferenza, alla quale ha preso parte il Ministro Paolo De Castro, il Presidente dell'Enama, Carlo Ambrogi, e il Presidente del Conama, Donato Rotundo, hanno ricordato il lavoro svolto dal Consorzio in questi anni, finalizzato all'interpretazione delle normative vigenti, alla predisposizione di studi su specifiche problematiche, allo sviluppo dì prototipi di macchine e alla certificazione di macchine operatrici (oltre 230), alla creazione - con l'adesione all'Entam - di una rete di organismi europei specializzati. Il nuovo organismo, che ha avviato le procedure per divenire ente - morale, è attualmente costituito da Unacoma, Unima, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, con la presenza del Mipaf, delle Regioni e dell'Isma, e sarà aperto a tutti quei soggetti (enti, associazioni, organismi vari) che abbiano interessi statutari legati al mondo della meccanica agraria. Per quanto riguarda gli incontri di carattere tecnico, l'Unacoma ha promosso la decima edizione del meeting del Club of Bologna, articolata nelle sessioni di domenica 14, dedicata a "Sviluppo delle tecnologie per una più appropriata distribuzione dei fattori produttivi", e di lunedì 15 novembre dedicata a "Trasferimento di tecnologie dai Paesi sviluppati verso i Paesi in via di sviluppo: esperienze e risultati in Asia e nell'Estremo Oriente"; la sesta edizione della Giornata Italo-Araba, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Araba e svoltasi nella mattina di lunedì 15; il convegno di martedi 16 sulla componentistica e meccanizzazione agricola. Quali ruoli nel terzo millennio. Il Club of Bologna, assise internazionale che valuta le strategie di sviluppo e diffusione della agricola nelle diverse aree, e che quest'anno ha riunito a Bologna 65 esperti         provenienti da 31 Paesi, e rappresentanti delle organizzazioni sovranazionali Fao, Unido, ha concluso i lavori focalizzando l'attenzione sulle esperienze di canizzazione maturate in Paesi quali India, Cina e Corea del Sud, approfondendo i diversi aspetti giuridici, istituzionali, sociali ed economici connessi al trasferimento delle tecnologie. Il Presidente del Club, Giuseppe Pellizzi, ha annunciato la costituzione dì un gruppo di studio incaricato di approfondire gli elementi emersi dal dibattito, anticipando che prossimo anno il Club terrà due sessioni, rispettivaniente a Bologna e a Tokio in concomitanza con il Congresso Cigr. ( Nell'ambito della Giornata Italo-Araba, si è svolto un seminario dedicato a un progetto per l'irrigazione di oltre mille ettari di superficie in Siria, presentato dall'Agenzia per lo sviluppo delle terre arabe Acsad, che riunisce Siria, Marocco, Algeria, Oman, Giordania, Libano ed Egitto. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, Demashrie Seral, (dell' Unioncamere arabe, e Sergio Marini, Presidente della Camera dì Commercio Italo-Sempre nell'ambito dei rapporti internazionali, il Presidente dell'Unacoma, Aproniano Tassinari, e il Direttore, Carlo Ambrogi, hanno incontrato, nella giornata di lunedì 15, il Ministro dell'Agricoltura iraniano, Issa Kalantari, accompagnato dall'Ambasciatore iraniano alla Fao, Saeed Nouri-Naeeni, e hanno presenziato alla stipula dell'accordo tra Unacoma e Tma - Associazione dei produttori di macchine australiani - per la collaborazione tra le due organizzazioni in termini di scambio di informazioni statistiche, e di notizie sul mercato e sulle normative tecniche. Il convegno sulla componentistica, svoltosi nel pomeriggio di martedì 16, ha messo in luce le caratteristiche e le problematiche di un comparto della meccanizzazione agricola che rappresenta circa il 20% del fatturato totale di settore, e incide per il 30% sulle esportazioni. L'incontro, aperto dal Presidente del gruppo componentistica dell'Unacoma e Direttore - Paese Italia della Trelleborg Wheel System spa, Mario Bernabai, e moderato dal Vicepresidente Purchasìng della New Holland-Case, Giuseppe brio, ha messo a confronto le esperienze delle piccole e grandi imprese, che si servono della componentistica, e dei produttori di componenti. A conclusione dei lavori, articolati negli interventi di Andrea Bedosti, Presidente del gruppo trattori dell'i Jnacoma e Amministr2ltore f"legato della Landini Spa, Virginio Pescalli, della direzione commerciale Same, Giorgio Lodigiani, Direttore della Kuhn Italia, Domenico Fabbri, Vice Presidente Unacoma e Direttore Generale della divisione fienagione della Gallignani, Giuseppe Barricellì, Direttore commerciale Italia della Bondioli & Pavesi, Aimone Storchi, Vice Presidente Unacoma e Direttore del marketing strategico della Comer, e Antonio Conte, General Manager Kfi-Fai-Komatsu, sono emersi alcuni orientamenti fondamentali per il futuro prossimo. Oltre ad una identificazione precisa del proprio ruolo e del proprio business, l'industria della componentistica dovrà perseguire la compatibilità dei sistemi dì progettazione, e porre particolare attenzione al rapporto di fiducia e riservatezza con i propri contraenti. Anche quest'anno, la rassegna bolognese ha dato spazio ai temi dì carattere sociale e culturale, con particolare attenzione all'imprenditoria femminile e all'apporto specifico che componente può dare allo sviluppo dell'economia e della società. L'incontro-dibattito dal titolo "Agricoltura in rosa: la nuova frontiera", organizzato dall'Unacoma in collaborazione con le rappresentanze femminili di Cia, Coldiretti e Confagricoltura, ha - offerto un confronto fra imprenditrici, rappresentanti delle organizzazioni agricole ed esperti su temi salienti quali la sicurezza alimentare, le biotecnologie, l'agricoltura multifunzionale ~ Va meccanizzazione innovativa. Moderato dalla giornalista Andreina De Tomassi, e sviluppato sulla base degli interventi di Andrea Segrè e Rita Alicchio dell'Università di Bologna, di Pietro Piccarolo dell'Università Torino, e di Giovan Battista Panatta, dell'Università di Ferrara, nonché di Luciana Breviglieri, Presidente del gruppo macchine operatrici dell'Unacoma, l'incontro ha fornito spunti di grande interesse, con gli interventi di alcune imprenditrici e le conclusioni di Filomena Laguardia (Coldiretti), Paola Ortensi (Cia) e Alexandra White (Confagricoltura). alle iniziative direttamente promosse dall'Unacoma, l'Bima ha offerto un ricco calendario di incontri organizzati da organismi istituzionali, associazioni e case costruttrici. Nella mattina di sabato 13 si è tenuto l'incontro-dibattito, promosso dalla Confederdia, sul tema "1 gennaio 2000: regime Iva ordinario in agricoltura". Il convegno, coordinato dal Drnal.ista Giovanni Martirano e seguito da una folta platea di partecipanti, è stato introdotto Presidente della Confederdia, Luciano I3ozzato, e si è imperniato sulla relazione esperto tributarista Gian Paolo Tosoni. In occasione del trentennale Eima si è tenuta a Bologna, nel pomeriggio di sabato 13, la conferenza stampa New Holland-Case per la presentazione della nuova Società nata dalla fusione delle due multinazionali della meccanizzazione. L'accordo, che aggrega un fatturato di 22 mila miliardi di lire, e che coinvolgerà 40.000 dipendenti e oltre 10.000 concessionari in tutto il mondo, è stato illustrato nei dettagli dal Presidente e Amministratore Delegato Jean-Pierre Rosso, e dal Co-Presidente Umberto Quadrino, essendo già passato al vaglio delle Autorità antitrust di Stati Uniti ed Unione Europea. Il giorno 14 si è tenuta [a conferenza stampa della ditta Celli Spa dedicata alla presentazione di "Alce Garden", una macchina per la sterilizzazione del terreno altamente innovativa, basata sull'impiego di vapore e calce in alternativa all'uso del bromuro di metile. Presentata dal titolare della casa costruttrice, nonché Presidente Onorario dell'Unacoma, Alfredo Celli, e dai Professori Andrea Peruzzi, Enrico Triolo e Marco Mazzoncini dell'Università di Pisa, la macchina, frutto di oltre tre anni di studi e messe a punto, è un esempio significativo dell'attenzione che i costruttori di macchine riservano alle crescenti esigenze di tutela del territorio. La mattina di lunedì 15 si è svolto il convegno sul tema "L'innovazione tecnologica nel settore agroalimentare", promosso dalla Camera di Commercio e dall'Upica dì Bologna. Il convegno che è stato moderato dal giornalista Antonio Ricci e che si è aperto con l'tervento del Vicepresidente della Camera di Commercio di Bologna, Marco Pancaldi, ha visto la partecipazione di esperti in materia di brevetti e tutela dei marchi. Nel pomeriggio dello stesso giorno si è svolto l'incontro promosso dalla Save Spa - importatrice fra l'altro dei prodotti della Case Corporation - per la presentazione dei programmi dell'azienda, proprio alla luce della fusione New Holland-Case. L'incontro, aperto a giornalisti, concessionari e rappresentanti della rete di vendita, è stato animato da Nicolò Roveda e Giuseppe Centrone della Save, da Kai Trageser della Vogel & Noot e da lean Pierre Lainey della Case Europe. Di notevole interesse il convegno sul tema "Macchine usate, il mercato e la sicurezza", promosso da Edagricole e Unacoma e svoltosi nella giornata di lunedì 15. Condotto dal giornalista Alessandro Maresca, l'incontro, che è stato aperto dal Direttore Unacoma, Carlo Ambrogi ed a cui è intervenuto anche il Presidente Aproniano Tassinari, ha visto la partecipazione in qualità di relatori di Massimo Albonetti, Presidente dell'Unacma, e di Tom Tannion, Ettore Gasparetto, Marco Vieri, Guglielmo Cà lini, Michele Cera. Dopo aver posto in primo piano il problema delle sicurezza, rilevando come il parco trattrici sia composto in Italia da oltre un milione mezzo di macchine, molte delle quali vecchie di trent'anni, Massimo Albonetti ha presentato una iniziativa legata alla vendita delle macchine usate denominata "Usato Più", collegata ad una copertura assicurativa offerta dalla compagnia britannica specializzata nel settore macchine e impianti. Con questi dati e questi contenuti la manifestazione bolognese sì è confermata non soltanto un' occasione di incontro fra la domanda e l'offerta di tecnologie meccaniche per l'agricoltura, ma anche un'occasione di sviluppo della cultura imprenditoriale e un momento d'immagine per l'agricoltura, che in questa sede ha trovato una rappresentazione più fedele e adeguata, quella di settore dinamico proiettato verso una sempre maggiore razionalizzazione dei sistemi produttivi finalizzata all'efficienza e alla compatibilità ambientale.La partecipazione di numerosi operatori dell'informazione - 350 di cui 120 esteri, accolti nel nuovissimo centro stampa realizzato dell'Ente fieristico - e la presenza nell'area espositiva 42 di 17 editori della stampa economica e tecnica, che hanno fornito un ampio panorama di libri specifici e pubblicazioni di settore, hanno dato risalto e prestigio alla manifestazione bolognese, che costituisce un momento importante di divulgazione e di comunicazione. avpuntamento con la 3 ima edizione dell'Rima è fissato a Bologna dal 18 al 22 novembre anno 2000.

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