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RICERCA CESTEC
SULL'ARTIGIANATO LOMBARDO: IL SETTORE POTRA'CRESCERE PUNTANDO SU NUOVE
TECNOLOGIE, FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE
Milano, 19
giugno 2000. Si è svolta, presso la Sala Gonfalone dei Palazzo della Regione,
in Via F. Filzi, la presentazione della ricerca sul vissuto dell'Artigianato in
Lombardia, realizzata da Cestec, il Centro Lombardo per lo Sviluppo Tecnologico
e Produttivo dell'Artigianato e delle Piccole Imprese. Erano presenti Giorgio
Pozzi, Assessore all'Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione
tecnologica, Michele Puccinelli, Presidente di Cestec ed i Presidenti delle
Associazioni Artigiani. A presentare i dati, Luigi Crespi, presidente di
Datamedia. Prendendo la parola all'apertura dell'incontro, Michele Puccinelli ha
affermato che "grazie a questa ricerca è stato possibile descrivere
l'effettivo stato di salute dell'artigianato lombardo nonché trarre conferma di
alcune direzioni strategiche già precedentemente individuate e intraprese da
Cestec". Dalla ricerca emerge come l'artigianato lombardo riconosca il
valore delle nuove tecnologie sul lavoro ma, di fatto, appaia poco propenso a
introdurle. Ne é un esempio lnternet, con cui l'artigiano lombardo ha poca
familiarità. Egli é orientato all'internazionalizzazione, ma soffre di una
difficoltà a reperire capitali per finanziare e rinnovare la propria attività.
Forte la necessità di agevolazioni, detrazioni e incentivi unicamente a una
diminuzione della pressione fiscale. Per quanto riguarda il futuro, l'artigiano
lombardo è preoccupato dei passaggio generazionale e della difficoltà a
trasferire il mestiere, ma tutto sommato ottimista per quanto riguarda la
prospettiva economica della propria impresa. Inoltre, riconosce il valore della
categoria cui appartiene anche se è consapevole di come ciò non sia
sufficientemente apprezzato all'esterno. Per un'adeguata rivalutazione ritiene
quindi fondamentali le attività di comunicazione e di formazione.
Complessivamente la ricerca Cestec evidenze come nell'impresa artigiana siano
presenti tre aree strategiche da potenziare: la propensione all'innovazione,
l'attitudine all'internazionalizzazione, l'accesso al capitale di rischio. Il
programma che Cestec intende attuare per il triennio 2000/2002 avrà dunque
quali principali obiettivi alcuni interventi rivolti a favorire l'innovazione
tecnologica, la presenza sui mercati internazionali, specialmente europei, e
l'individuazione di strumenti adatti ad incrementare la disponibilità di
capitale per le Pmi. "L'alta concentrazione di piccole e piccolissime
imprese - ha commentato ancora Michele Puccinelli - rappresenta infatti una
particolarità tutta italiana in ambito europeo e anche mondiale. Occorre far si
che tale peculiarità si trasformi in opportunità di sviluppo e questo è uno
dei nostri principali obiettivi". Di seguito una sintesi delle principali
evidenze della ricerca vissuto dell'artigianato in Lombardia. Il quadro che
emerge è quello di una categoria in cammino, che si dichiara aperta al nuovo e
sensibile alle sollecitazioni dei mercato, ma non sempre pronta ad essere
reattiva rispetto alle dinamiche dell'ambiente esterno. Qual è lo stato di
salute dell'artigianato lombardo? La risposta degli artigiani a questa domanda
non è univoca. Il 48, 5% esprime un giudizio sostanzialmente positivo, mentre
per il 49, 2% è solo sufficiente, scarso o pessimo. In particolare, il 30, 7%
degli intervistati prevede per i prossimi tre anni una contrazione della
produzione, nonostante il 30, 2% preveda un fatturato in crescita e il 22, 2%
preveda possa crescere anche l'occupazione. Investimenti effettuati, in
innovazioni di processo e di prodotto - Il 55, 6% degli intervistati ha
dichiarato di avere effettuato innovazioni di processo e il 47, 6% ha apportato
modifiche anche al prodotto. Tuttavia, mentre la propensione all'innovazione è
molto diffusa tra coloro che hanno già innovato in passato (il 77, 6% dei
campione), ciò non è per nulla percepito da coloro che non hanno apportato
innovazioni alla propria attività o al proprio prodotto negli ultimi tre anni
(l'85, 3% dichiara infatti di non essere intenzionato ad introdurre innovazioni
nei prossimi tre anni). Problematiche che possano frenare la crescita dei
settore - Le tre questioni più sentite tra quelle segnalate dagli intervistati
riguardano la scarsa formazione (percepita come molto cruciale dal 64, 9% dei
campione), lo scarso riconoscimento da parte dei mercato dei valore
dell'artigianato (55, 6%) e la difficoltà a tramandare il "sapere" e
il "mestiere" (67, 4%). Non costituiscono invece un problema le
piccole dimensioni e la scarsa presenza di economie di scala. Il riconoscimento
dei ruolo della categoria - L'opinione pubblica riconosce nella categoria
artigiana un reale protagonista dello sviluppo dell'economia regionale solo
secondo il 34, 4% degli intervistati, mentre il 66, 5% ritiene che esista una
divario fra l'effettivo ruolo svolto dalla categoria e quanto riscontrato
dall'opinione pubblica. Le cause di ciò vengono imputate, nel 12, 2% dei casi,
a preconcetti sulla categoria, ma anche al fatto che il mercato tenda sempre più
a preferire la grande distribuzione. Il rapporto con l'ambiente operativo -
Secondo il 22, 1% degli intervistati, negli ultimi anni si è alzato il livello
di attenzione verso tematiche e prospettive di sviluppo dell'artigianato da
parte degli operatori pubblici, testimoniato dai più diffusi sostegni alla
partecipazione a fiere di settore, dalla maggiore informazione e dalle maggiori
agevolazioni regionali offerte. Il rapporto con le nuove tecnologie e
l'internazionalizzazione dei mercati - Per quanto riguarda le prospettive di
sviluppo, gli intervistati ritengono che il futuro della categoria artigiana
passi obbligatoriamente attraverso la revisione dei propri modelli
organizzativi, l'adozione di nuove tecnologie, l'apertura a nuovi mercati.
Mentre infatti l'l 1, 8% degli intervistati dichiara di "subire" le
tecnologie, un terzo dei campione le 'sperimenta e un 30% le adotta. Più dei
66% dei campione è comunque convinto che l'introduzione di nuove tecnologie
possa arricchire, senza stravolgerlo, il concetto di artigianato.
Complessivamente il livello di conoscenza delle nuove tecnologie è comunque
poco diffuso: il 69% dichiara infatti di non avere mai usato internet e solo l'l
1 % lo usa sempre o spesso per informazione o curiosità personale più che per
motivi professionali. Il mancato utilizzo è dovuto nel 40% dei casi a scarsa
preparazione. L'85, 7% degli intervistati è convinto che per l'impresa
l'introduzione di nuove tecnologie sia rilevante, contro il 49, 5% che crede
nell'internazionalizzazione, anche se occorre rilevare che secondo il 14% degli
intervistati questa dovrebbe essere supportata da adeguati incentivi mirati. In
termini di prospettive e aspettative future è diffusa la necessità di una
minore pressione fiscale (46%) e agevolazioni (31, 1%) anche finanziarie in
senso lato (28, 9%). Tra gli strumenti necessari a sostenere lo sviluppo della
categoria, viene attribuito un ruolo importante alla formazione professionale e
alla sensibiiízzazione esterna verso la qualità della produzione artigianale.
Il futuro della categoria artigiana - Il livello di fiducia che gli imprenditori
artigiani hanno maturato verso il futuro è complessivamente alto: equivale al
61, 6% dei campione intervistato. La categoria vive quindi una consapevolezza di
ruolo e potenzialità. E'forte, invece, l'esigenza che il mercato recepisca il
valore dei settore attribuendogli peso adeguato anche nel contesto dell'economia
regionale. Ciò anche tramite incentivi e un'attività di sensibilizzazione
capace di enfatizzare verso l'esterno gli aspetti positivi di cui la categoria
è portatrice. Cestec: notorietà e soddisfazione A fronte di una notorietà non
estremamente diffusa si riscontra però un parere positivo nel 69% dei casiper
il contributo positivo che Cestec apporta, specialmente in termini di promozione
e valorizzazione della categoria artigiana, per la capacità di ascolto e il
sostegno tramite formazione. Infolink: www.cestec.it
NUOVO CONVEGNO
DI BUSINESS INTERNATIONAL I TALENTI NELLA NEW ECONOMY CREARE VALORE MEDIANTE LA
GESTIONE DELLE KEY PEOPLE
Milano, 19 giugno 2000 - La globalizzazione del mercato e gli effetti prodotti
dalla rivoluzione tecnologica hanno ormai evidenziato come il capitale umano
stia sostituendo il capitale finanziario come risorsa difficilmente reperibile.
Riuscire ad attrarre e trattenere le key people e' diventata quindi una funzione
strategica per le aziende di qualunque settore. Dove nascono i talenti? Perche'
c'e' una guerra in corso per averli? Qual e' il ruolo della leadership nella
gestione dei talenti? Perche' e' necessario rendere l'azienda flessibile? La
tecnologia offre dei canali efficaci per attrarre e selezionare le key people ?
Quando comunicazione e formazione divengono strumenti per la retention dei
talenti? Quali sono i sistemi premianti piu' indicati? Come condividere la
conoscenza ''elevata'' creando valore per il business? L'iniziativa che Business
International organizza in collaborazione con Arthur D. Little si propone di
illustrare come si puo' dare valore aggiunto al business, mediante lo sviluppo
delle risorse dotate di maggiori potenzialita', strutturando efficaci politiche
interne e soprattutto garantendo il trasferimento delle loro conoscenze in
azienda. Durante l'incontro, casi di best practice illustreranno come integrare
in modo armonico e motivare le persone creative ed orientate al cambiamento. Con
le esperienze di: Autogrill, Bulgari, Fiat Auto, Ibm, Innova Skills Achieve
Global, Jobline, McDonald's, Motorola, Omnitel, Pirelli Pneumatici, Sony, Tim,
3M, Whirlpool Europe. Per informazioni : Claudia Vegni - 06 8454121 Infolink: http://www.businessinternational.it/conferenze/luglio2000/affiliation/talenti-index.html
ACCORDO TRA IL
GRUPPO INFERENTIA E ENGAGE PER FORNIRE AD INSERZIONISTI ED AGENZIE ITALIANE
SOLUZIONI WEB AVANZATE PER IL MARKETING ON LINE
Milano, 19 giugno 2000 - Il Gruppo Inferentia, leader in Italia nei servizi per
l'e-business, ha annunciato oggi l'accordo con Engage, societa' americana del
Gruppo Cmgi, principale fornitore di soluzioni software avanzate per il
marketing on line. Engage fornira' ad eFluxa (societa' del Gruppo Inferentia
specializzata nell'e-sourcing) una vasta gamma di strumenti di web marketing e
di servizi on line che le consentiranno di offrire sofisticate tecniche di
pianificazione ai propri clienti, assicurando loro il miglior ritorno
sull'investimento (Roi) e, ad eFluxa, nuove opportunita' di business. L'accordo
prevede l'adozione di strumenti per la gestione dell'advertising on line e
l'offerta in outsourcing di servizi di programmazione, emissione, monitoring e
reporting di pubblicita' on line in modalita' Asp (Application Service Provider),
con un elevatissimo valore aggiunto tecnologico ed applicativo. eFluxa adottera'
gli strumenti software realizzati da Engage per la gestione e il controllo della
pubblicita' on line. Il software, caratterizzato da un'elevata capacita' di
reporting in real-time e di adeguamento alle esigenze di pianificazione del
cliente, permette di effettuare misurazioni ed analisi delle campagne
pubblicitarie on line al fine di confermarne con precisione l'efficacia. ''Siamo
orgogliosi di poter collaborare con Engage - afferma Alberto Fioravanti, Chief
Technology Officer di Inferentia e Amministratore Delegato di eFluxa - La vasta
gamma di servizi e soluzioni di marketing on line resi disponibili da Engage ci
permettono di ottimizzare la nostra offerta e di soddisfare anche le esigenze
piu' complesse di clienti, responsabili di marketing, inserzionisti e agenzie.
Intendiamo assicurare ai nostri clienti diretti, e a quelli delle altre aziende
del Gruppo, in primo luogo di Web Media Center, i migliori successi. Gli
strumenti software resi disponibili da Engage, fortemente orientati al
risultato, ci consentiranno di raggiungere questo obiettivo''. ''Soddisfare le
esigenze del cliente on line e' il principale obiettivo di Engage'' - afferma
Peter Chaplin, Vice President, responsabile dei mercati internazionali di Engage
- ''La collaborazione con Engage permettera' ad Inferentia di offrire ai propri
clienti i migliori strumenti e servizi di marketing on line. Engage, che si sta
rapidamente espandendo in Europa, e' molto orgogliosa di collaborare con
Inferentia che vanta una posizione di leadership nel mercato italiano della
consulenza per l'e-business''. Secondo recenti previsioni (Mediakey, aprile
2000), il mercato della pubblicita' su Internet in Italia passera' dai 52
miliardi di lire del 1999 ai 140 nel corso di quest'anno. Inferentia sta inoltre
programmando una serie di accordi con le piu' importanti societa' che operano
nel settore Ict, per offrire ai suoi clienti i migliori servizi tecnologici e
per implementare le infrastrutture avanzate di e-business e comunicazione
digitale.
"INTERNET
MIX: STRATEGIE, STRUMENTI E SOLUZIONI PER LE AZIENDE PROTAGONISTE DELLA NUOVA
ECONOMIA" È IL TITOLO DEL WORKSHOP ORGANIZZATO DA WING COMMUNICATIONS
Milano, 19 giugno 2000 - Rivolto ai manager delle medie e grandi aziende, il
workshop di Wing Communications si terrà a Milano mercoledì 21 giugno 2000
presso il Palazzo delle Stelline e sarà presentato dal Prof. Carlo Brugnoli,
docente Sda Bocconi. Wing Communications, azienda controllata da Elios Holding
che opera nel mercato Internet, organizza il workshop riservato alle aziende dal
titolo "Internet Mix: strategie, strumenti e soluzioni per le aziende
protagoniste della nuova economia". L'argomento trattato riguarda,
ovviamente, Internet e le opportunità che tale strumento offre alle aziende:
dalla presentazione della propria attività alla commercializzazione dei propri
prodotti, dall'organizzazione del lavoro (Intranet) ai nuovi modi di comunicare
(e-mail). Per meglio presentare gli argomenti, il workshop è stato strutturato
in cinque sezioni all'interno delle quali ciascun relatore spiegherà come
arrivare a realizzare al meglio un sito Internet. Wing Communications, azienda
controllata da Elios Holding, opera nel mercato Internet per offrire soluzioni e
realizzare infrastrutture attraverso cui le aziende si confrontano con la nuova
economia. I servizi offerti spaziano dalla progettazione alla implementazione
del siti Web (consulenza strategica, design, application farm, e-commerce),
dalla realizzazione di reti Intranet ed Extranet (networking, connettività,
sicurezza) alla promozione (Web Marketing, Comunicazione e Advertising), fino al
mantenimento dei progetti. Wing Communications controlla le aziende Xerò di
Torino (Networking), Easy di Palermo (Sviluppo applicazioni Internet) e Fresh
Force Enterprises, con sede a Londra e Milano (Consulenza, Advertising). Il
totale di persone impiegate nel Gruppo è di 45 unità. La partecipazione al
workshop è gratuita. Per motivi organizzativi confermare la partecipazione,
alla segreteria organizzativa Tel. 02.89516000, oppure via e-mail all'indirizzo info@wingcom.it
IL NUOVO
MARKETING ASSICURATIVO E FINANZIARIO FRA NEW E OLD ECONOMY
Milano, 19 giugno 2000 - ''Il marketing dei servizi assicurativi e finanziari:
fra new e old economy''. E' questo il titolo del convegno in programma Milano il
prossimo 23 giugno, alle ore 10, presso il Palazzo delle Stelline in Corso
Magenta 61. L'evento organizzato dalla Scuola Superiore Sant'Anna e dall'Irsa
(Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni), realta' ormai
fortemente sinergiche per la formazione. L'obiettivo dell'incontro è quello di
fare il punto sui nuovi modelli di marketing correlati alla rivoluzione
tecnologica in corso e al cambiamento dei sistemi di distribuzione e di gestione
delle relazioni di mercato. Su questo tema si confronteranno responsabili di
imprese assicurative e bancarie impegnate nelle innovazioni ed una fra le più
significative esperienze di Net business. In questa occasione sarà presentato
dai curatori Riccardo Varaldo e G. Turchetti il volume " Profili evolutivi
del marketing e della distribuzione assicurativa" edito da Franco Angeli
con la prefazione del presidente dell' Irsa Sandro Salvati. Per informazioni :
Tel 02 72304235 email antonella_medea@irsa.net
IL MOTORE DI
RICERCA CON UNA MARCIA IN PIÙ INVESTE IN UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA IN
USA
Milano, 19 giugno 2000 - Con questa iniziativa Godado intende farsi conoscere
come strumento di marketing on line dalle aziende americane che sono interessate
a promuoversi in Europa. L'obiettivo di Godado è ben espresso dalla creatività
della loro pagina pubblicitaria: una palla da baseball che lanciata
dall'America, raggiunge l'Europa e il suo bacino di clienti. Godado ha scelto
"The Brick", importante pubblicazione triennale sull'e-commerce, per
raggiungere gli utenti americani assidui frequentatori della Rete. La rivista
viene infatti distribuita presso i numerosi internet cafè Usa nell'ordine di
tre milioni di copie, e può essere consultata sul Web all'indirizzo
www.ebrick.com Godado è l'unico motore di ricerca italiano ad avere scelto di
estendere la sua presenza in Usa con una campagna pubblicitaria dedicata,
dimostrando la sua vocazione all'internazionalità. "Il successo
riscontrato sul mercato italiano ci ha convinto a esportare in Usa l'innovativo
sistema su cui si basa Godado", ha dichiarato Gianluca Carrera,
Amministratore Delegato Godado.com "Siamo sicuri che il mercato americano,
risponderà con entusiasmo alla nostra iniziativa".
ALCOSTO.IT
CAMBIA RAGIONE SOCIALE E DIVENTA SOCIETÀ PER AZIONI
Milano, 19 giugno 2000 - Alcosto.it il primo sito brand-store telematico
italiano dove i clienti possono acquistare prodotti informatici, telefonici,
orologi al prezzo di vendita dei distributori, ha annunciato oggi la
trasformazione della propria ragione sociale da Società a responsabilità
limitata a società per azioni. L'operazione, che ha comportato l'aumento del
capitale sociale a 120.000 Euro, ha lo scopo di finanziare la crescita della
società, per la quale si aprono ora interessanti prospettive di sviluppo dopo
l'indiscutibile successo registrato nei mesi passati. Lanciato alla fine di
novembre del 1999, in poco più di sei mesi è diventato uno dei più importanti
siti italiani di e-commerce grazie alla vantaggiosa politica di prezzi
praticata. Su Alcosto.it, tutti i prodotti vengono venduti al prezzo di acquisto
del distributore, con gli unici costi delle spese di spedizione e di quelle di
transazione finanziaria, pari al 2, 9 per cento del valore della merce
acquistata, e della commissione di intervento di Alcosto.it, fissata per ogni
acquisto, indipendentemente dalla sua entità, a 19.900 lire. L'affermazione di
Alcosto.it è testimoniata dalle migliaia di visitatori che quotidianamente
frequentano il sito che ha oltre 2.000 articoli presentati all'interno delle
pagine. "I consensi sono arrivati dai nostri clienti per la nostra
chiarezza commerciale: per tutti i prodotti la nostra commissione di intervento
è fissa e gli articoli venduti tramite il nostro sito sono tutti di elevata
qualità" spiega Giancarlo Devasini, uno dei soci fondatori di Alcosto.it.
Operativa dall'inizio del mese di giugno, la trasformazione in Società per
azioni ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo dell'attività di
vendita on line, sia attraverso campagne di pubblicità sia attraverso
l'allargamento dell'offerta di prodotti: "Vogliamo aumentare le categorie
dei prodotti venduti on line, ma lo faremo sempre tenendo ben presente che i
buoni risultati ottenuti sino a oggi sono frutto di un livello di servizio
elevato, che non vogliamo in alcun modo compromettere" spiega Devasini.
Alcosto.it è il primo brand-store telematico italiano dove gli utenti possono
acquistare al prezzo di costo prodotti informatici, telefonici e orologi delle
marche più prestigiose. Accessibile attraverso un semplice collegamento
Internet, Alcosto.it mette a disposizione dei clienti nei propri scaffali
virtuali una vastissima gamma di prodotti, venduti tutti senza alcun ricarico
percentuale e consegnati tramite corriere espresso in tutta Italia. Infolink: www.alcosto.it
NEW MEDIA AGE
AWARDS PREMIA LETSBUYIT.COM
Milano, 19 giugno 2000 - Notevole successo per LetsBuyIt.com, la più importante
realtà online europea di co-buy, in occasione della cerimonia di assegnazione
dei 'New Media Age Effectiveness Awards', i più prestigiosi premi britannici
attribuiti a aziende operanti in Internet. LetsBuyIt.com è stata nominata
"Best European Retail Site" ottenendo l'ambìto "Y2K Grand Prix
Award" per aver dimostrato con successo la potenza e l'efficacia dell'uso
dei media digitali nella moderna economia Internet. L'importante riconoscimento,
attribuito al termine del mese di maggio in cui LetsBuyIt.com ha raggiunto
livelli di crescita record, conferma la validità e la portata innovativa del
modello di business dell'azienda. Le aziende ammesse alla finale dei 'New Media
Age Awards' vengono valutate sulla base di criteri quali le modalità di
raggiungimento degli obiettivi e la strategia adottata per ottenerli. La giuria
considera, in particolare, elementi fondamentali la soddisfazione della
clientela, la visibilità del marchio e il fatturato generato. Per ottenere il
riconoscimento "Best Retail Site" LetsBuyIt.com ha battuto
un'agguerrita concorrenza composta da importanti realtà come Iceland Frozen
Foods, Amazon e Ted Baker, mentre ha conquistato il premio più ambito della
manifestazione, il "Y2K Grand Prix Award", superando oltre 70 siti
Web. "Il successo ottenuto al "New Media Age Awards" conferma la
validità del lavoro svolto in un solo anno per dare vita e consolidare la
nostra attività. Il trend positivo per LetsBuyIt.com è destinato a continuare
e, come dimostrano i risultati registrati nel mese di maggio, a proseguire nella
crescita", ha dichiarato Martin Coles, Ceo di LetsBuyIt.com Italia.
"Con oltre 650.000 utenti, LetsBuyIt.com sta emergendo quale leader
indiscusso nel panorama europeo dell'e-commerce. La sfida che ora dobbiamo
affrontare è continuare ad ampliare la nostra Comunità, rafforzandone il
potere di acquisto". LetsBuyIt.com, che ha recentemente preferito rimandare
la propria quotazione in borsa a causa dell'attuale volatilità del mercato
borsistico, ha superato il 31 Maggio scorso quota 650.000 utenti su base
europea, con un incremento di 154.000 nuovi utenti nell'arco di un solo mese.
Nel corso dello stesso periodo, LetsBuyIt.com ha registrato ben 1, 3 milioni di
visitatori del sito. Sempre nel mese di maggio sono stati effettuati 30.000
acquisti online, in crescita del 50% rispetto ad aprile, e il 42% di tali
acquisti da parte di utenti che avevano già aderito precedentemente alla
Comunità di LetsBuyIt.com e sperimentato l'efficacia del suo servizio. Il
valore degli ordini in termini di spesa ha raggiunto la media di 148 euro per
acquisto contro i 120 euro del mese precedente, facendo raddoppiare, di
conseguenza, il volume d'affari mensile rispetto ad aprile. "La nostra base
utenti continua ad ampliarsi a un ritmo fenomenale, indipendentemente dalla
nostra decisione di rimandare la quotazione in borsa", ha commentato Martin
Coles. "Il fatto che i nostri utenti effettuino acquisti ripetutamente,
spendendo sempre più denaro, dimostra la validità del nostro modello sul lungo
termine. Continuiamo, infatti, a incrementare il nostro market share in un
settore che nel prossimo biennio è destinato a crescere più del 170%*
all'anno. La nostra crescita è sostenuta da una solida base di azionisti e da
un team di manager competenti. Siamo fiduciosi di poter avere un grande successo
quando torneremo a considerare la quotazione in borsa nel corso dell'anno
". "Quando si parla di Internet, si tende a raggruppare erroneamente
tutte le realtà 'dot com' in un'unica categoria generica", ha commentato
Luca Parise, Managing Director di LetsBuyIt.com Italia. "LetsBuyIt.com deve
il proprio successo all'idea innovativa e originale di offrire un servizio
secondo l'esclusivo modello C2B che consente a più acquirenti di unirsi per
ottenere prezzi convenienti su un'ampia gamma di beni e servizi. Tale modello di
acquisto riscuoterà elevato interesse anche sul mercato italiano".
LetsBuyIt.com ha annunciato la decisione di rimandare la quotazione in borsa lo
scorso 25 maggio, giorno in cui avrebbe dovuto iniziare il relativo roadshow e
aprirsi la fase di sottoscrizione delle azioni. La flotation con l'annuncio
della banda di oscillazione del prezzo era stata pianificata per il 7 giugno sul
Neuer Markt di Francoforte. La decisione di rimandare la quotazione è stata
presa in accordo con gli attuali azionisti e con la Lead Manager Robertson
Stephens International. La nuova data prevista non è ancora stata comunicata.
Infolink: http://www.letsbuyit.com http://www.nma.co.uk/
SONO PARTITE
LE CONTRATTAZIONI SUI TITOLI EUROSEEK
Roma, 19 giugno 2000 I titoli azionari EuroSeek saranno quotati dal 16 giugno.
Le contrattazioni avranno luogo sul mercato di Stoccolma, Tech Market di
H&Q, dedicato alle società della new economy, con Hagströmer & Qviberg
nella veste di market maker. Le azioni della compagnia svedese EuroSeek
www.euroseek.com con i suoi servizi Internet quali portali, motori di ricerca,
informazioni, entertainment, e-commerce e accessi wireless a larga banda,
saranno quotati al Tech Market di H&Q dal 16 giugno di quest'anno. "In
molti ci hanno contattato per l'acquisto o la vendita delle azioni della società.
Abbiamo deciso di iniziare contrattazioni non ufficiali proprio per rispondere a
questa semplice richiesta" ha affermato Catherine Sahlgren, Ceo di EuroSeek
che è attualmente in una fase di notevole espansione e sta mettendo in atto una
precisa ed ufficiale strategia di acquisizioni, che si è già concretizzata
comprando sia in Svezia che all'estero le seguenti società: il portale svedese
Tjohoo, il portale europeo Sharelook e una quota azionaria nella room33, società
che fornisce servizi di comunicazione mobile ed Internet. EuroSeek ha acquisito
anche la svedese Infranet e Netpoint , grazie alle quali è in grado di offrire
abbonamenti ad Internet, come i collegamenti Internet con tecnologie e capacità
diverse." Noi offriamo al cliente un servizio Internet integrato, come per
esempio i servizi di portali e i collegamenti ad Internet. E' questo che ci
rende unici" afferma sempre Catherine Sahlgren. Ulteriori informazioni
sulla società e sulla contrattazione delle azioni EuroSeek sono disponibili sul
sito di EuroSeek http://about.euroseek.com
e nella sezione Investor Relation.
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