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Lunedì 19
 
giugno 2000
 
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RICERCA CESTEC SULL'ARTIGIANATO LOMBARDO: IL SETTORE POTRA'CRESCERE PUNTANDO SU NUOVE TECNOLOGIE, FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE 

Milano, 19 giugno 2000. Si è svolta, presso la Sala Gonfalone dei Palazzo della Regione, in Via F. Filzi, la presentazione della ricerca sul vissuto dell'Artigianato in Lombardia, realizzata da Cestec, il Centro Lombardo per lo Sviluppo Tecnologico e Produttivo dell'Artigianato e delle Piccole Imprese. Erano presenti Giorgio Pozzi, Assessore all'Artigianato, Nuova Economia, Ricerca e Innovazione tecnologica, Michele Puccinelli, Presidente di Cestec ed i Presidenti delle Associazioni Artigiani. A presentare i dati, Luigi Crespi, presidente di Datamedia. Prendendo la parola all'apertura dell'incontro, Michele Puccinelli ha affermato che "grazie a questa ricerca è stato possibile descrivere l'effettivo stato di salute dell'artigianato lombardo nonché trarre conferma di alcune direzioni strategiche già precedentemente individuate e intraprese da Cestec". Dalla ricerca emerge come l'artigianato lombardo riconosca il valore delle nuove tecnologie sul lavoro ma, di fatto, appaia poco propenso a introdurle. Ne é un esempio lnternet, con cui l'artigiano lombardo ha poca familiarità. Egli é orientato all'internazionalizzazione, ma soffre di una difficoltà a reperire capitali per finanziare e rinnovare la propria attività. Forte la necessità di agevolazioni, detrazioni e incentivi unicamente a una diminuzione della pressione fiscale. Per quanto riguarda il futuro, l'artigiano lombardo è preoccupato dei passaggio generazionale e della difficoltà a trasferire il mestiere, ma tutto sommato ottimista per quanto riguarda la prospettiva economica della propria impresa. Inoltre, riconosce il valore della categoria cui appartiene anche se è consapevole di come ciò non sia sufficientemente apprezzato all'esterno. Per un'adeguata rivalutazione ritiene quindi fondamentali le attività di comunicazione e di formazione. Complessivamente la ricerca Cestec evidenze come nell'impresa artigiana siano presenti tre aree strategiche da potenziare: la propensione all'innovazione, l'attitudine all'internazionalizzazione, l'accesso al capitale di rischio. Il programma che Cestec intende attuare per il triennio 2000/2002 avrà dunque quali principali obiettivi alcuni interventi rivolti a favorire l'innovazione tecnologica, la presenza sui mercati internazionali, specialmente europei, e l'individuazione di strumenti adatti ad incrementare la disponibilità di capitale per le Pmi. "L'alta concentrazione di piccole e piccolissime imprese - ha commentato ancora Michele Puccinelli - rappresenta infatti una particolarità tutta italiana in ambito europeo e anche mondiale. Occorre far si che tale peculiarità si trasformi in opportunità di sviluppo e questo è uno dei nostri principali obiettivi". Di seguito una sintesi delle principali evidenze della ricerca vissuto dell'artigianato in Lombardia. Il quadro che emerge è quello di una categoria in cammino, che si dichiara aperta al nuovo e sensibile alle sollecitazioni dei mercato, ma non sempre pronta ad essere reattiva rispetto alle dinamiche dell'ambiente esterno. Qual è lo stato di salute dell'artigianato lombardo? La risposta degli artigiani a questa domanda non è univoca. Il 48, 5% esprime un giudizio sostanzialmente positivo, mentre per il 49, 2% è solo sufficiente, scarso o pessimo. In particolare, il 30, 7% degli intervistati prevede per i prossimi tre anni una contrazione della produzione, nonostante il 30, 2% preveda un fatturato in crescita e il 22, 2% preveda possa crescere anche l'occupazione. Investimenti effettuati, in innovazioni di processo e di prodotto - Il 55, 6% degli intervistati ha dichiarato di avere effettuato innovazioni di processo e il 47, 6% ha apportato modifiche anche al prodotto. Tuttavia, mentre la propensione all'innovazione è molto diffusa tra coloro che hanno già innovato in passato (il 77, 6% dei campione), ciò non è per nulla percepito da coloro che non hanno apportato innovazioni alla propria attività o al proprio prodotto negli ultimi tre anni (l'85, 3% dichiara infatti di non essere intenzionato ad introdurre innovazioni nei prossimi tre anni). Problematiche che possano frenare la crescita dei settore - Le tre questioni più sentite tra quelle segnalate dagli intervistati riguardano la scarsa formazione (percepita come molto cruciale dal 64, 9% dei campione), lo scarso riconoscimento da parte dei mercato dei valore dell'artigianato (55, 6%) e la difficoltà a tramandare il "sapere" e il "mestiere" (67, 4%). Non costituiscono invece un problema le piccole dimensioni e la scarsa presenza di economie di scala. Il riconoscimento dei ruolo della categoria - L'opinione pubblica riconosce nella categoria artigiana un reale protagonista dello sviluppo dell'economia regionale solo secondo il 34, 4% degli intervistati, mentre il 66, 5% ritiene che esista una divario fra l'effettivo ruolo svolto dalla categoria e quanto riscontrato dall'opinione pubblica. Le cause di ciò vengono imputate, nel 12, 2% dei casi, a preconcetti sulla categoria, ma anche al fatto che il mercato tenda sempre più a preferire la grande distribuzione. Il rapporto con l'ambiente operativo - Secondo il 22, 1% degli intervistati, negli ultimi anni si è alzato il livello di attenzione verso tematiche e prospettive di sviluppo dell'artigianato da parte degli operatori pubblici, testimoniato dai più diffusi sostegni alla partecipazione a fiere di settore, dalla maggiore informazione e dalle maggiori agevolazioni regionali offerte. Il rapporto con le nuove tecnologie e l'internazionalizzazione dei mercati - Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo, gli intervistati ritengono che il futuro della categoria artigiana passi obbligatoriamente attraverso la revisione dei propri modelli organizzativi, l'adozione di nuove tecnologie, l'apertura a nuovi mercati. Mentre infatti l'l 1, 8% degli intervistati dichiara di "subire" le tecnologie, un terzo dei campione le 'sperimenta e un 30% le adotta. Più dei 66% dei campione è comunque convinto che l'introduzione di nuove tecnologie possa arricchire, senza stravolgerlo, il concetto di artigianato. Complessivamente il livello di conoscenza delle nuove tecnologie è comunque poco diffuso: il 69% dichiara infatti di non avere mai usato internet e solo l'l 1 % lo usa sempre o spesso per informazione o curiosità personale più che per motivi professionali. Il mancato utilizzo è dovuto nel 40% dei casi a scarsa preparazione. L'85, 7% degli intervistati è convinto che per l'impresa l'introduzione di nuove tecnologie sia rilevante, contro il 49, 5% che crede nell'internazionalizzazione, anche se occorre rilevare che secondo il 14% degli intervistati questa dovrebbe essere supportata da adeguati incentivi mirati. In termini di prospettive e aspettative future è diffusa la necessità di una minore pressione fiscale (46%) e agevolazioni (31, 1%) anche finanziarie in senso lato (28, 9%). Tra gli strumenti necessari a sostenere lo sviluppo della categoria, viene attribuito un ruolo importante alla formazione professionale e alla sensibiiízzazione esterna verso la qualità della produzione artigianale. Il futuro della categoria artigiana - Il livello di fiducia che gli imprenditori artigiani hanno maturato verso il futuro è complessivamente alto: equivale al 61, 6% dei campione intervistato. La categoria vive quindi una consapevolezza di ruolo e potenzialità. E'forte, invece, l'esigenza che il mercato recepisca il valore dei settore attribuendogli peso adeguato anche nel contesto dell'economia regionale. Ciò anche tramite incentivi e un'attività di sensibilizzazione capace di enfatizzare verso l'esterno gli aspetti positivi di cui la categoria è portatrice. Cestec: notorietà e soddisfazione A fronte di una notorietà non estremamente diffusa si riscontra però un parere positivo nel 69% dei casiper il contributo positivo che Cestec apporta, specialmente in termini di promozione e valorizzazione della categoria artigiana, per la capacità di ascolto e il sostegno tramite formazione. Infolink: www.cestec.it  

NUOVO CONVEGNO DI BUSINESS INTERNATIONAL I TALENTI NELLA NEW ECONOMY CREARE VALORE MEDIANTE LA GESTIONE DELLE KEY PEOPLE 
Milano, 19 giugno 2000 - La globalizzazione del mercato e gli effetti prodotti dalla rivoluzione tecnologica hanno ormai evidenziato come il capitale umano stia sostituendo il capitale finanziario come risorsa difficilmente reperibile. Riuscire ad attrarre e trattenere le key people e' diventata quindi una funzione strategica per le aziende di qualunque settore. Dove nascono i talenti? Perche' c'e' una guerra in corso per averli? Qual e' il ruolo della leadership nella gestione dei talenti? Perche' e' necessario rendere l'azienda flessibile? La tecnologia offre dei canali efficaci per attrarre e selezionare le key people ? Quando comunicazione e formazione divengono strumenti per la retention dei talenti? Quali sono i sistemi premianti piu' indicati? Come condividere la conoscenza ''elevata'' creando valore per il business? L'iniziativa che Business International organizza in collaborazione con Arthur D. Little si propone di illustrare come si puo' dare valore aggiunto al business, mediante lo sviluppo delle risorse dotate di maggiori potenzialita', strutturando efficaci politiche interne e soprattutto garantendo il trasferimento delle loro conoscenze in azienda. Durante l'incontro, casi di best practice illustreranno come integrare in modo armonico e motivare le persone creative ed orientate al cambiamento. Con le esperienze di: Autogrill, Bulgari, Fiat Auto, Ibm, Innova Skills Achieve Global, Jobline, McDonald's, Motorola, Omnitel, Pirelli Pneumatici, Sony, Tim, 3M, Whirlpool Europe. Per informazioni : Claudia Vegni - 06 8454121 Infolink: http://www.businessinternational.it/conferenze/luglio2000/affiliation/talenti-index.html  

ACCORDO TRA IL GRUPPO INFERENTIA E ENGAGE PER FORNIRE AD INSERZIONISTI ED AGENZIE ITALIANE SOLUZIONI WEB AVANZATE PER IL MARKETING ON LINE 
Milano, 19 giugno 2000 - Il Gruppo Inferentia, leader in Italia nei servizi per l'e-business, ha annunciato oggi l'accordo con Engage, societa' americana del Gruppo Cmgi, principale fornitore di soluzioni software avanzate per il marketing on line. Engage fornira' ad eFluxa (societa' del Gruppo Inferentia specializzata nell'e-sourcing) una vasta gamma di strumenti di web marketing e di servizi on line che le consentiranno di offrire sofisticate tecniche di pianificazione ai propri clienti, assicurando loro il miglior ritorno sull'investimento (Roi) e, ad eFluxa, nuove opportunita' di business. L'accordo prevede l'adozione di strumenti per la gestione dell'advertising on line e l'offerta in outsourcing di servizi di programmazione, emissione, monitoring e reporting di pubblicita' on line in modalita' Asp (Application Service Provider), con un elevatissimo valore aggiunto tecnologico ed applicativo. eFluxa adottera' gli strumenti software realizzati da Engage per la gestione e il controllo della pubblicita' on line. Il software, caratterizzato da un'elevata capacita' di reporting in real-time e di adeguamento alle esigenze di pianificazione del cliente, permette di effettuare misurazioni ed analisi delle campagne pubblicitarie on line al fine di confermarne con precisione l'efficacia. ''Siamo orgogliosi di poter collaborare con Engage - afferma Alberto Fioravanti, Chief Technology Officer di Inferentia e Amministratore Delegato di eFluxa - La vasta gamma di servizi e soluzioni di marketing on line resi disponibili da Engage ci permettono di ottimizzare la nostra offerta e di soddisfare anche le esigenze piu' complesse di clienti, responsabili di marketing, inserzionisti e agenzie. Intendiamo assicurare ai nostri clienti diretti, e a quelli delle altre aziende del Gruppo, in primo luogo di Web Media Center, i migliori successi. Gli strumenti software resi disponibili da Engage, fortemente orientati al risultato, ci consentiranno di raggiungere questo obiettivo''. ''Soddisfare le esigenze del cliente on line e' il principale obiettivo di Engage'' - afferma Peter Chaplin, Vice President, responsabile dei mercati internazionali di Engage - ''La collaborazione con Engage permettera' ad Inferentia di offrire ai propri clienti i migliori strumenti e servizi di marketing on line. Engage, che si sta rapidamente espandendo in Europa, e' molto orgogliosa di collaborare con Inferentia che vanta una posizione di leadership nel mercato italiano della consulenza per l'e-business''. Secondo recenti previsioni (Mediakey, aprile 2000), il mercato della pubblicita' su Internet in Italia passera' dai 52 miliardi di lire del 1999 ai 140 nel corso di quest'anno. Inferentia sta inoltre programmando una serie di accordi con le piu' importanti societa' che operano nel settore Ict, per offrire ai suoi clienti i migliori servizi tecnologici e per implementare le infrastrutture avanzate di e-business e comunicazione digitale. 

"INTERNET MIX: STRATEGIE, STRUMENTI E SOLUZIONI PER LE AZIENDE PROTAGONISTE DELLA NUOVA ECONOMIA" È IL TITOLO DEL WORKSHOP ORGANIZZATO DA WING COMMUNICATIONS
Milano, 19 giugno 2000 - Rivolto ai manager delle medie e grandi aziende, il workshop di Wing Communications si terrà a Milano mercoledì 21 giugno 2000 presso il Palazzo delle Stelline e sarà presentato dal Prof. Carlo Brugnoli, docente Sda Bocconi. Wing Communications, azienda controllata da Elios Holding che opera nel mercato Internet, organizza il workshop riservato alle aziende dal titolo "Internet Mix: strategie, strumenti e soluzioni per le aziende protagoniste della nuova economia". L'argomento trattato riguarda, ovviamente, Internet e le opportunità che tale strumento offre alle aziende: dalla presentazione della propria attività alla commercializzazione dei propri prodotti, dall'organizzazione del lavoro (Intranet) ai nuovi modi di comunicare (e-mail). Per meglio presentare gli argomenti, il workshop è stato strutturato in cinque sezioni all'interno delle quali ciascun relatore spiegherà come arrivare a realizzare al meglio un sito Internet. Wing Communications, azienda controllata da Elios Holding, opera nel mercato Internet per offrire soluzioni e realizzare infrastrutture attraverso cui le aziende si confrontano con la nuova economia. I servizi offerti spaziano dalla progettazione alla implementazione del siti Web (consulenza strategica, design, application farm, e-commerce), dalla realizzazione di reti Intranet ed Extranet (networking, connettività, sicurezza) alla promozione (Web Marketing, Comunicazione e Advertising), fino al mantenimento dei progetti. Wing Communications controlla le aziende Xerò di Torino (Networking), Easy di Palermo (Sviluppo applicazioni Internet) e Fresh Force Enterprises, con sede a Londra e Milano (Consulenza, Advertising). Il totale di persone impiegate nel Gruppo è di 45 unità. La partecipazione al workshop è gratuita. Per motivi organizzativi confermare la partecipazione, alla segreteria organizzativa Tel. 02.89516000, oppure via e-mail all'indirizzo info@wingcom.it  

IL NUOVO MARKETING ASSICURATIVO E FINANZIARIO FRA NEW E OLD ECONOMY 
Milano, 19 giugno 2000 - ''Il marketing dei servizi assicurativi e finanziari: fra new e old economy''. E' questo il titolo del convegno in programma Milano il prossimo 23 giugno, alle ore 10, presso il Palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61. L'evento organizzato dalla Scuola Superiore Sant'Anna e dall'Irsa (Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni), realta' ormai fortemente sinergiche per la formazione. L'obiettivo dell'incontro è quello di fare il punto sui nuovi modelli di marketing correlati alla rivoluzione tecnologica in corso e al cambiamento dei sistemi di distribuzione e di gestione delle relazioni di mercato. Su questo tema si confronteranno responsabili di imprese assicurative e bancarie impegnate nelle innovazioni ed una fra le più significative esperienze di Net business. In questa occasione sarà presentato dai curatori Riccardo Varaldo e G. Turchetti il volume " Profili evolutivi del marketing e della distribuzione assicurativa" edito da Franco Angeli con la prefazione del presidente dell' Irsa Sandro Salvati. Per informazioni : Tel 02 72304235 email antonella_medea@irsa.net  

IL MOTORE DI RICERCA CON UNA MARCIA IN PIÙ INVESTE IN UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA IN USA 
Milano, 19 giugno 2000 - Con questa iniziativa Godado intende farsi conoscere come strumento di marketing on line dalle aziende americane che sono interessate a promuoversi in Europa. L'obiettivo di Godado è ben espresso dalla creatività della loro pagina pubblicitaria: una palla da baseball che lanciata dall'America, raggiunge l'Europa e il suo bacino di clienti. Godado ha scelto "The Brick", importante pubblicazione triennale sull'e-commerce, per raggiungere gli utenti americani assidui frequentatori della Rete. La rivista viene infatti distribuita presso i numerosi internet cafè Usa nell'ordine di tre milioni di copie, e può essere consultata sul Web all'indirizzo www.ebrick.com Godado è l'unico motore di ricerca italiano ad avere scelto di estendere la sua presenza in Usa con una campagna pubblicitaria dedicata, dimostrando la sua vocazione all'internazionalità. "Il successo riscontrato sul mercato italiano ci ha convinto a esportare in Usa l'innovativo sistema su cui si basa Godado", ha dichiarato Gianluca Carrera, Amministratore Delegato Godado.com "Siamo sicuri che il mercato americano, risponderà con entusiasmo alla nostra iniziativa". 

ALCOSTO.IT CAMBIA RAGIONE SOCIALE E DIVENTA SOCIETÀ PER AZIONI 
Milano, 19 giugno 2000 - Alcosto.it il primo sito brand-store telematico italiano dove i clienti possono acquistare prodotti informatici, telefonici, orologi al prezzo di vendita dei distributori, ha annunciato oggi la trasformazione della propria ragione sociale da Società a responsabilità limitata a società per azioni. L'operazione, che ha comportato l'aumento del capitale sociale a 120.000 Euro, ha lo scopo di finanziare la crescita della società, per la quale si aprono ora interessanti prospettive di sviluppo dopo l'indiscutibile successo registrato nei mesi passati. Lanciato alla fine di novembre del 1999, in poco più di sei mesi è diventato uno dei più importanti siti italiani di e-commerce grazie alla vantaggiosa politica di prezzi praticata. Su Alcosto.it, tutti i prodotti vengono venduti al prezzo di acquisto del distributore, con gli unici costi delle spese di spedizione e di quelle di transazione finanziaria, pari al 2, 9 per cento del valore della merce acquistata, e della commissione di intervento di Alcosto.it, fissata per ogni acquisto, indipendentemente dalla sua entità, a 19.900 lire. L'affermazione di Alcosto.it è testimoniata dalle migliaia di visitatori che quotidianamente frequentano il sito che ha oltre 2.000 articoli presentati all'interno delle pagine. "I consensi sono arrivati dai nostri clienti per la nostra chiarezza commerciale: per tutti i prodotti la nostra commissione di intervento è fissa e gli articoli venduti tramite il nostro sito sono tutti di elevata qualità" spiega Giancarlo Devasini, uno dei soci fondatori di Alcosto.it. Operativa dall'inizio del mese di giugno, la trasformazione in Società per azioni ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo dell'attività di vendita on line, sia attraverso campagne di pubblicità sia attraverso l'allargamento dell'offerta di prodotti: "Vogliamo aumentare le categorie dei prodotti venduti on line, ma lo faremo sempre tenendo ben presente che i buoni risultati ottenuti sino a oggi sono frutto di un livello di servizio elevato, che non vogliamo in alcun modo compromettere" spiega Devasini. Alcosto.it è il primo brand-store telematico italiano dove gli utenti possono acquistare al prezzo di costo prodotti informatici, telefonici e orologi delle marche più prestigiose. Accessibile attraverso un semplice collegamento Internet, Alcosto.it mette a disposizione dei clienti nei propri scaffali virtuali una vastissima gamma di prodotti, venduti tutti senza alcun ricarico percentuale e consegnati tramite corriere espresso in tutta Italia. Infolink: www.alcosto.it 

NEW MEDIA AGE AWARDS PREMIA LETSBUYIT.COM 
Milano, 19 giugno 2000 - Notevole successo per LetsBuyIt.com, la più importante realtà online europea di co-buy, in occasione della cerimonia di assegnazione dei 'New Media Age Effectiveness Awards', i più prestigiosi premi britannici attribuiti a aziende operanti in Internet. LetsBuyIt.com è stata nominata "Best European Retail Site" ottenendo l'ambìto "Y2K Grand Prix Award" per aver dimostrato con successo la potenza e l'efficacia dell'uso dei media digitali nella moderna economia Internet. L'importante riconoscimento, attribuito al termine del mese di maggio in cui LetsBuyIt.com ha raggiunto livelli di crescita record, conferma la validità e la portata innovativa del modello di business dell'azienda. Le aziende ammesse alla finale dei 'New Media Age Awards' vengono valutate sulla base di criteri quali le modalità di raggiungimento degli obiettivi e la strategia adottata per ottenerli. La giuria considera, in particolare, elementi fondamentali la soddisfazione della clientela, la visibilità del marchio e il fatturato generato. Per ottenere il riconoscimento "Best Retail Site" LetsBuyIt.com ha battuto un'agguerrita concorrenza composta da importanti realtà come Iceland Frozen Foods, Amazon e Ted Baker, mentre ha conquistato il premio più ambito della manifestazione, il "Y2K Grand Prix Award", superando oltre 70 siti Web. "Il successo ottenuto al "New Media Age Awards" conferma la validità del lavoro svolto in un solo anno per dare vita e consolidare la nostra attività. Il trend positivo per LetsBuyIt.com è destinato a continuare e, come dimostrano i risultati registrati nel mese di maggio, a proseguire nella crescita", ha dichiarato Martin Coles, Ceo di LetsBuyIt.com Italia. "Con oltre 650.000 utenti, LetsBuyIt.com sta emergendo quale leader indiscusso nel panorama europeo dell'e-commerce. La sfida che ora dobbiamo affrontare è continuare ad ampliare la nostra Comunità, rafforzandone il potere di acquisto". LetsBuyIt.com, che ha recentemente preferito rimandare la propria quotazione in borsa a causa dell'attuale volatilità del mercato borsistico, ha superato il 31 Maggio scorso quota 650.000 utenti su base europea, con un incremento di 154.000 nuovi utenti nell'arco di un solo mese. Nel corso dello stesso periodo, LetsBuyIt.com ha registrato ben 1, 3 milioni di visitatori del sito. Sempre nel mese di maggio sono stati effettuati 30.000 acquisti online, in crescita del 50% rispetto ad aprile, e il 42% di tali acquisti da parte di utenti che avevano già aderito precedentemente alla Comunità di LetsBuyIt.com e sperimentato l'efficacia del suo servizio. Il valore degli ordini in termini di spesa ha raggiunto la media di 148 euro per acquisto contro i 120 euro del mese precedente, facendo raddoppiare, di conseguenza, il volume d'affari mensile rispetto ad aprile. "La nostra base utenti continua ad ampliarsi a un ritmo fenomenale, indipendentemente dalla nostra decisione di rimandare la quotazione in borsa", ha commentato Martin Coles. "Il fatto che i nostri utenti effettuino acquisti ripetutamente, spendendo sempre più denaro, dimostra la validità del nostro modello sul lungo termine. Continuiamo, infatti, a incrementare il nostro market share in un settore che nel prossimo biennio è destinato a crescere più del 170%* all'anno. La nostra crescita è sostenuta da una solida base di azionisti e da un team di manager competenti. Siamo fiduciosi di poter avere un grande successo quando torneremo a considerare la quotazione in borsa nel corso dell'anno ". "Quando si parla di Internet, si tende a raggruppare erroneamente tutte le realtà 'dot com' in un'unica categoria generica", ha commentato Luca Parise, Managing Director di LetsBuyIt.com Italia. "LetsBuyIt.com deve il proprio successo all'idea innovativa e originale di offrire un servizio secondo l'esclusivo modello C2B che consente a più acquirenti di unirsi per ottenere prezzi convenienti su un'ampia gamma di beni e servizi. Tale modello di acquisto riscuoterà elevato interesse anche sul mercato italiano". LetsBuyIt.com ha annunciato la decisione di rimandare la quotazione in borsa lo scorso 25 maggio, giorno in cui avrebbe dovuto iniziare il relativo roadshow e aprirsi la fase di sottoscrizione delle azioni. La flotation con l'annuncio della banda di oscillazione del prezzo era stata pianificata per il 7 giugno sul Neuer Markt di Francoforte. La decisione di rimandare la quotazione è stata presa in accordo con gli attuali azionisti e con la Lead Manager Robertson Stephens International. La nuova data prevista non è ancora stata comunicata. Infolink: http://www.letsbuyit.com  http://www.nma.co.uk/  

SONO PARTITE LE CONTRATTAZIONI SUI TITOLI EUROSEEK 
Roma, 19 giugno 2000 I titoli azionari EuroSeek saranno quotati dal 16 giugno. Le contrattazioni avranno luogo sul mercato di Stoccolma, Tech Market di H&Q, dedicato alle società della new economy, con Hagströmer & Qviberg nella veste di market maker. Le azioni della compagnia svedese EuroSeek www.euroseek.com con i suoi servizi Internet quali portali, motori di ricerca, informazioni, entertainment, e-commerce e accessi wireless a larga banda, saranno quotati al Tech Market di H&Q dal 16 giugno di quest'anno. "In molti ci hanno contattato per l'acquisto o la vendita delle azioni della società. Abbiamo deciso di iniziare contrattazioni non ufficiali proprio per rispondere a questa semplice richiesta" ha affermato Catherine Sahlgren, Ceo di EuroSeek che è attualmente in una fase di notevole espansione e sta mettendo in atto una precisa ed ufficiale strategia di acquisizioni, che si è già concretizzata comprando sia in Svezia che all'estero le seguenti società: il portale svedese Tjohoo, il portale europeo Sharelook e una quota azionaria nella room33, società che fornisce servizi di comunicazione mobile ed Internet. EuroSeek ha acquisito anche la svedese Infranet e Netpoint , grazie alle quali è in grado di offrire abbonamenti ad Internet, come i collegamenti Internet con tecnologie e capacità diverse." Noi offriamo al cliente un servizio Internet integrato, come per esempio i servizi di portali e i collegamenti ad Internet. E' questo che ci rende unici" afferma sempre Catherine Sahlgren. Ulteriori informazioni sulla società e sulla contrattazione delle azioni EuroSeek sono disponibili sul sito di EuroSeek http://about.euroseek.com  e nella sezione Investor Relation. 

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