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 31 AGOSTO 2000
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GRATIS PER DUE MESI TRADING ON LINE ANCHE SUL NYSE CON BANCA SELLA

Milano, 31 agosto - I primi due mesi di operativita' sull'estero sono gratuiti per chi attivera' il servizio entro il 15 settembre successivamente vi sarà una commissione pari a 19 dollari fissi a contratto e il supporto delle analisi degli esperti del Gruppo. Per mezzo di questo promozione sarà quindi possibile operare anche sul New York Stock Exchange (Nyse) tramite il gruppo Banca Sella che con questa operazione completa la sua offerta di trading on line sulle borse estere. www.sella.it  offriva gia' la possibilita' di compiere transazioni azionarie sul Nasdaq di New York, sullo Xetra di Francoforte, sull'Sbf di Parigi.

INTESA ASSET MANAGEMENT È IL PRIMO CLIENTE ITALIANO DI DECALOG
Milano, 31 agosto 2000 - La Sungard Investment Management Systems ha annunciato di aver concesso la licenza di Decalog a Intesa Asset Management, con sede in Italia a Milano, che utilizzerà il software per la propria gestione istituzionale e per i dipartimenti dei fondi comuni d'investimento. La Sungard Investment Management Systems è una delle principali fornitrici internazionali di soluzioni software per attività relative all'interfaccia clienti, all'amministrazione ed all'elaborazione dati delle società di gestione finanziaria totale.Intesa Asset Management è la società di gestione del Gruppo Intesa ed è attualmente leader in Italia ed una delle prime cinque società di gestione finanziaria in Europa, con 122.000 milioni di Euro di patrimonio gestito. Il Gruppo Intesa è nato dall'integrazione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde con il Banco Ambrosiano Veneto. Con l'acquisizione della Banca Commerciale Italiana alla fine del 1999, è divenuto il maggiore gruppo bancario in Italia. Intesa Asset Management ha adottato Decalog Manager, Decalog Trader e Decalog Compliance. Il pacchetto software di Decalog offre agli addetti finanziari un sistema di gestione di portafoglio, supporto decisionale e controllo di conformità per la fase antecedente e quella successiva alle transazioni. Il sistema verrà inoltre usato per agevolare il flusso di operazioni ed ordini. Gian Luigi Costanzo, vice direttore generale e responsabile della direzione gestione investimenti di Intesa Asset Management, commenta: "Abbiamo scelto Decalog dopo un'indagine da noi svolta su una dozzina di sistemi di gestione di portafoglio. Noi perseguiamo una strategia di forte espansione in Europa; in quest'ambito, Decalog è in grado di gestire le attività internazionali in un'unica base di dati. Inoltre, avevamo bisogno di adottare una soluzione flessibile, che fosse integrabile con i nostri sistemi interni, come quello della gestione rischi o dell'elaborazione dati, ma anche in grado di connettersi con le nostre fonti dati, con gli amministratori, le banche depositarie ecc... Avevamo l'esigenza di ottimizzare le operazioni per sostenere la nostra strategia d'espansione, continuare ad aumentare la produttività e ridurre i costi. Una delle nostre esigenze era quella di ottenere informazioni sicure in tempo reale per le attività d'interfaccia con i clienti e quelle amministrative. Decalog soddisfa tutte le nostre esigenze, offrendo degli strumenti flessibili in un ambiente compartimentato". "Ci fa piacere che Intesa Asset Management consideri la Sungard Investment Management Systems come un partner per la propria strategia d'espansione. Decalog è attualmente usato da alcuni dei più prestigiosi istituti finanziari del mondo, perché offre un ambiente d'elaborazione dati totalmente integrato e diretto, e per la sua capacità d'adattamento ai nuovi requisiti del mercato. Siamo orgogliosi che sia Intesa Asset Management il nostro primo cliente italiano," dice Thierry Aiglon, presidente della Decalog. Il Gruppo Intesa è nato dall'integrazione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde con il Banco Ambrosiano Veneto (sito internet: www.bancaintesa.it). Con l'acquisizione della Banca Commerciale Italiana alla fine del 1999, il Gruppo Intesa è divenuto il maggiore gruppo bancario in Italia. Intesa Asset Management è l'azienda leader in Italia ed una delle prime cinque società di gestione finanziaria nell'U.M.E con 122.000 milioni di euro di patrimonio gestito. La società offre, fondi comuni d'investimento, Fondi per investitori istituzionali, Fondi pensione, Sicav e servizi di private banking. Per visitare il sito di Intesa Asset Management, digitare: www.intesasgr.it. Decalog è progettato e commercializzato dalla SunGard Investment Management Systems, un gruppo operativo della SunGard (NYSE: SDS) e leader mondiale nel campo delle soluzioni integrate IT e dell'elaborazione dati per servizi finanziari. La SunGard è anche all'avanguardia e principale fornitore di infrastrutture ad alta efficienza per la continuità aziendale. Con un fatturato annuo superiore ad un miliardo di dollari, la Sungard serve oltre 10.000 clienti in più di 50 paesi, tra cui 47 istituti di servizi finanziari tra i più grandi del mondo. Per visitare il sito SunGard, digitare: www.sungard.com

QUOTAZIONE ONBANCA RISULTATI DELL'OPS E DELL'OFFERTA ISTITUZIONALE
Milano, 31 agosto 2000 - Partita il 20 luglio scorso, si è chiusa il 24 luglio, con grande successo, l'Offerta Pubblica di Sottoscrizione (Ops) delle azioni ordinarie di On Banca SpA. Nell'ambito dell'Offerta Pubblica sono state raccolte richieste per 400.820 azioni da parte di 32.616 aderenti, pari a 2,6 volte l'offerta retail. Nell'ambito del Collocamento Privato, sono state prenotate 2.149.298 azioni da parte di 112 investitori istituzionali nazionali ed esteri, pari a circa 6 volte la tranche istituzionale. Le azioni oggetto dell'Offerta Globale sono collocate ad un Prezzo di Offerta di Euro 195 e pertanto il controvalore del Quantitativo Minimo (pari a n. 10 azioni) corrisponde ad Euro 1.950. Il prezzo, definito a conclusione dell'Offerta al Pubblico in data 24 luglio, unico per l'Offerta Pubblica ed il Collocamento Istituzionale e non superiore al Prezzo Massimo, è stato concordato tra la Società ed il Coordinatore dell'Offerta Globale, Schroder Salomon Smith Barney (anche Sponsor e Lead Manager dell'Offerta Istituzionale) tenendo conto della qualità e della quantità della domanda pervenuta dagli investitori nell'ambito del Collocamento Istituzionale e della quantità della domanda pervenuta nell'ambito dell'Offerta Pubblica nonché delle condizioni dei mercati finanziari domestico e internazionale. I responsabili del collocamento sono Banca Popolare Commercio e Industria e UniCredit Banca Mobiliare SpA. Specialista dell'emittente è CentroSim SpA. Il prospetto Informativo è stato depositato presso la Consob il 14 luglio 2000. La data di inizio delle negoziazioni è stata il 28 luglio.

INVESTIRE NELL'E-COMMERCE? DEUTSCHE BANK SCEGLIE BEA
Milano, 30 agosto 2000 - Bea Systems, la E-Commerce Transactions Company, annuncia che Deutsche Bank, uno dei maggiori gruppi mondiali specializzati in servizi finanziari e bancari, ha firmato un accordo strategico globale con Bea relativo alla E-Commerce Transaction Platform e ai prodotti, ai servizi e al supporto connessi. Nello scorso mese di febbraio Deutsche Bank ha presentato la propria strategia e-commerce che prevedeva un investimento entro l'anno di 300 milioni di euro a favore di oltre 200 progetti Internet. "L'e-commerce è un settore chiave del successo di Deutsche Bank ed è parte della nostra strategia globale. Per garantire ottimi risultati alle iniziative che svilupperemo, abbiamo scelto Bea E-Commerce Transaction Platform quale componente centrale della nostra architettura tecnologica", ha dichiarato Kevin O'Connor, Head of Applied Technology di Cbit Deutsche Bank. "Dopo un'attenta valutazione di tutte le proposte più interessanti presenti sul mercato, abbiamo optato per Bea E-Commerce Transaction Platform per i suoi elevati livelli di affidabilità, solidità e scalabilità. I prodotti e i servizi Bea saranno la base su cui fonderemo i nostri progetti e-commerce" ha concluso O'Connor. "Deutsche Bank è consapevole che Internet sta modificando il panorama dei servizi finanziari più di ogni altro settore: per poter mantenere la sua posizione di leadership, essa deve partire dal Web reinventando sé stessa e tutti i servizi che offre", ha affermato Alfred Chuang, Presidente e Chief Operating Officer di Bea. "Come principale soluzione e-commerce end-to-end presente sul mercato, Bea E-Commerce Transaction Platform garantisce a Deutsche Bank gli strumenti necessari per offrire ai suoi clienti un accesso globale e continuo a una vasta gamma di prodotti e servizi personalizzati. Siamo fieri che il più grande gruppo bancario tedesco abbia deciso di affidarsi a Bea ritenendola in grado di realizzare in tempi rapidi applicazioni affidabili e personalizzate, integrabili con i sistemi back-end della banca e dei suoi clienti e scalabili in linea con la sua crescita".

BANCA GENERALI, PARTNER BANCARIO DI TRIESTESHOP, IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE ON-LINE
Milano, 31 agosto 2000 - Banca Generali sostiene, quale partner bancario, l'iniziativa di Teriesteshop, il centro commerciale on-line formato da negozi della provincia di Trieste. Essi offrono alla propria clientela un servizio aggiuntivo, dando la possibilità di essere visitati 24 ore su 24. Triesteshop è strutturato come un centro commerciale tradizionale, diviso in piani secondo le categorie merceologiche e su ogni piano vi sono disposti i negozi aderenti. Triesteshop offre assistenza completa al commerciante e per aderire non serve essere degli esperti di Internet! Per accedere al nuovo centro commerciale on-line, basta visitare il sito www.triesteshop.it 

CHL SPA: FATTURATO IN CONTINUA CRESCITA
Firenze, 31 agosto 2000 Il Consiglio di Amministrazione di Chl SpA si e' riunito a Firenze il 28 agosto scorso, e, presieduto dall'amministratore delegato Stefano Bargagni, ha approvato la relazione sull'andamento della Societa' nel periodo gennaio-giugno 2000. La societa' ha chiuso il primo semestre del 2000 con un fatturato consolidato di 88,8 miliardi di lire (46 milioni di Euro), che supera in soli sei mesi il fatturato registrato nel corso di tutto l'anno 1999, pari a 84,5 miliardi di lire (43,6 milioni di Euro). In linea con le previsioni, Chl ha registrato nel primo semestre del 2000 una perdita consolidata di 21,1 miliardi di lire (10,9 milioni di euro). In tale contesto ha assunto particolare rilevanza l'incidenza dei costi di marketing (15,6 miliardi di lire, pari a circa 8 milioni di euro). Il margine lordo sulle vendite e' di 14,4 miliardi di lire (7,3 milioni di euro). Nel confronto con l'esercizio 1999, sono aumentati in misura considerevole i ricavi da portale (3,5 miliardi di lire contro 387 milioni di lire, pari a 1,8 milioni di euro contro 200'000 euro), costituti fondamentalmente dalla vendita di spazi pubblicitari (banner) sul sito e di servizi di visibilita' ai brand. In netto miglioramento, sotto il profilo economico, la gestione finanziaria: l'incidenza degli oneri finanziari netti sul fatturato e' scesa dall'1,4% dell'esercizio relativo all'anno 1999, allo 0,9% del semestre in esame. La societa' intende perseguire la sua vocazione tecnologica, puntando sull'arricchimento dei servizi offerti alla propria comunita' e sulla continua evoluzione della propria struttura tecnologica di avanguardia. In questa ottica, Chl ha finalizzato l'acquisizione del 25% della società modenese E-Works, operante nel settore del Multimedia Over IP, per un controvalore di 800 milioni di lire, , ed ha deliberato l'acquisizione, per due miliardi di lire, del 40% della fiorentina Interconnessioni, societa' di spicco nell'innovazione nella tecnologia Internet. L'elevato standard qualitativo della piattaforma proprietaria di Chl permette alla societa' di offrire ad aziende terze il proprio know-how, creando per esse modelli di business su misura, a gestione tecnologica. In questo contesto si pone il primo degli accordi B2B, con ICS Olivetti. " Chl e' costantemente alla ricerca di nuove opportunita' per valorizzare gli asset aziendali, di cui il principale e' appunto la tecnologia" ha dichiarato Stefano Bargagni. "La sempre maggiore incidenza di ricavi derivanti dal portale e dal settore B2B, ad elevato margine contributivo, il consolidamento della posizione di market leader B2C in un mercato che non presenta concorrenti comparabili, e l'aumento costante dei nostri sottoscrittori e clienti" - ha proseguito il presidente - "ci permette di mantenere ottime prospettive di crescita a livello di fatturato e di margini negli anni a venire". Chl, azienda Internet a vocazione tecnologica, gestisce il portale di riferimento in Italia nell'Ict (Information and Communication Technology), che aggrega una vasta e diversificata comunita' di utenti; e' leader di settore nel mercato e-commerce B2C; e' attiva nel mercato B2B mettendo a disposizione di aziende terze, online e offline, la propria tecnologia interamente proprietaria, per la creazione di marketplaces e di piattaforme di gestione.

AEONWARE PARTECIPA ALL'E-COMMERCING DI ROMA SHERATON HOTEL CONFERENCE CENTER 26-27 SETTEMBRE 2000
Padova, 31 agosto 2000 - Aeonware, software house nota nella progettazione, sviluppo e realizzazione di software per e-commerce ed e-business, parteciperà all'edizione romana di e-commercing. Il software aeonware Mark/8 interpreta, in modo completo, esigenze B2B e B2C e replica, unico nel suo genere, sia la catena distributiva sia quella e-procurement. Il tutto in un'ottica marketplace per sfruttare al meglio le sinergie generate dall'utilizzo di un'unica piattaforma con un unico punto di gestione. L'alto grado di standardizzazione di aeonware Mark/8 permette tempi di implementazione e un "time-to-deploy" molto rapidi; allo stesso tempo la elevata flessibilità del prodotto consente ai clienti di personalizzare il software secondo le proprie esigenze specifiche. aeonware Mark/8 è quindi particolarmente adatto a tutti gli operatori che fungono da aggregatori di soggetti economici (Isp, Asp, banche, associazioni di categoria, ecc.) e ad imprese e grossisti che desiderano realizzare una soluzione proprietaria. Nel corso della manifestazione Giovanni M. Soleti - Amministratore Unico aeonware Italia - terrà un intervento dal titolo "The e-marketplace networks" (27 settembre, Salone degli Sforza ore 14.15), relativo alla possibilità concreta di collegare tra loro diversi marketplace. Infolink:  http://www.maxigroup.it        http://www.aeonware.com   

GRUPPO BANCARIO CREDITO VALTELLINESE: UTILE DELLE ATTIVITA' ORDINARIE IN CRESCITA DEL 78% CLIENTI OPERATIVI IN INTERNET TRAMITE BANC@PERTA OLTRE 36.000
Milano, 31 agosto 2000 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha esaminato ed approvato la Relazione sull'andamento della gestione nel secondo trimestre 2000. In particolare i dati della Capogruppo Credito Valtellinese evidenziano a fine giugno 2000 un utile netto pari a 23,7 miliardi in crescita del 15,7% rispetto allo scorso semestre 1999. Il margine d'interesse passa da 65,8 a 68 miliardi registrando una crescita del 3,4% e il margine da servizi aumenta del 58,6% attestandosi a 96,2 miliardi; il margine di intermediazione risulta pari a 164,2 miliardi, con un incremento del 29,9% rispetto al giugno 1999. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato e approvato i dati consolidati: il margine d'interesse, relativo al primo semestre, si attesta a 188 miliardi (di cui 96 miliardi realizzati nel secondo trimestre), evidenziando un aumento del 5% rispetto ai 179 miliardi del primo semestre 1999; tale risultato è stato determinato dall'incremento dei volumi intermediati unitamente al costante rialzo dei saggi del mercato monetario. Il margine da servizi al 30 giugno 2000 è cresciuto del 33% passando da 91 a 121 miliardi; tra le componenti di tale margine si sottolinea l'ottimo andamento delle commissioni nette, pari a 98 miliardi, in aumento di circa il 30% rispetto al corrispondente periodo del 1999. La dinamica di crescita del margine d'interesse e del margine da servizi e il contenimento dei costi di gestione hanno portato il risultato lordo di gestione a quota 81 miliardi, (23 miliardi realizzati nel secondo trimestre) in crescita del 62% rispetto al medesimo dato di fine giugno 1999. In particolare i costi di gestione si sono mantenuti sostanzialmente stabili, passando da 220 miliardi di fine giugno 1999, ai 227 miliardi al 30 giugno 2000, includendo ammortamenti sulle differenze positive di consolidamento pari a 9 miliardi, di cui 4,6 miliardi relativi al secondo trimestre. Il risultato dell'attività ordinaria, dopo rettifiche ed accantonamenti per circa 33 miliardi, si attesta a livello consolidato al 30 giugno 2000 a 48 miliardi con una crescita di circa l'80% rispetto a giugno '99. L'utile netto consolidato al 30 giugno 2000 risulta pari a 13 miliardi rispetto ai 22 miliardi del primo semestre 1999; va peraltro rilevato che l'utile del primo semestre 1999 era stato significativamente influenzato dall'iscrizione nei proventi straordinari di circa 28 miliardi di imposte anticipate nette. Positiva è anche la dinamica delle componenti patrimoniali: la raccolta diretta raggiunge 9.871 miliardi, contro i 9.764 miliardi del primo trimestre 2000, la raccolta indiretta ammonta a 14.693 miliardi, registrando una crescita del 8,5% rispetto ai 13.543 miliardi di fine esercizio 1999. Gli impieghi con la clientela si sono attestati al 30 giugno dell'anno in corso a 7.745 miliardi in crescita del 7,3% rispetto al dato di fine 1999 che ammontava a 7.217 miliardi. Tra i fatti di rilievo del secondo trimestre si segnala l'avvenuta autorizzazione all'operazione di scissione parziale della Banca Popolare Sant'Angelo, che porterà alla costituzione della Banca Regionale Sant'Angelo S.p.A.; quest'ultima sarà oggetto di un'Opa da parte del Credito Artigiano finalizzata alla sua entrata nel Gruppo. Tali informazioni sono già state comunicate il 9 maggio scorso. E' iniziata inoltre l'operatività di Aperta Gestioni Patrimoniali SA, joint venture tra Bancaperta S.p.A. e la Colombo Gestioni Patrimoniali. Inoltre nel mese di giugno l'assemblea di Bancaperta S.p.A. ha deliberato la richiesta di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie al Nuovo Mercato ed ha assunto una serie di delibere strumentali alla realizzazione di tale progetto. Nell'ottica di riassetto delle partecipazioni detenute, il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese ha definito i termini relativi all'Offerta Pubblica di Acquisto volontaria, prevista per il prossimo autunno, su tutte le azioni della Banca Popolare di Rho S.p.A. non ancora detenute, pari a circa 1.442.000, ad un corrispettivo unitario di lire 13.000. Nell'ambito di banc@perta, la linea di servizi bancari on web del Gruppo, si segnala il potenziamento della stessa utilizzata ad oggi da oltre 36.000 client

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