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INTESA E-LAB: NOMINATO IL VERTICE LA SOCIETÀ SI
OCCUPERÀ DELL'IDEAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE SPECIALIZZATA DEI
PROGETTI INTERNET DEL GRUPPO
Milano, 1 settembre 2000 - Il Consiglio di
amministrazione di Intesa E-Lab, riunitosi ieri sotto la presidenza di
Christian Merle, ha nominato Victor Massiah Amministratore Delegato di
Intesa E-Lab (Gruppo Intesa). Intesa E-Lab ha il compito di selezionare e
sviluppare le iniziative di business in ambito internet a livello nazionale
ed internazionale, promuovere e gestire le iniziative finanziarie e di
partnership ad hoc sui nuovi canali, anche con una logica di venture
capital, ed operare come centro di eccellenza al servizio del gruppo
nell'ambito relazionale, delle tecnologie e del marketing riferiti a tale
settore. Intesa E-Lab avrà a disposizione 1.500 miliardi di cui il 90 %
destinato a progetti funzionali alla business strategy di gruppo ed il
restante 10 % a iniziative di venture capital nel settore. Fanno riferimento
a Intesa E-Lab l'iniziativa IntesaTrade, il prossimo lancio del supermercato
dei fondi "FundsWorld" e il portale "business to
consumer" GOItaly. Victor Massiah, laureato in Economia e Commercio
presso l'Università La Sapienza di Roma, è entrato nel 1997 nel Banco
Ambrosiano Veneto, con l'incarico di Condirettore Centrale Responsabile del
Marketing e Sviluppo Privati, proveniente dalla McKinsey. In Ambroveneto dal
novembre 1998 è stato nominato Vice Direttore Generale dopo aver ricoperto
la carica di Responsabile della Direzione Commerciale. Dal maggio 1999 è
Responsabile dell'Area Mercato di Banca Intesa, carica che mantiene ad
interim.
L'EASDAQ (BORSA PANEUROPEA)ACCOGLIE 50 NUOVI TITOLI USA
SULLA PIATTAFORMA DÌ DUAL TRADING LE CONTRATTAZIONI AVRANNO INIZIO DALLA
PROSSIMA SETTIMANA
Milano, 1 settembre 2000 - EASDAQ, il mercato borsistico paneuropeo, ha
annunciato ieri che dalle ore 10.00 dei 5 Settembre avrà inizio, sulla
propria piattaforma per il dual trading, la negoziazione di 50 nuovi titoli
quotati sui mercati statunitensi. Di questi, 49 titoli - tra i quali
DoubleClick, eBay, Lycos, Palm, PeopleSoft, Priceline.com e Starbucks - sono
quotati al Nasdaq, mentre il titolo Viacom è quotato alla Borsa di New
York, L'Easdaq completa una nuova tappa verso lo sviluppo di una piattaforma
di trading internazionale, la prima operativa in Europa. Nelle prossime
settimane l'Easdaq proporrà l'accesso a tutti 1 titoli principali dei
Nasdaq e una selezione dei titoli europei più interessanti In seguito a
questo inserimento saranno 83 I titoli trattati sulla piattaforma di dual
trading, mentre il numero totale di azioni quotate e negoziate all'Easdaq
salirà a 145. La struttura per il dual trading consente agli investitori un
accesso unico, durante gli orari di contrattazione dell'Europa continentale,
a titoli di settori ad alta tecnologia provenienti da listini di altri
mercati europei e nordamericani. Le contrattazioni sulla piattaforma di dual
trading si affiancano al tradizionale mercato delle Ipo Easdaq e del mercato
secondario, rispettando le stesse regole di funzionamento e negoziazione.
"L'aggiunta di questi 50 nuovi titoli rappresenta per Easdaq una
notevole accelerazione nella nostra strategia per lo sviluppo dell'accesso
unico ai mercati internazionali", ha commentato Steffen Schubert,
amministratore delegato di Easdaq. "Continueremo - ha proseguito
Schubert - a sviluppare questa struttura aspirando a creare la piattaforma
di negoziazione europea più economica ed efficiente"
NUOVE NOMINE ALLA SERVIZI INTERBANCARI (CARTASI):
MOLINARI PRESIDENTE E CARTOCCI AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 1 settembre 2000 - Si è riunito di recente a Milano il Consiglio di
Amministrazione della Servizi Interbancari SpA per deliberare, tra l'altro,
le nuove nomine al vertice della Società. L'incontro fa seguito
all'Assemblea Ordinaria e Straordinaria tenutesi di recente a Roma, nel
corso delle quali era stato approvato il Bilancio d'esercizio 1999,
rinnovato il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale ed
introdotto alcune modifiche allo Statuto, volte ad adeguare la missione
della Società alle sempre più ampie prospettive di sviluppo del mercato.
La Presidenza è stata affidata a Sandro Molinari - figura di grande spicco
nel mondo bancario italiano - già Presidente di Cariplo SpA e di Acri, Vice
Presidente di Abi e di Banca Intesa SpA, per citare solo alcune delle
prestigiose cariche ricoperte nel corso della sua ultra-quarantennale
esperienza. Molinari succede a Maurizio Cartocci, già Presidente di Ssb e
A.D. di Tsp, nominato Amministratore Delegato. Il nuovo vertice guiderà la
Servizi Interbancari verso le sfide ormai in atto che derivano sia dalla
globalizzazione dei mercati che dalle accelerazioni imposte dall'evoluzione
tecnologica. La combinazione di questi importanti fattori di cambiamento
costituirà la base più solida per interpretare al meglio il nuovo e
proseguire con rinnovata efficacia l'attività sin qui svolta al servizio
delle banche e del sistema.
CABOTO (GRUPPO INTESA) LANCIA UN BOND A TASSO FISSO PER
LA PROVINCIA DI BUENOS AIRES
Milano, 1 settembre 2000 - Caboto, l'Investment Bank del Gruppo Intesa, ha
lanciato in qualità di sole bookrunner un nuovo prestito obbligazionario a
tasso fisso da 100 milioni di euro a favore della Provincia di Buenos Aires
(rating B1/BB). Il prestito obbligazionario, che presenta una cedola del 9%
e una durata di 2 anni, offre un rendimento al re-offer di 9,285% con uno
spread pari a 406 punti base sul benchmark tedesco (German Obl 124 4.50%
08/02), 402 punti base su Btan (4,50%, 12 luglio 2002) e 135 punti base sul
benchmark argentino (9,25% - 2002). La Provincia di Buenos Aires produce
circa il 35% del Pil totale argentino (pari a circa $100 mld) e riceve dal
governo federale il 21% dei trasferimenti di Copartecipazione (il 27% se si
include il Fondo Conurbano Bonaerense). La provincia è guidata da un
esponente dell'opposizione (peronista), Ruckauf, che è però tra i
governatori più disponibili al dialogo con l'amministrazione aliancista
federale. Nel '99 la Provincia di Buenos Aires ha effettuato emessioni per
circa $600 mln. Quest'anno il fabbisogno ammonta a $1 mld, e con questa
emissione, la provincia ha raccolto circa $500 mln solo sul mercato
dell'euro. Il programma di finanziamento sui mercati internazionali per
quest'anno si chiude proprio con l'emissione di oggi e pertanto l'operazione
non sarà suscettibile di riapertura. Ricordiamo infatti che il 3 marzo è
stato emesso un euro da 300 mln a 5 anni, 10,75%, riaperto per altri 50 mln
il 14 aprile, il 29 marzo la Provincia ha emesso un global da $350 mln a 10
anni e il 24 maggio sono stati emessi titoli per 3 mld di Yen ($28 mln) a 3
anni. Il 19 giugno la Provincia di Buenos Aires aveva lanciato un eurobond
da 100mln di euro, con scadenza 2004, al 10%. L'emissione che stiamo
lanciando, va a collocarsi in un settore della curva euro ad alto
rendimento, quello a breve termine, molto richiesto sia dagli investitori
finali che da quelli istituzionali. Al momento non vi sono titoli con
scadenza a 2 anni liquidi nel comparto euro ad alto rendimento. La struttura
di questo nuovo eurobond della Provincia di Buenos Aires ha infatti tenuto
conto delle richieste specifiche da parte degli investitori, cercando anche
di completare la curva euro dell'emittente, che ha già piazzato con
successo titoli a 4 e 5 anni. Ma l'emissione, grazie alla brevissima
scadenza, è rivolta anche ad investitori che acquistano per la prima volta
titoli emessi dalla Provincia di Buenos Aires, ampliando e diversificando
così il proprio portafoglio di emittenti. L'emissione della provincia di
Buenos Aires ha attratto la domanda soprattutto di acquirenti sparsi in
tutta l'Europa, e sarà così la prima volta che la Provincia piazzerà
titoli in tutti i principali paesi europei (Germania, Italia, Regno Unito,
Svizzera, Benelux, Spagna e Portogallo). Le banche che hanno partecipato al
sindacato di collocamento sono le seguenti: Bnp Paribas, Bsch, Bear Sterns,
Banco Finantia, Hsbc.
CREDT SUISSE PREPARA UNA PIATTAFORMA EUROPEA PER L'E-COMMERCE
Milano, 1 settembre 2000 - Nel corso della conferenza stampa di
presentazione dei dati semestrali, tenutasi ieri a Zurigo, è stato diffuso
un comunicato in cui Credit Suisse annunciava che, nel corso delle prossime
settimane, il gruppo elveticom lancerà una piattaforma di e-Commerce
paneuropea. Tramite Internet, quindi, il gruppo proporra' ai clienti del
'vecchio continente' informazioni finanziarie, fondi di investimento delle
maggiori societa' di gestione e un servizio di operativita' in linea sulle
principali piazze borsistiche del mondo
DEUTSCHE BANK E SEI (GRUPPO ENEL) SI ALLEANO NEL
SETTORE IMMOBILIARE IN BORSA ENTRO IL 2002
Roma, 1 settembre 2000 - Deutsche Bank e Sei (Gruppo Enel) hanno annunciato
oggi la costituzione di una nuova società per la gestione e valorizzazione
di patrimoni immobiliari, partecipata al 51% da Deutsche Bank e al 49% da
Sei. Alla nuova società, Immobiliare Rio Nuovo, con sede a Venezia, sarà
inizialmente conferito un ramo d'azienda composto da 62 immobili del valore
di 665 miliardi attualmente di proprietà della Sei. L'operazione verrà
perfezionata entro la fine dell'anno in corso. Deutsche Bank e Sei
utilizzeranno Immobiliare Rio Nuovo come canale preferenziale per costruire,
attraverso nuove acquisizioni, un portafoglio immobiliare del valore
complessivo di circa 2.500 miliardi di lire. Per la società, che avrà un
ruolo di primario rilievo sul mercato italiano, è prevista la quotazione in
Borsa entro il 2002. Deutsche Bank acquisterà il 51% di Immobiliare Rio
Nuovo attraverso la propria struttura Real Estate Investment Banking Group (Reib).
"Immobiliare Rio Nuovo - ha commentato Francesco Massa, Amministratore
Delegato di Sei - sarà il canale preferenziale per l'acquisizione di
portafogli immobiliari delle due società in Italia, e un osservatorio
privilegiato dei due partner per cogliere le opportunità offerte dal
mercato". "Siamo ottimisti sulle prospettive del mercato
immobiliare italiano, che ha subito una prolungata recessione durante gli
anni '90. Riteniamo in particolare che le ristrutturazioni aziendali e i
programmi di privatizzazione offriranno notevoli possibilità di
investimento poiché i presupposti per il recupero del mercato immobiliare
sono favorevoli", ha detto David Brush, Responsabile Mondiale degli
Investimenti Immobiliari diretti di Reib, "la nostra Joint Venture tra
Sei e DB, due principali protagonisti nel mercato italiano, sarà
sicuramente in grado di sfruttare al meglio tale opportunità". Sei, la
società immobiliare e di servizi del gruppo Enel, ha un capitale sociale di
2.500 miliardi di lire e gestisce immobili per circa 5.500 miliardi di lire.
Ha un fatturato di oltre 1.100 miliardi di lire articolato su quattro
business principali (immobiliare, facility management, noleggi automezzi e
logistica materiali). Questa iniziativa si inserisce nella strategia Sei
finalizzata allo sviluppo delle attività sul mercato esterno attraverso
società congiunte con i migliori operatori del settore. Reib è parte di
"Global Corporates and Institutions" (divisione investment banking
di Deutsche Bank). Il team per gli investimenti diretti di Reib opera a
livello mondiale e detiene più di 100 partecipazioni in società
immobiliari, portafogli immobiliari e mutui fondiari. Il valore degli asset
gestiti nell'ambito di tali investimenti è pari a 14 miliardi di Euro
(circa 28.000 miliardi di lire).
I° SEMESTRE 2000 IN FORTE CRESCITA PER LA POPOLARE DI
VERONA
Verona, 31 agosto 2000 Raccolta totale a 62.608 miliardi (+5,5 %) Impieghi
per 22.519 miliardi (+ 18,6%) Il risultato della gestione a 415 miliardi
(+36,5%) e l'utile netto sale a 184 miliardi (+49,3%) L'allargamento della
rete a 369 Filiali (+ 6 unità) si affianca ad importanti operazioni
strategiche orientate alla diversificazione dei canali distributivi. Il
Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Verona-Banco S.
Geminiano e S. Prospero ha esaminato le risultanze al primo semestre del
2000 dell'attività della Banca e il relativo consuntivo patrimoniale ed
economico che ha posto in luce positivi progressi in ogni ambito operativo.
La raccolta diretta da clientela al 30 giugno 2000 ammonta a 22.742 rispetto
ai 22.090 miliardi registrati al 30 giugno 1999. In termini di saldi medi
liquidi la crescita rispetto al primo semestre del 1999 è pari al 12,8%. La
raccolta indiretta si attesta a 39.866 miliardi con uno sviluppo del 7,1%
nei confronti dei 37.227 miliardi risultanti a fine 1° semestre '99.
Nell'ambito di quest'ultimo aggregato la componente relativa al risparmio
gestito ha toccato i 24.410 miliardi realizzando un aumento del 9,8%
rispetto ai 22.232 miliardi del 30 giugno 1999. La qualità e l'entità dei
risultati realizzati in questo ambito sono stati resi possibili dalle
eccellenti performance dei Fondi Comuni di Investimento della controllata
Gestielle Asset Management Sgr. Il patrimonio gestito dalla nuova società
al 30 giugno 2000 ammonta a 22.144 miliardi contro i 17.115 miliardi al 30
giungo 1999 ed evidenzia una crescita del 29,4%. La raccolta totale della
Banca è salita a 62.608 miliardi realizzando un incremento del 5,5%
rispetto ai 59.317 miliardi del corrispondente periodo dell'esercizio
precedente. Gli impieghi lordi ammontano a 22.519 miliardi rispetto al saldo
di 18.989 miliardi di fine giugno 1999. In termini di saldi medi liquidi il
loro incremento rispetto al primo semestre 1999 è pari al 19,3%. La
significativa dinamica realizzata nell'ambito degli impieghi si è
ulteriormente caratterizzata per i suoi aspetti qualitativi, circostanza che
viene confermata dal rapporto sofferenze nette/impieghi netti che è sceso
al livello dell'1,6% rispetto all'1,9% del corrispondente periodo
precedente. Sotto il profilo economico, in netto miglioramento l'andamento
del margine di interesse che, con un consuntivo a fine periodo di 398
miliardi, pone in luce una crescita del 12,7% rispetto ai 353 miliardi di
fine giugno 1999. In particolare evidenza il margine da servizi la cui
consistenza ha raggiunto i 422 miliardi grazie anche ai 327 miliardi di
commissioni nette in crescita del 33,1% rispetto ai 245 miliardi registrati
al 30 giugno 1999. Il margine di intermediazione è quindi risultato di 820
miliardi, con uno sviluppo del 18% rispetto ai 695 miliardi registrati nel
corrispondente periodo del 1999. Il contributo alla sua formazione fornito
dalla componente servizi è passato dal 49,2% del 30 giugno 1999 al 51,5% di
fine giugno di quest'anno. A far corso dal mese di aprile è divenuta
operativa Ia Società Gestione Servizi - Bpv S.p.A. nella quale la Banca ed
il Credito Bergamasco hanno conferito i propri rami d'azienda relativi ai
servizi di back office, organizzazione, elaborazione dati, e logistica. La
nuova realtà ha come obiettivo strategico la messa a disposizione di tutte
le società del Gruppo di prodotti e servizi caratterizzati da elevati
standard qualitativi, minimizzando nel contempo i relativi costi di
produzione e realizzando importanti sinergie. L'operazione ha comportato
modifiche nella struttura del conto economico della Banca tali da non
rendere immediatamente confrontabili il dettaglio dei costi operativi, che a
livello aggregato sono risultati pari a 405 miliardi (+3,6%), con i
corrispondenti dati del primo semestre 1999. Il risultato della gestione ha
quindi raggiunto la consistenza di 415 miliardi (+36,5%) rispetto ai 304
miliardi del 30 giugno 1999. Dedotti gli ammortamenti dell'avviamento,
accantonamenti per rischi ed oneri, rettifiche nette di valore su crediti e
accantonamenti ai fondi rischi su crediti per complessivi 87 miliardi,
l'utile delle attività ordinarie è risultato pari a 328 miliardi ed
evidenzia un incremento del 48,9% rispetto ai 220 miliardi del 30 giugno
1999. L'utile al lordo delle imposte ammonta a 336 miliardi rispetto ai 227
miliardi di fine semestre 1999 (+47,8%) e l'utile netto si attesta a 184
miliardi in crescita del 49,5% rispetto ai 123,2 miliardi del corrispondente
periodo dell'anno precedente. Il primo semestre ha visto la Banca impegnata
nella realizzazione di operazioni di grande importanza strategica. Oltre al
già menzionato avvio della Società Gestione Servizi particolare attenzione
è stata rivolta alla diversificazione dei canali distributivi attraverso
l'acquisto del controllo di Banca Aletti & C. e la realizzazione di
rilevanti investimenti finalizzati allo sviluppo del virtual banking.
Nell'ambito della "banca-assicurazione" è stata inoltre
costituita assieme alla Società Cattolica di Assicurazione Bpv - Vita
S.p.A. i cui prodotti assicurativi saranno collocati dalla rete distributiva
della Banca e del Credito Bergamasco oltre che dalla Creberg Sim. In
applicazione di quanto previsto dall'art. 82, comma 2, della Delibera Consob
n. 11971/1999, in luogo della trimestrale, la relazione semestrale
contenente le informazioni consolidate di Gruppo, attualmente in corso di
redazione, verrà messa a disposizione del pubblico il 13 settembre 2000.
WINVEST-NET: WINTERTHUR ITALIA LANCIA UNA POLIZZA
UNIT-LINKED SUL WEB
Milano, 1 settembre 2000 - Attraverso il sito www.webinsurance.it
di Winterthur è oggi possibile sottoscrivere la polizza unit-linked
Winvest-net. La Compagnia arricchisce così la propria gamma di prodotti
offerti in rete, dopo il lancio della polizza per l'abitazione e quella per
l'assistenza in viaggio. Winterthur è tra le prime tre Compagnie in Italia
ad aver lanciato un prodotto vita sul web, dimostrando di avere tutte le
competenze tecniche per personalizzare il prodotto attraverso internet,
garantendo un alto livello di affidabilità. Si tratta di un traguardo
raggiunto grazie alla rapidità delle scelte organizzative della Compagnia,
che ha come obiettivo quello di investire su un canale ad elevato
potenziale, rispondendo in maniera tempestiva alle rinnovate esigenze di un
cliente che richiede sempre più un servizio disponibile 24 ore al giorno, 7
giorni alla settimana. Winvest-net è frutto della competenza assicurativa
di Winterthur e dell'expertise finanziaria di Credit Suisse Asset
Management, entrambe business units di Credit Suisse Group. Presenta dunque
una forte connotazione finanziaria accompagnata da elevati contenuti
assicurativi, in linea con un mercato che richiede una sempre maggiore
integrazione fra prodotti assicurativi, previdenziali e finanziari. La
facilità di accesso, la semplicità delle informazioni fornite dal sito
consentono al potenziale cliente, anche se non in possesso di specifiche
conoscenze di natura finanziaria, di scegliere autonomamente le propria
linea di investimento (prudente, bilanciata, dinamica). La completezza delle
indicazioni fornite on line permette inoltre di conoscere per ogni linea di
investimento la performance lorda, il benchmark di riferimento e la
composizione di portafoglio. La rapidità del servizio è un altro elemento
distintivo sul quale il sito punta: l'utente viene messo in grado di
sottoscrivere il contratto in pochi secondi attraverso quattro videate. Gode
inoltre della totale sicurezza nei pagamenti grazie al protocollo Set, un
nuovo sistema utilizzato per la prima volta da Winterthur attraverso Servizi
Interbancari, che garantisce l'invio criptato dei dati della carta di
credito. Accedendo con una apposita password alla finestra "il tuo
conto", il cliente internauta può inoltre ottenere l'aggiornamento
della propria posizione on line. In particolare può consultare le proprie
polizze, modificarle, riscattarle (dopo un anno), cambiare i propri dati
personali. Winvest-net prevede un versamento minimo iniziale di Lit.
2.500.000 e non richiede alcuna commissione di sottoscrizione o di
disinvestimento. E' inoltre un prodotto flessibile, che permette di passare
da una linea di investimento all'altra (dopo un anno) senza costi
aggiuntivi. Winvest-net consente di sfruttare al meglio il vantaggio fiscale
della detraibilità del 19% per tutti coloro che stipuleranno il contratto
entro il 31-12-00 e che potranno effettuare versamenti aggiuntivi mantenendo
lo stesso beneficio per tutta la durata del piano (vita intera). Il capitale
è inoltre esente da imposta di successione, è detraibile e consente una
tassazione favorevole sulla rendita. Accanto ai vantaggi tipicamente
assicurativi - impignorabilità e insequestrabilità del capitale ed
esclusione del capitale dall'asse ereditario - il prodotto è completato da
una assicurazione sulla vita: in caso di morte dell'assicurato i beneficiari
ricevono un capitale maggiorato dell'1% rispetto al controvalore delle quote
dei fondi acquistate da Winvest-net. Dopo aver lanciato Winvest-net,
Winterthur prevede di ampliare ulteriormente nell'arco di quest'anno la
gamma di prodotti offerti attraverso www.webinsurance.it
MANOVRE NEL SETTORE GIOCHI: UBI SOFT ENTERTAINMENT
ACQUISISCE RED STORM ENTERTAINMENT
Milano, 1 settembre 2000 - Ubi Soft Entertainment, leader a livello mondiale
nel campo dell'editoria di giochi interattivi, e Red Storm Entertainment,
Inc., publisher molto conosciuto sul mercato americano, annunciano oggi
l'accordo che comporta l'acquisizione di Red Storm Entertainment, Inc. da
parte di Ubi Soft Entertainment. L'esito dell'operazione è soggetto alle
consuete condizioni di perfezionamento, che comprendono l'approvazione degli
azionisti di entrambe le società e il nulla osta delle autorità, in
particolare dell'antitrust degli Stati Uniti. Al termine della transazione,
Red Storm Entertainment, Inc. risulterà a tutti gli effetti una filiale,
nonché un marchio di Ubi Soft Entertainment e continuerà ad operare come
una società indipendente. Lo staff di Red Storm Entertainment, Inc.
presente nel Nord Carolina rimarrà invariato. Gli uffici inglesi di Red
Storm Entertainment, Inc. si uniranno a quelli Ubi Soft Entertainment nella
sede di Wimbledon. Tutte operazioni di vendita e di distribuzione saranno
condotte insieme attraverso un team, che formerà una forza vendita Ubi
Soft. Red Storm Entertainment Inc. è nata nel novembre 1996 dal celebre
autore di best seller Tom Clancy e da altri fondatori. La società ha
pubblicato importanti titoli del calibro di Tom Clancy's Rainbow Six e Tom
Clancy's Rogue Spear. Le vendite di questi due giochi hanno raggiunto
globalmente i 3 milioni di copie vendute, riscuotendo successo sia tra gli
appassionati di videogiochi, sia tra i neofiti. La qualità dei giochi Red
Storm Entertainment Inc. ha ottenuto una buona critica nel mercato dei
videogiochi, in particolare per la linea di titoli relativi a Rainbow Six.
Tom Clancy's Rainbow Six è stato prodotto per PC, Sony PlayStation(r), Sega
Dreamcast, Macintosh, Nintendo(r) 64 e GAME BOY(tm) Color. Il gioco è stato
votato da PC Gamer come miglior gioco d'azione del 1999. Il sequel, Rogue
Spear, ha conseguito lo stesso riconoscimento per il 2000 sia da PC Gamer
che da Computer Gaming World ed è stato eletto miglior gioco multiplayer
alla manifestazione Ects del 1999. L'azione fortemente basata sul gioco di
squadra ha consentito ai due giochi Rainbow Six e Rogue Spear di affermarsi
come due dei titoli multiplayer più giocati su Gaming Zone di Microsoft.
Red Storm Entertainment Inc. è una società di giochi pluri-settoriale che
produce, commercializza e pubblica titoli per PC e altri prodotti
d'intrattenimento, il cui reddito netto per il 1999 è pari a 52 milioni di
dollari. La società vanta una forte presenza nel Nord America, dove è
stato realizzato il 70% delle vendite nel 1999. Red Storm Entertainment Inc.
può contare globalmente su un personale di circa 100 persone. Una parte
della transazione prevede un accordo, a lungo termine ed in esclusiva, tra
Tom Clancy e le due società relativamente alla cessione della licenza su
tutte le piattaforme di gioco. Insieme per un'ulteriore crescita e
redditività Una volta completata, l'operazione legata a Red Storm
Entertainment Inc. costituirà un fondamentale passo all'interno del
programma d'espansione prevista da Ubi Soft Entertainment, in armonia con la
sua strategia di "acquisizioni selettive". Questa strategia ha
avuto inizio nel maggio 2000 con l'acquisizione degli studi di produzione
Sinister Games (USA) e Grolier Interactive Ltd. (GB). L'acquisto di Red
Storm Entertainment Inc. rinforza la presenza di Ubi Soft Entertainment
negli Stati Uniti. Con la seguente acquisizione, il Nord America diventerà
il primo mercato Ubi Soft per il prossimo anno fiscale. Questa acquisizione
consentirà a Ubi Soft Entertainment di compiere un ulteriore passo in
avanti per raggiungere uno degli suoi obiettivi primari: diventare uno dei
primi cinque publisher a livello mondiale. Le due società complementari in
termini di prodotti, competenze e presenza nel mercato, aprono così la
strada ad importanti sinergie. Inoltre, Ubi Soft Entertainment e Red Storm
Entertainment Inc. condividono la stessa tipologia d'approccio che mira a
raggiungere il grande pubblico con prodotti interattivi di qualità. Il
Gruppo vuole raggiungere, in futuro, il ruolo di leader nel settore del
gioco on-line. "I giochi pubblicati di Red Storm Entertainment Inc.
completeranno il catalogo Ubi Soft Entertainment; quest'acquisizione
consentirà al gruppo di rinforzare la propria presenza nel campo dei giochi
multiplayer d'azione e strategia. Siamo convinti che, nei prossimi anni,
questo genere di prodotti vedrà una forte crescita, come testimoniano i
brillanti successi di Rainbow Six e Rogue Spear. Red Storm Entertainment
Inc. è l'indiscussa punta di diamante nel settore dei giochi multiplayer
strategici e d'azione", ha dichiarato Yves Guillemot, Ceo di Ubi Soft
Entertainment. "Questo accordo garantisce inoltre a Ubi Soft
Entertainment l'accesso alla licenza sui titoli legati a Tom Clancy, che
andrà ad aggiungersi al nostro, già forte, portafoglio". "Per
Red Storm Entertainment Inc. questa transazione è molto importante, in
quanto il consolidamento costituisce un fenomeno naturale e necessario in un
settore in così rapida crescita" ha dichiarato il presidente e Ceo di
Red Storm Entertainment, Doug Littlejohns. "Red Storm Entertainment
Inc. ha riscosso un incredibile successo nel corso della sua breve
esistenza; l'acquisizione da parte di Ubi Soft Entertainment, uno dei
principali attori del settore, assicura alle due società la possibilità di
raggiungere un elevato livello di crescita e redditività." Infolink: http://www.ubisoft.com
oppure http:// www.redstorm.com
DADA FIRMA LETTERA D'INTENTI PER L'ACQUISIZIONE DI
CLAMM, UNA DELLE PRIME AZIENDE INTERNET IN ITALIA
Firenze, 31 agosto 2000 - Dada, una delle principali internet company
italiane, quotata dal 29 giugno al Nuovo Mercato, ha annunciato di aver
firmato una lettera d'intenti per l'acquisizione del 100% di Clamm, internet
company first mover nel panorama Web in Italia, dopo lo scorporo della
divisione Medi@.Evo che sarà oggetto di una start-up partecipata da Dada e
da altri investitori. Clamm nasce nel 1995 come Internet Company pura e in
breve tempo espande la propria attività offrendo un'ampia gamma di servizi
a valore aggiunto sia ad una comunità business che consumer. Con Clamm,
Dada acquisisce www.freemail.it, uno dei web site di posta elettronica
gratuita leader in Italia, che a oggi conta circa 140.000 abbonati,
www.aziende.it, marketplace B2B con oltre 25.000 aziende registrate e
www.ceralacca.com, uno dei siti leader di greetings in Italia con circa
70.000 utenti registrati. Secondo le statistiche di Onetone di Giugno 2000, www.freemail.it
si conferma il primo sito Web italiano in termini di fidelizzazione, con una
Quota Utenti Fedeli pari al 63,1%. Attualmente le attività di Clamm si
possono suddividere in tre principali divisioni: -Divisione B2B con i
servizi di realizzazione siti aziendali, registrazione di domini, housing,
hosting, e sviluppo di vari progetti tra cui spicca www.aziende.it.
-Divisione Website e Application con la gestione pubblicitaria di bannering,
couponing e direct mailing. -Divisione Medi@.Evo con la gestione di una
catena in Franchising di Internet Café presente in 12 regioni e con una
copertura del territorio nazionale del 75%, esclusa dall'acquisizione. Il
valore dell'operazione si aggira intorno ai 10 miliardi e sarà pagato in
azioni Dada rivenienti da un aumento di capitale sociale che dovrà essere
deliberato da una prossima Assemblea Straordinaria. "L'acquisizione di
Clamm è un primo ed importante passo della strategia di crescita di Dada"
dichiara Paolo Barberis, Presidente di Dada, che aggiunge: "Con Clamm e
con i suoi siti, Dada intende sfruttare le sinergie per rafforzare la
propria posizione competitiva tra le web properties in Italia, avvalendosi
anche di un management di alto livello. Questa acquisizione dimostra inoltre
come Dada intenda perseguire con forza l'impegno strategico di ampliare le
modalità di accesso ad Internet: l' iniziativa centrata intorno a Medi@.Evo
e' particolarmente importante considerato il fatto che la Rete si sta
espandendo al di la' del Pc per coprire una varieta'di media e dive
BIZ2000 MARKETING VENTURE SCEGLIE DIALOGOS3 PER IL WEB
DEVELOPMENT DELLE SUE DOTCOM
Milano, 1 settembre 2000 - Biz2000 Marketing Venture, società di consulenza
marketing e di direzione d'impresa nella net economy, ha siglato un accordo
con Dialogos 3, quale Syestem Integrator delle proprie partecipate. Tale
accordo di partnership, consolidato attraverso la partecipazione di Biz2000
Marketing Venture in Dialogos3, prevede condizioni quadro per le dotcom
supportate da Biz2000 che intenderanno usufruirne. Dialogos3 è stata scelta
grazie alla comprovata competenza e conoscenza della tecnologia e
all'esperienza pluriennale dei soci fondatori nel progetto di modelli
tecnologici evoluti. Come System Integrator, Dialogos3 svolge attività di
consulenza per l'analisi, la progettazione, la realizzazione e
l'integrazione di sistemi informativi. Il team di consulenti analizza i
bisogni del cliente e progetta modelli tecnologici innovativi. L'azienda è
in grado di attivare tutte le componenti progettuali e di coprire l'intero
processo di sviluppo della soluzione, dallo studio di fattibilità,
all'analisi e progettazione formale, analisi di rischio, test e
installazione, formazione.
TELECOM ITALIA: AL VIA I NUOVI PUNTI TELEFONICI
Roma, 1 settembre 2000 - E' stato inaugurato ieri, presso la Stazione
Termini di Roma, il primo Centro. A disposizione dei clienti i telefoni
pubblici Isdn e gli Internet corner. Prosegue così il progetto industriale
di ottimizzazione e miglioramento della telefonia pubblica attraverso l'uso
delle nuove tecnologie. Stanziati oltre 140 miliardi nel biennio 2000/2001.
Telecom Italia Wireline Services, la Business Unit di Telecom Italia per la
telefonia fissa e Internet per le aziende, lancia i nuovi centri di
telecomunicazione per la telefonia pubblica. Il primo è stato inaugurato
oggi presso la Stazione Termini di Roma. Nella nuova struttura i clienti
potranno usufruire di importanti novità: i telefoni pubblici ISDN e gli
Internet corner. I nuovi telefoni pubblici Isdn, disegnati da Giugiaro,
rappresentano una importante novità nel panorama della telefonia pubblica.
Si tratta di apparati caratterizzati dalla flessibilità in termini di
prezzi e strumenti di pagamento. E' infatti possibile pagare le telefonate
con schede telefoniche magnetiche, schede telefoniche a microchip (di
prossima commercializzazione) e a breve anche con carte di credito. I
terminali installati presso il centro di telecomunicazione sono in grado di
applicare prezzi particolarmente vantaggiosi verso alcuni paesi dell'Europa
Orientale (Romania, Polonia, Ucraina, Bosnia, Albania, 400 lire al minuto
più uno scatto alla risposta) e dell'Africa (Marocco, Tunisia, Ghana, 600
lire al minuto più uno scatto alla risposta, mentre Senegal, Nigeria, Capo
Verde 1200 lire al minuto più uno scatto alla risposta). Gli Internet
corner sono postazioni multimediali con tutte le funzionalità tipiche di
Internet: è possibile inviare e ricevere messaggi, consultare la propria
casella di posta elettronica e navigare sul Web. Sono dotati di schermo e
tastiera come normali computer. Un mouse di tipo track-ball è incorporato
nella tastiera e le istruzioni sono visualizzate sullo schermo in italiano e
inglese. Il mezzo di pagamento è la semplice scheda telefonica prepagata.
In un'area dello schermo compare l'importo della scheda e il tempo di
navigazione disponibile in base al credito residuo. Prosegue così il
progetto di ottimizzazione e miglioramento della telefonia pubblica, che si
concluderà intorno alla seconda metà del 2001, per il quale Telecom Italia
Wireline Services ha stanziato oltre 140 miliardi di lire.
NASCE HIUGO: LA PRIMA COMUNITA' INTERATTIVA DEDICATA AL
MONDO WIRELESS
Milano, 1 settembre 2000 - E' on-line HiuGO ( http://www.hiugo.it
), il nuovo ambiente wireless che sta costruendo in Italia la prima Mic
(Mobile Interactive Community) ovvero la prima comunita' interattiva in
movimento. Sara' possibile connettersi a Hiugo in modo semplice sul proprio
cellulare wap oppure da casa via Internet, in una sorta di ''piazza
virtuale'' contattando persone con cui scambiare direttamente idee e
informazioni. Chi accede via wap alla chat puo' incontrare e conoscere da
qualsiasi posto si trovi, persone o gruppi che condividono uno stesso
interesse, esigenza o aspettativa e decidere di andare insieme al cinema o
al ristorante, a uno stesso concerto o perche' no, darsi appuntamento in una
stessa citta'. Con Hiugo inoltre e' possibile partecipare ai sondaggi
interattivi via wap: arrivano infatti i ''mobile interactive polls'' in cui
proporre e rispondere a tematiche di vario genere. Completamente rinnovato
nella veste grafica e nella potenzialita' dei servizi, HiuGO (
http://www.hiugo.it ) e' il nuovo indirizzo di eWap ( http://www.ewap.it
), la prima piattaforma wireless lanciata in Italia, che in soli 5 mesi ha
raggiunto oltre 7.000 iscritti, con una media giornaliera di 10.000
visitatori, 80.000 hits, 40.000 pagine viste di cui circa il 70% via wap.
Hiugo mantiene tutti i servizi di Ewap: dalla possibilita' di consultare in
ogni momento dal telefono cellulare la propria casella di posta elettronica
alla creazione del proprio ''sito Wap'' (sono circa 1700 i siti creati dagli
utenti sino ad oggi). Un motore di ricerca basato su una completa directory
di siti wap (1500 circa sono i siti wap recensiti), consente di selezionare
ed accedere rapidamente alla Rete, facendo di Hiugo il punto di partenza
ideale della navigazione con il telefono cellulare. Non solo: la sezione
News fornisce notizie in collaborazione con Asca e Immediapress, ricevibile
anche per argomenti specifici selezionando la propria rassegna stampa
personale. Grazie alla partnership con Risate On Line e' inoltre possibile
ricevere e scambiare con tutti gli utenti wap italiani e nel mondo le
migliori barzellette in circolazione. Con il nuovo servizio Myhiugo l'utente
puo' personalizzare la propria navigazione via wap in modo da poter accedere
ai servizi desiderati con piu' rapidita' e i ottimizzare tempi di
connessione. Per coloro che si avvicinano ora al mondo wap, connettendosi a
Hiugo via web, si possono avere tutte le informazioni sul mondo wireless con
un glossario dettagliato, una recensione di tutti i cellulari wap esistenti
in Italia e un simulatore visivo wap direttamente cliccabile in home page,
che consente di sbizzarrirsi e lanciarsi in una navigazione wap guidata. La
strategia dell'azienda, afferma James Carter, Amministratore Delegato di
Ewap s.p.a, ''e' fornire servizi wireless usando la tecnologia piu'
avanzata, oggi Wap, domani Gprs, in futuro Umts e cosi' via in un processo
di continua innovazione; i servizi stessi sono in continua evoluzione: ad
esempio Hiugo sara' tra breve un supporto per aziende e persone in occasione
di eventi come fiere, concerti, competizioni sportive e tutte quelle
manifestazioni in cui consistenti gruppi di persone si riuniscono per lo
stesso scopo''. Hiugo e' un servizio di Ewap s.p.a. partecipata al 60% da
cirlab!, societa' del Gruppo Cir che investe in aziende Internet nella loro
prima fase di sviluppo e al 40% da Bware Technologies che ha sviluppato la
piattaforma tecnologica. Hiugo si propone sin da subito con una forte
apertura internazionale (versione in inglese all'url http://www.hiugo.com
). Parte dall'Italia ma l'idea e' di svilupparsi rapidamente in Europa.
TECNOLOGIA E CORPORATE IMAGE OLIVETTI IN MOSTRA
INAUGURATO A IVREA LO SHOW-ROOM OLIVETTI LEXIKON: PRODOTTI, STORIA E DESIGN
Milano, 1 settembre 2000 Il patrimonio industriale, commerciale e culturale
del marchio Olivetti acquista un nuovo valore storico attraverso lo
show-room Olivetti Lexikon che puo' essere visitato all'interno della sede
centrale di Ivrea. All'interno di un ambiente armonico e raffinato, studiato
dallo Studio Navone e Associati, i prodotti Olivetti sono esposti su una
superficie di 180 metri quadrati che ha come centro d'attenzione un totem
fotografico sul quale sono poste le immagini che hanno fatto la storia
dell'Azienda e ne hanno segnato la linea evolutiva in termini di brand,
design e tecnologia. Uno studio dello spazio complesso e ricco di
significati, come spiega il suo creatore, Maurizio Navone: "Il progetto
della nuova showroom Olivetti Lexikon a Ivrea si e' posto come obiettivo la
coniugazione di tre caratteri referenziali ? l'identitario, il relazionale,
lo storico. I luoghi di racconto, le regole della funzione, la mappa delle
esposizioni corrispondono quindi a un insieme di modalita' interpretative
cui la marca fa riferimento per il racconto dei propri contenuti. Con tale
referenza si e' sviluppato il progetto del volume espositivo e delle tracce
narrative. Ed ecco il totem centrale con le immagini di Brigitte Bardot, di
Fausto Coppi e di altri personaggi famosi mentre utilizzano prodotti
Olivetti. Poi le simbologie a parete non identificative del prodotto
specifico ma definizione di aree di presidio. E poi i piani espositivi,
autentiche saette cromatiche che tagliano orizzontalmente il volume. Infine
il prodotto, libero nelle sue espressioni formali e preciso nelle
descrizioni performanti. Questo spazio, queste storie, questi prodotti si
trovano a Palazzo Uffici, al piano terra, di fianco ai bassorilievi di
Nizzoli e la foresteria di Sottsass, di fianco alle storie di un passato
importante e agli intenti di un futuro con nuovi spazi, nuove storie e nuovi
prodotti." Attorno alla struttura centrale, gravitano i prodotti. I
piu' recenti e innovativi modelli, come le stampanti e i multifunzione nati
dalla tecnologia proprietaria inkjet, il PDA daVinci e il webphone Linea @,
si trovano sulle "orbite" piu' interne, mentre attorno, alle
pareti della sala espositiva, trovano collocazione i prodotti Olivetti che
si sono sviluppati nel corso degli anni di vita dell'Azienda, come le
stampanti a matrice e specializzate, le copiatrici e i fax a tecnologia
laser, le calcolatrici e i registratori di cassa. Una grande famiglia di
soluzioni tecnologiche, che ruota attorno alla prestigiosa immagine del
marchio Olivetti, che rinnova il proprio appeal nei confronti di generazioni
sempre nuove e piu' esigenti di utenti. Un successo duraturo, reso possibile
anche grazie alla presenza capillare della rete dei concessionari Olivetti:
una componente storica della struttura aziendale, ma fortemente votata
all'innovazione, che trova un proprio spazio dedicato all'interno dello
show-room Olivetti Lexikon. Nell'ambito delle aree espositive, infatti, e'
stato creato un corner che riproduce fedelmente l'ambientazione dei negozi a
marchio Olivetti, coinvolti da quasi un anno nell'articolato programma
denominato 'Channel Identity', destinato a dare un nuovo look a tutti i
punti vendita sempre piu' vicino alle forme e all'identificazione
concettuale con l'Azienda. Infolink: www.olivettilexikon.com
e www.olivettilexikon.it
COMPAQ PARTECIPA AL FINANZIAMENTO DI EHITEX, LA PIAZZA
DIGITALE DEDICATA AI FORNITORI DI COMPUTER, COMPONENTI ELETTRONICI E SERVIZI
HIGH-TECH
Milano, 1 settembre 2000 Completato il finanziamento di 100 milioni di
dollari dell'High-Tech Internet Exchang Ehitex. Il marketplace sarà gestito
dalla società indipendente Ehitex inc. Tra gli altri, partner del calibro
di Agilent, Canon e Samsung. Compaq e altre quattordici società leader nel
settore high-tech hanno annunciato il completamento del finanziamento di 100
milioni di dollari di Ehitex Inc., una società indipendente che gestirà la
piazza digitale Ehitex (The High-Tech Internet Exchange) ideata per
soddisfare le esigenze dei fornitori di prodotti e servizi high-tech. Ehitex,
la cui fondazione era stata annunciata lo scorso primo maggio, ha
l'obiettivo di supportare le aziende high-tech rendendo più efficace ed
efficiente la gestione delle proprie supply-chain e migliorare i servizi
offerti ai clienti. L'inizio delle attività del marketplace Ehitex, che
sarà a disposizione di tutti i produttori, i fornitori e i distributori di
componenti, componentistica e prodotti finiti destinati al mercato sia
consumer che business è previsto per il 1 agosto 2000. Le società che
hanno fondato Ehitex rappresentano un gruppo variegato all'interno della
supply-chain internazionale e sono tra le maggiori società high-tech a
livello mondiale. I soci fondatori hanno dichiarato che effettueranno
transazioni per volumi significativi attraverso la nuova piazza digitale. I
soci fondatori di Ehitex sono Amd, Compaq, Gateway, Hitachi, Hewlett-Packard,
Nec, Quantum, Samsung Electronics, Sci Systems, Solectron e Western Digital,
a cui si sono aggiunte recentemente Agilent Technologies, Canon, Synnex e
Tatung. Consulenti legali e aziendali, tra cui Goldman Sachs, Tmp
International, PriceWaterhouseCoopers, Hewitt and Pillsbury, Madison &
Sutro, supportano la società nei preparativi per l'offerta dei servizi ai
clienti. E' stato inoltre appositamente creato un team per lo sviluppo delle
tecnologie. A dimostrazione che Ehitex ha scelto di operare tramite open
standard, il team ha già adottato il linguaggio Xml. Inoltre supporterà
anche il consorzio RosettaNet, che si occupa degli standard d'interfaccia
della supply-chain. "Questo nuovo marketplace modificherà radicalmente
il modo in cui le imprese high-tech concepiscono il processo di
approvvigionamento trasformandolo da una necessità complessa, come è
inteso oggi, a un'opportunità strategica", ha dichiarato Keith
Melbourne, co-Ceo di Ehitex ad interim. "Oltre a risparmiare sui costi
e a stringere relazioni migliori con partner e clienti, le società che
utilizzano Ehitex potranno gestire la propria supply chain come un operatore
di borsa gestisce un portafoglio di asset, permettendogli di cambiare le
condizioni e agire rapidamente per migliorare la propria posizione".
Wendy Caswell, co-Ceo ad interim di Ehitex, ha aggiunto: "L'impegno e
il finanziamento dei nostri 15 fondatori internazionali ha fornito a Ehitex
le fondamenta più solide su cui costruire una mercato aperto e basato su
standard per il settore high-tech. Restando fedeli alla visione, ai principi
e a agli obiettivi che hanno dato vita a Ehitex, grandi progressi sono stati
fatti in tempi brevi. Il nostro team è impegnato per creare un insieme di
servizi di altissimo livello che garantirà ai membri sicurezza e
riservatezza durante la fase di snellimento dell'intero processo di
supply-chain. Gli analisti del settore prevedono che le vendite di
componenti high-tech online raggiungeranno nei prossimi anni la cifra di 600
miliardi di dollari*, una cifra che conferma come questo settore rappresenti
una delle maggiori opportunità di e-marketplace a livello mondiale.
Inoltre, gli analisti, considerano il settore high-tech tra quelli
"più pronti" per l'adozione dell'e-trading. I partecipanti all'exchange
hanno la possibilità di ottenere vantaggi specifici, tra cui: Maggiore
efficienza nelle transazioni di vendita e di approvvigionamento attraverso
l'efficienza dei processi. Maggiore visibilità delle giacenze attraverso la
supply-chain, grazie a una migliore corrispondenza tra domanda e offerta,
che porterà a sua volta a una riduzione significativa dei livelli delle
scorte. Maggiore soddisfazione della clientela grazie a una consegna del
prodotto più attendibile. Maggiore efficacia derivante dalla disponibilità
e dallo sfruttamento delle competenze della supply chain, per aiutare i
membri a ottenere risultati migliori nell'ambito delle proprie
organizzazioni. Infolink: http://www.ehitex.com
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