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PARTE LA RUBRICA DI BREAKINGVIEWS.COM PUBBLICATA SU THE
WALL STREET JOURNAL EUROPE E SU WSJ.COM
Londra, 5 settembre 2000- The Wall Street Journal
Europe e la sua versione online WSJ.com, hanno pubblicato ieri per la prima
volta la rubrica curata da BreakingViews.com. La prima edizione della
rubrica verterà sui seguenti argomenti: British Telecommunications. Sir Ian
Vallance dovrebbe dimettersi da Presidente dell'operatore che sembra
attraversare un momento di crisi. Commerzbank. La sua proposta di vendere
azioni alle Generali rappresenta un procedimento di distruzione di valore
per difendere l'indipendenza della banca tedesca. European tech stock
rebound. Il prezzo della maggior parte delle azioni TMT non può essere
giustificato. La rubrica BreakingViews.com, che appare sulla pagina
finanziaria mondiale del giornale ogni giorno feriale nella sezione Money
& Investing, fornirà un'analisi efficace e incisiva dei mercati
finanziari europei. La colonna di 1000 parole sarà edita da Hugo Dixon e
redatta da un team dei migliori giornalisti finanziari. La rubrica avrà
visibilità anche su WSJ.com che è, con più di 461.000 abbonati, il più
grande sito a pagamento sul web. La nuova colonna fa parte di un'ampio
accordo di partnership fra BreakingViews.com e The Wall Street Journal
Europe, in base al quale The Wall Street Journal Europe ha acquisito una
quota di partecipazione del 7% del sito web di commento finanziario. Inoltre
alcuni articoli presenti su WSJ.com saranno collegati a BreakingViews.com
attraverso "View Flashes". Allo stesso tempo BreakingViews.com
pubblicherà i cinque principali articoli quotidiani del WSJ.com e fornirà
dei link diretti alla versione online del giornale. Fred Kempe, Editor e
Associate Publisher di The Wall Street Journal Europe, ha dichiarato:
"Siamo lieti di vedere stampata oggi per la prima volta la colonna di
BreakingViews.com su The Wall Street Journal Europe e crediamo che essa dia
un valore aggiunto alla nostra indiscussa capacità di copertura del mercato
europeo. Assieme al popolare e polemico "Heard in Europe" di Jesse
Eisinger, che continuerà ad uscire tre volte alla settimana, al settimanale
Global Player" di Michael Sesit e ai nostri articoli quotidiani Abreast
of the Market and Heard on Street, BreakingViewscom ci permette di fornire
più commenti di mercato rispetto ad ogni altra pubblicazione finanziaria
paneuropea. Hugo Dixon, Editor e Chairman di BreakingViews.com, ha
dichiarato: "La gente è felice di leggere BreakingViews online. Ora
diamo l'opportunità di leggerlo su carta stampata e The Wall Street Journal
fornisce la piattaforma ideale".
SABRE ACQUISTA GRADIENT SOLUTIONS L'ACQUISIZIONE GETTA
LE FONDAMENTA PER LA CRESCITA DI SABRE NELLE PRENOTAZIONI ONLINE
Milano, 5 settembre 2000 - Sabre Holding Corporation ha annunciato di aver
acquistato la Gradient Solutions Ltd, azienda appartenente alla New Economy,
con sede a Dublino, che fornisce soluzioni avanzate di web hosting e
e-commerce a livello europeo e mondiale. Questa acquisizione rafforza
ulteriormente la posizione di leadership di Sabre nel settore della
distribuzione e delle prenotazioni di viaggi on-line. "Questo è un
altro passo importante che ci permette di ampliare e di essere
all'avanguardia nelle soluzioni che possiamo offrire ai nostri clienti,
attraverso nuovi prodotti e servizi innovativi", ha dichiarato Eric
Speck, President of Travel Marketing & Distribution di Sabre.
"Siamo certi che i nostri clienti apprezzeranno i vantaggi e i benefici
derivanti da questa operazione, sopratutto nell'ambito di un mercato in
rapida evoluzione come il nostro. Gradient Solutions rafforza ulteriormente
la già consolidata esperienza nello sviluppo web e nella distribuzione di
soluzioni di e-commerce business to business e business to consumer,
fornendo un motore di prenotazioni viaggi globale e personalizzabile.
"Gran parte dei punti di forza di Gradient Solutions e di Sabre si
complementano, come la presenza in alcuni mercati strategici, i clienti e il
know-how creando così sinergie importanti nella distribuzione", ha
affermato Gerry Samuels, Joint Chief executive Officer e Commercial Director
in Gradient Solutions. "Dall'unione delle nostre forze possiamo creare
nuove opportunità e ampliare la gamma di servizi offerti al cliente".
Entro il 2003 è previsto un'incremento di dieci volte la spesa per gli
acquisti di viaggi on-line in Europa, pari a 10 miliardi di Euro (fonte:
Jupiter Communications). Secondo la Forrester Research la distribuzione di
viaggi on-line nei soli Stati Uniti raggiungerà i 29,4 miliardi di dollari
(32,5 miliardi di Euro) entro il 2003, circa 4 volte il risultato conseguito
nel 1999. Sabre è leader mondiale nella distribuzione elettronica di viaggi
e servizi legati al turismo, ed è tra i più importanti fornitori di
soluzioni di Information Technology nel settore Travel & Transportation.
Sabre offre servizi e consulenza nell'ambito delle nuove tecnologie,
sviluppo di applicativi software, integrazioni di sistemi e outsourcing
Infolink: http://www.sabre.com
PRESENTATE LE PRIME TRE GUIDE "ADVENTURE
TRAVELLERS" DEL TCI, ITINERARI DI VIAGGIO PER CHI AMA L'AVVENTURA
Milano, 5 settembre 2000 - E' stata presentata dal Direttore generale del
Tci Armando Peres una nuova iniziativa editoriale, intrapresa per far fronte
a una attuale domanda del mercato turistico. Da qualche anno infatti la
passione per l'avventura, già diffusa soprattutto nei paesi anglosassoni,
si è andata affermando anche in Italia, dove si assiste al diffondersi di
tour operator, riviste e negozi specializzati. Il Touring, da sempre attento
ai nuovi stili di vita e di viaggio, ha voluto venire incontro alle esigenze
di questi particolari turisti proponendo con il marchio "Il
viaggiatore" (non a caso lo stesso con il quale già distribuisce le
notissime guide francesi "Routard") la collana inglese "Adventure
Travellers", pubblicata dall'associazione inglese AA. Dedicate a chi
non si riconosce nelle proposte standard del turismo organizzato, a chi
cerca il contatto diretto con la natura e con le genti, a chi vuole
sperimentare se stesso scegliendo mezzi di trasporto inconsueti o praticando
sport inusuali in contesti incontaminati, le "Adventure Travellers"
offrono consigli qualificati per organizzare l'avventura in condizioni di
sicurezza. Ogni volume contiene 25 itinerari raccontati nei dettagli,
recapiti dei tour operator specializzati, indicazioni su attrezzature e
indumenti, un apparato cartografico ricco e dettagliato, innumerevoli
informazioni pratiche. La formula è quella del reportage di autori che
raccontano in modo vivace le loro esperienze nelle foreste, sui fiumi, nel
mare, in montagna e i loro incontri con le diverse etnie che popolano le
aree continentali trattate. Questi i primi tre titoli, oggi in libreria:
"Sud-est Asiatico", guida che aiuta a costruire viaggi
indimenticabili nell'ambiente naturale intatto di Birmania, Tailandia,
Vietnam, Cambogia, Laos, Malesia, Sumatra, Giava, Borneo e Filippine, ricca
di informazioni utili anche per organizzare emozionanti esplorazioni in
canoa, trekking nella giungla, rafting tra le rapide dei fiumi;
"America Centrale", volume che invita alla scoperta dei siti
archeologici messicani, alla scalata dei vulcani del Guatemala, alle
immersioni nel mare incontaminato del Belize, al trekking nella foresta
nicaraguense, all'avvistamento delle tartarughe lungo le spiagge del Costa
Rica; infine, "America Meridionale", guida che accompagna il
lettore alla scoperta del "subcontinente degli eccessi". In
Venezuela per uno sguardo ravvicinato alle Angel Falls, le cascate più alte
del pianeta, nelle Ande ecuadoregne in ferrovia, nelle Galapagos per
un'immersione subacquea, in Perù sulle tracce degli Incas. E ancora, nella
giungla brasiliana, sulla cordigliera boliviana, nei deserti cileni fino
alla fine del mondo, in Patagonia. Ogni volume ha 320 pagine, oltre 150
foto, da 16 a 18 carte geografiche. Prezzo al pubblico £39.000, mentre ai
soci Tci £31.200.
CALZATURIERO: IL NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE DI
FORESTALI SI FA PORTAVOCE DELLA STRATEGIA AZIENDALE CHE PUNTA SU INNOVAZIONE
E QUALITÀ NEL SISTEMA SCARPA
Marcallo con Casone (MI), 5 settembre 2000 - Massimo Silletti è stato
nominato Direttore Commerciale di Forestali, azienda specializzata nella
produzione di componenti per l'industria calzaturiera e di adesivi per il
settore del mobile imbottito. Il nuovo incarico è in linea con gli
obiettivi strategici della società rivolti al consolidamento della
posizione di leadership in Italia e all'incremento della quota di mercato
nei paesi del Far East e dell'Est Europa, dove si sta sempre più
concentrando la produzione di calzature. Con queste finalità, a partire dal
1 luglio Silletti è entrato a far parte del team manageriale di Forestali,
assumendo la responsabilità di coordinare e supervisionare le attività
commerciali della società in vista del raggiungimento di nuovi risultati di
business e di un miglior supporto alla clientela. Nato a Torino nel 1961,
Silletti ha iniziato la sua carriera professionale come Responsabile Ufficio
Estero Merci di Banca d'America e di Italia. Successivamente è entrato in
Industrie Monoservizio Bibo, azienda leader nella produzione di prodotti usa
e getta per la tavola, in qualità di Export Manager e come Consigliere di
Amministrazione della Consociata Bibo France. Prima di approdare in
Forestali è stato Amministratore di Etra Italia, società di consulenza
commerciale e formazione nell'ambito sales e marketing. Precedentemente
aveva maturato una lunga esperienza nel settore calzaturiero, prima come
Direttore Vendite di Tecno-Gi, azienda produttrice di puntali e contrafforti
per calzature, poi come Direttore Commerciale e Amministratore di Ilga
Gomma, azienda produttrice di lastre in gomma per suole. Silletti ha
conseguito un diploma di laurea in Amministrazione Aziendale presso la
"Scuola di Amministrazione Aziendale" dell'Università degli Studi
di Torino. "Forestali sarà impegnata nei prossimi anni sul fronte
dell'innovazione e della qualità - ha dichiarato Silletti - In passato
l'azienda ha contribuito largamente al successo e all'affermazione dell'alta
qualità della scarpa made in Italy. Sfrutteremo questa leadership per far
fronte alle nuove esigenze della clientela, sia italiana che estera, sempre
più attenta ai vantaggi offerti dalle nuove tecnologie per produrre
calzature di elevato standard qualitativo. In quest'ottica, Forestali ha
già realizzato con successo applicazioni di nuova concezione rispondenti
alle richieste di mercato come adesivi a base acqua, materiali estrusi per
puntali e contrafforti, materiali per soletto termoadesivi, fodere dal
design sofisticato." La nomina di Silletti si inserisce all'interno di
un più ampio piano di sviluppo, di mutamento dell'assetto proprietario e di
rinnovamento manageriale che Forestali ha iniziato nel 1999, a partire
dall'ingresso in società e dalla nomina ad Amministratore Delegato di
Luciano Buratti, che ha maturato una lunga carriera in importanti società a
livello internazionale. Tra le diverse cariche ricoperte da Buratti prima
del suo arrivo in Forestali, quelle di Chief Executive di ENI International
Holding B.V. e di Vice Presidente e Amministratore Delegato di I.P. Sotto la
guida di Buratti, Forestali nel corso del primo semestre dell'esercizio 2000
chiuso il 30 giugno scorso ha registrato un fatturato complessivo di 34
miliardi con un incremento del 6% rispetto ai 32 miliardi del corrispettivo
periodo dello scorso anno fiscale, nonostante le dismissioni di attività
ritenute non strategiche. Le previsioni per il secondo semestre puntano al
consolidamento della propria posizione sui mercati chiave e allo sviluppo
dell'evoluzione strategica appena avviata con una crescita complessiva nel
fatturato per l'esercizio 2000 pari al 14% rispetto ai 62 miliardi del 1999.
Forestali è nata nel 1918 ed è attiva nella produzione di componenti per
l'industria calzaturiera e nel settore del mobile imbottito. E' presente
nell'industria dell'imballaggio, dei pannelli e in quella automobilistica.
Nel 1997 il Sistema Qualità di Forestali è stato certificato secondo la
norma ISO 9001. Nel 1998 il Sistema Gestione Ambientale è stato certificato
secondo la norma ISO 14001.
I GIOVANI E IL VINO UN VENTENNE D'OGGI SA RICONOSCERE
UNA DECINA DI BIRRE MA, PROBABILMENTE, NESSUN VINO
Milano, 5 settembre 2000 - Per i ragazzi della Coca Cola, l'iniziazione al
vino è lunga e lenta: cominciano ad apprezzarlo veramente non prima dei
30-35 anni. E' un dato emerso dall'incontro su "Evoluzione del gusto
del consumatore: è pronta la ristorazione e la produzione vinicola ad
affrontare tale cambiamento?" organizzato all'interno della mostra
nazionale degli Spumanti in corso (sino al 10 settembre) a Villa dei Cedri a
Valdobbiadene. L'esperienza dei sommelier, confermata dal delegato veneto,
Dino Marchi, delinea un preciso percorso: prima domina la Coca Cola, poi
viene la birra, quindi i vini dolci, poi i vini fruttati, quindi i bianchi
non spumanti e solo verso i 30 - 35 anni, l'approccio con i rossi e con i
vini di qualità. Non si tratta, in molti casi, di una contrarietà ai
prodotti alcolici, dato che nelle stesse fasce di età una fetta non
indifferente di giovani consuma superalcolici, ma più semplicemente di una
non consuetudine. L'iniziazione al vino, per la stragrande maggioranza dei
ragazzi, arriva con la festa per i diciotto anni, e la scelta è d'obbligo:
uno vino dolce, che si abbini alla torta, e che sia anche spumante, per la
necessità del "botto". L'interesse per il vino comincia a
manifestarsi verso i 20-25 anni e a far da apripista sono ancora i vini più
dolci, gradevoli, non impegnativi. Poi è la fase dei vini fruttati. La
maturazione del consumatore avverrà solo dieci anni dopo, quando finalmente
comincerà a capire le differenze tra vino e vino, avvicinandosi anche ai
rossi e a vini meno morbidi. La ristorazione, più che inseguire queste
tendenze, può fare molto per educare il consumatore. Prima di tutto non
inondandolo di carte dei vini chilometriche che automaticamente allontanano
psicologicamente chi si sente inesperto, poi valorizzando la produzione
locale che ha caratteristiche, boccato, denominazioni che anche il
consumatore nuovo o inesperto riesce a sentire proprie, poi cercando di
offrire vini sempre di qualità ma in linea con i prezzi di ciascun locale
e, quindi, con le esigenze e disponibilità reali della clientela. Se è
legittimo - affermano ancora i sommeliers - che le aziende vinicole
inseguano il gusto dei consumatori proponendo, ad esempio, vinificazioni che
diano vini più morbidi, è sbagliato che, per adeguarsi a standard
generali, si appiattiscano o eliminino i prodotti dei vitigni locali,
preferendo quelli internazionali, cancellando così specificità di secoli
ed un patrimoni che può diventare, se ben amministrato, un elemento di
forza.
SALUTE: VISTA A RISCHIO SE SI DORME CON LE LENTI A
CONTATTO PER B2EYES B2EYES. COM SI PUÒ PERDERE ADDIRITTURA LA VISTA
Milano, 5 settembre 2000 - Mai utilizzare le lenti a contatto mentre si
dorme. Se indossate durante il sonno, le lenti possono causare addirittura
la perdita della vista. E attenzione risultano pericolose anche le lenti
morbide usa e getta in commercio come adeguate anche per la notte. La
comodità di svegliarsi è poter avere già negli occhi le lenti non vale il
rischio di una grave malattia agli occhi. A segnalare l'allarme B2eyes ( www.b2eyes.com
), il primo portale per gli ottici italiani, che offre una panoramica a
tutto campo sul mondo degli occhiali e delle lenti a contatto, della vista e
della visione in genere. Secondo quanto riportato su www.b2eyes.com è
dunque sempre consigliabile togliere le lenti a contatto prima di coricarsi.
Si evita il rischio di pericolose infezioni oculari, come le cheratiti
batteriche, che possono portare addirittura alla perdita della vista.
"Fin che si tratta di indossare le lenti anche di sera, dopo cena,
nulla da dire... ma quando si dorme sconsiglio l'uso di qualsiasi tipo di
lenti a contatto", afferma Paolo Vinciguerra, responsabile oftalmologo
dell'Istituto Humanitas di Rozzano e chirurgo specializzato tra l'altro
negli interventi di chirurgia refrattiva. "Oltre alla mancata
ossigenazione dei tessuti", spiega Vinciguerra "va anche
considerato - e con la topografia corneale ce ne rendiamo perfettamente
conto - che la lente a contatto tende, se non si muove liberamente, a
lasciare comunque, un segno, un"impronta' sulla cornea. E questo è da
evitare." L'allarme lanciato da B2eyes risulta peraltro confermato da
un recente studio dell'università di Rotterdam ha rilevato che i portatori
di lenti a contatto morbide rischiano di contrarre patologie 19 volte di
più rispetto ai non portatori, mentre i portatori di lenti gas permeabili 3
volte di più. Da segnalare ancora che sono molto più a rischio i portatori
di lenti usa e getta che le indossano anche di notte e, secondo gli oculisti
olandesi ma non solo loro, è un'abitudine da scoraggiare per evitare
complicazioni. La pericolosità dell'uso notturno delle lenti è stato più
volte denunciato, per il verificarsi di diversi casi di cheratiti. Il
pericolo però è stato mitigato anche al livello informativo, per la
commercializzazione delle prime lenti morbide usa e getta da portare anche
di notte. Portare le lenti a contatto anche nelle ore notturne non significa
infatti utilizzarle per il sonno.
I RICERCATORI EUROPEI SCOPRONO ULTERIORI INSIDIE DEL
FUMO A DANNI DEI DENTI
Bruxelles 5 settembre 2000 - Secondo ricerche condotte da ricercatori
europei, il fumo potrebbe vanificare del tutto le costose cure
odontoiatriche. Le loro conclusioni dimostrano l'esistenza di un forte
legame tra il fumo e la carie dentaria e rivelano che il fumo può inibire
l'efficacia di cure odontoiatriche quali le otturazioni e causare malattie
ed infezioni del cavo orale. Il gruppo di lavoro europeo sul tabacco e
sull'igiene del cavo orale ha riscontrato che smettere di fumare poco prima
di ricevere le cure odontoiatriche oppure entro le otto settimane successive
può aumentare notevolmente la probabilità della loro efficacia. Non sono
sole le cure odontoiatriche, ma anche i trattamenti connessi, quali creme ed
antibiotici, ad avere un'efficacia ridotta nelle cure del cavo orale. La
relazione raccomanda vivamente agli odontoiatri di mettere in guardia i
pazienti in merito a tali pericoli. Mentre è generalmente accettato che il
fumo può causare il cancro del cavo orale e la caduta dei denti, è minore
tra la gente la conoscenza di tali altri rischi. Nel frattempo, i
ricercatori del governo britannico hanno rilevato che alcuni spray a base di
acqua utilizzati dagli odontoiatri contengono livelli talmente elevati di
agenti patogeni opportunistici da essere potenzialmente in grado di causare
la morte di pazienti vulnerabili. In tali spray sono state riscontrate
specie di micobatterio e legionella che potrebbero provocare la polmonite,
potenzialmente letale in pazienti odontoiatrici affetti da cancro o Hiv. I
ricercatori hanno constatato che il livello di agenti patogeni
opportunistici superava il limite di sicurezza previsto per l'acqua potabile
nell'UE in 52 dei 55 studi odontoiatrici esaminati nella regione
sud-occidentale dell'Inghilterra ed in alcuni casi il limite veniva superato
di 1.200 volte. Circa il 10% dei campioni conteneva streptococchi orali.
Ciò ha aiutato i ricercatori a rilevare che i batteri erano stati
riaspirati negli strumenti, poiché tale tipo di batterio si trova solo nel
cavo orale.
PERSONA UMANA E CANCRO: I CHIRURGHI FANNO IL PUNTO
SULLE TERAPIE
Roma, 5 settembre 2000 - Il tumore è una delle patologie più diffuse e
gravi del mondo progredito che richiede un approccio non solo medico ma
anche etico e umano al problema. Dal 6 all'8 settembre, nell'ambito del
Giubileo delle Università, si riuniranno a Roma i più noti
chirurghi-oncologi del mondo per fare il punto sulle terapie più nuove e
discutere sulle patologie tumorali, nell'ottica non solo della massima
efficacia terapeutica ma anche della piena tutela della dignità del malato.
Il congresso "Persona umana e cancro" si aprirà il 6 settembre.
La sessione inaugurale si terrà alle 17,30 all'interno del Complesso
Monumentale Santo Spirito (Aula Lancisi e Aula Alessandrina). L'appuntamento
è organizzato dall'Università La Sapienza e dall'Università di Tor
Vergata.
PNEUMATICI: ATTENTI AL PREZZO, LE DIFFERENZE SONO
NOTEVOLI
Rozzano, 4 settembre 2000 Può uno stesso prodotto costare di listino
218.760 lire ed essere venduto a cifre oscillanti tra 137.600 e 75.000 lire?
Questo fatto, apparentemente sorprendente, è la regola nel campo dei
pneumatici. Un settore dove i listini dei costruttori hanno un valore
puramente virtuale e gli sconti praticati dai rivenditori registrano
oscillazioni enormi, dal 10 al 70%. Lo rivela un'inchiesta pubblicata su
Quattroruote di settembre, condotta visitando decine di punti vendita. Un
pneumatico molto diffuso come il Pirelli P2000, per esempio, può essere
trovato con uno sconto del 65,7% presso l'Iper di Grandate (CO), nella
misura adatta alla Fiat "Punto 75". Ma a poco più (89.000 lire)
viene offerto dall'ipermercato Auchan di Brescia e a 98.750 lire da un
grande rivenditore di Milano (Pronto Gomme). Il prezzo più alto, 137.600
lire, è praticato dall'Euromercato di Carugate (MI), a testimonianza che
non sempre rivolgersi alla grande distribuzione sia conveniente. Anche per
il Michelin Energy XT1, sempre nella misura adatta alla "Punto",
risulta più favorevole l'Iper di Grandate (109.000 lire, contro un listino
di 240.671 lire, con uno sconto pari al 54,7%); il più caro è risultato il
centro commerciale Fiordaliso di Rozzano (MI) lire 169.500. La situazione si
ripete per il Pirelli P6000, nella misura più grande, adatta per esempio a
un'Opel Astra 1.4 16V SW; l'affare migliore si fa all'Euromercato di Assago
(MI) 145.000 lire, con un listino di 354.600 e uno sconto pari al 59,1%; il
peggiore ancora al Fiordaliso (211.500 lire, sconto del 40,3%). Salendo con
le misure, la reperibilità dei pneumatici presso i supermercati si fa più
difficile: impossibile, per esempio, trovare quelli adatti alla Volkswagen
Golf 1.9 TDI 110 CV (con codice di velocità V). L'occasione migliore è
risultata per il Pirelli P6000 quella proposta dalla Donato Gomme di Milano
(185.000 lire, contro le 501.600 di listino; sconto pari al 63,1%). E
pensare che, per lo stesso prodotto, la Frigerio Gomme, sempre di Milano, ne
chiede 300.000.
TELECOM ITALIA SPONSOR UFFICIALE DI "LINUS AMA
BOLOGNA", LA MANIFESTAZIONE CHE CELEBRERA' I CINQUANT'ANNI DELLA
NASCITA DEI PEANUTS
Roma, 4 settembre 2000 Telecom Italia è sponsor ufficiale di "Linus
ama Bologna", la manifestazione che, dal 2 settembre al 26 novembre,
celebrerà il cinquantesimo anniversario della nascita dei personaggi di
Schulz. Presso il Palazzo della Borsa di Bologna, infatti, nel cuore del
centro storico della città, la mostra racconterà i cinquant'anni di vita
di Charlie Brown, Snoopy, Linus e di tutti i protagonisti del celebre
fumetto. Grazie ad un percorso, sviluppato in senso orario e ripartito in
diverse sezioni, i visitatori potranno calarsi completamente nel mondo dei
Peanuts e ammirare, per la prima volta in Italia, le tavole e le strisce
originali disegnate da Schulz. Telecom Italia accompagnerà e sosterrà la
manifestazione, inserita nel calendario di "Bologna 2000 Città Europea
della Cultura", dimostrando ancora una volta profondo interesse per
quegli eventi culturali e sociali che raccontano e rendono il giusto
riconoscimento a fenomeni e personaggi, come Schulz e i suoi Peanuts, che
fanno ormai parte della nostra vita.
A BOLOGNA NUOVO PUNTO VENDITA DI KA INTERNATIONAL
Milano, 5 settembre 2000 - Fondata a Madrid nel 1984, Ka International è
una catena leader nel franchising dell'arredamento di interni. La filosofia
di Ka International è di proporre prodotti di grande attualità a prezzi
competitivi per rendere l'arredamento di moda alla portata di tutti. Ka
International è presente in 30 paesi con 270 punti vendita (di cui 25 in
Italia e 2 a Milano), che offrono un'ampia gamma di tessuti, imbottiti e
complementi di arredo come carte da parato, passamaneria, articoli in ferro
battuto. A Bologna Ka International sta per aprire una nuova, bellissima
sede, di grande fascino storico. Ka International si è trasferita proprio
nel cuore del centro storico, al numero 28 della strada Maggiore, all'angolo
con Piazza S. Michele. Il negozio gode, perciò, di una posizione
privilegiata e, particolare affascinante, si trova di fronte al "Caffè
dei Commercianti", locale famoso per la sua tradizione e divenuto quasi
un simbolo all'interno della città. Una targa appesa nel palazzo dove è
ubicata la Ka International ricorda, fra l'altro, che in una casa di questa
piazza abitò nel 1563 lo scultore francese Jean Goujon. Il nuovo negozio di
Bologna è inoltre impreziosito da soffitti a volta che donano all'ambiente
charme e atmosfera. Per ulteriori informazioni sull'azienda e sui suoi punti
vendita consultare il sito web www.ka-international.com
BIESSE: LA NUOVA LINEA "SOLIDI &
BELLI"
Milano, 5 settembre 2000 - "Solidi & Belli" è una linea di
articoli di servizio per la casa e rappresenta la principale novità che il
marchio Biesse Gift della Biesse di Collebeato (Brescia) proporrà al
prossimo Macef Autunno 2000, nell'ambito del quale verrà esposta in uno
stand esclusivo, proprio per accentuarne l'importanza. Questa nuova linea è
costituita, al momento, da otto articoli, che sono l'asse da stiro, con lo
stiramaniche come accessorio opzionale, lo stendibiancheria, l'indossatore,
il carrello multiuso, il carrello da cucina, lo sgabello-scaletta,
l'appendiabiti e il portariviste. Sono tutti articoli che aiutano a compiere
bene alcuni dei più consueti lavori domestici o a tenere in ordine vestiti
e cose. E poi, come evidenziato dal nome della linea, sono articoli solidi e
belli, oltre che affidabili. Solidi perché sono caratterizzati da una
struttura robusta, destinata a durare nel tempo, in legno massello e
metallo: proprio il legno li pone al di sopra della gran parte dei prodotti
con analoga funzione, realizzati quasi sempre con materiali di minor pregio.
Belli perché sono il frutto di un design che ha puntato sulla forma,
gradevole e inconfondibile, non meno che sulla solidità e sulla
funzionalità.
I CRONOGRAFI "STYLE DE CHAUMET"
Milano, 5 settembre 2000 - Pur restando fedeli alle caratteristiche
estetiche e alla purezza che contraddistinguono la collezione "Style de
Chaumet", questi cronografi testimoniano la presenza del gioielliere di
Place Vandôme anche nel settore degli orologi tecnici. Lo stile è quello
di un bell'oggetto contemporaneo, che unisce forza e semplicità in un
volume profilato. Sono al quarzo o automatici, con meccanismo Piguet 1185,
in oro giallo, oro bianco o acciaio, con cinturino in pelle o con il
nuovissimo bracciale di metallo coordinato, dal disegno particolare a larghe
maglie satinate con le parti esterne lucide. Adottato senza esitare dalle
donne, il cronografo si presenta ora nelle nuove versioni gioiello, più o
meno impreziosite dalla presenza di diamanti, coi quadranti di madreperla
bianca, rosa, blu o verde, abbinati a pulsanti di zaffiro dai colori
coordinati di sofisticata femminilità. L'ultimo nato è il cronografo da 36
mm. Più piccolo degli altri, questo nuovo modello vuole essere al contempo
femminile ed unisex. Ripensato nel volume in queste dimensioni ridotte,
resta la replica del cronografo "Style de Chaumet". Proposto
esclusivamente con meccanismo al quarzo, è disponibile con cinturino in
pelle (versione base e gioielleria) o col nuovissimo bracciale di metallo
"Spirit Of" in acciaio o oro giallo. Nelle versioni al quarzo o
automatica, identificabili dal diverso quadrante, i cronografi "Style
de Chaumet" offrono una gamma completa e diversificata che non può non
entusiasmare. Prezzi a partire da 1.900 euro.
MAPEI-QUICK STEP: 500 VITTORIE!
Milano, 5 settembre 2000 - Freire aveva portato recentemente la Mapei a 498
vittorie, Il Campione del Mondo si era imposto termine della 4.a tappa della
Vuelta a España, Valdepenas - Albacete, di 159 km. Freire aveva battuto
allo sprint Svorada, Lombardi e gli altri 41 corridori facenti parte del
gruppo dei migliori. La tappa era caratterizzata dal forte vento laterale
che aveva provocato la frattura del plotone in 3 tronconi. La presenza dei 7
Mapei nel gruppo di testa e la defaillance di alcuni uomini di classifica
rimasti nel secondo e terzo gruppo, hanno caratterizzato gli ultimi 25 km di
corsa. L'ottimo lavoro di squadra dell'equipe ha favorito lo sprint di
Freire , al suo ottavo centro stagionale. Il prestigioso traguardo delle 500
vittorie è stato raggiunto da Laszlo Bodrogi al Tour de l'Avenir. La
vittoria di Laszlo Bodrogi alla Tour de l'Avenir porta a 500 il numero delle
affermazioni conseguite nel ciclismo professionistico dalla Mapei. Laszlo lo
ha ricordato al pubblico di St. - Mars - La - Jaille presentandosi sul podio
della premiazione con un cartello su cui campeggiava un grande
"500". Mapei debuttò nel grande ciclismo alla vigilia del Giro
d'Italia '93, salvando dal fallimento la società costituita dall'allora
Campione d'Italia, Marco Giovanetti. Provengono da quel gruppo il direttore
sportivo Fabrizio Fabbri, il massaggiatore Giuseppe Parolini ed il meccanico
Andrea Nieri, tuttora tesserati per la Mapei-Quick Step. Dal maggio '93 ad
oggi sono transitati dalla Mapei 85 corridori di 15 Nazioni. Ben 53 di loro
hanno vinto almeno una gara (cominciò Stefano Della Santa, con un successo
di tappa alla Ruta del Sol '94): ha così trovato realizzazione il celebre
motto "Per vincere insieme". Mapei occupa quasi costantemente da
sei anni i vertici delle classifiche mondiali e detiene il primato storico
di successi stagionali: 95, nel 1997. I corridori in maglia a cubetti hanno
vinto tra l'altro: un Giro d'Italia, una Vuelta a España, 3 Campionati del
Mondo su strada, 3 Coppe del Mondo individuali, 3 Coppe del Mondo a squadre,
14 classiche di Coppa del Mondo, 16 titoli nazionali, 22 tappe alla Vuelta,
14 al Tour e 12 al Giro. Il corridore plurivittorioso è il belga Tom Steels
(49 successi), che precede Tony Rominger (46), Johan Museeuw (39), Frank
Vandenbroucke (37), Jan Svorada (26) e Andrea Tafi (22). Ecco le principali
affermazioni, anno per anno: 1994 - 58 vittorie, tra cui: Vuelta a España (Rominger),
2 prove di Coppa del Mondo: Leeds International Classic e Campionato di
Zurigo (Bortolami), 2 Record dell'Ora (Rominger), Classifica finale Coppa
del Mondo individuale (Bortolami), Campionati nazionali di Spagna in linea e
a cronometro (Olano). 1995 - 81 vittorie, tra cui: Giro d'Italia (Rominger),
Campionato del Mondo in linea (Olano), 3 prove di Coppa del Mondo: Giro
delle Fiandre (Museeuw), Parigi-Roubaix (Ballerini) e Campionato di Zurigo (Museeuw),
Classifica finale Coppa del Mondo individuale (Museeuw), Classifica finale
Coppa del Mondo a squadre. 1996 - 82 vittorie, tra cui: Campionato del Mondo
in linea (Museeuw), 2 prove di Coppa del Mondo: Parigi-Roubaix (1° Museeuw,
2° Bortolami, 3° Tafi) e Giro di Lombardia (Tafi), Classifica finale Coppa
del Mondo individuale (Museeuw), Classifica finale Coppa del Mondo a squadre
, Campionato nazionale del Belgio in linea (Museeuw), Campionato nazionale
di Spagna in linea (Fernandez Gines). 1997 - 95 vittorie, tra cui: 1 prova
di Coppa del Mondo: Rochester International Classic (Tafi), Campionato
nazionale d'Italia in linea (Tafi), Campionato nazionale del Belgio in linea
(Steels), Campionato nazionale di Svizzera in linea (Camenzind), Campionato
nazionale del Giappone in linea (Abe). 1998 - 68 vittorie, tra cui:
Campionato del Mondo in linea (Camenzind), 3 prove di Coppa del Mondo: Giro
delle Fiandre (Museeuw), Parigi-Roubaix (1° Ballerini, 2°Tafi, 3° Peeters)
e Giro di Lombardia (Camenzind), Classifica finale Coppa del Mondo a
squadre, Campionato nazionale d'Italia in linea (Tafi), Campionato nazionale
del Belgio in linea (Steels), Campionato nazionale della Repubblica Ceca in
linea (Svorada). 1999 - 51 vittorie, tra cui: 1 prova di Coppa del Mondo:
Parigi-Roubaix (1° Tafi, 2° Peeters, 3° Steels) 2000 - 65 vittorie, tra
cui: 2 prove di Coppa del Mondo: Parigi-Roubaix (Museeuw) e
Liegi-Bastogne-Liegi (Bettini), Campionato nazionale d'Italia in linea (Bartoli),
Campionato nazionale del Belgio in linea (Merckx), Campionato nazionale
U.S.A. in linea (Rodriguez), Campionato nazionale dell'Ungheria in linea e
cronometro (Bodrogi). Infolink: www.mapei.it
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