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 5 SETTEMBRE  2000

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PARTE LA RUBRICA DI BREAKINGVIEWS.COM PUBBLICATA SU THE WALL STREET JOURNAL EUROPE E SU WSJ.COM

Londra, 5 settembre 2000- The Wall Street Journal Europe e la sua versione online WSJ.com, hanno pubblicato ieri per la prima volta la rubrica curata da BreakingViews.com. La prima edizione della rubrica verterà sui seguenti argomenti: British Telecommunications. Sir Ian Vallance dovrebbe dimettersi da Presidente dell'operatore che sembra attraversare un momento di crisi. Commerzbank. La sua proposta di vendere azioni alle Generali rappresenta un procedimento di distruzione di valore per difendere l'indipendenza della banca tedesca. European tech stock rebound. Il prezzo della maggior parte delle azioni TMT non può essere giustificato. La rubrica BreakingViews.com, che appare sulla pagina finanziaria mondiale del giornale ogni giorno feriale nella sezione Money & Investing, fornirà un'analisi efficace e incisiva dei mercati finanziari europei. La colonna di 1000 parole sarà edita da Hugo Dixon e redatta da un team dei migliori giornalisti finanziari. La rubrica avrà visibilità anche su WSJ.com che è, con più di 461.000 abbonati, il più grande sito a pagamento sul web. La nuova colonna fa parte di un'ampio accordo di partnership fra BreakingViews.com e The Wall Street Journal Europe, in base al quale The Wall Street Journal Europe ha acquisito una quota di partecipazione del 7% del sito web di commento finanziario. Inoltre alcuni articoli presenti su WSJ.com saranno collegati a BreakingViews.com attraverso "View Flashes". Allo stesso tempo BreakingViews.com pubblicherà i cinque principali articoli quotidiani del WSJ.com e fornirà dei link diretti alla versione online del giornale. Fred Kempe, Editor e Associate Publisher di The Wall Street Journal Europe, ha dichiarato: "Siamo lieti di vedere stampata oggi per la prima volta la colonna di BreakingViews.com su The Wall Street Journal Europe e crediamo che essa dia un valore aggiunto alla nostra indiscussa capacità di copertura del mercato europeo. Assieme al popolare e polemico "Heard in Europe" di Jesse Eisinger, che continuerà ad uscire tre volte alla settimana, al settimanale Global Player" di Michael Sesit e ai nostri articoli quotidiani Abreast of the Market and Heard on Street, BreakingViewscom ci permette di fornire più commenti di mercato rispetto ad ogni altra pubblicazione finanziaria paneuropea. Hugo Dixon, Editor e Chairman di BreakingViews.com, ha dichiarato: "La gente è felice di leggere BreakingViews online. Ora diamo l'opportunità di leggerlo su carta stampata e The Wall Street Journal fornisce la piattaforma ideale".

SABRE ACQUISTA GRADIENT SOLUTIONS L'ACQUISIZIONE GETTA LE FONDAMENTA PER LA CRESCITA DI SABRE NELLE PRENOTAZIONI ONLINE
Milano, 5 settembre 2000 - Sabre Holding Corporation ha annunciato di aver acquistato la Gradient Solutions Ltd, azienda appartenente alla New Economy, con sede a Dublino, che fornisce soluzioni avanzate di web hosting e e-commerce a livello europeo e mondiale. Questa acquisizione rafforza ulteriormente la posizione di leadership di Sabre nel settore della distribuzione e delle prenotazioni di viaggi on-line. "Questo è un altro passo importante che ci permette di ampliare e di essere all'avanguardia nelle soluzioni che possiamo offrire ai nostri clienti, attraverso nuovi prodotti e servizi innovativi", ha dichiarato Eric Speck, President of Travel Marketing & Distribution di Sabre. "Siamo certi che i nostri clienti apprezzeranno i vantaggi e i benefici derivanti da questa operazione, sopratutto nell'ambito di un mercato in rapida evoluzione come il nostro. Gradient Solutions rafforza ulteriormente la già consolidata esperienza nello sviluppo web e nella distribuzione di soluzioni di e-commerce business to business e business to consumer, fornendo un motore di prenotazioni viaggi globale e personalizzabile. "Gran parte dei punti di forza di Gradient Solutions e di Sabre si complementano, come la presenza in alcuni mercati strategici, i clienti e il know-how creando così sinergie importanti nella distribuzione", ha affermato Gerry Samuels, Joint Chief executive Officer e Commercial Director in Gradient Solutions. "Dall'unione delle nostre forze possiamo creare nuove opportunità e ampliare la gamma di servizi offerti al cliente". Entro il 2003 è previsto un'incremento di dieci volte la spesa per gli acquisti di viaggi on-line in Europa, pari a 10 miliardi di Euro (fonte: Jupiter Communications). Secondo la Forrester Research la distribuzione di viaggi on-line nei soli Stati Uniti raggiungerà i 29,4 miliardi di dollari (32,5 miliardi di Euro) entro il 2003, circa 4 volte il risultato conseguito nel 1999. Sabre è leader mondiale nella distribuzione elettronica di viaggi e servizi legati al turismo, ed è tra i più importanti fornitori di soluzioni di Information Technology nel settore Travel & Transportation. Sabre offre servizi e consulenza nell'ambito delle nuove tecnologie, sviluppo di applicativi software, integrazioni di sistemi e outsourcing Infolink: http://www.sabre.com 

PRESENTATE LE PRIME TRE GUIDE "ADVENTURE TRAVELLERS" DEL TCI, ITINERARI DI VIAGGIO PER CHI AMA L'AVVENTURA
Milano, 5 settembre 2000 - E' stata presentata dal Direttore generale del Tci Armando Peres una nuova iniziativa editoriale, intrapresa per far fronte a una attuale domanda del mercato turistico. Da qualche anno infatti la passione per l'avventura, già diffusa soprattutto nei paesi anglosassoni, si è andata affermando anche in Italia, dove si assiste al diffondersi di tour operator, riviste e negozi specializzati. Il Touring, da sempre attento ai nuovi stili di vita e di viaggio, ha voluto venire incontro alle esigenze di questi particolari turisti proponendo con il marchio "Il viaggiatore" (non a caso lo stesso con il quale già distribuisce le notissime guide francesi "Routard") la collana inglese "Adventure Travellers", pubblicata dall'associazione inglese AA. Dedicate a chi non si riconosce nelle proposte standard del turismo organizzato, a chi cerca il contatto diretto con la natura e con le genti, a chi vuole sperimentare se stesso scegliendo mezzi di trasporto inconsueti o praticando sport inusuali in contesti incontaminati, le "Adventure Travellers" offrono consigli qualificati per organizzare l'avventura in condizioni di sicurezza. Ogni volume contiene 25 itinerari raccontati nei dettagli, recapiti dei tour operator specializzati, indicazioni su attrezzature e indumenti, un apparato cartografico ricco e dettagliato, innumerevoli informazioni pratiche. La formula è quella del reportage di autori che raccontano in modo vivace le loro esperienze nelle foreste, sui fiumi, nel mare, in montagna e i loro incontri con le diverse etnie che popolano le aree continentali trattate. Questi i primi tre titoli, oggi in libreria: "Sud-est Asiatico", guida che aiuta a costruire viaggi indimenticabili nell'ambiente naturale intatto di Birmania, Tailandia, Vietnam, Cambogia, Laos, Malesia, Sumatra, Giava, Borneo e Filippine, ricca di informazioni utili anche per organizzare emozionanti esplorazioni in canoa, trekking nella giungla, rafting tra le rapide dei fiumi; "America Centrale", volume che invita alla scoperta dei siti archeologici messicani, alla scalata dei vulcani del Guatemala, alle immersioni nel mare incontaminato del Belize, al trekking nella foresta nicaraguense, all'avvistamento delle tartarughe lungo le spiagge del Costa Rica; infine, "America Meridionale", guida che accompagna il lettore alla scoperta del "subcontinente degli eccessi". In Venezuela per uno sguardo ravvicinato alle Angel Falls, le cascate più alte del pianeta, nelle Ande ecuadoregne in ferrovia, nelle Galapagos per un'immersione subacquea, in Perù sulle tracce degli Incas. E ancora, nella giungla brasiliana, sulla cordigliera boliviana, nei deserti cileni fino alla fine del mondo, in Patagonia. Ogni volume ha 320 pagine, oltre 150 foto, da 16 a 18 carte geografiche. Prezzo al pubblico £39.000, mentre ai soci Tci £31.200.

CALZATURIERO: IL NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE DI FORESTALI SI FA PORTAVOCE DELLA STRATEGIA AZIENDALE CHE PUNTA SU INNOVAZIONE E QUALITÀ NEL SISTEMA SCARPA
Marcallo con Casone (MI), 5 settembre 2000 - Massimo Silletti è stato nominato Direttore Commerciale di Forestali, azienda specializzata nella produzione di componenti per l'industria calzaturiera e di adesivi per il settore del mobile imbottito. Il nuovo incarico è in linea con gli obiettivi strategici della società rivolti al consolidamento della posizione di leadership in Italia e all'incremento della quota di mercato nei paesi del Far East e dell'Est Europa, dove si sta sempre più concentrando la produzione di calzature. Con queste finalità, a partire dal 1 luglio Silletti è entrato a far parte del team manageriale di Forestali, assumendo la responsabilità di coordinare e supervisionare le attività commerciali della società in vista del raggiungimento di nuovi risultati di business e di un miglior supporto alla clientela. Nato a Torino nel 1961, Silletti ha iniziato la sua carriera professionale come Responsabile Ufficio Estero Merci di Banca d'America e di Italia. Successivamente è entrato in Industrie Monoservizio Bibo, azienda leader nella produzione di prodotti usa e getta per la tavola, in qualità di Export Manager e come Consigliere di Amministrazione della Consociata Bibo France. Prima di approdare in Forestali è stato Amministratore di Etra Italia, società di consulenza commerciale e formazione nell'ambito sales e marketing. Precedentemente aveva maturato una lunga esperienza nel settore calzaturiero, prima come Direttore Vendite di Tecno-Gi, azienda produttrice di puntali e contrafforti per calzature, poi come Direttore Commerciale e Amministratore di Ilga Gomma, azienda produttrice di lastre in gomma per suole. Silletti ha conseguito un diploma di laurea in Amministrazione Aziendale presso la "Scuola di Amministrazione Aziendale" dell'Università degli Studi di Torino. "Forestali sarà impegnata nei prossimi anni sul fronte dell'innovazione e della qualità - ha dichiarato Silletti - In passato l'azienda ha contribuito largamente al successo e all'affermazione dell'alta qualità della scarpa made in Italy. Sfrutteremo questa leadership per far fronte alle nuove esigenze della clientela, sia italiana che estera, sempre più attenta ai vantaggi offerti dalle nuove tecnologie per produrre calzature di elevato standard qualitativo. In quest'ottica, Forestali ha già realizzato con successo applicazioni di nuova concezione rispondenti alle richieste di mercato come adesivi a base acqua, materiali estrusi per puntali e contrafforti, materiali per soletto termoadesivi, fodere dal design sofisticato." La nomina di Silletti si inserisce all'interno di un più ampio piano di sviluppo, di mutamento dell'assetto proprietario e di rinnovamento manageriale che Forestali ha iniziato nel 1999, a partire dall'ingresso in società e dalla nomina ad Amministratore Delegato di Luciano Buratti, che ha maturato una lunga carriera in importanti società a livello internazionale. Tra le diverse cariche ricoperte da Buratti prima del suo arrivo in Forestali, quelle di Chief Executive di ENI International Holding B.V. e di Vice Presidente e Amministratore Delegato di I.P. Sotto la guida di Buratti, Forestali nel corso del primo semestre dell'esercizio 2000 chiuso il 30 giugno scorso ha registrato un fatturato complessivo di 34 miliardi con un incremento del 6% rispetto ai 32 miliardi del corrispettivo periodo dello scorso anno fiscale, nonostante le dismissioni di attività ritenute non strategiche. Le previsioni per il secondo semestre puntano al consolidamento della propria posizione sui mercati chiave e allo sviluppo dell'evoluzione strategica appena avviata con una crescita complessiva nel fatturato per l'esercizio 2000 pari al 14% rispetto ai 62 miliardi del 1999. Forestali è nata nel 1918 ed è attiva nella produzione di componenti per l'industria calzaturiera e nel settore del mobile imbottito. E' presente nell'industria dell'imballaggio, dei pannelli e in quella automobilistica. Nel 1997 il Sistema Qualità di Forestali è stato certificato secondo la norma ISO 9001. Nel 1998 il Sistema Gestione Ambientale è stato certificato secondo la norma ISO 14001.

I GIOVANI E IL VINO UN VENTENNE D'OGGI SA RICONOSCERE UNA DECINA DI BIRRE MA, PROBABILMENTE, NESSUN VINO
Milano, 5 settembre 2000 - Per i ragazzi della Coca Cola, l'iniziazione al vino è lunga e lenta: cominciano ad apprezzarlo veramente non prima dei 30-35 anni. E' un dato emerso dall'incontro su "Evoluzione del gusto del consumatore: è pronta la ristorazione e la produzione vinicola ad affrontare tale cambiamento?" organizzato all'interno della mostra nazionale degli Spumanti in corso (sino al 10 settembre) a Villa dei Cedri a Valdobbiadene. L'esperienza dei sommelier, confermata dal delegato veneto, Dino Marchi, delinea un preciso percorso: prima domina la Coca Cola, poi viene la birra, quindi i vini dolci, poi i vini fruttati, quindi i bianchi non spumanti e solo verso i 30 - 35 anni, l'approccio con i rossi e con i vini di qualità. Non si tratta, in molti casi, di una contrarietà ai prodotti alcolici, dato che nelle stesse fasce di età una fetta non indifferente di giovani consuma superalcolici, ma più semplicemente di una non consuetudine. L'iniziazione al vino, per la stragrande maggioranza dei ragazzi, arriva con la festa per i diciotto anni, e la scelta è d'obbligo: uno vino dolce, che si abbini alla torta, e che sia anche spumante, per la necessità del "botto". L'interesse per il vino comincia a manifestarsi verso i 20-25 anni e a far da apripista sono ancora i vini più dolci, gradevoli, non impegnativi. Poi è la fase dei vini fruttati. La maturazione del consumatore avverrà solo dieci anni dopo, quando finalmente comincerà a capire le differenze tra vino e vino, avvicinandosi anche ai rossi e a vini meno morbidi. La ristorazione, più che inseguire queste tendenze, può fare molto per educare il consumatore. Prima di tutto non inondandolo di carte dei vini chilometriche che automaticamente allontanano psicologicamente chi si sente inesperto, poi valorizzando la produzione locale che ha caratteristiche, boccato, denominazioni che anche il consumatore nuovo o inesperto riesce a sentire proprie, poi cercando di offrire vini sempre di qualità ma in linea con i prezzi di ciascun locale e, quindi, con le esigenze e disponibilità reali della clientela. Se è legittimo - affermano ancora i sommeliers - che le aziende vinicole inseguano il gusto dei consumatori proponendo, ad esempio, vinificazioni che diano vini più morbidi, è sbagliato che, per adeguarsi a standard generali, si appiattiscano o eliminino i prodotti dei vitigni locali, preferendo quelli internazionali, cancellando così specificità di secoli ed un patrimoni che può diventare, se ben amministrato, un elemento di forza.

SALUTE: VISTA A RISCHIO SE SI DORME CON LE LENTI A CONTATTO PER B2EYES B2EYES. COM SI PUÒ PERDERE ADDIRITTURA LA VISTA
Milano, 5 settembre 2000 - Mai utilizzare le lenti a contatto mentre si dorme. Se indossate durante il sonno, le lenti possono causare addirittura la perdita della vista. E attenzione risultano pericolose anche le lenti morbide usa e getta in commercio come adeguate anche per la notte. La comodità di svegliarsi è poter avere già negli occhi le lenti non vale il rischio di una grave malattia agli occhi. A segnalare l'allarme B2eyes ( www.b2eyes.com ), il primo portale per gli ottici italiani, che offre una panoramica a tutto campo sul mondo degli occhiali e delle lenti a contatto, della vista e della visione in genere. Secondo quanto riportato su www.b2eyes.com è dunque sempre consigliabile togliere le lenti a contatto prima di coricarsi. Si evita il rischio di pericolose infezioni oculari, come le cheratiti batteriche, che possono portare addirittura alla perdita della vista. "Fin che si tratta di indossare le lenti anche di sera, dopo cena, nulla da dire... ma quando si dorme sconsiglio l'uso di qualsiasi tipo di lenti a contatto", afferma Paolo Vinciguerra, responsabile oftalmologo dell'Istituto Humanitas di Rozzano e chirurgo specializzato tra l'altro negli interventi di chirurgia refrattiva. "Oltre alla mancata ossigenazione dei tessuti", spiega Vinciguerra "va anche considerato - e con la topografia corneale ce ne rendiamo perfettamente conto - che la lente a contatto tende, se non si muove liberamente, a lasciare comunque, un segno, un"impronta' sulla cornea. E questo è da evitare." L'allarme lanciato da B2eyes risulta peraltro confermato da un recente studio dell'università di Rotterdam ha rilevato che i portatori di lenti a contatto morbide rischiano di contrarre patologie 19 volte di più rispetto ai non portatori, mentre i portatori di lenti gas permeabili 3 volte di più. Da segnalare ancora che sono molto più a rischio i portatori di lenti usa e getta che le indossano anche di notte e, secondo gli oculisti olandesi ma non solo loro, è un'abitudine da scoraggiare per evitare complicazioni. La pericolosità dell'uso notturno delle lenti è stato più volte denunciato, per il verificarsi di diversi casi di cheratiti. Il pericolo però è stato mitigato anche al livello informativo, per la commercializzazione delle prime lenti morbide usa e getta da portare anche di notte. Portare le lenti a contatto anche nelle ore notturne non significa infatti utilizzarle per il sonno.

I RICERCATORI EUROPEI SCOPRONO ULTERIORI INSIDIE DEL FUMO A DANNI DEI DENTI
Bruxelles 5 settembre 2000 - Secondo ricerche condotte da ricercatori europei, il fumo potrebbe vanificare del tutto le costose cure odontoiatriche. Le loro conclusioni dimostrano l'esistenza di un forte legame tra il fumo e la carie dentaria e rivelano che il fumo può inibire l'efficacia di cure odontoiatriche quali le otturazioni e causare malattie ed infezioni del cavo orale. Il gruppo di lavoro europeo sul tabacco e sull'igiene del cavo orale ha riscontrato che smettere di fumare poco prima di ricevere le cure odontoiatriche oppure entro le otto settimane successive può aumentare notevolmente la probabilità della loro efficacia. Non sono sole le cure odontoiatriche, ma anche i trattamenti connessi, quali creme ed antibiotici, ad avere un'efficacia ridotta nelle cure del cavo orale. La relazione raccomanda vivamente agli odontoiatri di mettere in guardia i pazienti in merito a tali pericoli. Mentre è generalmente accettato che il fumo può causare il cancro del cavo orale e la caduta dei denti, è minore tra la gente la conoscenza di tali altri rischi. Nel frattempo, i ricercatori del governo britannico hanno rilevato che alcuni spray a base di acqua utilizzati dagli odontoiatri contengono livelli talmente elevati di agenti patogeni opportunistici da essere potenzialmente in grado di causare la morte di pazienti vulnerabili. In tali spray sono state riscontrate specie di micobatterio e legionella che potrebbero provocare la polmonite, potenzialmente letale in pazienti odontoiatrici affetti da cancro o Hiv. I ricercatori hanno constatato che il livello di agenti patogeni opportunistici superava il limite di sicurezza previsto per l'acqua potabile nell'UE in 52 dei 55 studi odontoiatrici esaminati nella regione sud-occidentale dell'Inghilterra ed in alcuni casi il limite veniva superato di 1.200 volte. Circa il 10% dei campioni conteneva streptococchi orali. Ciò ha aiutato i ricercatori a rilevare che i batteri erano stati riaspirati negli strumenti, poiché tale tipo di batterio si trova solo nel cavo orale.

PERSONA UMANA E CANCRO: I CHIRURGHI FANNO IL PUNTO SULLE TERAPIE
Roma, 5 settembre 2000 - Il tumore è una delle patologie più diffuse e gravi del mondo progredito che richiede un approccio non solo medico ma anche etico e umano al problema. Dal 6 all'8 settembre, nell'ambito del Giubileo delle Università, si riuniranno a Roma i più noti chirurghi-oncologi del mondo per fare il punto sulle terapie più nuove e discutere sulle patologie tumorali, nell'ottica non solo della massima efficacia terapeutica ma anche della piena tutela della dignità del malato. Il congresso "Persona umana e cancro" si aprirà il 6 settembre. La sessione inaugurale si terrà alle 17,30 all'interno del Complesso Monumentale Santo Spirito (Aula Lancisi e Aula Alessandrina). L'appuntamento è organizzato dall'Università La Sapienza e dall'Università di Tor Vergata.

PNEUMATICI: ATTENTI AL PREZZO, LE DIFFERENZE SONO NOTEVOLI
Rozzano, 4 settembre 2000 Può uno stesso prodotto costare di listino 218.760 lire ed essere venduto a cifre oscillanti tra 137.600 e 75.000 lire? Questo fatto, apparentemente sorprendente, è la regola nel campo dei pneumatici. Un settore dove i listini dei costruttori hanno un valore puramente virtuale e gli sconti praticati dai rivenditori registrano oscillazioni enormi, dal 10 al 70%. Lo rivela un'inchiesta pubblicata su Quattroruote di settembre, condotta visitando decine di punti vendita. Un pneumatico molto diffuso come il Pirelli P2000, per esempio, può essere trovato con uno sconto del 65,7% presso l'Iper di Grandate (CO), nella misura adatta alla Fiat "Punto 75". Ma a poco più (89.000 lire) viene offerto dall'ipermercato Auchan di Brescia e a 98.750 lire da un grande rivenditore di Milano (Pronto Gomme). Il prezzo più alto, 137.600 lire, è praticato dall'Euromercato di Carugate (MI), a testimonianza che non sempre rivolgersi alla grande distribuzione sia conveniente. Anche per il Michelin Energy XT1, sempre nella misura adatta alla "Punto", risulta più favorevole l'Iper di Grandate (109.000 lire, contro un listino di 240.671 lire, con uno sconto pari al 54,7%); il più caro è risultato il centro commerciale Fiordaliso di Rozzano (MI) lire 169.500. La situazione si ripete per il Pirelli P6000, nella misura più grande, adatta per esempio a un'Opel Astra 1.4 16V SW; l'affare migliore si fa all'Euromercato di Assago (MI) 145.000 lire, con un listino di 354.600 e uno sconto pari al 59,1%; il peggiore ancora al Fiordaliso (211.500 lire, sconto del 40,3%). Salendo con le misure, la reperibilità dei pneumatici presso i supermercati si fa più difficile: impossibile, per esempio, trovare quelli adatti alla Volkswagen Golf 1.9 TDI 110 CV (con codice di velocità V). L'occasione migliore è risultata per il Pirelli P6000 quella proposta dalla Donato Gomme di Milano (185.000 lire, contro le 501.600 di listino; sconto pari al 63,1%). E pensare che, per lo stesso prodotto, la Frigerio Gomme, sempre di Milano, ne chiede 300.000.

TELECOM ITALIA SPONSOR UFFICIALE DI "LINUS AMA BOLOGNA", LA MANIFESTAZIONE CHE CELEBRERA' I CINQUANT'ANNI DELLA NASCITA DEI PEANUTS
Roma, 4 settembre 2000 Telecom Italia è sponsor ufficiale di "Linus ama Bologna", la manifestazione che, dal 2 settembre al 26 novembre, celebrerà il cinquantesimo anniversario della nascita dei personaggi di Schulz. Presso il Palazzo della Borsa di Bologna, infatti, nel cuore del centro storico della città, la mostra racconterà i cinquant'anni di vita di Charlie Brown, Snoopy, Linus e di tutti i protagonisti del celebre fumetto. Grazie ad un percorso, sviluppato in senso orario e ripartito in diverse sezioni, i visitatori potranno calarsi completamente nel mondo dei Peanuts e ammirare, per la prima volta in Italia, le tavole e le strisce originali disegnate da Schulz. Telecom Italia accompagnerà e sosterrà la manifestazione, inserita nel calendario di "Bologna 2000 Città Europea della Cultura", dimostrando ancora una volta profondo interesse per quegli eventi culturali e sociali che raccontano e rendono il giusto riconoscimento a fenomeni e personaggi, come Schulz e i suoi Peanuts, che fanno ormai parte della nostra vita.

A BOLOGNA NUOVO PUNTO VENDITA DI KA INTERNATIONAL
Milano, 5 settembre 2000 - Fondata a Madrid nel 1984, Ka International è una catena leader nel franchising dell'arredamento di interni. La filosofia di Ka International è di proporre prodotti di grande attualità a prezzi competitivi per rendere l'arredamento di moda alla portata di tutti. Ka International è presente in 30 paesi con 270 punti vendita (di cui 25 in Italia e 2 a Milano), che offrono un'ampia gamma di tessuti, imbottiti e complementi di arredo come carte da parato, passamaneria, articoli in ferro battuto. A Bologna Ka International sta per aprire una nuova, bellissima sede, di grande fascino storico. Ka International si è trasferita proprio nel cuore del centro storico, al numero 28 della strada Maggiore, all'angolo con Piazza S. Michele. Il negozio gode, perciò, di una posizione privilegiata e, particolare affascinante, si trova di fronte al "Caffè dei Commercianti", locale famoso per la sua tradizione e divenuto quasi un simbolo all'interno della città. Una targa appesa nel palazzo dove è ubicata la Ka International ricorda, fra l'altro, che in una casa di questa piazza abitò nel 1563 lo scultore francese Jean Goujon. Il nuovo negozio di Bologna è inoltre impreziosito da soffitti a volta che donano all'ambiente charme e atmosfera. Per ulteriori informazioni sull'azienda e sui suoi punti vendita consultare il sito web www.ka-international.com 

BIESSE: LA NUOVA LINEA "SOLIDI & BELLI" 
Milano, 5 settembre 2000 - "Solidi & Belli" è una linea di articoli di servizio per la casa e rappresenta la principale novità che il marchio Biesse Gift della Biesse di Collebeato (Brescia) proporrà al prossimo Macef Autunno 2000, nell'ambito del quale verrà esposta in uno stand esclusivo, proprio per accentuarne l'importanza. Questa nuova linea è costituita, al momento, da otto articoli, che sono l'asse da stiro, con lo stiramaniche come accessorio opzionale, lo stendibiancheria, l'indossatore, il carrello multiuso, il carrello da cucina, lo sgabello-scaletta, l'appendiabiti e il portariviste. Sono tutti articoli che aiutano a compiere bene alcuni dei più consueti lavori domestici o a tenere in ordine vestiti e cose. E poi, come evidenziato dal nome della linea, sono articoli solidi e belli, oltre che affidabili. Solidi perché sono caratterizzati da una struttura robusta, destinata a durare nel tempo, in legno massello e metallo: proprio il legno li pone al di sopra della gran parte dei prodotti con analoga funzione, realizzati quasi sempre con materiali di minor pregio. Belli perché sono il frutto di un design che ha puntato sulla forma, gradevole e inconfondibile, non meno che sulla solidità e sulla funzionalità.

I CRONOGRAFI "STYLE DE CHAUMET"
Milano, 5 settembre 2000 - Pur restando fedeli alle caratteristiche estetiche e alla purezza che contraddistinguono la collezione "Style de Chaumet", questi cronografi testimoniano la presenza del gioielliere di Place Vandôme anche nel settore degli orologi tecnici. Lo stile è quello di un bell'oggetto contemporaneo, che unisce forza e semplicità in un volume profilato. Sono al quarzo o automatici, con meccanismo Piguet 1185, in oro giallo, oro bianco o acciaio, con cinturino in pelle o con il nuovissimo bracciale di metallo coordinato, dal disegno particolare a larghe maglie satinate con le parti esterne lucide. Adottato senza esitare dalle donne, il cronografo si presenta ora nelle nuove versioni gioiello, più o meno impreziosite dalla presenza di diamanti, coi quadranti di madreperla bianca, rosa, blu o verde, abbinati a pulsanti di zaffiro dai colori coordinati di sofisticata femminilità. L'ultimo nato è il cronografo da 36 mm. Più piccolo degli altri, questo nuovo modello vuole essere al contempo femminile ed unisex. Ripensato nel volume in queste dimensioni ridotte, resta la replica del cronografo "Style de Chaumet". Proposto esclusivamente con meccanismo al quarzo, è disponibile con cinturino in pelle (versione base e gioielleria) o col nuovissimo bracciale di metallo "Spirit Of" in acciaio o oro giallo. Nelle versioni al quarzo o automatica, identificabili dal diverso quadrante, i cronografi "Style de Chaumet" offrono una gamma completa e diversificata che non può non entusiasmare. Prezzi a partire da 1.900 euro.

MAPEI-QUICK STEP: 500 VITTORIE!
Milano, 5 settembre 2000 - Freire aveva portato recentemente la Mapei a 498 vittorie, Il Campione del Mondo si era imposto termine della 4.a tappa della Vuelta a España, Valdepenas - Albacete, di 159 km. Freire aveva battuto allo sprint Svorada, Lombardi e gli altri 41 corridori facenti parte del gruppo dei migliori. La tappa era caratterizzata dal forte vento laterale che aveva provocato la frattura del plotone in 3 tronconi. La presenza dei 7 Mapei nel gruppo di testa e la defaillance di alcuni uomini di classifica rimasti nel secondo e terzo gruppo, hanno caratterizzato gli ultimi 25 km di corsa. L'ottimo lavoro di squadra dell'equipe ha favorito lo sprint di Freire , al suo ottavo centro stagionale. Il prestigioso traguardo delle 500 vittorie è stato raggiunto da Laszlo Bodrogi al Tour de l'Avenir. La vittoria di Laszlo Bodrogi alla Tour de l'Avenir porta a 500 il numero delle affermazioni conseguite nel ciclismo professionistico dalla Mapei. Laszlo lo ha ricordato al pubblico di St. - Mars - La - Jaille presentandosi sul podio della premiazione con un cartello su cui campeggiava un grande "500". Mapei debuttò nel grande ciclismo alla vigilia del Giro d'Italia '93, salvando dal fallimento la società costituita dall'allora Campione d'Italia, Marco Giovanetti. Provengono da quel gruppo il direttore sportivo Fabrizio Fabbri, il massaggiatore Giuseppe Parolini ed il meccanico Andrea Nieri, tuttora tesserati per la Mapei-Quick Step. Dal maggio '93 ad oggi sono transitati dalla Mapei 85 corridori di 15 Nazioni. Ben 53 di loro hanno vinto almeno una gara (cominciò Stefano Della Santa, con un successo di tappa alla Ruta del Sol '94): ha così trovato realizzazione il celebre motto "Per vincere insieme". Mapei occupa quasi costantemente da sei anni i vertici delle classifiche mondiali e detiene il primato storico di successi stagionali: 95, nel 1997. I corridori in maglia a cubetti hanno vinto tra l'altro: un Giro d'Italia, una Vuelta a España, 3 Campionati del Mondo su strada, 3 Coppe del Mondo individuali, 3 Coppe del Mondo a squadre, 14 classiche di Coppa del Mondo, 16 titoli nazionali, 22 tappe alla Vuelta, 14 al Tour e 12 al Giro. Il corridore plurivittorioso è il belga Tom Steels (49 successi), che precede Tony Rominger (46), Johan Museeuw (39), Frank Vandenbroucke (37), Jan Svorada (26) e Andrea Tafi (22). Ecco le principali affermazioni, anno per anno: 1994 - 58 vittorie, tra cui: Vuelta a España (Rominger), 2 prove di Coppa del Mondo: Leeds International Classic e Campionato di Zurigo (Bortolami), 2 Record dell'Ora (Rominger), Classifica finale Coppa del Mondo individuale (Bortolami), Campionati nazionali di Spagna in linea e a cronometro (Olano). 1995 - 81 vittorie, tra cui: Giro d'Italia (Rominger), Campionato del Mondo in linea (Olano), 3 prove di Coppa del Mondo: Giro delle Fiandre (Museeuw), Parigi-Roubaix (Ballerini) e Campionato di Zurigo (Museeuw), Classifica finale Coppa del Mondo individuale (Museeuw), Classifica finale Coppa del Mondo a squadre. 1996 - 82 vittorie, tra cui: Campionato del Mondo in linea (Museeuw), 2 prove di Coppa del Mondo: Parigi-Roubaix (1° Museeuw, 2° Bortolami, 3° Tafi) e Giro di Lombardia (Tafi), Classifica finale Coppa del Mondo individuale (Museeuw), Classifica finale Coppa del Mondo a squadre , Campionato nazionale del Belgio in linea (Museeuw), Campionato nazionale di Spagna in linea (Fernandez Gines). 1997 - 95 vittorie, tra cui: 1 prova di Coppa del Mondo: Rochester International Classic (Tafi), Campionato nazionale d'Italia in linea (Tafi), Campionato nazionale del Belgio in linea (Steels), Campionato nazionale di Svizzera in linea (Camenzind), Campionato nazionale del Giappone in linea (Abe). 1998 - 68 vittorie, tra cui: Campionato del Mondo in linea (Camenzind), 3 prove di Coppa del Mondo: Giro delle Fiandre (Museeuw), Parigi-Roubaix (1° Ballerini, 2°Tafi, 3° Peeters) e Giro di Lombardia (Camenzind), Classifica finale Coppa del Mondo a squadre, Campionato nazionale d'Italia in linea (Tafi), Campionato nazionale del Belgio in linea (Steels), Campionato nazionale della Repubblica Ceca in linea (Svorada). 1999 - 51 vittorie, tra cui: 1 prova di Coppa del Mondo: Parigi-Roubaix (1° Tafi, 2° Peeters, 3° Steels) 2000 - 65 vittorie, tra cui: 2 prove di Coppa del Mondo: Parigi-Roubaix (Museeuw) e Liegi-Bastogne-Liegi (Bettini), Campionato nazionale d'Italia in linea (Bartoli), Campionato nazionale del Belgio in linea (Merckx), Campionato nazionale U.S.A. in linea (Rodriguez), Campionato nazionale dell'Ungheria in linea e cronometro (Bodrogi). Infolink: www.mapei.it 

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