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5
ottobre 2000
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IL NUOVO ALBUM DI MADONNA DISPONIBILE ONLINE
Milano, 5 ottobre 2000 - Warner, Maverick Entertainment e Apple nel corso
della presentazione di Music, l'ultim o album di Madonna, hanno reso noto
che le dieci tracce del nuovo lavoro della pop star sono disponibili per
l'ascolto all'indirizzo www.madonnamusic.com
in formato QuickTime. Oltre ai brani di Music, sara' possibile ascoltare sul
sito due video remix del singolo omonimo estratto dall'album e un remix
audio di Deep Dish, sempre dello stesso brano.
STEPSTONE & MILAN INSIEME PER UNA NUOVA STAGIONE
RICCA DI SUCCESSI
Milano, 5 ottobre 2000 - StepStone, società leader in Italia nel settore
del recruitment on-line, debutta nel campionato di calcio più famoso del
mondo: il campionato italiano, come Sponsor Istituzionale del Milan AC.
Un'azienda giovane e attiva come StepStone, da sempre in prima linea nella
ricerca della giusta carriera per tutti i suoi utenti, non poteva che
scegliere di sponsorizzare una squadra in forma e vincente di serie A: il
Milan. "Questa nuova attività intrapresa da StepStone è volta a
sottolineare ancor di più la nostra volontà ad essere sempre più vicini
ai fruitori dei nostri servizi" - commenta Luca Morpurgo, Managing
Director di StepStone. "Sponsorizzando una squadra giovane e vincente,
quale il Milan, ci sentiamo in piena sintonia con il pubblico che la segue:
un pubblico giovane, dinamico. Un pubblico certo a noi molto vicino".Il
prossimo appuntamento dunque è con StepStone negli stadi italiani!
E LA FORMULA 1 SI TINSE DI ROSSO-FERRARI PER
BETZONE.COM SCHUMACHER VINCERÀ IL CAMPIONATO MONDIALE DI F1
Milano, 5 ottobre 2000 - betzone.com, il bookmaker di Internet, non ha
dubbi: dopo l'ultima vittoria ad Indianapolis, Michael Schumacher, con ben 8
punti di vantaggio su Mika Hakkinen, è il probabile vincitore del
Campionato Mondiale di Formula 1. Infatti viene definito "vincitore
virtuale", proprio dal noto bookmaker, del Campionato piloti della
Formula 1, assegnandogli una quota di 1.15. A Schumi basterebbe arrivare al
traguardo secondo, per le prossime due gare, per laurearsi campione del
mondo, anche se il suo rivale più ostico, Mika Hakkinen quotato 5.5,
arrivasse sempre primo. Anche per il campionato costruttori betzone.com
assegna alla Rossa di Maranello una quota di 1.15, che dimostra che il
bookmaker di Internet ha ancora una volta riposto la sua fiducia nella
scuderia ferrarista. Per la prossima gara che avrà luogo in Giappone l'8
ottobre betzone.com vede Schumi sia come colui che partirà in Pole Position
(quotato 2.00) che come favorito vincitore della gara con una quota di 2.00,
Hakkinen secondo con 2.40, Coulthard terzo quotato 7.00 e Barrichello quarto
con 10.00.
UBI SOFT A SMAU 2000: 30 NUOVISSIMI GIOCHI A PORTATA DI
CONSOLE
Milano, 5 ottobre 2000 Ubi Soft parteciperà anche quest'anno a SMAU,
l'Esposizione Internazionale dell'Information & Communications
Technology che si terrà dal 19 al 23 ottobre prossimo presso la Fiera di
Milano. Ubi Soft presenterà oltre 30 titoli tra videogiochi ed educativi,
di cui 5 per la nuovissima console Sony PlayStation 2(tm), che i visitatori
potranno provare nello stand Ubi Soft (Padiglione 17, Salone II) insieme
alle altre piattaforme: Personal Computer, console Sega DreamCast(tm),
Nintendo Game Boy Color e Sony PlayStation(tm). 300 metri quadri ospiteranno
le novità di Ubi Soft in uno spazio espositivo dove predomineranno le
postazioni PlayStation 2. Forte sarà infatti la presenza di PlayStation 2(tm),
con ben cinque titoli in anteprima assoluta, che usciranno in contemporanea
con l'arrivo della console in Italia: Rayman(r) Revolution(tm), Paperino(tm)
- Operazione Papero, Disney's Dinosaur, Il Libro della Giungla(tm) - Il
Ballo della Giungla e F1 Racing Championship. Il titolo di punta per
PlayStation 2 sarà Rayman Revolution, gioco dedicato al personaggio più
famoso e amato dai giocatori di tutte le età (6 milioni e mezzo di copie
vendute nelle sue precedenti edizioni), impegnato in un'avventura 3D ricca
di azione frenetica e di scenari sorprendenti. L'incredibile eroe senza
braccia e gambe di casa Ubi Soft sarà presente a Smau anche nella
nuovissima versione PlayStation con Rayman(r) 2 - The Great Escape(tm), la
straordinaria avventura 3D in uscita in questi giorni che ha già riscosso
un grandissimo successo nelle versioni Dreamcast e PC, e con Rayman(r)
Junior, la nuova linea educativa su PlayStation per i bambini dai 6 ai 10
anni. Accanto a Rayman, Ubi Soft presenterà a Smau 2000 i più importanti
prodotti di licenza: grazie agli accordi firmati con Disney, Dreamworks(tm)
e Warner Bros.(tm)/DC(tm) Comics, lancerà titoli di successo per il grande
pubblico. I titoli Disney faranno da padrone con un nuovissimo Paperino per
la prima volta in assoluto in versione 3D, protagonista dell'avventura
Paperino(tm) -Operazione Papero sviluppata per PlayStation 2, PlayStation e
Game Boy Color. Disney's Dinosaur, il gioco d'azione-avventura 3D per
PlayStation 2, PlayStation e Game BoyColor, mostrerà in anteprima per
l'Italia i personaggi del nuovo film d'animazione Disney in uscita a Natale;
mentre Mowgli e compagni torneranno alla ribalta con due differenti giochi:
Il Libro della Giungla(tm) - Il Ballo della Giungla, un dance game per il
divertimento di grandi e piccini in versione PlayStation 2, e Il Libro della
Giungla - Le Avventure di Mowgli(tm), un platform per Game Boy Color, che
insieme a Paperino - Operazione Papero per Game Boy Color è stato
interamente sviluppato in Italia dagli studi di produzione di Ubi Soft. Una
nuova grande licenza Disney acquisita da Ubi Soft è Winnie the Pooh(tm),
che sarà rappresentato a Smau dal titolo per PlayStation Winnie the Pooh(tm)
- Tigro e la Caccia al Miele, gioco d'azione per i più piccoli, e dal
titolo per Game Boy Color Winnie the Pooh(tm) - Avventura nel Bosco dei 100
Acri. Infine, chiude la serie di titoli Disney il platform per Game Boy
Color Disney's Aladdin. Tra i più importanti prodotti di licenza di Ubi
Soft, figurerà Oro & Gloria - La Strada per Eldorado(tm), l'avventura
per PC, PlayStation e Game Boy Color ricca di suspence e umorismo ispirata
al film d'animazione di DreamWorks in uscita in Italia a metà ottobre. I
protagonisti del gioco, Tulio e Miguel, avranno la voce dei doppiatori
ufficiali del film: Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi! Molto attesi
anche i titoli dedicati a Batman(tm). Grazie all'accordo firmato con Warner
Bros/DC Comics, Ubi Soft presenterà per la prima volta al pubblico italiano
l'inedito e stupefacente Batman of the Future, protagonista di Batman of the
Future(tm) - Il Ritorno del Joker per PlayStation e Game Boy Color. Per gli
appassionati dell'eroe, si potrà provare anche il gioco per Game Boy Color
Batman(tm): Chaos in Gotham che porta invece la licenza The New Batman
Adventure(tm), già nota al grande pubblico per l'omonima serie a cartoni
animati. Tra i titoli Warner Bros, anche Tom & Jerry(tm): Casa Dolce
Casa per PlayStation e Tom & Jerry(tm): House Trap per Game Boy Color:
un susseguirsi di inseguimenti frenetici che vede la coppia gatto/topo più
famosa del mondo mettere a soqquadro la casa nel tentativo di avere la
meglio l'uno sull'altro. Ubi Soft, punto di riferimento nella simulazione di
corse automobilistiche, presenterà inoltre a Smau 2000 il titolo che tutti
gli appassionati del settore stanno aspettando: F1 Racing Championship nella
sensazionale versione PlayStation 2, in uscita in questi giorni per
PlayStation, e a novembre anche per PC, Dreamcast e Game Boy Color. Il
genere delle simulazioni di corsa automobilistica sarà rappresentato anche
da un altro titolo molto atteso: Pro Rally 2001, la più realistica
simulazione di rally per PC, ricca di tracciati e modalità di gara, per
competizioni multiplayer mozzafiato. Per quanto riguarda il genere arcade
racing, si potrà provare POD 2, seguito del famosissimo POD (3.500.000 di
copie in tutto il mondo per la piattaforma PC), in versione on line per
Dreamcast. Una postazione Dreamcast sarà dedicata a Deep Fighter, un gioco
3D caratterizzato da un'abile equilibrio tra sequenze sparatutto e momenti
di pura esplorazione degli abissi oceanici, eredità dell'ormai noto Sub
Culture che costituisce il primo episodio della serie. Una postazione PC
sarà invece occupata da A Sangue Freddo, gioco d'azione-avventura
ambientato nella Russia dei giorni nostri con protagonista l'agente segreto
del Regno Unito John Cord. Infine Ubi Soft presenterà l'ultimo capitolo del
più famoso tra i giochi di strategia in tempo reale di Red Storm
Entertainment, publisher americano recentemente acquisito: Tom Clancy's
Rainbow Six: Covert Operations Essentials. Grazie ad una postazione
multiplayer sarà possibile confrontare la propria abilità nelle tecniche
di squadra nel combattimento anti-terrorismo. Il range Rainbow Six andrà
così a completare la gamma di giochi offerta da Ubi Soft. Lo stand Ubi Soft
oltre a regalare le emozioni dei nuovi titoli per PlayStation 2 e a
garantire il divertimento con i nuovi giochi di licenza, offrirà per tutta
la durata della fiera eventi, animazioni e sorprese: basterà avvicinarsi
allo stand per essere contagiati dalla "Sindrome di Rayman":
assolutamente da provare la sconvolgente sensazione di sentir svanire
braccia e gambe e trasformarsi improvvisamente in un eroe proprio come
Rayman!
LA 4^ EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE
FEMMINILE RITORNA ''MA ADESSO IO''
Milano, 5 ottobre 2000 - E' gia' partita la macchina organizzativa della
quarta edizione del concorso letterario nazionale di scrittura femminile
''Ma adesso io'', promosso dall'assessorato alle Pari Opportunita' del
Comune di Faenza in collaborazione con l'associazione Nuovi Materiali. Dopo
la positiva esperienza della scorsa edizione anche quest'anno il concorso
nazionale sara' affiancato da un analogo concorso letterario riservato a
ragazzi e ragazze delle scuole medie superiori faentine, con le stesse
modalita' regolamentari dell'altro. ''Il grande successo dell'ultima
edizione, con la partecipazione di 800 autrici provenienti da ogni parte
d'Italia, testimonia'' - sottolinea l'assessore alle pari opportunita'
Donatella Callegari - ''la validita' dell'iniziativa, che ha ormai assunto
sul piano culturale ed economico una grande valenza per la nostra citta'''.
''Inoltre, l'idea dello scorso anno di portare la manifestazione nelle
scuole faentine'' - conclude l'assessore Callegari - ''con l'intento di
radicare maggiormente il concorso sul nostro territorio, si e' dimostrata
senza dubbio vincente, infatti questa novita' ha costituito per la nostra
comunita' un'ulteriore opportunita' di crescita e confronto culturale''.
Alla quarta edizione di ''Ma adesso io'' possono partecipare tutte le donne
che hanno compiuto il quattordicesimo anno d'eta', ovunque residenti. Due le
sezioni previste: poesia e narrativa. La sezione narrativa comprende
racconti, romanzi brevi, testi teatrali, favole, testimonianze e diaristica.
Le partecipanti dovranno inviare le loro opere (testi inediti, a tema libero
e in lingua italiana) entro il 10 gennaio 2001 alla segreteria del concorso
di scrittura femminile - assessorato Pari Opportunita' del Comune di Faenza
(piazza del Popolo, 31 - tel. 0546.691251 - fax 0546.691031 - e-mail: maadessoio@racine.ra.it
). E' consentita la partecipazione ad una sola sezione. Per la sezione
poesia si possono inviare fino ad un massimo di cinque poesie. Per la
sezione narrativa, per quanto riguarda racconti e favole, i testi dovranno
essere al massimo di 20 cartelle; 100 cartelle e' invece la lunghezza
massima consentita per romanzi brevi, testi teatrali, testimonianze e
diaristica. Le cartelle devono essere contenute nei limiti di trenta righe
per sessanta battute l'una. A ciascuna delle opere vincitrici delle due
sezioni andra' un premio di due milioni di lire. Gli elaborati saranno
valutati, a giudizio insindacabile e inappellabile, da una giuria nominata
dall'Amministrazione comunale, presieduta anche quest'anno dalla scrittrice
e giornalista Lidia Ravera e composta da esponenti qualificati del mondo
della cultura. La giuria del concorso riservato alle scuole e' invece
composta da personalita' locali e presieduta dalla presidente dell'Ente
Ceramica Faenza Maria Concetta Cossa. Le opere vincitrici e quelle
segnalate, saranno presentate pubblicamente domenica 4 marzo 2001, in
occasione delle manifestazioni dell'8 marzo, Giornata Internazionale della
Donna. Per informazioni addizionali: Assessorato alle Pari Opportunita' del
Comune di Faenza tel. 0546.691251
INIZIA LA GRANDE FESTA DI PAOLA PEZZO UN RIENTRO DA
REGINA PER L'OLIMPIONICA DI SYDNEY
Milano, 5 ottobre 2000 - Un rientro da regina per la regina della mountain
bike, Paola Pezzo, che a Sydney ha riconquistato la medaglia d'oro nella sua
specialità. Verona e Boscochiesanuova, dove trova i natali la bionda biker
azzurra, si apprestano infatti a dare il via ad una grande festa. Tutto
avrà inizio venerdì (6 ott.) mattina, alle ore 11.45 quando ad attenderla
al suo arrivo dall'Australia, ci saranno tutti ma proprio tutti: amici,
sponsor, giornalisti e televisioni. Come per ripetere una occasione speciale
che l'aveva catapultata quattro anni fa alla ribalta del mondo dello sport e
non solo. All'aeroporto Valerio Catullo di Verona è stata organizzata anche
una conferenza stampa che si terrà subito dopo l'arrivo della campionessa
olimpica di mountain bike. Ma l'abbraccio caloroso del "suo"
pubblico, gli amici e gli appassionati che hanno seguito questa avventura di
Sydney puntando la sveglia di notte, il 23 settembre scorso, non finisce
certo qui. "Saranno tre giorni di festa - racconta raggiante Paola
Pezzo che per qualche giorno si è concessa una breve vacanza in Australia -
e sono certa che vivrò ancora bellissimi momenti. Sì, questa medaglia ha
un significato in più!". A Boscochiesanuova, il paesino sui Monti
Lessini dove è nata Paola Pezzo e dove ha mosso i primi passi sugli sci
(fondo) e sulla prima rampichino, sabato mattina Paola Pezzo sarà accolta
in comune e farà visita alle scolaresche. Il paese si è già mobilitato
per l'arrivo della sua medaglia d'oro: tanto che è in via di allestimento
un grande tendone per festeggiare sino a domenica sera, quando si terrà la
premiazione ufficiale alla presenza delle autorità del Comune. L’accoglienza
sarà organizzata nel migliore dei modi con un un cocktail di benvenuto e un
momento di incontro dove, a riceverla, saranno presenti giornalisti, amici e
tifosi. Subito dopo il suo arrivo, Paola Pezzo si recherà presso la Sala
Stampa dell'aeroporto, dove si renderà disponibile ad incontrare tutti i
giornalisti presenti rispondendo alle loro domande. Per informazioni:
Ufficio Relazioni Esterne - sig.ra Patrizia - 045/8095751
CIRCUITI DEL CAMPIONATO DEL MONDO ANCHE PER I GIOCHI
ELETTRONICI FERRARI LINE DELLA HASBRO§
Milano, 5 ottobre 2000 - Non avranno più segreti i circuiti impegnativi del
campionato del mondo anche per gli appassionati di giochi elettronici. Ci si
immagina fermi ai box, insieme al team di meccanici in tuta rossa.... per
gli ultimi dettagli di un assetto vincente. Ingranata la sesta
dell'entusiasmo, scopriamo che l'orgoglio di essere alla guida elettronica
di una Ferrari da Formula 1 si può provare in tre modi diversi. La Ferrari
Pace-Setter F399, è il primo. Rossa fiammante, si tratta di un'accurata
riproduzione in scala della Ferrari F399 Fl. Non il solito modellino, ma una
mini-Ferrari di piu' di 20 cm, e a ruote libere, utilizzabile anche come
macchinina. Si trasforma in gioco elettronico sollevando l'abitacolo. E qui
scopriamo un vero posto guida, con tanto di volante, pulsanti funzione,
schermo a cristalli liquidi ed effetti sonori molto realistici. Con il
Ferrari Volante Action-Reaction si entra nel massimo del realismo. Già le
dimensioni danno un'idea del potenziale di questo gioco. E' una fedele
riproduzione del volante della Ferrari F399 FI. Tanta veridicità è
fondamentale, in quanto il volante è parte integrante del gioco
elettronico. Quando lo si gira, l'auto al centro del gioco elettronico gira
a sua volta. Con la modalità di gioco con cambio manuale, le leve ci fianco
dei piantone azionano il cambio dell'auto sullo schermo a cristalli liquidi.
Il Ferrari Fun Time Game è il capostipite di una nuova generazione di
giochi elettronici a cristalli liquidi. Nel palmo della mano, il giocatore
si trova una riproduzione in scala della Ferrai F399 F1 con una tratto di
circuito. Spostando il modellino magnetico, la vettura virtuale sullo
schermo a cristalli liquidi analogamente si posiziona. Sono giochi per chi
segue con passione le vicende della "rossa". E-mail: marzia.cossovich@milleventi.it
JUMBO, LA MASCOTTE-BAMBOLOTTO IN CASHMERE IN SOCCORSO
DEI BAMBINI DISABILI DEL GHANA
Milano, 5 ottobre 2000 - "Actìve Cashmere Gold", total look
femminile in cashmere e seta- cashmere, prodotto da G.D.P di Modena, ha
realizzato "Jambo" un simpatico e buffo bambolotto in cashmere. Un
progetto di solidarietà tra il marchio e "Azione Aiuto"
(associazione umanitaria impegnata nel sostegno dei bambini e delle loro
famiglie a livello internazionale) iniziato sei mesi fa con la presentazione
della prima collezione "Active Cashmere Gold". In tale occasione
Gianni De Pietri di G.D.P. Srl e Riccardo Gay hanno devoluto il 50% del
compenso per le modelle ad "Azione Aiuto" per fornire protesi
locomotorie a innumerevoli bambini della baraccopoli di Kibera a Nairobi, in
Kenia. Per il Natale 2000 "Active Cashmere Gold" vuole rinnovare
il suo impegno con la solidarietà attraverso i suoi negozi e la sua nuova
collezione. Sarà, infatti, possibile acquistare "Jambo"
realizzato con i preziosi tessuti del flash Natale e Casa. Parte del
ricavato della vendita sarà devoluto ad "Azione Urto" per un
nuovo, importante progetto sempre finalizzato al miglioramento a lungo
termine della qualità della vita nelle aree più povere del mondo: la
costruzione ed equipaggiamento di un centro educativo e ricreativo per i
bambini disabili a Gbeogo, nel distretto di Bolgatanga in Ghana. Per
ulteriori informazioni e gli indirizzi dei negozi dove acquistare M
Jumbo" consultare il sito Internet www.activecashmere.it
RITORNO ALL'ACCESSORIO CON MORSETTI ED ANELLI NELLE
CALZATURE MONICA BY MAGLI P/E 2001
Milano, 5 ottobre 2000 - Ispirati a due differenti periodi, i due temi
principali della nuova collezione Monica by Magli per la prossima
primavera-estate 2001. Un primo gruppo di calzature fa riferimento agli anni
'50, con un richiamo anche agli anni '60. Forme corte e puntine girate
all'insù, scolli profondissimi ed arrotondati, tacchi a cono, ricorrenti
motivi di listini e cinturini, cuciture e contrasti, che lasciano il piede
scoperto o comunque adornato con femminilità. Un secondo gruppo di
calzature invece s'ispira agli anni '80, con modelli dalle punte sfilate ed
allungate, tacchi laccati e dritti, materiali elaborati come camoscio
iridescente, tessuti con stampe a disegni di foulards e stelline, accessori
ad anello che fanno parte integrante della tomaia. Grande cura del dettaglio
e la realizzazione di tomaie molto elaborate e studiate nei minimi dettagli,
con fodere colorate e contrasti che diventano anch'esse elementi
determinanti della calzatura. Grande ritorno dell'accessorio: morsetti ed
anelli, danno personalità a tutta la collezione con la loro forza
decorativa grazie al colore oro, simbolo di ricchezza sfarzosa e di gronde
femminilità. I colori sfumano in tonalità pastello, accendendosi in
versione più carica, per creare sulle tomaie intrecci di abbinamenti e
contrasti. Le linee, arrotondate, l'aspetto armonioso, la ricercatezza dei
materiali, accanto ai classici capretti e nappe vengono proposti anche in
lavorazioni o finiture particolari e di effetto. Di sera, rifiniture
preziose, tocchi altissimi, e linee dalla femminilità estrema. www.brunomagli.it
e:mail monicam@brunomagli.com
(AB)
TRIONFO DELL'AGIO NEGLI ACCESSORI DI LUSSO DELLA
COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2001 BALLY
Milano, 5 ottobre 2000 - Ridisegnata da un nuovo team creativo, la
collezione di abbigliamento e accessori, calzature e borse, ispirati a due
differenti periodi, riflette la nuova filosofia della casa svizzera. Lo chic
può essere casual, confortevole e duraturo. Anche se viene mantenuta
l'estetica tradizionale, fatta di silhouette definite, i nuovi modelli Bally
si avventurano in una femminilità anni Cinquanta con tocchi di gusto
sartoriale anni Ottanta. La giacca a kimono con la gonna a trapezio di
popeline svizzero. In tela di cotone color pelle naturale, la giacca è
strutturata e appena un po' squadrata nelle linee, per dare risalto alle
forme naturali del corpo. Completato con scarpe décolleté con tallone
aperto di vitello morbido, l'insieme diventa costruito e femminile. La
silhouette di giacche con le spalle segnate e riprese in vita, da indossare
con pantaloni super aderenti di lana stretch interpretano la massima
femminilità. Leggerissimi i bomber oversize di camoscio rosso con collo e
polsi di maglia. Dalla collezione di maglia, i top in trama di lino,
completamente modellati sul corpo con una scollatura dietro a forma di
violino: scultura e femminilità. La gamma di colori dell'intera collezione
spazia dal giallo zafferano al rosso Svizzera e all'azzurro cielo, per
arrivare ai toni più pallidi del peltro, alabastro, cioccolato e cognac. La
nuova scarpa sportiva battezzata Free, con un motivo di forature e suola in
pelle, ha una croce bianca ricamata sul tacco, un richiamo tradizionale
svizzero. Direttamente dal guardaroba di lui a quello di lei, la stringata
maschile Scribe, un'icona delle collezioni Bally a partire dagli anni
Cinquanta, è stata ridisegnata per la donna. Realizzata con il migliore
vitello francese, suola rinforzata, l'integrità della forma è energizzata
dal rosso fiamma e dal giallo zafferano. E-mail: karlaotto.com mhitz@bally.ch
VOGLIA DI CALZE - RISULTATI DEL SONDAGGIO LYCRA
Milano, 5 ottobre 2000 - Velate o colorate, ironiche o raffinate, tornano le
calze. Nonostante i guru della moda decretino la fine dei collant, dato che
le modelle anche d'inverno sfilano senza calze, si riscontra un grande
favore per questo indumento, prodotto per oltre il 70% principalmente nel
distretto di Mantova ed esportato in tutto il mondo. I consumi nazionali in
Italia sono oggi 400 milioni di pezzi, pari al consumo procapite di 16 paia
di calze l'anno. Con oltre 1 miliardo e mezzo di articoli confezionati in un
anno, l'Italia è il primo produttore mondiale di calzetteria femminile. La
ricerca di opinione promossa da Lycra, sondando il parere di stilisti,
stampa, dettaglianti e consumatori nel corso delle passate sfilate, mette in
evidenza i risultati: un vero inno alla calza.il 92,4% delle donne,
considera i collant assolutamente "in". Il 49% li trova un capo
ceh rende le gambe più belle; il 44% li definisce importanti
nell'abbigliamento; solo il 4% li giudica un capo superato. Mentre il 10%
reputa più belle le gambe nude, il 54% le apprezza di più con calze velate
e il 34% con calze coprenti. www.lycra.com
"SCHIACCIANOCI SUL GHIACCIO"ALL'AGORA'
SKATING TEAM DI MILANO
Milano, 5 ottobre 2000 - Teatro, danza e pattinaggio per la prima volta
insieme. Protagonisti i vice campioni del mondo di danza su ghiaccio Barbara
Fusar Poli e Maurizio Margaglio, insieme ai pattinatori del l'Agorà Skating
Team. Sabato 8 ottobre (la prima delle 4 repliche) alle ore 16.30 lo sport
si trasforma in arte teatrale all' Agorà lo stadio del ghiaccio di Milano,
in via dei Ciclamini, 23. Sulle musiche di Chajkowskj i pattinatori
dell'Agorà Skating Team daranno vita a uno spettacolo dove teatro, danza e
musica si mescolano, creando un genere nuovo e particolarmente emozionante.
La rappresentazione sarà preceduta da un'esibizione di Barbara Fusar Poli e
Maurizio Margaglio, vicecampioni del mondo di danza su ghiaccio. Organizzato
da Agorà e Teatro Litta, lo spettacolo metterà in scena, per la prima
volta in Italia, lo Schiaccianoci sul ghiaccio. La "fiaba su
ghiaccio" è stata realizzata con la regia di Gaetano Callegaro e le
coreografie di Michela Boschetto, mentre l'adattamento del testo è stato
curato da Nicoletta Cardone Johnson. "La parte più difficile -
sottolinea Michela Boschetto - è stata quella di riuscire a coordinare dei
pattinatori, che solitamente si esprimono singolarmente, in un corpo di
ballo che doveva esprimersi collettivamente". "Si tratta di una
novità assoluta per l'Italia - sottolinea Antonio Trifilò, presidente
dell' Agorà Skating Team - e il successo di pubblico, durante la prima che
si è tenuta al Palaghiaccio di Courmayeur, testimonia l'interesse per il
pattinaggio, una disciplina sportiva e artistica dalle grandi possibilità
espressive". In replica il 28 ottobre, il 25 novembre e il 23 dicembre
all' Agorà lo stadio del ghiaccio di Milano. Info Email: mmcoppola@shandwick.com
info@stadioghiaccio.it In
sintesi la trama del suggestivo balletto "Lo Schiaccianoci".
Clara, una ragazzina di età indefinita, viene trasportata quasi per magia,
all'interno del fantastico mondo dei giocattoli della sua stanza. Qui
conosce i pupazzi con i quali gioca da sempre. Complice un surreale e
straordinario spettacolo, è incuriosita particolarmente da Schiaccianoci,
un pupazzo strano e scontroso, che rifiuta la sua condizione di giocattolo e
che desidera diventare un ragazzo. Clara e Schiaccianoci hanno un'immediata
intesa, e tra i due scoppia la scintilla dell'amore. A questo punto
interviene la Fata, la Potenza segreta del Regno dei Balocchi: "Una
storia d'amore tra la fantasia (Schiaccianoci) e la realtà (Clara) non è
possibile! Chiamate i Topi!"Esplode la battaglia fra il Re dei Topi e
Schiaccianoci. Riuscirà l'Amore di Clara e Schiaccianoci a trionfare?
Riuscirà il pupazzo a esaudire il suo desiderio di diventare un ragazzo?
Domenica 8 ottobre, appuntamento all'Agorà lo Stadio del Ghiaccio di
Milano, per assistere allo spettacolo e scoprire il destino di Clara e
Schiaccianoci.
AUTO: I "BOLLI PAZZI" DIVENTANO FEDERALISTI
Rozzano, 5 ottobre 2000 Potrebbe arrivare un'altra ondata di "bolli
pazzi": migliaia di automobilisti, che nel 1999 e nel 2000 hanno pagato
regolarmente la tassa di proprietà, rischiano di ricevere addebiti ingiusti
a causa del cattivo funzionamento dello Sgata, il maxiarchivio allestito
quasi due anni fa per supportare il federalismo fiscale in materia di bollo
auto. Lo ha scoperto il mensile Quattroruote che ne dà notizia sul
fascicolo di ottobre. In particolare, per alcune vetture appartenute sempre
a proprietari piemontesi il bollo, secondo quanto risulta erroneamente
nell'archivio fiscale, dovrebbe essere pagato alla Regione Sicilia, che
quindi potrebbe richiedere a questi cittadini un versamento già
regolarmente effettuato a favore del Piemonte. Richieste analoghe si
prospettano per migliaia di auto usate che dall'inizio del ¹99 in poi sono
state acquistate da automobilisti che non risiedono nella regione del primo
proprietario risultano ancora negli elenchi del bollo di questa regione:
molti aggiornamenti, pur regolarmente denunciati dagli automobilisti, non
sono stati ancora riportati nello Sgata. Lo stesso si verifica nei casi in
cui i proprietari di veicoli abbiano cambiato regione di residenza dal ¹99
in poi. Sta ora alle Regioni, che hanno piena autonomia in materia di bollo,
bloccare tutti gli avvisi e le cartelle di pagamento fino a quando tutti i
dati contenuti nello Sgata non saranno verificati e corretti, pena un'altra
ondata di "cartelle pazze". Ma per ora le Regioni non hanno
trovato alcun accordo tra di loro e con il ministero delle Finanze per
apportare tutte le correzioni del caso. Lo Sgata era stato costituito
all'inizio del ¹99 con l'intenzione di renderlo il più efficiente archivio
sui veicoli in Italia, dovendo contenere tutti i dati in possesso della
Motorizzazione e del Pra e correggendone le molte discordanze riscontrate
nel corso degli anni. Lo Sgata avrebbe dovuto così assicurare una
riscossione del bollo con la verifica in tempo reale della correttezza del
versamento, in modo da eliminare le "cartelle pazze" che sono
state più volte emesse in passato anche riguardo a questa tassa. Secondo
quanto ha appurato Quattroruote nessuno sa ufficialmente quanto sia costato
l'allestimento dello Sgata.
NEI CASEIFICI VICENTINI "A VEDERE COSA SI
MANGIA"
Vicenza 5 ottobre 2000 - Domenica 22 ottobre (ore 10-18) appuntamento in
otto strutture di produzione della provincia di Vicenza con "Caseifici
Aperti: così vedi cosa mangi", per scoprire come "si fanno"
l'Asiago e gli altri formaggi tipici Degustazioni ed assaggi Per
soggiornare, l¹offerta degli albergatori di Vip Vicenza invita nei suoi
caseifici a vedere come nasce il formaggio. Anzi, all'assaggio. Nella
"patria" dello stile palladiano, dove vi sono tante testimonianze
dell'opera di Palladio architetto, si può approfittare dell'iniziativa
curata dall'Azienda speciale Vicenza Qualità, con la collaborazione del
Consorzio "Vicenza é", per conto della Camera di Commercio,
dell'Assessorato all'Agricoltura dell'Amministrazione Provinciale e con il
sostegno dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Veneto.
"Caseifici Aperti: così vedi cosa mangi", domenica 22 ottobre
(dalle ore 10 alle 18) è un invito, appunto, a entrare in otto aziende
produttrici di formaggio del vicentino, osservare i processi con cui viene
preparato questo ³derivato² dal latte, assaggiarlo e, se si vuole,
acquistarlo. E se si pensa che un "impegno" quale quello di
visitare i caseifidi richieda un pernottamento, niente paura, perché gli
albergatori di Vicenza Information and Promotion hanno predisposto
interessanti "pacchetti", con prezzi da 50mila lire a persona in
camera doppia in B&B per una notte in hotel a 3 stelle oppure 70mila
lire a persona se si sceglie un hotel a 4 stelle (Vip: tel. 0444-964380).
Così si può unire un "viaggio" fra le specialità gastronomiche
vicentine (fra cui lo squisito Asiago Doc, Pressato e d’Allevo, prodotto
sull'altopiano, i formaggi di pecora, il Grana Padano, la Caciotta, il
Tosella, il Provolone senza tralasciare burro, ricotta, yogurt, mascarpone e
panna fresca) alle splendide Ville Palladiane, Patrimonio Mondiale dell'Unesco.
E poi c'è Vicenza, anch¹essa Patrimonio Unesco, città del Palladio e di
altri talenti dell'arte, della letteratura e della storia (da Antonio
Fogazzaro a Goffredo Parise, da Giacomo Zanella a Guido Piovene, Tiepolo vi
eseguì gli ultimi capolavori italiani), capitale, inoltre, di un
impareggiabile artigianato a partire dall'oreficeria. Magari, fra un
caseificio e l'altro, si può far tappa a Possagno, nella casa natale di
Antonio Canova dove la gipsoteca custodisce le sue splendide sculture. In
ogni caseificio saranno disponibili opuscoli, libri e pubblicazioni sui
formaggi. I Caseifici da visitare: Alvi Cooperativa Latte Alto Vicentino,
stabilimento di v.le Vicenza 145, Bassano del Grappa, t. 0424-507777 (34 km
da Vicenza) stabilimento di via S. Benedetto 4, Bressanvido, t. 0424-507751
(15 km da Vicenza); Azienda Agricola Fabio Barbieri, via Ore 2, località
Ponte, Mossano, t. 0444-896656 (22 km da Vicenza); Caseificio Sociale Ponte
di Barbarano, via Capitello 2, Ponte di Barbarano, t. 0444-795306 (25 km da
Vicenza); Centrale del Latte di Vicenza, via Giacomo Medici 98, Vicenza, t.
0444-922066; Cooperativa Produttori Latte Arzignano, via dei Mille 38,
Arzignano, t. 0444-670561 (19 km da Vicenza); Cooperativa Produttori Latte
Schio, via Vicenza 20, Schio, t. 0445-511168 (25 km da Vicenza); Azienda
Agricola Arcobaleno di Vladimiro Beltramello, via Brazzolaro 17, Nanto, t.
0444-730125 (18 km da Vicenza). Arte, storia, cultura, ospitalità,
paesaggio, artigianato, buona cucina: gli spunti non mancano mai, per un
soggiorno a Vicenza e nella sua provincia. Le "gemme" del
territorio vicentino sono tante. Prime fra tutte Bassano del Grappa, celebre
per il suo Ponte Vecchio (detto "degli Alpini"), opera di
Palladio, per il ricco Museo Civico, per l'arte della distillazione della
grappa (il Museo della Grappa vale veramente la visita!), per i
pregiatissimi asparagi bianchi e per le ceramiche variopinte, vendute in
tutto il mondo. Sul Monte Grappa si trovano le testimonianze della Grande
Guerra (sacrari, obici, gallerie). Poco lontano sorge Marostica con la
primitiva cinta muraria che arrampicandosi sul colle Pausolino arriva a
cingere anche il Castello superiore. A valle domina il Castello basso,
scaligero, affacciato sulla celeberrima Piazza della Scacchiera, teatro,
negli anni pari, a settembre, di una suggestiva riedizione della partita a
scacchi vivente. Sono da visitare Thiene con il gotico Castello di
Porto-Colleoni, e Schio, protagoniste dell'industrializzazione e del
successivo boom economico con i lanifici Rossi, oggi pregevole esempio di
archeologia industriale. Montecchio Maggiore offre al visitatore i resti dei
suoi due castelli dove si svolse parte della vicenda di Giulietta e Romeo.
Importanti ville e palazzi si trovano a Noventa e Lonigo. Per gli amanti
della montagna, non mancano alcune perle in quota: Asiago e i Sette Comuni,
Tonezza, l'Altopiano dei Fiorentini. E poi c¹è Recoaro Terme, il piccolo
centro termale che accoglie il visitatore con i suoi fiori, con le sue
prelibatezze e un notevole territorio da percorrere, con interessanti
sentieri attrezzati. per informazioni: Consorzio "Vicenza è" tel.
0444-994770
SFOGLIANDO L'ITALIA 75 ANNI DELLA STAMPA ESTERA A
MILANO
Milano 5 ottobre 2000 - Novembre 1925." novembre 2000: 75 anni di
presenza per registrare, commentare e riferire avvenimenti che, per la loro
importanza internazionale, hanno fatto notizia in Italia e nel resto del
mondo. 75 anni di storia attraverso le cronache dei corrispondenti esteri
che si sono avvicendati nel corso degli anni raccontando l'Italia con i loro
occhi da osservatori indipendenti. Il Comune di Milano, Assessorato alla
Cultura e Musei,e l'Associazioue Stampa Estera hanno promosso e organizzato
una grande mostra storica che si terrà dal 9 al 19 novembre a Palazzo Reale
in occasione dei 75 anni di presenza a Milano della Sezione Alta Italia. I
Convegni - La mostra sarà anche l'occasione per, approfondire, con
l'intervento di esperti del settore, due tematiche di stretta attualità:
"Agevolazioni fiscali per sponsorizzazioni culturali; opportunità e
prospettive", che si terrà il 13 novembre alle ore 9.00 presso la sede
dello Iulm e "Il corrispondente estero ha ancora un futuro?", con
la partecipazione di Sergio Romano, che si terrà il 14 novembre alle ore
18.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale. La Mostra - II percorso
prevede un viaggio cronologico attraverso 75 anni di reportages su Milano e
sul resto dell'Italia nella cronaca internazionale. La mostra infatti
rifarà la storia italiana vista, interpretata, raccontata e fotografata dai
corrispondenti accreditati e, quindi, da loro trasmessa in ogni angolo della
terra dal 1925 ad oggi. Nelle sale di Palazzo Reale si potranno ammirare
resoconti storici, articoli e cimeli (come i desueti strumenti di lavoro dei
cronisti di un tempo) con i quali sono state fatte conoscere ai paesi
esteri, nelle lingue più disparate, le vicende italiane. La mostra sarà
suddivisa in varie sezioni: Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, cultura,
Triennale e design, economia e Borsa di Milano, politica, Fiera di Milano
(Salone del Mobile, Moda e altre fiere specializzate), sport, società
milanese, istituzioni locali e altri argomenti che per i corrispondenti
esteri meritavano particolari approfondimenti. Testimonianze importanti
raccolte, in oltre sette decenni, dalle centinaia di giornalisti esteri
della Sezione Alta Italia che, nella loro sede storica di via Cordusio, nel
palazzo della Posta Centrale si sono avvicendati per svolgervi la loro
continua attività di ricerca e sviluppo delle notizie e dei fatti di cui
sono stati testimoni e, in qualche occasione, anche partecipi. L'iniziativa
si avvarrà, inoltre, di un contributo eccezionale: Indro Montanelli,
inviato speciale all'estero per eccellenza, prima di diventare direttore e
fondatore di: quotidiani, parteciperà all'evento attraverso un'intervista
in esclusiva rilasciata sull'argomento il cui testo aprirà il catalogo
della mostra (in cartella un estratto dell'intervista). La Sezione Alta
Italia dell'Associazione Stampa Estera conta oggi 87 corrispondenti
suddivisi per nazione come segue: Gran Bretagna 17, Stati Uniti l3, Germania
13, Francia 8, Italia 8, Giappone 4, Austria 3, Svizzera 3, Irlanda 2, e 1
ciascuno Olanda, Romania, Bolivia, Taiwan, Australia, Argentina, Russia,
Croazia, Grecia, Danimarca, Finlandia.
"GUERCINO E LA PITTURA EMILIANA DEL '600.
CAPOLAVORI DAI MUSEI ROMANI
Roma 5 ottobre 2000 La Mostra, che dopo la "prima" a Palazzo
Zabarella, sarà riallestita a Roma, è incentrata sulla figura di Giovan
Francesco Barbieri, detto il Guercino a causa di un accentuato strabismo.
Nato nel 1591 a Cento e morto a Bologna nel 1666, Guercino fu esponente di
primo piano della pittura emiliana del XVII secolo."Guercino e la
pittura emiliana del '600. Capolavori dai Musei Romani" è una mostra
organizzata dalla Fondazione Palazzo Zabarella, con la collaborazione
dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, e promossa dalla
Soprintendenza ai Beni Artistici di Roma Le opere che documentano la lunga
attività dell'artista di Cento provengono tutte dai Musei Romani che hanno
così' avuto modo di approfondire, in modo organico, l'importantissimo
"nucleo emiliano" delle loro collezioni, sino ad oggi disperso in
diverse sedi istituzionali di rappresentanza e solo in ristrettissima parte
esposto al pubblico. Il risultato di questo lungo lavoro di ricognizione e
di restauro ha portato ad entusiasmanti novità, alcune assolutamente
clamorose ed inattese. Come la sicura riconduzione a Guercino del San
Girolamo proveniente dalla Accademia dei Lincei o della Allegoria della
pittura e della scultura, citato in un libro dei conti del Maestro, ma anche
tre nuove attribuzioni ad Annibale Carracci o la paternità di Guido Reni
riconfermata sul celeberrimo Ritratto di Beatrice Cenci. A differenza di
gran parte dei pittori bolognesi nati negli ultimi decenni del XVI secolo,
tutti presenti a Roma al seguito di Annibale Carracci nei primi anni del
seicento, Guercino, di poco più giovane, rimase in Emilia, dove si formò,
sostanzialmente da autodidatta, sulle opere dell'ormai anziano Ludovico
Carracci. Completò la sua formazione con viaggi di studio a Ferrara e
Venezia, elaborando poi uno stile personalissimo basato sull'originale
fusione degli elementi costitutivi della sua formazione: la ricerca di
suggestivi effetti di luce, che rendono vibranti le superfici, la vivacità
espressiva e la resa atmosferica, felicemente coniugati con la sensibilità
veneziana per il colore, elementi questi che rimarranno costanti nella sua
lunga attività. Nel 1621 Guercino viene chiamato a Roma da Gregorio XV
Ludovisi per il quale il pittore aveva già lavorato nel 1618, quando il
futuro Papa era arcivescovo di Bologna. Nei due anni del suo regno (1621-23)
Gregorio XV gli affidò una serie di importanti commissioni che culminarono
nel 1623 con il prestigioso incarico di eseguire la pala con il
Seppellimento di S. Petronilla da collocare nella basilica di S. Pietro,
proprio sopra l'altare che conteneva le spoglie della Santa, ritenuta la
figlia di Pietro. I brevi anni nella città pontificia, conclusi con la
morte di Gregorio XV (1623), furono fondamentali per Guercino per i contatti
che il giovane pittore ebbe con i massimi esponenti del classicismo romano:
Agucchi e Domenichino, contatti suggestivi che lo spinsero ad avviare un
processo di idealizzazione delle sue potenti composizioni. Un riflesso del
profondo cambiamento in senso classico e monumentale intervenuto nelle opere
successive al soggiorno romano è immediatamente percepibile nei Due
Evangelisti (Luca e Matteo), parte di una serie di quattro tratti da
originali che Guercino dipinse al suo ritorno a Cento. Nell'efficiente
bottega di Guercino, attivissima dopo il ritorno dell'artista da Roma, e che
divenne presto un'alternativa a quella frequentatissima di Guido Reni, si
formarono e lavorarono i tre nipoti del pittore, prima il più anziano
Lorenzo, in seguito i giovani Cesare (1633 -1715) e Benedetto (1637 -1688)
Gennari, che furono i suoi più fedeli e felici interpreti. A Lorenzo si
aggiunse presto anche il fiammingo Matteo Loves, attivo accanto a Guercino
per lunghi decenni, da prima del 1625 fino al 1662 circa. Per meglio
definire e contestualizzare la pittura di Guercino nell'ambiente artistico
in cui si trovò ad operare, sono esposti alcuni esempi dei più importanti
pittori emiliani e soprattutto bolognesi che da un lato costituirono il
sostrato culturale su cui fondò le radici della sua originalissima maniera
dall'altro rappresentano uno spaccato significativo della realtà con cui
l'artista si dovette confrontare: Passarotti, Annibale Carracci, Guido Reni,
Domenichino, Francesco Albani, Giovanni Lanfranco, Alessandro Tiarini. Altro
protagonista assoluto della mostra padovana sarà il celeberrimo Ritratto di
Beatrice Cenci, mito indimenticato di tutta l'età romantica, per il
terribile destino riservato alla fanciulla romana, vittima delle lussuriose
brame paterne e giustiziata adolescente, per l'assassinio del padre-padrone.
Padova, Palazzo Zabarella (via San Francesco, 27), dal 7 ottobre2000 al 28
gennaio 2001. Mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Zabarella con la
collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e promossa
dalla Soprintendenza ai Beni Artistici di Roma. Per informazioni e
prenotazioni: tel. 049/8756063 - fax. 049/8752959
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