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11 ottobre 2000
pagina 4
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IDC E ZHONE TECHNOLOGIES PRESENTANO UN SEMINARIO PER CONOSCERE L'UNBUNDLING IN ITALIA E SCOPRIRE COME INTEGRARE TELEFONIA E INTERNET BROADBAND SUL DOPPINO TELEFONICO
Milano, 11 ottobre 2000 - A partire dal 1°settembre di quest'anno la rete di accesso in doppino di Telecom Italia è aperta a nuovi operatori e nei prossimi mesi la fornitura dei servizi di telefonia cambierà radicalmente. Nonostante l'enorme impatto che questa evoluzione comporta per il mercato e per l'utente finale, le implicazioni non sono state ancora affrontate. Per far luce sullo scenario futuro, Zhone Technologies, con il contributo di IDC Italia, ha organizzato un seminario dedicato al tema dell'unbundling in Italia. L'evento riservato agli operatori di telecomunicazioni, si terrà mercoledì 11 0ttobre 2000 presso l'hotel Westin Palace di Milano ed affronterà il tema con l'obiettivo di proporre ai carrier e ai server provider italiani un nuovo modello di business legato all'accesso a larga banda. L'incontro, che sarà aperto dall'intervento di Antonio Romano di IDC Italia, offrirà un'approfondita analisi delle opportunità di unbundling per i nuovi carrier italiani con l'individuazione di quelli che rappresentano i nuovi modelli di business vincenti nel settore. Lorenzo Micheletti, direttore marketing di Zhone Technologies, illustrerà con il supporto di Analysys un'accurata analisi delle opportunità e dei rischi per gli operatori del settore nell'attuale contesto tecnico legislativo, mentre Marco Grillo, country manager di Zhone Italia, proporrà un intervento focalizzato su come fornire servizi integrati di telefonia, Internet ad alta velocita' ed Entertainment sul singolo doppino telefonico. Nel corso del seminario inoltre, verrà affrontato il tema della liberalizzazione del local loop e della Co-location per illustrare ai carrier come leggere il listino di unbundling e come scegliere tra l'unbundling fisico e "bitstream", nonché come e dove collocare gli apparati di accesso. Agli operatori registrati che parteciperanno al seminario verrà consegnata una copia dello studio "Opportunità di mercato per nuovi entranti nei servizi di telecomunicazioni in Italia" preparato da IDC Italia ed una copia della ricerca "Local Loop unbandling: current status and opportunities for competitive carriers in Europe" edita da Analysys plc. Infolink: www.Zhone.com
LA FAMIGLIA RAPIER DI ALLIED TELESYN ALLARGA LE
PROSPETTIVE DEL MERCATO SWITCH LAYER 3
Milano, 11 ottobre 2000 - Allied Telesyn ( www.alliedtelesyn.com
) azienda leader mondiale nel networking per ogni tipologia di business,
annuncia il proprio ingresso nel mercato degli switch standalone Layer 3
ad alte prestazioni con l'introduzione della famiglia Rapier. Basata sulla
più avanzata ed evoluta tecnologia ASIC/ questa Nuova famiglia di switch
Fast Ethernet Layer 3 utilizza la comprovata esperienza di Allied Telesyn
nei router per realizzare una soluzione L3 multiprotocollo non-blocking e
wire-speed, con Gigat Opzionale e connessioni WAN dirette modulari. Con un
prezzo per l'utente finale a partire da Lit. 253.000 per porta gli switch
Rapier danno la possibilità alle reti Enterprise e Broadband di
beneficiare degli innumerevoli vantaggi offerti dal routing Layer 3 per la
gestione del traffico dati, voce e video. " La famiglia Rapier
esprime l'orientamento del Mass Market verso la tecnologia switch Layer
3", sostiene Piero Bottini - Vice President System Marketing di
Allied Telesyn worldwide. "Abbiamo progettato una famiglia di switch
che combina una funzionalità ricca di formidabili performance e un prezzo
competitivo, aggiungendo un valore indiscutibile alle reti, che
necessitano di capacità di routing e switching IP Layer 2 e Layer
3". Progettati e prodotti da Allied Telesyn, che utilizza la più
avanzata tecnologia ASIC/ i primi tre prodotti della famiglia Rapier
forniscono soluzioni a connessioni Fast Ethernet, di media ed elevata
densità, sia per Twisted-pair sia per Fibra ottica. Gli switch Rapier
sono progettati per fornire una piattaforma switch per desktop e
connettività di gruppo e per concentrare switch Layer 2 o applicazioni
server farm/data center. Ricchi difunzioni e capacita avanzate, questi
switch comprendono un set management efficace, la definizione di priorità
di traffico 802.1p, 802.1Q VLAN tagging e routing IP RIP/OSPF in
architettura non bloking. Sono selezionabili protocolli avanzati di
routing come IPX, AppleTalk, IGMP/DVMRP, PIM e RSVP. I prossimi modelli,
disponibili entro la fine dell'anno, includeranno anche switch Gigabit
Ethernet (per twisted-pair e fibra ottica). Tutti i modelli saranno
offerti con -48V DC di alimentazione per rispondere alle esigenze delle
compagnie telefoniche e delle installazioni degli Internet Service
Provider (ISP). Gli switch Rapier 24, 48 e 16f sono basati su una
tecnologia bus PCI a prestazioni elevate da 200 Mhz, processore RISC a
32-bit da 33Mhz, che realizza la gestione degli switch, dei protocolli di
routing ed i software di sicurezza. Progettati in unità compatte da 1.5U
19" montabile su rack, gli switch Rapier possono accogliere moduli di
uplink Gigabit Ethernet, il modulo Network Service module (NSM) per la
gestione di 4 connessioni WAN, e un'opzione esterna di alimentazione
ridotta (RPS). Ogni modello prevede anche versioni -48V DC per soddisfare
le richieste TELCO. Rapier 24: 24porte 10/lOOBaseTX; 2 vani sul pannello
frontale per uplink Gigabit Ethernet opzionali; vano posteriore per
Network Service Module (NSM) che garantisce connessioni WAN dirette. Con i
moduli opzionali Gigabit e WAN, il Rapier 24 fornisce grande flessibilità
se usato come switch di aggregazione per desktop o Wrkstation/ switch di
distribuzione per workgroup o dipartimenti, switch di aggregazione server
farm/data center o WAN access router per applicazioni corporate o branch
office. Rapier 16f: 16 porte lOOBaseTX; 2 vani sul panello frontale per
uplink Gigabit Ethernet opzionali; vaano posteriore per Network Service
Module (NSM) che garantisce connessioni WAN dirette. Il modello Rapier 16f
fornisce sedici porte in fibra ottica multi-mode 100Base-FX (per
connettori ottici SC o MT-RJ), in grado, di supportare le esigenze delle
reti, in cui sono necessari segmenti con connessioni su lunghe distanze,
l'eliminazione dei disturbi e la sicurezza dei dati. Il modello Rapier 16f
offre le stesse caratteristiche e gli stessi vantaggi del Rapier(24 e ha
un prezzo nettamente inferiore a quello della concorrenza. Ci sono pochi
concorrenti in questo segmento e il modello Rapier 16f diventa rapidamente
uno standard de facto. Rapier 48: 48 porte 10/lOOBaseTX; 2 vani sul
pannello frontale per uplink Gigabit Ethernet opzionali. Il modello Rapier
48 offre molte caratteristiche del Rapier24, ma si rivolge in particolare
ad applicazioni per elevata densità di porte switching Layer 3, come
aggregazioni desktop e workgroup. Le altissime prestazioni disponibili in
un solo dispositivo a 48 porte lo rendono particolarmente interessante per
le configurazioni ad alta densità infolink: http://www.alliedtelesyn.com
SIOSISTEMI ANNUNCIA UNA SERIE DI SERVIZI ASP PER LE
IMPRESE
Brescia, 11 ottobre 2000. Nasce Asp@Web il primo "one-stop shop"
italiano per applicazioni e servizi specifici orientati al controllo, alla
gestione remota e alla sicurezza dei Web Aziendali. La mission di Asp@Web
è fornire alla imprese italiane, sia via Web che attraverso una rete di
Partner Asp@Web, servizi a valore aggiunto per il Web. Una caratteristica
importante di Asp@Web è relativa ai livelli di servizio concordati con il
cliente e contrattualmente garantiti con cui l'iniziativa si
contraddistingue rispetto a tante offerte di servizi "virtuali"
sulla rete. Con Asp@Web Siosistemi mette infatti a disposizione delle
imprese e dei propri Partner l'esperienza di una società da anni leader
in Italia nel mercato dell'IT e la professionalità di un centro servizi
in grado di assolvere a tutte quelle esigenze di monitoraggio, controllo e
resource planning di cui le aziende avranno, in merito al proprio Web,
sempre più bisogno. Sotto il nome di Asp@Web si raggruppano una serie di
servizi alcuni dei quali come Chi@Web e Host@Web già attivi, altri come
Trust@Web e Sign@Web che saranno disponibili entro la fine del 2000.
Grazie a Chi@Web è possibile avere report creati ad hoc per il proprio
sito e personalizzati sulle proprie esigenze. Chi@Web accede, durante la
notte, al log del sito Web (in modalità protetta e sicura), lo analizza,
elabora una serie di report come da richieste specifiche e li spedisce via
posta elettronica o FTP in formato HTML, Word o Excel oppure li pubblica
direttamente su pagine riservate del sito dell'abbonato. Un'altra funzione
di Chi@Web è quella del monitoraggio e dell'alerting. Infatti il servizio
non solo genera report, ma controlla costantemente che un sito, un FTP
Server o un Post-Office sia attivo e funzionante, generando direttamente,
con un email indirizzata all'utente, un allarme nel momento in cui la
macchina si ferma o non risponde più alla rete. Host@Web è un servizio
ASP che permette di fare emulazione on-line via browser senza alcun
investimento iniziale. Infatti non è necessario acquistare alcun prodotto
né fare alcuna modifica all'infrastruttura di rete. Basta eseguire una
registrazione online per attivare il servizio ed averlo a disposizione in
pochi minuti. Il tutto in modalità sicura grazie alla crittografia
168-bit Triple DES e 56-bit DES per gli utenti remoti. Il supporto
multihost garantisce la possibilità di accedere a IBM Mainframe, IBM AS/400,
UNIX, DIGITAL e HP. Con Trust@Web si possono ottenere servizi di audit e
monitoraggio dei sistemi di sicurezza aziendali. Grazie al servizio ASP
Trust@Web, installando un agent sui server del cliente, siamo in grado di
monitorare l'utilizzo di CPU, RAM e disco, la disponibilità dei servizi e
i guasti ai dischi. A fronte di un'anomalia delle variabili monitorate o
del verificarsi di un evento critico, viene inviato un messaggio di posta
elettronica o SMS all'amministratore di rete. Per tutti i servizi sotto
monitoraggio, viene tentata la ripartenza automatica dei servizi bloccati.
Il cliente potrà in ogni momento accedere via Internet al sito
www.trustatweb.it per visualizzare la mappa a 2D della rete con lo stato
di salute dei vostri server. Sign@Web garantisce online l'autenticità e
l'integrità delle informazioni web firmandone i contenuti. Grazie a Sign@Web
è possibile "Firmare" una pagina HTML con un certificato X.509
legando la firma in maniera univoca ad un unico documento. Inoltre si
possono autenticare anche immagini o file dati, verificare l'integrità di
una pagina e la Certification Authority che garantisce l'identità del
Firmatario. Il tutto operando sia con Netscape che con Explorer. Infolink:
www.chiatweb.it www.hostatweb.it
www.siosistemi.it
UNIGRAPHICS SOLUTIONS SIGLA UN ACCORDO PER ACQUISIRE ENGINEERING ANIMATION INC. Milano, 11 ottobre 2000 - Unigraphics Solutions, fornitore leader di servizi e software per lo sviluppo collaborativo dei prodotti, e Engineering Animation Inc. (EAI), produttore di soluzioni applicative per la visualizzazione, la collaborazione e l'analisi, hanno annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per l'acquisizione di EAI mediante un'offerta di acquisto delle azioni per contanti. Il totale dell'offerta è valutato intorno ai 205 milioni di dollari, includendo anche gli oneri di acquisizione. In base all'intesa, gli azionisti di EAI riceveranno 13.75 dollari per ogni azione. L'accordo è stato approvato dai Consigli di Amministrazione di entrambe le società. L'integrazione delle soluzioni e delle strategie di mercato delle due società costituisce una mossa importante per entrambe in quanto amplierà in maniera significativa le opportunità di business e consentirà a Unigraphics Solutions di divenire il leader nel campo delle soluzioni basate su Internet per lo sviluppo collaborativo di prodotti. Unigraphics Solutions manterrà indipendente la gamma dei prodotti EAI, garantendo che tutti i clienti EAI presenti e futuri, compresi i concorrenti di Unigraphics Solutions, continueranno a beneficiare dell'elevato livello di interoperabilità della tecnologia EAI. In questo modo Unigraphics Solutions intende stabilire lo standard de facto per le soluzioni di visual collaboration e di interoperabilità, divenendo il principale fornitore di questi prodotti per l'industria manifatturiera. Quest'accordo rappresenta la logica evoluzione del lavoro comune in atto tra le due società fin dal 1998 e ci si aspetta che porterà immediati benefici alle numerose attività in questo mercato in corso in Unigraphics Solutions, offrendo nel contempo maggiori opportunità di distribuzione ai prodotti software EAI. "L'impatto di Internet sui tempi, le distanze e lo scambio collaborativo di idee nello sviluppo del ciclo di vita dei prodotti sta cambiando radicalmente il modo in cui i produttori competono" spiega Tony Affuso, Presidente e CEO di Unigraphics Solutions. "La riduzione dei tempi di risposta alla domanda richiede soluzioni collaborative con livelli di interoperabilità e facilità di utilizzo notevolmente superiori. La combinazione delle risorse di Unigraphics Solutions e di EAI fornirà ai clienti le soluzioni più complete ed efficaci del mercato e ci renderà il leader nel collaborative product commerce (CPC)". EAI si è costruita nel tempo un ampio consenso nell'industria manifatturiera con le proprie soluzioni in grado di interagire con le applicazioni CAD/CAM e PDM di tutti i principali fornitori. Mantenendo questa politica di neutralità nei confronti di questi ultimi, EAI ha creato il formato maggiormente utilizzato per condividere dati geometrici su Internet grazie alla sua diffusa gamma di soluzioni di visualizzazione. Analogamente, Parasolid, il motore software di modellazione solida leader nell'industria di Unigraphics Solutions, si è affermato come standard per i modelli geometrici. Continuando a rafforzare questo ambiente neutro e combinando queste potenti tecnologie con la soluzione di collaborative commerce "e-Vis" di EAI, Unigraphics Solutions prevede di porre le prime pietre per la costruzione di uno standard de facto per il CPC su Internet. "La partnership con Unigraphics Solutions porterà a più ampie opportunità di mercato per EAI e per i nostri prodotti", spiega Robert Nierman, Presidente di EAI. "Il modello di business neutrale scelto da Unigraphics Solutions per Parasolid è congeniale alla gamma di prodotti di visualizzazione e collaborazione di EAI. La natura complementare delle nostre rispettive offerte e le maggiori capacità di distribuzione e supporto renderanno questa operazione vincente sia per i clienti sia per i nostri dipendenti." La comunità degli utenti Parasolid costituisce una opportunità di distribuzione più ampia per le soluzioni EAI, grazie alla sua vasta base di installato in continua crescita. Attualmente sono oltre 200 le società licenziatarie Parasolid, e ciò rappresenta più di 600mila utenti finali. Inoltre l'acquisizione porterà benefici alle attuali attività di Unigraphics Solutions. UGS sta attualmente lavorando con le principali società manifatturiere per il rilascio di soluzioni integrate per lo sviluppo del prodotto. L'accordo con EAI comporterà perfezionamenti al valore dell'offerta software di UGS e accelererà il rilascio di queste tecnologie. Infolink: www.eai.com www.ugsolutions.com
BLIXER, PRIMA AZIENDA ITALIANA NEL LINX
Milano, 11 ottobre 2000 - Blixer annuncia di essere diventata membro del
London Internet Exchange (LINX), il punto di scambio di traffico tra i
carrier IP più importante a livello europeo e secondo nel mondo. Con
questo accordo, Blixer dimostra ancora una volta di volere percorrere la
strada migliore per incrementare la qualità dei servizi di rete. La
presenza nel LINX permette infatti a Blixer - attivamente presente nel
nodo dal 1° settembre 2000 - di ottimizzare la qualità dell'accesso alla
rete dati internazionale in termini di velocità e di ridondanza
garantita. Fra i membri del LINX si annoverano nomi di caratura
internazionale quali AT&T, BBC, Cable & Wireless Communications,
Deutsche Telekom, Exodus, France Telecom, Globix, IBM Global Network,
Swisscom, UUNET e molti altri. "Entrare a far parte del LINX è per
noi ragione di grande orgoglio ed è molto motivante potere offrire ai
nostri clienti servizi efficaci e le migliori garanzie di qualità
disponibili nel mondo dei servizi di Internet", commenta Sandro
Marchetti, Amministratore Delegato di Blixer. "Essere l'unica azienda
italiana presente nel nodo è inoltre un gratificante riconoscimento della
eccellente qualità dei nostri servizi a livello nazionale, cosa che ci
dà grande entusiasmo per impegnarci a offrire servizi sempre
migliori".
OTTOBRE 2000: IL MERCATO DELL'INFORMATION TECHNOLOGY
ASSISTE ALL'AVVENTO DI UN NUOVO PROTAGONISTA
Milano, 11 ottobre 2000 - Optical Access, il nome della Società,
rappresenta la continuazione di un'avventura nata nei primi anni 90,
arricchita e resa ancora più avvincente e stimolante dalla volontà di
cogliere nuove sfide. Infatti, Nbase-Xyplex, storico pioniere ed
innovatore della trasmissione dati, decide di ampliare le proprie
competenze e di assumere una immagine che rispecchi una missione aziendale
ancora più ambiziosa: inserire le tecnologie di switching in una
soluzione globale ove le diverse tipologie di accesso si integrino
offrendo la massima versatilità e scalabilità. Da tutto questo nasce
Optical Access. Optical Access, unitamente ad altre 14 Società, è parte
integrante del gruppo MRV Communications (NASDAQ: MRVC), leader di mercato
nella realizzazione di componenti attivi e passivi per la trasmissione
dati su fibra ottica. Obiettivo del Gruppo MRV è oggi quello di fungere
da incubatore per Società ad alto valore tecnologico per la realizzazione
delle infrastrutture del futuro. In questo direzione, Nbase-Xyplex ha
compiuto i propri sforzi contribuendo in maniera sostanziale allo sviluppo
di soluzioni per il Networking. Oggi tutto ciò trova maggior respiro ed
enfasi attraverso la costituzione di Optical Access che, oltre alla
tradizione, racchiude nuove competenze derivanti dall'acquisizione di due
leader affermati nel settore del Wireless geografico quali Jolt ed
Astroterra i quali condividono con Nbase-Xyplex lo spirito di innovazione
e la volontà di realizzare soluzioni di accesso technology and customer
oriented. Il settore dello switching ha da tempo assunto un ruolo
fondamentale nell'Information Technology. Il tasso di crescita per l'anno
in corso e quelli previsti fino al 2004, unitamente alla nascita di
numerose start up, dimostrano una raggiunta maturità del mercato, ormai
pronto ad accogliere soluzioni e tecnologie evolute. In questo panorama,
le tecnologie di accesso dovranno essere pronte a soddisfare esigenze
sempre più pressanti e diversificate rappresentate dalla possibilità di
fruire di nuovi servizi da parte di un bacino di utenza in continua
espansione. A questo riguardo, la connettività wireless sta crescendo in
maniera esponenziale, rappresentando una soluzione ideale alle
problematiche dell"ultimo miglio". Tra le diverse tecnologie
disponibili, quella ad infrarossi sembra quella con le maggiori garanzie,
offrendo ampiezza di banda e versatilità d'utilizzo. Versatilità,
scalabilità e performance sono le caratteristiche principali della
soluzione che Optical Access intende offrire. La famiglia Optiswitch,
ormai affermata e con un'ampia base d'installato, rappresenta la risposta
ideale ad esigenze di connettività Layer 2 e 3, con particolare riguardo
alla modularità ed alla possibilità di utilizzare una ampia gamma di
media trasmissivi. Optiswitch Master rappresenta l'evoluzione di questo
concetto e realizza quanto di più versatile si possa oggi ottenere da un
apparato di trasmissione dati. Il sistema operativo Linux conferisce
infatti a questa nuova classe di switch la possibilità di realizzare
infrastrutture IP ove il traffico può essere classificato e instradato a
qualsiasi Layer, mettendo inoltre a disposizione un grado di
personalizzazione mai raggiunto. Per quanto riguarda gli elementi di
accesso a Layer 1, la storica abilità nel realizzare infrastrutture in
fibra ottica è oggi ancora più evoluta con FiberDriver che conferisce
all'offerta Optical Access la necessaria completezza per quanto riguarda
la conversione "any to any" e la costruzione di architetture
"add/drop". Inoltre, la tecnologia WDM permette oggi di
instradare differenti tipologie di traffico su dorsali in fibra ottica
dall'ampiezza di banda virtualmente illimitata. D'altro canto, la
necessità di realizzare accessi ad alta velocità può essere ostacolata
dalla mancanza di infrastrutture adeguate oppure dai costi per costruirne
di nuove. Da ciò nasce la soluzione Wireless Fiber( che consente di
estendere il concetto di connettività oltre il media fisico, sfruttando
le potenzialità dell'infrarosso per realizzare dorsali "point to
point" o "meshed" ad alta velocità destinate a traffico
dati, voce e video. Per la completezza e la versatilità delle soluzioni
proposte, Optical Access si pone quale interlocutore qualificato verso
numerosi mercati di riferimento. Da un lato, Carrier, ASP e fornitori di
accesso nazionali e locali potranno contare su un Partner qualificato per
la costruzione di infrastrutture fisiche ed architetture IP multiservizio
destinate a crescere e ad evolversi di pari passo con le esigenze dei loro
Clienti. Dall'altro, il mercato Enterprise troverà soluzioni affidabili e
con un elevato livello di performance con particolare focalizzazione alla
versatilità ed alla semplicità d'utilizzo. In definitiva, Optical Access
realizza un approccio di tipo progettuale, disegnando soluzioni in
relazione alle reali esigenze, in stretta collaborazione con i propri
Clienti trovando nella loro soddisfazione il raggiungimento della missione
aziendale. Optical Access ha la propria Sede Principale negli Stati Uniti
(San Diego, California) e vanta una presenza capillare in tutto il mondo.
L'Italia rappresenta un mercato strategico con enormi potenzialità di
sviluppo pur considerando le sue particolari caratteristiche e
specificità. Per questi motivi Optical Access ha aperto una propria Sede
di rappresentanza diretta sul territorio Italiano al fine di cogliere
tutte le opportunità che tale mercato offre. Allo scopo di dare il giusto
rilievo alle soluzioni tecnologiche ed alle strategie commerciali della
Società, Optical Access sarà presente alla manifestazione fieristica
SMAU 2000 con un proprio stand (Pad 16/22 stand D31) e parteciperà ad un
convegno nell'ambito degli incontri SMAUCOMM.
WIND RIVER PERSONAL JWORKS 3.1.UNA SOLUZIONE JAVA PER
DISPOSITIVI CONNESSI INTELLIGENTI
Torino, 11 ottobre 2000 - Wind River, fornitore leader di software e
servizi per dispositivi intelligenti dell'era Internet, annuncia Personal
JWorks 3.1. Personal Jworks, un premiato prodotto Wind River, utilizza le
più recenti specifiche PersonalJava di Sun Microsystems per il sistema
operativo real-time VxWorks di Wind River, ed è strettamente integrato
con l'ambiente di sviluppo Tornado II. Nel complesso, questa tecnologia
offre tecniche grafiche Java all'avanguardia per lo sviluppo di esclusive
interfacce utente e soluzioni grafiche per dispositivi come set-top box,
strumenti Internet e sistemi informatici automobilistici. Inoltre, grazie
alle funzioni ottimizzate per applicazioni embedded e alla disponibilità
di un'ampia gamma di architetture di processori, Personal JWorks 3.1 è la
soluzione ideale per una grande varietà di dispositivi Java non grafici
con memoria ridotta. Con la diffusione di dispositivi embedded che
utilizzano la tecnologia Java, per cui si attende un incremento dalle
298.000 unità del 1999 alle 24,3 milioni entro il 2003 (Venture
Development Corporation), gli Original Equipment Manufactures (OEM)
avvertiranno l'esigenza di soluzioni Java affidabili e robuste, che
soddisfino i rigorosi requisiti di sviluppo dei sistemi embedded. La
tecnologia Personal JWorks 3.1 offre agli sviluppatori elevate prestazioni
grafiche (da 4 a 6 volte più veloci delle realizzazioni PersonalJava
predefinite di riferimento) nonché il completo supporto delle classi ed
API AWT. Inoltre, la tecnologia Personal JWorks utilizza il sistema
multimediale WindML 2.0, un layer grafico e multimediale ideale per i
dispositivi embedded. Gli utenti possono sfruttare queste funzionalità
per semplificare la creazione di dispositivi connessi con interfacce
utente complesse, comprese quelle con funzioni per la visualizzazione dei
caratteri e supporto video. Per snellire ulteriormente lo sviluppo, Wind
River offre il compilatore ahead-of-time TurboJ che garantisce un
miglioramento delle prestazioni da 10 a 25 volte nell'esecuzione del
codice bytecode Java rispetto a quello interpretato. PersonalJWorks 3.1
sarà disponibile nel quarto trimestre 2000. Infolink: www.windriver.com
GIUSEPPE D'APOLITO NUOVO CHANNEL SALES MANAGER DI
ADOBE SYSTEMS ITALIA
Agrate Brianza 11 ottobre 2000 - Giuseppe d'Apolito è il nuovo Channel
Sales Manager di Adobe Systems filiale italiana della terza società
mondiale di software per PC con un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di
dollari e oltre 2.800 dipendenti in tutto il mondo. Nella sua nuova
posizione di Channel Sales Manager, d'Apolito sarà responsabile delle
strategie, dei programmi e delle attività di marketing e di comunicazione
rivolte al canale per tutti i prodotti e i settori di attività
dell'azienda, oltre alla fusione di coordinamento, gestione e sviluppo dei
rapporti con la vasta e variegata struttura dei partner della società in
Italia. Giuseppe d'Apolito è nato il 23 settembre 1970 ed è in Adobe dal
maggio 1998, prima come Account Manager e poi come responsabile del canale
di vendita. Attualmente si occupa della qualificazione della rete degli
Adobe Partner e dei Distributori Ufficiali. In particolare gli Adobe
Partner comprendono i rivenditori a valore aggiunto, Var e system
integrator che commercializzano prodotti e tecnologie Adobe per i diversi
mercati: ePaper(enteprise/e-commerce), Print Publishing (editoria e
grafica professionale) e Web Publishing. D'Apolito ha iniziato la sua
carriera professionale presso un dealer d'informatica nel 1989, per poi
approdare in Ocè Italia nel 1991 in qualità di Sales Engineer e
successivamente di Sales Engineer large account.
SCHÄFER IT-SYSTEMS FESTEGGIA I SUOI PRIMI 6 MESI DI
ATTIVITÀ IN ITALIA A SMAU 2000.
Milano, 11 ottobre 2000 - Schäfer IT-Systems festeggia i primi sei mesi
dell' apertura della filiale italiana e sarà presente all' interno dell'
area espositiva SMAU BUSINESS di SMAU 2000 Padiglione 11 - Stand L07 che
si terrà presso la Fiera di Milano dal 19 al 23 Ottobre 2000. In tale
occasione la Schäfer IT-Systems darà risalto al proprio motto : "
Tutto da un solo fornitore ! " All' interno dello Stand verrà
presentata la vasta gamma di prodotti per il mercato dell' Information
Technology della Schäfer IT-Systems : PC Case e Server Case, PC
Industriali, NT Rack 19", Server Rack 19", Mini Case & Maxi
Case. Risalto sarà dato ai nuovi arrivati del mese di Ottobre : Nuovo
look per il Case PC small Desktop ATX Economy che nei suoi soli 14cm di
altezza ospita 2 slots a 3,5" e 2 slots a 5,25" e il nuovo PC
Industriale 2 HU che va ad aggiungersi alla già nutrita famiglia di
prodotti rack industriali a 19" . Il Team Schäfer IT-Systems Vi
aspetta non mancare l' occasione di poter verificare di persona la
qualità del prodotto Schäfer.
FIRMATO L'ACCORDO TRA HUMMINGBIRD E STRHOLD
Milano, 11 ottobre 2000 -Hummingbird, leader nello sviluppo di soluzioni
software che garantiscono l'accesso alle informazioni e alle risorse
business critical, il rinnovo delle applicazioni fruibili via web, e
STRHOLD*, distributore a valore aggiunto presente sull'intero territorio
nazionale, hanno raggiunto un accordo per la distribuzione dei prodotti di
connettività. L'accordo con Hummingbird, -ha affermato Marco Colli,
Marketing & Bunisess Manager di Strhold -considerata l'elevata
affidabilità dei suoi prodotti, consentirà a Strhold di proporre ai
propri partner una gamma sempre più completa di soluzioni e servizi, con
cui aumentare l'offerta nel mercato grafico X11 e Web to Host, strumenti
fondamentali per consentire una rapida migrazione dagli applicativi
carachter based verso soluzioni web enabled. Secondo quanto sostiene
Cosimo Pieri, Business Unit Manager Host Access Division di Hummingbird
Italia, "l'evoluzione dei prodotti per la connettività di
Hummingbird va verso le soluzioni, cioè moduli integrati negli emulatori
che permettono di ridurre sensibilmente i tempi e quindi di conseguenza i
costi dello sviluppo di nuove applicazioni aziendali".
"L'elevatissima richiesta di queste soluzioni sul mercato
italiano" ha continuato Pieri "ci ha convinti della necessità
di dare sempre maggiore supporto agli integratori che utilizzano queste
soluzioni Hummingbird. Abbiamo deciso quindi di ampliare il numero dei
canali di distribuzione a valore aggiunto presenti, con un ulteriore
partner decisamente qualificato come STRHOLD, con efficace e consolidata
presenza sul mercato italiano".
ACCORDO FANTASTIC - MICROSOFT: FANTASTIC INTEGRA
WINDOWS MEDIA TECHNOLOGIES NELLA SUA PIATTAFORMA DI DIFFUSIONE A BANDA
LARGA
Milano, 11 ottobre 2000 - The Fantastic Corporation, la multinazionale
svizzera quotata al Neuer Markt di Francoforte e Microsoft Corporation
annunciano che Windows Media Technologies sarà integrata nella
piattaforma di gestione e diffusione multimediale a banda larga di
Fantastic. Windows Media è una tecnologia basata su Internet, pronta a
recepire la banda larga, che permette di trasportare e riprodurre audio e
video Windows Media di alta qualità. L'integrazione sarà disponibile ai
consumatori entro il mese di novembre 2000. "La scelta di Fantastic
di integrare Windows Media Technologies nella sua piattaforma di
diffusione a banda larga è il punto di partenza per la distribuzione
dell'alta qualità di Windows Media alle aziende e ai consumatori di tutto
il mondo," ha dichiarato Erik Huggers, European Business Manager,
Digital Media Division, Microsoft Corporation John Rolland, Managing
Director Online Services presso Telstra, il maggior Internet Service
Provider australiano, afferma: "Stiamo sviluppando la nostra prossima
generazione di servizi multimediali a banda larga basandoci sulla
tencnologia di distribuzione di Fantastic. L'integrazione di Windows Media
Technologies della Microsoft permetterà ai consumatori di fruire di una
scelta ancor più vasta all'interno della nostra offerta di servizi a
banda larga completamente integrati. La collaborazione tra Fantastic e
Microsoft è per noi un'ottima notizia, poiché ci sarà di aiuto per
raggiungere i nostri obiettivi." "La tecnologia streaming di
Microsoft è molto avanzata, e rappresenta un miglioramento significativo
per la nostra tecnologia di diffusione a banda larga. La collaborazione
con Microsoft ci permette di offrire ai nostri clienti una tecnologia di
distribuzione multimediale che è standard industriale, accettata a
livello globale. Siamo veramente felici di poter cooperare con la
Microsoft, e di poter così offrire ai nostri clienti una soluzione
completa," ha dichiarato Reto Braun, presidente e CEO di The
Fantastic Corporation. La piattaforma di diffusione a banda larga di
Fantastic permette di gestire la diffusione di contenuti multimediali
audio e/o video agli utenti finali, sia da un file precodificato, sia in
tempo reale, per le trasmissioni in diretta. L'integrazione della
tecnologia streaming di Microsoft permette ai content provider di
pianificare e annunciare le trasmissioni streaming di contenuti Windows
Media agli utenti finali, di prenotare l'ampiezza di banda necessaria alla
trasmissione, e di guidare la riproduzione dei contenuti. Grazie al
Subscription Management System di Fantastic, gli amministratori delle
comunità possono controllare con esattezza la distribuzione dei
contenuti, ed accertarsi così che essi giungano unicamente agli utenti
finali autorizzati: in questo modo, si garantisce la tutela della
proprietà intellettuale e dei contenuti protetti da copyright. Oltre alla
diffusione di tipo streaming, la piattaforma di Fantastic permette la
diffusione di contenuti multimediali digitali agli utenti finali o
l'accesso a cache network. La piattaforma supporta funzionalità quali la
programmazione delle trasmissioni, la gestione del quality of service
tramite la prenotazione dell'ampiezza di banda, la gestione degli
abbonati, la raccolta di informazioni sulla fatturazione, e la gestione
remota dei contenuti. The Fantastic Corporation (Zug, Svizzera) è il
leader nel settore delle soluzioni software end-to-end per la diffusione
di dati a banda larga, una tecnologia di comunicazione emergente che
combina la trasmissione digitale point-to-multipoint con la connettività
point-to-point di Internet. In tal modo, è possibile trasmettere
contenuti multimediali interattivi a PC, set-top box digitali o
dispositivi handheld (ivi inclusi i telefoni mobili 3G) tramite qualsiasi
rete IP a banda larga. Integrando l'ampiezza di banda e l'alta velocità
proprie delle tecnologie di diffusione con l'interattività di Internet,
si ottiene sia una migliore distribuzione di contenuti che una maggiore
interazione in un mondo sempre più incentrato sull'IP. Il software
end-to-end di Fantastic supporta la rapida crescita dell'industria del
broadcast di dati. I clienti della Fantastic si suddividono in due
categorie: la prima comprende gli operatori di rete, le compagnie
satellitari ed ogni altro tipo di impresa che fornisce servizi di
diffusione di dati a banda larga. La seconda categoria si compone invece
di fornitori di contenuto (content provider), facenti parte per esempio
dell'industria dei media o dell'intrattenimento, ma anche di ogni altro
tipo di organizzazione che desideri trasmettere in maniera rapida ed
efficiente un ampio volume di dati digitali a determinati gruppi target. I
partner e clienti globali di Fantastic comprendono BT, Telecom Italia,
Deutsche Telekom, Loral Space and Communications, Reuters, Lucent
Technology, Intel, Singapore Press Holdings e Inktomi. Fantastic è una
società per azioni quotata alla borsa di Francoforte sotto il simbolo FAN
HP PER LA SCALA: QUANDO L'INNOVAZIONE INCONTRA LA
TRADIZIONE GLI E-SERVICES AL SERVIZIO DEL TEATRO PIÙ FAMOSO DEL MONDO
Milano, 11 ottobre 2000 -- Hewlett-Packard, uno dei principali player del
settore informatico, ha avviato una collaborazione con la più prestigiosa
istituzione teatrale italiana, il Teatro alla Scala, per la realizzazione
del nuovo sito istituzionale attraverso il quale sarà anche possibile
effettuare acquisti on line da tutto il mondo. HP, con la strategia "E-services",
ha introdotto il secondo capitolo di Internet laddove Internet lavorerà
per gli utenti e non gli utenti per il Web. Si passa infatti dall'accesso
al dato all'accesso al servizio, reso semplice e personalizzato per
aziende e consumatori. Internet non sarà più un semplice strumento di
ricerca di dati e informazioni, ma un'entità in grado di fornire veri e
propri servizi integrati. Grazie alla tecnologia abilitante di HP, gli
e-services, intesi come qualsiasi risorsa resa disponibile sulla rete in
modo dinamico e modulare, potranno interagire spontaneamente tra loro,
anche senza l'intervento diretto dell'utente, allo scopo di soddisfare una
particolare esigenza, completare un'operazione e condurre transazioni su
internet. Alla luce di ciò, HP ha aderito in qualità di sponsor
tecnologico al Progetto LaScalaWeb mettendo a disposizione i propri
prodotti (server) quali motore tecnologico del sito multimediale e per
rendere possibili le sue funzionalità' di commercio elettronico, ovvero
l'acquisto on line di libri, cd musicali, locandine ed altro merchandising
proposti nel bookstore fisico del teatro. L'intervento di HP non si limita
alla fornitura di prodotti hardware, ma soprattutto consiste
nell'erogazione di servizi avanzati. Inoltre HP si occuperà di gestire
interamente l'infrastruttura tecnologica che sostiene il sito, attuando le
funzioni di completo web-management e garantendo la continua
disponibilità dell'ambiente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sia nella
quotidianita' tipicamente "mission critical", sia con
funzionalita' di eventuale "disaster recovery".
"Partecipando a questo progetto, intendiamo dare dimostrazione
tangibile della nostra leadership nell'integrare tecnologie e servizi per
la gestione delle infrastrutture a servizio della new economy", ha
affermato Tino Canegrati, General Manager di HP Services, "Per i
sette anni di durata del progetto, HP offrirà il proprio supporto
all'ente scaligero in termini di evoluzione e adeguamento dell'offerta
tecnologica e dei servizi".
COMVERSE NETWORK SYSTEMS CONFERMA LA PROPRIA
LEADERSHIP NEL SETTORE DEI SERVIZI AD ATTIVAZIONE VOCALE CON LA SOLUZIONE
TEL@GO 2.0
Milano, 11 ottobre 2000 - Comverse Network Systems, divisione di Comverse
Technology Inc. (NASDAQ: CMVT), leader mondiale nella fornitura di
piattaforme per la messaggistica multimediale e servizi di rete
intelligente agli operatori di Telecomunicazioni di rete fissa e mobile,
in occasione dello User Forum 2000 tenutosi a Marrakech dal 17 al 20
Settembre, ha presentato Tel@GO 2.0, un completo portafoglio di soluzioni
ad attivazione vocale per le comunicazioni personali che consente ai
Service Provider di aumentare la fedeltà dei propri abbonati e generare
ulteriori ricavi attraverso l'offerta di servizi multimediali evoluti ad
attivazione vocale. Tel@GO consente agli utenti di navigare sulla rete
alla ricerca di notizie, informazioni sportive, previsioni metereologiche,
quotazioni azionarie, contenuti radiofonici e qualunque altra informazione
specifica. Attraverso semplici comandi vocali, gli abbonati possono
inoltre accedere a servizi Internet, effettuare chiamate a nominativi
contenuti nella propria rubrica personale, creare, ricevere e gestire
messaggi voce ed e-mail, effettuare operazioni di m-commerce. "I
servizi evoluti ad attivazione vocale costituiscono un elemento chiave
nella gamma dei prodotti Comverse - ha dichiarato Itsik Danziger,
Presidente di Comverse Network Systems. - Applicazioni flessibili e
affidabili come Tel@GO aiuteranno i nostri clienti a mantenere la massima
competitività, poiché vanno incontro alla crescente richiesta, da parte
degli utenti, di sicurezza, praticità e facilità d'uso e all'esigenza di
poter creare un portafoglio di informazioni personali". Tel@GO 2.0
incorpora tutte le caratteristiche di cui i carrier hanno bisogno oggi. E'
una piattaforma flessibile, basata su standard adattabili a qualunque rete
di telecomunicazione, in grado operare in maniera trasparente con i
migliori sistemi di riconoscimento vocali e text-to-speech. Inoltre, la
capacità di Tel@GO 2.0 di comprendere le lingue parlate gli consente di
riconoscere, capire e agire sulle parole dell'utente nel contesto in cui
vengono pronunciate. Attualmente Tel@GO 2.0 è in grado di riconoscere
numerosi dialetti inglesi e, entro breve, sarà disponibile anche in
francese, tedesco, italiano e portoghese: questo lo renderà la più
potente e completa soluzione disponibile sul mercato. Michael Krasner,
General Manager della divisione Speech Portal di Comverse, ha commentato:
"Il riconoscimento delle lingue naturali consente agli utenti di
entrare in contatto con persone o informazioni in maniera sicura e veloce,
grazie a semplici comandi. La nostra tecnologia eccelle per quanto
riguarda la capacità di riconoscere, interpretare e dialogare oralmente
in una lingua naturale, anche in contesti wireless o wireline rumorosi e
caotici". Tel@GO 2.0 inoltre consente ai Service Provider di
massimizzare nuovi e stimolanti opportunità di guadagno mantenedo la
propria base clienti attraverso la creazione di pacchetti di servizi
ideati sulle esigenze individuali degli abbonati. Le applicazioni
disponibili includono: la ricerca vocale, la rubrica personale, un sistema
di rubrica personale consultabile sul Web o a voce, un servizio mail a
controllo vocale e la digitazione automatica a comando vocale. I servizi
Tel@GO 2.0 sono forniti come una soluzione completa, consentendo ai
Service Provider di introdurre un nuovo livello di comunicazione e
personalizzazione del prodotto per il cliente. Inoltre, Tel@GO 2.0 è
altamente dinamico, e consente ai service Provider di combinare e
commercializzare i servizi in base ai propri obiettivi di mercato. In
più, Tel@GO 2.0 permette l'integrazione con le altre soluzioni di Unified
Messaging di Comverse, offrendo la possibilità agli oltre 200 milioni di
utenti al mondo di accedere ai propri messaggi voce e e-mail utilizzando
l'interfaccia più immediata: la propria voce.
FUJITSU E RAMTRON HANNO SVILUPPATO UN'ARCHITETTURA
PER MEMORIE FRAM A BASSO COSTO ED ALTA DENSITÀ
Assago 11 ottobre 2000 - Ramtron International Corporation (Nasdaq: RMTR)
e Fujitsu Limited hanno annunciato di aver congiuntamente sviluppato con
successo un'architettura facilmente industrializzabile per la costruzione
di memorie FRAM(r) (Ferroelectric Random Access Memory) che potrebbe
costituire il trampolino di lancio per l'introduzione di una nuova gamma
di memorie ad alta densità. L'innovativa architettura, che utilizza una
rivoluzionaria struttura di cella di memoria a 1 transistor/1 condensatore
(1T/1C), dovrebbe portare allo sviluppo di memorie FRAM con capacità
nell'ordine dei megabit, riducendo significativamente i costi di
produzione. Le due società hanno realizzato un prototipo di FRAM da 1
megabit per illustrare la nuova architettura. ACAL Italia, che rappresenta
e distribuisce i prodotti Ramtron, è in grado di soddisfare richieste di
fornitura in due settimane. Nel campo delle memorie a semiconduttore le
FRAM rappresentano una tecnologia rivoluzionaria, in grado di combinare in
un unico dispositivo i vantaggi di diversi tipi di memorie. Grazie alla
velocità di scrittura/lettura ed alla non-volatilità dei dati, le FRAM
sono ideali per l'utilizzo in un ampio ventaglio di applicazioni,
soprattutto nei dispositivi portatili. La presentazione del prototipo di
memoria FRAM 1T/1C da 1M ha già dato origine a vari accordi di cessione
della licenza e a contratti di sviluppo con Fujitsu che, si stima,
varranno per Ramtron oltre due milioni di dollari. La Società ha inoltre
in progetto di utilizzare la nuova architettura per sviluppare memorie
FRAM con capacità dell'ordine dei megabit, componenti che sono
attualmente in fase di definizione. Kazunari Shirai, presidente del Gruppo
Dispositivi Elettronici e membro del Consiglio d'Amministrazione di
Fujitsu ha affermato: "Come è già avvenuto con le memorie Flash,
Fujitsu intende conquistare una forte leadership nel mercato delle memorie
FRAM, che oggi è in fase di rapida crescita. Pensiamo che questo mercato
supererà i 10 miliardi di dollari nel 2005 e Fujitsu si è posta
l'obiettivo di essere il maggior fornitore di questi innovativi componenti
a semiconduttore". "Il nostro modello fabless IP (progettazione
senza fabbrica), sul quale abbiamo concentrato gli sforzi di
collaborazione con Fujitsu, continua a dare ottimi risultati, come
dimostra anche il conseguimento di questo importante accordo", ha
sottolineto L. David Sikes, chairman e CEO di Ramtron. Hidetoshi Nishi,
general manager del progetto FRAM di Fujitsu, ha affermato: "Siamo
lieti di aver raggiunto questo importante traguardo. Esso offrirà
l'opportunità alle due aziende di realizzare una categoria completamente
nuova di prodotti". "Fujitsu ha fornito un consistente
contributo al successo dei nostri sforzi per lo sviluppo di dispositivi ad
alta densità", ha detto Greg Jones, presidente e COO di Ramtron.
"Ci aspettiamo ulteriori progressi quali una collaborazione nella
commercializzazione delle nostre invenzioni e nello sviluppo di nuovi
miglioramenti della tecnologia FRAM". Nell'ambito del proprio
portafoglio, che include oltre 190 brevetti a protezione di tecnologie
proprietarie, Ramtron ha inserito anche i 10 brevetti che coprono il
recente sviluppo dell'architettura FRAM 1T/1C. La collaborazione Fujitsu e
Ramtron è nata nel 1996 con l'avvio dello sviluppo della tecnologia FRAM
ad alta densità e con i primi accordi di licenza. Oltre alle principali
attività di sviluppo delle memorie, le società stanno collaborando al
progetto di IC specifici quali i microcontrollori ed i circuiti che
integrano le memorie FRAM, destinati a particolari applicazioni. I
prodotti Ramtron/Fujitsu saranno realizzati nel nuovo stabilimento ad
elevata produttività di Iwate, in Giappone, che Fujitsu ha destinato alla
fabbricazione di FRAM. Oltre a Fujitsu, Ramtron ha accordi di licenza e di
produzione di FRAM con alcuni importanti fornitori di semiconduttori tra
cui Hitachi, Toshiba e Rohm. Gli accordi prevedono il riconoscimento dei
diritti di royalty e la messa a disposizione di capacità produttive che
Ramtron può utilizzare per lo sviluppo di propri prodotti. La Società
vanta anche accordi di licenza e/o sviluppo con Samsung, ULVAC e Asahi
Chemical. Infolink: http://www.fujitsu.co.jp/en
http://www.ramtron.com
NUOVE APPLICAZIONI PER MERCATI VERTICALI DA BULL E
BEA ARRIVANO COMPONENTI APPLICATIVI DESTINATI AI MERCATI VERTICALI, IN
GRADO DI PORTARE A 5 SETTIMANE I TEMPI DI REALIZZAZIONE DI PROGETTI
E-COMMERCE
Milano, 11 ottobre 2000 - BEA Systems, la E-Commerce Transactions Company,
e il Gruppo Bull hanno costituito "centri di eccellenza" per lo
sviluppo di componenti applicativi verticali basati su tecnologia EJB (Enterprise
Java Bean) dedicati ai mercati dei servizi finanziari e delle
telecomunicazioni. Grazie a tali componenti per mercati verticali,
cosiddetti applicazioni adattabili, e all'unione dell'expertise di Bull
nell'integrazione estesa con la BEA E-Commerce Transaction Platform, le
aziende potranno sviluppare in poche settimane anziché in anni soluzioni
e-commerce di classe enterprise, aumentando la loro competitività nel
contesto della new economy. L'accordo estende l'intesa strategica conclusa
dalle due società nel dicembre scorso secondo cui Bull è divenuta la
prima azienda europea a offrire su licenza l'intera BEA E-Commerce
Transaction Platform (che comprende BEA Tuxedo, la famiglia di application
server BEA WebLogic, i prodotti per l'integrazione BEA eLink, BEA WebLogic
Commerce Server e BEA WebLogic Personalization Server) e il primo partner
mondiale BEA a fornire la sofisticata metodologia di consulenza BEA
Accelerated Processes. Bull ha una notevole esperienza nell'impiego dei
prodotti e della metodologia BEA all'interno di progetti di system
integration per aziende impegnate nello sviluppo di applicazioni
e-commerce. Ciò, oltre alla sua leadership nei settori delle
telecomunicazioni e dei servizi finanziari, rendono Bull il partner più
qualificato per BEA per lo sviluppo di componenti per applicazioni
verticali. Bull vanta oltre 300 professionisti esperti nelle tecnologie
BEA e sta costituendo un team paneuropeo di consulenti in grado di
favorire l'applicazione della metodologia BEA Accelerated Processes. Bull
ha creato, inoltre, una gamma completa di servizi per Escala, linea di
piattaforme ad alta scalabilità e disponibilità progettate
specificamente per gli ambienti transazionali Web. Nel quadro del nuovo
progetto, Bull e BEA uniranno i rispettivi team di esperti.
"L'esperienza di Bull nella consulenza e-business e nei mercati
verticali consente alle aziende di risparmiare tempo nelle fasi iniziali
di ogni progetto, ovvero quando gli obiettivi fissati devono essere
tradotti in applicazioni tecnologiche, facendo sì che non vengano perse
preziose opportunità commerciali", ha affermato Philippe Destison,
Vice President of e-Solutions di Bull. "La nostra struttura di
consulenza Vertical Business offre un prezioso contributo allo sviluppo di
componenti EJB riutilizzabili, che possono essere modificati per fare
fronte alle richieste dei diversi settori di applicazione e incorporati
nelle infrastrutture IT già esistenti". "I modelli commerciali
basati su Internet sono soggetti a rapidi cambiamenti. Per questo, nessuna
azienda può permettersi di restare vincolata a procedure operative
rigide", ha dichiarato Ivan Koon, Presidente della E-Commerce
Applications Components Division di BEA. "Poiché le applicazioni a
componenti sono facilmente estensibili, svolgono un ruolo fondamentale
nell'aggirare tale limite. La grande esperienza di Bull in tale settore e
le sue nuove soluzioni verticali basate su BEA WebLogic Commerce Server
garantiranno notevoli riduzioni del time-to-market, assicurando la
flessibilità indispensabile a mantenere il vantaggio acquisito nei
confronti della concorrenza". La metodologia BEA Accelerated Process
è costituita da un insieme di procedure che, insieme all'apporto dei
consulenti Bull, consentono di ridurre a sole 5-7 settimane la definizione
di complessi progetti e-commerce e di integrazione di applicazioni. Con le
tecniche tradizionali la durata di questo tipo di progetti è compresa tra
sei mesi e un anno.
GENROCO E TIVOLI PRESENTANO UNA RETE SAN DI NUOVA
GENERAZIONE PER LA CONDIVISIONE DI FILE SU RETI GIGABIT ETHERNET.
Milano, 11 Ottobre 2000 GENROCO Inc. (GENROCO) (OTC Bulletin Board: "GRCI"),
leader nello sviluppo di soluzioni di Input/Output per reti SAN (Storage
Area Network) e Tivoli Systems Inc., societa' leader nello sviluppo di
soluzioni per la gestione di reti e sistemi per ambienti e-business, hanno
presentato presso il CERN di Ginevra un nuovo sistema di condivisione
dello storage tramite la SAN su una rete Gigabit Ethernet. Il CERN, uno
dei piu' noti e prestigiosi centri di ricerca del mondo, noto come
"luogo di nascita" del World Wide Web, e' stato ritenuto la sede
piu' adatta per presentare il futuro delle SAN e della tecnologia LAN.
GENROCO Internet Storage Router (iSR) e' uno strumento efficace per
trasmettere dati SCSI tra computer e dispositivi storage Fibre Channel su
reti Gigabit Ethernet. Tivoli SANergy e' la soluzione software piu'
avanzata per la condivisione di volumi di dischi e file tra piu' computer
collegati a una stessa SAN, garantendo la compatibilita' con sette sistemi
operativi diversi tra cui: Microsoft Windows, Compaq Tru64, Solaris e IBM
AIX. La combinazione di Tivoli SANergy e della piattaforma iSR, abbina l'intuitivita',
i prezzi accessibili e la connessione unica di rete che caratterizzano la
tecnologia Gigabit Ethernet all' ampiezza di banda e alla riduzione di
carico dei processori, tipici delle reti SAN. "La nuova generazione
di fisici che entro i prossimi due anni avviera' una serie di nuovi studi
ed esperimenti, avra' bisogno di tecnologie come questa per poter gestire
efficacemente la mole di dati prodotti", ha dichiarato Arie Van Praag,
Network Architect del progetto HSI (High Speed Interconnect) del CERN.
"Questo e' il motivo per cui abbiamo iniziato gia' oggi a guardarci
intorno per vedere cosa offre il mercato, per poter essere pronti
domani". John Webster, Analista e IT Advisor di Illuminata Inc.
nonche' uno dei massimi esperti di reti storage del Regno Unito, e'
convinto che la tecnologia Gigabit Ethernet rappresenti una valida
alternativa alla tecnologia Fibre Channel. "Il sistema iSR
costituisce un enorme passo avanti nel campo delle infrastrutture
alternative per reti storage. Ritengo che si tratti di una piattaforma in
grado di suscitare un forte interesse tra gli utenti che sono alla ricerca
di un mezzo per collegare reti IP e reti storage basate sulla tecnologia
Fibre Channel". Indipendentemente dal tipo di tecnologia utilizzato
dalla SAN - Gigabit Ethernet, Fibre Channel, SCSI o altre tecnologie di
rete - Tivoli SANergy e' in grado di offrire agli amministratori di rete
notevoli benefici in termini di semplificazione della gestione storage.
Operando sui computer collegati alla SAN, SANergy permette di condividere
simultaneamente su tutte le macchine gli identici volumi di dischi e
persino gli stessi file. Tutto cio' e' possibile perche' Tivoli SANergy e'
in grado di estendere alla SAN i protocolli di rete, gli accessi e le
misure di sicurezza della LAN. Con SANergy, le applicazioni operanti sui
computer collegati alla SAN hanno la possibilita' di utilizzare in modo
trasparente le risorse storage disponibili, proprio come se si trattasse
di unita' collegate a server della LAN. "Tivoli SANergy ha
rappresentato la scelta piu' logica per questa dimostrazione di
interoperabilita'", ha dichiarato Don Woelz, Vice President of
Marketing di GENROCO. "Tivoli SANergy e' compatibile con una gran
varieta' di piattaforme ed e' perfettamente integrato con l'architettura
SCSI, una caratteristica che lo rende del tutto indipendente dalla rete e
dai dispositivi utilizzati. La piattaforma GENROCO iSR si avvale dei
protocolli standard ANSI per trasmettere comandi e dati SCSI, tramite un
protocollo di rete ad alta efficienza chiamato ST (Scheduled Transfer).
"L'unione di queste due tecnologie - SCSI e ST/SST - rende possibile
la trasmissione dei dati storage non soltanto su infrastrutture Gigabit
Ethernet, ma anche su reti a elevate prestazioni come HIPPI, OC48 e GSN",
ha spiegato Woelz. "Questa tecnologia offre ai systems integrator la
possibilita' di scegliere il tipo di rete preferito per implementare le
loro configurazioni SAN". "L'Internet Storage Router risulta del
tutto trasparente tanto ai dispositivi storage quanto al software
applicativo", ha osservato Chris Stakutis, CTO di Tivoli SANergy.
"Il fatto che non sia necessaria alcuna modifica rende ancor piu'
semplice sia per gli amministratori di rete che per gli utenti beneficiare
degli importanti vantaggi offerti". www.genroco.com
http://wwww.tivoli.com
DATA GENERAL, MICROSOFT E I&TINSIEME PER IL
MARKETPLACE CONNECTLIFE.COM
Milano, 11 ottobre 2000 - ConnectLife, il primo marketplace interamente
dedicato alle PMI italiane, ha annunciato di aver scelto come partner per
costruire la propria infrastruttura tecnologica le societa' Data General -
una divisione di EMC - per i dispositivi hardware di storage e server,
Microsoft per il sistema operativo e il software applicativo per
l'e-business e l'e-commerce e I&T per l'implementazione e la
personalizzazione del cruscotto di accesso ai servizi per le aziende. Il
marketplace ConnectLife e' entrato a regime il 4 di ottobre. Da quella
data sono attive tutte le funzionalita' applicative e di processo
garantite dalle migliori tecnologie disponibili sul mercato. "La
scelta dei business partner per la nostra infrastruttura tecnologica e'
fondamentale per garantire agli utenti prestazioni e servizi
d'eccellenza", ha affermato Lucio Sepede, Presidente di ConnectLife.
"Affiancarsi ai migliori player del settore ci consente di avere una
piattaforma operativa potente, versatile e scalabile per far fronte a
tutte le esigenze legate all'attivita' dei nostri clienti".
"Siamo stati scelti da Connect Life per le competenze progettuali di
architetture complesse, per l'alta affidabilita' dei nostri prodotti e la
leadership di mercato nella qualita' dei servizi", ha affermato
Roberto Demartini, Country Sales Manager di Data General, una divisione di
EMC, "Siamo sicuri che la nostra architettura tecnologica, utilizzata
da partner di successo come Microsoft e I&T, permettera' di gestire in
modo ottimale la crescita del progetto di Digital Market Place di
ConnectLife." "Siamo lieti che ConnectLife abbia scelto
Microsoft quale partner di riferimento per la realizzazione dei propri
servizi - ha commentato Rossano Ziveri, Direttore Internet Business Group
di Microsoft Italia - Windows 2000 Advanced Server costituisce la base su
cui poggia l'infrastruttura di ConnectLife: cio' garantisce affidabilita'
del servizio on-line, elevate prestazioni ed un grado di sicurezza nelle
transazioni finanziarie ai massimi livelli. La collaborazione tra
ConnectLife e Microsoft proseguira' con l'adozione dei nuovi prodotti
Microsoft appartenenti alla architettura .NET, con particolare riguardo
alla piattaforma per il commercio elettronico Microsoft Commerce Server
2000, sempre con l'obiettivo comune di rendere il servizio di ConnectLife
piu' efficiente e sicuro" "I&T punta sull' E-Business -
dichiara Nino Ranellucci, Presidente di I&T- e il Digital Market Place
rappresenta un esempio complesso di realizzazione di piattaforma di
e-commerce nel mondo del B2B. Con il DMP di ConnectLife abbiamo sviluppato
una soluzione particolarmente efficace e robusta per le imprese."
Infolink: www.connectlife.com
http://www.dg.com/ http://www.microsoft.com/italy/
http://www.iet.it
COMPAQ AND ERICSSON FORM STRATEGIC PARTNERSHIP TO
BUILD NEXT GENERATION SWITCHES BASED ON ALPHASERVERS
HOUSTON and STOCKHOLM, October 11, 2000 - Ericsson and Compaq Computer two
of the world's leading companies in telecommunications and
high-performance computing, have formed a strategic partnership to jointly
develop and build advanced switching computers for Ericsson's AXE-based
next-generation wireless and wireline networks. These switches, which are
the powerful computers at the heart of telephone networks, will
incorporate Compaq's high performance AlphaServe and Tru64 UNIX technology.
By using standards-based technology, Ericsson is better able to meet the
ever-increasing demands for call-handling capacity in its AXE-based
switching solutions. With the powerful and scalable Alph technology
embedded in its next-generation network switching infrastructure, Ericsson
will be able to get to market quickly with innovative solutions -- and
grow the capacity seamlessly as subscriber volume increases. "We
chose to partner with Compaq because of the superior performance of
Compaq's Alpha technology. As a leader in the field of telecommunications,
we feel it is vital that we cooperate with a leader within
high-performance computing, to be able to drive the new, powerful
evolution of telecommunications", said Mats Dahlin, Executive Vice
President of Ericsson, head of Division Mobile Systems. "Going
forward, as we build our next generation networks, Compaq's extensive
high-performance computing experience will be extremely valuable to
Ericsson, and our customers will benefit from this new, exciting
cooperation," Dahlin continued. "This is a significant milestone
in the evolution of our strategic partnership. Ericsson and Compaq are
coming together at the nexus of two major trends in telecommunications:
the rise of standard-based technology and the explosive growth of
converged wireless communications. If you combine Ericsson's industry
leadership, Compaq's Alpha technology, and our own expertise in network
infrastructure, plus the proven ability of our two companies to work
together as carrier grade partners, you have very good news for customers,"
said Bill Heil, Vice President and General Manager, Compaq Business
Critical Server Group. The partnership announced today expands an already
close relationship between the two companies in which Compaq provides
Ericsson with a broad range of products and services, including desktops
and high-end network systems as well as professional services. The initial
phase of today's milestone agreement spans four years. The new Ericsson
switches will meet the requirements of CompactPCI (cPCI), a fast-growing
platform architecture that delivers the advantages of standards-based
servers: high performance, cost-effectivenesss, scalability, and
configurability. Compaq's cPCI platforms are based on Alpha technology and
are available as fully integrated systems, including storage and
communications-specific components. These cPCI products are supported
worldwide with Compaq integration assistance and professional services and
support. In addition, the Alpha platforms Compaq delivers to Ericsson will
be compliant with NEBS Level 3 specifications for housing switching
equipment in central office installations. Compaq is now shipping
prototype systems, and will begin volume production in 2001.
AL TOP DELLA GAMMA DVD PHILIPS IL NUOVO DVD 960 PER
GLI APPASSIONATI DELL'HOME CINEMA
Milano, 11 ottobre 2000 Philips presenta un nuovo lettore DVD d'alta gamma
studiato per un pubblico di audiofili, con caratteristiche di riproduzione
audio e video di alto livello. Finiture in alluminio e design minimalista
contraddistinguono il nuovo DVD 960 Matchline, il cui punto di forza è
dato dalla dotazione tecnologica, con uno dei migliori sistemi di
conversione digitalelanalogico attualmente disponibili nei lettori D VD.
Il DVD 960 offre un'esperienza home cinema di massimo livello, grazie
all'uso di un circuito audio e video separato. Oltre alla qualità audio,
il convertitore digitale/analogico 96 kHz da 24 bit assicura
impressionanti prestazioni sonore, con un rapporto segnale-disturbo ancora
più elevato e la massima accuratezza di conversione. Per garantire le
migliori prestazioni sonore, il DVD 960 prevede tutte le più avanzate
soluzioni audio per home cinema, ossia gli standard MPEG-2, AC-3 (Dolby
Digitao e DTS (Digital Theatre Sound), unicamente al Dolby Surround. Oltre
all'eccezionale resa sonora, il DVD 960 è dotato di DAC video da 10 bit
per offrire immagini brillanti di qualità paragonabile a quella
cinematografica. Il Philips DVD 960 è dotato di una serie di opzioni per
la connessione, 'mclusa l'uscita audio digitale coassiále e ottica,
S-Video (Y/C), le uscite YUV e CVBS, e in più una connessione Scart.
Unitamente alle uscite digitali, è disponibile anche un'uscita stereo
audio attraverso connessioni cinch. Grazie all'unità di lettura a doppio
laser, il DVD 960 è in grado di leggere tutti i formati basati su CD:
DVD-Video, CD Video e CD Audio, oltre ai dischi Audio CD-Recordable (CD-R)
e CD-ReWritable (CD-RW). Il DVD 960 e tutti i lettori DVD Philips di
ultima generazione sono stati progettati per offrire la massima facilità
d'uso e le migliori prestazioni grazie al DAC video da 1 0 bit e all'audio
digitale multicanale per la riproduzione MPEG-2, AC-3 e DTS. Royal Philips
Electronics, società olandese, è una delle più importanti aziende del
mondo e la più grande d'Europa nel settore dell'elettronica, con un
fatturato pari a 31,5 miliardi di euro (1999). t leader mondiaíe di
mercato nel settore dei televisori a colori, dell'illuminazione, dei rasoi
elettrici, dei cinescopi per televisori e monitor e dei circuiti integrati
per TV (one-chip). 226.900 dipendenti in più di 60 paesi sono attivi
nelle seguenti aree: illuminazione, elettronica di consumo, piccoli
elettrodomestici, componenti, semiconduttori, sistemi medicali,
elettronica professionale e servizi dí Information Technology (Origin).
IL PRIMO LABORATORIO DI FORMAZIONE SU J2EE, JAVA
BEANS, JAVA E UML
Milano, 11 ottobre 2000 - J2EE EnterLab - Enterprise Laboratory Objectway
University & Inprise/Borland presentano il primo laboratorio di
formazione su J2EE, Java Beans, Java e UML dedicato ad architetti,
analisti e progettisti di architetture software per l' eBusiness. Questi i
temi in agenda: Quale architettura per l' eBusiness; Piattaforma J2EE;
Enterprise Java Beans (Session Beans e Entity Beans); Integrare il
front-end con il back-end * Transazioni e Sicurezza; Gestire Transazioni;
Modellare WEB Enterprise applications con UML. Le tappe previste sono il
14-15 Novembre a Milano; il 21-22 Novembre a Torino e il 28-29 Novembre,
Roma Per maggiori dettagli su agenda, costi e modalita' di iscrizione
consultare: www.objectway.it/events
o www.borland.it/Eventi/eventi.htm
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