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 21 OTTOBRE  2000


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DA PICASSO A GARCIA LORCA: OMAGGIO DI RAISAT ALLA SPAGNA

La trasmissione è andata in onda ieri venerdì 20 ottobre, dalle ore 19.00, su

RaiSat Art, RaiSat Cinema, RaiSat Gambero Rosso, RaiSat Show

E' la terra di Velasquez, di Garcia Lorca e di Buñuel, ma anche del flamenco e della paella.

Questi e molti altri i volti della Spagna che RaiSat ha inteso ricordare con un omaggio al passato e al presente della penisola iberica. Film, documentari, spettacoli di danza ed itinerari enogastronomici sono stati trasmessi da quattro canali di RaiSat che hanno partecipano a questa iniziativa insieme ad altri canali trasmessi dalla piattaforma digitale di D+.

Il primo appuntamento con un Viaggio in Andalusia, un documentario in due parti che RaiSat Show ha trasmesso, alle ore 19.00 per raccontare storie ed antiche tradizioni dei gitani del sud della Spagna e riscoprire le origini ed i segreti del flamenco. Un viaggio a Jerez de la Frontera, avamposto dei ritmi e dei colori di questa danza alla ricerca delle radici popolari di un'arte che è anche musica e canto.

Sempre RaiSat Show ha proposto, alle ore 21.00, Ombra, lo spettacolo presentato al Romaeuropa Festival '99 dalla Fura dels Baus. La più trasgressiva delle compagnie teatrali europee ha portato in scena con parole, musiche e danza la vita del poeta spagnolo Federico Garcia Lorca, esplorando i suoi incubi e le sue zone d'ombra.

Da RaiSat Show a RaiSat Art per riscoprire il fascino di Barcellona. Alle 20.30 il canale ha dedicato alle arti figurative inaugura infatti il suo omaggio alla Spagna con un viaggio nella storia e nelle produzioni artistiche della città catalana che, nel corso del XIX secolo, ha conosciuto uno straordinario sviluppo urbanistico ed architettonico.

Ancora su RaiSat Art, alle 21.30, per ricordare la tragedia di Guernica grazie ad un documentario del '97 che presenta toccanti immagini di repertorio sulla distruzione della cittadina spagnola e sulle varie fasi di realizzazione dell'omonimo capolavoro dipinto da Pablo Picasso.

Alle 22.20, la conclusione della proposta di RaiSat Art formulata in un ritratto del pittore Diego Velasquez: le tele in mostra al Prado, i viaggi, le committenze e la fortuna di questo grande interprete del naturalismo seicentesco.

Altrettanto ricca ed articolata è la programmazione di RaiSat Cinema che ha dedicato l'intera giornata al cinema d'autore spagnolo.

Alle ore 21.00, appuntamento con Tristana il film firmato da Luis Buñuel nel 1970 ed interpretato da Catherine Deneuve, Fernando Rey e Franco Nero. A seguire, il magazine ha proposto un approfondimento sull'opera del regista spagnolo Glauber Rocha.

Ancora a Buñuel, è invece stato dedicato il documentario-ritratto che RaiSat Cinema ha trasmesso alle ore 23.00, per rileggere i momenti più significativi della vita artistica del grande cineasta.

La notte di RaiSat Cinema è terminata alle ore 24.00 con Flamenco Woman, un documentario girato nel 1997 dal regista Mike Figgis per raccontare il mondo delle danzatrici di flamenco.

E per finire, RaiSat Gambero Rosso ha festeggia la Spagna con uno speciale di quattro ore interamente dedicato alla sua cucina e ai suoi vini più famosi.

A partire dalle ore 20.00, Francesca Calligaro Monet e Alfredo Taracchini Antonaros hanno presentato una serie di reportage e filmati sulle diverse cucine regionali spagnole. Grazie alle caratteristiche del suo territorio, alla sua storia e alle numerose influenze esercitate dalle culture con cui è venuta a contatto, la Spagna ha infatti una delle cucine più varie d'Europa con una marcata caratterizzazione territoriale ed un forte radicamento nelle tradizioni delle varie regioni.

Largo spazio è stato inoltre dedicato alla viticoltura spagnola che vanta una tradizione millenaria: esperti enologi hanno degustato e confrontato i vini più prestigiosi in un dibattito sui loro pregi e sulle loro caratteristiche.

Di tutto questo si è parlato nel corso di questo speciale anche insieme ad alcuni ospiti, tra cui Maria Jesus Gonzales e Griselda Foquet, dell' Istituto Promozione Turistica Spagnola.

In studio anche Laura Ravaioli, chef di RaiSat Gambero Rosso Channel, che ha presentato una delle più classiche ricette della tradizione culinaria iberica.

email l.aymonino@sircana.it  email comunicazione_promozione@raisat.it 

EL DÍA DE ESPANA

CineCinemas può essere contattato all'indirizzo di posta elettronica cinecinema@it.multithematiques.com 

CineClassics può essere contattato all'indirizzo di posta elettronica cineclassics@it.multithematiques.com 

Tele+, insieme ai canali satellitari di D+, il 20 ottobre ha dedicato una lunga serie di appuntamenti alla Spagna. Un viaggio televisivo a cui hanno preso parte CineCinemas e CineClassics.

Il palinsesto di CineCinemas e CineClassics, dalle 12.00 alle 16.00 circa, ha proposto una selezione di film in cui la cultura, le passioni e la storia del popolo iberico sono assoluti protagonisti.

In onda su CineCinemas: "Ay Carmela!" diretto da Carlos Saura e interpretato da Carmen Maura, simbolo femminile del cinema spagnolo. Il film racconta la Spagna della guerra civile e mette in risalto la leggerezza di un popolo ricco di ironia anche quando è messo di fronte alla sofferenza. Successivamente "L'amore nuoce gravemente alla salute" di Manuel Gomez Pereira che prende spunto dalla comune passione di due giovani per John Lennon e racconta gli eventi che dal 1960 ad oggi hanno cambiato il mondo, il tutto ri-percorrendo trent'anni di vita dei protagonisti. Infine, un esempio importante di cinema europeo "Terra e libertà" di Ken Loach. I fatti salienti della guerra civile spagnola sono raccontati attraverso le emozioni intime dei protagonisti, mentre in primo piano si definisce il dibattito sulla natura e il destino del socialismo.

CineClassics in occasione di questo speciale dedicato alla Spagna ha reso omaggio a Luis Buñuel, un ricordo importante in occasione dei 100 anni dalla nascita del maggiore regista spagnolo di tutti i tempi. Il surrealismo, l'elegante decadenza, i rapporti controversi con le istituzioni, le polemiche, il dichiarato spirito anti-cattolico, le sue ossessioni artistiche, Luis Buñuel è tutto ciò e insieme l'opposto di ciò che è stato. CineClassics per ricordare il grande artista spagnolo ha proposto: "Intolleranza: Simon del deserto", "L'angelo sterminatore" e "Viridiana", ed infine un documentario di analisi sul periodo messicano del regista.

CineCinemas 2: 11:55 - Ay Carmela!Commedia di Carlos Saura con Carmen Maura, Andrés Pajares, Gabino Diego (Spagna/Italia, 1990)

13:55 - L'amore nuoce gravemente alla salute; Commedia di Manuel Gomez Pereira con Anna Belen, J.Pui Corbe (Spagna/Francia, 1997)

15:35 - Terra e liberta'; Drammatico di Ken Loach con Ian Hart, Rosana Pastor, Iciar Bollain, Tom Gilroy (GB/Spagna, 1995).

CineClassics

12.45 - Intolleranza: Simon del deserto; Drammatico di Luis Buñuel con Claudio Brook, Silvia Pinal, Luis A.Castañda (Messico,1965) - Vosi;

13.35 - Messico/Buñuel - Documentario;

14.30 - L'angelo sterminatore;

Drammatico di Luis Buñuel con Silvia Pinal, Jacqueline Andere, José Bavie (Messico, 1962) - Vosi;

16.00 - Viridiana; Drammatico di Luis Buñuel con Silvia Pinal, Fernando Rey (Spagna/Messico, 1961) - Vosi. Info E:mail: ramacci_s@it.multithematiques.com 

OFFERTE SPECIALI PER SANT'AMBROGIO A PARTIRE DA LIRE 145.000 - KLÖCKLER, "UOMINI DI PIETRA" E STREGHE INAUGURANO LA STAGIONE SCIISTICA IN VAL SARENTINO

Aleggia un'aria di mistero in Val Sarentino, una tra le vallate più integre dell'Alto Adige, a soli 16 km da Bolzano. Non certo sulla data ufficiale di apertura del centro sciistico Reinswald, prevista per il 22/12/00. Ma piuttosto sulle iniziative che l'Associazione Turistica sta organizzando per i fine settimana di anticipo della stagione invernale, il week-end di Sant'Ambrogio (7-10/12/00) e quello successivo del 16 e 17/12/00. A tener banco saranno infatti le "paurose" maschere dei Klöckler, gli "uomini di pietra" e Pachlerzottel, la strega della Val Sarentino.

Giovedì 7, 14 e 21 dicembre 2000: torna la sarabanda dei Klöckler

Il loro nome, Klöckler, significa "bussare alla porta", un gesto che i protagonisti di questa antica usanza tedesca - sopravvissuta nel Tirolo solo qui, in Val Sarentino - fanno abitualmente nei tre giovedì che precedono il Natale, quando si recano di maso di maso per chiedere doni ai contadini. E non è detto che ci riescano sempre, visto che le loro sembianze - volti nascosti da grottesche maschere fatte con stoffa mista a corteccia d'albero e vestiti fatti di cenci - combinate insieme ai rumori provocati dagli strumenti rudimentali che portano al seguito, possono incutere un certo timore. Le due figure principali del gruppo, composto da soli maschi, sono lo Zusslweibele, che impersona una donna e lo Zusslmandl che indossa l'antico vestito tradizionale sarentinese. Sono questi due a girare di casa in casa per raccogliere soldi e cibo che spartiranno poi con il resto del gruppo intorno ad un tavolo in una Stube contadina.

Sant'Ambrogio con i Klöckler...

Anche tutti gli ospiti di Sarentino sono invitati a partecipare a questo evento culturale che si svolgerà giovedì 7, 14 e 21 dicembre a partire dalle 19.00. Dopo aver assistito ai momenti più salienti della festa, si potrà cenare nel proprio albergo alla maniera dei Klöckler, con pietanze a base di canederli, salsicce affumicate e crauti. Il tutto, innaffiato da una buona birra o un buon bicchiere di vino. In occasione di Sant'Ambrogio (7-10/12/00) l'Associazione Turistica ha predisposto anche dei pacchetti speciali. Per chi desidera seguire il Klöckeln l'offerta è di lire 304.000 (adulti) e a lire 218.000 (bambini fino a 14 anni) e comprende 3 pernottamenti, trattamento mezza pensione, 3 gg skipass per il centro sciistico di S. Martino, serata con i Klöckler e al sabato discesa notturna con gli slittini al chiaro di luna.

... o in cerca degli "uomini di pietra" e della strega della Val Sarentino

Luogo di culto precristiano, rudimentali parafulmine o segnali d'orientamento per i pastori? Gli "uomini di pietra", lastre di arenaria che si ergono sulla cima dell'Hohe Reisch, lasciano spazio a molte interpretazioni. La leggenda vuole che tra queste colonne di pietra si nasconda lo spirito di Pachlerzottel, nota come la strega della Val Sarentino, in verità una povera donna del luogo tacciata di stregoneria e bruciata al rogo nel 1540. Antiche credenze a parte, l'altipiano è veramente molto suggestivo. A partire da quest'anno c'è la possibilità di visitarlo con le racchette da neve (la gita con guida e noleggio dell'attrezzatura costa solo 25 mila lire). L'escursione è compresa anche nel pacchetto "Cultura e Natura" che l'Associazione Turistica propone per Sant'Ambrogio e che prevede a lire 175.000 (adulti) e Lire 145.000 (bambini fino a 14 anni) 3 pernottamenti con prima colazione, visita con pulmino del Mercatino di Natale a Bolzano la mattina di sabato 9/12 e al pomeriggio gita in slitta a cavallo con partenza dal maso Rabensteinerhof, concerto serale di canzoni dell'Avvento presso la chiesa di Pennes e, dulcis in fundo, un'escursione guidata con le racchette da neve all'altipiano degli "uomini di pietra" con visita ad una malga della zona.

INFO: Associazione Turistica Sarentino - tel. 0471/623091 e-mail: info@sarntal.com 

Disponibilità su richiesta di materiale fotografico a:

Ufficio Stampa - Studio Eidos- tel.049.8910709 fax 049.8910170 -

e.mail: talarico@studioeidos.it 

IN PISTA LA FORMULA DELLA SCANDINAVIAN AIRLINES "SAS PIU' O MENO"

La tariffa SAS Più o Meno è in vigore da poco tempo e già molti passeggeri italiani sono partiti alla scoperta di Mosca, Dublino, Budapest e diverse destinazioni scandinave. La tariffa, valida fino al 26.11.2000 è applicabile a chi ha Più di 62 anni o Meno di 26. Prevede l'acquisto di almeno tre segmenti di volo ciascuno dei quali costa Lit. 99.000. Oltre 200 destinazioni in tutta Europa possono essere raggiunte Via Copenaghen o Stoccolma. Chi sceglie di raggiungere Amsterdam, ad esempio, può abbinare la visita di due capitali scandinave volando in successione a Copehangen, Amsterdam e Stoccolma e, da qui tornare a Milano. Il costo complessivo, in questo caso, è di Lit. 297.000, tasse escluse, da tutti gli aeroporti italiani serviti da SAS (Milano, Bologna, Roma e Venezia). Oltre alle principali capitali europee, la lista delle destinazioni raggiungibili con Sas Più o Meno include le tre Capitali Baltiche, San Pietroburgo, Bergen, Berlino e la Lapponia svedese. Info: Sas tel. 02/72000.193.

FINO AL 29 OTTOBRE SAS - SCANDINAVIAN AIRLINES - CRAZYNIGHT A STOCCOLMA

E' in corso la richiestissima formula e destinazione di SAS che ripropone Crazynight, la tariffa dedicata a coloro che desiderano scoprire la magica vita notturna del sabato notte nella capitale svedese. La tariffa Lit. 149.000 da Milano, include il volo di andata e ritorno con partenza il sabato pomeriggio alle 18.30 e arrivo a Stoccolma alle 21.00. Rientro la domenica mattina con partenza alle 8.15 e arrivo a Milano alle 11.00. Entrambi i voli sono non stop. Sas Crazynight è valida fino al 29 ottobre (ultima data di rientro).

Info SAS tel.02/72.000.193. Per informazioni su Stoccolma e la sua vita notturna: Progetto Stoccolma tel. 02/86.287.3 email: progetto.stoccoclma@SAS.se  www.gotostockolm.com  Info tel.02/7243.5307 E-mail: Pietro.Uras@sas.dk 

DESTINAZIONE MADRID E BILBAO CON GANDALF DA LINATE

Nuove tratte spagnole e nuovi collegamenti di Gandalf Airlines con Dornier 328 in versione jet: Linate - Bilbao e Linate - Madrid, in programma A/R tutti i giorni della settimana. Partenza da Milano per Madrid alle ore 12.00 e per Bilbao alle ore 18.00; i voli di ritorno sono previsti da Madrid per Milano alle 14.50 e da Bilbao alle ore 20.40. Aumentano le tratte gestite da Gandalf per la Spagna con questi nuovi voli. Positive le cifre di Gandalf per il primo semestre 2000. Hanno viaggiato con la Compagnia 68.530 passeggeri contro i 43.636 dell'intero esercizio 1999 mentre nel secondo trimestre 2000 43.708 passeggeri trasportati, con un aumento del 76% rispetto al primo trimestre.

MERIDIANA: PRESENTATE LE NOVITA' OPERATIVE E TARIFFARIE AUTUNNO/INVERNO 2000/1. RINNOVATI ANCHE I PROGRAMMI DI VENDITA

Meridiana, in occasione della Fiera del Turismo promossa dalla testata specializzata TTG - tenutasi recentemente al Palafiere di Riva Del Garda - ha presentato le novità operative e commerciali che saranno introdotte a partire dal 29 ottobre 2000, inizio della stagione autunno/inverno 2000/2001.

Il nuovo programma operativo presenta importanti novità soprattutto in merito al network internazionale. Dal 29 Ottobre Meridiana potenzia la propria offerta con collegamenti da Bologna per Parigi e per Londra che si aggiungono al collegamento per Barcellona che la Compagnia già opera con successo dal 1992. Per Londra Gatwick La partenza da Bologna è prevista tutti i giorni alle 09.45 e alle 16.15, mentre i due voli di ritorno decollano dall'aeroporto londinese alle 11.45 e alle 20.00. Da Bologna a Parigi si parte alle 09.25, 14.20 e 19.10, sempre tutti i giorni, mentre da Parigi il ritorno è previsto per le 06.45, 12.00 e 16.50. Per Barcellona la partenza è prevista alle 12.55 con ritorno in partenza dalla città catalana alle ore 15.15.

Dal 1° Dicembre verrà inaugurato un nuovo collegamento non stop fra Torino e Londra Gatwick. Il volo partirà da Torino alle 12.35 e rientrerà da Londra alle 14.15. Un comodo collegamento diretto, operato quotidianamente con un aeromobile MD-82, sul quale saranno disponibili 20 posti in Electa - la business class della Compagnia- e 124 posti in classe economica. A supporto del lancio del nuovo collegamento verranno offerte tariffe e servizi speciali per i primi mesi di attività.

Questo nuovo volo internazionale, oltre che potenziare la presenza di Meridiana nel capoluogo piemontese, conferma l'interesse della Compagnia per il mercato siciliano, infatti l'operativo è stato studiato in modo da consentire l'offerta di un volo diretto da Catania (via Torino) a Londra. Il decollo è previsto da Catania alle 09.55, uno stop a Torino, e arrivo a Londra alle 13.15. Da Londra la partenza è fissata per le 14.15 e l'arrivo a Catania (sempre con uno stop a Torino) è previsto per le 19.35.

Meridiana continuerà ad offrire anche i collegamenti quotidiani da Venezia e da Napoli per Barcellona. La partenza da Napoli è prevista alle 10.55 (11.25 la domenica), mentre il volo da Barcellona decolla alle 13.30 (14.00 la domenica). La partenza da Venezia è alle 10.55 (alle 11.30 la domenica), mentre il ritorno da Barcellona è previsto per le 13.30 (14.00 la domenica).

Per tutti i collegamenti internazionali sono previste tariffe promozionali particolarmente interessanti.

Da Febbraio novità anche per i voli charter, infatti verrà operato un volo per Sharm El Sheik da Olbia e Catania ogni domenica. Il volo sarà commercializzato dai principali tour operator, partner della Compagnia.

Nel sottolineare questo potenziamento dei collegamenti internazionali, il Direttore Commerciale di Meridiana Signor Claudio Miorelli, ha evidenziato come essi rientrino nell'ambito delle strategie di sviluppo della Compagnia che, quale secondo vettore in ambito nazionale (con una quota di mercato del 17% circa) intende consolidare la propria presenza anche a livello europeo. Nel 1999 i passeggeri trasportati su collegamenti internazionali sono stati 341.280, pari all'11% del totale di 3.075.000 passeggeri trasportati da Meridiana nel corso dell'anno. Nell'esercizio in corso si registra un incremento del 15% che dovrebbe ulteriormente incrementare grazie ai nuovi collegamenti.

Molte le novità commerciali presentate, tra le quali spiccano:

Programma frequent flyers Hi-Fly

La crescente attenzione dei clienti al programma di fidelizzazione aziendale è alla base delle nuove strategie di marketing. Il programma Hi-Fly, che attualmente conta 35.000 iscritti (15.000 clienti attivi, con oltre 2.500 biglietti premio raggiunti nella edizione 1999/2000), diventa ancora più competitivo grazie ai nuovi partner che partecipano alla edizione 2000/1. Infatti fanno parte di Hi-Fly, oltre ai tradizionali partner Maggiore, Hertz e Boscolo Hotels anche Diners, Festival Crociere e Tim. Aumentano così le possibilità di guadagnare punti Hy-Fly per assicurarsi biglietti premio (vedi articolazione del programma nella scheda allegata).

Programma Meridiana Business

Il nuovo programma abbonamenti dedicato ai viaggi d'affari. Acquistando una card o un carnet da 20 tagliandi, entrambi validi un anno, si ottiene una tariffa corporate conveniente e flessibile.

La Card o il Carnet danno diritto all'utilizzo di una tariffa corporate al 40% di sconto (soggetta a disponibilità nella sottoclasse specifica) o in alternativa ad una tariffa pari al 20% di sconto rispetto alla tariffa intera in vigore senza alcuna restrizione. Oltre alla semplicità di applicazione ed al risparmio consistente, le due tariffe presentano regole applicative flessibili, ideali quindi per i viaggi d'affari, che spesso necessitano di poter variare itinerario e orario di partenza. Per esempio, acquistando una card Linea Singola a Lire 250.000, con soli tre viaggi, si ottiene una tariffa corporate per un anno!

Servizio Malpensa Express

Sempre nell'ottica di migliorare la gamma dei servizi offerti e per accrescere la fidelizzazione dei clienti, grazie all'accordo con le Ferrovie Nord di Milano, a partire dal 29 Ottobre 2000, i passeggeri Meridiana potranno usufruire del collegamento di superficie fra Malpensa e la Stazione Cadorna di Milano (Malpensa Express) ad un prezzo speciale di Lire 9.000 (invece di Lire 15.000, pari al biglietto intero).

Novità commerciali in fase avanzata di programmazione

A partire dall'inizio del 2001 Meridiana presenterà il suo nuovo sito internet che, oltre alla rinnovata veste grafica, presenterà importanti innovazioni per i diversi segmenti di mercato. Sarà anche possibile effettuare le prenotazioni on-line e, per gli agenti di viaggio, sono previsti particolari servizi tesi a consolidare il rapporto in essere con Meridiana.

Dopo la recente nuova veste grafica della rivista di bordo Atmosphere, sempre a partire dall'inizio del prossimo anno, il servizio di bordo sarà rinnovato nei contenuti e nella presentazione grafica che esalta i colori e il logo di Meridiana per rendere più piacevole il volo e in un'ottica di miglioramento dell'immagine.

Nei primi nove mesi del 2000, Meridiana ha registrato una significativa crescita del traffico passeggeri sull'intera rete con oltre 2.800.000 persone trasportate (+ 16% rispetto allo stesso periodo del 1999) il cui trend, se confermato, dovrebbe poter determinare, nel 2000, il nuovo record storico della Compagnia a conferma e testimonianza del sempre crescente gradimento da parte della clientela del servizio offerto da Meridiana.

Meridiana, secondo vettore nazionale, 1.400 dipendenti, dispone di una flotta di 21 moderni jet (17 MD-82 e 4 BAe-146-200). Nel 1999 la Compagnia ha trasportato 3.075.000 passeggeri generando un fatturato di Lire 627 miliardi.

Info: Loredana.Defilippo@meridiana.it 

AIR EUROPE TORNERA' AD ESSERE VETTORE LEADER NEL CHARTER DEL LUNGO RAGGIO

Nel corso di un incontro tra i vertici dell'azienda e i rappresentanti sindacali, è stato annunciato che AirEurope è intenzionata a cessare l'attività di linea in Italia. La Compagnia aerea che ha sede a Gallarate e base di armamento a Malpensa tornerà ad essere vettore leader nel charter di lungo raggio, come lo è stato per molti anni, caratterizzati da un indiscutibile successo sul mercato e da risultati di bilancio eccellenti. La compagnia verrà dunque ricollocata in questo importante settore del trasporto aereo, dove ha operato per dieci anni producendo profitti e rivoluzionando il modo di viaggiare, attraverso l'impiego di aeromobili dell'ultima generazione e l'introduzione di standard di servizio spesso superiori rispetto ai voli di linea intercontinentali. L'elevata competitività di AirEurope nel settore charter e il livello dei servizi offerti hanno profondamente cambiato negli anni il concetto stesso di viaggiare: milioni di persone hanno infatti potuto raggiungere ogni angolo del mondo con voli diretti e a tariffe accessibili.

A fronte di questa decisione presa dagli azionisti di AirEurope (che insieme a Volare Airlines fa parte di Volare Group) e in risposta alle richieste avanzate dai sindacati, il Gruppo darà comunque continuità al progetto dei voli di linea nazionali avviato da AirEurope lo scorso anno. L'attività del Gruppo è infatti in continua espansione ed è previsto uno sviluppo sia nel settore charter che in quello di linea per Volare Airlines, che in questi anni si è affermata come azienda leader del corto e medio raggio, sia in termini di alta qualità dei servizi offerti, sia in termini di competitività.

Le modalità di questa riorganizzazione delle attività del Gruppo sono ancora in fase di studio e verranno comunicate al più presto. La nuova operatività globale del Gruppo partirà gradualmente e sarà completata entro il 1 gennaio 2001.

La decisione di concentrare l'attività di AirEurope sul lungo raggio era stata annunciata al momento dell'acquisizione della compagnia da parte della holding finanziaria Volare Group; analogamente fu annunciato che i voli di corto e medio raggio del Gruppo sarebbero stati operati da Volare Airlines. Questa riorganizzazione è indispensabile per razionalizzare le risorse del Gruppo e dedicarle in modo sempre più produttivo e specifico ai vari settori del mercato.

giovanni.baldoni@aireurope.it 

SEMPRE PIU' LINATE NEL NUOVO ORARIO INVERNALE DI VOLARE AIRLINES

A partire dal 29 ottobre 2000 e fino al 24 marzo 2001 Volare Airlines opererà i seguenti collegamenti:

* tre rotazioni giornaliere tra Roma (Fiumicino) e Cagliari

* una rotazione giornaliera tra Milano (Linate) e Cagliari

* una rotazione giornaliera tra Bergamo (Orio al Serio) e Cagliari

* una rotazione giornaliera tra Milano (Linate) e Alghero.

Si tratta di un operativo con importanti novità per quanto riguarda i nuovi orari dei voli, estremamente comodi soprattutto per effettuare voli di andata e ritorno in giornata tra Cagliari e Milano Linate.

Inoltre Volare Airlines ha deciso di mantenere attivo il collegamento tra Milano e Alghero anche per il periodo invernale, risultando l'unico vettore ad offrire il collegamento da e per l'aeroporto di Linate.  Info fdecarli@glebb-metzger.it 

MOSTRA: NEL SEGNO DEL GIOCO -FORUM DI OMEGNA- PARCO RODARI FINO AL 7 GENNAIO 2001

Raccolta di giochi e giocattoli dal 1800 al 1950.

Lanterne magiche, macchine a vapore, treni, navi e automobili di latta, ma anche bambole con le loro case in miniatura, teatrini e libri illustrati: rari esemplari, presentati secondo i diversi periodi storici, di quelli che furono i giochi dei nostri antenati.

Giocando con l'arte - opere di Adriana Chiari nel 2000

Adriana Chiari espone le sue piccole "installazioni" realizzate soprattutto con oggetti e figure del mondo dei giocattoli. Giochi di parole e narrazioni artistiche con l'intento di prendere in giro la società e prendersi in giro.

Ingresso L. 5.000 - L. 3.000 ridotti.

Orari: dal martedì al sabato 10.30 / 12.30 - 15.00 / 19.00 domenica 15.00 / 19.00,chiuso il lunedì.Il catalogo della mostra è edito dal Forum.Forum Omegna - Parco Rodari, 1 - 28887 Omegna - Verbania tel. 0323.866.141- fax 0323.867.027 e-mai: fondmaio@forumomegna.org  - www.forumomegna.org 

Visite guidate e laboratori creativi a cura di:

Associazione Ecomuseo Cusius tel. 0323.89622 - fax 0323.888.621

e-mal: ecomuseo@lagodorta.net  - www.lagodorta.net  Info: tel. 02.3360.6808/11 - fax 02.3360.6807

Il rapporto della città di Omegna con il mondo dei giocattoli dura da quasi un secolo. E' nata infatti a Omegna una delle prime fabbriche di giocattoli del nostro paese, la Cardini, che nel 1921 presentò la propria produzione sul "Corriere dei Piccoli" con una comunicazione pubblicitaria in stile americano, fino ad allora mai utilizzata dalle aziende italiane.

Automobili di latta, giostre, pullmini, navi, aerei, dirigibili, locomotive, vagoni: splendidi giocattoli, curatissimi fin nei dettagli, che venivano venduti in scatole altrettanto ricche. Queste ultime, una volta aperte, si trasformavano in originali espositori da banco per il negoziante, o nelle ambientazioni scenografiche dei giocattoli stessi.

La mostra "Nel segno del gioco", allestita presso il Forum Omegna da ottobre a gennaio 2001, presenta alcuni di questi oggetti: per esempio, il modello del transatlantico Saturnia che "attraccava" alla propria scatola, trasformata con un gioco di incastri in una banchina portuale; oppure la giostra-aereo, formata da un aeroplano e un mappamondo, sospesi in equilibrio alle due estremità di un'asticella, che girano attorno alla loro "scatola-hangar". I disegni di queste confezioni venivano spesso commissionati a celebri illustratori, come Attilio Mussino, torinese, attivo nella prima metà del '900.

La relazione di Omegna con il mondo dell'infanzia non finisce qui. Nel 1920 la città ha infatti dato i natali a Gianni Rodari che, con i suoi racconti, le sue fiabe, le sue filastrocche e le sue intuizioni pedagogiche, ha rinnovato la letteratura per l'infanzia e indicato tecniche di animazione, per riportare la fantasia infantile alla sua funzione primaria di gioco creativo. Omegna ha dunque deciso, con un progetto che si completerà nell'estate 2001, di dedicare a questo suo illustre concittadino una serie di luoghi, nella città e su un'altura limitrofa che domina il lago, chiamati nel loro complesso "Parco della fantasia", dove tutti potranno trovare occasioni di divertimento, di attività creativa, di studio della natura, spazi per il gioco, per gli spettacoli, per la cultura. Una di queste aree ha già cominciato a prendere forma nello spazio adiacente al Forum.

La mostra "Nel segno del gioco" non poteva dunque trovare luogo più adatto. In concomitanza di questa saranno allestiti spettacoli per ragazzi, proiettati film, organizzati convegni, concorsi, stage e varie attività di natura didattica. La rassegna al Forum Omegna - l'innovativo, coloratissimo spazio recuperato ad opera dell'Atelier Mendini da un'area industriale dismessa - i cari, vecchi giocattoli che hanno divertito intere generazioni di bambini. Più di 700 oggetti, ordinati per periodi storici, in un percorso didattico e giocoso, fra lanterne magiche, rare macchine a vapore, treni, navi e automobili di latta, ma anche bambole con le loro case in miniatura, teatrini e libri che aprendosi rivelano poetici scenari fiabeschi a tre dimensioni, popolati da animali esotici, giocolieri e colorati uccelli; oggetti, questi, tutti "sopravvissuti" all'entusiasmo e alla vitale irruenza dei bambini di allora. Una mostra in grado di trasmettere grande suggestione, importante sia per gli appassionati del genere, sia per quanti, con il pretesto di accompagnare figli o nipoti, desiderano ritrovare momenti della propria infanzia.

GIOCANDO CON L'ARTE - OPERE DI ADRIANA CHIARI NEL 2000

L'artista contemporanea Adriana Chiari espone, in una sezione complementare, un'ampia selezione di sue opere, piccole "installazioni" realizzate con oggetti e figure del mondo dei giocattoli, bacheche, scatole-vetrina nelle quali pesci, mucche, maiali, automobiline, mele, rane, piccoli spaventapasseri diventano lo spunto per prendere in giro la società. Giochi di parole e narrazioni artistiche per un esposizione che appunto si intitola "Giocando con l'arte".

"Mi piace realizzare giochi di parole, con il pensiero compongo le mie creazioni e inizio la ricerca dei materiali e degli oggetti per dare alle mie mani la soddisfazione di realizzare il paradosso". - "I miei sono giochini per bambini un po' cresciuti, ma l'Arte per me è un gioco, IL GIOCO!" -

Il catalogo della mostra è edito dal Forum. Ingresso L. 5.000 - L. 3.000 ridotti. Orari: dal martedì al sabato 10.30 / 12.30 - 15.00 / 19.00 domenica 15.00 / 19.00, chiuso il lunedì.

Forum Omegna - Parco Rodari, 1 - 28887 Omegna - Verbania tel. 0323.866.141

fax 0323.867.027 e-mai: fondmaio@forumomegna.org  - www.forumomegna.org 

Visite guidate gratuite a cura della Associazione Ecomuseo Cusius

tel. 0323.89622 - fax 0323.888.621 - e-mai: ecomuseo@lagodorta.net  - www.lagodorta.net  Info tel.02.3360.6808/11 - fax 02.3360.6807.

Laboratori didattici: "Ricrea i giochi di una volta" In occasione delle mostre "Nel segno del gioco" raccolta di giochi e giocattoli dal 1800 al 1950 (1° ottobre 2000 - 7 gennaio 2001) e "Marionette in libertà" (10 febbraio - 1° maggio 2001) l'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone avvia l'attività di un laboratorio creativo per bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie inferiori.

Dopo una visita guidata nelle sale delle mostre, alla scoperta delle suggestioni delle lanterne magiche, o delle giostre meccaniche, ai ragazzi verrà insegnato come costruire un giocattolo con l'utilizzo di materiali poveri, un percorso didattico che permetterà loro di scoprire la gioia di creare con le mani il proprio gioco. Info: Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone, piazza Unità d'Italia, 2 28028 Pettenasco (NO), Tel. 0323.89622 - fax 0323.888.621

e-mail:ecomuseo@lagodorta.net  - www.lagodorta.com  - Orari: Su prenotazione dal martedì al venerdì: 09.30-12.30 / 14.30-16.30; Tel. 02.3360.6808/11 - fax 02.3360.6807.

CONCORSO "IL CAFFE' E LA TERRA DELLE CAFFETTIERE"

La Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna bandisce un concorso di idee per la realizzazione di una mostra e di una serie di incontri culturali, da tenersi presso il Forum Omegna, sul tema del "caffè e del suo mondo", con particolare riferimento alle caffettiere e al modo di "preparare il caffè".

Aperto a ricercatori, laureandi e laureati, professionisti e associazioni culturali, il concorso ha lo scopo di dotare il Forum di un'esposizione permanente su un tema, il caffè, particolarmente importante per il comprensorio industriale del Cusio, che ospita le più importanti aziende del mondo per la produzione di caffettiere; ricordiamo l'azienda Bialetti, con la sua Moka Express, o l'Alessi, con le sue caffettiere firmate da Aldo Rossi, Riccardo Dalisi, o Richard Sapper.

A titolo indicativo, gli elementi che meritano di essere approfonditi per la creazione di un filo conduttore per il percorso espositivo sono:

- la storia del progetto della Moka Express, dalle brillanti intuizioni del suo inventore, fino ad arrivare alla comunicazione del prodotto, passando attraverso tutte le diverse implicazioni determinate dal lancio sul mercato di un oggetto così rivoluzionario;

- le altre tipologie di caffettiere, a percolazione come la napoletana, o a infusione come le pressofiltro e il grande comparto degli accessori per il servizio della bevanda;

- la storia del caffè, i suoi valori nutrizionali e culturali, e il percorso di lavorazione della materia prima, dalla coltivazione alla realizzazione delle diverse miscele.

Chi vorrà partecipare al concorso dovrà presentare il proprio elaborato entro il 28/02/2001.

Una giuria scelta dal Direttivo della Fondazione designerà i vincitori ai quali verrà assegnato un premio in denaro di L. 2.500.000 per il primo classificato, di L.1.500.000 e L.1.000.000 rispettivamente per il secondo e il terzo. Inoltre, una selezione dei migliori progetti presentati verrà esposta al Forum.

Per maggiori informazioni:

Forum Omegna - Parco Rodari, 1 - 28887 Omegna - Verbania tel. 0323.866.141

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Info tel.02.3360.6808/11 - fax 02.3360.6807 ilquadrifoglio@tin.it 

TRE MOSTRE DI ENZO MARI, TRA ARTE DEL PROGETTO E ARTE APPLICATA - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE, FAENZA (FINO AL 26 NOVEMBRE 2000)

Con questo lavoro Enzo Mari vuol mettere in luce la prima ragion d'essere del "manufatto", ovvero la corrispondenza fra progetto ed esecuzione.

Un percorso espositivo in cui si evidenziano la necessità di perseguire la qualità e l'importanza della riacquisizione da parte dell'artigiano della propria autonomia progettuale.

Il "Piccolo Museo" è un'esposizione di 44 opere di varie provenienze, risultato di una scelta qualitativa operata da Mari, all'interno della grandiosa raccolta conservata nel Museo delle Ceramiche in Faenza. Sono numerose le variabili che giustificano la conservazione di un manufatto in un museo. "Quale insegnamento può trarre", si chiede Enzo Mari, "un maestro artigiano, o un semplice visitatore da una raccolta così vasta, se anche a uno studioso risulta difficile orientarsi in una tale complessità di stimoli?"

La selezione da lui operata, al di la del valore storico dei manufatti, vuole essere un modello di riferimento per "un'utile visione", che solleciti successivi approfondimenti, una chiara indicazione della qualità, valore che deve necessariamente essere perseguito.

Seconda Mostra

La seconda mostra, il "Regesto di Enzo Mari", è una raccolta di oltre 150 progetti in ceramica, o comunque con valenza artigianale, da lui realizzati nell'arco di un trentennio per l'industria italiana e straniera.

Dalla "Putrella" del 1958, alla proposta per la lavorazione del marmo per Danese, dalla pentola in acciaio "Copernico" per Zani & Zani del 1990 al lavabo "Fiorile" per Ideal Standard del 1995, dalle piastrelle "Serie Elementare" per Gabbianelli del 1968, al servizio di porcellana "Berlin" per K.P.M. del 1994. Tra i circa 2000 progetti di Enzo Mari sono stati scelti tutti quelli che si riferiscono alla produzione della ceramica o, in senso più lato, quelli relativi alla produzione manuale. Per la prima volta queste tipologie sono viste organicamente nella dialettica fra l'eccezionale qualità formale degli oggetti e la loro prima ragion d'essere: far corrispondere progetto ed esecuzione.

Mari individua nel lavoro artigianale i medesimi caratteri di alienazione che si sviluppano in quello industriale; il distacco tra chi elabora i modelli formali e chi è destinato a eseguirli porta quest'ultimo a svolgere il proprio lavoro con gesti "vuoti". Mettere in grado di progettare chi è preposto a eseguire è, per esempio, la linea utopizzante della "Proposta per la lavorazione a mano della porcellana" elaborata nel 1973. Anche come coordinatore di ricerca del Königliche Porzellan-Manifakture di Berlino nei primi anni '90, Mari cerca di perseguire questo obiettivo. Tutti gli addetti della KPM, indipendentemente dal loro ruolo, vengono coinvolti in una ricerca complessiva, senza che vi sia alcun progetto precostituito da realizzare: il proposito è restituire agli artigiani "esecutori" la propria autonomia progettuale.

L'oggetto "fatto con le mani" deve anche essere "pensato con le mani": solo con l'autonomia del gesto si ha autonomia di pensiero. L'oggetto creato è così un pezzo unico e irripetibile, frutto di un autentico moto creativo senza alcun meccanismo dissociativo tra opera e "operaio".

Terza mostra - I garofani sono Peonie

Il "Garofano" è il più conosciuto fra i decori storici delle ceramiche di Faenza. Di evidente origine orientale, da più di due secoli viene riprodotto identico a sé stesso su questi manufatti, rinomati in tutto il mondo.

Oggi per la prima volta viene liberamente svolta una sua analisi critica.

Mari "svela" il "Garofano", o, se si preferisce, la Peonia, attraverso un percorso ideale illustrato in 23 grandi tavole a colori, nel quale vengono identificati gli otto elementi simbolici della complessa figurazione, per arrivare a una serie di suggerimenti per nuove rappresentazioni.

Il "Garofano" è il più conosciuto fra i decori storici delle ceramiche di Faenza. Di evidente origine orientale, da più di due secoli viene riprodotto identico a sé stesso su questi manufatti, rinomati in tutto il mondo.

Oggi per la prima volta viene liberamente svolta una sua analisi critica.

La riproduzione dell'antico motivo floreale, chiamato sin dal '700 "Garofano" - equivocando sull'identità del fiore rappresentato, che, grazie all'analisi di Mari, si è scoperto essere una peonia - è molto impegnativa e complessa. Al decoratore è infatti richiesta un'eccellente manualità e un grande sforzo di estraneazione, dovendo attenersi in modo rigoroso al modello originale, senza introdurre alcuna modifica.

Mari ha voluto "svelare il Garofano", isolando e classificando le diverse figure simboliche che lo compongono, allo scopo di fornire agli artigiani adeguati strumenti culturali per esprimersi in modo autonomo e consapevole, fuori dagli antichi vincoli, cosicché il loro "fatto a mano" sia anche un atto di creatività. Il catalogo della mostra è edito da Studio 88 di Faenza.

IL MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE IN FAENZA

Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, fondato nel 1908 da Gaetano Ballardini, è un centro culturale di ricerca e di documentazione per la ceramica tra i più importanti al mondo e propone al pubblico un'ampia campionatura di quanto è stato prodotto dall'antichità ad oggi. La visita al Museo conduce il visitatore attraverso la storia della ceramica: dai manufatti precolombiani a quelli dell'antichità classica (cominciando dalla preistoria per finire all'epoca romana); dalle ceramiche del Medio Oriente, prevalentemente islamiche, a quelle dell'Estremo Oriente (Cina, Giappone, Corea). Un'attenzione particolare è data alla tradizione ceramica faentina. Non si può infatti dimenticare che Faenza in tutto il mondo è sinonimo di ceramica, basti pensare come in alcuni paesi d'Europa il termine "faiënce" venga tuttora utilizzato per indicare la maiolica.La produzione faentina è quindi rappresentata da un'articolata selezione di opere che vanno dal Basso Medioevo al Rinascimento, messe a confronto con la produzione del Rinascimento italiano ripartita per regioni. L'itinerario nel passato si conclude con manufatti di ceramica italiana dal Seicento all'Ottocento.Ma il Museo di Faenza è anche attento a quanto accade oggi. Vasti spazi sono dedicati al contemporaneo che prende le mosse dal "Premio Faenza", il concorso internazionale che si celebra - ora biennalmente - dal 1938. La sezione accoglie capolavori di artisti universalmente riconosciuti come Picasso, Matisse, Rouault, Léger, Chagall, Leoncillo, Fontana, Burri, Martini, Melotti, Nespolo, Baj, Arman, Matta ed una significativa selezione di prodotti delle principali manifatture europee. Infine il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza promuove ogni anno un ricco calendario di convegni, seminari di studio, corsi e mostre temporanee. Tra queste ricordiamo le recenti "Raku. Una dinastia di ceramisti giapponesi" (1997), "Filippo Comerio disegnatore" e "La collezione Strozzi Sacrati" (1998), "Artisti dal mondo" (1999).

Biblioteca

Altamente specializzata e in continuo aggiornamento, conta oltre 50.000 volumi e circa 600 riviste in corso e 400 cessate. Un sito Internet e un indirizzo di posta elettronica garantiscono all'utenza un servizio ad ampio raggio.

Fototeca

Attualmente sono inventariate circa 20.000 foto di ceramiche italiane, medievali e moderne conservate in musei italiani, stranieri e raccolte private. La fototeca comprende anche l'archivio fotografico completo delle collezioni del Museo.

Rivista "Faenza"

Il Museo Internazionale delle Ceramiche edita dal 1913 una pubblicazione unica nel panorama internazionale: la rivista bimestrale "Faenza" dedicata alla storia e alla tecnica della ceramica. Corredata da sintesi dei vari saggi in inglese, tedesco e francese, viene inviata a privati e Istituzioni di tutto il mondo.

Laboratorio di restauro

La finalità principale del laboratorio di restauro è quella della conservazione sistematica delle opere custodite presso il Museo. Altri interventi vengono eseguiti sui reperti provenienti da sterri o scavi archeologici. In occasioni particolari il Laboratorio interviene anche in restauri, o indagini preliminari, di raccolte o monumenti ceramici di altri musei o enti pubblici italiani; solo in casi eccezionali per opere di privati.

Laboratorio "Giocare con l'arte

"Il Laboratorio è nato nel 1979 su progetto di Bruno Munari allo scopo di introdurre bambini e ragazzi alla comprensione delle tecniche ceramiche e facilitare il loro incontro con il museo. Quello di Faenza è il secondo laboratorio progettato in Italia per un museo con il metodo "Giocare con l'arte", dopo l'episodio di Brera, e l'unico da più di vent'anni in Italia e all'estero che ha sperimentato con continuità tale procedimento pedagogico. E' frequentato ogni anno da migliaia di ragazzi, insegnanti, ceramisti, scultori.

Orari: Fino al 31 ottobre: dal martedì al sabato 9.00/19.00 - domenica e festivi 9.30/13.00 - 15.00/19.00.

Invernale dal 1° novembre al 31 marzo: dal martedì al venerdì 9.00/13.30 - sabato, domenica e festivi 9.30/13.00 - 15.00/18.00. Chiuso il lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio, il 15 agosto e il 25 dicembre.

Tariffe

Intero L. 15.000 - ridotto L. 7.500.

Su prenotazione e con costi a parte sono disponibili guide in lingua italiana, inglese, francese, tedesca.

SEI PREZIOSE COLLEZIONI IN SAN GIOVANNI SUL MURO A MILANO (FINO AL 22 OTTOBRE)

Per la prima volta, in Via San Giovanni Sul Muro, una delle più antiche vie milanesi nel percorso storico tra il Castello e la Chiesa delle Grazie, vivace sede della cultura milanese, sei importanti antiquari, di fama nazionale ed internazionale: Antik Arte & Scienza, Franco Bonatelli, , Alessandro Cesati , Esempi del Novecento, Motta Carlo Luigi & Sheila e Antiquitas Santa Caterina hanno deciso di unirsi per offrire al pubblico appassionato di arte antica e curiosità raffinate , il meglio delle loro raccolte, ciascuno nella propria Galleria.

Antik Arte & Scienza , Via San Giovanni Sul Muro, 10 tel/fax 02.86461448

www.antik.it  e-mail info@antik.it 

Daniela Giorgi e Ina Piemonte, specializzate in strumenti scientifici, astronomici, geodetici, medicali, insieme ad armi e armature, hanno iniziato ad operare alla fine degli anni ottanta a Bologna trasferendosi successivamente nel capoluogo lombardo . La loro attività è imperniata sulla ricerca degli strumenti utili alla scienza. In questa occasione presenteranno una raccolta di grande valore di circa 50 pezzi: di globi terrestri, celesti e di sfere armillari italiani ed europei dal XVI° al XIX° secolo, tra cui un globo terracqueo dell'importantissimo cartografo italiano Giovanni Maria Cassini, tratto dal Nuovo Atlante Universale del 1792 e una straordinaria sfera armillare in bronzo ebano e avorio proveniente dall'Italia del Nord della fine del XVI secolo.

Franco Bonatelli Antichità Via San Giovanni Sul Muro, 21 tel. 02.72022023 fax 02. 72003351

La galleria , con annesso laboratorio di restauro, creata dal padre Ciro nel 1947 oggi è condotta dal figlio Franco in collaborazione con la moglie Elda, tratta mobili e quadri dal XVI al XIX secolo.

Esporrà una raffinata e varia collezione di circa 20 pezzi, di porte in noce, porte laccate e decorate con motivi floreali e geometrici di provenienza ed epoca diverse tra cui una coppia di porte laccate del XVIII° secolo proveniente da un'importante dimora patrizia.

Alessandro Cesati Via San Giovanni Sul Muro, 3 tel/fax 02.86460928

Cesati, fonda la propria galleria nel 1982, specializzandosi in metalli antichi e oggetti d'arte europea dal Medioevo al XIX secolo.

In occasione di questo evento presenterà una sceltissima selezione di mortai da farmacia in ferro e bronzo, fra cui: un raro esemplare persiano in bronzo, con quattro prese ad anello mobile, del XVI secolo, un mortaio francese in ferro di epoca tardogotica con decori geometrici e prese rettangolari, un insolito mortaio olandese in bronzo datato 1649, recante una duplice iscrizione bilingue sulla fascia e con prese a forma di delfino.

Esempi Del Novecento Via San Giovanni Sul Muro, 4 tel/fax 02.874406

La galleria aperta da Guido Pozzi e Gino Angelon nel 1988, è specializzata in vetri muranesi e ceramiche italiane del'900. Presenterà una splendida collezione, dell'ahimè, dimenticato gioielliere milanese Alfredo Ravasco, famoso negli anni '30, insieme ad una affascinante raccolta di autori futuristi, tra cui Enrico Prampolini ed Ivo Pannaggi.

Motta Carlo Luigi & Sheila Via San Giovanni Sul Muro, 3 tel/fax 02. 878651

La galleria fondata da Carlo Motta nel 1958 apre a Milano con il figlio Luigi nel 1980 e con lui collabora la moglie Sheila. Il negozio è specializzato in mobili, dipinti e maioliche dal XVI al XVIII secolo. Presenteranno una interessante raccolta di circa 20 opere di olii e acquarelli a soggetto "orientalista" di affermati artisti internazionali dal XVIII al XIX secolo. Da segnalare "il Barbiere di Samarkanda" eseguito nel 1890 da Archag, importante pittore tedesco.

Antiquitas Santa Caterina Via San Giovanni Sul Muro, 3 tel/fax 02.876183 La galleria attiva anche nello show-room di Brescia in via Cairoli 19,

fondata da Eugenio Baresi e Beatrice Albrici , la cui famiglia opera nell'antiquariato dal 1925, nella cornice delle importanti proposte di mobili e dipinti antichi che da sempre rendono esclusivo il negozio, selezionerà, una raffinata collezione di pizzi e ricami dal XVII al XIX secolo delle più prestigiose manifatture europee . Di grande interesse storico un rarissimo fondo di cuffia veneziano ad ago del XVII secolo, un fazzoletto commemorativo ricamato in bianco raffigurante l'ingresso di Vittorio Emanuele II in Milano, un ventaglio in pizzo ad ago e organza dipinta a firma Hubert, una raccolta di finissime trine della Scuola Merletti di Burano.

Apertura: fino a domenica 22 ottobre. Orario: dalle 10,30 alle 20 domenica compresa - Ufficio Stampa: Cristina Pariset tel 02.4812584 fax 02 4812486 e-mail pariset@planet.it 

NELL'AMBITO DELLA MOSTRA "CALATRAVA SCULTORE, ARCHITETTO, INGEGNERE"

LA CITTÀ DELLE ARTI E DELLE SCIENZE A FIRENZE

A Palazzo Strozzi di Firenze, in occasione della Mostra "Calatrava, scultore, architetto, ingegnere", è stata presentata la Città delle Arti e delle Scienze. All'inaugurazione ha partecipato, assieme al famoso architetto, il Primo Vicepresidente del Governo Valenzano, José Luis Olivas.

Una delle quattro sale della mostra sarà interamente dedicata alla Città delle Arti e delle Scienze. In essa verranno esposti alcuni plastici, tra i quali quello del Palazzo delle Arti e quello della Città delle Arti e delle Scienze.

Durante tutto il periodo della mostra saranno inoltre distribuiti dépliants e fornite informazioni sulla Città delle Arti e delle Scienze.

Il Palazzo Strozzi è un luogo emblematico, che conferisce un riconoscimento internazionale a questo progetto, già presentato a Londra e a Manchester, e che in seguito verrà esposto in altre città.

Nelle quattro sale di questo palazzo fiorentino e grazie alla doppia disposizione originale degli appartamenti dell'edificio, il visitatore potrà contemplare l'opera di Calatrava come artista.

Il filo conduttore della mostra sarà l'interrelazione tra architettura e scultura, tra arte e ingegneria.

Con questa esposizione si vuole dare maggior rilievo a Calatrava come artista, piuttosto che come architetto o ingegnere. Per questo motivo, vengono esposti numerosi bozzetti e sculture oltre che plastici, piani e fotografie.

Ufficio del Turismo Spagnolo - Milano,Tel. 02/72004617 (Pubblico),Fax 02/72004318, milan@tourspain.es 

Ufficio del Turismo Spagnolo - Roma, Tel. 06/6783106 (Pubblico), Fax 06/6798272, roma@tourspain.es 

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