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 3 NOVEMBRE 2000

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LA CASA NATALE DI GIUSEPPE VERDI A RONCOLE "RESTITUITA" ALLE VISITE L'INTERVENTO DI CONSERVAZIONE E I MOBILI DOVUTI ALL'ARCHITETTO CERVELLATI

Milano, 3 novembre 2000 "La riapertura della Casa Natale è il "vero" inizio delle celebrazioni del 2001" sostiene Luigi Mazzetta, Sindaco di Busseto, commentando la rinnovata possibilità di visitare la casa di Roncole dove nacque Giuseppe Fortunino Verdi. La riapertura della Casa Natale diventa anche l¹occasione per valorizzare il territorio, grazie alla "ricchezza" lasciata da Verdi. Non a caso il restauro è stato finanziato dalla Regione Emilia Romagna. Proprio dalla casa possono partire quegli itinerari sulle tracce del Maestro che sono una delle proposte dI turismo culturale che accompagnano le celebrazioni per il centenario della morte di Verdi (2001). Il Maestro (come lo chiamarono e lo definiscono tuttora ³le genti² della bassa) amò a tal punto questa zona da "insediarsi" (prima a Palazzo Orlandi a Busseto, poi nella villa di S. Agata) e da mantenervi anche il domicilio fiscale, nonostante i "corteggiamenti" di città quali Milano e Parigi, non solo, perché nel 1863, già famoso, ebbe a dire "Sono stato, sono e sarò sempre un paesano delle Roncole". Nella piccola frazione di Busseto (oggi Roncole Verdi), Giuseppe Fortunino era nato il 10 ottobre 1813 nella casa adibita a osteria-vendita di vino e carni gestita dal padre. Oggi la si può rivedere quasi come allora. "Ad esempio, abbiamo voluto rifare l¹intonaco con materiali e metodi dei primi dell¹ottocento -spiega Pier Luigi Cervellati, l¹architetto "grande firma" che ha curato i lavori- affidandoci a una ditta specializzata. Poi, abbiamo messo mobili semplici, come erano in quel periodo". E Il legame con questa casa, secondo Cervellati, si nota anche nel fatto che Villa Verdi di S. Agata (che il Maestro fece costruire seguendo personalmente i lavori) richiama in alcune sue parti la Casa Natale. L'ingresso ai primi dell'800 era nella parte posteriore, che si affaccia sull¹adiacente mulino, ora è nella parte verso la piazza. A piano terra si trovano stalla, e le stanze adibite a osteria-rivendita, assieme alla cantina, dove sono in evidenza alcune antiche botti e damigiane. Vi è anche un forno. I mobili, concepiti da Cervellati, sono semplici, formati da panche e tavolate, "impreziosite" da ciotole e stoviglie che ricordano quelle dell¹epoca, e da piccole madie. Interessanti i due focolai sul davanzale di una stanza e il lavandino in unico blocco di pietra. L¹abitazione è al primo piano, cui si accede tramite una ripida scala in mattoni e un semplice letto, con due materassi in crine, indica la stanza dove nacque Giuseppe. Dall¹esterno si capisce che la casa è un tipico esempio di architettura rurale della bassa padana con tetto a capanna in forte pendenza. Sulla facciata della casa una lapide del 1872 ricorda che i marchesi Pallavicino, che ne erano proprietari, vollero che rimanesse com'era allora. Nel 1913, centenario della nascita, è stato collocato nel giardinetto antistante la casa un busto in bronzo realizzato da G.Cantù. L ufficio del turismo fornisce tutte le indicazioni per dei percorsi sulle tracce del Maestro (da Casa Natale a Palazzo Orlandi, dal Salone Barezzi a quel gioiello ottocentesco che è Teatro Verdi), che possono essere affiancati dalla scoperta dei sapori che entusiasmavano Verdi (soprattutto Culatello e Spalla di S. Secondo, ma anche Parmigiano reggiano e Spongata, torta fritta e vino Fortana, tanto per citare). Interessante il pacchetto "Sapori di Paese" che, in una giornata, consente di visitare, accompagnati da una guida, Teatro Verdi, Salone Barezzi e Palazzo Orlandi in mattinata, di pranzare con un menù tipico (salumi, culatello, due minestre, due secondi, dolce, digestivo e vini locali), per poi recarsi in una stagionatura di culatello, e proseguire con la visita a Casa Natale di Roncole, Chiesa di S. Michele e alla Mostra "Tutto il Mondo di Guareschi" (il "padre" di Don Camillo e Peppone), sempre a Roncole, per poi andare al Santuario della Beata Vergine. Ritorno a Busseto intorno alle 17.30 per entrare nel Convento S. Maria degli Angeli e finire con un aperitivo nella Salsamenteria storica Baratta (dove si possono acquistare prodotti tipici). I trasferimenti sono con mezzi propri e il costo è a partire da £. 69.000 a persona, mentre per gruppi (minimo 20 persone) si parte dalle £. 74.000 e per le scuole da £. 45.000. Per informazioni Ufficio Turismo del Comune di Busseto (tel. 0524-92487 oppure 0524-931624.

SU QUATTRORUOTE E OGGI SI VOTA "LA NOVITÀ DELL’ANNO"
Rozzano, 3 novembre 2000 Quattroruote con il suo numero di ottobre ha indetto la seconda edizione del referendum "La Novità dell'Anno" in cui i lettori sono stati invitati a votare tramite cartolina la preferita tra 10 auto nuove presentate dall'1/10/1999 al 30/9/2000; si tratta di una selezione di auto "possibili" dalla quale sono state volutamente escluse le vetture che solo pochissimi si possono permettere. Il referendum proseguirà anche nei mesi di novembre e dicembre durante i quali si potrà continuare a votare per telefono utilizzando i tre codici riportati sulla cartolina inserita in Quattroruote. Ma non è tutto, quest¹anno infatti "La Novità dell¹Anno" potrà essere votata anche dai lettori del settimanale Oggi. Infatti il n° 46 di Oggi in edicola il 1° novembre e il n° 50 in vendita dal 29 novembre riporteranno due codici per votare sempre tramite telefono. Questo accordo con il prestigioso settimanale consente di ampliare e diversificare la base degli elettori rendendo ancora più significativo il verdetto. "La Novità dell¹Anno" è il più importante referendum popolare sulle preferenze del pubblico, in fatto di auto che l¹anno scorso ha raccolto ben 250.000 suffragi assegnando la vittoria all¹Audi TT seguita da Lancia Lybra e Toyota Yaris, tre auto il cui successo è stato poi confermato da brillanti risultati di mercato. Sono previsti per i votanti premi molto interessanti: una Volvo 40 e una Toyota Verso in novembre e, in dicembre, un¹Alfa 156 Sportwagon e una Citroen Picasso. Oltre alle auto si potranno vincere premi messi in palio da Bosch, Esso, Momo, Vortice e Club Med.

PAOLO CONTE in Tour DUE SETTIMANE A MILANO DUE SETTIMANE A ROMA E POI NOVE CONCERTI NEGLI USA E IN CANADA
Milano, 3 novembre 2000 - Venerdì 17 novembre con un concerto al Barbarican Hall di Londra, Paolo Conte (accompagnato da una band di venti elementi) presenterà il suo nuovo attesissimo disco intitolato "Razz Matazz" (Cgd East West). Dopo questo primo contatto oltremanica con il pubblico e i giornalisti di tutto il mondo, l'avvocato di Asti porterà le musiche di "Razz Matazz" e quelle dei suoi più grandi successi in due prestigiosi teatri italiani: sarà al Teatro Smeraldo di Milano, in esclusiva per il nord, dal 28 novembre al 10 dicembre 2000 (tranne il 4 dicembre), e al Teatro Sistina di Roma, in esclusiva per il centro-sud, dal 30 gennaio all'11 febbraio 2001 (tranne il 5 febbraio). Paolo Conte inizierà poi un Tour negli Usa e in Canada toccando i più importanti teatri filarmonici e sinfonici. Febbraio: 22 Boston (Orpheum theatre), 23 Philadelphia (Tower theatre), 24 Washington Dc (Lisner Auditorium), 26 New York (Avery Fisher), 27 Montreal (St Denis theatre), 28 Toronto (Massey Hall) Marzo: 3 San Francisco(Masonic Audiotorium), 4 Los Angeles (Ucla), 7 Chicago (Symphony Center)

13° TORNEO MANGIATORI DI PEPERONCINO IL RECORD ASSOLUTO DA BATTERE È DI 800 GRAMMI, CONQUISTATO DA FRANCESCO VECCHIO NEL 1997.
Albese con Cassano (Como) - Si svolgerà lunedì 6 novembre 2000, con inizio previsto alle ore 20.30, il Torneo più piccante dell¹anno, quello dei "Mangiatori di Peperoncino", giunto quest'anno alla sua tredicesima edizione. La gara, organizzata come sempre da Generoso Ferrara, avrà luogo nei locali del ristorante di Albese con Cassano (Como) "Al Pesce Vela", in via Roma al 130. Resta ancora imbattuto il record-primato di 800 grammi di peperoncino mangiati in soli 30 minuti da Francesco Vecchio nel 1997. Chiunque sia appassionato o semplicemente incuriosito dall¹inconfondibile sapore del peperoncino made in Italy, potrà sedersi al tavolo di gara e cercare di mangiarne a volontà. L¹invito è esteso a tutti: uomini e donne, giovani e meno giovani. Qualche minuto prima dell¹inizio del torneo la "Giuria di gara" raccoglierà i nominativi di coloro che vorranno iscriversi e, quindi, partecipare all¹evento più piccante e simpatico dell¹anno! La gara durerà complessivamente 30 minuti, e durante il suo svolgimento sarà assolutamente proibito a tutti i concorrenti di abbandonare il proprio posto a tavola, pena l¹esclusione. Il peperoncino, del tipo più piccante ed assolutamente fresco, sarà servito crudo e al naturale, nella quantità di 50 grammi ad ogni richiesta del concorrente, ma solo nel caso in cui abbia completamente terminato il piatto precedente. Allo scadere del tempo sarà stilata un'accurata classifica sulle quantità di peperoncino mangiate. La quantità non consumata verrà pesata solo se non mischiata ad altra pietanza, in caso contrario non sarà conteggiata. Le uniche pietanze che si potranno mangiare in abbinamento con il peperoncino saranno: il puré di patate, olio e pane. In caso di contestazioni sarà il Presidente di Gara a decidere, dopo aver sentito il parere dei Giudici Arbitro e dei Giudici di Peso. Anche per questa edizione del torneo l'organizzatore Generoso Ferrara ha voluto riproporre, visto il grande successo riscosso nelle passate edizioni, "Miss Peperoncino", classifica di ³mangiatrici di peperoncino² dedicata alle sole donne, che affiancherà quella ormai storica di "Mister Peperoncino". Sull¹andamento dell¹intera gara vigilerà la Giuria così composta: il Capo: Generoso Ferrara - il Presidente: Franco Soldaini - il Giudice di Tavola: Bartolomeo Rizzi - i Giudici di Peso: Gianluigi Luisetti, Salvatore Liberti, Tiziana Lori, Riccardo Bianchi - i Giudici Arbitro: Maria Girola, Sandro Bertola, Maurizio Casarola - il Giudice Generale: Franco Lavorato. Al termine della gara, la serata proseguirà con una cena ed un intrattenimento musicale-cabarettistico. Il vincitore di quest'anno dovrà, se ci riesce, superare ancora il record-primato. Nell¹edizione del 1997, infatti, il vincitore fu Francesco Vecchio che in soli 30 minuti mangiò ben 800 grammi di piccantissimo peperoncino. I vincitori delle altre edizioni del Torneo dei Mangiatori di Peperoncino, sono stati: nel 1988 e nel 1989 Francesco Bilotta con, rispettivamente, 100 e 220 grammi di peperoncino; nel 1990 Sabatino Nepi con 250 grammi; nel 1991 Costante Perego con 350 grammi; nel 1992-1993 e 1994 il super campione Adriano Gatto con, rispettivamente, 500-460 e 633 grammi; nel 1995 Mario Gatto con 550 grammi; nel 1996 Francesco Vecchio con 352 grammi, riconfermatosi poi campione (assoluto!) anche nell¹edizione successiva del 1997 con 800 grammi; nel 1998 "Mister Peperoncino" è stato Antonello Lucanto con 257 grammi di peperoncino e "Miss Peperoncino" (la prima!) Cinzia Gaforelli con 122 grammi; nel 1999 con 350 grammi Francesco Vecchio ha riconquistato per la terza volta il titolo di "Mister peperoncino" mentre "Miss Peperoncino" è stata Mirella Andreani con 156 grammi di peperoncino. Due le novità introdotte nell¹edizione di quest¹anno: la prima è che a chi batterà il record assoluto di 800 grammi conquistato nel 1997 da Francesco Vecchio, verrà consegnato lo speciale "Premio Millennium", con l¹avallo di atto notarile; la seconda è che ai primi 3 vincitori della classifica di Mister e Miss Peperoncino verrà consegnato un esclusivo premio, denominato "Arte in Cucina". Si tratta di tre sculture realizzate appositamente per il Torneo Mangiatori di Peperoncino da tre affermati artisti italiani: Bruno Luzzani, Alcide Gallani e Fabio Ceschina. per informazioni: segreteria organizzativa, Ferrara Generoso tel./fax: 031.426129

GILLETTE LANCIA GILLETTE POUR ELLE VENUS, IL RIVOLUZIONARIO SISTEMA PER LA DEPILAZIONE FEMMINILE
Milano, 3 novembre 2000 - Un investimento di 300 milioni di dollari, un giro d'affari che Gillette prevede di portare a un miliardo di dollari nei prossimi 5 anni Gillette lancia a livello mondiale Gillette Pour Elle Venus, un rasoio trilama unico nel suo genere, interamente progettato per un uso femminile, che offre una depilazione più profonda con una sola passata consentendo all'epidermide di rimanere più morbida e più a lungo. Cinque anni per concepire e progettare il prodotto e un investimento pari a 300 milioni di dollari fanno prevedere un impatto notevole sui conti della Società per la quale il mercato della depilazione rappresenta un business da oltre 450 milioni di dollari vale a dire il 67% del valore del mercato mondiale (750 milioni di dollari, con 850 milioni di lame vendute e 30 milioni di rasoi). Nei prossimi 5 anni Gillette prevede di portare il proprio giro d'affari in questo settore alla cifra di circa un miliardo di dollari. "Il notevole capitale investito in Gillette Pour Elle Venus indica chiaramente l'importanza cruciale che il mercato della depilazione femminile rappresenta per Gillette - dichiara Domenico Ottavis, Amministratore Delegato di Gillette Group Italy - Ci aspettiamo che Venus incrementi in modo significativo il volume del suddetto mercato conquistando nuove potenziali consumatrici e attirando anche quelle di prodotti usa e getta non ancora consapevoli dei vantaggi e benefici offerti da un sistema di depilazione ricaricabile. La strategia aziendale dell'ultimo decennio ha infatti alimentato lo sviluppo del settore della depilazione femminile, a partire dal lancio di Gillette Pour Elle Sensor e che ha garantito a Gillette di mantenere una posizione di leadership nel settore della produzione di lame e rasoi negli ultimi 100 anni". Per Venus, Gillette ha ottenuto ben 50 brevetti che fanno del nuovo e rivoluzionario prodotto una testimonianza dell'impegno della multinazionale americana nei confronti delle donne, un successo mai raggiunto prima nella storia della depilazione femminile. Da un'attenta analisi delle esigenze femminili, dai numerosi test di affidabilità e performance effettuati e dai confronti con i prodotti della concorrenza, Venus si è rivelato il miglior sistema di depilazione femminile mai progettato battendo persino Sensor Excel Pour Elle di Gillette con un margine di 3 a 1. Il nuovo rasoio rappresenta infatti un mix di innovazione e tecnologia: le tre lame brevettate Dlc Comfort posizionate in un particolare allineamento progressivo, i soffici cuscinetti protettivi studiati per tendere la pelle e lavorare in sinergia con le tre lame, la testina ovale unica nel suo genere, il manico ergonomico e una comode trousse di depilazione applicabile alla parete della doccia o alla vasca, con cartucce di ricarica confezionate singolarmente in vaschette impermeabili, hanno dimostrato che "Gillette Pour Elle Venus sarà accolto come il nuovo standard nella depilazione femminile a livello mondiale", ha dichiarato Domenico Ottavis. Oltre alle innovazioni tecnologiche, il nuovo design, i nuovi colori, la nuova confezione e il nuovo nome del rasoio sono stati scelti per enfatizzare il legame con il mondo delle donne e con i loro valori. "Abbiamo messo insieme tutto quello che sapevamo sulla depilazione e tutto quello che abbiamo imparato sulle donne e da questo è nato Venus", ha affermato Massimo Signorelli, Business Unit Director Grooming di Gillette Group Italy. "Il sorprendente design e l'alta performance del rasoio contribuiscono a creare equilibrio tra femminilità, sicurezza e forza che piace tanto alle donne". La campagna pubblicitaria e di marketing a sostegno di Venus, prevista per l'aprile 2001, supererà i 150 milioni di dollari a livello mondiale e sarà inoltre supportata da un'imponente pianificazione radio, stampa, affissione e Internet. Gillette Pour Elle Venus sarà disponibile nella grande distribuzione per i mercati del Nord America, e dell'Europa a partire dal marzo 2001 e continuerà poi a livello mondiale per tutto il 2002.

LA FORZA DELL'EQUILIBRIO: LINEA REGALO DIMENSIONE UOMO
Milano, 3 novembre 2000 - L'utilizzo nelle fragranze dell'Aromacologia e nelle formule delle proprietà bioenergetiche del coenzima Q10 rendono Dimensione Uomo, della Farmaceutici Dr. Ciccarelli, una novità cosmetica unica sul mercato. Il logo raffigurante il leonardesco uomo di Vitruvio, conferma concetti di stabilità ed equilibrio, che rimandano alla cura e al benessere del corpo e dello spirito. Due nuove confezioni regalo natalizie uniscono alla funzionalità e originalità del packaging la caratteristica di un trattamento completo per il corpo (gel doccia 300 ml, acqua per il corpo 300 ml, deodorante no gas 150 ml.) o per la rasatura. Quest'ultima linea propone nei caratteristici cilindri argentati del balsamo prebarba, con effetto rilassante e il balsamo dopo barba, entrambi da 100 ml., con effetto vellutante, un utile regalo: una sveglia dal moderno design per scandire un risveglio all'insegna dell'equilibrio. 

BELVEST DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2001 
Milano, 3 novembre 2000 - La nuova collezione Belvest emana uno stile personale, eccentrico e versatile. I capi del marchio permettono di giocare e azzardare capi mixati formulando una armoniosa fusione dei tessuti in parte aerei, strutturati o naturalmente elastici. Di nuove proporzioni ridotte le giacche che si arrampicano e diventano più corte mentre le spalle più precise, sono quasi insellate. L'orlo della "new couture" sfiora il ginocchio o diventa longuette. I pantaloni definiscono un nuovo "à plomb" sartoriale, si appoggiano ai fianchi scostandosi leggermente in vita. Protagoniste senza giacca le camicie, realizzate nella magica organza, nello chiffon stampato, nel doppio satin. Nella gamma cromatica di Belvest trionfa un arcobaleno di sfumature dall'aubergine al più delicato glicine, all'intramontabile blu copiativo, abbinate al candido bianco in proposto come il nuovo piquet matelassato. Il Denim è realizzato in preziosa seta caffè per un look "on the road cittadino". La fluidità del raso strech in toni prugna caratterizza gli abiti femminili con un romantico rimando alla moda e al costume degli anni 70. La collezione di forte suggestione per tessuti e sfumature è disegnata da Massimo Giussani.

TEXINTERNI BY OMINITEX AMPLIA L'OFFERTA CON NUOVI PRODOTTI E NUOVI SERVIZI
Milano, 3 novembre 2000 - In occasione della presentazione autunnale lo showroon di Corso Vercelli, ospita un'interessante e rara collezione privata di bordure parietali di carta d'epoca. Inoltre sono esposti complementi d'arredo di design progettati e realizzati in collaborazione esclusiva con artisti e artigiani. Oggetti in ferro battuto, rame e tessuto che mescolano stili e sapori diversi. Complementi d'arredo di sapore classico della ditta Paolo Marioni (lampade, vasi, scatole, posacenere in ceramica) e mobili della ditta lombarda Francesco Elli. Tra i nuovi servizi rientra la consulenza qualificata per la decorazione di interni e di progetti d'arredamento completi. Lo staff operativo si è arricchito di Marco Opezzi, un professionista esperto nel settore dell'interior design nazionale e internazionale. Il motto aziendale è operare sempre 'su misura', con soluzioni originali studiate sulle specifiche esigenze della clientela con l'utilizzo di tutte le merceologie proposte dall'azienda. Info texinter@omnitex.it  tel. 02 - 4694291 - Fax 02 - 48014933 

LA NOUVELLE MAISON ST. MICHEL 
Milano, 3 novembre 2000 - Nel centro di Milano é nato St.Michel- La nouvelle maison, un nuovo accogliente negozio con proposte speciali per la casa. La titolare Miriam Santangelo ha infatti selezionato, dopo una accurata ricerca, porcellane, cristalli e complementi d'arredo che, se pur diversi tra loro per stili e colori, hanno in comune il buon gusto e la raffinatezza. Spiccano tra questi prestigiosi marchi di porcellana quali Meissen, Yves Saint La Urent ( Collection Maison) Philippe Deshoulieres, Kenzo, Antica Manifattura Weimar (ricca di storia e tradizione), mentre tra i cristalli, Val Saint Lambert (bicchieri e oggetti soffiati a bocca e rifiniti a mano). Progetto e realizzazione

SACRE PASSIONI SCULTURA LIGNEA A PISA DAL XII AL XV SECOLO
Pisa, 3 novembre 2000 Una folla di grandi attori, emersi dalle cattedrali e dalle chiese di Pisa e dal suo territorio, si è data convegno dall'8 novembre 2000 all'8 aprile 2001 nelle sale del Museo Nazionale di San Matteo, dove è allestita la mostra "Sacre Passioni. Scultura lignea a Pisa dal XII al XV secolo". Nella penombra colorata, illuminata come da lampi di antiche lampade votive o di candele, si narrano nuovamente le vicende più intense della storia sacra, tanto suggestive in epoca medievale come oggi. Difatti, gli elegantissimi corpi di legno di quegli attori, dalle membra spesso articolate, interpretano i ruoli più significativi della sacre storie. La mostra, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici per le province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, dal Comune e dalla Provincia di Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, si avvale della collaborazione con le Soprintendenze di Cagliari e Oristano e di Sassari e Nuoro, con la Curia Arcivescovile di Pisa e con le Curie Vescovili di Massa Marittima, San Miniato e Volterra. La mostra è posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Presidenza della Regione Toscana e della Pontificia Commissione per l'Arte Sacra. Il comitato scientifico è composto da Clara Baracchini, Mariagiulia Burresi, Antonino Caleca, Enrico Castelnuovo, Roberto Paolo Ciardi, Marco Collareta, e Max Seidel. Il catalogo è edito da Federico Motta Editore. La Toscana, e Pisa in particolare, fin dal medioevo è terra di importanti scultori: con la "dinastia" dei Pisano - Nicola e Giovanni e con quella di Andrea, Nino e Tommaso - emergono le figure di Lupo di Francesco, Giovanni di Balduccio, del senese Francesco di Valdambrino, del fiorentino Andrea Guardi e, con loro, una straordinaria schiera di altri interpreti che, dal XII al XV secolo, vennero chiamati a realizzare gruppi scultorei o singole sculture che costituiscono una piccola folla di figure, spesso a grandezza maggiore del naturale. Ricercando sistematicamente nelle chiese medievali di Pisa e del suo territorio, da San Miniato e a Volterra, entro i confini delle terre di tradizioni senesi, si sono rinvenuti circa ottanta gruppi di sculture e radunati in mostra circa 100 pezzi, di cui quasi la metà del tutto inediti. Altre opere sono di fatto apparse inedite dopo gli accurati restauri che ne hanno svelato i caratteri originari. Per l'occasione ritornano così a Pisa, in esposizione temporanea, alcune sculture pisane oggi conservate al Musée du Louvre, al Musée de l'Hotel du Moyen Age de Cluny di Parigi, al Museo del Bargello a Firenze, nel duomo di Oristano ed a Sassari. "SACRE PASSIONI. Scultura lignea a Pisa dal XII al XV secolo". Pisa, Museo Nazionale di San Matteo, dall'8 novembre 2000 all'8 aprile 2001. Mostra promossa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici per le province di Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, dal Comune e dalla Provincia di Pisa e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, con la Curia Arcivescovile di Pisa e le Curie Vescovili di Massa Marittima, San Miniato, Volterra, Comitato scientifico: Clara Baracchini, Mariagiulia Burresi, Antonino Caleca, Enrico Castelnuovo, Roberto Paolo Ciardi, Marco Collareta, e Max Seidel. Catalogo edito da Federico Motta Editore, in mostra lire 80 mila. Per informazioni e prenotazioni: tel. 050.926548 fax 050.500099 email: sculturalignea@yahoo.it

LA MOSCHEA DI MILANO APRE ALL'ARTE CON UNA INSTALLAZIONE DI ANGELA TRAPANI È UNA DONNA NON MUSULMANA L'ARTISTA CHE ESPONE ALLA MOSCHEA
Milano, 3 novembre 2000 - La prima Moschea costruita in Italia apre uno spazio all'arte e inaugura con un'installazione inedita dell'artista emergente Angela Trapani. L'evento, unico nel suo genere perché vede la presenza di un artista non musulmano all'interno di una struttura islamica, è intitolato Al-qu'bbah (cupola) e avrà luogo dal 16 al 24 novembre 2000. E' curato da Evelina Schatz, in collaborazione con la galleria milanese Gabriele Cappelletti Arte Contemporanea, e con il patrocinio del Comune di Segrate (Mi). Partecipano con contributi scritti il critico d'arte milanese Tommaso Trini, il teologo Igor Sibaldi e il giornalista de "Il Giornale" Paolo Bianchi. L'artista, di origini siciliane ma da anni trapiantata a Milano, attinge a forme ideali che sono motivi ricorrenti nell'architettura e nell'arte islamica, per esempio la semisfera e la spirale. Segni e colori, come il blu notte delle sue opere, vengono da lì, ed è lì che passa la sua ricerca artistica sulla scia di un nuovo filone orientalista. In omaggio alla cupola madre della vicina Moschea, la prima a essere stata costruita in Italia nel 1988, verrà innalzata una grande cupola di sei metri di diametro e tre metri di altezza, collocata all'interno dello spazio adibito alle riunioni del Centro Islamico. La cupola viene realizzata con un tubo in pvc semirigido e semitrasparente, che a spirale poggiando su se stesso e dirigendosi verso l'alto dà forma a una semisfera. All'interno della cupola sono collocate altre cinque cupole più piccole, diverse tra loro per dimensioni e materiali, che rappresentano le cinque preghiere islamiche. Sullo sfondo del palco, dove verranno suonate alcune percussioni, l'unico strumento permesso all'interno della Moschea, è collocata un'opera pittorica dell'artista. "Io penso all'arte, non alla religione o alla politica," spiega Angela Trapani, "ma credo che il rispetto delle differenze sia un presupposto indispensabile per una società moderna e multietnica". L'inaugurazione si terrà giovedì 16 novembre p.v. alle ore 21. Infolink: www.islam.it www.angelatrapani.com

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