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GIURIDICA contributi di e mail
LUNEDI' 6 NOVEMBRE 2000
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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PRESENZE TURISTICHE IN AUMENTO NEL MEZZOGIORNO All'indirizzo http://www.istat.it/Anotizie/Aaltrein/statinbrev/tur1sem00/index.html si possono consultare le ultime stime elaborate dall'Istat, relative al movimento turistico nel Mezzogiorno, che, nei primi sei mesi dell'anno, ha avuto un sostenuto andamento positivo, più favorevole di quello nazionale. A livello nazionale, infatti, è stato registrato un aumento dei pernottamenti pari al 4,8%, mentre nel Mezzogiorno l'aumento è stato quasi doppio (8,9%). Secondo i dati dell'Istat, inoltre, nello stesso periodo, il Nord Ovest ha subito una diminuzione, il Nord Est ha presentato un andamento uguale a quello nazionale e il Centro ha avuto un aumento simile a quello del Mezzogiorno. La tendenza positiva, a livello nazionale, riguarda la clientela italiana e straniera (+ 6,0% italiani e +3,3% stranieri, soprattutto provenienti dagli USA, grazie al cambio molto favorevole del dollaro), la ricettività alberghiera (+3,6%) quella extralberghiera (+ 9,25). Nel Sud la componente extralberghiera è cresciuta del 17,7%.
FOTOCOPIE E DIRITTO D'AUTORE Ritorniamo sui contenuti della Legge n. 248/00, che ha modificato la Legge n. 633/41, avente per oggetto le nuove norme per la tutela e la protezione del diritto d'autore, consultabile anche all'indirizzo www.dirittodautore.it/doc/LDA633-41.pdf per riprendere una delle novità introdotte, quella relativa alla normativa sulle fotocopie. L'art. 2 consente la riproduzione per uso personale di opere dell'ingegno mediante fotocopia, xerocopia o sistema analogo, solamente nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascicolo di periodico, escluse le pagine di pubblicità. Il limite vale anche per le opere esistenti nelle biblioteche pubbliche e private, salvo che si tratti di opere rare, fuori dai cataloghi editoriali. Il rispetto del limite è soggetto alla sanzione amministrativa della sospensione dell'attività di riproduzione da sei mesi ad un anno e alla sanzione amministrativa pecuniaria da L. 2.000.000 a L. 10.000.000. Se il limite del 15% è superato è previsto anche il pagamento di un compenso a favore degli autori e degli editori delle opere riprodotte, che deve essere versato dalle copisterie e dalle biblioteche pubbliche e private, secondo le modalità per la riscossione e la loro ripartizione che saranno poi definite mediante un accordo tra SIAE e associazioni interessate o, in difetto, dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
ALLUVIONE: IN ARRIVO GLI AIUTI All'indirizzo Internet del Ministero dell'Interno www.mininterno.it è possibile consultare l'ordinanza n. 3090 del 18 ottobre 2000 con cui il Ministro dell'Interno, delegato per il coordinamento della protezione civile, ha dettato i criteri e le istruzioni relativi agli interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali ed ai dissesti idrogeologici che dal 13 ottobre 2000 hanno colpito il territorio della regione autonoma Valle D'Aosta e delle regioni Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia Romagna. Il provvedimento estende i benefici anche alla Regione Veneto, nei confronti della quale sta per essere emanata un'ordinanza identica a quella pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 20 ottobre. I privati che hanno subìto danni alle abitazioni, distrutte o totalmente o parzialmente inagibili, e che intendono provvedere a un'autonoma sistemazione abitativa, possono richiedere contributi mensili (per la durata massima di 12 mesi) di L. 600.000 a famiglia, se il nucleo familiare è composto da quattro persone, L. 150.000 a persona se in famiglia ci sono meno di quattro persone oppure a L. 200.000 in presenza di un singolo soggetto. Un massimo di 40 milioni per unità abitativa sarà, invece, concesso per ripristinare in economia le strutture abitative. All'assegnazione del contributo provvede la regione interessata, che, entro venti giorni dalla ricezione da parte dei comuni della documentazione necessaria, trasferisce le relative somme ai sindaci dei comuni in cui risiedono i nuclei familiari. Il contributo viene poi erogato dai sindaci entro quindici giorni dall'avvenuta disponibilità dei fondi. Le imprese danneggiate, per poter riprendere l'attività produttiva, possono richiedere alle regioni un contributo fino a un massimo di L. 60.000.000. Saranno ammissibili tutte le spese, documentate con fattura, riguardanti il ripristino delle strutture, delle attrezzature e delle scorte. Il sindaco può liquidare immediatamente somme che non superino L. 30.000.000 per soggetto richiedente. L'importo massimo dell'acconto è concesso solo per danni superiori a L. 75.000.000.
DECRETO LEGGE N. 268/00: CHIARIMENTI MINISTERIALI Sul sito Internet www.minfinzanze.it è possibile consultare la circolare n. 193/3 del 27 ottobre 2000, con cui il Ministero delle Finanze ha commentato gli adempimenti previsti per i sostituti d'imposta dal Decreto legge n. 268/00, che ha anticipato alcuni contenuti fiscali della legge finanziaria. Il Ministero delle Finanze ha chiarito che i lavoratori dipendenti non debbono fare nulla in quanto i sostituti d'imposta, vale a dire le imprese loro datrici di lavoro, provvedono a rideterminare, all'atto dell'effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno 2000, le ritenute dovute da ciascun lavoratore sulla base dei nuovi scaglioni di reddito e delle nuove detrazioni spettanti per lavoro dipendente ovvero ad applicare le nuove disposizioni già a partire dalle retribuzioni erogate dal 3 ottobre 2000. Per quanto riguarda l'obbligo per i sostituti di restituire entro novembre le ritenute del 2000 fino ad un importo massimo di L. 350.000, la circolare precisa che si tratta di una semplice operazione di restituzione di ritenute operate nel corso dell'anno e che non è necessario effettuare operazioni di ricalcolo, in quanto queste si effettuano solo in sede di operazioni di conguaglio di fine anno. La restituzione si realizza incrementando la sola retribuzione, erogata nel mese di novembre 2000, di un importo pari, nel massimo, a L. 350.000. Se le ritenute sono di importo inferiore a tale valore, la restituzione consisterà in un acconto di pari ammontare. Per effettuare le restituzioni i sostituti utilizzano il monte ritenute disponibile nel mese di novembre e, se non sufficiente, anticipano la differenza, che sarà recuperata a partire dal primo versamento utile successivo. Se il rapporto di lavoro è cessato prima del 3 ottobre 2000, invece, il contribuente dovrà presentare la dichiarazione dei redditi per recuperare le maggiori ritenute eventualmente subite e gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria terranno conto delle disposizioni in esame, in sede di riliquidazione dei redditi. Per le assunzioni effettuate a partire dal 3 ottobre 2000 i sostituti sceglieranno se applicare da subito i nuovi criteri di tassazione ovvero continuare con quelli vecchi, rettificandoli, in base alle nuove disposizioni, in sede di conguaglio di fine anno.
USO DEI VIDEOTERMINALI: ARREDO DELLA POSTAZIONE DI LAVORO Nel precedente notiziario avevano dato notizia della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle linee guida d'uso dei videoterminali. Poiché tutti oramai in casa e sul posto di lavoro utilizziamo questi strumenti riteniamo utile esporre i contenuti di tale provvedimento, incominciando dalle caratteristiche dell'arredo della postazione del video terminale. La scrivania deve avere una superficie sufficientemente ampia per disporre i materiali necessari e le attrezzature (video, tastiera, ecc.) e consentire un appoggio per gli avambracci dell'operatore davanti alla tastiera, nel corso della digitazione, con una profondità tale da assicurare una corretta distanza visiva dallo schermo (schermi di grandi dimensioni richiedono tavoli di maggiore profondità). Il colore della superficie deve essere chiaro, possibilmente diverso dal bianco, ed in ogni caso non riflettente. Il piano di lavoro deve essere stabile e con un'altezza fissa o regolabile (indicativamente fra 70 e 80 cm.), con uno spazio idoneo per alloggiare comodamente e movimentare gli arti inferiori e per infilarvi il sedile. Il sedile deve essere di tipo girevole, saldo contro lo slittamento e il rovesciamento, dotato di basamento stabile o a cinque punti di appoggio. Il piano e lo schienale debbono essere regolabili in maniera indipendente cosi da assicurare un buon appoggio dei piedi ed il sostegno della zona lombare, con i bordi del piano smussati, in materiale non troppo cedevole, permeabile al vapore acqueo e pulibile. Il sedile deve essere facilmente spostabile anche in rapporto al tipo di pavimento e, se necessario, deve essere dotato di un poggiapiedi separato, per far assumere una postura adeguata agli arti inferiori dell'operatore.
USO DEI VIDEOTERMINALI: AMBIENTE DI LAVORO Le linee guida per l'uso di videoterminali, per quanto riguarda gli ambienti di lavoro, dispongono che occorre prevedere l'eliminazione di eventuali problemi di rumore determinati in fase di stampa dalle stampanti ad impatto (segregandole o insonorizzandole). E' necessario che, nella postazione di lavoro, la velocità dell'aria sia molto ridotta, evitando la presenza di correnti d'aria provenienti da porte, finestre, bocchette di condizionamento, ventilatori, apparecchiature poste in vicinanza od altro. L'aria non deve essere troppo secca per evitare possibili irritazioni degli occhi. Occorre, anche, evitare fonti di calore radiante poste nelle immediate vicinanze della postazione (impianti di riscaldamento) e finestre colpite da irraggiamento solare diretto. Per quanto riguarda l'illuminazione, la postazione di lavoro deve essere correttamente orientata rispetto alle finestre presenti nell'ambiente di lavoro, per evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti dell'operatore ed eccessivi contrasti di luminosità. L'illuminazione artificiale dell'ambiente deve essere realizzata con lampade provviste di schermi ed esenti da sfarfallio, poste in modo che siano al di fuori del campo visivo degli operatori. In caso di lampade a soffitto non schermate, la linea tra l'occhio e la lampada deve formare con l'orizzonte un angolo non inferiore a 60 gradi. Deve essere sempre evitato l'abbagliamento dell'operatore e la presenza di riflessi sullo schermo, qualunque sia la loro origine.
USO DEI VIDEOTERMINALI: DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI E VISIVI Per prevenire l'insorgenza di disturbi muscolo scheletrici le linee guida per l'uso dei video terminali prevedono che occorre assumere la postura corretta di fronte al video (piedi ben poggiati al pavimento, schiena poggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare, regolando allo scopo l'altezza della sedia e l'inclinazione dello schienale), posizionare lo schermo del video di fronte in maniera che, anche agendo su eventuali meccanismi di regolazione, lo spigolo superiore dello schermo sia posto un poco più in basso dell'orizzontale che passa per gli occhi dell'operatore e ad una distanza dagli occhi pari a circa 50/70 cm. e disporre la tastiera davanti allo schermo, salvo che lo schermo non sia utilizzato in maniera saltuaria, e il mouse, od eventuali altri dispositivi di uso frequente, sullo stesso piano della tastiera ed in modo che siano facilmente raggiungibili. L'operatore al video deve eseguire la digitazione e usare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso, tenendo gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro in modo da alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle. Per quanto possibile, occorre evitare posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Se ciò non è evitabile è bene praticare frequenti esercizi di rilassamento (collo, schiena, arti superiori ed inferiori). Per evitare l'insorgenza di problemi visivi occorre illuminare correttamente il posto di lavoro, con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, o con illuminazione artificiale. Le condizioni di maggiore comfort visivo sono raggiunte con illuminamenti non eccessivi e con fonti luminose poste al di fuori del campo visivo e che non si discostino, per intensità, in misura rilevante da quelle degli oggetti e superfici presenti nelle immediate vicinanze, in modo da evitare contrasti eccessivi. Occorre, anche, orientare ed inclinare lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla sua superficie, assumere la postura corretta di fronte al video in modo tale che la distanza occhi schermo sia pari a circa 50/70 cm. Il porta documenti, se presente, deve essere collocato alla stessa altezza e distanza dagli occhi e dello schermo, ricorrendo ai meccanismi di regolazione. E' opportuno distogliere periodicamente lo sguardo dal video per guardare oggetti lontani, al fine di ridurre l'affaticamento visivo e, durante le pause ed i cambiamenti di attività previsti, è bene non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo, come ad esempio la correzione di un testo scritto.
AUTOMOBILE CLUB Digitando il sito Internet www.aci.it dell'Automobile Club d'Italia e quello delle varie sedi periferiche (ad esempio www.acimi.it per i soci dell'Automobile Club di Milano) i soci possono trovare tutte le informazioni sui servizi loro riservati, ma anche le varie notizie utili per circolare, tranquilli ed informati, in Italia e all'estero. Nel sito dell'Automobile Club d'Italia, in particolare segnaliamo, fra i vari servizi, anche "Bollonet", che consente di pagare la tassa dell'auto inserendo numero di targa, tipo del veicolo e scadenza. L'importo da pagare viene calcolato automaticamente e il pagamento viene effettuato con la carta di credito. Nel sito dell'Automobile Club di Milano segnaliamo, in particolare, lo spazio riservato all'attività sportiva, che si svolge all'autodromo di Monza, e la presentazione dell'attività svolta nel campo della mobilità e della sicurezza stradale, che culmina, ogni anno, con la Conferenza del traffico e della circolazione.
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO: PATTO DI NON CONCORRENZA Segnaliamo che la Commissione Affari Costituzionali del Senato, in sede di esame del disegno di legge comunitaria 2000, ha approvato l'emendamento, presentato dal Sen. Besostri, riguardante l'art. 1751 bis del Codice civile, in tema di patto di non concorrenza nel contratto di agenzia. L'emendamento intende introdurre l'obbligo per la casa mandante di corrispondere all'agente, che abbia accettato il patto di non concorrenza, un compenso pari a due annualità di provvigioni, a prescindere dalla durata del patto e dalle cause di cessazione del rapporto.
CARTA DEGLI AIUTI DI STATO PER LE ZONE DEL CENTRO NORD E DI ABRUZZO E MOLISE Sul sito www.tesoro.it è reperibile il testo ufficiale della decisione adattata il 20 settembre scorso da parte della Commissione europea con la quale è stata approva la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale ex art. 87.3.c del Trattato CE per il periodo 2000-2006, riguardante le zone del Centro Nord e di Abruzzo e Molise. La popolazione complessivamente beneficiaria della deroga ex art. 87.3.c è pari a circa 5,7 milioni di abitanti, corrispondente al 10% della popolazione nazionale, contro il precedente 14,7%. Le intensità massime di aiuto previste sono dell'8% in ESN per tutte le aree del Centro Nord individuate e le tipologie di imprese (piccole, medie e grandi), cui si aggiunge un bonus in ESL del 10% per piccole imprese e del 6% per le medie imprese. Per le zone dell'Abruzzo e del Molise, rientranti anch'esse nella deroga ex art. 87.3.c., le intensità di aiuto sono stabilite al 20% in ESN più un bonus del 10% in ESL solo per le piccole e medie imprese. A seguito dell'avvenuta pubblicazione delle zone beneficiarie della deroga è possibile ora attivare definitivamente i regimi di aiuto a finalità regionale anche in queste zone, con lo svolgimento del previsto bando ad esse dedicato. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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