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8
NOVEMBRE 2000
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CAFFE'CON E-MAIL LAVAZZA LANCIA E-ESPRESSOPOINT LA
CAFFETTIERA CHE SI COLLEGA AD INTERNET
Milano, 8 novembre 2000 - Leader mondiale del caffe'
espresso, con 40 milioni di tazze consumate ogni giorno, Lavazza si e' unita
a eDevice per creare questo apparecchio destinato in un primo tempo a
societa', posti di lavoro e uffici, dall'anno prossimo anche alle famiglie.
E- espressopoint potra' ricevere e-mail da qualsiasi computer ed inviarne a
determinati destinatari, fra cui la Lavazza (per segnalazione di scorte
esaurite, guasti all'apparecchio ecc.). Il lancio mondiale è avvenuto ieri
a Parigi. Si tratta della prima macchina per il caffe' che potra' collegarsi
ad Internet ed inviare e-mail. Lavazza e la societa' franco-americana 'eDevice'
hanno sposato per la prima volta la fragranza del caffe' con la tecnologia
di Internet. Il design dell'apparecchio, pronto per fine anno, e' di
Pininfarina. Ogni membro della famiglia potra' programmare, sulla macchina
del caffe', il proprio servizio preferito ed azionare un pulsante per sapere
- ad esempio - le ultime sul traffico o le previsioni del tempo. Prendendo
il caffe' e toccando il piccolo schermo a funzionamento tattile della
macchina si avra' inoltre accesso ad un portale di servizi personalizzati.
Lavazza potra' intervenire su guasti, malfunzionamenti ed ordini
direttamente on-line, controllando cosi' tutto il proprio parco apparecchi
connessi
CONFINDUSTRIA: MENO DEMAGOGIA E PIU' DETERMINAZIONE PER
RECUPERO SOMMERSO E TAGLIO IRPEG
Roma, 8 novembre 2000 - Confindustria ritiene che questioni fondamentali
come quella del recupero del sommerso e della riduzione della pressione
fiscale sulle imprese andrebbero affrontate con meno demagogia e più
determinazione. Con la richiesta di abbattere l'Irpeg al 25% iniziando dal
Mezzogiorno per estendere poi tale misura a tutto il Paese utilizzando a tal
fine le risorse derivanti dalla lotta al lavoro sommerso, Confindustria non
propone affatto di tagliare le risorse destinate dalla Finanziaria alle
famiglie, ai pensionati e ai lavoratori. Ciò che Confindustria propone è
una diversa redistribuzione delle risorse già previste per le imprese verso
obiettivi di effettivo rilancio del Mezzogiorno, attraverso il suo
riposizionamento sul mercato degli investimenti internazionali, e della
capacità competitiva del Paese, partendo dalla riduzione della pressione
fiscale e dalla repressione del sommerso e dell'illegalità. Come più volte
sottolineato, la proposta di Confindustria non richiede costi aggiuntivi in
quanto destinata ad auto-sostenersi. L'emendamento che il Governo sta
preparando, qualora non affrontasse in modo radicale la questione del
sommerso, rischierebbe invece di trasformarsi in un ennesimo fallimento. Il
dibattito di questi giorni, anche se ha evidenziato talune posizioni
demagogiche, ha però raccolto attorno alla proposta di Confindustria un
consenso diffuso tanto tra le forze politiche, sia di maggioranza che di
opposizione, che tra quelle sociali. Confindustria auspica dunque che il
Governo abbia la determinazione per affrontare in modo strutturale le
questioni cruciali del rilancio dell'occupazione e della competitività del
Mezzogiorno e dell'intero Paese.
EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO
"ZERO COUPON"
Roma, 8 novembre 2000 Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione dei
seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": -CTZ 24
mesi: decorrenza 14 luglio 2000 - nona tranche; scadenza 15 luglio 2002;
importo nominale dell'emissione 750 milioni di euro I certificati , il cui
importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema
dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di
collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori
al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le
banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di
intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed
extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti
titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande
di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni
richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare
sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un
importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte
di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta
non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di
ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I
prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro ed
eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le
domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le
ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta
telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale
Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia
medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà
effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta,
al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti
aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano
essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari
arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione
saranno resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti
all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati
assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di
aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli
operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura
giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione.
Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno
assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione -
commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo
0,15%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette
categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno
richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale
versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista
per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai
certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di
tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario
delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del
pubblico: entro il giorno 9 novembre 2000; presentazione domande in asta:
entro le ore 11,00 del giorno 10 novembre 2000; - regolamento
sottoscrizione: il giorno 15 novembre 2000. Come di consueto, gli operatori
"specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai
collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente in via
supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare
è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto.
Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione
non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare
avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla
presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli
"specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel
decreto recante l'emissione dei relativi titoli.
LA MATRICOLA NOVUSPHARMA DEBUTTA GIOVEDI'
Milano, 8 novembre 2000 - Con richieste pari a quasi 4 volte l'offerta e un
collocamento sul mercato a 80 euro per azione Borsa Spa ha confermato per
giovedi' prossimo 9 novembre il debutto sul Nuovo Mercato del titolo
Novuspharma. La societa' attiva nelle biotecnologie ha attualmente allo
studio alcuni progetti di farmaci antitumorali.
VIA LIBERA ALL'INNOVAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI
Bruxelles. 8 novembre 2000 - Un articolo pubblicato all'interno della
relazione dell'Istituto di prospettiva tecnologica (edizione ottobre 2000)
propone sette "pacchetti di misure politiche" diversi che
potrebbero favorire l'innovazione tecnologica nella politica europea in
materia di trasporti. Il gruppo ad alto livello, nominato dai ministri
europei dei Trasporti nell'aprile del 1999 con il compito di esaminare il
settore, ha individuato sei categorie distinte di ostacoli che impediscono
l'innovazione tecnologica nel settore dei trasporti. Esse sono: scarsa
conoscenza in merito all'informazione disponibile; ostacoli regolamentari e
legislativi; ostacoli tecnici; ostacoli commerciali e finanziari; ostacoli
di tipo sociale; ostacoli alla presa di decisione. La relazione ammette che
tre settori diversi devono evolversi contemporaneamente affinché si
realizzi l'innovazione tecnologica: la stessa tecnologia, le istituzioni del
settore interessato e la cultura necessaria all'introduzione
dell'innovazione. Secondo la relazione, favorire l'integrazione delle misure
innovative nella politica europea dei trasporti richiede per ciascuno dei
settori sopraelencati maggiori sforzi di adattamento. Poi prosegue elencando
una serie di misure proposte che potrebbero avere un impatto positivo
sull'integrazione dell'innovazione nella politica dei trasporti: misure
strutturali che favoriscono l'introduzione di maggiore liberalizzazione ed
armonizzazione in settori quali la legislazione ambientale e la tassazione
dei carburanti; misure tecnologiche che consentono di determinare quali
settori dei trasporti debbano essere studiati dalla ricerca europea
piuttosto che dalla ricerca nazionale. A sostegno di questo, la relazione
cita l'aeronautica quale valido esempio e suggerisce inoltre che i progetti
pilota finanziati dall'Unione europea possono essere impiegati quale utile
mezzo di diffusione delle informazioni sulle nuove soluzioni per il settore
dei trasporti; - le misure di compatibilità che svolgono un ruolo
significativo nel contesto delle soluzioni innovative per i trasporti,
poiché esse possono fornire un'azione standard valida per tutta l'Europa,
elemento questo altrettanto importante dato che gli investimenti nelle
soluzioni per il settore dei trasporti si effettuano a lungo termine e
richiedono un elevato apporto di capitali; le misure culturali che devono
essere definite dalla politica europea dei trasporti; ciò si è verificato
negli ultimi anni con il Libro verde e il Libro bianco, i quali hanno
favorito la messa a disposizione delle tecnologie innovative e
sensibilizzato il pubblico nei confronti del loro impiego. Nelle sue
conclusioni la relazione presenta i sette probabili pacchetti di misure
politiche, i quali tengono conto dei problemi del settore dei trasporti dal
punto di vista tecnologico. Essi sono i seguenti: - il pacchetto di misure
sulla propulsione, il quale tiene conto del fatto che le tecnologie di
propulsione siano ampiamente sostenute dalle disposizioni regolamentari e
che il margine per riorientare i finanziamenti a favore della ricerca e
sviluppo (R&S), in vista d'integrare la R&S nazionale e industriale,
sia stretto; il pacchetto di misure urbane, il quale tratta l'interrelazione
tra i trasporti e l'uso del territorio in ambiente urbano; il pacchetto di
misure sull'intermodalità, il quale prevede un certo numero di azioni quali
i cambiamenti regolamentari, la nuova R&S ed una maggiore applicazione
delle tecnologie intermodali; il pacchetto di misure sull'aeronautica, il
quale prevede la necessità di rafforzare la ricerca sulle misure di
sicurezza, nonché di accelerare le procedure di certificazione e di
normalizzazione; il pacchetto di misure relativo ai sistemi su rotaia, il
quale affronta il finanziamento iniziale a favore delle tecnologie, quali le
tecnologie correlate con la ferrovia urbana e le altre tecnologie di punta
per il trasporto collettivo; il pacchetto di misure sulle informazioni
relative alla navigazione ed agli spostamenti, il quale sostiene una
politica europea ulteriormente orientata verso la produzione di sofisticate
soluzioni di normalizzazione, interoperabilità e protezione dei dati per le
tecnologie dell'informazione e della comunicazione; il pacchetto di misure
sulla gestione del traffico, la comunicazione ed il pagamento, il quale
s'interessa alle tecnologie interattive ed alla maniera migliore di
applicarle. Esistono già numerose attività di R&S dedicate a questi
settori. La prossima tappa dello sviluppo a livello comunitario potrebbe
riguardare la garanzia dell'interconnessione di tali innovazioni (quali
l'istituzione di norme comuni per la gestione del traffico). La relazione
riconosce che questi pacchetti di misure si limitano ad affrontare le
questioni essenziali e che è necessario fare ulteriori sforzi per
promuovere l'innovazione nei trasporti. Secondo la relazione, "i sette
pacchetti di misure non danno che qualche soluzione di massima per i settori
che, in futuro, verranno trattati dalle politiche europee d'innovazione in
materia di trasporti", citando altri temi importanti che necessitano di
essere analizzati, quali le teleattività, la miniaturizzazione, il
riutilizzo dei materiali e lo sviluppo di nuovi tipi di trasporto.
NASCE IN FIAT BUSINESS SOLUTION PER SERVIZI ALLE
IMPRESE PREVISTI ACCORDI ANCHE PER IL LAVORO INTERINALE
Milano, 8 novembre 2000 - E' stato chiamato "Business Solutions"
il nuovo settore creato da Fiat per entrare nel mercato dei servizi
integrati alle imprese e mettere cosi' l'esperienza di Fiat a disposizione
delle aziende esterne al Gruppo. Presieduto da Paolo Cantarella, il settore
che gia' realizza un fatturato di circa 1 mld e 800 mln di euro, prevede di
raggiungere alla fine del prossimo triennio ricavi per piu' di 3 mld di
euro, di cui il 50% dal mercato di aziende non Fiat. I piani di sviluppo
prevedono un forte orientamento all'utilizzo delle nuove tecnologie (nel
2003 e' previsto che almeno un terzo del fatturato derivera' da attivita'
sul Web); lo svolgimento di attivita' in tutti i paesi dove il Gruppo e'
presente; l'ampliamento dei business attuali con l'avviamento delle nuove
attivita' legate alla net-economy e il rapido raggiungimento di posizioni di
leadership in tutti i settori, anche attraverso acquisizioni e accordi
commerciali. Tra le societa' ne e' prevista anche una per il lavoro
interinale. L'ad Carlo Gatto ha detto: ''Stiamo trattando con Worknet per
una partnership in questo settore''.
WEBRASKA FORNITORE DI SERVIZI DI NAVIGAZIONE PERSONALE,
INFORMAZIONI SUL TRAFFICO E MAPPE PER MOBILE-INTERNET E TEN-TELECOM PRESENTI
ALL'ITS DI TORINO
Torino, 6 novembre 2000 - Webraska, uno dei principali fornitori di servizi
di navigazione personale, informazioni sul traffico e mappe per
mobile-Internet, ha ricevuto l'appoggio del programma Ten-Telecom, promosso
dalla Commissione Europea. Il progetto di Webraska riguardante l'impiego
pan-europeo dei servizi di navigazione stradale per dispositivi Internet
mobili è stato scelto da Ten-Telecom per l'assegnazione di un finanziamento
di 650.000 Euro. Ten-Telecom (Trans-European Networks for Telecommunications)
è un'iniziativa organizzata dall'Unione Europea - Direzione Generale per la
Società dell'Informazione che promuove la diffusione di applicazioni e
servizi di telecomunicazione globali e transcontinentali. Ten-Telecom
sceglie e finanzia quei servizi che "presentano effetti socio-economici
positivi per le aziende e per l'occupazione e che allargano i servizi di
comunicazione e informazione nelle aree di interesse generale contribuendo
allo sviluppo economico e al dinamismo sociale". I servizi Webraska
sono già disponibili commercialmente in Francia, Belgio, Olanda e Spagna
attraverso i vari gestori nazionali di telefonia mobile. Aiutano gli utenti
a identificare il percorso migliore per raggiungere la destinazione scelta,
forniscono informazioni sulle condizioni del traffico e sulla durata
prevista del viaggio e suggeriscono varie alternative di trasporto
(automobile, metropolitana, tram, percorsi a piedi...). "Il supporto
dell'iniziativa Ten-Telecom va nella direzione dell'ottimizzazione
dell'impiego dei nostri servizi internazionali che consentono di conoscere
gli itinerari migliori e i mezzi di trasporto consigliati per qualunque
destinazione europea. Questo patrocinio rappresenta anche un riconoscimento
dei vantaggi offerti dai nostri servizi a milioni di europei che ogni anno
si spostano nel continente", ha commentato Jean-Michel Durocher, Ceo e
fondatore di Webraska. "Il progetto di Webraska, Euraska, è un tipico
esempio di progetto Ten-Telecom nel quale un servizio locale di interesse
comune, in questo caso un'iniziativa originariamente partita nell'area
parigina, viene esteso ad altri Paesi dell'Unione diventando un vero
servizio pan-europeo. In questi casi Ten-Telecom viene in aiuto supportando
l'allargamento al mercato e lo sviluppo del business plan per l'estensione
del servizio", ha affermato Willy Maes, Project Officer della Direzione
Generale per la Società dell'Informazione della Commissione Europea.
Webraska sarà presente negli stand della Commissione Europea all'Its di
Torino (dal 6 al 9 novembre 2000) e all'Ist di Nizza (dal 6 all'8 novembre
2000). Informazioni su Webraska Webraska fornisce servizi in tempo reale di
navigazione personale basati sulla posizione dell'utente, informazioni sul
traffico e mappe per dispositivi mobili predisposti alla navigazione su
Internet. Oltre a Distributed Navigation?, servizio di navigazione
distribuita brevettato e basato su Internet, Webraska offre ai gestori di
telefonia cellulare una suite completa di applicazioni "chiavi in
mano" per la navigazione personale, concepite in modo da sfruttare al
meglio le caratteristiche di ciascuna modalità di accesso (Wap, Internet,
Sms, Ivr, Pda, call center, dispositivi veicolari). Webraska offre inoltre
una Api (Application Programming Interface) che consente ai gestori e ai
loro partner di integrare itinerari ottimizzati "da porta a
porta", mappe, informazioni geo-referenziate e funzioni di ricerca
topografica avanzata, basate sul tempo di percorrenza più breve, in tutte
le applicazioni (servizi basati sulla posizione dell'utente, e-Commerce
Mobile, giochi, stradari urbani, gestione di flotte di veicoli, reti
extranet mobili, ecc.). La società ha sede a Poissy, in Francia, e uffici a
Londra, Bruxelles, Madrid, Rotterdam, Milano, Tokio e Melbourne . Per
ulteriori informazioni, visitare il sito Web www.webraska.com
Ten-Telecom L'obiettivo dell'iniziativa Ten-Telecom riguarda la diffusione
di applicazioni e servizi trans-europei in settori di interesse pubblico
come la sanità, l'educazione e la formazione, i servizi per la piccola e
media impresa, i trasporti e la mobilità, l'accesso ai beni culturali,
l'ambiente e la gestione delle emergenze, i nuovi metodi di lavoro e i
servizi per il mercato del lavoro, reti metropolitane o regionali supportate
da servizi generici che assicurano l'interoperabilità applicativa e che
sono basate sull'impiego di reti di telecomunicazione globali interconnesse
e interoperabili. Ten-Telecom è un programma che complementa le attività
di ricerca incoraggiando l'applicazione commerciale di nuovi servizi di
telecomunicazione supportandoli nella fase di investimento iniziale. Un
nuovo bando di gara per stanziamenti totali di 33,5 milioni di Euro è stato
pubblicato con scadenza 29 gennaio 2001.
SBARCANO SU INTERNET LE VETTURE USATE GARANTITE DA FIAT
AUTO
Torino, 8 novembre 2000 - Dal 6 novembre scorso il sistema di vendita online
di Fiat Auto (Obs) si è arricchito di un nuovo servizio. E' nato, infatti, www.buy@usatoautoexpert.com
il sito grazie al quale, restando comodamente a casa propria, è possibile
visitare in tempo reale la più grande esposizione di auto usate d'Europa.
In tutto sono 11.000 vetture di tutte le marche messe a disposizione dai
mille punti di vendita Fiat, Lancia ed Alfa Romeo e garantite per un anno
(oltre che certificate attraverso 160 controlli) dal marchio Autoexpert.
Quali che siano le particolari esigenze del cliente, l'auto che fa per lui
è, dunque, a portata di click. Sul sito www.buy@usatoautoexpert.com,
infatti, è possibile: · cercare in modo semplice e strutturato l'auto
desiderata facendo la selezione attraverso parametri come: marca-modello,
tipo di vettura, fascia di prezzo, età del veicolo, chilometri percorsi,
area geografica, Concessionaria-Succursale e altri ancora; individuare la
vettura scelta; eventualmente richiedere, sempre online, un finanziamento
per l'acquisto dell'auto; segnalare, senza impegno, la propria scelta al
Concessionario o alla Succursale più comoda; e, se non si trova l'auto
giusta o si vuole essere informati periodicamente sulle nuove vetture in
stock, iscriversi al servizio L'us@to che vorrei, registrando le proprie
preferenze. In questo modo, il sistema esegue periodicamente la ricerca in
modo automatico e comunica i risultati al cliente via e-mail. Grazie
all'apertura del nuovo sito, Fiat Auto completa ed arricchisce il proprio
sistema di vendita online avviato agli inizi di luglio con la nascita di www.buy@fiat.com
e proseguito, in settembre, con l'attivazione di www.buy@alfaromeo.com e www.buy@lancia.com
Tre indirizzi web accessibili sette giorni su sette e 24 ore su 24 che
permettono di scegliere un modello nuovo, completo di optional e accessori,
richiedendo poi un appuntamento al Concessionario più vicino per definire
l'acquisto. Forte del successo di questa prima iniziativa, che in pochi mesi
ha registrato ben 400.000 visitatori per un totale di oltre sette milioni di
pagine sfogliate, Fiat Auto ha deciso di giocare, ora, un ruolo da
protagonista anche nel settore delle auto usate. Obiettivo: rispondere con
tempestività e con un servizio molto apprezzato dall'e-costumer ad un
fenomeno in continua crescita. Una ricerca condotta dalla International Data
Corporation prevede, infatti, che entro il 2004, il 40% degli acquisti di
automobili d'occasione sarà fatta attraverso il Web, raggiungendo un volume
di affari di circa 150 miliardi di Euro, con un incremento del 15% rispetto
a oggi. L'apertura del nuovo sito dedicato alle auto usate rende più ampio
e articolato buy@, il sistema di vendita online di Fiat Auto, che in futuro
è comunque destinato ad arricchirsi ancora con altre iniziative legate al
mondo di servizi e del post-vendita. Tutte, ovviamente, sviluppate secondo
una logica di innovazione e con la partnership dei concessionari Fiat,
Lancia e Alfa Romeo.
OMD, UNA NUOVA DIVISIONE PER IL MERCATO FRANCHISING IN
COLLABORAZIONE CON JRP EDITORI
Milano, 8 novembre 2000 - Nella settimana in cui si svolgerà a Milano la
Fiera del Franchising (10-13 novembre 2000) Isabella Rota, amministratore
delegato di Omd annuncia la nascita di una nuova divisione specializzata
nella gestione media delle aziende che operano sul mercato delle
affiliazioni in collaborazione con Jrp Editori che pubblica "AZ
Franchising" il primo mensile italiano interamente dedicato a questo
business. Sarà Luigi Errico a dirigere la nuova struttura che potrà
misurarsi su un mercato che vale 22.000 miliardi e che nel 1999 ha visto
operare 536 marchi italiani con 28.000 affiliati di cui il 39,4% espressione
del settore dei servizi. "E' un colpo d'acceleratore - dice Isabella
Rota - che ci consentirà di arrivare per primi su un mercato che
consideriamo strategico e che, grazie alla partnership con Jrp Editori,
saremo in grado di affrontare forti di un know how che ci farà guadagnare
tempo e renderà più incisiva la nostra azione". "La
collaborazione con Omd - dichiara Fabio Pasquali, amministratore delegato
della JRP Editori - è un momento importante per tutto il mondo delle
affiliazioni. Riteniamo, infatti, che il mercato del franchising possa
offrire investimenti pubblicitari per un totale di oltre 700 miliardi di
lire". Omd opera sul mercato italiano dal 1997 e si avvia a chiudere il
suo terzo esercizio superando gli obiettivi di inizio anno con un
amministrato di 950 miliardi. Jrp Editori si pone sul mercato editoriale
italiano, oltre che con il mensile "AZ Franchising", anche con
altre due testate "Sfida" e "Sfida Trend".
ASI E TELESPAZIO FIRMANO L'ACCORDO PER LA NASCITA DI
UNA NUOVA JOINT-VENTURE PER L'OSSERVAZIONE DELLA TERRA
Roma, 8 novembre 2000 - Il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Sergio
De Julio, e l'amministratore delegato di Telespazio (Gruppo Telecom Italia),
Enzo Badalotti, hanno firmato ieri presso la sede dell'Asi un accordo per la
costituzione di una joint-venture, di cui Telespazio deterrà la
maggioranza, per la gestione e lo sviluppo delle attività nel settore
dell'osservazione della Terra. Telespazio si è aggiudicata la gara indetta
dall'Agenzia Spaziale Italiana per l'individuazione di un partner, in
qualità di società leader di un raggruppamento di imprese composto da
Engineering, Datamat, Finsiel, Vitrociset, Eurimage ed Efibanca. La nuova
società, da cui nascerà il primo polo nazionale per l'osservazione della
Terra, si propone di sviluppare in questo settore prodotti e servizi
innovativi integrando le potenzialità offerte dai satelliti con internet e
con le nuove tecnologie nel settore telecomunicazioni e multimediale. Tra le
attività della newco il monitoraggio ambientale, l'analisi dei rischi
naturali, la pianificazione territoriale, le applicazioni nell'ambiente
agricolo e la gestione operativa degli impianti dell'Agenzia Spaziale
Italiana attivi nella ricerca scientifica. La joint-venture, inoltre, avrà
l'obiettivo di valorizzare e diffondere sul mercato i servizi e le soluzioni
basate sui dati forniti da Cosmo-SkyMed, un programma che prevede
l'investimento di oltre 1.600 miliardi di lire e il lancio di 7 satelliti.
La crescita esponenziale della domanda relativa a questi servizi ha indotto
l'Asi ad indire una gara, e Telespazio a parteciparvi, per la costituzione
di una joint-venture che sappia rispondere alla domanda sia pubblica che
privata in questo importante ambito del settore spaziale.
COLT: FATTURATO A 1.453 MILIARDI DI LIRE NEI PRIMI 9
MESI 2000 (+59%)
Milano, 8 novembre 2000 - Colt, leader europeo nei servizi di
telecomunicazione (Internet, dati, voce) a larga banda in fibra ottica per
aziende, ha chiuso i primi nove mesi del 2000 con un fatturato record di
1.453 miliardi di lire in crescita del 59% rispetto allo stesso periodo del
1999. Il giro d'affari nel terzo trimestre ha raggiunto i 538 miliardi di
lire (+59%) e ha registrato un Ebitda (utile prima delle tasse e degli
ammortamenti) positivo per 8 miliardi di lire. Si tratta del 5° trimestre
consecutivo con Ebitda positivo. Gli investimenti hanno superato i 620
miliardi di lire. Alla fine del terzo trimestre Colt aveva cassa e risorse
liquide per oltre 5.800 miliardi di lire. A fine settembre, Colt aveva
collegato 5.277 edifici e la rete in fibra ottica nelle città cablate è
stata estesa a 2.676 chilometri. I circuiti privati in servizio erano oltre
47.000. "La performance del terzo trimestre", ha commentato Jim
Curvey, COLT Chairman, "mette in luce la forte domanda dei servizi
offerti da COLT e l'espansione combinata in nuovi mercati e nuovi segmenti
di prodotto. Stiamo osservando, in particolare una forte domanda di servizi
a larga banda da clienti attuali e nuovi. Anche i servizi di hosting stanno
stimolando la domanda di larga banda". "La nostra rete in fibra
ottica a Stoccolma è entrata in funzione in ottobre", ha aggiunto Paul
Chisholm, Colt President and Chief Executive Officer, "ed entro la fine
dell'anno saranno in attività le reti di Dublino e Birmingham".
"Nel terzo trimestre, Colt ha rafforzato la propria presenza in Italia
con l'apertura della rete di Roma e dell'Internet Solution Centre di
Milano", afferma Achille De Tommaso, amministratore delegato di Colt
per l'Italia, "Oggi contiamo su una rete di 1.500 chilometri e 3 città
cablate: Milano, Roma e Torino. Complessivamente abbiamo oltre 1.000 clienti
e a Milano, in particolare, abbiamo collegato in fibra ottica circa 150
edifici. Colt si prepara a lanciare in tutta Italia il servizio DSL ultimo
miglio a larga banda e conferma la sua vocazione di operatore europeo,
leader nei servizi innovativi di telecomunicazione e Internet". Colt
gestisce una rete europea di oltre 14.000 chilometri, che collega 25 fra le
maggiori città europee cablate, fra le quali Milano, Roma e Torino, e 10
Internet Solution Centre, tra i quali quello di Milano, inaugurato nel
luglio 2000.
WORLDCOM: L'IMPRESA NELL'ERA DI INTERNET
Milano, 8 novembre 2000 - WorldCom, leader globale nella fornitura di
servizi di telecomunicazioni, sara' presente a due importanti fiere per il
mondo dell'E-Business: FirenzE-Commerce, mostra - convegno dedicata ai vari
aspetti del business on line, che si svolgera' a Firenze dal 17 al 19
novembre 2000, e Fiera E-Commerce di Vicenza, dal 16 al 19 novembre 2000. ''WorldCom
e' un partner indispensabile per qualsiasi azienda che voglia giocare un
ruolo di primo piano nella Neteconomy, - afferma Peter Rudek, Idc Account
Manager di WorldCom International, - la nostra rete, le nostre persone, la
nostra esperienza di carrier mondiale rappresentano la struttura portante
nell'era di Internet, insieme all'ampia offerta di servizi di connettivita'
e di trasmissione Dati''. In particolare a FirenzE-Commerce, oltre che con
uno spazio espositivo (stand19/b), WorldCom sara' presente con un workshop
dal titolo ''WorldCom: l'impresa nell'era di Internet - Scenari e
opportunita'', che si terra' Sabato 18 novembre 2000, alle ore 18.00. Nel
corso dell'incontro WorldCom illustrera' come Internet impatti tutte le
funzioni del business aziendale e le nuove opportunita' offerte dalla Rete
alle aziende, oltre che la vasta gamma di servizi WorldCom: Servizi di
trasmissione Voce (Select 1052, Direct e Ottocento), Servizi Internet
(Voice&Web), Servizi Di Co-Location e soluzioni per la trasmissione dati
(Dealer Voice, Business Link, Frame Relay e Atm).
NASCE ADINCOM (L'ASSOCIAZIONE DI DIRITTO, INFORMAZIONE
E COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE ) ED E' SUBITO CONVEGNO
Milano, 8 novembre 2000 - Nasce a Milano l'Associazione
di Diritto, Informazione e Comunicazione Multimediale Adincom ( http://www.adincom.it
) da un'iniziativa di un gruppo di giuristi, professionisti e imprese del
settore della Information & Communication Technology. Scopo
dell'associazione e' quello di promuovere la conoscenza, la diffusione e
l'utilizzo delle moderne tecnologie, offrendo al tempo stesso soluzioni alle
problematiche tecnico-giuridiche legate al nuovo scenario digitale. La prima
iniziativa organizzata da Adincom in collaborazione con Net-Brain - socio
fondatore http://www.net-brain.it
, Getronics, Omnitel 2000, Shop Center, I.net, Mediocredito Lombardo e
Toshiba, e' il convegno dal titolo "Direttiva Europea e Commercio
Elettronico" dedicato all'approfondimento della Direttiva Europea Ue
200/31/Ce che si terra' il prossimo 10 novembre. Il programma completo e'
scaricabile dal sito http://www.adincom.it. Adincom costituisce un forum di
discussione, elaborazione e diffusione degli interessi scientifici,
professionali e didattici relativi ai sistemi di telecomunicazione, alle
reti telematiche e ai sistemi informatici nell'ambito dell'Information
Communication Technology. In particolare, l'Associazione intende promuovere
lo studio interdisciplinare delle problematiche tecniche, economiche e
giuridiche legate all'utilizzo dei sistemi di Ict. Adincom inoltre si
propone di diffondere una cultura relativa alla tecnologia ICT attraverso
l'organizzazione di studi, convegni ed eventi. Gli incontri consentiranno a
giuristi, professionisti e specialisti in tecnologie della telecomunicazione
di interagire confrontando e integrando le rispettive cognizioni (cross-breeding)
e promuovendo il confronto fra problematiche, normative e soluzioni in
ambito estero, comunitario e internazionale (cross-fertilization). Infolink:
http://www.adincom.it
NASCE IRISCUBE, CON UN'OFFERTA DI SERVIZI DI CONSULENZA
E DI PRODOTTI SOFTWARE INNOVATIVA
Milano, 8 novembre 2000 - È stata presentata ieri Iriscube, società di
consulenza che progetta e realizza strategie e soluzioni integrate per la
New Economy. La società è nata nel novembre di quest'anno dall'esperienza
quasi decennale maturata da Iris Technologies nel campo dell'Information
Technology. Fin dai primi anni di attività in cui operava con il nome di
Iris Technologies, la Società ha riportato alti tassi di crescita: il
fatturato è costantemente aumentato negli ultimi cinque anni ad un tasso
Cagr medio del 100%. Nel 1999, il giro d'affari ammontava a 11 miliardi di
lire. Per la fine del 2000, Iriscube stima di raggiungere un fatturato pari
a 18 miliardi di lire. IrisCube offre soluzioni per l'ottimizzazione dei
processi aziendali (solutions for efficiency), sviluppa modelli per la
gestione di mercati digitali (digital markets) e studia soluzioni per la
creazione di nuovi canali (new channels), al servizio del mondo finanziario.
Banca 121, nell'ottica di un ulteriore potenziamento della propria strategia
multicanale, ha recentemente scelto Iriscube per la progettazione e la
realizzazione di nuove modalità di accesso alle funzionalità on line, per
la clientela e la rete distributiva. A breve, in particolare, saranno
disponibili strumenti innovativi che consentiranno da un lato l'accesso
ottimizzato - tramite periferiche del tipo Pocket Pc - alle informazioni sui
propri rapporti bancari e sui mercati finanziari internazionali e dall'altro
l'operatività in tempo reale via Internet "Il progetto che stiamo
sviluppando per Banca 121, tra le realtà bancarie italiane più innovative,
è un ulteriore passo per diventare la società leader nella consulenza e
realizzazione di software per la finanza on line in Italia", ha
commentato Claudio Papetti, Direttore Generale e Partner di Iriscube.
Iriscube. è una realtà dinamica e fortemente orientata all'innovazione: il
10% del fatturato viene investito ogni anno nella ricerca e sviluppo di
nuove tecnologie. All'interno della Socità, è stato creato un laboratorio
di idee, Iriscube. Lab, che svolge un'attività autonoma di ricerca e
sviluppo di nuovi servizi. Attraverso Iriscube. Lab, la Società verifica
sul campo la validità dei modelli di business e delle soluzioni
tecnologiche, per poi proporle ai clienti. Iriscube. è controllata da sei
partner operativi, che ne detengono il 100% del capitale sociale. Nel luglio
2000, la Società ha acquisito Vecomp Consulting, che progetta e realizza
soluzioni web based per i settori bancario e assicurativo. Il Gruppo vanta
anche una presenza fuori dai confini nazionali, operando in Svizzera e
Francia attraverso due filiali, Iris Technologies S.A. e Iris France.
UN FINANZIAMENTO DI USD 15 MILIONI A RIOT ENTERTAINMENT
(WIRELESS ENTERTAINMENT GLOBALE) DA PARTE DI CARLYLE INTERNET PARTNERS
EUROPE
Helsinki, Finlandia, 8 novembre 2000 - Riot Entertainment (Riot-E), società
specializzata nello sviluppo e distribuzione di giochi wireless e prodotti
per la comunicazione ed il commercio senza fili, ha ricevuto ulteriori USD
15 milioni di finanziamento da un gruppo internazionale di investitori.
Questo secondo gettito di capitali è stato guidato dal Carlyle Internet
Partners Europe (Cipe), la finanziaria europea del Carlyle Group, uno dei
più importanti gruppi mondiali privati d'investimento di capitali di
rischio. A questa operazione hanno inoltre partecipato società già
azioniste come la Nokia Ventures e la Softbank Uk Ventures, e nuove
società, come la Cdb WebTech, la Stratos Ventures e la Lago Ventures. Riot
Entertainment è una nuova società leader mondiale del settore del wireless
entertainment. I prodotti Sms e Wap della Riot-E si contraddistinguono per
la forte politica di branding e le trame avvincenti dei giochi, basate su
alcuni dei nomi più affermati del settore dell'entertainment: Riot-E vanta
partnership strategiche con società tipo la 20th Century Fox e la Marvel
Enterprises Inc. Jean Bernard Tellio, Amministratore delegato della Cipe,
che farà parte del Consiglio di Amministrazione della Riot-E, afferma:
"Siamo convinti che Riot-E diventerà il produttore e distributore
leader del settore del wireless entertainment ed un possibile partner per le
imprese multimediali già esistenti, che desiderano raggiungere il loro
pubblico attraverso l'ampia rete di operatori della Riot-E." Riot
Entertainment sta sviluppando con incisività i suoi servizi a livello
globale, collaborando attivamente con le più importanti società di
telecomunicazioni in Spagna, Italia, Francia, Regno Unito, Filippine ed Hong
Kong, che complessivamente dispongono di oltre 50 milioni di utenti. I
servizi sono stati lanciati in concomitanza con la distribuzione del film
X-Men e commercializzati insieme con la 20th Century Fox. Riot-E intende
inoltre offrire i suoi servizi anche negli Stati Uniti, dove il mercato del
wireless entertainment è in rapida ascesa. Commentando il nuovo
finanziamento, Jan Wellman, Ceo della società afferma: "Continueremo a
sviluppare il mercato del wireless entertainment. Ciò richiederà la
creazione di partnership globali con gli operatori, le imprese multimediali,
i produttori e gli ideatori leader del settore. Questo nuovo gruppo di
investitori, guidato da Carlyle, rappresenta un pool ideale in grado di
integrare le competenze e di potenziare il network. Ciò permetterà alla
Riot-E di diventare un giocatore chiave del settore del wireless
entertainment." Lori Belcastro della Carlyle Internet Partners Europe
afferma: "Gli operatori diventano sempre più consapevoli del fatto che
il wireless entertainment sta diventando una priorità assoluta e quindi
hanno iniziato ad enfatizzare di più questo tipo di servizi. Siamo convinti
che l'offerta differenziata di Riot-E permetterà agli operatori di
sfruttare meglio le opportunità offerte dai diversi mercati." Secondo
Silvio Castelletti, Chief Operating Officer di Cdb Web Tech: "La
creazione e la facile disponibilità di contenuto wireless ad alto valore
aggiunto costituiranno passaggi fondamentali ed obbligati nell'evoluzione
verso lo sviluppo e l'affermazione del mercato dei servizi dati wireless.
Crediamo che Riot-E si stia posizionando in modo eccellente in Europa e nel
mondo al fine di rendere possibile tale evoluzione."
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