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 8 NOVEMBRE 2000

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CAFFE'CON E-MAIL LAVAZZA LANCIA E-ESPRESSOPOINT LA CAFFETTIERA CHE SI COLLEGA AD INTERNET

Milano, 8 novembre 2000 - Leader mondiale del caffe' espresso, con 40 milioni di tazze consumate ogni giorno, Lavazza si e' unita a eDevice per creare questo apparecchio destinato in un primo tempo a societa', posti di lavoro e uffici, dall'anno prossimo anche alle famiglie. E- espressopoint potra' ricevere e-mail da qualsiasi computer ed inviarne a determinati destinatari, fra cui la Lavazza (per segnalazione di scorte esaurite, guasti all'apparecchio ecc.). Il lancio mondiale è avvenuto ieri a Parigi. Si tratta della prima macchina per il caffe' che potra' collegarsi ad Internet ed inviare e-mail. Lavazza e la societa' franco-americana 'eDevice' hanno sposato per la prima volta la fragranza del caffe' con la tecnologia di Internet. Il design dell'apparecchio, pronto per fine anno, e' di Pininfarina. Ogni membro della famiglia potra' programmare, sulla macchina del caffe', il proprio servizio preferito ed azionare un pulsante per sapere - ad esempio - le ultime sul traffico o le previsioni del tempo. Prendendo il caffe' e toccando il piccolo schermo a funzionamento tattile della macchina si avra' inoltre accesso ad un portale di servizi personalizzati. Lavazza potra' intervenire su guasti, malfunzionamenti ed ordini direttamente on-line, controllando cosi' tutto il proprio parco apparecchi connessi

CONFINDUSTRIA: MENO DEMAGOGIA E PIU' DETERMINAZIONE PER RECUPERO SOMMERSO E TAGLIO IRPEG
Roma, 8 novembre 2000 - Confindustria ritiene che questioni fondamentali come quella del recupero del sommerso e della riduzione della pressione fiscale sulle imprese andrebbero affrontate con meno demagogia e più determinazione. Con la richiesta di abbattere l'Irpeg al 25% iniziando dal Mezzogiorno per estendere poi tale misura a tutto il Paese utilizzando a tal fine le risorse derivanti dalla lotta al lavoro sommerso, Confindustria non propone affatto di tagliare le risorse destinate dalla Finanziaria alle famiglie, ai pensionati e ai lavoratori. Ciò che Confindustria propone è una diversa redistribuzione delle risorse già previste per le imprese verso obiettivi di effettivo rilancio del Mezzogiorno, attraverso il suo riposizionamento sul mercato degli investimenti internazionali, e della capacità competitiva del Paese, partendo dalla riduzione della pressione fiscale e dalla repressione del sommerso e dell'illegalità. Come più volte sottolineato, la proposta di Confindustria non richiede costi aggiuntivi in quanto destinata ad auto-sostenersi. L'emendamento che il Governo sta preparando, qualora non affrontasse in modo radicale la questione del sommerso, rischierebbe invece di trasformarsi in un ennesimo fallimento. Il dibattito di questi giorni, anche se ha evidenziato talune posizioni demagogiche, ha però raccolto attorno alla proposta di Confindustria un consenso diffuso tanto tra le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, che tra quelle sociali. Confindustria auspica dunque che il Governo abbia la determinazione per affrontare in modo strutturale le questioni cruciali del rilancio dell'occupazione e della competitività del Mezzogiorno e dell'intero Paese.

EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO "ZERO COUPON"
Roma, 8 novembre 2000 Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": -CTZ 24 mesi: decorrenza 14 luglio 2000 - nona tranche; scadenza 15 luglio 2002; importo nominale dell'emissione 750 milioni di euro I certificati , il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,15%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 9 novembre 2000; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 10 novembre 2000; - regolamento sottoscrizione: il giorno 15 novembre 2000. Come di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.

LA MATRICOLA NOVUSPHARMA DEBUTTA GIOVEDI'
Milano, 8 novembre 2000 - Con richieste pari a quasi 4 volte l'offerta e un collocamento sul mercato a 80 euro per azione Borsa Spa ha confermato per giovedi' prossimo 9 novembre il debutto sul Nuovo Mercato del titolo Novuspharma. La societa' attiva nelle biotecnologie ha attualmente allo studio alcuni progetti di farmaci antitumorali.

VIA LIBERA ALL'INNOVAZIONE NEL SETTORE DEI TRASPORTI
Bruxelles. 8 novembre 2000 - Un articolo pubblicato all'interno della relazione dell'Istituto di prospettiva tecnologica (edizione ottobre 2000) propone sette "pacchetti di misure politiche" diversi che potrebbero favorire l'innovazione tecnologica nella politica europea in materia di trasporti. Il gruppo ad alto livello, nominato dai ministri europei dei Trasporti nell'aprile del 1999 con il compito di esaminare il settore, ha individuato sei categorie distinte di ostacoli che impediscono l'innovazione tecnologica nel settore dei trasporti. Esse sono: scarsa conoscenza in merito all'informazione disponibile; ostacoli regolamentari e legislativi; ostacoli tecnici; ostacoli commerciali e finanziari; ostacoli di tipo sociale; ostacoli alla presa di decisione. La relazione ammette che tre settori diversi devono evolversi contemporaneamente affinché si realizzi l'innovazione tecnologica: la stessa tecnologia, le istituzioni del settore interessato e la cultura necessaria all'introduzione dell'innovazione. Secondo la relazione, favorire l'integrazione delle misure innovative nella politica europea dei trasporti richiede per ciascuno dei settori sopraelencati maggiori sforzi di adattamento. Poi prosegue elencando una serie di misure proposte che potrebbero avere un impatto positivo sull'integrazione dell'innovazione nella politica dei trasporti: misure strutturali che favoriscono l'introduzione di maggiore liberalizzazione ed armonizzazione in settori quali la legislazione ambientale e la tassazione dei carburanti; misure tecnologiche che consentono di determinare quali settori dei trasporti debbano essere studiati dalla ricerca europea piuttosto che dalla ricerca nazionale. A sostegno di questo, la relazione cita l'aeronautica quale valido esempio e suggerisce inoltre che i progetti pilota finanziati dall'Unione europea possono essere impiegati quale utile mezzo di diffusione delle informazioni sulle nuove soluzioni per il settore dei trasporti; - le misure di compatibilità che svolgono un ruolo significativo nel contesto delle soluzioni innovative per i trasporti, poiché esse possono fornire un'azione standard valida per tutta l'Europa, elemento questo altrettanto importante dato che gli investimenti nelle soluzioni per il settore dei trasporti si effettuano a lungo termine e richiedono un elevato apporto di capitali; le misure culturali che devono essere definite dalla politica europea dei trasporti; ciò si è verificato negli ultimi anni con il Libro verde e il Libro bianco, i quali hanno favorito la messa a disposizione delle tecnologie innovative e sensibilizzato il pubblico nei confronti del loro impiego. Nelle sue conclusioni la relazione presenta i sette probabili pacchetti di misure politiche, i quali tengono conto dei problemi del settore dei trasporti dal punto di vista tecnologico. Essi sono i seguenti: - il pacchetto di misure sulla propulsione, il quale tiene conto del fatto che le tecnologie di propulsione siano ampiamente sostenute dalle disposizioni regolamentari e che il margine per riorientare i finanziamenti a favore della ricerca e sviluppo (R&S), in vista d'integrare la R&S nazionale e industriale, sia stretto; il pacchetto di misure urbane, il quale tratta l'interrelazione tra i trasporti e l'uso del territorio in ambiente urbano; il pacchetto di misure sull'intermodalità, il quale prevede un certo numero di azioni quali i cambiamenti regolamentari, la nuova R&S ed una maggiore applicazione delle tecnologie intermodali; il pacchetto di misure sull'aeronautica, il quale prevede la necessità di rafforzare la ricerca sulle misure di sicurezza, nonché di accelerare le procedure di certificazione e di normalizzazione; il pacchetto di misure relativo ai sistemi su rotaia, il quale affronta il finanziamento iniziale a favore delle tecnologie, quali le tecnologie correlate con la ferrovia urbana e le altre tecnologie di punta per il trasporto collettivo; il pacchetto di misure sulle informazioni relative alla navigazione ed agli spostamenti, il quale sostiene una politica europea ulteriormente orientata verso la produzione di sofisticate soluzioni di normalizzazione, interoperabilità e protezione dei dati per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione; il pacchetto di misure sulla gestione del traffico, la comunicazione ed il pagamento, il quale s'interessa alle tecnologie interattive ed alla maniera migliore di applicarle. Esistono già numerose attività di R&S dedicate a questi settori. La prossima tappa dello sviluppo a livello comunitario potrebbe riguardare la garanzia dell'interconnessione di tali innovazioni (quali l'istituzione di norme comuni per la gestione del traffico). La relazione riconosce che questi pacchetti di misure si limitano ad affrontare le questioni essenziali e che è necessario fare ulteriori sforzi per promuovere l'innovazione nei trasporti. Secondo la relazione, "i sette pacchetti di misure non danno che qualche soluzione di massima per i settori che, in futuro, verranno trattati dalle politiche europee d'innovazione in materia di trasporti", citando altri temi importanti che necessitano di essere analizzati, quali le teleattività, la miniaturizzazione, il riutilizzo dei materiali e lo sviluppo di nuovi tipi di trasporto.

NASCE IN FIAT BUSINESS SOLUTION PER SERVIZI ALLE IMPRESE PREVISTI ACCORDI ANCHE PER IL LAVORO INTERINALE
Milano, 8 novembre 2000 - E' stato chiamato "Business Solutions" il nuovo settore creato da Fiat per entrare nel mercato dei servizi integrati alle imprese e mettere cosi' l'esperienza di Fiat a disposizione delle aziende esterne al Gruppo. Presieduto da Paolo Cantarella, il settore che gia' realizza un fatturato di circa 1 mld e 800 mln di euro, prevede di raggiungere alla fine del prossimo triennio ricavi per piu' di 3 mld di euro, di cui il 50% dal mercato di aziende non Fiat. I piani di sviluppo prevedono un forte orientamento all'utilizzo delle nuove tecnologie (nel 2003 e' previsto che almeno un terzo del fatturato derivera' da attivita' sul Web); lo svolgimento di attivita' in tutti i paesi dove il Gruppo e' presente; l'ampliamento dei business attuali con l'avviamento delle nuove attivita' legate alla net-economy e il rapido raggiungimento di posizioni di leadership in tutti i settori, anche attraverso acquisizioni e accordi commerciali. Tra le societa' ne e' prevista anche una per il lavoro interinale. L'ad Carlo Gatto ha detto: ''Stiamo trattando con Worknet per una partnership in questo settore''.

WEBRASKA FORNITORE DI SERVIZI DI NAVIGAZIONE PERSONALE, INFORMAZIONI SUL TRAFFICO E MAPPE PER MOBILE-INTERNET E TEN-TELECOM PRESENTI ALL'ITS DI TORINO
Torino, 6 novembre 2000 - Webraska, uno dei principali fornitori di servizi di navigazione personale, informazioni sul traffico e mappe per mobile-Internet, ha ricevuto l'appoggio del programma Ten-Telecom, promosso dalla Commissione Europea. Il progetto di Webraska riguardante l'impiego pan-europeo dei servizi di navigazione stradale per dispositivi Internet mobili è stato scelto da Ten-Telecom per l'assegnazione di un finanziamento di 650.000 Euro. Ten-Telecom (Trans-European Networks for Telecommunications) è un'iniziativa organizzata dall'Unione Europea - Direzione Generale per la Società dell'Informazione che promuove la diffusione di applicazioni e servizi di telecomunicazione globali e transcontinentali. Ten-Telecom sceglie e finanzia quei servizi che "presentano effetti socio-economici positivi per le aziende e per l'occupazione e che allargano i servizi di comunicazione e informazione nelle aree di interesse generale contribuendo allo sviluppo economico e al dinamismo sociale". I servizi Webraska sono già disponibili commercialmente in Francia, Belgio, Olanda e Spagna attraverso i vari gestori nazionali di telefonia mobile. Aiutano gli utenti a identificare il percorso migliore per raggiungere la destinazione scelta, forniscono informazioni sulle condizioni del traffico e sulla durata prevista del viaggio e suggeriscono varie alternative di trasporto (automobile, metropolitana, tram, percorsi a piedi...). "Il supporto dell'iniziativa Ten-Telecom va nella direzione dell'ottimizzazione dell'impiego dei nostri servizi internazionali che consentono di conoscere gli itinerari migliori e i mezzi di trasporto consigliati per qualunque destinazione europea. Questo patrocinio rappresenta anche un riconoscimento dei vantaggi offerti dai nostri servizi a milioni di europei che ogni anno si spostano nel continente", ha commentato Jean-Michel Durocher, Ceo e fondatore di Webraska. "Il progetto di Webraska, Euraska, è un tipico esempio di progetto Ten-Telecom nel quale un servizio locale di interesse comune, in questo caso un'iniziativa originariamente partita nell'area parigina, viene esteso ad altri Paesi dell'Unione diventando un vero servizio pan-europeo. In questi casi Ten-Telecom viene in aiuto supportando l'allargamento al mercato e lo sviluppo del business plan per l'estensione del servizio", ha affermato Willy Maes, Project Officer della Direzione Generale per la Società dell'Informazione della Commissione Europea. Webraska sarà presente negli stand della Commissione Europea all'Its di Torino (dal 6 al 9 novembre 2000) e all'Ist di Nizza (dal 6 all'8 novembre 2000). Informazioni su Webraska Webraska fornisce servizi in tempo reale di navigazione personale basati sulla posizione dell'utente, informazioni sul traffico e mappe per dispositivi mobili predisposti alla navigazione su Internet. Oltre a Distributed Navigation?, servizio di navigazione distribuita brevettato e basato su Internet, Webraska offre ai gestori di telefonia cellulare una suite completa di applicazioni "chiavi in mano" per la navigazione personale, concepite in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche di ciascuna modalità di accesso (Wap, Internet, Sms, Ivr, Pda, call center, dispositivi veicolari). Webraska offre inoltre una Api (Application Programming Interface) che consente ai gestori e ai loro partner di integrare itinerari ottimizzati "da porta a porta", mappe, informazioni geo-referenziate e funzioni di ricerca topografica avanzata, basate sul tempo di percorrenza più breve, in tutte le applicazioni (servizi basati sulla posizione dell'utente, e-Commerce Mobile, giochi, stradari urbani, gestione di flotte di veicoli, reti extranet mobili, ecc.). La società ha sede a Poissy, in Francia, e uffici a Londra, Bruxelles, Madrid, Rotterdam, Milano, Tokio e Melbourne . Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web www.webraska.com Ten-Telecom L'obiettivo dell'iniziativa Ten-Telecom riguarda la diffusione di applicazioni e servizi trans-europei in settori di interesse pubblico come la sanità, l'educazione e la formazione, i servizi per la piccola e media impresa, i trasporti e la mobilità, l'accesso ai beni culturali, l'ambiente e la gestione delle emergenze, i nuovi metodi di lavoro e i servizi per il mercato del lavoro, reti metropolitane o regionali supportate da servizi generici che assicurano l'interoperabilità applicativa e che sono basate sull'impiego di reti di telecomunicazione globali interconnesse e interoperabili. Ten-Telecom è un programma che complementa le attività di ricerca incoraggiando l'applicazione commerciale di nuovi servizi di telecomunicazione supportandoli nella fase di investimento iniziale. Un nuovo bando di gara per stanziamenti totali di 33,5 milioni di Euro è stato pubblicato con scadenza 29 gennaio 2001.

SBARCANO SU INTERNET LE VETTURE USATE GARANTITE DA FIAT AUTO
Torino, 8 novembre 2000 - Dal 6 novembre scorso il sistema di vendita online di Fiat Auto (Obs) si è arricchito di un nuovo servizio. E' nato, infatti, www.buy@usatoautoexpert.com il sito grazie al quale, restando comodamente a casa propria, è possibile visitare in tempo reale la più grande esposizione di auto usate d'Europa. In tutto sono 11.000 vetture di tutte le marche messe a disposizione dai mille punti di vendita Fiat, Lancia ed Alfa Romeo e garantite per un anno (oltre che certificate attraverso 160 controlli) dal marchio Autoexpert. Quali che siano le particolari esigenze del cliente, l'auto che fa per lui è, dunque, a portata di click. Sul sito www.buy@usatoautoexpert.com, infatti, è possibile: · cercare in modo semplice e strutturato l'auto desiderata facendo la selezione attraverso parametri come: marca-modello, tipo di vettura, fascia di prezzo, età del veicolo, chilometri percorsi, area geografica, Concessionaria-Succursale e altri ancora; individuare la vettura scelta; eventualmente richiedere, sempre online, un finanziamento per l'acquisto dell'auto; segnalare, senza impegno, la propria scelta al Concessionario o alla Succursale più comoda; e, se non si trova l'auto giusta o si vuole essere informati periodicamente sulle nuove vetture in stock, iscriversi al servizio L'us@to che vorrei, registrando le proprie preferenze. In questo modo, il sistema esegue periodicamente la ricerca in modo automatico e comunica i risultati al cliente via e-mail. Grazie all'apertura del nuovo sito, Fiat Auto completa ed arricchisce il proprio sistema di vendita online avviato agli inizi di luglio con la nascita di www.buy@fiat.com e proseguito, in settembre, con l'attivazione di www.buy@alfaromeo.com e www.buy@lancia.com Tre indirizzi web accessibili sette giorni su sette e 24 ore su 24 che permettono di scegliere un modello nuovo, completo di optional e accessori, richiedendo poi un appuntamento al Concessionario più vicino per definire l'acquisto. Forte del successo di questa prima iniziativa, che in pochi mesi ha registrato ben 400.000 visitatori per un totale di oltre sette milioni di pagine sfogliate, Fiat Auto ha deciso di giocare, ora, un ruolo da protagonista anche nel settore delle auto usate. Obiettivo: rispondere con tempestività e con un servizio molto apprezzato dall'e-costumer ad un fenomeno in continua crescita. Una ricerca condotta dalla International Data Corporation prevede, infatti, che entro il 2004, il 40% degli acquisti di automobili d'occasione sarà fatta attraverso il Web, raggiungendo un volume di affari di circa 150 miliardi di Euro, con un incremento del 15% rispetto a oggi. L'apertura del nuovo sito dedicato alle auto usate rende più ampio e articolato buy@, il sistema di vendita online di Fiat Auto, che in futuro è comunque destinato ad arricchirsi ancora con altre iniziative legate al mondo di servizi e del post-vendita. Tutte, ovviamente, sviluppate secondo una logica di innovazione e con la partnership dei concessionari Fiat, Lancia e Alfa Romeo.

OMD, UNA NUOVA DIVISIONE PER IL MERCATO FRANCHISING IN COLLABORAZIONE CON JRP EDITORI
Milano, 8 novembre 2000 - Nella settimana in cui si svolgerà a Milano la Fiera del Franchising (10-13 novembre 2000) Isabella Rota, amministratore delegato di Omd annuncia la nascita di una nuova divisione specializzata nella gestione media delle aziende che operano sul mercato delle affiliazioni in collaborazione con Jrp Editori che pubblica "AZ Franchising" il primo mensile italiano interamente dedicato a questo business. Sarà Luigi Errico a dirigere la nuova struttura che potrà misurarsi su un mercato che vale 22.000 miliardi e che nel 1999 ha visto operare 536 marchi italiani con 28.000 affiliati di cui il 39,4% espressione del settore dei servizi. "E' un colpo d'acceleratore - dice Isabella Rota - che ci consentirà di arrivare per primi su un mercato che consideriamo strategico e che, grazie alla partnership con Jrp Editori, saremo in grado di affrontare forti di un know how che ci farà guadagnare tempo e renderà più incisiva la nostra azione". "La collaborazione con Omd - dichiara Fabio Pasquali, amministratore delegato della JRP Editori - è un momento importante per tutto il mondo delle affiliazioni. Riteniamo, infatti, che il mercato del franchising possa offrire investimenti pubblicitari per un totale di oltre 700 miliardi di lire". Omd opera sul mercato italiano dal 1997 e si avvia a chiudere il suo terzo esercizio superando gli obiettivi di inizio anno con un amministrato di 950 miliardi. Jrp Editori si pone sul mercato editoriale italiano, oltre che con il mensile "AZ Franchising", anche con altre due testate "Sfida" e "Sfida Trend".

ASI E TELESPAZIO FIRMANO L'ACCORDO PER LA NASCITA DI UNA NUOVA JOINT-VENTURE PER L'OSSERVAZIONE DELLA TERRA
Roma, 8 novembre 2000 - Il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Sergio De Julio, e l'amministratore delegato di Telespazio (Gruppo Telecom Italia), Enzo Badalotti, hanno firmato ieri presso la sede dell'Asi un accordo per la costituzione di una joint-venture, di cui Telespazio deterrà la maggioranza, per la gestione e lo sviluppo delle attività nel settore dell'osservazione della Terra. Telespazio si è aggiudicata la gara indetta dall'Agenzia Spaziale Italiana per l'individuazione di un partner, in qualità di società leader di un raggruppamento di imprese composto da Engineering, Datamat, Finsiel, Vitrociset, Eurimage ed Efibanca. La nuova società, da cui nascerà il primo polo nazionale per l'osservazione della Terra, si propone di sviluppare in questo settore prodotti e servizi innovativi integrando le potenzialità offerte dai satelliti con internet e con le nuove tecnologie nel settore telecomunicazioni e multimediale. Tra le attività della newco il monitoraggio ambientale, l'analisi dei rischi naturali, la pianificazione territoriale, le applicazioni nell'ambiente agricolo e la gestione operativa degli impianti dell'Agenzia Spaziale Italiana attivi nella ricerca scientifica. La joint-venture, inoltre, avrà l'obiettivo di valorizzare e diffondere sul mercato i servizi e le soluzioni basate sui dati forniti da Cosmo-SkyMed, un programma che prevede l'investimento di oltre 1.600 miliardi di lire e il lancio di 7 satelliti. La crescita esponenziale della domanda relativa a questi servizi ha indotto l'Asi ad indire una gara, e Telespazio a parteciparvi, per la costituzione di una joint-venture che sappia rispondere alla domanda sia pubblica che privata in questo importante ambito del settore spaziale.

COLT: FATTURATO A 1.453 MILIARDI DI LIRE NEI PRIMI 9 MESI 2000 (+59%)
Milano, 8 novembre 2000 - Colt, leader europeo nei servizi di telecomunicazione (Internet, dati, voce) a larga banda in fibra ottica per aziende, ha chiuso i primi nove mesi del 2000 con un fatturato record di 1.453 miliardi di lire in crescita del 59% rispetto allo stesso periodo del 1999. Il giro d'affari nel terzo trimestre ha raggiunto i 538 miliardi di lire (+59%) e ha registrato un Ebitda (utile prima delle tasse e degli ammortamenti) positivo per 8 miliardi di lire. Si tratta del 5° trimestre consecutivo con Ebitda positivo. Gli investimenti hanno superato i 620 miliardi di lire. Alla fine del terzo trimestre Colt aveva cassa e risorse liquide per oltre 5.800 miliardi di lire. A fine settembre, Colt aveva collegato 5.277 edifici e la rete in fibra ottica nelle città cablate è stata estesa a 2.676 chilometri. I circuiti privati in servizio erano oltre 47.000. "La performance del terzo trimestre", ha commentato Jim Curvey, COLT Chairman, "mette in luce la forte domanda dei servizi offerti da COLT e l'espansione combinata in nuovi mercati e nuovi segmenti di prodotto. Stiamo osservando, in particolare una forte domanda di servizi a larga banda da clienti attuali e nuovi. Anche i servizi di hosting stanno stimolando la domanda di larga banda". "La nostra rete in fibra ottica a Stoccolma è entrata in funzione in ottobre", ha aggiunto Paul Chisholm, Colt President and Chief Executive Officer, "ed entro la fine dell'anno saranno in attività le reti di Dublino e Birmingham". "Nel terzo trimestre, Colt ha rafforzato la propria presenza in Italia con l'apertura della rete di Roma e dell'Internet Solution Centre di Milano", afferma Achille De Tommaso, amministratore delegato di Colt per l'Italia, "Oggi contiamo su una rete di 1.500 chilometri e 3 città cablate: Milano, Roma e Torino. Complessivamente abbiamo oltre 1.000 clienti e a Milano, in particolare, abbiamo collegato in fibra ottica circa 150 edifici. Colt si prepara a lanciare in tutta Italia il servizio DSL ultimo miglio a larga banda e conferma la sua vocazione di operatore europeo, leader nei servizi innovativi di telecomunicazione e Internet". Colt gestisce una rete europea di oltre 14.000 chilometri, che collega 25 fra le maggiori città europee cablate, fra le quali Milano, Roma e Torino, e 10 Internet Solution Centre, tra i quali quello di Milano, inaugurato nel luglio 2000.

WORLDCOM: L'IMPRESA NELL'ERA DI INTERNET
Milano, 8 novembre 2000 - WorldCom, leader globale nella fornitura di servizi di telecomunicazioni, sara' presente a due importanti fiere per il mondo dell'E-Business: FirenzE-Commerce, mostra - convegno dedicata ai vari aspetti del business on line, che si svolgera' a Firenze dal 17 al 19 novembre 2000, e Fiera E-Commerce di Vicenza, dal 16 al 19 novembre 2000. ''WorldCom e' un partner indispensabile per qualsiasi azienda che voglia giocare un ruolo di primo piano nella Neteconomy, - afferma Peter Rudek, Idc Account Manager di WorldCom International, - la nostra rete, le nostre persone, la nostra esperienza di carrier mondiale rappresentano la struttura portante nell'era di Internet, insieme all'ampia offerta di servizi di connettivita' e di trasmissione Dati''. In particolare a FirenzE-Commerce, oltre che con uno spazio espositivo (stand19/b), WorldCom sara' presente con un workshop dal titolo ''WorldCom: l'impresa nell'era di Internet - Scenari e opportunita'', che si terra' Sabato 18 novembre 2000, alle ore 18.00. Nel corso dell'incontro WorldCom illustrera' come Internet impatti tutte le funzioni del business aziendale e le nuove opportunita' offerte dalla Rete alle aziende, oltre che la vasta gamma di servizi WorldCom: Servizi di trasmissione Voce (Select 1052, Direct e Ottocento), Servizi Internet (Voice&Web), Servizi Di Co-Location e soluzioni per la trasmissione dati (Dealer Voice, Business Link, Frame Relay e Atm).

NASCE ADINCOM (L'ASSOCIAZIONE DI DIRITTO, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE ) ED E' SUBITO CONVEGNO

Milano, 8 novembre 2000 - Nasce a Milano l'Associazione di Diritto, Informazione e Comunicazione Multimediale Adincom ( http://www.adincom.it ) da un'iniziativa di un gruppo di giuristi, professionisti e imprese del settore della Information & Communication Technology. Scopo dell'associazione e' quello di promuovere la conoscenza, la diffusione e l'utilizzo delle moderne tecnologie, offrendo al tempo stesso soluzioni alle problematiche tecnico-giuridiche legate al nuovo scenario digitale. La prima iniziativa organizzata da Adincom in collaborazione con Net-Brain - socio fondatore http://www.net-brain.it , Getronics, Omnitel 2000, Shop Center, I.net, Mediocredito Lombardo e Toshiba, e' il convegno dal titolo "Direttiva Europea e Commercio Elettronico" dedicato all'approfondimento della Direttiva Europea Ue 200/31/Ce che si terra' il prossimo 10 novembre. Il programma completo e' scaricabile dal sito http://www.adincom.it. Adincom costituisce un forum di discussione, elaborazione e diffusione degli interessi scientifici, professionali e didattici relativi ai sistemi di telecomunicazione, alle reti telematiche e ai sistemi informatici nell'ambito dell'Information Communication Technology. In particolare, l'Associazione intende promuovere lo studio interdisciplinare delle problematiche tecniche, economiche e giuridiche legate all'utilizzo dei sistemi di Ict. Adincom inoltre si propone di diffondere una cultura relativa alla tecnologia ICT attraverso l'organizzazione di studi, convegni ed eventi. Gli incontri consentiranno a giuristi, professionisti e specialisti in tecnologie della telecomunicazione di interagire confrontando e integrando le rispettive cognizioni (cross-breeding) e promuovendo il confronto fra problematiche, normative e soluzioni in ambito estero, comunitario e internazionale (cross-fertilization). Infolink: http://www.adincom.it

NASCE IRISCUBE, CON UN'OFFERTA DI SERVIZI DI CONSULENZA E DI PRODOTTI SOFTWARE INNOVATIVA
Milano, 8 novembre 2000 - È stata presentata ieri Iriscube, società di consulenza che progetta e realizza strategie e soluzioni integrate per la New Economy. La società è nata nel novembre di quest'anno dall'esperienza quasi decennale maturata da Iris Technologies nel campo dell'Information Technology. Fin dai primi anni di attività in cui operava con il nome di Iris Technologies, la Società ha riportato alti tassi di crescita: il fatturato è costantemente aumentato negli ultimi cinque anni ad un tasso Cagr medio del 100%. Nel 1999, il giro d'affari ammontava a 11 miliardi di lire. Per la fine del 2000, Iriscube stima di raggiungere un fatturato pari a 18 miliardi di lire. IrisCube offre soluzioni per l'ottimizzazione dei processi aziendali (solutions for efficiency), sviluppa modelli per la gestione di mercati digitali (digital markets) e studia soluzioni per la creazione di nuovi canali (new channels), al servizio del mondo finanziario. Banca 121, nell'ottica di un ulteriore potenziamento della propria strategia multicanale, ha recentemente scelto Iriscube per la progettazione e la realizzazione di nuove modalità di accesso alle funzionalità on line, per la clientela e la rete distributiva. A breve, in particolare, saranno disponibili strumenti innovativi che consentiranno da un lato l'accesso ottimizzato - tramite periferiche del tipo Pocket Pc - alle informazioni sui propri rapporti bancari e sui mercati finanziari internazionali e dall'altro l'operatività in tempo reale via Internet "Il progetto che stiamo sviluppando per Banca 121, tra le realtà bancarie italiane più innovative, è un ulteriore passo per diventare la società leader nella consulenza e realizzazione di software per la finanza on line in Italia", ha commentato Claudio Papetti, Direttore Generale e Partner di Iriscube. Iriscube. è una realtà dinamica e fortemente orientata all'innovazione: il 10% del fatturato viene investito ogni anno nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie. All'interno della Socità, è stato creato un laboratorio di idee, Iriscube. Lab, che svolge un'attività autonoma di ricerca e sviluppo di nuovi servizi. Attraverso Iriscube. Lab, la Società verifica sul campo la validità dei modelli di business e delle soluzioni tecnologiche, per poi proporle ai clienti. Iriscube. è controllata da sei partner operativi, che ne detengono il 100% del capitale sociale. Nel luglio 2000, la Società ha acquisito Vecomp Consulting, che progetta e realizza soluzioni web based per i settori bancario e assicurativo. Il Gruppo vanta anche una presenza fuori dai confini nazionali, operando in Svizzera e Francia attraverso due filiali, Iris Technologies S.A. e Iris France.

UN FINANZIAMENTO DI USD 15 MILIONI A RIOT ENTERTAINMENT (WIRELESS ENTERTAINMENT GLOBALE) DA PARTE DI CARLYLE INTERNET PARTNERS EUROPE
Helsinki, Finlandia, 8 novembre 2000 - Riot Entertainment (Riot-E), società specializzata nello sviluppo e distribuzione di giochi wireless e prodotti per la comunicazione ed il commercio senza fili, ha ricevuto ulteriori USD 15 milioni di finanziamento da un gruppo internazionale di investitori. Questo secondo gettito di capitali è stato guidato dal Carlyle Internet Partners Europe (Cipe), la finanziaria europea del Carlyle Group, uno dei più importanti gruppi mondiali privati d'investimento di capitali di rischio. A questa operazione hanno inoltre partecipato società già azioniste come la Nokia Ventures e la Softbank Uk Ventures, e nuove società, come la Cdb WebTech, la Stratos Ventures e la Lago Ventures. Riot Entertainment è una nuova società leader mondiale del settore del wireless entertainment. I prodotti Sms e Wap della Riot-E si contraddistinguono per la forte politica di branding e le trame avvincenti dei giochi, basate su alcuni dei nomi più affermati del settore dell'entertainment: Riot-E vanta partnership strategiche con società tipo la 20th Century Fox e la Marvel Enterprises Inc. Jean Bernard Tellio, Amministratore delegato della Cipe, che farà parte del Consiglio di Amministrazione della Riot-E, afferma: "Siamo convinti che Riot-E diventerà il produttore e distributore leader del settore del wireless entertainment ed un possibile partner per le imprese multimediali già esistenti, che desiderano raggiungere il loro pubblico attraverso l'ampia rete di operatori della Riot-E." Riot Entertainment sta sviluppando con incisività i suoi servizi a livello globale, collaborando attivamente con le più importanti società di telecomunicazioni in Spagna, Italia, Francia, Regno Unito, Filippine ed Hong Kong, che complessivamente dispongono di oltre 50 milioni di utenti. I servizi sono stati lanciati in concomitanza con la distribuzione del film X-Men e commercializzati insieme con la 20th Century Fox. Riot-E intende inoltre offrire i suoi servizi anche negli Stati Uniti, dove il mercato del wireless entertainment è in rapida ascesa. Commentando il nuovo finanziamento, Jan Wellman, Ceo della società afferma: "Continueremo a sviluppare il mercato del wireless entertainment. Ciò richiederà la creazione di partnership globali con gli operatori, le imprese multimediali, i produttori e gli ideatori leader del settore. Questo nuovo gruppo di investitori, guidato da Carlyle, rappresenta un pool ideale in grado di integrare le competenze e di potenziare il network. Ciò permetterà alla Riot-E di diventare un giocatore chiave del settore del wireless entertainment." Lori Belcastro della Carlyle Internet Partners Europe afferma: "Gli operatori diventano sempre più consapevoli del fatto che il wireless entertainment sta diventando una priorità assoluta e quindi hanno iniziato ad enfatizzare di più questo tipo di servizi. Siamo convinti che l'offerta differenziata di Riot-E permetterà agli operatori di sfruttare meglio le opportunità offerte dai diversi mercati." Secondo Silvio Castelletti, Chief Operating Officer di Cdb Web Tech: "La creazione e la facile disponibilità di contenuto wireless ad alto valore aggiunto costituiranno passaggi fondamentali ed obbligati nell'evoluzione verso lo sviluppo e l'affermazione del mercato dei servizi dati wireless. Crediamo che Riot-E si stia posizionando in modo eccellente in Europa e nel mondo al fine di rendere possibile tale evoluzione."

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