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NOVEMBRE 2000
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IL PARLAMENTO EUROPEO (PE) APPROVA LA LIBERALIZZAZIONE
DELLA RETE LOCALE
Bruxelles, 17 novembre 2000 - Il commissario europeo
per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha affermato
che la sollecitudine con cui l'Europarlamento ha votato a favore
dell'adozione del regolamento sulla liberalizzazione della rete locale
dimostra come l'Unione europea "sia in grado di agire alla velocità di
Internet". La proposta, avanzata dalla Commissione lo scorso luglio, ha
ottenuto l'assenso del Consiglio il 3 ottobre durante la riunione dei
ministri delle Telecomunicazioni tenutasi a Lussemburgo e il voto favorevole
del Parlamento europeo il 26 ottobre. "La celerità senza precedenti
con cui tale proposta è stata approvata da tutti gli Stati membri e dal
Parlamento europeo conferma l'importanza che tale questione riveste per
l'Europa. Siamo di fronte ad un chiaro senso di urgenza, nonché ad un
deciso impegno da parte dei leader europei ad avanzare velocemente affinché
il regolamento possa entrare in vigore il 1° gennaio del 2001", ha
affermato Liikanen. Oltre a costituire un importante passo avanti verso la
realizzazione della eEurope, tale decisione dovrebbe rendere il collegamento
ad Internet più veloce e meno costoso e consentire uno sviluppo più rapido
delle tecnologie DSL (Digital subscriber line - Linea di abbonato digitale)
IL VILLAGGIO EURO DOMANI A LECCE
Roma 17 novembre 2000 - Il "Villaggio Euro", iniziativa che
rientra nel programma di comunicazione del Governo italiano e dell'Unione
europea per l'introduzione della moneta unica, arriva domani a Lecce dove vi
rimarrà sino a domenica 19 novembre. Inaugurata a Mantova il 20 ottobre
scorso dal ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione
economica, Vincenzo Visco, e con successive tappe a Vicenza, Torino e
Cagliari, la manifestazione itinerante ha finora registrato 73mila
visitatori. Nell'ultima tappa del capoluogo sardo, nel corso della quale è
intervenuto il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, le
presenze hanno raggiunto le 35mila unità, con 2.250 kit di facsimile euro
scambiati.
NASCE WEB CAM, IL PRIMO OSSERVATORIO SULLA POLITICA SU
INTERNET PARTITI: NOVE SU DIECI SI BUTTANO SUL WEB, MA SOLO UN SITO SU
CINQUE FUNZIONA REALMENTE
Milano, 17 novembre 2000 - Partiti e partitini all'assalto di Internet: 9
formazioni politiche su 10 sono presenti a tutti gli effetti sul Web, ma
solo un sito su cinque funziona in maniera interattiva instaurando un
dialogo con gli elettori. E tra i politici che contano solo il 15% ha un suo
sito Internet, mentre Berlusconi e Rutelli affilano le armi anche sulla
Rete. Lo rivela l'Osservatorio Permanente sul Web di Eta Meta www.etameta.com
che ha iniziato uno studio, chiamato Progetto Web Cam, sui siti Internet di
tutte le formazioni politiche italiane, realizzato in collaborazione col
quotidiano Italia Oggi. Scopo della ricerca quello di analizzare e
monitorare gli aspetti della comunicazione politica e della campagna
elettorale sulla Rete, articolandosi in diverse fasi: ricerca, analisi,
mappatura dei siti per la realizzazione di un panel significativo e
monitoraggio quotidiano su Internet. Ma ecco i primi dati emersi dalla
ricerca: l'87% dei partiti ha già su Internet delle pagine web attive, ma
solo nel 22% dei casi (poco più di uno su cinque) si tratta di siti che
funzionano realmente, ponendosi come interlocutori interattivi e
multimediali con il navigatore. Appena un misero 13% degli schieramenti
offre sezioni di news aggiornate e complete che vadano oltre la semplice
propaganda, mentre arrivano a un terzo del totale (il 33%) offre quelli che
offrono la possibilità ai navigatori di lasciare messaggi ed esprimere la
propria opinione in appositi spazi; 37% è la percentuale di coloro che
danno gli indirizzi e-mail delle più alte cariche per chiarimenti, proposte
e quesiti. Nello scontro Rutelli-Berlusconi, il centro-sinistra punta su
un'impostazione all'americana con il sito www.rutelli2001.it in cui
campeggia oltre a una foto in primo piano del Sindaco di Roma lo slogan
"Insieme per l'Italia". Cliccando sulla scritta "Perché
Rutelli 2001" si può leggere il programma del leader della coalizione
di centro-sinistra. È presente una rassegna stampa quotidiana, le notizie
del giorno, la possibilità di sostenere il candidato tramite conto corrente
postale. Silvio Berlusconi, all'opposto, ha deciso di non avere, a tuttora,
un sito personale, continuando a fare riferimento a quello di Forza Italia www.forza-italia.it
, all'interno del quale è possibile accedere alle diverse sezioni:
Interventi, Discorsi, Interviste, Dichiarazioni. Oltre alla possibilità di
scrivere direttamente al leader del Polo. Da segnalare, poi, la sezione
Sinistri della sinistra. Sembra comunque che i grandi partiti stanno
seguendo l'esempio dei portali tradizionali (da Kataweb a Iol): i Ds www.dsonline.it
offrono tantissimi contenuti, un vera e propria "webzine" (il
magazine on-line) e molti forum sull'attualità; Forza Italia e An www.alleanza-nazionale.it
hanno siti forse più piccoli ma altrettanto ben organizzati e disegnati.
Boom del gadget Online: dai porta dischetti dell'Asinello agli spartiti di
Forza Italia. Tra i servizi più "gettonati" sui siti delle varie
formazioni politiche spiccano il tesseramento on-line (comune ad almeno il
75% delle formazioni politiche) l'e-commerce di gadgets (il 64% dei partiti
offre qualcosa online) ed i classici forum (28,7%) in cui il popolo della
rete può liberamente esprimere la sua opinione sui più disparati
argomenti. Tra i gadget vanno forte il porta floppy con l'asinello dei
Democratici, ma anche la possibilità di scaricarsi, direttamente sul
proprio PC le musiche degli inni di An, gli spartiti delle canzoni di Forza
Italia, le bandiere dell'Udeur, o i file con i manifesti stradali di Di
Pietro da stampare a casa. Politici in ritardo. E Di Pietro stacca tutti -
Ma la campagna elettorale su web ancora sembra farsi attendere. Secondo la
ricerca effettuata dall'Osservatorio Web Cam di Eta Meta, molte formazioni
politiche si dimostrano in ritardo e gran parte dei siti è ancora in
costruzione. Il 76% circa dei potenziali candidati non ha un sito oppure
quello che ha è ancora in costruzione, solo il 20% è decisamente orientato
alle elezioni del 2001 e tra questi spicca Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.org
. L'ex giudice di mani pulite adotta una formula totalmente innovativa di
comunicazione politica: una "campagna Internet modulata al
presente": settimanalmente il suo sito viene aggiornato con messaggi e
contributi multimediali che dal Web saranno ripresi da manifesti murali e
comunicati per arrivare sulle strade, tra la gente. Pur se non
all'avanguardia come il famoso magistrato, anche il sito del Ccd
www.ccd2000.org è decisamente orientato alle nuove tecnologie e alla New
Economy, argomenti sui quali i cristiano democratici, evidentemente, puntano
molto attraverso l'utilizzo di forum e contributi multimediali. Dal Cdu a
Segni: le maglie nere della Web Politica - Ma chi sono le maglie nere della
politica Online ? Il Cdu www.axnet.it/cdu ha un sito scarno in cui molti
link portano ancora a pagine inesistenti; i Socialisti Italiani www.ermes.it/pws/si
hanno uno slogan "diciamo sì al futuro" cui però non segue un
sito adeguatamente aggiornato; il Patto Segni è presente su Internet con la
sola pagina messa in piedi dai "pionieri" della sezione di Settimo
Torinese www.geocities.com/SunsetStrip/2988/segni.html ; Anche Dini ed il
suo Rinnovamento Italiano www.rinnovamento.it
, pur avendo un discreto sito è decisamente indietro nella corsa alla
Politica Online. Vanno un po' meglio gli altri, dai verdi, ai comunisti
italiani, dalla Lega Nord a Rifondazione. Tra i politici che contano solo il
15% ha un sito ufficiale L'Osservatorio Web Cam di Eta Meta ha condotto
anche una ricerca sui singoli politici di spicco che potranno rivestire un
ruolo determinante durante le future elezioni. I risultati sono alquanto
deludenti: non più del 15% dei politici che contano ha un sito ufficiale e,
tra questi, la percentuale dei siti aggiornati si avvicina pericolosamente
allo zero. Nessuno, insomma, tra i grossi nomi della politica italiana, con
l'eccezione di Di Pietro e del suo Osservatorio Europeo su Legalità e
Questione Morale, risulta avere un sito personale aggiornato e proiettato al
futuro. Tra i pochi che si possono trovare on-line, comunque, non bisogna
farsi ingannare: i siti di Piero Badaloni o Roberto Formigoni www.formigoni.it
, ad esempio, sono all'avanguardia e molto ben fatti ma analizzando bene i
contenuti si scopre con sconforto che sono "aggiornati" al 16
aprile 2000. Una bella eccezione è costituita dall'attuale presidente del
consiglio Giuliano Amato: sebbene non parli di elezioni o campagna
elettorale, il suo sito è semplice ma fatto con cura e buon gusto e,
soprattutto, aggiornatissimo. L'anello virtuale della Padania e i siti
indipendentisti Internet è decisamente molto sfruttata dai movimenti
indipendentisti ed autonomisti, primi tra tutti i leghisti e più in
generale i padani. Esiste, ad esempio, un "Padania Webring", un
circuito con più di 20 siti, tra quelli ufficiali e quelli, per così dire,
artigianali, gli uni raggiungibili attraverso gli altri in una sorta di
anello virtuale. Ma, tra i siti cosiddetti indipendentisti, ne esistono
anche 5 veneti, 4 sardi, 2 siciliani, 3 tirolesi, 2 emiliani e 1 romagnolo.
Ma non è, quest'ultimo, il partito della piadina.
GRUPPO INTESA CEDUTE LE SOCIETÀ DI BROKERAGGIO
ASSICURATIVO ASSIPROGETTI E PAROS
Milano, 17 novembre 2000 - In linea con la politica di razionalizzazione
delle partecipazioni ed essendo venuto meno l'interesse strategico di una
presenza diretta nel settore, sono state alienate le quote detenute da
Ambroveneto in Assiprogetti SpA (pari a 864.500 azioni ordinarie da nominali
lire mille ciascuna, rappresentanti il 50,28% del capitale sociale) e da
Cariplo in Paros International Insurance Brokers Srl (pari a 152.746 quote
da nominali lire diecimila ciascuna, rappresentanti il 76,37% del capitale).
Le partecipazioni sono state cedute rispettivamente ad un prezzo complessivo
di 3 miliardi al Gruppo G.P.A. e di 17,3 miliardi all'avv. Vittorio Rava,
che hanno esercitato il diritto di prelazione su altre offerte in qualità
di azionisti di minoranza delle predette società.
HACKERS COLPISCONO SITO ISTITUZIONALE
Roma 17 novembre 2000 - L'altra mattina e' stato attaccato con successo il
sito http://www.protezionecivile.it
, sito della Protezione Civile che fa capo alla Presidenza del Consiglio
italiana. Ne' da notizia il quotidiano telematico Punto Informatico ( http://punto-informatico.it
). Sebbene siano ancora in corso le indagini, pare che l'incursione non
abbia causato danni permanenti alle strutture informative del sito, tanto
che gia' dopo un'ora dall'attacco il sito era gia' nuovamente funzionante in
tutte le sue pagine. Sulla home page del sito e' apparsa la firma degli
ignoti crackers autori dell'aggressione: ''S C H I N 0wnz!!! *** nIn0 and
dRo *** esta na hora do Dipartimento Della Protezione Civile contratar um
novo Admin =) g33tz to #schin (irc.brasnet.org)''. Una firma che sembra
anche fornire alcuni particolari tecnici sull'attacco e che pare indicare in
una macchina brasiliana la fonte dell'attacco. Va detto che gia' in passato
dei crackers probabilmente di origine brasiliana avevano colpito numerosi
server istituzionali. La url della pagina colpita: http://www.attrition.org/mirror/attrition/2000/11/13/www.protezionecivile.it
SICURWEB.COM: OLTRE 1,5 MILIONI DI PAGINE VISTE A
QUATTRO MESI DAL LANCIO DEL PORTALE
Milano, 17 novembre 2000 - Grande successo per il portale verticale Sicurweb,
sviluppato su iniziativa del Gruppo Beghelli, che a fine ottobre ha superato
il milione e 500.000 pagine viste. Sicurweb.com, attivato dal mese di giugno
con finalità informative e di connessione tra gli operatori del mondo della
sicurezza e del risparmio energetico, è diventato un vero e proprio punto
di riferimento del settore. Sul sito si possono trovare interpretazioni
normative altamente professionali, commenti di esperti, consigli e
statistiche che contribuiscono a fare di Sicurweb il primo portale verticale
nel settore della sicurezza e del risparmio energetico. Accanto al gruppo
Beghelli, infatti, sono presenti sul portale significative realtà del
settore: le maggiori aziende produttrici di apparecchiature per la
sicurezza, i progettisti e gli installatori di impianti, i consulenti della
prevenzione, i distributori, la stampa specializzata e gli enti normativi.
Tra le aziende partner ricordiamo alcuni nomi di spicco come Uni, Imq, Cei,
Tuttonormel fornitori di contenuti, Il Sole 24 ore in qualità di fornitore
di informazioni. Fra i partner industriali ricordiamo i recenti ingressi di
General e Viasat, nonché presenze di Leader quali Conforti (casseforti). Il
portale verticale è strutturato in due sezioni: una, chiamata "professional",
è interamente dedicata agli operatori professionali operanti nel settore,
l'altra denominata "family" si occupa dei risvolti delle
problematiche relative alla sicurezza ed al risparmio energetico sull'utenza
familiare. Grazie alla capacità, tipica dei portali verticali, di creare
una comunità di operatori intorno a temi condivisi, il bacino potenziale di
utenti del portale nella sua sezione "Professional" è stimato in
3,6 milioni, composto da oltre 60 mila interlocutori professionali del mondo
della sicurezza (grossisti, installatori, progettisti, Responsabili della
Sicurezza) e dai 3,5 milioni di aziende che sono inevitabilmente interessate
ad occuparsi di sicurezza. La sezione Family (dove l'utenza potenziale è di
20 milioni di famiglie) garantisce un approccio agevole e studiato per
individuare rapidamente le soluzioni più efficaci ai problemi più
ricorrenti in ambito domestico. A supporto dell'iniziativa, 10 miliardi di
lire di investimenti e una struttura operativa ad-hoc in fase avanzata di
definizione che, a regime, conterà circa 20 persone.
A MATERA IL QUARTO FORUM ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE
DELLA STAMPA DI BASILICATA SULLE PROSPETTIVE DELL'INFORMAZIONE LOCALE
DEDICATO ALLA ''CONVERGENZA'' TRA INFORMAZIONE E TELECOMUNICAZIONI NELLA
DIMENSIONE LOCALE
Matera 17 novembre 2000 - Al Forum - in programma il 17 e 18 novembre -
parteciperanno studiosi, giornalisti e manager di aziende sia editoriali sia
di telecomunicazioni e di produzione di hardware provenienti da numerosi
paesi europei. Inoltre, saranno coinvolte alcune realta' imprenditoriali
locali presenti nel settore della Information Tecnology. Il Forum e'
divenuto un punto di riferimento per i giornalisti e gli studiosi
dell'informazione e ha raccolto lusinghieri commenti sia in Italia sia
all'Estero. Nell'ambito del Forum, inoltre, e' attiva una ''rete'' tra le
associazioni della stampa di Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Grecia
che ha in Matera la sua sede. Nell'ambito del Forum, si sono tenuti tre
appuntamenti a Matera sulle regole del ''sistema'' (1997), sull'informazione
dell'Europa per i cittadini del Mediterraneo (1998) e sulle ''reti locali''
nell'informazione digitale globale (1999). Bit, bit i nuovi media,
l'informazione locale tra nuovi spazi e diverse sfide Matera, 17-18 novembre
2000 ''Le Monacelle'' venerdi' 17 novembre - h. 16 "Le nuove tecnologie
applicate all'informazione locale": saluti Angelo Minieri, sindaco di
Matera; Giovanni Carelli, presidente della Provincia di Matera; Filippo
Bubbico, presidente Giunta Regionale della Basilicata. Introduce Gianni
Molinari, presidente Associazione della Stampa di Basilicata. Coordina
Angelo Agostini, direttore ''Problemi dell'Informazione''; Pierluigi
Magnaschi, direttore Agenzia Ansa, Roberto Morrione, direttore Rainews24,
Marco Pratellesi, direttore Quotidiano.net, Giacomina Valenti, direttore Inn,
Riccardo Colasanti, amministratore delegato Tv files S.p.A., Giuseppe Di
Leo, amministratore delegato King Com S.p.A., Vito Gaudiano, amministratore
delegato Openet Technologies S.p.A., Stefano Voltaggio, Quantel. Conclude:
Lorenzo Del Boca, presidente Fnsi. Sabato 18 novembre - h. 9.30: "Nuovi
media, vecchio giornalismo?". Coordina Renato Cantore, caporedattore
TG3 Basilicata; Franco Arcuti, presidente Associazione della Stampa Umbra,
Paolo Butturini, Informazione@futuro, Pierangelo Giovanetti, caporedattore
''L'Adige'', Lino Patruno, direttore '' La Gazzetta del Mezzogiorno'',
Pantaleone Sergi, direttore ''Comunicando'', Ugo Maria Tassinari, direttore
''La Nuova Basilicata'', conclude: Paolo Serventi Longhi, segretario Fnsi.
Il convegno si svolgerà in real video su http://www.openet.it
LA CRESCITA ESPLOSIVA DELLE INFORMAZIONI E' SOLO
ALL'INIZIO
Milano, 17 novembre 2000 - Secondo uno studio condotto dal Sims (School of
Information Management and Systems) dell'Università della California,
Berkeley, gli uomini produrranno, nel corso dei prossimi tre anni, un numero
di nuove informazioni superiore a quanto creato complessivamente nei
precedenti 300.000 anni Nel 1999 il mondo ha creato circa 1,5 "exabyte"
di informazioni - che corrisponde a 1,5 miliardi di gigabyte, o
l'equivalente di 250 megabyte di nuove informazioni per ciascun uomo, donna
e bambino nel mondo. Secondo questo studio, tale numero dovrebbe duplicarsi
ogni anno nel prossimo futuro, anche senza contare le diverse copie che la
maggior parte delle informazioni generano. Sponsorizzato da Emc Corporation,
il principale fornitore di tecnologie hardware e software e di servizi per
l'enterprise storage, lo studio intitolato "How Much Information?"
- disponibile all'indirizzo Internet www.sims.berkeley.edu/how-much-info/ -
ha rivelato che esistono attualmente circa 12 exabyte di contenuti originali
(stampati, filmati, ottici e magnetici) nel mondo. Molte delle informazioni
create sono "born digital", generate da persone e organizzazioni
nel formato elettronico digitalizzato. Sempre secondo questo studio, la
maggior parte di queste informazioni sono archiviate utilizzando la
tecnologia basata su disco in quanto risulta facile accedervi e ridurre
continuamente i costi. Secondo l'indagine, l'effetto "big bang"
dei contenuti continuerà ad ampliarsi nel tempo in quanto molti proprietari
di case dovranno gestire un elevato numero di terabyte di informazioni,
dalle informazioni mediche di famiglia ai documenti finanziari, fotografie e
video. Insieme alla rapida crescita delle informazioni business e
organizzative, questo boom delle informazioni personalizzate sottolinea
l'importanza di una tecnologia e servizi per la gestione delle informazioni
potente e affidabile. "L'esplosione all'interno delle informazioni
sarà un fenomeno senza precedenti", ha dichiarato Jim Rothnie, Senior
Vice President e Chief Technology Officer di Emc. "Le persone, così
come le aziende, avranno bisogno di gestire un elevato numero di
informazioni. E come le società attuali, questi individui vorranno
condividere e proteggere queste informazioni estremamente importanti. Ma
gestirle sarà una sfida in quanto le persone non sceglieranno di archiviare
terabyte di informazioni su un PC. Al contrario, i magazzini centrali che
contengono le informazioni forniranno alle persone accesso ad alta
velocità, gestione effettiva e sicurezza e protezione appropriata dei
propri assetti informativi". "La questione diventa chi lo può
fare al meglio", ha dichiarato Hal Varian Preside della School of
Information Management and Systems alla University of California, Berkeley,
e ricercatore senior dello studio. "Vorreste mettere la vostra
collezione di foto di famiglia sull'hard drive del PC o su un sito sicuro
gestito da un professionista? Una cosa è certa: la richiesta di gestione
delle informazioni sarà elevatissima". "La difficoltà sarà
gestire tali informazioni in modo efficace", ha continuato Varian.
"Questo non è un'attività facile. La nostra capacità di archiviare e
comunicare le informazioni supera la nostra capacità di ricercare,
ricuperare e presentarla. La gestione dell'informazione dovrebbe cambiare in
modo da essere la principale sfida del nuovo secolo". Oltre a ruolo di
Preside della School of Information Management and Systems alla University
of California con sede a Berkeley, Varian ricopre diverse cariche alla Haas
School of Business e al Department of Econimics. Varian ha conseguito una
laurea S.B. dal Mit e un Ma e un Ph.D. dall'UC di Berkely. Egli ha
pubblicato numerosi trattati sulla teoria economica, organizzazione
industriale, finanza pubblica e le economie dell'information technology.
Varian è il co-autore del famoso libro pubblicato nel 1998 relativo alla
strategia business intitolato "Information Rules: A Strategic Guide to
the Network Economy".
CARIVERONA: DECISO INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI E DEI
SERVIZI ALL'ECONOMIA - BOOM DELLA BANCA TELEMATICA: VIAGGIA SU INTERNET
OLTRE LA METÀ DEGLI ORDINI DI COMPRAVENDITA TITOLI
Verona, 17 novembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Cariverona
(Gruppo UniCredito Italiano) ha esaminato oggi i risultati al 30 settembre
2000, che evidenziano un utile netto di periodo pari a 523,6 miliardi,
superiore al risultato dell'intero esercizio 1999 (che era stato di 471,9
miliardi). La significativa crescita dell'utile è legata alla forte
espansione degli impieghi, dei servizi e all'ampliamento della gamma dei
prodotti, che confermano lo stretto legame con gli operatori economici del
territorio in cui la banca è presente. Sono, inoltre, tangibili i benefici
derivanti in ambito organizzativo e commerciale dall'appartenenza di
Cariverona al Gruppo UniCredito Italiano. Si precisa che non è stato
possibile confrontare i dati di conto economico e di stato patrimoniale al
30 settembre 2000 con quelli relativi allo stesso mese del 1999, in quanto
la banca - società non quotata - non aveva predisposto la relativa
trimestrale. Il raffronto viene fatto quindi con i dati al 31/12/1999.
Scendendo nel dettaglio delle singole componenti reddituali, il margine di
interesse di Cariverona, sospinto dall'aumento dei crediti erogati
all'economia locale, ha raggiunto la consistenza di 822,1 miliardi,
superando il dato riferito all'intero '99. Crescita ancor più marcata per
il margine da servizi, pari a 755,3 miliardi, anche in questo caso superiore
al risultato dell'intero esercizio scorso (che era stato di 748,3 miliardi).
Le commissioni nette costituiscono il 76,7% di tale voce, a riprova degli
elevati standard qualitativi offerti alla clientela. In particolare, appare
rilevante il contributo derivante dai servizi di incasso e pagamento,
nonché di gestione, intermediazione e consulenza e dal comparto della
bancassicurazione. E' in continua espansione il trading on line, sia in
termini di numero di operazioni che di volumi intermediati. In quest'ambito
va sottolineato come a fine settembre il servizio Caribanking ha conquistato
un significativo primato: transita, infatti, per il canale virtuale della
banca più della metà (55%) degli ordini di compravendita titoli raccolti
da Cariverona. Il margine di intermediazione, relativo ai primi nove mesi
dell'anno in corso, ammonta a 1.618,8 miliardi, pressoché allineato al
valore assoluto di fine '99. Nel trimestre è continuata anche l'opera di
presidio e di contenimento delle spese amministrative, pari a 644 miliardi,
rispetto agli 851 del 31 dicembre scorso. Passando ai principali aggregati
patrimoniali, che comprendono anche quelli derivanti dall'acquisizione del
ramo performing della controllata Mediovenezie Banca spa, operazione
perfezionata lo scorso aprile, a fine settembre Cariverona evidenziava
volumi di raccolta complessiva con la clientela prossimi ai 58.000 miliardi.
In particolare, la raccolta diretta ha segnato un incremento del 15,7%
rispetto al dato del 31 dicembre scorso, attestandosi a 26.242,7 miliardi.
Di rilievo, in quest'ambito, l'apporto derivante dal Conto Max, il conto
corrente a pacchetto che ha conosciuto un considerevole successo (a fine
settembre i conti di questa specie hanno superato le 197.000 unità, mentre
i nuovi contratti relativi al Conto Imprendo - lanciato all'inizio dell'anno
e rivolto alla piccola e media impresa - sono già stati oltre 15.000). La
consistenza della raccolta indiretta ha superato i 31.600 miliardi con un
rilevante contributo derivante dal comparto del risparmio gestito (21.600
miliardi). Significativo il trend di collocamento dei nuovi fondi comuni di
investimento Europlus, la società del Gruppo UniCredito per l'asset
management. Ammonta inoltre a circa 656 miliardi il dato cumulato del ramo
vita riferito ai primi tre trimestri dell'anno nel settore della
bancassicurazione. Dal lato dell'attivo, gli impieghi di Cariverona sono
saliti a 25.653,4 miliardi (+38%), comprendendo le poste provenienti dalla
scissione dal ramo performing di Mediovenezie; anche al netto di tali
apporti, la variazione positiva è di assoluto rilievo, segnando un +15%
rispetto al dato di fine '99. In ulteriore incremento il comparto dei mutui,
che già aveva fatto registrare lo scorso anno e nei primi mesi del 2000
risultati di assoluto rilievo: al 30 settembre ammontavano, infatti, a
12.189,1 miliardi. La sensibile espansione dei crediti ha innalzato il
rapporto tra impieghi e raccolta diretta, salito dall'82% di fine '99 al 98%
dello scorso mese di settembre. Allo sviluppo della intermediazione
creditizia fa inoltre riscontro un considerevole livello della qualità del
credito: il rapporto tra sofferenze ed impieghi è infatti ulteriormente
sceso, passando allo 0,96% (ampiamente sotto la media del sistema bancario
nazionale), rispetto al già contenuto 1,49% di fine '99. Per quanto
riguarda la struttura organizzativa, al 30 settembre scorso Cariverona
contava 5.069 dipendenti, mentre le filiali erano 502. Accanto alla rete
tradizionale sono andati acquisendo rilevanza via via crescente i canali
distributivi innovativi. A fine settembre erano operativi già 11 sportelli
di private banking, naturale evoluzione dell'esperienza maturata da
Cariverona con la propria rete di finanza evoluta. In espansione anche
l'attività di banca elettronica: a fine settembre le oltre 13.500 imprese
utenti del servizio Caribanking hanno impartito attraverso il canale
telematico 5,8 milioni di disposizioni, per un controvalore superiore a
25.000 miliardi. Il presidente di Cariverona, Guidalberto di Canossa, ha
così commentato: "I dati al 30 settembre documentano un passaggio
intermedio ma comunque importante dell'esercizio sociale in corso che
attesta il continuo trend di crescita della banca. I risultati di eccellenza
conseguiti confermano il radicamento nel territorio di Cariverona ed il più
alto livello di servizio assicurato dalla stessa alle economie locali. La
banca é stata e deve essere sempre più volano di sviluppo sia tramite
l'attività di intermediazione creditizia che con una presenza diretta negli
"snodi" che alimentano lo sviluppo dei privati e degli
imprenditori. Penso alle grandi infrastrutture fisiche (Autostrade,
aeroporti, porti d'acqua etc) e tecnologiche (per esempio la società
Serenissima Infracom di cui Cariverona é socia) che determinano la diversa
velocità di crescita delle economie. Penso alla consulenza sul piano
finanziario di ogni iniziativa di grande progettualità che innalzi il
livello del reddito e la qualità della vita delle singole comunità. Una
grande ed efficiente banca qual é Cariverona assicura un costante sostegno
al tessuto economico. Anche i dati al 30 settembre confermano la validità
di una azione che verrà ulteriormente rafforzata a servizio delle economie
e delle comunità locali in cui essa proficuamente opera". Il neo
direttore generale Mario Aramini nell'esprimere soddisfazione per i
significativi risultati maturati sottolinea come "vi sia un forte
impegno a qualificare sempre più e ad allargare la serie di prodotti e
servizi. Puntiamo molto sulla banca telematica che rende possibile in tempo
reale una offerta tecnologicamente avanzata e a costi inferiori rispetto a
quella data tramite i canali tradizionali". Il direttore generale
sottolinea poi come "si sia ampliata in maniera significativa -grazie
anche all'appartenenza di Cariverona al Gruppo Unicredito Italiano- la gamma
dei prodotti e servizi sia alle famiglie che alle imprese. Per queste ultime
verranno dedicate specifiche strutture ed uomini di grande professionalità
in modo da assicurare un sempre più completo sostegno al mondo
imprenditoriale in particolare a quello delle piccole e medie imprese che
costituisce l'ossatura delle economie dove opera la banca". Aramini
conclude dicendosi certo che "Cariverona chiuderà un esercizio di
tutta soddisfazione così riconfermando il ruolo di banca di riferimento per
le economie locali che la vedono da sempre protagonista dello
sviluppo".
ENI: STIPULATO CON GAZ DE FRANCE IL CONTRATTO PER LA
FORNITURA DI 2 MILIARDI DI METRI CUBI ALL'ANNO DI GAS NATURALE LIBICO
Milano, 17 novembre 2000 - Eni e Gaz de France hanno firmato ieri a Parigi
il contratto di fornitura di 2 miliardi di metri cubi all'anno di gas
naturale proveniente dalla Libia. Si tratta di una parte degli 8 miliardi di
metri cubi che giungeranno dalla Libia a partire dal 2004 e di cui i primi 4
miliardi sono già stati venduti alla Edison. Il contratto è del tipo take
or pay e avrà la durata di 24 anni. "Con questo contratto si sta
completando - ha dichiarato l'Amministratore Delegato dell'Eni Vittorio
Mincato - il collocamento del gas proveniente dai giacimenti che l'Eni sta
sviluppando in Libia con il partner libico e che comporteranno
l'investimento di 5,6 miliardi di dollari. Riteniamo di poter completare il
collocamento degli ulteriori 2 miliardi di metri cubi entro l'anno".
"Con questa iniziativa - ha proseguito Vittorio Mincato - l'Eni dà un
contributo sostanziale all'apertura del mercato del gas in Europa. Un
mercato nel quale l'Eni intende recitare un ruolo via via crescente. E'
infatti nei programmi dell'Eni sviluppare all'estero la propria attività
nel settore del gas, in sostituzione dello sviluppo in Italia, non più
consentito dai tetti imposti dal decreto Letta. Ora l'Eni si augura che le
quote di mercato che saranno acquisite dagli operatori concorrenti siano da
essi sostenute con adeguati investimenti". San Donato Milanese, 16
novembre 2000
TISCALI: BUONI RISULTATI NEL TERZO TRIMESTRE IL GRUPPO
CONTINUA LA CRESCITA IN INTERNET
Cagliari, 16 novembre 2000. Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali,
società europea di Internet e Telecomunicazioni, ha approvato i risultati
relativi al terzo trimestre 2000. Nel terzo trimestre i ricavi consolidati
ammontano a 52,7 milioni di Euro, con una crescita del 498% rispetto
all'analogo periodo del 1999. In particolare i ricavi Internet hanno
registrato un incremento del 439% rispetto al terzo trimestre 1999,
attestandosi a quota 21,4 milioni di Euro. I ricavi voce del terzo trimestre
2000 sono stati pari a 15 milioni di Euro, con un incremento del 212%
rispetto allo stesso periodo del 1999. Gli utenti Internet registrati al 30
settembre 2000 sono circa 2,6 milioni, con un incremento del 550% rispetto
al 30 settembre dell'anno precedente e del 13% rispetto al 30 giugno 2000.
Di questi, 1,3 milioni sono utenti attivi , con un incremento del 18%
rispetto al 30 giugno di quest'anno. Il traffico Internet del mese di
Settembre è stato pari a circa 700 milioni di minuti, in crescita del 14%
rispetto ai 612 milioni di minuti relativi al mese di Giugno 2000. Il trend
positivo è confermato anche dai risultati del mese di Ottobre 2000, sia in
termini di utenti Internet che di relativo traffico, con una crescita degli
abbonati registrati pari a circa 180.000 unità, e un incremento dei minuti
di traffico Internet pari a circa il 10% rispetto al mese precedente. Il
margine operativo lordo per il terzo trimestre 2000 è pari a -13,9 milioni
di Euro, contro i -2,2 milioni di Euro del terzo trimestre 1999. Le maggiori
perdite operative sono dovute principalmente all'incremento delle spese
pubblicitarie, pari a 8,9 milioni di Euro nel terzo trimestre 2000, e alla
incidenza dei costi operativi legati alla crescita e allo sviluppo della
società. Per quanto riguarda i primi 9 mesi del 2000, il totale dei ricavi
del gruppo Tiscali è pari a 121,4 milioni di Euro, con un incremento del
614 % rispetto al dato dell'analogo periodo del 1999. L'EBITDA è negativo
per 29,2 milioni di Euro, contro i -2,8 milioni di Euro relativi al
30/09/99. Il risultato operativo al lordo dell'ammortamento dell'avviamento
relativo alle società acquisite è pari a -43,2 milioni di Euro, contro i
-3,7 milioni di Euro relativi al 30 settembre 1999. Dal punto di vista
finanziario, al 30 settembre 2000 il gruppo può contare su una liquidità
pari a 196 milioni di Euro, contro debiti verso banche e terzi pari a 253,7
milioni di Euro; di questi, 250 milioni sono relativi alla recente emissione
obbligazionaria di Tiscali Finance S.A. Tiscali S.p.a.: risultati positivi
in presenza di stagionalità. Nel terzo trimestre di quest'anno, Tiscali
S.p.A. ha registrato ricavi per 32,1 milioni di Euro, in crescita del 264% e
del 5% rispettivamente sul terzo trimestre 1999 e sul secondo trimestre
2000. In particolare l'incremento dei ricavi Internet è stato pari al 239%
rispetto all'analogo periodo del 1999, attestandosi a quota 13,5 milioni di
Euro. I ricavi voce, pari a 11,1 milioni di Euro hanno registrato un
incremento del 132% rispetto al terzo trimestre del 1999. I ricavi
pubblicitari si mantengono a 1,7 milioni di Euro, sugli stessi livelli di
quanto registrato nel 2° trimestre 2000; il risultato è particolarmente
positivo alla luce della stagionalità che caratterizza gli investimenti in
tale settore. Nonostante il fenomeno di stagionalità estiva, la società ha
registrato una buona performance operativa con una crescita degli utenti
Internet registrati di circa il 17% rispetto al 30 Giugno 2000. Il mese di
Settembre ha evidenziato un incremento netto della base utenti del servizio
Tiscali Freenet pari a circa 135.000 unità. Il positivo andamento della
crescita della base utenti è riconducibile, tra gli altri fattori, al
lancio di nuovi servizi di successo, tra i quali Voispring, il primo
servizio completo in Europa di Voce su Internet per clienti residenziali e
aziende. Il traffico medio Internet per utente attivo nel mese di Settembre
2000 è risultato pari a 10,1 ore: il mese di Ottobre 2000 conferma il trend
positivo, con un incremento complessivo del traffico Internet del 12%
rispetto a Settembre 2000, e un traffico mensile medio per utente attivo
pari a 10,6 ore. Il margine operativo lordo per il terzo trimestre 2000 è
stato pari a - 8,5 milioni di Euro, contro i - 2,25 milioni di Euro relativi
al terzo trimestre 1999. Il risultato di Tiscali S.p.A. relativo ai primi 9
mesi del 2000 vede ricavi pari a 84,8 milioni di Euro, in crescita del 398%
rispetto all'analogo periodo del 1999, con un Ebitda negativo pari a -19
milioni di Euro, contro i -2,8 milioni di Euro realizzati nei primi 9 mesi
del 1999. Previsioni in miglioramento relative all'andamento del gruppo
Tiscali Si ritiene che i risultati finanziari e operativi pro - forma del
Gruppo Tiscali relativi all'esercizio 2000 mostreranno una crescita in
termini di ricavi rispetto al dato annualizzato relativo al 30 giugno 2000,
che era pari a 81,6 milioni di Euro. Inoltre è previsto che il risultato
operativo e il risultato netto di bilancio saranno negativi e
sostanzialmente in linea rispetto al dato annualizzato relativo al 30 Giugno
2000 (pari rispettivamente a 77,5 e 76,4 milioni di Euro), quindi con un
incidenza percentuale inferiore sui ricavi. Il trend di miglioramento sopra
riportato è riferibile anche alla società capogruppo Tiscali S.p.A. La
società ritiene inoltre possibile raggiungere la redditività operativa nel
primo semestre 2001. Le previsioni sopra riportate non tengono in
considerazione il progetto di integrazione con World Online.
DA OGGI È ONLINE IL NUOVO CANALE RAGAZZI DI CIAOWEB
PER I NAVIGATORI IN ERBA. IL CANALE FORNISCE CONTENUTI DIFFERENZIATI A
BAMBINI DAI 5 AI 9 ANNI E AI RAGAZZI FINO AI 13
Milano, 17 novembre 2000 - Su Ciaoweb da oggi i navigatori in erba trovano
uno spazio dedicato a loro, il Canale Ragazzi www.ciaoweb.it/ragazzi
che si divide in due grandi sezioni: Bambini (per navigatori dai 5 ai 9
anni) e Ragazzi (per navigatori fino ai 13 anni), con immagini, linguaggio,
contenuti e logica di navigazione tutti pensati per queste due fasce di
età. Il sito, realizzato da Inferentia, è basato su tecnologia avanzata
(come Flash e 3D) che viene messa al servizio della fantasia. Per realizzare
questo progetto sono scesi in campo esperti della comunicazione, inventori
di favole, illustratori, creatori di giochi, insegnanti e persino genitori e
bambini. Ai più piccini, la sezione Bambini propone una grafica semplice e
leggera, che li proietta in un mondo colorato e giocoso realizzato da
Agostino Traini. Il tutto si apre con l'immagine della casa di Cirillo il
coccodrillo giallo (illustrazione in alto), mascotte della sezione; ogni
finestra è occupata da un amico di Cirillo, che costituisce un link alle
diverse aree tematiche del sito. I piccoli possono scegliere, per esempio,
se giocare con l'ape Apalla, che racconterà loro i segreti della natura, o
con Ringo, la tigre da sfidare in tanti giochini. Nella sezione Ragazzi si
trovano invece contenuti per un pubblico più grandicello: notizie su cosa
è in e cosa out, curiosità sugli idoli del mondo della musica e dello
spettacolo e due sezioni interamente dedicate a boys e girls. La grafica
tiene il ritmo: effetti speciali, suoni, oggetti che galleggiano, si aprono
e si trasformano, provocano un senso di stupore e una forte curiosità.
Genitori: nel Canale Ragazzi di Ciaoweb "sicurezza" è la parola
d'ordine! Si parla molto dei pericoli della Rete: Ciaoweb condivide le
preoccupazioni dei genitori e protegge i suoi giovani navigatori seguendoli
passo passo. Per esempio gli spazi aperti all'interazione tra utenti sono
filtrati, gli indirizzi e-mail non vengono pubblicati, e nella home page si
apre una sezione specifica per imparare a Navigare sicuri. Per gli adulti
sono stati anche ideati due spazi ricchi di servizi e consigli utili per
navigare in Internet e per affrontare la vita di tutti i giorni in famiglia
e a scuola: le sezioni Ciaoma' Ciaopa' e Maestri e Prof.
VIRTUAL NET DI CEDAC SOFTWARE: LE LAN WIRELESS SONO
FINALMENTE UNA REALTÀ
Milano, 17 novembre 2000 - Virtual Net è un componente che realizza una
connessione radio fra due o più punti, creando una rete virtuale locale
all'interno della quale è possibile scambiare qualsiasi tipo di dato
tramite un protocollo di comunicazione proprietario, in grado di recuperare
automaticamente gli errori di connessione, di gestire i frame ed evitare
collisioni. Virtual Net, elimina la problematica della gestione dei cavi,
consentendo innumerevoli applicazioni. Nel Comparto Industriale diventerà
la soluzione indispensabile nei processi di trasmissione dati senza cavi (
plc, bar code, pc industriali, ecc). Nelle aree Edp, attraverso la radio
frequenza di Virtual Net, si potranno realizzare reti di personal computer
che dialogano in modalità wireless. In casa, qualsiasi dispositivo
governato dalla corrente elettrica ricaverà i comandi in radiofrequenza e
attiverà tapparelle, stereo, luci elettrodomestici, ecc... Virtual Net,
inoltre, permette il dialogo senza fili anche tra i numerosissimi
dispositivi mobili: PC portatili, palmari, Pos consentendo, ad esempio
transazioni dei pagamenti con carta di credito al tavolo, nel caso della
ristorazione e pagamenti direttamente in macchina presso i distributori di
benzina. Virtual Net è un componente tecnologicamente evoluto che trasmette
dati in radiofrequenza in modalità garantita, possiede un'elevata
insensibilità ai disturbi, è indipendente dall'applicazione, non richiede
controller, tempo e risorse per test e collaudi e, in particolare, ha un
costo estremamente contenuto. Grazie alla soluzione di Cedac Software è,
infine, possibile sviluppare numerose applicazioni relative al controllo,
all'assistenza e alla manutenzione in remoto.Vantaggi: evita cablaggi,
eliminando la problematica della gestione dei cavi, trasmette dati in
radiofrequenza in modalità garantita, ha elevata insensibiltà ai disturbi,
è indipendente dall'applicazione, non richiede controller, tempo e risorse
per test e collaudi, basso costo. Applicazioni: Modem wireless, Pos (point
of sale ) wireless: terminali per il pagamento tramite carta, bancomat e di
credito, * Controllo di dispositivi (luci, riscladamento/condizionamento,
allarmi, ecc.) ed elettrodomestici; Lettori codici a barre, Telemanutenzione,
Teleassistenza, Telecontrollo, Telemetria, Terminali portatili. Aspetti
innovativi: Protocollo Tcp/Ip: Ricostruzione dei dati (pacchetti) persi o
danneggiati, Basso consumo, Ridotte dimensioni (1x1 inch, h=240 mils) Dati
tecnici: interfaccia RS232 standard TTL compatibile, distanza coperta in
ambiente aperto: 250 metri, velocità di trasmissione/ricezione: 33.000 baud,
frequenza di lavoro: 433,92 MHz, potenza TX selezionabile : valori tipici
1mW o 10 mW. Specifiche tecniche in dettaglio - Il Virtual Net, utilizzando
la radiofrequenza, realizza una connessione wireless fra due o più punti;
crea, quindi, una rete locale all'interno della quale è possibile scambiare
qualsiasi tipo di dato grazie ad un protocollo di comunicazione proprietario
in grado di recuperare automaticamente gli errori, gestire i frame e gestire
ed evitare collisioni. Le prerogative principali che caratterizzano il
prodotto sono relative al basso costo, all'elevata insensibilità ai
disturbi, alla protezione dei dati, alla presenza del controller al suo
interno ed alla possibilità di essere indipendente dall'applicazione in cui
viene utilizzato. Usando come interfaccia l'RS232 standard TTL compatibile,
lavora ad una frequenza di 433.92 Mhz ed è in grado di coprire, in ambiente
aperto, distanze tra i 200 e i 250 metri. Alcune caratteristiche tecniche
variano in relazione alla velocità in cui si desidera trasmettere e
ricevere. Nella fattispecie esistono due versioni del dispositivo
denominante N(High Speed) e BC (Low Power Low Speed). Entrambe le versioni
prevedono un range di alimentazione che va da 4.5 V a 5 V con una tensione
applicabile agli ingressi che può variare da 0 a 5 V. La versione N ha un
assorbimento a 5 V di 90mA che si riduce a 2mA in modalità stand-by. La
versione BC ha un assorbimento di 15mA che si riduce a 200(A in modalità RX
e 30 (A in modalità stand-by. Il ricevitore ha una sensibilità di -95dBm
per ambedue le versioni. Il trasmettitore usato all'interno della versione N
consente di avere una velocità di trasmissione dati che può variare da 300
baud a 3300 baud con una potenza di trasmissione minima di 1 dBm e massima
di 10dBm; la versione BC, invece, prevede un trasmettitore che lavora ad una
velocità fissa di 4800 baud con relativa potenza di 5 dBm. Cedac Software
S.r.l. nasce nel 1994 per opera di un gruppo di consulenti e professionisti
aziendali, tutti aventi all'attivo significative esperienze nei settori
della consulenza industriale e bancaria. L'azienda ha indirizzato le proprie
linee di sviluppo prevalentemente all'area bancaria, al mondo dell'impresa e
al mercato degli utenti privati, specializzandosi negli aspetti relativi
all'area commerciale, alla progettazione e al collaudo di nuove soluzioni
hardware e software, realizzate con le più aggiornate tecnologie
attualmente offerte dal mercato. Attraverso una serie completa di soluzioni
e servizi, Cedac Software si è fatta interprete delle esigenze del sistema
bancario e imprenditoriale. Gli strumenti offerti dall'azienda permettono di
automatizzare e integrare le varie procedure dedicate al presidio e al
monitoraggio del sistema degli incassi e dei pagamenti, controllando la
gestione di flussi legati ai processi elaborativi dei dati. Cedac Software
offre soluzioni in grado di informatizzare il colloquio tra il Sistema
bancario, l'impresa e l'utente finale. Attraverso l'utilizzo di strumenti a
larga diffusione, quali il televisore o il telefono, l'azienda ha
contribuito in maniera concreta alla diffusione di soluzioni Remote Banking
a livello nazionale. Con circa 10 miliardi di lire di fatturato, Cedac
Software ha chiuso uno straordinario 1999, registrando un incremento del 300
% rispetto all'anno precedente. All'interno di Cedac Software è attiva una
Divisione Hardware che si occupa della Ricerca e della Progettazione di
nuovi prototipi. La successiva produzione dei dispositivi hardware viene
quindi delegata a terze parti. La Divisione - guidata dall'Ing. Raul Mungai,
Direttore Tecnico di Cedac Software - è composta da 10 specialisti. Tra i
brillanti risultati ottenuti negli anni recenti, la realizzazione del primo
ed unico dispositivo di protezione dati con carta a microprocessore,
presente in larga scala (16.000 pezzi) sui prodotti di Remote Banking
offerti da diversi Istituti Bancari Italiani, tramite la Struttura Tecnica
Delegata, Multitel Spa. Attualmente è in fase di rilascio una nuova
soluzione, progettata e ingegnerizzata interamente all'interno della
Divisione, per la validazione di sicurezza delle procedure basate sulla
firma digitale. La divisione Hardware è attiva anche sull'evoluzione della
soluzione di Tv Banking che prevede l'utilizzo di un dispositivo,
estremamente compatto, di facile utilizzo, installabile e attivabile in modo
autonomo da chiunque, comprendente un decoder specializzato che dialoga,
tramite una connessione in modalità file tranfer, su rete telefonica
commutata con il Sistema della Banca, nel rispetto di specifiche di
sicurezza e riservatezza ampiamente certificate dagli standard più diffusi.
Le future evoluzioni prevedono il rilascio di una configurazione Internet
che consentirà l'accesso alla Rete in modalità sicura (Ssl3), essendo
cablato all'interno del decoder un browser. Il team guidato dall'Ing. Mungai,
è oggi fortemente focalizzato sullo sviluppo di nuove applicazioni che
prevedono l'utilizzo del Virtual Net, il componente realizzato da Cedac
Software in grado di realizzare una connessione radio fra due o più punti,
creando una rete virtuale locale, all'interno della quale è possibile
scambiare qualsiasi tipo di dato tramite un protocollo di comunicazione
proprietario. Oltre alla realizzazione del Pos Wireless per la lettura di
carte di credito e del modem wireless, la Divisione sta approfondendo le
possibili applicazioni in campo industriale, elettronico e nel settore della
domotica.
MERCURY INTERACTIVE CON ACTIVETEST OTTIENE UNA MEDIA
DEL 400% DI AUMENTO NELLE PRESTAZIONI DEI SITI WEB
Milano, 16 novembre 2000 - Mercury Interactive Corporation il fornitore
leader di soluzioni per il testing delle applicazioni Internet, ha reso noti
i risultati di oltre 1.000 load test condotti con ActiveTest(tm), un
e-service in hosting basato su Web per il load testing. Analizzando i dati
raccolti lo scorso anno sui load test e sul monitoraggio delle prestazioni
condotti con ActiveTest, Mercury Interactive ha scoperto che i siti Internet
non riescono quasi mai a gestire la quantità di carico per cui sono stati
progettati. Infatti, i dati hanno rivelato che il 98% dei siti Internet ha
un problema di scalabilità e che, in media, i siti Internet raggiungono una
scalabilità pari al 15% rispetto a quanto inizialmente previsto. Inoltre, i
dati hanno dimostrato che, in media, ActiveTest ha aiutato i clienti a
potenziare notevolmente le prestazioni dei loro siti Internet. I risultati a
cui è giunta Mercury Interactive, resi pubblici in un report dal titolo
"I problemi più comuni dei siti Internet individuati da ActiveTest",
confermano che i problemi delle prestazioni possono risiedere virtualmente
ovunque all'interno dell'infrastruttura Web. I componenti usati dalla
maggior parte degli application server dei siti Web, dei server Web, dei
database, ecc., sono singolarmente robusti e scalabili. Ma, dal momento che
questi componenti devono essere combinati in migliaia di modi e supportano
applicazioni Web complesse e spesso personalizzate, per rispondere alle
esigenze specifiche di ogni azienda, è importante testare e mettere a punto
l'intero sistema per ottenere prestazioni ottimali prima che questo diventi
operativo. "I 1.000 load test sugli host che abbiamo eseguito nello
scorso anno - il più grande con 1.350 mila connessioni correnti - ci hanno
fornito una sostanziale conoscenza su come ottimizzarne le
prestazioni", ha commentato Diane Hagglund, Director of product
marketing per Mercury Interactive. "Abbiamo scelto di condividere
questa esperienza con i nostri clienti in modo che essi possano beneficiare
della nostra esperienza e ottenere siti Internet capaci di garantire la
migliore soddisfazione per gli utenti che li visitano". Nel report,
"I problemi più comuni dei siti Internet individuati da ActiveTest",
gli esperti di Mercury Interactive condividono quanto hanno appreso in oltre
un decennio di esperienze in load testing. Lo studio prende in
considerazione i problemi più comuni delle prestazioni dei siti Web
riscontrati durante il load testing condotto con ActiveTest ed è
disponibile sul sito Internet www.mercuryinteractive.com/products/activetest/whitepapers
ActiveTest di Mercury Interactive, potenziato con LoadRunner, lo strumento
standard per il load testing, è un servizio host di load testing che
conduce test totalmente scalabili sullo stress dei siti Web per identificare
e localizzare i colli di bottiglia e le costrizioni delle prestazioni di un
sito prima della sua operosità. Presso i load server di Mercury Interactive,
ospitati dai principali Internet Service Provider, gli esperti di ActiveTest
sviluppano e producono test che misurano le prestazioni dei siti emulando un
traffico Web di centinaia di migliaia di utenti. Le informazioni fornite da
ActiveTest possono essere utilizzate per capire come il carico di un sito
Web possa avere effetti negativi sui Service Level Agreements o su altre
metriche in essere. Per esempio un'azienda può avere l'obiettivo di
completare la transazione di un utente in circa otto secondi, ma poiché nel
corso della transazione si aggiungono inevitabilmente più utenti il sito
diventa lento. L'interattività di ActiveTest, i grafici e i rapporti in
tempo reale forniscono alle aziende la possibilità di identificare e
localizzare gli eventuali problemi prima che gli utenti accedano al sito,
rendendo quindi i siti più affidabili. Un controllo con ActiveTest può
essere eseguito nel giro di 24 ore, ottenendo dati di prestazioni critiche
anche in casi di estrema urgenza. Disponibilità ActiveTest di Mercury
Interactive www.mercuryinteractive.com
FORUM FORMAZIONE 2000 DALLA FORMAZIONE SULL'INNOVAZIONE
...ALL'INNOVAZIONE DELLA FORMAZIONE
Milano, 17 novembre 2000 - La capacità di adattare i servizi di formazione
alle più svariate esigenze di mercato permette di rinnovare costantemente
l'offerta e di rispondere adeguatamente ai mutamenti della domanda, in
termini di modalità organizzative e di metodi di fruizione. La formazione
on-line, per esempio, consente di risolvere tutte quelle situazioni
organizzative dove è difficile, o addirittura controproducente, gestire la
formazione in maniera tradizionale. Le telecomunicazioni, integrate con le
tecnologie informatiche, permettono già oggi di realizzare soluzioni di
apprendimento a distanza evolute e particolarmente innovative. Con
l'obiettivo di sviluppare sempre nuovi servizi interattivi di e-learning, il
Gruppo Siemens Business Services, tramite la sua consociata Italdata -
specializzata nell'offerta di soluzioni e servizi per la Web economy - ha
realizzato Kon.it, un portale verticale grazie al quale le imprese possono
soddisfare le proprie esigenze di formazione e quelle dei propri clienti,
cogliendo le nuove opportunità dell'e-business. Il portale ha rappresentato
uno dei principali motivi di interesse della partecipazione della società
al Forum Formazione 2000, tradizionale evento dedicato alla formazione
durante il quale si sono anche svolti due interventi nel contesto dei
seminari. Il primo ha affrontato l'argomento: "Servizi di E-Learning:
il progetto dell'Isifi - Università degli Studi di Lecce e Kon.iT, il
LearningPlace di Italdata", mentre il secondo ha trattato il tema:
"La tecnologia al servizio della consulenza". Kon.it è
l'evoluzione del Training Italdata, scuola di formazione del Gruppo Siemens
Business Services, che rende disponibili i propri contenuti, competenze,
metodologie, capacità progettuali attraverso Internet. I servizi
interattivi di Kon.It: Ampia disponibilità di corsi on-line, fruibili in
modalità sincrona e/o asincrona, Tutoring on-line, Faq (Frequently Asked
Questions), Seminari live, Pre-test e post-test, Report e statistiche Kon.it
si propone anche come consulente nella formazione, in grado di sviluppare
progetti formativi per i suoi clienti business. Inoltre, per lo sviluppo di
progetti personalizzati si avvale di metodologie di Skill Gap Analysis e di
strumenti a corredo. I servizi di formazione on-line sono un modo di
approcciare la formazione in maniera innovativa, in quanto i docenti e i
discenti non condividono né il luogo (che diventa virtuale), né i tempi di
formazione. Prospettive Questi servizi di e-Learning possono essere
progettati tenendo conto dei diversi contesti nei quali vengono poi erogati
e devono rappresentare un'opportunità per: Fornire servizi avanzati di
Customer Care ai propri clienti In un mercato sempre più competitivo le
imprese possono offrire in bundle con i propri beni/servizi un abbonamento a
corsi di formazione a distanza assistiti da docenti Incrementare il proprio
business di formazione e consulenza Erogare formazione anche via Internet è
diventato un must per offrire un servizio di formazione più completo e
flessibile Offrire un servizio continuativo di formazione ai propri
dipendenti Erogare formazione nel sistema di Knowledge Management
direttamente sul desktop dei propri dipendenti incrementa la conoscenza e lo
Human Capital aziendale Il Training Italdata è Microsoft Certified
Technical Education Center ed Authorized Testing Center del Programma Mous
(Microsoft Office User Specialist) e vanta partnership con le scuole di
formazione Oracle, Sun e Sap. Inoltre, le collaborazioni con varie
Università offrono la possibilità di mantenere costantemente aggiornate le
conoscenze e le competenze dei propri specialisti. La società partecipa
anche ad attività di ricerca in Consorzi, a progetti finalizzati del
Consiglio Nazionale delle Ricerche e ad iniziative della Unione Europea in
vari ambiti.
WEBRASKA PRESENTA I PRIMI SERVIZI AL MONDO DI
NAVIGAZIONE PERSONALE "INDOOR" ITS
Torino, 9 novembre 2000 - Webraska, fornitore globale di servizi in tempo
reale di navigazione personale, informazioni sul traffico e mappe per
mobile-Internet, nel corso della manifestazione fieristica Its (Intelligent
Transportation Systems) di Torino che si e' svolta dal 6 al 9 Novembre, ha
presentato i primi servizi per la navigazione indoor che siano mai stati
realizzati. Webraska, societa' conosciuta a livello mondiale per i suoi
servizi wireless di navigazione stradale "da porta a porta", ha
annunciato ora la disponibilita' dei primi servizi di navigazione indoor. I
visitatori sono stati guidati da un punto all'altro delle aree di Its
dedicate all'esposizione e alle conferenze. I delegati potevano chiedere il
percorso migliore, calcolato da un punto di partenza, ad esempio un
determinato stand, fino ad un punto di interesse all'interno dell'area
espositiva o di quella dedicata alle conferenze. La destinazione poteva
essere: - uno stand (identificato dal nome dell'azienda espositrice o dal
numero di stand) - una conferenza scelta in base a: o tipo o nome del
relatore o argomento della presentazione o nome della sala - un ristorante,
bar, toilette, ecc. In questo modo si poteva ottenere il percorso
ottimizzato dal punto di partenza fino alla destinazione, con una mappa
dettagliata del tragitto e con tutte le indicazioni scritte necessarie per
guidare il visitatore, passo dopo passo, tenendo anche conto dell'eventuale
presenza di ascensori. "La navigazione indoor fa risparmiare tempo
prezioso a coloro che frequentano conferenze, musei, e manifestazioni.
Inoltre, costituisce un elemento marketing aggiuntivo molto potente di cui
possono avvalersi organizzatori e sponsor di conferenze", ha commentato
Jean-Michel Durocher, CEO e fondatore di Webraska. "Si tratta di una
funzione intuitiva che si integra con la navigazione wireless globale".
Informazioni su Webraska Webraska fornisce servizi in tempo reale di
navigazione personale basati sulla posizione dell'utente, informazioni sul
traffico, mappe e tecnologia per dispositivi mobili predisposti alla
navigazione su Internet. Oltre a Distributed Navigation?, servizio di
navigazione distribuita brevettato e basato su Internet, Webraska offre ai
gestori di telefonia cellulare e ai costruttori di auto una suite completa
di applicazioni "chiavi in mano" per la navigazione personale,
concepite in modo da sfruttare al meglio le caratteristiche di ciascuna
modalita'' di accesso (Wap, Internet, I-mode, SMS, IVR, PDA, JavaPhone, Call
Center, dispositivi veicolari). Webraska offre inoltre una API (Application
Programming Interface) che consente ai gestori wireless e ai produttori di
auto di integrare itinerari ottimizzati "da porta a porta", mappe,
informazioni geo-referenziate e funzioni di ricerca topografica avanzata,
basate sul tempo di percorrenza piu'' breve, in tutte le applicazioni
(servizi basati sulla posizione dell'utente, e-Commerce Mobile, giochi,
stradari urbani, gestione di flotte di veicoli, reti extranet mobili, ecc.).
La societa' ha sede a Poissy, in Francia, e uffici a Londra, Bruxelles,
Madrid, Rotterdam, Milano, Tokio e Melbourne . Infolink: www.webraska.com
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