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NOTIZIARIO
25 NOVEMBRE 2000 pagina 3 La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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DIMENTICA LO STRESS NEI RANCH DELL'ARIZONA Nel mitico decennio successivo al 1880 treni carichi di abitanti dell'Est, alla ricerca di giacimenti d'oro e argento e con il sogno di una vita migliore, arrivarono ai confini più remoti dell'Ovest. Oggi turisti, provenienti da tutto il mondo, stanno riscoprendo questi luoghi ed i ranch dell'Arizona. Queste strutture d'atmosfera, dotate di moderne attrezzature, sono pronte a riceverli offrendo rilassanti soggiorni in un clima vecchio West combinato ai più moderni rimedi antistress. Nei ranch si unisce lo stile di vita country a molte delle comodità e delle attività sportive che normalmente si trovano nelle strutture alberghiere tradizionali. Non mancano campi da tennis, piscine, jacuzzi, sauna, animazione per i bambini e nelle vicinanze l'immancabile campo da golf. Il tutto in un ambiente tipicamente western, dove non mancano le occasioni per andare a cavallo. Per chi non fosse già in grado di praticare questa attività, attraverso un programma di lezioni, è possibile apprenderne la tecnica. Alcune delle migliori strutture sono: ai piedi delle Rincon Mountains a est di Tucson, il Tanque Verde Ranch, un resort a quattro stelle della Mobil, tra i primi a lanciare questa formula. Si distingue per l'eccellente ristorazione, il centro benessere, cinque campi da tennis e piscine coperte e scoperte. Questo paradiso dell'Arizona offre l'opportunità di conoscere da vicino il Deserto di Sonora ed i cavalli, che qui sono numerosissimi. Al Rancho de los Caballeros, a Wickenburg, alle passeggiate a cavallo si possono alternare eccezionali sessioni di golf. In effetti il suo campo da golf figura tra i migliori dieci in Arizona, selezionati dalla rivista specializzata Golf Digest, mentre la diffusissima testata nazionale Usa Today lo colloca nel prestigioso elenco dei migliori 130 campi degli Stati Uniti. Inoltre tra le varie attività si possono frequentare lezioni di tennis e praticare il tiro al piattello, non manca una stupenda piscina ed ogni settimana si tiene un divertente rodeo al quale possono partecipare gli ospiti. Wickenburg Inn è un ranch situato in una riserva naturale privata di 4700 acri, offre più di 40 lussuose casitas, nove campi da tennis, due campi da golf nelle vicinanze ed è anche adeguatamente attrezzato per meeting e banchetti. Questo stupendo ranch mette inoltre a disposizione un maneggio di oltre 100 cavalli, escursioni nella natura ed attività legate al servaggio west come il rodeo e la guida delle mandrie di bestiame etc. Il Grapevine Canyon Ranch perfettamente inserito nel paesaggio tipico dell'Arizona del Sud, offre ai fortunati ospiti la possibilità di trascorrere il loro tempo in tutta tranquillità. Qui l'atmosfera western è assolutamente genuina con il suo calore , la sua tipica cucina country e le sue eccitanti attività, alternate a pomeriggi di tranquillità assoluta in uno scenario di selvaggia bellezza incontaminata. Info: tel. 02 48012068 e-mail: martinengo@martinengo.it BREVE VACANZA A CIPRO FINO A MARZO 2001 PER TURISTI "EVERGREEN" Crocevia di tre continenti, punto d'incontro di grandi civiltà, Cipro è chiamata l'isola di Aphrodite perché è qui, che secondo la leggenda, nacque la dea della bellezza, dell'abbondanza e dell'amore. Una interessante proposta riservata ai turisti di una certa età (over sessant'anni) fino al marzo prossimo ad esclusione del periodo natalizio, dal 24 al 31 dicembre, rende protagonista la terza isola per grandezza del Mediterraneo. L'ambita destinazione prescelta da Dimensione Turismo, l'operatore di Treviso, è l'isola di Afrodite, Cipro. Tra le località più significative dell'isola, divisa in città e distretti Nicosia, Limassol, Larnaca, e l'idilliaca Pafos. Come novità sono previste delle combinazioni di 5 giorni - 4 notti ad un prezzo vantaggioso: la cifra comprende il volo che opera ogni giovedì da Milano Malpensa e la sistemazione presso l'hotel Athena Beach di Pafos in mezza pensione. L'HOTEL DES NATIONS LANCIA IL SITO PETSHOTELS petshotels.supereva.it E' il nuovo sito dedicato dall'Hotel Des Nations di Riccione a chi ama gli animali e non vuole mai separarsene. Già da dieci anni, questo bell'albergo a quattro stelle si è attrezzato per ospitare nel modo migliore gli amici dell'uomo, riscuotendo grande successo, tanto da aver deciso di creare un sito dove vengono segnalati non solo servizi, consigli, news, ma anche hotel, ristoranti e spiagge in Italia che accolgono ospiti a quattro zampe. L'idea nasce dall'affetto per gli animali della proprietaria dell'hotel, la biologa belga Chantal Michaux. Infatti è proprio Chiara, la gatta di casa, a sottoscrivere il diploma che viene dato, insieme ad un giocattolo da portare a casa, ai pets che si sono comportati bene durante il loro soggiorno all'Hotel des Nations. Delle 32 camere dell'albergo, tre sono attrezzate con cucce e hanno ciascuna un bel terrazzo. L'hotel è convenzionato con il vicino ristorante Al Minestraio e con il toelettatore di fiducia "Happy Dog" che, oltre a shampoo e taglio, offre anche un servizio di dogsitter e recapita a domicilio cibo e ghiaia di tutte le marche. Nel sito petshotels.supereva.it si trovano moltissime informazioni interessanti, che si vanno man mano arricchendo in funzione del numero delle strutture che aderiscono a questa iniziativa appena nata: * Alberghi che accolgono pets in tutta Italia reperibili selezionando la regione che interessa con le principali caratteristiche e i relativi link * Ristoranti, cliccando la regione in questione ed ottenendo così un elenco diviso per città * Spiagge dove è possibile portare cani. Anche se dal 1° maggio al 30 settembre è vietato l'ingresso a qualsiasi tipo di animale pur munito di museruola e guinzaglio, non tutti sanno che dal 1999 è consentito attrezzare sezioni di spiaggia all'accoglienza di animali domestici, come ad esempio il Lido "Ripari di Giobbe" di Ortona a Mare (Chieti), i "Bagni Sport" di Albissola Marina (Savona) e il "Baubeach" di Fregene (Roma). * La ricerca può essere effettuata anche sulla base di alcuni parametri come la località, la categoria e la taglia dell'animale. Spazi speciali sono riservati alle offerte promozionali degli alberghi affiliati, alle news; al forum per chiedere il parere di un esperto veterinario e per esprimere commenti da parte degli utenti al fine di migliorare il servizio; alla guida per viaggiare con gli animali su tutti i mezzi di trasporto, completa di tariffe e condizioni di viaggio. Alcuni consigli sono davvero preziosi per arrivare a destinazione nel modo migliore. "Abbiamo notato che l'opinione pubblica è sempre più sensibile a questo argomento e desideriamo dare anche noi un contributo efficace alla lotta contro l'abbandono, divulgando informazioni utili per viaggiare con gli animali", commenta il Direttore Marketing del Des Nations, Marco Bonini, "Abbiamo quindi pensato alla creazione di un "Club" di alberghi che accettano i pets, PetsHotels appunto, e di diffondere le notizie tramite Internet. Stiamo contattando grandi aziende del settore prodotti per animali che possano sponsorizzare un'iniziativa di cui si sentiva l'esigenza". Hotel des Nations - Lungomare Costituzione 2 - 47838 Riccione (RN) Tel. 0541/647878 - Fax 0541/645154 Info Travel Marketing, Tel. 06/822940, E-Mail martav@rmnet.it SAN BERNARDINO DA' IL VIA ALLA STAGIONE SCIISTICA Dal 18 novembre il San Bernardino ha riaperto la pista di fondo. L'apertura della pista di fondo, un percorso di 24 km è a disposizione degli amanti dello sci nordico. Con l'abbonamento stagionale acquistato a San Bernardino, sia sulle piste sia presso l'ufficio turistico, il fondista potrà accedere a tutti gli impianti della Svizzera. Da sabato 25 novembre si prevede l'apertura degli impianti di risalita: 35 km di piste per sciatori e snowboardisti. PROGETTO NAZIONALE AMBIENTE CARNIA ALPE VERDE - 7° EDIZIONE DEL PREMIO CARNIA ALPE VERDE RAVASCLETTO (UD) 2 - 3 DICEMBRE P.V. Ormoni sessuali che agiscono come antiparassitari per i frutteti, miele che segnala la contaminazione radioattiva, laser che misura lo stato di salute delle acque: solo una decina di anni fa si trattava di semplici progetti, ora invece sono soluzioni adottate con ottimi risultati, a dimostrazione che sviluppo e tutela della natura possano andare a braccetto e dar luogo ad applicazioni veramente innovative e rispettose dell'ambiente. A che punto è in Italia la ricerca, e la sua concreta applicazione, in questo settore? Se ne discuterà il 2-3 dicembre in Carnia, a Ravascletto, dove si confronteranno rappresentanti di enti pubblici e privati , imprese, associazioni, invitati a riflettere sullo stato di avanzamento della ricerca e dell'impegno a favore dell'ambiente e di uno sviluppo sostenibile. L'occasione sarà il Premio Carnia Alpe Verde, promosso dall'Azienda di Promozione Turistica della Carnia in collaborazione con WWF, Legambiente, Touring Club Italiano, I.E.F.E (Istituto di Economia delle Fonti di Energia dell'Università Luigi Bocconi di Milano).Dai progetti alle realizzazioni: a 7 anni dalla sua nascita, il Premio farà il punto su quanto si sta facendo in Italia per coniugare sviluppo, ambiente, turismo, presentando il monitoraggio generale relativo ai "Cento Progetti più Verdi d'Italia" che hanno partecipato alle edizioni precedenti, per verificare quanti - e come - sono stati concretizzati o comunque per individuare il tipo di sviluppo che hanno avuto. In questa occasione sarà presentato anche il Progetto pilota europeo "Spazio alpino", che vede coinvolte Italia, Austria e Germania. Fra i numerosi i progetti che, a distanza di qualche anno dalla partecipazione al Premio Carnia Alpe Verde, sono stati realizzati e, in alcuni casi, messi in commercio, ci sono ad esempio il progetto Feromoni: ormoni sessuali come antiparassitari, presentato nel 1992 dall'istituto Donegani-Isagro di Novara (finalizzato all'utilizzo di antiparassitari naturali e sperimentato inizialmente sulle coltivazioni di pesche, prevede l'estensione anche a quelle di mele e pere) e il progetto Lidar Fluorosensore, presentato dall'Enea di Roma nel 1992, che riguarda uno speciale laser in grado di misurare lo stato di salute e inquinamento delle acque, utilizzato con successo in Italia (laguna di Venezia, Golfo di Bari, Golfo di Cagliari) e in Antartide. La cooperativa Eden di Guastalla (Reggio Emilia), sulla base del progetto Isola del Peccato presentato nel '94, ha ricostruito una riserva naturale in corrispondenza di una antica isola del Po, attraverso il recupero di lanche e isole. Semplice, ma geniale, il progetto di disinfestazione anossica delle opere d'arte, presentato dal Resource Group Integrator di Genova che utilizzando l'aria, privata del suo contenuto di ossigeno, consente di eliminare completamente qualunque specie di insetto che infesta libri e quadri, come ad esempio i tarli sia adulti che allo stadio di uovo, larva o crisalide. Il macchinario, leggero, trasportabile e di facile utilizzo, è già stato adottato da musei, biblioteche e archivi sia in Italia che all'estero. Estremamente utile e già diffuso in molte località italiane il telecontrollo dei veicoli filoviari, presentato nel 1995 dall'Azienda Trasporti Consorziali di Bologna, un modernissimo sistema finalizzato a migliorare la qualità e l'efficienza del trasporto pubblico. Utilizzando le alghe presenti nella laguna di Venezia, la Geopolimeri del Gruppo Favoni di Rossano Veneto (Treviso), ha realizzato Alga Carta, una carta biodegradabile, che riduce notevolmente la quantità di cellulosa da impiegare per la sua realizzazione. Legno, cere, resine e oli naturali sono i materiali utilizzati dalla In Silvis di Pordenone , che nel 1995 aveva presentato il progetto Mobili naturali in Silvis ed ora ha messo in produzione serie di collezioni di complementi d'arredo realizzati esclusivamente con materiali naturali. Questi ed altri progetti realizzati nel corso di questi anni saranno presentati nel corso di una tavola rotonda dal titolo "Ambiente in sviluppo? 7 anni di progetti ecocompatibili", che si svolgerà sabato 2 dicembre, alle 17.00, nella sala convegno dell'Hotel Perla a Ravascletto, e sarà introdotto dal prof.Sergio Vaccà, direttore dello I.E.F.E. e moderato dal giornalista Pier Giorgio Ruggeri. Restando sempre in tema ambientale, la seconda giornata del Premio Carnia Alpe Verde, sarà dedicata quest'anno al problema dei trasporti. Domenica 3 dicembre, alle 10,00 sempre nella Sala Convegni dell'Hotel Perla, si svolgerà il convegno : "Il trasporto turistico in montagna - Il progetto europeo Spazio Alpino: esempi concreti di sviluppo compatibile". Spetterà ad Antonio Massarutto, ricercatore dello I.E.F.E. e docente all'Università di Udine coordinare gli interventi di Luciano Messori, direttore di Eco & Eco, società del gruppo Nomisma specializzata in temi ambientali; Francesco Magro, esperto di pianificazione dei trasporti che tratterà degli aspetti relativi ai residenti e al turismo nelle realtà montane; di Stefano Dall'Aglio, direttore di Econstat, che presenterà i risultati di una ricerca finalizzata a comprendere il gradimento delle soluzioni alternative all'auto in tema di trasporto turistico e infine di un rappresentate di Spazio Alpino, il progetto europeo destinato proprio al trasporto ecologico, al quale partecipa anche la Carnia, insieme al Veneto, alla Lombardia, alle Province di Trento e Bolzano, al Land Baviera in Germania, al Salisburghese e Pongau in Austria. Ideato dall'Azienda di Promozione Turistica della Carnia, il Progetto è articolato in varie sezioni ed ha lo scopo di fare il punto sullo stato di avanzamento della ricerca ambientale (e della sua corretta applicazione) in Italia ed in Europa, con particolare attenzione alle aree periferiche , soprattutto di montagna. Pensata inizialmente come un premio che la Carnia (una delle aree più intatte dell'intero arco alpino) assegnava ai progetti più ecologici d'Italia, l'iniziativa si è via via trasformata in un progetto/ambiente estremamente articolato, che l'APT ha sviluppato in collaborazione con le più autorevoli istituzioni ambientaliste e di ricerca italiane (WWF, Legambiente Touring Club Italiano, I.E.F.E. , l'Istituto di Economia delle Fonti di Energia dell'Università Luigi Bocconi di Milano, università e centri di ricerca). Dal premio si è passati alla pubblicazione del Rapporto Carnia Alpe Verde (autorevole sensore di quanto si sta facendo per coniugare sviluppo ed ecologia, dove di anno in anno sono stati segnalati i 100 progetti più verdi d'Italia), al Concorso rivolto alle scuole Detectives per l'ambiente (realizzato in collaborazione col WWF), alla stretta collaborazione con l' I.E.F.E. della Bocconi, con cui sono stati messi a punto convegni e tavole rotonde. Il Progetto Carnia Alpe Verde, anno dopo anno, continua a crescere e ad incontrare nuove opportunità di azione ed impegno a favore dell'ambiente: un progetto aperto che- articolato in una serie di iniziative che vedono coinvolte varie realtà, dalle aziende, ai centri di ricerca, alle scuole- mira a promuovere in Italia una maggiore coscienza ambientalista ed una sempre più diffusa cultura dello sviluppo ecosostenibile. Il Progetto è il referente della sezione italiana dell'European Better Environment Award for Industry, promosso dall'Unione Europea con il patrocinio dell'Unesco.Info: tel/fax 0432. 229718 E-mail: carnialpeverde@conecta.it tel.0481.62385 fax 0481.630339 e.mail: tagliaferri@travelnews.it Programma Progetto Carnia Alpe Verde Ravascletto (Ud) 2 dicembre 2000 Ore 17.00 Sala Convegni dell'Hotel Perla (via Santo Spirito) Tavola rotonda Ambiente in sviluppo? 7 anni di progetti ecocompatibili Moderatore Pier Giorgio Ruggeri Giornalista Introduce prof. Sergio Vaccà Direttore I.E.F.E. Istituto di Economia delle Fonti di Energia- Università Luigi Bocconi di Milano Saluto Alessandro Plozner Presidente Apt della Carnia Loreto Mestroni Assessore all'ambiente della Provincia di Udine Antonio Martini Presidente Consiglio Regionale del Friuli-Venezia Giulia Presentazione di progetti ed esperienze selezionati fra quelli che hanno partecipato alle edizioni precedenti del Premio. Ravascletto (UD) 3 dicembre 2000 ore 10.00- 12.30 Sala Convegni dell'Hotel Perla (via Santo Spirito) Convegno Il trasporto turistico in montagna- Il progetto europeo "Spazio alpino": esempi concreti di sviluppo compatibile. Moderatore Antonio Massarutto DSE, Università di Udine e Iefe, Università Bocconi, Milano Interventi Luciano Messori - Direttore di ricerca di Eco & Eco "I costi esterni delle diverse modalità di trasposto nelle aree turistiche di montagna" Francesco Magro- Esperto di pianificazione dei trasporti "I trasporti nelle aree di montagna: aspetti relativi ai residenti e al turismo" Stefano Dall'Aglio- Direttore di Econstat "Il mezzo di trasporto per le vacanze: sono gradite soluzioni alternative?" Silvano Barbiero - Consigliere Delegato Autolinee SAF "Le linee di autobus a lunga percorrenza" Interventi dei responsabili del progetto "Spazio alpino" delle aree aderenti al Progetto Europeo di Spazio Alpino : Baviera (Germania), Salisburgo(Austria), Lombardia, Veneto, Province di Trento e di Bolzano, Carnia (Italia). METTI LA DOBBIACO CORTINA IN AGENDA!! DOBBIACO CORTINA GRANFONDO INTERNAZIONALE DI SCI DI FONDO DI 42 CHILOMETRI XXIV° edizione - DOMENICA 4 FEBBRAIO 2001 Si rinnova il classico appuntamento dello sci di fondo con l'evento sportivo dal sapore antico e affascinante che tra gallerie illuminate e ponti di ferro, porta oltre mille fondisti a unire due località e due culture. C'è una gara che affascina e ammalia per il percorso davvero unico e questa è la maratona del fondo Dobbiaco Cortina. Più che una gara un vero e proprio evento di festa sportiva che ha richiamato anche un investimento economico che garantirà lo svolgimento della gara ... a tutti i costi! Parola di Dobbiaco Cortina. Nella granfondo Dobbiaco Cortina c'è un pezzo di storia italiana dello sci di fondo: giunta alla 24° edizione, la manifestazione sportiva che ogni prima domenica di febbraio unisce le due località alpine, vanta un passato glorioso fatto di grande partecipazione popolare e ricco di stelle della disciplina, quali Maurilio De Zolt e Maria Canins. Ma il passato della Dobbiaco Cortina è anche il presente: un presente fatto di tecnologia e voglia di proporsi al vasto pubblico (sempre più in crescita...) dei fondisti europei, come una manifestazione di grande prestigio e, soprattutto, con un ottimo livello di servizio rivolto a tutti i partecipanti, anche all'ultimo classificato. E le lettere giunte al comitato organizzatore in questi anni ci dicono che non pochi sono i fondisti che giudicano la DobbiacoCortina come una tra le migliori in fatto di organizzazione e percorso di gara. Provare per credere.... Infatti è il percorso che attrae e colpisce più di ogni altra cosa: lasciata la piana dell'aeroporto di Dobbiaco, gli oltre 1.500 partecipanti si inoltrano nella Valle di Landro, passando attraverso lo stadio del fondo di Dobbiaco, teatro di tante gare di Coppa del Mondo di sci di fondo, per poi sciare sulla stessa sede stradale che fino al 1962 era occupata dai binari del trenino che univa quotidianamente la cittadina della Pusteria con la "capitale" dell'ampezzano, Cortina. I fondisti della DobbiacoCortina oggi sciano tra meravigliosi boschi di abeti e larici, attraversando meravigliose gallerie illuminate (e ovviamente innevate), oltre che passare sopra gli originali ponti di un tempo, ristrutturati. Insomma, la scoperta di un pezzo di storia alpina fatta e vissuta con un paio di sci da fondo e un pettorale di gara. Per tornare di nuovo al percorso, usciti dallo stadio del fondo i concorrenti iniziano l'ascesa che dopo 30 chilometri di gara superano il Passo di Cimabanche a quota 1.530 metri per iniziare la discesa verso Ospitale e Fiames, con lo straordinario arrivo in paese alla stazione di Cortina, esattamente dopo 42 chilometri. Qui la festa continua con un meritato pasta party offerto dall'organizzazione. A proposito di organizzazione, l'allestimento della manifestazione è affidata ad una squadra affiatata, che ha portato la gara ai grandi fasti degli eventi sportivi invernali. Oggi questa formidabile équipe di persone, rappresenta anche l'unione simbolica di due popolazioni con differenti culture che lavorano per un progetto comune: da una parte Dobbiaco infatti rappresenta la perla della Alta Val Pusteria, dall'altra Cortina resta il paese simbolo delle Dolomiti ampezzane. E per restare nell'ambito degli aspetti organizzativi, è bene sottolineare che il C.O. della DobbiacoCortina è in grado di GARANTIRE lo svolgimento della gara in tutte le condizioni, grazie al significativo contributo fornito dalla GIS, la società di Gestione Impianti Sportivi di Cortina, che da un paio di anni si è attrezzata con cannoni e speciali gatti della neve esclusivamente per la tenuta delle piste di fondo intorno a Cortina. Dunque nessun allarmismo se come lo scorso anno soffriremo di carenza di neve: una striscia bianca verrà disegnata sui prati che porteranno all'arrivo, perché la tradizione della DobbiacoCortina non venga messa in pericolo. E questo rappresenta uno sforzo economico che va' letto nel senso del rilancio della pratica del fondo in tutto l'ampezzano. Inoltre non possiamo dimenticare le aziende, un tempo "sponsor" oggi "partner", che vedono nella DobbiacoCortina un importante momento di collaborazione: come la passata edizione lo sponsor ufficiale sarà SWIX, azienda norvegese leader in scioline, tute e bastoni per il fondo e distribuita in Italia da MOROTTO Sports Equipment, che ha scelto la DobbiacoCortina come momento clou della propria promozione. Insomma un evento da segnare in agenda, per riprovare l'emozione dello stare insieme, lasciandosi abbracciare dal fascino della granfondo DobbiacoCortina. Info:APT Cortina (+39) 0436 2711 - APT Dobbiaco (+39) 0474 972132 Sito internet: www.dobbiacocortina.org - COMETA - tel. 035 346525 - fax. 035 45 34 134 ASSEGNATO AD UN VOLUME PUBBLICATO DA CHARTA IL PREMIO MORASSI Con cadenza triennale il Premio, giunto alla quinta edizione, è stato istituito dalla Provincia di Gorizia per ricordare un autorevole personaggio della cultura isontina, lo storico dell¹arte Antonio Morassi. Il 25 novembre alle ore 18, nei Musei Provinciali di Borgo Castello a Gorizia, il Premio sarà consegnato a Maria Cristina Bandera, curatrice dell'inedito "Carteggio Longhi - Pallucchini. Le prime Biennali del dopoguerra 1948 - 1956" con le seguenti motivazioni: "Per la sagacia e la dovizia di contributi portati dall'autrice all'analisi del carteggio tra Rodolfo Pallucchini e Roberto Longhi, su uno sfondo culturale quanto mai rilevante per la storia della cultura e della società italiana". EDIZIONI CHARTA - via della Moscova 27 20121 Milano t 026598098 / 026598200 / f 026598577 / e-mail edcharta@tin.it Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4
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