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28 NOVEMBRE 2000

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FINANZAONLINE FINANZAONLINE.COM DIVENTA IL PRIMO PORTALE FINANZIARIO ITALIANO PER LA "MOBILE FINANCE"

Milano, 28 novembre 2000 - Il panorama della web finance si arricchisce di una nuova iniziativa, lo staff di Finanzaonline annuncia il lancio di una serie di nuovi servizi: FinanzAlert, FinanzaWap e FinanzaPalm che renderanno Finanzaonline il primo portale finanziario italiano interamente raggiungibile con tecnologie wireless. I servizi attivati saranno: 1) FinanzAlert. Offrirà all'utente di Finanzaonline la possibilità di impostare una serie di opzioni per ricevere direttamente sul proprio telefono cellulare un messaggio impostato dall'utente stesso al verificarsi di un determinato evento finanziario. Es. Quando un titolo supera un certo valore o scende al di sotto di esso o è pari allo stesso. Questo servizio inoltre permetterà di ricevere ogni sera la valorizzazione del proprio portafoglio ai valori di chiusura odierni. 2) FinanzaWap. Offrirà all'utente la possibilità di accedere al sito di Finanzaonline usufruendo della tecnologia wap per ricevere le ultime notizie dalla redazione di finanzaonline, per leggere le quotazioni o per ricevere i commenti di analisi tecnica relativi ai grafici di tutti i titoli, quotati sul listino della Borsa Italiana, generati automaticamente 3) FinanzaPalm. Consente agli utenti di finanzaonline dotati di computer palmari di scaricare tramite il browser Avantgo le pagine delle quotazioni, i commenti di analisi tecnica e le ultime notizie dalla redazione per poterne liberamente usufruire in seguito attraverso i propri apparecchi. Finanzaonline diventerà in questo modo il primo portale finanziario italiano wireless, totalmente raggiungibile con le più moderne tecnologie di fruizione della rete e potrà sempre essere raggiunto da tutti i membri della sua comunità. infolink: www.finanzaonline.com 

DADA: ACQUISITA PORTALE JOB ON LINE
Milano 28 novembre 2000 Dada La Internet company fiorentina ha firmato un accordo per l' acquisizione della maggioranza (51%) del capitale sociale di Nuove Officine Digitali, gestore del portale ''Job On Line'', ''arricchendo cosi' l' offerta di contenuti tematici del network di SuperEva - afferma Dada in una nota - ed entrando a pieno titolo nel mondo del lavoro''. Fondata nel 1996 Job On Line e' una delle maggiori realta' editoriali presenti nel panorama dell'informazione specializzata. Con 125 mila unique visitors medi mensili, 38 mila utenti registrati, 4 mila imprese accreditate al servizio ed una banca dati con oltre 15 mila offerte disponibili per il solo mercato italiano, il sito si presenta come la guida piu' ricca e completa per l' orientamento e il recruiting on line''.L'operazione costera' 4 miliardi di cui 3,2 serviranno per sottoscrivere un aumento di capitale deliberato da Nuove Officine Digitali e il resto per acquisto di quote: meta' in contanti e meta' in azioni Dada.Nei primi nove mesi del 2000, Dada ha registrato un fatturato pari a 21,1 mld, con un aumento del 339% rispetto allo stesso periodo dell' esercizio '99 (4,8 mld). Il portale di Dada, SuperEva, ha superato nel mese di ottobre i 121,6 milioni di pagine viste e 1,9 milioni di registrazioni ai servizi del portale.

ACCORDO TRA ONBANCA E YAHOO PER IL NUOVO "CONTO ONCLICK"
Milano, 28 novembre 2000 A partire da dicembre le due societa' offriranno agli utenti internet registrati presso Yahoo Italia un conto corrente online progettato appositamente da Onbanca. L'accordo firmato tra Yahoo Italia ed Onbanca si distingue per l'offerta di prodotti e servizi in campo economico e finanziario. Si chiama ''Conto Onclick'' il conto, presentato nel corso di una conferenza stampa a Milano, e permettera' al titolare di accedere a tutti i servizi e prodotti finanziari ed assicurativi messi a disposizione da Onbanca per la propria clientela. Oltre a ciò tramite Yahoo sara' possibile usufruire dei servizi di analisi economico finanziaria.

BNL: FRA I NUOVI SERVIZI E-FAMILY INTERNET ANCHE CORSI DI LINGUA
Milano, 28 novembre 2000 Tra i partners c' e' Ef Education, societa' leader per la formazione linguistica all' estero e per i corsi di inglese on line. Secondo i termini dell' intesa, Ef si inserira' sul portale e-commerce di Bnl offrendo i prodotti di maggior interesse a Prezzi esclusivi. I responsabili di www.e-family.it il nuovo portale e-commerce di Bnl, hanno annunciato i servizi di gestione patrimoniale, consulenza e vendita di beni e servizi ad elevata qualita'. Sempre su e-Family, saranno inoltre offerti anche i corsi www.Englishtown.com la scuola di inglese on line del gruppo Ef Education. Si tratta dell' unico sito al mondo dove e' possibile apprendere l' inglese studiando 24 ore su 24 con l' assistenza di un tutor e con lezioni di insegnanti di madrelingua disponibili in collegamento simultaneo per conversare. Cosi', in una vetrina virtuale, le e-Families italiane avranno l' opportunita' di raccogliere le informazioni necessarie, prenotare ed acquistare corsi di formazione ed educazione linguistica.

DA EDISONTEL E SAT SERVIZI NASCE SATCOM
Milano, 28 novembre 2000 - Presentata nel corso di un incontro in a Sassuolo, la nascita ufficiale di Satcom, la nuova societa' di telecomunicazioni costituita da Edisontel e Sat Servizi Ambiente Territorio. Obiettivo della nuova attività è quello di offrire servizi di telecomunicazioni sia al mercato business che al mercato residenziale per i comuni di Sassuolo, Maranello, Fiorano, Formigine, Serramazzoni e altri 9 comuni facenti parte del distretto della ceramica. Il progetto prevede la realizzazione di una rete metropolitana per telecomunicazioni in fibra ottica che si estendera' per circa 30 chilometri e su cui verranno erogati servizi base e servizi a valore aggiunto a larga banda. Seguira' anche il lancio di un portale dedicato.Satcom, è partecipata alla pari da parte delle due aziende costituenti.

LUXOTTICA: COLLOCAMENTO INVESTITORI RIMANDATO AL 2001 E PORTATORI DI AZIONI USA POTRANNO NEGOZIARLE A MILANO
Milano, 28 novembre 2000 Presentando a Milano lo sbarco del gruppo al listino di Piazza Affari, che entrera' in Borsa il 4 dicembre, uno sbarco "dimezzato" rispetto al progetto originale ma che, in conseguenza dell'offerta pubblica che lo realizza, portera' le azioni della societa' ad essere negoziabili sia sull'Mta italiano sia sul Nyse di wall Street Leonardo Del vecchio, presidente di Luxottica ha affermato che: " Il collocamento delle azioni Luxottica riservato agli investitori istituzionali verra' effettuato nel primo semestre del 2001. Oltre a ciò, Del vecchio ha anche aggiunto che i conti della Luxottica per l'intero esercizio 2000 saranno ''in coerenza'' con quelli dei primi 9 mesi (chiusisi con un +31,8% di fatturato, un +68,3% di ebit e un +83,1% di utile netto). Rimane invece invariato il calendario dell'offerta pubblica di vendita tra i risparmiatori, previsto tra oggi ed il 1 dicembre, per un numero di azioni che corrisponde al 2% circa del capitale. ''Il collocamento riservato agli istituzionali e' stato solo rimandato - ha detto - perche' i mercati hanno cominciato a traballare, il titolo si agitava e temevamo che peggiorasse''. Le azioni Luxottica sono quotate anche al New York Stock Exchange. Nel terzo trimestre di quest'anno il Gruppo Luxottica ha fatturato 1.124,3 miliardi di lire, con un incremento del 16,2% sul terzo trimestre del 1999. Piu' che raddoppiato l'utile operativo che passa dagli 87,8 miliardi del terzo trimestre dell'anno scorso a 185 miliardi del corrispondente periodo di quest'anno. Anche piu' marcata la crescita dell'utile netto di gruppo, che sale del 117% arrivando a 113,3 miliardi. L'offerta, che sarà promossa da La Leonardo Finanziaria S.r.l., società controllata da Leonardo Del Vecchio, riguarderà un numero di azioni pari a circa il 2% del capitale della Società e sarà rivolta esclusivamente al pubblico indistinto in Italia. L'inizio delle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario è previsto per il 4 dicembre 2000, previa verifica da parte della Borsa Italiana della sufficiente diffusione del titolo e condizionatamente al regolamento dell'offerta. UniCredit Banca Mobiliare rivestirà il ruolo di Responsabile del Collocamento per l'Offerta Pubblica e di Sponsor per la quotazione. A seguito dell'Offerta Pubblica, le azioni della Società saranno negoziabili sia sul Mercato Telematico Azionario sia sul New York Stock Exchange. I portatori di American Depositary Shares potranno ottenere il rilascio delle azioni sottostanti e negoziarle sul Mercato Telematico Azionario. Le azioni oggetto dell'offerta pubblica in Italia non sono state oggetto di registrazione ai sensi della vigente normativa degli Stati Uniti d'America e pertanto non possono essere offerte e vendute negli Stati Uniti ne a cittadini statunitensi ne a residenti negli Stati Uniti. La Società ha comunque depositato presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti una domanda di registrazione in relazione alla sola eventuale rivendita negli Stati Uniti delle azioni ordinarie collocate nell'ambito dell'Offerta Pubblica in Italia. La domanda di registrazione dovrebbe acquistare efficacia entro la data di inizio delle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario. Gli strumenti finanziari oggetto di registrazione non possono essere venduti negli Stati Uniti e nessuna offerta di vendita di tali strumenti finanziari può essere accettata prima che la domanda di registrazione acquisti efficacia. Questo comunicato stampa non costituisce un'offerta di vendita o una sollecitazione all'investimento, e nessuna vendita di strumenti finanziari verrà effettuata nelle giurisdizioni in cui tale offerta, sollecitazione o vendita sia vietata prima della registrazione ai sensi della normativa vigente.

ANNUNCIATI I TERMINI E LE MODALITÀ DELL'OFFERTA GLOBALE DEL GRUPPO EL.EN: (APPARECCHIATURE LASER) DAL 4 DICEMBRE L'OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE E VENDITA
Milano, 28 novembre 2000. EI.En. S.p.A., leader italiano della progettazione e produzione di sorgenti e apparecchiature laser, ha annunciato oggi i termini e le modalità della propria offerta azionaria ai risparmiatori italiani e agli investitori istituzionali nazionali ed esteri, che prenderà il via il 4 dicembre per concludersi il 5 dicembre 2000. L'ammissione alla quotazione al Nuovo Mercato delle azioni ordinarie di EI.En. S.p.A. è stata deliberata da Borsa Italiana S.p.A. con provvedimento n. 1356 del 15 novembre 2000; il Prospetto Informativo è stato depositato presso la Consob in data 24 novembre 2000, a seguito del Nulla Osta comunicato con Nota n. 87068 del 21 novembre 2000. L'operazione, curata da Meliorbanca Gallo & C. in qualità di Global Coordinator e Sponsor e da Banca Toscana in qualità di Co-Global Coordinator, consiste in un'Offerta Globale di n. 1.354.000 Azioni ordinarie (di cui 1.000.000 in sottoscrizione e 354.000 poste in vendita dagli attuali azionisti), rappresentanti il 29,435% del capitale sociale quale risultante dopo la sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale deliberato al servizio dell'Offerta Globale. L'Offerta Globale include un'Offerta Pubblica di un minimo di 406.000 Azioni (di cui un massimo di 18.000 Azioni riservate ai dipendenti delle Società del Gruppo EI.En.) diretta e coordinata da Banca Toscana; l'Offerta Pubblica rappresenterà almeno il 30% dell'Offerta Globale. E' inoltre previsto un contestuale Collocamento Privato rivolto agli investitori professionali italiani e istituzionali esteri (ad eccezione di Stati Uniti, Canada e Giappone), nell'ambito del quale Meliorbanca svolgerà il ruolo di Lead Manager e Banca Toscana quello di Co-Lead Manager. E' prevista anche una opzione di acquisto, la "greenshoe", concessa da Banca Toscana a Meliorbanca Gallo & C., per un massimo di ulteriori n. 170.000 azioni (pari al 12,56 % dell'Offerta Globale) da assegnare agli investitori istituzionali. I Proponenti, d'intesa con il Global Coordinator e il Co-Global Coordinator, determineranno il prezzo massimo di collocamento al pubblico, che sarà comunicato entro il giorno antecedente l'inizio del periodo di offerta. Il prezzo definitivo di offerta sarà deciso dagli organi amministrativi della Società sulla base delle indicazioni dei Coordinatori dell'Offerta Globale, tenendo conto tra l'altro della qualità e quantità delle richieste nel Collocamento Privato, della quantità delle domande nell'Offerta Pubblica e delle condizioni del mercato finanziario nazionale e internazionale; il Prezzo d'Offerta sarà comunicato entro due giorni successivi al termine dell'Offerta Pubblica. Al termine dell'operazione di collocamento, e in caso di integrale esercizio della "greenshoe", la quota di capitale sociale flottante sarà di circa il 33%. I principali obiettivi strategici del Gruppo EI.En. sono: consolidamento delle quote di mercato già acquisite ed espansione del business su nuovi mercati, in particolare Nord America, Germania e Spagna; ampliamento della gamma dei prodotti, mediante lo sviluppo di nuove tecnologie laser; potenziamento della rete di vendita; sviluppo della politica di joint-venture e/o acquisizioni. "Presidiamo un business estremamente innovativo -ha dichiarato il Presidente di EI.En., Gabriele Clementi- riuscendo a conseguire ottimi risultati. La quotazione della Società è strettamente collegata allo sviluppo delle nostre attività, secondo un piano strategico caratterizzato da obiettivi precisi al cui conseguimento pensiamo dì destinare le nuove risorse finanziarie che verranno dal mercato".

GRANDE SUCCESSO DELL'OFFERTA GLOBALE DI AEM TORINO S.p.A. PERVENUTE RICHIESTE PER 654.510.250 AZIONI SU UN'OFFERTA DI 90.300.000 AZIONI
Torino, 28 novembre 2000 - L'inizio delle negoziazioni è previsto per il prossimo 1 dicembre. Torino, 27 novembre 2000 Successo al di sopra delle aspettative per l'Offerta Globale del collocamento Aem Torino SpA. Sono stati resi noti oggi i dati definitivi, relativi all'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione e al collocamento privato riservato agli investitori professionali italiani ed istituzionali esteri. Complessivamente l'Offerta Globale ha registrato per 650.510.250 azioni, paria a circa 7.2 volte il quantitativo offerto. L'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione, di ammontare minimo pari a 45.150.000 azioni ha registrato adesioni per un totale di 118.223.500 azioni da parte di 174.653 richiedenti. In particolare per quanto riguarda il pubblico indistinto sono pervenute richieste per 100.463.000 azioni da parte di 152.426 richiedenti, mentre le tranches riservate ai Dipendenti, ai Pensionati Diretti della Società, agli Enti Locali della Provincia di Torino e ai Residenti nel Comune di Torino hanno ricevuto adesioni per un totale di 17.760.500 azioni da parte di 22.227 richiedenti. Il collocamento privato destinato agli investitori professionali italiani e istituzionali esteri, per ammontare massimo di 45.150.000 azioni, ha ottenuto adesioni per 536.286.750 azioni, pari a 11,9 volte l'offerta, da parte di 184 investitori istituzionali di cui 102 Esteri e 82 Italiani. <<Le numerose richieste pervenute testimoniano che gli investitori hanno creduto fortemente nelle potenzialità della nostra azienda - ha dichiarato Franco Reviglio, presidente e amministratore delegato di Aem Torino - Tale fiducia viene attribuita a un Società che presenta prospettive di sviluppo in molti settori in cui opera, e prevede di sostenere investimenti pari a circa 1.000 miliardi nel prossimo triennio, che le consentiranno di diventare una delle principali realtà multiutility a livello nazionale.>> Soddisfazione per l'esito dell'offerta è stato espressa dall'assessore alla gestione Azienda Comune, Paolo Peveraro, che ha sottolineato come <<l'elevata domanda di clienti istituzionali, quasi dodici volte superiore all'offerta, abbia rappresentato per l'Azienda energetica e per la Città una attestazione di fiducia verso le strategie di sviluppo impostate dalla società di via Bertola e dal suo maggiore azionista. >> <<Una fiducia - ha commentato Paolo Peveraro - che ha salde radici nel capoluogo piemontese, tant'è che su un totale di 175.000 sottoscrittori di azioni Aem Torino, sono stati oltre venticinquemila i risparmiatori torinesi che le hanno prenotate>>. Il prezzo dell'offerta è stato fissato a 2,7 Euro per azione. In base al prezzo di offerta, la capitalizzazione di mercato di Aem Torino SpA ammonta a a circa 913 milioni di Euro e il controvalore del lotto minimo, pari a 500 azioni ordinarie, è pari a 1.350 Euro. Nell'ambito dell'operazione Banca Imi agisce in qualità di Coordinatore dell'Offerta Globale, Sponsor e Responsabile del Collocamento per l'Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione. Aem Torino è un'azienda pluriservizio che produce e distribuisce energia elettrica e calore (teleriscaldamento), gestisce l'illuminazione pubblica e semaforica della città di Torino e gli impianti termici ed elettrici di oltre 700 edifici comunali. Coerentemente con la missione di fornire servizi integrati di qualità a prezzi competitivi, al centro della filosofia aziendale di Aem Torino vi sono importanti aspetti quali la soddisfazione della clientela e l'attenzione agli aspetti ambientali. Aem Torino dispone di 15 impianti per la produzione di energia elettrica, con una capacità produttiva di circa 2000 Gwh/anno in grado di soddisfare 250.000 clienti nell'area torinese (pari a circa il 50% degli utenti complessivi) di cui 11 impianti idroelettrici e 3 di cogenerazione per la produzione di calore, distribuito a circa un quarto della città. Aem Torino intende trasformarsi rapidamente in una società "multiutility", sviluppando nuove aree di business sinergiche da un punto di vista strategico, tecnologico e commerciale per cogliere le importanti prospettive che deriveranno dalla liberalizzazione del mercato energetico. Nel prossimo triennio l'azienda investirà circa 1000 miliardi, il doppio rispetto al triennio precedente.

FORBES INCLUDE MICROTEK INTERNATIONAL TRA LE MIGLIORI 300 PICCOLE SOCIETÁ AL MONDO
Milano, 28 novembre 2000 - Microtek, leader nella produzione di scanner e periferiche desktop, è stata inserita nella prestigiosa lista delle 300 migliori società di piccole dimensioni pubblicata dalla rivista Forbes Global Business & Finance; la lista appare sul numero della rivista del primo novembre 2000. La pubblicazione prende in esame le 300 migliori società di piccole dimensioni di tutto il mondo quotate in Borsa, misurando il loro stato di salute sulla base di rigorosi parametri finanziari. Questo è il secondo anno consecutivo che Microtek ottiene questo prestigioso riconoscimento. Forbes riconosce Microtek come una delle piccole società mondiali con i migliori risultati finanziari, riflettendo i successi della società in qualità di leader nelle innovative tecnologie di scansione. "Essere nominati tra le migliori piccole società al mondo è il riconoscimento del nostro impegno volto a rendere disponibili soluzioni affidabili e potenti per la gestione delle immagini digitali a un'ampia gamma di utenti", ha detto Benny Hsu, Ceo e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Microtek International. "Siamo uno dei pochi produttori di hardware ad apparire nella lista e siamo quindi particolarmente orgogliosi di rappresentare il nostro settore industriale offrendo le soluzioni per la gestione delle immagini digitali che gli utenti desiderano. Questo riconoscimento dimostra la nostra leadership nella realizzazione di prodotti che rappresentano soluzioni reali, che consentono agli utenti di migliorare significativamente i loro livelli di produttività e di ottenere il massimo dai loro dispositivi per la gestione delle immagini digitali". Tra le società internazionali che appaiono nella lista di Fortune ci sono circa 24 società asiatiche in rappresentanza del Giappone, di Hong Kong e di Singapore. Microtek è una delle sei società di Taiwan che appaiono nella lista e rappresenta anche l'unico produttore di scanner che ha sede nel continente asiatico. Microtek è leader mondiale nella progettazione e realizzazione di prodotti affidabili per la gestione delle immagini digitali che aiutano a migliorare l'efficienza e la comunicazione. Conosciuta per le sue tecnologie innovative, Microtek continua a fornire un'ampia gamma di soluzioni per la gestione delle immagini digitali a utenti che vanno dal mercato di massa ai professionisti di fascia alta fino a coloro che si occupano di pre-stampa.

ASSEGNATO AL PROF. JOHN W. PRATT IL PREMIO INTERNAZIONALE INA-ACCADEMIA DEI LINCEI 2000
Roma 28 novembre 2000 Si è svolta stamane a Palazzo Corsini, sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei, la cerimonia di consegna al prof. John W. Pratt del Premio Internazionale Ina-Accademia Nazionale dei Lincei 2000 per le Scienze Assicurative. Il Premio, istituito dall'Ina nel 1962, è considerato il "Nobel dell'assicurazione" ed è stato attribuito nel tempo a nomi illustri nel campo del diritto, dell'economia e della matematica delle assicurazioni private, sia italiani che stranieri. Nella motivazione di conferimento del Premio 2000 il prof. Luigi Guiso, membro della Commissione giudicatrice, ha illustrato i meriti scientifici del prof. Pratt che, laureatosi in matematica nell'Università di Princeton, è docente di Business Administration alla Harvard Business School, ed è membro - tra l'altro - dell'American Economic Association, dell'International Statistical Institution, della Bernoulli Society of Mathematical Statistics and Probability. Il prof. Pratt ha introdotto il concetto di avversione al rischio, assoluta e relativa, affinandolo nel corso degli anni, tanto che le sue misure di avversione al rischio hanno avuto una enorme influenza e sono uno degli strumenti più utilizzati in numerosissimi campi dell'economia. Di rilievo i recenti contributi allo sviluppo della teoria dell'assunzione di rischi multipli e delle interazioni tra rischi assicurabili e non assicurabili che costituisce un riferimento essenziale per diverse branche della ricerca economica. Tra i suoi studi in campo assicurativo vanno segnalati, in particolare, il saggio Risk Aversion in the Small and in the Large (1964), oltre alle pubblicazioni Proper Risk Aversion (1987) e Risk Vulnerability and the Tempering Effect of Background Risk (1996).

MINISTERO DEL TESORO: PRECISAZIONI IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DELL' ON. SILVIO BERLUSCONI
Roma, 28 novembre 2000: A proposito di alcune inesattezze contenute in un articolo dell'onorevole Silvio Berlusconi pubblicato sul "Giornale" del 26 novembre scorso, l'Ufficio Stampa del Ministero del Tesoro precisa quanto segue: I Pensioni. Nell'articolo viene confermata la proposta di portare a 1 milione tutte le pensioni inferiori a quella cifra, sostenendo che ciò è possibile con una spesa di 7.000 miliardi. Viceversa: * Portare alla soglia di 1 milione le 704.000 pensioni e assegni sociali oggi attestate su un importo medio di 465.000 lire, comporterebbe un onere di 4.900 miliardi; * Portare ad 1 milione le pensioni pari o inferiori al minimo che oggi sono 7.100.000 per un importo medio di 530.000 lire, comporterebbe un onere pari a circa 43.000 miliardi; * Portare ad 1 milione le pensioni pari o inferiori ai 13 milioni annui, che oggi sono circa 3.600.000 per un importo medio mensile di 870.000 lire, comporterebbe un onere di circa 6.000 miliardi; * Portare ad 1 milione le pensioni di invalidità civile, che oggi sono circa 700.000 per un ammontare medio di 390.000 lire, comporterebbe un onere di circa 5.500 miliardi. Il totale supera i 59.000 miliardi. Anche ipotizzando una casistica diffusa di percettori di più pensioni che, quindi, resterebbero esclusi da questo conteggio, appare evidente la distanza rispetto alla cifra di 7.000 miliardi citata nell'articolo. II Tasse. Nell'articolo si smentisce che la riduzione di imposte proposta dal Polo possa costare fra i 200 e i 300.000 miliardi e si richiamano le proposte del Polo su Irpeg e Irpef. Viceversa: * Le agenzie di stampa del 6 ottobre scorso hanno riportato le affermazioni dell'onorevole Berlusconi pronunciate in una trasmissione televisiva: "...nell'arco di 3-4 anni si avrà una riduzione di 10-15 punti della pressione fiscale, passando dal 47% al 35%". Dato un Pil pari a circa 2,2 milioni di miliardi, una tale riduzione della pressione fiscale - cioè del rapporto fra entrate (contributive e tributarie) e Pil - equivale ad un minor gettito di 220 - 330mila miliardi. Portare la pressione fiscale dall'attuale 43,2 al 35% comporta un minor gettito di 180.000 miliardi. * Irpeg: a fronte della proposta del Polo di ridurre in 2 anni l'Irpeg dal 37 al 33% occorre ricordare che la legge Finanziaria riduce l'Irpeg dal 37 al 35% e fissa al 19% l'aliquota Irpeg per le nuove imprese; * Irpef: La proposta di riduzione dell'Irpef formulata dal Polo ha trovato risposta in un articolo del "Sole 24 Ore" firmato da Luca Paolazzi in cui si ricordava che alcuni istituti di ricerca hanno calcolato in 100mila miliardi il minor gettito nell'ipotesi ovvia che la proposta fosse articolata in maniera tale da evitare fenomeni di disincentivo al lavoro noti come "trappola della povertà". III Povertà Nell'articolo si afferma che l'area della povertà si è estesa al 13% delle famiglie e i poveri sono aumentati addirittura di un milione di persone. Viceversa: * Il tasso di diffusione della povertà relativa è stabile, nell'ultimo triennio, al di sotto del 12% (11,9% nel 1999) mentre il tasso di diffusione della povertà assoluta si è attestato al 4,4%. IV Spesa pubblica. Nell'articolo si rileva un aumento della spesa corrente e una contestuale diminuzione delle spese in conto capitale. Viceversa: * nel corso dell'ultimo decennio il rapporto fra spesa corrente delle Amministrazioni pubbliche e prodotto interno lordo ha toccato un punto di massimo nel 1993 con un valore pari al 52,9%. Questo valore si è successivamente ridotto fino a toccare il 44,9% nel 1999 e il 44,2% nel 2000. Nello stesso periodo il rapporto fra spesa in conto capitale delle amministrazioni pubbliche e Pil ha toccato un punto di minimo nel 1997 con un valore pari a 3,5%. Questo valore è successivamente cresciuto fino a toccare il 3,9% nel 1999, un dato che si sta riconfermando anche nell'andamento del 2000. V Mezzogiorno. L'articolo afferma che il divario fra Nord e Sud d'Italia è aumentato. Viceversa: l'ultimo dato ufficiale disponibile sull'argomento è relativo al 1997, da dove si rileva che per la prima volta dal 1991 si è prodotta una riduzione del divario di reddito pro capite fra Mezzogiorno e Centro - Nord di oltre un punto percentuale.

EDITORIA: ASSEGNATI I RICONOSCIMENTI DEL PREMIO CENACOLO
Milano, 28 novembre 2000 - Eurolab, Golem, Geronimo Stilton, Shot!Magazine e Disabili.com sono i cinque vincitori ex equo del Premio Cenacolo 'editoria e innovazione' promosso da Assolombarda, Il Sole 24 Ore, Mediaset, Mondadori e Rcs. I premi sono stati consegnati da Marco Tronchetti Provera, presidente de Il Sole 24 Ore, da Cesare Romiti, presidente Rcs e da Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. Premi per la Lombardia per Primocapitolo, Museo senza centro, Audilibri.it. Inoltre, nel corso del convegno Umberto Eco ha cosi' commentato i risultati del premio Cenacolo ''Editoria e innovazione''. ''I tre progetti premiati servono a pubblicizzare libri. Su Internet se uno non sa leggere non puo' combinare niente quindi anche questo e' un modo di leggere. Al giorno d' oggi si cominciano a vedere benzinai che leggono piu' degli avvocati''. Non e' solo merito di Internet, ha concluso Umberto Eco, ''dobbiamo ringraziare anche le nuove librerie di quattro piani che aprono nelle citta''. Per la sezione regionale, dedicata a soggetti non ancora realizzati ma ideati da giovani al di sotto dei 35 anni residenti in Lombardia, sono stati invece premiati gli ideatori dei progetti Primocapitolo, Museo Senza Centro e Audiolibri.it. ''Questi premi - ha detto il presidente di Assolombarda Benito Benedini - e' nato con l' intento di promuovere la produzione innovativa di contenuti editoriali a livello nazionale e di valorizzare la ricca e articolata realta' del sistema editoria di Milano. Per queste ragioni abbiamo deciso che il premio avra' cadenza annuale''. La giuria, presieduto dallo stesso Benedini, era composta tra gli altri dall' amministratore delegato della Rcs Editori Claudio Calabi, dal presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, dall' amministratore delegato di Mondadori Maurizio Costa, dall' amministratore delegato del Sole 24 Ore Maurizio Galluzzo, dal semiologo Umberto Eco.

FORUM NAZIONALE DELLA COMUNICAZIONE LOCALE PROMOSSO DALLA UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA CONFERENZA STAMPA
Roma, 28 novembre 2000 - Alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero delle Comunicazioni On. Vincenzo Vita, del Segretario Generale dell'Uspi Francesco Saverio Vetere, del Segretario Nazionale della Fnsi Paolo Serventi Longhi, si svolgera' mercoledi' 29 novembre (ore 12.00), presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele II, n. 349- Roma) la conferenza di presentazione del Forum Nazionale della Comunicazione Locale che avra' luogo a Frascati (Rm) l'1 e il 2 dicembre p.v. Ideato e organizzato da Fabio Polli, direttore del periodico locale ''Il Tuscolo'', il forum ha per titolo ''Oltre il 2000, quale futuro per la comunicazione locale nell'era di internet''. La manifestazione gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri delle Comunicazioni e dei Beni Culturali, della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del comune di Frascati. Nel corso delle due giornate saranno discussi temi molto importanti per tutto il settore della comunicazione: il ''locale'' nell' era del globale; la proposta di legge di riforma per l'editoria; le tariffe postali; il nuovo contratto per giornalisti e il contratto modulato per giornalisti della piccola e media editoria; la proposta di legge sul sistema radiotelevisivo italiano; le regole per giornali e giornalisti on line. Alle due giornate parteciperanno importanti personaggi del mondo della comunicazione dell'imprenditoria e della politica, nonche' rappresentanti delle massime istituzioni. Tra i relatori figurano il Sottosegretario con delega all'Editoria Vannino Chiti, il presidente dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni Enzo Cheli, il presidente della Rai Roberto Zaccaria, il giornalista e scrittore Sergio Zavoli, l'amministratore delegato delle Poste Italiane Corrado Passera.

LA CERP (CONFEDERAZIONE EUROPEA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE) E 15 ASSOCIAZIONI NAZIONALI DEI PAESI MEMBRI DELL'UNIONE EUROPEA CHIEDONO L'INTERVENTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA CONTRO LO STATO ITALIANO PER VIOLAZIONE DEL TRATTATO DI ROMA
Milano, 28 novembre 2000 - La legge 151 (art.9) riserva ai soli iscritti all'Ordine dei Giornalisti, unico in Europa, l'accesso agli uffici stampa di Comuni, Provincie, Regioni, Camere di Commercio, Ministeri e altri Enti Pubblici. ''E' come se soltanto gli avvocati potessero esercitare la professione di magistrato!'' dice il presidente Cerp, Thomas Achelis. Riunione d'emergenza delle Associazioni dei Paesi UE a Milano Sabato 2 dicembre. Milano - ''E' davvero paradossale -dice Thomas Achelis- Presidente di Cerp (confederazione europea delle associazioni nazionali di relazioni pubbliche)- In tutto il mondo civile da oltre 50 anni le attivita' di ufficio stampa delle organizzazioni -aziende, associazioni, enti del settore pubblico e privato- sono parte integrante della professione delle relazioni pubbliche.'' In Italia, per effetto della legge (151 art.9), che ha solo soddisfatto le mire corporative di un Ordine dei Giornalisti anacronistico e unico in Europa, le attivita' di ufficio stampa delle amministrazioni pubbliche centrali e periferiche sono riserva 'esclusiva' degli iscritti all'albo dei giornalisti e sottratte d'ufficio alle competenze degli operatori di relazioni pubbliche. I regolamenti di attuazione della 151 sono in via di definizione e verranno pubblicati nelle prossime settimane. ''In questo modo - aggiunge Toni Muzi Falconi (Presidente della Ferpi, federazione italiana delle relazioni pubbliche)- viene raggiunto l'obiettivo di sistemare, a spese dei cittadini, un numero imprecisato di giornalisti in esubero, facendo un grosso favore agli editori, ai partiti proprietari di giornali in difficolta' e alle casse esangui dell'istituto di previdenza dei giornalisti, ma si pongono anche le basi per un disastro comunicativo dell'amministrazione pubblica in un delicato momento di attuazione della riforma che andrebbe invece sostenuta da competenze comunicative e relazionali capaci di facilitare comprensione e dialogo con i cittadini e l'opinione pubblica''. Non era mai successo nulla di simile dalla nascita dell'Unione Europea e si stenta a credere che il Parlamento e il Governo siano stati cosi' insensibili alle disposizioni del Trattato di Roma, in merito al libero accesso e alla libera circolazione in Europa dei professionisti. La Commissione Europea ha gia' avviato una indagine in merito e la Ferpi intende inoltrare la prossima settimana una analoga segnalazione all'Autorita' Antitrust Italiana. In pratica, come conseguenza di quella legge, non soltanto gli operatori italiani di relazioni pubbliche non iscritti all'ordine dei giornalisti non potranno piu' accedere agli uffici stampa di comuni, province, regioni, camere di commercio, ministeri.... ma anche i professionisti dei paesi membri della Unione Europea dovranno subire, se non sono giornalisti, la stessa discriminazione. ''Non riusciamo proprio a spiegarci- continua Achelis- come sia potuto accadere un simile abbaglio: si e' confuso l'effetto con la causa. Come se un Parlamento decidesse che soltanto gli avvocati possano fare i magistrati, oppure che soltanto i pazienti possano fare i medici. Certo, e' sicuro che molti giornalisti sono ottimi capi uffici stampa, cosi' come molti pazienti sono ottimi medici...Approviamo pienamente l'azione promossa dalla Ferpi (federazione relazioni pubbliche italiana) nella sua denuncia alla Commissione Europea per violazione del Trattato di Roma, sia nella sua segnalazione all'Autorita' Antitrust per violazione delle leggi sulla concorrenza.'' La stessa Cerp ha inviato alla Commissione Europea una denuncia analoga e cosi' faranno nella prossima settimana anche le altre 14 associazioni (oltre all'Italia) dei paesi membri della UE riunite d'urgenza Sabato 2/12 a Milano (in margine al convegno europeo Iulm sulla comunicazione delle associazioni non profit) per approvare un piano di emergenza.

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