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WEB HI TECH
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MARTEDI'

28 NOVEMBRE 2000


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 BEA ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL TERZO TRIMESTRE LA VENDITA DI LICENZE AUMENTA DEL 23% E LA PIATTAFORMA E-BUSINESS BEA WEBLOGIC CONTINUA A ESTENDERSI VERSO NUOVI SETTORI

Milano, 27 novembre 2000, BEA Systems, uno dei maggiori produttori mondiali di infrastrutture software per l'e-business, annuncia il conseguimento di un fatturato record per il ventesimo trimestre consecutivo. Nel corso del terzo trimestre terminato il 31 ottobre 2000, infatti, BEA ha raggiunto un fatturato di 224 milioni di dollari, ovvero il 77% in più rispetto ai 126,5 milioni di dollari del medesimo periodo dello scorso anno. BEA ha inoltre ottenuto un nuovo record trimestrale nella vendita di licenze, pari a 128,2 milioni di dollari equivalenti al 23% in più rispetto ai 104,2 milioni totalizzati nel secondo trimestre di questo esercizio. I dettagli completi dei risultati BEA sono contenuti nelle tabelle allegate al presente comunicato. L'utile operativo preliminare del terzo trimestre è stato pari a 38,6 milioni di dollari, con un incremento del 50% sui 25,7 milioni di dollari del secondo trimestre di questo esercizio e del 167% rispetto ai 14,4 milioni di dollari del terzo trimestre dello scorso anno. L'utile netto preliminare è stato pari a 31,3 milioni di dollari nel trimestre attuale, il 43% in più rispetto ai 21,9 milioni del trimestre precedente e il 200% in più rispetto ai 10,4 milioni di dollari del terzo trimestre dell'esercizio trascorso. L'utile netto preliminare per azione è stato quindi pari a 0,07 dollari nel trimestre appena concluso, contro i 0,05 dollari registrati nel trimestre precedente (0,03 dollari nella terza frazione dello scorso esercizio). Il cash flow operativo è stato pari a 81,7 milioni di dollari, contro i 39,8 milioni del trimestre precedente e i 27,4 milioni del terzo trimestre di un anno fa. I risultati preliminari non includono i costi legati alle acquisizioni, i premi pagati sulla conversione anticipata di parte delle obbligazioni convertibili subordinate BEA al 4% con scadenza 2005, e le ritenute fiscali sulle opzioni esercitate dai dipendenti: l'impatto di tali spese è evidenziato nell'apposita tabella finanziaria che accompagna il presente comunicato. "Il successo raggiunto da BEA trae un notevole vantaggio dall' 'effetto rete': il valore della nostra piattaforma è aumentato grazie all'ampia gamma di soluzioni offerte dai system integrator e dai produttori di applicazioni pacchettizzate con cui abbiamo rapporti di partnership, nonché dalle migliaia di clienti e dagli oltre centomila sviluppatori che hanno scelto i nostri sistemi. Proprio l'incremento del valore della nostra piattaforma attira ulteriori sviluppatori: mentre l'e-business si estende a nuovi settori i system integrator e i produttori di applicazioni scelgono i loro partner, le nostre vendite di licenze aumentano e la nostra leadership si consolida", ha dichiarato Bill Coleman, fondatore, Chairman e CEO di BEA. "BEA sta diventando una componente dell'infrastruttura standard di fatto del Web". "L'implementazione di architetture, messa a punto dalle nostre organizzazioni di consulenza nella prima metà dell'anno, ha incrementato la vendita di licenze. Tale andamento segnala inoltre una maggiore domanda di prodotti BEA e il successo del nostro nuovo programma per il canale indiretto che coinvolge systems integrator e sviluppatori di applicazioni pacchettizzate", ha aggiunto Coleman. "Siamo entusiasti delle potenzialità di fatturato che ci attendono e del continuo miglioramento del nostro modello operativo. I nostri clienti si trovano all'inizio di una trasformazione fondamentale che sta spostando i rapporti d'affari e le attività operative verso reti e applicazioni basate sul Web: questa fase di migrazione richiederà almeno cinque anni", ha concluso Coleman.

RINNOVATO IL SITO DI DATAMATIC DIVISIONE SISTEMI DI SICREZZA
Milano, 28 novembre 2000 - La divisione SISTEMI &SERVIZI di DATAMATIC, costituita nel 1990 per poter meglio seguire tutta una serie di apparecchiature e servizi legate al trattamento dei supporti magnetici e/o ottici (con sede a Milano e Roma), offre oggi una completa gamma di soluzioni applicative, legate al trattamento dei supporti magnetici e/o ottici, rivolgendosi direttamente alla media e grande utenza finale. SISTEMI - - Per il trattamento manuale e/o automatico di Cd-Rom in Duplicazione - Per il backup automatico di reti o server a mezzo di "Tape Library" - Per l'interchange dei dati tra sistemi e mondi diversi - Per la conversione da supporti magnetici a ottici (Cd-R) - L'archiviazione e la ricerca automatica dei dati - Servizio pre vendita, per orientare la scelta del cliente tra le varie soluzioni possibili - Servizio post vendita d'installazione, addestramento, rivolto direttamente all'utilizzatore -Servizio di manutenzione "on site" sia dell' hardware che del software fornito, su tutto il territorio nazionale SERVIZI -Servizi di duplicazione Floppy, CD-Rom, DVD-Rom, MINI DISC e CD-CARD - Servizi di creazione master X Cd-Rom (authoring) - Servizi di stampa di Cd-Rom - Realizzazione CD-R vergini personalizzati Vi invita a visitare il sito www.datamatic-dss.it/80/ses

BUSINESS OBJECTS ANNUNCIA BUSINESSOBJECTS BW CONNECT, NUOVA INTERFACCIA CERTIFICATA PER SAP BUSINESS INFORMATION WAREHOUSE 2.0
Milano, 28 novembre 2000 - Business Objects (NASDAQ: BOBJ), leader nell'ambito dell'e-business intelligence, annuncia la disponibilita' di BusinessObjects BW Connect, una nuova interfaccia verso i dati archiviati in SAP BW. SAP ha certificato BusinessObjects BW Connect per le funzionalita' di query, reporting e analisi verso i dati di SAP Business Information Warehouse (BW) versione 2.0. La procedura di certificazione, condotta nei laboratori SAP di Walldorf (Germania), e' stata eseguita mediante processi e controlli definiti dalla stessa SAP. Ora i clienti SAP potranno utilizzare il nuovo tool Business Objects certificato, BusinessObjects BW Connect, per consultare dati SAP strategici, creare e analizzare report basati su questi dati, e condividerli con altri utenti in tutto l'ambito aziendale. BusinessObjects BW Connect permette agli utenti di accedere ai dati SAP BW, combinarli con altre informazioni aziendali, pubblicare i report cosi' realizzati via web e integrarli con l'intera suite per l'e-business intelligence di Business Objects. Integrazione in un unico report di dati provenienti da piu' sorgenti. BW Connect fornisce una soluzione flessibile e indipendente dal data warehouse che consente di accedere facilmente ai dati SAP BW. Inoltre, gli utenti hanno la possibilita' di soddisfare le proprie esigenze di reporting combinando in modo trasparente i dati contenuti in SAP BW con quelli archiviati in altre sorgenti nello stesso report BusinessObjects. Questo risulta particolarmente utile per le attuali implementazioni enterprise, dove spesso le informazioni sono archiviate in luoghi diversi e gli utenti devono poter creare report attingendo a piu' fonti di dati, come file personali, dati relazionali e multidimensionali. Web publishing. BW Connect offre agli utenti funzionalita' complete per il publishing dei report su web, consentendo di consultare e aggiornare i report tramite BusinessObjects InfoView, il portale per la business intelligence di Business Objects. Inoltre, BW Connect offre agli utenti la possibilita' di incorporare i dati SAP BW nei report sul proprio desktop, continuando a lavorare da qualunque luogo anche in assenza di una connessione con il server BW. Una gamma completa di funzionalita' di e-business intelligence. BusinessObjects BW Connect offre agli utenti la possibilita' di accedere alle sofisticate funzionalita' di e-business intelligence garantite dalla piattaforma strategica di business intelligence BusinessObjects 2000 e dal suo set di tool integrati. Poiché BW Connect e' totalmente integrato con BusinessObjects 2000, gli utenti possono utilizzare le sue funzionalita' di reporting, analisi e distribuzione web e sfruttare la sua versatile architettura a componenti distribuiti per migliorare le trasmissioni, la scalabilita' e la sicurezza delle extranet. "La certificazione ottenuta da SAP conferma il valore aggiunto che il nostro prodotto e' in grado di offrire agli utenti di SAP Business Information Warehouse", ha dichiarato Mark Tice, Group Vice President of Global Alliances di Business Objects. "L'impegno della nostra societa' a favore della collaborazione con SAP e' confermato dal rilascio di BusinessObjects BW Connect, un prodotto nuovo specificamente concepito per le esigenze degli utenti SAP BW. La certificazione di questa interfaccia per SAP BW 2.0 rappresenta per noi la conferma della validita' del nostro impegno". "St. Lawrence Cement e' stata la prima azienda a implementare SAP Business Warehouse in Canada. Come organizzazione basata all'85% su soluzioni SAP, abbiamo scelto SAP BW quale principale piattaforma data warehouse, sulla quale fondare il nostro processo di reporting aziendale", ha commentato Adelinde Tauchner, BW Project Manager di St. Lawrence Cement. "Nel contempo, abbiamo scelto BusinessObjects come suite di tool per la business intelligence proprio in virtu' della sua stretta integrazione con SAP e la piattaforma BW". Disponibilita' BusinessObjects BW Connect e' basato sull'integrazione della tecnologia di OLAP@Work, la societa' canadese acquisita da Business Objects nell'aprile 2000, con la linea di prodotti Business Objects. Il prodotto e' gia' disponibile in commercio. Infolink: http://www.italy.businessobjects.com

ANALOG DEVICES ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DEL SISTEMA DI SVILUPPO VISUALDSP++ UN COMPILATORE C++ AVANZATO PER LO SVILUPPO E LA MESSA A PUNTO DEI SISTEMI BASATI SU DSP
Milano - 27 novembre 2000 - Analog Devices (simbolo NYSE: ADI) ha annunciato oggi la disponibilità della versione 1.0 di VisualDSP++, il più recente ambiente di sviluppo dedicato alla programmazione dei suoi DSP. VisualDSP++ comprende un ambiente di sviluppo integrato (IDE) e un debugger che consentono una gestione molto efficente dei progetti e permettono al programmatore di muoversi facilmente tra gli strumenti di edizione, compilazione e verifica del codice. Tra le caratteristiche più interessanti del nuovo prodotto vi sono l'aggiunta di un compilatore C++, una migliore interfaccia utente, e degli strumenti grafici avanzati che permettono di misurare le prestazioni del software ed il suo profilo statistico cosi' da poter identificare facilmente i colli di bottiglia del programma. VisualDSP++ offre ai programmatori uno strumento potente con nuove flessibilità che riducono in modo significativo il tempo richiesto per portare il codice software sul DSP accorciando il time-to-market. La programmazione dei DSP diventa semplice - "L'annuncio di VisualDSP++ segna un traguardo negli avanzamenti ottimizzati a rendere i "tools" di programmazione piu' facili da usare, incrementando ulterioriormente la produttività di sviluppo dei nostri clienti", ha dichiarato Stefan Steyerl, Marketing Manager per i DSP di Analog Devices. "Le ricche funzioni del linguaggio di programmazione C++, insieme con la misura del profilo dei programmi ed il miglioramento delle prestazioni elevano gli strumenti di programmazione DSP agli standards piu' elevati per lo sviluppo di sistemi embedded." L'ambiente integrato di sviluppo IDE è costruito sull'ambiente di sviluppo di successo VisualDSP aggiungendo l'approccio standard basato su Make, dove la utility di programmazione Make incrementa la flessibilita' di costruziome del software. Con VisualDSP++ l'utente può anche realizzare il codice al di fuori dell'ambiente integrato IDE. Questo può essere molto utile nelle fasi di test, archivio o in altre funzioni in cui il programmatore esperto non ha bisogno di tutta la potenza e versatilità dell'ambiente integrato IDE. Un compilatore C++ completo - Il compilatore C++ inserito in VisualDSP++ è basato su un superset del linguaggio standard Embedded C++, a sua volta definito come sottoinsieme del linguaggio standard ISO/IEC C++. Gli sviluppatori possono sfruttare le potenti funzionalità del C++ per ottenere ancora maggiori prestazioni e flessibilità nei loro programmi. Poiché VisualDSP++ è stato ottimizzato per i chip DSP di ADI, con esso si ottengono programmi molto più efficienti rispetto a quelli generati con altri strumenti per la programmazione in C++. Un debugger amichevole - Il debugger è caratterizzato da una serie di funzionalità importanti. La visualizzazione dei dati è stata migliorata con un pacchetto grafico che offre un elevato livello di flessibilità. Questa rappresentazione grafica dei dati dell'utente permette al programmatore di determinare rapidamente le prestazioni di un algoritmo. Col crescere della complessità dell'algoritmo questa funzionalita' puo' incidere in modo piu' significativo nei tempi di sviluppo del progettista aumentando la produttivita'. Il profiler: una funzione unica per accrescere l'efficienza nel programmare un DSP - Il profiler consente al programmatore di interrogare in modo non intrusivo il processore mentre questi fa girare il programma. Questa caratteristica unica di VisualDSP++ permette allo stesso di prelevare importanti informazioni sul codice senza interrompere l'esecuzione in tempo reale del programma. In sostanza, il programmatore può identificare i colli di bottiglia nel software in modo rapido e efficiente. Usando il profiler il programmatore può focalizzare la sua attenzione su quelle aree del programma che influenzano le prestazioni del sistema e prendere le azioni correttive del caso. "Con l'aumentare del numero e della complessità delle applicazioni DSP, la domanda di "tools" di sviluppo molto efficienti è cresciuta anch'essa in modo notevole", ha osservato Will Strauss, presidente di Forward Concept, la nota società di analisi del mercato DSP. "VisualDSP++ dimostra la continua attenzione di ADI nel fornire strumenti di elevata qualità per consentire ai suoi clienti di distinguersi nel raggiungere gli obiettivi di time-to-market." Il pacchetto comprende un ambiente integrato IDE, un compilatore C/C++ (un compilatore C per ADSP-218x), assembler, linker con il supporto per l'emulazione e la simulazione. I singoli componenti sono anche disponibili come prodotti separati.

IBM SIMPLIFIES DATA MINING
Segrate - 27 Novembre 2000 - IBM announced new standards-based data mining technology that makes it easier for businesses to develop targeted, personalized treatment for customers and suppliers. IBM DB2 Intelligent Miner Scoring Services, an option with DB2 Universal Database, is a data mining application that allows companies to rank customers according to a set of pre-determined criteria. A loan officer, for example, would be able to determine a customer's credit-worthiness in real-time based on the institution's policies while an applicant is on the phone, or even automate it as part of a self-service Internet process. Mining models can be updated dynamically, allowing continuous improvement in business results without disrupting production systems. Because IBM DB2 Intelligent Miner Scoring Services eliminates the need for developers to program to low-level proprietary APIs or understand arcane data formats, it is easier for them to recompile and relink mining models to application programs. Built as a DB2 Extender, the new scoring services directly integrate data mining technology into the relational database management system for rapid application development and deployment and faster application performance. At the heart of IBM's data mining capabilities is the industry standard for predictive modeling, PMML (Predictive Modeling Markup Language). The Data Mining Group ( http://www.dmg.org ), working with representatives from the data mining software industry and from academia, defined this standard to easily create and share data mining predictive models. PMML is an XML-based language that provides applications a vendor-independent method of defining predictive models so proprietary incompatibilities are no longer a barrier to the exchange of models between applications. Predictive models express the patterns of information discovered in data mining. Data mining is behind many IBM advancements, including development of a data model to predict bankruptcies, which has been used now for over a year. Because of the particular patterns and relationships revealed through data mining, IBM created a mathematical model to help companies better identify customers with financial trouble to help businesses resolve credit problems early, and not pass on the high costs of bankruptcy to other consumers. DB2 Intelligent Miner Scoring Services is in a beta test program with early customers and partners. It is expected to be generally available early next year. IBM demonstrated Scoring Services at the Sixth ACM International Conference on Knowledge Discovery and Data Mining in Boston in August 2000. Other standards-based data solutions from IBM include: v IBM announced plans to support a new platform independent Java interface standard (JOLAP) for creating, storing, accessing and managing data and metadata in OLAP (On-Line Analytical Processing) servers. IBM is one of the key contributors to the creation of the standard with Sun, Oracle and Hyperion. JOLAP was announced in August 2000. * IBM co-developed the Common Warehouse Metamodel (CWM) standard with the Object Management Group (OMG) and other industry representatives. The CWM specification, published in June 2000, provides a standard means to transfer a wide variety of warehouse meta data among supporting applications. * The Open Group adopted IBM's DRDA (Distributed Relational Database Architecture) as a standard interoperability protocol for databases and applications in October 1998. * The DB2 Universal Database was first to support SQLJ (September 1998), the industry standard for static SQL embedded in Java. IBM co-authored the SQLJ standard, originally called JSQL, with Oracle, Sun and others. * IBM's DB2 Universal Database was the industry's first database enabled with Java and JDBC support (December 1996). * IBM has more contributions to SQL standards than all database vendors combined. In 1999, IBM contributed 57 percent of all SQL-standards-body submissions. By comparison, Oracle's submissions equaled 23 percent and Microsoft 4 percent.

STORAGETEK LANCIA L'UNITÀ T9940, IL TAPE DRIVE CON LA PIÙ ALTA CAPACITÀ DI MEMORIZZAZIONE E IL PIÙ BASSO TOTAL COST OF OWNERSHIP
Milanofiori, 28 novembre 2000 - StorageTek (Storage Technology Corp., NYSE:STK) ha presentato l'ultima evoluzione della propria gamma di tape drive, il T9940 che combina i più alti livelli di prestazioni ed affidabilità con un approccio che privilegia la capacità di memorizzazione con l'obiettivo di ridurre i costi dei data center e di liberare spazio prezioso. "I nostri clienti si lamentano perché le loro attuali configurazioni di sistemi, staff e risorse a nastro non sono in grado di tenere il passo con l'esplosione dei dati in atto. Il tape drive T9940 fornisce maggiore capacità proprio per affrontare questo tipo di esigenza", ha dichiarato Roger Archibald, Vice President e General Manager dell'Enterprise Business Group di StorageTek. "L'unità T9940 rappresenta una soluzione ottimale perché garantisce il più basso cost of ownership rispetto a qualunque sistema a nastro di fascia high-end attualmente disponibile". Steven Ladwig, Senior Vice President di Imation Corp., ha così commentato: "La combinazione di drive e media T9940 offre una soluzione davvero unica a livello di capacità, prestazioni, affidabilità e convenienza economica. L'unità T9940 sfrutta la tecnologia e le performance già collaudate nel drive 9840 abbinandole alle dimensioni dei diffusissimi supporti 3480 per fornire una maggiore capacità". "Alta capacità, tempi rapidi di accesso, molteplici opzioni di connettività e la possibilità di coesistere con altri modelli di drive StorageTek: tutto questo significa completa flessibilità nella gestione dello storage sia all'interno di librerie già installate sia di nuove. L'unità T9940 tiene fede alla promesse di continuare ad ampliare le funzionalità dei sistemi a nastro, rispondendo alle sempre crescenti esigenze degli utenti finali", conclude Ladwig. Per i nuovi tape drive T9940 Imation ha avviato la produzione delle cartucce da mezzo pollice Black Watch T9940. Con oltre 32.000 unità vendute nei primi 22 mesi di disponibilità, il tape drive 9840 ha registrato un record senza precedenti nella percentuale di diffusione dei prodotti di storage di fascia alta. L'attuale spinta verso l'implementazione di reti SAN ha portato ad una maggiore propensione verso soluzioni Fibre Channel native. Partendo dalla tecnologia del 9840, l'unità T9940 si propone come il tape drive più capacitivo oggi disponibile sul mercato, ideale per applicazioni di data warehousing, archiviazione di dati scientifici e, più in generale, per il backup di informazioni o per la memorizzazione di enormi quantità di immagini e documenti. L'elevata capacità dell'unità T9940 permette di risparmiare tempo e risorse riducendo i costi di gestione e manutenzione delle cartucce. Inoltre, il T9940 è compatibile con i sistemi StorageTek PowderHorn 9310, TimberWolf 9740 e L700 e può convivere, tra gli altri, con tape drive 9490 e 9840: tutto ciò garantisce la salvaguardia degli investimenti dei clienti e consente di disporre sempre del drive più indicato per ciascuna particolare applicazione. "Le aziende richiedono differenti soluzioni di storage. I clienti StorageTek non devono scendere a compromessi dal momento che siamo in grado di offrire una gamma di tecnologie a nastro che copre qualunque esigenza in termini di accesso e capacità", aggiunge Archibald. Le principali caratteristiche del tape drive T9940 sono: - Connettività ESCON, Ultra-SCSI e Fibre Channel nativa - Velocità nativa di 10 megabyte al secondo, enormemente incrementabile mediante tecniche di compressione - Cartucce capaci di memorizzare fino a 60 gigabyte nativi. Disponibilità L'unità T9940 è immediatamente disponibile. StorageTek è la principale azienda IT fornitrice di storage per l' elaborazione in rete. La strategia della società è supportare l'incremento del business dei propri clienti, rimuovendo tutti quei fattori che possono inibire la crescita delle informazioni e quindi nuocere alla competitività dell'azienda. StorageTek fornisce soluzioni di storage "Open, Intelligent and Integrated"* combinando prodotti di storage, software di gestione e servizi. Le soluzioni di StorageTek sono utilizzate dai clienti per raccogliere, trasportare, archiviare e proteggere tutti i tipi di dati digitali su piattaforme diverse, dai PC portatili ai server enterprise. I punti di forza dell'offerta StorageTek - Tape Automation, Virtual Storage e Open SAN (Storage Area Networks) garantiscono una gestione efficace delle informazioni, significativi risparmi di tempo e denaro ed un impiego ottimizzato delle risorse. Fondata nel 1969, StorageTek conta sul lavoro di circa 8.000 dipendenti distribuiti fra il quartier generale di Louisville in Colorado ed i centri di vendita e assistenza presenti negli Stati Uniti ed in oltre 35 Paesi. In Italia StorageTek è presente dal 1979 con un organico di quasi 100 persone dislocate nelle sedi di Milano, Roma e Torino e negli uffici di assistenza distribuiti nelle principali città.

LA LINEA DI PRODOTTI DI STORAGE POWERVAULT DI DELL INCLUDE LA TECNOLOGIA SUPER DLTTAPE DI QUANTUM
Milano, 28 novembre 2000 - Il DLT & Storage Systems Group di Quantum Corporation (NYSE:DSS), leader nella tecnologia di storage su nastro, ha annunciato che Dell Computer Corporation includerà la tecnologia Super DLTtape(tm) di Quantum nella sua linea di soluzioni di storage di dati. Dell offrirà vari tipi di nastro con tecnologia Super DLTtape nella linea PowerVault(tm) di drive DLTtape e dispositivi di automazione. Quantum ha iniziato la consegna dei prodotti Super DLTtape agli OEM a ottobre. "Sosteniamo la tecnologia Super DLTtape perché assicura ai nostri clienti la migliore protezione dei dati, prestazioni e capacità, supportando, allo stesso tempo, in lettura le versioni precedenti dei prodotti", ha affermato Bruce Kornfeld responsabile marketing della linea PowerVault di Dell. "Infatti, le innovazioni nel campo della tecnologia a nastro, come Super DLTtape, sono fondamentali per soddisfare le crescenti esigenze di storage dei nostri clienti e forniscono un vantaggio competitivo alla nuova generazione di prodotti PowerVault". "La piattaforma DLTtape di Quantum può contare su di un ampio supporto da parte degli OEM di server mid-range", ha affermato Robert Amatruda, research manager di IDC. "L'adozione della tecnologia Super DLTtape di Quantum da parte di Dell è fondamentale per Quantum per poter continuare sulla via del successo nelle prossime generazione di soluzioni di storage su nastro". La piattaforma Super DLTtape continua ad essere lo standard dello storage su nastro con una famiglia di prodotti Super DLTtape. L'ampia gamma di soluzioni fornisce capacità e transfer rate appropriate per soddisfare le esigenze di work-group, mid-range e enterprise business. La tecnologia Super DLTtape è compatibilile in lettura con le famiglie di prodotti DLTtape di Quantum già esistenti. Grazie alla tecnologia Super DLTtape Dell fornisce ai suoi clienti una delle soluzioni più complete e potenti", ha affermato William Boles, Vice Presidente Marketing DLTtape di Quantum. "La tecnologia Super DLTtape permette di memorizzare e diffondere in modo affidabile una grandissima quantità di dati, completando l'offerta di Dell con soluzioni di storage semplici da configurare e che permettano un rapido accesso ai dati e ne massimizzino la disponibilità". Con funzioni di storage senza precedenti e un prezzo contenuto, la prima generazione di drive con tecnologia Super DLTtape offre una capacità di storage di 110 GB in modalità non compressa su una singola cartuccia e un transfer rate nativo di più di 11 MB/sec. Come le precedenti generazioni di drive DLTtape, i prodotti Super DLTtape supportano i principali sistemi e piattaforme, inclusi UNIX, Linux(r), Netware(r), Windows NT(r), Windows 2000 e Mac(r) OS. I drive Super DLTtape sono, inoltre, ampiamente supportati dai principali Independent Software vendors (ISV). DLTtape Con oltre 1,5 milioni di drive DLTtape e circa 50 milioni di cartucce DLTtape installate, questa tecnologia è di fatto lo standard per il back up e l'archiviazione di dati critici per l'azienda in server mid-range e nelle workstation di fascia alta. Ulteriori informazioni su DLTtape e SuperDLTtape sono disponibili agli indirizzi www.DTLtape.com e www.DLTtape.com/super _. Quantum Corporation è uno dei principali fornitori di soluzioni e servizi di storage per la new economy. Quantum dispone di un'offerta molto diversificata di prodotti: hard disk desktop, applicazioni multimediali e di elettronica di consumo, una gamma completa di soluzioni scalabili di storage, applicazioni di network attached storage (NAS) per workgroup e PMI, sistemi solid state per le nuove applicazioni web caching e sistemi tape drive e DLTtape(tm)per in backup enterprise. Con sede a Milpitas, California, Quantum è stata fondata nel 1980. Le due principali business unit della società sono rappresentate da due tracking stock: NYSE: DSS con vendite pari a 1,4 miliardi di dollari e NYSE: HDD con vendite pari 3,3 miliardi di dollari. (Anno fiscale terminato il 31 marzo 2000). Infolink: www.quantum.com

I LETTORI DI DM REVIEW HANNO ASSEGNATO A NCR IL SECONDO POSTO NELLA CLASSIFICA TOP 100 DEDICATA ALLE AZIENDE CHE FORNISCONO SOLUZIONI DI DATA WAREHOUSE
Milano, 28 novembre 2000 - Battendo Oracle e IBM, competitor storici nel mercato del data warehouse, NCR Corporation (NYSE: NCR) ha guadagnato la seconda posizione nella classifica 'Top 100' dedicata alle aziende che forniscono soluzioni di data warehouse, e-business e Customer Relationship Management, pubblicata ogni anno dalla rivista DM Review. La classifica lanciata dal webcast www.dmreview.com, è stata stilata attraverso un'indagine online fatta tra i lettori della rivista. In settembre DM Review ha assegnato a NCR anche il premio 2000 Readership Awards, per la categoria CRM, stilando la classifica dei vincitori attraverso un'indagine basata sulle segnalazioni dei lettori. "NCR desidera ringraziare DM Review e i suoi lettori per il riconoscimento ricevuto e per la certificazione della superiorità del Data base Teradata e delle sue soluzioni di CRM - ha dichiarato Mark Hurd, executive Vice President and Chief Operating Officier della Teradata Division di NCR - Questa classifica riflette anni di esperienza nel business del data warehouse, oltre alla capacità di NCR di affrontare le sfide poste dell'economia tradizionale e della new economy". Ron Powell, direttore editoriale e publisher di DM Review ha commentato la classifica "DM review 100 rappresenta le aziende che stanno effettivamente venendo incontro alle esigenze di business intelligence dei propri clienti. Queste aziende sono state identificate dai nostri lettori e il loro inserimento nella nostra classifica dimostra l'impegno che ciascuna si è assunta in questo ambito". La classifica 2000 DM Review 100 è disponibile all'indirizzo http://www.dmreview.com/awards/top100/2000 . CRD-8520B:

IL LETTORE 52X COMPATIBILE CON TUTTI GLI AMBIENTI E SISTEMI OPERATIVI OGGI SUL MERCATO
Milano, 28 novembre 2000 - I lettori cd-rom dell'ultima generazione hanno raggiunto incredibili velocità di rotazione e transfer rate che li avvicinano sempre più alle prestazioni dei dischi fissi. I maggiori produttori hanno dovuto però escogitare diverse soluzioni di smorzamento delle vibrazioni generate dall'alta velocità e di dissipazione del calore prodotto dal motore. Il nuovo lettore CD-ROM di LG si differenzia dai modelli concorrenti in commercio per le prestazioni superiori alla media e per un elevato livello di compatibilità con gli ambienti e i sistemi operativi oggi sul mercato (addirittura Linux!), in aggiunta al supporto dei formati più recenti, tra cui i cd-rom masterizzati (cd-r) e riscrivibili (cd-rw). Il data transfer rate, che misura la velocità di trasferimento delle informazioni nell'unità di tempo, è pari a 7800 Kb/sec, ottenuto moltiplicando il valore che precede la X (52) per 150 (la velocità dei primi lettori di CD-ROM). Il tempo medio di accesso è di 75 ms e il buffer di memoria ha una dimensione di 128 Kb, due valori ideali per applicazioni multimediali ad alta intensità di audio ed immagini in movimento. La tecnologia di lettura utilizzata è quella di tipo CAV (Constant Angular Velocity), ossia il disco mantiene una velocità costante di rotazione durante la lettura delle tracce sulla superficie del supporto. Il caricamento del supporto avviene tramite un tradizionale vassoio motorizzato e i comandi di controllo frontale prevedono un pulsante multifunzionale per inserimento, espulsione e avvio del cd-rom ed un altro per saltare alla traccia successiva. Inoltre sono presenti un pulsante di emergenza per l'espulsione del supporto, un jack di connessione audio per cuffie stereo, un sistema di regolazione del volume e un led che indica il funzionamento del dispositivo. Il pannello posteriore, in aggiunta al connettore con interfaccia E-IDE/ATAPI, dispone di due connessioni audio: la prima è di tipo analogico e la seconda è digitale, dedicata ad applicazioni dove la qualità del suono deve essere ai massimi livelli (ad es. per registrare da un DAT) L'MTBF (Mean Time Between Failure) pari a 125.000 ore di questo nuovo lettore è sinonimo di una elevata affidabilità costruttiva che regala all'utente moltissime ore di piacevole utilizzo senza problemi. Il montaggio di questo nuovo dispositivo può avvenire sia in orizzontale che in verticale. Scheda Tecnica CRD-8520B- TRASFERIMENTO DATI: Velocità max 7.800 Kb/s, 52x max CAV lettura CD-Rom; TEMPO MEDIO DI ACCESSO: 80 ms; METODO DI CARICAMENTO: Carrello; INTERFACCE: E-IDE/ATAPI; BUFFER: 128 Kbytes; AFFIDABILITA': 125.000 POH; FORMATI DISCO SUPPORTATI: CD-Rom, CD-R/RW, CD-I FMV, Photo Cd Multisessione, CD Extra, Video CD, CD-Rom XA, CD-DA; COMPATIBILITA' DI SISTEMA: Windows 98/95 e NT 4.0 o successive, Solaris Ver. 2.4 o successive, OS/2 Wrap Ver. 3.0, Linux Slackware Ver. 2.3; MONTAGGIO: Orizzontale e Verticale; DIMENSIONI: 146(L) x 41,5 (H) x 201 (P) mm; PESO: 900 gr. Infolink: www.lge.it

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