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DEUTSCHE BANK LANCIA DBIT YOU TRADE, IL NUOVO SERVIZIO
DI TRADING ON LINE
Milano, 29 novembre 2000 - Nasce da oggi la nuova
piattaforma virtuale di Deutsche Bank Spa, dbit you trade www.dbit.it
un servizio di trading on line che permette di operare sulla borsa di Milano
(Mta e After Hours) con il supporto di news finanziarie, dati sull'andamento
dei principali titoli e indici borsistici e di analisi elaborate dai centri
di ricerca internazionali Deutsche Bank Research. Il servizio è accessibile
attraverso l'attivazione di un conto on line, con canone gratuito fino al 31
marzo 2001 (successivamente 5 euro l'anno), remunerato a un tasso del 3%
annuo. Particolarmente sofisticato il sistema di tutela dei dati basato su
cinque codici di sicurezza personali e due livelli di blocco dell'accesso.
Il contratto di attivazione di dbit you trade può essere richiesto via
Internet, via telefono (0432/744.443) oppure presso gli sportelli Deutsche
Bank e Banca Popolare di Lecco. Nel caso in cui vi sia l'impossibilità di
accesso a Internet, tutte le operazioni informative e dispositive possono
essere effettuate chiamando il numero verde 800.851.166. Nel sito sarà
inoltre disponibile un corso di formazione all'operatività via Internet e
agli strumenti finanziari con diversi livelli di approfondimento. Marco Re,
responsabile canali distributivi alternativi ed e-banking di Deutsche Bank
Spa, ha dichiarato: "dbit you trade rappresenta il primo passo verso la
realizzazione, entro il 2001, di un portale finanziario integrato con la
piattaforma di Gruppo a livello internazionale, sia sul piano dei prodotti e
servizi offerti, sia su quello tecnologico". Il servizio di trading on
line si affianca a db24 interactive, il servizio di remote banking attivo da
settembre 2000, che consente a tutti i clienti di Deutsche Bank di accedere
ai prodotti e servizi bancari del Gruppo attraverso il telefono o via
Internet, sottoscrivendo un unico contratto.
ALZI LA VOCE...E SEI IN XELION AD ACQUISTARE E VENDERE
TITOLI
Milano, 29 novembre 2000 . Comprare e vendere titoli utilizzando solo... la
voce. Quello che solo fino a poco tempo fa poteva sembrare impossibile oggi
è realizzato da Xelion, la Web Sim del Gruppo UniCredit che si sta
preparando a svolgere tutte le attìvità di una vera e propria banca
multicanale. La società ha messo a punto un ampio pacchetto di nuovi
strumenti rivolti agli investitori "stanchi" di poter usare solo
il PC per connettersi a Internet, nell'ambito di una strategia definita
"Mobile Xelion": si tratta di canali che permettono di interagire
con Xelion e investire a distanza e in movimento, da casa o in viaggio, in
tutta comodità. Tre le proposte: Xelion Voice, Xelion Wap, Xelion Fast. Le
novità sono state presentate da Dario Prunotto e da Flavio Miglieli,
rispettivamente presidente e direttore generale di Xelion, nel corso della
conferenza stampa svoltasi ieri a Milano. Xelion è il primo operatore
finanziario in Italia a lanciare il sistema di Voice Recognition, denominato
Xelionvoice: è un nuovo servizio telefonico realizzato per permettere a
tutti i clienti di "parlare" con Xelion senza più dover
utilizzare la tastiera telefonica o l'operatore, in quanto il sistema
riconosce i comandi vocali. Non più costretto a inserire codici titoli o
numeri di identificazione mercati, il cliente Xelion potrà ad esempio fare
trading i| utilizzando solo la voce. Il servizio è accessibile da qualsiasi
telefono della rete fìssa e mobile e si aggiunge al già esistente sistema
di risposta automatico (Vru). Xelionwap è il nuovo canale realizzato per
accedere ai servizi di Xelion tramite un telefonino Wap. È accessibile
all'indirizzo wap.xelion.it . Dal sito Xelionwap è possibile accedere a
tutti i principali servizi finanziari, informativi e dispositivi di Xelion,
ad esempio utilizzando anche gli strumenti di supporto già attivi come il
"Semaforo titoli". Xelionfast è il sito www.xelion.it
di Xelion ottimizzato per Pocket Pc, Palmari, Webtv, WebPhone e dispositivi
a connessione lenta, con testi e grafìca adattati alle dimensioni di
monitor più piccoli e con una progettazione orientata ad assicurare
l'operatività anche con connessioni lente (9.600 bps). Anche Xelion Fast
permetterà ai clienti di usufruire di servizi informativi e il dispositivi,
con la possibilità di personalizzare i servizi, ricevere alert, e così
via. "Mobile Xelion" è stato realizzato in collaborazione con tre
partner "storici" di Xelion: Hewlett Packard, Andersen Consulting
e Telecom Italia. Xelion infatti ricorre alla tecnologia Hewlett
Packard-Broad Vision, utilizzata dai maggiori siti Internet del mondo, alla
consulenza di Andersen Consulting (che dal 1° gennaio 2001 cambierà nome
in Accenture) per lo sviluppo di una piattaforma aperta one-to-one, e a
Telecom Italia per garantire elevate prestazioni di trasmissione, sicurezza
delle connessioni e il gateway Wap.
CON E-FAMILY BNL È LA PRIMA ISTITUZIONE FINANZIARIA A
OTTENERE LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ISEC PER "IL COMMERCIO
ELETTRONICO DEI BENI E SERVIZI ALL'INTERNO DEL SITO"
Milano, 29 nvembre 2000. A pochi giorni dall'inizio della campagna
pubblicitaria, che recita " www.e-family.it
oppure ti fai clonare", è stato presentato ieri a Milano il portale
Internet della Banca Nazionale del Lavoro per la soluzione dei family
affair. E' un vero e proprio "e-solution point" dedicato alle
famiglie per soddisfarne, in maniera tonalizzata, le principali "intentions"
di vita. Ossia le esigenze, le attese e i progetti finanziari, di utilità e
di turno, nell'ambito delle maggiori aree di bisogno della vita quotidiana:
la casa, la famiglia, la propria persona, il tempo libero, la buona tavola,
la gestione del proprio denaro. Il portale lanciato sul mercato lo scorso 2
ottobre - ha già raggiunto i 26mila clienti contrattualizzati, con attivo
di arrivare a 500mila entro il 2004. L'investimento economico per Ravvio del
progetto, incluse le iniziative di pubblicità e comunicazione, è stato di
circa 60 miliardi di Lire. L'attesa in termini di ritomi è di raggiungere,
nel giro di due o tre anni. 250 miliardi di ricavi all'anno. E' family è
rivolto al milione di famiglie già clienti di Bnl e a un mercato
complessivo potenziale di italiani collegati in Rete che un'indagine Eurisko
- presentata nell'incontro odierno - ha stimato in 9 milioni e mezzo. La
grafica fumettistica, simpatica e accattivante del portale di Bnl per le
famiglie risulta, infatti, particolannente facile e capace di guidare -
grazie alla mascotte Emily e al suo compagno Eddy - qualsiasi tipo di utente
del Web. anche quello meno esperto. Secondo l'indagine Eurisko c'è una
generale tendenza del pubblico italiano, sia evoluto sia basico ad un
consumo di Internet finalizzato alla ricerca di servizio piuttosto che
all'intrattenimento e allo svago; cio' al fine di risparmiare tempo in
attività indispensabili per gestire il quotidiano. E-Family è risponde
proprio a questa esigenza di semplificazione della vita di ogni giorno,
dando soluzioni utili e con pochi clic di mouse ed evitando che ciascuno si
"sdoppi" per far fronte a tanti impegni, scadenze e |emi. Non a
caso la campagna pubblicitaria vede paradossalmente la clonazione come unica
soluzione alternativa al non possedere il collegamento a e-Family. Secondo
Eurisko le famiglie italiane vogliono ricevere dal Web soprattutto notizie
utili (il 50% del campione) per il cittadino", il tempo libero e i
viaggi, la cultura e gli spettacoli, la salute, i prodotti (soprattutto
quelli di marca), le nuove tecnologie, l'economia e la finanza. Peraltro, se
Internet già assolve in maniera soddisfacente importanti funzioni di
aggiornamento e informazione in tempo reale o di supporto allo studio e alla
formazione dei pare tuttora carente di servizi "utili": sono
ritenuti ancora scarsi, poco fruibili e sicuri; comunque al di sotto delle
aspettative dei pubblici affluenti verso la Rete. E-family offre un'ampia
gamma di servizi bancari. informativi e commerciali, organizzati in sei aree
tematiche: Gestire i soldi per l'amministrazione delle finanze; la mia casa
dove l'utente può ricevere consulenze legali, fiscali condominiali
personalizzate; me stesso e la mia famiglia, dedicate al benessere personale
e del nucleo ); tempo libero e mangiare e bere, che offrono on line beni di
consumo e servizi di elevata qualità per i in modo economico e
intelligente. L'intera offerta, della quale Bnl si fa garante gestendo tutte
le procedure finanziarie legate alle transazioni, viene realizzata
attraverso la collaborazione con un circuito di imprese che forniscono, al
miglior costo, i migliori servizi e prodotti. Progressivamente il numero
delle partnership crescera' in modo da arricchire sia nel numero sia nei
contenuti, le aree d'interesse per le famiglie italiane. Per operazioni on
line, e-Family utilizza un moderno sistema di sicurezza. Multicertify. che
permette di inviare e ricevere documenti con la garanzia del riconoscimento
del mittente e dell'integrità dei dati. Per il "commercio elettronico
di beni e servizi all'interno del sito", e-Family ha ricevuto la
certificazione Isec da parte del Dnv (Det Norske Veritas) che riconosce l'accellente
livello raggiunto da e-Family in termini di sicurezza delle installazioni e
transazioni di chiarezza ogettività delle informazioni fornite, della
gestione degli ordini e dell'assistenza ai clienti . Bnl è la prima
istituzione finanziaria ad avere un sito certificato per i servizi
e-commerce.
ACCORDO BNP PARIBAS - DIRECTA SIM: COMMISSIONI A COSTO
ZERO PER I COVERED WARRANT
Torino, 29 novembre 2000. A partire dal 1 dicembre, tutti i clienti di
Directa, la sim che ha inventato il trading on line in Italia, potranno
operare a costo zero sui Covered Warrant emessi da Bnp Paribas. Directa ha
siglato con l'importante gruppo bancario d'oltralpe un accordo che permette
agli investitori indipendenti di non pagare commissioni di intermediazione
per gli acquisti dei Cw emessi da Bnp Paribas su Piazza Affari.
"L'accordo con Bnp Paribas nasce per facilitare l'operatività dei
nostri clienti, molti dei quali sono interessati a compiere frequenti
operazioni su questo tipo di strumento finanziario" ha dichiarato Mario
Fabbri, Amministratore Delegato di Directa sim. Bnp Paribas è un gruppo
bancario di dimensioni internazionali presente in oltre 80 paesi ed uno dei
principali operatori a livello mondiale nel settore degli Equity Derivatives.
Dopo aver conquistato una posizione di rilievo sul mercato dei Covered
Warrants in Francia ed in Germania, dal 4 settembre Bnp Paribas è presente
anche in Italia, all'interno di un programma di emissioni in Europa come
Svizzera, Spagna e Belgio, e sui principali mercati internazionali come
Giappone, Hong Kong e Sud Africa. "I Covered Warrants sono strumenti
finanziari particolarmente adatti ad un investitore che voglia gestire
attivamente il proprio portafoglio e, grazie alla loro flessibilità,
offrono l'opportunità di mettere in atto strategie operative sia ai fini di
hedging che a fini speculativi. L'accordo a costo zero con un broker on line
"storico" come Directa consente ai suoi clienti di sfruttare
appieno le peculiarità di questi strumenti" ha affermato Paolo
Bernardini, Direttore Generale di Bnp Paribas Equities Italia sim. Directa
ha avviato le procedure per la quotazione in Borsa, al listino ufficiale,
del 25% del proprio capitale. Una dimostrazione guidata del servizio Directa
è disponibile presso il sito www.directa.it
OMNITEL: VARATA LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
NASCONO LA DIREZIONE DATI-VAS,
Milano, 29 novembre 2000 - la Direzione Commerciale la Direzione Operazioni
Italia Roma, 28 Novembre 2000 - È stata varata oggi da Vittorio Colao,
Amministratore Delegato di Omnitel, la nuova struttura dell'azienda.
Improntata ad un modello di business orientato all'innovazione ed in grado
di assecondare i nuovi trend di sviluppo del mercato, la nuova struttura
prevede meno livelli gerarchici, minori Aree di Staff, e tre Direzioni di
Business che rispondono direttamente all'Amministratore Delegato: la
Direzione Dati-Vas e Sviluppo Business, la Direzione Commerciale e la
Direzione Operazioni Italia. A conferma dell'ottimo valore di scuola che
Omnitel ha rappresentato per l'intero comparto delle Tlc italiane, i
responsabili delle tre nuove Direzioni che ora governano il business di
Omnitel provengono tutti dall'interno dell'azienda. La Direzione Dati-Vas e
Sviluppo Business avrà l'obiettivo di sviluppare i servizi a valore
aggiunto (Vas - Value Added Services) e le applicazioni Dati per i mercati
Consumer e Aziende. Alla Direzione fanno capo inoltre le attività che
dovranno assicurare lo sviluppo e l'implementazione delle tecnologie Gprs e
Umts e tutte le attività Internet di Omnitel. La Direzione Dati-Vas e
Sviluppo Business è affidata a Paolo Bertoluzzo, 35 anni, responsabile
della Direzione Strategie e Sviluppo di Omnitel dal settembre 1999 e leader
del Progetto Umts, che ha recentemente portato Omnitel ad ottenere una
licenza per la terza generazione di telefonia mobile in Italia. Bertoluzzo
rappresenta Omnitel per lo sviluppo dei nuovi servizi nel Gruppo Vodafone.
La Direzione Commerciale si occuperà invece di commercializzare i servizi
Omnitel per i mercati Consumer e Aziende, gestirà la comunicazione
pubblicitaria, l'intero processo delle vendite e la logistica commerciale.
La nuova Direzione Commerciale viene affidata a Fabrizio Bona, attuale capo
della Divisione Consumer. In Omnitel dall'inizio delle attività
dell'azienda, Bona ha 37 anni ed è artefice di molte delle innovazioni che
Omnitel ha proposto al mercato, prima come responsabile del Marketing, poi
come capo della Divisione Consumer, come recentemente riconosciuto in una
case-history della Harvard Business School di Boston e ha appena proposto al
mercato nuove forme di intrattenimento sul telefonino, tra cui il servizio
dedicato all'ascolto del Grande Fratello. La nuova Direzione delle
Operazioni Italia coordina invece le attività delle quattro Aree
territoriali in cui è già suddivisa Omnitel, per ciò che concerne i
programmi commerciali e tecnici, la garanzia della redditività complessiva,
oltre che la definizione delle politiche del Customer Care. Questa
impostazione favorisce inoltre una più globale partecipazione delle aree
territoriali all'elaborazione delle strategie aziendali. La Direzione
Operazioni Italia è affidata a Laura Cioli, attuale Direttore dell'Area
Centro Italia, Area di cui mantiene la responsabilità, e dalla quale
svilupperà il coordinamento di tutto il territorio nazionale. Un'altra
donna che raggiunge in Omnitel una posizione di grande responsabilità,
Laura Cioli ha 37 anni, è stata responsabile dell'area Strategie e
Sviluppo, per poi assumere la responsabilità del business del Centro
Italia. Con Laura Cioli sale a tre il numero delle donne nel Comitato
Esecutivo di Omnitel, complessivamente formato da nove manager (la
affiancano Monica Possa, responsabile della Direzione Risorse Umane e
Organizzazione, e Margherita Della Valle, responsabile della Programmazione
e del Controllo Operativo). Nessun cambiamento per il resto delle strutture
operative: la Direzione Generale Amministrazione Finanza e Controllo rimane
affidata a Pietro Guindani, a cui fa capo anche la Direzione Servizi
Finanziari, che ha recentemente lanciato Omnipay, il primo sistema di
pagamento alternativo alla carta di credito per gli acquisti in rete.
Completano la struttura operativa le due direzioni tecniche, quella di Rete
gestita da Valerio Zingarelli, quella di Tecnologie dell'Informazione
guidata da Paolo Huscher.
REGISTER.IT E DADA SI OPPONGONO ALLA
"BOCCIATURA" DI .PID
Milano, 29 novembre 2000 - Il consorzio italiano contesta decisamente il
verdetto con cui Icann ha respinto la proposta del nuovo gTLD .PID.
Nell'animato incontro stampa di giovedì 27, Bruno Piarulli, di ritorno dai
Meetings di Marina del Rey, accusa: "fretta e superficialità a
vantaggio dei soliti noti". "... E pensare che il progetto .Pid è
stato giudicato dalla presidente uscente di Icann, Esther Dyson, una fra le
poche proposte realmente innovative fra le 44 in lizza per questo
contest!". Così Bruno Piarulli (a.d. di Register.it) commentava, nel
corso dell'acceso incontro stampa di giovedì scorso, la scarsa correttezza
e considerazione riservata dal Comitato giudicante di Icann (Internet
Corporation For Assigned Names and Numbers) a .Pid (Personal Identification
Domain), la proposta di nuovo dominio Gtld (Top Level Domain) che
Register.it e Dada (rappresentata all'incontro dal direttore marketing
Massimiliano Pellegrini) hanno presentato alla "gara" indetta per
fronteggiare l'esaurimento delle estensioni .com, .net, .org. L'incontro era
finalizzato a divulgare tempestivamente le informazioni sullo svolgimento
dei Meetings di Marina del Rey, da cui sono usciti i sette nuovi domini
autorizzati da Icann (gli ormai noti .aero, .biz, .coop, .info, .museum, .name
e .pro) e a cui Bruno Piarulli ha partecipato per sostenere il progetto .Pid.
Già negli ultimi giorni, la web community e la stampa on line hanno diffuso
commenti negativi e preoccupati sull'attività di Icann, in particolare in
merito alle improvvise modifiche di statuto che hanno impedito ai nuovi
membri del board dell'istituzione, eletti at large dalla comunità web, di
esprimere il proprio voto proprio ai Meetings di Marina del Rey. Al
riguardo, il commento di Piarulli è netto: "Ci è sembrata palese la
volontà di decidere in fretta, per non mettere in discussione certe
posizioni dominanti che storici Registry, consorzi di Registrar di domini e
Internet corporation pioniere del net hanno ormai sviluppato. Del resto, lo
stesso neo presidente di Icann, Vinton Cerf (figura d'altissima reputazione,
considerato il 'padre di Internet'), ha affermato che in questa fase
l'istituzione s'è assunta compiti che non rispecchiano la sua
missione". "Certamente, fra questi spicca la consulenza aziendale
- ironizza ancora Piarulli - dati i palesi errori in cui Icann è incorsa
valutando la documentazione fornita dal consorzio a supporto del business
plan di .Pid: come definire altrimenti l'affermazione per cui Dada (unico
Registrar ufficialmente riconosciuto da Icann per i domini .com/.net/.org in
Italia) sarebbe una società con 5 dipendenti e un fatturato semestrale di
13,9 milioni di lire?! Errori inspiegabili, dato che la documentazione
(presentata alla Consob per la quotazione di Dada al Nuovo Mercato italiano)
dimostra un fatturato semestrale di oltre 13 miliardi di lire e 87
dipendenti (oggi sono già 140). E se alcuni concetti, come l'innovatività
del progetto, possono essere opinabili, questi sono dati
inconfutabili!". Anche nel merito del progetto, però, la valutazione
del comitato Icann è stata tagliata con l'accetta: .Pid è stato
arbitrariamente inserito nella categoria Message Routing, accanto a progetti
più legati alla fonia, anziché in quella dei Personal Domains, sua
naturale collocazione, come l'acronimo Personal Identification Domain
dovrebbe chiarire. Infatti, il dominio .Pid è un identificativo universale
progettato per poter essere veicolato su tutti i mezzi di comunicazione,
integrando le differenti tecnologie (telefono, e-mail, web page etc.) in un
unico protocollo: nome.cognome.pid, appunto. "Qui bisogna riconoscere
ad Icann - concede Piarulli - una rapidità nell'ammettere l'errore quasi
pari a quella nel commetterlo, come dimostrano gli oltre 16 minuti di
discussione dedicati a .PID (ascoltabili con Real Player su http://cyber.law.harvard.edu/icann/la2000/archive
, che riporta tutti gli atti dei Meetings), quando già la proposta
risultava ufficialmente accantonata". Per quanto riguarda invece
l'opinione di Esther Dyson citata in apertura, la presidente uscente ha
giudicato .Pid "un progetto valido e innovativo, sia perché fra i
pochi a soddisfare tutti i requisiti stabiliti da Icann, sia perché avrebbe
contribuito ad alimentare una sana concorrenza fra i Registrars, sia anche
perché era una proposta non 'made in Usa'. Evidentemente - conclude
Piarulli - qualcuno non era altrettanto entusiasta di questi atout...".
Ora, i legali del consorzio italiano stanno studiando le reazioni opportune
ad un atto pubblico (il verdetto è on line) che danneggia Dada e
Register.it non solo economicamente (partecipare al contest costa più di
100 milioni, a fondo perduto!) ma soprattutto sul piano dell'immagine
internazionale. Le richieste sono di annullare l'ingiusta valutazione,
rimuovere le pagine web in cui è pubblicata e procedere ad un nuovo esame
della proposta. Il ricorso viene presentato ad Icann e al Ministero del
Commercio americano, cui spetta la ratifica finale delle decisioni dell'authority.
In qualunque caso, pur non essendo stata finora fissata una scadenza
ufficiale, è probabile che già nei primi mesi del 2001 Icann valuti
l'attivazione di nuovi Tld. "Dal canto nostro - è l'auspicio dei
partner Dada e Register.it - ci auguriamo che il sostegno dei media italiani
e della comunità web internazionale ci aiutino ad offrire risposte chiare e
trasparenti ad azioni di lobbying forse meno limpide, che vanno a danno
nostro, dell'intera Ict italiana e anche dello spirito 'senza frontiere' di
Internet". Infolink: www.permanentidentifier.com
CREDITO VALTELLINESE SULL'EUROMERCATO: COLLOCATO "FLOATING
RATES NOTES" DA 250 MILIONI DI EURO
Milano, 29 novembre 2000 - Caboto Holding Sim (l'investment bank del Gruppo
Intesa) e Royal Bank of Scotland, in qualità di Joint Bookrunners, hanno
portato il Credito Valtellinese sull'Euromercato con una nuova emissione di
Euro 250 milioni a tasso variabile della durata di 3 anni. Il prestito
obbligazionario, con scadenza dicembre 2003 e cedola a tasso variabile pari
all'Euribor a 3 mesi + 30 punti base, è stato offerto sul mercato ad un
prezzo di emissione pari a 99,738. La quotazione del titolo - come già per
l'emissione di pari importo del novembre dello scorso anno - è prevista
presso la Borsa di Lussemburgo. Il collocamento del nuovo eurobond del
Credito Valtellinese ha riscosso un notevole successo da parte degli
investitori istituzionali, beneficiando sia della qualità dell'emittente
che del forte interesse manifestato dal mercato per titoli a tasso
variabile. L'emissione consentirà al Credito Valtellinese di allungare la
scadenza media delle sue fonti di finanziamento e soprattutto di
diversificare la propria base di investitori. Il Gruppo bancario Credito
Valtellinese, la cui capogruppo è stata fondata nel 1908, ha saputo
trasformarsi nel tempo in un efficiente soggetto bancario polifunzionale,
che - accanto all'attività creditizia tradizionale - ha saputo sviluppare
la propria operatività nelle gestioni patrimoniali, nel private banking,
nell'Internet banking, nella bancassicurazione e nel leasing. Per tali
motivazioni il Gruppo Credito Valtellinese è oggi ritenuto dagli
investitori internazionali una delle più interessanti e dinamiche realtà
bancarie presenti nel panorama italiano, con un totale attivo consolidato
superiore ai 13.500 miliardi di lire ed oltre 200 filiali sul territorio
nazionale.
PARTE IL 1° DICEMBRE L'OFFERTA PUBBLICA DI
SOTTOSCRIZIONE DELLE AZIONI ORDINARIE ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA
S.P.A. OFFERTA GLOBALE DI 2.500.000 AZIONI ORDINARIE
Milano, 29 novembre 2000 - Consob ha autorizzato la pubblicazione del
Prospetto Informativo relativo all'Offerta Pubblica di Sottoscrizione (Ops)
delle azioni ordinarie Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.; il Nulla
Osta della Consob segue il provvedimento con il quale in data 13 novembre
2000 Borsa Italiana S.p.A. ha deliberato l'ammissione alla quotazione delle
azioni della Società. L'Ops, che porterà Engineering Ingegneria
Informatica S.p.A. alla quotazione al Nuovo Mercato, prenderà il via il 1°
dicembre per terminare il 5 dicembre. L'inizio delle negoziazioni delle
azioni Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è fissato per il 12
dicembre. L'Offerta Globale riguarda n° 2.500.000 azioni ordinarie di
Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. di nuova emissione e comprende
un'Offerta Pubblica di Sottoscrizione di un minimo di n° 624.000 azioni
ordinarie rivolta al pubblico indistinto in Italia, di cui un massimo di n°
90.000 azioni sono riservate ai Dipendenti ed un massimo di n° 24.000
azioni sono riservate ai Clienti IMlWeb, e un Collocamento Istituzionale
riservato a Investitori Professionali in Italia e investitori istituzionali
esteri, esclusi gli Stati Uniti d'America, il Canada e il Giappone. E"
inoltre prevista un'opzione Greenshoe per la sottoscrizione al Prezzo di
Offerta fino ad un massimo di n° 375.000 azioni ordinarie anch'esse di
nuova emissione, pari al 15% delle Azioni oggetto dell'Offerta Globale. A
seguito dell'Offerta Globale il flottante sarà pari al 20% e diventerà
pari al 22,3% in caso di integrale esercizio della Greenshoe. Coordinatore
dell'Offerta Globale è Banca IMI, che agisce anche da Responsabile del
Collocamento dell'Ops, Specialista e, unitamente a Societé Générale,
Co-Sponsor. Engineering Ingegneria Informatica è tra le prime società in
Italia nella business integration e nell'outsourcing alle imprese che
operano nei settori della finanza, delle telecomunicazioni, dell'industria e
dei servizi, della pubblica amministrazione centrale e locale, della
sanità, difesa e spazio. : Recentemente, nel capitale della società sono
entrati 21 Investimenti (con il 2% del capitale), Nuova Holding Sanpaolo Imi
(2%), Banca Monte dei Paschi di Siena (2%), Cassa di Risparmio di Firenze
(1%), Banca 121 (0,5%), Unipol (0,5%) e Argo Finanziaria (0,5%). Grazie alle
competenze che coprono tutti settori di mercato Engineering, con i propri
progetti di business e system integration, interviene sull'organizzazione e
sulle architetture informatiche aziendali consentendo lo sviluppo di nuove
logiche di business basate sull'utilizzo di Internet. Con 18 sedi in Italia
ed una a Dublino ed un organico di 2.200 dipendenti al 30 giugno 2000. la
società ha chiuso l'esercizio 1999 con ricavi netti per oltre 290 miliardi
di lire.
RISULTATI FINANZIARI IN CRESCITA PER CREATIVE CHE
ERGISTRA UN NUOVO RECORD DI FATTURATO, IN AUMENTO DEL 13% RISPETTO ALL'ANNO
PRECEDENTE, E UN NOTEVOLE INCREMENTO DELL'UTILE OPERATIVO
Milano, 29 novembre 2000 - Creative Technology, il maggior produttore di
soluzioni per il Digital Entertainment e Internet, annuncia i risultati
finanziari relativi al primo trimestre dell'esercizio 2001, terminato il 30
settembre 2000. Creative ha raggiunto il quarto record consecutivo di
fatturato trimestrale registrando un totale di 304,4 milioni di dollari, in
aumento del 13% rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2000, periodo in
cui il fatturato si era attestato a 269,1 milioni di dollari. L'utile netto
e l'utile per azione si sono rivelati superiori al previsto, rispettivamente
17,6 milioni di dollari e 0,21 dollari; i corrispondenti risultati
dell'esercizio precedente erano stati pari a 10,8 milioni di dollari e 0,13
dollari. L'utile netto calcolato sul primo trimestre 2001 comprende ricavi
da investimenti per 2,4 milioni di dollari, equivalenti a 3 centesimi per
azione; nella prima frazione dell'esercizio 2000 tali ricavi erano stati
pari a 4,4 milioni di dollari, ovvero 5 centesimi per azione. "Aver
ottenuto un significativo incremento dell'utile operativo e aver superato la
soglia dei 300 milioni di dollari nel fatturato del primo trimestre
d'esercizio rappresenta una vera svolta dal momento che la crescita si è
registrata nelle aree maggiormente strategiche della società: l'audio e i
dispositivi per il Personal Digital Entertainment (Pde)", ha dichiarato
Craig McHugh, Presidente di Creative Labs. "Il segmento audio è
cresciuto del 15% rispetto a un anno fa, mentre il fatturato derivante dal
comparto Pde è salito del 400% totalizzando 19,5 milioni di dollari. La
crescita in queste due aree riflette la tendenza del mercato all'adozione
del Pc come piattaforma per il digital entertainment; si tratta di un'enorme
opportunità per i prodotti desktop come per i dispositivi Pde di Creative,
quali il nuovo lettore Digital Audio Player Jukebox, che consentono agli
utenti di ottenere prestazioni ed esperienze che vanno oltre i confini del
Pc", ha proseguito McHugh. "Abbiamo raggiunto il più importante
traguardo in questo trimestre con l'uscita di D.A.P. Jukebox", ha
affermato Sim Wong Hoo, Chairman e Ceo. "La copertura avuta dalla
stampa e l'interesse che hanno accompagnato il lancio del Jukebox sono state
fenomenali. Secondo Pc Data, il prodotto ha ottenuto la prima posizione per
fatturato nella categoria dei lettori audio digitali sul mercato
statunitense dopo solo due settimane dall'inizio delle consegne. Riteniamo
che questo tipo di appliance rappresenti il segmento di mercato più
interessante nella categoria dei dispositivi Internet, e il sensazionale
successo ottenuto da D.A.P. Jukebox contribuisce a posizionare Creative al
vertice di questo comparto". "I dati del primo trimestre segnano
un passo importante nello sviluppo delle nostre attività nel mercato
europeo, che sono cresciute fino a rappresentare quasi un terzo del totale.
Un tale risultato in un mercato altamente competitivo testimonia la qualità
dei nostri prodotti e, soprattutto, le capacità dello staff che li
distribuisce e li supporta", ha commentato Jean-Marc Dupuis, VP Sales
and Marketing, Europe. "Il lancio di D.A.P. Jukebox e di altri prodotti
di successo, inoltre, ci fa prevedere un'ulteriore crescita a livello
europeo anche nel secondo trimestre". Nel corso del trimestre Creative
ha proseguito il programma di riacquisto di azioni proprie, investendo 39
milioni di dollari per 1,8 milioni di azioni. Subordinatamente alle
condizioni di mercato, all'approvazione da parte degli azionisti e alle
restrizioni normative, la società intende continuare a riacquistare azioni
proprie anche nel corso dell'esercizio 2001. Durante il primo trimestre
Creative ha stanziato nuovi fondi a favore sia di società nelle quali sta
già investendo sia di altre compagnie, fra cui Qala, SoundBuzz, NetBig.com,
IP Communications, Frontline Technologies.
A TIM IL CONTROLLO DI MAXITEL IN BRASILE - ACQUISITE LE
QUOTE DI VICUNHA E UGB
Rio de Janeiro, 29 novembre 2000 - Tim, Ugb S.A. e Vicunha S.A. annunciano
ieri di aver raggiunto un accordo definitivo in base al quale la societa'
italiana di telefonia cellulare rilevera' da Ugb e Vicunha rispettivamente
il 19,43% ed il 18,53% del capitale di Maxitel S.A., operatore brasiliano di
telefonia mobile di cui Tim deteneva gia' il 58,7% del capitale (43,15%
delle azioni ordinarie). Maxitel ha una licenza di Banda-B ed è presente
negli stati di Minas Gerais, Bahia e Sergipe. Maxitel e' stata valutata
complessivamente 1,64 miliardi di Usd, mentre Tim acquisisce il 37,96% del
capitale di Maxitel per un corrispettivo di 240,4 milioni Usd. TIM
acquisirà il rimanente 10% delle azioni ordinarie detenute complessivamente
da Ugb (5%) e Vicunha (5%), una volta ottenute le necessarie approvazioni da
parte delle competenti Autorità. TIM deterra' a tal punto il 100% del
capitale azionario di Maxitel. Roberto Colaninno, Presidente di Telecom
Italia e di Tim ha dichiarato: "Questa acquisizione fa parte del piano
di sviluppo della presenza del Gruppo Telecom Italia in America Latina che
si completerà con altre operazioni entro la fine dell'anno. Con questa
operazione Tim avrà il controllo di tutte le società in cui è presente in
quest'area. Inoltre, Tim partecipera' alle gare per le nuove licenze Pcs che
si svolgeranno in Brasile nei primi mesi del 2001. Tutti questi investimenti
sono compatibili con il piano finanziario del Gruppo Telecom e completeranno
il consolidamento della presenza del Gruppo in tutto il continente". Il
closing dell'operazione e' previsto entro la fine dell'anno.
TELECOM ITALIA WIRELINE: AL VIA NET ECONOMY ADSL PER LE
AZIENDE
Roma, 29 novembre 2000 - Da un accordo fra Novell, Opc Lan e Telecom Italia
Wireline nasce un prodotto per l'accesso alla Rete concepito appositamente
per le Pmi (Piccole Medie Imprese). Velocità di connessione, elevate
garanzie di banda e formule di pricing di tipo flat Telecom Italia Wireline
Services, la Business Unit di Telecom Italia per la telefonia fissa e
Internet per le Aziende, Novell, azienda leader nella fornitura di software
per servizi di rete, e Opc Lan, distributore di soluzioni per la
connettività nelle aree di networking, internet/intranet, telecomunicazioni
e database, hanno siglato un importante accordo basato sull'offerta Net
Economy Adsl. Con Net Economy Adsl aziende di ogni dimensione possono
entrare nell'universo Internet in modo professionale utilizzando una
velocità di connessione che può arrivare fino a 640 kbps. Net Economy Adsl,
basata sulla tecnologia Adsl, si distingue per l'elevata disponibilità di
banda e per il pricing di tipo flat. Nel canone sono compresi i servizi Ip
(Internet Protocol) di base, il router e il traffico dati generato. Per
meglio andare incontro alle esigenze dei clienti Net Economy Adsl si
articola in due diversi modelli: • Net Economy group si rivolge a quelle
imprese che hanno la necessità di attivare il collegamento ad Internet ad
alta velocità per postazioni multiple all'interno della rete aziendale; il
canone mensile è di 220.000 Lire (Iva esclusa) e il contributo
d'installazione una tantum è di 300.000 lire (entro il 31.12.2000 il
contributo di attivazione è gratuito). • Net Economy multigroup, è
destinata, invece, alle aziende che hanno esigenze di banda ancora
superiori. Per queste caratteristiche, quindi, è indicata per quei clienti,
che forniscono all'esterno servizi Ip su server locali o che debbano
interconnettere diverse reti aziendali; il canone mensile è di 320.000 Lire
(Iva esclusa) e il contributo d'installazione una tantum è di 400.000 lire
(entro il 31.12.2000 il contributo di attivazione è gratuito). Net Economy
Adsl potrà inoltre essere commercializzata da Opc Lan sia in modalità
"stand alone" che con l'offerta "Novell Small Business Suite
5.1", una soluzione software completa, in grado di realizzare
l'interconnessione tra più postazioni di lavoro collegate alla stessa rete
aziendale.
E' APERTO IL PRIMO MERCATO ONLINE DI MEZZI TECNICI PER
L'AGRICOLTURA IN EUROPA: AGRICOMPASS.COM
Milano, 29 novembre 2000 Da oggi è possibile effettuare scambi on line nel
primo mercato B2B di prodotti per l'agricoltura: www.agricompass.com
Dopo alcuni mesi di test, Agricompass avvia ufficialmente la fase operativa
consentendo alle imprese di prodotti per l'agricoltura di offrire o
acquistare i propri prodotti collegandosi simultaneamente da realtà
geografiche diverse per : * ottimizzare la gestione del magazzino scorte; *
effettuare acquisti al prezzo giusto; * trovare efficienti opportunità per
smaltire le eccedenze. Agricompass è una società indipendente, con sede a
Milano, che opera per soddisfare i bisogni degli attori della filiera dei
mezzi tecnici per l'agricoltura. Insieme alla società C.T.D , azienda
specializzata nel settore dei fitofarmaci, Agricompass fornirà il supporto
logistico per l'Italia alle transazioni effettuate sul sito. Una seconda
importante partnership è stata sviluppata con Althaller Italia, società
del gruppo svizzero Siegfried, che garantirà ai membri di Agricompass
consulenza su problematiche registrative e che inoltre metterà a
disposizione le proprie strutture per il confezionamento e la
rietichettatura dei prodotti. Agricompass è un progetto che si avvale
infine dei servizi di accelerazione di biz2000, incubatore di iniziative
internet, nonché società di consulenza di direzione d'impresa per la
Net-Economy. Agli scambi ed a tutti i servizi offerti sul sito
www.agricompass.com potranno accedere esclusivamente gli operatori che
svolgono come attività principale la produzione o il commercio di mezzi
tecnici per l'agricoltura. Gli operatori, accreditatisi tramite la
compilazione del modulo di iscrizione, diventeranno Membri (Trader) di
Agricompass. L'iscrizione ad Agricompass è gratuita. Nella sezione Mercato
i Membri di Agricompass potranno partecipare al mercato virtuale, inserendo
offerte di vendita o comprando prodotti in modo semplice e trasparente.
Agricompass agirà da intermediario, acquistando e rivendendo le merci e
garantendo la transazione dal un punto di vista bancario. Piazza è la parte
del sito dove si potranno trovare informazioni ed una serie di interessanti
collegamenti con il mondo dei mezzi tecnici per l'agricoltura presente sul
web e, grazie all'accordo con Internet Business News, ci si potrà iscrivere
a news letter specializzate. Dalla sezione Servizi i Trader potranno
mettersi in contatto con lo staff di Agricompass per richiedere consulenze e
informazioni. Entro i primi mesi del 2001 verranno offerti servizi
specialistici direttamente sul sito. Agricompass partendo dall'Italia punta
ad operare a livello europeo a partire dal 2001, al fine di consentire alle
imprese produttrici e commerciali del settore agricoltura una migliore
gestione dei costi offrendo, inoltre, servizi di consulenza personalizzati
IBM PRESENTA "QUICK LAUNCH" IL NUOVO
PROGRAMMA DI FINANZIAMENTI PER LE INTERNET START-UP
Milano" 24 novembre 2000 - Ibm presenta "Quick Launch", un
offèrta completa che include server, software, sistemi Storage e
finanziamenti per le Internet start-up L'biettivo è favorire la creazione e
l'affermazione di siti commerciali e mercati elettronici, portali, Isp, Asp
e Intemet Isv. Il programma si avvale dei serizi di finanziamento della Ibm
Global Financing ed è stato ideato per contenere le spese iniziali e
proteggere i capitali investiti migliorando il flusso di cassa. Con Quick
Launch la Ibm mette a disposizione di selezionate start-up piattaforme di
e-business sperimentate e capaci di crescere in maniera modulare in funzione
dell'evoluzione degli affari. Nell'offerta sono inclusi i sistemi Ibm
eServer e potenti soluzioni software come DB2, WebSphere Application Server
e Lotus Domino. Il programma include un pacchetto completo di prodotti
software adatti allo sviluppo, servizi di supporto basati su Web insieme a
consistenti sconti su servizi di supporto di linea per gli sviluppatori
software. Ibm Quick Launch è stato introdotto con successo in Nord America
nel luglio del 2000 e conta attualmente un centinaio di clienti selezionati;
ora sarà operativo anche in Francia, Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna,
Manda, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Italia, Spagna, Portogallo,
Belgio, Austria, Svizzera e Israele. A livello mondiale, il programma Quick
Launch prevede - per una gamma selezionata di prodotti hardware e software
Ibm - finanziamenti fino a 400.000 dollari, per un periodo di 24 mesi con
dilazione dei pagamenti di 3 mesi. Infolink: http://www.ibm.com,solutions,netgeneration,quicklaunch
ILWIO.COM: IL PARTNER PER L'IMPRENDITORE,
L'ACCELERATORE PER L'AZIENDA DAL FELICE CONNUBIO TRA MONDO FINANCE E WEB
TECHNOLOGY UNA NUOVA REALTÀ NEL CAMPO DELLA CONSULENZA STRATEGICA SU
INTERNET
Milano, 29 novembre 2000 - La società, operativa da qualche mese e
accessibile all'indirizzo web www.ilwio.com
nasce con lo scopo di affiancare gli imprenditori che intendono integrare
Internet nei loro business attuali, offrendo la possibilità di ripensare e
migliorare le proprie strategie aziendali. IlWio.com si pone come partner di
una consulenza a 360°. Internet non è solo E-Commerce e siti web; è
innanzitutto un nuovo modo di gestire le relazioni dentro e fuori l'impresa.
I concetti stessi di Cliente e Fornitore, di Partner o di Impiegato si vanno
modificando. Si devono costituire le basi per la nascita di nuovi business,
occorre ripensare l'intera azienda, bisogna imparare un nuovo modo di
comunicare e di vendere. "Il nostro scopo è far comprendere meglio
all'imprenditore quali opportunità internet offre alla sua impresa -
dichiara Vincenzo Milillo, Amministratore Delegato de IlWio.com - . Noi ci
rivolgiamo infatti a tanti IO che vogliono costruire ed incidere sulla
realtà. Questo per noi è l'imprenditore. Per questo la nostra azienda si
chiama ilwio, cioè il w (viva) IO. Siamo convinti che la ricchezza più
grande nella società è un uomo impegnato. Abbiamo quindi la presunzione di
dare ad un uomo creativo, capace di rischiare, capace di immaginare il
futuro, la forza delle nuove tecnologie. E' questo per noi il vero spirito
della New Economy". IlWio.com offre perciò competenze molteplici, in
grado di rispondere alle diverse esigenze di un'azienda interessata a
studiare e pianificare lo sviluppo del proprio business sulla rete e si
propone come partner a tre grandi livelli: ? Digital Consulting I servizi de
ilWio.com si fondano sulla ridefinizione della strategia, sulla creazione di
nuovi processi organizzativi e sulla reingegnerizzazione dei processi
tradizionali delle aziende. Autentici punti di forza di queste attività
sono anche l'assistenza finanziaria offerta al cliente, con la scelta della
modalità migliore per effettuare l'investimento; la selezione della
piattaforma informatica e dei partner in grado di realizzare e poi mantenere
la soluzione tecnologica; la Business Partnership, che prevede
l'individuazione e la stipula di partnership ad alto valore aggiunto; la
Community Builder, ovvero lo sviluppo e la realizzazione di politiche e
tecniche per la creazione di comunità (clienti e fornitori impiegati) sia
nell'ottica B2B che B2C; ? E-Business Training Si tratta di servizi di
formazione erogati da qualificati docenti che vantano anni di esperienza
didattica e professionale in azienda e in università. I corsi vengono
strutturati personalmente con il cliente scegliendo i contenuti dai singoli
programmi e costruendo un sentiero formativo ad hoc per soddisfare ogni
esigenza. ? Share Management In un momento di difficoltà nel reperire
risorse "skillate" nel settore E-Business, ilWio.com dà la
possibilità ai propri clienti di "condividere" risorse
qualificate stipulando contratti di Share Management. E' così possibile
ottenere subito Manager esperti della nuova economia da inserire nella
propria azienda per un periodo definito, in relazione ai progetti in corso.
In questo modo potranno anche crescere internamente quelle risorse che il
mercato fatica a creare. Creare valore da subito, ecco la sfida. IlWio.com
è una società di consulenza strategica che si propone come partner
dell'azienda durante tutti gli step che la trasformeranno in Internet
Company. E' stata fondata a Milano nel Luglio 2000 da 3 giovani consulenti
provenienti da importanti realtà nel panorama italiano: Vincenzo Milillo,
Direzione E-Business (Venture Capital e Consulting) di Banca Popolare
Commercio e Industria, Gianluca Sinisi, Web Manager e Strategic Marketing in
Siemens Informatica e Banca Popolare Commercio e Industria e Marco Monguzzi,
Chief Technology Officer e cofondatore di altre internet start up. A questi
si è aggiunto anche Marco Romei Longhena, anche egli proveniente dalla
Direzione E-Business (Venture Capital e Consulting) di Banca Popolare
Commercio e Industria, e precedentemente consulente in Andersen Consulting.
HITACHI AL SERVIZIO DEGLI AUTOMOBILISTI CAR NAVIGATION
BIRDVIEW XANAVI - UN GIOIELLO DI TECNOLOGIA PER NON PERDERE TEMPO ALLA
RICERCA DELLA STRADA
Milano, 29 novembre 2000 - Hitachi Sales propone sul mercato italiano il Car
Navigator Birdview Xanavi, un concentrato di tecnologia per tutti gli
automobilisti che non vogliono più perdere tempo alla ricerca della strada
giusta. Questo sistema di navigazione stradale è reso davvero unico dallo
spettacolare schermo Lcd a matrice attiva e Tft in formato 16:9 da 5,8"
ed è arricchito da una guida vocale, estremamente amichevole, alla quale si
aggiunge una guida video. Inoltre, il monitor divisibile in due sezioni può
visualizzare informazioni diverse seconde le necessità o preferenze del
guidatore. Il sistema ti prende per mano e ti fa viaggiare lungo strade, fra
città, piazze e autostrade con un realismo da videogame. Il sistema Car
Navigation Birdview è estremamente versatile e preciso, capace di seguire
il viaggio da ogni punto di vista. Infatti la visione della strada viene
calcolata sulla verticale del veicolo, il che consente all'utente di
impostare l'angolo di visione, mantenendo però sempre il senso di marcia.
Il risultato è davvero unico, sia per i dettagli in primo piano (compresi i
maggiori edifici delle principali città) sia per la visuale a medio raggio.
La possibilità di deviare dal percorso consigliato dalla guida vocale
garantisce all'utente una grande flessibilità e indipendenza: infatti una
volta cambiato il tragitto, il sistema in automatico ricalcolerà la nuova
rotta e avviserà in tempo reale l'avvenuto cambiamento. Il navigatore
proposto da Hitachi si distingue oggi sul mercato grazie alla tecnologia
Birdview che permette di variare la scala di visione da 1:10.000, con un
ingrandimento che porta a 100 metri di altezza sul veicolo, a 1:20, che
consente la visione come se ci si trovasse su perpendicolare a 256 km di
altezza; inoltre l'immagine può essere allargata nel caso di complessi
snodi stradali. La speciale visione notturna consente un'eccezionale
visibilità dei dati anche al buio. Una volta sistemato in auto, il monitor
del sistema Xanavi sorprenderà sia per la sua linea sobria e discreta sia
per la grande leggibilità dei dati. Studiato per incontrare sempre la
miglior visualizzazione nei valori di luminosità e contrasto, propone la
soluzione 16:9 come standard di riferimento per un'ampia visualizzazione
delle informazioni e delle mappe di navigazione. Il telecomando ergonomico,
poi, permette una facile impostazione degli itinerari, un immediato accesso
ai dati e ai menù senza doversi deconcentrare nella ricerca dei microtasti
del frontalino. Prezzo indicativo: Lit. 4.200.000
E' NATA UNA NUOVA COMMUNITY, IL PUNTO FISSO NELLA RETE
ITALIANA
Milano, 29 novembre 2000 - Punto www.punto.it
ha una nuova faccia ed una nuova anima. E' infatti online Punto con la sua
nuova grafica giovane ed accattivante, che si propone in maniera sempre più
forte al servizio dei consumatori del web italiano. Punto è oggi la web
community nata dalle idee di Andrea Piol e Carlo Vellano, finanziata dal
fondo Pino Ventures - Kiwi I che ha come obiettivo quello di essere IL Punto
d'incontro Italiano (ed in lingua italiana) per i navigatori nazionali. Il
sempre più popolato Internet è uno "spazio" sconfinato e, a
volte, impersonale, rischia di confondere i navigatori facendoli
"perdere nella Rete"; Punto può essere il "luogo"
d'incontro per tutti coloro che desiderano un domicilio sicuro sul web.
Quando si pensa ad un indirizzo da digitare, il più semplice da ricordare
è www.punto.it. Oltre alla nuova grafica, Punto offre dei servizi nuovi e 4
canali verticali che possano soddisfare tutte le esigenze dei navigatori:
Musica: informazioni e news dal mondo dello spettacolo e file in formato MP3
grazie anche alla collaborazione con Vitaminic, piattaforma dedicata alla
promozione e distribuzione della musica in Rete che opera in Europa e negli
Usa. Chat: il link diretto per buttarsi a capofitto nelle chiacchiere della
comunità virtuale di Punto. Da qui anche gli utenti non registrati possono
accedere al servizio semplicemente inserendo un nickname (nome vero o
fittizio scelto per chattare) temporaneo e scegliendo tra le cinque
"stanze tematiche" proposte da Punto: Parco, Sauna, Over 30, il
Muro del Suono ed il Caffè dell'Arte. Foto: Punto dà la possibilità agli
utenti di rendere visibile le proprie fotografie con gli amici virtuali e
reali della comunità, creando dei veri e propri album fotografici online.
Telefonia: tutto sui cellulari di ultima generazione; all'interno di questa
sezione è presente un motore di ricerca che consente di trovare e ricevere
via Sms (Short Message System) Ioghi e suonerie per tutti i cellulari
personalizzabili. La gestione della propria personalità di membro della
comunità è semplice ed immediata; è possibile inviare e ricevere messaggi
anche senza essere a conoscenza dell'indirizzo e-mail degli altri utenti, si
possono consultare i cataloghi fotografici degli amici, i loro profili e
persino organizzare incontri reali rendendoli pubblici o restringendoli solo
alla cerchia dei propri amici. In ogni tipo di comunità umana i rapporti
interpersonali sono di fondamentale importanza. In passato il contatto fra i
membri della comunità avveniva prevalentemente in un ambiente fisico
condiviso, che dava la possibibilita di comunicare, sulla base di interessi
e conoscenze comuni, con interlocutori ben determinati. L'incontro fisico di
più individui è tuttora lo strumento di base per creare una comunità. Ma
attualmente esistono forme di comunicazione destinate a far nascere vere e
proprie comunità prescindendo dal contatto corporeo fra i singoli
individui. Il desiderio di creare una web community deriva dal nostro
obiettivo di essere sempre a servizio degli Internauti. A distanza di un
anno abbiamo realizzato che gli utenti Internet italiani desiderano sempre
di più una casa anche sul web" ha dichiarato Andrea Piol,
Amministratore Delegato di Punto. "Abbiamo allora deciso di avvicinarci
sempre di più a quelle che sono le esigenze dei nostri utenti, realizzando
un sito che potesse unire tutti coloro che hanno passioni comuni".
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